Quando si dice il caso

di KuroNekw
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Luce ***
Capitolo 2: *** Inizio ***
Capitolo 3: *** Sensazione ***
Capitolo 4: *** La stanza, La notizia ***
Capitolo 5: *** Convivenza ***
Capitolo 6: *** Tranquillità ***



Capitolo 1
*** Luce ***


Prologo

Penso che questa storia se la ricorderanno in molti, altri invece faranno finta di non averla mai sentita, ma per noi 6 quello che sto per raccontarvi è più vero che mai e soprattutto mai la dimenticheremo
Era uno strano e freddo giorno di aprile...vabbè che tanto anche se era piena estate di freddo c'è ne sarebbe stato comunque....ma quella notte non vi era solo freddo e gelo per le strade di Helsinki...qualcos'altro si muoveva quella sera...delle presenze, delle forze misteriose, che si abbatterono su di me e su di lui come fossimo dei fogli bianchi e loro dei pennelli carichi di colore.
Quella sera ricordo solo, il freddo...la fitta foschia che non lasciava intravedere nulla...e io che pedalavo faticosamente sulla mia bici mentre mi ritiravo al dormitorio dell'università. Quando all'improvviso....una forte luce mi abbagliò, poi i suoi occhi….infine il buio
In quegli attimi che mi sono parsi pochi secondi dentro di me stava accadendo qualcosa...non so.. non so come spiegarlo sarebbe stato qualcosa di straordinario, e me ne sarei resa conto solo al mio risveglio.

Questa è la mia storia, e io sono Andy

 
Capitolo 1

Megan: -SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA- questa era Megan - DORMIGLIONA!! -
Andy: - oh ma dai...sono solo le 6 del mattino  - e questa sono Io.
Piacere mi chiamo Andrea, per gli amici Andy..e...sono una ragazza, nome singolare vero? ma a me piace molto! ho i capelli neri, corti e dei bellissimi occhi azzurri. anche se Megan dice che sparo solo cavolate, io sono convinta di avere un fisico mostruoso...magra.. alta 1.68, non mi piacevo molto, ecco diciamo che la fiducia in me era pari a 0. Megan...oddio lei si che era uno schianto, capelli lunghi ondulati rossicci, occhi verdi un fisico da paura, un seno da paura, alta...l'ho già detto da paura? Studiavamo entrambe alla stessa scuola, ad Helsinki. per l'esattezza avevo vinto una borsa di studio, e ora eccomi qua, lei invece era originaria del posto, abbiamo fatto subito amicizia, e grazie a lei avevo imparato a masticare un po’ di Finlandese, ma il più delle volte dialogavamo in inglese.
Megan: - sono le 6 è il sole brilla fiorellino - mi disse ironica
Andy: - non sei spiritosa...sono stanca morta, lasciami dormire- la pregai con voce assonnata, infilando la testa sotto il cuscino
Megan: - ma dai!! - oggi è un grande giorno!
Andy: - uhm? e che giorno? - le chiesi
Megan: - non ricordi?, oggi è 23 aprile....2004...23...APRILE - cercava di scandire ogni parola per farmela capire meglio, ma io sembravo scendere dalle nuvole.
Megan:- DAI ANDYYYY oggi è 23!!!! APRILEEEEE 2004! - urlò
Ad un tratto mi illuminai
Andy: -oh merda è quel giorno- saltai al volo dal letto, mi fiondai in bagno, mi lavai, mi truccai, mi vestii e puf, ero pronta. Ammetto che se volevo, ero molto veloce a prepararmi, dopo anni a rincorrere il bus per la scuola, avevo imparato molto bene
Megan: - finalmente apriti cielo- disse Megan entusiasta, e nel mentre seguiva con lo sguardo tutti i miei rapidi movimenti, dal bagno alla cameretta
Andy: - dai coraggio che aspetti!! - le dissi sull'uscio della porta già incappottata pronta ad uscire
Megan: - arrivo arrivo  - ormai era abituata alle mie sparate di smemorata follia!


Eero: - che bella giornata di sole...e che dormita- diceva fra se Eero mentre si stiracchiava sul letto - ora ci vuole proprio una bella colazione! – si alzò dal letto e raggiunse la cucina, il disordine che regnava in quella stanza non era trascurabile, ma questo era solo il risultato di una notte di festa
Aki: - uhm?...ah Eero sei tu - come un ombra da non so dove, apparve Aki con delle borse sotto gli occhi che quasi toccavano terra
Eero: -porca miseria!! - trasalì Eero -mi hai fatto prendere un colpo, non ti avevo visto-
Aki:- Ero troppo fuori di testa ieri – disse grattandosi la testa - e ho pensato di restare qua -
Eero: - pensato? te non pensi quando sei lucido figuriamoci da sbronzo - rispose Eero convinto...poi gli diede un occhiata e si rese conto che l'amico era ancora mezzo fuso...-vabbè comunque, gli altri?-
Aki: - Lauri e Pauli?, eccoli- e indicò un paio di forme incomprensibili sul pavimento
Eero: -Pauli ubriaco???- domandò Eero sbalordito
Aki:- nono macchè, praticamente avevo appena vomitato, Lauri stava facendo piroette su se stesso urlando qualcosa e Pauli è inciampato sul mio vomito cadendo su Lauri di peso - Raccontò Aki con tranquillità, come se fosse del tutto normale.
Eero: - Aja...poveretto...dici che lo ha rotto? - si chiese preoccupato ma allo stesso tempo divertito, e nel frattempo cercava di scrutare i due amici
Aki:- nhaaa- disse con disinvoltura, scoccando la lingua - ah guarda si sveglia Pauli -
Pauli:- aja mi fa male il sedere - esclamò Pauli cercando di rialzarsi dolorante
E&A: - em, Pauli- dissero all'unisono e poi indicarono quello che doveva essere Lauri
Pauli: - o madonna santa cipollina- Pauli si alzò subito e cercò di svegliare l'amico svenuto - Lauri, o mio dio Lauri, l'ho ucciso noooooo ho ucciso lauri e ora come faremo, è la fine, è tutta colpa mia dio perdonami - gli amici lo guardavano terrorizzati
Lauri: - Paushii, ouhh paushiiii, non reschpiroo..aiuto... - Era Lauri che implorava aiuto soffocato dalla puzza dei calzini di Pauli
Pauli: - oh!! perdono! -
Lauri: - o, sia benedetto il cielo...non respiravo più...credo di essere svenuto per quello ieri notte...- disse Lauri mentre riprendeva fiato..e barcollando si rialzava - ma cosa stavi blaterando prima? - domandò all'amico
Pauli: - chi io? niente...cosa ti fa pensare stessi dicendo qualcosa - Eero e Aki se la ridevano, Lauri lanciò un occhiata agli amici ma non ebbe riscontro..
Eero: -cambiando discorso, chi mi pulisce tutto sto macello in casa??
I tre amici si guardarono
Lauri: -io devo andare al parco con lo skate!-
Aki: -io ho un appuntamento con una ragazza!-
Pauli:- Io ho fame..- disse malinconico Pauli
Eero appiattì lo sguardo e prese per il colletto Aki e Lauri
Eero: -voi non andate da nessuna parte!, non fino a che non rimetterete in ordine sto macello!-
I due amici si arresero
Eero: -Bene, quando avete finito vi preparo una bella colazione, oggi è un grande giorno - e spostò lo sguardo su Lauri, che però guardava preoccupato tutto il disordine che avrebbe dovuto mettere a posto
Eero: -Lauri…- lo richiamò Eero
Lauri: - eh? Cosa?- chiese Lauri, cadendo dalle nuvole
Eero: - oggi è un grande giorno..- ma Lauri era ancora più fuso di Aki, poi i calzini gli avevano completamente bruciato i neuroni
Aki: - dai amico, un pò di caffè e ti riprendi - Disse Aki mettendo il bracco intorno al collo di Lauri, come se invece lui avesse capito di cosa stavano parlando
Eero: -Pauli dici che li lasciamo così fino a mezzo giorno? - Eero si rivolse a Pauli bisbigliando
Pauli: - ma è quasi mezzo giorno -
Eero: - si ma io mi diverto a vederli in questo stato post sbronza - disse sorridendo
Pauli: - vabbè ma quella colazione si può avere? - chiese Pauli come se l'unica priorità fosse ormai quella di mangiare
Eero scosse il capo e si diresse ai fornelli.

 

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Capitolo 2
*** Inizio ***


Arrivammo in fretta e furia al locale,ogni anno era sempre quello,...che ovviamente era chiuso, erano appena le 7 di mattina...
Oggi 23 aprile 2004 come ogni anno, inauguravo un anno di amicizia con Megan. Perchè avere tanta fretta di festeggiare? perchè ormai era diventato d'obbligo!! con lei condividevo la camera, gli studi, le passioni, la vita....era la mia migliore amica. E così quando ci siamo conosciute, poi vi racconto dove, ci siamo promesse di festeggiare sempre dalle prime luci dell'alba! Ora.. prima vi ho detto che abbiamo delle passioni in comune...una di queste sono i The Rasmus, una band rock finlandese...è stata lei a farmeli conoscere, sono dei ragazzi simpatici, il 23 aprile di 4 anni fa Megan, con la quale mi ero appena conosciuta, mi ha trascinato in questo locale dove suonavano, dichiarandola "la nostra prima uscita", manco fossimo una coppia.!
Megan: - oggi è anche il compleanno di Lauri - disse Megan mentre attendavamo che aprissero
Andy: -sisi, ricordo, buffo che è anche il nostro giorno speciale e? - le dissi con aria felice
Giorno speciale si...e sarebbe stato anche un giorno indimenticabile, avventuroso, pauroso, semplicemente fuori dal comune! il tempo volò in fretta quella sera, sembrava come se si affrettasse a trascorrere
Megan: -che bella serata!! - mi disse Megan soddisfatta
Andy: -già!! come ogni anno - le risposi, si erano ormai fatte le 10 di sera
Megan: - Ed è ora di tornare in stanza si sta facendo buio..e fa un freddo cane, per non dire di questa strana foschia... -
Andy: - ok, io ti raggiungo, vorrei digerire un pò prima - le dissi toccandomi la pancia gonfia
Megan: - vaaa bene, ma non fare troppo tardi che domani iniziano le lezioni  -
Andy: -ooook - le dissi mentre mi allontanavo con la mia bicicletta
Che serata strana...in cielo nemmeno una nuvola, il vento non soffiava ma faceva freddo, e dinanzi a me si formò una strana foschia, particolarmente fitta..continuai a pedalare, ad un tratto credevo di essermi persa


Eero: ammetto che è stata una bella serata ? - esclamò Eero era alla guida
Pauli: si, anche se Lauri ci ha messo mezza giornata a riprendersi da ieri e a capire che oggi era il suo compleanno -
Lauri: -vedi che lo sapevo, volevo sapere se voi lo sapevate!! - disse Lauri cercando di sviare il discorso
A&P&E -ma vaaaaa va - gli dissero in coro.
Lauri fece una smorfia con la bocca
Aki: - comunque mi sono divertito, e questa volta non abbiamo esagerato!! -
Lauri: -noi no! Ma Pauli si è mangiato 3 primi 6 fette di carne, patatine fritte, 1 mezza torta al cioccolato e la frutta!! come fai a dire che non ha esagerato!! - disse Lauri seduto davanti, voltato verso Pauli che lo scrutava come un bambino che era stato accontentato dopo un capriccio
Pauli: - cosa? ah si, bhe ma.... comunque io ho ancora fame-
L&A&E: -PAULI!!- dissero tutti insieme con tono "non esagerare"Vi chiederete come faceva Eero a guidare, parlare e seguire i discorsi , grazie ai suoi esercizi di Yoga, riusciva a fare più cose contemporaneamente anche con 3 scalmanati al seguito
Eero: - che strano – esclamò all’improvviso
Lauri:- cosa? - si voltò Lauri
Eero: è calata una strana foschia...non vedo bene la strada
Pauli: - vai piano e tieniti accostato -
Eero: -si –


“Mannaggia” non riesco più ad orientarmi. “Pensa Andy pensa”....”a questo punto torno indietro”… feci per girarmi diretta all'università,...”em...ma da che parte è indietro?”..o non ci stavo capendo più niente. la mia mente ormai era in confusione..

Pauli: -forse è meglio se ci fermiamo - disse Pauli preoccupato
Lauri: -ma no dai continua...la strada un po’ si vede - lo incitava Lauri..- ah guarda una luce - lauri indicava avanti con la mano
Eero: -scusa la dove, non vedo niente-
Aki: -amico ma hai bevuto solo un goccetto e sei sbronzo? - Disse Aki meravigliato
Lauri: -Ma siete ciechi? quella come la chiamate? - continuava ad indicare il vuoto


Andy:- Vabbè meglio se mi fermo...uhm?- all'improvviso davanti ai miei occhi apparve quella che sembrava una luce, “un locale? Mi fermerò li”


Lauri: -dai coraggio vai dove ti ho detto!! - incitava sempre più Lauri,ma nemmeno lui in quel momento si rese più conto perchè insisteva tanto
Eero: -sta calmo amico non è facile, io non vedo niente-
All'improvviso ci fu un terribile botto, Eero perse il controllo della vettura e andò a sbattere violentemente contro un auto parcheggiata, l'auto si ribaltò...
Per qualche istante tutto tacque...la foschia si diradò...dall'auto Eero cercava disperatamente di uscire..e di aiutare i suoi amici all'apparenza svenuti...si accorse che a non poco più di 2 metri una ragazza giaceva al suolo, si sentiva confuso..e la sua vista si stava annebbiando
Eero: -Ra..ra..gazzi..- cercava di chiamare gli amici - ei ra...gazzi – e infine svenne
nessuno dall'auto rispose…..dopo pochi minuti, in lontananza ci furono le sirene di un autoambulanza e della polizia...
la ragazza a terra aveva ancora gli occhi aperti...e fissava l'auto nella quale i 4 ragazzi erano intrappolati...dal vetro rotto al lato del guidatore..il suo sguardo si fermò su quello di un ragazzo dai capelli neri...
Rimase come pietrificata...non lo vedeva bene, ma i loro sguardi sembravano dirsi tutto...non erano sentimenti...qualcosa di strano, una sensazione di oppressione la pervase...poi come qualcosa che le spingeva in petto, le fece mancare quel poco di fiato che ancora aveva….piano piano gli occhi di lui si chiusero, e insieme anche quelli di lei.

 

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Capitolo 3
*** Sensazione ***


Non so dove mi trovavo.... ma provavo, una strana sensazione come di qualcuno che ti respira affianco.... sentivo il suo calore, la sua presenza, fino a che non fui costretta ad aprire gli occhi
Bip...bip....bip
ma che razza di rumore è?...mamma mia che fastidio..” ormai sono giorni anzi forse anni che mi sembra di sentire questo stupido rumore!! e bip bip bip “BASTAAAAA”, urlavo nella mia testa...
 -se vuole può restare, penso che si riprenderà presto-
-la ringrazio dottore -...
ma? era Megan si era la sua voce!!” sentii una porta chiudersi
Megan: -Andy? - si voltò verso di me meravigliata, avevo appena aperto gli occhi
Andy: -ovvio, chi credevi la fata turchina? – “ma che??” non volevo dire questo.
Megan tirò un attimo indietro con la testa confusa, almeno quanto me. Dopo però qualche secondo, mi venne addosso abbracciandomi e con le lacrime in viso
Megan:-Stupida, credevo di perderti!! -
Non capivo
Andy: - ma cosa è successo? -
Megan mi raccontò il resoconto datogli dalla polizia, il giorno dell’incidente
Andy: -capisco...- pensai un po’ - ah è vero!!! io ricordo...ricordo...QUEL RAGAZZO la luce!-
Megan: -ragazzo? luce? - mi domandò Megan pensierosa
Andy: -si ricordo che prima di perdere i sensi...c'era un ragazzo in un auto- mi fermai di scatto - madò che mal di testa....portami un caffè! – “un caffè??” ma io non bevo caffè!!
Megan: -caffè? ragazzo? luce? - ooooook riposa Andy ti farà bene - mi disse preoccupata
Magari aveva ragione...e così ripresi sonno
Me l'ero cavata con poco,una gamba rotta qualche costola inclinata e un trauma celebrale senza danni permanenti...eppure la mia testa esplodeva di...ricordi...eventi...ma che stava succedendo? e cosa era successo a quel ragazzo?...decisi che volevo saperlo


Il giorno dopo

Megan: -buongiorno fiorellino - Megan entrò tutta sprizzante nella stanza
Andy: -chiamami di nuovo fiorellino e ti ammazzo, ma per chi mi hai preso!!- “co..cosa??? ma sono pazza!!!!!!”
Megan: megan rimase senza parole...-ma cosa dici, ti saluto sempre così -
Andy: - o mio dio scusa scusa...- cercando poi di cambiare discorso...-hai fatto quella ricerca?-
Megan: -si ero venuta anche per questo - continuava a guardarmi in modo strano...non potevo biasimarla - se te la senti di fare un giro ti faccio vedere-
così mi sedetti sulla sedia a rotelle e mi lasciai portare da lei
Megan: - eccoci - entrammo nel reparto ricoveri urgenti...-è in questa stanza -
Andy: - si può entrare? - le domandai
Megan: - sisi ho già chiesto al medico il permesso -
Appena entrammo, 2 ragazzi erano su delle poltroncine, uno di loro aveva una benda che gli copriva interamente un occhio, l’altro sembrava stare bene, ed erano gettati li, come dei cani abbandonati, un terzo ragazzo invece, sedeva anche lui su una sedia a rotelle, anch’esso con lo sguardo perso
piano piano il mio sguardo vagò dove anche loro, con un espressione spenta guardavano, fu allora che notai il letto bianco..su cui un ragazzo con i capelli neri giaceva immobile,attaccato a mille macchinari.... mi resi subito conto di ci ho che avevo avanti!! quelli erano i ragazzi che mi erano venuti addosso,o io ero andata addosso a loro,ma soprattutto erano i “The rasmus!!” porca vacca, e quello sul letto era Lauri e...”oddio che mal di testa”...... di nuovo il nulla

 

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Capitolo 4
*** La stanza, La notizia ***


Ero in una stanza bianca, completamente bianca, non si vedeva ne dove iniziava ne dove finiva. Inizia a camminare, camminare, camminare, fino a che ad un tratto vidi qualcuno in lontananza -eii scusa mi sai dire dove siamo?- gli gridai mentre mi avvicinavo, quando fui vicina abbastanza mi accorsi che era a terra, -va tutto bene? - mi avvicinai sempre di più, stranamente non avevo paura, mi inginocchiai accanto a lui e mi resi conto di conoscerlo...”ma! è Lauri”.
bip bip bip...”ancora quel rumore.. madonna santa...”BIP BIP BIP, sembrava lo facesse apposta ad aumentare...BIIIP BIIIP BIIIP. “BASTAAAAAAA!!”
Megan: -Andy? Andy?, va tutto bene?- mi risvegliai tutta sudata conMegan che mi fissava preoccupata con i suoi enormi occhi verdi.
Andy: - Me..Megan - sembrava che avessi corso per 1 chilometro senza mai fermarmi
Megan: - oh cielo, mi hai fatto preoccupare,ti dimenavi nel sonno,hai fatto un incubo? - mi domandò lei
Andy: - No...- mi sentivo stordita.. ero di nuovo in quel letto di ospedale... - i ragazzi dove sono? - mi venne quasi spontaneo..
Megan: - parli di Eero e gli altri?...loro stanno bene, quando sei svenuta mi hanno aiutato -
Avevo omesso dal mio racconto, che i nostri rapporti con la band erano buoni, ogni tanto capitava, che ci prendevamo tutti insieme qualcosa al bar
Andy: - era Lauri sdraiato su quel letto vero? - merda, quando pensavo a Lauri, anche solo pronunciarlo mi veniva un mal di testa enorme
Megan: -si..- rispose lei con tono triste..- comunque, il medico ha detto che fra 3 giorni potrai uscire.
Andy: - ah...bene, senti Megan riportami da loro - le dissi decisa, ma non c'è n'era stato bisogno,qualcuno aveva appena bussato alla porta. era Eero
Eero: -posso?- chiese con gentilezza
Megan: -ma certo entra-
Andy: - amico, ma che sta succedendo? – “EEEEEEEEEEEEEEEEEEEE” ma che diavolo di risposta è, non volevo dire questo, o per lo meno non in questo modo
Eero mi scrutò curioso
Megan: -em...si.. perdonala, ma è da quando si è ripresa che è più strana del solito - cercò di sviare Megan. “Cavolo che figuraccia” sudavo freddo
Eero: -mi puoi lasciare qualche minuto solo con lei? - chiese Eero
Megan mi guardò per un attimo...poi si voltò verso Eero..
Megan - certo fate con calma - e uscì
Andy: -mi dispiace per prima non so cosa mi sia preso - partì all'attacco cercando di scusarmi
Eero: - tranquilla...piuttosto, perdonami.. quella notte ho perso il controllo dell'auto..e..penso di averti presa in pieno - lo disse con un aria tanto demoralizzata..
Andy: -ma dai...non è colpa tua, c'era tanta foschia ieri sera..e-
Eero: -ieri sera? - aggiunse prontamente
Andy: -si...non è successo ieri? -
Eero: - mi spiace Andy...ma sono passate quasi 2 settimane -
2 settimane?? avevo dormito per due settimane di fila!”, ma com'è possibile, ricordo perfettamente come se fosse successo ieri...ero tornata in confusione
Andy:-cavolo...addio concerto in Inghilterra - aggiunsi dal nulla... “concerto? Ma che diavolo stavo farneticando!
Eero mi fissò sempre più pensieroso
Andy: -senti, Lauri come sta?-
Eero- c'è la siamo cavati tutti con poco, e nonostante Lauri non abbia nulla di grave, sembra entrato in un coma...a cui nemmeno i medici sanno darsi un perchè...in lui è tutto regolare...eppure non si sveglia-
Restammo per qualche minuto senza parlare
Eero:- Andy..senti una, curiosità - continuò a fissarmi strano 
Andy: - dimmi tutto -
Eero: - ma da quando parli così bene il finlandese? -
Rimasi totalmente senza parole, “avevo parlato finlandese con Eero da quando era arrivato e non me ne ero accorta???”...ad un tratto iniziai a sudare freddo...la testa mi stava esplodendo un’altra volta,ricordo Eero che cercava di parlarmi...e di nuovo buio..


Ero di nuovo in quella stanza...con Lauri vicino ai miei piedi
-Lauri?? Lauri, svegliati?- lo scuotevo cercando di svegliarlo...ma niente, sembrava dormisse profondamente.
Che sta succedendo, “cosa è un sogno? che posto è questo?” mi domandavo guardandomi intorno,non volevo allontanarmi per paura di perdermi, ma anche perchè non volevo lasciare Lauri solo. Decisi quindi di aspettare il suo risveglio.
Chiusi gli occhi, uhm….che profumino, sentivo un forte odore di qualcosa di buono, uhm….era..caffè! CAFFE'? ma a me il caffè non piace!
-credi di sapere cosa sia successo? - era la voce di Megan
-no,non credo di saperlo- fece una pausa - ma una cosa è certa - questo era Eero - non si impara il finlandese da un giorno all'altro,e lei lo ha imparato sin troppo bene, anche in 4 anni sarebbe difficile parlarlo come se fosse lingua madre - bhe si, effettivamente aveva ragione, e poi io avevo una pronuncia da fare schifo
Megan: -quindi, secondo te cosa ha avuto? - si sentiva che era preoccupata
Eero: -ora ti faccio vedere una cosa - sentivo dei passi che si avvicinavano. Notai subito una cosa, non c'era più il Bip Bip.
Ancora quel forte odore di Caffè,che strano era così inebriante,mi piaceva
Andy: -posso averne un po’? - mi svegliai assuefatta da quel’odore
Eero: -certo - disse Eero, che era a due passi da me
Presi la tazza e iniziai a bere. Mi accorsi che Megan mi fissava sbalordita, Eero soddisfatto e poco distanti c’erano anche Aki e Pauli
Andy: -wow- esclamai, -il tuo caffè è sempre uno dei migliori Eero – avevo uno strano timbro di voce…e…a me il caffè non piace, e da Eero non lo avevo mai assaggiato
Eero: -visto? - si voltò verso Megan -oltre che quando dialoga con me parla finlandese, ha appena affermato che io faccio un ottimo caffè, nonostante a lei non piaccia e non lo avesse mai assaggiato da me.
Si voltarono tutti verso di me, come se aspettassero una risposta
Eero: - Andy - Eero interruppe il silenzio - la scorsa settimana eravamo ancora in ospedale...- “a bene quindi era passata un’altra settimana, se continuava così diventavo vecchia prima di rendermene conto!” -siamo stati tutti dimessi….tranne lui - perchè non disse il nome? Eravamo stati dimessi è vero.. però Eero portava le stampelle, e Aki una benda all’occhio destro
Eero:- lui è ancora su quel letto di ospedale- continuò – tu invece sei svenuta due volte, una quando sei entrata nella nostra stanza e ai realizzato che "Lui" era sul lettino , e due quando ti ho fatto notare che parlavi finlandese-
Perché non diceva il suo nome? Sapevo a chi si riferisse
Eero: - ora sto per dire la più grossa stupidaggine di questo mondo, ma credo di sapere cosa sia successo -

Qualche minuto dopo

COSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA? e si aveva appena detto la più grossa stupidaggine a questo mondo, tanto che Megan si getto di peso sulla poltrona e io rimasi a dir poco esterrefatta, non vi commento nemmeno l’espressione in volto di Aki e Pauli, L'anima di...Lui...COSAAAAAAAAAA??? ma che, questa è fantascienza
Aki: -amico – esclamò Aki – io mi fido di te…ma, qui stiamo andando ben oltre la realtà – e non aveva tutti i torti
Eero: -spiego meglio, secondo me la sera dell'incidente le vostre anime si sono come scontrate, hai affermato tu che vi siete guardati no? comunque il perchè lo ignoro, però questo spiegherebbe perchè sentire il suo nome ti fa venire mal di tesa. La consapevolezza di avere qualcun altro in te, ti manda in confusione i suoi ricordi le sue emozioni vanno in contrasto con le tue e quindi ti provoca fastidio, non riesci a sopportarlo e svieni, poi parli perfettamente finlandese con me, ti rivolgi a me come ci conoscessimo da una vita, e ti piace il caffé! Vuoi saperne un’altra? La tua voce!! Quando ti rivolgi a noi, è diversa, vogliamo fare una prova? - io in tutto questo ero rimasta senza parole..
Andy: - p.. proviamo -
Eero: - bene uhm...Lauri- si rivolse a me come se fossi lui -  in casa mia c'è una macchia sul muro, che non se ne andrà mai, chi è stato e in quale situazione-
In quel momento, mi sentii mancare il respiro...però adesso avevo la consapevolezza che dovevo lasciarlo passare...nella mia testa iniziarono a crearsi ricordi immagini che non avevo mai provato.. e infine
Andy: - è stato Aki...durante il compleanno di Pauli 2 anni fa - cavolo pensai
Eero:- esatto- e mi guardò soddisfatto - ecco svelato il mistero, del perchè Lauri non si sveglia -
Andy: - che storia assurda...- ero ancora disorientata
Pauli: - per tutte le polpette al sugo del mondo – disse Pauli....”ma pensava sempre a mangiare?
Quella sera Eero continuò a domandarmi tante cose, tanto per sicurezza, alla fine decidemmo tutti e 4 che non doveva saperlo nessuno, tanto meno qualche medico,n non so cosa mi avrebbero potuto fare dopo. Solo una cosa non dissi ai ragazzi, ovvero dei miei strani sogni
Eero: -torneremo domani -esclamò Eero mentre stava per uscire -
Megan: -ok...vi aspettiamo -
Ormai non potevo continuare gli studi in quella condizione, anche perchè ero ancora confinata a letto, non ero più in ospedale. Megan aveva chiesto ai suoi se potevamo prendere in prestito la loro casa in montagna,ecco dove mi trovavo…

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Capitolo 5
*** Convivenza ***


Andy:- dai Lauri svegliati…. - ero nuovamente in quel posto, ora ero certa che fossero sogni, e io ero sempre nello stesso luogo bianco con Lauri vicino. -Lauri, Lauri- lo scuotevo ma niente, di respirare respirava “che situazione” in quel momento avrei voluto svegliarmi, eppure non sembrava tanto semplice come pensarlo, ero confusa, disorientata, mi sentivo scoppiare, misi le mani sulla testa iniziai ad urlare - BASTA BASTA VOGLIO ANDARMENE DI QUI- ero disperata a tal punto che iniziai a piangere
-Andy....Andy-
Andy :-chi è? LAURI? - ma lui era ancora privo di sensi. Ad un tratto mi sentii strattonare
-ANDY!!! - mi svegliai di soprassalto, ancora una volta tutta sudata, era Megan..che per tutta la notte non mi aveva lasciata sola
Megan: -Andy..va tutto bene?...hai iniziato a piangere nel sonno... - le si leggeva in volto che era spaventata...ma io non volevo raccontarle di quel sogno..non ancora almeno
Andy:- si.... non ti preoccupare - le dissi cercando di assumere un espressione tranquilla
Megan: - va bene...- anche se non era molto convinta - allora andiamo a fare colazione
Aimè, dovevo anche io abituarmi alle stampelle, mi feci aiutare a scendere dal letto e uno scalino alla volta arrivai in cucina
Megan: -Caffè? - mi domandò come se la mia risposta fosse scontata
Ci misi un po’ a risponderle, non sapevo veramente che dirle. Lauri mi diceva si ma io no
Andy:- uhm...si-
Megan: -Si? -
Andy: -no!- "si" -ho detto no- "si" -no- "si"
Ero troppo concentrata a lottare contro il mio stesso volere che non mi accorsi Megan quanto mi fissava strano
Megan: -vaaaa bene, tazza di the? - disse infine
la guardai un attimo
Andy:- ok -
Megan: -cavolo mi farai impazzire, pesca o limone?
Andy:  "pesca" -no limone- "ma a me piace pesca" -voglio il limone-!!- ecco che ricominciavo(veramente sei tu che crei casini) o mio dio anche nella mia mente devi scocciare? (ei!!)
Megan era più perplessa che mai, e come darle torto, ormai il volere di Lauri entrava in contrasto con il mio, meno male che in quel momento arrivarono Eero e gli altri
Andy: "Eero per favore dille che il thè deve essere alla pesca",- ma allora sei sordo??? LIMONE "ho detto pesca, io sono il più grande io decido"  -ma il corpo e mio!!-
Devo dire che gli altri sembravano piuttosto divertiti dalla scenetta di me che litigavo con me stessa...anzi con Lauri
Megan: -ei - fece Megan rivolgendosi a Eero - io non li reggo più di una settimana!! -
Eero: -ma va sono di compagnia - disse Eero guardando Megan sorridendo e ridacchiando
Ma lei era più seria che mai e con lo sguardo lo fulminò
Eero: - oook... cof cof - si schiarì la voce - ora basta voi due!!! -  e si avvicinò a me
Aandy: "-NON ROMPERE!-"  questo era stato detto da entrambi.
Eero senza proferire parola tornò su i suoi passi con la coda fra le gambe
Aki: -io vado a fare i pop corn!!! -
Pauli: -ti seguo -
ormai l'avevano presa come fossero al cinema, anche perchè continuammo a litigare per parecchi minuti,
Volevo guardare la tv? Nulla da fare, non riuscivo nemmeno a decidere i tasti da premere! (suoniamo qualcosa?) “io non so suonare!” (ma io si)
Presi la chitarra, che Eero ci aveva portato e mi sedetti fuori, all’aria aperta
La casa era particolarmente grande, 5 camere da letto, 3 bagni, 2 piani con soffitta e la cantina; l'esterno invece aveva un accogliente giardinetto con tavolini e sedie, e una bella vista sul lago.
Avevo tentato in passato di suonare qualcosa, ma purtroppo il tempo era poco e non mi ci potevo dedicare al massimo, mi misi la chitarra sulle ginocchia, e mi lasciai trasportare
Gli altri, erano dentro a discutere tra loro, io iniziai senz'accorgermene anche a cantare. Ero perfettamente intonata
Quando anche gli altri mi sentirono cantare uscirono a bocca aperta, io non mi accorsi che mi stavano fissando, ero troppo immersa nella musica, mi sentivo così rilassata, smisi nel momento in cui mi accorsi che Aki mi era talmente vicino, che mi fissava con gli occhi sbarrati e la bocca ancora aperta
Andy: -em...Aki, potresti chiudere la bocca e smetterla di fissarmi, mi infastidisce -
Aki : -........si...scusa...-sembrava sconvolto
Eero: -straordinario- esordì Eero stupefatto


 
PS: quando sono sia Andy che Lauri a parlare , Andy è segnata con i trattini - - mentre Lauri con le virgolette “”, quando invece Andy pensa i pensieri di Lauri sono tra parentesi! 

 

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Capitolo 6
*** Tranquillità ***


Che giornata...ero sfinita, e non avevo nemmeno fatto colazione! (non è di certo colpa mia!) senti tu, domani che tu voglia o no io faccio colazione a modo mio (certo poi vedremo!) è inutile discutere con te (lo so) E non posso manco pensare in santa paceeeee!! UFF. ora posso gentilmente finire di riassumere la giornata? (fai con calma) odioso!
Torniamo a noi!! Ora che avevamo scoperto che quando cantavo, non ero affatto male (guarda che sei perfetta) modesto tu eh! Dicevo, quindi la situazione si faceva più strana di quanto già non lo fosse, a Eero gli era venuta un idea, che ci avrebbe esposto l'indomani, intanto erano rimasti tutti qui, tanto di spazio ce n'era.
Megan: -sicura che non vuoi che dorma con te? - mi chiese Megan sull'uscio della porta, io ero già "impigiamata" sotto le coperte
Andy: -nono, figurati grazie, tanto non sono mai sola! - dissi ironica
Megan : - ok...ma se succede qualcosa avvisami, buona notte a domani -
Andy: -Notte "notte"
Mi addormentai praticamente subito, era troppo bello farsi coccolare dal calore delle coperte, quando, di notte, cerano 3°
Puntuale come sempre, ancora quel sogno, sta volta decisi che dovevo mantenere la calma
Andy:- Lauri...- Sopsirai… non sapevo come fare per svegliarlo...forse se avessi avuto un po’ di caffè di Eero....Aspettai qualche secondo una battutina dall’ospite indesiderato, ma, notai una cosa, in questo sogno l'anima di Lauri non interferiva con i miei pensieri, ero solo io!
Andy: -va bene l'hai voluto tu! - e iniziai a cantare, bhe dai non ero poi così stonata, ma sarebbe bastato a svegliare anche un elefante!!! cantai forse per ore.. quando finalmente...
-Basta..ti prego - mi fermai di colpo, finalmente Lauri si era svegliato...cavolo.. cantando? facevo proprio schifo cazzo
Andy: -Finalmente ti sei svegliato, iniziavo a sentirmi sola -
Lauri: -dove siamo- fece Lauri guardandosi intorno
Andy: -magari lo sapessi - gli dissi spaesata
Lauri: -mi sento tutto intorpidito...e mi gira la testa...-esclamò lui
Andy: -forse perchè hai dormito molto....ricordi qualcosa?-
Lauri: -inerente a cosa?, perchè....non riesco a...ricordare nulla...qualsiasi cosa.., come mi chiamo?- rimasi un attimo paralizzata
Andy: -La...Lauri - non ricordava nulla?
Lauri: -ah...non mi dice niente - assunse un aria sempre più malinconica - vabbè...torno a dormire...ho tanto sonno...- si riaddormentò prima che io potessi dire altro
Ma che stava succedendo....avrei passato li gli anni, se non fossi stata svegliata dalla mia sveglia
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIN
Aprii gli occhi ancora assonnati, erano le 8,30. mi stiracchiai dolorante ancora per le ferite, ma passò subito, presi le stampelle e andai in cucina.
iniziai a destreggiarmi con i fornelli per la colazione
Andy: -bada che io voglio fare colazione oggi- "anche io sai" -ma tu manco hai un corpo- " si ma ho le mie esigenze". diciamo che se mi avesse visto chiunque altro mi avrebbe preso per pazza, perchè parlavo da sola e mi contraddicevo altrettanto da sola. -latte con fette biscottate! - "caffè, e fette biscottate" -latte- "caffè" - ho detto latte- " ho detto caffè" ci fu silenzio, se lo avessi avuto di fronte lo avrei picchiato.
Aki: -ma che ne dite se fate latte e caffè? - Aki arrivò ,come era solito fare, all'improvviso, facendomi prendere un colpo, tutto che sbadigliava
Io rimasi in silenzio un attimo
Andy: "per me va bene" -lo stavo per dire anche io- eh si lo avrei picchiato!!.
finalmente ero riuscita  a fare colazione, Aki qualche volta ha delle buone idee.
Piano piano arrivarono tutti, Pauli si spazzolò 12 fette biscottate con nutella, 2 fettone di bacon e uovo fritto. Nulla di cui preoccuparsi era tutto normale. (a volte e anche peggio) si ma nessuno ti ha chiesto il parere (sei sempre così simpatica?) e tu sempre così invadente? (non si risponde ad una domanda con una domanda) ma!!....lasciamo stare. Io Eero e Aki decidemmo di andare a fare un giro per il lago, non era facile muoversi con le stampelle, per questo prendemmo la Jip.
Eero: - torniamo fra un po’ -
Megan: - ok, ci penso io al pranzo-
Pauli: - io l'assisto - come se ne avesse avuto bisogno...

La Jip non aveva il tettuccio, così si poteva respirare la leggera brezza mattutina, come adoravo l'odore degli abeti...c'e n'erano ovunque..e poi il lago era così limpido, come contorno al tutto vi erano altissime montagne, dalle quali in cima si poteva scrutare la neve
Eero: -bello vero? - mi chiese Eero
Andy: - stupendo, adoro essere a contatto con la natura - "anche io"
Eero: - si è un bel posto, - era bello notare come tutti fossero di buon umore, nonostante le circostanze che stavamo vivendo- "già nonostante IO, sia ancora privo di sensi in ospedale!!!"
E: -non ti agitare amico, non sei solo, Hanna e i tuoi fanno i turni - disse Eero tranquillo
"si, mentre i miei amici se la danno alla pazza gioia"
E:- vedi che lo stiamo facendo per te, dobbiamo capire come risolvere questa assurda situazione-
Aki: -dai amico goditi il soggiorno-
Devo dire, che convivere con i pensieri e i ricordi di lauri, non era semplice, ed era una sensazione indescrivibile...
Dopo qualche miglio dalla casa ci fermammo.
Eero: -Si penso che qui vada bene - Ma non capivo cosa intendesse (ora vedrai, lo conosco troppo bene) 
Aki: -prendo l'attrezzatura -
Eero: -ricordati la sedia pieghevole -
Ancora non capivo, ma quando vidi Aki uscire dal bagagliaio canne da pesca e attrezzi da pescatore capii
Eero: -una bella pescata aiuta a tranquillizzare i bollenti spiriti - disse Eero assumendo un aria pienamente tranquilla " lo immaginavo"
Eero che portava anche lui le stampelle si sedette sulla sedia, Aki gli lanciò la canna, e io mi appoggiai ad una roccia li vicino.. com’era bello stare li, è come se tutte le preoccupazioni del mondo svanissero ad ogni ventata pura e fresca (sei una poetessa?) uhm? no..solo che mi sento bene a contatto con la natura..(sai, non sei poi così male), senza sapere nemmeno il perchè ero arrossita, infondo era come se me lo fossi detto da sola (che bello sapere tutto quello che pensi) ooo dai finiscilaaa.
Aki: -Andy?, Lauri? tutto bene? - non mi ero accorta che aki mi fissava in modo curioso, bhe e chi poteva dargli torto, gesticolavo e arrossivo senza motivo...o perlomeno il motivo c'era.
Andy: - sisi tranquillo, divergenze con Lauri - "vedi che ti sento" -non c'è bisogno che intervieni sempre - "mi scoccio a stare zitto"
Aki: -era persino inquietante quando Lauri si lamentava da solo, figuriamoci ora, che mi tocca capire chi dei due è chi!!! -
Povero Aki
Di ritorno a casa, Eero aveva fatto un'ottima pesca
Eero: -pesce arrosto DOMANIIII - entrò urlando tutto entusiasta
gli occhi di Pauli brillarono come sempre quando si cucinava qualcosa di delizioso
Ma come mantiene la sua linea costante?, dovrebbe pesare 200 kili pensai, (non si direbbe, ma Pauli fa jogging) veramente??? iniziai a pensare che avere Lauri non era poi così fastidioso, mi divertivo a sapere tutte le cose più assurde di loro!!

 

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