La mia storia con Te ♥

di Meryanne
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ritorno a scuola ***
Capitolo 2: *** Parigi mi aspetta ***
Capitolo 3: *** Si parte ***



Capitolo 1
*** Ritorno a scuola ***


Ritorno a scuola

1° Capitolo


Oggi 15 settembre 2013.
Il giorno tanto atteso e' arrivato. Il mitico ritorno a scuola. Un nuovo anno scolastico e non solo.. Nuova classe,nuovi amici e nuovi insegnanti! Molti dei miei 'vecchi' amici sono stati bocciati e al quarto anno di superiori tocca passare a me e alle altre mie sei amiche..Compresa,per fortuna,la mia migliore amica.
Arrivo fuori scuola e saluto la mia amica Serena, che si chiama come me,e le altre.. Claudia,Francesca,Tania,Teresa e Luisa.
Ci abbracciamo forte dopo tre lunghi mesi trascorsi senza vederci.
- 'Quanto mi siete mancate.' Dico con un gran sorriso.
Oggi,sono loro l'unica ragione che mi ha permesso di alzarmi da quel letto e portarmi qui,fuori questa scuola.
- Questo tre mesi sono stati infiniti per me. Almeno tornare a scuola ci dara' da fare nei prossimi mesi. Sento dire da Serena insieme al lungo suonare della campanella.
- Ragazze dai.. Il dovere ci chiama! Dice Teresa ridendo.
Alzando gli occhi al cielo percorro la salita che mi porta fino all'entrata della scuola. Mi fermo pochi secondi promettendo,in quell'arco di tempo, di essere me stessa , sempre , di impegnarmi quest'anno e di non pensare a nessuno.. E quando dico nessuno,NESSUNO.
- Dai muoviti. Sento tirarmi da Claudia.
Entriamo tutti nella scuola.. C'e' chi grida e chi fa espressioni deprimenti. Chiediamo ad un collaboratore scolastico in quale classe saremmo dovute andare.
- Ragazze vi hanno aggregato con la vecchia sezione O. Quindi siete tutti 4L.. Primo piano a sinistra. Dice facendoci segno con la mano.
Ok lo ammetto. Sono nervosa e ansiosa. Non mi piace il fatto di dover stare con persone che non conosco.
Ho paura di non piacere.. Di non essere abbastanza o di esserlo troppo.
Le mie amiche corrono tutte verso la classe e quello che riesco a vedere sono solo fogliettini di carta volare e ragazze uscire ed entrare dalla porta.
- Buongiorno! Diciamo tutte con un po di imbarazzo.
Tutti ci vengono contro presentandosi e facendoci sentire le ' benvenute ' .
Ci sono circa 10 ragazze e 3 ragazzi. Le ragazze sono tutte molto simpatiche,tra i ragazzi invece solo con Luca siamo riuscite a parlare un po. Gli altri due credono si chiamino Christian e Francesco.
Decidiamo i posti e mi siedo accanto alla mia migliore amica, Francesca. Ecco cosa mi ha regalato la scuola. Un'amica che cercavo da tempo. L'amica adatta a me. Così le ho sempre detto.. E' tutto per me.
Trascorriamo ogni istante insieme,ogni momento lei e' con me e so di poter contare sempre su di lei e che lei e' diversa da Claudia o tutto il resto.
La giornata a scuola continua cosi.
Tra presentazioni e battute tra alunni e professori.

 

Spazio Autore

Ciao a tutte. Questo è il primo capitolo della mia storia. Spero che,per questo poco che ho scritto, vi sia piaciuto lo stesso.
Se è così lasciate un commento. Un bacio.

 

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Capitolo 2
*** Parigi mi aspetta ***


Parigi mi aspetta

2° Capitolo


E' gia' passata una settimana da quando e' iniziata la scuola ed io non faccio altro che pensare a Parigi. Si esatto. Qualche mese fa mi hanno chiamato dalla scuola. O meglio per precisare mi ha chiamata la mia vecchia professoressa di francese,che povera, e' morta solo poche settimane fa.
Ricordo quella mattina d'estate prima della telefonata,dormivo ancora come un ghiro e ad un tratto sento mia madre entrare in camera mia e chiamarmi con voce emozionante.
- Serena,amore.. Svegliatiiii! La sua voce penetra nelle mie orecchie al tal punto da farmi sobbalzare dal letto.
- Cosa succede? Le chiedo assonnata
- Hanno chiamato dalla scuola. Il mio cuore si ferma pochi secondi pensando al peggio.
'ok sono stata bocciata e mia madre adesso mi ammazzerà'
Rimango zitta fissandola diritto nei suoi meravigliosi occhi che spiccano di un verde mescolato con un castano chiaro. Ma vedevo troppa felicita' nei suoi occhi.
- Era la tua professoressa di francese. Ha detto di dover andare a scuola e ritirare un foglio da compilare.. Aggiunge. Continuavo a non capire.
- Sei stata scelta per la vacanza/studio di un mese all'estero.. Mi dice con un sorriso a trentadue denti.
Cosa? Io..? Cioe' me?.. Aaaaaah! Scendo dal mio letto e inizio a saltare per tutta la casa ringraziando il CIELO.
Mi sembrava una cosa assurda,come tutt'ora! E' da tanto che desideravo 'staccare un po la spina' e andare via da qui. E' vero. Napoli e' la mia citta' ma sento il bisogno di andare via,anche solo per un po dalle delusioni,da quelle persone che credevo essere miei amici quando non lo erano..
Ma soprattutto andare via e dimenticare lui.. Salvatore.
Sono 8 lunghi anni che gli sto dietro,che mi piace e che.. Credo di amare. Ma lui mi ritiene solo un'amica..
La sua migliore amica. E' straziante. Non gli ho confessato quello che provo per lui perché non voglio rovinare 'l'amicizia' che c' e' tra noi... Ma ogni volta che lo vedo,ogni volta che trascorro del tempo con lui mi sento sempre più male e più bugiarda. La voglia di confessargli tutto aumenta giorno dopo giorno.
Quando non lo vedo cerco di dimenticarmene e puntualmente pero' sbuca fuori. ' Il ritorno del mostro ' . Non riesco a pensare a nessun altro ragazzo.. E quando ci provo,lui,Salvatore e' lì,dietro l'angolo per fare 'rientro' nella mia vita. Adesso pero' e' da un po che non ci sentiamo.. No. Non abbiamo litigato. Ma sin dai primo tempi che andavamo a danza,quando l'ho conosciuto, il nostro rapporto e' stato così. Strano lo so.. Forse per questo speciale. Come se ogni tanto prendessimo delle pause. Quindi semplicemente ora non ci stiamo sentendo.
Forse durerà cosi per sempre. Meglio che ognuno faccia la sua vita lontano dall'altra.

Spazio Autrice

Cosa ne pensate? Mi piacerebbe avere una vostra opinione. 
Continuo?

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Capitolo 3
*** Si parte ***


Si parte
3° Capitolo

Finalmente e' arrivato il giorno che piu' aspettavo nella mia vita.
Finalmente il giorno della partenza. 

30 settembre. Non potro' dimenticare mai questa data.
Sono le 10:00 e sono ancora in giro con i miei a comprare le ultime cose da infilare in valigia.
In quella meravigliosa valigia piena di vestiti,trucchi,scarpe.. Ma soprattutto piena di novita' e di una grande nuova esperienza.

Finalmente le 15:00. Finalmente sono in aeroporto con il resto dei miei compagni di viaggio. Della mia classe ci sono Teresa,Tania,Anita e Michela.
Gli altri dieci sono del tutto sconosciuti per me. Sono così felice che non penso ad altro che al momento in cui avro' appoggiato uno dei miei piedi su una delle strade della meravigliosa Parigi.
Sono in fila per fare il check-in.

Mi volto un secondo per sorridere ai miei bellissimi genitori.
Mi mancheranno tanto,lo ammetto.
- << Che fila >> sento dirmi da una delle ragazze che verra' con me al viaggio.
- << E' vero. >> le rispondo sorridendo
- << Ma tu sai qualcosa di francese? >> mi domanda schietta
- << Ehm... Sinceramente no! Tu? >> le dico con un po di imbarazzo
- << Neanche io.. >> Scoppiamo a ridere
Inizialmente non sapevamo la meta del nostro viaggio.. Tutti eravamo propensi ad andare a Londra.
L'inglese piu' piace a tutti, come l'Inghilterra. Invece una settimana prima della partenza ci hanno comunicato di dover andare a Parigi.
Dopo aver fatto il check-in esco da quella lunghissima fila e mi dirigo verso gli altri compagni di viaggio e le mie due professoresse.
- << Io comunque sono Simona >> mi dice la ragazza del
'' Non sappiamo un cazzo di francese "
Le sorrido con gentilezza
- << Io sono Serena >>
Sembra simpatica.
Ha i capelli mori,lisci e corti. Occhi castani,un po tirati come una cinesina. Gia' il suo aspetto e' così dolce e carino.
Sento chiamare il nostro volo. Abbraccio velocemente i miei genitori,mia sorella e il mio piccolo fratellino.
- << Ci vediamo tra un mese >> dico
- << Buon viaggio >> mi dicono tutti insieme.
Sento la voce tremolante di mia madre che in due secondi e' gia' in lacrime.
Le do un bacio enorme e vado via,voltando per la prima volta le spalle a tutto quello che amo.
Loro,la mia famiglia. Avrei tanto voluto portarli via con me.
Ma la felicita' di lasciare questo posto e i brutti ricordi sorpassa anche la mia altezza..
Altezza.. Se così si può definire.
Tutti insieme entriamo in aereo,prendendo ognuno il proprio posto. Una hostess si posizione difronte a noi e inizia a gesticolare seguendo le parole francesi,di una donna, che esce dalle mini casse dell'aereo.
Mi volto verso il finestrino,non capendo una mazza, e inizio a pensare se tutto questo stia accadendo realmente,ringraziando il Signore per quest'esperienza tanto desiderata. Sento e vedo che l'aereo inizia a decollare. Man mano l'enorme aeroporto e le grandi case diventano piccole piccole fino a scomparire del tutto.
Mi sento immersa nelle nuvole.
E' tutto ciò che si riesce a vedere.
Mi volto per vedere il viso dei miei compagni. Davanti a me c'e' Tania e alla mia sinistra vedo Simona con una faccia terrorizzata.
- << Mi sto cagando addosso>> mi dice
Scoppio a ridere
- << Dai addormentati e non pensarci che sei qui >>
Tra meno di due ore dovremmo essere a Parigi.

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