Il principe del mare

di spiccolo91
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Iniziò tutto cosi ***
Capitolo 2: *** Il bracciale e l'amico da salvare ***



Capitolo 1
*** Iniziò tutto cosi ***


Avete mai desiderato di vivere mille avventure? Magari conoscere amici nuovi, da ogni parte del mondo, Trovare amici unici e magnifici, trovare amiche che sono come sorelle e magari, perché no, trovare anche l'amore.
Io si, è sempre stato il mio sogno, viaggaire per mari,conoscere gente nuova visitare posti meravigliosi.
Non so se è stato il destino, oppure pura fortuna. Ma io ho realizzato il mio sogno più bello.
Volete sapere come? Allora mettetevi comodi e vi racconterò tutto.

Il mio nome è Rossana Mare, cognome strano lo so. Ma potete chiamarmi pure Ross. Ho 23 anni, sono alta 1,55 ho gli occhi castani e i capelli castano chiaro. Ho un colore della pelle chiaro.
Come vi ho gia detto ho un sogno, ed è quello di viaggiare per mari alla scoperta di nuove persone e nuove culture.
La mia avventura inizia in una calda e afosa mattina di agosto. Io sono di Milano, ma mi trovavo a Genova in vancanza con mio fratello maggiore mia made e il suo compagno.
E gia,non ho un padre, è scomparso quando avevo solo 7 anni. Non si sa se sia morto o sia sparito scappando dalla sua famiglia.
Lui era un ricercatore d'oro, ricordo che viaggiava spesso con il suo gruppo. Ma l'ultima missione che ha fatto, non è più tornato,si trovava in Perù. Ogni volta che nomino mio padre, nella mia famiglia si crea una nube strane, come se volessero nascondermi qualcosa, ma forse è solo una mia sensazione.
torniamo a noi, mio fratello ha 28 anni, lavora nella marina militare è un comandante di tutto rispetto nonostante sia giovane. si chiama Alex ed è un tipo scontroso ma buono. Ho anche una sorella maggiore ma lei vive con suo marito.
Tornando al racconto. Era una mattina calda mi trovavo in spiaggia con mio fratello.
Lui era sdraiato sullo sdraio al sole, io mi annoiavo e gli continuavo a chiedere se veniva con me a fare un giro.
Ross:Alex, vieni a fare un giro?
Alex:mmh..
L'unico verso che faceva quella mattina era "mmh". Mi stava facendo irritare e in più mi annoiavo, io volevo solo fare un giro per far passare il tempo.
Ross:sei noiso,me ne vado da sola!
Dissi mettendomi le ciabatte che erano sotto il mio sdraio. 
Alex:Torna presto, se no la mamma rompe le scatole a me!
Ross:Fatti tuoi!
Detto ciò mi allontanai irritata. Certo che quella mattina si moriva di caldo sentivo la pelle bruciare.
Camminai fino al porto. Io non ho senso dell'orientamento, quindi non potrei spiegarvi come finii propio li.
Guardai attenatmente ogni yacht,barca e nave. Cerano le barchette rotte e di legno, ma cerano anche le navi da crociera, immense e magnifiche. Camminai fino alla fine del porto, quando vidi uno yacht abbastanza bello, curiosa mi avvicinai il più possibile per vederlo bene.
Rimasi per qualche minuto a vederlo, ne rimasi colpita. Non aveva nulla di speciale, non era nemmeno tanto grade, ma nella sua semplicità mi attraeva. Era tutto bianco lo yacht con qualche adesivo e un disegno con un pesce spada. Notai che cera qualcuno sulla barca,cosi decisi che era meglio andarsene.
Ma non feci in tempo a voltarmi che qualcosa, o meglio, qualcuno mi precipitò addosso.
Mi ritrovai in terra con un peso che mi schiacciava a terra. Guardai attentamente cosa mi era caduto addosso e notai che era un ragazzo che avrà avuto presso o poco la mia eta.
Ross:Senti,puoi alzarti?
Ragazzo:mh? oh accidenti scusami!
Disse alzandosi e porgendomi una mano per aiutarmi a tirarmi su.
Ragazzo:Scusami se ti sono volato addosso, non ti avevo vista,ahahah!
Ross:Ma se ero davanti a te.
Ragazzo:ahahah,sul serio? non ti ho vista davvero.
Guardai male quello strano ragazzo. Era più altro di me, sarà stato 1,75, aveva gli occhi verdi con la pelle bronzea e capelli castano scuro. 
Ross:Si,ero davanti a te. Mi sei volato addosso.
Ragazzo:Scusami davvero, per farmi perdonare ti ofro il pranzo,ti va?
Ross:No,non accetto nulla dagli estranei che mi saltano addosso.
Il ragazzo si mise a ridere divertito e mi guardò.
Ragazzo:Mi dispiace davvero, ero di fretta e non ti ho vista. Dai perdonami.
Ross:Ti perdono,va bene. Ma non offrirmi nulla.
Il ragazzo fece di no con la testa.
Ragazzo:Io ti offro qualcosa anche perchè sei una bella ragazza, comunque piacere, mi chiamo Carlos Miguel Gonzalo. Sono Spagnolo ecco perché ho il nome cosi lungo.
Disse ridacchiando,era un ragazzo strano ma socievole sembrava anche simpatico.
Ross:Piacere mio, io mi chiamo Rossana mare, ma puoi chiamarmi Ross.
Carlos:Allora signorina Ross, posso offrirle qualcosa?
Mi sorisse dolcemente, sembrava un bravo ragazzo e mi stava simpatico cosi accettai.
Mi portò in un ristorante sulla spiaggia, mangiammo gli spaghetti al ragù, lui diceva che non li aveva mai assaggiati e voleva provarli.
Eravamo seduti uno difronte all'altra e parlavamo. Carlos mi faceva morire dal ridere,sembrava un bambino per come parlava.
Ross:Senti,ma la barca dove eri su prima, è la tua?
Carlos:Non propio,diciamo che tra poco lo sarà!
Ross:La compri?
Carlos:No!
Ross:In che senso allora?
Carlos:Nel senso che la ruberò ovvio!
Disse sorridendo come un bambino ingenuo, mentre io lo guardai stranita da quella risposta al quanto strana.
Ross:SEI UN LADRO??
Mi alzai dalla sedia spaventata mentre lui ridacchiavia.
Carlos:ahahaha, ma no,cosa dici!
Ross: Hai detto che la vuoi rubare!
Carlos:Si, perche sono un pirata e mi serve una barca, la mia è stata presa dalla marina e mi trovo senza barca. In più mi serve urgentemente e devo partire tra tre giorni al massimo.
Ross: Non ci credo, sei davvero un pirata o mi prendi in giro?
Carlos:Perché dovrei prenderti in giro?! Il mio sogno è quello di fare il pirata, lo erano mio nonno e mio padre, io voglio seguire le loro orme. Tutti hanno un sogno, il mio è questo.
Mentre parlava del suo sogno, vedevo nei suoi occhi qualcosa di magico, era cosi sicuro di sè e fiero mentre ne parlava, riusciva a incantarti mentre parlava del suo sogno.
Ross: Forse hai ragione, ma il tuo sogno è strano!
Mi misi a ridere e lui fece lo stesso, poi mi guardò.
Carlos: E il tuo sogno ?
Ross:Il mio?
Lo gurdai confusa.
Carlos:anche tu ne avrai uno,no?
Ross:si, anche io ne ho uno. Ed è in un certo senso simile al tuo.
Carlos rimase in silenzo aspettando che iniziassi a raccontare cosi feci.
Ross:Ecco, il mio sogno è viaggiare per mari, vedere cose nuove vivere avventure magnifiche imparare cose nuove ogni giorno. Mio padre era un ricercatore di ori, forse è stato lui a donarmi questa voglia di scoprire cose nuove, lui viaggiava sempre.
Carlos:Il tuo sogno è bellissimo Ross!!
Carlos rimase a guardarmi sorridendo dolcemente,mi sentivo un pò in imbarazzo sentire quei occhi verdi addosso a me. Ad un tratto lo vidi alzarsi dalla sedia e porgermi una mano.
Carlos:Vieni con me!
Ross:Come?
Carlos:Tu vuoi viaggiare per mari, io sono un pirata, con me potrai realizzare il tuo bellissimo sogno Ross. Ti prometto che lo realizzerai e ti prometto che ti starò vicino mentre cercherai di realizzarlo!
Lo guardai sorpresa, un ragazzo appena conosciuto mi stava proponendo di partire con lui?
Ross:E' un offerta stupenda,davvero. Ma ho due problemi.
Carlos:quali?
Ross: Uno è che mio fratello è della marina militare, e se viaggiassi con un pirata, non sarebbe una cosa buona per lui. Poi cè mia madre, che se gli dicessi che parto con un pirata, si ucciderebbe!
Carlos:mmmh..menti!
Ross:menti?!
Carlos:Di alla tua famiglia che vai via per lavoro, ci sono navi da crociera che hanno animatori, tu di che ti hanno presa per fare quel lavoro!
Ross:Sei un genio!!!
Carlos:ahahaha, sul serio? 
Ross:si,anche se hai la faccia da scemo!
Carlos:Come ti ho detto, posso stare qui solo Tre giorni, poi dovrò rubare la barca, la maria mi conosce già e mi cerca, quindi devo nascondermi. Tra te giorni ci vediamo al porto alle 6 del mattino, dobbiamo partire presto per non farci vedere, va bene?
Ross:Va benissimo, ma se per sfortuna non accettassero, dico la mia famiglia se non volessero farmi partire?
Carlos:Secondo me riuscirai a convincerli! E poi penso che sei grande abbastanza.
Ross: approposito,quanti anni hai?
Carlos:Ne ho 21 tu? 18?
Ross:No!! 23!!
Carlos si mise a ridere guardadomi. Poco dopo ci dividemmo, io andai in hotel ad avvisare la mia famiglia mentre carlos era andanto a nascondersi.
Arrivai in hotel e spiegai tutto a mia madre, con un pò di difficoltà riusci a convincerla a farmi partire. Come mi aveva suggerito carlos, gli avevo detto che mi avevano assuanta per fare l'animatrice su una nave da crociera. Per fortuna ci credette e mi fece partire.
Tre giorni dopo andai al porto per aspettare Carlos, ero agitata ed emozzionata.
Aavrei realizzato il mio sogno.
Tutto grazie a Carlos!

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Capitolo 2
*** Il bracciale e l'amico da salvare ***


Erano le 5.40 del mattino, ero assonata e stanca, ma la voglia di partire mi faceva emozionare. Erano le 5.40 del mattino, ero assonata e stanca, ma la voglia di partire mi faceva emozionare. Stavo aspettando Carlos al porto, ero arrivata in anticipo. Feci due passi per sbollire l'agitazione ma servi a poco. Ad un tratto mi avvicinai ad una barca,era tutta rotta e si trovava fuori dal mare. La guardai per qualche istante, fino a quando, non senti un rumore strano. Quel rumore sembrava come un tintinnio e proveniva dalla barca rotta. Curiosa entrai nella barca,facendo attenzione a non farmi male segui il tintinnio. Ad ogni passo lo sentivo più forte Ad un certo punto notai qualcosa sotto un masso di legno. Spostai il masso e trovai un bracciale d'orato, aveva dei disegni strani incisi. Lo indossai per vedere come mi stava e mai lo avessi fatto. In un lampo il bracciale si attaccò da solo al mio braccio destro e dal nulla apparvero immagini di posti mai visti prima. Quelle immagini rimasero per alcuni minuti dopo di che scomparvero dal nulla. Mentre ero spaventata da tutto ciò, senti qualcuno gridare il mio nome e decisi di uscire dalla barca. Una volta uscita rimasi ancora un pò spaventata, ma appena vidi Carlos tornai a sorridere e corsi da lui. Carlos:Ross!!! Mi corse incontro contento. Ross:Carlos, ciao! Carlos:Visto che ti hanno lasciata partire! Ross:Si,grazie per questa opportunità te ne sarò grata a vita. Carlos:Ma smettila, non mi devi nulla, anzi forse è meglio partire. Il propietario della barca si sveglia sempre verso le 7 quindi abbiamo un ora per rubarla e scappare! Detto ciò ci intrufolammo nella barca, tirammo su l'ancora e partimmo. Carlos stava guidando al timone,sembrava cavarsela anche se sbandava spesso. Ora mai eravamo in mezzo al mare,lontani da Genova. Mi sedetti vicino al timone e inizia a fare alcune domande a Carlos. Ross:Senti, ma perché hai tutta questa urgenza per partire?è solo per colpa della marina? Carlos:Ehm, non propio! Diciamo che in ciurma siamo in 3. Ross:in 3? Mi guardai intorno cercando la terza persona. Carlos:E' inutile che la cerchi, non si trova sulla barca. Ross:E dove si trova? Carlos:Be nella prigione di Cannes, Eravamo attraccati a Cannes un mese fa ma alcuni della marina ci hanno avvistati. Io ero sceso dalla barca per fare provviste e il mio amico era rimasto in cabina a riposare. Quando tornai alla nave lui non c'era più ma c'era un biglietto della marina. Ross:Accidenti,mi dispiace. E ora andiamo a liberarlo? Carlos:si, ma tu rimarrai sulla nave, non voglio perdere anche te! Ross: Ma questo ragazzo l'hai conosciuto come hai fatto con me? Carlos:Ahahah,no lo conosco da anni. Ci siamo conosciuti quando eravamo due bambini, lui è nipote di un cacciatore di taglie. Dovrebbe avere la tua età e penso che sia famoso in italia! Ross: Chi è? Carlos: è un conte, si chiama Zeno Daniel Del monte. Ross:non lo conosco. Dissi un pò imbarazzata. Eravamo in tre nella ciurma e dovevamo andare a liberare questo Zeno. Carlos:Nella mia sacca ci sono legate due spade, sono di Zeno. Mi devi fare un favore. Ross:Certo, dimmi! Carlos:Appenna attraccheremo la marina potrebbe riconoscermi,tu starai sulla barca. Ma se c'è un pericolo ti farò scappare e dovrai portare quelle due spade con te. Sono di Zeno e tiene molto alle sue spade. Puoi prendertene cura tu? Ross: certo che lo farò! Detto ciò tornammo a guardare l'orizzonte mentre la barca navigava, eravamo diretti a cannes. Appena iniziata l'avventura e già dovevamo fare una missione, salvare Zeno!

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