My Immortal.

di falling_in_reverse
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Perfetti sconosciuti. ***
Capitolo 2: *** Ombre. ***
Capitolo 3: *** La festa. ***
Capitolo 4: *** Appuntamento. ***



Capitolo 1
*** Perfetti sconosciuti. ***


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Uno.

Perfetti sconosciuti.


 

Luce entrando irruppe nell'atrio illminato della Sword & Cross School con dieci minuti di ritardo. Ad "accoglierla" vi era una signora che teneva in mano un grosso blocco per appunti e imparteva ordini, era la custode della scuola.
-Ricordate di prendere le pillole, dei letti, spie e soprattutto non fatevi sfuggire le regole di base e a nessuno succederà nulla.-
Luce lo seguì confondendosi con la mischia di ragazzi e ragazze che erano dietro la custode.
Si chiese se avesse compilato il modulo, d'entrata alla scuola, in modo corretto.
Non era il posto in cui voleva passare neanche un giorno quello, per l'esatezze non si era mai immagginata di dover passare i suoi anni di scuola dentro un istituto correzionale.
-Scusi...che pillole?- disse Luce bloccando il discorso della custode.
-Oh salve signorina?- le domandò la custode.
-Lucinda...Lucinda Price.- rispose timidamente Luce.
Era stata mandata in quell' istituto per ordine del suo psicologo, dire che l'odiava era poco.
-Cara Signorina Price, deve sapere che qui dentro oltre a scontare i guai da voi brigantelli commessi, c'è anche chi ha bisogno di pillole per curarsi.- e proseguì lasciandola lì senza darle tempo di rispondere.
Avrebbe dovuto passare la maggior parte del tempo li dentro, seguendo le lezioni come se fosse a scuola con i propri corsi da lei scelti.
-Bene ora tutto il materiale proibito qui dentro.- disse la custode tirando fuori un grosso scatolone.
Luce sapendo che di materiale proibito, secondo lei, non ne aveva tirò fuori il cellulare e vide i 5 messaggi che illuminavano lo schermo del suo telefono blu. Erano tutti della sua migliore amica Callie.

"Chiamami subito! Voglio sapere tutto di quel posto!"
"Luce quando saranno i giorni di visita?"
"Voglio già passare a trovarti."
"Mi manchi taaaaanto!"
"Chimami!"


Non ebbe il tempo di rispondere che la grossa signora le strappò il cellulare dalle mani per riporlo dentro la scatola degli oggett proibiti.
-Price, qui anche i telefoni sono proibiti, insieme a oggetti taglienti, armi, fumo ecc..- si limitò a dire la custode.
Del tutto infuriata per non essere riuscita a rispondere alla sua migliore amica, che non sentiva da una settimana Luce cambiò direzione verso i dormitori.
Sapeva già quale fosse il suo, gli era stata affidata la chiava all'entrata.
Entrando notò due letti posti uno sopra l'altro a castello e una ragazza seduta sul letto sopra, che stava ascoltando la musica.
-Oh eccoti, perchè non sei con gli altri novellina?- disse la ragazza bionda.
-Tu chi sei?- rispose secca Luce.
La ragazza aveva i capelli biondi tagliati corti, un piercing nero all'orecchio destro e un tatuaggio a forma di farfalla sulla spalla.
-Io mi chiamo Arriane.- disse allegramente la bionda scendendo giù dal letto sopra.
-E sarò la tua nuova coinquilina!- continuò.
"Già non la sopporto" pensò Luce.
-Okay, qual'è il mio letto?- domandò Luce ad Arriane.
-Non penserai mica di pigroneggiare di già a letto? Su seguimi, ti faccio vedere io la scuola.- disse Arrianne prendendola per un braccio e catapultandola fuori dalla camera.

Camminarono per circa due minuti, quella scuola era davvero enorme. Molto peggio di Savannah.
Lei e Callie avevano legato molto fin dalle elementari, se prima la loro passione era guardare film per un intera giornata adesso non sentendosi anche solo un giorno, stavano male. Si dicevano tutto di tutte e due. Per Luce, Callie, era una sorella nel vero senso della parola.
-Eccoci arrivati.- disse Arriane mostrando il cortile fuori dalla "scuola".
-Ma non avevi detto che mi avresti fatto vedere tutta la scuola?- rispose Luce abbastanza stupita.
Il giardino emanava uno squallido odore misto a muffa e umidità. Si sentiva quasi soffocare anche li fuori, all'aria aperta.
Accanto a Luce passarono due ragazzi e una ragazza. La ragazza sebrava facile da inquadrare: bionda e carina come in una pubblicità della Neutrogena, con unghie rosa pastello in tinta con la cartellina di plastica che teneva in mano. Si fermò insieme ai due ragazzi.
-Mi chiamo Gabbe.- disse stscicando le parole abbagliandola con un gran sorriso che svanì con la stessa rapidità con cui era apparso.
Il ragazzo vicino a questa Gabbe si presento allgramente con il nome di Ashton Irwin.
-Io sono Calum. Calum Hood.- si limitò a dire il terzo.
Ashton Irwin teneva sulle spalle una grande chitarra, immagino che più o meno le chitarre siano tutte uguali, però a Luce lo stesso grande sembrava. Aveva i capelli biondo scuro, tutti arrufati e indossava una maglietta dei "Ramones" con sopra una camicia aperta, un paio di jeans blu e delle Converse nere. Calum Hood, invece, aveva una canottiera dei Nirvana, jeans scuri e Vans nere. Aveva un ciuffo biondo, labbra carnose e occhi castani.
-Piacere sono Lucinda Price.- rispose facendo un cenno con la mano. Luce quel giorno indossava una semplice maglietta a maniche lunghe nera, jeans blu e Coverse nere.
-Bene, loro due sono i miei quasi migliori amici.- disse indicando Calum e Ashton, Arriane.
-Mentre Gabbe no.- continuò Arriane, lasciando stupita Gabbe, come se già non lo sapesse.
Gabbe sorrise falsamente si girò sui tacchi e ritornò da sola, da dove era venuta.
-Quindi mi hai portata qui per presentarmi i tuoi amici?- domandò Luce ad Arrianne.
-Intelligente!- rispose "prendendola in giro" Arriane.

Ritornarono insieme al dormitorio e  salutarono ragazzi prima di entrare.

Il mattino seguente Luce si ritrovò già sotto alle 8.00 di mattina per prender parte alle lezioni. La prima ora sarebbe stata quella di storia nell'aula 10.
Mr. Cole, l'insegnante di storia presentò Luce ai nuovi compagni e riprese subito a spiegare che avrebbero svolto un compito in classe a sorpresa.
Mentre il docente passava i fogli del compito ad ogni alunno, Luce notò un ragazzo seduto nell'ultimo banco.
Aveva i capelli blu, un orecchino nero nell'orecchio destro, un piercing nero sopra il sopracciglio e un tatuaggio con un numero romano sul dito. I suoi occhi erano qualcosa di indescrivibile, le sue labbra fini erano perfette.
-Psss. Attenta a chi fissi! Quello è Michael Clifford.- disse facendole un sorrisino furbo Arriane.





Spoiler del capitolo seguente!

"Michael Clifford?" "Su di lui è tutto un mistero..."




Note autrice:
Eccomi! Ho voluto scrivere questa FF basandomi su Fallen, libro che io adoro e amo e i nostri quattro ragazzi, di cui tre già presentati.
La storia ha come protagonista il nostro MIchael e Luce.
Se vi è piaciuto...recensite!
Al prossimo capitolo|

-B.

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Capitolo 2
*** Ombre. ***


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Due.

Ombre.


 


-Michael Clifford?- chiese Luce ad Arrianne.
-Già Michael Clifford, su di lui è tutto un mistero.- le rispose la bionda con il suo solito sorrisino furbo.
Intano Mr. Cole aveva già consegnato il foglio del compito a tutti i ragazzi e disse:- Ragazzi avete esattamente cinquanta minuti a partire da questo momento, buon lavoro.- e si sedette.
Durante il compito, Luce, aveva alzato parecchie volte per guardare quel ragazzo con i capelli blu e ogni volta che lo guardava era sicura di averlo già visto da qualche parte. Eppure era strano, come aveva fatto a dimenticarsi il volto di un ragazzo del genere.
Dopo cinquanta minuti Mr. Cole ritirò i compiti e cinque minuti dopo suonò la campanella, Luce ed Arriane uscirono insieme dall'aula ma mentre si recavano nell'aula di Scienze e Biologia passò un ragazzo dai capelli biondi e gli occhi azzurri come il  cielo.
Luce senza accorgersene restò li imbambolata mentre Arriane proseguiva.
-Hey Luce! Allora?- era Arriane che la chiamava all'entrata della classe. -Ti sei incantata?- continuò Arriane.
-Ehm...si arrivo!- e in un secondo si catapultò in classe.
L'insegnante non era ancora presente in classe allora Luce aproffitò dell'occasione per fare una domanda ad Arriane, riguardo il tizio biondo del corridoio.
-Scusa Arriane, il ragazzo biondo che era qui fuori chi era?- chiese curiosa.
Arianne sorrise a trentadue denti e disse: -Lucas, Luke Hemmings- tirando fuori una gomma da masticare alla fragola.
-Perchè sorridi?- le chiese Luce ma non ottenne risposta perchè bloccata dall'entrata dell'insegnante.

Dopo mensa Luce andò nella propria camera e quando entrò vide Arriane intenta a scrivere qualcosa su un quaderno. La loro stanza non era certo una meraviglia; le pareti ricoperte da poster di band e di citazioni famose di sicuro la rendevano meno squallida. L'ampia finestra che dava vista sul giardino era piazzata in centro della stanza, avevano anche un armadio piuttosto grande e in fine un frighetto pieno di acqua frizzante, la preferita di Arriane.
-Che scrivi?- domandò Luce ad Arriane e si buttò sfinita sul letto.
-Non scrivo, disegno- le rispose alzando la testa.
-Beh, mentre tu disegni puoi dirmi quel che sai su Michael Clifford?- Luce pronunciò queste parole incuriosita, pensò che quel ragazzo nascondeva dietro qualcosa e lei data la sua curiosità, voleva saperlo.
-Oh, sei una che non molla eh?- detto questo Arriane scoppiò a ridere, poi si schiarì la voce e riprese. -Nessuno lo sa. Michael coltiva alla perfezione la sua immagine di uomo del mistero. Potrebbe essere il tipico stronzo da correzionale.-
-Ne so qualcosa di stronzi- disse luce facendo riferimento a Trevor, ma si pentì subito perchè quello che successe a lui le rovinò gran parte dei suoi anni.
-E tu invece come sei finita qui?- le chiese Arriane mentre appogiava il quadernino con la matita sul letto.
Era assurdo, aveva cercato di superare il primo giorno di scuola senza che il passato l'aggredisse, strappandole via il suo sottile strato di calma. Sentiva il sangue pulsare nelle tempie, succedeva ogni volta che ripensava a quella notte. Non aveva mai smesso di sentirsi in colpa per ciò che era successo a Trevor, ma aveva anche cercato in tutti i modi di non farsi rusicchiare dalle ombre, quelle sagome di cui non parlava quasi a nessuno.
Ma ormai era tutto troppo tardi,Trevor era morto ustionato a tal punto di essere irriconoscibile e Luce era..era colpevole?
Le ombre venivano sempre da lei, silenziose e oscure. La prima volta che le vide aveva sette anni, durante una gita con i suoi genitori in barca si manifestarono. Ricorda di aver chiesto al padre: "Cosa fai quando vedi quei mostri papà?" ma i genitori le assicurarono che non c'era alcun mostro.
Dopo varie sedute dallo psicologo, lui stesso si rifiutò di seguirla poichè non aveva alcuna cura. Luce era convinta di vederle, lei le vedeva, lei le vede.
Raccontò tutto ad Arriane e la bionda restò sorpresa e allo stesso tempo amareggiata.
Luce poco dopo uscì dalla stanza per recarsi in biblioteca. Nel traggito incontrò Luke, il ragazzo biondo dagli occhi azzuri di cui era rimasta imbambolata. Notò che sul labbro inferiore aveva un piercing.
-Hey!- la salutò il ragazzo. Luce all'improvviso si sentì diventare rossa e automaticamente abbassò lo sguardo.
-Ciao...- disse piena di timidezza la ragazza con i lunghi capelli neri.
-Frequenti anche tu il corso di storia di Mr. Cole, giusto?- le chiese il ragazzo.
-Si e tu?- Luce sembrò tranquillizzarsi.
-Anche io, tranne oggi. Avevo delle visite.- disse Luke.
-Oh, capito...- rispose Luce. Il tutto stava diventando un po' imbarazzante. Perchè quel ragazzo l'aveva fermata nel corridoio e l'aveva salutata?
-Senti, io ora devo andare. Sto nella stanza 44, quando vuoi passa. Ah, sta sera ci sarà una piccola festa nella mia stanza, di nascosto ovviamente. Tu e Arriane siete invitate, se glielo riferiresti mi faresti un favore.- e la salutò.







Note Autrice:
eccomi qui! Allora finalmente il quarto protagonista, nonchè Luke viene presentato! Che ne pensate del capitolo?
Certo, devo ammettere che forse è un po' noiosa questa parte, ma ci stava assolutamente!
Se vi è piaciuta la storia recensite o insomma fatemi sapere che ne pensate <3
Grazie a tutte le persone che hanno recensito!
Buon ultimo dell'anno a tutti!
Ci vediamo con il prossimo capitolo...il prossimo anno!

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Capitolo 3
*** La festa. ***


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Tre.

La festa.

 



-Eh già, a Luke non passa mai la voglia di fare una festa- era Arriane che parlava sistemandosi i capelli biondi.
Alle 21.00, segretamente ci sarebbe stata la festa di Luke. Non era certo la prima che organizzava, in passato ne aveva organizzate altre. Luke Hemmings aveva diciotto anni e a soli sedici anni venne mandato alla "Sword & Cross" perchè rubava. Piccoli furti certo, che gli permettevano di avere qualcosa in più dei suoi risparmi. Poi, però, arrivo il giorno in cui fu arrestato e mandato qui, la sua pena era da scontare cinque anni, quindi fino ai vent'anni.
-Tu vieni Luce, vero?- domandò la bionda a Luce.
Luce non aveva affatto voglia di partecipare a quella festa. Le feste in generale non erano il suo genere. Preferiva una bella tisana e un libro, sotto le coperte. Pensando alle feste però le veniva in mente Callie, la sua migliore amica che amava decisamente le feste. Era circa una settimana che stava senza sentirla, era indecisa se nel giorno delle "chiamate" avrebbe chiamato i suoi genitori o lei.
Pensò poi, che era appena arrivata e fare nuove conoscenze poteva essere una buona idea.
Si sistemò i lungi capelli lisci e neri e si mise un po' di mascara e un po' di lucidalabbra per non dare troppo nell'occhio. Aveva messo delle Converse bianche, un paio di jeans neri e una maglia quasi "elegante" ma non lo era affatto. Non aveva con se vestiti eleganti dato che non pensava affatto di dover partecipare ad una festa in un istituto correzzionale.
-Sì vengo...-le rispose quasi indecisa Luce.
Avevano già cenato in mensa con dell'orribile pollo al forno e delle patate che lasciavano desiderare. Erano le 20.45 quando Luce controllò l'ora nel suo orologio grigio.
Si incamminarono verso la stanza "44", quella di Luke.
La camera del biondo dagli occhi azzurri restava in fondo al dormitorio maschile. Entrando notarono degli alcolici posti sulla scrivania, patatine, bibite ecc...
Luce si chiese come avesse ottenuto tutto quanto, visto che gli alcolici non erano ammessi e di patatine insieme alle bevande dentro l'istituto non c'era traccia.
C'erano tre ragazze e quattro ragazzi in più lei, Arriane e Luke.
Luce notò Gabbe, la ragazza che assomigliava quasi ad una tizia della pubblicità che si era presentata il giorno precedente nel giardino; poi c'era Ashton il ragazzo con la maglietta dei "Ramones" e la chitarra dell'altro giorno che però oggi indossava una maglietta dei "The Strokes" e non portava la chitarra. Seduto sul letto che guardava fuori dalla finestra c'era...Michael. Luce per un momento rimase senza fiato. Aveva una maglietta dei "Green Day" e sopra una camicia rossa aperta, jeans neri e scuri e scarpe nere. Era affascinante. Si girò e per un momento i loro sguardi si incrociarono e nel frattempo il cuore di Luce, batteva all'impazzata. Perchè le faceva così effetto quel ragazzo tanto misterioso? Cosa svelava dietro quei capelli blu?
C'era anche Calum Hood che stava bevendo una birra.
-Attenta a quella- disse Arriane indicando, senza farsi vedere, una ragazza robusta dall'aria antipatica.
Luce dubbiosa disse: -Perchè?- e vide che la ragazza si avvicinò a lei.
Arriane non ebbe il tempo di rispondere che la ragazza robusta la interruppe: -E tu da dove sei uscita, dall'uovo di Pascqua?- e un coro di risate da parte di ragazze si mischiarono nell'aria.
La ragazza di cui Luce non sapeva il nome ritornò vicino a Gabbe ed un'altra ragazza dai capelli castani e gli occhi verdi, decisamente troppo magra.
-Che stronza- disse Arriane guardando Luce.
-Chi è?- le chiese la mora sedendosi sull'ultima sedia rimasta.
-Molly. La ragazza più odiosa di tutto l'istituto. Per fortuna con me non l'ha mai vinta.- rispose Arriane e poi dopò andò da Calum e l'abbracciò.
Luce si catapultò nel tavolo delle "schifezze" e mentre cercava di prendere qualche patatina Ashton Irwin la fermò.
-Hey!- la salutò il ragazzo dai capelli arruffati.
-Hey, Ashton, giusto?- chiese la mora, anche se sapeva già la risposta.
Lui confermò e iniziarono a parlare un po' di bands e musica in generale quando Luke si aggiunse alla conversazione e dopo cinque minuti prese Luce e uscirono fuori dalla stanza.
Luce era abbastanza confusa. Insomma che voleva da lei quel ragazzo? Era carino certo, ma avevano parlato si e no due volte in due giorni.
-Senti, sono riuscito a procurarmi una macchina per domani sera grazie a mio fratello. Mi chiedevo se ti andasse di venire da sola con me in un locale qui vicino.- le propose il ragazzo biondo.
Luce non conosceva il posto e non sapeva se ci fossero dei locali li intorno però accettò l'invito istintivamente. Che le poteva fare di male?
Rientrarono e sbam, Luce vide Calum e Arriane che si baciavano. Non pensava stessero insieme e si stupì che la sua nuova amica non le disse nulla. Ma in fondo, conosceva anche lei da due giorni e poi non sembrava una ragazza molto espressiva.
La festa non era così male poi...fino a quando Luke e Michael non iniziarono a litigare.
Era la seconda volta che Luce assisteva ad una loro "discussione" ma sta volta sapeva benissimo che non era una semplice discussione. Se qualcuno non fosse intervenuto subito rischiavano di farsi scoprire dalle guardie.
-Hey, hey, hey. Ragazzi ora basta- intervenne per fortuna Ashton.
Cosa avevano quei due sempre da litigare? Di che problema continuavano a discutere?
Michael, stanco di Luke uscì e sbattendo violentemente la porta, di proposito, uscì dalla stanza.
Luce volle inseguirlo ma uscendo si manifestarono loro, le ombre. No, non ora. Non era il momento addatto. Voleva sapere che aveva Michael ma fu bloccata dalle ombre che non le fecero capire dove andò Michael...





Spoiler capitolo seguente:
"Non era quello che aveva progammato certo, non un bacio, non con lui...non quella sera."



Note autrice:
eccomi!
Allora questo è il terzo capitolo, come vi sembra? Luke chiede di uscire a Luce...cosa che lei non aveva mai immaginato.
Michael sempre più misterioso e vediamo la sua seconda lite con Luke. Ashton, poverino è il nostro piccolo solitario (per ora).
Mentre Cal e Arriane stanno insieme!
Beh, fatemi sapere che ne pensate anche con una piccola recensione.
Grazie a chi ha recensito i capitoli seguenti e chi ha messo tra le seguite/preferite/da ricordare.
Ci vediamo con il prossimo capitolo, un bacio,
-B.

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Capitolo 4
*** Appuntamento. ***


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Quattro.

Appuntamento.


Luce non aveva idea di cosa fare. Le ombre non si erano più manifestate da un po' di giorni ed era la prima volta che le vedeva nell'istituto. Cercò di calmarsi e non farsi prendere dal panico, quello che succedeva praticamente tutte le volte. Ma non era facile mantenere la calma in quei momenti. Si girò e proseguì cercando di abbassare la testa in modo da non vederle.
Dopo due minuti sembravano non esserci più. Luce entrando nel dormitorio femminile, notò Gabbe con due ragazze ai lati. Percorse più velocemente la strada per la sua stanza, non aveva certo voglia di essere presa ingiro da quella bionda, quasi barbie.
Ripensò a Luke, e al fatto che avesse accettato un invito da un ragazzo conosciuto da due giorni. "Spero solo non ci scoprino" pensò dentro di se la ragazza.

Entrando nella stanza vide un biglietto sulla scrivania, era da parte di Arriane.

"Mia cara Luce,

se stai leggendo questo biglietto probabilmente io non sono in stanza.
Volevo solo avvisarti che sta sera non farò ritorno per dormire. Calum
ha in mente una cosa "romantica", ah quanto lo adoro! Ho, però, delle
cose da dirti su Michael, beh te le dirò domani. Non toccare le bottigliette
nel frigo, lo sai che sono di mia proprietà. Per quanto riguarda il
controllo serale, di pure che sono in bagno, ci crederanno.
Baci,
-tua Arriane."


Controllo serale? Cosa? Luce quella sera, come Arriane, non sarebbe stata in stanza. E poi...cosa doveva dirmi riguardo Michael?
Luce sommersa dai pensieri si sdraiò sul letto e si addormentò in pochi minuti; del resto era sabato e non avevano lezioni pomeridiane.
A svegliarla fu il "toc toc" della porta. Prima di aprire, controllò l'ora. Erano le 19.30 e per le 20.00 l'aspettava un appuntamento con il biondo più carino di tutto l'istituto.
-Ciao Luce! Sei...?- era Luke. Luce si stupì del suo abbigliamento. Era "abituata" a vederlo indossare magliette di band, jeans e Vans. Non di certo con una camicia bianca e pantaloni quasi eleganti.
-Pronta?...Beh ecco no, non sono pronta- rispose timidamente.
Non si era accorta di aver dormito così tanto. Non sapeva nemmeno che mettere.
-Ci hai forse ripensato? Guarda che per me...- disse Luke, ma Luce lo bloccò prima che potesse aggiungere altro.
-No! Non ci ho assolutamente ripensato. Eh solo che mi sono addormentata e non mi sono accorta dell'ora. Ti va di aspettarmi fuori in macchina? Ti giuro, solo dieci minuti e sono pronta- rispose la ragazza.
-Oh, okay. Puoi uscire dalla finestra, passare per il cortile fino alla porta d'uscita di emergenza e io sono li. La macchina è nera ed è l'unica fuori.- detto questo Luke uscì fuori com'era entrato.
E ora? Se l'avessero scoperta? Non aveva voglia di cacciarsi in altri guai per il momento.
Entrò in bagno, si truccò e quando uscì, aperto l'armadio optò per una maglioncino rosso con il collo a v, dei pantaloni neri e le ballerine.

Quando uscì vide due macchine nere, non una. Confusa si diresse verso la prima macchina ma quando fu più vicina, notò all'interno una fatto che la lasciò a bocca aperta e senza crederci si avvicinò ancora di più per vedere se era tutto vero e non era una delle sue alluccinazioni da stress.
Ashton e Calum si stavano baciando. Non che avesse qualcosa contro, anzi era la prima a difendere i diritti gay ma quello che le scocciava più che altro era il fatto che Arriane stava con Calum e che Ashton era il suo migliore amico. Non disturbò nessuno ed entrò nella seconda macchina dove trovò Luke stupito quanto lei, al volante.
-Ma che diamine combinano quei due?- domandò stranito Luke a Luce.
-Io che ne so?- rispose amaramente Luce.
Luce conosceva Arriane da due giorni praticamente ed era la prima persona con cui aveva legato, a cui aveva raccontato le sue vicende più brutte. La considereva un'amica e le dispiaceva.
Si chiese dove fosse Arriane, se li avesse già scoperti prima o se invece fosse allo scuro di tutto.
Cosa doveva fare? Andare dall'amica e raccontarle tutto oppure andare all'appuntamento con Luke.
Prima di decidere, Luke era già partito.
-Dove andiamo?- chiese la ragazza al biondo.
-In un piccolo pub qui vicino- le rispose sorridendo Luke.
C'era qualcosa che non andava. Luke non le trasmetteva tutta la sicurezza che desiderava. Non si sentiva al sicuro.

Entrati nel pub si sedettero in un piccolo tavolino, passò il cameriere, prese le ordinazioni e iniziò così il loro primo appuntamento.
Luce era in ansia, non si sentiva un'amica. Continuava a pensare a quello che aveva visto e al fatto che non aveva detto nulla alla sua nuova amica e compagna di stanza.
-Qualcosa non va?- le chiese il ragazzo.
-No, tranquillo tutto okay- rispose Luce.
Per il resto della serata paralorono di scuola e del più e del meno.
Quando si ritrovarono fuori, in macchina, Luke si avvicinò a Luce e premette le labbra contro quelle di lei. Luce restò immobile, non era quello che aveva programmato certo, non un bacio, non con lui, non quella sera. Doveva sospettarlo però, se Luke l'aveva invitata quella sera, era perchè le piaceva.
Luce ritrasse subito le labbra da Luke. L'ultima volta che aveva baciato un ragazzo, lui era morto.
-Ahi!! Ma che...- sbuffo Luke.
-Mi hai...bruciato?- continuò il ragazzo stupito.
-No...io...ecco...scusa devo andare- e detto questo Luce uscì dalla macchina e si diresse verso l'istituto. Ogni volta che baciava un ragazzo, in qualche modo succedeva qualcosa al ragazzo.
L'aria era gelata, non aveva voglia di rivedere Luke dopo quello che era successo.
Miracolosamente passò un bus di lì, era un bus turistico. Fece per farlo fermare e salì.
Gentilemente l'autista la fece salire e dieci minuti dopo Luce era di nuovo alla "Sword & Cross" senza alcun danno, forse.
Entrò in stanza e vide Arriane, non piageva era semplicemente immobile.
-Cal mi ha dato buca, così sono andata a fregare un film nell'aula degli insegnati, ho fregato qualche schifezza e avevo intenzione di vedere un film con te ma tu non c'eri.-le disse la bionda.
"Quindi non sa niente" pensò Luce.
Data la serata Luce si scusò con Arriane, le raccontò quello che era successo prima, il bacio "scottante" nel vero senso della parola tra lei e Luke e tolse la parte di Ashton e Calum. Si infilò sotto le coperte e si addormentò sfinita.
Un'ora dopo sentì qualcuno che bisbigliava "Dov'è lei?" era una voce maschile, ma del tutto assonata pensò fosse un sogno e si riaddormentò.




Spoiler capitolo seguente:
"Tu sapevi tutto...e non mi hai detto nulla.."


Note autrice:
eccomi! In questo capitolo succedono molte cose! Che ve ne pare?
Cashton >>>>>>>
Povera Arriane già...e Luce che non le dice nulla...
Comunque ringrazio tutte le persone che hanno recensito e che recensiranno e chi ha messo la storia
tra le preferite/seguite/da ricordare, grazie davvero siete importanti per me.
Il quinto capitolo lo pubblicherò sabato prossimo!
Fatemi sapere che ne pensate anche con una piccola recensione!
Un bacio,
B.

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