Ti sto cercando tra gli specchi per non perderti

di beatles_rap
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** Capitolo 8 ***
Capitolo 9: *** Capitolo 9 ***
Capitolo 10: *** Capitolo 10 ***
Capitolo 11: *** Capitolo 11 ***
Capitolo 12: *** Capitolo 12 ***
Capitolo 13: *** Capitolo 13 ***
Capitolo 14: *** Capitolo 14 ***
Capitolo 15: *** Capitolo 15 ***
Capitolo 16: *** Capitolo 16 ***
Capitolo 17: *** Capitolo 17 ***
Capitolo 18: *** Capitolo 18 ***
Capitolo 19: *** Capitolo 19 ***
Capitolo 20: *** Capitolo 20 ***
Capitolo 21: *** Capitolo 21 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Il mio banco era completamente vuoto, pronto a ricevere il foglio dell’esame. 

La professoressa incominciò a fare l’appello e nella familiare lista di nomi mi accorsi che ce n’era uno in più, mai sentito, possibile? 

Mi girai per cercare il ragazzo nuovo, eccolo: moro, occhi marroni ma chiari, strano, vestito in modo strano, attraente in poche parole. Un ragazzo che non passa inosservato facilmente ma che io ero riuscita a non vedere fino a quel momento. 

Senza accorgermene avevo già il foglio sul banco e incominciai cercando di concentrarmi il più possibile.

---

Finito l’esame di diressi subito verso casa senza salutare nessuno, dovevo per forza ripassare per il giorno dopo.

Arrivata a casa mangiai e mi misi sui libri, c’era un problema però; non riuscivo a concentrarmi, avevo nella testa quel ragazzo. 

Finì per fare una doccia e sdraiarmi sul letto per rilassarmi ma mi addormentai. 

Mi svegliai la mattina dopo con la sveglia delle 7.00 e senza capire niente mi preparai per andare a scuola. 

Arrivai a scuola con 30 minuti di anticipo, così avrei potuto chiacchierare con i miei compagni di classe e magari fumarmi una sigaretta per togliere lo stress. 

Dopo poco si avvicinò un altro mio compagno di classe con accanto il ragazzo nuovo e ce lo presentò.

Quel misterioso ragazzo si chiamava Daniele, gli si addiceva molto come nome. Appena mi strinse la mano sentì qualcosa, non so cosa di preciso ma qualcosa di piacevole.

I nostri occhi rimasero a guardarsi per un momento infinito, non sapevo bene come reagire.

‘’Hey, ma tu sei piccolina’’ Si in effetti non sono tanto alta.

‘’Eh già’’ No no no, come ‘eh già’? Non potevo rispondere solo così.

‘’Bene da oggi in poi tu sarai piccolina’’ Sì, tanto non ci rivedremo più tranquillo.

Mi limitai a sorridere, non sapevo cosa dire. 

La sua voce era così perfetta, lui era così perfetto. 



SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti, questa è la mia storia, spero che vi piaccia! presto pubblicherò un altro capitolo, tipo domani haha bacioo <3

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Il pomeriggio tornai a casa sfinita, avrei dovuto ripassare ma non avevo assolutamente voglia.

Lo schermo del cellulare con la chat di Facebook si accese:

<< Ciao piccolina >>

Era lui, non ci potevo credere. Sbattei un po’ di volte le palpebre per assicurarmi che fosse davvero lui, il mio dubbio era stato risolto. Era lui.

<< Wei, ciao >>

<< Tutto bene? >>

<< Sì tutto ok tu? >>

<< Stanco ma felice, come è andato l’esame? >>

<< Bene dai, a te? >>

<< Così cosà >>

Iniziammo a parlare a caso per tutto il pomeriggio e notai che erano già le otto di sera quando mia madre mi chiamò per avvisarmi che la cena era pronta.

Lo salutai e dopo cena andai subito a letto.

---

La rumorosa sveglia delle 7.00 si fece sentire e anche troppo.

Mi alzai controvoglia e andai a prepararmi per poi andare a scuola.

Quando lo vidi non mi degnò neanche di uno sguardo, non mi salutò, come se non ci fossimo mai visti, come due perfetti estranei.

---

Ormai le mie giornate in questi giorni erano diventate un po’ monotone.

Il pomeriggio mi arrivò un suo messaggio, parlammo tutto il giorno e mi promise che sarebbe venuto a vedermi all’orale.

---

Finalmente quel giorno tanto atteso arrivò, studiai molto ma comunque mi sembrava di non ricordare nulla. Avevo sempre in testa quel Daniele e non vedevo l’ora di vederlo.

Arrivai nell’aula, erano arrivati già tutti, ma lui no, magari era solo in ritardo.

Feci l’orale con tranquillità e appena finii mi girai verso il ‘pubblico’ e lui non c’era, non era venuto, si era dimenticato di me.

 

SPAZIO AUTRICE

Eccoci qua per un nuovo capitolo yeeeee, spero che vi piaccia! Io vi mando un bacio e al prossimo capitolo <3

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Dopo non essersi presentato al mio orale non si fece sentire più, non so il perché ma era sparito, tutti scappano da me.

In effetti io lo avevo detto che non ci saremmo più visti.

---

L’estate passò in fretta e settembre con l’inizio dell’Università arrivò subito.

---
 
7.30

La sveglia si fece sentire più forte che mai. Dovevo essere il più presentabile possibile per il primo giorno, solo per quello, poi gli altri ciao proprio.

Quando entrai in quell’immenso edificio non sapevo dove girarmi, dove fosse l’aula in cui dovevo andare ed ero già in ritardo.

Mentre cadevo qualcuno mi urtò facendomi cadere con un bellissimo volo d’angelo.

‘’Oddio scusa’’ Era una voce maschile, senza neanche guardarlo mugugnai qualcosa e me ne andai trovando finalmente l’aula.

---

Finite le ore di lezione della mattina andai in mensa con una ragazza che avevo appena conosciuto: Clarissa. Era alta, magra, capelli lunghi fin sotto il seno e mori chiari, quasi biondi, come i miei, gli occhi verdi anche questi come i miei però i suoi erano più scuri.

Andammo in mensa e ci sedemmo con un bel piatto di pizza sostanzioso sotto i nostri occhi. Parlammo per tutta la durata del pranzo, senza mai smettere un minuto ed infine tornammo nelle aule.

A fine giornata, prima di uscire dall’Università, ci prendemmo un caffè e ci dileguammo.

Da dietro mi sentì spingere, mi girai:

‘’Oh scusa, non volevo’’

Ancora lui, non potevo crederci.

‘’Oddio ma tu sei…’’ 

SPAZIO AUTRICE 
Ciao a tutti ecco un nuovo capitolo, da qui giuro che il tutto si farà più intrigante quindi continuate a seguire la storia ;) 

io spero che vi stia piacendo! un bacione e al prossimo capitolo <3

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


‘’Oddio ma tu sei quello di sta mattina, cos’è ce l’hai con me?’’ Il mio tono doveva essere di sicuro scocciato.

‘’Ehm si, cioè no, comunque mi chiamo Federico’’ Era un ragazzo alto, magro, con i capelli scuri e ricci e degli occhiali neri. Non male.

‘’Ciao, io sono Margherita’’

‘’Piacere, senti io devo andare in biblioteca a studiare, vieni con me?’’ Il suo sguardo era speranzoso.

‘’Si va bene, anche io devo andare a studiare’’
 
FEDERICO’S POV

Cavolo, c’è ancora la ragazza di questa mattina, devo assolutamente fare qualcosa per conoscerla, la spingo.

‘’Oddio ma tu se quello di sta mattina, cos’è ce l’hai con me?’’ Forse avevo un po’ esagrato, sembrava molto scocciata.

‘’Ehm si, cioè no, comunque mi chiamo Federico’’ Speravo soltanto che continuasse a parlare con me.

‘’Ciao, io sono Margherita’’ Perfetto sapevo il nome, volevo parlare di più con lei, così mi inventai una scusa.

‘’Piacere, senti io devo andare in biblioteca a studiare, vieni con me?’’ Nel frattempo notai che era con una ragazza, non avrebbe mai accettato.

‘’Si va bene, anche io devo andare a studiare’’ BELLA COSI’


MARGHERITA’S POV

Salutai Clarissa e me ne andai con il ragazzo che avevo appena conosciuto. Inizialmente c’era un silenzio imbarazzante, ma, dopo poco, ruppe il ghiaccio.

'‘Allora, cosa studi qui?’’

‘’Medicina, tu?’’

‘’Anche io! Però oggi non ti ho vista in aula’’

‘’Eh non lo so, forse boh non lo so haha’’ Anche lui rise con me, era un po’ strano andare a studiare con uno sconosciuto, ma sembrava simpatico.
 

CLARISSA’S POV

Quella stronzetta mi aveva già abbandonata. Andai verso la macchina per posare la pesantissima borsa e dirigermi verso casa. 

Mentre aprivo la macchina, una voce profonda mi disse:

‘’Vuoi una mano?’’ Mi girai. ‘’Ciao, mi chiamo…’’
 
 
 SPAZIO AUTRICE
Chi sarà mai il ragazzo? Hahah vedrete nel prossimo capitolo. Vi giuro che da ora in poi i capitoli saranno più coinvolgenti, sappiate che io sono molto avanti con la scrittura, sono al capitolo 18 quindi pubblicherò regolarmente i capitoli, tranquilli. 
Grazie mille per le visualizzazioni, non me ne aspettavo così tante! Vi rigrazio ad uno ad uno. 
Un grosso bacio e al prossimo capitolo. Ciao bellezze!

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


CLARISSA’S POV

‘’Ciao, mi chiamo Riccardo, tu?’’

‘’Ciao, io sono Clarissa’’ Dovevo essere rossissima in faccia perché le mie guance erano bollenti.

‘’Non hai risposto, vuoi una mano?’’

‘’Ehm no grazie, ho già fatto, scusa adesso devo andare, ciao ci si vede’’ Ero troppo imbarazzata, non sapevo cosa dire o come comportarmi e questo non mi era mai capitato.

Guidai fino a casa, mi feci una doccia e andai a studiare.
 

MARGHERITA’S POV

Studiammo fino alle 19.00 con le dovute pause sigaretta. Mi divertì molto con lui, era simpatico e sapeva come farmi ridere.

Quando uscimmo dalla biblioteca ci salutammo e prima che svoltasse l’angolo mi urlò: ‘’Domani colazione insieme?’’

‘’Si, certo’’ Gli risposi subito.
 

FEDERICO’S POV

Mi divertì molto con lei in biblioteca, ci salutammo ma io avevo ancora voglia di rivederla così le urlai: ‘’Domani colazione insieme?’’

Dopo neanche un secondo mi arrivò un ‘si’ come risposta.

Non lo so, mi aveva preso questa ragazza, come nessuna aveva mai fatto prima, erano gli occhi, di sicuro. Erano bellissimi, di un verde chiaro, un colore che non si poteva neanche definire verde.
 

MARGHERITA’S POV

Wow ci conoscevamo da neanche un giorno e domani saremmo andati a fare colazione.

Arrivata a casa mi preparai qualcosa da mangiare, mi fiondai in camera e iniziai a pensare a cosa mettermi il giorno dopo.

Speravo con tutto il mio cuore che il tempo a Milano avrebbe retto. Non volevo la pioggia, optai per qualcosa di leggero; così andai sotto la doccia per rilassarmi e una volta asciugati i capelli me ne andai a dormire pensando a come sarebbe potuto essere domani.


SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti bellezze <3 Grazie mille per le visualizzazioni, sono contenta che a qualcuno piaccia la mia storia. Ripeto, è la prima che scrivo quindi non so come possa essere. I capitoli sono corti ma comunque pieni di novità.
Vi mando un bacione enorme e al prossimo capitolo! <3 <3

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


Mi svegliai alle 7.00, non ero affatto stanca, strana come cosa. Andai in bagno a prepararmi, mi vestì con un paio di jeans neri, una maglietta larga bianca e le all star bianche.

Uscì di casa facendo tutto il casino di ‘sto mondo, per fortuna abitavo da sola.

Mi diressi al bar vicino all’università e lui era già lì ad aspettarmi. Ci salutammo e ci sedemmo.

Io presi una brioches e un cappuccino, lui invece due brioches e un caffè espresso.

Parlammo del più e del meno per molto tempo senza accorgerci che mancavano 3 minuti all’inizio della lezione.

‘’Cazzo, mancano tre minuti’’ Urlai preoccupata.

‘’Corri!’’

Corremmo fino alle rispettive aule e ci salutammo di fretta.

Quando entrai in aula sentì l’altra porta dalla parte opposta aprirsi; era lui. Ridemmo.

Avevo il fiatone e notai che di fianco a Clarissa c’era un posto libero, così mi sedetti vicino a lei.

‘’Ciao Clari, come stai?’’

‘’Ciao, bene tu? Dove eri finita?’’

‘’Bene, sono andata a fare colazione con il ragazzo di ieri’’

‘’Ah, ti ha dato il numero?’’

‘’No, non ancora’’ In effetti era vero, non me ne ero accorta.

‘’Ah, sai che anche io ieri ho incontrato un ragazzo?! Si chiama Riccardo, però me ne sono andata via subito perché non sapevo cosa dire’’

‘’Riccardo? Alto, magro, capelli corti gellati, camicia, maglione, vans: un vero bauscia milanese?’’

‘’Si, lui’’

‘’Lo conosco, è il mio migliore amico’’

‘’Oddio, veramente? Ti prego fammelo conoscere, è troppo bello!’’

‘’Certo’’

---

La lezione finì e così uscimmo dall’aula. Qualcuno mi afferrò il polso e mi mise in mano un bigliettino.

Non capì chi fosse. Lo aprì e guardai cosa c’era scritto. Era un numero di telefono, ma di chi? Non c’era nessun nome.
 

SPAZIO AUTRICE
Lo so, i capitoli sono corti, non sono una a cui piace dilungarsi tanto... Comunque da qui in poi la storia sarà mooolto più coinvolgente. Vi avviso che i capitoli sono tanti.Sto scrivendo il capitolo 30 e ho ancora tante cose da scrivere quindi... hahah
Spero che vi sia piaciuto questo capitolo! 
Grazie mille per le visualizzazioni, non pensavo, veramente grazie di cuore! 
Io vi mando un bacione enorme e al prossimo capitolo. 


Ciao bellezze <3 <3

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Capitolo 7
*** Capitolo 7 ***


Andai a casa, mi sedetti sul divano e presi il bigliettino, digitai il numero sul telefono e guardai la foto. Era Federico.

Decisi di scrivergli.

-Ciao-
 

FEDERICO’S POV

‘’Wei ciao Richi, come stai?’’

‘’Bene tu?’’

‘’Bene, finalmente ho dato il mio numero alla tipa di cui ti ho raccontato’’

‘’Ah, finalmente’’

Ero troppo felice, speravo solo che mi scrivesse.

Dopo poco sentì il telefono suonare.
-Ciao- Era lei. Mi aveva riconosciuto.

-Wee, tutto ok?-

-Si si tu?-

-Sì, domani verso che ora esci?-

-Mmh credo verso le 12, perché?-

-Io mi fermo a mangiare qui a Milano, solo che sono solo… Vuoi venire con me?-

-Sì certo, se vuoi puoi venire a casa mia, tanto abito qui vicino-

-No va beh usciamo, se no poi tua mamma deve cucinare per più persone-

-Abito da sola-

-Ah, allora va bene, grazie-

-Perfetto, di niente-

Parlammo ancora per un po’ di tempo, poi lei mi salutò e andai a dormire.
 

MARGHERITA’S POV

Parlammo per un sacco di tempo, ero troppo felice.

Dopo un po’ o salutai, mi feci una doccia e poi me ne andai a letto.

---

Mi svegliai alle 7.30, mi lavai, mi vestì e uscì di casa con la macchina.

Guidai fino all’università. Ormai stava iniziando a fare freddo. C’erano già gli addobbi di Natale sparsi per la città.

Arrivata, scesi dalla macchina e mi sentì chiamare da qualcuno.

‘’Margheeee’’


SPAZIO AUTRICE
Ciao a tuttii! Ho pubblicato ancora questo capitolo perchè non mi ero accorta che mancavano delle parti! Scusatemi tanto! Grazie mille per le visualizzazioni, sono torppo felice!
Un bacione e al prossimo capitolo! Ciao bellezze <3 <3

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Capitolo 8
*** Capitolo 8 ***


‘’Margheee’’ la sua faccia era un misto di emozioni.

‘’Dimmi’’

‘’Ho conosciuto una ragazza stra simpatica, si chiama Emma’’

‘’Mmh dov’è?’’

‘’È la, vieni te la faccio conoscere’’

Mentre ci dirigemmo verso la ragazza nuova qualcuno da dietro mi fermò.

Mi girai allarmata ed era Federico.

‘’Ciao Megghi’’

‘’Wei’’

‘’Tutto ok?’’

‘’Si dai, tu?’’

‘’Sì, dai andiamo in classe insieme’’

Guardai Clarissa, avrei dovuto conoscere la nuova ragazza però andai vi con Federico.

Arrivati in classe ci sedemmo vicini e cominciammo a parlare, non finimmo più, per tutto il giorno continuammo.

Alla fine delle lezioni salutai con una mano Clarissa che era vicina probabilmente ad Emma.

‘’Ti ricordi vero che oggi sono a mangiare da te?!’’ Sembrava un po’ preoccupato.

‘’Certo che mi ricordo, infatti siamo andando alla mia macchina’’

‘’Ah meno male haha’’

Arrivati a casa cucinai una pasta al pomodoro, mangiammo e mentre stavo lavando i piatti mi schizzò con l’acqua.

‘’Allora vuoi la guerra?! E guerra sia’’

Iniziai a schizzarlo correndo per tutta la casa e in un istante mi trovai tra le sue braccia. Ci guardammo per molto tempo negli occhi.

Le nostre fronti si toccavano e le nostre labbra si sfioravano.

‘’Marghee, sono venuto per controllare la casa, oh scusa, vi ho interrotto’’

Era mio zio, il proprietario della casa.

‘’Cazzo, non si avvisa più?!’’ Ero abbastanza alterata.

‘’Va beh, cinque minuti e me ne vado’’

‘’Sì sì, ok’’

Federico era molto imbarazzato.

‘’Marghe, io vado, non fare stupidate’’

‘’No no, ciao zio, stammi bene’’ Gli risposi un po’ assente.

Appena mio zio uscì di casa, Federico ricominciò a respirare, si avvicinò a me e disse: ‘’Dove eravamo rimasti?’’ 


SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti, ecco un nuovissimo capitolo! Grazie mille per le visualizzazioni, sono felicissima!! Continuate così che vengo a casa vostra a ringraziarvi una per una!!!
Ciao a tutti! Bacio

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Capitolo 9
*** Capitolo 9 ***


‘’Dove eravamo rimasti?’’

‘’Eh boh, rinfrescami le idee che proprio non mi viene in mente’’

Si avvicinò ancora una volta a me, le nostre labbra si sfioravano e finalmente si decise a farle toccare.

Fu un baco lungo e appassionato. Terminato questo lunghissimo istante calò il silenzio, ci sdraiammo sul divano a coccolarci e solo alle otto di sera Federico rupe il ghiaccio.

‘’Hey, hai fame?’’

‘’Ehm, a dire il vero sì’’

‘’Ordino le pizze, va bene?’’

‘’Certo’’

Chiamò la pizzeria e dopo quindici minuti arrivò l’ordinazione.

Mangiammo parlando a caso, finita la pizza guardammo la televisione e ci addormentammo così, sul divano, vestiti e abbracciati.

---

Mi svegliai il mattino seguente senza capire bene dove mi trovavo e cosa fosse successo la sera prima.

Nel frattempo si svegliò anche Federico che mi salutò con un bacio schioccante sulla bocca.

Mi alzai e guardai fuori dalla finestra.

‘’NEVICA’’ Urlai quasi istericamente.

‘’Seria?!’’

‘’Si! Guarda!’’ Dovevo sembrare una bambina di cinque anni.

‘’Bello’’

Andammo in cucina e ci preparammo la colazione.

Restammo insieme tutta la mattina e anche a pranzo.

Dopo mangiato arrivò una chiamata sul telefono di Federico.

‘’Ciao mamma, sì sto bene, sono rimasto a dormire da una ragazza dell’università’’

Parlarono per un po’, sembrava irritato.

‘’Senti, io devo andare a casa mia a prendere le mie cose’’

‘’Come mai?’’

‘’Non voglio più avere niente a che fare con quelli’’

‘’E dove vai a vivere?’’


SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti! Non mi sono più fatta vedere da un po' ma ho avuto da fare con la scuola e poi sono stata a Roma!
Grazie mille per le visualizzazioni anche dell'altra storia! Veramente grazie mille, sono troppo felice! 
Io vi mando un mega bacio e al prossimo capitolo!
Ciao bellezzee <3 <3

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Capitolo 10
*** Capitolo 10 ***


FEDERICO’S POV

Mi svegliai abbracciato a lei, forse la cosa più bella.

Dopo aver fatto colazione mi chiamò mia madre, prevedevo guai.

‘’Dove sei? Perché non sei tornato? Va bene che sei maggiorenne però abiti ancora sotto il mio tetto!’’

‘’Ciao mamma, sì sto bene, sono rimasto a dormire da una ragazza dell’università, non mi è venuto in mente di chiamare’’

‘’Sì però devi almeno arrivare, io e tuo padre eravamo preoccupati’’

‘’Sì ok, avete rotto, è da sempre che fate così’’

‘’Non osare rispondermi così’’

‘’E io ti rispondo come voglio’’

‘’No eh, se tu mi rispondi così non tornare più a casa’’

‘’Ok, torno solo per prendere le mie cose, poi non ci vedremo più come vuoi’’

Chiusi la chiamata.

‘’Senti, io devo andare a casa a prendere le mie cose’’

‘’Come mai?’’

‘’Non voglio più avere niente a che fare con quelli’’

‘’E dove vai a vivere?’’

‘’Non lo so ancora, ho litigato con mia madre e comunque tra pochi giorni si sistemerà tutto’’

‘’Va beh, nel frattempo puoi stare qui, non mi dà fastidio, così ho qualcuno con me’’

‘’Davvero? Ti adoro’’

L’abbraccia, anche se ci conoscevamo da poco tempo era disposta ad aiutarmi… Non sapevo veramente come sdebitarmi.

‘’Grazie mille, adesso vado a prendere le mie cose, ci vediamo tra un paio d’ore’’

La bacia e me ne andai.

---

Dopo due ore ero già di ritorno; mia mamma non mi degnò di uno sguardo quando entrai in casa. Come se fossi un fantasma, come se non fossi neanche suo figlio. Ero stato scomunicato dalla vita.

Entrando in casa vidi Margherita sul divano, con una cioccolata calda, una sigaretta e un film.

Mi avvicinai a lei che non si era neanche accorta della mia presenza e la baciai.

‘’Ah ciao Fede, non ti ho visto entrare, maledetto vizio di lasciare la porta aperta’’

Mi sedetti di fianco a lei e l’abbracciai, ero felice di essere lì e volevo rimanerci il più possibile. 


 
 
SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti quanti! Vi ringrazio un sacco per le letture che continuano ad aumentare, veramente ve ne sono grata e non saprei come ringraziarvi. Datemi il vostro indirizzo di casa che vengo ad abbracciarvi una per una!!
Finalmente siamo arrivati al decimo capitolo della storia!!! Vi avviso che oggi ho scritto il capitolo 35 quindi durerà ancora per molto! 
Vi mando un bacione enormissimo e al prossimo capitolo!! Ciao bellezze! <3 <3

 

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Capitolo 11
*** Capitolo 11 ***


MARGHERITA’S POV

Restammo sul divano per un po’ di tempo, poi lo feci accomodare nella stanza degli ospiti. Lo aiutai a mettere le sue cose a posto, dopo di che andai in cucina a preparare la cena.

Finito di mangiare salutai Federico e dopo una bella e lunga doccia andai a letto.

Passato poco tempo che ero sdraiata, sentì le coperte muoversi e qualcuno entrare nel mio letto, mi girai e mi accoccolai a lui.

---

‘’Buon Natale’’ Mi svegliai disorientata, per un istante non capì cosa ci faceva Federico in casa mia, poi realizzai tutto.

Federico si sedette sul letto con un vassoio pieno di cose da mangiare.

‘’Buon Natale anche a te’’ Gli diedi un bacio fresco sulle sue labbra screpolate e fresche.

Iniziammo a mangiare in silenzio, era tutto così buono.

‘’Che ore sono?’’ Gli chiesi un po’ confusa.

‘’Le 9.30’’

‘’Cazzo, devo prepararmi’’

‘’Dove devi andare?’’

‘’Dai miei parenti per il pranzo di Natale, voglia pari a zero, devo vestirmi e partire, vuoi venire anche tu?’’

La sua faccia era dubbiosa e la mia speranzosa.

‘’Sì va bene, se insisti, però prima apri il mio regalo’’

Mi mise tra le mani una scatolina rossa, non me lo sarei mai spettato, scartai il regalo e appena vidi che era un anello in argento con una pietra azzurra rimasi a bocca aperta. Era a dir poco stupendo, lo ringraziai con un enorme abbraccio e bacio, in seguito gli diedi il mio regalo.

Finito il tutto andammo a prepararci. Verso le undici eravamo pronti, chiamai mio papà per avvisarlo che ci sarebbe stato anche Federico e che stavamo per partire.

---

Arrivati a casa dei miei salutammo tutti e iniziammo a mangiare, anche fin troppo, concluso il pranzo ci sedemmo tutti assieme sui divani, così Federico ebbe l’occasione di farsi conoscere meglio.
A mio padre sembra piacere, buon segno! Dopo qualche chiacchera nessuno può togliere la tradizionale tombola.

Verso le sette di sera salutammo tutti per tornare a casa. Federico durante il viaggio mi disse che non aveva sentito la sua famiglia, come se non esistesse più. Anche se non lo dava a vedere sapevo megli di lui che soffriva e anche tanto. Dovevo aiutarlo in qualche modo.

---

Arrivati a casa mi prese in braccio e cominciò a baciarmi dirigendosi verso la camera da letto.
 
SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutte bellezze! Grazie mille per le visualizzazioni, veramente non mi aspettavo così tanto, lo so lo so, l'ho già detto, ma veramente ogni volta che vengo a vedere i numeri aumentano sempre di più! 

Cosa succederà adesso?! Bah hahah ci sentiamo al più presto con un nuovissimo capitolo! Bacione grandissimo a tutte <3 <3 <3

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Capitolo 12
*** Capitolo 12 ***


Arrivati a casa mi prese in braccio e cominciò a baciarmi dirigendosi verso la camera.

Mi fece sdraiare sul letto stendendosi a sua volta su di me, senza smettere di baciarmi. Non si staccava da me, neanche per respirare.

Lo sentivo, era caldo, intrufolò la sua mano sotto la mia maglietta cercando i reggiseno, quando lo trovò si mise a giocherellare con il ferretto.

Gli tolsi la maglietta e lui fece lo stesso a me. Continuava a baciarmi, non avrebbe staccato le sue labbra dalle mie per nessun motivo al mondo.

Misi la mano dentro i suoi pantaloni per trovare il suo sesso, glieli tolsi e lui mi sfilò la gonna.

Senza nemmeno accorgermene eravamo nudi, uno sull’altro. Si sollevò un po’ con il bacino e mi divaricò delicatamente le gambe.

Eravamo entrambi molto presi e molto eccitati.

Entrò dentro di me con dolcezza facendomi gemere.

Dopo un indefinibile tempo di elevata passione eravamo lì, coricati sul letto di casa mia accoccolati.

Lui mi accarezzava il viso e faceva scorrere i miei liscissimi capelli biondi tra le sue dita. Io tenevo gli occhi chiusi, la mia testa era appoggiata sul suo petto ancora
caldo che seguiva il ritmo del suo respiro. Come un film degli anni ottanta, mi ripetevo tutta la scena nella mia mente, cercando di non farmi sfuggire nessun gesto, nessun particolare, nessuna occhiata… Quelle occhiate: erano penetranti, profonde, ma, soprattutto, appassionate e ricche di amore da offrire.
 
Per me non fu la prima volta, ma ciò non toglie che fu davvero speciale: ho fatto l’amore con il bellissimo ragazzo dell’università che conosco da solo qualche mese.

Non pensavo finisse così, ma subito, dal primo incontro mi sono resa conto che era un ragazzo speciale e tra noi c’era grande intesa ed un’mmensa complicità.

‘’Vado da mia madre per chiarire con lei, in fondo è Natale, siamo tutti più buoni’’

Approfittai della sua assenza per farmi una bella doccia calda e, improvvisamente, senza sapere il motivo, mi balzò alla testa il pensiero di Daniele, il misterioso ragazzo della maturità.

Cosa starà facendo?

Anche lui ogni tanto pensa a me?

Non ne avevo idea, ma sapevo che io ero felice, anche senza di lui.
 
SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti, eccoci con un nuovissimo capitolo!!! Grazie mille per le visualizzazioni che aumentano sempre, sono troppo felice! 
Cosa pensate che succeda? Federico chiarisce con sua madre?? 
Per saperlo continuate a seguire la storia! 
Bacione bellezze! <3 <3 <3

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Capitolo 13
*** Capitolo 13 ***


Dopo quel pensiero mi addormentai e mi svegliai il mattino dopo con Federico al mio fianco.

Indossai una sua maglietta, cioè la prima cosa che mi capitò tra le mani, e andai in cucina facendo il meno rumore possibile.

Erano le 12.00 così decisi di fare una frittata anche per Fede. Mentre sbattevo le uova qualcuno mi prese i fianchi facendomi girare e strappandomi un bacio sulla bocca.

Mangiammo in silenzio, scambiandoci qualche occhiata.

‘’Hai chiarito con tua mamma?’’ Non potevo uscirmene con frase migliore. Il suo sorriso si spense e capì che forse sarebbe stato non fagli quella domanda.

‘’No, non ha voluto parlarmi, ha detto: - Se ti interessa di più quella troiottola che la tua famiglia stai pure con lei-‘’ Bellissimo essere considerata una troia da qualcuno
che non conosco, avevo fatto colpo su sua mamma. Sorrisi sia per l’aggettivo con cui mi descrisse sua mamma sia perché lui aveva scelto me.

‘’Perfetto, tua madre mi odia’’

‘’Mia madre non ti conosce, se ti conoscesse non direbbe queste cose’’

Mi abbracciò, io non amavo gli abbracci, cercai di farlo durare il meno possibile ma non si staccava da me anche se fu un abbraccio coinvolgente.

---

Dopo mangiato decidemmo di fare un giro per Milano, ci vestimmo e uscimmo. Restammo fuori per due ore più o meno, per poi tornare a casa e accoccolarci sul divano con una coperta e un film.

---

‘’Amore, vado a prendere le pizze, non voglio farti cucinare’’ Fu la prima volta a chiamarmi in quel modo, rimasi stupita ma sorrisi perché era quello che volevo.

‘’Va bene, a dopo’’

Appena uscì di casa pensai a sua madre, doveva riprendere i contatti, non poteva continuare così, era la sua famiglia, era il minimo. Dovevo entrare in contatto con lei,
notai il cellulare di Federico, lo aveva lasciato sul divano.

Inizialmente ero indecisa, poi mandai a fanculo tutti e iniziai a cercare quel maledetto numero.

Appena lo trovai lo memorizzai sul mio cellulare e riposi quello di Fede nello stesso identico punto dove lo aveva lasciato per non destare sospetti.

Pensai che sarebbe stato meglio chiamarla in un altro momento, perché non sapevo quando sarebbe tornato Federico a casa.

Posai il mio telefono e in quel momento entrò in casa. Infatti.

Si diresse verso il divano, mi baciò e mi porse la pizza. Iniziammo a mangiare e parlare del più e del meno, a caso di tutto ciò che ci passava per la testa. Senza renderci conto, tra battute e risate, si fece tardi e ci addormentammo sul divano.

Ero felice.


SPAZIO AUTRICE
Ciao e tuttiii! 144 visualizzazioni il primo capitolo... Va beh io vi adoro, pernsavo di arrivare massimo a 30 hahah Grazie milleee!!! Vi adoro! 
Detto questo vi mando un bacione e al prossimo capitoloo <3 <3

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Capitolo 14
*** Capitolo 14 ***


Il mattino dopo ci svegliammo tardi e affamati.

Dopo aver mangiato mi arrivò un messaggio di Clarissa.

-Wei Marghe, non ti fai più sentire… Dove sei finita?-

-Ciao Clari, scusa è che ho avuto un po’ di cose da fare… Tutto bene?-

-Si certo, tu?-

-Molto, ma molto bene!-

-Ok, ho già capito che mi devi raccontare qualcosa… Questo pomeriggio sei libera?-

-Certo, tatticamente ci becchiamo in Duomo-

-Ovvio, viene anche Emma va bene?-

-SI va bene, dimmi l’ora in cui ci becchiamo così mi faccio trovare 15 minuti dopo haha-

-Bastarda haha, comunque verso le 16.00-

-Ok a dopo-

Dopo tutto ciò feci una doccia, mi vestì e poi dissi a Fede che sarei uscita.

‘’Amore, io oggi esco’’

‘’Con chi?’’ Dire che era allarmato è dire poco.

‘’Con Clarissa ed Emma’’

‘Ah ok, va bene’’ Sembrava più sollevato. Si avvicinò a me me mi baciò le labbra delicatamente e con tanto amore.

Verso le 15.45 uscì di casa e presi la metropolitana diretta verso il Duomo. Arrivai in orario e stranamente trovai già Clarissa ed Emma che mi aspettavano.

Ci salutammo con un mega abbraccione, in fondo non ci vedevamo da un bel po’, dopo essermi venuto il diabete per tutte le dolcezze, ci rifugiammo in un bar.

‘’Mi ha scritto Riccardo’’ Disse improvvisamente Clarissa con un sorriso a 2000 denti.

‘’Seria?! bello! Tu invece Emma? Come sei messa a ragazzi?’’

‘’A dire il vero un ragazzo c’è. Si chiama Marco è troppo bello, però non lo conosco. L’ho visto ingiro per l’università, però boh non saprei’’

‘’Dai lo conoscerai, e noi ti aiuteremo, vero Marghe?!’’

‘’Certo che si mia cara’’ Ridemmo e parlammo per un sacco di tempo, finche’ Clarissa non ci interruppe improvvisamente.

‘’Marghe, ma non si sa più niente di te, dicci qualche cosa… Quel ragazzo della biblioteca?’’

‘’Ah già haha scusate’’

Raccontai tutto per filo e per segno, senza scordarmi di niente. Ok alcune cose le tralasciai.

Alle 19.00 ci salutammo e mi diressi verso cosa. Mentre camminavo mi venne in mente la mamma di Federico.

Decisi di chiamarla, doveva assolutamente capire certe cose, soprattutto dovevo farle capire che non sono una ‘troiottola’.
 
SPAZIO AUTRICE
Eccomi con un nuovo capitolo! Margherita chiamerà la mamma di Fede? Cosa le potrebbe dire? Per saperlo seguite la storia! Un bacione!
Ciao bellezze <3 <3 
 

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Capitolo 15
*** Capitolo 15 ***


Mentre camminavo digitai il numero e feci partire la chiamata.

TUU

TUU

TUU

TUU

L’attesa era l’unga e atroce, ma non avevo paura anzi.

TUU

TUU

‘’Pronto?’’

‘’Ehm sì, buona sera, sono la ragazza che lei ha definito troiottola’’

‘’Ah ciao’’

‘’Io non so cosa pensa di me, voglio solo informarla su alcune cose. Forse lei pensa che sia stata io a non far chiamare a casa a suo figlio, ma, dato che abito da sola,
pensavo che anche lui abitasse da solo, quindi non mi sono posta problemi, se avessi saputo la verità sarei stata la prima a digli di chiamare a casa per avvisare che non sarebbe tornato. Non sono una che la dà al primo che passa, quella sera abbiamo soltanto parlato, questo per puntualizzare il fatto che io non sono una troiottola e tanto meno una troia, scusi il francesismo. Ah e per sua informazione, Fede ed io stiamo insieme da un mese e mezzo. Mi dispiace di aver iniziato con il piede sbagliato. Se vuole bene a suo figlio, che di sicuro è così, lo chiami e gli chieda scusa, perché ci è rimasto un bel po’ male. Ho visto come tiene alla sua famiglia ed è una cosa fantastica, io stessa lo invidio per questa cosa perché io non voglio bene alla mia. Comunque voglio farle i complimenti perché l’ha educato molto bene’’

Detto questo non chiusi la chiamata come si fa nei film, io volevo sentire cosa avrebbe risposto, volevo sapere la sua reazione.

‘’Oh, mi dispiace, in effetti non ho fatto parlare minimamente mio figlio. Avrei dovuto ascoltarlo quando ha cercato di spiegarmi la situazione. Comunque io sono Isabella’’

‘’Margherita, piacere, senta io sono arrivata a casa, arrivederci’’

‘’Ciao, dammi pure del tu’’

Chiusi finalmente la chiamata ed entri in casa. Salutai Federico che mi abbracciò calorosamente e con tanto amore.

Ci sdraiammo sul letto a vedere la televisione.

Dopo poco squillò il suo telefono.

‘’Chi è?’’ Chiesi curiosa.

‘’Mia madre, non le rispondo’’ Il suo viso passò da felice e incazzoso in un secondo.

‘’No, rispondi, potrebbe essere importante’’

‘’Pronto’’


SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutte bellezze! Con grande piacere noto che state seguendo la storia! Arriviamo alle cose serie... Lunedì parto e torno il 3 Gennaio, quindi per una settimana scarsa sarò assente... Non vi preoccupate che comunque quando tornerò pubblicherò due capitolozzi per farmi perdonare! Un'altra cosa, se vi può interessare la mia storia è anche su wattpad (per chi non la conoscesse è un'app con un casino di storie e ff) quindi se per comodità preferite l'app a un sito andate pure! 
Detto questo ho detto tutto, vi mando un bacione e al prossimo capitolo <3 <3

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Capitolo 16
*** Capitolo 16 ***


FEDERICO’S POV

‘’Pronto’’

‘’Ciao Fede, ti prego non riattaccare’’

‘’Dimmi’’ Non riattaccai solo perché se lo avessi fatto Margherita si sarebbe arrabbiata.

‘’Senti, ho parlato con Margherita…’’

‘’TU COSA?!’’ Urlai, non lo dissi perché non avevo capito ma perché non ci potevo credere. Chi aveva chiamato chi, quella stronza di mia madre deve mettere il naso
ovunque.

‘’Sì, ho parlato con Margherita, mi ha chiamata per chiarire la situazione perché non sopportava vederti così. Ho capito tutto, scusami tanto, avrei dovuto ascoltarti e per farmi perdonare voglio invitarvi a mangiare qui domani sera’’

‘’Sono rimasto a Margherita che ti ha chiamata, comunque va bene. Poi parliamo bene domani’’ Mentre parlavo mi girai verso Margherita che immediatamente abbassò lo sguardo in segno di colpa.

‘’Ciao tesoro, ci vediamo domani’’

‘’A domani mamma’’

Chiusi la chiamata e guardai Margherita che questa volta si era nascosta definitivamente sotto le coperte.

‘’Dove sei stronzetta?’’ Le dissi ridendo.

‘’Mmh’’ Mugugnò come se fosse una bambina che sapeva di aver fatto qualcosa ma non voleva ammetterlo.

‘’Aspetta che ti prendo e ti faccio qualcosa’’ Mi tuffai nel letto per ‘cercarla’.

‘’Nuu, non farmi del malee’’ Disse con voce innocente.

Andai sotto le coperte e appena trovai il suo corpo iniziai a farle il solletico. Sapevo perfettamente che lo soffriva, si mise a ridere e ad agitarsi cercando di togliersi dalla
mia presa. Smisi, l’afferrai per i fianchi e la baciai delicatamente. L’alzai delicatamente appoggiandole la testa sul cuscino. Le tolsi la maglietta e lei fece lo stesso con me. Stavo per rifare l’amore con lei e mi trovavo al settimo cielo.

---

Quando finimmo la strinsi a me senza lasciarla per tutta la notte. Stavo bene, finalmente avevo trovato il posto perfetto per me. Tra le sue braccia. 



SPAZIO AUTRICE
Ciao a tuttiii! Buon anno! Come avete passato la notte di capodanno? Beh io sono andata con 9 amici al lago per 6 giorni e devo dire che mi sono divertita moltissimo, se potessi tornerei indietro... Comunque, ci ritroviamo per il primissimo capitolo dell'anno nuovo!
Vi vedo un po' spenti, si le visualizzazioni aumentano ma io non so cosa ne pensate, fatevi sentire che io sarò più che felice! Io vi bando un bacione e al prossimo capitolo <3 <3

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Capitolo 17
*** Capitolo 17 ***


MARGHERITA’S POV

Dopo una serata esilarante e una nottata fantastica ci alzammo e andammo in cucina per una colazione calda. Al mattino andammo in giro per Milano a fare due o tre commissioni, mangiammo in un ristorantino molto grazioso e dove mangiammo bene e tanto.

Mentre tornavamo a casa comprammo una bottiglia di vino rosso per la cena dalla mamma di Federico.

Arrivati a casa ci infilammo sotto la doccia e ci preparammo.

Federico abitava in una città un pochino più piccola di Milano e vicina ad essa che voleva assolutamente farmi vedere, così partimmo un’ora prima del previsto.

Girammo per quasi tutta la città, la quale mi lasciò a bocca aperta, era a dir poco bella e con una storia affascinante. Una città che non passa inosservata. Con le sue
tradizioni e la gente che si conosce reciprocamente.

Girammo per il centro e mentre camminavamo Federico salutò tre quarti della gente che si trovava li. Alcune volte si fermò a parlare con loro e mi presentò ad alcuni suoi amici.

Dopo un quarto d’ora di camminata lenta e romantica sotto le lucine di Natale, prendemmo la macchina per andare a casa di Federico che si trovava dall’altra parte della città, una parte chiamata ‘oltre-stazione’, lontana rispetto al centro.

Avevo un po’ di ansia.

Avrei dovuto conoscere i suoi genitori e questo fa sempre un certo effetto.

Federico suonò il citofono.

‘’Oi, sembri in ansia’’

‘’No, ma va’’

‘’Vieni qui’’ Mi prese e mi abbracciò forte forte a se’ e tutte le mie paure scomparvero, non proprio tutte.

Salimmo sull’ascensore e quei minuti sembravano infiniti, non ce la facevo più. Arrivammo al piano giusto e quando le porte dell’ascensore si aprirono volevo solo
rischiacciare il pulsantino 0 per tornare giù.

Arrivati sul pianerottolo la porta era già aperta, da essa spuntava una donna che doveva essere sua madre.

‘’Entrate, ciao tu devi essere Margherita vero?!’’

‘’Sì, buona sera’’ Le porsi la mano, poi si mise davanti a me un ragazzo più piccolo rispetto a Fede.

‘’Ciao, io sono Roberto’’

‘’Ciao, io…’’

‘’Si, tu sei Margherita, Federico mi ha parlato di te’’ Diventai tutta rossa e non sapevo cosa dire.

‘Ciao, io sono Franco’’

‘’Piacere, Margherita’’

‘’Dai su entrate, non restate lì davanti alla porta’’ Ci incitò la mamma di Federico.

Entrammo e io non sapevo assolutamente cosa dire. Ero imbarazzata, anche troppo.

Ci sedemmo a tavola e da lì iniziai a sentirmi più a mio agio. Dopo cena ci sedemmo sul divano.

‘’Ehm, posso andare sul balcone a fumare?’’

‘’Certo vai pure’’

Uscì e subito urlai ‘’NEVICA’’

In effetti nevicava e anche troppo, non saremmo mai riusciti a tornare a casa.


SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti! eccoci con un nuovissimo capitolo! 
Che dire?! Vi piace la storia? Dai susu fatevi sentire, mi farebbe tanto piacere! 
Un bacione e al prossimo capitolo, ciao bellezze <3 <3

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Capitolo 18
*** Capitolo 18 ***


Uscì subito in giardino per godermi a pieno la neve e Federico mi seguì a ruota. Continuava a nevicare, anche troppo.

Ero felice come un bambino di cinque anni il giorno di Natale, mi è sempre piaciuta la neve e non mi stanca assolutamente.

Mentre correvo sentì che Fede mi aveva preso la mano, mi fece fermare e mi baciò sotto la neve che scendeva. Proprio come nelle scene dei film, anche se nei film al
posto della neve c’è la pioggia.

Tornammo in casa fradici.

‘’Dai, andate ad asciugarvi e mettervi qualcosa di caldo. Questa notte dormite qui, non riuscite a tornare a casa neanche a piangere e comunque sarebbe pericoloso’’ La
mamma di Federico si dimostrò gentile, io ero preoccupata del fatto che dovevo mettere le catene e che ci avremmo messo ore per arrivare a casa, ma ci offrì
gentilmente un letto dove dormire per quella notte.

 
FEDERICO’S POV

Dopo essere rientrati in casa mia mamma ci disse che dovevamo dormire a casa mia, Margherita la ringraziò molto anche perché non si sentiva sicura a guidare con
certe condizioni atmosferiche.

Andammo in bagno a cambiarci, Margherita cominciò a spogliarsi, rimase in intimo e si tamponava i capelli con una salvietta, era troppo bella e quel corpo mi attizzava
troppo. Cominciai a stuzzicarla facendole il solletico. Lei lo soffriva veramente tanto, infatti rise fino a perdere il fiato, non ce la faceva più.

Smisi e lei cercò di riprendere fiato, andammo in soggiorno a salutare la famiglia e poi ci infilammo nel letto.

Ci sdraiammo sotto le coperte e l’abbracciai da dietro, lei si girò e mi baciò. Misi una mano sotto la sua maglietta cercando di togliergliela e non sembrava affatto voler
rifiutare.

 
MARGHERITA’S POV

Cercò di togliermi la maglietta e accettai il suo invito, così mi lasciai trascinare e lasciai fare tutto a lui.

Continuammo, mi sentivo sulle stelle, in un altro mondo.

‘’Fede, volete una cioccolata calda… Cazzo!’’

Appena sentimmo la voce smettemmo subito, girammo lo sguardo verso la porta, era Roberto.

‘’Ehm, scusate, mi ha mandato la mamma per sapere se volevate una cioccolata calda con la panna per riscaldarvi, ma mi sa che vi siete riscaldati abbastanza’’

Io divenni rossissima e mi nascosi sotto le coperte, Fede accettò.

‘’Vuoi anche tu una cioccolata?’’ Federico alzò le coperte per incontrare il mio sguardo.

‘’Sì grazie, però prima dovremmo vestirci, non per dire’’

‘’Va beh io vado a dirlo a mamma… della cioccolata che sia chiaro eh’’

Ci vestimmo e tornammo in soggiorno. Dopo aver finito la cioccolata tornammo a letto, questa volta a dormire. 


SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti e a tutte!! Cosa ci combinano questi due?! hahaha 

Io vi saluto tanto e al prossimo capitolo, bacioni <3 <3

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Capitolo 19
*** Capitolo 19 ***


Il mattino dopo ci svegliammo abbastanza tardi. Ci vestimmo e andammo a fare colazione in cucina.

Dopo tutto ciò salutammo.

‘’Non restate a pranzo?’’ Chiese gentilmente la mamma di Federico.

‘’Eh no mamma dobbiamo studiare, capiscici’’

‘’Oh certo, ciao’’

Uscimmo di casa e tra noi calò il silenzio. Entrammo in macchina e ancora silenzio. Appena uscimmo dalla via di casa sua, Fede si mise a ridere di gusto.

‘’Cosa ridi?’ gli chiesi ridendo a mia volta.

‘’Dai per la figura di ieri sera hahahaha’’

‘’Senti non farmela ricordare hahaha’’

‘’Tranquilla, tanto era mio fratello’’

‘’Se fosse stata tua madre ciao proprio, avrebbe continuato a chiamarmi troiottola’’

‘’Se, proprio’’

Continuammo a ridere per tutto il viaggio, arrivati a casa parcheggiai la macchina e salimmo.

Appena entrammo in casa mi fiondai in baglio per fare una doccia calda. Federico mi segui e…

Dopo la doccia mangiammo e in seguito ci mettemmo a studiare.

La sera ci stravaccammo sul divano con le patatine alla mando a guardare la televisione.

A un certo punto mi arrivò un messaggio, guardai lo shermo e non potevo credere al nome scritto sullo schermo.



SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti! Eccoci con un nuovissimo capitolo, so che è corto però è solo un capitolo di passaggio... 
Chi ha visto Mamma Mia (il film) capisce perfettamente la frase ''Fede mi seguì e...'' hahahah
Io vi mando un bacione e al prossimo capitolo! Ciao bellezze <3 <3

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Capitolo 20
*** Capitolo 20 ***


Guardai o schermo, era Riccardo. Era da tanto tempo che non lo sentivo.

-Ciao Marghe-

-Ciao Richi-

-Tutto ok? Senti, ho conosciuto la tua amica Clarissa e vorrei uscirci insieme… Mi daresti il numero per favore?-

-Certo!-

Gli diedi il numero, mi ringraziò e andai a dormire tra le braccia di Fede.

---

Il mattino dopo mi svegliai e mi misi subito a studiare, dovevo preparare un esame importantissimo. Federico invece si svegliò verso l’ora di pranzo.

Mangiammo e dopo pranzo io uscì per fare delle commissioni.

Salì sulla metropolitana e, come al solito, era piena, soprattutto di ragazzini.

Dopo una frenata brusca riuscì a stare in piedi, ma qualcuno mi cadde addosso facendomi cadere a mia volta.

‘’Oh scusa, non l’ho fatto apposta’’

‘’Ci mancherebbe’’

Mi aiutò ad alzarmi, lo guardai in faccia per vedere chi mi avesse fatto cadere e vidi un viso già visto, famigliare.

Lo guardai negli occhi e da lì capì tutto.

‘’Oddio ma tu sei Daniele’’

‘’Wow, ciao piccolina’’

Mi abbracciò schioccandomi un bacio sulla guancia.

‘’Dove stai andando piccola?’’

‘’Sto andando in centro a comprare delle cosucce, tu?’’

‘’Anche io, ti accompagno’’

Parlammo per tutto il pomeriggio e ci raccontammo cosa era successo nell’ultimo anno.

Arrivai a casa stanca e andai subito a salutare Federico il quale stava studiando.

‘’Ciao amore mio’’ Gli dissi stampandogli un bacio sulle labbra.

‘’Ciao tesoro’’

Andai a preparare la cena e mentre cucinavo mi arrivò un messaggio. Guardai ed era Clarissa. Subito dopo mi arrivò un altro messaggio, questa volta era Daniele.



SPAZIO AUTRICE
Ciao a tuttiii! è tornato Daniele... Cosa ci combineranno?? 
Noto che i capitoli sono un po' corti, forse troppo per voi... Se vi piacciono più lunghi ditelo che cercherò di fare del mio meglio! 
Io vi mando un bacione!
Ciao bellezze <3 <3

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Capitolo 21
*** Capitolo 21 ***


L’inverno finì velocemente, l’università andava bene, con Fede anche e Daniele continuava a scrivermi.

Oggi è il primo giorno di primavera.

Sentivo Daniele tutti i giorni per tutto il giorno. Mi chiamava quasi ogni sera e passavamo ore al telefono, era il mio migliore amico. Con Federico prendevo la scusa che
era Clarissa.

Clarissa, ecco, con lei andava benissimo, ci vedevamo sempre. Lei si sentiva regolarmente con Riccardo e secondo me c’era un inciuccio tra i due.

A me cominciò a interessare Daniele. anche troppo. Ci vedevamo spesso, uscivamo e parlavamo, ma io avevo Federico e stavo benissimo con lui, quindi cercai di
distrarmi un po’ da Daniele dato che anche lui aveva la ragazza e a dirla tutta ci riuscivo abbastanza bene.

Quel primo giorno di primavera mi svegliai con un suo messaggio.

-So che ti piaccio- Come faceva a saperlo? Io non glielo avevo detto e cosa più importante non lo avevo detto a nessuno.

-Ah e come lo sai?-

-L’ho capito, adesso cosa vuoi fare?-

-Faccio finta di niente e mi tengo tutto dentro come al solito. Non preoccuarti di me, preoccupati della tua ragazza che io mi preoccupo del mio. Prima o poi mi passerà-

-NO! Non puoi tenerti tutto dentro. Adesso usciamo e parliamo- Guardai dalla parte del letto dove dormiva Fede. Stava dormendo beatamente.

-Va bene, faccio una doccia ed esco-

-Ok a dopo. Duomo eh-

-Ok a dopo-

-Oh ricordati che non devi tenerti tutto dentro e che dobbiamo parlare-

Non risposi. Mi feci una doccia e proprio lì pensai a come aveva fatto a capirlo, era impossibile che lo avesse capito, io non ho fatto mostra di niente. Mi vestì e lasciai
un biglietto sul mio cuscino.

Buongiorno amore, sono uscita con Clarissa, torno per pranzo. Bacio <3

Uscì di casa e arrivai in Duomo e Daniele era già lì ad aspettarmi.

Appena mi vide mi abbracciò calorosamente e cominciammo a camminare fino ad arrivare in una via sperduta.

Io mi stavo guardando intorno. Daniele invece era seduto a guardare il telefono.

A un certo punto mi guarda e si alza…

 
SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutti quanti! Lo so non mi faccio vedere da un po', però non mi fate sapere se vi piace la storia e io sinceramente mi sto stufando un po' a scriverla. Quindi se volete che la continui ditemelo, se no smetto. Ovviamente non la cancello però non la continuo più. fatemi sapere. Ciao bellezze <3 <3

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