Twilight's love

di Twilight_Sentry11
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** -Cap.1-Primo appuntamento ***
Capitolo 2: *** -Cap.2-Visita a PonyVille ***
Capitolo 3: *** -Cap.3-Incontrare i genitori ***
Capitolo 4: *** -Cap.4-Primo litigio ***



Capitolo 1
*** -Cap.1-Primo appuntamento ***


-Capitolo 1-PRIMO APPUNTAMENTO

Twilight era seduta nel treno espresso per PonyVille. Era ancora eccitata che riusciva a malapena a stare ferma: aveva appena avuto il suo primo appuntamento con uno stallone.
*Poche ore prima...*
Twilight, Principessa dell' Amicizia, era nel giardino reale dell'Impero di Cristallo. Si era presa una bella pausa dopo un paio di ore di sodo lavoro nel tradurre dei testi antichi. 
Uno stallone dal manto arancio chiaro e il crine blu elettrico con indosso un'armatura da Guardia Reale osservava la giovane alicorno da dietro una finestra: la stava contemplando in tutta la sua bellezza; se ne era innamorato dal primo istante in cui la vide e, ogni volta che la Principessa dell'Amicizia veniva a Canterlot, il suo cuore sussultava all'idea di poterla vedere, in segreto. Flash Sentry, passo dopo passo, era arrivato a un paio di metri distante da Twilight, la quale se ne accorse subito e gli chiese:"Oh, c-ciao Flash Sentry" abbassò lo sguardo
"Buon giorno, Princess Twilight" fece la guardia inchinandosi 
"Flash, non c'è bisogno che t'inchini, su"
"Come preferisce" Twilight sorrise delicatamente.
Parlando parlando, il discorso prese una piega delicata e, i due pony vennero a sapere più di quanto non dovevano sapere, o forse sì...(N.d.A. lascio la loro privacy, concludo solo dicendo che il discorso finì con un lungo e dolce bacio ^3^)
"Andiamo a pranzo? Ho una fame!"
"Va bene, golosone che non sei altro..." scherzò Twilight
Avevano deciso di andare a pranzo in un ristorantino non molto lontano dal Castello di Cristallo. Dopo aver ordinato da mangiare, mille e mille occhi si puntarono sulla coppia. Twilight iniziò ad andare in panico, si sentiva tantissimo a disagio
"Ehi, Twilight, rilassati...non proccuparti di loro. Concentrati su il pranzo, va bene?" vedendo lo sguardo gentile di Flash, Twilight trovò facile tranquillizzarsi.
Dopo aver terminato il pasto, la coppia tornò al Castello dove Twilight aveva ancora del lavoro da fare.
Mentre trottavano nella Sala del Trono, furono accolti da Cadance e (con uno sguardo  aspro) Shining Armour.
"Ciao Shining" lo salutò nervosamente Twilight, riconoscendo lo sguardo del fratello.
"Ehi Twily" Shining sorrise per un attimo. Poi riprese il suo precedente sguardo aspro appena si volse verso a Flash.
"Guardia Sentry, venga un attimo da me"
"Sissignore" Flash obbedì.
"Com'è andata?" chiese in disparte Cadence a Twilight
"Benissimo" sussurrò Twilight.
"Sentry, mia moglie ha portato alla mia attenzione l'uscita che ha appena fatto con la mia sorellina" disse Shining severamente.
"Un appuntamento a pranzo, signore" chiarì la guardia. Shining fissò Flash, il quale iniziò ad indietreggiare.
"Quali sono le sue intenzioni riguardo Twilight?"
"Shining!" gridò Twilight "Non sono affari tuoi!"
"Considerando che sono tuo fratello, direi che sono affari miei" repricò Shining, poi continuò:"Sentry, risponda alla mia domanda."
"Le miei intenzioni sono completamente pure, signore. Ho un vero sentimento per Twilight, e, bhé...il sentimento è reciproco..."rispose Flash nervosamente, e con una punta d'imbarazzo.
"Vedo." Shining annuì."Va bene. Allora, voi due avete la mia benedizione. Ma sappia questo-e puntò Flash-se fai del male a Twilight, in qualsiasi modo, ti faròà pentire di aver solo sentito il suo nome. Sono stato chiaro?"
"Cristallino" Flash tremava.
"Aspetta un attimo, Shining!- si intromise Twilight- cosa ti fa pensare che io abbia bisogno della tua 'benedizione' per uscire con un pony?"
"Calmati, Twilight- disse Cadance- Shining voleva solo fare il 'fratellone protettivo' anche se ha esagerato un po'." Cadance fissò il marito, che fece un passo indietro come per affermare quello che la consorte aveva appena detto.
"Forse un po'- Shining si massaggiò la nuca nervosamnete- Mi dispiace Twilight"
"Scuse accettate- Twilight  sospirò- Ora se mi permettete, ho alcuti testi antichi da tradurre. Vieni, Flash."
"Sono proprio dietro di te." La guardia sgusciò intorno a Shining e seguì la sua amata principessa.
Ci volle quasi tutto il pomeriggio, ma Twilight riuscì a terminare le traduzioni. Questo voleva dire che per lei era arrivato il momento di tornare a PonyVille. Il pensiero di separarsi divenne irritante per entrambi.
"Ti scriverò- disse Twilight- e cercherò di venire a trovarti il più spesso possibile"
"Anch'io. Verrò da te tutti i miei giorni liberi"
"Oh, Flash" Twilight arrossì.
Flash accompagnò Twilight alla stazione, dove lui, Shining e Cadance la videro andare via. Twilight dette a Shining e Cadence un abbraccio, poi andò verso Flash. Dopo un breve momento di esitazione, strofinò il muso contro il suo. Shining non prese questo gesto alquanto bene, ma subito Cadance lo tranquillizzò:"Sii gentile, Shining. Dopo tutto un giorno potrebbe diventare tuo cognato!".
Le due principesse scoppiarono a ridere, vedendo lo sguardo mortificato di Shining, mentre Flash trattenne la sua risata.
*Attualmente...*
Il treno stava viaggiando per raggiunger PonyVille, Twilight stava pensando a tutti gli avvenimenti del giorno, in particolare all'ultima affermazione di Cadence: per il matrimonio era davvero troppo presto. Troppo. Per lei tutto questo era nuovo. Avere un fidanzato per lei era già un'impresa, ma il matrimonio? Col senno di poi, un rapporto a lunga distanza era probabilmente meglio, in quanto consentirebbe di facilitargli le cose, un traguardo alla volta.
Princess Luna aveva oramai innalzato la Luna, quando il treno arrivò alla stazione di PonyVille. Come Twilight scese dal mezzo, si rese conto ora avrebbe dovuto sopporatare una raffica di "lo sapevo!" e di "Twilight ha il fidanzato!" dalle sue amiche dopo aver saputo gli avvenimenti della giornata; infatti loro avevano sempre sostenuto che Twilight avesse una cotta per Flash, ma lei ha sempre negato.
"Oh, be', è un piccolo prezzo da pagare" pensò sorridendo Twilight...

ANGOLO MIO:
Salve a tutti, visitatori di questo fandom. Ecco la mia prima storia (nonchè mio primo 'esperimento' con il tradurre i testi)...come me la sono cavata?
Come credo si noti, io shippo un casino la coppia TwilightxFlash e per questo  ho deciso di tradurre questa storiella che mi è piaciuta particolarmente.
Non c'è altro da dire. ...Oh, giusto! Se mi lascerete una piccola recensioncina, sarei la persona più felice del mondo c:
Baci, baci
Rossella11

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Capitolo 2
*** -Cap.2-Visita a PonyVille ***


-Capitolo 2-VISITA A PONYVILLE

Era una bella mattina a ponyVille.
Twilight stava spolverando dei libri della biblioteca quando sentì bussare alla porta.
"Solo un secondo!" Disse in direzione della porta, mettendo a posto l'ultimo libro.
Twilight trottò verso la porta, mentre la aprì con la magia. Con sua grande sorpresa, trovò, all'uscio della porta, Flash privo della sua armatura.
"Flash?!" Twilight rimase a bocca aperta.
"Sorpresa!" Flash sorrise "Felice di vedermi?"
"Naturalmente" la giumenta sorrise "ma come mai sei qui?"
"Princess Cadance mi hai dato il giorno libero e così...Eccomi qui!" Flash sorrise "Wow! Hai un sacco di libri!"
"Dovrei. E' una biblioteca." Twilight ridacchiò.
"Una principessa e una bibliotecaria, tutto in uno." Flash rise.
"Ehi, Twilight, chi è alla porta?" chiese Spike, fermandosi quando vide Flash "Oh, ciao."
"Ehilà" Flash sorrise " Tu devi essere Spike. Twilight mi ha parlato tanto di te. E lei ti hai raccontato qualcosa su di me?"
Un sorrisetto comparve sul viso del draghetto.
"Oh, si! Lei parla tutto il giorno di te! 'Flash questo...', 'Flash quello...'; penso che lei parli di te anche nel sonno!"
"Spike, piccolo burlone!" Twilight gli chiuse lo bocca con lo zoccolo "Non hai da fare niente? Sono sicura che avevi dei lavori da assistente da fare altrove..."
"Tipo?" chiese l'Assistente Numero Uno.
"Sai." ringhiò Twilight a denti stretti "Lavoro importante."
"Oh si! Ora ricordo. Ci vediamo dopo, Flash." il draghetto salì al piano di sopra.
"Simpatico il piccoletto." osservò Flash. Twilight si strinse nelle spalle: "Cosa posso dire...E' come un fratello per me."
"Vedo. Ora che facciamo?" chiese a Twilight, che rispose: "Bhé, che ne dici di un giretto di PonyVille?"
"Fammi strada." Flash sorrise. I due uscirono e iniziarono il loro 'tour' di PonyVille.
"Prima tappa: Angolo Zuccherino." dichiarò la Magia "Questo è un piccolo grande negozio di pasticceria gestito dai coniugi Cake, ed è anche il luogo dove vive la mia amica Pinkie Pie".
"Mmm, cibo. Non mangio da quando ho lasciato l'Impero di Cristallo." ridacchiò Flash.
"Preparati." consigliò la Principessa alla Guardia.
"Prepararmi?" ripetè Flash. In risposta ebbe un: "Vedarai...".
Twilight aprì la porta. Flash ebbe solo il tempo per dare un'occhiata veloce, prima che una pony rosa confetto balzasse su di lui, buttandolo a terra.
"Te l'avevo detto." rise Twilight.
"Oh, è così bello conoscerti, Flash! Twilight ci ha detto tante cose su di te, e avevo così voglia di conoscerti per dirti 'Grazie di rendere la mia amica così felice' e 'Benvenuto a PonyVille!'"
"Uh.." Flash rimase a bocca aperta, sopraffatto dalle chiacchiere della pony iperattiva.
"Aspetta, quanto tempo hai intenzione di restare a PonyVille?" chiese Pinkie con un espressione stranamente serie.
"Tutto il pomeriggio, immagino..." rispose Flash.
"Allora  sarà meglio iniziare con i preparativi! Devo caricare il cannone dei party!" detto questo la Gioia si precipitò al piano di sopra, lasciando un Flash confuso e una Twilight divertita.
"Bhé, lei è...qualcosa" dichiarò Flash.
"Lei è Pinkie." disse Twilight "Non c'è nessun pony come lei."
"Lo spero." scherzò Flash.
I due comprarono dei tortini, che mangiarono appena uscirono dal negozio. 
La loro prossima tappa fu il Carousel Boutique.
"Ciao, Rarety!" salutò Twilight, mentre entrò nella Boutique. Rarety alzò lo sguardo dal suo lavoro.
"Cosa abbiamo qui?! La principessa col suo bel cavagliere! E' come una favola." Rarety trottò fino allo stallone "Solo il meglio per una principessa! Parlando del 'meglio', ho una cosa che è perfetta per te!" Usando la magia, l'unicorno dette a Flash un suo lavoro.
"Twilight..?" disse  confuso Flash.
"Meglio non comtrobattere." ridacchiò l'alicorno. 
Rarety  controllò le misure di Flash con un metro da sarta, poi gli disse di indossare il capo.
"Taa-daa!!" la Generosità canticchiò quando il pegasus uscì dal camerino con indosso uno smoking e camicia blu "Un altro capolavoro!"
"Cosa ne pensi?" chiese un Flash confuso a Twilight.
"Sei grande!" la Magia lo tranquillizzò.
"Allora è deciso" Rarety sorrise, piegando lo smoking appena Flash lo tolse e restituiendolo "Ecco qui."
"Oh, io in realtà non ho portato così tanti soldi..." ammise imbarazzato Flash.
"Non fa niente." disse la stilista "Offre la casa! considerala una ricmpensa perchè fai Twilight così felice."
"Grazie. Twilight non scherzava quando ha detto che eri l'Elemento della Generosità!" Flash sorrise.
"Una cosa da niente, davvero! Ora io devo tornare al lavoro. Arrivederci."
Dopo essere usciti dalla Boutique, Flash fantasticava sul suo nuovo acquisto:"Avevo bisogno di un vestito nuovo. Stavo risparmiando per settimane. Immagino che ora posso usare quei soldi per qualcos'altro, o qualcun'altro..."
"Mi chiedo chi." scherzò Twilight.
"Già me lo chiedo anch'io..." la voce proveniva dall'alto. Era di Rainbow Dash, seduta su una nuvola.
"Ehi, Rainbow! Non hai ancora incontrato Flash ufficialmente, vero?" la salutò Twilight.
"E allora, venite qui" insistette Rainbow. Twilight (anche se con un po' di difficoltà) e Flash raggiunsero la nuvola e Rainbow Dash.
"Allora, Twily, come ti sta trattando?" chiese la Lealtà.
"Benissimo." Twilight aggrottò la fronte
"Bhé, sai a chi rivolgerti se non lo fa." rispose la pegasus guardando Flash.
"E io che pensavo che avevi un solo un fratello iper-protettivo." sussurrò la Guardia a Twilight.
"Veramente, Rainbow? Queste cose le ho già sentite da Shining, non voglio sentirle anche da voi..." spiegò stufa Twilight.
"Devo tornare a lavoro" disse Dash, facendo finta di non aver sentito nulla "Ci si vede."
Come la pegasus decollò, Twilight rise nervosamente, stringendosi nelle spalle:"Quello era l'Elemento della Lealtà".
Tornati a terra, i due andarono verso il Giardino Dolci Mele. Lì trovarono AppleJack che trainava un carretto di mele.
"Ciao, Twilight!" sorrise l'Onestà "Finalmente faccio la tua conoscenza, Flash."
"Il piacere è tutto mio." Flash allungò lo zoccolo che AppleJack strinse (con un po' troppa forza).
"Cosa ti porta a PonyVille?" chiese AppleJack.
"Flash ha avuto il giorno libero e ha deciso di farmi una sorpresa." sorrise Twilight. La cowpony sorrise, poi si congedò dicendo:"Bhé, queste mele non si venderanno da sole. Ci vediamo più tardi."
Il tour continuò. Quando raggiunsero il mercato, s'imbatterono in Fluttershy.
"Ciao, Fluttershy." sorrise Twilight nel vederla.
"Ciao, Twilight." disse piano Fluttershy all'amica quando vide lo stallone accanto.
"Ciao." agitò lo zoccolo Flash in segno di saluto.
"Ciao." disse ancora più piano la pegasus "Mi fa piacere conoscerti, Twilight mi ha detto molto su di te."
"Va tutto bene?" chiese un po' preoccupato dal tono di voce Flash. Fluttershy annuì.
"Raccogli un po' di cibo per i tuoi animaletti, vedo." disse la Magia, vedendo la Gentilezza con delle bisacce piene di cibo per animali.
"Anch'io ho un animale domestico. Un colibrì.Trovai un uovo in un nido vuoto, praticamente l'ho cresciuto io." raccontò Flash.
"Oh, che dolce!" Fluttershy si rianimò "Anch'io ho un colibrì. Forse la prossima volta che vieni a PonyVille lo puoi portare insieme a te."
"Ok." Flash annuì, sorpreso dallo scoppio di entusiasmo del pony timido.
"Mi piacerebbe restare, ma ora devo andare." Fluttershy sorrise "Il mio piccolo coniglietto Angel diventa irascibile se non fa il suo pranzetto in tempo."
"Ci vediamo più tardi, Fluttershy." la salutò Twilight.
"Piacere di averti conosciuto." annuì Flash "Wow, Twilight, hai veramente un bel gruppo di amici."
"Il migliore" rise Twilight.
La coppia si fermò presso un ristorante locale per un pranzo di panini con narcisi e margherite, prima di completare il tour di PonyVille. Finito il pranzo, I due tornarono alla biblioteca.
"Devo ammettere, PonyVille è una cittadina stupenda." Flash sorrise "Posso capire perchè ti piaccia stare qui."
"Sai cosa dicomno." Twilight sorrise "Non c'è posto come casa."
Come aprirono la porta della biblioteca, ci fu una pioggia di coriandoli e stelle filanti, punteggiatoto da un coro di pony rumorosi. Gli amici di Twilight erano tutti nella biblioteca, che era decorata a festa.
"Ho detto che avrei fatto un party per dare il benvenuto al fidanzato di Twilight...Eccolo!!"  disse Pinkie.
"E lo hai fatto mentre  eravamo fuori?" Flash rimase a bocca aperta.
"Avrei finito anche prima, ma il cannone dei party si era inceppato."Pinkie si strinse nelle spalle"Chi vuole la torta?"
Sul tavolo c'era una grande torta a forma di cuore con i volti dei due fidanzati e tanta glassa rosa.
"Che bella torta. Spero che sia buona quanto bella."rise Flash.
Dopo i festeggiamenti, tutti i pony accompagnarono Flash alla stazione per vederlo partire per Canterlot.
"Sei stata davvero gentile ha prepararmi una festa..."disse la guardia alla Gioia.
"Era il minimo che potessi fare!" sorrise Pinkie.
"Rendi Twilight felice," aggiunse Rarety "e questo significa molto per noi."
"Stammi bene" Rainbow lo colpì alla leggera "Mi dispiace per prima."
"Fa niente." Flash annuì "Twilight è fortunata ad avere amiche come te."
"E un fidanzato come te." aggiuse Fluttershy docilmente.
"Alla prossima." sorrise AppleJack.
"Forse la prossima volta vengo io da te." spiegò Twilight.
"Non vedo l'ora" sorrise Flash.
"Ma per ora, ecco qualcosa per farti ricordare di me" e Twilight gli diede un bacio.
"Wow." sospirò "Che ne dici di un altro per la strada?"
"Va bene" rise Twilight, dandogli un bacio più lungo di prima.
"Awwww!!" strillò Pinkie.
"Che romantico!" detto questo, Rarety svenne.
"Ragazzi, senza offesa, ma io sto per vomitare." si lamentò Rainbow Dash.
"Anch'io." concordò Spike" E considerando che ho una pancia piena di torta, potrebbe non essere una buona idea."
Tutti i pony risero di cuore, poi Flash partì. Appena salì sul treno, salutò con lo zoccolo il suo amore dal finestino.
Twilight, da terra, attendeva già il prossimo incontro.

ANGOLO AUTRICE:
Bhé, com'è il secondo capitolo??
Pinkie: Non perderti in chiacchiere... -.-
Sì, sì Pinkie...ora arrivo al punto...calma >.< Allora...MI SCUSO TANTO lo so, vi avevo promesso un capitolo nel corso della giornata passata ma...la mia connessione internet mi ha abbandonato...ero così arrabbiata che il mio computer ha rischiato davvero grosso....Comunque, per farmi perdonare vi allego anche il terzo capitolo.
Ora vi lascio alla lettura...
Rossella11 & Pinkie

P.S. recensioni sempre benvenute ;)

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Capitolo 3
*** -Cap.3-Incontrare i genitori ***


-Capitolo 3- INCONTRARE I GENITORI

"Cara Twilight, non possiamo credere che non ci hai detto di avere un fidanzato, e peggio ancora, che lo abbiamo dovuto sapere dai giornali. Perchè non ce l'hai detto? Tuo padre ed io abbia sempre sperato che questo giorno arrivasse. Puoi dire a questo 'Flash Sentry' di unirsi a noi per la cena, qualche volta? In realtà, digli di invitare anche i suoi genitori, così che noi potessimo conoscerli. Spero di sentirti presto. Con Amore, Mamma."
Twilight tremava mentre finiva di leggere la lettera. Lei aveva intenzione di dire ai suoi genitori di Flash, ma voleva solo trovare il momento giusto. Purtroppo durante la visita di Flash a PonyVille, un fotografo gli aveva scattato una foto mentre pranzavano al ristorante. Come se non bastasse, quella foto era finita su tutti i quotidiani di Equestria, uniti a titoli come 'la principessa e la guardia.' o 'la nuova principessa trova l'amore'. Per lei fu a dir poco mortificante sapere che la sua prima relazione era a conoscienza di tutti. E ora i suoi genitori volevano conoscere sia Flash che i suoi genitori, che neanche lei aveva ancora incontrato. Infatti di quest'ultimi sapeva solo quel poco che le aveva detto Flash, tipo che abitavano anche loro a Canterlot.
"Spike scrivi..." incaricò Twilight al suo assistente.
"Pronto, Twilight." dichiarò il draghetto appena ebbe a portata di zampa una pergamena e una penna.
"Caro Flash," iniziò a recitare Twilight "I miei genitori hanno chiesto di te e dei tuoi genitori per la cena di oggi, in modo da potervi conoscere. Mi discpiace che questo invito ti arrivi così all'improvviso, ma sapendo da esperienza non accetteranno un 'no'. Fammi sapere il prima possibile quando siete tutti disponibili. Con amore, Twilight."
Un paio di giorni più tardi, la tanto attesa di Flash arrivò, confermando che lui e i suoi genitori sarebbero stati liberi il prossimo lunedì. Saputo questo, Twilight inviò subito una lettera di conferma ai suoi genitori.
Quell'atteso lunedì arrivò. Twilight prese il treno per canterlot e, quando arrivò a destinazione, trovò Flash ad aspettarla.
Dopo qualche minuto furono raggiunti dai genitori della guardia; il padre era un pegasus con lo stesso manto e occhi del figlio, ma con la criniera grigia; mentre la mamma era una un pony di terra con la stessa criniera blu elettrica del figlio, ma con gli occhi verdi  il manto  rosa pallido. Lo stallone aveva una punta di lancia come Cutie Mark, mentre, quello della cavalla era l'immagine di un uccello canoro.
"Twilight, questi sono i miei genitori." li presentò Flash "Mio padre, Bold Sentry, e mia madre, Nightengale."
"Piacere di conoscervi." sorrise l'alicorno.
"Il piacere è tutto nostro, Principessa!" sorrise Nightengale.
"Per favoire, chiamatemi Twilight."insistette la Principessa.
"Twilight sia, allora." annuì Bold "Per favore, facci strada."
Mentre si dirigevano verso la casa dell'infanzia di Twilight, quest'ultima venne affiancata da Flash.
"Nervoso?" gli sussurrò.
"Un po'." gli rispose Flash "Tu?"
"Un sacco!" gli disse tutto d'un fiato la Maglia.
Da lì a poco, il quartetto raggiunse la casa dei genitori di Twilight. Dopo che Twilight bussò, la porta venne aperta rivelando i genitori di Twilight.
"Buona sera a tutti." iniziò Night Light "Io sono Night Light e questa è mia moglie, Twilight Velvet."
"Ammaliato." continuò Bold "Io sono Bold e questa è mia moglie Nightengale."
"E' un piacere fare la vostra conoscenza!" fece Nightengale.
"E' tu devi essere Flash Sentry." Velvet lo squadrò dalla testa ai piedi "Sembra che nostra figlia sia interessata a te."
"E io sono interessato a lei." Flash sorrise, avvolgendo con l'ala la sua compagna che arrossì.
"Vedo!" Velvet sorrise "Ma cosa facciamo ancora fuori al freddo? Su entrate!"
"Non devi dirmelo due volte!" fece Bold rabbrividendo per il freddo.
Entrando nella calda casa, tutti presero posto a tavola dove il cibo era già stato servito.
"Bhé, devo dire che tutto questo ci è arrivato come una sorpresa." dichiarò Nightengale "Diciamolo: nostro figlio uscire con una principessa!"
"Quindi neanche lui vi ha detto niente; anche voi avete dovuto saperlo dai giornali?" chiese Night Light.
"Si." annuì Bold "Non so perchè Flash non ci ha voluto dire niente."
"Stavo solo aspettando il momento giusto, papà." disse Flash.
"Anch'io." aggiunse Twilight.
"Comunque sia, oggi tutto questo non ha più importanza." conclòuse Velvet.
"Devi sentirti così orgogliosa," ridacchiò Nightengale "avere uno, ma poi due principi in famiglia!"
"Naturalmente." annuì Night Light "Ma comunque, Twilight è sempre stata la nostra principessa!"
"Papà....!" Twilight gemette.
"Il nostro Flash, invece, ha sempre voluto essere una guardia reale." iniziò a raccontare Nightengale "Quando era un puledro, faceva l'armatura di scatole di cartone e utilizzava una scopa come lancia, poi passeggiava intorno alla casa dicendo 'Halt! Chi va là?'"
"Maaamma!!" protestò Flash.
"E ora lui ha la sua prima fidanzata." sorrise Bold "Ed è una principessa, non di meno. Siamo così orgogliosi di lui."
"E noi siamo orgogliosi di Twilight." concordò Velvet "Quando era una puledra, non era molto socievole. Temevo che non potesse mai avere il suo pony speciale, ma invece, ecco, ci siamo!"
"E prima che tu ti rendi conto, saranno sposati e avranno puledri tutti loro." sognava a occhi aperti Nightengale.
A sentire questo, Twilight sputò il sidro che stava bevendo e a Flash andò di traverso uno dei manicaretti di Velvet.
"E' un po' presto per pensare a tutto questo, vero?" disse Twilight mentre accarezzava Flash sulla schiena, aiutandolo a riprendersi "Stiamo insieme da circa un mese."
"Io...pre...." ansimò Flash "Troppo presto..."
"Mi dispiace, tesoro." sorrise Nightengale "Siamo così  felice per te! Ma prendete tutto il tempo che volete."
"Non troppo." aggiunse Velvet "Vorrei dei nipotini..."
Twilight e Flash ridevano nervosamente.
"Quindi, stai trattando mia figlia in modo corretto, giusto?" chiese Night Light a Flash.
"Sì, signore." annuì Flash.
"E' stato un perfetto gentilpony, papà." confermò Twilight.
"E perchè non dovrebbe?" dichiarò Bold "Gli ho insegnato io tutto quello che conosce sulla cavalleria e su come trattare una giumenta."
"E hai fatto un ottimo lavoro." si congratulò Night Light "Educato e rispettoso, proprio come un giovane stallone dovrebbe essere."
"Oh, signora Velvet, questa insalata è buonissima! Mi devi dare assolutamente la ricetta!"  si congratulò Nightengale.
"Con piacere." le sorrise Velvet.
Twilight e Flash condivisero un sorriso. Sembrava che gli eventi stavano andando per il verso giusto. Flash prese lo zoccolo di Twilight sotto il tavolo, che la fece arrossire.
I loro genitori trascorsero il resto dellla cena chiacchierando, condividendo aneddoti e successi della loro prole.
Ben presto arrivò il tempo per gli ospiti di andarsene.
"E' stata una bella serata." sorrise Night Light "Dovremmo rifarla prima o poi." Anche gli altri concordarono con lo stallone dal manto blu notte.
"Il vostro puledro è il miglior fidanzato che avremmo potuto sperare per Twilight." disse seria, ma soddisfatta, Velvet.
"Lo stesso per noi." rispose Nightengale "Twilight è una brava giumenta."
Dopo che i due giovani riaccompagnaroni i genitori di lui a casa loro, trovarono un po' di tempo da passarli da soli prima che i loro treni arrivassero.
"Bhé, poteva andare anche peggio." notò Flash.
"E' andata molto meglio di come mi aspettassi. Per essere onesta, ero preoccupata per quello che i nostri genitori avrebbero pensato del nostro rapporto, ecco perchè non gli volevo dire ancora niente." raccontò Twilight.
"Anch'io" Flash annuì "Non so se hai notato, ma a volte i miei genitori possono essere piuttosto imbarazzati."
"Ho notato." ridacchiò Twilight "sai, sei mai dovessi incontrare il pony che ha scattato quelle foto, credo che lo ringrazierei..."
"Davvero?" chiese stupito Flash.
"O lo strozzerei." scherzò Twilight.
"Preferirei la seconda." ridacchiò lo stallone.
Il treno per l'Impero di Cristallo arrivò in stazione.
"Che ne dici se la prossima volta andiamo a cena solo noi due?" chiese Flash.
"Mi sembra perfetto." sorrise Twilight.
I due si dettero un rapido bacio prima che Flash salì sul suo treno. Dopo pochi minuti arrivò anche il treno di Twilight. Mentre la Magia viaggiava sull'espresso per PonyVille, riflettè sulla cena appena conclusa: i genitori di Flash non erano poi così male come aveva sempre pensato, se mai si sarebbe sposata. Se mai avesse deciso di sposarsi, ovviamente... La sua situazione attuale era perfetta e non l'avrebbe cambiata per nulla al mondo.

ANGOLO AUTORE:
Fatto! ^^ Terzo capitolo pubblicato! Mi sono levata un peso.
Che dirvi...Buona notte...alla prossima!
Rossella11

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Capitolo 4
*** -Cap.4-Primo litigio ***


-Capitolo 4- PRIMO LITIGIO

Twilight stava in visita a Flash all'Impero di Cristallo. Erano a casa della guardia, seduti sul divano. Flash aveva un'ala intorno all'alicorno.
"Per questo vale la pena aspettare." sospirò Twilight.
"Vero." concordò Flash "Se solo non avessi tutto quel lavoro da principessa da fare: essere costretta a leggere tutti quei vecchi libri polverosi..."
"Mi capita spesso di leggere 'quei vecchi libri polverosi'" dichiarò la principessa in tono serio.
"Lo so." annuì il fidanzato "Ma se ogni tanto facessi una pausa..."
"Non posso fare delle pause." disse Twiligth caldamente uscendo dall'abbraccio di Flash "Se ho intenzione di essere almeno la metà di Celestia, ho bisogno di imparare tutto quello che posso!"
"Ehi, calmati." disse lo stallone in fretta "Stavo solo dicendo che se leggessi di meno, avremmo avuto più tempo per noi. Pensavo di essere più interessante di stare seduta alla scrivania tutto il giorno leggendo qualche libro ammuffito su 'corretta etichetta' e 'discorsi reali'."
"Almeno i libri non parlano da dietro." scattò Twilight "E loro non sminuiscono i miei obiettivi."
"Bhé, mi scusi, principessa!" ringhiò Flash "Non c'era bisogno di aggredirmi così. Ho solo pensato che  sarebbe stato più bello passare un po' di tempo in più con il proprio fidanzato. Questo è tutto!"
"In questo momento, iniziando a  pensarla altrimenti!"  ringhiò Twilight, scendendo dal divano "Un vero fidanzato aavrebbe capito che i miei studi sono importanti e che mi sostengono! questo significa che non sei un vero fidanzato, dopo tutto! Mi chiedo se tutto quel marcia ti ha offuscato il cervello!"
"Tipica 'Principessa-so-tutto-io'" sbuffò Flash "Bisogna sempre avere ragione su tutto, eh?"
"Non sempre." replicò la giumenta "Sembra che mi sbagliavo su di te!"
"Immagino che c'è una prima volta per tutto." Flash gli fece una smorfia "Un'altra esperienza di apprendimento per la nuova principessa."
"Sai cosa?" Twiligth si girò, dirigendosi verso la porta "Lascia perdere. Io vado. Chiamami quando smetti di essere un coglione!"
"Prima tu!" Flash le gridò dietro "Forse è un po' troppo per un 'cervello offuscato'!"
L'alicorno rispose sbattendo la porta più forte che poteva. Trottò per le strada dell'Impero di Cristallo, sbuffando di rabbia. Arrivò al parco dove trovò una panchina libera, e si sedette per un momento. la sua rabbia cedette subito, convertendosi in rimpianto.
"Perchè ho detto tutto quello? Cosa c'è di sbagliato in me?" La verità e che aveva esagerato con lo studio ultimamente, perchè aveva degli studi arretrati; così, mentre pensava di aver fatto bene, aveva scaricato tutto il suo stress su Flash.
"Ho rovinato tutto." disse Twiligth disperata, iniziando a piangere a dirotto "Flash non avrà mai voglia di parlare di nuovo con me!"
"Twilight?" le chiese una voce famigliare.
A parlare fu Cadance, in piedi davanti a Twilight, con uno sguardo preoccupato sul volto.
"Cosa c'è?" le chiese in tono dolce e comprensivo.
"Flash  e io.....abbiamo liitgato." disse la giovane alicorno tirando su con il naso.
"Riguardo a cosa?" continuò Cadance.
"I miei studi." le rispose Twilight, asciugandosi gli occhi "Era solo una piccola cosa, davvero. Era circa tutto il tempo che dedico a leggere. Ma il tutto è generato a dismisura! Le cose che ci dicevamo l'un l'altro..."
"La prima battaglia è sempre la peggiore." la Principessa dell'Amore accarezzò il dorso di Twilight "Mi ricordo la prima volta che io e Shining abbiamo litigato..."
"Litigare? Voi due?" Twilght rimase a bocca aperta.
"Anche noi abbiamo io nostri piccoli disaccordi, come qualsiasi coppia." annuì Cadance "La prima successe non molto tempo dopo il nostro fidanzamento.Shining voleva andare al cinema, io volevo fare un pic-nic nel parco. Il tutto si è trasformato in una partita a chi gridava di più e si concluse con noi due che tornammo ognuno alle proprie case e giurandoci che non avremmo mai più parlato."
"E poi cosa successe?" chiese Twilight, scioccata che i due avrebbero mai fatto una cosa del genere gli uni agli altri.
"Bhé, tenni il broncio e rimasi in camera mia per tre giorni." iniziò a raccontare Cadance "Poi capì quanto mi mancava Shininhg. Così decisi di andare da lui, a casa dei tuoi genitori, per chiarirci. Quando arrivai, i tuoi genitori mi dissero che tuo fratello era uscito da poco per venire a parlare con me. Io feci dietrofront  e ritornai su i miei passi. Io e lui ci trovammo a metà strada. Ci siamo perdonati a vicenda."
"Allora pensi che dovrei scusarmi con Flash?" chiese
"L'amore è una cosa rara e bellissima." dichiarò seria Cadance "E non dovrebbe essere buttato per un po' di disaccordo."
"Hai ragione, Cadance." Twilight si alzò "Vado subito a scusarmi con lui!"
Twilight fece per andarsene, quando si girò di scatto e chiese: "Aspetta, ma tu come hai fatto a sapere che ero qui?"
"Sono la Principessa dell'Amore." le rispose quest'ultima "Posso sentire quando l'amore è in pericolo."
"Davvero?" Twilight alzò il sopracciglio, non del tutto sicura.
"Non proprio." ammise la cognata "Ero appena uscita per fare una passehggiata quando ti ho visto correre. Così  ho pensato che fosse successo qualcosa."
"Okey." fece Twilight. Ppi si girò e se ne andò.
Twilight corse fino alla porta di Flash, fece un respiro profondo e bussò. Flash le aprì la porta con un broncio sul muso.
"Oh, sei tu." disse "Cosa vuoi?"
"Volevo dirti 'Mi dispiace'" sospirò Twilight "Non intendevo dire tutte quelle cose. Ho esagerato. E' colpa mia, Flash. Quello che abbiamo è speciale e non voglio perderlo per una lotta stupida."
Il bronciò scivolò dal muso di Flash.
"E' stata anche colpa mia." ammise "Avrei dovuto sapere quanto è importante il tuo studio, e non avrei mai dovuto dire tutte quelle cose. Ho avuto una reazione piuttusto eccessiva."
Twilight sorrise nervosamente.
"Neanche io voglio perderti." dichiarò Flash. "Mi puoi perdonatre?"
"Solo se mi perdoni anche tu." gli rispose Twilight.
Flash sorrise, strofinando il suo muso contro quello della compagna. "Ora, dove eravamo rimasti?"
"Credo che stavamo sul divano." gli ricordò Twilight "E avevo un'ala di un certo pony avvolto intorno a me."
"Naturalmente." ridacchiò Flash "Come potrei dimenticarlo?"
La coppia tornò sul divano. Avevano attraversato il loro primo disaccordo, ma si erano riconciliato con successo. Da esso, il loro legame diventò più forte.

ANGOLO AUTORE:
Sciau, rieccomi qui con un nuovo cappy!! ^^ 
Vi piace??
Ringrazio Giuly Frost per essere sempre "puntuale" con le sue recensioni e Rainbow_Twily19 per averla aggiunta tra le 'seguite'.
Baci, Rossella11

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