Argento e oro

di hola1994
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 6 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


ff

Lara Croft da San Diego va a New York, là studia archeologia... nella stessa classe c'è Kate Walker la sua migliore amica dall'infanzia, finita l'università prendono due strade diverse... una va nel paese di Valadilène in Francia dalla nonna è 4 anni che non la vede, invece, l'altra resta in America presso uno studio legale. L'archeologia la stufata... ha chiuso con lei o forse no? Una circostanza apparentemente casuale data da un messaggio registrato le fa incontrare ancora.

Si conoscono nell'ora di diritto... Lara vuole diventare avvocato, poi vede che non le piace, perciò studia archeologia... quello lo fa con grosso interesse, ama i misteri e viaggiare in posti sempre diversi, anche se pericolosi... sono l'occasione perfetta per mettersi alla prova, ecco perché quando c'è un nuovo viaggio organizzato dalla scuola va sempre volentieri. L'amica non è spericolata, infatti evita di andare sul campo, preferisce i libri alla pratica... in classe Kate aiuta sempre Lara, se non lo facesse ripeterebbe gli esami all'infinito!

Kate, arriva sull'isola Nublar vicino il Costa Rica.”Benvenuta signorina Walker... sono John Hammond!”dice l'uomo sorridente.

“Sono qui per la sicurezza del parco. Non voglio altri problemi.”dopo l'incidente ad un operaio mangiato da un Velociraptor... non può permetterne altri o il parco resterà chiuso! L'addetto mentre guida il furgone ascolta con le orecchie tese i suoni dell'isola all'esterno, dentro invece sente gli animali nelle gabbie... vuole solo essere pagato! Ha superato il limite d'orario di almeno 5 ore, sono le 2.00. E' notte. L'umidità rende l'aria irrespirabile... deve scaricare ancora altre 18 gabbie tra cui i carnivori... essi sono addormentati e chiusi a chiave, l'idea lo agita... finché quegli occhi gialli non si accorgono della carne che hanno davanti stanno zitti... poi, però, sentono l'odore dell'uomo, un Velociraptor comincia a soffiare dal naso.
Gli addetti ignorano l'avviso, procedono tranquilli ma attenti lo scaricamento degli animali... noncuranti della loro aggressività, questa distrazione porta il rettile ad uccidere, squartare ed infine mangiare l'uomo più vicino non lo fa con gli altri semplicemente perché fuggono... le zampe anteriori spellano l'operaio, dopo divora le parti interne famelico, i tendini essendo molli li tiene per ultimi, sono buonissimi! Da lontano gli uomini sentono lo scricchiolio delle ossa rotte.
Arrivano all'albergo con la jeep, poi, sale nella sua camera e lancia sul letto la borsa.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***




Entra anche Lara, e da una delle finestre al decimo piano vede il bosco verde e rigoglioso che si estende per molti chilometri.”Sembra, di tornare a scuola.”
“E io che pensavo di avere chiuso con l'archeologia...”
“Sei qui come avvocato... sono io l'archeologa.” dice l'altra, con un sorriso incoraggiante.
Presto si ritrovano a parlare degli anni di scuola e di quelli nei quali non si sono viste, intanto entrambe disfano le loro valige; poi vanno giù nei laboratori.
John le aspetta, impaziente, vuole far vedere cosa fanno quindi le porta davanti ad una grande gabbia contenente dei giovani esemplari di dinosauro. Sono piccoli ma hanno denti aguzzi e gli occhi gialli sono vispi e accesi
”Questi” spiega John “ sono cuccioli di Velociraptor.”spiega orgoglioso, infilando la mano nella gabbia per prenderne uno tra le dita, ovviamente dopo aver messo guanti: hanno gli artigli ad uncino già da piccoli.
Le due donne sono sconvolte: ”I Velociraptor sono carnivori e molto aggressivi! Non dovete tenerli, dovete eliminarli!”dicono agitate.

John sorride “non possono essere aggressivi, gli diamo dei tranquillanti. E poi sono in gabbia.”

Sono... da uccidere finché, siete ancora in tempo.”ripete Lara ostinata. “finiranno con il crearvi molti problemi.”
Finiscono il giro dei cuccioli, poi vanno al ristorante... Kate, ha molta fame e prende: budino, pizza e pesce. Lara, invece, solo frutta.
Il signor Hammond intanto le pressa per avere informazioni”Vorrei aprire il parco entro l'anno prossimo. È tutto in ordine?”
“Signor. Hammond... la famiglia dell'operaio ucciso vuole 50000 dollari.”
“Lavorare con i dinosauri... queste cose succedono... anche allo zoo.”

Lara non ha più voglia di sentirli, così sale su un'auto... questa, appena chiude la portiera si accende da sola.”BENVENUTA AL JURASSIC PARK! SONO LA VOSTRA GUIDA, ORA INIZIERA' IL TOUR TRA LE GABBIE DEL PARCO!”grida la voce registrata di John. Mi mancava giusto questo matto fissato per i dinosauri! Voglio tornare a Parigi... devo resistere ancora un po', poi, posso restituire tutto il denaro alla nonna... se lo merita! Ha pagato l'università a New York e gli studi. Pensa mentre schiaccia dei tasti a caso per abbassare quella voce fastidiosa. L'auto si ferma davanti al recinto del T-Rex... non lo vede, quindi appare una capra e dopo pochi minuti con un ruggito spaventoso compare l'enorme dinosauro che stacca la testa del povero animale. Con gli artigli squarta il cadavere e mangia... c'è sangue dappertutto!
Lara guarda schifata... l'auto riparte finisce il viaggio e ritorna all'albergo.
”Non può andarsene in giro nel parco!”dice John davanti l'ingresso.

Per favore... mi lasci passare. Non diceva che è sicuro?”

Sì, ma, alla notte le luci esterne vengono spente...”non gli da neanche il tempo di finire la frase, che è già in ascensore... dopo qualche minuto arriva nella stanza.

Kate, legge tranquilla le sue carte sul parco. L'archeologa fa la doccia, vuole solo rilassarsi e non pensare più alla capra... rimane sotto il getto di acqua calda finché questa non diventa fredda!
Adesso si riveste con scarponi, pantaloni corti e giubbotto marrone in pelle.”Ho visto le gabbie... il Tirannosauro, ha divorato una capra sotto i miei occhi!”
l'avvocato, alza gli occhi dalle carte.”E... quindi? Sono predatori... vogliono carne viva... non cadaveri...”
“Che succede? John ha già detto di spegnere le luci... ma sono le 20.45.”chiede Lara preoccupata della situazione.

TUTTI, DEVONO SCENDERE ALL'INGRESSO DEI LABORATORI... SUBITO!”ordina una voce... le 2 corrono davanti l'ascensore... Kate preme il tasto continuamente... quello, però, non ha intenzione di venire! La luce, prima salta pochi minuti, poi fanno 9 piani al buio.”Lara, dammi la mano... non ti vedo! Dove sei?”chiede spaventata... dopo, sotto le dita sente qualcosa che gocciola calda, automaticamente lo prende... crede sia il braccio dell'amica... sotto la finestra guarda meglio è una mano tutta maciullata che perde sangue!
Finalmente
giungono al punto prestabilito.”Qualcuno ha disattivato la corrente... gli animali sono tutti liberi!”spiega il tecnico.

"Vado a prendere il rampino, i sonniferi e le pistole... su.”
“No! Senza luce è pericoloso... non va da nessuna parte!”dice l'uomo. 

Lei lo ignora e sale a prendere l'occorrente. Meno male che ho portato da casa tutta la valigia delle armi... quel tipo voleva impedirmi di salire! Non sa... niente del mio lavoro... invece, sono bloccata su quest'isola tra Velociraptor e un Tirannosauro! Pensa arrabbiata, prima, si calma per farlo picchia il muro... come se serve a qualcosa quel gesto. 

Torna giù con la valigetta, distribuisce le armi.”Contro i Velociraptor usate 5 proiettili. Non sprecateli!”quando tutti sono girati, Kate afferra un lanciarazzi ma non sa maneggiarlo! Quello esce dalla finestra aperta e la luce rossa attrae i Velociraptor.
Tutti la guardano, furiosi”Guardate cosa avete fatto, ora verranno qui!”
“Volevo... rendermi utile... scusatemi... non volevo...”intanto, che, discute Kate insieme a John, Lara gli spara con il fucile.”Venite! Il mio elicottero è vicino alla cascata.”escono nella giungla ormai è quasi l'alba. Quel posto di notte fa paura... l'uomo cade sull'erba, subito viene divorato da piccoli dinosauri verdi carnivori.

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


ff

Kate e Lara arrivano all'elicottero e salgono immediatamente senza girarsi, non vogliono più tornare sull'isola Nublar. Si chiama con questo nome, perché, la gente del posto crede che là esiste solo nebbia. Anche, se vogliono dimenticare l'isola non possono... sopratutto i Velociraptor, con quegli artigli!

Arrivati sul continente Lara parte per New York, invece, Kate va a Valadilène.”E' bello il Costa Rica? E quell'isola misteriosa?”
“No, fa troppo caldo, è meglio qui.”risponde Kate, poi, entra nella casa con la nonna, anche, se è via solo da pochi giorni le manca già quel paese. Il telefono nella sua tasca suona, per, un po' lo ignora, poi, risponde. È la mamma.

Kate, la nonna ha detto che sei partita per il Costa Rica! Perché non torni?

Mamma! Sono qui per lavoro e poi ritorno tra un anno da lì.

Quando torni vieni a trovarci.

Sono a Valadilène dalla nonna... ci penserò.

Spegne la chiamata.
Guarda il video... c'è un messaggio: Kate... come va? Sono Kurtis.. chiamami, è da un po' che non ti sento... o se vuoi possiamo vederci oggi. Se non mi rispondi vengo da te alle 15.00. CIAO! :)

Kate, riordina le sue cose, quando, finisce mette la sedia sul balconcino.

Alle 15.00 davanti a lei compare Kurtis.”Ehi... ti è arrivato il messaggio?”
“Sì, scusa. Non ti ho risposto, mi sono dimenticata di risponderti.”
“Dai, vieni! È tanto tempo che voglio vederti. Non scusarti.”vanno in un bar. 

Valadilène, è molto piccola, l'unica costruzione grossa si trova vicino al cimitero: la fabbrica di automi dei Voralberg. Lungo il viottolo ci sono tanti negozietti... sembrano finti usciti dalle cartoline di Natale.”Che hai fatto in questi mesi?”chiede Kurtis.

Ero in Costa Rica... per un parco...”
“E allora... come mai sei qui?”
“Me ne sono andata... il parco non verrà aperto. Qui che succede?”
“Solito... ah no! Vado a Parigi, parto oggi.”i 2 si salutano, Kurtis, prende l'aereo, poi, va nella sua casa.

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


ff

Lara, arriva a New York e prende un altro aereo, questa volta per Parigi... va dal suo amico archeologo Werner Von Croy, ora, è in pensione, lo stesso aiuta l'università, con misteri assurdi. 

Bussa ed entra senza attendere il permesso... legge un libro sui mammut.”Lo sapevi... che hanno trovato dei pezzi di mammut qui in Europa?”

No, dai... veramente? Sono curiosa di vederli!”

Sto facendo delle ricerche... tu, leggi qui.”le da il libro, legge: IL MAMMUT SI E' ESTINTO IN EUROPA, LA GENTE DELLA SIBERIA CREDE CHE CON UN ANTICA STATUETTA A FORMA DI MAMMUT, ESSI, POSSONO RESUSCITARE. NON SONO IBRIDI, MA 1 RAZZA PURA.

È ancora più confusa di quando a iniziato la lettura. Deve riordinare le idee.”E' tardi per cucinare. Vuoi, che ordino della pizza?”non risponde, quindi va in pizzeria, al ritorno si sente agitata senza un motivo apparente... entra nell'appartamento, Werner è morto! Sul muro, ci sono disegnati col sangue mammut, dinosauri e Angeli Della Morte. Guarda lo schermo del PC, c'è l'immagine di un mostro mutante ha le ali da uccello, pelle marrone squamosa e zanne.”SEI IN ARRESTO! ESCI DA LI', NON PUOI FUGGIRE E NEANCHE NASCONDERTI!”ordina dall'elicottero il poliziotto, lei allora prende le pistole sul tavolo e corre... sulle scale si scontra con Kurtis.”EHI, TU, ATTENTA A DOVE CORRI! MI HAI SPINTO!”grida scocciato. 

Esce in strada, è sera... la luce dei lampioni illumina l'asfalto, va allo sportello della banca, preleva 500 €, servono per il fucile... le bendano gli occhi, poi viene spinta dentro un auto.”Ehi... liberatemi! Non c'entro con l'omicidio! Era già morto...”la mafia, di Parigi è gestita da Louis Bouchard, conosce tutto ciò che succede in città e quando non lo sa, ci mette poco a scoprire. 

Arrivati la spingono, fino al suo ufficio, essendo mercoledì c'è ancora gente, per questo passano inosservati agli occhi dei lavoratori stanchi, vogliono tornare a casa... tolta la benda osserva l'ufficio. Sembra un museo. Ci sono statue, quadri e tappeti preziosi. Siede sulla poltrona davanti al tavolo, attende paziente.”Signorina Croft... è ricercata per l'omicidio dell'archeologo Werner Von Croy. Posso aiutarla.”
“Sei il mafioso della città, sai tutto di chiunque e l'unico aiuto che voglio è comprare un'arma.”
“Se vuoi... mi è arrivato giusto oggi un mitra. Costa 500 €. Prendilo dalla cassaforte.”indica la cassaforte nell'armadio, vicino alla scrivania... lei, prende il mitra, dopodiché gli da i soldi ed esce dall'edificio... c'è un'esplosione! La polizia arriva là.”ARRENDITI RICERCATA, SAPPIAMO CHE HAI MESSO TU LA BOMBA!”gridano gli uomini, degli altri invece mostrano la foto ai passanti.

”Avete visto questa donna? È ricercata per omicidio!”per fortuna nessuno risponde! Lara, sollevata va in un albergo, aspetta il giorno per uscire, tra le persone. 

Si dirige al Museo Del Louvre... entra insieme agli altri, ascolta attenta la guida.”Questo è un quadro Obscura. Fatto dall'Ordine Dei Cabal...”osserva il dipinto... la scritta dice: L'ORDINE DEI CABAL, ERA UNA SETTA ERETICA, VOLEVA ATTRAVERSO I DIPINTI OBSCURA RESUSCITARE GLI ANGELI DELLA MORTE. ESSI, SONO DEI DEMONI... LA CHIESA, QUANDO LO SA VENGONO PROCESSATI E BRUCIATI.

Per poco tempo le ricordano i disegni nell'appartamento di Werner. Prima i dinosauri... ora questi! Perché non posso essere un'archeologa normale?! Voglio solo vivere senza il pensiero fisso di morire... chiedo troppo? Pensa. 

Non si accorge che la sala è vuota... gira inutilmente, poi arresa siede sulla panca e attende che passi qualcuno.

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Capitolo 5
*** Capitolo 5 ***


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Kate a Valadilené torna dalla nonna, sulla strada appesi hai muri ci sono fogli segnaletici con su la foto di Lara, è mattina presto.

I negozietti sono ancora chiusi. 

L'unico aperto è la panettiera... entra in casa, c'è il cadavere in biblioteca, le hanno sparato! 

Chiama con il telefono la polizia.
“So che cercate Lara... ha sparato alla nonna... qui a Valadilené!”

Sì. Non è la prima volta... pure qui a Parigi l'ha fatto!”

spegne la chiamata. Sono le 9.10, va all'albergo... l'accoglie una donna. Anna Voralberg è la sorella di Hans Voralberg, lei a differenza del fratello non piacciono gli automi; in paese credono che lui sia scemo.”Oh... cara che ti succede?”
“Ho trovato la nonna morta, l'hanno uccisa...”spiega ancora sconvolta.

No, ora cosa fai?”si sente stupida a chiedere questo.
“Posso stare qui?”non vuole andare a casa.

Sì. La stanza costa 20 €. Colazione, pranzo e cena invece 30.”prende la chiave ed entra in camera... guarda, è di legno con i muri bianchi. Il giorno dopo, quando va di là Anna le dà un foglio del notaio.”Devo andare dal notaio, solo che... non ricordo più quanto è lontano.”
“E' vicino alla panettiera... a dopo!”intanto che esce dall'edificio, sente la gente parlare dell'omicidio, pure in strada spettegolano... quando passa smettono, poi ricominciano! Arriva davanti la porta chiusa. Suona il citofono.”BENVENUTA DAL NOTAIO! VUOI ENTRARE?”chiede l'automa con voce meccanica.

Sì... stupido automa! Apri! Sono in ritardo!”quello pare faccia apposta ad aprirsi piano... la saluta alzando il cappello.
L'avvocato entra nello studio del notaio.”La fabbrica degli automi dice il testamento è di Hans e Anna.”

Quindi non capisco perché sono qui...”

Hans è sparito... e Anna vuole vendere la fabbrica, solo che anche lui deve dire sì.”

Ok... e io cosa posso fare?”

Capire dove sta e spiegargli cosa vuole fare la sorella.”spiega lui come se fosse ovvio. 

Kate sospira rassegnata.”Quindi... devo trovarlo e farlo firmare. Un'idea su dove iniziare?”

Forse alla fabbrica e poi a casa sua...”la donna allora torna sconsolata all'albergo... vede tutti agitati.

”Perché siamo pochi? Prima era pieno di gente qui.”

Anna, la proprietaria dell'albergo è morta a casa sua... molti sono partiti.”dice un ospite spaventato. Lei va a casa della donna, poi entra... gira dentro, vicino al cadavere sul muro in sala con il sangue disegnati ci sono i mammut, a vedere quella macabra scena rabbrividisce! Se ne va alla fabbrica. Dentro a i muri marrone scuro, le piastrelle grigie e in alto grandi finestre, nella sala delle macchine finite ci sono molti automi, si avvicina a quello meno sporco... preme un tasto sul petto.”Sono Oscar... maggiordomo e guido il treno di Hans.”

NO, BASTA AUTOMI! NE HO VISTI TROPPI!”

Hans mi ha costruito per aiutarlo in casa. Sono Oscar...”

Sì... so tutto, ma... tu sai che fine ha fatto Hans?”

Hans non è qui. Prima di spegnermi ha detto che tornava a riaprire la fabbrica.”sta uscendo, quando sente dei passi pesanti. 

È Oscar che la segue.”No. Tu aspettami qui...”dice disattivando l'automa... va all'albergo, poi in camera, si rilassa sul letto... ha avuto un giorno strano... dopo poco squilla il telefono.”Mamma... non voglio parlarti. Ho sonno!”

Sono la tua amica Olivia. Come va in Francia? So che hanno ucciso 3 persone!”Kate e Olivia si conoscono a New York ad una festa.

”Devo trovare una persona e non so come!”

Dovresti chiamare Dan... mi chiede sempre quando torni...”
“Digli che... DEVE finirla di stressarti!”

Dan è il fidanzato di Kate, lo lascia quando gli dice che deve partire per il Costa Rica... lui però non si rassegna, continua a chiamarla.

Accende la TV. Il telegiornale dice: IN FRANCIA LA RICERCATA LARA CROFT UCCIDE ALTRI 3... TUTTI I MORTI VENGONI TROVATI IN SALA.

Kate ricorda il cadavere della nonna, non capisce perché l'hanno uccisa.

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Capitolo 6
*** Capitolo 6 ***


ff

A Parigi Lara è ancora al museo seduta sulla panca, sente una voce al megafono. IL MUSEO CHIUDE ALLE 20.30! ANDATE ALL'USCITA, VI RICORDO CHE E' VIETATO: TOCCARE GLI OGGETTI NELLE VETRINE E FARE FOTO! SE NON SEGUIRETE QUESTE REGOLE LA MULTA COSTA: 200 €... L'archeologa si alza, quando è vicino alla porta rimane chiusa dentro! Ora cosa faccio? Il museo riapre domani mattina... e non posso stare qui tutta notte, la polizia mi cerca. DEVO USCIRE SUBITO! Pensa guardando i quadri.”La sorveglianza ha detto che in questa sala c'è una donna. Forse vuole rubare!”spiega l'uomo al collega entrando con la pistola puntata su di lei.

Scusate, signori potete dirmi dove trovo l'uscita? Mi sono persa...”chiede allontanandosi dal poliziotto armato.

”Cosa fai qui dopo l'ora di chiusura? Non puoi rubare! Ci sono laser dappertutto!”sta per sparare quando dalla porta entra Kurtis. 

Spinge il primo contro una vetrinetta... suona l'allarme, l'altro allora mira alla testa della donna... lei, però è più veloce e lo colpisce con un'asta d'acciaio, sono morti.”Ancora tu... che vuoi da me?! Continui a seguirmi come un'ombra!”

Infatti, io sono la tua ombra! Ti seguo ovunque... e... poi, se non fossi arrivato saresti morta.”scherza noncurante dei cadaveri sulle piastrelle.

Quindi dovrei ringraziarti? Sai... non è la prima volta che vogliono uccidermi.”lo informa scocciata, mentre prende le pistole dei morti.

L'ALLARME SUONA PIU' FORTE! NON POSSIAMO USARE L'ENTRATA PRINCIPALE!”

E... ALLORA HO VISTO UN'ALTRA USCITA, DOVREMO STRISCIARE NEI TUBI DELL'ARIA!”grida indicando la grata dell'aria sopra i laser rosa, le righe sottili sono quasi impossibili da vedere sotto le luci artificiali dei neon; l'archeologa trascina le panche davanti al muro, poi aiuta Kurtis ad entrare nel condotto di ventilazione... l'uomo fa lo stesso con Lara.”E' tutto il giorno che ti rincorro... non sei stanca?”

Un po' sì, voglio andare a letto. È stato faticoso in questi due giorni...”dice gattonando nel condotto... i due strisciano lentamente, dopo un po' il tubo è in discesa.”Stiamo scendendo nelle fogne della città, dobbiamo stare attenti alla polizia. Andiamo a casa mia e poi decidiamo.”escono dal condotto, è buio, sono nelle fogne della città... il suono delle gocce d'acqua li irrita. L'uomo accende la torcia, c'è poca luce.”Quanto è fastidioso avere i pantaloni e le calze bagnati, sono da un'ora così!”dice lagnosa... camminano sulle tubature.

”La finisci di lagnarti? Non ti voglio più sentire...”lo interrompe con la mano, vede un'ombra avvicinarsi.

”Sh... zitto! C'è una persona che si avvicina...”

CHI SEI? FATTI VEDERE O SPARO!”grida... la voce rimbomba nel corridoio. Da un buco escono dei topi marroni, squittiscono arrabbiati, odiano essere disturbati a casa loro e come dargli torto? Sono abituati al silenzio! 

L'uomo non riceve risposta, allora spara ad un mucchio di spazzatura... da là escono degli animali feriti, poi lancia uno spray velenoso... muoiono soffocati.”KURTIS... CI SEI? NON TI VEDO... CON QUESTA NEBBIA!”grida preoccupata non sentendo più la sua mano, con quella nebbia velenosa si sente uccidere i polmoni.”Oh, sono solo topi morti... non c'è nessuno...”
“Eccomi... l'uomo che... era qui ha lanciato uno... spray velenoso...”

L'hai trovata? E' fuggita dal museo attraverso le fogne.”chiede un altro con l'auricolare dalla strada di sopra.

”Forse... ho sentito dei rumori poco fa.”

Lara e Kurtis toccano il muro, finché non sentono la plastica della scala sotto le dita... salgono, all'uscita del tombino li attende l'uomo che ha parlato poco prima.”Sei fuggita dall'appartamento e dal museo. Ora ti arresterò!”dice puntando l'arma verso di loro.

No. Io non mi farò prendere e spostati.”ordina l'archeologa picchiandolo. Le spara.

Davvero pensi questo? Ti ho già sparato.”Kurtis la mette sul sedile di un taxi... poi vanno in ospedale.

”L'avete ricucita? Le hanno sparato!”
“Sì, sta bene. Solo che... ho dovuto chiamare la polizia.”spiega dispiaciuto il medico.

Verrà arrestata ingiustamente per omicidio!”
“E' la regola. Non posso fare nulla, sono stato obbligato, perché le hanno sparato.”

Ho capito... però... potete dire che vi siete sbagliato?”dice Kurtis corrompendo l'uomo, gli da 300 €.

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