Uniti così, ora e per sempre...

di Mariketa
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ancora Insieme ***
Capitolo 2: *** Magia! ***
Capitolo 3: *** Separazione ***
Capitolo 4: *** Fuga ***
Capitolo 5: *** Amore ***
Capitolo 6: *** Annuncio ***
Capitolo 7: *** Previsioni ***
Capitolo 8: *** Partenza ***
Capitolo 9: *** Rito Serale ***
Capitolo 10: *** Atterraggio su Morf ***
Capitolo 11: *** Gioco della Seduzione ***
Capitolo 12: *** Inizia l'Avventura! ***
Capitolo 13: *** In cammino! ***



Capitolo 1
*** Ancora Insieme ***


Finamente ce l'avevano fatta... I due mitici eroi, Goku e Vegeta, avevano sconfitto il crudele Majin Boo con l'aiuto dei terresti.
Ora erano lì, abbracciati alle loro famiglie, più felici che mai al palazzo del Supremo!
Junior se ne stava in disparte... Silenzioso... Serio... Guardava i suoi compagni di avventura con invidia, ma poi sì pentì di provare un sentimento del genere. I ragazzi ne avevano passate tantissime. Goku non vedeva la sua famiglia da 5 anni e Vegeta era appena tornato in vita. Nessuno più di loro meritava tutta quella felicità. Ah... Quanto desiderava poter ricevere anche lui quegli abbracci che sapevano di famiglia, casa, amore! Certo, Popo e Dende erano ormai diventati i suoi migliori amici e con loro stava molto bene ma avere una donna e creare una famiglia tutta sua sembrava una cosa così impossibile e allo stesso tempo fantastica. 
Mentre tentava di scansare la sua compagna, che lo abbracciava forte e lo baciava, Vegeta notò quell'espressione tiste che ormai si era appropriata della faccia di Junior; così gli parlò telepaticamente per tirarlo su di morale:
"Che succede Muso Verde? Perchè quella faccia?"
"Eh??? Niente... Niente, stavo solo pensando..."
"Non sarai mica preoccupato perchè ora non hai più nemici contro cui combattere?"
"Ehm... Sì... Sì... pensavo proprio a quello"
"Tranquillo! Verrò io a sculacciatri di tanto in tanto!"

Junior fece un piccolo sorriso... Era incredibile quanto fosse cambiato l'orgoglioso principe dei saiyan in quegl'anni! Chi se lo sarebbe ma immaginato!?!
In quel momento arrivò correndo la piccola Marron inseguita dal padre, Crilin... Entrambi fecero un giro attorno Junior, poi Crilin prese la bimba e cominciarono a ridere.
"Sei troppo veloce papà!", "Se continuerai così prima o poi mi batterai!", mise giù la bambina, che corse subito dalla madre, la bella C-18, poi il 'nanetto' si girò verso Junior e disse: "Dovresti farti una famiglia tutta tua Junior, sei rimasto l'unico scapolo! Se ci sono riuscito io puoi riuscirci anche tu!". Junior divenne completamente rosso e urlò: "PENSA AGLI AFFARACCI TUOI!!! IO SO BADARE A ME STESSO!!! LA MIA VITA PRIVATA NON TI DEVE RIGUARDARE!!!". Si voltarono improvvisamente tutti a gurdarlo... Sentendosi osservato si girò di spalle e mise il broncio (come un bambino).
In quel momento si aprì una specie di varco proprio davanti ai nostri amici, dopo qualche secondo da questo varco uscì una donna... Era bellissima! Gli occhi azzurri come il mare... O il cielo! I capelli rossi come il fuoco, lunghi fino alle scapole e ricci... Era molto piccolina ma con curve ben piazzate ed un seno generoso... Indossava un toppino marrone con ricami sul verde militare, una minigonna verde e stivali marroni lunghi fin sotto il ginocchio... Portava piccoli guanti neri che lasciavano scoperte le dita... Fisso sulle sue spalle aveva un arco, a prima impressione sembrava un arco molto antico ma comunque ben mantenuto... Alla coscia destra aveva una faretra rivestita in oro e carica di frecce.
Il suo sguardo era serio, fiero, orgoglioso... Spalle tirate indietro e mento alto... Sembrava... Sembrava... Vegeta... Nah!!! Impossibile!
Tutti guardarono la rossa come se stessero guardando una Dea... Vegeta era diventato pallido, gli occhi sgranati e quasi... lucidi!?!?!
Balbettando disse solo: "Em... Emmaline???".





Eccoci alla fine del primo capitolo!!! che ne dite? vi è piaciuta? chi sarà mai questa Emmaline??? XD vi prego siate clementi!!! XD XD XD
spero che commenterete in tanti!
beh... che altro dire??? se vorrete ci rivediamo al prossimo capitolo! ciaooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Mariketa

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Capitolo 2
*** Magia! ***


Tutti guardarono la rossa come se stessero guardando una Dea... Vegeta era diventato pallido, gli occhi sgranati e quasi... lucidi!?!?!
Balbettando disse solo: "Em... Emmaline???".

"Sono passati molti anni, sono sorpresa che tu sia riuscito a riconoscermi... Tu sembri molto cambiato"
"Ma cosa dici? Sono sempre io: l'orgoglioso principe dei saiyan!"
La donna non disse nulla, accennò solo un sorriso. Aveva un aspetto così nobile, uno sgardo così fiero... Sembrava davvero Vegeta. Ma perchè lui la conosceva? Chi era mai questa 'Emmaline'?
"Io... Credevo fossi morta... Sono anni ormai che non sento più il legame, che cosa ti è successo?"
"Sai... non sono affatto cambiata, i miei vizi sono sempre gli stessi. Quindi se vuoi che ti racconti cosa mi è successo sai cosa fare!"
detto ciò gli fece l'occhiolino, Vegeta si fece una bella risata e girandosi verso il supremo disse: "Dende puoi portarci un po' di caffè-latte?"
"Sì! certo Vegeta, se volete potete accomodarvi dentro"
i due lo guardarono perplessi, poi si guardarano entrambi, infine Vegeta aggiunse: "no... Va bene qui... Ci piace osservare il cielo e le nuvole". E ancora si scambiarono un amorevole sguardo.
Dende andò a preparare il caffè-latte insieme a Popo. Tutti ormai erano lì, scioccati dall'accaduto e pretendevano una risposta; si fece avanti Goku: "ehm... Scusate se mi intrometto..."
Vegeta lo guardo malissimo e ringhiò per farlo allontanare da lei. Per fargli capire che non aveva cattive intensioni Goku fece un gran passo all'indietro e disse: "Voglio solo sapere cosa sta succedendo! Scusa ma penso che ormai sia chiaro che tutti ci chiediamo la stessa cosa: chi è questa ragazza?"
"è inutile! è una viziata! Non risponderà a nessuna delle nostre domande finchè non avrà il suo caffè-latte!".
Emma gli tirò con forza le orecchie e Vegeta cominciò ad urlare come un bimbo: "nono! Lasciami! Dolore! Dolore!". Era strano vedere un atteggiamento del genere da parte di Vegeta ma comunque tutti iniziarono a ridere, anche Emma rise e disse: "Vegy! Mentre aspettiamo perchè non giochiamo a fare la lotta?"
"non lo so... Sono appena tornato da una durissima battaglia e poi ora sono un Super Saiyan, potrei farti del male!"
"sese... Dì che te la stai facendo sotto! Hai paura di fare una figuraccia perchè sono una donna!"
"CHE HAI DETTO??? RIPETILO SE NE HAI IL CORAGGIO!". Detto ciò si trasformò in Super Saiyan, le saltò addosso e le morse una spalla, lei urlò ma lo afferrò subito per la maglia e lo lanciò lontano con una forza incredibile. "SEI MORTO VEGETA!" lo attaccò con una velocità assurda, i pugni erano di una potenza mai vista e tutti andavano a colpire i punti più deboli. I presenti rimasero senza fiato, quella che sembrava un dolce agnellino indifeso in realtà era un lupo cinico e violento. Vegeta sì alzo cercando di evitare un paio di pugni e passò al contrattacco, anche se di poco, riusciva comunque a tenerle testa. Quella piccola battaglia era carica di energia, potenza, rivalità ma anche amore; si vedeva che i duellanti erano legati e si volevano bene. Ad un certo punto Vegeta ebbe la meglio, buttò l'avversario a terra e le si parò sopra: "Ti ho battuto! Dillo! Devi dirlo!"
"Perchè dovrei farlo se non sono io ad aver perso?"
"Ma che...?"
"Controlat corpus!". Il corpo di Vegeta si sollevò come per magia.
"Coraggio! Ora ti ho in pugno, non puoi fare più nulla... Arrenditi e dillo!"
"Maledetta non vale! Mettimi giù Em!"
"Nah... prima devi dire un paio di cosette..."
"E va bene! Sei tu la più forte, ora devi mettermi giù!"
"Come vuoi!". Facendo un piccolo gesto con la mano lo scaraventò contro una parete del palazzo, proprio mentre Dende e Popo portavano fuori le tazze con la bevanda.
"Uno a zero palla al centro, eh Vegy?", mentre si rialzava a fatica il principe dei saiyan disse: "non è giusto! Non puoi usare i tuoi poteri, è sleale!", Emma fece solo un sorriso e si sedette a terra per bere la sua bevanda. Vegeta si mise accanto a lei e ringhiava a chiunque altro le si fosse avvicinato.
Bulma. Una donna turchina con dei bellissimi occhi azzurri si avvicinò e si sedette accanto a Vegeta un po' timidamente.
"è la tua compagna?"
chiese Emma senza smettere di osservare la donna.
"Si sente?" rispose Vegeta gonfiando il petto, tirando indietro le spalle e alzando il mento fiero.
"Sì! è completamente circondata dal tuo odore e in più ha il tuo marchio sulla spalla destra. Non ti sembra di aver esagerato però?"
Vegeta incrociò le braccia al petta e aggiunse: "pare facile controllarsi!".
Iniziarono tutti ad osservare la spalla destra di Bulma, effettivamente aveva un enorme morso tra la spalla ed il collo destro.
Gohan chiese: "ma che cos'è? perchè hai quel segno? Cosa vuol dire?".
"Perchè non glielo dici tu Vegeta!" commentò Bulma accigliata.
"Gliel'ho fatto io! Per un saiyan quel marchio è simbolo di unione. Per voi c'è il matrimonio, per noi il morso. Una volta che lasciamo quel segno non tradiamo mai la donna che abbiamo scelto, il nostro unico dovere è quello di proteggerla ed amarla, anche se la nostra compagna morisse non c'è possibilità di rifarci una vita, molti di noi si uccidono perchè il dolore per la perdita delle nostre compane è troppo grande. Viviamo solo per loro... Ora però basta! Non voglio parlare di queste cose con voi. Allora, mi vuoi dire cosa ti è successo Emma?"
"No"
"Cosa? Ma ho fatto quello che volevi! Ti ho fatto preparare il caffè-latte apposta, che altro ti serve ora?"
"Ahahahah! Intendevo dire che non te lo dirò ma te lo farò vedere. Guardate tutti su quella parete." ed indicò una grande e bianca parete del palazzo... Improvvisamente comparì un filmato che ritraeva i due ragazzi da piccoli...
"Già! Dimenticavo che sei la Regina delle Illusioni!"

Bene! siamo giunti alla fine del secondo capitolo! ho cercato di seguire tutti gli ottimi consigli che mi avete dato! Nel testo ad un certo punto si parla del 'legame', tranquilli! Lo spigherò nel prossimo capitolo! XD spero che questo capitolo sia piaciuto come il precedente! ci sentiamo al prossimo!!! ciaooooooooooooooo!!!!!!!!!!! Mariketa

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Capitolo 3
*** Separazione ***


"Già! Dimenticavo che sei la Regina delle Illusioni!"


Filmato:
i due bambini erano seduti ai piedi di un enorme lettone matrimoniale, erano praticamente identici, stesso sguaro da furbetti, stessa voglia di giocare e di vivere.
Stavano osservando con ammirazione una donna seduta davanti ad uno specchio che si pettinava con attenzione i lunghi e corvini capelli, come quelli di Vegeta! I suoi occhi erano azzuri come quelli di Emma, una donna davvero incantevole!

"Mamma, oggi papà mi ha parlato del marchio che dovrei lasciare alla mia compagna ma non credo di aver ben capito..." disse improvvisamente Vegeta.

La donna rispose dicendo: "non è niente di speciale! In poche parole devi mordere la donna che più ami e con quel morso la leghi per sempre a te..."

"Ma io non voglio fare male ad Emma!"

"Io? E cosa centro io?"

"Io ti amo più di ogni altra cosa al mondo! è te che voglio marchiare!"

"Ahahah! Tranquillo Vegeta tu ed Emma siete già uniti. è rara una cosa del genere ma delle volte si può instaurare nelle persone un'affinità particolare e magica chiamata 'legame'"

i bambini dissero insieme: "LEGAME? E come funziona?"

"Dimmi Emma, ti è mai capitato di cercare Vegeta, pensare di trovarlo in un posto e poi verificare che la tua supposizione era corretta?"

"Sì! Sempre! Ora che mi ci fai pensare mi sento particolarmente unita a lui, si può dire anche che io conosca i suoi pensieri, che percepisca i suoi sentimenti!"

"Già, lo stesso vale per me!"

"Questo è il legame... Qualcosa che vi terrà per sempre uniti... Magicamente... Spero proprio che voi non dobbiate mai separarvi bambini..."

"Tranquilla mamma, non succederà! Ora andiamo a cercare qualche servo per giocare a nascondino Em!"

"Sììììììì! Andiamo Vegy!"

E così i bambini trovarono qualcuno che li facesse giocare a nascondino. Decisero di nascondersi nello stesso posto e scelsero l'enorme lettone matrimoniale dei genitori... Entrarono nella stanza e si nascosero sotto il letto... Dopo un paio di minuti entrò la mamma con un altro uomo... Era alto, muscoloso e con una faccia che non prometteva nulla di buono.
Le ordinò di sdraiarsi sul letto, i bambini erano stesi l'uno accanto all'altra e non riuscivano a capire cosa stesse succedendo. Improvvisamente una lunghissima spada affilata trapassò il letto fino ad infilzarsi sul pavimento proprio tra le teste dei due bambini (all'altezza degli occhi).
I due spalancarono gli occhi dalla paura ma non si mossero e non emisero neanche un fiato! A poco a poco il materasso divenne rosso, una volta saturo, il sangue cominciò a formare goccioline che si posarono sul viso dei piccoli.
L'assassino scappò via dopo essersi assicurato della morte della donna.
Passò più di mezz'ora e quando Vegeta ed Emma decisero di uscire allo scoperto trovarono la donna morta sul letto.

Emma si strappò la maglia, sporcò l'indice della mano destra con il sangue e fece una 'X' sul cuore pronunciando queste parole:
"Giuro che ti vendicherò, non avrò pace finchè non sarò diventata la strega più potente dell'universo e avrò fatto giustizia"

Vegeta fece la stessa cosa e tra un singhiozzo e l'altro disse:
"Diventerò il leggendario Super Saiyan, libererò il mio popolo da Freezer e non avrò pace finchè non avrò ottenuto la mia vendetta. Chiunque sia stato a ridurti così la pagherà cara."



Tutti erano impegnati a guardare il filmato ma più di una volta Junior si distrasse per guardare Emma. Era rimasto ammaliato da lei da subito ma quando iniziò a combattere contro Vegeta era rimasto letteralmente senza fiato...
Così bella...
Così letale...
Mentre le rivolgeva l'ennesimo sguardo notò una lacrima scenderle sul viso... La donna dai capelli neri che avevano visto nel filmato doveva essere importante per lei.
Improvvisamente il suo viso cambiò, come per magia e il volto della ragazza divenne freddo ed insiensibile. Junior si ricordò le parole di Vegeta: “dimenticavo che sei la Regina delle Illusioni”
il suo sguardo ora era un'illusione! Doveva essere una donna molto orgogliosa!


Filmato: Emmaline andò in camera sua e si preparò per partire. Vegeta la seguì e le chiese: "parti...? Dove andiamo?"

"NOI, da nessuna parte, io ad allenarmi per mantenere il mio giuramento ed è il caso che ti mobiliti anche tu per mantenere il tuo!”

“Non capisco, dove vuoi andare? Perchè mi vuoi lasciare? Dobbiamo essere uniti... Ci vendicheremo insieme!”

“Mi dispiace... Le nostre strade si separano, se resterò qui non riuscirò mai a praticare con esperienza la magia, al contrario tu devi restare per allenarti e diventare un Super Saiyan! Sta tranqillo! Saprai sempre dove mi trovo, ricordi il nostro 'legame'? Niente e nessuno potrà mai dividerci... Fratello!”

“Ma... Ma noi non siamo solo fratelli, siamo gemelli! Ci apparteniamo! Dobbiamo restare insieme per sempre!” Disse Vegeta tra una lacrima e l'altra...

“Ci vediamo presto fratello!”, detto ciò gli diede un piccolo bacio sulle labbra e andò via...
Salì sulla navicella, le coordinate la portarono su Extra-Mondo, un luogo incantato dove Emma passò almeno una decina di anni e divenne una potente strega ed un'abile arciera.
Una volta terminato il suo addestramento, Emma decise che era ora di tornare a casa. Digitò le coordinate per il pianeta Vegeta e partì. Era così ansiosa! Non vedeva l'ora di riabbracciare il suo amato gemello.
Quando arrivò lì non trovò nulla... Il pianeta Vegeta era andato distrutto per sempre.
Il panico ormai si era impossessato di lei, cos'era successo al suo popolo? Al suo amato fratello?
Cominciò a vagare per lo spazio con la speranza di ritrovarlo... Dopo 5 anni di vagabondaggio per l'universo le sembrò di sentire il legame, non riuscì a capire da dove venisse quindi si aprì un varco davanti e lo passò, ritrovandosi così sulla Terra, al palazzo del Supremo...

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Capitolo 4
*** Fuga ***


FUGA





L'illusione del filmato svanì e tutti fissarono Vegeta con pietà, adirato disse loro: “smettetela di fissarmi in quel modo? Non ho avuto una bella infanzia, e allora? Non voglio essere compatito da voi sciocchi terrestri.”
Sembrò sul punto di piangere ma improvvisamente il suo viso tornò ad essere quello serio e arrogante di sempre, Emma doveva aver creato un'altra illusione...
Ci furono attimi di silenzio, interrotti improvvisamente da Bulma che disse: “wow! Non posso credere di avere una cognata, perchè non me ne hai mai parlato Vegeta?”

“Sai che odio parlare del mio passato e poi credevo fosse morta”

“che bello! Ho una bellissima cognata! Non vedo l'ora di fare cose da cognate: feste, shopping, serate tra ragazze senza mariti... ora che ci penso, tu non sei fidanzata?”

“fidanzata? Intendi dire se ho un compagno? Certo che no! Non sono poi così crudele!”

“Crudele??? Non credo di capire.”

“Vegeta è geloso e possessivo non permette a nessuno di avvicinarsi a me, una volta da piccoli un bel bambino mi aveva chiesto di dargli un bacio e lui l'ha ridotto in fin di vita” disse Emma con molta naturalezza.
“In realtà non ho mai frequentato un uomo in tutta la mia vita!”

Sia Chichi che Bulma esclamarono: “COSA??? Non hai mai frequentato un uomo?”

“A me la cosa va a genio così, finalmente ho ritrovato mio fratello ed ora non ci resta che vendicare nostra madre!”

“Finalmente Emma! Sono 15 anni che aspettiamo! È ora della vendetta... Ma... Hai idea di chi sia l'assassino di nostra madre e dove sia?”

“Ehm... Veramente no! Ma ci sta lavorando nostra zia Amelia! Fra qualche giorno mi darà tutte le informazioni necessarie.”

“Beh... fino a quel momento avrai bisogno di un posto dove stare, perchè non vieni da noi cara, sarò felice di ospitarti” disse Bulma.
Emma sorrise e accettò l'invito.


Arrivati alla Capsule Corporation Bulma mostrò subito la stanza ad Emma. Era una camera molto semplice che comprendeva anche un bagno con tutto l'occorrente per una signora.
“Nell'armadio ci sono vestiti puliti, prendine pure quanti ne vuoi” disse Bulma mentre usciva dalla stanza, subito dopo arrivo Vegeta che si sdraiò sul letto.
“Allora? Cosa ne pensi di Bulma?”

“Prima di andarcene l'ho sentita parlare con il moretto dai capelli a palma...”

“Kaharot!”

“Esatto! Assomiglia molto a suo padre Bardak! Comunque non trovo Bulma solo una ragazza impertinente ma anche un tipo molto aggressivo! In poche parole la compagna perfetta per il Re.”

“Re? Io non sono Re, non l'ho sono mai stato e per colpa di quel bastardo di Freezer non lo sarò mai.” lo disse tutto d'un fiato stringendo forte i pugni.
Emma gli prese una mano e disse: “per me sarai sempre un Re... Certo! Un Re senza la corona ma comunque un Re”.
I due fratelli si abbracciarono forte, quanto tempo era ormai passato dal loro ultimo abbraccio?

“Ora torna da Bulma, sono certa che ti starà aspettando! Magari sotto le coperte... Senza i vestiti...”

“Hai ragione! Non posso correre il rischio che le vengano le crisi di astinenza... E comunque in bagno c'è una vasca è il caso che ti ci immerga subito!”
Emma gli tirò un cuscino ma Vegeta riuscì a scansarsi e corse via ridendo.
Era rimasta sola ma non voleva fare il bagno in una vasca, aveva bisogno di un bel laghetto dove sguazzare liberamente, così si aprì un varco, lo attraversò ed arrivò in mezzo ad un bosco dove c'era una cascata bellissima che finiva in un lago dall'acqua cristallina.
Si spogliò e si immerse in quella meraviglia completamente nuda.





Una volta andati via tutti Junior rientrò nel Palazzo del Supremo per meditare un po' ma non riuscì a concentrarsi. Il volto di Emma, la sua potenza, la sua agilità, la sua bellezza, le sue magie erano impresse nella mente del namecciano. Decise così di andarsi a schiarire le idee vicino un laghetto che aveva visto tempo fa nel bosco ma quando vi arrivò sentì una presenza che lo fece stare bene, si avvicinò e vide che si trattava di Emma. Rimase nascosto a guardare mente la ragazza si spagliava, si immergeva nelle acque e cominciava a nuotare, non riusciva a spiegarsi come, ma quella ragazza l'ho affascinava da impazzire.
Emma decise di giocare un po' con i pesciolini così andò sotto acqua e rimase lì per diversi minuti; Junior non vedendola risalire si preoccupò e si avvicinò al lago. Quando ormai si era deciso a tuffarsi, Emma risalì in superficie ed uscì dal lago. Alzò poi lo sguardo e si ritrovò davanti l'omone verde.
Lo sguardo di Junior cadde sul corpo nudo della ragazza, contemplò i suoi seni e ne rimase incantato. Emma come per istinto abbassò lo sguardo per capire cosa stesse guardando il namecciano, le venne un colpo quando si ricordò di essere nuda! Creò un illusione e si coprì magicamente le nudità. Rossa dalla vergogna scappò via ma Junior la seguì: “no! Aspetta Emma! Lascia che ti spieghi!” ma la ragazza non l'ho stette ad ascoltare e corse ancora più veloce, ad un certo punto si ritrovò in un vicolo ceco 'un vicolo ceco in un bosco? Questo è il colmo! Dove mi hai portata Vegeta', pesò tra sé e sé Emma. Sì girò per scappare ancora ma Junior la intrappolò contro la parete. Un braccio alla sua destra, uno alla sua sinistra, era in gabbia!
Di solito stare in gabbia non fa piacere, allora perché lei sembrava eccitata dalla cosa?

“Perchè sei scappata via?” la voce di Junior era rauca, anche per lui la cosa doveva essere molto eccitante.

“Mi hai vista nuda... Ad eccezione di mio fratello, nessuno aveva mai visto il mio corpo”
La stava stringendo ancora di più al muro, i loro respiri erano affannati... Per la corsa? Per l'eccitazione?

“I tuoi vestiti ora sono un illusione, vero?”

“Sì, e allora?”

“Niente...”
Si avvicinò ancora di più alla ragazza, le loro labbra si stavano per sfiorare...
Emma gli diede un forte pugno sulla bocca dello stomaco. Junior cadde in ginocchio dolorante, così la ragazza poté di nuovo scappare verso il laghetto.
“Maledizione! La finirà di scappare prima ho poi!?”
disse Junior poco prima di iniziare di nuovo a rincorrerla.

Arrivata al laghetto si vestì velocemente, si equipaggiò con arco e frecce e mirò al ragazzo.

“Questa cosa del rincorrerci mi sta quasi stancando strega!”

“Tranquillo! Ora scoccherò la mia freccia e per te sarà finito tutto!”

Junior alzò le braccia in segno di resa, Emma rimase senza parole, perchè non cercava di difendersi? Non aveva intensione di farle del male?
Emmaline aprì un varco dietro di se e lo oltrepassò, ritornando così nella sua stanza.

'Quel ragazzo...'

'Quella ragazza...'

'è strano.'

'è davvero strana.'





Fine del quarto capitolo! cosa ne pensate! a me piace molto!!! questo primo incontro tra i ragazzi non è finito bene ma in futuro... chissà! Mi raccomando! RECENSITE!!!
Mariketa

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Capitolo 5
*** Amore ***


Emmaline aprì un varco dietro di se e lo oltrepassò, ritornando così nella sua stanza.

'Quel ragazzo...'

'Quella ragazza...'

'è strano.'

'è davvero strana.'




Emma decise di farsi una bella dormita, così si sdraiò e si abbandonò a Morfeo...

Si svegliò di soprassalto qualche ora dopo, aveva sentito un vetro rompersi giù in cucina, corse giù per capire cosa stesse succedendo. Tirò un sospiro di sollievo quando costatò che il rumore altro non era che un bicchiere rotto da Bulma...
“Mi dispiace averti svegliata, vuoi che ti prepari del caffè-latte? Sembra che ti piaccia!”

'Che bella donna e che gentile...' pensò Emma.
“Sì, per favore...”

Emma si sedette a capotavola, il più lontano possibile dalla turchina, la fissò per svariati minuti, poi disse: “quando hai intensione di dirglielo?”

“dire cosa? E a chi?” chiese Bulma con aria molto interrogativa.

“Quando hai intensione di dire a mio fratello che sei incinta?”

“Cosa??? Io incinta? Ahahah! Stai scherzando vero? Io non aspetto nessun bambino!”

“Si che lo sei, devi fidarti di me.”

“Ok, dovrei avere ancora un test di gravidanza, vado a verificare così capirai che non aspetto... Nel frattempo eccoti il tuo caffè-latte!”

Emma non disse nulla, la sua espressione era molto seria e Bulma pensò che il suo carattere era quasi identico a quello del suo saiyan...


La turchina ritornò in cucina dopo qualche minuto con una strana faccia ed il test di gravidanza in mano.
“Come... Come facevi a saperlo?”

“Credevo che ormai i miei poteri fossero noti a tutti”
Risposta secca che non permetteva nessun'altra risposta, tipico di Vegeta ed ora anche di Emmaline...

“Quando glielo dirai?”

“Potrei... Potrei... DARE UNA FESTA!!! Voglio che lo sappiano tutti! Un altro figlio... un altro principino... Che bello, sono così emozionata. ”

Emma aprì la bocca per dire qualcosa ma poi ci ripensò e non disse nulla.

“Sai, sono un po' invidiosa del rapporto che c'è tra te e Vegeta, siete così uniti, invece io ho dovuto faticare per ottenere un minimo di intimità.”

“Per noi... Non è facile legarci ad una persona, amavamo nostra madre da impazzire e non siamo ancora riusciti a superare la disperazione per averla persa... Per noi era tutto e l'abbiamo persa così facilmente senza fare nulla che l'idea di rivivere ciò con qualcun' altro ci terrorizza.
Se non amiamo non soffriamo.”

“Il vostro passato è così triste ma vi rende persone speciali, in un certo modo”

“Lo so che non lo dimostra ma lui tiene molto a te, il nostro 'legame' ci permette di capire i sentimenti e le emozioni che l'altro prova ed io sento che per te lui prova un sentimento fortissimo!”

le ragazze si scambiarono un sorriso, poi Bulma chiese: “puoi togliermi una curiosità?”

“Sentiamo...”

“Tu non hai i tratti somatici di un saiyan, Vegeta mi ha detto che siete tutti uguali: capelli scuri... occhi scuri... e poi tu sei una strega, non credo che i saiyan pratichino la magia”

“noi siamo mezzo-sangue, ecco il perchè!”

“cosa? Ma Vegeta si è sempre vantato delle sue pure origini da saiyan!”

“Nostro padre era un saiyan puro, lui era il re dei saiyan ma fu sedotto da una strega. I saggi dissero che la loro unione avrebbe potuto generare una creatura potentissima. Unire la forza fisica alla magia spirituale era una gran cosa ma non andò come speravano...
Nel ventre di mia madre non si formò un ibrido ma due bambini gemelli. Uno completamente saiyan e l'altro, o meglio l'altra, completamente strega.”

“Wow! E' una cosa così incredibile...”

“Già... Nostra madre era così felice... Ma non eravamo ben visti dal popolo...”

“e perchè?”

“beh perchè sembravamo la versione mal formata di un saiyan e di una strega... La nostra statura era così piccola che ci chiamavano 'i folletti'... Non sono tipi simpatici i saiyan ma nonostante questo Vegeta aveva tutte le serve che gli sbavavano dietro... è sempre stato il sogno di ogni ragazzina!”

“Immagino che abbia avuto una marea di belle donne...” disse Bulma con aria sconsolata.

“non credo... Conosco Vegeta e non penso abbia avuto molte donne, forse un paio ma non di più...”

“A me sembra il classico donnaiolo!”

“Vegeta è un vero uomo e ama le donne. Un donnaiolo le sfrutta solo per compiacere se stesso. Nostra madre ci ha insegnato a comportarci come dei re e ci ha ripetuto fino alla nausea che le donne sono creature fragili che vanno rispettate. I saiyan sono... Anzi erano, un popolo di animali. Loro uccidevano uomini e bambini e poi si divertivano a violentare le donne. Lei ha faticato così tanto per farci uscire da quella mentalità e tu ora osi dire una cosa del genere nei confronti di mio fratello?” urlò Emma fuori di se dalla rabbia.

“Mi dispiace... Non volevo...” disse Bulma chiaramente mortificata...

Emma si maledì... Lei stava trattando male una donna... Aveva esagerato e non sapeva come rimediare... Erano passati anni dall'ultima volta che aveva amato e si era scordata come fare...
Fece un inchino per scusarsi, aprì un varco dietro di se per l'ennesima volta e lo attraversò ritrovandosi ancora sulle sponde del lago nel bosco...


Si mise a sedere sulla riva e cominciò a lanciare sassi nel lago.

“Lo so che sei qui... Sento il tuo odore...” disse Emma.

“E ti piace il mio odore?”

“Fa molto maschio se ci tieni a saperlo...”

“Speravo ti spogliassi di nuovo... Non hai caldo?” aveva la schiena appoggiata ad un albero e le braccia incrociate al petto, una posa che dava proprio l'idea di maschio dominante.

“Sparisci demone, non ho voglia di fare del sarcasmo con te!” e lanciò un altro sasso nel lago mentre le sue gote cominciavano a colorirsi.

“Mi chiamo Junior e poi smettila di tirare sassi nel lago, potresti colpire qualche pesciolino!” disse mentre si avvicinava a lei.
Si sedette anche lui sulle sponde del lago senza staccarle gli occhi di dosso nemmeno un secondo.

“Davvero pensi che la sorella gemella di uno spietato assassino si preoccupi della vita dei pesciolini?”

“Lui non è un assassino... E nemmeno tu!”

“Non ci conosci veramente... Potrà sembrarti assurdo ma Vegeta è molto più docile di me!”

“Ma davvero?” disse mostrando un bellissimo sorriso, che agli occhi della strega era molto, molto sensuale...

“Vuoi che ti dia una dimostrazione?” disse alzandosi e mettendosi in posizione di attacco.

“Mi inviti a nozze così, strega.”

detto ciò iniziarono a lottare, si divertirono come matti e alla fine caddero tutti e due a terra ansimanti.

“Sei davvero forte... Non posso credere che tu sia una donna”

“è proprio questo il bello! Vengo sempre sottovalutata perchè sono una donna e tutti abbassano la guardia, di conseguenza non devo sforzarmi per batterli!”

“Oltre ad essere una potente strega ed un abile guerriera sei anche una stratega... un mix perfetto!” disse Junior rimettendosi a sedere.

“che cosa ti rattrista Emma?”

“ho alzato la voce con la compagna di mio fratello... Lo so che è una cosa sciocca ma quello che ho fatto va contro i miei principi... Vorrei rimediare... Magari con dei doni ma non so cosa farle... Cosa si regala alle donne?”

“Ehm... Non lo so... Io non ho mai avuto una donna... Magari regalale dei fiori”

“oh... Certo! Come mai non hai mai avuto una donna?”

“Nessuna a catturato mai il mio interesse... E... Ho sentito, quello che hai detto a Chichi e a Bulma... Tu... Sei... S-Sei pura...” ormai era rosso dall'imbarazzo, il suo cuore batteva forte, forte! Come se volesse scoppiargli dal petto. Perchè gli faceva quell'effetto? Non poteva di certo averla. Che senso aveva tutto ciò?

“Già... Hai mai pensato come potrebbe essere stare con una donna o cosa fare con lei?”

“No... Penso che ti terrei... Cioè... Le terrei la mano nelle passeggiate... Non si fa così?”

“Credo di sì... Magari potremmo... Cioè... Potreste scambiarvi qualche carezza...”

“Sì... Potremmo...”

“Già...”

rimasero in silenzio per svariati secondi poi Junior disse: “e che ne dici se provassi a baciarti?”

“Forse vorresti dire baciarla... La tua compagna...”

“Quando penso alla mia compagna non ho in mente nessuna ad eccezione di te”

I due si guardarono intensamente negli occhi... Poi cominciarono ad avvicinarsi... Era così eccitante sentire i respiri dell'altro sulla propria pelle... Le loro labbra si stavano per sfiorare... Ormai erano vicinissimi l'uno all'altra...
Emma si ritrasse improvvisamente.

“NO! Non posso... Mi dispiace ma non posso avere distrazioni ora. Devo vendicare mia madre. E per te è meglio starmi lontano.”

“Ma perchè? Cosa c'è di sbagliato in noi? Ti aiuterò a vendicare tua madre! Non puoi scappare di nuovo, tu mi desideri tanto quanto io desidero te.”

Emmaline aveva gli occhi lucidissimi...

“Mi dispiace così tanto...” e detto ciò svanì ancora in un varco ma la destinazione non era la casa di Bulma, bensì il centro della città...

Junior intanto era rimasto per la seconda volta solo in quel lago.

“Maledizione! Non me ne va bene una!” disse infuriato sbattendo con forza un pugno contro un tronco. Poi volò verso il palazzo del supremo.

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Capitolo 6
*** Annuncio ***


Arrivata nel centro della città cominciò a girovagare, finché non vide un negozietto pieno di fiori. Entrò e iniziò ad ammirare ogni fiore.
Questo pianeta è davvero pieno di meraviglie!

“Posso esserle utile signorina?”

“Quale il fiore preferito dalle donne di questo pineta?”

Il negoziante la guardò con occhi sbarrati ma poi le sorrise e disse: “La Rosa Rossa!”

“E com'è fatta la rosa rossa?”

Il negoziante era ancora senza parole, quella donna doveva essere impazzita!

“Questa è una cosa che dovrebbe sapere signorina!”

Emmaline alzò il mento e gonfiò il petto spostando indietro le spalle... La solita postura fiera di una reale.

“Rispondi alla mia domanda: com'è fatta la rosa rossa?”
Gli occhi di Emma diventarono color grigio-azzurro, come il ghiaccio. Anzi no! I suoi occhi sembravano degli specchi...

Il negoziante risposte immediatamente: “Gliela mostro signorina... Ecco, questa è una rosa rossa... Ne prenda una, è un regalo!”

“Oh! Grazie. Lei è davvero una personcina a modo...”

“Non puoi andartene in giro a giocare con i terrestri! È pericoloso mostrar loro i tuoi poteri...”

“Vegeta! Non sapevo fossi qui! Mi hai spaventata!”

“Perchè volevi una rosa? Che ci devi fare?”

“Sei così adorabile quando fai il finto tonto... Sai perchè lo sto facendo.”

“Avete solo discusso, non c'è bisogno che tu faccia questo!”

“Io credo il contrario, lasciami fare!”

“Va bene ma non puoi costringere qualcuno a darti qualcosa.

“Non so di cosa stai parlando...”

“Ti ho vista. Hai usato il tuo potere di persuasione con il negoziante per ottenere ciò che volevi!”

“Ma davvero? Vuoi dire che non mi ha regalato la rosa per gentilezza? Che maleducato!”

“Non fare a svitata con me! A questo tuo trucchetto ci casca solo zia Amelia...”

“Già... Chissà quando arriverà con le informazioni...”

Diventarono improvvisamente tristi, proseguirono il resto della passeggiata per tornare a casa, in silenzio. Ma poi Emma disse: “Ora capisco perchè alle donne piace la rosa rossa!”

“A sì? E perchè? Sentiamo...”

“Osserva! I suoi petali la rendono senza dubbio la regina dei fiori ma qui sul gambo cosa ci sono?”

“Le spine!”

“Già... Le spine... Fanno male eh?
La rosa è un po' come un donna: bella ma letale.”

“Un po' come te.”

I due si scambiarono un piccolo sorriso, poi Emma cominciò a svanire nel nulla!

Vegeta si spaventò. Dov'era finita?
“Em! Dove sei? Cosa ti è successo?”

“Ahahah! Sono proprio accanto a te fratello! Ho solo creato un illusione che mi rende invisibile!”

“Potesti anche informarmi quando fai queste cose!”

Disse Vegeta, scontroso come suo solito.
Arrivarono davanti casa, Vegeta aprì il cancello del recinto e appena lo richiuse dietro se Bulma uscì di casa. La turchina corse verso di lui.

“L'hai trovata? Sei riuscito a trovare tua sorella?”

Emma era rimasta di stucco. Bulma la stava cercando. Nonostante il suo caratteraccio si era preoccupata. Che donna!

“No.”

“No? NO??? E allora cosa ci fai qui? Vai a cercarla! Potrebbe essere in pericolo!”

“Per chi mi hai preso? Non sono mica la sua badante! Emma sa cavarsela da sola.”

“Bene! Se non la vai a cercare tu, lo farò io!”

Vegeta afferrò il braccio della sua compagna per fermarla.

“Non c'è bisogno! Non le è successo nulla. Lo sentirei se le stesse accadendo qualcosa. Torna in casa Bulma!”

La donna si staccò dalla presa del saiyan con una strattonata, lo guardò malissimo e se ne tornò in casa più arrabbiata come mai sbattendo la porta.

“Tsk! Questa poi...”

Quando Bulma entrò in casa trovò il suo salotto colmo di rose rosse. Sul pavimento c'erano sparsi un'infinità di petali di rose. La turchina non sapeva come spiegarsi tutto ciò! All'improvviso al centro della sala comparve Emma che sorrideva alla sua amica.

“Em! Stai bene! Mi sono spaventata così tanto! Non farlo mai più!”

“Sono perdonata?”

“Oh! Certo! Tutto questo è incredibile!”

Bulma allungò una mano per cogliere una rosa che spuntava da un mobile ma la sua mano toccò il vuoto.

“Ma che succede? Che significa?”

“Tutto ciò che vedi è un'illusione! Emma è in grado di creare cose che possono essere viste, udite, odorate ma non toccate.” intervenne Vegeta appena entrato in casa.
“Allora era a questo che miravi!?” aggiunse poi.
I gemelli si scambiarono un altro sorriso quasi invisibile.

“Dove sei stata tutto questo tempo?” chiese Bulma.

“In giro...”

“Ho sentito la tua presenza molto lontano da qui e non eri sola. Chi c'era con te?” affermò subito dopo Vegeta.

“Nessuno, sarà stata la tua impressione...”

“Si certo. Come no. Ora vuoi dirmi la verità?”

“Smettila Vegeta! Non sono affari tuoi.”

“Dimmi subito con chi sei stata ragazzina!”

“Calmati Vegeta, non vorrai mica far scappare di nuovo Emma...”

Vegeta stava perdendo la pazienza. Con chi era stata sua sorella? E perchè glielo nascondeva? Stinse forte i pugni.
Emma sentì improvvisamente odore di sangue provenire dal basso, abbassò lo sguardo per capire; Vegeta si era conficcato le unghie nel palmo della mano fino a sanguinare, nel tentativo di restare calmo. Arrabbiato, decise di andare nella gravity room per sbollire la sua collera.

“Lascialo perdere, lo sai che è così!”

“Però ha ragione... Non ero sola...”

Bulma ormai aveva capito il carattere di Emma, anche perchè era uguale a quello di suo marito. Così decise di prendere la cosa alla larga.

“A no?”

“No...”

“Mmmh...”

“Non vuoi sapere con chi ero?”

“Tu vuoi dirmelo?”

Emmaline fece un respiro profondo. “Ero con Junior...”

“Junior???”

“Ho combinato un bel casino... Lo stavo per baciare...”

Bulma era scioccata ma esaltata allo stesso tempo. Questo era senza dubbio molto meglio dei giornalini di gossip!

“Non vedo dove sia il problema!”

“Beata te! Io ne vedo a milioni! Tanto per cominciare Vegeta lo ucciderebbe e poi io non sono fatta per amare, senza contare che ora devo concentrarmi sulla mia vendetta!”

“Non si vive di sola vendetta”

“Ma io ho giurato!”

“Penso che tu abbia paura...”

“Io? Paura? Stai scherzando donna? Io non ho paura di nulla. Sono gli altri ad avere paura di me!”

“Eppure non hai ancora baciato l'uomo che ami.”

“è meglio così, credimi... è meglio per lui starmi alla larga.

“Questo devi lasciarlo decidere a lui”

Incredibile! Bulma aveva sempre la risposta pronta! Emma capì che non le avrebbe mai fatto cambiare ideà, allora disse: “Piuttosto! Questa festa?”

“Giusto la festa! Per colpa della tua fuga non ho organizzato nulla! Chiamo subito tutti quanti per invitarli!”





E così Bulma avvisò tutti quanti e con la scusa di festeggiare per la sconfitta di Majin Boo, preparò una fantastica festa... C'erano proprio tutti, non mancava nessuno... Beh... Goku non era ancora arrivato, si stavano per schiudere delle uova di dinosauro e lui doveva essere lì per controllare che tutto andasse per il verso giusto.

Emma era ancora nella sua stanza. Non aveva proprio intensione di uscire. Vegeta era proprio fuori dalla sua porta che sbraitava come un matto per farla uscire: “Esci subito Em!”

“Vai via!”

“La festa è iniziata e Bulma vuole che scendiamo!”

“Non mi va! Non voglio venire a quella stupida festa!”

“Maledizione esci o butto giù la porta!”

“Tocca questa porta e non vedrai mai più la luce del sole!”

Al piano di sotto erano rimasti tutti senza parole, si sentivano solo le urla dei gemelli. Bulma imbarazzata corse su per calmare i due fuochi.

“Cosa succede ora? Perchè urlate come animali?”

“Non vuole uscire dalla sua stanza e non fa entrare nessuno!”

Bulma busso dolcemente alla porta e disse solo: “Em! Sono Bulma! Che ti succede? Posso entrare?”

Emma non rispose, aprì solo la parta lasciando entrare la turchina.
Vegeta era rimasto a bocca aperta: “cosa? La lasci entrare? Fai entrare lei e non me? Tsk! Stupide donne!”. Diede un calcio alla porta e andò via.

“Qual'è il problema Emma?”

“Il vestito che mi hai dato... non mi sento a mio agio! È così imbarazzante! Non posso portare il reggiseno per quanto è scollato! E la schiena è tutta scoperta! La gonna poi è cortissimissima! Per non parlare di queste scarpe! Sono alte, sembrano trampoli!”

“Ma stai benissimo! Fidati di me, farai un figurone!”

“Mmmh... Ok... Posso indossare i miei guanti però? Non so stare senza!”

“Massì! Dai, ora andiamo! Ti stanno aspettando tutti per cominciare il buffet!”

Le ragazze scesero giù. La prima a comparire fu Bulma. Emma non ebbe il coraggio e si nascose dietro la colonna.

“Adiamo zia Em! Io ho fame! Chissà quanti pericoli hai affrontato prima di venire qui! Ora non fare la bambina!” disse Trunks abbastanza irritato dal comportamento della zia.

“Vedrai che ti troverà bellissima!” le disse Bulma facendole anche l'occhiolino.

“Chi dovrebbe trovarla bellissima?” chiese Vegeta sempre più irritato.

“stai zitto tu!” gli rispose Bulma.

Emma uscì imbarazzata da dietro la colonna.

le ragazze la guardarono con un po' d'invidia. Chichi le disse: “sei fantastica Em! Hai un corpo bellissimo!”

“Già... Sto invidiando le saiyan anche io!” disse Videl.

“Ma io non sono una saiyan! Sono una strega!”

“Ti invidiamo tutte ugualmente” commentò infine C-18.

Junior era davvero sbalordito. Emma era una ragazza davvero meravigliosa. Gli venne in mente di quando l'aveva vista uscire nuda dal lago. Decise di stuzzicarla un po' e telepaticamente le disse: “se il vestito non ti piace, puoi sempre toglierlo!”

“Ora ti insinui anche nella mia mente demone?”

“Non ti darò tregua finchè non mi darai quel bacio stega!”

“Io non ti devo nulla! Tanto meno un bacio, rassegnati e lasciami in pace.”

Finalmente la festa ebbe inizio, c'erano manicaretti di ogni tipo e Bulma, aiutata dalle ragazze si era rivelata una cuoca eccezionale!
Quando ormai si era quasi conclusa la festa arrivò Goku che annunciò la nascita dei piccoli di dinosauro. Bulma decise che quello era il momento migliore per dare l'annuncio:
“Ehm... Io... Ho un annuncio da fare!” disse ottenendo l'attenzione di tutti.
“Io, ecco... Ho organizzato questa festa perchè volevo dire una cosa a tutti quanti.”

“Andiamo Bulma non tenerci sulle spine di cosa si tratta?” disse Goku prima di addentare una coscia di pollo.

“Sono incinta!” oddio. Lo aveva detto.

La sala piombò nel silenzio. Silenzio interrotto da Vegeta che si era stozzato con un panino.

“Come sarebbe a dire incinta? Ma quando?”

“Non lo so. Emma mi ha detto che aspettavo un bambino.”

“Non è vero!”

“Cosa? Ma...”

“Io ho detto che sei incinta non che partorirai un bambino...
Nel tuo grembo c'è una principessina!” disse sorridendo felicemente.

“Una... Una bambina... Avrò una Bambina! Sono così felice avrò una bambina!!!”

Chichi corse ad abbracciare la sua amica: “Sono così felice per te Bulma! Te lo meriti!”

Festeggiarono tutti l'annuncio a champagne e appena alzarono il calice si aprì un varco nel centro della stanza.

Dal varco uscì una donna molto anziana. Indossava un abito nero, lungo fino ai piedi. I suoi capelli bianco-grigio era raccolti in uno chignon alto. Il suo viso era coperto da numerose rughe. Gli occhi grigi esprimevano serietà e severità.

Vegeta, che aveva alzato come tutti il calice per festeggiare, lo nascose immediatamente dietro la schiena e mentre chinava leggermente il capo in segno di saluto disse: “Duchessa...”.




Obbiettivo: aggiungere un novo capitolo....................... Completato!!!
In primis è doveroso dire che ringrazio tutti quelli che seguono la mia storia e recensiscono, però questo mio primo esperimento non sta andando molto bene... La fic non sta avendo molto successo e mi sto un po' scoraggiando.
Ci terrei davvero tanto se mi diceste cosa pensate veramente, è il caso di continuare?
Confido nelle vostre ottime capacità di critica!!! (^_^)
Mariketa

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Capitolo 7
*** Previsioni ***


Vegeta, che aveva alzato come tutti il calice per festeggiare, lo nascose immediatamente dietro la schiena e mentre chinava leggermente il capo in segno di saluto disse: “Duchessa...”.





“Dea madre! Quanto sei cresciuto bambino mio! Chiamami semplicemente zia Amelia!”

“Ti stavamo aspettando, zia Amelia!”

“Questa è la famosa zia Amelia?!” chiese Bulma.

“Oh! Sì! Zia questa è la mia compagna Bulma!”

“Molto piacere” disse Bulma mentre le porgeva la mano...

“Il piacere è tutto mio fanciulla!” strinse la sua mano e poi aggiunse: “Oh! Vedo che siete in dolce attesa!”

“Cosa? Anche lei a questi poteri?”

La duchessa spostò lo sguardo verso Emma. “Glielo hai già detto tu... Non mi dai mai una soddisfazione.”

“Detto cosa?”

“è inutile parlare con te! Sei una svitata, peggio di tuo padre!”

“E me ne vanto!”

“Andiamo non cominciate voi due! Zia Amelia! Ci hai portato le informazioni?!”

“Per il figlio di mia sorella questo e altro...”

Emma non resistette a tutto questo. Sbatté con forza il bicchiere di vetro a terra, spaccandolo in mille pezzi ed uscì in giardino.

“Emma!!!” esclamò Vegeta.

“Lasciala andare... è solo una ragazzina... Preoccupiamoci di queste informazioni...” concluse la vecchietta.

Una volta uscita Emma si appoggiò con la schiena ad un albero ed iniziò ad ammirare le stelle... e la luna.

La vecchietta cominciò a dare le informazioni e tutti i presenti erano attenti ad ascoltare...
Ciò permise a Junior di uscire senza essere visto...

Si chiuse dolcemente la porta alle sue spalle, poi si girò... Ma che significa? Un temporale? Ma non ci sono nuvole! È una bellissima serata. Allora cosa significano questi lampi? C'è una strana energia nell'aria... Che sarà mai?
Non molto lontano da lui, appoggiata ad un albero vide la sua Emma.
Si avvicinò senza dire nulla e le appoggiò una mano sulla spalla sinistra. Lei si girò di scatto. Stava piangendo. Un secondo dopo il suo volto era freddo e inespressivo. Junior la girò completamente verso di lui, le mise una mano sulla guancia e mentre le accarezzava la guancia con il pollice le disse:
“Non celare a me il tuo sguardo fanciulla... Non ne hai bisogno...”

Emma non sapeva davvero cosa fare, non si era mai mostrata per quello che era veramente ma nel profondo del suo cuore sentiva che poteva fidarsi del ragazzo. L'illusione svanì. Junior ne era davvero felice, si era fidata di lui tanto da abbattere la sua barriera emotiva. Questo era senza dubbio un passo avanti! Ma decise di prendere la cosa con calma. Con i pollici di entrambe le mani le asciugò le piccole lacrime.

“Cos'è che ti turba tanto?”

“Sono così stanca di tutto questo... Vorrei non essere mai nata...”

“Non dire così, la vita è un dono. Tua madre avrà sofferto per dartela... Non puoi gettarla via così”

Emma gli sorrise. Era davvero bella quando sorrideva. Lo era sempre. E Junior si sentiva sempre più attratto da lei.
Lo abbracciò forte... Era talmente piccola che il suo viso era appoggiato sulla pancia. Era così dolce.

“Sai spiegarmi cosa sono questi fulmini?”

Emma annuì con la testa. “Sono le mie emozioni. Una strega è in stretto contatto con la natura e questa le risponde sempre. I fulmini compaiono quando sono tanto arrabbiata oppure...”

“Oppure...?”

“Oppure tanto... Eccitata.”

L'ultima parola non era che un sussurro flebile ma a Junior arrivò molto facilmente... Abbassò il suo sguardo verso la ragazza, scoprendo che il suo sguardo... Era eccitato, famelico. Lei lo desiderava. Eppure era un'illusione? Fa che non lo sia! Desiderò ardentemente vedere quei il fulmini nell'esatto momento in cui lui l'avrebbe fatta eccitare...

Il namecciano si abbassò fino ad arrivare al viso della ragazza. Si avvicinò sempre di più, con timore...
Ti prego fa che non sia un'illusione.
Le loro labbra erano vicinissime. Sempre più vicine. Sempre di più.
Finalmente si baciarono... Un piccolo, dolce bacio dato a fior di labbra.

Emma si staccò velocemente da lui. E si voltò di scatto verso una finestra. Avevano il fiatone. I loro cuori battevano a mille. Junior la guardava con timore. Voleva scappare ancora? E ora che succede?
Dalla terra cominciò a crescere, in tutta velocità, un albero. La crescita si fermò all'altezza di un balcone. Emma saltò e la pianta iniziò a decrescere fino a scomparire. La strega si affacciò al balcone, Junior decise di seguirla... Era questo quello che lei voleva? Quando atterrò anche lui sul balcone la strega gli prese la mano... La porta-finestra era aperta e i due entrarono. Camminarono fino ad un lato del letto, poi Emma si girò verso di lui. Junior si abbassò, le mise le mani sul sedere... Emma era così eccitata, chiuse gli occhi e si morse il labbro inferiore.
Riaprì gli occhi solo quando Junior, con le mani ancora sul sedere la tirò su, prendendola in braccio e mettendo i loro visi alla stessa altezza. Gli occhi di lei erano meravigliosi, l'azzurro che ormai si era abituato a vedere si stava trasformando in grigio... Forse questo era il segnale della sua eccitazione, oltre ai fulmini... Lei strinse le sue esili braccia attorno al collo del ragazzo e colpendolo di sorpresa gli diede un bacio passionale. Lui ricambiò quel bacio come se fosse l'ultimo della sua vita. Il suo bacio era disperato e carico d'amore. Emma era quasi sconvolta dall'intensità di quell'uomo e di tutta quella passione nata tra i due.
Un rumore ruppe tutta l'atmosfera che si era creata tra i due... Emma scese giù, restò ferma ad ascoltare dando le spalle al sua amante. Lui non riuscendole a stare lontano le cinse le vita con le braccia ed iniziò a baciarle la schiena nuda. Inutile dire che Emma fu presa da brividi di passione.

“Basta... Dobbiamo scendere giù... Se ci vedesse mio fratello...”

Le sue mani si spostarono dalla vita ai seni di lei, scoprendola senza nulla sotto.
“Non indossi nulla sotto...”

“No... Ti supplico... Smettila...”

“Fermami se ci riesci...”

Detto ciò iniziò a baciarle il collo. Emma dopo qualche secondo si staccò dalla sua presa e andò verso la porta, fece per aprirla ma Junior la richiuse prima che lei potesse scappare. La ragazza era in trappola. Per paura che scappasse, il namecciano la chiuse in 'gabbia'. Una mano alla sua sinistra, una mano alla sua destra. La stessa situazione creatasi nel bosco. Lui era così possente, così maschio.
La mano destra si spostò dalla porta alla guancia di lei, scendendo verso il basso. Passando in mezzo ai seni. Sfiorando la sua pancia, il suo ventre.
La meta finale era ormai chiara... La sua mano finì sotto la gonna. Dentro le sue mutandine.
Iniziò a toccarla scoprendola già bagnata. Si insinuò con le dita dentro di lei. Era così stretta, così calda. Fuori la 'non tempesta' stava peggiorando. Junior desiderò poter gridare di gioia!
La sua amante era davvero eccitata, cominciò ad ansimare ma fece di tutto per non far rumore. Il namecciano le mise l'altra mano sulla bocca per lasciarla sfogare, allora Emma si abbandonò completamente al piacere. Aveva gli occhi chiusi, per potersi godere meglio quel momento. Li aprì solo un momento e quello che vide le fece raggelare il sangue. Gli occhi di Junior erano diventati color ghiaccio con venature rosse e le pupille erano dilatatissime, sulla sua pelle si distinguevano chiaramente le linee dei capillari... Il loro viola risaltava in modo assurdo sulla pelle verde dell'uomo.
Emma terrorizzata scomparì dalla 'gabbia' e ricomparì subito dopo dietro di lui, accanto al suo letto...

“Che ti sta succedendo???”

Emma aveva gli occhi spalancati dal terrore... L'immagine davanti a lei era davvero spaventosa!
Junior non capì la sua reazione girò la testa verso uno specchio e si spaventò lui stesso... Il suo aspetto era davvero orribile. Per forza Emmaline era così spaventata!

“Oh... L'ex supremo della terra mi aveva avvisato di tutto questo. A quanto pare quando sono eccitato, quando sono estremamente arrabbiato o disperato viene fuori la mia parte demoniaca... Mi dispiace non averti avvisato ma è la prima volta che mi capita e sinceramente non mi ero neanche accorto della trasformazione...”

“O-ok... Ti prego scendiamo ora... Cerca di calmarti e andiamo da Vegeta...”

Junior fece un gran respiro, poi disse: “Sì... Certo... Va avanti tu, appena mi sarò calmato arrivo...”

Emma non disse nulla, uscì piano piano e senza fare rumore...


“Ecco il figliol prodigo che ritorna! Scontenta di vederti...” disse Amelia.

“Il dispiacere è tutto mio!”

“Non ricominciamo per favore.” disse Vegeta con un tono che non permetteva repliche.

Emma si mise nella solita posa regale, con uno sguardo che non lasciava trasparire emozioni...
La duchessa Amelia rispose alla provocazione con uno sguardo alquanto altezzoso...
“Ho dato le informazioni a Vegeta... Ti dirà tutto lui... Con permesso...”
Concluse facendo un inchino verso il principe...

“A mai più rivederci Duchessa Amelia!” disse infine Emmaline.

Nel frattempo tornò anche Junior...

“Ehi Junior! Dov'eri finito?” chiese Crilin all'amico.

“Impicciati degli affari tuoi!”

“Accidenti che modi...”

“Di un po' Crilin... Hai notato che Junior è mancato nello stesso momento in cui è mancata Emma... Quei due non me la raccontano giusta...” Sussurrò Yamcha all'orecchio dell'amico.

“Già! Dovremmo indagare!”

Sia Junior che Emma li avevano sentiti e per fargliela pagare, la strega diede vita a due api che iniziarono pungere ripetutamente i due malcapitati!

“Tsk! Si può sapere cosa ti ha detto zia Amelia?”

“Ha detto che per trovare l'assassino di nostra madre dobbiamo cercare un certo Nikolai...”

“Lo conosciamo?”

“No... Ma sappiamo che è un demone del fumo a cui piace molto la locanda del pescatore!”

“Intendi quello sul pianeta Morf?”

“Esattamente!”

“Mmmh... Interessante! Lì è sempre pieno di demoni super arrapati!”

“Non ci pensare nemmeno! Non vado lì per uccidere ma per prendere una perla del teletrasporto!”

“Lo so, scusa! È che i demoni sono tutti così sexy... Mi fan venire voglia di leccare le loro corna... Arr!
Ahahah!!! Dai... Dimmi ti questa perla”

“Avevo dimenticato quanto fosse difficile controllare i tuoi ormoni! Comunque, questo Nikolai sa dov'è la perla del teletrasporto... Dobbiamo convincerlo a dirci dov'è!”

“Posso provare a sedurlo!”

“Scordatelo! Ti farò fare il viaggio con la cintura di castità! E vedi di tenere le tue gambe ben chiuse!!!”

“Ahahah!!! Sei uno spasso fratello!”

In quel momento intervenne Bulma: “Bene! Quando si parte?”

“Tu non verrai con noi!” Rispose Vegeta.

“Cosa? Sono io che vi costruirò la navicella spaziale! Sono stanca di stare qui! Voglio rivivere un po' di avventure!”

“Non se ne parla Bulma! Non nelle tue condizioni...”

“Entro domani avrai cambiato idea... Mio principe...”

Mio principe? Aveva proprio detto mio principe? Oh! Maledizione! Perchè bastava così poco per far impazzire il duro principe dei saiyan? Quella donna si era avvicinata a lui con sguardo famelico e gli aveva sussurrato a fior di labbra quella parole in un modo così sensuale... Per non parlare di quando, senza farsi vedere da nessuno, gli aveva preso la mano e l'aveva fatta strusciare contro le sue cosce...
Se mai l'avesse avuta, Vegeta avrebbe perso anche la sua corona per una donna così... Il guaio era che lei lo sapeva!

Anche se era evidente la sua eccitazione, non si mosse... Lo sguardo era fisso e serio verso la sua donna...
Fece un gran sospiro in segno di rassegnazione poi disse: “Lei verrà con noi...”

“Wow Bulma! Sei una grande! Io lo devo picchiare per farmi ascoltare!”

Scoppiarono tutti in una grande risata... Interrotta da Emma, che disse: “Vegy... Ci servirà un squadra... Potrei sbagliarmi ma è meglio se verrà qualcun altro insieme a noi...”

“Urca! Avevo proprio bisogno di sgranchirmi un po' le gambe!!!” intervenne Goku.

“Va bene... Kaharot, tu verrai con noi... Inoltre ci saranno anche Junior e Yamcha.” concluse Vegeta.

“Kaharot...” disse Emmaline avvicinandosi al nostro eroe dai capelli a palma.

“Perdonami...”

“Per cosa?” chiese stupito Goku.

“Ho letto nella tua mente... Non c'è ricordo del nostro popolo...”

“No... Io... Ho battuto la testa da bambino e ho perso la memoria riguardo le mie origini...”

Emma in tono teatrale disse: “Kaharot... Figlio di Bardack... Tu hai salvato la vita di mio fratello per ben due volte... E non è tutto! Sei stato tu ad eliminare Freezer e a vendicare il popolo dei saiyan...”

“Sì... Esatto!”

“Scegli le tue tre vite...”

“Devo scegliere le mie tre vite? Non capisco!”

“Emmaline si sente in debito con te. Hai salvato due volte la mia vita e ci hai vendicati. Lei ha tre debiti di vita con te. Ora tu devi scegliere quali sono le tre vite che lei deve spezzare per saldare il conto.”

“Mi stai dicendo che è sufficiente che io le dica il nome di tre persone e lei le ucciderà per me?”

“Sì. È esattamente così che farà.” disse Vegeta.

“No... Non ce n'è bisogno... Non voglio che nessuno muoia!”

“Mi farai tre nomi... Il primo sarà quando il sole giocherà a nascondino tra le montagne... Il secondo sarà quando ti trasformerai nel dolore... Il terzo... Quando la gioia si unirà all'angoscia...”

“Che significa? Non capisco!”

“Chi vivrà... Vedrà...” detto ciò Emma tornò al piano di sopra, in camera sua... Senza dire più una sola parola...

“Lasciala stare...” disse improvvisamente Vegeta “La sua magia controlla anche il tempo, lei ti ha dato una previsione del futuro... Questo controllo del tempo avvolte la porta a non capir più nulla... La magia delle streghe è influenzata dalla luna, di conseguenza loro sono tutte lunatiche.
Ti presteranno attenzione solo per un certo tempo... Non ti affaticare troppo nel cercare di capire...”.


La festa finì e ognuno tornò a casa...
Bulma bussò in camera di Emma.

“Avanti! Entra pure Bulma!”

Bulma entrò, si chiuse la porta alle spalle e disse: “come sapevi che ero io?”

“Me lo stai chiedendo davvero?”

“Hai ragione... Sono venuta qui per...”

“Lo so perchè sei venuta. Hai notato anche tu che Junior è sparito proprio quando io non c'ero!”

“Già... In molti lo abbiamo notato... Ma non credo che tra noi ci sia Vegeta... Puoi stare tranquilla!”

“Lo so... Altrimenti lo avrebbe già ucciso...”

“Che cos'è successo Emma?”

“Ci siamo baciati... E... Ci siamo spinti anche oltre...”

“Cosa? Vuol dire che non sei più vergine?!”

“Dea madre, no! Non così oltre!”

“Lasciati andare Em! Non è sbagliato amare!”

“Posso restare sola per favore?!”

“Sì! Certo! A-allora buonanotte!”

Emma non rispose e Bulma uscì dalla stanza, in quel preciso istante Vegeta uscì dal bagno e passò davanti alla porta.

“Bulma? Che ci fai qui? Emma sta dormendo lasciala stare!”

“Guarda che tua sorella è sveglia!”

“Sveglia? Io non vi ho sentito parlare!”

“Certo! È sconveniente origliare!”

I due coniugi andarono a letto, addormentandosi tra le braccia di Morfeo.

Intanto, lontano dalla capsule corporation...

“Goku che hai? Perchè non dormi?” chiese Chichi al suo uomo da sotto le coperte.

“Stavo pensando a quello che mi ha detto Emmaline... Tu pensi che le chiederò davvero di uccidere per me?”

“Oh! Andiamo Goku! Non ci pensare! Sua zia la considera una svitata e suo fratello una lunatica! Per me è proprio pazza! Dormi e non pensarci...”

“Io credo che la sua pazzia abbia una logica!”
Detto ciò si girò per mettersi comodo e dormire beatamente accanto alla sua donna.

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Capitolo 8
*** Partenza ***


La mattina seguente i gemelli si svegliarono alla stessa ora. Uscirono contemporaneamente dalle loro stanze.


Buon giorno Vegeta!”



Tsk!”



Che hai, scemo?”



Ammazzati, strega!”



Ma che ti prende? Dimmelo o leggerò nella tua testa!”



Maledizione! Ieri sera hai parlato con Bulma ma io non vi ho sentite, hai usato la pozione del silenzio, vero?”



Io...”



Lo sapevo! È questo che hai imparato nell'addestramento? A mentirmi?”



Smettila! Non volevo che sentissi quello che le ho detto perchè... Perchè noi siamo... Siamo...”



Diversi?”



Sì! Cioè no! Oddio Vegeta ti prego!”



Quando eravamo bambini era tutto più facile. Non ci importava dei nostri sessi, adesso invece tu hai dei segreti... Segreti da femmina!

Siamo stati separati per tanto tempo... Troppo! La verità è che siamo diventati troppo diversi...”



Ma no Vegeta! Siamo sempre noi: Vegeta l'astuto ed Emmaline la pazza!” disse Emma con un bellissimo sorriso, poi aggiunse: “è così che ci chiamava zia Carol, ricordi?”



Sì e aveva ragione! Sei davvero pazza! Molto più di prima!”



Ti prego basta con i complimenti!”



I due sorrisero e si abbracciarono, poi Vegeta disse: “Ora vuoi dirmi che succede?”



Emma si allontanò dalle braccia del fratello: “Non posso. Non capiresti...”



Non ti fidi di me? Bene! Io e te parleremo solo della missione d'ora in poi... Non voglio sentirti per nessun'altra ragione.”


Detto ciò Vegeta si voltò e andò in cucina. Emma restò lì per qualche secondo, poi seguì il fratello.



L'aria era molto tesa... Vegeta ed Emma tenevano lo guardo fisso sul loro piatto e non fiatavano. Bulma guardava entrambi ma non aveva il coraggio di dire nulla, diede un calcio a Trunks che era seduto proprio davanti a lei.

Il bambino per rompere il ghiaccio disse: “zia Em, tu puoi trasformarti in super saiyan?


No. Io non sono un saiyan. Sono DIVERSA da voi!”


Marcò molto la parola 'diversa', evidentemente per infastidire il fratello, che rispose con uno: “Tsk!”



O-ok!” Disse il bambino.



Infondo nella vita si può sempre cambiare, no?” cominciò Emma con tono molto irritato.



Se cambiare vuol dire mentire, allora no!” anche Vegeta si stava scaldando molto.



Ma non dire delle cose non vuol dire mentire!”



Ma tra fratelli, gemelli per giunta! Non bisogna avere segreti!”



Vuoi sapere di cosa ho parlato con tua moglie? Va bene! Ho parlato di uomini! Cosa di cui non potrei mai parlare con te perchè ti agiti subito!”



Agitare io? Resterei calmissimo! Almeno fino a quando non mi dirai chi è ed io lo ucciderò...”



Visto! Come potrei parlare con te di queste cose?”



Non hai mai avuto bisogno di un uomo, perchè ora è cambiato tutto?”



Perchè ora sono cresciuta!!! Tu sei sposato, perchè non dovrei esserlo anche io?”



Perchè sei ancora piccola!”



Siamo gemelli! Abbiamo la stessa età!”



Non puoi sposarti! Io non lo accetto!”



Non sarò per sempre tua... E forse non lo sono già da ora!”



Chi è Emma? Dimmi chi è!”


Non voglio che tu gli faccia del male! Ci tengo a lui...”



Forse non lo ucciderò ma non mi andrà mai bene.”



Perchè?”



Non hai pensato che potrebbe essere come papà?”



Oh... A questo non avevo pensato...”



Da quanto tempo lo conosci?”



Poco... Molto poco... Ma so che non mi farà del male...”



Io non sto comunque tranquillo... Non posso permettermi di perderti, non di nuovo Emma!”


Il silenzio piombò nella sala. Poi Trunks chiese: “Perchè, com'era il nonno?”



Non aveva molto rispetto delle donne. Era un fanatico della guerra, non pensava ad altro e trascurava noi e tua nonna.” spiegò Emma.



Lei ne soffriva così tanto...” aggiunse Vegeta intristito.


Bulma lo guardò con compassione, suo marito aveva avuto davvero un'infanzia difficile era davvero un miracolo che ne fosse uscito bene. È vero! Non era stato una padre ed un marito eccezionale ma a modo suo sapeva far capire quanto tenesse alla sua famiglia. Soprattutto quando si suicidò per eliminare Majin Boo e salvarli.



Però... Ha trasmesso la mania della guerra anche a noi!” Emma cambiò discorso...



Mi stai provocando strega?”



Già...”



A chi arriva primo nella gravity room?”



Mangia la mia polvere saiyan!”


E così corsero via lasciando a Bulma una marea di piatti da lavare.



Una volta arrivati nella gravity room iniziarono a riscaldarsi.



Questa volta però non usare la magia, non è giusto!”



Allora tu non trasformarti in super saiyan!”



Mmmh... Ok! Tanto ti batto ugualmente!”



Questo è da vedere!”


Iniziarono a combattere, era incredibile la loro forza e l'energia che sprigionavano!

Vegeta tirò un forte calcio all'altezza del viso di sua sorella. Lei si abbassò per schivarlo, gli passo sotto le gambe e lo buttò a terra da dietro con un pugno potentissimo. Mentre cadeva Vegeta sposto l'altra gamba e tirò un calcio fortissimo che colpì la ragazza sul fianco e la scaraventò addosso alla parete più lontana.



Erano tutti e due a terra, mal conci ma comunque felici per la scazzottata, era sempre bello giocare tra fratelli.



Cosa sono questi rumori?” chiese improvvisamente Emma mettendosi a sedere sul pavimento.



Deve essere Bulma che costruisce la navicella!”



Da quanto è che state insieme?”



Otto anni!”



Come hai capito che era lei la tua compagna predestinata?”



Non lo so... I miei sensi reagivano tutti nei suo confronti... Non riuscivo a non guardarla, non riuscivo a resistere al suo profumo e quando l'ho baciata sono diventato schiavo del suo sapore...”



Wow! Mi sto per eccitare!”



Dai cretina smettila!”



Voglio vedere cosa fa Bulma, andiamo?”



Se ti dico di no andiamo a dormire?”



Mmmh... No!”



Ahahah! Andiamo!”




Quando arrivarono nel laboratorio trovarono un enorme palla davanti hai loro occhi e lì vicino c'erano Goku, Yamcha e Junior che osservavano il lavoro della donna.



A che punto sono i lavori Bulma?” urlò Goku all'amica d'infanzia.



Ho quasi finito! Devo solo fissare questo bullone e...”

Bulma perse l'equilibrio dalla scala, ci saranno stati almeno venti metri di altezza, si sarebbe fatta sicuramente male.



Emma!” urlò Vegeta e la strega utilizzò la telecinesi per rallentare la caduta.

Vegeta corse sotto la ragazza che scese piano, piano tra le braccia di suo marito.



Ecco perchè adoro una cognata con poteri magici!”



Non fai mai attenzione Bulma! Fortuna che c'eravamo noi!”



Dai non ti arrabbiare Vegeta! Almeno ho terminato la navicella!”



Sei una strega anche tu Bulma? Come hai potuto costruire una bestia del genere in una mattinata?” domandò Emma.



Tu hai i tuoi modi con la tua magia, io ho i miei!”



Intervenne Vegeta dicendo: “In pratica avevi già costruito una navicella per ogni evenienza!”



Ehm... Già!”



Allora possiamo partire?!” chiese Junior.



No! Partiremo questo pomeriggio, dopo pranzo, vero?” chiede speranzoso Goku.



E va bene! Sei sempre il solito!” disse Bulma tra le risate di tutto il gruppo.



Vegy! Mentre aspettiamo che Bulma prepari il pranzo che ne diresti di farci un bel bagno?”



Ma non siamo troppo grandi per farci il bagno insieme Em?”



Mi stai dicendo di no?”



E va bene! Preparo il bagno!”



Macchè!? Vieni con me, ho trovato un posto bellissimo!”



Aprì un varco e si ritrovarono entrambi al lago del bosco.



Bello qui! Non c'ero mai venuto... Come hai trovato questo posto?”



Per sbaglio...”


Emma iniziò a specchiarsi nel lago.

Sono davvero bella!”



Ma che fai? Non è pericoloso per te guardare il tuo riflesso?”



Nah... Ormai il mio riflesso non tenta più di imprigionarmi nello specchio...”



Ora che ci penso, ma perchè ti succedeva?”



In realtà non lo so... Pare fosse il mio alter-ego che cercava di riunirsi a me!”



Certo che sei proprio strana!”



Forse è per questo che siamo gemelli”


Vegeta spinse sua sorella in acqua, lei uscì subito dopo, lo prese alle caviglie e lo fece cadere in acqua con lei.


Nuotarono per diverse ore, poi, quando le loro pance iniziarono a brontolare tornarono a casa. Si affacciarono in cucina zuppi fradici.



Vegeta! Emma! Ma che avete fatto?” chiese Bulma visibilmente scioccata dall'immagine che aveva davanti.



Un bagno!” rispose Emma.



Lo vedo! Dove siete stati? Vi sembra questa l'ora di rientrare?” Bulma stava alzando la voce. Li stava sgridando come se fossero due bambini.


I gemelli abbassarono la testa mortificati, si grattarono la nuca con la mano destra ed esclamarono all'unisono: “Scusaci Bulma!”



Andate a cambiarvi e venite a mangiare... Non so più cosa fare con voi due!”




Finalmente, dopo molte peripezie, finirono il pranzo e Bulma mostrò le stanze nella navicella.



Allora, nella stanza numero uno dormiranno Goku e Yamcha, nella numero due Emma e Junior ed infine io e Vegeta staremo nella numero tre... Tutto chiaro?”



Cosa? Perchè Emma dovrebbe dormire con il muso verde?” chiese Vegeta in modo alterato.



Preferisci che vada io a dormire con Junior?” esordì Bulma.



Certo che no! Perchè voi donne non dormite insieme?”



Senti! Senti! Non eri tu a difendere la parità dei sessi questa mattina?” chiese Emma sarcasticamente.



E va bene! Ma alle mie condizioni!” disse Vegeta.



Credo proprio di dovermi accontentare. Sentiamo...”



Nessuna pozione del silenzio e prima di andare a letto verrò da te!”



Verrai da me? Ho capito... Per me va bene ma dovrà essere consenziente anche il mio compagno di camera!”



A me va bene tutto, basta che la smettiamo con queste sciocchezze!” concluse Junior.


Andarono tutti nelle stanze per 'un giro di perlustrazione'.



Sembra carino qui...” iniziò Emma.



Ma che ti frega? Dobbiamo solo dormirci, non è mica una vacanza questa!”



Lo so bene! Era solo per rompere il ghiaccio...”



Lo hai detto a qualcuno?”



Cosa?”



Andiamo! Sto parlando di quello che è successo tra noi!”



Sì... L'ho detto a Bulma...”



Ecco spiegato il letto matrimoniale... Che impicciona...”



Vole solo rendersi utile, le piace fare cupido. Ho cercato di dirle che tra noi non c'è e non ci sarà mai niente ma non vuole capire!”



Junior sentì una forte stretta al cuore. Non aveva mai provato un dolore così forte, neanche quando stava per morire. Impazzito della rabbia prese la ragazza per un braccio e la buttò sul letto, le si parò sopra e tenendole le braccia ferme sopra la testa la baciò con passione.

Prova a dire che questo per te non significava nulla.” disse prima di uscire dalla stanza.


Emma si era messa a sedere, era rimasta davvero sconvolta dalla reazione dell'uomo, dall'intensità delle sue emozioni.

Uscì anche lei dalla stanza e quello che vide era davvero buffo.



Oddio basta! La smetta per favore!”



Oh Vegeta caro! Partirai e mi lascerai... Non posso non essere disperata!”



Smettila mamma! Dobbiamo partire, scendi subito dalla navicella!”



Riguardati Vegeta! Metti la maglia di lana se fa freddo e mangia!!!”



Tsk! Stupide terrestri!”


La mamma di Bulma era davvero disperata per la partenza del genero, non voleva lasciarlo andare. Emma rideva come una pazza! Mai vista una cosa del genere.




Finalmente si sentirono i motori accendersi, stavano per partire...


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Capitolo 9
*** Rito Serale ***


Finalmente si sentirono i motori accendersi, stavano per partire...






Secondo te che aspetto avrà questo Nikolai?” chiese Vegeta a sua moglie.



Mmmh... Non lo so... Avrà la pelle rossa e le corna! Tua zia ha detto che è un demone!”



Ma no!” disse Vegeta ridendo. “I demoni non sembrano... Demoni!”



Cosa?”



Già... La natura demoniaca nasce da dentro, si manifesta in situazioni particolari... Emma è una strega ma non lo sembra... Io sono uno scimmione ma non lo sembro... è possibile che il nostro demone abbia le corna ma sono certo che non sia come lo immagini...”



Oh... Come fai a sapere queste cose? Non sapevo che saiyan si intendessero anche di questo!”



Infatti non lo fanno! Ma io sono un eccezione, essendo figlio di una strega!”



è incredibile! Queste cose per noi terrestri esistono solo nella fantasia... Ora so che è vero! È così emozionante!”



Queste creature si nascondono perchè gli umani, ad esempio, hanno sempre dato loro la caccia...”



Capisco...”



Sai che per tutti questi anni c'è stato un demone che si aggirava indisturbato tra di noi?”



Chi?”



Non ci arrivi? Sto parlando di Junior!”



Junior? Ma Junior è un namecciano, non un demone!”



Te l'ho detto, è una cosa che viene da dentro!”



Tra quanto saremo arrivati a destinazione Bulma!?!” disse improvvisamente Yamcha, interrompendo il discorso dei due.




Ancora due giorni di viaggio!”



Due giorni? Ok... Vado dagli altri...”



Dagli altri?” chiese Vegeta.



Sì! Tua sorella ci ha riunito tutti nella stanza degli allenamenti!”



Sta ancora lottando?”



Nah! Stiamo giocando...”



Giocando?” chiesero Bulma e Vegeta all'unisono.


I tre si diressero nella stanza degli allenamenti e quando entrarono videro i ragazzi seduti a terra a formare un cerchio.




Oh! Andiamo Kaharot! Non è difficile da capire!”



Ma io proprio non capisco Em! Spiegati meglio!”



Cosa fate?” chiese Bulma mettendosi a sedere tra gli amici.



Il gioco della bottiglia!” rispose Goku “è un gioco difficilissimo!”



Ancora con questi giochetti strega?”



Non cominciare a fare il vecchio della situazione fratellino! È solo una scusa per conoscerci meglio!”



Vecchio io? Ma sentila! Comunque questi sono giochetti da adolescenti in crisi ormonale...”



Perchè tu non hai queste crisi?”



Certo che no! Sono un adulto io!”



Ah! E allora quell'odore di eccitazione che ho sentito poco fa cos'era?”



Cosa??? Zitta! Zitta! Sta zitta!”



Allora siediti e gioca con noi!”



Cominciamo con il primo giro! Facciamo con il bacio... Sulla guancia! Senno Vegeta fa storie!”



Tsk!”


Emma fece girare la bottiglia al centro...



Bulma! Wow! Dovrai dare una bacio. Vediamo a chi...”


Fece girare di nuovo la bottiglia, che si fermò proprio dove Vegeta non avrebbe mai voluto.



Oh... Dovrai baciare... Yamcha.”


Tutti gli occhi furono puntati su Vegeta che guardava con aria minacciosa il povero Yamcha...



Ehm... Credo che passerò questa volta...”



Oh! Andiamo! Nessuno ti farà nulla! È solo un gioco e il bacio è sulla guancia...”



Questa volta l'hai fatta grossa strega!” sussurrò Junior all'orecchio dell'amica.



Dai facciamolo! Non ho tempo da perdere voglio dare una controllatina ai comandi...” disse Bulma per calmare le acque.


Yamcha si avvicinò alla ragazza tremando come una foglia. Vegeta ormai stava ringhiando come un cane rabbioso, i suoi pugni erano stetti fino a sanguinare.

Finalmente arrivò il bacio.

Qualche millesimo di secondo dopo Vegeta si parò tra la compagna e Yamcha, che scappò via a gambe levate!


Emmaline iniziò a ridere come una pazza, quella scena era un vero spasso, si unirono alla sua risata anche Goku e Junior...



Dì un po' rossa! Lo hai fatto apposta?”



Ma che dici Vegeta? Ti sembro il tipo da certe cose?”



Sei stata tu! Lo sapevo che non poteva essere una coincidenza! Come hai potuto farmi questo?”



Ahahahah! Dai Vegy era solo uno scherzo!” disse iniziando a scappare.



Accidenti a te e alla magia! Fatti prendere strega e guarda che ti combino!”



Coraggio saiyan! Corri più veloce o non riuscirai mai a prendermi!”



è incredibile! Sembrano proprio due bambini. Quando c'è lei Vegeta sembra un altro...” disse improvvisamente Goku.



Già! Non gli importa del suo orgoglio, non bada a quello che dice la gente, quando c'è sua sorella Vegeta è veramente se stesso!” aggiunse infine Junior.



Cosa sai di questa storia della loro mamma?”



Niente che tu non sappia già... Perchè dovrei saperne di più?”



Tu ed Emma sembrate molto amici...”



è solo una tua impressione. Tra noi non può esserci nulla.”



Ok. Basta che mi inviti al matrimonio!” disse mentre faceva ritorno nella cabina, dove trovò uno Yamcha ancora terrorizzato.


Anche Junior si ritirò nella sua stanza e vi trovò Emma che si dilettava nella costruzione di origami.


Cosa fai strega?”



Non lo so...”



Come sarebbe a dire 'non lo so'?”



Ho voglia di creare queste cose e lo sto facendo...”


Sul tavolo c'erano già appoggiati un'ape ed un serpente, stava per completare il terzo... Junior iniziò ad osservarla, era così buffa quando si concentrava in quel modo. Le sue piccole e delicate mani si muovevano abilmente per creare quell'oggetto di carta.


Finalmente aveva finito. Aveva creato... un drago?

La cosa era molto inquietante, cosa significavano quegli origami sul tavolo?



Sei ancora convinta di voler uccidere l'assassino di tua madre?”



Credevo che fossi dalla mia parte e che mi avresti aiutato...”



Sì! Certo! Te l'ho promesso, ma la vendetta genera altra vendetta...”



Questo per me... Per noi... Non è un problema...”



Perdonami ma mi rimane difficile credere che una creaturina come te sia un'assassina più spietata di Vegeta!”



Il Vegeta di qualche anno fa non era così...”



E com'era?”



Non saprei dire, però...”



Però...?”



Quando sono arrivata sulla terra e l'ho guardato negli occhi, per la prima volta da tanti anni, mi è preso un colpo! Non mi aspettavo una cosa del genere da lui...”



Non credo di seguirti...”



Gli occhi...”



Cosa?”



I suoi occhi... Il suo sguardo... Sono quelli di un assassino! Prima non era così. I suoi occhi esprimevano solo amore, felicità e voglia di vivere...

è stata la morte di nostra madre che ha portato a tutto questo... La pagherò cara chiunque le abbia fatto questo... Chiunque ci ha ridotti così...”



Ci? Se ho capito bene tu già eri un'assassina, quindi cosa ti ha fatto?”



Lo saprai questa notte...”



Non è da te tirarti indietro Junior” disse Vegeta entrando nella camera dei ragazzi.



E non è da te origliare!”



Sei sicura di voler dormire con lui Em?”



Sì! Vedrai che andrà tutto bene! Lascerò la porta aperta così per qualsiasi cosa tu sarai con me!”


I gemelli si cambiarono un sorriso, poi Emma andò verso il mobile ai piedi del letto, aprì il cassetto e prese una spazzola d'argento con ornamenti in oro.


Cena e poi a letto?” disse a suo fratello mentre gli porgeva la spazzola.



Così ha detto Bulma... Ora ci mette anche il coprifuoco. Ci tratta come bambini!” rispose Vegeta iniziando a spazzolarle i lunghi e ricci capelli rossi.


Avevo dimenticato il profumo e la morbidezza dei tuoi capelli”



Ed io avevo dimenticato quanto fosse piacevole farsi spazzolare i capelli da te!”



Ti diverti a spazzolarle i capelli?” chiese Junior.



Già... Nostro padre spazzolava i capelli di nostra madre ogni sera, era l'unico momento in cui noi lo vedevamo esprimere i suoi sentimenti, ci piaceva quel 'rito' serale!” spiegò Vegeta.



Era l'unico momento in cui stavamo tutti insieme... Come una vera famiglia! Questo gesto è qualcosa che ci unisce, che ci fa ritornare con i ricordi a quei momenti...” seguitò Emma.



è pronta le cenaaaa!” urlò Bulma.



Di già? La tua compagna è troppo efficiente Vegeta! Non va bene!”



E quando si arrabbia è anche insopportabile! Coraggio, andiamo!”










Ok! eccoci alla fine del nono capitolo! È un po' corto, lo so, non mi uccidete! (^_^)

Colgo l'occasione per ringraziare tutti quelli che mi seguono e sostengono! VI ADOROOOOOOOOOOOO!!!!!! XD

Beh... Dopo questo piccolo annuncio vi do appuntamento al prossimo capitolo! <3

ciaooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Mariketa

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Capitolo 10
*** Atterraggio su Morf ***


Finita la cena tornarono tutti nelle proprio stanze...



Cosa ne pensi di tutta questa storia, Goku?” chiese Yamcha al compagno di avventure.



Nulla! Cosa dovrei pensare?”



Secondo me i gemelli non ci hanno detto proprio tutto e poi questa cosa della magia un po' mi spaventa. Ricordi cosa è successo al palazzo del supremo? Nel duello Vegeta ed Emma si eguagliavano in potenza e velocità, ma quando lei ha iniziato ad usare la magia Vegeta non ha potuto più difendersi! Si è arreso senza fare troppe storie, la magia ha vinto contro un essere spietato come lui... Ho i brividi, possibile che tu ne rimanga indifferente?”



Bèh... Non ne rimango del tutto indifferente! Il fatto che ci siano tutte queste forze soprannaturali non mi entusiasma ma Emma è davvero una ragazza forte e imprevedibile, voglio misurarmi con lei!”



E cosa ne pensi della previsione?”



Non so cosa pensare... Io le chiederò di uccidere qualcuno per me... Mi sembra così assurdo...”




Intanto in un'altra camera...



Mi devo spogliare! Chiudi la porta!”



No! Se le succede qualcosa perderò tempo per aprire la porta!”



Smettila Vegeta! Emma sa badare a se stessa! Sei irriconoscibile da quando c'è lei! E io mi devo spogliare, voi che tutti vedano i miei seni?”



E va bene! E va bene! La chiudo ma se le succede qualcosa ed io arriverò in ritardo sarà solo colpa tua, Bulma!”



C'è Junior con lei! Qual'è il problema?”



È quello il problema! E poi come se non bastasse nella loro camera c'è il letto matrimoniale! Giri il coltello nella piaga donna!”



Uff! Quanto sei noioso! Bèh... Io vado a farmi un bagno caldo e rilassante, quando avrai voglia di un massaggio raggiungimi... Ciao! Ciao!”



Tsk! Mia sorella sarà anche una strega ma con il tuo fascino mi incanti ogni sera... Emma se la dovrà cavare da sola per questa volta...”





Sono forti le donne terrestri! Bulma tiene mio fratello in pugno con estrema facilità!” disse Emma mentre si infilava la camicia da notte regalatale da Bulma.



Sì! E non hai visto che razza di dittatrice è Chichi!” rispose Junior seduto sul letto dando le spalle ad Emma.



Ho finito, ora puoi girarti...”


Junior si voltò per guardarla, indossava una camicia da notte color verde smeraldo lunga fino a metà coscia, non era trasparente ma non lasciava comunque nulla all'immaginazione e il fatto che Junior sapesse già cosa nascondeva sotto il vestito non aiutava molto...



Ehm... Sei... Sei... Ehm...” balbettò Junior



Si...?” chiese timidamente Emma sbattendo le ciglia.



Ehm... Non hai freddo così?”


'Stupido che non sono altro! Come mi è saltato in mente di dire una cosa del genere?'


Junior iniziò a maledirsi mentalmente ma Emma disse subito:


Dormiamo ora...”


e mentre diceva ciò si portò l'indice della mano destra sul naso per chiedere a Junior di restare in silenzio.


O-ok...” rispose infine il namecciano.


Emma prese una ciotola di terracotta, mise dentro diverse erbe ed iniziò a frantumarle con un piccolo legnetto.

Successivamente vi aggiunse 12 gocce di alcol e dopo aver mischiato per bene la linfa delle erbe con l'alcol incendiò il miscuglio nella ciotola, sprigionano così del fumo.



Posso sapere cosa hai fatto? Che strano odore!”



Una pozione del silenzio! In questo modo nessuno potrà sentire quello che diciamo!”



Davvero?” chiese Junior allibito.



Già! È comodo essere una strega, vero?”



Quindi siamo soli... Più o meno...”



Più o meno...”



Perchè sei scappata quando mi sono trasformato alla festa?”



Si sono tutti insospettiti per la nostra assenza, volevi forse peggiorare la situazione?”



Perchè sei così lunatica?”



Che vuoi dire?”



Sei fredda e insensibile ma improvvisamente diventi dolce e passionale, solo per ridiventare fredda... Io davvero non ti capisco...”


Emma si avvicinò a lui, si sedette sopra le sue gambe.

Il viso della strega era a qualche centimetro dal viso del namecciano.



Vuoi davvero capirmi, ora?”



Forse ora no... Ci ripenserò in un altro momento...”

detto ciò la baciò e si sdraiò sul letto portandosi dietro Emma.





La mattina seguente, Bulma ed Emma erano sedute nella camera dei comandi a chiacchierare del più e del meno... Furono raggiunte poi dai 4 ragazzi.



Questa notte è andata bene!” disse Vegeta a sua sorella.



Sì! Ormai il problema non persiste... Sono rare le volte in cui mi succede...”



Ma di cosa parlate? Anzi no! Non lo voglio sapere!” disse Yamcha “Però vorrei che mi dicessi una cosa Vegeta, cos'hai intensione di fare una volta che avrete trovato l'assassino di vostra madre?”



Non devi chiederlo a me... Io obbedisco solo agli ordini...”



Ma di che parli?” disse Bulma, che ormai si era convinta di non conoscere affatto suo marito.



Per il popolo dei saiyan sono le donne che prendono le decisioni. Noi uomini ci limitiamo a combattere. È vero, sono un ottimo stratega ma nessun uomo può reggere il confronto con l'intelligenza femminile!”



Su questo sono d'accordo!” commentò Bulma.



Le saiyan sono forti ma non forti quanto i maschi, per questo motivo sfruttano tutta l'intelligenza in loro potere per vincere. Dato che gli uomini pensano solo alle battaglie è alle donne che viene affidato il compito di decidere!” concluse Emma.



Incredibile! La vostra è una società completamente votata alla guerra!” disse Junior.



Non solo avete in voi l'istinto animale di un gorilla che vi spinge continuamente a superare i vostri limiti ma considerate la guerra come un culto, una religione!” aggiunse Yamcha.



Per vincere abbiamo sempre usato la mia forza e le capacità strategiche di Vegeta! Se ora sommiamo anche la tua intelligenza e la tua magia saremo una squadra potentissima!” disse Goku visibilmente eccitato dalla cosa.



Stai dicendo di formare un team?” chiese Emma.



Certo! In questo modo nessun nemico ci batterà! Saremo invincibili! Accetti? Accettate?”


I gemelli si guardarono in faccia per poi rispondere all'unisono: “Rifiutiamo!”



Cosa? Ma perchè?”



Noi facciamo già parte di un team potentissimo!”



Non fate gli asociali! Unitevi a noi!” li incoraggiò Bulma.



Non insistere donna! Asociali? Il nostro team non comprende solo noi due!” rispose Vegeta leggermente irritato.



E chi altri?”



Lo scoprirete... Temo che per portare a termine la nostra missione dovremo riunire la nostra vecchia squadra...” disse Emma perplessa.



Cosa ti preoccupa strega?” chiese Junior.



Sento che finiremo nei guai spesso...”



Ma di cosa ti preoccupi? Stai tranquilla! Hai a disposizione due super saiyan, un namecciano, un meccanico senza eguali ed un terrestre che quando si parla di darsela a gambe è il migliore!” ironizzò Goku, che ricevette una sonora cinquina dall'amico Yamcha.



Pianeta Morf in vista. Atterraggio previsto tra 3 minuti.”


La voce robotica del computer di bordo segnalò la meta ormai prossima.



Mettetevi le cinture di sicurezza siamo arrivati!” disse Bulma.



Di già? Ma non mancava ancora un giorno?” domandò Yamcha.



Ovvio! Se qualche strega non avesse incantato i motori per farci andare più veloce!”



Te ne sei accorto Vegy?”



Tsk! Sei sempre la solita Em!”



Atterraggio completato. Livello di ossigeno: ottimo. Atmosfera: ottima.”


Bene! Secondo il computer l'atmosfera di questo pianeta è simile a quella terrestre! Che fortuna!” disse Bulma sempre più entusiasta di affrontare nuove avventure.



Ricordi dove si trova la locanda, Vegeta?”



Ehm... Non proprio... Sono passati troppi anni...”



Tsk! Uomini... Portami in alto!” disse Emma a suo fratello.



Non sai volare?” chiese Yamcha.



No! Sono una strega! Ricordi?”


Vegeta la prese in braccio e volò in alto.



Così va bene Em?”



Perfetto!”

Emma tese le mani verso la terra e i suoi guantini neri iniziarono ad illuminarsi di una strana luce...


Terra, ostendunt destination!

Improvvisamente alcune foglie del prato si illuminarono, formando una grande freccia che indicava verso il bosco.


Ecco qui! Basterà seguire la freccia e arriveremo alla meta!” disse Emma iniziando ad incamminarsi verso il lago.



Incredibile! La magia è davvero formidabile!” commentò Goku.



E modestamente Emma è la migliore!” disse Vegeta, inizando a seguire la sorella.



Superarono il bosco, sempre seguendo le frecce nel prato, e finalmente arrivarono alla locanda dove avrebbero incontrato Nikolai!

'L'edificio' (se così si può definire) era una palafitta mal ridotta, costruita su quello che una volta doveva essere un lago.



Ma che posto è mai questo? Che schifo! È orribile!” commentò inorridita Bulma.



Un covo per demoni! Dove possono ubriacarsi quanto vogliono e magari rimediare qualche demonessa con cui passare la notte... Preparatevi al peggio!” disse Vegeta.


Passarono il ponte traballante e quando arrivarono davanti la porta, Vegeta tentò di aprirla ma questa sembrava incastrata, così dovette dare una forte spallata e fortunatamente riuscirono ad entrare.

Rimasero tutti con gli occhi e le bocche spalancate, la scena era davvero raccapricciante ma i più sconvolti sembravano i gemelli.



Quando hai detto 'preparatevi al peggio', non intendevi questo, vero?” chiese Emma a suo fratello.



Madre mia! Ma è davvero lei?” continuò Vegeta.



Così pare... Cosa facciamo ora Vegeta?”












Allur! Comincio implorando il perdono per l'enorme ritardo ma la settimana passata e questa sono piena di verifiche scritte e\o orali! Non so davvero dove sbattere la testa quindi siate indulgenti! XP


Tornando alla storia... Chi sarà ora questa nuova tizia che i gemelli hanno incontrato? Una vecchia fiamma di Vegeta? Un'altra sorella? Una malvagia matrigna?

Lo scoprirete nel prossimo capitolo!!! ciaooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!

Mariketa

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Capitolo 11
*** Gioco della Seduzione ***


Madre mia! Ma è davvero lei?” continuò Vegeta.


Così pare... Cosa facciamo ora Vegeta?”







Secondo te ha bevuto ancora?” chiese Vegeta a sua sorella.


Nah... deve essere uno di quei momenti da svitata... sai... quelli che prendono anche a me!”


Allora te ne rendi conto!”


No! Lo capisco perchè tu inizi inspiegabilmente a darmi ragione!”


Vegeta sorrise a sua sorella e fece la tipica faccia di chi è stato sgamato.

I gemelli si avvicinarono al rudimentale palco che c'era infondo alla sala, ove un'avvenente donna dai capelli biondo platino intratteneva i demoni presenti con un sensuale ballo.

Quando la donna vide i due ai piedi del palco si bloccò improvvisamente, fece segno al locandiere di spegnere la musica e iniziò a fissare i due gemelli, che, a loro volta fissavano la bionda senza emettere alcun suono.


Questo dovrebbe essere imbarazzante...” disse improvvisamente la bella donna


Fai un po' te! Ti sei fatta beccare come ogni volta! Fortuna che siamo noi, se ti avesse visto zia Amelia sai che urli!” disse Vegeta


Cosa ci fate qui? No! Non me lo dite! Provo ad indovinare! Mmh... volete ubriacarvi e divertirvi con me!”


No! Sei fuori strada!” commentò Emma


Mmh... allora volete chiedermi di farvi da testimone per il vostro matrimonio!”


Ma sei pazza!?! un incesto?” dissero i gemelli all'unisono


Siamo qui per mantenere un antico giuramento.” disse Emma in tono molto serio


è incredibile! Proprio non ce la fate a stare fuori dai guai?! Emma, sei una strega, hai doti di vegente sai cosa succederà... perchè affrontare tutto questo?” rispose la bionda in tono altrettanto serio.


è quello che sentiamo di fare! Non ci voltare le spalle!”


Voltarvi le spalle? Scherzi? Io sarò con voi! Voglio aiutarvi! Riformiamo il vecchio team! Lo farò anche per vostra madre...”


Lo sapevo che potevo fidarmi di te! Ma prima di spiegarti la situazione, diamo inizio alle presentazioni!” disse Vegeta entusiasta, poi continuò dicendo: “Loro sono i nostri compagni di viaggio: Goku, figlio di Bardak, Yamcha, Junior e lei è Bulma, la mia compagna”


La tua compagna? Che carini! Piacere di conoscerti! Io sono Carol, Carol la sapiente! Una vegente senza eguali! Non che la zia di questi due gemelli combinaguai!”


Lei ha solo 9 anni più di noi! È molto giovane e anche se è un po' pazza è la nostra migliore amica!” concluse Emma.


Dopo le varie presentazioni i gemelli spiegarono le informazioni alla loro amata zia


Oh! Nikolay!?” chiese Carol.


Sì! Qualcosa non va?” chiese Bulma


Il fatto è che questo Nikolay è un antipatico! Non rivela mai le sue informazioni, neanche sotto tortura!”


Tsk! Questo Nikolay non ha ancora conosciuto le nostre di torture, vero Em?”


Esatto fratellino! Vedrai che riusciremo ad avere ciò che vogliamo!”


Mmmh... ci ho già provato io, tempo fa volevo avere delle informazioni e ho provato con ogni mezzo! Ma non ne ha funzionato nemmeno uno!”


Cosa? Ma non è giusto! Ora cosa facciamo zia? Lui è l'unico che sa qualcosa!” disse Vegeta nella speranza che sua zia avesse un piano di riserva.


Potremmo provare a sedurlo!”


Per me va bene!” disse Emma.


Vi aiuterò anch'io! Sono brava!” disse Bulma facendo un occhiolino alle due.


Non se ne parla! Io non lo accetto! Nessuna di voi sedurrà nessuno.”


Ma Vegeta! Nipotino mio! Non ci sono altri metodi per farlo parlare! E noi tre possiamo farcela!”


Ho detto no!”


Lo faremo” disse Emma serissima “Abbiamo bisogno delle sue informazioni per risolvere tutta questa situazione. Quindi lo sedurremo per averle e non ammetto obiezioni.” concluse in tono autoritario.


Tsk! Fate come vi pare ma non dovrete andare altre il limite, altrimenti vi verrò a pendere io stesso!”


Le ragazze si riunirono in bagno per fare non si sa cosa. Una volta uscite si diressero verso un uomo alto, con i capelli castani e gli occhi verdi, aveva due grosse corna nere che spuntavano da dietro le orecchie, fisico atletico e sguardo tenebroso.

Emma per prima, gli accarezzò una guancia con la mano, gli sussurrò qualcosa all'orecchio e si sedette sulle sue gambe.

Si voltò sentendo i ringhi di suo fratello, poi spostò lo sguardo verso Junior, rimase letteralmente senza fiato. Il ragazzo stava guardando la scena con uno sguardo spaventoso, si poteva facilmente capire che fremeva per uccidere l'altro demone.

Emma si sentì in qualche modo sollevata per la gelosia che provava Junior, ma iniziò ad eccitarsi quando vide che gli occhi del namecciano stavano cambiando colore. Si ricordò di quella volta, durate la festa a casa di Bulma, in cui era rimasta terrorizzata da quello che aveva visto ma in verità il terrore era nato per il forte desiderio che aveva provato nei confronti di Junior, dopo averlo visto trasformato.

Junior aveva voglia di uccidere Nikolay tanto quanto aveva voglia di toccare quelle splendide e candide coscie, infatti la gonna di Emma si era alzata un pochino e la frustazione che provava per non poterla toccare era immaginabile.


Alla scena erotica si unirono anche le altre due donne e Vegeta iniziò a perdere la pazienza proprio mentre Bulma prese in mano un corno del demone ed iniziò a massaggiarlo. Sapeva che sua sorella si sarebbe infuriata se lui avesse fatto una scenata di gelosia ma la frustazione era davvero tanta! Per allietare quella frustazione uscì dalla locanda, attraversò il ponte ed iniziò a tirare forti pugni contro il primo albero che trovò sul suo cammino.


Dopo 20 minuti di seduzione finalmente le donne uscirono dalla locanda.


Allora? Vi ha dato le informazioni?” chiese Yamcha


Non c'è nulla che noi donne non possiamo fare, soprattutto se abbiamo un paio di tette così belle!” rispose Carol indicando i suoi seni.


Torniamo alla navicella, vi racconteremo tutto dopo un po' di riposo.” concluse Bulma.



E così, arrivati alla navicella, si ritirarono tutti nelle proprie stanze.


Avevo detto di non esagerare Bulma!”


Infatti non ho esagerato, Vegeta! L'ho solo sedotto per farmi dare le informazioni! Non mi ha toccata!”


Infatti sei tu che hai toccato lui!”


Non è vero!”


Sì invece! Gli hai massaggiato un corno!”


E allora?”


I corni dei demoni sono ESTREMAMENTE sensibili, tu non gli hai fatto solo un massaggio, tu l'hai masturbato!”


C-cosaaaaaaaaaaa???? N-non è possibile! Io non ne sapevo nulla!”


Sei un ingenua Bulma!”






Intanto, in un'altra stanza...






è stato divertente?” chiese Junior sarcasticamente.


Cosa?” rispose Emma con ingenuità.


Il gioco della seduzione!”


Junior, non mi scuserò per quello che ho fatto.”


Ti sei eccitata mentre lo facevi! Ho sentito l'odore della tua eccitazione!”


E ti piace il mio odore?” disse lei sensualmente, mentre si sdraiava sul letto.


Sì! Molto!” commentò Junior rapito dalla bellezza davanti i suoi occhi “ma non cambiare discorso!” si riprese poi “esigo una spiegazione!”


Mi sono eccitata, è vero! Ma è stato perchè ho notato la tua gelosia e perchè ho sentito il tuo sguardo sul mio corpo”


Ti sei eccitata... per me, strega?”


Sì!”


Junior si mise a sedere ai piedi del letto e le fece segno di seguirlo, quando lei si mise sulle sue gambe, lui iniziò a baciarle il collo e a toccarle le cosce. Salì più su, per toccarla tra le gambe ma si bloccò di colpo e le rivolse uno sgardo omicida.


Non indossi le mutandine.”


Ho pensato che non servissero con Nikolay!”


Junior si alzò di scatto e le chiese “la pozione del silenzio funziona ancora?”


Sì! Certo! Perchè?”


Junior si diresse verso la porta e la chiuse a chiave, poi prese una corda e legò le braccia della ragazza dietro la sua schiena. Emma spalancò gli occhi. Così non poteva usare la magia! Come faceva Junior a sapere una cosa del genere?


Che stai facendo? Cosa vuoi farmi?”


Tuo fratello ti aveva detto di non esagerare, invece tu sei andata da quel demone senza la biancheria intima! Ti saresti anche concessa a lui per avere quelle informazioni? Confessa!”


Sì! Lo avrei fatto, per me questa missione è tutto!”


Allora se non hai problemi ad andare a letto con uno sconosciuto non vedo perchè io dovrei soffrire! Tra qualche ora strega, mi apparterrai anima e corpo.” dopo aver urlato queste parole le tirò su il top rivelando i bellissimi seni. Ne rimase incantato e a stento riuscì a trattenere un gemito di piacere.


Emma non sapeva cosa fare, aveva esagerato, era comprensibile che si comportasse in quel modo, ormai non le restava che arrendersi.


va bene...” gli disse tra le lacrime “hai ragione, non ho nessun diritto di fermarti, fa di me ciò che vuoi...”


Junior era davvero sconcertato da quelle parole. Sentì un forte dolore al petto. Come poteva far del male alla creatura più bella su cui avesse mai posato gli occhi? Lei... l'unica che gli aveva mai prestato attenzione e dimostrato dell'affetto.

Le ricoprì i seni...

Perdonami...” disse mentre nascondeva il viso tra la spalla ed il collo della ragazza “il fatto, è che non ho mai provato tutte queste emozioni... mi stai sconvolgendo la vita! Questi sentimenti, queste sensazioni per me sono nuove! Non so davvero cosa fare...”


Slegami”


Lui lo fece, la slegò e tenne lo sguardo basso. Evidentemente si vergognava per quello che voleva fare.


Sei tu che devi perdonare me... Sono io quella che non riesce a dimostrare nel modo giusto i propri sentimenti...”


Detto ciò gli prese il viso tra le mani e lo baciò...










Si può sapere quante zie hanno i gemelli?” chiese Yamcha a Carol.


Solo due, tranquillo! Siamo tre sorelle: Amelia, la maggiore e in assoluto la più severa; Yumiko, la mamma di Emmaline e Vegeta... lei... era quella intelligente... quella che sapeva sempre quale fosse la cosa giusta da fare; poi ci sono io, Carol... la guasta feste... la combina guai, buona a nulla... la ribelle... la pecora nera della famiglia...”


Le ultime due frasi erano dette con molta più amarezza.


Io non ti vedo così. Sei una brava donna. Sei intelligente, astuta, buona...”


Yamcha a ragione! Non devi sottovalutarti ognuno è particolare a modo suo... sono certo che hai delle doti che le tue sorelle non potrebbero mai sognare!” concluse Goku.


Grazie ragazzi! Siete dei veri amici, sono felice che i miei adorati nipoti siano con voi...” rispose Carol asciugandosi gli occhi.


Ma ora basta con i sentimentalismi! Riuniamoci tutti nella stanza degli allenamenti! Yamcha, chiama Bulma e Vegeta per favore! E tu Goku, vai a chiamare Emmaline e Junior!”


Sì signora!” risposero i due sull'attenti, poi si diressero verso le due stanze...


Yamcha entrò nella stanza di Bulma e Vegeta ma non vi era anima viva. Provò a chiamare ma nessuna risposta. Dopo qualche secondo udì il rumore dell'acqua della doccia, aprì la porta del bagno con discrezione e vide quello che non avrebbe mai voluto vedere: i due coniugi erano sotto la doccia ma non si stavano proprio lavando...

Bulma aveva le mani sulla schiena di Vegeta, che era coperta di graffi (non ci volle molto a capire che quei graffi li aveva fatti lei), le gambe circondavano la vita dell'uomo, i suoi zigomi erano arrossati e la testa era buttata indietro con un espressione di puro godimento; Vegeta con il braccio sinistro sorreggeva la sua donna e la mano del braccio destro era appoggiata al muto, ridotto in cenere dalla potenza del saiyan.

I due, probabilmente, non si erano accorti della presenza del ragazzo e continuarono fino a raggiungere l'apice del piacere.


Eh... ehm...”


Yamcha??? che ci fai qui?” chiese Bulma scioccata, tanto quanto imbarazzata.

Vegeta invece sfoggiava un sorriso beffardo e arrogante.


I-io... non sapevo... m-mi manda Carol... vuole che ci riuniamo nella stanza degli allenamenti...”


Ma noi non abbiamo ancora finito! Dacci altri 30 minuti...”


Smettila Vegeta! A-arriviamo subito Yamcha... aspettaci lì...”


Il ragazzo se ne andò, senza dire una sola parola, visibilmente scosso...


Sei un bastardo Vegeta! Tu sapevi che era qui!”


E allora..?” disse il saiyan mentre si infilava gli slip.


L-lo stai ammettendo!?! non ti vergogni nemmeno un po'? Che figura!”


Non è carino curiosare nella stanza altrui e poi dov'è il problema? Cosa crede? Che Trunks sia nato da un seme di cocomero?”


Certo che no! Ma una cosa è esserne consapevole, un'altra è vederlo con i propri occhi!”


Hai ragione donna! Non lo faremo mai più! Altrimenti il tuo amichetto ci resterà male!”


Cosa? Scordatelo saiyan!”


E allora smettila di farti tanti problemi!” detto ciò le diete un passionale bacio sulle labbra e si diresse verso la sala degli allenamenti.



Arrivati nella sala, i coniugi trovarono tutti seduti a cerchio, così si unirono al resto del gruppo per ascoltare Carol che spiegava loro le informazioni:


Non sarà facile ragazzi! La perla che ci condurrà al nostro obiettivo è incastrata nel tronco di una quercia vecchia di 200 anni!”


e dov'è il difficile?” chiese Goku


La quercia si trova nella foresta senza speranza, situata sul pianeta NU-236. Lì, ogni forma di potere è inutilizzabile! Non potrete teletrasportarvi, volare, creare incantesimi, lanciare onde energetiche... anche la forza diminuirà del 40%! la zona è invasa anche da un potente campo elettromagnetico che manda fuori uso qualsiasi tipo di apparecchiatura meccanica... saremo tutti deboli... e il fatto che ci siano creature ferocissime non gioca a nostro favore!”


Niente magie?” chiese Emma sconvolta.


Niente forza?” continuò Goku.


Niente energia elettrica?” concluse Bulma sempre più sconvolta.


Bene! Data la pericolosità della situazione si accettano solo volontari coraggiosi! I fifoni sono solo un peso.” disse Vegeta guardando Yamcha con la sua solita faccia tosta.


Se ti stai riferendo a me, sappi che ho coraggio da vendere!”


Sì! Ho visto come te la sei data a gambe prima...”


Razza di...”


Smettetela voi due! Chi se la sente viene! Chi no resta qui!” disse Bulma con tono di rimprovero.


Ognuno di noi dovrà scegliere cosa fare durante questo viaggio, quando arriveremo sul pianeta chi ha intensione di entrare nella foresta ci entrerà, chi noi resterà nella navicella! Ma fino a quel momento voglio la massima serietà! Sono in gioco le nostre vite, non è una decisione facile da prendere!” disse Junior con un tono che non permetteva repliche.


Ovviamente la mia vita è nelle tue mani, scegli tu cosa fare, io ti seguirò anche all'inferno!”

aggiunse infine rivolto ad Emma.


Ella fu di nuovo sconvolta dall'intensità di quell'uomo... era perfetto... il compagno giusto... peccato che non fosse lei quella giusta per lui...







Eccoci alla fine dell'undicesimo capitolo! Lo so, lo so!!! sto diventando la regina del ritardo! Ma tra compiti, interrogazioni, giornalino, oratorio, ecc. non ho più tempo neanche per me stessa!

Spero che questo capitolo sia di vostro gradimento ma soprattutto spero di ricevere tante recensioni! È sempre un piacere leggerle, mi danno la carica per continuare questa storia! (^_^)

Beh... detto ciò, non mi resta che salutarvi e darvi il prossimo appuntamento per il prossimo capitolo!!! ciaooooooooooooooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Mariketa

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Capitolo 12
*** Inizia l'Avventura! ***


Sembri preoccupata” disse Goku alla sua compagna di avventure.


Oh! Goku! Sei tu... io... stavo solo pensando se venire con voi oppure no”


Dai! Non preoccuparti! Andrà tutto bene!”


Il fatto è che io ho sempre partecipato alle avventure al vostro fianco per la mia capacità meccaniche, in quella foresta non ho poteri! Vi sarei solo d'intralcio!”


Non lo sarai mai! È vero! Non sei brava a difenderti ma sei un genio! Anche la nostra forza sarà minimizzata, per questo ci serve un genio nel gruppo!”


Mmmh... forse so come rendermi utile...” terminata la frase scappò verso la sua camera.


Dove vai Bulma?” nessuna risposta. “cosa avrà in mente quella donna?” disse Goku tra se e se.


Ora so difendermi anche io! E forse meglio di tutti voi messi insieme!”


la turchina era tornata con un AR-10 in mano.


Hai intensione di difenderti così? Non sappiamo cosa troveremo lì... quali mostri... forse non sarà sufficiente!”


Per favore! Emma viene con un arco e delle frecce! Io sono in pericolo con un arma da fuoco?” rispose Bulma in tono sarcastico.


Va bene! Ma pensaci bene...” e mentre diceva ciò, Goku si ritirò nella propria stanza.







Emma...”


Vegeta! Non ti ho sentito arrivare! Ma che hai? Stai bene?”


Emma era seduta davanti lo specchio e si pettinava i lunghi e ricci capelli rossi.


Io...” fece un sospiro “secondo te è una buona idea portare tutti quanti con noi? La foresta è pericolosissima!”


Per me la priorità è vendicare la mamma, gli altri sono liberi di fare ciò che vogliono”


Accidenti! Bulma è così testarda! Non cambierà mai idea”


A furia di voler proteggere tutti perderai ogni cosa... la tua, è una donna eccezionale! Fidati di lei e delle sue capacità”


Spero tu abbia ragione”


Vogliamo dormire un pochino? Sembri così stanco fratello”


Insieme? Come quando eravamo piccoli?”


Ti ricordi quando papà ci beccava a dormire nello stesso letto?” disse Emma mentre si sdraiava sul letto.


Sì! Ogni volta andava fuori di se dalla rabbia!” affermò Vegeta seguendo la ragazza.


Era proprio buffo quando si arrabbiava!”


Dormiamo ora... ne abbiamo bisogno”


Sì... ehm... Vegeta?”


Che c'è?” rispose seccato.


Credi che riusciremo a vendicare la mamma?”


Lo spero Em...”




Qualche ora più tardi...



Che succede?” urlò Carol.


Non lo so! Fuori, nello spazio è tutto tranquillo!” rispose Bulma.


E allora perchè la navicella sta tremando in questo modo assurdo?”


Sento una potente fonte di energia negativa provenire da quella stanza!” spiegò Goku.


Ma lì ci sono i gemelli! Che stanno combinando?” aggiunse Yamcha.


Junior fu il primo a correre verso la stanza e aprì la porta di scatto!

Rimasero tutti scioccati dalla scena apparsa davanti i loro occhi.

I gemelli si tenevano per mano nel sonno mentre fluttuavano sul letto come fantasmi.




*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*

Giochiamo a nascondino Em!”


Sì! Andiamo Vegy!”



Dove ci nascondiamo?”


Qui sotto Vegeta! Sotto il letto di mamma e papà!”


OK! Ma facciamo in fretta, sento delle voci... qualcuno sta arrivando...




Muoviti donna! Sdraiati sul letto!”


Che cosa vuoi da me? Lasciami!”


Voglio ucciderti!”


Ma perchè? Cosa ti ho fatto?”


Nulla di personale! Io sono solo un mercenario...”


La spada trapassò il materasso e si conficcò nel pavimento, tra i due bambini.


Ma... mamma!”


*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*



Improvvisamente i gemelli iniziarono ad urlare, smisero di fluttuare e caddero di peso sul letto. Aprirono gli occhi di scatto e si misero a sedere. I loro occhi erano pieni di lacrime, avevano il fiatone, i loro cuori battevano a mille e la loro faccia era davvero terrorizzata.


Calmatevi! Era solo un incubo!” disse Carol preoccupatissima.


Ve-Vegeta...” iniziò Bulma terrorizzata “che succede? Stavate per distruggere la navicella”


La vostra potenza è incredibile ma spaventosa! Vegeta... eravate peggio di Majin Boo” precisò Goku.


Mi dispiace! Abbiamo solo perso il controllo! Non accadrà più!” rassicurò Vegeta.


Se abbiamo causato danni posso ripararli con la magia!”


Come è possibile avere quell'energia? Vegeta, che cosa sei? Tutti e due ditemi che cosa siete?” disse Yamcha in preda alla disperazione.


Noi... quel giorno...”


Vegeta!”


Forse è meglio mettere le cose in chiaro Em...” disse Vegeta. “devono sapere...”


Fa come credi fratello, io sono con te!”


Quel giorno... quando uccisero nostra madre...” fece un lungo sospiro “il suo sangue gocciò su di noi... lei... la mamma... prima di morire, ci conferì in questo modo tutto il suo potere. Il suo, unito al nostro, ci ha reso potenti ma allo stesso tempo pericolosi! Eravamo piccoli all'ora e non riuscivamo a controllarlo...”


Emma continuò “...Scoprimmo che il potere si attiva solo quando siamo insieme, così decidemmo di separarci per imparare a controllarlo...”


Quindi non ci avevi raccontato tutta la verità?!”


No... infatti... mi dispiace avervi mentito ma non volevo spaventare nessuno... prima abbiamo perso il controllo... penso perchè stessimo dormendo... non succederà più... faremo molta attenzione in futuro!”


Questo vuol dire che dopo aver realizzato la vostra vendetta vi separerete di nuovo?” urlò Carol.


Noi pensiamo che “l'amore perduto” sia vero” disse Vegeta.


L'amore perduto? Aspetta! Aspetta! Aspetta! Vi riferite alla legenda? Non posso crederci, siete diventati più pazzi di me?” chiese Carol.


Per quel che ne so, Emma lo è sempre stata!” disse Junior.


Spiritoso...” disse Emma sarcastica.


Cos'è ora questa legenda? Non ci sto capendo più niente!” disse Yamcha al limite della pazienza.


Secondo un'antica legenda, un ragazzo assistì all'omicidio della propria compagna. Il sangue di lei schizzò su di lui, in questo modo gli regalo tutta la sua potenza. Il ragazzo non seppe gestire tutto quel potere, perse la ragione e divenne uno spietato assassino. Dopo anni incontrò l'assassino della sua amata compagna, lo uccise, perdendo quell'incredibile potere e riacquistando la lucidità.” narrò Vegeta.


Intendete procedere come nella legenda? Pensate davvero che possa succedere? È solo una legenda!” disse Bulma.


Ogni legenda ha un fondo di verità!” affermò Emma.


Vi capisco... anch'io farei qualsiasi cosa per poter riabbracciare vostra madre, la mia adorata sorella!” disse Carol con occhi lucidi “sono con voi! Non importa quando quest'impresa sia folle! Vi seguirò!”


Se le avventure sono assurde e impossibili, allora sono le nostre avventure!” disse Goku “Urca! Non vedo l'ora!”


Tanto succedono tutte a me!” il povero Yamcha si era arreso a questa verità.


Ci sono anch'io! Tanto succedono tutte a questo qui!” disse Junior indicando Yamcha con il pollice.


Manca solo un genio in questo folle gruppo! Non posso certo tirarmi indietro!” concluse Bulma strizzando l'occhio.


Scoppiarono tutti in una fragorosa risata.


Hai trovato dei buoni amici, fratello! Ti saranno sempre leali...” pensò Emmaline tra se e se.



Pianeta NU-236. Meta raggiunta con successo. Atterraggio previsto tra... 20... 19... 18...”


Siamo arrivati!” esclamò Bulma.








Salve a tutti!!! Dopo anni di silenzio sono tornata per terminare la mia storia! Questo capitolo è un po' corto, perdonatemi!!! è solo di passaggio! La vera storia inizia ora! Vedremo quali sono i tre uomini che Goku dovrà chedere di uccidere! Vedremo come sopravviveranno in questa foresta misteriosa! E soprattutto vedremo come finirà la storia tra Emmaline e Junior! Vi aspettano emozionanti colpi di scena! Spero che continuerete a seguirmi! Aspetto i vostri commenti e soprattutto i vostri preziosi consigli che mi spingono a dare sempre il massimo! Ciaooooooooo!!!

Mariketa

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Capitolo 13
*** In cammino! ***


Pianeta NU-236. Meta raggiunta con successo. Atterraggio previsto tra... 20... 19... 18...”


Siamo arrivati!” esclamò Bulma.





5... 4... 3...” silenzio. Tutte le luci si spensero. La navicella precipitò sul pianeta ad alta velocità.


Siamo entrati nell'atmosfera, le macchine non funzionano! Ci schianteremo!” disse Bulma visibilmente scioccata.


I miei poteri non funzionano! Non riesco ad usare la telecinesi!” Emma stava per dare di matto.


Preparatevi all'atterraggio” disse Goku secco.


Vegeta prese sua moglie e se la strinse con forza tra le braccia; Yamcha si aggrappò ad un sedile; Goku seguì l'idea dell'amico; Emma e Carol si tenevano strette per mano appoggiate ad una parete, con Junior a pochi passi da loro.

L'impatto arrivo. La navicella si ruppe, i vetri della sala comando andorono in mille pezzi facendo volare i ragazzi fuori. Emma e Carol furono le prime a volare via, erano di piccola statura, quindi le più leggere; Junior fu più veloce di loro e le tenne strette finchè non toccarono tutte e tre terra. Goku e Yamcha erano riusciti a rimanere aggrappati ai sedili per miracolo e ne uscirono illesi.


State tutti bene?” chiese preoccupata Carol.


Dove sono Bulma e Vegeta?” chiese Emma iniziando a cercarli.


I due erano a pochi passi da loro. Erano finiti addosso ad un albero, Vegeta stringeva ancora sua moglie tra le braccia.


Bulma? Tutto bene?”


Sì Goku! Stiamo bene” rispose la turchina.


Bene, non abbiamo tempo da perdere, muoviamoci!” esclamò con autorità Emma.


La foresta è molto fitta e ci sono pericoli in ogni angolo! Dovremmo muoverci in fila indiana” Carol sebrò molto sicura di se. “Io sarò avanti perchè conosco la strada, dopo di me ci sarà Bulma, dato che possiede un arma. A seguire Vegeta, Goku, Yamcha, Emma ed infine Junior.” concluse la bella bionda.


Perchè Emma deve stare dietro con Junior e Yamcha, può venire avanti con me!” esclamò Vegeta fuori di se dalla rabbia.


Non caminciamo! Junior deve essere l'ultimo perchè ha un udito molto più sviluppato del nostro, sentirà il pericolo per primo, ed Emma deve stare al suo fianco perchè possiede un arma. Credo che il fucile di Bulma e l'arco di Emma possano salvarci la vita.” spiego Carol.


no! Non mi sta bene! Io non lo accetto!” Vegeta stava per perdere il controllo di se. Junior e sua sorella stavano passando troppo tempo insieme. Per via del legame riusciva a sentire che Emma provava qualcosa per quel muso verde. Lui non andava bene per lei, non l'avrebbe trattata come poteva fare invece lui, suo fratello gemello.


Ok! Va bene principe dei saiyan! Allora mi sostituirò io ad Emma, adrò dietro con loro. Proprio vicino a Yamcha...” Bulma sussurrò l'ultima frase con fare malizioso che mandò Vegeta su tutte le furie.

Infondo Emmaline poteva cavarsela da sola, aveva un bel caratterino e lui non poteva permettere che la sua Bulma stesse vicino quel pivello.


E va bene! Ma attento a te, muso verde! Fa un solo passo falso e ti strappo le mani!”


Hai paura che te la porti via eh...?”


Tsk!”


stavano per fare a pugni ma Carol intervenne prontivamente: “basta! Muoviamoci! Ci aspetta una lunga camminata!”


E così iniziarono questa lunga camminata che li avrebbe portati al centro di quella misteriosa foresta.


Sei sicura che sai dove andare zia Carol? Non ricordo che tu abbia un buon senso dell'orientamento!” esclamò Vegeta.


Ma smettila! So perfettamente dove andare! Pozzanghera!”


Bulma prese la pozzanghera in pieno e cominciò ad irritarsi per aver sporcato tutti i vestiti.


Accidenti Bulma! Vuoi stare attenta a dove metti i piedi? Carol di aveva anche avvisato!” la rimproverò il suo amico d'infarzia.


Lo so, lo so! Non ti ci mettere anche tu Goku!”


Intanto, in fondo alla fila...


Tuo fratello è proprio geloso e possessivo! Non lo facevo così rompiscatole! Non ha mai dimostrato tanto interesse per sua moglie, pensavo che con te sarebbe stato anche peggio” disse Junior a voce bassa per non farsi sentire dal saiyan.


beh... come dire... io sono la donna della sua infanzia... Bulma la donna del resto della sua vita... ci vede come sue proprietà, perciò non permette a nessuno di avvicinarsi a noi e di portarci via da lui. Non abbiamo mai avuto molti amici. Apparte nostra madre e zia Carol non abbiamo mai legato con qualcuno. Siamo sempre vissuti l'uno per l'altra... forse eravamo uniti per paura d rimanere soli...”


Io non voglio portarti via da lui, capisco il vostro legame ma non puoi vivere per il resto della tua vita con tuo fratello e sua moglie. Non hai voglia di farti una famiglia o avere tanti amici?”


Io...”


Pensaci Em! Tuo fratello è partito per vendicare sua madre e Bulma lo ha seguito senza pensarci due volte, nonostante aspetti un figlio. Non vuoi anche tu un uomo che si batta per te? Che ti appoggi in tutto ciò che fai?”


So dove vuoi andare a parare! Io non vado bene per te! Non potrà mai esserci nulla tra di noi!”


Junior l'afferrò per un braccio e si fermò mentre gli altri, ignari di cosa succedesse alle loro spalle, continuavano il percorso.


Perchè? Perchè Emma? È da quando ci siamo conosciuti che non fai altro che ripetermelo! Eppure mi desideri tanto quanto io desidero te!”


Lasciami! Mi stai facendo male! Non saremo mai felici insieme”


E allora perchè quando ci siamo baciati il cuore ti batteva a mille? Il tuo respiro era affannato e morivi dalla voglia di sentire le mie mani sulla tua pelle!” si stava avvicinando sempre di più, lei poteva sentire il suo caldo e dolce respiro che le sfiorava le labbra. Si morse il labbro e guardò le labbra di lui con possesso.


Sì ragazza! Tu mi desideri!”


N-no...” la sua voce era forse tremolante?


Baciami!”


lei non resistette, si aggrappo alle sue larghe e forti spalle e lo baciò, un bacio passionale, carico di amore. Lui le stringeva la vita con una mano, la nuca con l'altra, come se non volesse lasciarla andare mai più.

Quando il loro bacio disperato finì rimasero a guardarsi, i respiri affannati, gli zigomi e le labbra arrossati dalla passione.


Do-dovremmo... tornare in fila... se Vegeta non ci trova ti ucciderà!”


Non temo tuo fratello, prima che te ne vada voglio che tu mi mostri di nuovo i tuoi bei seni”


la stava evidentemente stuzzicando ma lei corucciò il viso e riprese a camminare a passo svelto per raggiungere gli altri. Lui, un po' deluso, la seguì. Junior stava camminando tranquillamente, era rimasto piuttosto indietro; Emma non li aveva ancora raggiunti. Rimase impietrito da quello che vide. La rossa si era girata verso di lui di scatto, tirandosi su il toppino e rivelandogli i suoi bellissimi seni con un sorriso beffardo. Junior non vide una radice rialzata nel terreno e vi inciampò, cadendo a terra come un budino.

Si voltarono tutti nel sentire il tonfo che fece il namecciano cadendo a terra.

Emma riuscì a rimettere il top apposto giusto in tempo, prima che suo fratello potesse accorgersi di qualcosa.


Tutto bene lì dietro?” chiese Carol.


Il povero Junior era ancora a terra intontito dalla botta a da quella visione celestiale.


Muoviti muso verde, non facci perdere altro tempo!”



Ripresero a camminare... fino a quando...




Fermi tutti!”


Che succede amico?” chiese Goku all'amico Junior.


Senti qualcosa?” Emma era preoccupata.


è una specie di ronzio...” spiego Junior.


Siamo in una foresta! È normale che vi siano degli insetti! Non dirmi che hai paura?” Vegeta si fece beffe di lui ma il namecciano non lo stette ad ascoltare.


Attenti!”


Un'enorme ape li stava attaccando! Da dove era uscita fuori? Era davvero grande, come un orso! No! Forse anche più grande!

L'ape si posò a terra e divenne... un uomo...


Turisti? Non ne vedevo da secoli! Bene... avevo giusto voglia di pranzare!”


l'uomo si ritrasformò in ape, iniziò a svolazzare sopra le testa dei ragazzi, Bulma tentò di sparare qualche colpo non ci riuscì, doveva scappare! Non aveva tempo di prendere la mira...

il panico si era impossessato di tutti, senza forza o poteri non erano nulla. Cosa voleva quell'uomo/ape da loro? Davvero voleva mangiarseli? All'improvviso Yamcha inciampò e l'uomo/ape vide la possibilità di colpirlo ed ucciderlo, gli pontò il pungiglione addosso, stava per colpirlo!


Goku non sapendo cosa fare si volto verso Emma e le urlò: “Uccidilo! Uccidi quella cosa! Presto, colpiscilo con le tue frecce!”


Emma tese l'arco con ben tre frecce. Come un'abilissima arciera avrebbe fatto, inspirò ed espiro, diminui il suo battito cardiaco, si rilasso e scoccò le tre frecce, che si conficcarono nel collo dell'uomo/ape, il quale cadde a terra privo di vita e tornando nella sua forma umana.


Tirarono tutti un sospiro di sollievo, che paura! Ma anche questa era passata.


Goku guardò il celo, il sole stava tramontando dietro le montagne, sembrava si stesse nascondendo. Poi ebbe un'illuminazione. Emma aveva visto il vero!

Mi chiederai la tua prima vita, quando il sole giocherà a nascondino tra le montagne.

Lui le aveva chiesto di uccidere qell'uomo/ape. La cosa lo terrorizzò molto. Ciò che aveva predetto Emma si era avverato. Dentro di se sapeva che le avrebbe chiesto altre due vite in quell'inferno e la cosa non poteva che renderlo più disperato.










Eccoci qui! Alla fine di questo 13esimo capitolo! Spero che vi abbia trasmesso emozioni positive e soprattutto voglia di recensire! Piano, piano stiamo capendo molte cose... prima tra tutte l'assurda previsione di Emma. Chi l'avrebbe mai detto? Goku che fa uccidere qualcuno! Ne vedremo ancora delle belle e la coppia Junior/Emma farà un enorme passo avanti! Appuntamento al prossimo capitolo! Ciaoooooooooo!!!

Mariketa

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