Nightmares

di Francesca Alleva
(/viewuser.php?uid=430563)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Due ore ***
Capitolo 2: *** War? ***



Capitolo 1
*** Due ore ***




Sono una bambina, sono innamorata di un bambino. Un bambino che non vedo più, un bambino che ora sono adulta e mi dicono che è di là in cucina, mi è venuto a trovare. In cucina c’è mio nonno, un nonno che non ho mai vito ma so che è mio nonno. Mi preparo per andare nell’altra stanza, ci metto un paio d’ore, non so perché. Arrivo e il nonno non c’è più, c’è il ragazzo però. Sento che qualcosa non va, apro il borsone del ragazzo, c’è una testa appena mozzata. La testa del nonno. Urlo così forte che il ragazzo non si muove, arrivano i miei genitori, dobbiamo andare in Germania, a portare l’assassino. Lì sono più duri, dicevano. La borsa la portavo io, mi faceva schifo ma bisognava che qualcuno tenesse fermo l’assassino. Siamo in macchina, andiamo piano, degli uomini vestiti di bianco si affacciano ai nostri finestrini e iniziano a sussurrare “due ore”, non me lo spiego, non lo capisco, non so cosa vuol dire ma inizio a sudare, a tremare. Scendiamo e ci muoviamo a piedi, e ancora mi si avvicinano, due ore, sussurrano, due ore.

Mi sveglio spaesata, senza capire dove sono, cosa è sogno, cosa no; ma se penso a “due ore”, inizio a tremare e vorrei solo staccare i pensieri.


Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** War? ***


I dettagli sono sfocati, ricordo solo che la prospettiva dei personaggi cambia ogni momento. Da spettatrice vedo un conflitto a fuoco avvenire tra due fazioni che so essere Russia e Giappone e non so chi sono so che vedo tutto ed è come se sapessi qualcosa.
La cosa irreale sono che due elicotteri si stanno bombardando a vicenda. Il conflitto finisce, la visuale cambia, so che ho visto qualcos'altro ma l'ho dimenticato, ho visto qualcosa di più "normale" di come andrebbe una guerra, ma l'ho scordato. Non so nemmeno di che esercito faccio parte. Ora vedo una persona che corre verso un posto di blocco russo, penso che non dovrebbe esserci ma lui va, tira fuori un documento e lo fa ad una guardia, poi tira fuori una lettera di spiegazioni e la passa all'interprete. Lo fanno passare, una donna urla.
Cosa c'è scritto sul foglio?
Sono pazzo, devo trovare qualcuno di più pazzo di me.

Ora sono quell'uomo che corre verso il blocco di edifici che i russi bloccavano.
Entra.
Cerca qualcosa. Percorre corridoi. Vede una persona che viene verso di lui. Si ferma. C'è qualcosa di strano.
Quella persona è morta, ma sta camminando. Gli si getta addosso, ci lotto, le taglio la testa con una lama.
Cambio corridoio e ne arriva un'altra.
Sembra che siano finiti, torno giù, vedo una persona che si avvicina. Morta. Le stacco la testa con una mano. La getto via. Faccio per uscire dal complesso e sento un rumore secco. La morta è di nuovo in piedi.
Solo una lama può fermarli.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3034963