vendetta

di BestLover1998
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 - Il ritorno di Viktor ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 - Nel panico ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 - La fine? ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 - Il ritorno di Viktor ***


[Dolcetta-Sophie] Festa di Halloween al liceo.Come al solito Ambra e le sue sguattere non potevano mancare.Bhe, mi terrò lontana da loro in qualche modo,farò come se non esistessero... Oh guarda,c'è Nathaniel,ora vado a parlargli...-Sophie-la saluta Nathaniel-non ti avevo vista arrivare;perchè non prendi un bicchiere di cola?Sai a me non piaceciono gli alimenti dolci,ma tu puoi servirti pure...-.-Grazie Nathaniel,ma non ho né fame né sete.In realtà non sarei dovuta venire,non credo di sentirmi molto "energica" per serate del genere,con musica ad alto volume e luci da discoteca di tutti i colori-.-Ti capisco,sai anche a me non piacciono molto questo genere di serate..-.-Vado a prendere una boccata d'aria nel cortile,ci vediamo dopo!-.-A dopo allora!-. Uff,questa festa non mi diverte granché.Sarebbe stato meglio se fossi rimasta a casa... .All'improvviso vedo spuntare Kentin che mi dice. -Sophie,che ci fai qui?! Entra dentro;io,Alexy e Armin ci stiamo divertendo un mondo!-.-Sai Kentin non è proprio il mio genere di "divertimento" questo-. -E cosa ti diverte?-mi dice malizioso.La distanza fra le nostre bocche è minima e in breve tempo le mie guance assumono un colore più rosso di un peperoncino giamaicano. -Non partecipate alla festa voi due?- mi fa sussultare la voce squillante di Alexy. -Guastafeste!-esclama amareggiato Kentin. Improvvisamente si sente un grosso boato e c'è un blackout in tutta la città. Istintivamente,in preda al panico,mi butto fra le braccia di Kentin che,imbarazzato,mi tiene stretta a sé. Dopo un po' ritorna la luce e mi tranquillizzo,ma ben presto quella quiete sarebba dovuta finire: abbiamo solo il tempo di rientrare che vediamo il cadavere di Kim per terra:era cosparso di sangue,col cranio mezzo fracassato e le ossa che si intravedevano dagli arti.Una scena terrificante.Tutto ciò che faccio è scoppiare in lacrime,come tutti del resto;dapprima nessuno,io compresa,sa spiegarsi il perché.Dopo un breve arco di tempo si sente in sala delegati il rumore di un coltello e poco dopo vediamo uscire dalla porta Melody,gravemente ferita e ancora sanguinante,ma fortunatamente ancora viva.Ci urla-Fuggite,lui è qui!Fuggite finché siete in tempo!-. Poco dopo vediamo uscire dalla sala delegati Viktor,un vecchio alunno del liceo espulso diversi anni fa perché accusato di aver ucciso il vecchio cane della direttrice. E' tutto sporco di sangue e stringe alla mano un coltello ormai rosso.-Statemi bene a sentire-ringhiò-io mi vendicherò di voi,vi ucciderò tutti,uno ad uno,e infine ucciderò,più brutalmente di tutti,la vostra cara direttrice!-.Fu un attimo che si chiusero tutte le uscite e si scaraventò su Li,che,in preda al panico,non potette far altro che soccombere.Tutti fuggirono all'impazzata,chi verso il piano superiore,chi verso la sala professori,chi verso le aule;io,Kentin,Alexy e Armin ci nascondemmo negli armadietti degli spogliatoi della palestra. Ero nel panico più totale...

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 - Nel panico ***


Improvvisamente sento delle urla,ma non ho il coraggio di uscire a vedere.Dalle fessure degli armadietti scorgo un cadavere in una pozza piena di sangue:é Nathaniel.Poco dopo vedo Melody che urla disperata-NOOOOOOO!AIUTO!!!PERCHE'?!AAAAAAAAAAH!-.Un colpo secco e tutte le grida finiscono in un lampo.Viktor è li:tutto è quieto,nessuno fa qualcosa,tutti stanno fermi in attesa che se ne vada sperando che non li scorga.All'improvviso vedo arrivare da dietro Viktor Castiel con in mano una padella presa nella mensa:tutti cogliamo l'occasione di scappare finché l'assassino resta stordito a terra.

La presise si è rifugiata nel suo ufficio e se ne sta lì pietrificata chiusa dentro a chiave,sperando disperatamente che tutto finisca.

Castiel fugge verso il piano inferiore;io,Kentin,Alexy e il fratello fuggiamo invece nell'aula di scienze e ci chiudiamo dentro.

Sento un rumore improvviso.Non oso muovermi.Vedo un'imbra muoversi nel buio e avvicinarsi verso di noi.In preda al panico,Kentin si getta su quell'ombra e le sferra un pugno.

Sento una voce dire:-Ma che sei matto?!Lasciami subito andare!Come osi ASSALIRE una ragazza?!-.Un ceffone.In realtà si scopre poco dopo che quell'oscura figura non era altro che Ambra.Poco distante da lei c'era Li,ancora scossa per gli avvenimenti assurdi di quel giorno.E' traumatizzata.Riesco a rilassarmi per un attimo,dicendomi più volte che ero viva per miracolo.

E' buffo che fino ad un giorno fa averla incontrata sarebbe stata una tragedia,ed ora è un sollievo vederla.Al trio delle reginette mancava una componente:Charlotte,la più sveglia,non c'era.

Tutti pensiamo che sia morta,ma in realtà si è furbamente nascosta sul tetto della scuola,bloccando l'unico accesso alla soffitta.D'improvviso odo un urlo provenire dai bagni delle ragazze:dando un'occhiata tramite la serratura,vedo la povera Violette correre in preda al panico quando un colpo di fucile la fa rotolare per le scale.Le lacrime scorrono silenziose lungo il mio volto,e mi convinco sempre più che non ci sarà scampo per noi.Poco dopo vedo Viktor avvicinarsi verso la porta e inizia a colpirla in modo brusco e con gran forza.Essendo coscienti del fatto che da lì a poco sarebbe entrato e ci avrebbe fatti fuori tutti,decidiamo di uscire dalla finestra,percorrere rapidamente il tubo che ci collega all'aula di musica e nasconderci lì,per poi tornare dopo un po' nell'aula di scienze che ormai Viktor avrà lasciato,credendola deserta.Il piano all'inizio sembra funzionare,ma Li è molto scossa e,appena messo il primo piede sul tubo,scivola bruscamente,cadendo di sotto dal terzo piano (potete immaginare che fine abbia fatto).Restiamo solo in 5,ma almeno noi riusciamo ad attuare il piano alla perfezione e,una volta tornati in aula di scienze,la stanza è deserta,anche se distrutta e disordinata.Ad Alexy viene la brillante idea di nasconderci nel condotto dei condizionatori e riusciamo così a sopravvivere per un po'.

Dopo circa una mezz'ora,avverto una certa fame e il mio stomaco comincia a brontolare.

Dovevo mangiare,io come tutti gli altri,e come se non bastasse lì dentro fa freddissimo.

Kentin premurosamente si toglie la camicia e me la pone sulle spalle,dopodichè mi fa sdraiare su di lui.Vorrei stare in quella posa per sempre,ma ciò non sazia il mio stomaco che ancora si lamenta.

Consapevoli del fatto che dovevamo mangiare prima o poi,Alexy si propone per andare in cucina e prenderci quanto più cibo possibile,usufruendo della borsa di Ambra e della mia,anche se è piuttosto piccola.

Quattro sono in tutto le vittime (fino ad ora):Kim,Melody,Nathaniel e la dolce Violette,la cui morte addolora molto Alexy,che ancora non si è del tutto ripreso.

Giunto con tutta fretta in cucina,si accinge a prendere un paio di coltelli e quanto più cibo possibile:

tre bottiglie d'acqua da 2 litri ciascuna,5 tramezzini,2 panini al prosciutto,1 panino al salame,3 mele e 2 banane.

Purtroppo sulla via del ritorno incontra colui che non avrebbe mai voluto incontrare in quel momento:l'invincibile Viktor.

Istintivamente prende un coltello e glielo conficca nella gamba,ma lo psicopatico killer riesce a tirarselo per poi scagliarlo contro Alexy,che rimane ferito ad un braccio.

In suo aiuto accorre però Castiel che prontamente lo pugnala alla schiena,facendogli urlare queste parole:-MALEDETTO PEZZO DI @ç§[#!VI UCCIDERO' TUTTI!ORA E' IL TUO TURNO ROSSO!!!-.Detto ciò,lo prende per la maglia e lo scaraventa contro le scale.Nel frattempo Alexy ha quasi raggiunto l'aula,quando Castiel gli dice con un filo di voce:-Alexy!Alexy!...-.-Cosa c'è...?-gli risponde.-Vorrei che tu dicessi a Sophie che tengo molto a lei,e che ora se sto morendo è solo per lei;adoro ogni sua caratteristica e ricordo gioiosamente ogni singolo momento passato con lei,quando scherzavamo allegramente,e quando...-.Un colpo secco inflitto con un coltello.Castiel è morto.Alexy si rifugia in tutta fretta nel condizionatore (dove Viktor è troppo tozzo per entrare) e incontra nuovamente i suoi amici con il bottino della cucina.

Una volta riferitemi le parole di Castiel,scoppio in lacrime,perché anch'io in fondo gli volevo (e gli voglio ancora) molto bene.

Ormai non so cosa fare:siamo in cinque di noi bloccati in un aerodotto senza poter uscire.

 

 

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 - La fine? ***


Viktor aspetta che usciamo e intanto si guarda intorno per assicurarsi che nessuno gli sfugga.

Non sappiamo proprio cosa fare.

In nostro aiuto accorse però la fortuna (se così possiamo chiamarla,fra poco capirete),infatti di lì si aggirava armato di un fucile Lysandro,il quale,appena vide Viktor,non esitò a sparare.

C'è da dire però che la mira di Lysandro è buona quanto lo è la sua memoria (vi lascio immaginare) e quindi manca il bersaglio.Intanto Viktor prende una pistola gli spara ad una gamba.

Lysandro cade a terra,urlando per il dolore,ma Viktor non mostra compassione:

di fronte ai suoi lamenti e alle sue suppliche gli sferra un colpo con la canna del fucile e lo uccide.

Noi intanto siamo riusciti a scappare e ci stiamo dirigendo verso la classe della 3B,quando ecco apparire davanti a noi Karla e Peggy che tutte spaventate corrono nella direzione da cui siamo venuti,ignare di ciò che le attendeva.

Non ho avuto il tempo di aprire bocca ed ecco che Viktor spegne la luce del generatore.

Si sentono delle urla molto acute e d'un tratto qualcosa (o qualcuno) mi sfiora velocemente la gamba, sfreggiandomi e facendomi sanguinare.

Corriamo di corsa nell'aula e proviamo a rompere l'unica botola che ci porta al soffitto,alla potenziale LIBERTA',ma ecco qualcosa mi sfiora nuovamente la gamba,stavolta dolcemente.

E' qualcosa di morbido e peloso,e quando provo a toccarlo emette delle fusa:

è Ester,la gattina che si fa trovare sempre fuori da scuola e a cui ogni volta da qualche avanzo per farla mangiare.

Delicatamente la prendo in braccio e la coccolo con dolcezza,sapendo ormai che per noi è la fine.

Le lacrime che scorrono lungo il mio viso cadono sul suo pelo corvino e inizia a miagolare con un tono di voce molto cupo e quasi lamentoso.

D'improvviso mi viene un idea: sul soffitto dell'aula c'è un buco troppo piccolo per una persona,ma non per un gatto: frettolosamente scrivo un biglietto per Charlotte -sperando che ci aiuti- con su scritto:

 

Charlotte aiutaci,apri la botola e gettaci una scala per farci salire;

se vuoi assicurarti che siamo noi,guarda dal buco della soffitta.

-Sophie

 

Semplice e sintetico,ma chiaro.

Lego il biglietto ad un po' di stoffa (utilizzando i fiocchi della mia maglietta),lo metto al collo di Ester e,messami in piedi sul banco corrispondente al buco,la mando nella soffitta,sperando che il messaggio giunga a destinazione,dopodiché mi siedo su quel tavolo.

Fortunatamente Viktor ancora non ci ha trovati,inoltre abbiamo il vantaggio di aver chiuso la porta a chiave e se per caso non bastasse Kentin e Armin hanno messo davanti alla porta l'armadietto di acciaio.

Per ora siamo al sicuro ed abbiamo la possibilità di salvarci,se solo Ester riesce a catturare l'attenzione di Charlotte.

Dopo un po' do minuti ecco affacciarsi schiva Charlotte e con tono diffidente ci fa cenno di salire.

Sento un leggero rumore:è la botola aprirsi!

Finalmente,forse siamo salvi! Ma gioisco troppo presto:ecco Viktor che tenta di scassare la porta.

Abbiamo poco tempo...

-Presto Charlotte,che aspetti,butta la scala!-dice Kentin con un tono pacato ma deciso.

Charlotte ha messo gli occhi su Kentin da quando è tornato al liceo e non la smette mai di provarci.

Essendo un'amica di Ambra,è per forza una vipera come lei e invece di muoversi ci ricatta:

-Se vi faccio salire dopo voglio un appuntamento romantico con Kentin!-.

-Ma tu stai scherzando vero?Dimmi che non sei così psicopatica!MA TI PARE IL MOMENTO MENTRE NOI STIAMO RISCHIANDO LE NOSTRE VITE!!!!-dice furioso Armin.

Io mi limito a sorpendermi di quanto sia odiosa e senza pensarci due volte rispondo:-Si,certo,tutto quello che vorrai,ma ora facci salire!-.

Sbuffando come una bambina ci butta la scala ma ormai è troppo tardi:Viktor è nella stanza con noi.

Sento una mano che mi afferra:è Kentin che,senza pensarci due volte,si è scaraventato sulla scala,salendo nella soffitta e portandomi con sé.

Sotto succede il delirio più totale.Viktor sta per infliggere un colpo ad Alexy con un pugnale ma Armin,comportandosi da vero eroe,si butta davanti,pagando le conseguenze con la sua stessa vita.

Alexy si accascia sul corpo del fratello morente e si limita a piangere,mentre

Viktor insegue Ambra per la stanza.

La ragazza è ormai vicina alla finestra e a Viktor basta darle una spinta affinché cada e perisca.

Non ci pensa due volte:Ambra cade fra urla e pianti.

Nel frattempo è entrata anche la direttrice,che dice queste testuali parole:

-Ora basta,facciamola finita Viktor:hai ucciso tutti i poveri raggazzi di questo liceo eccetto quei pochi che si trovano in questa stanza.Ecco,sono qui,fa di me ciò che vuoi,ma lascia liberi questi ragazzi,la questione è solo fra me e te,loro non c'entrano-.

All'udire queste parole,Viktor non esita:le sferra un pugno allo stomaco,la riempie di ceffoni,la prende e la sbatte contro la lavagna,ormai non più nera,ma rossa di sangue.

Nel frattempo Alexy sale nella soffitta e,ormai stanco,esausto e privo di forze,si scaraventa per terra.

Sotto Viktor sta torturando la direttrice,i cui lamente e urla di dolore so possono udire per tutto il liceo,ormai privo di gioia e vitalità.

Alla fine Viktor si decide ad ucciderla;succede però qualcosa che neanche lo spietato killer si aspettava:

appena accoltellata la preside,si ritrova con un pugnale nel petto.

Cosa è successo? Kentin ha deciso di porre fine a questa storia una volta per tutte:ha afferrato un pugnale che aveva Charlotte per difendersi e,sceso nell'aula,ha prontamente ucciso Viktor,liberando quei pochi alunni sopravvissuti,me compresa.

Alla fine,in assenza di cellulari,decidiamo di trascorrere la notte in soffitta per poi essere soccorsi ed aiutati domani.

E' stata la notte più brutta ed intensa della mia vita,ma ciò che in effetti riesce a consolarmi è il poter passare la mia prima notte in compagnia di un ragazzo con Kentin,colui che amo veramente.

Il giorno successivo arrivano genitori,soccorsi e polizia e spieghiamo l'accaduto.

Tutto finisce con Kentin che mi abbraccia:in quel momento provo angoscia per i compagni morti ed un sentimento mai provato prima:l'amore nella sua forma più pura,quello vero.

 

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