Someone save me from the hate

di SlytherinQueen
(/viewuser.php?uid=731109)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** L'acqua evapora e la verifica s'incendia ***
Capitolo 2: *** Non capisco ***
Capitolo 3: *** I nuovi arrivati ***
Capitolo 4: *** Gli occhi della dominatrice ***
Capitolo 5: *** Uno nuovo nella squadra ***
Capitolo 6: *** I 4 colori ***
Capitolo 7: *** Pensieri ***
Capitolo 8: *** Giglio Bianco ***
Capitolo 9: *** Il lago ***
Capitolo 10: *** Un po' di confusione ***
Capitolo 11: *** Ricerca ***
Capitolo 12: *** Allenamenti ***
Capitolo 13: *** Segreto ***
Capitolo 14: *** La foresta ***
Capitolo 15: *** E chiusi gli occhi anch'io ***
Capitolo 16: *** patatine ***
Capitolo 17: *** Disumana ***
Capitolo 18: *** Ciambella ***
Capitolo 19: *** Sorprese ***



Capitolo 1
*** L'acqua evapora e la verifica s'incendia ***


Cap.1 L'acqua evapora e la verifica s'incendia 
 
-Hey Emma, ma che fai non hai sentito la sveglia? 
-Eh... ma che succede...mamma...che ora è? 
-Sono le sette e mezza , sbrigati o farai tardi a scuola.
-Cosa???O cavolo. - già era tardi, molto tardi.Iniziai a correre come pazza per tutta la casa in cerca di scarpe,calzini,zaino,spazzola e del libro di mitologia che sembrava essere sparito nel Tartaro insieme a Crono.Uscita di casa corsi come un'indemoniata,arrivando a scuola nel momento in cui suonò la campanella.
-Ciao Emma-disse Alyon sventolandomi la sua mano davanti agli occhi, è la mia migliore amica, i suoi lunghi capelli castani e gli occhi color nocciola erano luminosi come non mai, avevamo mitologia nella prima ora ed il prof è uno di quelli più strani , subito dopo il preside. É un uomo sulla sessantina con pochi capelli, ma in compenso una lunga barba bianca, occhiali tondi con le lenti spesse quasi un centimetro , che facevano sembrare i suoi occhi neri enormi.È alto , ma quando si siede la sua schiena si inarca sotto al peso delle spalle larghe , e le lunghe gambe vengono accavallate sotto la cattedra,le mani dalle dita ossute seguivano il segno sul libro finché leggeva con quel suo accento irlandese . Oltre a mitologia , insegna anche latino e greco antico , e qualche volta ci faceva annoiare con le sue lezioni "Sull'antichissima e suprema lingua dei monaci irlandesi " come la chiamava lui. 
Era già la terza ora , quando suonò la campanella che dava inizio all'intervallo. Io ed Alyon andammo verso il cortile sedendoci sulla piccola fontana al centro di questo.La mia amica era immersa nel suo racconto del primo episodio del film Il Cuore di drago rosso¹ , quando le feci notare che Ambra e le sue amichette Melody e Violet si avvicinarono a noi. Sono le tre ragazze più odiose dell'intera scuola. Ambra è quella dai lunghi capelli castani e dai piccoli occhietti marroni , Melody invece è quella dai corti capelli neri a caschetto, dagli occhi corvini e dalla chiarissima pelle cadaverica, e Violet che sembrava anche simpatica , è quella che parla meno , ha lunghi capelli cremisi e dei profondi occhi grigi.Quando Ambra era a quasi un metro e mezzo da noi e ci fissava con quella sua aria altezzosa ci disse con la sua vocetta squillante che ti faceva rizzare i capelli: 
- come state perdenti?
Io ed Alyon ci guardammo senza risponder e lei continuò impertinente : 
-Sapete , non mi interessa affatto,ho voglia di divertirmi- non abbiamo avuto neanche il tempo di capire cosa avesse detto che ci spinse nella fontana che inspiegabilmente era vuota , l'acqua sembrava evaporata. Infatti eravamo avvolte in una specie di nebbia bianca. Rizzandomi a sedere e massaggiandomi la schiena mi resi conto che l'oca sfacciata davanti a noi era rimasta a bocca aperta ed Alyon invece teneva i pugni talmente chiusi ad arrivare a farsi sbiancare le nocche , le pupille erano diventate quasi dei piccoli puntini neri in quel mare di cioccolata che erano i suoi occhi , dovevo calmarla o sarebbe esplosa come una bomba e le sue reazioni non erano le migliori quando era furiosa.
-Dai andiamo via - le dissi tirandola per un braccio ,facendola camminare davanti a me.Cos'era successo , le sue mani scottavano eppure non aveva la febbre , sembrava che si fosse incendiata dall'interno . Devo capire , ma questo non è il momento. Entrammo in classe sedendoci ai nostri posti , quando arrivò anche la prof , che tutti salutammo alzandoci in piedi. É una donna sulla quarantina , bassa,dai capelli biondo-cenere e dagli occhi cristallini. Con voce forte e chiara disse: 
- Chiudere i quaderni, si inizia la verifica. 
-Cosa??? - chiese ognuno di noi con faccia alquanto sbalordita
-Ma come - scattò in piedi Alyon, e proprio nel momento in cui poggiò i palmi sul banco tutte le luci sul soffitto esplodere in un boato incredibile, ma la mia amica non curante continuò decisa a farsi ascoltare - non ci aveva mica avvertiti
- Già - mi alzai anch'io e qualche secondo dopo tutti i fogli che componevano la verifica iniziarono a svolazzare sopra le nostre teste, per poi incominciare a seguire un cerchio immaginario nell'aria davanti all'insegnante. Lanciai un'occhiata ad Alyon e quando i nostri occhi si furono incontrati, quasi come se fosse un segnale i fogli presero fuoco cadendo in un mucchio di cenere e polvere sulla cattedra della prof che dopo un'ottima di confusione, indicò con la mano la porta per poi urlanti in faccia: 
- IN PRESIDENZA! 
Perfetto,dopo una giornata del cavolo ci tocca anche andare dal preside senza la minima idea di quello che fosse successo, per prenderci probabilmente una punizione per una stronzata del genere, ma ti pare?! La mia calma è andata a farsi benedire una volta per tutte, ma mi chiedo solo come faremo a spiegare sta roba, cosa gli dico che la verifica ha iniziato a svolazzare e poi é finita in un mucchio di cenere sulla cattedra? 
 
 
 
*** Note dell' autrice **💕💕💕💕
Salve a tutti. Questa fan fiction è ispirata al mondo di Avatar la leggenda di Aang , anche se contiene moltissime variazioni, differenze e cose aggiunte .
Vorrei ringraziare the_firebender per tutto la sua testardaggine grazie a cui ho continuato questa storia, infatti il personaggio Alyon é dedicato a lei.
Spero che la storia vi abbia incuriosito almeno un po'. Ho giá scritto dieci capitoli ( ma non é ancora finita) devo solo scriverli sul PC e pubblicarli! Se vi va fate un commentino ( ma anche no)! Alla prossima ❤❤❤
  
 
 
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Non capisco ***


Capitolo 2) Non capisco 
 
-L'oracolo ha un nuovo enigma - disse l'uomo dondolando su una vecchia sedia di ebano, di un marrone scuro, visibilmente danneggiata, infatti il colore era sbiadito e andando avanti e indietro cigolava. Lei lo squadrò attentamente. La lunga barba bianca ricadeva morbida sulle ginocchia dell'uomo. Il suo viso, profondamente segnato dal tempo non sembrava minimamente turbato. I piccoli occhi corvini gli davano un'aria saggia e furba e gli angoli della bocca lievemente sollevati accennavano ad un sorriso quasi compiaciuto. La sala, molto spoglia e fredda nonostante il fuoco scoppiettante del camino, incuteva timore. Due piccole finestre facevano entrare un fascio di luce debole ed un silenzio tombale aleggiava nell'aria.Finalmente con un leggero filo di voce, lei dai lunghi capelli neri e dai profondi occhi blu parlò, la sua voce era visibilmente tremante anche se cercava a non mostrarlo, aveva paura, non sapeva cosa sarebbe successo. 
-Dopo decenni, si è risvegliato? - fu l'unica cosa che riuscì a pronunciare 
- Sí Ondine - rispose lui con voce calma, parlando in modo lento, tenendo lo sguardo fisso sulla sua barba che accarezzava con cura, cercando di lisciarla il piú possibile. 
- E che cosa dice? - azzardò lei. 
- Sulla Terra un dominatore troverete, 
   Il suo spirito bollente incontrerete 
   Una forza antica a controllar dovrete
   E i quattro elementi unirete 
   In una battaglia contro cinque forze oscure combatterete 
   E da sei giovani salvati sarete. - disse lui pronunciando quelle frasi quasi come una cantilena. 
- Ma cosa potrebbe significare? - il cuore batteva forte, come se cercasse di usirle dal petto e la paura invadeva la mente e l'anima, gelandole il sangue. 
- Non saprei Ondine - ammise lui tenendo ancora lo sguardo sulla barba bianca - ma qualcosa mi dice che dobbiamo mandare i guardiani sulla Terra. 
- I guardiani devono rimanere a proteggere i regni. - disse lei con tono autoritario. 
- Non ci sono problemi mia cara, manderemo il loro tre allievi migliori. Per adesso preferisco che il fuoco rimanga all'oscuro di tutto. 
- Va bene, andrò a chiamarli. Nella sala grande giusto? - vedendo l'uomo annuire nella penombra si diresse verso il grande portone di legno, per poi svanire nel lungo corridoio, nella sua veste bianca. 
 
🌑🌑🌑
 
-Kai, Leyn, Draco voi andrete sulla terra. - disse l'uomo che ora stava seduto su una poltrona verde smeraldo, senza troppi giri di parole, chiaro come l'acqua, come piaceva a lui. 
- Cosa? Davvero? - chiese Kai, il ragazzo con quelli occhi verdi, come il colore dell'erba di primavera e i capelli che gli arrivavano fino alle spalle, castani con riflessi ramati ed un ciuffo che gli ricadeva davanti agli occhi ogni cinque secondi e che spostava con un gesto ormai monotono.Era davvero molto felice, infatti non riusciva a stare fermo. Il suo sguardo era fisso sull'uomo, attento a non perdere nemmeno una parola. Ogni tanto si spostava da un posto all'altro del divano vuoto in quanto l'unico seduto su esso. 
- Cosa dobbiamo fare? - questa volta a porgere la domanda é stato Draco, se ne stava lí appoggiato con le spalle al muro ed un'espressione quasi scocciata sul volto, sembrava che non vedeva l'ora di andarsene per i fatti sui da qualche parte ed essere dimenticato da Dio, starsene da solo a non fare niente, in pace ecco il suo sogno. I capelli biondi quasi bianchi erano spostati indietro,in modo scompigliato e gli occhi del colore del ghiaccio sembravano trasparenti, ma allo stesso tempo avvolti in una corazza che non lasciava trasparire nessun'emozione come se non ne avesse. Quella stessa corazza che avvolgeva il suo cuore. Gli altri dominatori dicevano che lui un cuore non l'avesse proprio e che il suo sorriso fosse quasi una leggenda. 
- É una semplice missione che vi permetterà di diventare dei veri guardiani un giorno. Dovrete solo scovare " un dominatore dallo spirito bollente" e "una forza antica" ? 
- Okeyy! Lei è completamente fuori di testa! - dichiarò il biondo, incrociando le braccia al petto, come per dire
- Non si preoccupi signorino, sono ancora sano di mente - disse l'anziano ridendo
- Ne dubito fortemente. - mormorò l'altro quasi sottovoce
-Quando partiamo ? - chiese Leyn che fino ad adesso non aveva parlato. Anche lui ,come Kai aveva gli occhi verdi , ma i suoi erano più chiari , fissi su un punto impreciso molto vacui e vitrei , ma comunque splendenti.I capelli invece erano più corti con un ciuffo liscio che cadeva davanti agli occhi , di un castano molto scuro. Lui era il più serio di quel bizzarro gruppo, parlava poco , ma a differenza di Draco sorrideva spesso.
-Partirete alla seconda mezzaluna , che sarebbe proprio questo sera . Draco , tu dovrai aprire il portale nel momento in cui l'orsa maggiore è nel punto più alto.
-Sissignore - rispose il biondo mettendo due dita sulla fronte per poi allontanarle in segno di saluto militare, accompagnate da un ghigno ironico. 
-Evvaiiiiii - quasi gridò di gioia Kai, e dirigendosi come una furia verso il portone, uscì per dirigersi ai dormitori. 
-Bene , andate !- disse il maestro agli altri due. 
 
🌑🌑🌑
 
- É giunta l'ora- disse Leyn alzando gli occhi verso il cielo.La luna splendeva alta ed illuminava le acque del lago riflettendosi come in uno specchio. 
-Siete pronti - chiese Draco nella penombra e percependo annuire gli altri con un gesto della mano aprì un varco nell'acqua saltandoci dentro seguito dagli altri due, ciascuno con uno zaino sulle spalle, pronti ad affrontare questa missione. 
 
 
💕💕💕💕 Note dell'autrice
Eccomi ancora qua!!! Che ne dite, piaciuto il capitolo? I personaggi sono frutto della mia immaginazione , anche se potrete incontrare gli stessi nomi presenti nel cartone , forse l'unico personaggio "rubato " è Draco tratto da Harry Potter di J.K.Rowling , vorrei precisare però che ho tenuto SOLO l'aspetto ed il carattere , quindi NON ha nessun collegamento col mondo magico della scrittrice. Vorrei ringraziare coloro che hanno letto questi due capitoli della mia storia. 
 
 
 
 
 
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** I nuovi arrivati ***


Capitolo 3) I nuovi arrivati 
-Entrate pure signorine. 
-Grazie, preside. 
-Allora spiegatemi cos'è successo. 
-Vede-cominciò Alyon-ci ha spinte nella fontana, l'acqua è evaporata, siamo tornate in classe, le luci sono scoppiate, i fogli hanno iniziato a volare e poi PUF sono diventati cenere! - disse tutto d'un fiato per poi lasciarsi andare sulla poltrona di velluto blu-notte. 
-Un racconto alquanto confusionario, sarebbe così gentile signorina Emma di spiegare meglio? 
-Si... allora-disse la ragazza evidentemente più calma rispetto all'altra e prendendo un lungo fiato cominciò a raccontare l'accaduto al signore di fronte a loro. Osservandolo meglio vide i suoi occhi quasi illuminarsi quando il racconto fu terminato. Il suo volto quasi per niente segnato da quella quarantina di anni,le spalle larghe ed i capelli neri gli davano un'aria molto seria, ma nonostante ciò il suo sorriso radolciva il viso severo. 
-Capisco - disse lui e dopo averle osservate per un po' le invitò ad uscire, salutandole con un ampio sorriso.
 
🌑🌑🌑
 
Con un gesto della mano alzo un po' di polvere che subito prese la forma di una nuvola che galleggiava all'altezza del suo viso. 
-Buongiorno maestro-disse lui 
-Buongiorno anche a te Kaname
- Credo di aver trovato quello che cercavate. 
-Spiegati meglio! 
-Nel mio collegio, ci sono due ragazze, Alyon ed Emma, ultimamente le accadono cose strane collegate fortemente ai poteri da dominatore. 
-Loro hanno capito qualcosa? 
-No non credo, sono ragazze intelligenti, presto se ne accorgeranno, potrebbe essere pericoloso se non sanno controllare i poteri. 
-Certo, preparati ad accogliere tre nuovi alunni! - concluse l'anziano con un sorriso sincero. La polvere che creava quella nuvola comunicativa incominciò a scendere lentamente scomparendo nell'aria. 
🌑🌑🌑
-Ragazzi, ci hanno chiamato dal concilio, le hanno trovate! - disse entusiasta Leyn
-Va bene, dove? 
-Nella città di Andville alla scuola di Kaname. - rispose il primo salendo sul treno, diretto verso quella città. 
-Ah si, quel vecchio idiota imbranato di un ex guardiano! - sbuffò Draco, appoggiando la schiena sul morbido velluto rosso del sedile, nel loro scompartimento, per poi voltare lo sguardo verso il finestrino, ed osservare i campi di grano che muovendosi con lo soffiare del vento creavano un'onda d'orata. - non mi piace questo colore - si lamento poi guardandosi intorno con la faccia schifata. 
-Senti coso, prima cosa ce ne sbattiamo altamente delle tue preferenze sui colori e secondo Kaname fu un ottimo guardiano ed è tuttora un'eccellente dominatore dell'aria. - gli disse Leyn, con la voce calma ma lo sguardo incendiato dalla rabbia, forse una delle poche cose che potevano farlo infuriare era proprio questa, che qualcuno lo offendesse il suo dominio. 
-Guarda che io ho un nome... Miller..! 
-Non permetterti più di pronunciare quel cognome! - gli urlò di rimando Leyn
-Sennò che fai, chiami il tuo guardiano? Eh? Miller? 
-E tu hai bisogno della mammina? - ed ecco che l'istante in cui finì la frase, un pugno gli arrivò sulla guancia sinistra facendo gli girare il capo dall'altra parte e sanguinare il labbro inferiore 
- Non..ripeterlo..mai più..o giuro sulla mia stessa vita che non vivrai abbastanza per vedere l'alba del mattino! Mi sono spiegato ? - chiese il biondo con una calma surreale e la voce talmente minacciosa che fece rabbrividire l'altro, il suo sguardo freddo sembrava perforarlo come una lama affilata. 
-Fottiti-disse appena Leyn, più a se stesso che a Draco. Fino a quel momento Kai era rimasto in disparte osservando all'inizio la scena divertito e poi leggermente preoccupato. Conosceva quasi da sempre entrambi, ed è proprio dal primo giorno in cui si sono visti che sembravano la vita e la morte, la notte ed il giorno, così diversi ma cosí simili infondo, perché la notte viene allimentata dai sogni , dagli incubi e dalla paura ed il giorno dai pensieri, dai sorrisi e dal calore, ed entrambi sarebbero niente senza questa energia, perché quella di Draco deriva dal passato e quella di Leyn dal presente. 
Il resto del viaggio continuò tranquillamente, ognuno immerso nei suoi pensieri, nell'aria aleggiava ancora quanto successo poco prima e nessuno voleva rompere quel silenzio così pacifico ma anche così tormentato. Alla fine però giunsero a destinazione e verso le nove e mezza si trovavano davanti al colleggio di Kaname. D'un tratto, finchè attraversavano il corridoio Kai sbuffò rumorosamente e gli altri due si girarono verso di lui dicendo in coro:
-Che c'è sta volta - la maglia ti crea formicolio-finì Draco
-No, sono sti jeans che stringono troppo, ah io odio i vestiti dei comuni mortali! -rispose lui stiracchiandosi di lato 
-Sei insopportabile! - si lamentò Leyn 
-Cazzo, sta zitto e cammina una volta per tutte sennò ti prendo a calci in culo fino al preside! 
-Sei la finezza in persona Draco. 
-Fanculo! - gli ringhiò il biondo contro 
-Eccovi qua ragazzi! Siete cresciuti dall'ultima volta che ci siamo visti!-disse il preside, aprendosi in un ampio sorriso e dirigendosi verso i ragazzi. 
-Ma va, sono passati cinque anni! - mormorò Draco senza farsi sentire 
-Maestro. 
-Ciao Leyn, che alto che sei diventato - rise divertito il preside, scompigliando i capelli castani del ragazzo. - Kai, è un piacere rivederti. 
-Anche per me, maestro - rispose semplicemente lui, aprendosi in un lieve sorriso. 
-Bene ora dovrei presentarvi alla vostra nuova classe, vi avranno informati spero che rimarrete per un po' qui!? 
-Più o meno - si limitò a rispondere Leyn
Dopo aver percorso un lungo corridoio I quattro arrivarono ad una porta, su cui c'era la targhetta 1 E. 
-Buongiorno ragazzi-disse il preside all'intera classe, che immediatamente rispose alzandosi in piedi. - vorrei presentarvi tre nuovi alunni-continuò indicando i tre, che fecero un passo avanti entrando nell'aula. - questi sono Kai, Leyn e Draco.Spero che vi piaccia questa scuola, potete accomodarvi nei banchi dietro alle due signorine infondo

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Gli occhi della dominatrice ***


Cap. 4. GLI OCCHI DELLA DOMINATRICE 
 
Draco aveva la faccia quasi schifata, ha sempre considerato i comuni umani come inutili e in quanto privi di potere, non gli sono mai piaciuti. Sono così strani... Ma forse l'unica cosa che gli piace sono i loro vestiti, certo Kai li odia, ma a lui stanno decisamente bene, soprattutto quel maglione bianco che aveva preso a Pieta, di certo non potevano andare in giro vestiti da dominatori! Kai invece era troppo emozionato, a lui sono sempre sembrati interessanti, e poi era troppo curioso di vivere in mezzo a loro. 
I tre squadrarono le due ragazze che corrispondevano perfettamente alla descrizione del preside. Emma, dai lunghi capelli neri, leggermente arricciati sulle punte e dai profondi occhi blu sedeva sul penultimo banco accanto alla finestra infondo alla classe ed vicino a lei c'era Alyon, dai fini capelli castani con riflessi ramati quasi rossi che arrivavano fino alla schiena e dagli occhi castani che a loro volta osservavano i ragazzi. 
I tre si sedettero dietro alle due anche se Leyn doveva aggiungere un banco accanto a Kai che si trovava in mezzo ai due fuoco, o meglio tra l'aria e l'acqua.
Si sentiva un borbottio di sottofondo. Le femmine discutevano su quale dei tre fosse il più carino ed i maschi invece li guardavano con sguardi carichi di invidia. Draco si era seduto vicino alla finestra, aveva le braccia dietro la testa e le gambe allungate sotto lo zaino di Emma, Kai invece stava abbastanza composto, il gomito appoggiato sul banco ed il mento sul palmo della mano, lo sguardo fisso sul suo quaderno completamente vuoto, Leyn a quanto pare stava attento alla lezione di matematica. 
 
La classe ha i muri bianchi ed a circa metà altezza parte una striscia azzurra orizzontale spessa 20 centimetri. Il pavimento è formato da grandi piastrelle bianche ed il muro più esterno è una grande vetrata composta da tante finestre di diverse misure.Da li si può vedere il cortile con la fontanella al centro. Il collegio è un grande edificio, di cinque piani, uno per ogni anno di liceo, composto da tre parti ed avente la forma di U. Si divide in ala est ed ovest. Nell'est stanno i dormitori femminili e nell'ovest quelli maschili, le aule sono disposte al centro dei due dormitori insieme alla mensa. Le due biblioteche, in cui ci si può anche perdere , l'aula di musica ed arte con i rispettivi club, si trovano al terzo piano, per essere accessibili a tutti . La presidenza si trova al quinto e secondo il regolamento non si può accedere agli altri piani senza il permesso degli insegnanti o quello per la biblioteca e i club. 
Quel liceo è uno dei più importanti d'Inghilterra. Ci puoi restare lì tutto l'anno o come Emma ed Alyon andarci ogni giorno e stare lì solo nei momenti in cui i loro genitori viaggiano spesso inquanto due coppie di registri ed attori, che quasi sempre lavorano insieme.Ormai era la terza ora ed Alyon stufa di rileggere le vignette buffe del suo diario, si girò verso Emma e le disse sussurrando :
-Ma non ti sembra strano? 
-cosa? - chiese l'altra senza guardare la sua amica 
-Che prima accadono quelle cose strane e due giorni dopo arrivano sti fighi della Madonna, sbucati dal nulla, e che sembrano figli di Afrodite? 
- E allora? Cosa c'entrano? 
-Non soo! - sbuffo' la prima
- Credo che lo scopriremo presto! Ho uno strano presentimento. 
-Mmm - rispose Alyon continuando a scarabocchiare sul suo banco 
Mezz'ora dopo anche Leyn stufo ormai di ascoltare la prof si girò verso Kai, che stava cercando di costruire una balestra con le matite ed il righello. 
-Secondo te sono veramente dominatrici? 
- Bho! - rispose il moro continuando ad avvolgere con lo scotch la sua arma improvvisata. 
- Le fai infuriare e guardi gli occhi - disse Draco come se fosse la cosa più ovvia del mondo. 
-E da dove l'hai tirata fuori questa? - chiese Leyn
- Eddai Miller, non dirmi che non lo sapevi! - rispose il biondo con un ghigno divertito 
- Anche se avessi ragione, come facciamo? - si intromise Kai
-Non so,dalle fastidio, in qualche modo. 
- Tanto non ho niente da perdere. - disse l'altro facendo spallucce ed iniziando a tirare piano alcuni capelli di Alyon, che neanche cinque minuti dopo, infuriata come non mai, si girò di scatto ed urlò in faccia al ragazzo :
-Ma la vuoi smettere! - per poi girarsi di nuovo. 
-Fuoco! - concluse infine Draco soddisfatto, lasciandosi andare sulla sedia 
- Wow! Ma... come... aveva gli occhi quasi rossi! - disse Kai, troppo shoccato 
-Ma come facevi a saperlo, a noi non succede. - chiese Leyn
-Lo so, infatti accade solo a quelli che non riescono a controllare i poteri. 
- Manca Emma. 
-Non ti preoccupare ci penso io - concluse Draco
 
 
🌑🌑🌑 note dell'autrice 
Vorrei ringraziare Andrex91 e PandoraHearts per i preziosissimi consigli che mi hanno dato. E vorrei ringraziare inoltre tutti i lettori!  
 

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** Uno nuovo nella squadra ***


 3) uno nuovo nella squadra 
 
 
-Finalmente sono finite le lezioni! - disse Alyon buttando lo zaino sull'erba e sedendosi, appoggiando la schiena sul tronco spesso di un albero. Ormai è da circa due anni che questo piccolo parchetto è stato chiuso e nessuno ci viene mai. È poco distante dal liceo, e gira intorno ad un piccolo laghetto. Gli alberi sono molto grandi e la loro chioma forma una cupola, proteggendo quel luogo "sacro" dai raggi solari durante le calde giornate d'estate. In primavera invece i boccioli rosa e bianchi regalano un dolce profumo trasportato dalla leggero venticello caldo. Quel luogo è ritenuto proprio sacro dalle due ragazze, che ogni giorno dopo le lezioni si fermano lì per un po', rilassandosi e parlando. È sempre stato così, anche in orfanotrofio si sedevano insieme sotto ad un grande ciliegio, promettendosi di non separarsi mai, fino alla morte. Il giorno dalla loro adozione, hanno stretto un patto, come nei film. Grazie ad un piccolo taglio hanno unito il loro sangue per poi conservarlo in piccoli ciondoli a forma di boccetta, sempre al collo. Ed ecco le li,ancora insieme dopo quattordici anni, sotto ad un grande albero. Gli occhi chiusi, la testa china indietro, le mani intrecciate.Non erano più semplici amiche dal giorno del patto, erano sorelle, nel cuore, nell'anima e perfino nel sangue, perchè in quelle collane c'era quello di entrambe, legate fino alla morte. 
-Già-disse dopo un po' Emma. 
-Mamma mia, che è sto casino! - esclamò la ragazza, alzandosi in piedi. 
-Non soo! - sbuffò l'altra rimanendo seduta. 
-Aspetta, non è la voce di Leyn questa? - affermò lei dirigendosi verso le grida lontane
-Eh? Aspetta dove vaiii! 
 
-Io sono un dominatore migliore di te! 
-No, sono io il migliore 
-Vuoi vedere? - disse Draco e senza aspettare una risposta, con un gesto fluido della mano, scaraventò addosso a Leyn, metà dell'acqua che si trovava nel laghetto riempiendolo di alghe. Come risposta, il dominatore dell'aria alzò una nuvola di polvere verso il biondo, che cominciò a tossire, piegandosi in due e tenendosi per la pancia. 
-Smettetela! - urlò Alyon comparendo da uno degli alberi e pestando forte il piede, creando una barriera di fuoco tra i due. Le fiamme arrivarono fino all'altezza dei ragazzi, che indietreggiarono. 
-Ok, Ok la smettiamo basta che ti calmi - disse Draco leggermente spaventato. 
Avvicinandosi ai due, le fiamme si indebolirono fino a scomparire. 
-Cos'è successo - chiese stranita Alyon, che ora si trovava di fronte ai due! 
-Adesso dovete spiegarci tutto quanto! - disse Emma, incrociando le braccia al petto. 
-Forse è meglio se vi sedete! - Kai, stava seduto con le gambe distese e le braccia dietro al corpo, reggendosi con i palmi appoggiati sull'erba fresca. Draco e Leyn, che continuarono ad insultarsi si misero ai lati del moro e le due ragazze di fronte. 
-In un'altra dimensione, chiamata la terra di Aang, le popolazioni fondalmente quattro, posseggono dei poteri "speciali". La terra, l'acqua, l'aria ed il fuoco. E poi c'è l'avatar, colui che domina i quattro elementi. L'oracolo ha percepito la vostra presenza non so come ma in qualche modo ce l'ha fatta e per questo siamo qui. Alyon tu hai il dominio del fuoco, un dominio al quanto inutile ma vabbè! - Alyon fece una faccia strana, tra l'offeso e l'arrabbiato. 
-Ed io che potere ho, scusa? - chiese Emma, sentendosi esclusa
-A dire il vero, non siamo riusciti a capirlo ancora, la tua calma è assoluta! - le spiegò Kai
-Tipico dei dominatori dell'acqua - disse allora Draco e muovendo il polso ne alzò un po' dirigendola verso Emma, che rimase completamente asciutta! 
-Quindi è questo il mio potere, l'acqua? 
- Però in classe, i fogli hanno iniziato a volare e sei io controllo il fuoco tu... 
- Sono i dominatori dell'aria che controllano lo spostamento degli oggetti grazie ad essa. - spiegò Leyn 
-Ragazze ora noi dobbiamo andare! - disse Kai, aprendosi in un sorriso strano e talmente forzato che si vedeva a chilometri e tirando gli altri due per le braccia,facendo quasi cadere Leyn e prendendosi un "Vaffanculo" da Draco. 
-Ehi aspettate dove... - urlò Emma per farsi sentire 
-Ciaooo - la interruppe Kai, sparendo tra gli alberi. 
 
-E se Emma fosse... no non può essere sulla Terra! - disse Leyn agli altri due
-Anche se fosse... sarebbe la prima volte... che... Si insomma... Avete capito-borbottò Kai 
- Sarebbe meglio avvertire il maestro! 
-E dove lo apro il portale, mi serve acqua! 
-Ti va bene una piscina? 
-Non so, non ho mai provato! 
-Non c'è altra soluzione! 
-Dove andiamo? 
-Ci sarebbe quella della squadra di nuoto... - disse Kai
-Spero sia aperto, sennò è la buona volta che ti amazzo! - sbuffò il biondo seguendo il dominatore della terra, che sperando con tutto se stesso si diresse verso il collegio. Di fianco ad esso sta un altro edificio, più piccolo in cui si trovano la palestra e la piscina. La scuola, oltre ad essere una delle più prestigiose d'Inghilterra, ha ricevuto molte coppe, in quanto presenti forti squadre di calcio, basket, pallavolo femminile e nuoto. Draco si è ovviamente iscritto a nuoto, Kai e Leyn hanno preferito il calcio. Anche Emma partecipa agli allenamenti di nuoto ma senza le gare, in quanto è iscritta al club di arte e musica come fumettista e chitarrista. Alyon ha preferito ginnastica artistica e tastierista. 
Per la fortuna dei tre la piscina era aperta, e libera riuscendo così ad arrivare nella terra di Aang verso le tre. A quell'ora si svolgevano gli allenamenti, ma per fortuna tutti erano troppo occupati per notarli. Percorsero velocemente i lunghi corridoio arrivando al grande portone di legno. Dopo aver bussato entrarono, trovandosi davanti il solito divano verde smeraldo, il tavolino d'ebano e dall'altra parte il loro maestro che li fissava con un leggero sorriso. 
-Entrate prego giovani dominatori-disse lui facendoli sedere di fronte a lui. 
-Salve maestro. Abbiamo scoperto che una delle due ragazze domina il fuoco... e l'altra invece sembra controllare sia l'acqua che l'aria! 
-Questo lo sapevo già, in quanto al fuoco avrete bisogno di aiuto - e dicendo questo schiacciò un piccolo campanellino. Subito dopo il grande portone si aprì leggermente cigolando e da esso apparve una figura alta e slanciata che i tre ragazzi riconobbero subito. Aveva un passo leggero e calmo, il portamento nobile, un'eleganza non eccessiva. Gli occhi neri erano cupi, quasi malvagi. I capelli corvini erano spostati indietro, spettinati ma allo stesso tempo con un'armonia quasi perfetta. Era già vestito come loro, del resto l'hanno sempre visto senza l'abito da dominatore o guardiano quale era, infatti aveva già compiuto 17 anni. Indossava una felpa nera aperta fino a metà da cui si vedeva la maglietta bordeaux, i jeans erano dello stesso colore della felpa e le scarpe erano delle semplici converse verdi. Le maniche tirate su fino al gomito facevano vedere il suo braccialetto di pelle nera con una targhetta d'argento su qui faceva bella mostra il simbolo del dominio del fuoco. Si avvicinò al tavolino senza nemmeno guardare i tre, che gli riservarono uno sguardo a dir poco glaciale. 
-Maestro-disse lui facendo un lieve cenno con la testa per poi voltarsi verso i ragazzi guardandoli divertito. 
-Ciao Zhao! - rispose l'anziano rivolgendogli un ampio sorriso. - come ti ho già spiegato dovrai andare con loro ed iscriverti nello stesso colleggio, le due ragazze avranno bisogno del tuo aiuto! - vedendolo annuire continuò-bene ora andate, non c'è tempo da perdere. 
 
-Forza apri il portale! - disse con tono autoritario
-Apritelo da solo il portale! - gli ringhiò contro il biondo 
-Eddai Dray - lo supplicò Kai con un ghigno divertito
-Quante cazzo di volte ti ho detto di non chiamarmi in quel modo! - disse ormai infuriato e con un gesto veloce della mano creò un buco nell'acqua saltandoci dentro seguito dagli altri. Apparvero subito nel parco abbandonato. 
-Ci troviamo tutti qui alle sei in punto. Leyn avverti le ragazze, voglio conoscerle. - disse Zhao avanzando verso il collegio. 
-Noi abbiamo gli allenamenti, vieni con noi? - chiese Kai a Draco 
-No, resto qua. 
-Come vuoi! 
🌑🌑🌑
-Pronto!  
-Ciao Em. 
-Non posso venire a vedere un film! 
-No, non è questo. Leyn mi ha appena mandato un messaggio dicendo che dobbiamo andare al lago alle sei. 
-Ah. Ok. Io ci stavo giusto andando vieni? Ti aspetto se vuoi? 
-No va pure... c'è la seconda puntata di
-Cuore di drago rosso... si si lo so! - la interruppe Emma
-Allora ci vediamo là, ciao! - concluse Alyon, riaganciando il telefono. 
 
Una volta arrivata al parco vide che c'era qualcuno sdraiato sull'erba,con le braccia dietro alla testa e qualche ciuffo biondo che spuntava dai lati. 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** I 4 colori ***


 
6) I quattro colori
 
Gli occhi erano chiusi ed i capelli spettinati stavano distesi sull'erba fredda. Quando la sentì arrivare aprì quegli occhi cristallini come l'acqua, ma rimase fermo, osservando le nuvole sopra di lui. 
-Ciao-disse lei finché si avvicinava a lui, che non rispose. Con lo sguardo fisso sul ragazzo si sedette piano per poi distendersi accanto a lui a pochi centimetri di distanza. 
-Posso farti una domanda? - chiese lei dopo qualche minuto di silenzio,continuando ad osservare il cielo. Come prima il ragazzo non rispose. 
-Hai fratelli?  
-No - rispose freddo 
-Sorelle? 
-No
-E i tuoi genitori... come sono? - chiese titubante girandosi a guardarlo. 
-Non sono affari tuoi-rispose gelido lui, voltando il capo nella sua direzione. La squadrava con quegli occhi ghiacciati, che sembravano entrarti nell'anima, lacerandola come lame affilate. 
-Ah-disse solo lei, continuando ad osservare ogni minimo dettaglio del suo volto, fermandosi sugli occhi, ne era affascinata ed allo stesso tempo intimorita. Come si poteva avere uno sguardo così cristallino ma cupo allo stesso tempo, che non lasciava trasparire niente, nemmeno una piccola parte delle sue emozioni, che teneva sigillate dietro una barriera d'argento infrangibile.
-Perchè ti comporti sempre così - alzò leggermente la voce, continuando a reggere quello sguardo impassibile quasi con difficoltà - sembra che tu sia arrabbiato col mondo intero, che non te ne freghi di nessuno e di niente! - sbuffo' inervosita sedendosi con i palmi appoggiati sull'erba, le braccia tese, il capo girato nella sua direzione e gli occhi puntati sui suoi. 
-Non devo dare spiegazioni a nessuno tanto meno a te! - concluse lui, aveva visto sin dall'inizio una strana luce negli occhi della ragazza, che ad ogni sua parola o sguardo cresceva sempre di più tingendo quegli occhi profondi, così diversi dai suoi, di rosso, verde e persino azzurro a tratti, che sembravano mischiarsi, ma non del tutto come l' inchiostro nell'acqua, ci era riuscito, aveva scoperto il suo punto debole, anche se non lo dava a vedere l'aveva offesa, fatta arrabbiare, rattristare, riuscendo così a far diventare quelle macchie di colore intense. 
-Ehi ragazzi siete già qua! - esclamò Kai arrivando insieme agli altri 
-Si, ciao - lo salutò Emma, facendo un lieve sorriso,che si trasformò in un'espressione curiosa osservando il ragazzo dietro a Leyn. 
-È un piacere conoscerti - disse lui facendo un piccolo inchino e baciandole la mano, guardandola dritto negli occhi e vedendola arrossire lievemente, sorrise. 
-Ma che fai idiota-quasi urlò Draco alzandosi in piedi 
-Che c'è il vecchio Mayel non ti ha educato per bene? Eppure dicono che sia stato il miglior guardiano di tutti i tempi. 
-Fottiti Lenders -gli disse il biondo superandolo per mettersi di fianco a Kai 
-E l'altra ragazza dov'è? - chiese il moro, guardandosi in torno. 
-Aspetta... Ecco... Mi - disse Alyon respirando a fatica per la corsa appena fatta. 
-Guarda che sei in ritardo - puntualizzò lui incrociando le braccia al petto rimanendo vicino ad Emma
-Senti, non so chi tu sia e non me ne frega, ma non lasciavo il mio film a venirmi a rompere le scatole da te, chiaro? - gli spiegò Alyon, che aveva ripreso fiato e puntandogli il dito addosso noncurante della evidente differenza d'altezza tra di loro. 
-È del fuoco vero? - chiese il ragazzo, con lo sguardo disperato 
-Mhm-annuirono tutti 
-Comunque non mi sono ancora presentato, sono Zhao Lenders, dominatore e guardiano del fuoco e tuo insegnante, ragazzina - enfatizzò lui sull'ultima parola. 
-Cosa? - urlò quasi la ragazza - che sfiga, ti conosco da due minuti e già ti odio! - sbuffò lei incrociando le braccia 
-E tu Emma, che potere hai - chiese lui ignorandola completamente 
-Bhe...... Insomma - balbettò Emma
-Lei è l'avatar-disse Draco lasciando tutti a bocca aperta 
-Ma che cavolo stai blaterando! - gli chiese Zhao, con una risatina nervosa
-Ho visto i suoi occhi!-Zhao si irrigidì immediatamente fissando curioso la ragazza, per poi annuire quasi impercettibilmente. 
 
*************
-Ciao Emma, che fai? 
-Ah, ciao, comunque leggo!  
-Cosa? - chiese Alyon osservando curiosa il libro che teneva l'amica. 
-Leyn mi ha dato questo , sulla storia di Aang. 
-Fa vedere - disse l'altra, prendendo il grande volume che le porgeva l'amica 
Era grosso e pesante, la copertina di cuoio era incorniciata da un bordo argentato e l'intero libro era chiuso da in nastro verde che veniva legato. Le pagine ingiallite avevano un odore particolare, niente a che fare con quello dei vecchi libri, profumava di gigli bianchi. 
-È tutto così strano... - disse allora lei alzando gli occhi verso Emma
-Già 
-Chi l'avrebbe mai immaginato... sembra quasi un sogno! 
-Che presto si trasformerà in qualcosa di molto peggio, ho uno strano presentimento . - disse preoccupata l'altra, abbassando lo sguardo sul libro. 
-Ora devo andare ho gli allenamenti
-Aspetta, Kai mi ha detto di darti questo-le disse Emma tirando fuori dalla tracolla un pacchetto rosso fuoco con sopra un fiocco bordeaux, che Alyon con una faccia strana sciolse lentamente. Era un libro sul cui copertina era scritto con caratteri giganteschi:
100 motivi per considerare il dominio del fuoco inutile-e sulla prima pagina, con una calligrafia storta c'era una dedica * spero che questo ti convinca - Kai* con una faccina che faceva la linguaccia di fianco. 
-Okey, sai dov'è per caso? 
-Cosa devi fargli? 
-Pensavo a niente di grave... bruciarli i capelli magari oooo.... 
-Non esagerare, mi serve vivo per il dominio della terra! 
-Ci proverò! - disse ridendo Alyon
-Comunque primo piano, ala ovest camera bho! E comunque rimaniamo anche noi qui fino alla fine dell'anno! 
-Perche?! 
-Mamma e papà, insieme ai tuoi registrano un nuovo film in Australia. 
-Uffa! Ci volevo andare anch'io, chissà magari incontravo Neat, di quel film di cui ti avevo parlato! - disse lei gesticolando velocemente con le mani. - In che camera siamo? 
-394, ala est. 
-Okey, ciaooo - disse lei scomparendo tra gli scaffali della biblioteca. 
*****
-Ah ciao Emma! 
-Ciao Leyn. 
-Che fai? 
-Finisco di leggere il tuo libro! - rispose lei sorridendogli 
-Sinceramente non è mio, l'ho trovato sotto un'albero della mia scuola ad Aang. 
-Ah, grazie lo stesso, mi è molto utile ora che sono... 
-Come ti senti? 
-Confusa. - rispose la ragazza abbassando lo sguardo sul libro. 
-Ti capisco, ma non ti preoccupare adesso ci siamo noi, io, Kai, Zhao e persino Draco! 
-Non parlarmi di lui, perfavore! 
-Perché cos'è successo! - chiese lui, visibilmente allarmato
-Niente di che, è che mi dà sui nervi! È così scorbutico! 
-Lo è sempre stato, dal primo giorno che l'ho conosciuto. Quando sono arrivato io alla scuola, avevo sei anni e lui era già lì, non so praticamente niente della sua vita, tranne il fatto che suo nonno era il più grande guardiano di tutti i tempi! Ha combattuto la guerra più importante che ci sia mai stata, tredici anni fa! 
-Wow! 
-Già ora devo andare, ho gli allenamenti di calcio con Kai! 
-Io ho quelli di nuoto, vengo con te. 
 
-Io vado, sono già in ritardo, hanno iniziato la partita di riscaldamento, a dopo. 
-Ciao! - lo salutò Emma, avanzando verso la piscina. Per arrivarci doveva passare attraverso gli spalti o dietro di loro, ma preferì fermarsi un po' per vederli giocare. 
-Ma quello è Zhao-sussurrò, vedendolo correre verso la porta avversaria, calciando il pallone giallo fluo. Indossava dei pantaloncini verdi e le sue converse del medesimo colore, aveva una maglietta bianca con un teschio dalle ali di angelo nere. I suoi capelli corvini erano bagnati dal sudore e gli ricadevano sul viso. Correva seguito da Kai e Leyn,che con scivolate e spintoni cercavano di togliergli il pallone, ma senza risultati. Arrivato davanti alla porta, con un tiro forte e deciso segnò il primo gol della partita, anche Emma gioi insieme agli altri, ma si bloccò quando vide il bellissimo sorriso del vincitore. 
 
 
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** Pensieri ***


 Cap. 7. Pensieri 
 
Per qualche secondo l'aveva guardata e lei era rimasta lì, come un imbecille ad osservarlo. Per fortuna il suo sguardo si spostò sui compagni di squadra che lo abbracciavano esultando. Aveva deciso di rimanere lì a vedere tutta la partita, infondo un allenamento saltato non avrebbe ucciso l'umanità! 
La partita essendo di riscaldamento finì dopo mezzora ed Emma si diresse verso la piscina, aveva deciso di fare qualche vasca, per rilassarsi un po'. Si era seduta sulla parte più alta degli spalti, con il cappuccio nero della felpa in testa ed un libro preso a caso vicino al viso, per nascondersi dal coach ed i compagni di nuoto, che uscirono poco prima della fine della partita. L'aveva scappata per questa volta. La squadra di calcio aveva iniziato a fare esercizi passaggi ed altro ed era ora di tuffarsi per l'ennesima volta, nell'acqua fredda che scacciava ogni pensiero, raffreddava la mente e rinfrescava l'anima. Amava farsi cullare da essa, sentire la pace che regnava sotto di essa. Si era seduta sul bordo, i capelli sciolti e gli occhialini tra le mani. Con i piedi faceva schizzare l'acqua cristallina. 
-E così, adesso mariniamo anche gli allenamenti. 
- Che ci fai qui? - chiese la ragazza girandosi piano. Come sempre era calma, anche se dentro, il cuore martellava per lo spavento. Non era mai stata tanto coraggiosa come lo era Alyon.
-Potrei farti la stessa domanda. - disse lui, sedendosi accanto alla ragazza. 
- Ah guarda, stavo prendendo il sole - rispose sarcastica, continuando ad osservare l'acqua così cristallina e calma come i suoi occhi. 
-Ne hai bisogno, sei un po' pallida - disse il ragazzo, con lo stesso tono piatto di sempre. 
-Ti lascio, non vorrei che la mia presenza ti disturbi, caro Draco. - era sul punto di alzarsi quando il ragazzo la prese per il polso, facendola girare ed incontrare i loro occhi. 
-Non fidarti di Zhao, lui non è come credi - le disse piano, come se gli costasse troppo. I suoi occhi si erano leggermente oscurati, facendogli sembrare una parte dell'oceano. 
- Credo di essere capace di capire di chi fidarmi o meno. - rispose Emma, liberandosi della sua presa e dirigendosi verso gli spogliatoi. 
***************
Era seduta con la schiena appoggiata al tronco dell'albero, lo sguardo fisso sul cielo. Le braccia incrociate sul petto, ed il piede che seguiva il ritmo delle note di Problem di Ariana Grande. Amava immergersi nella musica, facendo sparire ogni cosa, dimenticando tutto. Le piaceva essere libera da ogni dovere, essere capace di sentirsi anche per poco come desiderava. Ma qualche volta al posto di fermarli la musica faceva viaggiare quei pensieri, come mille fiori di giglio in uno stretto ruscello. 
-Bello vero - disse qualcuno alle sue spalle, e quando la raggiunse si sedette anche lui appoggiato sul tronco di un albero. 
-Già - rispose semplicemente lei, togliendosi le cuffie, ma continuando a guardare il tramonto, le nuvole si erano tinte di rosso ed arancio,sembravano morbide fiamme che avvolgevano il sole. 
-È la mia parte preferita del giorno. Nella terra di Aang abbiamo un lago simile a questo un po' più grande, di solito non ci va nessuno, tranne me, ogni sera da quando avevo sei anni. - dopo un po' di silenzio, in cui entrambi contemplavano il cielo Kai disse - Alyon, nome strano per una cresciuta tra gli umani. 
-Mi è stato dato dai miei genitori biologici. 
-Sai cosa significa? 
-Richezza, Potenza, Magnificenza, Forza - rispose lei, scandendo ogni parola e facendo una breve pausa tra di loro. 
-O secondo l'antica versione di Elion, E sta per eroismo ,L per lealtà, I per intelligenza, O per onore e infine N per naturalezza.
-Wow, come facevi a seperlo? 
-Mia madre si chiama Elion. 
 
-Sta iniziando a piovere - disse il ragazzo dopo qualche minuto, alzandosi di scatto ed afferrando il polso si Alyon trascinandola verso il porticato. 
-Siamo bagnati fradici-disse lei mettendosi a ridere 
-Che c'è - le chiese lui osservandola curioso. 
-Sei buffo, hai i capelli completamente bagnati! - rispose lei tenendosi la pancia per le risate. 
-Adesso lo sarai anche tu! - disse lui iniziando a scuotere la testa, liberandosi dell'acqua che andò a finire sul viso della ragazza. 
-Sei odioso! - Alyon strinse i pugni, chiudendo gli occhi e dopo qualche secondo una leggera nebbiolina cominciò a sprigionarsi dal suo corpo, i capelli tornavano voluminosi ed i vestiti si asciugarono rapidamente. - Ben ti sta! - rise lei riaprendo gli occhi
-Uffa! Non è giusto tu sei avvantaggiata! 
-Ora vado, Emma mi starà aspettando!  
-Il dominio del fuoco è inutile - urlò lui quando fu più lontana 
-Io non credo - rispose la ragazza sparendo tra i corridoi. 
 
******************
-Salve ragazzi! 
-Buongiorno signor preside! - dissero tutti alzandosi in piedi. 
-Come vostro primo anno qui al liceo, vorrei che per queste vacanze vi rilassaste un po', quindi ho chiesto agli insegnanti, come per tradizione di non darvi compiti per queste due settimane. - Kaname fu interrotto da urli da stadio e risate felici, ma con un gesto della mano riusci in pochi secondi a ristabilire il silenzio e continuare - Però ho deciso di assegnarvi una piccola ricerca da fare a coppie. Consiste nel cercare miti e leggende legate alla magia dei quattro elementi. Le squadre sono le seguenti :
Calì con Michel 
Jessica con Alex
Maria con Autumn
Jasmine con Loana 
Maddie con Violet 
Alyon con Kai
Ambra con Melody
Make con Jess 
George con Fred
Rick con Demon
Jason con Devis
Emma con Draco
-Ed io? 
-Oh scusami Leyn, unisciti pure ad Emma e Draco. Ora vi lascio e vi auguro buone vacanze. 
Una volta che il preside fu fuori si sentirono profondi sospiri di sollievo, mormorii di sottofondo di chi voleva essere con qualcun altro e gli sbuffi stile locomotiva di Alyon. 
-Ma la sfiga mi perseguita! - disse lei
-Di che ti lamenti, a me tocca stare con questi due, uno sbruffone incazzato col mondo - disse indicando Draco - ed uno che continua a provocarlo - indicando Leyn. 
-Guarda che qualsiasi ragazza vorrebbe stare con me!- si mise in mezzo Kai , con uno sguardo serio ed un ghigno alla Silver in faccia. - Viva la modestia - sbuffò ancora Alyon, aprendo le braccia 
-Avanti! - disse l'insegnante sentendo bussare qualcuno alla porta. Con passo veloce entrò un ragazzo dagli occhi scuri, i capelli corvini ed un'aria da figo della situazione che si avvicinò alla prof, sussurrandole qualcosa. 
-Mayel, Silver, Miller, Jackson e Lancaster siete stati convocati dal preside. 
Draco, Kai, Leyn, Alyon ed Emma si alzarono uscendo in corridoio dove li aspettava Zhao. 
-Ciao Emma, pronta per le vacanze - disse lui, non calcolando minimamente gli altri. 
-Certo tu? - rispose lei con un sorriso. Prima che il ragazzo potesse rispondere Draco si mise in mezzo :
-Se avete finito con i saluti, possiamo andare?  
-Fottiti Mayel - gli ringhiò contro Zhao 
-Muovete il culo non voglio perdermi Il cuore di Drago rosso! 
-Non vuoi perderti che? - chiesero loro
-Pfff lasciate perdere siete troppo stupidi per capire. 
-Chi hai chiamato stupido, ragazzina? - chiese Zhao visibilmente irritato 
-Ma proprio te! 
-Non ti conviene scherzare con me. 
-Sennò che succede chiami la mammina? 
-No ti spalmo sul muro! - disse lui mettendosi davanti alla ragazza. I suoi occhi erano di un rosso intenso, aveva imparato a controllare i suoi poteri ma difficilmente ci riusciva ed ancora dopo anni di addestramento si lasciava andare facilmente. 
-Okey, okey - Emma si era posta tra i due, mettendo il viso di fronte a quello del ragazzo spingendolo indietro con una mano sul petto- che ne dite se ci calmiamo! 
-Si ma hai visto come mi ha preso in giro - piagnucolò lui, come un bambino. 
-Eddai cammina-disse dandogli una leggera spinta e mettendosi al suo fianco tenendolo così lontano da Alyon. 
 
*********
- Vi ho convocati qui perché vorrei darvi il permesso si andarvene cinque giorni prima. Andrete nella terra di Aang, per fare la ricerca ed allenarvi - disse il preside rivolgendosi alle due ragazze. Zhao tu darai una mano ad Alyon e Kai, nella ricerca visto che sono in due. 
-Ennò - protestò la ragazza - non possiamo fare scambio con Leyn? 
-Bhe, se per lui va bene. 
-Certo, meglio Kai che testa d'alghe¹! 
-Fottiti-ringhiò Draco
-La prego un po' di contegno signor Mayel. 
-Si... Si.. - mormorò con la solita faccia annoiata
-Bene potete andare ora, partirete domani sera, come al solito Draco, quando l'orsa maggiore è nel punto più alto. 
 
Note dell'autrice :
 
¹ cit. Percy Jackson e gli dei dell'Olimpo 
 
Scusate per il ritardo, cercherò di rimediare. Grazie a chi legge questa storia! 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** Giglio Bianco ***


Cap.8 ) Giglio Bianco 

-Basta , vattene via ,vattene ,basta! –urlò lui spalancando gli occhi.
Basta 
Era sudato,i capelli erano fradici e le labbra secche.
Il fuoco
Era seduto ,nel letto della camera buia.
Le urla
Non si udivano rumori.
L’incendio 
Il cielo era vuoto,privo di stelle,come il suo cuore,privo di ogni luce.
Il silenzio
Solo la luna illuminava quella notte.
E loro non c’erano più.
L’ultima cosa che gli rimaneva era il suo sorriso sigillato nell’anima.Una sola lacrima scese lungo il suo volto pallido,la ciocca bionda davanti agli occhi ofuscava di più la sua vista ma non gli importava.Voleva solo che tutto finisse.Vendicarsi o dimenticare?No non poteva dimenticare ,solo la vendetta l’avrebbe saziato abbastanza.I fiori di giglio e il sangue di demone,bastava solo una goccia e tutto sarebbe finito.

***********
Le lezioni erano finite ,la sera dovevano partire per andare ad Aang e lei non aveva ancora finito il suo libro.Prendendo il vecchio volume si diresse verso il laghetto e come al solito si sedette sull’erba ed iniziò a leggere.
<< Oltre ai quattro popoli , ad Aang se ne può trovare un altro .Si dice che questa nazione è nata quando sette soldati della nazione del fuoco ,cedettero la loro anima a Lucifero in cambio di un ampliamento dei poteri ,questi soldati diventarono i cosidetti demoni ,esseri dalle sembianze umane ,senza anima , il cui compito è tradire,ingannare ,tentare .Si dice inoltre che siano esseri immortali , che possono essere uccisi solo se si usa il sangue dei loro simili.Una leggenda narra che uno dei sette si ribbellò a Lucifero riuscendo così a riprendersi l’anima dagli inferi,avendo così una metà demoniaca ed una umana.Si narra inoltre che egli,secondo una maledizione di Lucifero ,perse i poteri innamorandosi di una dominatrice.>>
-Dove hai preso quel libro?-chiese il ragazzo alle sue spalle ,infilandosi una mano nei capelli biondi per riportarli indietro,distogliendola dalla lettura.
-Me lo ha dato Leyn .
- E lui da dove l’ha preso ?
-Quante domande…
-Da dove ha preso quel libro! –chiese di nuovo lui ancora più inervosito di prima.
-Non so di preciso,nella sua scuola ad Aang credo.
-A che pagina sei?-continuò lui non accennando nessun cambiamento nel suo tono.
-439-rispose Emma , preferendo non fare domande.
-Vai alla alla 623 
Emma ubbidì , ma non notò nulla di particolare.All’improvviso Draco si sedette accanto a lei prendendole il libro dalle mani.Lo avvicinò al viso e disse quasi sottovoce :
-Giglio bianco.-Emma lo guardò stranita,ma la sua sorpresa aumentò quando nella pagina incominciò a scorrere acqua fino a quando l’inchiostro non scomparve totalmente ed al suo posto apparve una scritta fatta a mano,con una calligrafia a dir poco stupenda,di un blu scuro molto intenso che diceva: “ti vogliamo bene Draco.Lui ricchiuse il libro e si girò a guardarla.
-Quindi questo è tuo-chiese soltanto.
- Il giglio bianco,il fiore preferito di mamma.-i suoi occhi si incupirono improvvisamente e quando si alzò voltandole le spalle la sua voce era più roca di prima.-Puoi tenerlo se vuoi 
- No se è tuo,è giusto che te lo ridia.
-Me lo darai quando avrai finito.-concluse lui dirigendosi verso il cancello ,che scavalcò senza problemi,scendendo con un salto.
-Va bene … -disse Emma ,quando lui fu ormai lontano.
 ********
-Okey è giunta l’ora- disse Kai agli altri , con lo sguardo rivolto verso il cielo.Le acque nere del lago erano illuminata dalla luna argentea .Con un veloce gesto della mano Draco aprì un portale che gli avrebbe portati ad Aang.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** Il lago ***


Capitolo 9)

Emma POV
Draco aveva aperto una specie di buco nell’acqua .Zhao si era offerto di portare il mio zaino ed una volta che lui sparì dentro il lago ,con una certa quantità di incertezza,anche se diciamocelo era più che altro paura,lo seguii .Insomma non si attraversano tutti i giorni buchi in un lago che ti porteranno in un posto, ai cui abitanti bastava un gesto per soffocarti,schiacciarti con una roccia o  incendiarti viva.OK,stavo tremando di paura ed angoscia.Chiusi gli occhi ,sembrava di stare in un vortice , non smettevo di girare su me stessa e pensavo seriamente che sarei morta.All’improvviso tutto si fermò ,quando aprii gli occhi ero con i piedi ben piazzati sull’erba piuttosto alta.

Alyon POV
Questa è stata l’esperienza più bella della mia vita.Emma si era praticamente incollata al braccio del caprone patentato 1 ,con gli occhi chiusi ,sembrava che stesse morendo di paura.Io invece avevo tenuto gli occhi aperti.Eravamo come in un tunnel ,intorno a noi girava velocemente l’acqua e sembrava di stare ad una giostra.All’improvviso tutto si fermò e noi “apparimmo” direttamente sull’erba piuttosto alta.Eravamo in un parco abbandonato,identico a quello ad Andville , solo il lago sembrava più grande.Era notte fonda,ed il buio rendeva tutto quanto più misterioso.Ero davvero emozionata.Kai e Leyn camminavano davanti a me,il caprone patentato ed Emma,che gli stava praticamente incollata alla schiena nascondendosi da chissà cosa ,al mio fianco ed il biondo incazzato stava dietro di loro.

Draco POV
Ma perché tocca sempre a me aprire sti maledetti portali,perché il grande Zhao Rompicoglioni So Figo Io Lenders non mostrasse le sue “eccezzionali capacità di ‘sto cazzo”? E poi visto che voleva  tanto fare  il gentiluomo non poteva prendersi gli zaini di tutti,chissà magari cadeva dal portale e rimaneva nel limbo per un po’ eh? Non male come idea però.
E  lei non poteva incollarsi un po’ di più al suo braccio , magari se gli si appiccicava ancora si sarebbero fusi ! Va al diavolo Zhao , chissà che qualcuno ti affoghi un giorno!Ecco brava nasconditi dietro di lui ,che ti proteggerà di sicuro ! Dio santo , sto impazzendo .Andate affanculo tutti quanti ! 
-Ecco siamo arrivati – disse dopo un po’ Kai , l’unico sano in questo gruppo , dopo di  me ovviamente.
- Io me ne vado in camera – annunciai dirigendomi verso le scale , quando ormai eravamo dentro la scuola .
- Dobbiamo informare il maestro che siamo arrivati – si mise in mezzo quell’idiota
-Vacci da solo Lenders – risposi continuando ad avvanzare. Sono le due di notte e quello vuole andare a svegliare mezza scuola per annunciare a tutti che è tornato !
- Scusate e noi dove dormiamo-chiese Alyon ……..Ecchissene frega! 
- Qualcuno deve cedere la sua stanza – disse Miller , mi girai accorgendomi di avere gli occhi di tutti posati addosso . Io non cedo un emerito cazzo a nessuno !
- La mia stanza non si tocca – spiegai cercando di non dire quello che avevo pensato.
- Vi lascio la mia ,dormo con Drak – DRAK???? NO ma che , mi prendi per il culo !?Da dove li tira fuori qui nomignoli !
-Grazie Kai – rispose Emma , staccandosi finalmente da quell’imbecille .
-Stanza 67 , ecco le chiavi.Quella di Draco è la 68 , Leyn 66 e Zhao da qualche parte … - grande Kai , non ce ne frega dove sta l’idiota.
- Noi andiamo , ciao ragazzi , notte Zhao – a noi non ci da la buonanotte ? E poi gli sorride , ma si è bevuta il cervello . E  l’altra invece che sembra una mummia .Muoviti cazzo , saluta , cammina , corri , sparisci , che sembri un cadavere.
- Notte Emma – rispose quell’emerito  coglione …. Oddio non gli supporto più , me ne vado , mi fanno venire il diabete ! 
-Addio – feci io salendo velocemente le scale , seguito da tutti gli altri.

***********
MI sveglia. Un altro incubo, non ci posso credere. Avevo i capelli bagnati, dal sudore , come l’altra notte.Ma giuro  che gliela farò pagare cara , a tutti loro , una volta per sempre.La luna illuminava di poco la stanza.Andai in bagno , mi lavai la faccia, sembravo un fantasma, ero più pallido del solito.
Mi misi una maglietta e prendendo la giacca uscii. Il parco era poco distante , chissà se avrei visto qualcosa, questa volta.Mi sedetti sulla sponda del lago. La luna piena si rifletteva su di esso.Mi concentrai , appoggiai la mano sulla superficie dell’acqua , essa cominciò ad ondulare,divenne bianca ed un’immagine sembrò apparire su di essa.C’era un corpo sull’erba, teneva la mano  sullo stomaco .Aveva la camicia macchiata di sangue.C’era una ragazza che gli teneva la testa , dicendo qualcosa che non udii.Più lontano c’era un’altra ragazza , con un vestito rosso , nella mano teneva qualcosa che luccicava da cui colava del liquido denso.Mi concentrai di più , il corpo disteso era un ragazzo , dai capelli scuri ed anche la ragazza.Stavo gridando qualcosa, ma il suo volto era ofuscato , come gli altri.Il liquido che colava era sangue ,ne ero ormai certo.All’improvviso l’immagine iniziò a sbiadirsi , e scomparire come fumo , fino a quando al suo posto non comparve il mio riflesso.Di sicuro era il futuro ,ma non sapevo se quello che avevo visto è vero o una bugia. Quelle acque ti possono mostrare il futuro o il passato, ma non puoi essere certo che sia verità , perché il lago inganna, ti mostra qualcosa e sta a te decidere se credergli o no.Restai un altro po’ , osservando la luna, mi è sempre piaciuta.Kai preferiva guardare il tramonto ,io invece stavo ore , la notte , dopo gli incubi  a guardarla.La regina delle tenebre, la luce nell’oscurità, la luna.Alla fine tornai in camera , inciampando sul cavo del telefono, andando a sbattere sull’armadio , cadendo direttamente sul letto,avevo fatto un bel po’ di casino , considerando che la lampada era caduta dal comodino , ma Kai continuava a russare , con metà coperte per terra, i capelli spalmati sulla faccia, la bocca aperta , la mano che toccava terra ed un piede col calzino e l’altro senza. Ma come si fa a dormire in quel modo ???Dopo un po’ comincio a mugugnare qualcosa, mi avvicinai per vedere se si era svegliato . Era buio e non si vedeva niente quindi mi avvicinai di più , all’improvviso aprì le braccia e quasi urlò : - Mammaaaaa…. 
Scattai indietro , cadendo per terra dallo spavento. Dopo qualche secondo Kai si girò dall’altra parte , ricominciando a russare.Oddio , domani gli spacco la faccia ! Andai verso il letto , cercando poi di addormentarmi , senza risultati . Dopo qualche ora la sveglia suonò e Kai rotolò giù dal letto , tirandosi dietro le coperte a cui si era agrappato.Mi alzai anch’io andando in bagno.Sarà una pessima giornata!

******
Spazio Autrice:
Salve a tutti ! Piaciuto il capitolo? 
Io mi sono divertita troppo nei panni di Draco, ho cercato di rendere al meglio l’idea del suo carattere scorbutico. E’ un capitolo un po’ corto , ma d’ora in avanti li scriverò più o meno così. Ringrazio chi ha letto e se volete potete recensire dicendomi cosa ne pensate della storia , del capitolo , del colore di capelli di Draco, degli alieni su marte, del pelo del mio cane ecc.
 1 ( caprone  patentato ) – cit PandoraHearts 



Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** Un po' di confusione ***


Capitolo 10)

Emma POV

Erano circa le sette quando la sveglia sul comodino di Kai risuonò per tutta la stanza.Riuscii a spegnerla allungando il braccio.Rimasi per un po’ seduta osservando la camera.I muri erano di un verde erba ed il pavimento era coperto da un grande tappeto marroncino.Tra i due letti c’era un comodino di ebano scuro.Vicino ad una grande finestra c’era una scrivania dello stesso materiale,con qualche penna e pochi libri.Sul muro ,era appesa una balestra nera e difronte i letti c’era un grande armadio.Avevo dormito poco,mi ero svegliata alle quattro da un baccano infernale proveniente dalla camera di Draco , chissà cosa facevano quei due a questa ora.Mi alzai trascinando le gambe fino al letto di Alyon ed urlai:
-Svegliaaa ! – come risposta ricevetti un borbottio incomprensibile.Cercai di tirarle le coperte ma niente da fare,e poi mi venne un’idea.
-I gemelli Weasley ci aspettano in sala da pranzo.- non avevo ancora finito la frase che lei era già in piedi davanti a me chiedendomi – Dove? Quando sono arrivati? – e guardandosi intorno.
Scherzetto-dissi prendendomi un pugno sulla spalla.Alyon stava per dire qualcosa quando sentimmo un tonfo nella camera di fianco . Mi avvicinai e sbattendo la mano sul muro dissi – Ma che succede..
-Sono caduto dal letto- la voce sembrava quella di Kai anche se molto assonnata e roca .
-Che stupido-urlò Alyon piegandosi in due dalle risate.
-Chiudi quella bocca , fiammetta-rispose il ragazzo dall’altra parte.All’improvviso la faccia di Alyon assunse una strana espressione e la vidi uscire dalla stanza .La seguii capendo già cosa voleva fare. Si precipitò sulla porta e senza nemmeno bussare entrò ancora in pigiama.Kai era in piedi davanti al suo letto che si massaggiava la testa.
-Tu brutto , come osi –disse allora Alyon prendendo il cuscino dall’altro letto e lanciandolo contro Kai che lo afferrò senza nessun problema.
-Che vuoi fare ,picchiarmi con un cuscino?-chiese lui con una faccia divertita.
-Se è neccessario-sbuffò lei
-Ma che succede qua-chiese Draco spuntando da una porta.Aveva una maglietta verde scuro e dei jeans neri, si stava strofinando i capelli bagnati con un asciugamano blu.La sua stanza era identica a quella di Kai , tranne per il fatto che i letti erano nei due angoli della stanza, il muro era di un leggero azzurro ed il tappeto di blu scuro.Al posto della balestra ,  c’era un tridente di metallo con una specie di gemma blu incastonata dentro.Mi avvicinai, tendendo la mano verso l’arma ,quando all’improvviso mi trovai Draco che la bloccava tenendomi per il polso.
-Questo non si tocca-disse guardandomi con quegli occhi minacciosi.-ed ora andatevene , tra un quarto d’ora Kai vi viene a chiamare per la colazione.
- Perché io scusa , vacci tu-protestò il moro , tirandogli indietro il cuscino che Alyon gli aveva rubato.
- No ci vai tu! – gli impose Draco
- Pari o dispari?-fece Kai
-Dispari – rispose scocciato lui.
-Un ..due…tre…. – Kai aveva 6 e Draco 4 , quindi toccava a lui venirci a prendere per la colazione.
-No ma spiegatemi-dissi – voi fate pari o dispari per decidere chi deve venirci a chiamare, piuttosto veniamo da sole !
-Se pensi di arrivarci, fa pure- rispose quello scorbutico .
-Certo che ci arriverò , stupido biondo dei miei stivali.-ma chi si crede di essere . Me ne andai seguita da Alyon e sbattendo la porta gli dissi – Stronzo – okey,era furioso ed io non avevo la minima idea di dove fosse la sala da pranzo e con il mio straordinario senso di orientamento mi sarei persa.Ma non l’avrei data vinta a quello neanche morta!

DRACO POV

-Non credi che dovremmo dirle dov’è la sala da pranzo-chiese Kai preoccupato
- Che se la trovino da sole- ma chi si credeva quella mocciosa a parlarmi così, io faccio quello che mi pare e piace , entrare nella mia stanza, voler toccare le mie cose e insultarmi pure!Questo è troppo , che vada col suo Zhao Rompicoglioni So Figo Io Lenders ! Che nervosoooo !
-Ma se- tentò di dire Kai
-Ma se un corno , che si arangino!
-Come vuoi Drak!
-Porca troia , non chiamarmi Drak, Dray o qualsiasi altra cosa che ti salti in testa , okey?- Devo calmarmi o va a finire che uccido qualcuno.-Io vado a mangiare-dissi sbattendo la porta.

EMMA POV

Erano passati venti minuti e decidemmo di chiedere a Leyn di accompagnarci alla mensa o quello che è.Bussai ed aspettammo finchè non uscì ed insieme andammo verso la sala da pranzo.I tavoli erano da sei posti , ma tutta la stanza era ancora vuota, forse siamo arrivati troppo presto, meglio così.Ci sedemmo con gli altri due ,anche se avrei preferito starmene per conto mio.Alyon si era seduta di fronte a Kai ed a me toccava il posto di fronte allo sbruffone.

ALYON POV

-Ciao Fiammetta – mi disse Kai guardandomi con la sua solita espressione da schiaffi.
Gli tirai un calcio sotto il tavolo sorridendogli poi divertita.Avevo beccato la caviglia , trasformando così la sua faccia compiaciuta in una di dolore.Ben gli sta.Le sedie su cui eravamo seduti erano di legno così come i tavoli ed erano davvero stupendi.Io mi ero presa due ciambelle,una cioccolata calda ed un dolcetto alla fragola.Kai aveva un pezzo di torta al cioccolato così come Leyn, il biondo con la sua faccia incazzata mordeva una mela verde ed Emma , osservava la sua che invece era rossa , ma di quelle scure che le piacciono tanto.Anche lei aveva la faccia infuriata e per un momento pensai che quei due si assomigliavano parecchio.Parlai con Leyn della ricerca , insultando Kai ogni tanto .Draco ed Emma erano silenziosi come tombe.
-Io torno in camera- disse dopo un po’ lei , alzandosi seguita da Draco.
-Me ne vado anch’io-annunciò , signor rompi palle.
-Qualcuno sa dov’è Zhao?-chiese Emma poi girandosi.Kai e Leyn fecero spallucce scuotendo la testa.

EMMA POV

Uscii dalla sala , dirigendomi verso la stanza di Kai anche se non avevo la più pallida idea da che parte andare.Dopo un po’ che seguivo un corridoio mi accorsi che qualcuno mi seguiva,sapevo già chi era inquanto è da quando sono uscita dalla sala da pranzoche  è dietro di me.Dopo un po’ il corridoio si divise in tre direzioni,io andai verso destra come indiana Jones, se non sai che direzione prendere vai sempre a desta . Dopo cinque passi Draco chiese : Dove stai andando?
-In camera-risposi continuando a camminare
-E sei sicura che quella sia la direzione giusta.-disse lui divertito
Non risposi niente, mi girai sorpassandolo e continuando il corridoio.
-Biblioteca- precisò lui .Mi girai a guardarlo , aveva una specie di mezzo sorriso , ghigno più che altro,mi stava prendendo per il culo , questo era certo.Tornai al corridoio principale e girai a sinistra,questa volta non disse nulla , ma si limitò a seguirmi .Perfetto si divideva in altre tre parti.Continuai dritta.
-Sei incorreggibile ,seguimi – mi girai e gli andai dietro.Siamo rimasti zitti per tutto il percorso .Quando arrivò davanti alla porta , si fermò e mi guardo con i suoi occhi ghiacciati, meno freddi del solito.
-Allora, grazie-dissi io avvicinandomi alla mia porta.
-Niente-rispose lui aprendo la sua.
-Draco…-lui si girò a guardarmi – scusa se prima ti ho più o meno insultato-abbassai lo sguardo,anche se fosse il più grande sbruffone di tutti ,mi sentivo in colpa.
-mmh – rispose lui chiudendosi la porta dietro. Ma che razza di risposta è “mmh” mi aspettavo qualcosa tipo “niente” o “non ti preoccupare” anche un “scuse accettate “ !!! sbuffai entrando anch’io in camera.

ALYON POV

-Ragazzi io vado a trovare Cato – disse Leyn ,alzandosi e dopo aver dato il vassoio alla cuoca uscì dalla sala.
Passarono alcuni minuti di silenzio ,Kai mangiava la sua torta al cioccolato , caspita quanto è lento ,io ho finito tutto in due minuti e stavo sorseggiando la mia cioccolata.Il silenzio divenne estremamente irritante così gli chiesi la prima cosa che mi è venuta in mente.
-Chi è questo Cato ?
-Ehm…è un amico di Leyn , anche lui dell’aria- rispose lui mandando giù un pezzo di torta.E adesso che gli dico?
-Sai chi sono i tuoi genitori …quelli di qui intendo ... – ma va davvero , pensavo che stessi parlando di quelli sulla terra !
-No –
-Potremmo provare  a scoprirlo- parlare dei miei genitori biologici mi faceva venire un’ansia tremenda.Non mi hanno mai detto niente .Avvolte pensavo che mi avessero abbandonata , altre che fossero morti in un incidente , ma ritornava spesso il pensiero che non mi avessero voluta.
-E come credi di fare …genio ?- cercai di trattenere un tono indifferente , ma era difficile.
-Andiamo in biblioteca e facciamo una ricerca su tutte le famiglie con figli ,escludendo tutti gli altri domini tranne la nazione del fuoco , cercando tra i quattordicenni nati in inverno . –okey devo ammetterlo , era intelligente il suo piano,anche se non gliel’avrei mai detto, neanche sotto tortura.
-Cosa ne dici , fiammetta-ecco è tornato lo stupido di sempre!
-Potrebbe funzionare,e non chiamarmi FIAMMETTA , testa di rape so tutto io !
-Certo che funzionerà……Fiammetta – ma quanto è stronzo !
-Sei odioso ,io me ne vado – dissi alzandomi
-E mi lasci qua , a farmi venire il diabete da solo?
-Si – risposi io , uscendo .Avevo un buon senso dell’orientamento ed arrivai davanti alla porta di camera nostra per modo di dire.Entrando vidi Emma che giocava a FIFA 15 sul tablet, distesa a pancia in giù sul letto e mangiando patatine.
-Perché sorridi – disse , quando mi vide entrare.Davvero stavo sorridendo ?
-Non sto sorridendo – chiarii immediatamente
-OH si che stai sorridendo , e sei anche rossa come un pomodoro –disse lei mettendosi a ridere.
-Ma che stai dicendo – chiesi dandole una cuscinata in testa.
-Vuoi la guerra , e che guerra sia ! Per Romaa – urlò lei dandomi a sua volta il cuscino in testa.
Domani avremmo fatto la ricerca e dopo saremmo passati agli allenamenti.Non vedevo l’ora!
 
*******
Salve ragazzuoli? Come va? Spero che il capitolo vi sia piaciuto ed alla prossima!!

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** Ricerca ***


Alyon POV
Ed ecco l'inizio di un nuovo giorno qui ad Aang.Mi alzai e quasi strisciando andai in bagno.Avevo i capelli arruffati e delle pesanti occhiaie.Ieri con Emma siamo rimaste sveglie fino a mezzanotte a parlare dei gemelli Weasley , di Percy Jackson e di quanto sarebbe stata fantastica la nostra vita ad Hogwarts . Lei stava ancora dormendo anche se mancava poco al momento in cui l'orribile sveglia del capelluto avrebbe distrutto il mio aparato uditivo per l'ennesima volta.Mi vestii velocemente indossando la mia maglietta preferita rossa e dei jeans blu.Cercai di sistemare quella cosa che mi titrovavo al posto di normalissimi capelli in una coda alta. Non mi trucco mai di solito ma oggi correttore e mescara avrebbero aiutato parecchio la mia immagine orribile.Andai a svegliare Emma , che si stava stiracchiando come una giraffa sul letto. Diciamo che era messa male quasi quanto me.Anche se è abituata ormai dall'inizio dell'anno a rimanere sveglia fino a tardi guardandosi gli anime sul tablet.
- sembri un fantasma- dissi mettendomi a ridere
- buongiorno anche a te...- era meglio lasciarla in pace finché il suo risveglio non sia completo sennò si rischia una lampada in testa.
- sbrigati che dobbiamo fare la ricerca.Leyn mi ha mandato un messaggio dicendo che avremmo fatto colazione in guardino ,visto che si sono già procurati i libri per la ricerca.
- mmm , ok - mugugnò lei dal bagno. Dopo un po' comparve con un aspetto decente.
-andiamo ?- chiese
- vorresti uscire vestita in quel modo ?- era ridicola ,aveva ancora addosso il suo pigiama blu con una mucca stampata nell'angolo della maglia.
- dirmelo prima no ? -disse andandosi a prendere la sua felpa verde, i leggins neri e le converse altrettanto nere. Si vestì velocemente ed uscimmo dirette in giardino.
Vagammo per un po' senza trovare tracce dei ragazzi. Alla fine li trovammo seduti sull'erba.
- noi abbiamo già fatto colazione quindi vi abbiamo portato qualcosa dalla mensa. - disse Leyn porgendomi una brioche al cioccolato ed una bottiglietta di Coca cola .
-Emma non sapevo cosa prendere quindi Draco ti ha portato una mela.
-Molto gentile ...
-Di cosa stai parlando Miller ?- chiese draco
- Non avevi preso due mele verdi ?
-Le ho prese per me !! Cosa pensavi ?- rispose il biondino tirando fuori una mela dal suo zaino ..
-Non importa ,tanto non avevo fame - disse Emma facendo il più falso dei sorrisi che le avessi mai visto .
-Tieni ! - disse il biondo lanciandole il frutto che lei prontamente afferrò.
-Grazie - mormorò Emma iniziando a mangiare la mela.
- E il caprone patentato dov'è finito - chiesi guardandomi intorno.
-chi?? -
- Emh ...coso...come si chiama ..
-Zhao?- mi suggerì Emma
-Si lui
- Ha detto che non poteva venire quindi facciamo la ricerca cosi come siamo.Visto che le relazioni devono essere diverse dobbiamo dividersi.. - spiegò Leyn
- Noi andiamo al lago - parlò Kai .Perché deve decidere lui??
- Noi rimaniamo qua allora -rispose Emma ed avvicinandosi a me mi sussurrò all'orecchio : e comportati bene...
- Emma - urlai facendomi guardare in modo strano da tutti ..
- Forza andiamo - disse Kai alzandosi e prendendo metà dei libri.Lo seguii fino ad arrivare davanti ad un laghetto con un ponticello in mezzo.Ovviamente non aveva niente a che fare con quel lago da cui siamo arrivati .L'erba è ben curata e gli alberi intorno fanno un'ombra leggera.Una volta seduti ai piedi di un albero cominciammo a fare la sintesi di alcune pagine dei libri.Alla fine abbiamo deciso che avrebbe scritto Leyn infatti secondo Kai ho una scrittura da cani e invece secondo me la sua è da gatti quindi alla fine Leyn si è offerto come tributo.

Emma POV
La vedo dura. Passare due ore con questo qui sarà un'impresa titanica.
-Scrivi tu ! - disse lui una volta aperti i libri.
-Te lo puoi scordare! - replicai guardandolo con sfida .
- Io non scrivo !
-Scorbutico! Una volta essere gentile non ti rovinerà la vita mister ghiaccio !
-Mister Ghiaccio ?? Sei patetica !
-Patetica io !
-Io non vedo altre ragazze patetiche qui !Tu vedi qualcosa? - disse lui guardandosi intorno con un mezzo ghigno !
-Ti prendo a schiaffi - gli urlai
-Non credo proprio - rispose guardandomi con quegli occhi da serial killer .
Mi avvicinati di scatto tenendo la mano aperta , che cosa crede che non ne sono capace?Proprio quando il mio palmo stava per scontrarsi con il suo viso pallido sentii una presa forte sul mio polso.
-Vedi che sei patetica!
Oh no ... Adesso vedi ...allungati la mano sinistra ma ecco che anche essa fu bloccata .Ma come fa ad essere così veloce .
-Adesso - cominciò lui portandosi le mani dietro la mia schiena ed immobilizzandomi completamente.- ti metti qui buona ed inizi a scrivere - non pensare che io mi arrenda così biondino dei miei stivali... In un secondo mollò la presa sui miei polsi piegandosi a terra dolorante .La mia ginocchiata ha fatto effetto.
-Sei impazzita - disse lui con poca voce soffocata
-Impara a non sfidarmi Draco..E adesso mettiti qui seduto ed inizia a fare la sintesi dettandomi le parti più importanti.
- Quindi scrivi tu - disse lui rimessosi seduto ma tenendosi ancora la pancia dolorante ...okey forse ho esagerato un po' ...ahh adesso mi verranno i sensi di colpa.

Dopo un po' che scrivevano gli chiesi :
-Ti fa ancora male ? -
-Potevi pensarci prima ai sensi di colpa... E comunque non più non sono certo uno che piange per una ginocchiata ... -ed io che mi facevo gli scrupoli inutilmente.

Finimmo la ricerca quando ricevetti un messaggio da Alyon che diceva che dovevamo raggiungerli al laghetto.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Allenamenti ***


Allenamenti

Emma POV
Una volta arrivati da loro Leyn mandò un messaggio a Zhao chiedendogli se viene agli allenamenti.
Quando ci raggiunse iniziò ad allenare Alyon facendole creare palle di fuoco ,che le riuscirono abbastanza bene l.Finché lei continuava ad infimare i sassolini lanciati da Kai , Zhao provò a farmi creare anche a me le famose palle infuocate.
-Adesso chiudi gli occhi...immagina il calore risalire fino alla tua mano e da li alzare una fiamma facendola avvolgere intorno a se stessa fino a diventare tonda.
-Ti sembra facile... - feci come mi aveva spiegato per la centesima volta ma al posto della fiamma uscì una bolla d'acqua che gli scoppiò in faccia.
Zhao si girò verso Draco che stava seduto a pochi metri da noi.
-Non guardare me...io non c'entro assolutamente.
-Riprova - mi disse il moro visibilmente irritato.
Mi concentrai ancora ma ecco che una nuova bolla apparì sulla mia mano.
-Mayel - gli urlò Zhao
-Non...non è colpa sua ...sento di averla creata io.
-Cosa?
-Sei sordo per caso ha detto di averla fatta lei.
-Riprova - mi disse lui con un tono che mi ha fatto arrabbiare .
-Senti basta ...sono stanca ...di fare queste ...cose ...ecco voglio solo riposarmi un po'.
-Ti ho detto di riprovare .- mi urlò lui
-Io non riprovo un accidente.- gli urlai sul petto visto la grande differenza d'altezza.
-L'avatar deve conoscere tutti gli elementi !-
-Io non ho chiesto niente - gli dissi andandomene .
-Emma - gridò Alyon
-Continua ad allenarti Aly , voglio stare un po' da sola.
-Va bene , se hai bisogno ...

Mi andai a sedere sulla sponda del lago più lontano da loro ,in modo che non potessero vedermi.Io non ho chiesto di essere l'avatar , certo sembrava divertente ma ora ho paura.Cosa succederà adesso ,dovrò separarmi dai miei amici ,dai miei genitori solo per venire qua e farmi urlare addosso da uno come Zhao , e no , chi si crede di essere per comandare.
Chiusi gli occhi , mi concentrai ,immaginai l'acqua scorrere fino alla mia mano ,la sentii piacevolmente fredda , riaprii gli occhi e su essa alleggiava una piccola palla fatta di acqua.Era davvero bella.I raggi solari si riflettevano dentro e sembrava una sfera di vetro .
-Molto bella - disse qualcuno alle mie spalle ,dopo un po' riuscii a riconoscere la voce e mi ritrovai Draco seduto di fianco.
-Grazie - gli risposi facendo un lieve sorriso.
-Adesso chiudi la mano - mi disse con un tono che non gli avevo mai sentito prima.Parlava con voce calma e bassa,in modo piano e rilassato.Feci come mi aveva detto e la palla sparì.
- Adesso chiudi gli occhi , immagina che l'acqua scorra nelle tue vene al posto del sangue, la senti ? - mi chiese accorgendomi che anche lui aveva chiuso gli occhi , anuii piano e lui continuò- immagina che si espanda, che esca dal tuo corpo , che ti avvolga , ora apri gli occhi.-
Quando gli aprii notai che intorno a me avevo come una cupola di vetro ,la toccai e sembrava un campo di forza.
-Questa è una barriera difensiva , efficace contro ogni elemento ,ma spreca molte energie quando qualcuno cerca di abbatterla.
- Wow -
-Per toglierla basta che raccogli l'acqua dentro di te , come prima ma cercando di rossuchiarla e non espellerla dal tuo corpo.
-Chiaro- mi concentrai e la barriera sparì.
-Ora vado - disse lui alzandosi
-Grazie - gli sussurrai prima che se ne andasse , avrei giurato di aver visto il suo sorriso.

ALYON
Anche il caprone patentato se né andò subito dopo di Emma anche se nella direzione opposta,dopo un po' anche il biondo disse che andava a fare una passeggiata , e così siamo rimasti io Leyn e Kai. Ormai avevo infiammato un bel po' dei sassolini di Kai e stavo iniziando ad annoiarmi.Leyn se ne stava sdraiato sull'erba e pareva addormentato .Dopo un po' il capelluto cominciò a far andare i sassolini a zig zag impedendomi di infiammarli.Mi avvicinai piano a lui facendo finta di afferrare le pietre e con una spinta lo buttai in acqua accorgendomi più tardi di precipitare insieme a lui in quanto me aveva afferrato il polso.
-Stupido,stupido - gridai cominciando a dargli schiaffe sulla spalla .
-Non sono io che ho spinto in acqua il mio insegnante.
-Tu ...insegnante - dissi facendo una risata falsa
-Ed ora e vuoi lasciarmi il braccio - fece lui guardandomi in modo strano -Ehm...si ...scusa - borbottai mollando la mia presa , sentivo un caldo tremendo probabilmente le mie guancie andavano a fuoco .
Con un gesto veloce si arrampicò sulla sponda balzando in piedi e tenendo la mano verso di me.
-No grazie posso farcela da sola - ignorai la sua mano e mi alzai molto più lentamente di lui e rischiando di ricaderci ancora.
-Ne dubito - disse lui ridendo. Ammetto che ha una bella risata , SOLO quella ...niente di più.
-Io vado a cambiarmi ..- disse starnutendo per cinque volte di fila.
-Vengo anch'io , non riesco più a concentrarmi per asciugarmi i vestiti..
-Ammettilo che vuoi solo venire con me ...
-No , stupido - dissi dandogli un pugno sulla spalla ..
-Ne dubito -rispose lui inarcando le sue labbra in un ghigno e girando la testa di lato.
-La smetti !- gli urlai dirigendomi velocemente verso il dormitorio.
-Aspetta ho lasciato i vestiti nella mia stanza...
-Oh ma davvero - dissi mettendomi a correre , l'entrata era vicina ,mancavano le scale ed una volta in camera l'avrei chiuso fuori .Il mio piano non faceva una piega , ma non avevo calcolato che lui è tre volte più veloce di me .
Mi fermai respirando a fatica davanti alla porta della mia/sua camera.
-Ti propongo un patto , entriamo insieme,tu prendi i tuoi vestiti e ti vai a cambiare in camera di Draco.
- C'è un problema ...
-Quale ?
-Draco non mi ha dato la chiave ...
- Fantastico - dissi per niente entusiasta .-Ti cambierai in bagno !- continuai entrando in camera .
-Sissignora ! - fece lui andandosi a prendere i vestiti .Intanto stavo preparando la mia maglietta azzurra ed i jeans blu.
-Non mi piace quella maglietta ...l'azzurro non ti dona.
-Neanche a me piace la tua faccia ,ma cosa possiamo fare.-gli risposi acida iniziando a spingerlo verso il bagno .Lo chiusi fuori con una sedia.
-Hai finito - sentii dire da dentro
-Si -
-Mi è caduta la maglietta , me la porti -
Che ? Dopo un po' capii vedendone una bianca per terra.La raccolsi ed andai verso il bagno ,togliendo la sedia aprii la porta porgendogliela.Solo dopo notai che lui era a torso nudo davanti a me . Arrosii terribilmente e mi girai di scatto lanciandogli la maglietta .
-Non dirmi che non hai mai visto un ragazzo senza la maglietta .
-No...cioè... Si ...senti ti aspetto fuori .
-Certo signora ...- rispose lui ridendo .Ma perché devo fare sempre le figure di merda Oddio che addominali però..... Ah meglio che vada fuori .Uscii andando in giardino ed incontrando Emma.
-Che hai ...perché sei così rossa?!
-Niente ...ho solo caldo ..
-Se lo dici tu.- se le avessi detto la verità mi avrebbe preso in giro per sempre quindi meglio evitare .
-E tu che hai fatto ?-
-Niente di che !Aspetta perché hai i capelli bagnati?
-Una lunga storia ...Ora andiamo a pranzo che sto morendo di fame.
-Tanto sta sera mi racconti tutto.-disse lei sorridendo
-Si si - non ha senso insistere ,ogni volta riesce a tirarmi fuori le parole .
Che mattina pesante,ci vuole proprio qualcosa di buono !

 

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Segreto ***


Cap.13 segreto

Alyon POV
La sera avevo raccontato tutto ad Emma , visto che aveva insistito tanto.Dopo avermi chiesto almeno cinquanta volte se mi piacesse Kai e dopo i miei "ma neanche morta" si era addormentata con un semplice "va bene" . Sta architettando qualcosa questo è sicuro !
Ci svegliammo come ogni mattina , per modo di dire ,erano solo tre i giorni che abbiamo passato qui,andando a fare colazione con i ragazzi. Leyn si era preso un raffreddore e quindi è rimasto chiuso in camera , Zhao non si vedeva da ieri e il biondo rompipalle sembrava essere felice.
-Ah un po' di pace , se vi togliere dai piedi anche voi due - disse indicando me ed Emma- la vita sarebbe perfetta. - finì dando un morso alla sua mela verde .Già sembrava non mangiasse altro.
- E magari se tu e il tuo amico - sbraitai indicando il capelluto - cadeste in un burrone senza fondo , noi vivremo felici .
- Meglio di no, al mondo mancherebbe la mia perfezione - disse Kai che stava seduto di fronte ad Emma , che avevo di fianco .
- Certo Kai , hai ragione tu .- rispose lei mettendosi a ridere.
-Che ne dici se andiamo al lago, ti dovrei parlare .-disse Kai rivolto verso Emma
-Quando ?
-Adesso!
-Ma....
-Dai vieni - disse serio tirandola per il braccio
-Rallenta - urlò , quando ormai uscirono dalla mensa mi chiesi cosa dovesse dirle di tanto importante ,da dover andare al lago.
-Io vado al lago -disse Draco
-Ma ci sono loro - risposi osservando la sua faccia
-E allora non è mica suo !- disse alzandosi
- Aspetta vengo con te - annunciai tirandolo per la manica della giacca.
-Perché -mi chiese stranito
-Per la tua stessa ragione !
-Fare una passeggiata ??
-Andiamoo ...lo sai di che parlo ...appena Kai ha detto che doveva parlare con Emma ti sei irrigidito come una statua di marmo , stai andando per spiarli.
-Ma che stai dicendo ?! - chiese allarmato alzando la voce . Colpito ed affondato.Alyon 1 biondo 0
- Quello che hai sentito - risposi guardandolo divertita.
-Io vado a fare una passeggiata ,sei tu che stai andando a spiarli .
-Non è vero ! - uffa , Alyon 1 biondo 1
Ci incamminammo passando direttamente tra gli alberi .Eravamo vicino quando sentii una risata che riconobbe immediatamente .
-Davvero , tuo nonno ti ha fatto piantare cento piante di fagioli a mano per punizione.
-Eccome , e poi mi ha fatto riordinare pietra per pietra tutta la stradina fino al cancello della villa ,circa cento metri , senza usare il potere da dominatore , ma ti rendi conto.
-E perche ? -gli chiese lei continuando a ridere
-Perché mia madre gli aveva detto che sono stato io a rompere la sua balestra preferita.
-Quanti anni avevi ?
-Mmm - ci pensò su per un po' - otto credo .
-Oddio -disse lei non smettendo di ridere.
Non so perché ma ho iniziato a sentire caldo, non sudavo ma la mia temperatura corporea si stava alzando.Io e Draco ci eravamo fermati,dietro ad un'albero ,e la sua mano era sotto la mia,in quanto ci stavamo sporgendo entrambi per vedere.
-Ahia cazzo , mi hai bruciato la mano .- urlò massaggiandosi la mano e facendoci scoprire.
-Draco ? Che....Alyon ...cosa - cominciò Emma
-State facendo ?- finì Kai
-Una passeggiata ? - dissi facendo un sorriso forzato
-Pensavo fossi più intelligente Kai- disse il biondo,aveva uno sguardo strano ,direi.
-Ci stavate spiando - gridò Emma scattando in piedi .
-É stata sua l'idea - dissi subito indicando Draco , che rispose con un'occhiataccia .
-E si può di grazia sapere il perché? - fece Kai freddo guardandoci come se fossimo dei ladri.
-Volevamo sapere cosa fosse la cosa importante ,di cui volevi parlarle.-sputai acida .
-Non sono affari tuoi - rispose lui andandose .
-Te l'avrei detto ,se me l'avessi chiesto Alyon, non me l'aspettavo da te.-mi disse Emma ,seguendo il capelluto.Aveva lo sguardo arrabbiato.Lo so che non mi avrebbe detto niente , come ogni volta.
Me ne andai anch'io .Non credo che parlare delle punizioni di suo nonno fosse una cosa così importante.
Draco camminava a qualche metro di me e lo sentivo sbuffare come una locomotiva.Andai in camera sbattendo la porta , mi aspettavo di vedere Emma ,ma chissà dove fosse ,forse con Kai a parlare di cose "importanti" .
Non avevo fame ,iniziai a leggere.Si stava facendo sera e di Emma nemmeno l'ombra.Chissà dov'è.

Mi svegliai ed il letto vicino al mio era vuoto.Non era tornata nemmeno per dormire ,le coperte erano perfettamente in ordine ed il cuscino era freddo .

Emma POV

Me ne andai dritta in biblioteca.Alyon mi aveva spiata ,ed io odio profondomaente le persone impiccione.Se fosse qui avrebbe detto " sono solo curiosa " , no questo si chiama essere impiccioni,immischiarsi negli affari altrui .Le avrei detto qualcosa ,ovviamente non tutto, non mia piace scoprirmi davanti alla gente, non voglio che gli altri sappiano qualcosa in più su di me. È sempre stato così, lei si accontentava del poco che le confidavo,sa che c'è sempre qualcosa che le nascondo ,ma fa finta di niente .Preferisco tenere tutto dentro ,che sfogarmi ,perché so che tutto ti si può ritorcere contro ed io non ne ho proprio voglia.
Mi ritanai tra gli scaffali.Presi un libro intitolato "le leggende di Aang- creature magiche" , mi sembrava interessante , ma non riuscivo a togliermi dalla testa quello che mi aveva detto Kai ,prima che arivassero Alyon e Draco.
Andai verso le vecchie poltrone verdi della biblioteca.Erano morbide.Avevano un bordo fatto in ebano e la stoffa era color smeraldo.Mi sedetti ed incominciai a leggere.Passarono le ore.Non andai a pranzo e nemmeno a cena, scesi in mensa verso le dieci di sera ,prendendo un pacco di biscotti da una macchinetta gigante.Tornai in biblioteca ,non avevo voglia di vedere Alyon ,avrei dovuto spiegarle,o forse no in fondo come ha detto Kai non sono affari suoi ,ma lei avrebbe detto "però sono affari di Kai eh?" . Mi accoccolati sulla poltroni sentendo le palpebre farsi pesanti ,addormentandomi subito.


 

Ritorna all'indice


Capitolo 14
*** La foresta ***


Emma POV

Mi svegliai.Non ero nella mia camera e nemmeno in biblioteca.Solo dopo mi accorsi di avere il braccio di qualcuno sulla vita e quando girai la testa incontrai il volto di un Zhao angelico a pochi centimetri di distanza.Aveva i capelli arruffati ma comunque perfetti ,i lineamenti del viso erano abbastanza duri ,ma quando dormiva aveva un'aria quasi angelica.Dio quanto è bello!
Aspetta...che ci faccio in camera ,in un letto ,con Zhao?!
Vidi il mio telefono sul comodino e cercai di raggiungerlo per vedere l'ora.Era troppo lontano e dovetti allungarmi svegliando così il moro vicino a me .
-Hey -disse piano lui con la voce roca .
-Hey -sussurrai io .
-Ti ho vista che dormivi sulla poltrona ed ho deciso di portarti qui , ma poi mi è venuto sonno e mi sono addormentato anch'io.- mi spiegò per poi fare un sorriso spiazzante.
-Grazie ,meglio che vada ora.
-Va bene, ti accompagno in mensa.-disse alzandosi con me.
Andai nel suo bagno per lavarmi la faccia e siatemarmi i capelli.Sarà una giornata pesante!
Uscimmo insieme dalla sua stanza andando dritti a mangiare.Presi due barrette di cioccolata,un tè alla pesca e come al solito una mela rossa.Andai verso un tavolo vuoto accompagnata da Zhao che si sedette di fronte a me.

Alyon POV

Mi alzai trascinando i piedi fino al bagno. Spazzolai i capelli lasciandoli sciolti e presi la prima maglietta e i jeans che mi capitarono sotto mano.Uscendo presi il telefono mandando un messaggio ad Emma
*alla scema - Hey dove sei?
Dopo un po mi arrivò la risposta :
*Mensa
Arrivai davanti alla mensa e presi solo un pacchetto di crakers salati dalla macchianetta fuori ed entrai.
Vidi Emma che parlava con qualcuno.Mi avvicinai e notai che quel qualcuno non è altro che il caprone patentato Zhao .
-Ma buongiorno ci si vede finalmente ...- dissi con un finto sorriso teatrale .
-'Giorno - disse Emma dando un morso alla sua barretta.Ma con tutti i dolci che mangia come fa a non ingrassare ,io sarei
già più pesante di 5 chili .
- Non sei tornata in camera- affermai guardandola.
-No -rispose soltanto
-Ehii ciao Em - mi girai sentendo la voce di Kai .
-Ciao idiota -rispose lei con un sorriso.
Dietro di lui camminava una testa bionda incazzata come al solito.
-Ha dormito con me infatti - disse Zhao lasciando tutti a bacca aperta.Si sentì chiaramente il calcio che Emma gli avave dato sotto al tavolo ,ed il suo pessimo tentativo di soffocare un grido.
-Che ?? - urlò Draco seduto a capo tavola.
-Non sono tornata in camera -spiegò la mora,continuando a guardare quella barretta.
-Ed ha dormito con me .-finì Zhao ,ricevendo un calcio più forte del precedente piegandosi così sotto al tavolo tenendosi la caviglia dolorante.
Non ci posso ancora credere.
- Che ha fatto ?-chiese ancora più sconvolto il biondo.
-Senti ,non credo siano affari tuoi.
-Certo che lo sono -
-No invece -
-Si
-No
-E basta - disse Kai - ma avete solo dormito ?-
-Kaii - urlò Emma
-Dai scherzavo -rispose mettendosi a ridere
-Idiota !
-Davvero avete dormito insieme ?-chiesi
-Senti ...mi ero addormentata in biblioteca e lui mi ha portato in camera sua ,che c'è di male?! - sbraitó lei alzandosi .
-Dove vai ? - chiesi
-In camera - rispose continuando a camminare.
La seguii alzandomi anch'io seguita da Zhao.
-No,tu rimani qui - dissi acida mettendogli il mio palmo aperto davanti alla faccia per fermarlo.
-Ma ...
-Niente ma ...tu rimani qua!- dissi girandomi e seguendo la mia amica.Entrammo in camera e chiusi la porta dietro di me.
-Senti Emma ...- incominciai tenendo gli occhi su di lei e quando ricambiò lo sguardo , spostai il mio sulle lenzuola del letto.
- Mi dispiace ...okey ...ero solo curiosa .
-Okey ...dammi solo un po di tempo..solo un po di tempo.-mormorò per poi sorridermi
-Quindi è tutto okey? - chiesi
-Ovvio ebete - disse facendo un ghigno simile a quello di Kai ,oh no ,ecco che ritorna nella mia mente un'altra volta.
-Andiamo dagli idioti,pensavo di fare una passeggiata tutti quanti...
-Mmm okey ,chiamiamo Leyn ,credo che stia molto meglio ora.
-Vai tu vero ....
-Ufff
-Dai devo cambiarmi..-disse facendo il labruccio.
-E va bene - sbaffai uscendo .

Emma POV
Ho risolto le cose con Alyon ,anche se sono sicura che non durerà per molto .
Appena che fu fuori andai verso l'armadio tirando fuori i miei jeans neri e la mia felpa preferita blu con un enorme teschio d'argento davanti ,prendendo il telefono uscii dalla stanza trovando Leyn e la mia amica a parlare .
-Andiamo a prendere la ciurma!- dissi dirigendomi verso la mensa dove probabilmente c'erano ancora gli altri.
Li trovai seduti sul tavolo di prima e la cosa era abbastanza buffa.
Zhao si stava grattando la testa guardando il soffitto,Kai aveva il cellulare in mano facendo chissà che e Draco stava scrivendo qualcosa au una specie di quaderno nero ,sembrava molto vecchio ,le pagine erano rovinate.Mi avvicinai quasi incantata da quell'oggetto quando lui rinchiuse il quaderno alzando i suoi occhi argentati su di me.
-Ehm...salve ..- dissi alquanto imbarazzata,indietreggiando e facendo un ampio gesto con la mano .
-Ciao -dissero Kai e Zhao contemporaneamente ,intanto io stavo guardando il modo in cui il biondo nascose il suo quaderno sotto la felpa verde e per un attimo riuscii a vedere la sua pelle cadaverica degli addominali ,sentendo poi le guancie farsi calde spostai il mio sguardo su Kai,dicendo :
- Vi va se facciamo una specie di non so passeggiata o qualcosa del genere .
-Io ci sto - risposta subito il moro
-Io non posso ho da fare - disse Zhao alzandosi e passandomi di fianco. Riuscii a sentire il suo profumo inebriarmi la mente facendomi battere il cuore.Dopo qualche passo si fermò per poi tornare indietro fermarsi di fronte a me ed avvicinare il suo viso dandomi un bacio sulla guancia e sussurrando un "Ciao" per poi continuare.Rimasi ferma ,il cuore stava per uscirmi dal petto e la felpa stava diventando fin troppo pesante . Mi girai dopo non so quanto tempo.Kai aveva un mezzo sorriso/ghigno sulle labbra , Alyon era priva di espressione e invece meglio occhi di Draco riuscii a scorgere uno strano luccichio , finché non abbassò il viso fino alle sue scarpe nere.
Si era creato un silenzio imbarazzante che però venne interrotto da un ragazzo alto,con i capelli biondi e una bandana blu sulla fronte .I suoi occhi verdi erano scuri ma il suo sorriso era uno dei piut belli che avessi mai visto.
-Leyn! - urlò questo andando verso il suo amico .
-Hey ...ragazzi lui è Cato,loro sono Kai ,Draco,Alyon ed Emma .-Ognuno di noi lo salutò .
-Vieni con me nella foresta.-chiese Cato
-Noi stavamo per fare una passeggiata magari veniamo tutti?!- rispose Leyn
-Per me va bene - spiegò il biondo con la bandana.
- okey - dissi io seguita dagli altri .
Iniziammo a salire seguendo un sentiero .Parlavo con Alyon ,dietro di Leyn ,Cato e Kai ,molto più avanti degli altri due e Draco dietro di noi, quando il dominatore della terra mi chiamo .
-Em ,vieni un attimo devo parlarti.- la sua voce era seria quindi si trattava sicuramente di quella cosa.
-Io devo andare -dissi ad Alyon che mi guardò in modo indecifrabile per poi rispondere .
- Va bene .

Alyon POV

Ed ecco che ancora una volta se ne vanno insieme.Chissà cosa avranno da dirsi poi così appiccicati.
Mi ritrovai a camminare con il biondo di fianco.Se ne stava zitto con le mani in tasca,lo sguardo basso e i capelli chiari spettinati dal leggero venticello primaverile.Continuava a sbuffare come un toro infuriato.
-La smetti -dissi dopo l'ennesimo sbuffo da parte sua.
-Cazzo vuoi?!-
-Sempre fine ...eh!- risposi girando la testa verso il sentiero .
-Secondo te ...-incominciò lui .Girai il viso dalla sua parte aspettando una risposta.
-Niente lascia stare- disse per poi fare un gesto della mano scuotendo la testa.
-Eh no ..adesso mi dici.-gridai facendo voltare così tutti dalla nostra parte ,per poi riprendere a parlare tra di loro.
- C'è qualcosa tra quei due ?- riprese lui guardandomi negli occhi.
Che domanda...l'avevo pensato anch'io ,credendo di essere paranoica ,ma poi ,capendo che l'aveva notato anche lui ,il dubbio riemerse .
-Non lo so ,come mai me lo chiedi?!- dissi curiosa.
Lui fece spallucce spostando il suo sguardo sulle sentiero.
Ci stavamo inoltrando in una foresta piena di alberi ,le loro chiome e l'erba verde ti tranquillizzavano parecchio facendoti star bene.
-Rispondi e basta.-disse irritato.
-Non lo so ,io credo che ad Emma piaccia Zhao.-gli dissi per poi girarmi verso di lui osservando la sua espressione mutare

-Già...ad Emma piace Zhao - la sua voce si fece improvvisamente più bassa e il suo sguardo si rivolse al cielo sopra di noi,era così azzurro e limpido,non c'erano nuvole e il sole era alto ma non troppo caldo.

-Ti piace Emma - chiesi sussurrando , rallentando il passo -Eh ? No ..ma che stai dicendo!- Ti sei tradito da solo caro Draco.Sorrisi compiaciuta.
-Perché sorridi ?- mi chiese poi inclinando di poco la testa.
-Per la tua reazione ,ovvio.Si vede che ti piace.
-No -disse acido aumentando il passo.
-Se lo dici tu - risposi ridendo .Vidi Emma avvicinarsi a noi mettendosi vicino a me .
-Hey -salutò sorridendo.
-Ehm..io devo chiedere una cosa a Leyn - dissi andando verso i due ragazzi a due-tre metri da noi e lasciandoli soli.Draco mi lanciò un occhittaccia ,ma io gli sorrisi allontanandomi velocemente

Draco POV
La mora se ne andò lasciandomi solo con Emma.Non parlava ,camminava vicino a me guardando verso i suoi piedi.Mi girai osservando come i suoi lunghi capelli neri si muovevano grazie al venticello leggero.
Dopo un po' disse
-Allora tu ... Mi potresti insegnare qualcos'altro.-sembrava imbarazzata ed io non riuscivo a capire cosa intendeva.Mi ero perso in quegli occhi così scuri ...
La guardai come per chiedere spiegazioni e lei sembrò capire.
-Con l'acqua-fece una pausa abbassando lo sguardo sul terreno -è l'unico elemento che mi riesce bene.-rimasi in silenzio e lei notando lo aggiunse - ma se non ti va ...non importa..-la afferrai per il polso tirandola in mezzo alla foresta.
-Che fai - disse incominciando a ridere -dove vai - riprovò continuando a seguirmi.
Arrivammo davanti ad un ruscello poco profondo .
-Guarda che mi metto ad urlare -disse con voce teatrale ,facendomi ridere piano .
-Quindi ridi ,wow , dicevano fosse una leggenda.Perché mi hai portata qua?-
-Volevi allenarti no?- dissi sedendomi sull'erba vicino al ruscello .Anche lei si sedette vicino a me e riuscii a sentire l'odore dei suoi capelli .Non riuscii a definirlo precisamente ma non era troppo dolce ,proprio come piace a me.
-Allora appoggia la mano sull'erba,piega l'annullare,il mignolo ed il pollice ed ora solleva il gomito piano.- la guardai ,era concentrata ,aveva gli occhi chiusi e la piccola mano er a tremante .
Senza pensarci misi la mia sopra la sua ,la sentii fremere.
-Calma,non tremare , non c'è niente per cui devi essere tesa,l'acqua sei tu ,fa parte di te ,okey?- dissi piano ,con lei riuscivo a parlare in modo diverso ,non ero teso ,mi sentivo calmo .La vidi annuire e incominciai a guidare il suo braccio verso l'alto .L'acqua incomincio a salire come un serpente azzurro che guidato da tutti e due cominciò a volteggiare sopra le nostre teste.
-Apri gli occhi -sussurrai tenendo ancora la mia mano sopra la sua , se potessi non l'avrei lasciata più.
-Wow - disse piano facendo incontrare i nostri sguardi.
-Guarda - mossi le nostre mani scrivendo nell'aria.Una volta finito ,apparve il suo nome scritto con la mia calligrafia,fatto d'acqua.
-Wow ,che bello-esclamò entusiasta.
-Ora prova tu-dissi lasciandole la piccola mano fredda,un po' come la mia.Mi guardò incerta .
-E cosa scrivo ?-chiese
-Non lo so ...riprova con il tuo.-Scrisse qualcosa con le due dita come avevo fatto precedentemente io e sotto il suo nome apparve il mio.Emma e Draco.
-Ehm ...grazie - disse guardando le due scritte.
-Mh? ...di niente -
Rimanemmo ancora li , in silenzio .Forse passarono alcuni minuti o un'ora ,non me ne accorsi.
-Forse dovremmo andare ,si staranno chiedendo che fine abbiamo fatto.
-Si di qua - dissi mettendo mi a camminare verso il sentiero.
Emma ricevette un messaggio da Alyon dicendo che erano tornati e che ci aspettavano per il pranzo.
Andammo verso la mensa ,insieme.

 

 

Ritorna all'indice


Capitolo 15
*** E chiusi gli occhi anch'io ***


Emma POV

Io e Draco andammo verso la mensa dove ci aspettavano i ragazzi.Avevamo finito di mangiare e ci stavamo dirigendo fuori.Ci chiesero dove fossimo finiti ma Alyon cambiò discorso,chiedendo quando avremmo fatto di nuovo gli allenamenti.
-Non saprei ,dovremmo chiamare anche Zhao - rispose Leyn.Eravamo andati al parco e stavamo seduti sotto una delle gigantesche quercie che creava un'ombra perfetta.
-Ragazzi io non mi sento molto bene . si lamentò Kai.Ineffetti aveva le guancie un po' arrossate, le pupille dilatate e la fronte sudata. -Ti sarai preso un raffreddore stamattina.-gli disse Leyn
-Ma se non c'era un filo di vento! - mormorò il moro con la voce roca ,cercando di alzarsi.
-Ti accompagno in infermeria - propose il dominatore dell'aria facendosi passare il braccio di Kai sulle sue spalle aiutandolo così a camminare meglio.Eravamo rimasti io Alyon e Draco.Dopo un po' che i due erano andati via Alyon disse :
-Io...devo ...andare a prendere un coso...nella cosa che si trova all'interno di un...un coso - cercò di mimare con le mani una specie di scatola quadrata.Dio quanto è incapace a mentire!Mi avvicinai al suo orecchio trattenendola per il braccio e sussurrai: 
-Che stai facendo!?- come risposta ricevetti un " io ...assolutamente niente ." Passò in po' di tempo da quando mi ritrovai per la seconda volta da sola con Draco ed il silenzio era abbastanza imbarazzante.Lui sembrava immerso ne suoi pensieri ed io mi presi il tempo per osservarlo.La sua pelle così bianca sembrava il marmo di una delle sculture greche,le spalle larghe erano dritte e la testa appoggiata al tronco della quercia.I capelli biondo platino erano scompigliati dal leggero venticello, la mascella rigida ed i muscoli tesi gli davano un'aria piuttosto da " bad boy" e diciamo che ci'azzeccava perfettamente.
- La smetti di fissarmi- la sua voce roca ed acida mi fece ritornare sulla terra.Non mi ero accorta che si fosse girato verso di me , guardandomi innervosito .
-Non ti stavo fissando ! -protestai distogliendo lo sguardo dal suo- comunque volevo chiederti visto che tu hai il tridente e Kai la balestra che arma ha Leyn?- mi guardò sorpreso , non si aspettava di sicuro una domanda del genere ,ma la sua espressione cambiò diventando seccata o forse arrabbiata?!
- In realtà vorresti sapere che arma ha Lenders ,ebbene sono i coltelli che quando lancia infiamma contemporaneamente .-
-Non è vero io volevo sapere quella di Leyn, Zhao non l'ho nemmeno nominato-dissi fissandolo dritto negli occhi argentati.
-Ma avresti voluto
-No e poi non credo siano affari tuoi!
-Ma certo, comunque perchè non l'hai chiesto a Lenders ...avevi una notte intera per farlo! -il suo sguardo spruzzava puro odio ,ma io sentivo il sangue ribollirmi nelle vene , risalendo fino alle tempie dove incominciava a pulsare facendomi venire un terribile mal di testa.
-Cosa ??? 
-O forse avevi intenzione di farlo queste...notte.- Ora ha veramente superato il limite.Lo schiaffo gli arrivò in pieno viso facendogli girare il capo di lato.Teneva la sua mano sopra la guancia arrossata , sorridendo ...SORRIDENDO ... che ha da sorridere!
- Non osare ripeterlo - dissi scandendo bene ogni parola.Dopo di che mi alzai dirigendomi furiosa all'interno dell'edificio.

ALYON POV

Speriamo che la mia strategia funzioni.Quei due sono fatti l'uno per l'altra.Sorrisi compiaciuta dirigendomi verso l'infermeria per vedere come stava lo sbruffone.Non che mi interessi , solo per prenderlo in giro. Non so come ma riuscii a trovarla.I letti dalle lenzuola bianche erano quasi tutti vuoti.Dentra la stanza ce ne sarebbero benissimo stati sulla ventina.Andai verso l'ultimo dove avevo avvistato la chioma scura di Leyn.
-Ehi ...ciao - dissi dirigendomi verso al letto su cui stava Kai.
-Shhhh , sta dormendo - sussurrò il moro facendomi segno di abbassare la voce.- Senti io ho gli allenamenti con  Cato e gli altri,non è che puoi rimanere tu ,nel caso gli servisse qualcosa?
-Andiamo ..non sta mica morendo avrà solo un po' di febbre- 
-Dai ...perfavoreee - continuò il ragazzo 
-Per quanto tempo ?- chiesi sbuffando 
-No saprei fino alle otto di sta sera , casomai la notte ti do il cambio- disse lui sorridendo felice.
-Cosa?? Ma sono appena le due di pomeriggio?- 
-Grazie Al , molto gentile - disse per poi andarsene senza darmi il tempo di replicare.Ed ora cosa faccio ?
--------
Erano ormai le quattro ed io mi stavo stancando di guardare il soffitto su questa sedia!Almeno era comoda.Ormai avevo imparato alla perfezione com'era fatta l'infermeria.Ai lati del grosso portone di legno erano situati due enormi armadi di metallo contenenti probabilmente bende e altro.I letti erano esattamente venti,dieci per ogni lato,tutti in legno con lenzuola bianche e cuscini colorati per ogni dominio.Mi avvicinai ad ogni letto per osservargli meglio.Il rosso con le fiammelle per il fuoco spiccava in modo esagerato in quel candido letto.La terra , ovvero il cuscino di Kai era marroncino, l'acqua blu scuro con onde chiare e l'aria di un leggero azzurro molto tendente al bianco.Vicino ad ogni letto stava una tendina che poteva essere tirata in modo da dividere i pazienti.L'infermiera era proprio il contrario di quella che mi immaginavo.Una donna minuta dai capelli rossi e molte lentiggini sul naso indossava una lunga tunica viola, già VIOLA , la prima infermiera vestita di viola che io avessi mai visto, veniva ogni tanto a cambiare quella specie di benda che aveva Kai sulla fronte.La donna disse che si era preso qualcosa come "Armènia Liviralia" ,la guardai stranita e mi spiegò che si trattava di un comune raffreddore qui ad Aang ma che può farti rimanere a letto per giorni. 
-Lei è la compagna del signor Silver?
- Eh? No ...no certo che no!- negai subito scuotendo più volte la testa.
-Una parente ? -domandò ancora la donna intenta a guardare il termometro con le sopracciglia arricciate .
-Ehm ...no.-La donna continuò ad esaminare il  termometro per poi riporlo sul comodino vicino al letto.
-Io ho da fare , mi hanno chiamato prima, c'è un ragazzino dell'acqua ustionato ed uno del fuoco gravemente ferito,le chiedo di bagnare la benda nell'acqua fredda ogni mezz'ora circa e se si sveglia di dargli questa - disse la donna porgendomi una  piccola boccetta con un contenuto verdastro .
-okey - dissi osservando quella cosa. 
-------
Erano le sei meno cinque e Kai dormiva come neonato.Presi il telefono dalla tasca e mandai un messaggio ad Emma.

* Alyon - Ehi ...dove sei?
* Emma - in camera 
* Alyon - non sei con Draco?
* Emma- Non me ne parlare , sono furiosa .
* Alyon- come mai?
* Emma - ti racconto dopo...tu dove sei?
* Alyon - in infermeria , Leyn mi ha chiesto di badare al capelluto fino alle otto..
* Emma - ah sì ? E c'è gente o siete soli [ faccina pervertita ]
* Alyon - STRONZA !!! Siamo soli ... e sta dormendo ! 
* Emma - XD TVUMDB 
* Alyon - T i
             V oglio
             U ccidere
             M entre 
             D ormi 
             B astarda 

          XD XD XD 

* Emma - Certo che sì ... Ho sentito dei ragazzi parlare di una piscina prima, vado a fare qualche vasca !
* Alyon - ovviamente se la trovi e cerca di non sbagliare spogliatoio ,come quella volta ad Andville !
* Emma - certo che la troverò ...ho un senso dell'orientamento fantastico io ! :P
* Alyon - O si certo come no ..
* Emma - Dai ora vado e prenditi cura di Kai mi raccomando...ah aspetta...non è permesso sbaciucchiarsi nell'infermeria !
* Alyon - CHE ?? CON IL CAPELLUTO ? MA SEI FUORIIII 
* Emma - Ciao Al e copriti la faccia che sarai rossa  XD 
* Alyon- Sei insopportabile !
* Emma - Mai quanto te <3


Per fortuna che sul telefono avevo scaricato qualche libro interessante.Il tempo volava tra le pagine di Shadow Hunters - La città di ossa .Ogni mezz'ora mi fermavo a cambiare le bende di Kai.La sua fronte si raffreddava poco a poco avvicinandosi ad una temperatura quasi normale.Erano ormai le nove quando ricevetti un messaggio da Leyn: " L'allenamento è stato davvero pesante e non riuscirò a darti il cambio stanotte , mi dispiace davvero , sono talmente stanco che faccio fatica a scrivere e tenere gli occhi aperti , scusami davvero" 
" Non puoi chiedere a qualcun'altro di venire , non saprei qualcun'altro della terra o a Draco o non so chiunque ?!"
" Mi spiace Al , oggi tutti sono ridotti come me e non credo che qualcuno verrebbe " 
" Mi devi un favore grande quanto l'America okey?" 
" Certo , notte" 
" Incubi di bronzo Leyn" 

Rimasi sveglia fino alle dieci ma poi le palpebre cominciarono a farsi sempre più pesanti.Regnava un silenzio assurdo e dalle grandi finestre filtrava qualche raggio della luna piena illuminando di poco l'infermeria.


KAI POV 

Mi svegliai con un terribile mal di testa guardandomi intorno. Ancora una volta in infermeria .Credo che ormai questo letto sia solo mio visto che ci passo metà dell'anno qui. Ossa rotte, sangue dal naso , labbro spaccato per qualche rissa ,diciamo che non sono io a scatenarle ma quello che le ferma , quindi me le prendo un po' da tutti il che non mi da fastidio , mi piace qualche volta mettermi in mezzo così per puro sfogo e divertimento ,molte delle volte vengo qui pieno di sangue e lividi ma con un sorriso compiaciuto di aver spedito qualcuno nel letto poco distante del mio.Credo che questa sia la centesima AL che mi prendo ovvero l' Armenia Liviralia. 
Come sempre avevo ancora i sensi un po' intorpiditi e  le gambe formicolanti ma riuscii lo stesso a mettermi seduto , solo allora notai una figura chiusa a riccio sulla sedia, non riuscii a riconoscerla e scivolai piano dal letto appoggiandomi a questo per mantenere l'equilibrio per avvicinarmi un po'.Era una ragazza , aveva i capelli scuri , castani credo visto che non si vedeva molto . Con l'indice le scostai una ciocca dal viso.Era Alyon , ma cosa ci faceva qui.MI aspettavo Leyn o Cassandra, una ragazza bionda tutta " culo e tette " ma niente cervello che mi corre dietro da quando avevo undici anni o forse anche prima ,di solito Leyn la spediva qua finchè ero "in ricovero" ma non mi aspettavo proprio lei. Vidi il suo telefono sul comodino e lo presi per guardare l'ora , le quattro di mattina. Mi avvicinai ancora alla ragazza chinandomi su di lei per poi prenderla in braccio e metterla sul mio letto,feci il giro e mi distesi accanto a lei. Mugugno qualcosa di incomprensibile ma si strinse nelle coperte continuando a dormire .
La guardai per un po' per poi chiudere gli occhi anch'io .

Ritorna all'indice


Capitolo 16
*** patatine ***


ALYON POV
Mi sveglia sentendo da subito un calore particolare sotto la guancia.Aprii gli occhi notando il morbido tessuto leggiero su cui il mio viso era poggiato.
-Era ora, è da un'eternità che aspetto che tu ti sveglia.- la voce era un po' roca ed assonata ed appena capii a chi apparteneva sgranai gli occhi e mi tirai indietro urlando un "COSA?" abbastanza terrorizzato.Con tutta la forza che avevo , reagendo d'impulso spinsi il ragazzo dal letto aiutandomi con i piedi facendolo praticamente cadere per terra.
-Ahia...ma sei impazzita?-urlò il moro alzandosi finche si massaggiava la schiena probabilmente dolorante.Mi alzai anch'io scossa dall'accaduto.Eravamo uno di fronte all'altra con solo il letto a separarci.Incrociai le braccia sotto al seno e dissi:
-Vorresti essere così ...INTELLIGENTE ...a spiegarmi cosa ci facevamo nello stesso letto.-
-E tu vorresti essere così...GENTILE ... da non urlare di prima mattina come mia madre?-
-Non hai risposto alla mia domanda-dissi cercando di mantenere la calma...ci avete creduto davvero eh?Io che mantengo la calma? Impossibile.
- Se vuoi proprio la verità... è andata così...tu sei stata attratta dal mio fascino divino e ti sei introfulata nel mio letto finchè dormivo.-
-Cosa??No !! Non lo farei mai!-gridai ancora sconcertata,sgranando ancora di più gli occhi.
-Bhe...l'hai fatto!E comunque non ero io a dormire su di te- disse lui facendo uno dei suoi ghigni pervertiti. Già PERVERTITI perchè lui ha diversi tipi di ghigni : quello da stronzo, quello da stronzo che cerca di essere sexy (ovviamente senza successo) ,quello da uno che ha appena fatto la battuta migliore del mondo e infine quello che alcune definirebbero "malizioso"...NO...è pervertito!
-NO ...NON L'HO FATTO !-urlai arrossendo fino alle punte dei capelli.
-Allora sei sonnambula ed il tuo subconscio ha fatto ciò che risiede nei tuoi desideri più profondi.Almeno dimmi com'è stato avere il privilegio di dormire su di me , sai me lo sono sempre chiesto-
Stavo per replicare ancora quando una voce stridula ed isoportabile ruppe la nostra "conversazione da persone civili" .
-Kaiuccio ... come stai ?-

KAI POV

-Kaiuccio...come stai?- oh no! Perchè a me !
-Cassandra.- dissi con voce piatta roteando gli occhi.
-Ero preoccupata per te.- la vidi correre dalla porta dell'infermeria ,girando la testa da una parte all'altra facendo notare a tutti come i suoi capelli biondi svolazzavano nell'aria.Aspettate mi correggo , non stava correndo ma trottellando come una vacca in calore verso di me, per poi attaccarsi al mio braccio come una sanguisuga.Credo che sia chiaro il fatto che non mi sta simpatica al 100%, no?
- Sto bene- risposi restando fermo.Per un momento guardai Alyon che teneva un'espressione neutra,ma poi notai un tremolio delle dita sulla sua mano,che sembrava più che altro uno scatto.
-Mi sei mancato ,kaiuccio.- ma quanto odio quel soppranome !? Sbuffai rivolgendo un'occhiata alla ragazza mora ferma ancora al suo posto.
-Ora devo andare , Kaiuccio - disse lei marcando sul sopprannome orrendo che mi aveva dato la bionda per poi sorpassarmi ed uscire dall'infermeria.
-Cassandra , ho gli allenamenti ,ci si vede .- annunciai strattonandola un po' per tirare fuori il mio braccio dalla sua presa da "giocatore di football" e uscendo a mia volta dalla stanza.
-Ma io ...volevo andare con te a prendere un..- non riuscii a sentire il finale della sua frase che ero già uscito. OKEY ,è vero non ho gli allenamenti ma passare una giornata con lei non mi sembrava il massimo.E pensare che ci sono stato pure insieme per cira un anno !!

ALYON POV
Andai subito in biblioteca mettendomi a leggere su una delle comode poltroncine. Il libro che avevo preso si chiamava : "Le leggende di Aang-l'inizio di tutto" .Era un libro veramente interessante , ma lo diventò ancora di più quando si cominciò a parlare di dominatori che cedettero la loro anima a Lucifero diventando così i più forti di tutti i tempi.Sembrava una cosa strana ma infondo qui c'è qualcosa di normale?Guardai l'ora accorgendomi che è arrivato il momento di pranzare ,ma non mi andava di farlo insieme agli altri così chiesi ad Emma se voleva mangiare con me in giardino. Anche le a quanto pare non voleva stare con qui tre idioti patentati e disse che mi avrebbe portato le patatine fritte.
Ci incontrammo come sempre sotto la quercia , mangiando insieme.Si lamenò circa dieci volte del fatto che le patatine fritte fossero salate e che a lei il sale non piaceva ed io continuavo a dirle che poteva ordinarle senza,quindi lei si prendeva le mie dicendo che erano meno salate ed io a mia volta rubavo le sue convincendola del fatto che " l'avrei salvata dal sale malvagio" .Andammo avanti così per un po' ,ridendo ed insultandoci a vicenda come al solito.Siamo sempre state amiche strane noi,non come le classiche ragazze caramellose che si mandavano baci e cuori su wattsapp,ma piuttosto come i ragazzi che si salutavano prendendosi a pugni.
-Allora dimmi cos'è successo con quel imbecille di Draco.-dissi io mastcando una delle poche patatine rimaste nella scatola in cartone riciclato.
-Niente di che.-
-Oooh dovrebbe essere qualcosa "di che" perchè tu ti sia arrabbiata.-
-Diciamo che è stato un coglione !-sbuffò guardando l'erba
-Daiii raccontami - dissi facendo la faccia da cucciolo bastonato.
-E a bene...-
-Ommiodio che emerito coglione - dissi spalancando gli occhi al suo racconto.
-Te l'ho detto- rispose ridendo leggermente.Ma quanto può essere stupido quell'idiota,deve sempre incasinare tutto.
- Che idiota - sbuffai ancora mettendomi la mano sulla faccia.
-Che hai adesso?- mi chiese Emma facendo quella faccia strana quando era curiosa.
-Io e lui dovremmo parlare un po'- risposi facendola ridere.
- Non serve, non mi interessa, ok?-
- Lo faccio per lui fidati- dissi ridendo
-Non ti seguo..- borbottò arriciando le soppracciglia
-Non importa Em.- dissi continuando a ridere ..o sì che l'avrei fatto.


------ spazio autrice

Sono tornata ...yeee ..
Vi sono mancata *grilli in sottofondo*...okey lasciamo perdere se vi va ditemi chi shippate di più..
- i "zem" (zhao ed emma)
- dremma (draco ed emma)
-Kalyon ( kai ed alyon)
- Dralyon ( draco ed alyon)
- Kayssa ( kai e clarissa)

SE avete altre coppie commentate qui sotto e grazie a tutti.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 17
*** Disumana ***


ALYON POV 
Mi svegliai sbattendo più volte le palpebre. Non sapevo l'ora ma sicuramente era notte fonda ,inquanto la camera era buia e non si sentiva nessun rumore.Mi alzai piano sperando di non svegliare Emma e dоpo essermi cambiata il piagiama uscii velocemente.Percorsi il lungo corridoio grigio uscendo in giardino.Andai verso il laghetto in cui caddi insieme a Kai,ritrovandomi a sorridere ripensando all'accaduto.Stavo percorrendo uno dei tanti piccoli sentieri in mezzo agli alberi.La luna ,nonostante piena e così viva,mandava un lieve bagliore ,ma il buio e le tenebre non mi permettevano di vedere quasi dove stessi mettendo i piedi.Mi venne un'idea ,mi concentrai tenendo il palmo della mano ben aperto,sentii il sangue scorrere velocemente ,afluendo tra le dita,sentii un piacevole calore ,il palmo cominciò a pizzicarmi un po' ,guardai la palla di fuoco che alleggiava sulla mia mano e sorrisi compiaciuta del risultato.

-Ma tu guarda,sei identica a lui piccola Andson-

 la voce mi giunse alle orecchie quasi come un sussurro,un sibilio malvagio mi ronzava nella testa.Ruotai più volte su me stessa ,sgranando gli occhi in cerca di qualcuno o qualcosa.Poi ad un certo punto dalla terra cominciò ad alzarsi del fumo,grigio ,molto denso cominciando ad assumere una forma quasi umana,ma deforme.Le spalle non avevano un'asse precisa,la schiena aveva una curvatura quasi impossibile,sembrava che la creatura si stesse contorcendo ,non aveva gambe ,stava fluttuando come un fantasma.Un brivido corse lungo la mia schiena ,avvertii un tremore alle dita,ma continuai a fissre l'entità poco distante da me.Questa cominciò a contorcersi di nuovo fino a che il suo aspetto divenne quello di una persona,un uomo per la precisione,ma ancora fatto di fumo,con una leggera scia di polvere rossastra e brillante ,che gli girava intorno illuminandolo interamente.La creatura era alta ,intorno al metro e ottanta o novanta non saprei con precisione ,ed aveva le gambe snelle e lunghe come le braccia ,che erano distese lungo i fianchi,le spalle invece ora  erano perfettamente simmetriche ,dritte e larghe. Era ancora illuminata dalla scia rossa ,riuscii a vedere la testa ed il viso spigoloso ma ancora privo di volto.L'uomo fece un passo verso di me.Restai immobile notando con stupore che ora sul suo viso erano apparsi il naso fino ed allungato,una bocca molto rossa con le labbra carnose e gli occhi di un verde irreale,talmente acceso che brillavano di luce propria spiccando nelle tenebre della notte .I capelli invece erano  di un castano chiaro,ricandendo in ciocche scompigliate ai lati del viso.Era un uomo giovane,sui trent'anni probabilmente ma di una bellezza stupefacente,disumana.

-Che cosa sei?- chiesi cercando di non far trasparire la tensione della mia voce .

- La domanda è che cosa veramente sei tu.- Ora la sua voce non era come prima,ma mi sembrava talmente famigliare...era la voce di...di Kai ! Sgranai gli occhi non tanto per la risposta ma per quello che avevo appena capito...ne ero certa quella voce era di Kai ,probabilmente un po' più roca e bassa del solito.

-Che ...che cosa intendi?!- balbettai,vedendo l'uomo venire verso di me.

Notai che era vestito totalmente di nero.Indossava pantaloni in pelle attillati ,la giacca sempre in
pelle nera era in stile vittoriano e gli arrivava fino alle caviglie.Indossava anche pesanti stivali neri con numerosi lacci su di essi.Aveva la cintura massiccia sulla quale vidi brillare quello che sembrava una spada ,nascosta a meta' dalla giacca.Alla mia domanda l'uomo rise , ma la sua risata era inespressiva,priva di alcun sentimento,era una risata disumana ,sembrava solo l'eco di una risata normale,come se venisse da lontano.

-Dovrai scoprirlo da sola-

l'entità cominciò a girare intorno a me,i suoi passi erano eleganti,leggeri come se non toccasse nemmeno il suolo,erano lenti ,simili a quelli dei
felini ,gli occhi verdi erano puntati su di me ,mi stavano studiando lo sentivo,ma non avevo paura,incrociando le gambe una vicino all'altra continuai a girare anch'io senza mai perdere di vista l'uomo.

- Hai sbagliato persona , cavagliere- dissi sfidandolo con lo sguardo, un ghigno divertito apparve sul suo viso- io sono Jackson ,Alyon Jackson. 

-Oh ,so molto bene chi sei - 

-Che cosa vuoi da me? - chiesi apparendo forse piu' sicura di quanto lo fossi .

- Vedo che hai preso il carattere di tua madre,una donna grintosa !-  l'uomo rise ed ancora una volta la sua risata divenne ovattata ,come se provenisse da lontano ,continuava a guardarmi ,non mi incuteva timore ,mi sembrava conoscerlo da sempre eppure non avevo la minima idea di chi fosse.Sentivo come se fossi legata a quel uomo,in qualche modo volevo avvicinarmi,come se qualcosa mi spingesse verso di lui.

-Non hai risposto alla mia domanda-

-Io? Assolutamente nulla,ma sarai tu- disse lui puntandomi l'indice ossuto della mano talmente bianca da sembrare cadaverica. - a cercarmi, quando vorrai sapere la verita'.-Inorno all'uomo l'aria si stava scaldando di qualche grado .

- Cosa te lo fa pensare...- gli ringhiai contro ricevendo come risposta un sorriso inquietante.Si avvicino' tendendo una mano verso di me.

-Non mi toccare-gridai lanciandogli addosso la palla di fuoco che fino a quel momento tenevo nella mano destra,con grande stupore vidi come questa venne afferrata senza difficolta'da lui tenendola sospesa come facevo io prima sul palmo aperto  ,per poi strasformarla in una fiamma alta intorno ai dieci centimetri .

-Ci rivedremo,piccola Andson- ancora prima che io riesca a dire qualcosa l'uomo si trasformo' in fumo e le ultime parole mi arrivarono come il sussurro iniziale.

Il freddo prese il posto di quel piacevole calore che si era diffuso attimi prima ed una folata di vento mi fece stringere di piu' nella giacca che avevo preso prima di uscire.Rimasi per un po' a fissare il vuoto per poi girarmi e riprendere a camminare sul sentiero per tornare ai dormitori,non avevo piu' voglia di passeggiare.
Ripercorsi ancora una volta il corridoio grigio,chiusi la porta della camera di Kai cercando di fare il minimo rumore per poi tornare sotto le coperte.Mille domande cominciarono a girarmi nella testa.

Chi o cos'era quell'uomo ?
Perche' mi ha chiamato Andson?
Cosa sapeva di mia madre?
....
Avrei voluto incontrarlo ancora? Probabilmente si.
Ad un certo punto comincio' a girarmi la testa,chiusi gli occhi e sentii quel sussurro malvagio,strascicato simile al sibilio di un serpente.Non riuscii a capire subito cosa diceva ,ma poi la voce si fece piu' comprensibile ,gridava : Il marchio,incendia il marchio,INCENDIALO ,INCENDIALO ,INCENDIA IL MARCHIO ,FALLO ,INCENDIALO- ad ogni parola la voce si faceva piu' forte come se stesse urlando sempre di piu' ,mi stava scoppiando la testa ,sentii le orecchie ronzare fastidiosamente,cercai di aprire gli occhi ma la testa girava ancora di piu', le palpebre cominciavano a farsi pesanti e poi ad un certo punto ,il buio.

NOTE DELL'AUTRICE 

Allora....
Svolta importante nella storia..Cosa ve ne pare? Chi sarà mai questa entità così disumana?

Ritorna all'indice


Capitolo 18
*** Ciambella ***


ALYON POV

Mi svegliai riuscendo ad aprire gli occhi quasi a fatica.Mi misi seduta sul letto avertendo da subito un dolore allucinante alla testa,premetti le dita sulle tempie sperando di fermare il fastidioso ronzio che avevo nelle orecchie.Mi alzai barcollando un po' ed appoggiandomi al letto raggiunsi il bagno aprendo la porta cigolante.

Mi guardai allo specchio posto sopra il lavandino.Avevo occhiaie non molto profonde ma comunque visibi,i capelli erano agrovigliati in un'unica massa scompigliata e piena di nodi.Avevo un brutto aspetto,non che di solito non lo avessi appena svegliata ,ma questo era decisamente peggio.Mi sciaquai il viso tre o quattro volte sbadigliando rumorosamente una volta asciugato.

Tornai nella stanza contastando che il letto vicino al mio era vuoto e che un biglietto bianco piegato accuratamente stava sul mio comodino.Andai e con le mani ancora intorpidite dal sonno lo aprii leggendo:

"Dormivi come un vichingo su un'isola deserta, quando ti svegli manda un messaggio.Siamo in mensa.
                                                                                                                -Emma "


Mai nella mia esistenza Emma si era svegliata prima di me .Guardai con orrore l'ora sul mio cellulare ,le nove e trentasei.Ma quanto ho dormito?Di solito mi sveglio alle sette o otto al massimo!
Come uscita da un sonno perenne corsi verso la sedia su cui stavano ammucchiati alcuni vestiti prendendo la solita felpa extralarge e i leggins ,infilandomeli in fretta.Sgranai gli occhi però quando sul polso sinistro trovai un disegno fatto ad inchiostro nero.Era una fiamma stilizzata in quanto disegnati solo i contorni e due spade altrettanto nere incrociate dietro di essa.Strofinai il pollice sopra cercando di eliminarlo ,contastando con orrore che la pelle si arrosava ma il disegno non voleva saperne di andarsene dal mio polso.Corsi in bagno con ancora la manica arrotolata ,mettendo il braccio sotto l'acqua fredda,ma lo ritirai subito aveva iniziato a pizzicare e bruciare al solo con tatto con l'acqua.Asciugai rapidamente il polso nella felpa ,sentii subito il dolore svanire.Sembrava un tatuaggio permanente.

Tirai giù la manica ,presi il telefono dopo essermi messa le scarpe ed uscii dalla camera andando verso la mensa.Respirai più e più volte ,cercando di normalizzare il mio battito cardiaco. Camminai piano anche se dentro di me non riuscivo a calmarmi.Ripensai a ieri notte,non potevo aver sognato tutto ,ricordavo benissimo l'incontro con quella cosa e poi ricordai di quella voce e del ronzio alle orecchie, diceva qualcosa a proposito di un marchio e di essere incendiato.Guardai il mio polso sinistro ancora coperto dalla stoffa morbida della felpa e se fosse stata quella  cosa a farmelo?Aveva detto " sarai tu a cercarmi " e se questo fosse un modo per mettermi in contatto con lui...Mi accorsi di essere arrivata in mensa quando sentii odore di punkcakes ,marmellata ,zuppa ,spezie e carne . La stanza era piena di persone questa volta, che per fortuna non fecero caso a me.Molti erano vestiti come me altri invece avevano tenute strambe e colorate.Vidi su un tavolo infondo una chioma bionda e poi una ragazza dai lunghi capelli neri china su un bicchere di carta bianco .Andai velocemente verso di loro buttandomi letteralmente sulla sedia difronte alla ragazza.

-Ma tu guarda la bella addormentata si è svegliata.- la voce fastidiosa di Kai mi giunse alle orecchie facendomi trasalire e ripensare che era identica a quella dell'uomo.

-Chiudi quel forno,non sono dell'umore ...capelluto- sbuffai poggiando i gomiti sul tavolo.

-Ehi ciao -disse Emma che non aveva smesso di annusare quel caffè come se fosse un fiore raro.

-Ehi ...-dissi alzando lo sguardo verso di lei.

-Ti ho preso una ciambella -disse poi porgendomi il piattino che stava davanti a lei come se lo proteggesse.

-Grazie -mormorai staccandone un pezzo.Vidi una mano pallida e ossuta che si dirigeva verso la metà ciambella rimasta nel piattino afferrandola per poi annusarla con aria sognante come faceva poco fa Emma con il suo caffè.

-Ridammi la mia ciambella brutto sbruffone - gridai cercando di afferrarla dalle mani di Kai ,che fu più veloce di me e che ora la stava masticando facendo versi di approvazione.

-Scusa Fiammetta ,ma era l'unica al cioccolato ed Emma non me l'ha fatta toccare finchè non sei arrivata.-disse lui una volta finito di mangiare la mia ciambella facendo un sorriso a trentadue denti.

-Questo non ti da il diritto di mangiare la mia merenda- risposi sbuffando e dandogli una sberla sul braccio.

-Te ne ofrirò una nella prossima vita .-

-Idiota -

-Basta sembrate una coppietta sposata !- disse Draco seduto a capotavola anche lui tenendo un bicchere bianco di carta tra le mani.

-NO !-urlai sconcertata ,vedendo qualche ragazzo girarsi verso di noi.Kai invece rise .

-Oggi si fanno gli allenamenti ,Zhao mi ha chiamato.-disse Leyn cambiando discorso.Vidi Emma alzare lo sguardo verso il ragazzo sentendo il nome del caprone patentato e Draco fare una smorfia di disapprovazione non curandosi di nasconderla.

-Davvero?- esclamò Emma forrse con troppo sentimento per poi correggersi dicendo -Ehm ...cioè okey- diventando leggermente rossa e portandosi il caffè all'altezza del viso portando poi lo sguardo su di esso.

-Si,tra un quarto d'ora iniziamo sempre al lago quindi propongo di dirigerci.-

Emma e Draco contemporaneamente portarono i bicchieri alle proprie labbra bevendo un lungo sorso per poi accartociarli. Era divertente vedere come ,una volta accortisi di aver fatto le cose simultaneamente distolsero lo sguardo uno dall'altra alzandosi dalle sedie.

-Bene ,andiamo allora.-disse Kai riportando ancora l'attenzione su di sè.E' impossibile immaginare quanto gli piacesse essere al centro dell'attenzione.

Andammo tutti al lago vedendo che Zhao non era ancora arrivato.
Restai lontana dalla sponda ,ricordandomi il forte dolore e il modo in cui iniziava apizzicarmi il polso a contatto con l'acqua.Dopo circa mezz'ora,arrivò Zhao.Vestito sempre di nero,con i capelli spettinati e camminando lentamente e facendomi innervosire.Si fermò davanti ad Emma senza nemmeno degnare nessuno di noi di un'occhiata.Guardava fisso lei con l'aria seria.

-Possiamo parlare un'attimo?-

-Ehm,si certo- disse prendendo la mano che lui le porgeva tirandola su senza il minimo sforzo dall'erba su cui stava seduta a gambe incrociate. Si incamminarono lungo la sponda del lago allontanandosi fino a scomparire e intanto ,mi girai verso Draco vedendo un espressione irritata.Avrei dovuto parlare con lui ,ma era meglio farlo quando non ci fosse stato nessuno.

EMMA POV
Zhao camminava vicino a me in silenzio.Lo guardai cercando di non farmi notare.I suoi capelli erano disordinati come la prima volta che lo vidi ed un desiderio profondo di infilarci la mano si insinuò in me,ma cercai di reprimerlo inquanto sarebbe sembrato molto strano.
Aveva un'espressione seria ed i suoi occhi erano fissi sull'erba davanti a noi.Quando sembravamo ormai lontani dal gruppo si sedette sulla sponda del lago e mi incitò a fare lo stesso.

-Emma io ...-cominciò esitando un attimo- volevo chiederti scusa per come mi sono comportato ,mi dispiace davvero,sono stato un completo idiota.- rimasi in silenzio .Finito di parlare si girò verso di me guardandomi negli occhi e per un attimo rimasi incantata dal suo sguardo che di solito mi metteva insicurezza e timore ,mi faceva sentire piccola e insignificante ma ora lui mi sembrava così vulnerabile e teso.- Mi perdoni? -chiese mettendo la sua grande mano sulla mia.
Sussultai a quel contatto,nessun ragazzo aveva mai toccato la mia mano con l'intenzione di stringerla.Lo guardai e vidi che ora nel suo sguardp c'era anche dubbio e timore.Lo abbraciai,non so nemmeno il perchè ma ne avevo bisogno.Per un attimo lo sentii irrigidirsi ,le spalle erano tese e le braccia immobili.Ma poi anche lui mise le sue grandi mani sulla mia schiena ,piano come se temesse di sbagliare.Lo strinsi ancora più forte ,affondando il viso nel suo petto.Aveva un buon profumo.Sapeva di sapone e di qualcos'altro,ma era decisamente buono.Tra le sue braccia mi sentii così protetta,al sicuro come se ora niente e nessuno potesse ferirmi.Dopo non so quanto tempo mi staccai ,sentendo subito di perdere quel calore rassicurante.Stava sorridendo in maniera così dolce che il cuore rischiava di uscirmi dal petto.Sentivo i battiti accelerati martellarmi nelle tempie.

-Sei così bella ..-



Ritorna all'indice


Capitolo 19
*** Sorprese ***


-Sei così bella...-sentendo quelle parole il mio povero cuore perse un battito.Vidi il viso di Zhao avvicinarsi al mio,voleva forse baciarmi? Non ero ancora pronta a questo.Mi alzai di scatto senza guardare il ragazzo e dissi piano:

-E' meglio se torniamo dagli altri-

-Si certo.-rispose lui alzandosi da terra.Nella sua voce percepii un tono di delusione ,ma camminai avanti evitando a tutti i costi lo sguardo di Zhao.Dio che cosa imbarazzante!

Finiti gli allenamenti ,durante i quali evitai Zhao come la peste stando il più attaccata possibile a Leyn che cercò di siegarmi circa sette volte come attaccare utilizzando l'aria come elemento,io ed Alyon andammo dritte nella nostra camera.Si sedette di fronte a me sul mio letto a gambe incrociate guardandomi con un mezzo sorriso e un'espressione curiosa.

-Allora..-disse con la miglior voce da pettegola che potesse tirar fuori.

-Allora cosa?- dissi ridendo del modo buffo in cui si arrotolava ciocche di capelli sul dito.

-Di cosa ha voluto parlarle il prode cavaliere oscuro ,sua maestà?-

-Chi? Zhao?- chiesi ridendo per il modo in cui l'aveva chiamato.Vedendola annuire dissi soltanto - Mi ha chiesto scusa ,tutto qui- cercai di sembrare seria ,ma uno
stupido sorriso apparve sul mio volto ripensando a quanto dolce era stato.

-Solo?Quel sorriso non mi convince- disse lei ridendo.Ne è passato di tempo dall'ultima volta che siamo rimaste a parlare come i bei vecchi tempi.

-E l'ho abbracciato- dissi sorridendo ancora di più.

-E......-

-E lui ha cercato di baciarmi- risi all'espressione sbalordita della mia amica.

-Aspetta un attimo ...ha cercato ?

-Si mio caro Sherlock , mi sono alzata prima che lo facesse- dissi nascondendo il viso per l'imbarazzo tra le mani coperte dalle lunghe maniche della camicia di flanella verde.

- Lui ha cercato di baciarti e tu l'hai respinto! - gridò sconvolta.

-Abbassa la voce - dissi ridendo per la sua reazione.

-Perchè?Non è che c'è qualcosa o qualcuno sotto?-

-Cosa? Chi? NO !- gridai a mia volta facendola ridere.

-Sarà ...Ora devo andare ,ci si vede .-

-Aspetta ...Dove vai?

La vidi mettersi le scarpe in fretta e furia per poi uscire veloce come un razzo dalla camera tenendo il telefono saldo tra e mani.Avevo la giornata libera quindi mi rintanai in bioblioteca a leggere per tutto il pomeriggio.

ALYON POV

Uscii dalla camera digitando velocemente il messaggio :

" Vieni sotto la quercia ,subito"

Inviandolo per poi dirigermi verso il giardino,camminai lentamente sapendo che l'avrei trovato li una volta arrivata e come penavo lo vidi appoggiato con la schiena sull'albero e le braccia incrociate sul petto.

- Che vuoi.- disse senza voltarsi per guardarmi.

- Sapevo che saresti venuto- dissi mettendomi di fronte a lui.

-Ripeto cosa vuoi -

-Devi andare da lei - dissi seria e finalmente i suoi occhi erano posati su di me.

-Perchè?-

-Altrimenti la perderai !

-Cosa ti fa pensare che mi importi?

- So quello che hai fatto.-dissi guardandolo severamente.

-E con questo ?- Che sfacciato ora lo picchio! Una volta per tutte!

-Bhe...vuol dire che- balbettai incerta,dopo la sua frase credo di non essere più sicura di quello che pensavo.

-Non vuol dire un bel niente -

-Ma tu ! - gridai ma venni interrotta dalla sua voce.

-Non ho tempo da perdere ,lasciami stare!

Andai verso il bosco in cui avevamo fatto la passeggiata con lo strano amico di Layn.Mi sedetti sull'erba fissando poi un punto impreciso davanti a me.Mille pensieri mi frullavano in testa.Guardai il mio polso coperto dalla manica della felpa,la tirai su ed osservai meglio il disegno.Mi fece pensare ad uno di quei stemmi che avevano le famiglie nel medioevo. Passai sopra il pollice ripensando a quell'uomo e non so neanche se fosse davvero un uomo,nessuno che sia umano potrebbe apparire come una nuvola grigia o avere quegli occhi così luminosi.Li ricordo così bene,sembravano qualcosa di famigliare ,si assomigliano a quelli di Kai ,ma non è questo.Sento come se quegli occhi mi fossero vicini,come se ci fosse qualcosa che li colleghi a me ,come se riempissero un vuoto ,ma non del tutto ,come se il pezzo che serve per riempire quel vuoto avesse una forma simile a quel pezzo che quegli occhi rappresentano ma che comunque avesse qualcosa di diverso.E' strano da spiegare.
Ha parlato di mio padre,di mia madre e poi mi ha chiamato Andson,credo sia un cognome,forse quell'uomo conosce i miei genitori biologici ,ho bisogno di saperlo,questa notte cercherò di contattarlo ancora ,non so come ,ma ho bisogno di sapere.

 

-------IMPORTANTE------

 

So che il capitolo è veramente ed esageratamente corto ,ma mi serviva così ,scusate .

E' un capitolo di passaggio quindi il prossimo sarà più lungo promesso.

^-^ 

GRAZIE A CHI ANCORA LEGGE QUESTA STORIA 

Chi sarà mai il famoso personaggio con cui la nostra Alyon discute? 

Scopritelo nel prossimo capitolo . 

 

GRAZIE 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3052457