VAMPIRES' WAR

di BestLover1998
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 - Nuovo liceo... (PROLOGO) ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 - Vampiri! ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 - Nuovo liceo... (PROLOGO) ***


Dolcetta: Katherine

 

Capitolo 1 – Nuovo liceo...

 

-Katherine! Odio aspettare!- mi urla Kentin da fuori la porta.

-Arrivo subito...Aspetta solo un minuto e sono da te!- rispondo io,ancora con il pigiama e i capelli spettinati.

E' il nostro primo giorno di liceo e sono molto ansiosa.Mi preparo più in fretta che posso e corro da Kentin;gli lancio uno sguardo: è così cambiato dal tempo delle medie. Ora è molto più alto di me,ha le lenti a contatto,è più robusto e,perché no,è anche più carino.

Ci incamminiamo verso il liceo insieme e,giunti lì,aspettiamo in cortile il suono della campanella per entrare in classe. Siamo capitati entrambi in 1D; i nostri nuovi compagni sono Nathaniel,Lysandre,Castiel,Iris,Rosalya e Melody,della nostra vecchia scuola;Ambra,Li,Charlotte,Karla,Violette,Kim,Peggy,Alexy,Armin e Dake.

Stringo subito amicizia con i miei nuovi compagni (eccetto con quell'odiosa di Ambra e il suo gruppetto con Li,Charlotte e Karla) e lego in particolare con Alexy e Violette.

 

D'un tratto durante le lezioni si verifica una catastrofe: un violento terremoto seguito da una tromba d'aria si scatena sul liceo.Svengo di colpo e al mio risveglio mi ritrovo,insieme a tutti i miei compagni di classe,in uno strano luogo sperduto.

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 - Vampiri! ***


Capitolo 2 – Vampiri!

 

Mi allontano un attimo e riesco a scorgere un'imponente costruzione in lontananza circondata da una fittissima foresta.Mi giro dal lato opposto e vedo una casa che emette del fumo in lontananza.

Mi giro verso i miei compagni: non so se sono ancora tutti vivi,ma il freddo mi spinge ad allontanarmi da loro per dirigermi verso la casa.Con passo spedito giungo in poco tempo vicino alla porta e busso energicamente.Dopo un po' mi apre un anziano signore con un lungo mantello e un cappuccio color notte che mi da il permesso di entrare.Ci sistemiamo vicino al suo camino e,raccontatogli tutto,mi dice che si è creato un varco fra il nostro mondo e il loro,chiamato "Aeitirus",in nome del grande mago che lo creò.Nel mondo di Aeitirus esistono creature fantastiche,tra cui i vampiri che hanno instaurato un regime dittatoriale nin questo mondo governato dalla dinastia dei Boris.Un'altra cosa che contraddistingue il nostro mondo da Aeitirus è che qui esiste la magia: pozioni,incantesimi,sortilegi,malefici,qui tutto sembra possibile!

Una volta pronta per ripartire,mi augura buona fortuna e mi da in dono una strano bastoncino (piuttosto spesso) da usare,a sua detta,nel caso un vampiro la attaccasse.

Ritorno dai miei compagni,ma noto che sono già tutti spariti,quindi decido di proseguire in direzione di una collinetta situata poco distante dal palazzo che suppongo appartenga ai Boris.

Lungo il tragitto scrogo una figura muoversi furtivamente tra le piante e poi scappare a tutta velocità;accade tutto così in fretta che non ho l'occasione di vedere chi possa essere.

Ormai la fame si fa sentire e decido di tornare nel luogo da cui sono venuta per prendere la mia merenda e,se proprio devo,anche quella degli altri.

Giunta lì,mentre sono intenta a prendere la merenda,qualcosa mi piomba addosso e mi tiene ferma: è Kentin.Il tempo di accorgersi che sono "solo io" e molla immediatamente la presa.

-Per fortuna sei viva!- mi dice contento e intimorito dalla situazione.

-Sì,comunque ora ti racconterò tutto...- gli risposi io per poi passare al racconto della storia dell'anziano signore che mi ha precedentamente ospitato.

-Potremmo tornare da lui finché non sapremo cosa fare...tanto hai detto che vive da solo giusto? Un po' di compagnia gli farà piacere...- propone Kentin entusiasto della sua idea.

-Non so fino a che punto ne vale la pena...- ribatto io.

-Dai,proviamoci almeno! Se dice di no troveremo un'altra soluzione;per ora facciamo così!- mi afferra delicatamente per un braccio e mi conduce fino alla casa dell'anziano.

Busso e mi risponde di nuovo il vecchio signore che,raccontatogli la nostra situazione,non esita ad ospitarci gentilmente nella sua accogliente dimora.

-Restate per tutto il tempo che volete;fate come se foste a casa vostra!- ci dice cordialmente.

Kentin non esita a cambiarsi i vestiti ormai completamente malridotti;il problema è che lo sta facendo davanti a me!

Si toglie la maglietta e posso ammirare il suo corpo asciutto e scolpito,ma il mio pudore mi spinge a dirgli: -Ma che fai! Vattene in un'altra stanza scemo!-.

Kentin arrossisce e se ne va nella stanza adiacente al salotto;io rimango seduta sulla poltrona vicino al camino:non so davvero cosa dire e tanto meno cosa fare!

 

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