21 DICEMBRE 1996
I quattro amici, si erano dati appuntamento al solito bar in centro città
Jonathan e William stavano aspettando i due ritardatari, dopo poco entrò Guy ; si stava avvicinando ai suoi amici quando …. – Ehy, Ciao ragazzz … - notò due belle fanciulle sedute poco più lontano di lui – Ragazze! Che mi dite di bello??- Esclamò ammiccando e avvicinandosi al tavolo delle due
-AH, è sempre il solito … - Borbottò Will.
-Già non imparerà mai ..- Concluse Jonny facendosi scappare una risata.
Guy terminò di parlare con le due ragazze e dopo avergli lasciato il suo numero, fece gesto con la mano di telefonargli. Finalmente riuscì ad avvicinarsi ai suoi amici che lo stavano aspettando
-Dicevo, Ciao ragazzi! Chris non c’è?-
-Mah … non saprei proprio dove sia finito, aveva detto che sarebbe venuto ma sta tardando di parecchio … - Disse Jonathan dando un occhiata al vetro della finestra.
Will aveva ordinato un cappuccino caldo e con le mani fredde coperte da un paio di guanti a mezze dita si accinse a berne un sorso.
Ad un tratto si sentì aprire violentemente la porta, era Christopher che con dei fogli in mano si fiondò verso i suoi compagni …
-Ragaaaazziiiiii!!! Ce l’ho fatta ! Ci sono riuscitoo!!- Esclamò sventolando le scartoffie che teneva in mano .
-A fare cosa ?!- Chiese Guy.
-SII!! CI SONO RIUSCITO!!-
-Si, ma cosa sei riuscito a fare!!??- Domando il suo amico Jonny afferrandolo per le spalle.
Chris era contentissimo sprizzava euforia e entusiasmo da tutti i pori.
William posò la tazza sul piattino …
- Christopher Anthony John Martin, adesso ti calmi, ordini qualcosa da bere o da mangiare, se vuoi offro io, e con tranquillità ci spieghi quello che sei riuscito a fare.- Disse poi in tono calmo e pacato.
-NO NO! Non mi serve niente ! volevo dirvi soltanto che sono riuscito a finire la canzone!! –
-DAVVERO!! FANTASTICO!!- Esclamò Guy .
-E come si chiama ?!- Chiese Jonathan curioso.
-Ora non ve lo posso dire, prima dobbiamo provarla!- Rispose Christopher sorridendo.
-Bene, allora oggi ci studiamo un po’ gli spartiti e domani mattina tipo verso le 11:00 ci riuniamo tutti a casa mia e vediamo com’è questa canzone!- Propose Jonny.
-Si!! Bene perfetto! – Concordò Guy
Will annui e fece gesto di ok con la mano, mentre prendeva un altro sorso di cappuccino.
-Okay allora è deciso! Ecco i vostri spartiti ragazzi, ah! Will poi dobbiamo vedere per la batteria ci pensiamo domani, ok? ? –
-Va bene.- rispose William sorridendo.
Chris porse a Jonathan e a Guy alcuni fogli, diedero un occhiata ai loro spartiti.
-Mmh … non è certo un pezzo da chitarra classica.- Disse ironizzando Jonny.
-Fico, mi piace!- Esclamò poi il moro.
-Fa un po’ vedere – Chiese Will a Guy.
-Bene sono contento che vi piaccia! Ora non ci resta che provarlo eh? – Disse Chris emozionato all’idea di suonare il nuovo pezzo.
Uscirono dal bar e si andarono a fare una passeggiata in centro.
-Certo che fa proprio freddo eh. – Disse William strofinando le mani l’una contro l’ altra per riscaldarsi.
-Già, sembra quasi che stia per piovere.- Continuò Jonathan incrociando le braccia.
-Ehy ragazzi, ho saputo che hanno aperto un negozio di dischi qui vicino, Che ne dite di andare a dare un’occhiata?- Propose Christopher.
- HANNO APERTO UN NEGOZIO DI DISCHI!!!NON CI CREDO!! DEVO ANDARE A VEDERE SE RIESCO A TROVARE IL 45 GIRI DI “MY BONNIE/THE SAINTS” DEI “BEATLES”- Esclamò il moro in preda all’euforia .
Guy era un appassionato di musica e una delle sue band preferite erano appunto i Beatles.
-Bene allora che aspettiamo! Su forza andiamo!- Disse Chris mettendosi in marcia, gli altri lo seguirono a ruota.
Arrivarono davanti al negozio e Guy ci si fiondò dentro, c’erano tantissimi dischi e incominciò a spulciarli tutti, ma quando si stava per arrendere all’ idea che il disco che cercava non ci fosse, sentì una voce femminile.
–Aaah!! Finalmente l’ ho trovato !! –
Incuriosito il moro si avvicinò e vide che la ragazza aveva in mano il disco che lui voleva a tutti i costi, sbarrò gli occhi
– DOVE … LO … HAI … TROVATO!- Disse poi scandendo parola per parola .
-Proprio lì – Rispose lei indicando uno scaffale .
-Dannazione! È l’unico posto dove non ho controllato!- Continuò lui.
– Non è che per caso ce ne era un altro ?- Domandò poi speranzoso.
-No, mi dispiace ma questo era proprio l’ultimo. Scusami ma adesso devo andare a pagare-
Guy rimase sconcertato era a un passo dal realizzare il suo obbiettivo, e una ragazza lo aveva ostacolato. Era stato sconfitto dalla sua stessa preda: LA DONNA.
Dopo aver pagato, la fanciulla si diresse verso l’uscita.
-Ok mi arrendo.- Disse il moro con voce ferma a testa bassa .
Lei gli si avvicinò.
-A cosa?- Chiese poi interrogativa.
-All’idea che non riuscirò ad ascoltare quel disco-
Lei sorrise.
-Piacere i sono Joanna Bristol, se ti va un giorno potremo ascoltarlo insieme-
Guy alzò lentamente la testa il suo sguardo si incrociò con quello della ragazza.
-Davvero lo faresti? Non mi conosci neanche-
-Bene allora presentati!- Disse lei facendosi scappare una risatina
-Oh, beh … io... sono Guy Rupert Berryman … ma puoi chiamarmi tranquillamente Guy- Si presentò lui tendendo la mano; lei la strinse, nacque una nuova amicizia, questa volta la specie di legame che si era formato tra il moro e la ragazza sembrava essere
diverso dalle solite piccole conquiste che lui faceva. Guy capì che lei non era come tutte le altre, aveva un qualcosa nei suoi occhi, nel suo viso, nel suo modo di ridere che lo mandò letteralmente in tilt.
-Allora ti va di incontrarci al bar dietro l’angolo, domani mattina alle 11:00? – Chiese lei.
-Così ci potremo conoscere meglio!- Esclamò sorridendo.
Il moro rimase un attimo perso negli occhi della ragazza quasi ne fosse ipnotizzato, poi si riprese.
-Ehm .. s-si , perché no !? – Rispose un po’ confuso.
Solitamente era sempre stato lui a fare il primo passo , era lui che invitava le ragazze ad uscire, non il contrario. Forse era proprio per questo che voleva conoscerla meglio.
-Adesso devo andare, ci vediamo domani!- Salutò lei con la mano.
-Si, a domani .- Rispose lui .
Joanna uscì dal negozio, mentre Guy rimase impalato e confuso. Dopo essersi ripreso un po’, uscì anche lui .
Appena fuori dalla porta, si fermò un attimo e fece un profondo sospiro, ormai si era dimenticato del disco, aveva in mente soltanto i dolci lineamenti della ragazza, la sua eleganza, e il suo buon gusto in fatto di musica. Poteva esistere ragazza migliore per lui?
-Allora ti ci sei messo insieme o no?- Chiese Christopher.
Il povero Guy , sobbalzò di paura.
-Ehy!! Ma ti pare questo il modo apparire all’improvviso, mi hai fatto prendere un colpo!- Esclamò irritato.
-Beh, veramente io ti ho fatto solo una domanda, mica è colpa mia se stavi pensando ad altre cose..-
-Non è vero !! Non stavo affatto pensando a lei !!-
-HA …HA! Allora stavi davvero pensando a lei !- Disse poi Jonny
-Ma se ho appena detto che non ci stavo pensando!!!-
-Io l’ ho vista uscire, certo che è carina – Puntualizzò Will
-LO SOOOO!!- Esclamò Guy mettendosi una mano sulla faccia.
-E quindi il nostro dongiovanni ha finalmente trovato una fidanzatina…- Mormorò Christopher con un sorrisetto.
-Coooosaaa??!!! Io non ho trovato nessuna fidanzatina, ho fatto tutto questo per il disco !!!-
-Ah e sentiamo dove sarebbe questo disco ?? Io ho visto che se lo è comprato lei ..- Disse Jonny
-Infatti mi ha invitato ad ascoltarlo insieme a … ma scusate, come diavolo fate a sapere che se lo è comprato e che io ho parlato con lei ??!! Non è mica che mi stavate spiando !!??-
-No, stavamo, semplicemente guardandoti dalla vetrina – Precisò William sorridendo.
-E questo non significa spiare ?!!-
-No, significa semplicemente guardarti dalla vetrina !- Ribatté Christopher.
-Aaaah … lasciamo perdere io vado … - Disse il moro voltandosi.
-Ehy, ricordati che domani alle 11:00 abbiamo le prove.- Puntualizzò Will.
Guy si bloccò.
-Cosa … alle 11:00…?- Chiese voltandosi verso i suoi amici - Me ne ero completamente dimenticato … -
-Perché hai qualche altro impegno?- Chiese Chris con aria maliziosa
-Beh.. ecco … veramente … non è che potreste cambiare l’orario delle prove tipo a dopo pranzo ?-
-E perché dovremmo ?-
-Ehm… perché ve lo chiede un vostro caro amico ?-
-Se non ci dici prima il motivo noi non lo cambiamo.-
- Ahh.. e va bene .. lei mi ha invitato..-
-A fare cosa ? – Domandò curioso Christopher.
-…Mi ha invitato al bar domani mattina alle 11:00 per conoscerci meglio-
-Ma di solito non sei tu ad invitare le ragazze ?- Chiese William .
-Già, come mai è andata così? Avete fatto un inversione di ruoli ? - Continuò Jonny.
Guy non sapeva che dire le sue guance si colorarono leggermente di rosso.
-ALLORA! ME LO FATE IL FAVORE DI CAMBIARE L’ORARIO DELLE PROVE O NO!?- Esclamò.
-Ma è ovvio che lo cambiamo, domani dopo pranzo a casa di J ! Non potremmo certo impedire che Cupido faccia il suo lavoro!- Disse Chris ridendo.
-Ha, ha, ha … molto divertente, adesso vado … - Concluse Guy incamminandosi.
-Ciao!- Esclamarono tutti insieme.
-Ragazzi devo andare anche io, si sta facendo tardi, e se non mi sbrigo mi beccherò tutta la pioggia, ci vediamo-
-Ok, allora andiamo anche noi! Ciao Jonny-
Jonathan si avviò. Come aveva previsto, dopo poco iniziò a piovere, il ragazzo prese il suo ombrello portatile e lo aprì. Pioveva fitto. Lui camminava e poco più avanti una ragazza correva sotto la pioggia, senza ombrello, nella direzione opposta al ragazzo e a quasi un metro di distanza da lui, scivolò sul marciapiede bagnato, ma Jonny l’ afferrò appena in tempo, e la strinse a se sotto il suo piccolo ombrello .
-Ehy tutto apposto?-
-S-si- Mormorò lei un po’ spaesata. – Scusa ma devo andare.- Continuò.
-Ma sei tutta bagnata, tieni prendi il mio ombrello.-
-No… non preoccupati … non fa niente-
-No insisto tienilo.-
-Oh … grazie – Disse timidamente la ragazza.
-Figurati.-
|