Questa storia racconta di Paola una ragazza di 15 anni.

I suoi genitori e suo fratello erano sordomuti, lei nella famiglia era l'unica che sapeva parlare e poteva sentire.

Lei voleva tanto bene ai suoi genitori anche se a volte la mettevano in situazioni molto imbarazzanti.

La sua famiglia vendeva in dei banchetti quello che ricavavano dalla fattoria e lei ovviamente doveva aiutarli.

Quando le chiedevano perche sua madre non faceva niente lei rispondeva sempre: "Questo si chiama condivisione del lavoro.... io ascolto i clienti e lei sorride.

Al mattino i genitori lavoravano in fattoria mentre lei in bici raggiungeva il luogo dove partivano i pullman e poi la lasciava li e con il pullman raggiungeva la scuola.

ANGOLO ME

Questa e la mia prima fanfiction.

Vi prego andate piano con gli insulti e per favore se c'è qualcosa che non va ditemelo io cerco di sistemarlo visto che non ho mai scritto una storia. :-)

Un giorno Paola e la sua migliore amica Matilde decisero di escriversi ad un club insieme visto che tutte le volte che si erano escritte erano finite in club diversi.

Passò davanti a loro un ragazzo di nome Gabriel.

Matilde vide che Paola si era incantata guardandolo e allora disse "Paola lascia stare il bello addormentato, piuttosto pensa a che club possiamo escriverci"

Paola sentì che Gabriel si era escritto al club di canto e allora disse a Matilde che si sarebbero escritte al club di canto anche loro.

Matilde rimase a bocca aperta per la sua decisione ma visto che Paola era la sua migliore amica accettò.

Di pomeriggio ci sarebbero state l'audizioni per vedere chi sarebbe entrato.

Quando cominciarono Paola e Matilde capirono subito che il loro insegnante era uno stronzo, che non aveva sentimenti e diceva tutto quello che pensava in faccia alla gente.

Arrivò il turno di Matilde.

Cominciò a cantare ma poco dopo la bloccò e la mandò via.

Ora Paola senza Matilde non voleva più cantare.

Arrivò anche il suo turno e disse all'insegnante che non voleva cantare ma a bassa voce perchè si vergognava.

Egli gli disse di alzare la voce perchè non aveva sentito e lei così fece.

L'insegnante se ne fregò e gli disse "Non importa sei presa... sali sul palco insieme agli altri"
Lei un po' arrabbiata fece quello che gli era stato detto da quello che sarebbe stato d'ora in poi il suo insegnante.

Quando finirono le audizioni andò dalla sua migliore amica e insieme si sedettero ai piedi di un palo.

Ad un certo punto Paola vide Gabriel che stava baciando un'altra ragazza e disse "Perchè non sono bella come lei?" e Matilde le rispose "Basta pensare al bello addormentato.... guardati sei la più bella di tutta la scuola" "Si certo... magari" rispose lei.

Dopo la vennero a prendere i suoi genitori e poi andarono dal medico.

Il giorno dopo ci sarebbero già state le prove per il coro.

Di mattina si svegliò e come sempre prese la bici, raggiunse il pullman e poi la lasciò li.

" Uffa adesso devo andare alle prove del coro ... che brutto speravo ci fossi anche tu" disse Paola a Matilde.

"Stai tranquilla e divertiti" le rispose lei.

Paola andò e quando entrò nella stanza vide Gabriel e divenne tutta rossa..

Iniziarono a cantare una canzone di un importante autore francese solo che l'insegnante li bloccò perchè diceva che sembravano delle mummie.

Allora chiamò proprio Paola e le fece fare delle scale di note che ogni volta diventavano sempre piu acute solo che ad un certo punto alzò la voce ma le uscì una nota stonata.

Lei tutta rossa in viso scappò in bagno ma intanto l'insegnante le disse "era ora che ti uscisse"

Quando uscì dal bagno la lezione era già finita e l'insegnante chiese a Paola e a Gabriel, visto che erano i più bravi, se potevano far un duetto.

Loro accettarono subito.

Il giorno dopo avevano già imparato la canzone a memoria ma non l'avevano mai provata insieme.

Cominciarono a cantare ma l'insegnante li fermò e disse che dovevano metterci più amore e allora li fece ballare un lento mentre cantavano.

Ma l'insegnante non era affatto soddisfatto e allora gli disse "gne gne, sembra una lagna ... dovete metterci amore, la passione, la voglia di fare sesso non ditemi che siete dei verginelli.... adesso andate e domani voglio sentire la passione".

Allora Gabriel e Paola se ne andarono e si misero daccordo per vedersi nel pomeriggio e provare.

Avevano deciso di incontrarsi a casa di Paola alle 6.

Alle 6 puntuale Gabriel arrivò a casa di Paola.

Andarono su a provare e intanto ballavano un lento.

Però ad un certo punto Paola scappò in bagno e Gabriel le corse dietro per vedere se stava bene.

"Gabriel puoi farmi un favore?" gli disse Paola "Ma certo" le rispose Gabriel "Puoi andare a chiamare mia madre e dirle che sono in bagno" "Ok" e Gabriel corse giù per le scale e senza sapere che sua madre non sentiva le disse che Paola la voleva in bagno.

La mamma di Paola poi gli fece capire che non sentiva e lui allora si scusò e cominciò a fare gesti strani per fargli capire che Paola era in bagno e che aveva bisogno di lei.

La madre lo ringraziò e corse in bagno.

Quandro entrò chiese preoccupata a Paola cosa aveva e lei le rispose che aveva tutti i pantaloni pieni di sangue.

Sua madre era contentissima e scappò di sotto a far vedere a tutti che finalmente era diventata una donna.

Paola quando scese chiese a Gabriel se stava bene e lui rispose di si ma poi schifato se ne andò subito.