quando cade dal cielo un angelo per il troppo vento

di kit
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** quando cade dal cielo un angelo per il troppo vento ***
Capitolo 2: *** capitolo 4/5/6 ***
Capitolo 3: *** capitolo 7/8/9/19 ***
Capitolo 4: *** capitoli 11/12/13/14 ***
Capitolo 5: *** capitoli 15/16/17/18/19/20/21 ***



Capitolo 1
*** quando cade dal cielo un angelo per il troppo vento ***


1 CAPITOLO:
Londra: mai visto un freddo del genere, lo ammetto, e neanche un tempo così….
Erano i primi di marzo e a Londra nevicava.
I fiocchi che pesantemente cadevano erano fitti e grossi, ma non bagnati e quindi s’incollavano al terreno, come se facessero già parte di esso…
Tutti questi pensieri correvano nella mente di Sabrina, veloci e impenetrabili…
Capitela… non aveva mai visto nevicare così a Londra, e men che meno  in quella stagione; era quasi primavera!!
Sabrina, credo che avrete capito tutti che è lei la protagonista, eccola qua: 18 anni, aveva i capelli lunghi fino alle spalle biondi come il miele, gli occhi erano verdissimi e una manciata di lentiggini la facevano assomigliare ad una sottospecie di Heidi cittadina; bella, era davvero molto bella, amava giocare a pallavolo e andare in spiaggia approfittandone per fare un bagno, se le condizioni metereologiche non erano avverse.
Aveva avuto molti ragazzi nella sua vita, ma nessuno era attratto da lei se non per il suo aspetto fisico e quindi, malgrado la bellezza, non aveva ancora trovato il “Principe Azzurro”, il ragazzo perfetto, quell’angelo caduto dal cielo per il troppo vento…
Questo sperava sempre Sabrina, quando il suo sguardo si perdeva fuori dalla finestra dall’ultimo banco in classe, in quella scuola che frequentava oramai da troppi anni, secondo lei!
Prof:“Sabrina, cosa ho appena illustrato alla tua classe?? Ripetimelo…” affermò con voce stridula la professoressa.
Sabrina era in cerca di un aiuto da parte del resto della classe: molti provavano a suggerire, ma con scarsi risultati poiché il livello di voce dei compagni era troppo basso.
Sabri:”Mi scusi, ero disattenta. Non succederà più.”
Prof:”Ne sono convinta, e proprio per questo ho deciso che domani mi devi portare la copia, rigorosamente a mano, di pagina 225.” Negli occhi della donna si accese un brillìo compiaciuto.
Per fortuna poco dopo terminarono le ore di scuola. Sabrina era veramente di cattivo umore e la professoressa le aveva “rallegrato” la giornata.
Kelly:”sabry, aspettami, non correre!”
Kelly, una delle sue migliori amiche: simpatica, dolce, l’unica persona che sabrina in quel momento era disposta a vedere, insieme a…………..!
July: “sabry fermati!”
Jessy:”Kelly, fai qualcosa, dille di rallentare!”

2 CAPITOLO
Sì, July e Jessy, le altre due persone, oltre Kelly, che in quell’istante sabrina riusciva a sopportare!!
Erano le sue migliori amiche, le sue sorelle preferite, le uniche ragazze a cui sabry non avrebbe mai messo il muso!!!!
Kelly:”ehi sore (spesso fra di loro si chiamavano così, abbreviativo di sorellina!)… cos’hai oggi??? C’è qualcosa che non va: si vede chiaramente!!!!”
Sabry raccontò tutto quello che le era successo durante la giornata e per questo si meritò un abbraccio dalle sue amiche!!!
E poi in quel momento non aveva proprio voglia di andare a casa, chissà perché?!
La famiglia di Sabrina era molto affiatata, due genitori che si volevano un mondo di bene, Kathrine e John e una sorella, Rebecca, e un fratello più grande, Duncan, detto Dunk.
Spesso però, come quel giorno, venivano a casa loro i migliori amici di Dunk, Antony, Ant più semplicemente, e il cugino di quest’ultimo, Simon, ma tutti preferivano Sy!!!
Con dunk sabrina aveva un rapporto meraviglioso, prima di fratelli erano amici!!!
Con la sorella amava discutere del + e del -, e si volevano davvero tanto bene!!!!
Con i genitori aveva un rapporto più affiatato rispetto alla norma dei giovani e le piaceva così.
Andava molto d’accordo anche con gli amici del suo fratellone, che a dirla tutta non erano niente male, ma stava ancora aspettando quell’angelo caduto dal cielo per il troppo vento….
Appena entrata in casa salutò tutti svogliatamente e si diresse in camera sua, con scarsa voglia anche di scendere per il pranzo!
Mentre lei guardava dalla finestra e aspettava il principe che le dicesse vieni con me che è tutto un sogno questo, la neve fioccava più di prima avvolgendo la città in una coltre bianca e sabry in un alone di tristezza.
Dunk: “ehi, posso entrare??”
Sabry: “Sai che mi fa sempre piacere ricevere visite…”
Dunk:”Non scherzare… ti vedo mogia… qualcosa che non va?”
Sabry:”La domanda corretta sarebbe, c’è qualcosa che va bene? No… va tutto storto- proruppe alzandosi bruscamente- la scuola, gli amici e poi….”
Dunk:”sì, lo so… poi c’è la storia del mancato principe azzurro, quell’angelo caduto per il troppo vento che non hai ancora trovato….”
Sabry iniziava a diventare davvero triste…
Dunk:”Mi è venuta un’idea…. Ti farò conoscere qualcuno, te lo prometto, che ti distrarrà dai tuoi problemi… e magari potrebbe anche essere l’uomo della tua vita” disse ridendo e sorridendole uscì dalla stanza

3 CAPITOLO
Sabry iniziava ad agitarsi…
Quando suo fratello le prometteva qualcosa manteneva sempre ciò che diceva, in ogni situazione!! Però……..
Ma sì, in fondo che male avrebbe fatto conoscere qualcuno, si sarebbe divertita, si sperava, e non avrebbe passato il sabato sera in casa con solo un pacchetto di patatine e una storia d’amore in tv che le facevano compagnia…
Perché il fratello sarebbe stato fuori con la fidanzata e la sorella a bazzicare locali con le amiche!!
… Perché no in fondo, pensava Sabry!!
La settimana, come previsto, trascorse lenta, ma non interminabile e arrivò così sabato.
Prima che Rebecca uscisse con la sua compagnia, Sabry si affidò ai consigli della sorella sul look della serata e in meno di un’ora, era straordinariamente pronta…
Eh sì, sua sorella faceva proprio miracoli!!
Alle otto sabry uscì di casa per recarsi alle otto e mezza a questo appuntamento al buio organizzato dal fratello.
Faceva freddo e tirava molto vento….
Era molto nervosa, ma Dunk non l’aveva mai delusa e questo la confortava!!
Camminando sullo stretto marciapiede a testa bassa, fu urtata da uno strano ragazzo che per poco non la buttava per terra
Ragazzo:”Scusami, sono terribilmente in ritardo ad un appuntamento, mi spiace!!”
Sabry:”di niente, non ti preoccupare” disse alzando la testa per guardarlo mentre si sistemava, pensando: beh, almeno non sono l’unica a questo mondo ad essere in  ritardo….
Ma appena lo vide solo una cosa pensò, e ne era assolutamente convinta… oltre ad essere terribilmente in ritardo era anche terribilmente bello!
Capelli biondi e quei fantastici occhi azzurri e verdi in cui riuscivi a perderti senza troppa difficoltà…
Un angelo caduto dal cielo per il troppo vento!
Lui le sorrise dolcemente e le fece un cenno con la testa prima di sparire nella sera.
Sabry era totalmente rimasta folgorata da quell’essere a metà fra la terra e il paradiso che le aveva appena sorriso e rimase ben cinque minuti a bocca aperta in mezzo al marciapiede ripensando a quel magico incontro, ma non solo…..
“Un segno del destino” lo definiva lei, quell’incontro era avvenuto perché non doveva andare a quell’appuntamento…
che senso aveva?! Avrebbe potuto riguardarsi quella storia d’amore che le piaceva tanto, “Amori e Incantesimi”, in dvd…
tutto questo le frullava velocemente nella testa mentre imboccava la strada che l’avrebbe fatta tornare a casa.
Ed infatti dopo poco era al caldo già sul divano, in pigiama con le patatine in mano!!!

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Capitolo 2
*** capitolo 4/5/6 ***


4 CAPITOLO Ma la mattina seguente Dunk aveva ricevuto una telefonata… ed era furente!!!! Dunk:”per quale motivo non sei andata a quell’appuntamento ieri? Il mio amico ti ha aspettata tutta la sera con risultati nulli…….. mi fai arrabbiare quando fai così!! Passi il sabato sera guardando la tv e ti lamenti della tua vita, sperando che il principe azzurro ti salvi dall’invasione aliena e ti porti via. Sei superficiale e appena hai una qualche possibilità ti tiri indietro. La vita non è rose e fiori, dovresti averlo capito ormai! E io ho anche fatto una figuraccia con questa persona che aspettava una ragazza, non un qualcuno che non c’era!!!!!!!!!!!” Sabry gli spiegò ogni cosa, i suoi ragionamenti e i suoi timori, e questo fece esplodere dunk Dunk:”sei una bambina, una mocciosetta che ha paura anche della propria ombra, una ragazzina che si nasconde nei sogni e rinnega il presente!!!!!!!” Dunk era davvero furibondo!…. ma stavolta l’aveva fatta grossa!! Sabry:”come ti permetti di parlarmi così……… sono un essere umano anch’io…….. al tuo stesso livello………….” Sì, sabry aveva proprio perso le staffe, ma non volle ferirlo, perché in fondo gli voleva bene, anche se appena suo fratello uscì dalla stanza lei scoppiò in un pianto disperato. Rebecca dovette rimanere più di un’ora in camera con la sorella per calmare sabrina, rinunciando così all’uscita con le amiche…. Ma per le sorelle questo ed altro!!! Prima di cena la porta bussò. Sabry:”avanti… ma se ti chiami duncan torna da dove sei venuto”… e stava ancora piangendo!! Dunk entrò comunque, sfidando la rabbia di Sabry. Sabry:”vattene immediatamente ho detto!!!” Dunk:”ho sbagliato. Scusami!!! Ho sempre sbagliato tutto nella mia vita, da quando ero piccolo…. Sono stato un cretino e non finirò mai di scusarmi con te. Ho esagerato e rischiavo di perdere la cosa più importante al mondo:TU!!!” Sabry lo guardò, come se volesse una conferma, una sicurezza…. Dunk:”non esiste nulla a questo mondo che ci potrà mai dividere….. vieni qua e abbracciami, ti prego………………….” Sabrina piangeva come un neonato mentre abbracciava dunk! Dunk:”Ti voglio bene, ricordatelo sempre!!!!!!!!!” Sabry:”Anch’io…………………… da morire!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!” Ma ad un certo punto dunk si fermò, quasi come colto da una folgorazione!!!!! Dunk:”Aspetta, mi è venuta un’idea… darò appuntamento a questo ragazzo sabato qui da noi,così poi voi potrete uscire, e non potrai scappare perchè ti legherò ad una sedia!!!!!!!!!!!” e le sorrise dolcemente Sabry:”se è proprio necessario……..” affermò con una smorfia Ed infatti alla fine della settimana sabato era ormai arrivato e per le otto doveva arrivare questo ragazzo; ma questa volta dunk non si fidava di sua sorella e così rimase con sabry, mentre i genitori uscivano a cena e la sorella si andava a divertire con le amiche… Ma prima che rebecca uscisse, sabrina era cascata di nuovo sotto le sue grinfie, e, diciamo la verità, ne era uscita più bella della volta scorsa. Indossava un paio di jeans scoloriti, i suoi preferiti, e una maglietta nera abbastanza corta con le maniche larghe sul fondo. Sabry:”ok… sono pronta!” Sì, sabry si credeva pronta, ma c’erano due problemi: il primo era che non faceva che pensare al suo misterioso principe azzurro, e il secondo era che non s’immaginava minimante chi c’era dietro quella porta! 5 CAPITOLO Suonò il campanello, e nessuno era intenzionato ad andare ad aprire…. Dunk:”Sabry, vai tu…. Non aspetto mica io visite!!!” Sabry era un po’ nervosa, ma aprì comunque quella porta. Sabry:”ciao-disse con un sorriso- io son……………………….” Le parole le si fermarono in gola, come se non volessero proprio uscire…. E c’era un valido motivo!!! Ragazzo:”ciao!- disse sorpreso- Allora sei tu la misteriosa ragazza con cui dunk mi ha organizzato l’appuntamento…. Piacere, mi chiamo Lee!!!” disse porgendogli la mano Sabry:”io sono…….sono……. mi chiamo sabrina e…..” disse imbarazzata e allibita stringendogli la mano Dunk la salvò appena in tempo…. Dunk:”puoi chiamarla sabry però, è meglio…….” Era incredibile………………………………………. Quell’angelo di ragazzo caduto dal cielo per il troppo vento che l’aveva quasi buttata per terra quella fatidica sera, era lì davanti a lei, per uscire e divertirsi! Era assolutamente impossibile… Perché un ragazzo così bello voleva uscire con lei?! Poi si ricordò che era stato dunk ad organizzare l’appuntamento, e i suoi sogni d’amore si spensero miseramente!!! Lee:”allora, usciamo?!” Sabry:”Certo!!!! Volentieri!!!! Sabry era attratta da lui come un ape davanti al miele, era incantata davvero come se avesse visto realmente un angelo…. Tutti i pensieri in quel momento non avevano senso e arrivavano nella sua testa per segnalare la più totale confusione!! Sabry:”allora, dove andiamo?” Era evidente che nessuno dei due aveva voglia di andare a mangiar fuori e, approfittando del momento, sabry si mise a fantasticare sul divano e sul suo adorato film!! Lee:”a cosa pensi?” Sabry:”Vuoi la verità? Beh, al mio divano, alle patatine e al mio film preferito, perché in questo momento vorrei proprio essere davanti alla tv… o ad un cinema… per……” Lee la guardò sorridendo, così che sabry alzò lo sguardo e vide davanti a sé il più grande cinema di Londra e naturalmente la compagnia del ragazzo più bello del mondo!! Lee:”Anch’io avevo voglia stasera di un film e quindi, non sapendo cosa volessi fare, ho pensato di portarti al cinema!” Gli occhi di sabry brillavano magicamente di luce propria. Andarono a vedere “Two weeks notice” e si divertirono tantissimo! Sabry:”Bellissimo!! Mi è piaciuto davvero tanto… era da un po’ che volevo andarlo a vedere, ma Dunk aveva sempre di meglio da fare!!!” Lee:”Beh, adesso ti ho portato io!- disse sorridendo dolcemente, mentre sabrina si stava sciogliendo- E’ stato davvero bello, e poi c’era Hugh Grent…. Lee&Sabry:”… uno dei miei attori preferiti!!!” esclamarono all’unisono. Si guardarono per un istante, poi lei tentò subito di evitare i suoi occhi, in cui sapeva si sarebbe persa, voltando il viso in un’altra direzione. Lee rise divertito! 6 CAPITOLO Lee:”Allora andiamo…” affermò con una specie di sfumatura di tristezza nella voce Sabry:”Sì, credo di sì…” Entrarono in macchina e dopo poco, per evitare quella situazione imbarazzante, lee accese la radio per cercare buona musica…. Amava fare “zapping” fra le stazioni radio, fino a che non trovava una canzone che gli piaceva… Proprio come amava fare sabrina! E così, dopo poco, la sua pazienza fu ricompensata quando trovò Iris dei Goo Goo Dolls. Lee iniziò a canticchiarla, quasi avesse paura di far sentire la sua voce, piano piano… Sabrina rimase affascinata da quella voce… Si sentiva imprigionata in un’immensità più grande di lei, persa in un mondo dolcemente etereo!! Lee:”Tutto bene?” Sabry si riprese e tornò con i piedi per terra: alzò lo sguardo e incontrò subito quello di Lee… Era affascinata da quella bellezza “aliena”! Sabry:”Sì, bene… sono solo molto contenta!” Lee:”Mi fa piacere; è colpa mia se sei felice o…?” Sabry:”Sì! È grazie a te se sono così allegra, e soprattutto non è una tua colpa, è un tuo merito: era da un po’ che la gente trovava difficile rendermi felice!!!” Lee sorrise nuovamente aprendo un mondo sconosciuto agli occhi di sabrina. Quando arrivarono davanti a casa scesero dalla macchina e si salutarono. Lee:”Beh, ciao! Sono stato molto contento di essere uscito con te; non ricordo ultimamente di essermi divertito tanto!” Sabry:”Anch’io… grazie davvero della tua compagnia, sono stata proprio bene!” Lee:”Grazie a te! Mi farebbe piacere rivederti…” Sabrina quasi spaventata, cercò di tagliare corto… Sabry:”Certo…” E se andò via velocemente entrando nel portone di casa, ma prima di accedervi disse a bassa voce Sabry:”Volentieri…. Ma lascia che il destino compia il suo corso!” E così entrò in casa… Ma successe una cosa che lei non aveva previsto: lee aveva sentito quello che aveva detto!

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Capitolo 3
*** capitolo 7/8/9/19 ***


7 CAPITOLO Così sabry si chiuse la porta alle spalle, lanciò sul divano la giacca e si affrettò a raggiungere la finestra in camera sua che si affacciava sulla strada, dove vide andarsene lee, proprio come era venuto… Era triste per come si era comportata con lui, voleva rivederlo, ma dopo la sua “performance”, questo sicuramente non avrebbe più voluto sentir parlare di lei. Qualcuno ad un tratto bussò alla camera di sabrina. Rebby:”Posso?” Sabry:”Entra… ma cosa ci fai qui? Alla fine non sei uscita con le tue amiche?” disse abbattuta Rebby:”No… non ne avevo voglia… preferivo aspettare la mia sorellina che tornava da un importante appuntamento… allora, racconta, come è andata?” Sabry:”è partita bene… ma poi l’ho trasformata in una catastrofe!” Rebby:”Su, dimmi, sono qua apposta… sono la tua sorellona in fondo…” Sabry:”Sì, è vero…” e le raccontò così tutto quello che era successo. Sabry:”Ma è troppo speciale lui per uscire con me… è di un altro pianeta…” Rebby:”Lo so, è un ragazzo difficile lee” ammise Sabry:”E tu come fai a saperlo scusami?” La voce di sabrina era un misto fra invidia e curiosità.. Rebby:”Sì, mi ero dimenticata di dirtelo prima del tuo appuntamento… una volta uscendo con le amiche era finita per caso in un bar e avevo preso da bere…e un ragazzo aveva tentato di rimorchiarmi: il tuo angelo, lee! Ma io…” Sabry:”tu??? Cosa avete fatto? Lo devo sapere io….” Rebby:”Beh, era molto carino quella sera, ma non era il mio tipo, lo sentivo!!! Così gli ho fatto capire che con me non poteva funzionare, ma ci siamo lasciati i numeri… poi ho scoperto che era anche uno dei migliori amici di dunk, ma solo in seguito… così quando tuo fratello mi ha detto che ti mancava un principe azzurro a me è venuto in mente che potevi uscire con lee…. Quindi ringrazia me della serata!!!” Sabry:”davvero non è successo niente fra di voi??? Me lo giuri?” Rebby:”Davvero… te lo giuro su ciò che ho di più caro, lo giuro su di te, e non mento!!!!” Sabrina si sentiva meglio adesso, anche se c’era ancora il problema ”lee” da risolvere, ma a questo stava pensando la sorella!!! La mattina seguente, all’alba delle 11, sabrina, appena svegliatasi, trovò rebecca al telefono con qualcuno, cosa normale dite voi, ma la telefonata era sospetta,e sabry l’ascoltò!!! Rebby:” sì… allora a lui parli tu, a lei ci penso io… non sarà difficile!!! Ma dobbiamo convincere entrambi a rincontrarsi “per caso”…. Sì, ma……. Ho capito, ma aspetta, fammi finire………………….. va bene… ci atteniamo al piano principale… grazie.. ciao ci vediamo!!!!” Sabry:”Ciao rebby! Con chi eri al telefono?” Rebby:”Ciao dormigliona!!! Ti senti meglio?? Comunque ero al telefono con una mia amica..” Rebecca non aspettò neanche la risposta della sorella alla sua domanda e se ne andò, commettendo un grave errore: lasciò incustodito il cellulare!!! 8 CAPITOLO Sabrina iniziò a smanettare e dopo poco vide che aveva chiamato Ant…. Era perplessa… non sapeva più cosa pensare… ma, per una volta, decise di farsi i cavoli suoi… Se sua sorella avesse dovuto dirle qualcosa, era certa glielo avrebbe detto!!! Passarono giorni, ma rebecca non le diceva niente, e lei non faceva altro che pensare a lee, me nel mentre… Ant:”ciao lee!!! Come stai??” Lee:”bene ant, anche se abbattuto…” Ant:”perché amico? Cosa c’è che non va? Ne vuoi parlare?” Lee:”è per una ragazza…” Ant sapeva tutto, ma fece finta di niente!!!! Ant:”è sempre per una ragazza con te….” Lee:”Ma questa è diversa…. È di un altro mondo… irraggiungibile!!” Ant:”dici sempre così…” Lee:” stavolta è vero…” Ant:”come faccio a crederti io…” E gli raccontò così minuziosamente nei particolari cosa accadde quella sera……. Antony non smetteva più di ridere!! Ant:”non sei mai stato scaricato da una ragazza così bene… deva farmi dare il numero di questa qua… le devo fare i complimenti!!!” Lee:”Smettila… è una cosa seria….” Nel mentre arrivò sy, anche lui al corrente del patto che antony aveva fatto con rebecca… Sy:”ciao raga!!! Che si dice di bello???” Ant:” senti questa!-e gli fece l’occhiolino- lee al primo appuntamento si è fatto mollare da una ragazza….” Sy rideva ed ant aveva ripreso a sghignazzare!!!!!!! Lee:”la volete smettere…. A me piace davvero questa ragazza!!! È adorabile, dolcissima, simpatica… il massimo!!!!!” Ant e sy la smisero di ridere e divennero seri… Lee fino a quel momento non aveva mai guardato di una ragazza il carattere e le doti, ma solo le caratteristiche fisiche. Qui bolliva qualcosa di grosso!!!! Ant&Sy:”Lee è innamorato… lee è innamorato…” canzonavano Lee:”Sì… va bene!!! È un problema?! Non è che siete autorizzati ad innamorarvi seriamente solo voi…” Lee era maledettamente serio!!! Ant:”Quindi ha detto che dovevi lasciar compiere al destino il suo corso… giusto??” Ma nessuno si sarebbe immaginato che da quel momento in poi il destino si sarebbe chiamato Antony Costa!!!! Lee:”Esattamente!!!” Sy:”Bene… lei a detto che devi lasciar fare al destino… non ha mai detto che non lo avresti dovuto forzare………. è qui che sta il trucco: corrompi il destino…!” Lee:”fosse facile…. Lo trovo impossibile!!!!! Corrompere o forzare, che dir si voglia, il destino, nessuno ci è mai riuscito…!” Sy:”Bene!!!!! Tu sarai il primo!!!!” Ant:”fidati di me!!! Ti ritrovo io il tuo angelo!!!!! Ma fatti trovare questo sabato alle otto e mezza in questo posto… -disse porgendogli l’invito- al resto ci pensa il destino!!!!!” Lee:”Grazie ragazzi… siete degli amici…… i migliori del mondo….” Sy:”siamo anche stati creati per questo…. Se no a che servono gli amici?!” I tre si sorrisero e si salutarono, quando ognuno andò da una parte diversa dall’altro… Ma l’unico che camminava ad un metro da terra era proprio lee che pensava solo a sabrina!!!!!!! 9 CAPITOLO La mattina seguente rebecca era nuovamente al telefono con Ant, ma questa volta sabrina dormiva ancora della grossa. Rebby:”Ciao Ant… come va? Ti ho chiamato perchè ho ricevuto un fantastico invito e mi è venuta un’idea!” Ant:”Benissimo! Parla!” Rebby:”Beh, ho trovato nella casella della posta un invito aperto a tutta la famiglia per una festa sabato, a cui si può accedere solo se accompagnati…” Ant:”Sei mitica!” Rebecca arrossì leggermente. Rebby:”Inizialmente pensavo di mandare Dunk con sabry, poi questo entrerà alla festa con un’altra ragazza e lascerà sabry con lee, che si troverà all’entrata, così che i due saranno obbligati a passare la serata insieme…!” Ant:”Sei un genio! Ma quindi l’invito che hai trovato nella casella della posta non era riferito ad una coppia soltanto, o mi sbaglio?” Rebby:”no… no!” Ant:”Ma tu non volevi andare alla festa?” Rebby:”Mi sarebbe piaciuto… ma preferisco mandarci sabry e lee….” Ant:”come sei dolce… la sorella perfetta… ti dispiace se invito a questa festa una meravigliosa ragazza di nome rebecca?!” Rebby:”Oh, beh… credo che ne sarebbe onorata… grazie!” Ant:”Passo a prenderti sabato alle otto e mezza, ok?” Rebby:”Non vedo l’ora!” Ant:”Ci vediamo sabato… ciao bellissima!” Rebby:”C…..ia….o!!!!!!” Rebecca si lasciò cadere sul divano, abbandonandosi ad esso. “Wow!” pensava… “Ant mi ha appena invitata alla festa… meraviglioso!!!” la settimana trascorse più rapidamente rispetto al solito e giunse così venerdì. Rebby:”sabry, oggi vengo a prenderti io a scuola, mangiamo insieme e andiamo a fare shopping!” Sabry:”Per la festa di domani? Sì, dunk mi aveva detto mi avrebbe accompagnato… ma tu, non sapevo andassi… chi è il tuo cavaliere dalla candida armatura?” Rebby:”beh, ant mi ha invitata e…” Sabry:”Wow, wow!!!!!!!!!! Allora sei proprio cotta cara mia…” Rebby:”Beh, no… cioè sì, ma….” Sabry:”Hai sempre pensato a me prima degli appuntamenti e mi hai vestita e preparata…. Ora tocca a me, e ant rimarrà affascinato davanti alla tua bellezza…” Rebby:”io… non so che dire… grazie!!! Ma ricordiamoci che ci sei anche tu…” Sabry:”Sì, ma io non esco con un ragazzo…” Rebby:”scommettiamo?!” affermò a bassa voce E poi sabrina andò a scuola. Terminata questa, infatti, come previsto, c’era rebecca in macchina che l’aspettava per un pomeriggio di “shopping selvaggio”. Si fermarono dopo poco, posteggiarono la macchina, mangiarono un boccone ed entrarono in tutti i negozi per cercare l’abito adatto all’occasione. 10 CAPITOLO Sabrina e Rebecca videro i rispettivi abiti dei loro sogni solamente quando entrarono da Dolce&Gabbana. Rebecca si innamorò di un meraviglioso vestito lungo senza spalline azzurro e bianco, mentre sabrina perse la testa per un abito blu senza maniche che si allacciava dietro il collo, con lo strascico dietro argentato…. Lo ammetto… meravigliosi!!! Rebecca già si immaginava abbracciata ad Ant in un dolce lento…… Mentre sabrina………………………… Pensava a suo fratello in smoking e rideva!!!! Rebby:”Allora sicura? Li prendiamo?” Sabry:”io sono certa, se lo sei tu, è tutto perfetto!!!!!!!!!!” Rebby:”Io sono certissima!!!!!!!!! Presi!!” Mentre le due sorelle tornavano a casa, rebecca pensava a quale ragazza invitare per dunk la sera dopo. Continuava a scervellarsi senza risultati, quando suono il telefonino di sabrina. Rebby:”Chi è? Sono curiosa…” Sabry:”nessuno cara mia….. solo Kelly!” “Ma certo, Kelly, come ho fatto a non pensarci prima?!-pensava rebecca- le piace dunk da secoli, e lui era pazzo di lei…… fin quando questa non si è arresa, convinta che dunk sbavasse dietro a un’altra donna… riaccenderò la scintilla del vostro amore dunk, te lo prometto!!!!!” se aveste visto rebecca in quell’attimo l’avreste portata d’urgenza all’ospedale psichiatrico: un misto fra Giovanna d’Arco e una pazza suicida, ma i suoi occhi comunicavano ben altro: determinazione!! Poi…. Venerdì sera?! Beh, un normalissimo venerdì sera davanti alla tv per sabrina, ma per rebecca un normalissimo venerdì sera al telefono! Kelly:”Pronto…” Rebby:”Ciao kelly, ti ricordi di me? Sono rebecca, la sorella di sabrina.” Kelly:”Certo che mi ricordo di te… e chi ti dimentica, dopo che durante la visita a Venezia in Italia mi hai fatto cadere in un canale….” Rebby:”è vero… mi scuso ancora… Kelly:”Di niente, non ti preoccupare, ma perché mi hai chiamato?” Rebby:”ho una proposta da farti…” Kelly:”Spara!” Rebby:”sabato sera ci sarebbe una festa a cui sabrina partecipa accompagnata da dunk… ti ricordi di lui?” Kelly:”E chi se lo scorda…” Rebby:”Beh, comunque, volevo che dunk all’entrata della festa mollasse sabrina per un’altra ragazza, così che lei fosse obbligata ad entrare con lee, che si troverà proprio in quel posto e…” Kelly:”Idea straordinaria… ma io che centro in tutto questo? Perché hai chiamato me?” Rebby:”Beh, tu dovresti essere la ragazza con cui se ne va dunk mollando sabrina…. Allora? Vero che mi dici di sì?” Kelly:”ma sei matta? Assolutamente no…” Rebby:”perché?” Kelly:”A: non posso tradire così una delle mie migliori amiche andandomene con il suo accompagnatore… poi non mi parlerà più e avrà tutte le ragioni del mondo per farlo…” Rebby:”se la cosa va in porto, ti ringrazierà per l’eternità!” Kelly:”B: per i miei oggettivi e soprattutto famosi precedenti con dunk!” Rebby:”Ma se non siete neanche mai usciti… è l’occasione adatta!” Kelly:”ma quale occasione…. Tu non sai quanto ho sofferto per dunk quando a lui piaceva un’ altra ragazza… riaprire una cicatrice non ancora rimarginata sarebbe da pazzi…” Rebby:”allora rischieremo di impazzire… fallo almeno per sabrina… ti prego!” Ci fu un lungo e angosciante silenzio, interrotto da… Kelly:”e va bene… ma lo faccio solo per sabrina… non ho voglia di uscire con dunk, ricordatelo! Rebby:”ok, grazie, anche se lui sarà super-contento di uscire con te… in quel periodo in cui lui ti piaceva, nella sua testa c’eri solo tu… sono sua sorella, e una sua grande confidente… certe cose le so!!!! Ciao!” E attaccò così il telefono, quando dall’altra parte kelly aveva ancora in mano l’apparecchio e fissava il muro davanti a sé sconvolta della notizia! A casa di sabrina invece, come premesso, dunk alla notizia di poter uscire con kelly si elettrizzò tutto e si agitò al punto tale da mettersi ad urlare per la stanza come una scimmia impazzita… In fondo kelly gli piaceva ancora… E vi assicuro non poi tanto in fondo!! "appunto spero vi piaccia qst storia e ringrazio di conseguenza tt voi ke la state leggendo... grazie x i commenti, grazie anke solo per averle dato un'occhiata.... grazie davvero!!!! Kit"

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Capitolo 4
*** capitoli 11/12/13/14 ***


11 CAPITOLO Poi arrivò così sabato… eh, sì, sabato!!! Quel pomeriggio sabry s’incontrò ad un caffè con le amiche. Kelly:”Ciao belle! Allora che si conta?” Sabry:”Nulla di nuovo… tutto normale, anche se…..” Kelly:”come tutto normale… ho saputo da tua sorella che vai a una festa… e ti sembra tutto normale?!” July:”io sarei elettrizzata… Sabry:”ma come fai a saperlo, hai sentito mia sorella?” Kelly si morse la lingua! Kelly:”ieri sera per sbaglio rebecca ha composto il mio numero di cellulare e così abbiamo parlato un po’ del più e del meno, ed è saltata fuori anche questa storia della tua festa!” Kelly fece l’occhiolino alle altre ragazze che sapevano proprio tutto della telefonata fra rebecca e kelly. Sabry:”a va bene… per stavolta ti credo!!!” July:”ma passerai lì tutta la serata o c’è qualche possibilità che ci possiamo vedere?” Sabry:”Direi nulle, a meno che…” Jessy:”A meno che cosa… sputa il rospo….” Sabry:”Beh, potreste venire con me!” Kelly si allarmò e si affrettò a rispondere la prima cosa che le passava per la testa… Non voleva rovinare i fantastici piani di rebecca, dopo che sabrina per due settimane non aveva fatto altro che parlare di lee, sarebbe stato mitico farla cadere fra le braccia del suo angelo… “per sbaglio”!! Kelly:”Io non posso ragazze, mi spiace… devo aiutare mia nonna a badare a mio cugino piccolo, perché i miei non ci sono….” Sabry:”Che peccato… voi invece??” July:”Non ci dovrebbero essere problemi, ma se ti conosco bene ci stai invitando a una di quelle feste in cui bisogna essere vestite bene e rigorosamente accompagnate…” Sabry:”Bingo july!!!” Jessy:”come faremo con gli accompagnatori? Chi saranno, ma soprattutto ci saranno?” Sabry:”july, pensavo di affidarti sy per la serata, che te ne pare?” July:”benissimo… avevo voglia di conoscere quel ragazzo… dev’essere proprio simpatico!” Sabry:”Certo… te lo assicuro!-e rise- Sei sempre stata espansiva e sempre lo rimarrai, ti auguro… hai un carattere splendido sore, non cambiare!” Kelly:”d’accordissimo!! Sei specialissima così e non voglio tu cambi…” Jessy:”eh sì… sei proprio mitica!” July:”smettetela, mi fate arrossire! Grazie comunque! Siete le mie migliori amiche e vi voglio un casino di bene!” Jessy:”scusate l’interruzione, ma il mio cavaliere?” Sabry:”ah, sì, giusto!!! Vediamo…. Se ti facessi uscire con tom?” Jessy:”ma tu sei pazza….” Sabry:”no, quella pazza di lui sei tu, non io!!!!” Jessy:”comunque assolutamente no!!!” Sabry:”perché no…. Perché non vuoi uscire con tom? Lo adori… e lui adora te, e lo sai benissimo! È un mio carissimo amico… posso combinare questa serata!” Jessy:”no, no e no!!!!” Sabry:”rischia santo cielo!!!!!!!!!! Provaci per una volta… mettiti in gioco!!!” Mentre jessy cercava sul soffitto scritto il responso alla domanda di sabrina, questa tentava di capire cosa frullava nella testa della sua amica!!! Jessy:”mettersi in gioco, dici tu… e bene, sia. Mettiamoci in gioco, ma se questo non mi piacerà e mi farà del male, ci metterò tre secondi a togliere le pedine e a chiudere il monopoli… ricordatelo! Sabry:”con i giochi le persone ti possono stracciare, ma mai distruggere… E ci siamo sempre noi per te!!!!” Jessy:”vi voglio bene ragazze!!!!!” July:”anke noi te ne vogliamo!!” Kelly:”ma per i vestiti come facciamo???” Sabry:”avete mai sentito parlare dello shopping dell’ultimo minuto?” Le tre ragazze si guardarono divertite, presero la loro roba, pagarono quattro tè, mentre sabrina chiamava tom e sy, e andarono in cerca di un negozio per i loro vestiti, prima della grande serata! 12 CAPITOLO I vestiti dovevano essere comprati solo per july e jessy, le altre l’avevano già, anche se sabrina dell’abito che kelly aveva già comprato e della sua partecipazione alla festa, non ne sapeva niente!! Finalmente dopo tanto girovagare trovarono gli abiti adatti. July comprò un meraviglioso paio di jeans “da sera” abbinati ad un top che si allacciava dietro la schiena ed ad una felina senza maniche sportiva, ma raffinata; mentre jessy acquistò una gonna blu lunga con una maglia abbastanza corta che si allacciava dietro a formare una “x”, di colore azzurro cielo!!! Terminate le ultime spese, kelly salutò le altre, fingendo di andare da sua nonna, mentre jessy e july andarono da sabrina per prepararsi insieme!!! Si fecero tutte una doccia, si profumarono e si vestirono… Intanto dalla camera accanto a quella di sabry era spuntata una meraviglia… Rebecca era davvero bellissima, era stata pettinata e truccata dalla sorella, come promesso in precedenza! Jessy:”wow, rebby, sei fantastica!” Rebby:”fai i complimenti a sabrina… è lei l’artefice di tutto ciò…!” Sabry:”attenta però rebby… ant potrebbe saltarti addosso all’istante…” E tutte risero divertite… Alle otto in punto sabrina, jessy, july e rebecca erano pronte… Rebecca aveva un trucco leggero, basato sulla tonalità dell’azzurro e si era arricciata i capelli; july aveva legato la sua chioma con delicatezza, con qualche ciuffo cadente ed il trucco utilizzato era molto leggero, basato sul giallo dorato; jessy invece aveva lasciato i capelli sciolti, che naturalmente le cadevano sulle spalle, il trucco utilizzato tendeva moltissimo ai colori chiari, come il suo abito; infine sabrina, davvero bellissima (per fortuna non doveva uscire solo con il fratello, se no sarebbe stata una bellezza sprecata, perché non avrebbe dovuto conquistare nessuno…), aveva mosso i capelli, legandone due ciuffi dietro la testa a coroncina, il trucco era semplice, ma ricercato, tendente all’argento… Erano davvero tutte magnifiche. Alle otto e mezza, i ragazzi “competenti” spaccarono il secondo e suonarono alla porta. Sy prese sotto braccio july, iniziando a parlare e legare con lei; tom, che perse momentaneamente la cognizione del tempo vedendo jessy, accompagnò alla macchina la sua damigella; ant stava per rimanerci secco, abbagliato dalla bellezza di rebecca, mentre la nostra povera sabrina si stava, con suo fratello dunk, avviando alla festa, come tutti gi altri. In pochi minuti raggiunsero il luogo dell’incontro. Erano tutti un po’ nervosi, tranne sabrina, che, ingenuità sua, era convinta di entrare a quella festa accompagnata da suo fratello!! 13 CAPITOLO Raggiunta la festa tutti entrarono, poiché accompagnati, compresi dunk e… Kelly. Appena sabrina se ne accorse andò su tutte le furie: riteneva inconcepibile che il fratello l’avesse mollata all’entrata di una festa e se ne fosse andato con la sua migliore amica… Impossibile… Si diede un pizzicotto, ma quello non era un sogno e sabrina stava vivendo al cruda realtà! Estrasse dalla tasca della giacchetta il telefono per chiamare il fratello, e involontariamente fece cadere un biglietto… Era di quell’infame di dunk… Sabrina lo lesse: “Non ti arrabbiare con me piccola… lo sto facendo per te! Voglio che tu viva la tua vita, come poco tempo fa avresti desiderato viverla… non ti mollo in panne adesso, non ti preoccupare! All’entrata ci sarà il tuo accompagnatore, che sta aspettando la sua damigella. “Quest’angelo” stringerà in mano un mazzo di rose blu, come piacciono a te, e molto probabilmente sarà nervoso… cercalo e ti chiedo solo un favore: passa con lui la serata, divertiti e non te ne pentirai; ma soprattutto non avercela a morte con me, lo faccio per il tuo bene!!! Il tuo fratellone Dunk” Sabrina da una parte era furibonda, dall’altra pensava le avrebbe fatto bene distrarsi e passare la serata con qualcuno: l’unica cosa che l’atterriva era il non sapere chi sarebbe stato il suo accompagnatore! Ma aveva promesso a se stessa che non se ne sarebbe andata, non almeno prima di aver incontrato il suo cavaliere. Così cerco tra la folla l’uomo dalle rose blu, e dopo poco, trovandolo, si diresse verso di lui, senza nemmeno vedere che faccia avesse, per paura di non tener fede alla promessa fattasi. Ma arrivata davanti a lui, guardandolo, si infuriò e si sorprese allo stesso tempo… Ora aveva capito chi era “quell’angelo” a cui si riferiva dunk nella lettera, era il “suo” angelo, Lee! Lui la guardò sorpreso, sorrise, rimanendo estasiato dalla sua bellezza, e le porse i fiori. Lei non capiva più niente… Sabry:”c…i……a…….o le……..e!!! io, non so che dire, non lo sapevo… ti chiedo scusa e…” Lee:”scusa, e di cosa?” Sabry:”Prima di tutto di ora, mi spiace ti abbiano incastrato così, poi della volta scorsa, di come mi sono comportata male con te… Quindi posso capire che tu ora non mi voglia vedere, e quindi ti chiedo ancora scusa e me ne vado!” Sabrina si girò e fece per andarsene, ma una forza oscura la tratteneva… Lee la teneva per un braccio lievemente, per paura di farle male. Lee:”Non sono arrabbiato con te. L’unica cosa che in questo periodo mi ha fatto davvero arrabbiare è stato il non poterti vedere per tutto questo tempo!!! Per favore, resta con me!!” Era un gioco bellissimo vederli… Lui era attirato da lei in una maniera incredibile, dai suoi movimenti, dalla sua voce, dalla sua bellezza, lei era attirata da lui, completamente magnetizzata, e lo continuava a fissare come se non avesse mai visto nulla di più meraviglioso! Lee:”Allora, entriamo?” Sabry:”molto volentieri…” I due all’interno del locale dove si svolgeva la festa trovarono gli altri, che spiegarono loro tutto, come si era organizzato il piano, nei minimi particolari, le menti geniali dell’impresa e tutti i partecipanti “all’iniziativa”!!!!! All’appello in quel momento mancavano solo tom e jessy, che sy trovò dopo poco appartati in un angolo che si baciavano……. “avevo ragione!!!!” pensò subito sabry! Ma non riusciva a far altro in quel momento che osservare lee, quanto fosse bello quella sera! Tutti si divertirono un mondo, e così la serata, a malincuore, terminò. Lee con la sua auto accompagnò a casa sabrina e davanti al cancello d’entrata scesero entrambi!! 14 CAPITOLO Sabry:”grazie, mi sono divertita moltissimo!!!” Lee:”anch’io… questa però ci possiamo rivedere?” Sabry:”Molto volentieri!!!” Ci fu un attimo di silenzio, poi… Sabry:” Beh, io adesso…… credo proprio che devo andare……. perché se no, sai, i miei si chiederanno dove sono finita, e i miei fratelli….. beh, credo anche loro…… e poi non mi lasceranno più uscire…….. e perché io…..” Lee non le diede il tempo di finire, le appoggiò una mano sulla spalla, mettendola con le spalle contro la cancellata d’entrata di casa sua, e, prima che sabrina potesse dire ulteriori fesserie, lee la fermò baciandola dolcemente… Erano tutte e due emozionati, le loro anime si fusero nell’istante in cui le loro labbra si sfiorarono, i loro cuori battevano all’unisono e stavano benissimo insieme… Quel lungo bacio sembrava non finire più, ma soprattutto non volere finire! Era un bacio davvero dolcissimo… Non comunicava la voglia di baciare qualcuno, comunicava la voglia di poter stare con qualcuno da amare veramente… Queste labbra che si toccavano non avevano bisogno di commenti, dicevano tutto solo guardandole… Amore, tristezza, solitudine, ma anche la più profonda allegria e contentezza da parte di entrambi… Una serie di emozioni e sensazioni che mai si erano fuse così con un semplice bacio… Sabrina e lee erano “abbracciati sulla stessa nuvola al settimo cielo”… Mentre sulla terra ferma lui le prese la mano, mentre l’altra gliela appoggiò sulla schiena! Quel bacio sembrava non finire mai, ma i due ragazzi erano contenti così… Sabrina era da tanto che non provava quelle magnifiche emozioni, mentre lee, beh, lui non le aveva mai provate per amore… Ad un tratto dal fondo della strada si sentirono clacson… Dovevano essere gli altri che tornavano dalla festa…!! Sabrina e lee si staccarono, si guardarono un po’ imbarazzati e nuovamente ognuno si perse negli occhi dell’altro, come una nave di naufraghi abbandonata in mezzo al mare… Lee finalmente si decise a parlare… Lee:”Grazie! Stasera sono stato l’uomo più felice del mondo… spero che ci possiamo rivedere…” Sabrina prese un foglietto. Sabry:”molto volentieri… questo è il mio numero di telefono- gli disse porgendogli la cartina- chiamami quando vuoi, mi farà piacere… comunque, davvero, grazie!!!!!” I due erano magnetizzati l’uno dall’altro, come due calamite si attraevano reciprocamente!… Ma quel momento riuscì “magicamente” ad interromperlo dunk! Dunk:”Ciao piccola! Allora ti sei divertita? Ti ha fatto dannare lee?- poi si girò verso lee- Hai trattato bene la mia sorellina?” Sabry:”Dunk, dentro! Lee, grazie ancora per la serata...!“ Lee:”Grazie a te angelo!!!!!! Ti chiamo!” Lee baciò così sabrina sulla guancia, le sorrise, salì in macchina e se ne andò proprio come aveva fatto la volta scorsa… Ma questa volta sabrina era soddisfatta pienamente di come si era comportata!!! Intanto pensava, mentre varcava la porta di casa… “mi ha chiamata ANGELO!!!!!! Wow!!!”… era elettrizzata all’idea che quel ragazzo così bello potesse essersi innamorato di lei… ma non si sfugge al destino e alla realtà, lo sapeva bene lei, e ne era meravigliosamente felice!!!!!

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Capitolo 5
*** capitoli 15/16/17/18/19/20/21 ***


15 CAPITOLO Sabry entrò così in casa e si sedette sul divano ancora completamente vestita a pensare a quella magica serata e al suo fantastico cavaliere… Le pareva impossibile che tutto fosse andato così bene! Dopo poco, come previsto, arrivarono i fratelli di sabrina che si sedettero a fianco a lei sulla poltrona. … e arrivò poi anche la cara mamma, kathrine, che si accasciò stancamente sul bracciolo della poltrona, a fianco a sabrina. Kathrine:”Allora ragazzi, come è andata?” Rebby:”Bene…” rispose svogliatamente Kathrine:”Divertiti?” azzardò Dunk:”Sì, mamma, divertiti!!!” … Le mamme sono proprio noiose quando recitano la parte delle impiccione apprensive!!! Kathrine:”Sabry… tutto bene?” Ma sabry non stava ascoltando, viaggiava in un mondo tutto suo, felice e spensierata, pensando a tutto quello che era successo fino a quel momento. Rebby:”Sabry, come è andata la tua serata?” chiese alzando la voce Sabrina scese dalle nuvole e si guardò intorno spaesata, come se non sapesse assolutamente dove e perché si trovava lì. Sabry:”Io…” Dunk si accorse dell’evidente difficoltà della sorella e fece segno alla madre di andarsene. Questa recepì il messaggio. Kathrine:”Beh, spero vi siate divertiti tutti stasera. Io ora vado a letto. Cambiatevi, mettetevi il pigiama e andate a dormire, ok?” Rebby:”Ok mamy!” Appena la madre se ne fu andata Rebecca guardò Sabrina in modo interrogativo e poi proseguì. Rebby:”Sabry come è andata la serata? Ti sei divertita? … come è andata con lee?” Sabrina gurdò rebby in modo strano, come se non avesse capito neanche una parola di quello che aveva detto, come se finora rebecca avesse parlato in turco! Sabry:”Io… beh… lui…” Dunk si protese in avanti verso sabrina, come se temesse di non riuscire a sentire la risposta. Dunk:”Sì?!” sabrina sorrise, si era ripresa!! Sabry:”Lui… beh, mi ha baciata!” Dunk:”davvero?!” Sabry:”Sì, davvero!” Rebby:”Wow!!!” Sabry:”doppio wow! Sono al settimo cielo!!” Poi sorrise, esprimendo tutta la felicità che c’era in lei, con un semplice sguardo… Era davvero in paradiso!! Dunk le saltò addosso facendole il solletico… Era davvero contento per sabry, e si vedeva! Gli piaceva vederla così contenta, gli metteva addosso un certo buon umore… Rebby rise guardando quei due e lanciò loro addosso un cuscino del divano. Sabry:”Aspettate un attimo… qui dentro non si può parlare solo di me…-disse ridendo- A voi come è andata?” Rebby:”Sì, beh, bene direi…” disse con un sorrisetto malizioso Dunk:”Se conosco bene ant, non può essere andata solo bene questa serata…” Sabry:”Posso indovinare? Vi siete baciati…” Rebby:”beh, sì, ma…” Dunk:”Bella rebby!! Batti cinque!!” Lo sguardo di rebecca era un po’ contrariato, ma in fondo era felice e ricambiò il “cinque” del fratello. Sabry:”e a te dunk, come è andata?” Dunk:”bene… mi vuole rivedere!” Sabry:”ti vuole rivedere lei, o tu le hai proposto di rivedervi e lei ti ha risposto di sì?” Dunk:”No, ha proposto lei di rincontrarci…” Sabry:”davvero? Conoscendo kelly, se quello che dici è vero, lei è proprio stra-cotta… è una delle mie migliori amiche dunk, falle male e ti uccido…” disse ridendo Ma dunk aveva perfettamente capito che la sorella scherzava fino ad un certo punto… Se lui avesse fatto “del male” a kelly, sabrina gliel’avrebbe fatta pagare! Dunk:”non ti preoccupare… mi un piace un casino kelly, e per nulla la mondo le farei del male…” Sabry:”Grazie… trattamela bene… è proprio innamorata di te!!” Dunk arrossì, sorridendo leggermente. Dunk:”Beh, direi che ci possiamo ritenere tutti fortunati!” Rebby:”Più che fortunati…” Sabry:”Io direi ad un passo dal paradiso…” I tre ragazzi salirono le scale insieme, si prepararono ed andarono a letto, felici, ma veramente esausti per quella giornata “impegnativa”! 16 CAPITOLO La mattina dopo dunk si svegliò e scese le scale ancora addormentato per andare a fare colazione. Arrivato in cucina, la colazione non era pronta e sua mamma non c’era, in compenso sul tavolo c’era un suo biglietto: “ragazzi sono uscita un attimo a fare la spesa. Torno fra un po’. Svegliate papà e preparatevi la colazione. Un bacio a tutti Mamma p.s.= nella credenza ci sono le brioche fresche!!!” Dunk mise, in un pentolino, il latte sul fuoco e salì a svegliare il resto della famiglia. Rebecca si svegliò con difficoltà ed andò da sabrina che ancora dormiva, mentre dunk si occupò di svegliare il padre. Non fu difficile convincere John ad alzarsi ed ad andare a preparare la colazione… Gli adulti hanno il sonno leggero, ma sabrina… Sabry:”uhm…” mugugnò dopo una scossa da parte della sorella Rebby:”alzati sabry, sono le dieci… vieni giù a far colazione!” Sabry:”Uhm…” si girò dall’altra parte e continuò a dormire Dunk si affacciò alla camera. Dunk:”dai sabry, su, alzati!” Sabry:”Sì, sì, ora mi alzo… possibile che non si possa dormire in santa pace in questa casa alle dieci del mattino?! Uffi!!” Sabrina anche se di mala voglia si alzò dal letto con un profondo sbadiglio… Il suo olfatto percepì un profumo alquanto gradevole, brioche appena calde, e sabrina si lasciò trasportare da esso fino a raggiungere la cucina. Il papà aveva riscaldato le briochine e preparato il latte. Dunk:”Allora, che fai sabry, non ti siedi? Mangia… ti abbiamo lasciato una brioche al cioccolato!” Sabry:”Wow!!!! Le mie preferite… qualcuno la tocchi e gli taglio una mano…..!!” Tutti mangiavano allegramente commentando quella mattina, senza nessun riferimento alla sera precedente. Quando tutti terminarono la colazione, suonò il telefono. John:”Pronto….” July:”sono july, cercavo Sabrina… c’è?” John:”ora te la passo…” July:”La ringrazio… buona giornata!! Arrivederci!” John:”Quante volte ti devo dire che mi devi dare del tu july?! Eccola, sta scendendo le scale, te la passo.” July:”grazie!!! Ciao…” Sabry:”ciao july… come va?” July:”bene, tu??” Sabry:”Bene, perché??” July:”sai che la mia curiosità non conosce limiti… allora, come è andata ieri con lee?” Sabry:”Benissimo sore… mi ha baciata!!” July:”Wow…… che bello…………..” Sabry:”Proprio…. Tu con sy?” July:”Siamo diventati ottimi amici… è simpatico, dolce, comprensivo… una persona fantastica…” Sabry:”Sicura, solo amici?” July:”Mai stata più convinta…. Davvero… non è nulla di più che un amico…” Sabry:”Hai detto poco… ti ho presentato un semplice ragazzo che è diventato un tuo grande amico… gli amici maschi non crescono come le piante di piselli, ricordatelo, e tienitelo stretto!!! Hai novità sulle altre?” July:”So che domani jessy esce con tom, e che dopodomani dunk e kelly si rivedranno…” Sabry:”Sì, questa la sapevo anch’io, ma non sapevo che uscissero dopodomani.” July:”Sì… jessy quando l’ho sentita era contentissima, ma un po’ arrabbiata, perché l’unico momento in cui lui le ha dato un bacio, tutti li cercavano e quel loro momento è stato condiviso da tutti i partecipanti alla festa!” Sabry:”Mi spiace… però sono una bella coppia, non trovi?” July:”Certo, sono proprio una bella coppia… ma io conosco un’altra fantastica coppia…” Sabry:”Sì… anche secondo me kelly e dunk sono nati per stare insieme; lui non mi credeva quando gliel’ho detto però…” July:”veramente io mi riferivo a te e a lee…. Allora, racconta come è andata?” Sabry:”Ah, sì…. Un ragazzo fantastico… il migliore… bello, dolce, comprensivo, simpatico…….. il massimo!!!!!!!! E poi……” July:”Sì, fammi indovinare…….. è il tuo angelo, quello caduto dal cielo per il troppo vento……” Sabry:”Te la ricordi ancora questa storia vedo….. comunque sembra di sì!!!!!!!!!” Ad un tratto il tavolino a fianco a sabrina si mise a vibrare… le era arrivato un messaggio… July:”Perché a me non scrive mai nessuno e a te mezzo mondo ti cerca? Su dimmi, se non sono indiscreta, chi è?” Sabry:”Aspetta che apro il messaggio…… ecco, è……..” le parole di sabrina si persero in un suono muto. July:”posso indovinare?! È lee!!” Sabry:”esattamente!!” July:”Cosa ti ha scritto?” Sabrina lesse il messaggio ad alta voce. Sabry:”grazie per la fantastica serata di ieri… sei proprio speciale cucciola!!! Hai impegni domani? Se no passo a prenderti alle quattro e mezza… fammi sapere se sei libera… ti adoro angelo mio!!!! Bacioni lee” Sabry:”Wow………….” July:”wow wow!!!!!!! Anch’io vorrei avere un ragazzo così dolce…… non è giusto!!!” Pochi minuti dopo arrivò un altro messaggio, ma questa volta era per july! Sabry:”chi è??” July:”è sy…” Sabry:”E tu che ti lamentavi che non ti arrivavano messaggi… cosa dice?” July:”ciao july… ho un problema e ho bisogno di qualcuno di cui mi fido… posso venire da te o ci possiamo vedere? È urgente!!! Ho bisogno della mia migliore amica… baci” Sabry:”cosa gli rispondi?” July:”aspetta che scrivo mentre ti parlo… allora: certo… quando vuoi puoi venire da me!!! Avverto ora mia mamma, ma non ci sono problemi… tvb tanto. Che te ne pare?” Sabry:”perfetto!!!” July:”Tu cosa hai risposto a lee? Sabry:”non gli ho ancora risposto… cosa gli devo scrivere?” July:”quello che ti detta il cuore cara mia!” Sabry:”Vediamo un po’… allora… ciao lee, grazie a te per ieri. Volevo dirti che non ho niente da fare domani e che sarei molto felice di vederti! Allora alle quattro e mezza? Un bacione lee…sabry! Che te ne pare come messaggio?” July:”è perfetto!! Inviaglielo!!!” Sabry:”… inviato!!!!” Sabry:”aspetta…… mi è arrivato un messaggio…” July:”su leggi!!!!” Sabry:”Quattro e mezza in punto… ti adoro angelo!!! Lee” July:”Wow!! E non ti lamentare più per i ragazzi… capito?! Ora ti devo salutare, sta arrivando sy! Ti voglio bene sore” Sabry:”Anch’io july!!! Baci… ciao ciao” Quando sabrina salutò july, già pensava alla serata del giorno dopo!!!! 17 CAPITOLO Sabrina andava regolarmente a scuola, come tutti i suoi compagni del resto, in questo periodo, ma non vedeva l’ora ogni volta che arrivasse il sabato, e anche già la domenica le metteva malinconia…. Ma questa volta era diverso… Era lunedì, e lei sperava che quel giorno non finisse mai, poiché nel pomeriggio lee sarebbe venuto a prenderla! … più ci pensava più non riusciva a capire che senso avesse uscire alle quattro e mezza di casa per andare a mangiare fuori… c’era solo una possibilità: lee non l’avava invitata a mangiare fuori. Ma allora dove la voleva portare? Aveva saputo dalla sorella che lee aveva chiamato dunk, per maggiori informazioni su sabrina, ma non aveva davvero la più pallida idea di dove lee l’avesse potuta portare!!!!!!!! Sabrina ne discuteva con le amiche durante l’intervallo, quando ricevette un messaggio di lee; diceva: “ciao principessa!!! Come va? Spero bene! Volevo dirti di vestirti comoda oggi e metterti sotto anziché l’intimo, un costume da bagno… per favore, non farmi domande, ma soprattutto non cercare di capire il perché di tutto questo…. Dammi retta però!!! Ti voglio bene lee” Sabry:”perché mi avrà scritto questo??” Jessy:”santo cielo sabry, come sei curiosa… ti ha chiesto un favore, non farti problemi, non lo scoprirai fra molto in fondo…” Sabry:”Hai ragione… ok, non mi porrò domande, anche se sarà molto difficile!!!” Kelly:”però che tenero a chiamarti principessa… dolcissimo!!!” Sabry:”è vero… è proprio un tesoro!” July:”Vediamo di non lasciarcelo scappare… vero??” Sabry:”No, mai… è troppo speciale per rischiare di perderlo…” Kelly:”è proprio cotta questa qua!!” Jessy:”a puntino…” La campanella in quel momento suonò e le tre ragazze si salutarono per entrare in classe per le rispettive lezioni. Sabrina era molto emozionata e alla fine delle lezioni schizzò a casa velocemente, per terminare in tempo i compiti che le rimanevano, per avere il pomeriggio tutto libero. Alle quattro sabry si mise il suo costume preferito, che era anche quello che le stava meglio, si mise una canotta e un paio di jeans alla pescatora, legò i capelli in una coda… Era agitata e continuava a sudare, anche perché il tempo era passato velocemente e adesso erano i primi di maggio…. è c’era un sole che spaccava le pietre…! Alle quattro e mezza lee suonò alla porta e sabrina era pronta. Lui le diede un bacio un guancia e poi salirono in macchina. Lee:”ciao principessa! Lo sai che sei bellissima!” Sabry:”Ma smettila… se sono vestita alla “buona”…” Lee:”è vero… scusami, dimenticavo che tu sei sempre bellissima!” Sabry arrossì. Sabry:”Allora, dove andiamo?” Lee:”avresti dovuto capire che era una sorpresa… non te lo dirò finchè non saremo arrivati…” Sabry:”Cosa nascondi nel bagagliaio?” Lee:”Fa’ parte della sorpresa… vedrai tutto quando saremo arrivati!” Sabry:”Mi fido!” Lee:”Grazie!” 18 CAPITOLO Dopo un’oretta circa i due arrivarono in un parcheggio, sabrina era confusa! Scesero dall’auto e lee prese un pallone, un cestino e una borsa dal bagagliaio. Dopo circa due minuti che questi camminavano, svoltando ad un angolo, sabrina vide davanti a sé il mare. Il sole era ancora caldo e alto nel cielo, la sabbia era dorata sotto i suoi raggi e il mare era meraviglioso… Arrivati in spiaggia lee stese due asciugamani per terra e si spogliò, fino a rimanere in costume. Lee:”Allora, ti piace la sorpresa?” Sabry:”Tantissimo…” disse con gli occhi che le brillavano Lee:”Sono contento… ma pensa che non hai ancora visto niente…” Sabry:”Perché? Cosa dovrei ancora vedere?” Ma sabrina intanto pensava che aveva già visto abbastanza… che fisico che aveva lee… che pettorali… com’era bello!!! Lee:”Beh, inizia a spogliarti…” disse con una risatina maliziosa Lee:”… rimani in costume intendo….” Sabry aveva capito, ma rimase comunque divertita dalla scena! Si tolse la maglia e i pantaloni, lee prese il pallone e, mettendole una mano sulla schiena, la porto in un campo di beach-volley, situato sulla spiaggia, poco lontano da dove erano loro. Lee:”Ed ecco il seguito della sorpresa… ti va una bella partita a beach-volley?” Sabrina non sapeva che dire, o meglio, lo sapeva, ma era talmente emozionata che le parole non le uscivano di bocca! Sabry:”Wow!!” Lee:”lo prendo come un sì!” Giocarono tutto il pomeriggio l’uno contro l’altro, e vinse alla fine sabrina… Si era fatto tardi, erano già le sette meno un quarto, ma la serata era solo all’inizio. Faceva ancora caldo e i due ragazzi, tutti insabbiati, aprirono il cestino da picnic ed iniziarono a mangiare. Era tutto davvero buono e quando finirono sabrina si sdraiò sulla sabbia guardando il cielo… Si stava bene, la temperatura era ancora alta, il cielo si tinse di lì a poco di tutte le tonalità di giallo e la prima stella comparve luminosa e bellissima… Lee guardò sabrina, poi quell’unica stella che brillava… Lee:”quando sei nata il cielo, invidioso dei tuoi occhi, creò questa stella, consapevole però che non avrebbe mai potuto competere con te!” Sabrina lo guardò dolcemente… I suoi occhi brillavano davvero in quel momento… Era innamorata, e ne era totalmente convinta!!! Sabry:”Grazie,è meravigliosa!” Lee:”Come te!” Poi le si avvicinò e la baciò teneramente. Lee:”Che te ne pare di un bagno adesso… fa ancora caldo…” Sabry era meravigliata dalla richiesta di lee, ma pensò che in fondo non le avrebbe fatto male! Sabry:”perché no…” Sabrina e lee fecero a gara per chi arrivava prima in acqua… si tuffarono in un’acqua calda, così calda che sembrava un brodo… Nuotarono, si schizzarono, si immersero, giocarono… ma soprattutto si divertirono moltissimo… Si stava facendo sera, ma il cielo era ancora rosso… Si alzò un grande silenzio fra loro… Credo inconsciamente, si avvicinarono pian piano l’uno all’altro, si scrutavano attentamente, come se stessero guardando creature nuove e sconosciute… Si avvicinarono ancora, e poi ancora, e ancora, e sempre più, fin quando le loro labbra si sfiorarono per un istante… Ma si riavvicinarono subito, come se avessero un reciproco bisogno per sopravvivere… Si baciavano dolcemente in acqua, mentre la luna si alzava alta nel cielo… E continuarono a baciarsi così, teneramente, delicatamente, esprimendo solo affetto… Chi li avesse visti in quel momento avrebbe sorriso pensando ad una coppia innamorata da molto tempo, e invece no… solo poco tempo, che per quei due era bastato per imparare ad amarsi! Uscirono poi, così, dall’acqua, si asciugarono, si rivestirono e lui la riaccompagnò a casa. Davanti al cancello… Sabry:”Non so più come ringraziarti… sei fantastico!” Lee:”Non c’è bisogno che mi ringrazi, lo faccio perché ti amo principessa…” Sabry:”ti amo anch’io… ma mi sento in debito con te…” Lee:”Non ti preoccupare… vuoi davvero fare qualcosa per ringraziarmi?!” Sabry:”Certamente!!!” Lee:”bene, allora taci e baciami…” E così lei fece… poi lo salutò ed entrò in casa stanca, ma contentissima, triste solo per il fatto che il giorno dopo doveva andare a scuola! 19 CAPITOLO Quando sabrina andò a scuola, il giorno dopo, era ancora elettrizzata per la serata precedente, e, per una volta, fu lei a cercare le sue amiche, prima che loro la cercassero. Sabry:”Ragazze, aspettatemi!” Jessy:”Ohi, ohi… qui gatta ci cova… sabrina che ci cerca…. E così assiduamente….” July:”Sono d’accordo!!!” Kelly:”Uh, è vero… Avevamo dimenticato un particolare ragazze…. Ieri sabry è uscita con lee!” July:”giusto…. Su racconta, come è andata!?” Sabry raccontò tutto, rivivendo quegli attimi speciali trascorsi con lee la sera prima… Camminando, ad un tratto, fu come se le fossero cedute le ginocchia, e cadde… Ma sta volta lee non era davanti a lei! July:”Sabry… oh, che c’è, tutto bene??” Sabry:”Sì, sto bene, mi gira solo la testa! Non vi preoccupate!” Jessy:”Certo che ci preoccupiamo tesoro… chiamiamo tuo papà e gli chiediamo se può venire a prenderti?” Sabry:”No no… ce la faccio…” Ma a differenza di quanto volesse far credere, non aveva le effettive forze per alzarsi in piedi e le sue amiche chiamarono il padre. Kelly:”Salve john! Sabrina si sente male, può venirla a prendere?…” John:”Grazie ragazze… arrivo di corsa!!” Jelly:”sta arrivando!!” Sabry:”Grazie… siete delle amiche!!” July:”Lo facciamo perché ti vogliamo bene!! Eccolo lì tuo papà… noi entriamo in classe, ci sentiamo!!!” Kelly:”Stacci bene!!!” Sabry:”Grazie ancora!!! Avvisate voi i prof?” Kelly:”Certo, nessun problema!!!” Sabrina raggiunse la macchina del padre barcollando, la testa le girava come una trottola,e non si sentiva per niente bene!!! Arrivata a casa salì in camera, si mise il pigiama e si intrufolò sotto le coperte, chiudendo gli occhi… tremava come una foglia! John:”Secondo me hai la febbre tesoro… provatela, ecco il termometro…” Sabry svogliatamente si provò la febbre… Dopo cinque minuti che teneva il termometro sotto l’ascella aveva 39.7. Quando lo vide il padre stava per collassare… John:”Devo chiamare la mamma… la mamma, la mamma… tacchipirine, dove sono?? Non le trovo…” Sabrina stava davvero male, ma trovò la forza per parlare con il padre. Sabry:”papi, stai calmo…. Le tacchipirine sono in camera tua, nell’armadietto sulla destra… va tutto bene, non ti preoccupare!” Ma il padre era visibilmente nel panico. Dopo poco arrivò la madre che costrinse john a tornare a lavorare; dopo la tacchipirina, sabrina si addormentò. Al suo risveglio c’erano molte persone accanto a lei, i suoi amichi, i suoi fratelli e la mamma, che è sempre la mamma; si sentiva stordita e frastornata, le girava ancora la testa! Mentre tutti si davano i cambi per stare con lei e non darle fastidio, qualcuno suonò alla porta. Dunk:”Vado io…” Era lee, che voleva sapere come stava la sua principessa: ma questa era stata attaccata dalla strega cattiva! Lee raggiunse la camera di sabry di corsa, arrivato lì… Lee:”Piacere, mi chiamo lee…” Dunk terminò rapidamente le presentazioni, indicando volta per volta le persone. Dunk:”Questi sono kelly, july, jessy, sy, ant e mia mamma kathrine…” Lee:”scusate, posso entrare?” disse indicando la camera di sabry Jessy:”Certo, entra pure! Farà piacere a sabrina vederti…” Ed infatti quando sabrina vide lee si sedette sul letto per la contentezza e per la sorpresa! Sabry:”Lee, che ci fai qui?” Lee:”Sshhh… stenditi e torna a letto! Sono naturalmente venuto a vedere come stavi principessa, dopo che ho saputo cosa ti era successo a scuola, da dunk…” Sabry:”Grazie!!!” Lee:”Di niente, ma torna a letto ora.” Lee si sdraiò completamente sul letto di sabry, a fianco a lei… poi le sussurrò all’orecchio… Lee:”Dormi…” Sabry chiuse gli occhi e si addormentò, mentre lee la continuava teneramente a baciare sulla faccia… Ma alla fine, dopo poco che sabry chiuse gli occhi, li chiuse anche lee, addormentandosi dolcemente a fianco a lei… Quando gli altri li videro sorrisero alla vista di quei due così innamorati, che dormivano l’uno vicino all’altro!… L’unica che aveva uno sguardo un po’ contrariato era kathrine………. Ma si sciolse ben presto! … le ricordavano lei e suo marito da giovani!!! 20 CAPITOLO Quando sabrina si svegliò, lee dormiva ancora profondamente accanto a lei… Sabrina non volle svegliarlo, per due motivi: il primo era perché se dormiva così, evidentemente era proprio stanco; il secondo era perché la stava abbracciando, e a lei piaceva sentirsi coccolata ed avvolta in un caldo abbraccio… così rimase ferma, fin quando dunk, passando a vedere come stava, si accorse che si era svegliata… Dunk:”Ciao piccola… come ti senti?” le chiese con un sorriso Sabry:”Meglio… ma non bene ancora, lo sento… mi gira ancora la testa!” Dunk:”ti ricordi che mamma e papà ci avevano accennato che dovevano partire per la francia per un’importante conferenza?” Sabry:”Vagamente!!” Dunk:”Dovrebbero partire domani… ma vogliono restare a casa per badare a te… intanto provati la febbre!” Sabry:”Non se parla, devono partire… Mandami la mamma!” E sabrina si mise il termometro sotto l’ascella. Dunk:”Mamma!” urlò Sabry:”Non urlare che svegli lee…” Ma oramai il danno era fatto e lee si era svegliato… Lee sbadigliò profondamente. Sabry:”Ben svegliato lee!!” Lee:”Ciao principessa!-le disse baciandola- Come ti senti?” A sabrina piaceva quando la chiamava principessa, la faceva sentire importante! Sabry:”così… non bene…” Lee si sedette sul letto vicino a sabrina, che era ancora sdraiata… Lee:”Mi spiace di aver dormito così tanto e di averti bloccato nel letto…” Sabry:”Ma va’… stavo bene mentre mi abbracciavi… non devi scusarti!” Lee le sorrise! Lee:”Quanto hai?” Sabry prese il termometro e ridendo disse Sabry:”Beh, mi sento meglio… ho solo 38.8…” Lee:”Sì… stai sotto le coperte e copriti!” Arrivò poi la madre. Kathrine:”Sabry, come ti senti?” Sabry:”Meglio mamma… ho solo 38.8…” Kathrine:”Cavolo… hai detto niente! Vado a prepararti la tacchipirina in polvere.” Sabry:”Ok, aspetterò di bere quello schifo… Poi si rivolse a lee, che in fondo gli piaceva come ragazzo Kathrine:”Tienila d’occhio!” Lee:”Ne stia certa signora…” Kathrine:” chiamami kate…” Lee:”ok, kate!” Mentre sabrina aspettava la madre, lee la continuava a guardare, e lei se ne accorse… Sabry:”Lee, perché mi fissi così? Tutto bene?” Lee:”Sì, guardavo solo com’eri bella… ti amo sabry!” Sabry:”Anch’io… e spero tu dica la verità, perché una bugia mi farebbe molto male!” Lee le si avvicinò, la baciò delicatamente e le disse Lee:”mai stato più sincero!” E si sdraiò con lei, abbracciandola! Dopo poco arrivò la madre, che li guardò un po’ torva, ma poi sorrise… Kate:”Tieni... bevi e torna a letto!” Mentre kate usciva dalla stanza, sabrina la fermò. Sabry:”Mamma aspetta…” Kate:”Cosa c’è tesoro?” Sabry:”partite domani te e papà, per favore!” Kate:”è fuori discussione… io e tuo padre abbiamo deciso… rimaniamo con te!” Intanto era arrivato dunk! Sabry:”Mamma, per favore! C’è dunk, c’è rebby e le mie amiche vengono spesso a trovarmi… te lo ricordi l’anno scorso quando sono stata malata…?” Kate:”Me lo ricordo… ma l’anno scorso la febbre non aveva mai superato i 39… ti rendi conto che ieri avevi 40?!” Sabry:”Me ne rendo conto, ma ci sono tante persone che rimarranno con me…” Dunk:”è vero… anche a costo di non uscire con gli amici… non è difficile darle una tacchipirina mamma… parti, non ti preoccupare!” Kate era molto confusa, ma pensò che fosse lecito concedere loro una possibilità! Kate:”Va bene!! Ma la francia non è lontana, e per qualunque cosa non esiterò un attimo a prendere il primo aereo……….” Poi guardò lee seriamente. Kate:”Lee ho bisogno di un favore da te…” Lee:”quello che vuole!” Kate:”è un problema se ti chiedo di rimanere con mia figlia?” Lee:”sarei venuto comunque a trovarla più di una volta al giorno anche senza che lei me lo dicesse!” Kate:”No, non hai capito… è un problema per te se fino al mio ritorno ti trasferisci qui da noi?” Sabrina e lee si guardarono confusi… Sabry era meravigliata che sua madre avesse fatto a lee una richiesta del genere, ma era contenta! Lee:”Non c’è problema… lo faccio anche volentieri!” Poi kathrine guardò tutti i presenti nella stanza… Kate:”Scusate, mi potete lasciare un attimo sola con mia figlia?” Dunk:”Certo mamma!” Lee:”Nessun disturbo!” 21 CAPITOLO Quando tutti se ne furono andati, kate chiuse la porta. Kate:”Ho invitato lee a stare da noi per questa settimana perché volevo altri occhi che non ti perdessero, ma anche perché ti voglio bene e sapevo che a te faceva piacere!” Sabry:”Grazie mamma! Sono davvero felice…” Kate:”Una sola avvertenza sabry… quando io e tuo padre torniamo dalla francia, non voglio trovarti incinta!” Sabry:”Mamma……………. Per favore, santo cielo, cosa vai a pensare… io e lee ci siamo appena fidanzati…” Kate:”lo so, ma sai come sono i giovani di oggi…” Sabry:”Io non sono un”giovane di oggi” mamma… sono tua figlia e credo di averti dimostrato già abbastanza volte che di me ti puoi fidare!” Kate:”Sì è vero… scusami.. ma sai…” Sabry:”Sì, lo so! Tu ci tieni a me e io ho 18 anni… prevenire è meglio che curare!” Kate:”Ti voglio bene sabry… e scusami se ho dubitato di te!” Sabry:”di niente mamy, l’avrei fatto anch’io con mia figlia!!! Ti voglio bene anch’io!” disse abbracciandola. Poi kate uscì dalla stanza, più tranquilla e rilassata rispetto a quando era entrata! Dunk:”Ti ha ucciso piccola, o sei ancora tutta intera?” Sabry:”Credevo mi uccidesse per chissà cosa, ma invece è stata dolce e comprensiva!” Dunk:”Posso sapere circa quale argomento?” Sabry:”No dunk… per favore, non chiedermi questo!!” Dunk:”Ok… domanda ritirata!!!!!” Sabry:”Grazie dunk, sei un tesoro!!!!” Dunk:”Di niente piccolina!” disse dandole un bacio Lee:”Oh, dunk… sai che sono molto geloso!” Dunk:”Scusa lee… santo cielo…. Non posso più baciare mia sorella perché ti arrabbi…” Lee:”ora non è solo più tua sorella… ricorda che è anche la mia fidanzata adesso!” Dunk:”Ok, ma non ti arrabbiare!” A sabrina piaceva vederli discutere amichevolmente per lei, si sentiva importante!!!! Il giorno dopo i genitori di sabrina partirono presto, facendo a tutti mille raccomandazioni; salutarono tutti e se ne andarono… Impossibile! Una casa tutta per loro… che meraviglia!!! Ma il pieno possedimento di una casa, senza i tuoi genitori, diventa meno emozionante se sei blindata a letto con 39 di febbre!… Ma c’era comunque sempre lee…………… e questo rendeva le cose molto più belle. Poco dopo che john e kate erano partiti, lee uscì per andare a casa sua per prendere la sua roba e “trasferirsi” a casa di sabry, mantre dunk uscì col pretesto che erano finite le tacchipirine…. E così rimasero a casa solo sabrina e rebecca! Rebby:”Wow…!” Sabry:”Wow cosa?” Rebby:”sabry?! Il tuo angelo si trasferisce una settimana da noi e tu non dici niente?!” Sabry:”Beh, sì, è fantastico!” Rebby:”Beata te!” Sabry:“Ma cosa ti lamenti?! Hai un fidanzato simpaticissimo e anche dolce…” Rebby:”… non puoi sapere quanto! Ma almeno lee è sempre qui, ant non abita qua….” Sabry:”Ma smettila… ti ricordi prima era sempre qua per stare con dunk, ora che ha la donna della sua vita in questa casa, verrà il doppio delle volte…” Rebby:”Quanto ci scommettiamo?” Sabry:”Quello che vuoi….” Rebby:”Beh, allora…” Ma il campanello della porta di casa fece interrompere la loro scommessa. Rebby:”Sabry, tu rimani a letto, vado io, torno subito!!” Sabrina ci aveva visto giusto… era ant! Rebby:”Ciao!! Dunk non c’è, se vuoi rimanere ad aspettarlo…” Ant:”Chi ti dice che sia venuto per dunk…” disse baciandola sulla bocca Rebby arrossì e sorrise!! Rebby:”Scusa, arrivo subito, avverto sabry che sto un po’ giù…” Ant:”Fai pure… la sorella malata ha la precedenza!!!” Rebby salì le scale facendo due gradini alla volta… Arrivata nella camera di sabrina… Rebby:”sabry, io rimango un po’ giù… ti dispiace se ti lascio da sola?” Sabry:”Vai a baciare il tuo principe azzurro… non ti preoccupare… io non mi muoverò da questo letto, ma ricordati che lee e dunk dovrebbero tornare a momenti…” Rebby:”grazie, me ne ricorderò…” Ma non era assolutamente vero, perché rebecca se ne sarebbe, purtroppo, dimenticata ben presto!!! … e come aveva previsto sabrina, dopo un quarto d’ora, in sala, rebecca era già avvolta nell’abbraccio di ant e rassicurata dai suoi baci!! Ma…

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