Due pazze nel mondo di naruto

di Regina Oscura
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 arrivo della ragazza indemoniata ***
Capitolo 3: *** capitolo 3 l'arrivo dell'altra pazza ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5: guai in vista! ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


Io e la milly-chan ci siamo coalizzate e abbiamo deciso di scrivere questa avventura! speriamo che vi piaccia ^^

Buona lettura!

Estate 2009

 

In una sperduta spiaggetta di Rimini, dove la gente si accalcava per entrare in acqua – per far notare quanto sia desolata – inizia la nostra storia.

Due ragazze sui quindici anni stavano discutendo amabilmente.

“Dai Milly-chan vieni a prendere il sole con me” disse allegramente una ragazza dai lunghi e lucenti capelli castani chiaro.

Indossava un bellissimo bikini bianco che risaltava molto le forme del suo seno prosperoso…

(ma dove?! Da quando ti sei rifatta, non eri una prima questa mattina?? ndMilly-chan)

(shhh i lettori non lo sanno ndChiary)

con una vita da far invidia a miss Italia…

(Davvero?! Non lo sapevo, pensavo che miss Italia fosse più magra ndMilly-chan)

…culo scolpito come le statue romane…

(allora erano proprio brutte le statue romane! ndMilly-chan)

…e per finire gambe secche.

(Chiary ti sei ristretta in lavatrice?? Mi spiace tanto ç_ç ndMilly-chan)

(Milly… ndChiary indemoniata)

(Che c’è Chiary…? Cos’è quel bazuca e quell’aria minacciosa? ndMilly-chan)

(Ti conviene scappare se ci tieni alla pelle!! ndChiary)

(AAAAAAAAAAAAAAAAAHHH!!!! ndMilly-chan)

La ragazza sotto l’ombrellone che leggeva “Corso di antistress per sopportare la propria amica con manie omicide”  rispose con tutta la dolcezza di cui solo lei era capace: “ NON CHIAMARMI MILLY-CHAN!!!! E NON VERREI SOTTO QUEL SOLE COCENTE NEANCHE SE MI PAGASSI!!”

La suddetta Milly era una ragazza dai corti capelli corvini raccolti in una treccia e occhiali da sole di marca Raiban che cercavano – inutilmente – di nascondere  i loro fratelli da vista da vista.

Era raggomitolata dentro un enorme asciugamano blu e arancione che la copriva quasi per intero lasciando scoperta solamente la testa e le dita dei piedi.

“Dai Milly vieni qui a prendere il sole vicino a me e togliti quel ridicolo coso di dosso. Così copri il mio bellissimo costume!!”

“L’IDEA DI BASE È PROPRIO QUELLA!”

“Come mai vuoi coprire quel meraviglioso bikini, che, modestamente, ho scelto io apposta per te?”

“PROPRIO PER QUESTO NON VOGLIO FARMI VEDERE COSì!! TE, LE TUE STUPIDISSIME IDEE E LE TUE MANIE DI PERSECUZIONE!!!”

“Vorrai dire di persuasione…”

NOOOO DI PERSECUZIONE!!!”

 

Inizio flash back

Casa di Chiara.

Daiiiii Milly mettiti questo!”

“Ho detto di no!”

“Dai su, mettitelo!”

“No per nessuna ragione io mi abbasserò a mettere quel coso!”

“Dai, dai, dai, dai, dai, dai…

Un’ora dopo.

“… dai, dai, dai, dai…

“VA BENE DAMMI QUEL COSO!”

Fine flash back

 

“Appunto: persuasione!”

“Ma te devi avere sempre l’ultima parola?”

“Mi sembra ovvio ù.ù”

Negli occhi della Miriana si intravide un barlume.

“Chiary vieni qui ^^” invitò con voce gentile.

“Certo ^^” e si avvicinò.

Miriana si alzò molto lentamente ed allo stesso modo mosse un passo verso Chiara…

Io ti uccido!!!!” e le prese il collo.

Allora l’altra ragazza le saltò addosso e si mise a cavalcioni su di lei, cercando di strangolarla.

“Milly-chan lo sai che contro di me non puoi vincere!!”

“MA SE IO SONO PIÚ FORTE!!” abbaiò lei, inviperita.

“Ma… non hai notato in che posizione siamo?” disse la ragazza sopra.

Milly fisso prima l’amica, poi giù a terra, poi su, poi giù, poi su, poi giù, poi…

Man mano capiva la situazione la sua fronte era sempre più sudata –Ma porco…-

“AAAAAAAAAAAAAAH!!!!!” strepitò, disperata, afferettandosi a lasciare il collo dell’amica.

“E ora…” disse la castana compiendo il medesimo gesto prima di avvicinare le sue mani al busto sottostante.

“N-NO.. non vorrai farlo sul serio vero?!” balbetto Milly disperata, guardandola con occhi da cucciolo bastonato.

(Noo quella è la mia espressione ndNaruto)

(A cuccia! ndChiary)

(Ma cosa…? ndNaruto spappolato a terra dalla forza di gravità)

(Intanto in un’altra epoca un demone cane era tutto contento di essersi liberato di quel fastidioso rosario e Kagome contava i soldi…)

Tornando a noi…

“No… non vorrai davvero… FARMI IL SOLLETICO!! IHIHIH” disse Milly ridendo convulsamente.

“Me la pagherai cara! E ricordati: io ho sempre ragione!”

All’improvviso la sabbia scomparve da sotto i loro piedi e al suo posto ci fu solo il vuoto.

Le due si fissarono, urlarono e si abbracciarono terrorizzate mentre cadevano nel baratro profondo.

MIRIANAA TI DEVO DIRE UNA COSA!”

“DIMMI PUREEE!”

“TI RICORDI L’UNICO RAGAZZO SULLA FACCIA DI QUESTO PIANETA CHE VOLEVA METTERSI CON TE E CHE TI PIACEVA?”

“CERTOOO”

“LO COSTRETTO IO A LASCIARTI DOPO DUE MINUTI CHE STAVATE INSIEMEEE!!”

“MUORI BRUTTA STREGAAA!!!”

“MA L’HO FATTO PERCHÈ  TU SEI SOLO MIAAAAA! E IO NON DIVIDO LE COSE DI MIA PROPRIETÁ!”

“SPERA DI TROVARTI A UNA DISTANZA DI SICUREZZA DA ME QUANDO FINIREMO IN FONDO A STO BUCO DEL CAZZO!!!”

 

– Continua… –

 

Speriamo che vi sia piaciuta.

Il primo capitolo è un po corto ma il prossimo lo faremo più lungo ^^

Mi raccomando commentate numerosi!!

 

Millilin e Regina Oscura

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 arrivo della ragazza indemoniata ***


Capitolo 2... L’arrivo della ragazza indemoniata

 

A Konoha era una calda e soleggiata giornata di pieno inverno...

“Mamma! Chiudi la porta o moriamo congelati!”

...fuori era pieno di bambini che correvano felici...

“Non provare ad uscire! Vuoi morire di freddo?”

“Ma io…”

“No, devi mettere...”

“Mamma, cosa posso metter di più? Ho sciarpa, capello, cappotto, sovraccappello, seconda sciarpa, scarponi, soprascarpe...”

...il sole splendeva e tutti erano fuori ad abbronzarsi...

“Guarda, comincia a nevicare!”

“Qui?! Non dovrebbe nevicare!”

...e a terra nascevano i primi fiori.

“Tutta la terra è coperta di ghiaccio! Attento che *Crash* cadi…”

Comunque, ignorando questo mondo pieno di persone perfette e gentili tra loro…

“Vai a fart f*******!!!!”

“Ma VAFF*****O!!!!”

Emh… emh… dicevamo: che era una freddissima giornata e tutti erano chiusi in casa davanti al fuoco per non morire per colpa del gelo.

...Ma naturalmente c’era come sempre la solita, immancabile eccezione.

In mezzo a quella strada ghiacciata e deserta vagava un ragazzo dalla zazzera bionda.

Non consono alla stagione, indossava una canottiera candida, dei calzoncini corti e un capellino da sole.

“Oh… ma perché nevica in piena estate?” chiese con faccia stupita guardando i fiocchi che cadevano lenti coprendo tutto di un manto latteo.

(Forse hai sbagliato stagione! ndTutti)

Cammina, cammina, arrivò ai margini del villaggio.

Ora, davanti al ragazzo si stagliava una collina la cui erba era interamente ricoperta di giaccio e brina. In cima ad essa si intravedeva un ombra piuttosto indefinita che tremava come una foglia e cercava di coprirsi da quel fortissimo maestrale che mancava poco che sradicasse gli alberi.

Naruto sembrò riconoscere subito quella sagoma scura e corse velocemente fino a lassù.

Il ragazzo che gli si parava davanti aveva corti capelli neri non visibili perché interamente coperti da un pesante capello blu notte e dagli enormi paraorecchi.

I suoi profondi occhi neri lo fissarono con aria di sufficienza, ma vedendo com’era vestito tremò ancora di più e si strinse più che poteva nel lungo e troppo grande giaccone scuro che indossava.

Il biondo accelerò ancora di più la corsa e, agitando la mano, salutò amichevolmente il moro.

“Dobe! Non correre che cadi!” gridò Sasuke preoccupato.

Il giovane con i capelli colo paglia lo raggiunse sulla sommità davanti ad un discesa più ripida della precedente.

“Ma no! Io l’equilibro non lo perdo ma…”

Troppo tardi.

“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH” gridò terrorizzato Naruto mentre ruzzolava giù dal pendio investendo in pieno il povero Uchiha.

I due iniziarono a rotolare giù per il colle formando una gigantesca palla di neve che continuava a precipitare ad una velocità spaventosa.

Intanto……..

Tsunade si trovava in un enorme sala disadorna e praticamente priva di arredamento.

L’unica eccezione era una gigantesca e raffinata scrivania a forma di L con quattro sedie rispettivamente… vuote.

Comunque giusto per tediarvi descriviamo come era la scrivania: Era di costosissimo legno di oleandro abbellita da fregi d’oro.

Brillavano come stelle…. ok, ok è giusto annoiarvi ma non voglio uccidervi.

La sala era gremita di gente.

Tra loro spiccavano due ragazze: una era bionda con i capelli raccolti in una coda di cavallo, occhi azzurri, magrissima e indossava un pesantissimo bomber viola.

L'altra aveva i capelli rosa, corti, occhi acqua marina, molto magra anche lei e indossava un orribile giaccone rosa confetto come i suoi capelli.

Erano Ino e Sakura.

Le due stavano discutendo con l’Hokage.

Quest’ultima mugolò leggermente alterata “Come al solito quei due sono in ritardo!”

“Non può essere colpa di Sasuke! Sarà tutta colpa di Naruto!” protestò il confetto rosa con foga

“Già è vero Fronte Spaziosa hai ragione” convenne Ino.

“Ma io ho sempre ragione Ino-Pig!” esclamò con malizia Sakura.

...E le due iniziarono a battibeccare come le oche che erano.

La povera Hokage decise di non stare più a sentire i loro noiosi discorsi, era troppo impegnata a rimuginare.

I suoi erano pensieri di vitale importanza per il destino dell’intero paese, anzi forse del mondo intero.

-Che caldo, che sete, che fame, che sonno, sopratutto fame...-

“Che barba, che noia, che noia, che barba” disse con voce stanca stile Sandra Mondani.

Decise allora di chiamare a se la sua guardia più attiva, più specializzata e più diligente di tutte.

“Shikamaru!!! Vieni I-M-M-E-D-I-A-T-A-M-E-N-T-E QUI!” scandì gridando come una sclerata

Lui si avvicino poco a poco, piano piano, per lui non c’era mai fretta.

“Che….. c’è……. Hokaghe-Sama……?” disse sbadigliando con tono flemmatico.

“Voglio una finestra! Ho caldo!”

“Ma Hokaghe-sama, occuperebbe troppo tempo e troppa fatica e poi questo è un covo segreto, SEGRETO! e tale deve rimanere!”

“SHIKAMARU! Non voglio sentire ragioni! Voglio una finestra e la voglio subito!” e con la mano indicò una parete.

E allora il cataclisma arrivò.

Proprio dal muro da Tsunade indicato entrò in sala travolgendo i presenti una gigantesca, megalita, enorme palla di neve.

Investì con la sua furia l’intera sala portando via con se dalle persone alla enorme scrivania.

Shikamaru fu il primo ad uscire da quel mucchio di neve (miracolo) “Contenta ora?” chiese con aria di scherno a Tsunade appena rinvenuta.

“Butta fuori tutta questa neve!” urlò mentre le andavano a fuoco le guance “Ho freddo! Accendi il riscaldamento!”

“Mai contenta la signora!” continuò sarcastico mister Ananas “Mi avete preso per cenerentola Hokage-sama?”

“Shikamaru se non fai sparire immediatamente tutta questa neve io ti disintegro!” disse lei infuriatissima.

Ma la fortuna assistette Shikamaru, visto che la neve sotto ai loro piedi si sciolse in circostanze misteriose.

Rivelando un Uchiha avvolto da un aura rossa e maligna e con un espressione tutt’altro che amichevole.

Ma tutti gli occhi della sala non erano rivolti a lui bensì al biondo che stava in piedi di fianco al moro.

Gli sguardi eloquenti che lo osservavano gli trasmettevano questa frase arzigogolata e complicata: –Ma come cacchio ti sei vestito????-.

Naruto ignorò le occhiate dei presenti e disse sorridendo eccitato “Lo sapevo che quest’estate faceva caldo! Abbiamo il qui presente temesifone!”

Il Temesifone lo fisso con occhi di fuoco e l’aura maligna che lo circondava divenne ancora più bollente.

Sasuke saltò addosso al biondo cercando di strozzarlo e cominciarono a rotolarsi per la stanza strozzandosi a vicenda.

Alla fine Sasuke ebbe la meglio sul povero biondino, riuscendo a respirare di nuovo, infatti aveva afferrato suoi polsi e bloccato al terreno col suo corpo.

I loro respiri si erano uniti e la distanza tra le loro labbra era misera...

Teme... vedi che sei un Temesifone! Guarda hai riscldato i presenti con la sola voce!” gli fece notare Naruto.

Sasuke finalmente si ricordo di essere in pubblico e saltò in piedi seguito subito dalla kitsune.

“Sì certo!” incominciò con tono sarcastico l’Uchiha dopo essersi calmato e il suo cuore era tornato a battere con intervalli regolari.

“Se io sono un Temesifone ora le ragazze cadono dal cielo!” esclamò portandoi in avanti le braccia.

Fuori tra le nubi tempestose si aprì un varco e una luce potentissima superò il soffitto del edificio e colpì in pieno Sasuke.

Un corò di voci angeliche si udì per tutta la sala “OOOOOOOOH!”

“Ma perchè cacchio cantate?!?!?!?” gridò furiosa Tsunade rivolta al coro di cherubini in bianco.

Improvisamente un ombra disciese dal cielo e come un leggero angelo caddè tra le braccia dell’Uchiha.

“AAAAAAAAAAAAAAAH!!!!!!!!” urlò la ragazza dal aderente bikini nero e i capelli di eguale colore.

(che modo di scrivere professionale è? ndChiary)

Poi quando sentì che c’era terra - o comunque qualcosa - sotto aprì gli occhi e smise di urlare.

Era in braccio ad un ragazzo dai corti capelli corvini e gli occhi scuri come i capelli che la guardava interdetto.

“Ah! Io lo sapevo che avevo ragione! Caro Temesifone! Vedi addirittura lei è in costume!”

-Mi sembra di averli già visti- pensò fissandoli, poi però il suo cervelo parve connettersi: Aveva perso l’ASCIUGAMANO!!!!

Quindi la situazione più o meno era questa: Lei in BIKINI ,che praticamente era un filo, in braccio ad un RAGAZZO.

Ragazzo, bikini, ragazzo, bikini, ragazzo, bikini… man mano che ci ragionava il suo viso si imperlò di gocce di sudore freddo.

“KYAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!” gridò Milli sferrando al povero Sasuke un enorme schiaffo.

Lui appena lo ricevette allargò le braccia e la fece cadere a terra.

“SENTI UN PO’ TU, MANIACO! IO….!” iniziò la ragazza, ma un ragazzo biondo si intromise fra i due .

“Ciao emh….” iniziò lui allungandole la mano in modo amichevole la ragazza lo fisso stralunata “Io sono Nasuto Uzumaki e quello che hai praticamente steso con uno schiaffo e Sasuke Uchiha”

Milli rimase interdetta -Naruto, Sasuke, umh…quei nomi mi ricordano qualcosa…- rimuginò lei fissando i due.

(Lei non segue molto Naruto, che perdita, che perdita... ndChiary)

“E allora tu chi sei?” ringhiò Sasuke

La ragazza sembrò risvegliarsi in quel momento dai suoi ragionamenti troppo complessi.

“Milli, solo ed unicamente Milli, chi prova a storpiare il mio nome in qualsiasi modo non consono finirà male, molto male.” rispose lei a raffica

“Va bene Solo Ed Unicamente Milli” sorrise Naruto celestiale.

“Milli”

“AH scusa….^_^”

Lo guardò sarcastica, anche quella stupidità le era familiare, fu allora che un fulmine colpì il suo unico neurone rimasto vivo.

 

Inizio Flashback

*Driiin Driiin*

La ragazza dai corti capelli neri rispose ancora mezza addormentata “zzzPronzzto?

“MILLY-CHAN!!!!!!!!”

“Ah… sei tu Chiara…”

“Sì, ti dovevo dire una cosa di vitale importanza!

“Sentiamo…”

“Ho scritto una Fanfiction Yaoi su Naruto!!!!!!”

“Contenta tu… ma asp…..YAOI?!?!”

“Certo ^^”

“E TU MI CHIAMI ALLE DUE DI NOTTE PER QUESTO?!?!?”

“Beh… mi sembra ovvio ^^!”

“MA VA A FARTI…”

Dalla camera di fianco a quella di Miriana partì una ciabatta di peluche rosa alla velocità della luce che la colpì in testa andando a formare un immenso bernoccolo.

Zitta figlia degenere!

Fine Flashback (Ispirato a fatti realmente accaduti)

 

Il suo cervello lavorò incessantemente in quei pochi secondi.

“Ma perché ha quella faccia imbambolata?”

-Non è possibile- pensò disperata –Ma allora loro due sono… O_o-

“VOI DUE!!!!!” gridò Miriana indicando “Distanza di sicurezza!!!!! Brutta coppia di…!!!!”

Naruto e Sasuke le tapparono la bocca contemporaneamente.

“Ma cosa stava per dire ?” chiese Sakura interessata.

“N-nien-niente c-cosa v-vuoi che v-vollesse d-dire?” balbettò Naruto con il viso sudato e un sorrisetto falso e tirato.

“Zitta!” sibilò Sasuke al suo orecchio “Se provi a dire una sola parola sarà l’ultima cosa che dirai!” disse Sasuke liberandola.

Miriana deglutì a vuoto e rimase tra le grinfie delle due piattole.

“Allora?! Allora com’è stato? È? È?” chiese a raffica la rosa

“Eccitante vero?” domandò Ino.

“Ma di cosa state…?”

Le loro domande a raffica continuavano e Miriana capì che non ne poteva già più e capiva anche il motivo del perché Chiara le chiamasse ‘Piattole’…

Comunque furono gentili e le offrirono almeno un cappotto.

Anche i due ragazzi la seguirono, e Sasuke lei lanciava occhiatacce per ricordarle di non dire niente.

Poi trovò l’asciugamano, ma non il suo: quello dell’amica.

Lo raccolse da terra; raffigurava un'enorme volpe a nove code rossa fiammante con intorno tanti cuoricini con dentro incise le lettere "S&N"

Quando i poveri protagonisti lo videro gli venne quasi un mancamento.

Le due piattole lo stavano guardando insistentemente.

"Ehi Fronte Spaziosa non ti sembra strano questo asciugamano?" chiese la bionda.

"Già! E poi guarda le scritte... non ti ricordano qualcosa...?" commentò la rosa.

Ormai sotto Sasuke e Naruto si era formata una pozzanghera, tanto era il loro sudore dovuto alla preoccupazione di essere scoperti.

"Ma… naaaaaa... impossibile!!" dissero le ragazze insieme.

"Sai che è proprio bello! e poi questa volpe è così pucciosa!! Peccato che non esista!" dissero le due contemporaneamente.

"GRRRRRRRRRRRR..." si senti un ringhio provenire da Naruto.

"Ehm... ehm... certo!! Sapete questa mattina ho solo mangiato due ciotole di ramen e ora ho fame!"

"Fa piano maledetta volpe che se scoprono che ti ho liberato ci mettono in isolamento!" disse mentalmente a Kyuubi.

"Ragazze... per favore lasciate andare quell'asciugamano, che se gli fato anche solo un graffio sono guai!" disse impaurita Miriana alle due che avevano cominciato a litigarselo giocando a tiro alla fune.

"Ma va là! Noi siamo due shinobi e non abbiamo paura di niente!" dissero orgogliose.

Purtroppo per loro avevano sfilacciato un lato e si scatenò il finimondo: un tremendo terremoto cominciò, facendo cadere in pezzi la base.

Prese dal panico lasciarono l'oggetto conteso e immediatamente il terremoto finì.

"Io vi avevo avvisato! Quell'asciugamano e della Chiary e l'ultimo che aveva osato toccarlo è finito in ospedale con tutte le ossa rotte!” spiegò tranquillamente la nuova arrivata.

"Ma che razza di amica hai??" chiese preoccupata Tsunade.

"Una Psicopatica purtroppo... ehi aspetta, aspetta! Io sono arrabbiata con lei!! COME HAI OSATO TOGLIERMI IL RAGAZZO!! SO CHE MI SENTI!! E SAPPI CHE APPENA TI TROVO TI DISINTEGRO!!!!!!!!!"

"Questa è partita" disse sottovoce Sasuke a Naruto che concordò pienamente.

La testa di Miriana si girò lentamente e dai suoi occhi spuntavano fulmini e saette.

"Che cosa avete detto?" chiese con un aura maligna tutt'intorno.

"Che sicuramente riuscirai a fargliela pagare!" dissero tremanti i nostri eroi.

"Bene!" disse tutta felice la nostra adorata Milly-chan.

 

– Continua… –

 

Angolo delle Psicopatiche!

Scusate il ritardo ma abbiamo avuto problemi nel vederci e nel metterci d’accordo.

Speriamo vi sia piaciuto questo capitolo!!

Come avrete capito la Miriana è finita a Konhoa, ma la Chiara dove sarà??

Provate ad indovinare! (Che razza di domande fai è ovvio che sei finita… NdMilly)(Zitta non rovinargli la sorpresa!! NDChiary)

Commentate mi raccomando ^^

Noi ci risentiremo tra due settimane con il prossimo aggiornamento!

Ringraziamo le persone che hanno letto e quella che hanno aggiunto la storia tra i preferiti.

Un grazie speciale va a chi ha commentato!

Moe: siamo contente che ti sia piaciuto il primo capitolo!! Abbiamo seguito il tuo consiglio e in questo capitolo ne abbiamo messe poche di note tra parentesi ^^ spero ti sia piaciuto anche il secondo!! Kiss kiss

Commentate in tanti!!

Chiary &Milly-chan(Lin !!!Lin!!!)

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Capitolo 3
*** capitolo 3 l'arrivo dell'altra pazza ***


 Capitolo 3... L’arrivo dell’altra pazza

 

Era una fredda notte di pieno inverno…

Erano circa e quattro di mattina e tirava una brezza fresca e leggera; gli alberi erano scossi al vento e tra poco venivano tutti sradicati da terra, a poca distanza c’erano quattro uragani e un tifone, ma a parte questo, era bel tempo.

Ancora non era sorto il sole, ma all’interno di una lussuosa, antica, bellissima villa c’era una grande attività.

Per farvi capire quanto meravigliosa fosse vi descriveremo come erano vecchi e decrepiti i muri, di quanti buchi c’erano nel soffitto, delle crepe nelle pareti e...e….della sbarre alle finestre e alle porte.

Se vi avvicinate potrete notare l’enorme insegna in cui c’era scritto: “Hai manie di persecuzione, Vuoi conquistare il mondo? Questo è il posto giusto per te!”,una scritta mooooltooo rassicurante vero??

Dall’interno proveniva un gran vociare, degli uomini discutevano amabilmente:

“LA PROSSIMA VOLTA SCEGLIAMO NOI DOVE ANDARE!” ringhiò un ragazzo biondo dagli occhi azzurri fissando male uno seduto a braccia conserte a capo tavola.

“Già questa non mi sembra proprio una dolce casa poco fuori la periferia!” disse un ragazzo blu…

(Poverino! Sta forse male? ndMilly)

(Milly è la sua pelle naturale! ndChiary)

…con tanto di branchie e denti aguzzi.

“Non rompete il c*****!” urlò Kakuzu, l’uomo a capo tavola.

“E poi, come mai dobbiamo dormire dentro delle camere che hanno le sbarre alle finestre e dove alcune porte una volta chiuse non si riaprono più?” chiese freddamente Itachi Uchiha.

“Quella è prevenzione… volevo dire, un semplice caso, solo un caasooo”  disse con fare sarcastico il taccagno.

“Certo...” sibilò Itachi fulminandolo con gli occhi.

Mentre discutevano amabilmente, la porta, già scassata di suo, venne letteralmente scardinata dalla furia di un uomo dall’espressione scura e poco rassicurante.

“ALLORA VOLETE FARE PIANO BRANCO DI ASINI?!?! SONO LE QUATTRO E VENTI DI MATTINA E LA GENTE NORMALE DORME A QUEST’ORA, NON FA SALOTTO!!!” disse furente il leader.

“Capo, perché è così arrabbiato? Le ho dato la stanza più lussuosa del carcere, quella all’ultimo piano, isolata, appartata!” chiese confuso Kakuzu.

“PRIMA DI SCOPRIRE CHE LE FINESTRE DELLA CAMERA ERANO BUCATE E CHE DALL’ESTERNO SI VEDEVA TUTTO!!! E POI…” gridò furente.

“…Konan ti ha lasciato di nuovo in bianco vero?” fecero all’unisono tutti i membri dell’Alba.

Il capo rimase senza parole e fisso con odio i suoi sottoposti che, purtroppo per lui, avevano ragione!

“H-Ha d-detto che non m-mi si concederà finché non la porterò in un posto con acqua calda e termosifone funzionanti!” balbettò Pain con le lacrime agli occhi.

Tutti i suoi sottoposti gli corsero incontro e lo abbracciarono.

“Su, si consoli con questo ABBRACCIO DI GRUPPO!” disse euforico Deidara.

“Capo, la capiamo perfettamente ç_ç” dissero loro con voce commossa e rotta dai singhiozzi mentre si abbracciarono convulsamente.

Passò un secondo.

Due.

Tre.

“PAZZI MANIACI TOGLIETEMI IMMEDIATAMENTE LE MANI DI DOSSO!!!!!!!!!!!!!” urlò il capo capendo quello che stava succedendo.

L’unico che non si era unito alla pazzia di gruppo era il caro tirchio che borbottava tra se e se: “Ste donne, non sono mai contente! Cominciano con dell’acqua calda e finiscono con i diamanti!”.

-Espira, ispira, espira, ispira...- questo è quello che pensava il loro capo mentre si accomodava dolcemente sulla sedia.

Si buttò con così tanta leggiadria che la povera cosa inanimata si frantumò in mille schegge di legno.

“OMICIDIO!!!!!!!!” esclamò terrorizzato il ragazzo marionetta “LEGNOCIDIO!!! Quella povera sedia!!!! Tu brutto assassino!” aggiunse squadrando con occhi di fuoco Pain.

Il capo lo squadrò sarcastico “Ma che stai…?”

Fu interrotto dal più lungo funerale della storia organizzato in tre secondi da Hidan rivolto al grande e potente Jashin-sama.

-E questa sarebbe un associazione del male ?!- si chiese disperato Pain fissando TUTTI i suoi sottoposti, senza alcuna eccezione,  intorno al ‘cadavere’ della sedia.

Una volta finita la messa i membri si accomodarono sulle sedie.

“Come stavo dicendo” cominciò sclerando il loro leader “in sto posto di m**** non c’è il riscaldamento!!!”

“Ma scusi leader, non ci ha messo in stanze da due, proprio per risolvere il problema??” chiese ingenuamente Tobi.

“Tobi, non dire idiozie, la cosa delle camere la modifichiamo SUBITO!” disse Itachi  sottolineando particolarmente l’ultima parola.

“Senti senti… cosa abbiamo da nascondere caro Itachi?” chiese divertito Hidan.

“Assolutamente niente” sibilò lui in modo freddo assottigliando gli occhi.

“Certo certo… dicono tutti così!” continuo ironicamente Kakuzu.

“Vorresti insinuare qualcosa?” domandò in tono allusivo il moro.

“Noooooooo, assolutamente… cosa te lo fa pensare?” proseguì scherzoso Deidara.

“Tsk, se io sono gay, allora piovono ragazze dal celo!” disse lui con un sorriso ebete. Cominciò a ridere convinto di averli fregati tutti, allargando le braccia davanti a se.

In quel momento si sentì un urlo dapprima molto distante che man mano si avvicinava sempre di più.

“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHH” gridò la voce.

Un pezzo di tetto sopra le loro teste si frantumò.

…Un solo sussurro proveniva dalla stanza.

“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHH!! AIUTOOOOOOOOOOOO!! CADOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!” dopo dieci minuti di O urlate si accorse di essere stata afferrata da qualcosa.

Alzò il suo sguardo per ringraziare il suo salvatore.

Quello che vide era un moro, con i capelli legati in una coda bassa… e con un orecchio molto più grosso e rosso dell’altro.

“Grazie per avermi salvato!!” disse la ragazza tutta contenta.

Come un computer, il suo cervello riprese a funzionare.

*Bibip bibib cervello chiama Chiara mi ricevi? Bibip bibip*.

“MA TU SEI…! MA ALLORA IO…?! MA COMÈ POSSIBILE CHE…?! Sono confusa…” disse lei facendo diventare completamente sordo il povero Itachi.

“Ahahah lo sapevo che ci nascondevi qualcosa caro il mio Itachi, ora non puoi nascondere l’evidenza, Tu. Sei. Gay.” disse ridendo Kakuzu.

“Eheh! Ciao Bel FROCIONE!” esclamò Deidara provocando l’ilarità degli altri componenti del gruppo.

L’Uchiha riprendendosi in un attimo e sentendo l’affermazione del tirchio e del  lasciò la presa dalla sfortunata ragazza che finì sfracellata a terra

“Ahia! Ti sembra questo il modo di mettere giù una ragazza?!” disse lei inviperita alzandosi in piedi e massaggiandosi il sedere dolorante.

Ora tutti gli occhi erano puntati su di lei.

“Ohhhh, Itachi-san è stato proprio cattivo a fare cadere questa dolce fanciulla. Ora ti aiuta Tobi a rialzarti, perché Tobi is a good boy!!!” disse il ragazzo dalla maschera arancione porgendo una mano alla signorina.

La ragazza accettò di buon grado l’aiuto.

Purtroppo per lei, una volta ritornata in piedi si ritrovo un irritante Tobi che le girava intorno gridando che era un bravo ragazzo.

“Tobi, smettila subito di girarmi intorno, altrimenti ti spedisco sulla luna” disse lei con tono cattivo e gli occhi ridotti a due fessure.

“Signorina, potremmo sapere chi è lei e come è finita in casa nostra?” chiese gentilmente Pain.

“Oh, che sbadata, chiedo scusa, non mi sono ancora presentata. Io sono Chiara e non so esattamente come sono finita qui. Prima ero sulla spiaggia a prendere il sole e ora sono qui in questo buco che, senza offesa, non sembra proprio una casa, ma più un manicomio.” disse lei sempre sorridendo.

“Ma non hai freddo vestita così?” chiese l’omone blu.

Solo in quel momento si ricordò che indossava solo il bikini bianco.

“Effettivamente fa un po’ freddino. Non avreste qualcosa da prestarmi?” domandò lei sorridendo.

                                             (Il suo cervello non può pensare due cose contemporaneamente e, siccome stava ragionando su di loro non poteva sentire il freddo ndMilly)

“Ehi Danna, dalle la tua uniforme!” ordinò il biondino.

“COSA?? PERCHÈ LE DEVO DARE LA MIA??” chiese il marionettista furente.

“Perché te ancora non hai fatto niente di gentile alla nostra ospite!” spiegò con tono lapidario.

“Tsk.” e dicendo questo si incamminò verso di me, incominciandosi a togliere la cappa nera con le famose nuvole rosse.

“Tieni!” gliela lanciò addosso. “Contento?”

“Danna, ti avevo detto di dargli la mantella non di spaventarmela a morte!! Guardala!! Povera piccola, ha gli occhi fuori dalle orbite e le esce il sangue dal naso…”

La povera ragazza vedendo comparire il suo sogno proibito, ovvero Sasori, era rimasta scioccata, perché in foto è bello, ma dal vero era magnifico.

Intanto, estraneo da tutto, il nostro caro Kakuzu stava lontano dal gruppo, quando, senza preavviso, una piccola borsa rossa gli cadde in testa.

Si massaggio un enorme bernoccolo, una borsetta così piccola non poteva pesare così tanto, a meno che non fosse piena di soldi!!!

I suoi occhi presero la forma dei dollari.  

Curioso di scoprire se quella strana ragazza avesse degli spiccioli, provò ad alzarla.

Non ci riuscì.

Riprovò mettendoci tutta la sua forza, ma ancora niente.

Allora decise di impastare il chakra sulle mani e ri-ritentò.

Fallì miseramente.

Era IMPOSSIBILE, come poteva pesare così tanto???

Sconsolato cercò di capire cosa era successo ai suoi compagni.

L’unica cosa che vide però, fu che la strana ragazza, ripresasi dal suo stato catatonico, si era fiondata sulla sua borsa, sollevata con una sola mano e appoggiato sul tavolo.

“Co-co-come hai fatto?” domandò sgranando gli occhi

“A fare cosa?” chiese incuriosita la castana

“Ad alzare quella borsa” mormorò indicando la sporta

“Ma se pesa pochissimo” sorrise lei tirandola a Kakuzu che crollò sotto il peso del minuscolo oggetto.

“A-A-AIUTO” balbettò lui schiacciato da quella che pareva una valigia enorme.

Chiara recuperò la borsetta con noncuranza e aprì una tasca e  incominciò a lanciare tutto il suo contenuto.

Tutti la osservavano straniti.

La prima cosa che partì via fu una crema solare che venne lanciata a terra in quello speudo-salotto.

Venne presto seguita da shampoo, balsamo, spazzola, pettine asciugamano, asciugamano di riserva, fon, matite colorate, penne, fogli, dizionari di inglese, di italiano e di latino, fumetti di tutti i generi, pentole, cucchiai…

(O_o hai rubato la borsa a Mary Poppins? ndMilly)

(No… è lei che l’aveva presa in prestito da me ^^ ndChiary)

… riuscì a estrarre pure due gatti: uno piccolo e arancione e uno largo bianco e nero.

(Hai messo dentro anche Tigre e Romeo?? ndMilly)

(Certo, credevi che li lasciavo a casa? ndChiary)

I membri dell’organizzazione Alba si guardavano straniti.

“Trovato!” esclamò la ragazza trionfante con un ghigno sul viso.

Stava tirando fuori qualcosa di misterioso e non ben definito dalla borsa…

 

– Continua… –

Angolo delle Autrici pazze

Eccoci tornate!!!

La Chiary è atterrata nella nostra organizzazione di cattivi preferiti: l’Atsukaki!!

Che tirerà fuori dalla borsa?? I suoi gatti che combineranno?? Il povero Pain riuscirà a reggere un’altra pazza?

Lo scoprirete tra due capitoli!!!

Ringraziamo tutti quelli che hanno letto e aggiunto tra i preferiti ^^ grazie mille!!!

Un grazie speciale è per quelli che anno commentato.

 

Risposte ai commenti:

 

A_DaRk_FeNnEr: siamo contente che ti sia piaciuta e che anche te odi quella terribile razza delle Piattole Konohaniane che dopo che avremo finito io e la Milly-chan (porca miseria!! Lin, Milly Lin!! NDMilly) ce ne resteranno ben poche ancora integre!! Muahaha

 

Moe: non preoccuparti ^^ di Deidera proprio no xd tanto tanto di Sasori, ma non temere io ho una missione da compiere!! E lo yaoi fa parte di questa ^^ abbiamo cercato di eliminare le faccine e speriamo che sia venuto bene, dopo dicci come ti sembra e credo che lo abbiamo allungato un pochino ^^ I tuoi consigli ci sono stati molto d’aiuto, quindi grazie mille!!

 

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


capitolo 4 storia milly

Capitolo 4 “Il delirio continua!!”

 

 

Verso le otto della stessa mattina, non si sa né come né perché, ma la neve era misteriosamente scomparsa.

La leggera brezza che sradicava gli alberi era cessata, splendeva un sole fortissimo, ma la terra era ancora coperta di ghiaccio. (lo so non ha senso, ma fa lo stesso perché tanto è una cacchiata sta storia NDMilli)

La calma era totale, non volava una mosca  nel silenzio assoluto della città ancora addormentata.

Nulla distruggeva la calma di quella mattina tranne qualche sussurrò molto basso.

-NON CI PENSO NEMMENO!!!!!- un gridò squarciò il cielo e fece volare via un intero stormo di uccelli –NON VOGLIO VESTITI ROSA CONFETTO!!!!-

L’Urlò proveniva da una villa del centro, completamente rosa.

Di chi sarà mai??

“Ma stai così bene con i miei vestiti!!” esclamò Ino insieme alla petulante piattola che indossava un colore diverso dal resto della casa.

Ovvero il ROSA!

Ma sei così carina vestita così!!” dissero all’unisono le due ragazze.

“UNO: È ESAGERATAMENTE CORTO! DUE: È LA COSA Più BRUTTA CHE ABBIAMO MAI VISTO IN VITA MIA!! E TRE: È ROSAAAAAAA!!!” sclerò la Milli svegliando gli ultimi dormienti del villaggio.

“Ma il rosa è bellissimo!!” piagnucolò Sakura.

“SI, MA PER I BAMBINI DI TRE ANNI!!” urlò esasperata la ragazza Terrestre.

“ALLORA SPARISCI!!!” sbottò la rosa.

“CON MOLTO PIACERE!!” rispose Miriana uscendo dalla casa sbattendo il portone.

Dopo qualche passo la sua mente si illuminò di immenso e iniziò  a ragionare.

Pensò –Ma aspetta- si bloccò in mezzo alla strada improvvisamente, facendo inciampare tutte le persone che le erano dietro.

-io adesso, non sono a Rimini- incominciò a ragionare riprendendo a passeggiare –almeno credo, si insomma sicuramente…- da quel momento la sua mente cominciò a vagare su passaggi interdimensionali e passaggi spaziotemporali, perché purtroppo per lei aveva letto troppi libri fantasy.

Tornando alla realtà, se così si può definire,  si accorse che le case erano sparite e si trovava nel bel mezzo del nulla.

Insomma solo alberi,alberi, alberi…

“Sta a vedere che mi sono persa” esclamò Milli con tono sarcastico.

Cammina cammina pian piano si fece buio (ma non era giorno? NDTutti)(il tempo e lo spazio sono una cosa relativa… NDMilli)(ovvero ha camminato per due minuti e una nuvola ha coperto il cielo! NDChiary).

Continuiamo con la narrazione.

“Nel mezzo del cammin di nostra vita, mi ritrovai per una selva oscura…” disse una voce misteriosa.

“Ma chi c’è??” chiese la Milly.

“…che la diritta via era smarrita…”

“Questo è indubbiamente vero!” commentò la ragazza dovendo ammettere la cosa.

“…è incontrai una pecorella invornita!” (il cognome della milly è Greggi e si perde continuamente NDChiary) (ahahah… molto divertente -.-‘ NDMilli)

“Hai proprio ragio…. COSA?!?!?” disse lei sgranando gli occhi.

La narratrice era misteriosamente scomparsa.

Ma lei sapeva esattamente chi era e scrocchiò minacciosa le dita, mugugnando cose che è meglio non ripetere. (Chiary… dove sei?? NDMilli con accetta in mano)

Continuò ad avanzare finché esausta si sedette sotto un albero, ammirando il paesaggio.

-Un albero, due alberi, tre alberi, un ragazzo dai capelli neri appoggiato ad un albero, quattro alberi…- elencò lei mentalmente.

“Ma cosa…?!” aguzzò la vista e intuì che il ragazzo era Sasuke.

fra lui e l’albero c’era qualcosa di arancione, e forse biondo.

Sgranò ancora di più gli occhi – ma no, non possono essere lui e Naruto, queste cose le pensa solo la Chiary…-

In quell’esatto momento, Sasuke venne sbattuto contro la corteccia, rivelando che era proprio Naruto quello con lui.

Rimase agghiacciata –Sicuramente stanno combattendo- ragionò lei – di sicuro! Anche se sono molto vicini…, contro un albero…- deglutì.

Naruto fece combaciare le sue labbra con quelle del moro, il quale lo abbracciò per i fianchi, portandoselo più vicino.

-Non si stanno baciando, non si stanno baciando… me lo sto solo immaginando…- queste erano le seghe mentali della povera ragazza.

“MA VI STATE BACIANDOOOOOOOOOOO!!!” urlò disperata chiudendo istintivamente gli occhi.

Sasuke non aspettandosi visite sussultò, sbattendo la testa contro un ramo cadendo a terra, mezzo svenuto, trascinandosi anche il biondo che gli si accasciò scompostamente sopra.

Intanto Miriana provò ad aprire un occhio per controllare la situazione.

Nel punto in cui prima li aveva visti, ora non c’era niente.

“lo sapevo che me li stavo immaginando! Tutta colpa della Chiara!” esclamò felice.

Si alzò da terra e scrollò via la polvere e la terra, poi alzò gli occhi.

Quello che vide la pietrificò.

Infatti Naruto era a cavalcioni sul moro, con la sua gamba in mezzo a quelle dell’Uchiha con i volti troppo vicini.

-Oh mio dio, oh mio dio, oh mio dio…-

“AAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!” urlò la ragazza.

La verità, però, era ben diversa: Naruto stava solo controllando se Sasuke stava bene!

I nostri sfortunati eroi sobbalzarono impauriti e si girarono di scatto.

Il moro, che dopo il secondo urlo si era ripreso, con un balzo fulmineo raggiunse la Milli e le bloccò le braccia dietro la schiena e gli tappò la bocca.

“Non raccontare a nessuno quello che hai visto, altrimenti…” sibilò minaccioso.

“mmmmmmm…” tentò di parlare la ragazza.

Notando che non aveva avuto molto successo nel farsi capire per via della mano, la morse.

“BRUTTO SCHIFOSO, STAMMI LONTANO!!!!” gridò Miriana cercando invano di liberare le braccia.

“EHI, IO SAREI UNO SCHIFOSO?!?! ALLORA TU CHE MI HAI MORSO LA MANO?!?!” sclerò l’erede dello sharingan.

I due incominciarono a urlarsi contro come dei pazzi finché non soggiunse Naruto che l’illuminò con le sue frasi da santone tibetano: “Teme, smettila di gingillarti, ho fame; andiamo a mangiare?”

La coppia di sclerati smise immediatamente di urlarsi contro e lo guardarono con sorpresa “Ma tu sei completamente partito!!!!!” inveì Sasuke.

“Ma io ho fameeee!!” si lamentò il biondo.

“Ma tu pensi solo a mangiare?!?!”

“Almeno io non penso solo e soltanto a fare mhpf…” Sasuke, prontamente, gli tappò la bocca prima che riuscisse a finire la frase.

“Però non mi sembra che ti dispiaccia più di tanto!” sussurrò suadente nell’orecchio del biondo, facendolo arrossire.

Intanto la Miri tentava di intuire il senso della frase.

Come un fulmine a ciel sereno un pensiero la colpì.

“BRUTTI MANIACI PERVERTITI!!!!!!” sclerò lei.

“Senti Sakura 2 la vendetta, se hai bisogno di noi, torna tra un po’, che siamo occupati” disse con tono malizioso il moro.

“MI HANNO COSTRETTA A VESTIRMI COSì!! E IO DA QUELLE PAZZE NON CI TORNO” urlò lei esaurendo la voce.

“Parla quella normale…” commentò Sasuke.

Naruto lo fa stare zitto grazie a una gomitata nello stomaco.

“Senti, ora noi ti portiamo da un mio amico e potrai stare da lui! Non preoccuparti è una delle persone più normali che conosco!” disse lui con un enorme sorriso.

“Ok…” disse lei incerta cominciando a seguirli.

 

Dopo una ventina di minuti raggiunsero un enorme villa e bussarono al portone.

Ad aprigli fu un ragazzo dagli occhi viola chiaro e lunghi capelli castani.

“Ciao Neji, potresti ospitare una persona?” chiese tutto felice il biondo.

Il leggero sorriso sul volto dello Hyuga si spense immediatamente.

“No” disse lui deciso.

“Ma perché?” domando stupito Naruto.

“Ti devo forse ricordare cosa è successo l’ultima volta?”

“Non era poi così grave!” disse il biondo facendo la faccia da innocentino.

“Due parole: Casa. Distrutta.” Esclamò Neji scuro in volto.

“dettagli..” sorrise Naruto.

Sasuke ascoltava quei discorsi con non curanza.

Stavano perdendo tempo e lui che aveva un programma in mente…

Quindi decise di intervenire.

Prese per un braccio il loro “ostaggio” e la spinse addosso allo Hyuga.

Dopodiché afferrò il biondo e si precipitò fuori dalla villa.

Non si sa come ma i due raggiunsero in un baleno la casa Uchiha e si chiusero in camera…

Secondo voi che faranno??

… si staranno avvinghiando fra loro? Intrecciando le loro lingue??...

E invece no!!

Voi forse non lo sapete, ma loro adorano chiudersi in camera e giocare a carte.

Si a poker!

Più precisamente a strip poker…

Vi lascio immaginare quanto sarà noioso il loro pomeriggio.

 

Tornando a noi, abbiamo lasciato la Milli tra le grinfie di Neji…

“AAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!” un urlò si alzò al cielo per l’ennesima volta in quella mattinata.

Chi sarà mai?? Che gli faranno per farla gridare tanto? La staranno torturando??

Assolutamente!

“Miriana perche cazzo urli?? Non ti nemmeno sfiorato??” disse un esasperato Neji.

Dovete sapere che alla Miri, quando c’è il sole, le diventano gli occhi bianchi e il nostro arguto Neji, quando ha visto quel colore ha attivato il cervello dicendo: “Oh ma tu sei una mia lontana parente! Questo cambia tutto!! Prego venga pure signorina Hyuga!”

E lei stupita come non si sa cosa balbetto: “ Ma io veramente… non sono una tua parente!!!”

“Certo, certo ora vediamo come si comporta col suo Byakugan!” disse lui convinto senza prestare ascolta alle lamentele della ragazza.

“Byakugan… che roba è?? È qualcosa che si mangia?” chiese curiosa lei.

 

Ora ci troviamo nel giardino della villa e Neji è in posa di combattimento, tre metri lontana dalla nostra intrepida eroina.

Mentre lei urla disperata.

“Io non so combattere!!” gli urlò la Milly.

-Chissà perché urla?- pensa Neji senza prestarle ascolto.

Decise che il modo migliore per capire che cosa ha fatto la sua nuova amica era quello di attaccarla.

Prese un bel respiro e si preparò a saltare.

Con un balzo atletico saltò verso la ragazza immaginandosi che, se aveva un po’ di cervello, si sarebbe almeno scansata.

Ciò non accadde.

Lei rimase lì, imbambolata con lo sguardo perso puntato chissà dove, quindi Neji le cadde direttamente a dosso.

In quel’esatto momento la porta alle loro spalle si spalancò.

“Grrrrr… che state facendo!” chiese una voce inviperita.

Dopodiché la Milly vide un fulmine attaccare Neji, facendolo atterrare svariati metri da lei.

 

_To be continued_

 

_____________________________________________________________

 

 ANGOLO DELLE AUTRICI PSICOPATICHE

 

Chi sarà arrivato?? In che legami è con la “vittima”? il fulmine che ha visto la Miri che cosa sarà??

Questo e molto altro nei prossimi episodi!!

 

Ringraziamo tutti quelli che ci seguono e che leggono le nostre fan fiction pazze xd

 Grazie a quelle che hanno aggiunto tra i preferiti la storia, che sono:

 

1 - A_DaRk_FeNnEr
2 -
giaggia
3 -
I love sasunaru
4 -
katspichan
5 -
MissElyMalfoy
6 -
Moe
7 -
Nalhia
8 -
nana89
9 -
Roxa
10 -
SoRifan
11 -
Yuki no Akasuna
12 -
_gettina_

 

Un grazie speciale va a chi ha commentato!!

 

Risposte ai commenti:

 

A_DaRk_FeNnEr:  ci fai arrossire con tutti quei complimenti >//< siamo contente che ti sia piaciuto il capitolo dell’Aka! Le piattole non le faremo proprio sparire, solo rimarranno per molto tempo in manicomio ihih se vuoi scoprire il perché continua a seguirci xd

 

Yuki no Akasuna: noi non ci offendiamo se ci metti mezz’ora a recensire, basta che lo fai xd a parte gli scherzi siamo felici che  qualcuno piacciano i nostri scleri!! Speriamo che anche questo capitolo sia di tuo gradimento ^^ un ultima cosa: NON CHIAMARMI Più MILLY-CHAN!! Il mio nome è Milli-lin chiaro il concetto?!?! (qualcuno arriva dietro alla Miriana e la colpisce in testa, la lega e la imbavaglia)…volevo dire che puoi chiamarmi tranquillamente Milly-chan! (disse l’ombra misteriosa rivelandosi la chiary ^^)

 

Moe: ci stiamo impegnando per migliorare e togliere gli errori e le parole smozzate xd siamo contente di averti fatto ridere, non pensavamo che le nostre scene fossero così esilaranti xd secondo te la chiary che tira fuori dalla borsa??

 

SabukoNoKatrine:  e già, non ce lo aspettavamo neppure noi che Itachi fosse gay, ma la domanda da farsi è: con chi lo metteremo?? a te con chi piacerebbe?? Speriamo che ti sia piaciuto anche questo capitolo e che continuerai a seguirci.

 

Nalhia: siamo contente che il legnocidio ti sia piaciuto ihih eh si… pure io farei molto volentieri a cambio con Pain… xd se ti piace tanto Sasori molto probabilmente ti piacerà il prossimo capitolo, unica domanda: ti piacciono le sasodei?? Sasuke come al solito non capisce niente, come si fa a resistere al fascino di Sasori?!?! Ih speriamo che ti sia piaciuto anche questo capitolo.

 

 

 

 

 

 

 

  

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Capitolo 5
*** capitolo 5: guai in vista! ***


capitlo 5 guai in vista

Questo capitolo è dedicato a Animenight89 e a Yuki no Akasuna per avermi (averci! é_è) aiutata a trovare le idee e correggerlo!!

Grazie mille davvero!!!

Capitolo 5: guai in vista!

 
-Trovato!- disse la ragazza trionfante con un ghigno sul viso.

Stava tirando fuori qualcosa di misterioso e non ben definito dalla borsa, cosa?!?!?

Un oggetto piccolo, rettangolare, di colore rosso acceso con una piccola e adorabile volpe a nove code tatuata sopra.

Click, Click, Click, Click, Click, Click, Click, Click, Click, Click, Click, Click, Click, Click, Click…

I nostri beniamini del male rimasero accecati dai flash troppo forti della macchina fotografica targata C&M co. (Perché c’è la tua iniziale per prima? NDMilly)(Perché così ho deciso e non si discute! NDChiary)

Ripresisi dall’accecante lampo di luce, ovvero quando il primo rullino era esaurito, si chiesero cosa era successo.

Pain-sama, cos’è quella luce? Tobi ci deve andare dentro?”

“Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!!” esclamarono contenti tutti i membri dell’Akatsuki.

 
*Dall’alto dei cieli*

“Per caso hai un 2 di denari?” chiese uno dai lunghi capelli marroni e l’incolta barba.

“Perché mai te lo devo dire, stiamo giocando a scopa” chiese Pietro.

“Perché IO sono il figlio di Dio! E lo devo sapere! E’ la miliardesima volta che perdo!”

In quel preciso momento si udì la voce di Colui-che-non-deve-essere-nominato-invano (non è voldemord non preoccupatevi):

“Attenzione!!!!!!!!!!!!!! Angeli, arcangeli, puttini, Zeus (Zeus?) tutti, abbiamo un problema!!!!!”

Gesù lo fissò interrogativo: “ E’ finita di nuovo la carta igienica?”

Con sguardo folle Colui-che-bla bla… “ No peggio!!!”

“La mamma ha fatto il polpettone?” chiese il figlio allarmato, mentre spiava le carte dell’amico.

Anche…ma c’è di peggio!!!! Lui vuole entrare!!!!”

“Lui chi?” chiese il figlio del Signore

“Lui lui?” chiese preoccupatissimo Pietro che aveva già capito tutto (eeeh mica è ritardato come Gesù)

“Sì lui, quello con la maschera Arancione!!!!!!!!!!!”

“Di nuovo?”

“Pietro butta le chiavi del cancello nel pozzo, chiudilo con 10 lucchetti e ingoia le chiavi che hai usato per chiuderlo!!!”

 

*Tornando a noi*

 

Ma… perché mi hai fotografato?” chiese un curioso pesce azzurro mettendosi nelle pose più svariate.

“Triglia togliti da davanti ai miei modelli, li copri!” grugnì la ragazza armata di macchina fotografica.

“Ma come non stavi fotografando me?!”

“Per caso sulla mia fronte c'è scritto scema?! Certo che non stavo fotografando te brutto pesce puzzolente, ma il mio Saso-chan, il mio Dei-chan e il mio Ita-chan! Tu non c’entri niente!”
Dicendo questo la ragazza scaraventò il povero squalo sul divano della stanza accanto.

“Da quando noi saremmo tuoi??” chiesero i tre sopra elencati guardando la fotografa.

“Da sempre!” esclamò lei sicura.

"Ma tu sei pericolosa..."

E mentre lei continuò a fotografare a destra e manca gli altri cercarono invano di scappare.

Durante il fuggi fuggi generale Chiara non si accorse di aver travolto il povero Kakuzu.

“Altro che pericolosa, questa è un uragano!” disse quello fra sé e sé,  cercando di rialzarsi.

Tentativo vano, in quanto, essendo andato a sbattere contro il tavolo, aveva fatto cadere la piccola e “leggera” borsa sulla propria testa.

“Ora che ci penso, da ‘stà cosa ha tirato fuori due gatti, dove saranno finiti???”

Un miagolio confuso fu la risposta alla sua domanda.

Si voltò dietro di sé: niente. Nessun gatto né essere di qualsiasi forma. Che avesse le traveggole?

 -Meow?- il debole miagolio si ripetè; ok poteva scartare l’idea dell’allucinazione, ma allora…

Il frigo!!!! No non poteva essere li dentro, non doveva!

Spalancò la porta del piccolo frigorifero, tutto era ribaltato, ogni vassoio era vuoto e un panciuto gatto grigio stava steso tra pollo e carne in scatola.

“NOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!! DANNATO ESSERE!!!!! Quello era il cibo per tre mesi!!!! Ti ucciderò!!!!!”

Meo??” (che rompi??)

“E’ inutile che dici che non sei stato tu!!! Lo so!!! Ci sono le tue impronte sul burro!!

“-_-‘...”

Stava per massacrarlo nel modo più doloroso e crudele possibile quando un’ombra assassina gli arrivò alle spalle.

“Cosa hai detto al mio Romeuccio?” chiese in un sibilo Chiara guardandolo con occhi di fuoco.

“Eh?” Kakuzu si interruppe con il pugnale a mezz’aria “ Da dove sei sbucata?”

“Cosa stavi per fare al mio Romeuccio???” ripeté lei ignorando la domanda del taccagno.

L’uomo nascose il pugnale dietro la schiena “Ma nieeeenteeeee!” sorrise innocente.

“E poi lui non fa mai niente di male” esclamò lei, “vero Romeo?” chiese rivolta al gatto panciuto che teneva in braccio con amore.

“Beh, però ha mangiato tutte le nostre provviste! Come faremo a vivere ora?”

“Oh, l’ha fatto davvero? Romeo? Hai mangiato tutto?” domandò la ragazza al micione.

Meo meow, mao , miao, ma, miao mao!”

“Ma Romeuccio dice che c’era solo un pollo, dell’insalata, una decina di scatolette e cibi precotti, insomma un uomo solo può viverci dei mesi ma 10 neanche una settimana”

“Tu sai parlare con i gatti?” chiese incuriosito Deidara.

“Certo, voi no?” rispose Chiara, come se fosse la cosa più normale del mondo.

Da non si sa dove sbucò un corvo che passò gracchiando sulla testa di tutti.

Con uno scatto fulmineo un fulmine arancione fece sparire come era arrivato il povero uccello.

Se spostate un attimo lo sguardo potrete vedere, non un felino normale, ma il Felino per eccellenza: il gatto.

Questo fantomatico animale è l’inimitabile, il meraviglioso, l’unico Tigre de Tigris III sommo imperatore di Felinia, nobile della dinastia dei Rossi, pluripremiato vincitore della gara “alla caccia di qualsiasi essere strisciante”… e tanti altri nomi che non stiamo qui ad elencarvi per non tediarvi. (finito di adorare il gatto?? NDTutti)( si ^o^ NDChiary)

Tornando a noi l’adorabile gatto aveva catturato il povero volatile e lo teneva stretto fra le fauci, mentre si faceva le unghie su una piccola statuetta di legno.

“Oh, cazzo, com’è carino mentre si fa le unghiette sulla mia statuetta preferita del grandissimo dio Jashin.”

Passò un secondo.

Due.

Tre.

“LA MIA STATUETTA!!!! BRUTTO GATTACCIO, SCHIFOSO, MALEDETTO, BASTARDO…” e tante altre cose che è meglio tralasciare.

 

*Intanto nei bassifondi dell’inferno*

Come tutti i giorni Satana controllava le pozze dell’aura maligna sulla Terra.

“Uffa sulla Terra c’è sempre più bontà!  Niente più guerre devastanti, niente più attentati agli edifici, niente di niente!”

Dicendo questo passò accanto ad un’immensa macchia nera, brulicante di malvagità, e la superò come se niente fosse.

Poi tornò indietro e si incantò.

In quel momento il figlio di Lucifero apparve dalla porta.

Con passo dolce e aggraziato raggiunse il padre, ovvero inciampo nei suoi piedi.

Padreeeeee….” piagnucolò lui “i demoni hanno detto i nuovo che sono… che sono… una femminucciaaaaaa bwhaaaaaa!” disse con le fontane che gli scendevano dagli occhi.

Non sentendo il padre reagire si alzò di scatto e cominciò a tirarlo per la tunica (?), ma non ricevette alcuna reazione.

I tre demoni di cui parlava il figlio, non avendo ancora ricevuto una punizione, andarono a vedere se fosse successo qualcosa.

Rimasero agghiacciati da quello che scoprirono: il loro signore si era imbambolato davanti all’immagine di una giovane ragazza dai capelli scuri.

“Ma che…?” si domandarono, mentre si avvicinarono ai due.

“Papà si è imbambolato!!!” disse il ragazzo, riprendendo a piangere come una fontana.

Notando che nessuno lo ascoltava disse: “Io vado a invitare la signora Fletcher a cena, almeno lei mi ascolterà!”

Immediatamente il potente re degli inferi si rianimò.

“Ma nooooo, figliolo, qui ti stiamo ascoltando tutti. E poi non ti ricordi cosa ti ho detto l’ultima volta? No? Allora te lo ricordo: ti ho proibito di invitare lei a cena a casa nostra, non tanto perché abbiamo care le nostre vite, ma la tua!”

Dietro i tre demoni annuivano con la testa.

“Signore, possiamo sapere cosa stava guardando?” chiesero curiosi i tre diavoli.

“La forza più malvagia, cattiva, potente che abbia mai sentito!”

“E perché non la invitiamo a cena?” suggerì il figlio;

Perché… è una donna!”

Ohhh… e quindi?”

“E quindi caro figliolo, dopo l’esperienza avuta con tua madre, ho bandito tutte le donne!”

“Ma la mamma era tanto buona! Ci diceva sempre cosa fare!!!! Era così gentile! E poi ci ha insegnato a fare tutte le cose più utili per la vita: pedicure, manicure, cucinare, pulire, lavare i panni, usare la lavastoviglie....”

“Comincio a capire perché ti chiamano femminuccia…

 

*Tornando a noi*

 

Il povero Hidan steso a terra con tutte le rossa rotte e delle gravi emorragie interne, mentre l’artefice di tutto coccolava i suoi micini, che guardavano i membri dell’alba con stampato in faccia per fargli capire chi comandava in quel covo.

Pochi attimi dopo arrivò saltellando il solito Tobi: “Chiary-Chan ma come siete brava!!!!” esclamò battendo le mani “è una tecnica sublime!!!!!Me la insegna?eh?eh? Allora? Chiary-Chan!!!”

Chiara tirò fuori da chissà dove una croce di legno: “Vade Retro!”

Lui si avvicinò ancora “Da oggi sarai la mia nuova sempai Chiary-Sempai! Sì suona bene!!! Tu che ne dici? Eh? Perché avevo pensato anche altri nomi, ma non so se ti piacciono, li vuoi sentire? Eh?”

Attimi di silenzio in attesa di una risposta

Chiary-Sempai?”

La ragazza era misteriosamente scomparsa.

Imboccò la prima porta che trovò aperta e accese la luce.

Era una stanza piuttosto piccola e dismessa, dove la polvere e le ragnatele regnavano sovrane sul soffitto.

Solo i pochi mobili normalmente usati erano ad un livello di pulizia che è possibile determinare come accettabile.

A terra si trovavano le cianfrusaglie più svariate e le pareti erano tappezzate di poster rappresentanti una ragazza dai capelli violarosso, lisci, lunghi fino alle spalle, occhi castani, alta,e molto magra coperta solo da un bikini nero in pose sexy.

Chiary-Sempai!!!!!!!!” la ragazza si sentì nuovamente chiamare a gran voce.

Doveva nascondersi, era una questione di vita o di morte.

Ma dove? Dove????

Solo allora, la sua mente focalizzò un immenso armadio nell’angolo più remoto della stanza; bene era salva!

In un nanosecondo ci sì infilò dentro alla velocità della luce e chiuse le porte cercando di fare il più silenziosamente possibile.

Insomma sbattendole con forza.

Poi la porta si aprì e qualcosa atterrò su uno dei due letti.

La ragazza capendo che non si trattava della zucca arancione prese coraggio e si avvicinò alle ante aprendole leggermente.

Non poteva credere ai suoi occhi.

Deidara era steso sul letto senza la cappa a nuvolette e steso sopra di lui si trovava Sasori intento a mordicchiargli la spalla.

“Danna, fermati!! Non ti senti osservato??”

 Chiara cominciò a sudare freddo, pensando alla punizione che avrebbe ricevuto da Sasori.

“Dei-chan quante volte te lo devo dire che i poster non hanno gli occhi! Anche se sembra che ovunque vada ti seguono non è vero!! Sono pezzi di carta… e ora sta zitto e godi!” dicendo questo il rosso torno al suo lavoro sul collo del biondino.

Pericolo scampato penso le nostre intrepida eroina, prima che gli si accendesse una lampadina.

Da non si sa dove spuntò una telecamera con 3 ore di nastro libere.

Un urlo più forte degli altri fece risvegliare la protagonista dal suo stato di felicità e subito incomincio a filmare i due.

Sasori ha cominciato a slacciare il mantello a Deidara lasciando dei piccolo bacini sui lembi di carne scoperta facendo ansimare di piacere il biondo.

Della bava cominciò a scendere dalle labbra della nostra amata (ma quando?? NDTutti) formando ai suoi piedi un piccolo lago che somigliava molto al lago di Garda.

Uno strusciarsi di vestiti ed entrambi gli akatsukini si ritrovarono a busto scoperto con due occhi nocciola che seguiva ogni loro movimento.

Sasori continuò imperterrito il suo percorso lasciando una traccia di bava e di segni rossi su tutto il torace del biondo.

Intanto una delle sue mani era occupata a torturare un capezzolo del biondo, mentre l’altra si strusciava contro il membro pulsante da sopra i pantaloni.

Il lago dentro l’armadio comincio a tingersi di rosso, in quanto dal naso della ragazza è cominciato a scendere un fiume di sangue.

La telecamera riprendeva tutto solamente che, essendo lontana le immagini non si vedevano molto bene.

Allora la spiona fece un passo avanti aprendo un po di più le ante dell’armadio non tenendo in considerazione l’acqua sotto i suoi piedi su cui scivolo finendo catapultata contro la porta.

Per sua fortuna nel momento in cui sbatte la testa contro il legno Deidara lanciò un urlo di godimento, Chiara curiosa si gira e nota che Sasori è piegato sul membro eretto del biondo e molto probabilmente lo stava succhiando.

Indecisa se lasciare la stanza o rimanere, quando ricominciò a scendergli sangue dal naso decretò che per la sua salute mentale e fisica era meglio darsela a gambe… e poi temeva la reazione del rosso se l’avesse vista.

Con tutta la sua forza di volontà si alzò in piedi e aprì la porta, prima di richiudersela alle spalle lanciò un ultimo sguardo ai due che intanto erano passati a livelli più alti.

Una volta calmata si accorse che aveva tutto il mantello rosso per via del suo sangue e cominciò a cercare il bagno con enorme tranquillità, ma qualcosa gli fece gelare il sangue…

Chiara-sempaiiii!! Dov’è?? Tobi è un bravo ragazzo!!”

Spaventata a morte entra nella prima stanza disponibile alla sua sinistra e si richiude subito la porta alle spalle.

Una mano gli si poggia sulla spalla facendola sussultare.

 

Continua!!

 

Angolo delle psicopatiche

 

Chiediamo scusa per l’enorme ritardo ma tra scuola e punizioni (tue) non siamo riuscite a vederci ç_ç

Speriamo che questo capitolo vi piaccia come quelli vecchi!!

Ringraziamo tutti quelli che hanno aggiunto la storia tra i preferiti e chi a commentato! Grazie mille!!

 

Risposte ai commenti!!

 

Mokochan: non ti preoccupare la Milly-chan si è ripresa in fretta! (ma che stai dicendo?? Sono ancora in psicanalisi!) si, insomma ti sei ripresa ^^ per neji non credo che rimmarrà stecchito per molto, il motivo lo scoprirai nel prossimo capitolo! Speriamo che ti sia piaciuto anche questo chappy e che continuerai a seguirci! Kiss

 

Yuki no Akasuna: tesoro mio!!! Sono contenta che ti sia piaciuto il capitolo precedente e spero di non averti deluso con questo! (e come avresti potuto visto che per ogni parola che scrivevamo le chiedevi consiglio?!  Ndmilly) sisi, come vuoi tu. Hai ragione la milly lo ha fatto apposta a non evitare il colpo di neji perché lo voleva mettere nei guai! (ma che c***o dite?! Quello mi è caduto addosso è vuoi non vi siete minimamente curate se stavo bene!! Ma io vi sacrifico!!) miri stai imitando Hidan? Bene vedo che ti stai calando nei personaggi!! Prima che cominciamo a prenderci a pesciate di peluches in testa ti saluto!! Kiss

 

A_DaRk_FeNnEr,: sarò più che felice di accontentarti per mettere sakura e ino in una casa di cura ma bisognerà aspettare gli ultimi capitoli purtroppo xd per l’argilla mi spiace deluderti ma Deidara non te la potrà prestare in quanto gli servirà tutta per cercare di farmi esplodere quando scoprirà che ho fatto xd effettivamente forse il povero Neji l’ho trattato un po male ma nel prossimo capitolo starà più che bene!! Al prossimo aggiornamento!! Kiss

 

Nalhia: ti chiediamo scusa per l’enorme ritardo!! Siamo contente che ti piaccia l’idea dello strio poker! Ti capisco sulle coppie pure io adoro le sasodei ma la mia preferita rimarrà sempre la sasunaru!! Mmm… sei proprio sicura che ad attaccare neji sia stata una ragazza?? Rifletti su sta cosa xd kiss

 

Moe: bravissima hai indovinato!!! (questo lo avrà capito da sola cominciando a leggere il capitolo -_-‘) e si lo so le grida della milly sono sempre esilaranti!! (ma non per questo mi devi fare sempre i dispetti!) ma quando mai! Me è angioletto! (sese nei tuoi sogni…) speriamo che ti sia piaciuto anche questo capitolo ^^ kiss

 

Regina Oscura & Milli Lin

 

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