Vita da Star

di iononsonounKILLER_MJavita
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Ci vediamo tra due giorni, bellezza! ***
Capitolo 2: *** Il Lungo Viaggio ***
Capitolo 3: *** L'orgoglio prima di tutto. ***
Capitolo 4: *** Un Dj per amico. ***
Capitolo 5: *** Un piano perfetto! ***
Capitolo 6: *** Alejandro! ***
Capitolo 7: *** Una gran confusione ***
Capitolo 8: *** Quello che succede in queste mura, resti in queste mura! ***
Capitolo 9: *** Inganni e Menzogne ***
Capitolo 10: *** Sheldon McLaire e il viaggio in crociera ***
Capitolo 11: *** Il ritorno a casa. ***
Capitolo 12: *** Incinta. ***
Capitolo 13: *** Ale.. Sarai papà. ***
Capitolo 14: *** L'angoletto. ***
Capitolo 15: *** Fai ciao a papà ***
Capitolo 16: *** Duncan, sarai papá! ***
Capitolo 17: *** Duncan ostetrica! ***
Capitolo 18: *** Bridgette in coma. ***
Capitolo 19: *** Addio... Duncan! ***
Capitolo 20: *** Incontro con Duncan: Il ritorno di Bridgette ***
Capitolo 21: *** Sottomessa. ***



Capitolo 1
*** Ci vediamo tra due giorni, bellezza! ***


Aprì gli occhi di scatto.Si alzò dal letto e corse in bagno. Vomitava e non aveva mangiato nulla. Si gurdò allo specchio schifata: come poteva permettersi di andare in giro con quel corpo! Era visibilmente ingrassata! Si affacciò dalla finestra e pensava a come dirgli la verità; Insomma, non capita tutti i giorni una cosa simile! E poi, lui doveva sapere. Certo... Non avrebbe mosso un dito, conoscendolo, Duncan se ne sarebbe lavato le mani... Ma valeva la pena provare.

 .....

Heather stava lì, nella sua casa a Toronto, a non far nulla. Era sdraiata sul divano e cambiava canale di continuo con aria annoiata. Con indosso solo una canottiera e il perizoma, con quei capelli boccolosi, lasciavano pensare che quella mattina, proprio non le andava di fare qualcosa!Ad un tratto, qualcuno bussò alla porta. -"Arrivooo" Gridò Heather spengendo il televisore e lanciando il telecomando in aria. "Chi è?" chiese aprendo la porta. Nessuno, fuori c'era solo uno striscione con scritto sopra:" Ci vediamo tra due giorni, Bellezza ;)". La ragazza roteò gli occhi, sapeva chi fosse l'artefice di quella scritta, così si voltò per rientrare, ma la porta le si chiuse in faccia "cazzo!" esclamò. "come farò ad entrare, Dio!!". Iniziò a forzare la serratura finchè non le giunse un fischio da dietro di se. Si ricompose e arrossì gravemente, aveva un vago sospetto di chi le stava dietro:"che culo pupa, dico mi vuoi far morire?".La ragazza si girò lentamente, strinse i pugni e disse con tono irritato:" Duncan! Meledetti siano i tuoi giochetti da quattro soldi!" Il ragazzo fece uno dei suoi ghigni:"Vuoi una mano?" Heather si voltò e si piegò per forzare la serratura e disse:"no...ce la faccio....benssimo... da sola!" Duncan alzò un sopracciglio. Guardo quel bel sedere che gli si era piazzato davanti e così mise le sue mani sui fianchi di lei:"Levati, lascia fare a me" La regina del male arrossì e  sgranò gli occhi urlandogli contro:" NON TOCCARMI!". La risposta del delinquente fu un sorriso malizioso. Iniziò a maneggiare quella serratura con il suo amato coltelleto "datti una mossa, babbeo! Non posso restare fuori di casa così svestita!".Duncan possò il coltello alla ragazza e si tolse la maglietta porgendogliela:" Tieni, copriti con questa" Heather esitò per qualche secondo,era la maglia d Duncan!! Quello sporco babbeo che non si lava mai le mani dopo che va al bagno! Poi decise di mettersela e di farsi il giro del palazzo.
La ragazza giunse alla finestra del soggiorno, che era aperta, così decise di entrarci. Una volta dentro, preferì non avvertire Duncan, così a passi furtivi si diresse verso le scale di sopra ma si scontrò con qualcosa, o meglio, qualcuno:" AHHHH!! COME CI SEI ENTRATO TU QUI?!?". Duncan non si mosse di una virgola, aveva un aria abbastanza imbronciata:" avevi intenzione di lasciarmi la fuori a buttar giù la porta ancora per molto? Da quanto sei qui dentro?"Heather indietrgiò di qualche passo in cerca di una scusa, così decise di ribaltare la frittata:" da quanto tempo TU sei qua dentro!?"
"spero  meno di te"
"senti..." Continuò lei accompagnandolo alla porta " non sei il benvenuto qui, quindi vaffanculo fuori!! Grazie" Duncan si ritrovava fuori dalla porta a guardarla con le braccia conserte. Quella ragazza era incorreggibile! Non voleva proprio cedere! Ma non si dava mica per vinto, anche lei ci sarebbe cascata. "cos'hai da guardare, deficente?" chiese Heather con acidità,ma cosa voleva quel lombrico da lei?!."la maglietta la rivorrei indietro!"rispose. Bene, ecco cosa voleva.Heather si tolse la maglia davanti a lui e gliela consegnò "prendi! e ora.. VIA DI QUI" Duncan non riusciva a staccargli gli occhi di dosso. Avrebbe voluto saltarle addosso e...meglio non pensarci! Piuttosto si ricordò la lettera che era sulla soglia della porta e gliela consegnò dicendo:" ci vediamo tra 2 giorni, bellezza" le stampò un bacio sulla guancia e se ne andò.
Heather si chiuse la porta alle spalle, si pulì la guancia con la mano e apri la lettera ed iniziò a leggere: Era rimasta a bocca aperta, sbalordita! Era stata invitata da Sheldon McLiare a tutti i concorrenti per partecipare ad un'importante programma dove veniva ripreso ad Abu Dhabi. La partenza in aereo era tra 2 giorni. All'inizio Heather pensò benissimo di lasciar perdere, ritornare in mezzo a quel ammasso di sfigati, ma poi pensò" Ma si, questo è il prezzo da pagare per essere una star!". Così decise: Tra due giorni sarebbe partita per Abu Dhabi.

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Capitolo 2
*** Il Lungo Viaggio ***


2 giorni erano passati velocemente e la bella Heather, quella mattina, aveva preso l'autobus per l'aereoporto. Per tutto il viaggio aveva pensato ad Alejandro. Tra loro era finita da meno di un mese, ma il motivo per la quale finì, nemmeno lei lo aveva capito.  Aveva pensato che anche lui avrebbe partecipato e che quindi,  anche se non l'avrebbe mai ammesso, lei avrebbe sofferto.

Arrivata a destinazione, Heather incontrò subito Courtney che accogliendola disse:" mi dispiace per Al!" l'asiatica abbassò lo sguardo e rispose"no fa niente... è tutto già passato.." 

bugiardaaa

Courteny le accarezzò il braccio e disse con un sorriso:" sai, stai preprio bene riccia!!". Heather guardò su e rispose:"oh...ehmm.. grazie.". Guardò oltre la perfettina e vide Sierra attaccata al povero Cody,  Bridgette e Geoff che si baciavano, Zoey accanto al suo Mike...o Cheaster..o Svetlana.. oppure Manitoba o Vito....o peggio, Mal. C'erano Izzy, Owen e Noah che mangiavano pop-corn, Dj, Dawn, Lindsey, Beth e Cameron.     Ketie&Sadie, Scott, Gwen e a farle gli occhi dolci Alejandro. Più bello e più sexy che mai..."buenos dias, chica". Heather si girò di scatto e posò le mani sui fianchi roteando gli occhi. Duncan sbottò  ridere e disse:" non ti piaccio se parlo spagnolo?" Heather alzò le mani al cielo e sbraitò:" tu non mi piaci comunque! E non sei affatto divertente, ok? Imitare l'accento di Al ti rende insopportabile, patetico e.."                                
"Shh" la interruppe Duncan "sei tu a renderti patetica guardando quel Latin Lover con quello sguardo d'invidia" continuò. "Ehy! Tra me e Ale è finita, e a me non fa ne caldo e ne freddo!!" S'infuriò lei.  Duncan sbottò a ridere nuovamente :" Aleee, adesso è così che lo chiami?" Heather roteò gli occhi e sbuffò. L'arrivo di  Chris  e Chef sconvolse tutti, che si girarono per guardarli. "Vorreste dirmi che ci siete anche voi 2?!?" Chiese Gwen sconvolta. Chris la guardò infastidito e rispose:" no.." puntò il dito verso una gabbia in vetro enorme con racchiusa Larry"c'è anche lei". Continuò sorridendo.
Incontrarono un collaboratore di Shaldon, che li accompagnò sul get privato. Salirono uno alla volta e non appena a bordo dovevano scegliere i posti:
Sierra col suo Cody, Bridgette e Geoff, Zoey e il multipersona, Katie&Sadie, Harold e Leshwana, Tyler e Lindsey, Noah e Owen, Dj e Down, Courtney e Gwen eccosì via... Ma c'era una coppia che non digerì: Duncan e Alejandro. Heather sospettò che quel bastardo di un Punk potesse dire qualcosa di non giusto a quel cascamuerto. Così, questa prese Duncan per il braccio e gli disse:" tu vieni qui con me!!!". Il delinquente non fece tempo nemmeno a rispondere "ok" che fu trascinato su due posti liberi :" almeno lasciami il finestrino" si affrettò a dire il Punk. "fa come vuoi basta che stai qui e NON TI MUOVI!" lo rimpreoverò Heather, che si voltò e notò gli sguardi malvagi di Courtney e Gwen.  "Guardale, quella è opera del mio fascino!" Affermò il delinquente. "Si..certo.." Heather non stava ascoltando. Era imprgnata a vedere Alejandro che corteggiava una Hostess. L'asiatica si sedè accanto a Duncan, che le disse:" Heather, sei sicura di stare bene? sei un pò pallida.." Heather si riprese dai suoi pensieri e disse:" si, certo..tutto ok" 

Ad un tratto si sentì un botto che fece tremare tutto l'aereo, per poi accompagnarsi ad una voce maschile agli altoparlanti che disse:" MORIREMO TUTTIII!!". Di seguito il panico, l'aereo iniziò a precipitare. Chris e Chef ebbero un'idea, quella di buttarsi col paracadute. Heather prese uno di quegli affari pronta a salvarsi ma Duncan la bloccò:" buttiamoci insieme". L'asiatica esitò ma non avendo abbastanza tempo disse:" va bene!". Detto questo...si gettarono dall'aereo.....

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Capitolo 3
*** L'orgoglio prima di tutto. ***


Fece quattro passi in avanti, prese il suo viso tra le mani e lo baciò. Duncan cinse i fianchi di quella ragazza dai boccoli scuri, che si staccò da lui dicendo:" ... Era da tanto che lo aspettavo". Il punk rispose con un gigno malizioso :" Non sei l'unica, Heather..."

Heather si sveglio di scatto buttandosi le mani davanti alla faccia per nascondere il rossore delle guance. Che razza di sogno aveva fatto?! Si guardò intorno smarrita. Era sola. Si alzò in piedi e cercò di ricordare...

Un botto. L'aereo precipita. Zeeke si lancia fuori dll'aereo con dei cavi elettrici per le mani. Duncan e lei si gettarono dall'aereo col paracadute...

"Dov'è quel babbeo!?!" Disse tra se. Perquisì tutta la zona dove si trovava, e vide i vestiti del punk sulla riva del mare. Come primo impatto, sperò  che fosse morto annegato o cose simili. ma poi pensò che quel delinquente fosse la sua unica salvezza, così iniziò a gridare il suo nome. Ad un tratto inciampò su un sasso e cascò a terra trovandosi un granchio davanti alla faccia. Heather gridò terrorizzata e si spostò più lontano possibile da quell'essere gattonando. Una fragorosa risata interruppe quel momento.L'asiatica si voltò verso il mare, dove si trovava Duncan con l'acqua alle ginocchia e completamente nudo. Heather arrossì gravemente ma il punk chiese:"Mi cercavi?"La ragazza si coprì gli occhi con le mani e rispose:"No!Mi stavo solo accertando che fossi morto!"La risata di Duncan risuonò su tutta l'isola. "Beh...per tua fortuna sono vivo, più che vivo!" Heather si alzò in piedi tenendo gli occhi chiusi e gridò" Cosa facciamo adesso ?!?!"  Il punk lanciò uno sguardo malizioso alla ragazza ed uscì lentamente dall'acqua. "Io un'idea cell'ho.. perchè non apri quei tuoi begli occhi scuri e.." Heather non fece nemmeno finire la frase a Duncan che gridò:" VESTITI IMMEDIATAMENTE, STUPIDO PORCO!". Il delinquente alzò un sopracciglio e si mise mutande e pantaloni poi, avvicinando si all'asiatica, disse:"Puoi aprirli ora"Le mise le mani sulle spalle  ed Heather aprì gli occhi. Vide quell'azzurro splendente di fronte a se che brillava alla luce del sole.  Non stava vedendo il mare, ma gli occhi di Duncan, che era di fronte a lei a petto nudo con i capelli bagnati. "Sei abbagliata dal mio fascino, bellezza?" La stuzziccò quel Dio."No, stavo pensando... CHE SEI ANCORA SVESTITO!! E MI STAI TOCCANDO!" Duncan si staccò e si avviò zitto in mezzo alla boscaglia. "Dove stai andando ora?!?" Heather lo seguì sbraitando. "A cercare un posto dove dormire, siamo naufraghi! Nessuno ci verrà a salvare!" L'asiatica rabbrividì a quelle parole. Quell'isola le era famigliare, era spettrale e morta...la cosa la spaventò ancora di più.
"D-D..Duncan!" "Heather" erano dentro un tunnel oscuro,  dove il punk si faceva luce con l'accendino. "I-i-Io ho un pò di paura" Duncan si fermo di scatto lasciando cadere l'accendino a terra. Heather andò a sbattere sulle sue spalle. "Potrsti anche avvertire, deficente!" disse lei acida. "Heather.. Hai detto che hai paura!? Davvero, Heathy devi sentirti poco bene! Ti porto in braccio se vuoi?" Duncan sorrise alla ragazza che stringendo i pugni rispose:" Vai a farti fottere, babbeo!! Non mi farò prendere in braccio da te e no! Sto benissimo! Non ho paura! Era solo un lapsus, quindi VAFFANCULO!" Duncan la guardò zitto mentre lei aveva posato il suo piccolo indice sul suo naso. Storse gli occhi e rispose con un sorriso:" Ok, facciamo finta di crederci..". Heather andò su tutte le furie e sbottò i pegiori insulti, che furono interrotti da un'esclamazione del punk:" Sembri quasi Courtney!".Heather si zittì e lo guardò con ira. 
Un forte rumore bloccò il silenzio e fece saltare Heather sulle braccia di Duncan che gignò e disse:" c'è qualcuno?". Un barattolo di fagioli vuoto rotolò a terra appena uscito fuori dal cespuglio. Heather si strinse più forte a Duncan che sorrideva divertito. "Owen?" chiese il ragazzo. Un rumore simile ad una pernacchia interruppe il silenzio. "Sei tu?" continuò il punk. SI avvicinò al cespuglio mentre stingeva l'asiatica a se, che era terrorizzata. 

Continua. 

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Capitolo 4
*** Un Dj per amico. ***


"Owen? Sei tu?" Duncan si avvicinava al cespuglio con avvinghiato a se Heather, tremolante ed impaurita. Il punk tirò fuori dalla tasca il suo Iphon 4 e, con la mini-torcia sul retro, si fece luce per vedere meglio. L'asiatica, che era incollata al ragazzo, disse con la voce tremante: "Non ti avvicinare! Potresti sbagliarti e magari può essere...un orso!". Duncan sentiva che le braccia di lei gli stringevano con maggiore forza dietro il collo, così non riusciva a trattenere un risatina. Heather, capendo quanto quel babbeo fosse divertito dalla situazione, disse: "COS'HAI DA RIDERE BRUTTO STRONZO!". Il punk mentì:"No no, nulla! Pensavo ad Owen.." sapeva che se Heather si sarebbe infuriata e quindi avrebbe mollato la presa, per questo preferì zittire. Intanto, erano vicini sempre più al cespuglio che, con grande sorpresa, saltò fuori un ragazzo con un cappello da cowboy che si teneva il naso attappato:"Amico! Questa era letale!" Disse allontanandosi dal cespuglio dove usciva una sonara risata accompagnata dalla voce di Owen che diceva:" Non urlare, sveglierai Dj!". In quell'istante, si sentì una terza voce che fece: "Sono già sveglio..."Dj si alzò in piedi uscendo dal cespuglio e si ritrovò faccia a faccia con Duncan. Il ragazzone, preso alla sprovvista, saltò in braccio al festaiolo urlando dalla paura. Il biondino, non capendo cosa lo terrorizzò si voltò di scatto con la faccia impaurita. Owen, mise la testa fuori da quell'ammasso di foglie e con un sorriso esclamò:" Duncan!". Questo aveva un ghigno stampato sulla faccia e, voltandosi verso l'orecchio di Heather, le sussurrò: "Hai visto? Te l'avevo detto che era Owen!". L'asiatica si voltò lentamente e vide quei tre individui. "Ehm... Ciao!" disse Geoff mollando la presa lasciando cadere Dj a terra. "Amico, non pensavo che ci fossi pure tu sull'isola!" Duncan si avvicinò al festaiolo battendogli il cinque e cingendo con una sola mano il bacino di Heather. Il biondino rispose con un sorriso smagliante:"Noi pensavamo di essere soli, ma abbiamo sentito delle voci e così ci siamo nascosti, non eravamo sicuri che fossi tu anche se avevamo qualche sospetto". Duncan stava per rispondere, ma fu bloccato da Owen che si intromise:" Fratello! Ora ci devi spiegare come mai eri abbracciato a quel bel vedere di Heather" Dj si levò dinuovo in piedi e continuò:" Giusto, cosa stavate facendo?".L'asiatica incrociò le braccia sul petto e fulminò con lo sguardo il punk, che tolse la sua mano dal bacino di lei mettendosela dietro la testa sorridendo e rispondendo:"niente, diciamo che come sempre nessuna mi sa resistere". La ragazza strinse i pugni e disse su tutte le furie:" NON SONO AFFARI VOSTRI! E TU NON RACCONTARE PUTTANATE". Il silenzio calò in quella grotta. I ragazzi si guardavano l'uno con l'altro aspettando che qualcuno aprisse bocca. Lo stomaco di Owen, interruppe il silenzio brontolando, così questo disse:" Mi sorge un dubbio ...... COME FAREMO A MANGIARE SE SIAMO NAUFRAGHI!" Geoff lo guardò con aria di comprensione e Dj, appoggiandogli una mano sulla spalla lo consolò:" Avanti amico, ho le spezie della mamma! Tutto è commestibile con loro!" Owen guardò i suoi due amici  con malinconia, così Duncan si intromise: "Avanti Owen, qualcosa da mettere sotto i denti si trova sempre! Basta cercare.... O meglio, Cacciare!" Il punk tirò fuori il suo uncino terrorizzando i presenti. Geoff rise battendogli il cinque, Owen gridò nascondendosi dietro Heather, che questa teneva in braccio Dj. L'asiatica guardo con rabbia il ragazzone che le sorrise e scese da lei:" Non sei affatto divertente Duncan!" gli disse lui. L'asiatica continuò:" Seriamente, fatti guardare da un esorcista!". Il punk la guardò e disse: "Noi ci stavamo avviando per trovare un posto dove costruire una dimora, se volete venire anche voi..." I tre ragazzi accettarono l'offerta, così si avviarono all'uscita di quella grotta.
Fuori di li Heather si stiracchiò dicendo:" Dobbiamo muoverci! Sono sfinita!" Si voltò a guardare il resto del gruppo e disse:" Non vi sembra famigliare questo posto?" Owen si magiava le unghie con velocità ed esclamò:"Io sto morendo di fame!!" Geoff guardò Heather con aria interrogativa e le rispose:"Si...Fin troppo famigliare..." Dj si guardava in giro con aria spaventata nascondendosi dietro Owen e Duncan, che questo restava zitto tutto il tempo. :"Duncan! Non parli più!? Strano che non fai una delle tue solite cazzate che mettono i brividi...O ne stai pensando una!?"  Il punk la guardò con aria indifferente e rispose:" Da quando in qua ti preoccupi di quello che faccio o penso?" La ragazza arrossì e contradisse con rabbia:"NON ME NE FREGA UN EMERITO CAZZO DI TE! Mi preoccupa solo il fatto che tu stia tramando qualcosa!" Si ritrovarono faccia a faccia. Il punk le guardò le labbra e sorridendo chiese:"Vuoi seriamente sapere cosa io stia tramando?" Heather lo fulminò con lo sguardo ed annuì. Il resto del gruppo si era fermato a guardare la scena con dei sorrisi da ebeti. Duncan continuò:"Bene..." Le prese la faccia tra le sua grandi e fortti mani e premette le labbra contro le sue.Geoff, Dj e Owen ulularono come lupi. Heather sgranò gli occhi ed arrossì gravemente, si staccò immediatamente dal punk e, quando gli stava per assestare un ceffone accompagnato da un "BASTARDO!", Duncan le bloccò il braccio dicendole:"Mi dispiace bellezza, ma io non sono uno come il tuo Alejandro!". L'asiatica sentendo quel nome, capì che i suoi occhi si stavano bagnando e che quindi doveva andare via da loro, così strattonò la presa e scappò senza meta. Duncan provò a chiamarla insieme a Geoff, ma lei sembrava non ascoltare, allora Dj appoggiò una mano sulla spalla del punk e disse:" Ci parlo io..." detto questo, seguì la ragazza.
Heather se ne stava accucciata in riva mare in lacrime. Dj si sedè accanto a lei e le poggiò una mano sulla schiena, ma questa gridò:"Vattene via!".  Il ragazzone però, restò lì seduto e disse:"Ho capito il perchè stai così, non è per Duncan... E' per Alejandro...Non vuoi sentirlo nominare vero?" L'asiatica piangeva ma non voleva rispondere. :"Mi correggo... Non vuoi sentirlo nominare da Duncan perchè es-" Dj fu bloccato da un abbraccio improvviso di Heather che sussurrò solo:"..Non ti ci abituare.."

CONTINUA..

Angolo dell'autrice.
Ciaoo!! Da quanto mi ricordo (quindi ben poco)  non ho mai fatto un angolo dell'autrice. 
ebbene si è la mia prima volta, comunque..
Spero solo che la mia storia vi piaccia.
L'idea di Duncan&Heather mi è venuta guardando alcuni momenti
(non solo nell'isola, ma anche in azione e nel tour) che mi fanno pensare a loro come una coppia troppo unica!
Ringrazio chi segue la  mia storia e chi ha il coraggio di leggerla! 
Avete tutto il mio affetto e rispetto,
a presto
iononsonounkiller
 

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Capitolo 5
*** Un piano perfetto! ***


Lo stringeva forte e piangeva sulla sua spalla. Dj sentiva il suo profumo risalire dai suoi capelli boccolosi e neri. Era così strano: Tra loro non c'è mai stato un odio profondo, ma neanche dell'amore, eppure il gigante buono provava un sentimento più forte di una semplice benevolenza nei confronti di Heather. Cosa gli stava succedendo? Eppure.. Era un semplice abbraccio. Perchè mai allora aveva il cuore a duemila? Non sapeva spiegarselo...
Duncan era seduto su un tronco con aria indifferente mentre guardava il terreno. Geoff era in piedi accanto all'amico e teneva la mano appoggiata alla spalla del punk con il viso confortevole. Owen, era seduto a terra e, con un bastoncino di legno, disegnava torte, hot dog, pan-cake sul terriccio. Guardava quei disegni con aria malinconica sperando che potessero diventare reali.
Ad un tratto i tre sentirono un rumore provenire da dei grossi cespugli. Duncan inarcò un sopracciglio mentre Owen e Geoff si guardarono terrorizzati. In quell'istante, Heather e Dj uscirono dai cespugli con un sorriso a trentadue denti. La ragazza si avvicinò al punk e, mettendosi le mani sui fianchi, parlò:" Mi dispiace.. Di aver reagito in quel modo.." A quelle parole Duncan sussultò e sgrano gli occhi balbettando:"Co-co-cosa hai detto?!?" Heather sorrise e rispose con tono calmo:" Hai capito bene.." Il punk, il festaiolo e il ragazzone si guardarono sconcertati, così il delinquente disse ghignando:" Mi è sembrato di aver sentito che ti dispiace.. Da quando provi dei sentimenti?!" L'asiatica strinse i pugni e urlò a poca distanza dalla sua faccia:"SEI IL SOLITO GUASTAFESTE! HO CERCATO DI ESSERE CARINA CON TE MA TU NON TE LO MERITI! Ah.. E P.S. ... Quello che è accaduto qualche secondo fa.. NON DEVE PIU' ACCADERE, SONO STATA CHIARA?!?!" Duncan inarcò il sopracciglio e incrociando le mani al petto, disse:" Come se fosse la prima volta che succe-" Ma nemmeno finì la frase che Heather le gridò voltandosi:" TACI!".  Geoff ed Owen si avvicinarono al punk: Il festaiolo alzò il pollice all'insù, sorridendogli soddisfatto. Mentre il ragazzone anuì ripetutamente comq per confermare ciò che il punk stava pensando: Ovviamente, era evidente a cosa Duncan pensasse! Infatti questo ghignò ed esclamò:"E fin troppo facile!"
Dj era accanto all'asiatica e le diceva:" Hai fatto la cosa giusta! Poi sai com'è Duncan! Non è il tipo che prende le cose sul serio! E' sempre stato uno che ride sopra a tutto! Non te la prendere" Heather rispose senza neanche guardarlo:" Non me la sono presa... Duncan ha ragione! Non è da me mortificarsi per qualcosa di simile! Non è parte di me.." 
Dj l'ascoltava in silenzio. Non voleva obbiettare più di tanto, insomma era pur sempre Heather! Non capiva come tutti la potessero odiare: Lei aveva fatto il suo gioco, partecipava per vincere! Se doveva stare lì SOLO per l'amicizia, a questo punto avrebbe girovagato per i pub di Toronto. E poi, ammettiamolo, non è così cattiva! Provava anche lei sentimenti: Voleva bene a lui, DJ! Era stata innamorata di Alejandro! Era amica con Cody, Courtney... E da quanto era riuscito a capire, era anche attratta da Duncan da più di una vita! Non a caso sceglieva sempre lui come sua preda durante le sfide: Era intelligente, cattivo, furbo ed anche un gran bel ragazzo sotto un certo punto di vista. Era quello che lei desiderava, solo che non lo voleva ammettere, ma soprattutto, Duncan non si era mai reamente impegnato a sedurre Heather.
Mentre Dj era preso dai suoi pensieri, Geoff, Owen e Duncan li avevano raggiunti. Geoff mise il suo braccio a torno il collo di Heather. La reazione dell'asiatica fu quella di sgranare gli occhi e guardare il festaiolo accanto a se che sorrideva e le faceva l'occhiolino. La calcolatrice ricambiò il suo sorriso, continuando a camminare affianco a lui. 
Non le era mai successo di lasciarsi trasportare così tanto da un gruppo di ragazzi: Non sapeva bene cosa le succedeva, ma sentiva che con loro ci poteva stare e ci sipoteva fidare.  Era strano! Fino a qualche stagione fa avrebbe preferito vederli morire annegati a tutti e quattro e ora, senza alcuna strategia per la testa, si ritrovava con loro intorno come se fossere i suoi amici da una vita intera! Doveva ammettere che tutto questo le piaceva. Si sentiva più sicura e più amata, cosa che in quel reality non accadeva mai.
Ad un certo punto il cielo iniziò ad annuvolarsi. Duncan guardò in alto con aria di sfida e disse senza distogliere lo sguardo:"Dobbiamo muoverci o qui verrà a piovere!" Heather si guardò in torno e disse:" Il cavernicolo qui ha ragione! Dobbiamo trovare riparo" Duncan non rispose alla provocazione dell'asiatica, la scrutò con aria indifferente e continuò la sua camminata. Owen ad un tratto gridò:"TERRAA!" indicando verso sinistra. Dj mormorò:" Amico! Qui ce n'è fin troppa di terra!" L'asiatica sgranò gli occhi meravigliata e, sciogliendosi dalla presa di Geoff, continuò:" Ma no! Owen intendeva dire che l'abbiamo trovato!" Il festaiolo lanciò il cappello in aria per poi riprenderselo ed esclamò:" Una capanna!".
Il delinquente entrò rapidamente nella capanna con la scusa di andare a vedere se fosse tutto apposto. Non appena entrato, notò che c'erano tre letti a castello: Duncan pensò che se ci fossero stati solo quattro letti, Heather avrebbe dovuto dormire per forza con lui, doveva solo pianificare il tutto con Geoff. Così, smontò il terzo letto a castello e lo gettò fuori dalla finestra.
Non appena gli altri lo raggiunsero, questo disse:" Ragazzi la capanna è apposto, solo che c'è un piccolo problema..." Heather entrò ordinandogli:"Sputa il rospo!" Il delinquente con un ghigno cpntinuò:" Ci sono solo quattro letti!" L'asiatica prese in mano la situazione e, come sempre, decise con tono di superiorità:" Io dormo sopra, tu dormi alla larga da me, il tuo amico dorme accanto a te e Dj sotto la mia cuccietta" Duncan guardò Heather di traverso e chiese:" Ed Owen?" La ragazza continuò:" Owen dorme a terra!" . Il ragazzone sussultò indignato mentre Geoff, capito dove il suo amico volesse andare a parare, disse:" No sorella, lui ha scoperto il posto! Si merita una cuccietta!"  Heather allora riformulò:" Vuol dire che Mister Gentilezza, dormirà sul pavimento!" Duncan ringhiò verso la ragazza:" Io ho avuto il coraggio di ispezionarlo.. E poi fa troppo freddo a terra, finiremo per ammalarci! Consiglio che tu debba dormire con uno di noi. Io sono disposto ad offrirti metà cuccietta" Heather sussultò e chiese sconcertata:"Che!?!" Geoff si intromise piantandosi tra il punk e il ragazzone parlando:" Duncan ha ragione... Ti toccherà dormire qualcuno se non vuoi ammalarti.. E qui, non c'è niente e nessuno che può curarti" Owen annuiva ripetutamente senza dire alcuna parola. I ragazzi intanto si sistemavano: Duncan dormiva nel letto in basso, sopra di lui Dj e nell'altro letto Owen in basso e in alto Geoff. Heather guardava quei quattro sistemarsi, così disse:" Con Owen non posso dormirci  perchè un letto non basta neanche per lui..Dj?" chiese voltandosi verso di lui. In quell'istante Geoff saltò nel letto di Dj e disse:" Non può, gli fa male la gamba e se dorme con qualcuno c'è rischio che peggiori!" Il ragazzone guardò il festaiolo di traverso e rispose:"Non mi fa male alcuna gam-ahhiaa!!" Ad interrompere la sua frase, fu un pizzico di Geoff sulla coscia: "Amico, non fare il galante! E' per il tuo bene!". Dj non rispose più capendo dove volessero arrivare. L'asiatica allora gurdò Geoff spostarsi e così chiese:" Geoff?? Tu??" Il festaiolo si voltò e disse con aria dispiaciuta:"Ciccina, sono fidanzato! Se Bri-bri lo viene a sapere tra noi è finita!" Duncan ghignò con la vittoria in pugno così esclamò:" La mia porta è sempre aperta, o meglio... La mia coperta!"Heather sbottò acida verso il punk:"Neanche morta! Preferirei dormire a terra!" Duncan la guardò indifferente e, dopo essersi tolto la maglietta, disse:"Non è di certo la prima volta che dormiamo insieme, ricordi?" L'asiatica arrossì gravemente, così rispose:"Taci! Io mi sistemo qui a terra, E NON HO INTENZIONE DI CAMBIARE IDEA!" Il punk si sdraiò sul letto dicendo:"Fa come vuoi, bellezza!"
-"Vaffanculo!" terminò la ragazza. *Cambierà idea* Pensò il ragazzaccio.
Duncan ascoltava la musica durante la notte con le sue amate cuffiette, finchè qualcosa, o meglio, qualcuno si piazzò davanti al suo letto: Una Heather in perizzoma e cannottiera tutta rinfredolita stava tentando di dirgli qualcosa. Questo si tolse le cuffiette e chiese:"Qualche problema, splendore?" La ragazza, andando contro il suo orgoglio rispose:"Si.. Sto morendo dal freddo e non riesco a dormire quindi..." Deglutì sudando freddo:"Posso stare... C-con.. Te?"Il punk ghignò maleficamente e, aprendo le coperte ma rimanendo al centro del materasso, rispose:"Ma certo Heaty, prego accomodati!" La ragazza guardò il letto e chiese:"Potresti spostarti un pochino..?" Il ragazzo fece un ghigno malefico, e con un gesto veloce, afferrò le sue coscie e le spinse verso lui, facendosela ricadere sopra di se:" Sai, non c'è molto spazio da offrire, ma possiamo sempre dormire così!" Disse il punk giocando con l'estremità anteriore del perizzoma della ragazza. Questa avvampò di vergogna arrossendo come un peperone: 
Era sopra quel ragazzo crudele dalle grosse mani che ora stringevano i suoi glutei. Quel ragazzo dal corpo perfetto, addominali scolpiti dove lei ci poggiava le sue esili mani. Quel bastardo che la guardava nei suoi occhi grigi, mentre lei si perdeva in quello spettacolo di occhi acquamarina. Lei e quel ragazzo ora erano una sopra l'altro a guardarsi negli occhi, con la sua faccia a poca distanza da quell di lui. Le loro labbra quasi unite. La vergogna trasalì in Heather facendola arrossare sempre di più. Duncan invece sentiva il cuore di lei andare velocissimo. Sentiva quelle curve perfette ora su di lui. Vedeva l'imbarazzo della ragazza dagli occhi cupi che si espandeva sulle guance. I suoi boccoli neri le ricadevano sul suo petto nudo dove lei teneva poggiate le mani. Qello che le avrebbe voluto fare era meglio tenerselo per sè.  
Anche se Heather, in un istante come quello, non avrebbe mai obbiettato...

Angolo dell'autrice:
Ok, devo ammettere che in questo capitolo ho esagerato con i pensieri dei personaggi... Specialmente con Duncan  Quindi,
spero che vi piaccia e voglio ancora congratularmi con la gente coraggiosa che legge
la mia storia o addiritura, la segue o COMMENTA. 
Davvero, siete della gente con le palle così dette!
grazie di tutto, a presto
iononsonounkiller

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Capitolo 6
*** Alejandro! ***


Erano l'una su l'altro. I loro sguardi intrecciati e le mani di lui appoggiate sui glutei di lei. 

*Non posso credere a quello che vedo. Sono davanti a lui, ai suoi fantastici occhi! In questi anni, da quando fummo entrati ad "A tutto reality:L'isola" , ho sempre provato ad evitare quello sguardo: Guardavo oltre o lo guardavo senza interesse, senza dargli importanza, di sfuggita. Ma questa volta non posso scappare! E' qui davanti a me, con quegli occhi acquamarina. Non mi è mai capitato di provare questa stana sensazione. Nemmeno con Al. Già... Al... Chi è  Al? Nessuno in quest' istante. Nessuno può essere qualcuno in quest' istante.* 

Heather non si dava pace. Pensava a tutto questo in nemmeno 1 minuto che gli stava sopra. La faccia di Duncan era seria ma il suo sguardo profondo. Anche la sua mente iniziò a vagare: 
*Non posso crederci. E' sopra di me da quasi 1 minuto e ancora non mi ha picchiato! Riesco a capire dai suoi occhi che sta arrosendo. E' in imbarazzo ma tutto questo infondo le piace. Io sento che non ce la posso fare a stare in questa posizione. Potrei fare qualcosa della quale me ne potrei pentire. Potrei andare molto oltre a tutto questo e, ne sono sicuro, Heather ora come ora  non mi direbbe di no. Ci ho sempre provato con lei, ma mai abbastanza! Forse è giunto il momento di farsi avanti sul serio..*
Il pensiero di Duncan si fece sempre più inconfessabile quando Heather si alzò dal suo petto, aprì le gambe e strinse forte sul bacino di lui le sue ginocchia.  Il punk poggiò le mani lungo i fianchi di lei, che,schiarendosi la voce, disse:" Duncan.. I-io non ho cambiato idea... " Il ragazzo si alzò poggiando i gomiti sul materasso mentre diceva:" Ti tiri indietro? Hai paura che succede qualcosa, pupa?" Heather arrossì di colpo e disse poco prima di poggiare le sue mani davanti alle labbra:"IO NON MI TIRO INDIETRO! SO BENISSIMO CHE NON SUCCEDEREBBE NIENTE TRA DI NOI E' SOLO CHE NON VOGLIO DORMIRE PER L'ENNESIMA VOLTA CON TE!" Duncan la guardò di traverso e, alzando di più il busto verso la ragazza, si ritrovò faccia a faccia con quest'ultima: "Potresti toglierti da sopra di me, splendore?" Le sussurrò. L'asiatica fece un lento cenno con la testa e si tolse mettendosi attaccata al muro. Il punk scese dal letto e si mise seduto a terra e disse:"Qui non ti succederà niente. La cuccietta è tua! Sono abituato a dormire in posti non confortevoli... Buonanotte Heathy".

Heather era rimasta a guardare quello sbrufone che le lasciava il letto libero. Si sporse lentamente dal letto e guardò a terra dove c'era Duncan sdraiato su un fianco mentre cercava qualcosa da sentirsi con le cuffiette sul suo cellulare. L'asiatica lo guardava con aria felice così che, per sdebitarsi, si chinò per baciarlo su una guancia. 
Per fare quel gesto, si poggiò sul braccio di lui che si voltò nell'ultimo secondo, così che finirono con il baciarsi sulle labbra. Heather si ritirò mettendosi le mani davanti alla bocca mentre Duncan, ghignò dicendo:" Non ti vuoi proprio staccare da me questa sera, bellezza!" L'asiatica si infilò nel letto e mormorò:" Porco!". Nel giro di 2 minuti e in quella camera ci fu silenzio che durò fino al mattino seguente.

I letti e tutto i mobili della capanna iniziarono a tremare con essa.  Duncan, Heather e Geoff  aprirono gli occhi di scatto e si sederono guardandosi con sguardi sospetti:" Non avevato dormito insieme voi due?" Chiese Geoff:"Ti spiegerò più tardi!" Rispose Duncan mentre Heather ridusse i suoi occhi a due fessure incrociando le braccia a petto. 
La capanna continuava a tremare, fin quando un omaccione buttò giù la porta con una calcio e grido:"FATE LARGO! C'E' UN UOMO PRIVO DI SENSI CON NOI!!" I ragazzi guardarono con gli occhi sgranati quel bestione: Era Chef e aveva appena posato sul tavolo il corpo immobile di Chris, il quae balsava ogni volta che quel pazzo maniaco le praticava il massaggio cardiaco. Nel giro di qualche secondo, Scott si presentò sulla soia della porta per poi appoggiarsi alle ante dicendo:"Glielo avevo detto di fare attenzione ai sassi!" Dj si svegliò e chiese un pò stordito:" Si può sapere cosa è successo?" Scott annuì ed iniziò a raccontere mentre Chef faceva la respirazione bocca a bocca a Chris.

*flash-back*
Chris:"Ditemi come posso sopravvivere senza la lacca per capelli!! E poi... guardatemi! Sembra che non mi rado da anni! Sono orribile... Non posso andare avanti così!" Disse scoppiando a piangere. Chef intanto cercava di confortarlo, così a Scott le venne in mente un'idea:" Sai, io quando mi sento così mangio la terra! Provaci anche tu! Ti sentirai meglio!"
Chris:"Dici davvero?" Il ragazzo annuì poggiando una mano sulla spalla del presentatore:"Certamente! Attento ai sassi però!". McLaine prese una manciata di terra senza notare se c'erano sassi ed iniziò a mangiarla diventando subito viola per via di un sassolino.
*fine flash-back*

I ragazzi guardarono Scott in modo sconvolgente:"Se non fosse stato per te, il mio amato Chris sarebbe ancora in vita!" Disse Chef piangendo. Duncan si alzò da terra e disse:" Ho un'idea.." E attirando l'attenzione di tutti sfoderò il suo amato coltelletto e gridò:" APRIRO' IN DUE LO SFIGATO E GLI TOGLIERO' QUELLA MERDA CHE HA DENTRO!!" Un urlo partì da tutti finchè Geoff non lo bloccò:" Fermo amico! Non puoi reagire senza pensare! Hai calcolato chi ricucirebbe la ferita? Andiamo!!" Duncan guardò il festaiolo con indifferenza e rispose:" Heather! E' una donna e dimmi quale donna non sa cucire!" Heather sussultò e s'intromise con voce decisa:" Ho in mente io un modo..." Si avvicinò al corpo di Chris e, con una botta secca al petto, fece saltare fuori il sassolino riportando in vita il presentatore, che parlò:" TU! Mi hai salvato la vita!!" Prese la mano della ragazza e iniziò a baciargliela:" E' davvero disgustoso!" Esclamò schifata l'asiatica ritirando la mano e pulendosela sulla sua cannottiera. 
Geoff interruppe il momento poco piacevole dicendo:" Ragazzi! A quanto sembra non siamo soli nell'isola! Potrebbero esserci altri nostri amici magari in pericolo! Quindi oggi usciremo a perquisire tutta l'isola" Duncan si mise una mano sulla schiena e si lamentò:" Non credo di potercela fare! Ho un male terribile su tutta la schiena e non riesco a muovermi... Credo che rimarrò qui." Geoff guardò il delinquente un pò di traverso e disse:"Ehm.. O-ok, faremo così! Owen, Scott e Dj andranno ad est" I ragazzi guardarono Owen che stava ancora dormendo. Geoff continuò:" Mentre io, Chris e-" 
Duncan:"Ehy Geoff! Il tuo telefono a due tacche!! Ha campo!" Il festaiolo si piombò verso il telefono che era vicino alla finestra e ringraziò Duncan, continuando poi a dire:" Mi correggo.. Chris e Chef andranno ad ovest, io resto qui a a chiamare qualcuno di noi. Heather.. Tu ti prenderai cura della casa e del malato!" L'asiatica strinse i pugni e gridò:"Maschilista!". Dopo questa affermazione, tutti si divisero. In casa restarono solo Duncan ed Heather.
Il ragazzo si sdraiò sul letto rimettendosi a dormire mentre lei, dopo essersi vestita ed aver sgranocchiato qualcosa, si mise all'opera:
Uscì di casa portando tutti i cuscini in modo che prendessero aria e, mentre faceva ciò, s'incrocio con Geoff:" Hai provato a chiamare qualcuno?" Il ragazzo abbassò lo sguardo e rispose:"Si, Bridgette. Ma non risponde. E se gli fosse successo qualcosa?" L'asiatica posò una mano sulla spalla di lui e gli disse:"Può essere che il suo telefono sia spento... Perchè le si è scaricata la batteria! O magari non le prende.." I due si guardarono negli occhi ma poi lei, accorta di quello che aveva appena detto, con una scusa corse nel retro della capanna.

*Cosa mi succede? Perchè mai mi ostino ad aiutare questi sfigati o ad essere gentile con loro! Cosa vuol dire tutto questo?*
Pensò Heather. Ad un tratto un ammasso di legna e cuscini attirò la sua attenzione. Si avvicinò e notò che quella roba era un altro letto a castello..
Con poca fatica capì che lì c'era lo zampino di Duncan e si ricordò di ui che perquisì la capanna. Così Heather andò su tutte le furie e decise di cantargliele.

Entrò nella camera dove Duncan dormiva, silenziosamente. E, chiamandolo nel modo più doce possibile, gli accarezzò delicatamente i capelli. Questo si voltò e le sorrise. L'asiatica gli allungò la tazza di caffè ma, ACCIDENTALMENTE, le scivolò dalle mani gettandoglielo tutto addosso.  Un grido anomalo lo fece schizzare fuori dal letto. Heather si mise le mani davanti alla bocca e disse sbattendo più volte le palpebre:"Ops!" Duncan gridò furioso:" Ops un cazzo! Ma mi volevi ammazzare?!" Heather sbottò  ridere e rispose:" E' stata una mossa calcolata! Volevo solamente vendicarmi.." Il ragazzo, che allargava l'elastico delle mutande per far passare dell'aria là dentro, chiese:" Vendicarti?! Vendicarti di cosa?!" L'asiatica gli andò contro gridandogli:"Avevi detto che c'erano solo quattro posti letto mentre non era così! Ce ne erano altri due! Ma tu hai fatto di tutto soltanto per dormire con me! Tutto questo non lo trovi decisamente.." Duncan la bloccò subito dicendole guardandola con malizia: "Romantico... Decisamente romantico. Non credi, topina?" Le guance di Heather assunsero un colore sempre più rosato e lei le sentiva andare a fuoco. Forse era per la vicinanza con quel cavernicolo. O forse per quello che aveva appena detto:" Vedi, Heather, se faccio tutto questo solo per starti vicino... E' una cosa romantica" La ragazza non aveva parole così si limitava a guardarlo male nonostante le sue guance ormai bruciavano più della lava di un vulcano.  
In quell'istante entrò Geoff che disse:" Sento un buon odore di caffè, ce n'è un pò per me?" I due ragazzi lo guardarono  e così lui capì di esser entrato in un momento sbagliato, ma esclamò:" Ehy amico! Hai bevuto il caffè da sdraiato?" Il punk si grattò la testa e rispose guardando Heather:"E' una lunga storia, amico." L'asiatica prese dell'altro caffè e disse porgendolo al festaiolo:"Dai su, mangiamo qualcosa e poi iniziamo a lavorare!" Detto questo, si sederono e iniziarono a fare colazione insieme.
Il gruppo di est (Owen, Dj e Scott) stavano girovagando da più di due ore. Owen si lamenteva continuamente di aver fame e così aveva incominciato ad elencare i nomi di piatti di cui aveva voglia in quel momento. Scott invece provava a pensare ad una soluzione, così disse:" E se chiamiamo Geoff e gli diciamo che non abbiamo trovato nessuno? Magari torneremo a casa e ci sfameremo!" Il ragazzone si mise le mani tra i capelli e pianse disperato:" Ti prego fallo!". Ad un tratto a Dj gli venne un lampo di genio, così chiese:" Owen, tu non avevi un cellulare?" Il ragazzone smise di frignare e rispose con indifferenza:" L'ho mangiato". Il silenzio cadde su di loro per qualche secondo, fino a quando Owen si sedè a terra e disse:" Ho bisogno di ciiiibooo!" Dj invece, pensava a cosa avrebbe dovuto fare. Il ragazzone prese un bastoncino e iniziò a disegnare torte, pan-cake ecc. nel terriccio. Lo faceva sempre quando aveva fame, ma quella volta, il desiderio lo spinse a prendere quella manciata di terra e a mettersela in bocca per poi mangiarsela e in quell'istante Scott gli disse:"Anche tu lo fai? Pensa è una delle  cose che faccio quasi sempre!". Ad un tratto, il cespuglio si mosse e da lì uscì un orso che iniziò a ruggire e a inseguire i ragazzi che erano già scappati a gambe levate.
Intanto il gruppo ovest (Chris e Chef) cercavano di trovare un posto dove il telefono di Chris prendeva. Camminando camminando, inciamparono su delle radici di un albero e finirono nel cascare oltre le siepi e videro una grotta a forma di teschio. I due si alzarono da terra e capirono dove furono stati tutto questo tempo, così decisero di tornare dal resto del gruppo. 
Sinceramente nemmeno loro sapevano perchè stavano andando ad avvertire i ragazzi . Andarono e basta.
Mentre tornavano indietro incontrarono il gruppo est inseguito da un orso quindi iniziarono a correre anche loro verso la capanna.
Invece i tre ragazzi rimasti in capanna si erano divisi i compiti: Heather spicciava, Geoff cucinava e Duncan dormiva. Ad un tratto tutto iniziò a tremare fino a quando la porta venne buttata giù dalla mandria del gruppo est ed ovest e l'orso. Una volta dentro fecero a pezzi la piccola capanna così chè rimasero senza più un tetto sulla testa:" BASTA SFIGATII!" Gridò Heather bloccando il caos. L'orso la guardò mortificato e se ne andò via mentre il resto restò lì a testa china:" SIETE COMPLETAMENTE IMPAZZITI?" Continuò:"ORA NON ABBIAMO PIU' UN POSTO DOVE STARE!" Chris s'intromise allora:" Heather e il resto dei campeggiatori. Sono felice di annunciarvi che non ci troviamo in una semplice isola. Ma sull'isola dei teschi!" Un tuono risuonò per tutta l'isola: "Cosa c'è di positivo?" Chiese Heather acida. Il presentatore rispose:" Ho una villa non molto distante di qui.. Potrei farvici alloggiare ma un'altra affermazione di questo tipo e... Potrebbe farmi cambiare idea!" Il gruppo si guardò:"Ti prego stai zitta!" Sussurò Duncan:" Fottiti" Rispose l'asiatica.  Chef si fece avanti e con un cenno di voce disse:"Per di qua!" E accompagnò tutti verso la bella villa vista mare.

Arrivati davanti alla villa, dopo dieci minuti di lamentele e bestemmie, arrivarono davanti alla villa. Chris aprì la porta e disse:
"Prendete tutte le cammere tranne quella all'ultimo piano" Nemmeno il tempo di finire la frase che tutti entrarono ma dinanzi a loro ci fu un'altra scena. Una scena ben diversa a quella che immaginarono.
Il salone era sotto sopra e il bagno non era da meno.
Chris iniziò a piangere davanti a quella disgrazia e uguale Chef.
Duncan e Geoff invece si guardarono intorno alla ricerca dell'artefice, ma il grido di spavento di Heather attirò l'attenzione di tutti.
A nemmeno quattro passi da lei un uomo le si era presentato davanti e, con un suo sorriso sexy, le disse sensualmente:" Buenos dias chica". Tutti quanti alla vita di quell' uomo urlarono il suo nome con stupore:
"ALEJANDRO!"

CONTINUA...

ANGOLO DELL'AUTRICE.
Ringrazio per la 384759 esima volta voi coraggiosi lettori e mi scuso di ogni mio
eventuale errore.
Devo ammettere che oggi ho fatto rientrare troppi personaggi, ma che ci posso fare! Prima
li dovevo far arrivare. Spero che vi piaccia questo nuovo capitolo ah... nel prossimo potrebe essreci 
un qualcosa di AxH, ma non ne sono certa. Anche perchè c'è di mezzo
Duncan che è più figo 
un bacio a tutti e a presto!!
iononsonounKILLER.

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Capitolo 7
*** Una gran confusione ***


"ALEJANDRO!"
Era proprio davanti a loro. Era senza maglietta con l'asciugamano dietro al collo. Heather si sentì mancare: Il ragazzo che forse era riuscita ad amare era davanti a lei, ora che andava tutto, era tornato per farla stare male.
Non poteva crederci. Tutti i momenti più intimi con Al le passarono per la testa in 5 secondi. Era pietrificata, sconcertata, abbattuta ed impaurita. Eppure, era il ragazzo con cui fece per la prima volta sesso, con cui viveva, con cui avrebbe dovuto sposarsi. Perchè stava così? Perchè lo amava, ancora. Perchè le aveva spezzato il cuore. Perchè se ne era andato così, da un giorno all'altro e lo aveva rivisto con un'altra ragazza.

Duncan si appoggiò al bordo della porta e disse:"Cosa ci fai tu qua, Cretinandro?" Il latino, che era davanti alla bella Heather, rispose senza distogliere lo sguardo da questa:" Sono venuto a prendere Heather"  La ragazza sgranò gli occhi, arrossì e si voltò con le lacrime che gli scendevano lungo le guance, dicendo:"Non ho alcuna intenzione di venire via con te, Burromuerto!" Il punk andò verso Chris e gli chiese:"Non abbiamo un altro posto letto vero Chris? Il buffone non può restare qua!" Il presentatore, ch'era imbambolato davanti al suo salone, disse quasi disperato:"IL MIO BELLISSIMO SALONE!" Le facce dei presenti erano stupite: Alejandro voleva portarsi via Heather senza il suo consenso e lui pensava al suo salone!?!
Alejandro prese il bracco dell'asiatica e disse:" Non ho bisogno di un letto, io dormo con lei, non è vero?" La ragazza si voltò verso lui e rispose con tutto il dolore che aveva:" NO! TE LO PUOI SCORDARE!" Il latino alzò un sopracciglio e chiese:" Cosa ti prende, querida?" Heather lo guardò un attimo. Lo guardò con gli occhi lucidi, il mascara colato e la frangia scompigliata. Indietreggiò di qualche passo e ordinò prima di fuggire da li:" Vai via.."
Alejandro provò a correrle dietro ma Duncan gli si piazzò davanti e, andandogli incontro puntando il dito verso lui, parlò:" Tu osa solo avvicinartici, e sarà l'ultima cosa che farai!" Detto questo uscì fuori insieme a Geoff e Dj, lasciando Owen e Scott con lui e Chris a piangere su Chef.

La cercarono ovunque così, non trovandola, si divisero: Duncan andò dritto, Geoff andò a destra e Dj andò a sinistra.
Duncan vagava per la boscaglia con il viso non poi così preoccupato. Ma,tutto d'un tratto, vide l'asiatica sulle rive di un fiume a lavarsi il viso: Si nascose dietro a i cespugli finchè non notò Heather che inisiò a levarsi gli abiti di dosso. La vista si faceva pù interezzante quando rimase in reggiseno bianco e con le mutante in pizzo dello stesso colore. Si stava per togliere anche l'intimo ma il punk in quel momento saltò fuori:" Fermati.." disse. L'asiatica si voltò e non appena lo vide, arrissì ed iniziò a coprirsi senza dire nulla. (Stava pensando a qualche insulto da lanciargli e a dove colpirlo per primo):"Lascia che sia io a farlo!" Continuò Duncan.
Heather:" Brutto porco che non sei altro! VATTENE VIA DI QUI E NON MI GUARDARE!". Il punk sorrise e disse sedendosi a terra accanto a lei:" Cosa è successo tra voi due da fartelo odiare tanto"  L'asiatica lo guardò di traverso, ma decise di sedersi anche lei, e poi gli rispose:"Da quando ti interessi delle chiacchiere di una donna?" Duncan ghignò guardandola:"Da quando mi interessi tu!" Heather arrossì e mettendosi un dito davanti la bocca e rispose:"Beh... Preferisco lasciar perdere godermi il paesaggio, quindi.. LASCIAMI SOLA!" Gli urlò, per poi poggiare i gomiti a terra guardando il cielo: Erano scese solo due goccie d'acqua, eppure il cielo sembrava dovesse scaricarne chissà quanta! 

Duncan le se avvicinò lentamente e sussurrò all'orecchio dell'asiatica:"Rilassati" E finirono per guardarsi negli occhi. Lui era sopra di lei e questa non diceva nulla: Lo guardava imbarazzata. Il punk iniziò a baciarle la guancia delicatamente.. 
Poi le baciò il labbro superiore con delicatezza. Heather era immobile. Duncan continuava  ad accarezzare quella parte di labbro finchè chiuse gli occhi ed iniziò ad accarezzargli le cosce. Lei mise la mano dietro al collo di lui e, chiudendo gli occhi, ricambiò il bacio con più passione e voglia. Si unirono tutto d'un botto, si sdraiarono sulla ghiaia accanto al ruscello e si stringevano. Lui le metteva le mani sulle cosce e i fianchi mentre lei era scesa alle spalle. Aveva aperto le gambe per accoglierlo meglio... Duncan si staccò e la guardò negli occhi. Poi lei si avvicinò baciandolo a stampo ma il punk s'impietrì:
Cosa lo turbava?
Heather lo guardò imbarazzata e così gli mollò un ceffone in piena faccia e, vestendosi, se ne andò da lì lasciando Duncan solo...

O almeno così sperava! Ma il punk a seguì, gli corse dietro! E mentre Heather si diresse verso la villa di Chris ancora in disastro, Duncan l'aspettava già sulla soglia della porta:"Eh no bellezza! Se pensi di scappare così dopo un mio bacio non sai ancora chi sono io!" L'asiatica le rispose a tono:"QUEL BACIO O COME VUOI DEFINIRLO PER ME NON HA ALCUN SENSO! DAL MOMENTO CHE MI HAI QUASI VIOLENTATO!" Il punk scoppiò a ridere e le disse:" Quasi violentato!? Andiamo bella che ci stavi! Mi hai aperto le gambe, ci hai messo la lingua, mi hai stretto forte e mi hai pure ribaciato a stampo quando mi sono fermato! E questo è violentare! Piuttosto sei TU che hai violentato me!" Heather sgranò gli occhi e sussultò:"IO?! MA CHE CAZZO DICI?!" Duncan rise nuovamente e disse:"Tranquilla, mi piace essere violentato da tipe sexy!" L'asiatica avrebbe voluto ucciderlo ma Owen s'intromise:"Heather! Ti sei baciata con Duncan! Ce l'hai fatta finalmente!" Heather era in piena crisi nervosa, ma Alejandro uscì e parlò:"Chica, vieni dentro a sceglierti la camera da condividere con me!" 
"NO!" gli urlò Heather. Alejandro chiese cosa stesse dicendo in modo sconcertato, così Owen rispose:"Heather e Duncan stanno insieme.. Hanno limonato insieme in riva al fiume!" Alejandro li guardò male.
 Heather chiese:"Che ne sai che era in riva al fiume?"
Alejandro s'intromise:"Allora è vero!"
Owen insisté:" Vi ho spiati!"
Duncan esclamò:" Ecco cos'era quella sensazione!"
Il latino non ci  vide più, preso dalla rabbia tirò un cazzotto a Duncan colpendolo in piena faccia...

Intanto Geoff aveva sentito delle voci, si avvicinò verso la grotta vicino a lui e trovò quattro ragazzi minuti davanti un falò: Tyler, Noah, Cody e Harold erano fracichi e tremanti, così non fecero caso al festaiolo che disse:
" Ehy fratelli! Che bello rivedervi!"

Duncan si rialzò da terra e, incazzatissimo, tirò fuori il coltelletto e gridò:"SEI UN UOMO MORTO!" Gli saltò adosso con rabbia alzò il coltello verso il cielo poi, con forza bruta, lo piantò nella carne scura del latino un grido da quasi tutti presenti(tra cui Geoff, Cody ecc, che erano appena arrivati ma assistirono alla scena) si innalzò:

"DUNCAN"

Owen:"Dove sono i miei Pop-corn?!"

CONTINUA...

Angolo dell'autrice: Scusate se il capitolo è corto e non ho messo una vera e propria rissa tra loro ma tranquilli... Che ancora devono succedere le parti più faiche! ;) Ciauu e A prestoo

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Capitolo 8
*** Quello che succede in queste mura, resti in queste mura! ***


Si alzò in piedi con le mani ed il coltellino sporchi di sangue.
Heather si chinò su Alejandro che, essendo a terra, si massaggiava una coscia. 
Chris, Chef ed Owen assistevano alla scena mangiando dei pop-corn, Scott al contrario mangiava della terra stando chino verso il basso.
Cody, Tyler, Noah e Dj indietreggiarono impauriti.
Solo Geoff si precipitò verso Duncan e gli porse una bottiglietta d'acqua in modo che si  potesse togliere il sangue di dosso:"Grazie amico"
Gli disse il delinquente lavandosi le mani e il coltelletto.
Heather accarezzava delicatamente il volto di Alejandro e poi questa urlò contro Duncan:"Guarda cosa hai fatto! Ti pare la soluzione giusta accoltellare chiunque ti da un pò di nausea?"
Il delinquente l'aveva ascoltata alzando un sopracciglio e rispose:"Ringrazia che l'abbia colpito alla coscia, dolcezza!"
L'asiatica si alzò di scatto e andò verso il punk gridandogli:"SEI UNO STRONZO! BASTARDO! UNA MERDA ESSICCATA AL SOLE SPIACCICATA SULL'ASFALTO!" Heather batteva i pugni sul petto di Duncan che, ormai stufo, glieli bloccò e la costrinse a guardarlo negli occhi:"Perchè non ti calmi?! Dopo tutto quello che ti ha fatto, ancora lo difendi?"
L'asiatica si perse nell'azzurro degli occhi di quel ragazzo ma la loro lite fu interrotta da Chris che gridò:
"PIU' AZIONE!! DOV' E' FINITO IL SANGUE?"
Dopo quest'affermazione, Owen e Chef aiutarono il presentatore a lanciargli i pop-corn adosso alzando un coro:"BUU-BUU FATE SCHIFO!!". 
Heather si voltò verso Duncan e gli disse:"IO TI ODIO!"
Il delinquente mollò la presa e la fece allontanare da lui mormorando:"Non è vero che mi odia!" diretto ai suoi amici.
Alejandro in quel momento parlò:"Heather... Lascia perdere... Infondo me lo meritavo!"
 Tyler, Noah, Cody e Dj gridarono sconcertati:"CHEEE?!?"
Mentre Chris, Chef e Owen sputarono le pop-corn per quanto erano sconvolti.
L'asiatica sgranò gli occhi, ma sta volta fu Scott a intromettersi:"Non posso credere che tu l'hai detto!"E si avvicinò alla ragazza che, alzando gli occhi al cielo lo corresse:" L'abbia detto!!".
Geoff diede una pacca sulla spalla al rosso e confermò:"Giusto.. Dici così solo perchè vuoi passare per una vittima, Cretinandro!" 
Duncan tentò di far ragionare la ragazza:"Heather, non puoi cascarci di nuovo cazzo! Non saresti la Heather che ho conosciuto.. La Heather che mi ha fatto girare la testa da subito!"
Chef era sul punto di piangere:"Forse devo prendere anche del gelato"Disse a Chris che annuì. Alejandro intanto rispose:"Heather, non credergli! Io ti amo e lo sai.. Ma soprattutto tu ricambi il mio amore e lo so, non puoi mentirmi.." Heather boccheggiò e si guardò intorno. Ma Duncan aggredì il latino:"Stai zitto tu! Dici solo una marea di cazzate! Se davvero l'avessi amata, non l'avresti tradita!"
Intanto, da dietro al cespuglio, sbucò fuori una ragazza dalla carnagione scura che aveva sentito tutto sin dall'inizio e si intromise:"Allora se è così, tu non mi amavi, DUNCAN!" 

Il cuore del punk andò a duemila mentre Chris chiamò Chef dicendogli:"Chef!! Muoviti! C'è una new entry!".
La gran voce del cuoco risuonò dalla cucina:"Arrivoo!"
Owen invece, si limitò a salutare la ragazza:"Ciao Courtney!".
L'asiatica guardò Courtney e disse:"Finalmente una forza femminile! Iniziavo a sentirmi sola.."
L'ispanica uscì totalmente dal cespuglio e poggiò una mano sulla spalla di Heather dicendole:"Quattro.. Forze femminili!"
Chef arrivò in quel momento facendosi posto tra Owen e Chris dicendo con dei barattoli di gelato in mano:"Che mi sono perso?"
Il presentatore SI voltò di scatto verso l'ultimo arrivato e gli fece segno di stare zitto.
Scott si avvicinò a Courtney e le disse:"Perchè quattro?"
L'ispanica si sistemò i capelli e rispose: "Non molto lontano da qui ci sono Izzy, Gwen e Bridgette"
Geoff prese la perfettina scuotendola leggermente e le chiese:"C'è anche Bridgette?"
Courtney annuì e il festaiolo, preso dalla felicita, fece uno dei suoi ululati e abbracciò forte la ragazza.
Alejandro si alzò a fatica e chiese aiuto a Dj che lo fece appoggiare su di lui.
L'ispanica, dopo essersi sciolta dall'abbraccio, si avvicino al latino mettendosi le mani davanti alla bocca preoccupata:"Che cosa ti è successo?"domandò.
Alejandro rispose con aria da vittima:"Nulla.. Ho sfidato l'ira di Duncan"
La perfettina si avvicinò al punk e gli sbraitò contro:"DUNCAN! SE SEMPRE IL SOLITO! TU E LA TUA MANIA DA NEANDERTHAL!"
Heather si intromise:"Sull'ultima parte sono d'accordo!"
Il delinquente disse evitando il discorso:"C-Courtney! Come hai fatto a sfuggire ai pericoli che ricorre quest'isola?"
L'ispanica rispose:"Facile! Abbiamo sfrattato un orso dalla sua caverna e ci siamo andate a vivere noi.. Per quanto riguarda il cibo avevamo trovato uno zaino con cibo a volontà. Ma ora è finito e quindi siamo venuti a cercare aiuto.. Ma cosa c'entra questo con QUELLO CHE HAI FATTO AL POVERO ALEJANDRO?!"
Duncan battè una mano sulla fronte facendola scivolare su tutta la faccia e ribbattè:"Come puoi avere pietà per lui dopo quello che ha fatto? Ti ha preso in giro anche a te!"
Courtney gli puntò il dito contro il naso e rispose:"Se dovessi seguire il tuo ragionamento, non dovrei nemmeno avere pietà per te" Il punk abbassò il capo e si arrese:"Ok.. Hai vinto.."  
Vide l'ispanica allontanarsi e dirigersi da Alejandro che ghignò.
Heather vide la faccia afflitta di Duncan. Gli faceva pena, doveva ammetterlo.
Lei stava vivendo la stessa cosa con Alejandro. Anche se non poteva dimenticarsi di quella volta al fiume..
Non aveva ancora capito perchè si era fermato così bruscamente. Cosa lo turbava? Pensava ancora a Courtney. E quel giorno Heather lo capì.

Camminarono per qualche metro fino a giungere ad una grotta dove trovarono Bridgette e Gwen.
Scott iniziò a correre verso Gwen abbracciandola, Geoff fece uguale con la sua cicci-picci. Owen nvece si guardava in giro in cerca di qualcuno fino a quando vide Izzy piombarsi giù da un albero attraverso una liana gridando:"Ehy Owen!! Guarda che ho trovato!!" Lanciò una ragazza dai capelli rossi che gridò:"IZZYYYYYYY!!!"
Chris e Chef si abbassarono per evitarla, così fini tra le braccia di Duncan:" Wow, bella presa bad-boy!" gli disse lei baciandolo su una guancia facendo notare gli sguardi assasini proveninti da Gwen, Courtney ed Heather.
Quest'ultima fu raggiunta da Geoff che la tranquillizzò:"Tranquilla! Duncan ha occhi solo per te!"
Ma lei gli rispose con un'occhiataccia malefica ed un "Fanculo".
Intanto Duncan mise giù la ragazza che alzò il pollice all'insù verso Izzy e Tyler che ricambiarono. Scott invece, le prese la mano e se la tirò a se dicendole:"Mi sei mancata, Zoey!"
La rossa arrossì ed iniziò a balbettare qualcosa. 
Intanto una voce prese l'attenzione di tutti:"Ehy Izzy, non vedo più traccie di rinoceronte!" disse.
La svitata rispose:"Manitoba! Ho di meglio.. C'è tutto il gruppo qui! E la tua donzella si è ripresa!!" Manitoba, vedendo Zoey tra le braccia di Scott, si tramutò in Mike che, deluso, cadde dall'albero. La sua fidanzata corse subito in suo aiuto, mentre Scott la guardò male. Chris ad un tratto prese l'attenzione di tutti e suggerì di andare alla sua villa per cenare e poi dormire.
La banda accettò con entusiasmo.

Dopo una mezz'oretta, le lamentele, le scorregge di Owen e qualche bestemmia da parte di Duncan, Geoff e Heather, arrivarono alla villa.
Si fecero una bella doccia dove Duncan provò a spiare Heather ricavando solo insulti e una quasi rissa con Alejandro che fu fermata da Zoey. Bridgette e Geoff si fecero il bagno nella vasca insieme, Chris e Chef pure (all'insaputa di tutti, o almeno così credevano)Izzy li aveva spiati a lungo ma poi, stufa, andò ad inalzare i cori nel secondo tentativo di rissa tra Duncan e Alejandro, dove si mise in mezzo pure Mike, che in quel momento era Vito, ma questa volta furono interrotti da una Courtney in maglietta e perizoma che rapì gli sguardi di Duncan e Scott per qualche minuto, finchè Gwen rubò una padella dalla cucina di Chef e la tirò in testa a Scott, mentre a richiamare l'attenzione di Duncan fu Heather, che voleva sapere in che stanza dormiva in modo che lei si sarebbe messa il più lontano possibile. Dj sembrava l'unico tranquillo a fare il bagno nella vasca inseme la paperella. Tyler, era scivolato a terra a causa della saponetta di Heather che era in ingresso: C'era finita quando l'aveva tirata a Duncan per farlo uscire dal bagno. Cody stava cantandi sotto la doccia "A me mi piace la nutella.." ma fu interrotto da Scott che stava scappando dalla vasca perchè sosteneva che dentro c'era Zanna. Tutto il casino finì quando Owen tentò di fare il bagno nella vasca e rimase incastrato. Allora tutti quanti si misero a tirare per aiutarlo ad uscire. Una volta uscito Alejandro si chiese:"Dov'è Noah?" Owen, in cerca di un asciugamano si voltò dandogli le spalle dicendo:"Non lo so... Era con me prima!" Zoey sussultò mentre Heather si coprì gli occhi: Noah era appiccicato alla schiena di Owen. Il gruppo provò a staccaglierlo di dosso fino a quando ci riuscirono. Dopo di chè, andarono a tavola.

Erano seduti a tavola: Regnava il silenzio. Tutti erano molto stanchi e non vedevano l'ora di mangiare come si deve! Ma quell'attimo di pace fu interrotto da Owen che si alzò di scatto ribbaltando il tavolo e disse:"DEVO ANDARE IN BAGNO!" e si fece largo correndo e scorreggiando. Il magiordomo spostò la cena in un altra sala.

Si avviarono verso il piano di sopra. Chris e Chef dormivano insieme. Coincidenze?  Le camere poi si divisero:

Duncan e Geoff, Gwen e Bridgette, Heather e Courtney, Dj e Tyler, Noah e Owen, Izzy e Zoey, Mike e Cody, Scott e Alejandro. Durante la nottata (le 21:45) Geoff chiese un favore importantissimo a Duncan: Se poteva andarsene in camera con Gwen.  Il punk rimase scioccato. Perchè avrebbe dovuto farlo? Ma poi capì: Geoff e Bridgette non si vedevano da tanto, e volevano trascorrere una nottata insieme.Duncan decise di accettare.

Nella camera di Gwen e Bridgette invece si stavano mettendo d'accordo per la suddivisione delle altre camere: Geoff e Bridgette sarebbero dovuti stare insieme, Gwen non voleva stare con Duncan perchè aveva una cotta per Scott, ma se sarebbe andata da lui, il punk sarebbe stato in camera con Alejandro e lì erano botte. Così andarono da Heather e Courtney per ragionare meglio.

Owen invece, voleva andare da Izzy, ma Noah, non voleva stare con Zoey così chiamarono Mike e Cody e lì provarono a risolvere la questione. 
Dj e Tyler, avrebbero voluto mettersi nella mischia, così provarono a raggiungere Owen e Noah nella loro camera. Ma non li trovarono...
Da alì partì uno scambio di camere continuo:

Dj girava per le camere griando il nome di Owen. Quest'ultimo si era perso Noah, che in realtà era andato a cercare Tyler che cercava Cody. Questo invece era sceso giù in cucina quindi loro girarono per le camere a vuoto. Ad un tratto Geoff provò a cercare Bridgette, ma finì nella camera di Mike, che in quel momento era Svetlana. Questa iniziò a gridare:" Maniaco!!" e gli lanciava le cose contro.
Izzy iniziò ad avere un certo languorino ma sbagliò camera ed andò da Alejandro e Scott. Il roscio iniziò a cercare Gwen che in quel momento era da Heather. Il latino iniziò a sbraitare a tutto volume disturbando Duncan che uscì al quanto irritato. L'asiatica e l'ispanica vennero fuori dalle camere e provarono a far mantenere la calma. Ma il punk, alla vista di quelle due sventole, iniziò a fare la lumaca sbavandole dietro. Alejandro, furioso, stuzzicò il delinquente che rispose saltandogli addosso. Le due pollastre iniziarono a tirargli i cuscini sopra mentre Izzy uscì da una camera a caso e si buttò nella mischia. Allora venne Mike, che in quel momento era Cheaster che sbraitò:"Finitela dannatti ragazzacci! Mannaggia alla gioventù! Io alla vostra età avevo 18 anni!!". Izzy venne scaraventata fuori dalla rissa e, per uscirne viva, si aggrappò alla maglia di Mike che si strappò, così divenne Vito. Questo si mise in mezzo ad Alejandro e Duncan, facendo uscire Zoey da non si sa dove che iniziò anche lei a tirare i cuscini. Gwen, sentendo il caos, provò a rinchiudersi nello sgabuzzino dove ne uscì un orso. 
Alla vista dell'orso tutti si alzarono e iniziarono a correre nelle stanze. L'animale iniziò a fare il giro con l'aiuto dello yeti e la foca che uscirono dal nulla. Bridgette venne fuori dalla sua stanza nello stesso istante che uscì Geoff. I due iniziarono a limonare in mezzo al corridoio evitando il via vai che c'era. Cody tornò dalla cucina dicendo schifato:"Ehy Geoff non avete una camera?" ma in quel momento, le 3 belve uscirono e saltarono addosso a Cody che scappò da Chris e Chef, che erano arrivati in quel momento.
I due, notando il bordello, addormentarono gli animali e urlarono:"OGNUNO RIMANGA NELLA PROPRIA STANZA" Detto questo fece andare i due piccioncini in una stanza da soli e Cody lo infilò in una a caso, poi  le sigillò.

Così erano divisi: Bridgette e Geoff; Cody, Owen, Mike e Dj; Alejandro, Scott, Courtney e Noah; Gwen, Izzy, Tyler e Zoey; Duncan e.... Heather!

Heather andò verso la porta e provò ad aprirla. Duncan ghignò e disse:"Non ci riuscirai ad aprirla, pupa" L'asiatica rispose:"Senti, tu ci sei riuscito a casa mia.. Provaci qua!"
Il delinquente si avvicinò appoggiandosi con la mano sulla porta lasciando una distanza di 2 mm tra le loro bocche:"Io lo farò solo se tu ammetterai che sei cotta di me!" Heather arrossì: Aveva il cuore a duemila.
Non doveva cadere in tentazione, così gli disse:"Io non provo nulla per te! Schifoso babbeo!" Si allontanò da lui che la guardava sorridendo: Sta sera era sua, se lo sentiva. L'asiatica si sedè sul letto e gli augurò:"Buonanotte lombrico"
Duncan si sdraiò accanto a lei e le disse: "Perchè non ti lasci andare?" Heather chiese facendo finta di non aver capito:"Come scusa?"
Il punk si poggiò sui gomiti e rispose:"Almeno per stasera.. Lasciati andare per questa notte"
L'asiatica si voltò arrossendo gravemente.
Duncan le accarezzò tutto il braccio e poi lo tirò verso di se facendo perdere l'equilibrio alla ragazza che finì sdraiata. Il delinquente le si mise davanti in modo che potesse guardarla negli occhi e lei disse:"Duncan! Non ci casco! Non voglio stare qui con te un minuto di più!" Ma il punk le accarezzò il volto mentre lei si mise seduta. Si guardarono negli occhi: Heather detestava quei momenti. Sapeva che avrebbe ceduto ai suoi sentimenti se continuava così.
Duncan si avvicinò al suo orecchio e le sussurrò:"Rilassati" L'asiatica si sciolse. Alla fine, il punk decise di dare fine a quella distanza di pochi millimetri che c'era tra le loro bocche baciandola.

Heather ricambiò il bacio con foga.Quando si distaccarono lui le disse:"Per una sera.." L'asiatica guardò a sinistra facendo segno di pensare poi rispose: "Per una sera.. Ma tutto quello che accadrà tra queste mura, restano in queste mura!" Il punk annuì e mormorò:"Alla notte che non dimenticheremo MAI!" 

Detto questo iniziarono a baciarsi con foga e trasporto. Duncan poi spense la luce della lampada sul comodino per poi togliersi la maglietta. Heather gli slacciò i pantaloni mentre lui le aveva già tolto pantaloncini e maglietta. L'asiatica aprì le gambe per accoglierlo meglio mentre le sue mani esperte la privarono anche del reggiseno. Si distaccarono per un pò, il tempo che il punk si tolse i pantaloni, poi si riunirono levandosi gli sleep a vicenda. Una volta denudati, quel che successe successe. Heather si concesse a Duncan per una notte sola.

C'erano degli occhi indiscreti che li guardavano: Chris aveva messo delle telecamere nelle stanze e queste venivano controllate da lui e Chef, anche in quel momento. Entrambi si goderono il momento mangiando delle patatine.

TO BE CONTINUED

 

 

 

Angolo dell'autrice.
Ok...HO esagerato...
Non c' ho parole...
spero che vi piaccia
tanto love....
<3...... *Courtney ha delle forti abilità, quindi sfrattare un orso per lei è facile dal momento che ad "A tutto reality:azione!" ha steso 3 squali. Un'altra cosa, la canzone "a me mi piace la nutella" esiste realmente ed è scritta così ;) passo e chiuuuuudo!

 

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Capitolo 9
*** Inganni e Menzogne ***


Posò una mano sul collo per coprire il segno rosso che aveva. Pensava continuamente a quella sera e di quanto desiderasse che Duncan fosse stato il primo ad averla. Invece..     
Cacciò via quei pensieri dalla testa e guardò la sua immagine riflessa nello specchio: Era scapigliata, assonnata, con le occhiaie e indossava soltanto la maglia di Duncan senza nulla sotto. Heather, nonostante tutto, si sentiva felice e leggera. SI lavò, si vesti e si mise un pò di cipria, un filo d'eyeliner e mascara. Ora gli mancavano solo i capelli da pettinare.
In quel momento, Duncan entrò mel bagno e guardò l'asiatica con un sguardo interrogativo: indossava i pantaloni e le scarpe ed era alla ricerca della sua maglietta:"Buongiorno lombrico!" Le disse l'asiatica guardandolo di sfuggita. Il punk si stropicciò gli occhi e rispose:"Buongiorno principessa.. La mia maglietta?" Heather posò le mani sul bordo del lavandino e rispose voltandosi verso di lui:"A terra alla tua destra" Il delinquente si piegò e la raccolse. Poi guardò Heather e ghignando le mise le mani sui fianchi dicendole:"Mi serve il lavandino piccola, sposta il tuo bel culetto!" L'asiatica roteò gli occhi e rispose:"Toglimi le mani di dosso, porco!"  Duncan a quelle parole fece voltare totalmente Heather, in modo che potessero guardarsi, e le disse stringendosela a se:"Non dicevi uguale, questa notte.."
L'asiatica arrossì e, allontanandosi, incrociò le braccia e mugugnò un "fanculo!". Il punk si chinò sul lavandino per lavarsi i denti e la faccia ed una volta finito, si mise la maglietta e si specchiò.

Heather, che era rimasta in silenzio tutto il tempo, uscì dal bagno dirigendosi verso la porta d'ingresso: Era ancora sigillata. Il delinquente prese il suo coltellino, si avvicinò alla porta e la aprì. L'asiatica gli accarezzò il volto e gli disse:" Grazie.." Ma Duncan se ne approfittò e la immobilizzò baciandola. Lei però si distaccò e gli gridò:" Basta Duncan! Avevamo detto che questa notte era la nostra prima ed ultima volta! Tra noi è finita!" Il punk non si mosse di una virgola: Spalancò bene la porta e le fece gesto di uscire.
Se davvero voleva andarsene, su avanti! Mica lui si faceva tanti problemi! Ne avrebbe trovate molte altre disposte a stare con lui.
La ragazza lo guardò come per dire "che vuol dire questo?"
ma lui le disse:"O esci o soddisfi il mio volere!"
L'asiatica uscì fuori senza pensarci due volte.
Si chiuse la porta alle spalle ed arrossì gravemente.

In quel momento Geoff uscì dalla stanza e vide Heather così la salutò ma lei rispose:"Non avevi la camera sigillata?" Il festaiolo disse:"Sigillata? No! Che motivo c'era di sigillare me e Bri in una camera!?"
 L'asiatica capì perchè la sua camera era aperta al pubblico: Una volta che Geoff e Bridgette iniziavano a limonare, non si staccavano nemmeno con il terremoto! Ad un tratto il biondo chiese:"Con chi hai dormito?" Heather arrossì e balbettò:"C-c-con.. N-ne-nessuno d'importante!".

In quel'istante Chris sbloccò le camere e tutti uscirono tranne Courtney. Duncan venne fuori dalla camera per ultimo e ad attirarne l'attenzione fu Geoff che gridò ad Heather:"SEI STATA CON DUNCAN SOLA SOLETTA?!".
 In quell'istante, come un tornado, tutti i ragazzi compresi quelli dispersi, Chef e Chris ed Izzy, presero Duncan e lo alzarono sulle loro teste gridandogli:"Dicci un pò, dicci un pò, dicci un pò!" Alejandro guardava quel gruppo d'idioti sconcertato ed anche abbastanza incazzato, ma il coro fu interrotto da Heather che gridò:"BASTA!!".
Calò il silenzio e lei continuò:"Tra me e Duncan non è successo un bel niente!".Le facce deluse dei dispersi uscirono dalla villa tornandosene da dove erano venuti, mentre Chris disse facendo finta di nulla come del suo solito:" Ho delle buone notizie!" L'asiatica lo interruppe:"Sbaglio o c'erano anche i dispersi fino a qualche secondo fa?!" Ma il presentatore non calcolò la domanda di Heather e continuò: "Fortunatamente.. Le vostre camere possedevano tutte una telecamera di sorveglianza" Heather sussultò e guardò Duncan che ricambiò lo sguardo. Chris procedé:"Quindi si, ho visto quello che è successo tra il delinquente e la ragazza di Alejandro, ma... Non posso farvelo vedere! Ci sono scene a luci rosse!" Detto questo le guance di Heather presero fuoco, Duncan ghignò e tutti ulularono, eccetto Alejandro che si limitò a dire:"La mia ragazza! Hai sentito Querida?" L'asiatica scese giù in cucina.

Allora Courtney uscì dalla sua stanza in reggiseno e perizoma sbraitando:"DOVE SONO I MIEI VESTITI, SCOOOOTT!!!" Il rosso glieli lanciò e sgattaiolò in cucina. L'ispanica iniziò a infilarsi i pantaloni e ad abbottonarsi la camicia mentre il punk la guardava senza distaccare lo sguardo: Certo che, anche se ormai non stavano più insieme, era comunque una gran topa! Alejandro stava guardando la scena, ed ebbe un'idea brillante: Heather sarebbe tornata da lui.

In cucina intanto, erano tutti seduti nella grande tavolata: Geoff veniva imboccato da Bridgette, Owen imboccava Noah, Dj faceva i complimenti a Chef che, stranamente, aveva cucinato bene! Mike e Zoey si guardavano intensamente, Tyler e Cody sfottevano Owen, Izzy giocava con il cibo, Courtney ed Heather chiacchieravano amorevolmente mentre Scott e Gwen si lanciavano occhiate sfuggenti.
L'unico a mancare all'appello era Alejandro, ma a nessuno sembrava importargliene.
Ad un tratto, Geoff chiese a Bridgette cosa era successo tra Scott e Gwen, così lei rispose:" Entrambi si allearono per far fuori Courtney dopo averli traditi su "A tutto reality: All stars", così si sentirono anche fuori dal reality per soffocare il dolore di una perdita, lui per la sua fidanzata e lei per la sua migliore amica, ed è nato un amore!" Il festaiolo fece segno d'aver capito e guardò la coppia.
In quell'istanete Alejandro raggiunse Courtney e le chiese di seguirlo, e così fece. 

L'ispanica domandò che cosa volesse. il latino continuò:" Vuoi riavere Duncan? Sincera.."
La ragazza fece fatica a rispondere: L'orgoglio se la stava mangiando viva e avrebbe voluto dirgli di no, ma invece rispose:"Si.. Lo amo ancora" Alejandro sorrise e le disse:"Bene.. Se non ti incazzi abbastanza da rinunciarci.. Ti farò vedere una cosa" La ragazza annuì. 
Entrarono in una sala che ACCIDENTALMENTE Chris lasciò incustodita. Dentro c'era un maxi-schermo con accanto un pila di video cassette tra le quali c'era quella che a loro interessava: La nottata di Heather e Duncan! 

Giù di sotto, tutta la mar-massa si alzò dal tavolo per dirigersi in camera: I telefoni di Geoff e Duncan non davano segni di vita, così passarono la mattinata a farsi gli affari propri: Cody, Mike,  Tyler, Noah, Izzy e Owen stavano guardando la TV; Bridgette, Gwen e Zoey chiacchieravano e si mettevano lo smalto; Dj era in cucina con Chef e infine, Duncan, Scott, Geoff ed Heather bevevano la Sprite e parlavano di "cose" fuori in giardino.
Courtney raggiunse l'ultimo gruppo e, con i suoi bei modi, rapì per qualche secondo Duncan.
Alejandro invece rimase lì con Scott e Heather, perchè Geoff se ne andò disgustato.  L'asiatica chiese al rosso:"Allora, ti ho visto molto preso da Gwen eh! C'è qualcosa tra voi?" Ma lui rispose:"Chi ha preso Gwen?"

Heather battè una mano sulla fronte, per poi allontanarsi ma Alejandro la fermò:" Querida!" La ragazza alzò un sopraciglio e gli fece cenno di continuare:"So quello che è successo tra te e Duncan, ma.. voglio metterti in guardia.. Non scherzava quando diveva che era la vostra unica notte, vuoi sapere perchè?"Continuò il latino Heather non rispose: Si limitò a posare la sprite e si fece trascinare verso il retro della villa: Vide Courtney e Duncan che erano più vicini del normale: Lui era appoggiato al muro e lei lo guardava civettuola poi nel giro di pochi secondi, lei lo prese e lo baciò.
Heather ebbe un tuffo al cuore quando vide che Duncan ricambiava il bacio con enfasi: Allora era vero che l'amava! Quindi se amava Courtney come poteva amare lei? L'aveva solo usata! Era stato meschino! Così Heather, corse dentro amareggiata.

Sgattaiolò in camera passando per il salone davanti alla TV attirando l'attenzione di tutti. Geoff, Dj, Owen e Scott si lanciarono un occhiata veloce  per poi lasciare quello che stavano facendo per raggiungere Heather.

Era sul letto a pensare a cosa avrebbe dovuto fare: Se fregarsene o parlargli. I suoi pensieri furono interrotti da Dj, che entrò in camera dicendole:"Si può?" Subito dopo che Heather gli diede il permesso, l'omaccione le ribbattè:"Con me ci sono anche loro.." Il gruppo entrò e si sedé sul letto. L'asiatica li guardò uno per uno per poi abbassare lo sguardo. Geoff parlò:"Cosa succede ciccina?" La ragazza rispose:"Nulla.. Potete andarvene adesso!" Scott batté una mano sulla coscia di Heather e l'assicurò:"Avanti! Di noi ti puoi fidare, raggio di luna!" L'asiatica assunse uno sguardo interrogatorio ma Owen intervenì:"Ricordi le confessioni sull'isola? Quelle con Gwen e Duncan?"
A sentir pronunciare quel nome, la ragazza mise la testa sulle proprie ginocchia. I ragazzi si guardarono a vicenda e Geoff incominciò:"Cosa è successo con Duncan?" Heather scrollò la testa e rispose:"E' che... Mi sento presa in giro! Dopo che ha ottenuto quello che voleva.. Già corre dietro a Courtney!"  Il festaiolo la bloccò:"Aspetta aspetta aspetta.. Cosa ha ottenuto Duncan??"
L'asiatica arrossì e rispose:"Beh.. Avrete capito! Ma mantenete il silenzio!" I ragazzi iniziarono ad esultare, a battersi il cinque ed ad abbracciare la ragazza, che non capiva cosa avesse detto di così eclatante. Dopo una decina di minuti, quando loro si ricomposero, Geoff continuò:"Non può essere tornato da Courtney! Chi ti ha detto una cosa simile?" Heather parlò:"Li ho visti! Si stavano baciando.." Scott corrugò la fronte mentre Geoff e Dj si guardarono scioccati. Owen, invece intervenne:"Secondo me dovresti parlarci!"Il festaiolo lo appoggiò:"Si! Owen ha ragione! Chiedigli se ti sta prendendo per il culo!" Scott si alzò di scatto e intervenne:"Non devi aver paura! Non credo che Duncan l'ha fatto!" L'asiatica lo corresse: "L'abbia fatto!" Il rosso si sedè e mugugnò:"Si quello.." Ma lei disse triste:"Non penso di poterci riuscire!" Owen la prese per le spalle, la sollevò alla sua altezza e le urlò:
"ADESSO BASTA!! TU NON SEI LA HEATHER CHE NOI ABBIAMO CONOSCIUTO! NON SEI QUELLA CHE HA INGANNATO E FATTO SBATTERE FUORI DAL REALITY CHIUNQUE! NON SEI LEI! E TUTTO QUESTO PER COLPA DI DUNCAN? LO HAI PRESO IN GIRO UN MIGLIAIO DI VOLTE A DUNCAN! LO HAI GIA' SEDOTTO PRECEDENTEMENTE SEMPRE CON SUCCESSO! SE LO VUOI VALLO A PRENDERE! E FINCHE' NON CI PARLERAI CON NOI HAI CHIUSO!"
Il silenzio calò nella stanza. Geoff stava facendo un'enorme fatica a non gridare "Questo è lo spirito giusto, amico!" Mentre Dj e Scott si mangiavano le mani terrorizzati.

Heather abbassò il capo e con un ghigno ordinò ad Owen:"Mettimi giù! Palla di lardo!"Il ragazzo l'accontentò, poi lei disse:"Ora fuori di qui!" Scott provò ad andarle contro ma Geoff lo bloccò e gli fece segno di seguirlo.

Uscirono tutti e quattro dalla stanza e, una volta che Heather li chiuse fuori, Scott ringhiò:"Stronza!" Ma Geoff lo corresse:"Non è stronza. Sta solamente cercando il modo di reagire. Ci è riconoscente e  ce ne sarà grata.."
Ad interrompere quel momento di saggezza furono Tyler, Izzy, Zoey e Svetlana che portavano in braccio Noah privo di sensi. Geoff, Dj, Scott e Owen si avvicinarono a quel gruppo che si era sistemato nella camera accanto per chiedere cosa stesse accadendo, Izzy rispose:"Un grosso meteorite con in groppa un tirannosauro rex ha colpito l'albero di cocco accanto ad un puma al quale gli è cascata una noce di cocco in testa, il puma è corso verso est passando sotto le gambe del soldato Noah che perdendo l'equilibrio è cascato battendo la testa." Scott commentò:"In quest'isola non ci sono alberi di cocco"Geoff lo appoggiò:"Già nemmeno i puma!" Ma Dj disse con tono serio:" Perchè i meteoriti e tirannosauri si invece?" Owen sorrise mentre il resto si preoccupava di rianimare Noah.

In quell'istante Chef intervenì annunciando:"Oggi a pranzo: Pizza e birra, per gli astemi, Coca cola!!" Tutti iniziarono ad esultare, Noah compreso. Una volta che Chef si diresse in cucina, tutti ritornarono a fare quello che stavano facendo, quindi Noah tornò senza sensi. Zoey continuava a prendere a pizze il ragazzo svenuto fin quando si riprese.

Erano fuori a pranzare con pizza, birra e coca cola. Ad un tratto Chris ebbe la buona idea di fare un barbecue la sera stessa, quindi mandò Duncan a prendere la legna per il fuoco perchè quest'ultimo aveva finito la carbonella quando tentò di dare fuoco ad Alejandro. Dopo aver tirato giù qualche insulto e bestemmia nei confronti del presentatore, il punk decise di andare chiedendo chi sarebbe stato disponibile ad accompagnarlo. Geoff si avvicinò ad Heather e le disse:"E' il tuo momento, piccola!" Ma la ragazza s'impietrì e mormorò:"N-non ce la faccio!" Il delinquente stufo di aspettare se ne andò da solo. Owen, che aveva visto tutto passò dinanzi all'asiatica a rallentatore mentre la scrutava con uno sguardo torvo e una canzone accattivante come sottofondo. La ragazza si girò verso il festaiolo e disse:  "Da dove viene questa musica?" Geoff rispose:"La mette lui come sottofondo sperando di inquietare di più la persona che sta fissando.." Heather allora si alzò e sbraitò:"E va bene ci vado!" A quelle parole Scott si levò in piedi mettendo su un balletto di origini russe, attirando  a se l'attenzione di tutti.

Heather cercava Duncan ovunque. Ad un tratto lo vide raccogliere della legna e così gli si avvicinò:"Duncan.." Il punk si voltò e ghignò:"Principessa!" L'asiatica gli tirò un ceffone e gli gridò:" PERCHE' TI SEI FATTO BACIARE?!"Il delinquente inspirò e disse:"Sento odor di gelosia.." La ragazza si voltò e diede un calcio ad una pianta che cadde a terra mostrando una telecamera. Entrambi si guardarono chiedendosi che cosa ci facesse li una telecamera. Seguirono i cavi ed arrivarono davanti ad un enorme siepe. Contarono fino a tre e poi ci guardarono oltre nascosti bene bene, e non poterono credere ai loro occhi..
SHELDON MCLAIRE!

 

Angolo dell'autrice.
Ringrazio tutti i miei lettori.
Ammetto di essermi sprecata in questo capitolo,
ma non mi capiterà più di riavere il pc libero questi giorni quindi... Volevo dire che quando Alejandro si assentò in camera era andato a vedere il video di Duncan ed Heather! Per quanto riguarda lo sguardo Torvo di Owen... Troppo Scrubs mi fa male! (Scrubs è una serie televisiva per chi non lo sa...)
Volevo ricordare la data del: 25-06-09 ovvero la morte di un angelo,
di un gran uomo del migliore che possa esistere quindi.. R.i.P.
mito re del pop <3
Michael Jackson Forever!!!!

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Capitolo 10
*** Sheldon McLaire e il viaggio in crociera ***


Sheldon McLaire era proprio davanti ai loro occhi. Stava nel mezzo di un accampamento di roulotte e gridava:"Veloci! Veloci! Dovete essere veloci!"
Un suo assistente si avvicinò a lui e gli disse:"Capo, le talpe ancora non hanno trovato il video della serata di Heather e Duncan! Cosa facciamo!?" Sheldon andò su tutte le furie:"TROVATELO!CONTINUATE A CERCARE, DANNAZIONE!"
Un altro assistente intervenì:"A proposito. I pincioncini sono scomparsi, Boss!" Sheldon ebbe un sospetto: Se solo quel gruppo di sfigati avrebbe capito il suo piano, sarebbe tutto finito! Così ordinò:"Perlustrate la zona!".

Duncan ed Heather, che erano nascosti dietro la siepe, decisero di andarsene in silenzio verso la villa, in modo che potessero avvertire gli altri.

Una volta arrivati alla villa, dopo aver preso fiato, chiamarono tutti in salone e ci si chiusero dentro. Nessuno dei presenti riusciva a capirci una mazza di quello che stesse accadendo. Una volta trovate le telecamere di sicurezza, e dopo averle fatte fuori, Duncan ed Heather si guardarono e poi iniziarono a parlare alternandosi:"Quello che dobbiamo dirvi è importante" Owen commentò:"Vi siete finalmente fidanzati?" Tutti incominciarono a ridere, il punk compreso, ma Heather troncò il chiasso con un "NO!" Duncan continuò:"Abbiamo visto Sheldon McLaire." Un sussulto generale lo bloccò. Così fu la volta di Heather:"E' accampato qui dietro e sembra che abbia assunto delle talpe che svolgono il lavoro di prendere le video-cassette della casa e portargliele." Owen s'intromise:"E quindi?" Il punk rispose:"Le video-cassette sarebbero le riprese di quello che succede in questa casa in ogni nostro istante." Geoff si alzò e disse:"Così ha anche il tuo video della nottata con Heather!" L'asiatica rispose arrossata:"Beh, anche se tra me e lui non è successo niente, posso dirvi che quel video le "Talpe" ancora non l'hanno trovato." Izzy e Noah si lanciarono un occhiata veloce . Il delinquente si avvicinò a Chris e Chef e gridò:"Avanti ammettetelo! Siete voi le talpe!" Il presentatore rispose infastidito:"Io non c'entro nulla! Ti ricordo che lì c'erano anche miei video personali.." Bridgette sbottò sul punto di ridere:"Che video, McClaine?" Chris disse sempre più nervoso:"Miei, e basta!" Ma la surfista ribbattè:"Oh certo! Con Chef giusto?" Scoppiò a ridere mentre lui era pronto a rispondere ma Gwen prese in mano la situazione e accusò:"Alejandro! Tu sei il più viscido! E Heather! Chi ci dice che non è tutta una montatura per non essere sgamata?" L'asiatica sgranò gli occhi e chiese cosa la darkettona stesse insinuando, così le rispose:"Si, mia cara. Guarda caso proprio il video della tua serata con Duncan è scomparso. Coincidenze?" Il punk l'aggredì:"Heather  non lo farebbe mai!" Gwen ribbattè:"Ma certo! Guarda come la difendi! La strega ha stregato anche te!" Scott si levò in piedi e le gridò:"Heather non è una strega! Ci sarai tu una strega!" La darkettona sussultò e mormorò:"Scott.." Courtney si avvicinò e disse secca:"Potremmo lasciare fuori le discussioni tra fidanzatini? Grazie!" La perfettina si schiarì la voce:"Gwen! Tu fai il doppio gioco! Dal momento che l'hai fatto con me e Duncan già una volta!" Gwen sussultò ma Zoey implorò:"Vi prego finitela di accusarvi a vicenda!!" Dj chiese:"Hai un'altra soluzione?" La ragazza dai capelli rossi rispose:"Si! La talpa deve essere qualcuno facile da abbindolare, il meno sospetto, che non ha nulla da nascondere, che di lui o lei non sappiamo praticamente nulla nonostante lo conoscessimo da una vita.. Quindi è.." 
Tutti gridarono all'unisono:"NOAH!" Il ragazzo si guardò in torno sudando freddo e farfugliò qualcosa, ma Heather disse:"Aspettate... Sheldon ha detto di avere più di una talpa... Quindi.." Tutti si voltarono verso di.. IZZY.
La ragazza si alzò in piedi ridendo e, afferrando Noah, disse:"Già, proprio così!" Poi continuò : "NON MI PRENDERETE MAI VIVA!" E scappò.

Tutti la inseguirono fino a quando si ritrovarono nel bel mezzo di un accampamento con di fronte un tizio che aveva un Walkie-Talkie e che disse:"Sheldon.. Abbiamo un problema!" L'uomo che era nel suo nascondiglio, fu raggiunto da Noah e Izzy che dissero all'unisono:"Ci hanno trovati!" Sheldon mormorò un "Cavolo!" e se ne andò..
Uscì dalla roulotte e disse:"Benvenuti!" Sheldono accolse i ragazzi che lo guardavano sconcertati. Izzy e Noah assisterono alla scena da lontano. Duncan prese il comando, così si fece avanti e fece un cenno con la testa. McLaire continuò:"Come avete capito.. Izzy e Noah erano dei nostri.. Ma non c'erano solo loro" Schioccò le dita ed uscirono fuori tutti i dispersi: Trent, Justin, Sierra, Beth, Lindsay ecc. Ma anche Zeeke in una gabbia.
Heather sussultò e disse:"Ecco perchè.. Quando io e Duncan siamo stati nella stessa stanza, tutti i dispersi erano venuti ad elogiare Duncan! Ma non solo! Zeeke ha fatto precipitare l'aereo!" Sheldon le se avvicinò e affermò:"Eccellente.. E' andata proprio così!" Bridgette si intromise:"Ma perchè lo hai fatto?!" McLaire rispose:" Semplice.. A gran richiesta dei fans, volevano che vi avessimo ripresi nei vostri momenti pi spontanei.. Ma soprattutto senza rivalità! Infatti... Heather ha acquisito nuove amicizie, se non di più.." Chris si fece avanti chiedendo:"Larry!! Dov'è Larry!?" Sheldon gli mostrò la tenda così il presentatore corse dalla sua fidanzeeeehm, volevo dire, pianta. Duncan parlò:"Tu pensi di cavartela dopo quello che hai fatto, McLaire?" Sheldon rispose:"Vi ho raddoppiato i fans!". Calò un silenzio tomba. Allora disse con tono cupo:".. Eh va bene! Tornerete a casa a bordo di una nave da crociera!" I ragazzi esultarono, si abbracciarono, baciarono ( Geoff e Bridgette), ma l'attimo di felicità fu interrotto dallo stesso Sheldon per poi dire:"A patto che.. Voi vi facciate riprendere!" Tutti si guardarono e ragionarono intensamente, ma alla fine diedero una risposta che per loro era la migliore: Si sarebbero fatti riprendere.

Quella sera festeggiarono davanti ad un falò, cantando, ballando, bevendo.. Soprattutto bevendo! Gwen era così ubriaca che iniziò a baciarsi con Scott fino a soffocarlo, Owen era già in coma, Geoff se la comandava insieme a Bridgette, Mike divenne Vito, e così creò un pò di caos. Duncan era seduto a bere mentre Courtney le si poggiò sulla spalla. Heather assisti alla scena bevendo un sorso d'acqua: Era astemia, sarebbe andata fuori anche con mezzo bicchiere di birra! Dj le se avvicinò e le disse:"Ci hai parlato?" L'asiatica rispose:"Non proprio.. " Il ragazzone continuò:"L'altra sera.. Quando ci hai cacciato dalla stanza.. Era perchè volevi meditare su te stessa?" La ragazza si portò un mano alla bocca e disse:"Non volevo che ci rimaneste male.. Comunque si.. Ti devo molto... Ma non solo a te, ma anche a Scott, Owen ... a Geoff.." Nemmeno fece in tempo a finire, che questo li raggiunse:"Ehy Heathy! Vieni a ballare! Dai lo so che sei capace!!" 

La ragazza fu trascinata nel mezzo della "pista" a ballare. Fu raggiunta da Alejandro che le disse:"Querida.. Eres asì linda cuando bailas!" L'asiatica lo guardò e gli rispose:"Grazie, ora SCOLLATI!" E se ne andò. Intanto il latino tirò fuori la video-cassetta della nottata di Heather e Duncan e ghignò: Quella cassetta avrebbe fatto strisciare la ragazza dritta ai suoi piedi!
Intanto Duncan guardava da lontano: Si accorse che Alejandro era sospetto e voleva indagare..

Il giorno dopo s'imbarcarono nella grande nave da crociera!

Ognuno aveva una stanza propria, tranne Bridgette&Geoff e Chris, Larry e Chef. Erano tutti abbastanza storditi per la sera prima, ma sopratutto quasi nessuno si ricordava nulla.
Quella mattina (12:30) erano anche molto indecisi: Si ritrovarono in un grande tavolo a ragionare su cosa avrebbero dovuto mangiare: Chi voleva la colazione vera e propria, chi il pranzo, chi il branch... Alla fine decisero: Ognuno per se!

 Dopo aver fatto Branchcolazionepranzo si rilassarono tutti in piscina: Owen, Dj e Cody facevano  tuffi; Geoff e Bridgette... SI baciavano!! Zoey, Lindsay e Beth prendevano il sole. Cheaster si lamentava dei schizzi che arrivavano dai tuffi di Owen ecc. Chris si rilassava con Sheldon. Gwen e Scott invece parlavano. La ragazza gli chiedeva perchè difendesse tanto Heather. Scott le rispose:"Beh.. Lei non è cattiva come sembra.. Avanti! Non sono l'unico a dirlo! Lei era crudele perchè voleva vincere.. Ma ora! Che non ha nulla per cui lottare, è amica di tutti!" Gwen ci ragionò su: Infondo non aveva tutti i torti! Anche se con lei Heather aveva esagerato.. Comunque sia era sempre una competizione!! Furono raggiunti da Lewshana che iniziò a fare le sue solite domande da pettegola che era.
Heather, Trent ed Harold erano al bar a prendere qualcosa, mentre Duncan e Courtney, erano in piscina: Si schizzavano a vicenda fino a quando la ragazza gli disse:"Oh Duncan! Mi sei mancato.." Il punk fece un faccia interrogativa e boccheggiò, ma lei continuò:"Io e te siamo perfetti!! Perchè non torniamo insieme? Non iniziamo da capo? Che ne dici?" Il delinquente guardò Heather che aveva una brutta cera poi rispose sovrappensiero:"Si.. Si Principessa! Ci sto!" Courtney gli si aggrappò al collo e lo baciò.

Heather si alzò da tavolo indignata e si diresse verso la stanza propria. Alejandro l'afferrò per un braccio e le disse:"Chica.. Dove pensi di scappare!?" L'asiatica gli gridò contro:"LASCIAMI STARE!" Il latino continuò evitando la sua richiesta:"Vedi.. Duncan e Courtney sono tornati insieme, sono felici! Perchè non facciamo uguale noi due?" La ragazza ribbatté:"Scommetto che c'è il tuo zampino, Alejandro! Questa volta non la passerai liscia!" Detto questo se ne andò lasciandolo solo, ma con un ghigno disegnato sulla faccia.

Geoff si avvicinò a Duncan e gli disse:"Vieni con me.." Entrambi uscirono dalla piscina e si diressero verso le sdraio. Il biondo iniziò a parlare:"Cosa ti prende, amico!?" Il punk rispose:"Niente perchè?" Il festaiolo continuò:"Avevi Heather, la ragazza che hai sempre desiderato che ti veniva dietro!! E tu.. Torni con Courtney?! Sei pazzo?! Certo.. Court è bellissima, intelligente.. Ma tu ad Heather la desideravi davvero! Una scopata ha spento ogni tuo sentimento?" Il delinquente disse:"Come fai a sapere che io e lei.." Geoff rispose:"Magia, ora parla!"Duncan continuò:"No.. A me piace ancora Heather! Solo che lei.. Dopo quella scopata con me sembra non mi voglia più! Sono tornato con Courtney perchè non ho nessun'altra! Lo sai che senza donne non so andare avanti!" Il biondo affermò:"Hai Heather! Lei ti ama! Ti do un consiglio.. Ora va da lei! Chiediglielo se ti ama! Vedi cosa risponde.. Ah senti.. Ti deve guardare negli occhi quando ti darà la risposta! Ha il vizio di distaccare lo sguardo quando mente... Se ti dice si.. Lascia Courtney! Lei vuole che tu cambi.. Heahter ti ama per quello che sei!" Il punk rimase in silenzio: Si scapigliò e si diresse verso la stanza di Heather.

Si chiuse nella sua stanza. Si specchiò ed iniziò a piangere. "Cosa ti sta succedendo, Heather!?" Si disse .

Il suo monologo fu interrotto da un bussare della porta:"Avanti.." Mormorò l'asiatica. Duncan entrò ed esclamò:"Principessa!" Ma Heather rispose:"Principessa un corno!! Tornatene da Courtney e lasciami in pace!" Il punk l'afferrò e disse:"No se prima non mi dici la verità" La ragazza guardò quegli occhi azzurri: Era davvero così bello..
Duncan le accarezzò i capelli e continuò:"Heather.." L'asiatica scrollò la testa e distaccò lo sguardo:"Che verità Duncan, non capisco.." Il punk le prese il mento con il pollice e l'indice e chiese:"Tu mi ami?" Heather lo guardò per qualche secondo: Amare? Davvero Duncan aveva detto" Amare"?
La ragazza abbassò lo sguardo e rispose:"No.. Non ti amo.." Duncan si spazientì: Le sollevò la testa e ringhiò:" MI AMI?" Gli occhi grigi dell'asiatica si bagnarono. Voleva mentire ma non riusciva, lo sguardo di lui era troppo freddo. Ad un tratto, si accorse che era calato il silenzio nella stanza ed Heather doveva dargli una risposta. Quindi lo guardò negli occhi e disse sicura: ".. No.. Non ti amo.." Lo sguardo di Duncan si fece più freddo di quello che era e si fece più assassino, però la lasciò andare, ma lei gridò:"VAI FUORI!" Il punk la guardò per qualche secondo,  le se avvicinò e gli posò un leggero bacio sulle labbra  per poi uscire e lasciarla per sempre...

La sera quasi tutti andarono a dormire, tranne: Courtney e Duncan, che limonavano sul divanetto del bar; Geoff, Dj, Noah, Owen e Scott, che giocavano a biliardino; Zoey, che beveva un succo al bar. Questa fu raggiunta da Scott che rinunciò al biliardino perchè era troppo semplice per lui (Non era capace a giocare).  

Il rosso le disse:"Bella serata eh!" La ragazza rispose:"Già.." Ma lui insisté:"Certo.. Dovrei dire che ieri era meglio ma.. Non ci riesco!" Zoey chiese:"Come mai?" Ma Scott rispose:"Perchè ieri ero annoiato, oggi! Sono qui con te! E non c'è gioia più bella!" La ragazza s stupì:"Wow! sei davvero tu  a parlare Scott?!" Il rosso confermò: "Si, raggio di luna!" Zoey gli ricordò:"Scott.. Sai che sto con Mike vero?" Scott annuì.

Intanto Gwen aveva appena finito di fare una doccia, uscì dal bagnò ma trovò seduta sul suo letto Dawn. La gotica gridò, ma la biondina la calmò subito dicendole:"So di te e Scott. Non ti fidare! Io ero la sua ragazza prima.. Ed è cattivo! Voglio metterti in guardia: Tienilo d'occhio! Potrebbe tradirti in qualsiasi momento.. Anche.. ORA!" Detto questo scomparse. Gwen si vestì di fretta ed uscì dalla stanza.

Nel bar intanto Scott stava parlando ancora con Zoey che troncò il discorso dicendogli:"Sei sicuro di non essere ubriaco?" Ma il rosso le se avvicinò negando, per poi attrapparle la bocca baciandola. In quel momento arrivò Gwen.

Duncan si alzò dal divano e disse a Courtney:"Andiamocene, sono stufo di queste sceneggiate!" La ragazza lo seguì. Intanto la darkettona era sul punto di piangere ma l'ispanica le disse poggiandole una mano sulla spalla:"Ora capisci COME CI SI SENTE?!" Fu trascinata via da Duncan che aveva fretta. Dopo qualche secondo, scappò in camera sua anche Gwen.

Entrarono in stanza di lui: Courtney si sedè sul letto e gli disse:"Dunky.. Non vieni a farmi compagnia?" Il punk ghignò e iniziò a baciarla sdraiandosi sul letto. Ad un tratto si fermarono e si guardarono negli occhi. Il delinquente le tolse il vestito lasciandola solo in mutande. (Il reggiseno quella sera non lo aveva) Courtney gemé e mormorò:"Mi sono mancate le tue mani esperte sul mio corpo.." Duncan le tolse gli sleep e le aprì le gambe e si chinò con la testa in mezzo ad esse mentre le sua grandi mani le presero i seni. Dopo aver finito con il rapporto orale, si spogliò anche lui, le si mise sopra, si posizionò e lo fecero..

TO BE CONTINUED..

Angolo dell'autrice:
Secondo me qualcosina con Courtney, Duncan la doveva fare!!
La povera Heather è destinata a soffrire e Scott.. Si fa più furbo!
Mi scuso per non aver messo parti divertenti ma questo capitolo è una spiegazione del prossimo che,
a mio parere, piace molto! Ci sarà una parte piccina piccina dedicata ad Heather e Alejandro.. e..
Per quanto riguarda Dunky.. Eheheheeh Vi dirò solo che ci sarà tutto il cast al completo per l'ultima volta.
A presto, ciauu

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Capitolo 11
*** Il ritorno a casa. ***


Erano le 8:00 del mattino e Courtney era già dentro la vasca da bagno ad idromassaggio. Aspettava che il suo FIDANZATO si svegliasse, non voleva svegliarlo lei dal momento che passarono entrambi la notte in bianco, così preferì fare le cose con calma.
 
Zoey invece era addormentata davanti alla porta della camera di Gwen: Aveva passato la notte a chiederle perdono e a dirle che quel bacio non era niente, non provava nulla per Scott. Questo invece era rimasto sul divano del bar. Andò nel mondo dei sogni dopo che Zoey e Gwen, con un ceffone a testa, lo mandarono da tutt'altra parte..

Geoff e Bridgette avevano passato la serata insieme (Che novità) e ora stavano preparandosi per andare a fare colazione.
Il nostro Chris era già sceso con Chef e Sheldon, mentre Trent era seduto al tavolo con Ketie e Sedie.

Heather era appena arrivata nella sala e si sedè su un tavolo in disparte: Pensava al giorno prima, allo sguardo di Duncan.. Così freddo, così morto.. Era come se gli avesse appena tirato un coltellata allo stomaco, aveva uno sguardo di ghiaccio che faceva venire i brividi perfino ad Ezikiel.

 Fu raggiunta da Dj, Owen e Scott che la guardarono sospettosi. La ragazza ricambiò lo sguardo e poi chiese:"Cosa avete da guardare?" Scott alzò un sopracciglio e rispose:"Se Duncan.. E' tornato con Courtney.. Vuol dire che qualcosa è andata male.. Giusto?" Owen annuiva in segno di approvazione. 

 

Ad un tratto Gwen passò vicino al tavolo e fece cadere ACCIDENTALMENTE una tazzina di caffè bollente su di Scott che gridò. Heather si alzò in piedi e la riprese:"Ma sei pazza?! E se gli avessi creato delle ustioni gravi?! Ma ci stai con la testa?!" La gotica la squadrò. Duncan, che era arrivato da poco, s'intromise domandando cosa stesse accadendo, ma Heather si sedè e distolse lo sguardo dal ragazzo. Così a rispondere fu Dj che gli raccontò tutto e il punk comentò:"Ah lo difendi principessa? E quella volta che tu l'hai fatto a me?" L'asiatica  lo guardò e disse:"Io non sono la tua principessa.. Va da Courtney! E non ti intromettere!" Duncan ghignò e se ne andò. Poi Heather chiese a Scott:"Che è successo con Gwen?" Lui rispose:"Non lo so! Giuro di non aver fatto nulla!!" La calcolatrice lo guardò un pò sospetta ma poi il suo sguardo si spostò su Courtney che era appena arrivata e, come si poteva immaginare, era subito corsa dal suo cavagliere dagli occhi acquamarina. L'asiatica corse subito via disgustata e amareggiata.

Nell'andare in camera, si scontrò con Geoff che la bloccò chiedendole che le stesse prendendo, ma la ragazza sgattaiolò via senza rispondere. Il festaiolo capì che si trattava di Duncan, così andò a cercarlo. 

Alejandro, che era dietro l'angolo, seguì Heather approfittandosene del momento. 

Geoff chiamò Duncan fuori dalla sala e si accomodarono sulle sdraio che erano nella terrazza. Geoff iniziò:"Ci hai parlato con Heather?" Il punk rispose assumendo lo stesso sguardo freddo: "Si.. Ma la stronza non mi ama!" Il biondo non ci credeva. Così insistè:"Ha mentito! Lei ti ama te lo dico io!!" Duncan si alzò furioso:"Mi ha guardato negli occhi! Lo ha detto! Dicevi che non avrebbe mentito se mi avesse guardato negli occhi: Bene! MI ha guardato e ha detto NO!" Geoff non potè crederci così disse:"E' evidente che sa mentire anche guardandoti negli occhi... Dovevamo aspettarcelo da lei. C'è solo un modo per farle dire tutta la verità al 100%" Un lampo di luce passò per gli occhi del delinquente che chiese:"Che modo?!" Il festaiolo sorrise e disse:"Falla bere... E canterà come un usignolo!" Duncan divenne serio tutto d'un botto e rispose:"No.. Non posso farle una cosa simile, non lo farei mai!! Sappiamo entrambi che è astemia!" Il biondino continuò:"Su amico! Se era un'altra non c'avresti pensato due volte!" Il punk fece segno d'andarsene e concluse:"Appunto, un'altra! Con lei no!" Geoff rimase solo continuando a pensare che ubriacare Heather, era l'unico modo per salvare il rapporto.

Era affacciata a guardare il mare sotto di lei. Vedeva quella massa azzurra che brillava... Azzurra come gli occhi di Duncan.. Si tolse quei pensieri dalla testa mettendosela tra le mani. Ma a peggiorare quel disperato momento fu Alejandro che le se avvicinò dicendole:"Heather.. Que pasa?" La ragazza gridò:"VATTENE ALEJANDRO! NON PEGGIORARE LE COSE!" Il latino, tirò fuori la cassetta e le sussurrò:"La prova inconfutabile che sei stata a letto con Duncan" L'asiatica sgranò gli occhi e mormorò:"Ecco perchè non hanno mai trovato il video.. Lo avevi TU!" Il ragazzo sorrise e affermò:"Si! Non so se è un bene o un male.. Ma credo sia un bene! Perchè potrei distruggerla.. Ma tu..." Heather lo guardò e insistè:"Io?" Lui continuò:"Dovresti tornare con me.." La ragazza si portò le mani alla bocca e sgranò gli occhi così il latino la ricattò:"Allora.. Vuoi che questo video finisca nelle mani sbagliate, Querida?" Heather fece "no" con la testa, quindi Alejandro concluse:"Allora.. Vieni qui piccola!" La ragazza si immobilizzò quando quel verme si chinò su di lei per baciarla. 

Duncan cercava Heather ovunque. Avrebbe voluto darle un'altra opportunità, ma quando la trovò la vide tra le braccia di Alejandro:"Avevo ragione..." Si disse:"Non prova nulla per me.."

Gwen era in piscina a sistemare un paio di cose: Era ancora ferita per la sera prima. Come aveva potuto? Sembrava fosse innamorato di lei! Perchè mai lo ha fatto!?A raggiungerla fu Scott che le disse:"Gwen! Raggio di luna! Cosa ti succede? Che ti ho fatto?" La gotica si voltò e rispose:"Pensi di potertela cavare così? Fingendo di aver perso la memoria?Tu pensi che ti creda? Chiedilo a Zoey cosa hai fatto!" Detto questo se ne andò. Scott si guardò in torno fino a trovare Zoey, così le se avvicinò:"Zoey!!" la ragazza fece finta di non vederlo dicendosi:"Fa che se ne vada fa che se ne vada!!! Tarocchi non traditemi.." ma lui disse:"Ti prego! Dimmi cosa ho fatto a Gwen!! Perchè è arrabbiata con me!?" La rossa lo guardò e, togliendosi gli occhiali da sole, rispose:"Non ti ricordi nulla?!" Il rosso fece "no" con la testa e domandò:"Cosa devo ricordare?" La ragazza allora lo fece sedere e gli raccontò quello che successe.

Duncan era al bar da un'intera giornata. Guardava Courtney che stava al telefono . Era bella, ma non quanto Heather. Geoff si sedè accanto all'amico e disse:" E' dalle 17:30 che stai qui! Sono passate due ore e mezza! Cosa ti turba?" Il punk rispose:"Beh, indovina! Ero andato a cercare Heather per pregarla di dirmi la verità, e l'ho trovata tra le braccia di Alejandro! Ti sbagliavi Geoff! Ti sbagliavi!!"Il biondo prese un bicchiere di vodka che era sul bancone e glielo mostrò dicendo:"Sei sicuro di non volerlo fare? Con solo questo bicchiere, già ti salterà adosso!!" Il punk ghignò:"Nah! Finiscila! Ho Courtney che mi fa andare fuori di testa! Mi basta lei.." Diede una pacca sulla spalla di Geoff e se ne andò dall'ispanica.

Heather giunse in piscina. Pensava continuamente all'appuntamento che aveva con Alejandro quella sera in camera sua. Sarebbero tornati insieme in modo che potesse finalmente dimenticarsi di Duncan. Passeggiava lungo i margini della piscina finchè Geoff la chiamò e le fece cenno di venire. 

Si sedè accanto al ragazzo che le chiese come stava. Heather rispose:"Bene" un pò sospetta, perchè glielo chiedeva? 
Ad un tratto Geoff le ordinò:"Bevi un bicchiere!" L'asiatica rifiutò ma lui insistè fino a farglielo bere. Pian piano gliene fece bere altri due ma al quarto tentativo Heather si bloccò:"Sai che non lo reggo! Già mi gira la testa!" Il festaiolo fece una faccia triste e la supplicò:"Dai l'ultimo!!" Così lei accettò:"Eh va bene, l'ultimo! Poi basta!"

Intanto il latino si era messo comodo nel letto di Heather: L'aspettava impaziente. Non vedeva l'ora che arrivasse. Quella sera avrebbero fatto "pace".

La risata di Heather si sentiva per tutta la sala. Geoff rideva con lei mentre diceva:"Vacci piano piccola! Hai esagerato!"Ma la ragazza farfugliò:"Stai zitto tu! Ehy amico!"Si rivolse al barman:"Versamene un altro bicchiere!!" Il barman guardò prima Geoff che annuì rapidamente. Ma l'asiatica notò:"Ehy Geoff! Tu stai ancora al primo bicchiere! Ed è pieno! Manda giù!!!" 

Duncan aveva lasciato Courtney in camera di Bridgette, Geoff avrebbe dormito da Owen. Il punk decise di cercare il festaiolo, così si avviò verso il bar anche per bere qualcosa.

Geoff si stava scompisciando dalle risate con Heather completamente ubriaca. Questa prese l'ennesimo bicchiere e annunciò:"A DUNCAN!" E iniziò a bere.
Neanche il tempo di finire che si presentò Duncan che avvertì Geoff:" Geoff, Courtney è già in ca-" Il punk sgranò gli occhi e vide Heather sbattere il bicchiere sul bancone. Questa appena vide Duncan si alzò gridando:"Dunkyy!Amorino amore mio tesoroo!!" La ragazza le si gettò tra le braccia aggrappandosi al collo farfugliando cose incomprensibili. Duncan aveva gli occhi fuori dalle orbite e mormorò:"Heather?" Lei le sorrise e gli disse:"Ti amo.." Il punk guardò Geoff che tratteneva una risata mentre bevve un sorso dal suo bicchiere.

Scott e Zoey erano in camera di lui. Avevano convocato Gwen per parlare dell'accaduto e, stranamente, la gotica aveva accettato l'invito. Zoey iniziò a parlare:"Gwen.. Non è come credi.. Abbiamo pure chiamato Dawn così lei ti dirà se mentiamo o no.." Ma la darkettona rispose: "Non mi importa! Mi avete tradito entrambi!" Scott ribbattè:"Non è vero! Io ero ubriaco e ho costretto Zoey a baciarmi! Neanche me lo ricordo io poi! Me lo ha detto lei!" Dawn confermò: "Verità." Zoey continuò:"Hai visto che gli ho dato un ceffone! Io amo solo Mike! Che è all'oscuro di tutto!" Dawn confermò quello che dissero, così Gwen si rivolse a Scott:"Se l'hai baciata da ubriaco.. Vuol dire che ti suscita almeno qualcosina anche da sobrio, o non è così?" Dawn guardò il rosso che rispose:"Beh... Qualcosa.. Ma a me piaci tu Gwen! Perdonami!" La gotica si alzò e concluse:"Io.. Ci devo pensare!" Detto questo uscì dalla stanza.  Scott guardò la biondina che lo consolò:"Tornerà vedrai.."

Duncan guardava quello splendore che gli si era lanciata tra le braccia e le sussurrò:"Heather quanto hai bevuto?" La ragazza sorrise e rispose: "Poco! Tranquillo amore è tutto apposto! Come sei sexy quando ti preoccupi.. " Heather gli prese la faccia tra le meni e se l'avvicinò per baciarlo ma lui si spostò e la sgridò:"No Heather! Non così! Sei ubriaca!" Lei continuava a negare così il punk si rivolse a Geoff: "L'hai fatto apposta!? L'hai fatta ubriacare! Ti avevo detto che non dovevi farlo! Ora non posso lasciarla così!" Il festaiolo si alzò e disse:"Ora chiedigli se ti ama!" L'asiatica scoppiò a ridere e ordinò:"Dunky!! Baciami!" Il punk le accarezzò i capelli e cercò di calmarla con un "Shh!". Ma nel fare quel gesto, Heather si mise in punta e gli stampò un bacio sulle labbra. Geoff scoppiò a ridere dicendo:"A domani, Duncan!" Poi si rivolse all'asiatica:"Ciauu!!" Heather rise mentre il punk ringhiava:"Io ti ammazzo, ti ammazzo Geoff! Ti ammazzo!" Il delinquente guardò Heather che rideva e diceva "cose", allora decise:"Devi farti una doccia fredda.."

Gwen fu fermata da Scott lungo il corridoio. Questo le chiese perdono, ma lei non riusciva a perdonarlo. Gli promise che ci sarebbe tornata sul discorso tra un pò di tempo. Ora era troppo addolorata e confusa per pensare.

Si fece tutte le scale con in braccio Heather, Duncan giunse davanti alla stanza di lei. Quando la stava per mettere giù l'asiatica si strinse più forte a lui e gli parlò:"No! In camera c'è Alejandro che mi aspetta! Non lasciarmi sola con lui! Fammi restare con te amore, ti prego!!" Duncan la guardò e vide che incominciò a piangere dicendo:"Non voglio stare da sola con lui.."Il punk decise di andare verso camera sua. Sapeva che Alejandro avrebbe solo abusato di lei, quella sera. 

Nel traggitto, incontrò Gwen, che quando lo vide disse:"Guarda guarda! Courtney manca per una sera e ti porti in camera la strega!" Una volta messa giù Heather che si poggiò al muro, il delinquente rispose alla provocazione di Gwen:"La principessa qui è ubriaca, Geoff l'ha fatta andare fuori di testa" Duncan stava aprì la porta della propria camera. La gotica commentò:"Portala in camera sua!" Ma lui spiegò:"Alejandro la sta aspettando e sappiamo entrambi che lui se ne approfitterebbe di lei in questo stato, quindi è meglio se resta con me.." Gwen ghignava divertita. Ad un tratto Duncan chiese:"Puoi restare un attimo qui con lei che vedo com'è la situazione in camera.." La ragazza annuì.
Heather rideva facendo venire un attacco di ridarella anche a Gwen che le disse:"Ma hai visto come è generoso il nostro Duncan!" L'asiatica rispose:"No, no tesoro! Lui è mio! ahahah" Heather stava per perdere conoscenza ma Gwen la sorresse e le sussurrò:"Heather, sveglia! Che poi Duncan se la prende con me!" la calcolatrice riprese a ridere ed esclamò:"Sai io e te non siamo mai state amiche ma sento che potremo esserlo se mi trattassi come umano! ahahaaha" Gwen la guardò un pò sconvolta per quello che disse, ma poi sorrise e le rispose:"Ma io e te siamo amiche!" In quel momento uscì fuori Duncan che ringraziò la gotica.
Heather appena lo vide si lanciò tra le sue braccia stringendolo forte, così lui ammise alla darkettona con un ghigno:"Devo ammettere che questa situazione mi piace!" Gwen rispose battendo un "respect" :"Ci avrei scommesso!".

Intanto Alejandro iniziò a mangiare l'uva: Heather stava tardando e tutto questo lo stava mettendo sui nervi!

Entrarono nella stanza. Duncan portò Heather subito dentro al bagno. La ragazza lo guardò male ma lui le disse:"Ora cerca di fare pìpì, se vuoi esco.." Ma l'asiatica gridò:"No!" Quindi il punk decise di pensare ad un modo per farla spogliare ed entrare nella doccia, ma a quanto sembra non esisteva alcun modo, tranne che uno..
Una volta che finì di fare pipì, Heather si alzò e barcollando si buttò tra le braccia di lui. Questo la rimise in piedi ed iniziò a spogliarla. Heather pensò male, così lo provocò maliziosamente:"Dunky amore! Cosa fai?! Vuoi farlo qui! Senza un posto dove mettersi?!" Il ragazzo l'abbracciò per toglierle il reggiseno ma lei se ne approfittò e incominciò a baciarlo. Lui si fece prendere dal momento e ricambiò il bacio. Quando vide che Heather iniziò a sfilargli la maglietta, Duncan si bloccò dicendole:"No.. Non in questo stato.." La ragazza incominciò a chiedergli il perchè, però il il delinquente non rispose subito; Prima pensò a chinarsi per toglierle gli sleep, poi quando si alzò, le sussurrò guardandola negli occhi:"Perchè sei ubriaca fradicia e non sai quello che stai facendo!" La ragazza continuava a dire che non era vero, così lo ribaciò. Duncan se ne approfittò del momento per portarla dentro la doccia. Una volta lì, aprì l'acqua fredda ed Heather incominciò a piangere. Il punk uscì da là dentro mentre gridava:"E' per il tuo bene amore mio!" 
Una volta finita la doccia, Heather uscì fuori. Si guardò intorno fino a notare che dalla finestrella del bagno si vedeva la piscina. Decise di andarci. Prese la camicia nera di Duncan, se la mise e scavalcò goffamente la finestra. Una volta fuori barcollò verso la piscina.

Erano ormai 10 minuti che Heather non usciva dalla doccia. Duncan decise di controllare. Entrato in bagno notò che l'asiatica non c'era e, ad intuito, capì che aveva scavalcato la finestra. Il telefono iniziò a squillare. Il punk rispose subito sentendo la voce di Gwen dall'altra parte della cornetta.
Questa era al bordo piscina a bagnare i piedi, e aveva visto Heather passeggiare mezzanuda lungo la vasca, così la fermò.
Duncan corse subito a riprendersela. 

Owen, Geoff, Noah,  Dj e Scott arrivarono in piscina per farsi il tuffetto delle 23:00. Heather appena vide Geoff incominciò a ridere, uguale fece lui. Owen e gli altri non capirono cosa stava succedendo, quindi Geoff spiegò di come Heather si era ubriacata. Scott si avvicinò a Gwen, allora l'asiatica decise di fare un tuffo dicendo:"Vi lascio soli, piccioncini!" Quando la calcolatrice andò sul trampolino pronta per lanciarsi, Geoff capì il rischio che la ragazza stava per correre: Sarebbe potuta morire annegata. 
In quel momento arrivò Duncan che gridò:"Principessa!" ma la ragazza si era già buttata in piscina. Il punk si tuffò e andò a raccoglierla mentre lei andava a fondo.

Una volta tirata fuori, Duncan incominciò a rimproverarla:"Perchè lo hai fatto?! Sei impazziata?!" Heather, che ra in braccio a lui,si limitò a dire:"Mi andava e basta! Perchè fai così! Io so nuotare!" Il punk salutò tutti (tranne Gwen e Scott che erano troppo impegnati a baciarsi) e se ne andò portandosi con se l'asiatica.

Heather era seduta davanti allo specchio del bagno mentre Duncan cercava di asciugarle i capelli. Questa spesso aveva dei mancamenti, per questo il punk stava andando fuori di testa. Alla fine,  Heather doveva vomitare. Duncan preferì lasciarla sola nel bagno, quindi si sdraiò sul letto ad aspettarla con la porta del bagno aperta e la finestra siggillata.

Alejandro aspettava ancora la sua amata. Ad un tratto, decise di andarla a cercare, così chiese ai primi mal capitati: Gwen e Scott. La gotica disse di non averla vista. Uguale dissero Dj, Owen e Noah. Geoff invece disse di averla vista giù nel parcheggio, così lui ci andò.

Era sdraiata sul pavimento del bagno. Pensava a come c'era finita lì, con la maglia di Duncan e con il perizoma di Courtney. Pensava a cosa provava ogni volta che vedeva quel punk da strapazzo. Era innamorata. Innamorata molto di più di quando stava con Alejandro. Decise di uscire dal bagno e di confessargli tutto quello che provava.

Aveva fatto il giro dell'intero parcheggio per ben 3 volte. Alejandro decise di chiedere a Duncan, quindi si diresse verso la stanza di questo. Ma un volta chiesto, la sua risposta fu:"Non so nulla di quella!" E gli chiuse la porta in faccia. Il latino si stava spazientando.

Heather uscì dal bagno mormorando:"Duncan.." Il ragazzo la raggiunse. Questa gli disse:"Ho una voglia matta di baciarti.." Il punk rispose:"Anch'io principessa.. Ma, prima.. Mi devi dire la verità.." Il delinquente ripensò alle parole di Geoff, così chiese:"Sei innamorata di me?" L'asiatica sorrise per poi perdere conoscienza. Duncan la prese in tempo e la fece sdraiare sul letto. Questa si riprese subito e gli chiuse la bocca baciandolo e dicendogli:"Ti amo Duncan, ti amo!"  Duncan ribbattè:"Anch'io ti amo! Ma già so che domani tu non ti ricorderai più niente.." L'asiatica incominciò a spogliarlo ma lui la bloccò nuovamente:"Forse è meglio se dormiamo separati." Commentò lui. Heather gli prese la mano, se la mise sul petto e disse:"Io voglio che dormi qui con me!" Il punk le si sdraiò accanto e precisò:"Va bene.. Ma si dorme e basta!" La calcolatrice annuì, poi iniziò a spogliarsi fino a stare nuda, facendo arrossire Duncan che balbettò:"C-c-che cosa cazzo stai facendo?" L'asiatica abbracciò il ragazzo e rispose:"Sto comoda così.." 
Quella sera fu la serata più sofferente della vita di Duncan: Aveva la donna dei suoi sogni completamente nuda avvinghiata a lui che non vedeva l'ora di scoparselo, e lui invece stava lì, fermo. Continuava a pensare che non doveva farlo. Non così, non da ubriaca. Non se lo sarebbe mai perdonato. 

Quella mattina alle 09:00 Heather aprì gli occhi. Si stiracchiò guardando verso il basso e notò di essere nuda: Il primo pensiero fu che lei fosse andata a letto con Alejandro. Ma quando vide Duncan a petto nudo in mutande accanto a se, ebbe la certezza di avere fatto nuovamente sesso con quel punk. Si portò le mani alla bocca notando che la mano del delinquente era proprio posata nell'interno coscia di lei. Si alzò di fretta in cerca di un qualsiasi straccio da mettersi addosso.

Courtney salì velocemente le scale: Stava portando un vassoio con la colazione sopra a Duncan, ignara di quello che stava accadendo.

Heather si mise una maglia di Duncan ed uscì dalla stanza incrociando Courtney: Le due si guardarono per poco tempo.
L'asiatica, però sgattaiolò via. L'ispanica si avvicinò al punk che dormiva. Prese un secchio d'acqua fredda dal bagno e glielo tirò. Quando il delinquente si svegliò gridò:"Heather!!" Facendo crescere la rabbia che era dentro di Courtney. Duncan si alzò e disse:"Principessa posso spiegare!"

L'asiatica era davanti alla porta della sua camera. Stava cercando di aprirla ma fu interrotta da Gwen che le disse:"Ma gaurda chi si vede dopo una sbronza!" Heather guardò con uno sguardo confuso la gotica che ghignava. Alejandro raggiunse le fanciulle riprendendo la calcolatrice:"Dove sei stata?!" La ragazza iniziò a boccheggiare senza trovare menzogna più credibile, così Gwen si intromise dicendo:"Ha dormito da me!" Alejandro inarcò un sopracciglio e ripetè:"Da te?" La darkettona insistè:"Si da me.. Se vuoi lasciarci sole ora, dobbiamo parlare di cose serie.." Il latino guardò Heather che sorrise, poi se ne andò.  
L'asiatica mormorò un "grazie" rivolto a Gwen che rispose:"Di nulla, ci si vede.." e rientrò in stanza. Uguale fece Heather.

Courtney faceva fatica a credere a quello che Duncan le raccontò. Ma per quella volta chiuse un occhio dal momento che c'erano testimonianze. Quella mattina l'ispanica, non solo portò la colazione al fidanzato, ma gli annunciò che erano arrivati finalmente a casa!

Tutti i passeggeri si prepararono per scendere dalla nave. La pacchia era finita! Ma c'era qualcosa di positivo in questo viaggio: Quell'avventura aveva fortificato il gruppo!!
Owen, Geoff e Dj si consolarono a vicenda, Gwen e Scott limonavano continuamente, Alejandro se ne fregava di tutti, mentre Courtney e Duncan smantellavano a tutti la loro felicità. 
Heather invece cercava di nascondersi dal punk: Non voleva neanche immaginare quello che successe la sera prima! Sgattaiolava qua e là, nascondendosi dietro a tutti.
A farla solbazzare fu Geoff che le disse:"Heather!! Allora ti è passata la sbronza!?" L'asiatica rispose:"Sbronza?! Ma cosa?!?" Il biondo spiegò:"Ieri sera.." La ragazza lo guardò interrogativa. Il festaiolo continuò:"Ah, è normale che non ti ricordi!". Geoff la guardò per qualche secondo poi l'abbraccio dicendo:"Mi mancherai piccola!" L'asiatica ricambiò l'abbraccio sussurando:"Anche tu.." 
Una volta che salutò il resto del gruppo (Dj, Scott e Owen) Heather era pronta a tornare a casa.
Camminò versò l'uscita ma vide Duncan di fronte a se, così decise di nascondersi ditro di.. Gwen!
La gotica sbottò a ridere e ghignò:"Stai scappando dal tuo focoso amante?" L'asiatica assunse una posizione eretta e ribbattè:"Non dirlo neanche per scherzo!" Il delinquente la trovò comunque, e gridò:"Heather!" La ragazza salutò Gwen e scappò a gambe levate inseguita dal punk. 

Ad un tratto, andò a sbattere addosso ad un ragazzo che l'aiutò ad alzarsi: Alejandro! Heather roteò gli occhi e sbuffò:"Oh no! Di male in peggio!!"Il latino parlò:"Dobbiamo discutere di una cosa, querida!" L'asiatica sorrise e rispose:"Ora non posso, vado di fretta, ciao!"
Ma Duncan la raggiunse e commentò:"Pensavi di sfuggirmi?" La calcolatrice arrossì e farfugliò:"NO, è che.. Ho mia madre che mi aspetta a casa! E non  voglio tardare.." Lui evitò quello che lei gli disse così incominciò:"Volevo parlarti.. Questa notte noi.."
Non fece in tempo a finire la frase che  per Courtney li raggiunse:
"Heather! Come stai? Duncan mi ha raccontato di ieri sera.."
La ragazza dagli occhi grigi inspirò e le chiese cosa stesse dicendo, sconcertata. L'ispanica continuò:"Si, voglio che tu sappia che non me la sono presa. Ti capisco! Mi mancherai!!" Detto questo l'abbracciò.

La coppia si allontanò dalla calcolatrice che li guardava: Come era mai possibile che Courtney accettò che Duncan gli aveva messo le corna?

Scesero dalla nave. Ognuno andò per se. Chi andava a piedi, chi in auto, in bicicletta, in limousine (Chris).
Heather prese il bus. Dopodichè fece la strada a piedi, ed arrivò a casa. Una volta entrata si sedè sul divano e finalmente pace. Era tornata alla solita e noiosa vita di sempre.

Restò lì ferma per circa un ora, finchè la porta suonò. Quando aprì trovò Alejandro che le disse:"Io e te abbiamo una proposta in sospeso.." Heather fece segno di fermarsi. Era fatta: o lo cacciava di casa, rischiando che il video della nottata alla villa lo vedessero tutti, o tornava con lui.
Alla fine concluse:
"Io accetto."
Sulla faccia di Alejandro si disegnò un ghigno più crudele di quello di Mal.

Angolo dell'autrice:
Premetto:
AleHeather e Duncney:Non festeggiate troppo!!
Gwencan e Dott: Scott e Gwen per ora sono decisivi.
Per tutti: Non siamo ancora giunti alla fine (Dovrete ancora sopportarmi per molto)
Nel prossimo capitolo ci sarà una cosa che scommetto sconvolgerà tutti e che complicherà le cose. Un abbraccio, 
Iononsonounkiller.

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Capitolo 12
*** Incinta. ***


Teneva la busta tra le mani mentre si chiedeva perchè Geoff ebbe quella fottutissima idea.
Erano passati tre mesi dalla crociera di ritorno e già voleva organizzare una festa per tutti i partecipanti di "A tutto reality"? Heather decise di fregarsene e di non andarci, ma Scott, che le aveva portato l'invito da parte del biondino, insistè:
"Dai Heather! Senza di te chi domina la festa!?
Poi Geoff ci rimarrebbe malissimo!
Sarà anche la prima volta che ci esibiamo!!
E Bridgette? Non sei curiosa di vedere il suo pancione?"
L'asiatica ci pensò su ma poi rispose:"Mi dispiace! Ma ci sarà anche Duncan!! E non dire il contrario! E' il leader della band!"
Scott si alzò e disse:" Fa come vuoi! Io ti ho avvertito! Ma sappi che ci rimarremo male tutti quanti!
Ora scappo perchè faccio tardi alle prove.. Ciao bella!"

Una volta salutato Scott, Heather pensava all'invito. Se sarebbe andata a quella festa era sicura che avrebbe sofferto: Duncan durante la sua esibizione sicuramente avrebbe fatto salire Courtney sul palco e magari ci avrebbe duettato! Lo conosceva troppo bene!

A risvegliarla dai suoi pensieri fu una forte nausea che la fece correre in bagno.
Doveva smettere di pensarci! Guarda cosa le causava quel punk!

Ad un tratto il campanello suonò: Era Alejandro.
Aveva una busta tra le mani che la sventolava come se fosse un ventaglio.
L'asiatica lo fece accomodare, ma lui andò dritto al punto:"Che ne dici di andarci insieme alla festa di Geoff?" Heather rispose con tono indifferente:"Avevo pensato di non andarci.."Alejandro tentò di convincerla:"Dai! Se manchiamo Geoff si offenderà! E poi rivedremo tutti! Non sei contenta, querida?" La ragazza abbozzò un sorriso:"Beh ecco.."
Il latino le se avvicinò:"Avanti.. La festa è questo sabato! Ti passo a prendere io!"
Heather si alzò e si arrese:"Eh va bene ma ci vengo perchè lo voglio IO, non perchè lo hai chiesto TU, Burromuerto!" Alejandro le se avvicinò e la azzittì baciandola. 

In quei tre mesi accaddero tante cose:Scott e Gwen erano ufficialmente fidanzati, Bridgette e Geoff vivevano insieme perchè la surfista aspettava un bimbo da 5 mesi. Alejandro ed Heather ripresero la loro relazione ed Owen, Dj, Scott, Geoff e Duncan avevano formato una band.
Geoff era il chitarrista e seconda voce; Owen era il batterista; Scott era il bassista; Dj era il pianista e Duncan il cantante (Anche se sapeva suonare la chitarra elettrica).

Questi, stavano provando per la loro prima esibizione. Erano tutti eccitatissimi.
Duncan specialmente. All'idea di rivedere Heather impazziva!

Heather rifletteva su quei giorni passati dopo la crociera e doveva dire che non aveva più visto nessuno tranne che Alejandro, Geoff, Scott e Duncan di sfuggita. E, doveva ammettere, che gli erano mancati. Poi, era curiosa di vedere Bridgette incinta. Geoff stava diventando padre!! Era contentissimo quando glielo disse! E se lei non si sarebbe presentata alla festa, lui ci sarebbe rimasto davvero male...

 

***


Arrivò il grande giorno, e quella mattina Heather era chiusa in bagno a vomitare: Doveva evitare il burro, le faceva questo effetto da quando iniziò a mangiarlo a colazione! Si sedè sul bordo della vasca e si passò una mano tra i capelli.
Pensava che questi giorni era molto strana: Che si sia presa qualcosa? Ad un tratto si alzò di scatto  e corse a vedere il calendario: Si era dimenticata di dare importanza ad una cosa di grande necesità in quei tre mesi.. E questa era..

*Ding dong* Il campanello suonò. Heather si trascinò fino alla porta e l'aprì:
Era Bridgette:"Ciao Heather! Come va?" Disse abbracciandola in modo un pò goffo per il pancione:" Wow, Bridgette! Non è un pò grande per essere al quinto mese?!"
La surfista sbuffò mormorando:"Si, l'ho notato anch'io.. Ma Geoff dice che è normale visto che è un maschietto!" L'asiatica sorrise e la fece accomodare:"Geoff aveva detto che non ti piaceva uscire questi giorni.. Vuoi che ti offro qualcosa?" Chiese Heather:" Si, un sendwich con tonno, philadelphia e.. Una fetta di prosciutto cotto! Grazie.. Non mi va di uscire perchè fa caldo!"
L'asiatica si sentì nuovamente male: Corse nuovamente verso il bagno per vomitare.
Una volta tornata, Bridgette le chiese:"Stai bene?" Heather rispose:" Certo che sto bene! E' che l'odore del prosciutto mi fa sempre questo effetto.." La surfista annuì lentamente, ma l'asiatica cambiò argomento:" Come hai detto a Geoff che eri rimasta incinta?"

Bridgette raccontò:" Partiamo dal fatto che io ero già incinta quando siamo finiti su quell'isola, poi ho iniziato a sospettare e una volta scoperto sono andata da Geoff e gli ho detto:-Amore! Stai diventando papà!- E devo dire che lui all'inizio si è seduto ed è rimasto lì senza muoversi per due ore! Poi ha sorriso e mi ha abbracciato forte forte!"
L'asiatica sorrise. Ad un certo punto Bridgette chiese:"Ci vieni alla festa di sta sera?" La mora annuì. La surfista disse:"Con Alejandro.. Giusto?" Heather annuì nuovamente.
La bionda domandò:"Ma tu e lui.. Fate.. Boogie-Woogie?"
L'asiatica arrossì ed esclamò imbarazzata:" Certo che voi donne incinte siete proprio logorroiche! Fin ora una volta sola.. Un mese fa." Bridgette incominciò a ridere e poi disse:" Ci pensi ancora?" Heather chiese:"A chi?"
La surfista rispose:"A Duncan!" L'asiatica abbassò lo sguardo: Sarebbe stata una giornata lunga e sofferente quella.

Alejandro era finalmente arrivato a prenderla. Era sabato sera, e i due piccioncini si stavano dirigendo alla festa.

Lungo il traggitto in auto parlarono solo dei loro pareri personali su alcuni dei concorrenti del reality. Poi, una volta arrivati, scesero in silenzio.

Un villone bianco con giardino dotato di: un'enorme piscina, sistemi di sicurezza, omaccioni grossi come armadi che stavano lì per controllare la situazione, due maserati dai colori sgargianti, una ducati rossa, una fontana, una decina di statue e tre cani da guardia (Pitbull, doberman e rotwailer) era davanti agli occhi di Heather!
 Accanto, c'era la piccola casetta in legno di Geoff e Bridgette.

Una volta entrati, furono accolti da una musica altissima e da un sacco di gente. Non c'erano proprio tutti, ma c'erano i peggio casinisti!
 Heather si guardò in torno in cerca di qualcuno con cui chiacchierare, finchè si scontrò con Gwen che le disse:"Hai intenzione di bere anche sta sera?" L'asiatica rispose alla provocazione: "Taci darkettona! Pensa ad andare tu fuori di testa!" La gotica fece "no" con la testa e spiegò:"Questa è acqua! Sta sera non posso bere! Devo riportare un pò di gente a casa!" La calcolatrice si interessò:"Chi scusa?" La darkettona elencò:"Scott, Owen, Trent, Duncan.." Heather si impallidì sentendo l'ultimo nome, così Gwen le disse:"Ti piace eh.." L'asiatica rispose con tono acido:"NO! Non mi piace!" La gotica continuò evitando la risposta:"Guardalo, è  lì con Dj! Ti consiglio di andarci, prima che arriva Courtney.." La calcolatrice la guardò male ma decise di raggiungere i due ragazzi.

Si avvicinò a Dj e lo salutò con un abbraccio, poi salutò Duncan con tono distaccato ed incominciò a congratularsi per la band. Il punk la guardava con uno sguardo voglioso: Sarà colpa del vestito super sexy con mega scollatura che indossava quella sera! Dj, ad un certo punto, se ne andò a montare la pianola sul palchetto che stava in giardino, lasciando Heather e Duncan da soli.

Il ragazzo incominciò:"Vuoi bere?" Lei rise sarcastica e disse:"Sai che sono astemia!" Ma lui insistè:"Ho visto.. In crociera!" E scoppiò a ridere.
Heather lo guardò seria per poi dire:"Duncan.. Cosa hai fatto per convincere Courtney a perdonarci?" Il punk bevve un sorso e disse: "Perdonarci cosa?" L'asiatica si spiegò:"Dopo quello che abbiamo fatto quella sera! Dico.. Non mi ricordo cosa è successo ma era abbastanza comprensibile!" Il delinquente scoppiò a ridere e rispose:"No!! Ma io e te non abbiamo fatto nulla quella sera! Eri svestita perchè ti ho fatto fare una doccia fredda per riprenderti poi ti sei messa solo una maglietta, ma ti sei tolta pure quella perchè dicevi di essere comoda! Per quanto riguarda al fatto che eravamo nello stesso letto.. Tu volevi dormire con me per sentirti più al "sicuro", tutto qui! Non me ne approfitterei mai di una ragazza ubriaca.." Heather rimase in silenzio e lo guardava negli occhi:
Non capiva perchè ma sapeva che quella era la verità! Così chiese:" E Gwen? Perchè con me è più amichevole?"
Il ragazzo spigò:"Sembra che abbiate legato molto quando tu eri ubriaca.. Devo ammettere che mi tentavi molto quella sera ma... Ripeto, non me ne approfitto delle ragazze in quella situazione.." La ragazza arrossì e disse:"Ok, ok grazie.. Per non essermi saltato addosso e per esserti preso cura di me. Non me lo aspettavo, davvero! Ci si vede in giro allora.." Heather fece segno di andarsene ma lui labloccò per un braccio:"Ferma, ferma ferma.. Tu quando eri ubriaca mi hai detto "Ti amo" diverse volte... Per non parlare di come mi chiamavi!" La ragazza arrossì e si voltò dal lato opposto per non incrociare il suo sguardo e rispose:"MENTIVO! ERO UBRIACA!"
Duncan ribbattè:"Impossibile, si sa che l'alcol è il siero della verità!" La ragazza lo guardò fulminandolo e disse:"Quando  avrai finito di dire queste cazzate, chiamami! Anzi, è meglio che te ne vai e mi lasci stare perchè sennò ti mando sul palco a forza di calci in culo!"
Il punk mollò la presa, la spogliò con gli occhi e parlò:
"Vado dalla mia ragazza..."
E se ne andò.
Heather invece si era limitata a scimmiottarlo dicendo con un tono di voce acuto ed irritato:"Vado dalla mia ragazza, gne gne gne!!" 

Fu raggiunta da Geoff che l'abbracciò e la salutò:"Piccola!! Sei pronta a vederci? Stiamo per buttare giù il palco, ciccina!!" Heather sorrise e disse:"Si amico!! Dateci dentro!"
Ad un certo punto Chris prese il microfono ed annunciò:"Sfigati e sfigate, sono Chris McLaine, il conduttore più: Importante, ricco, bello, sexy, intelligente, dotato di grandi capacità, dal sorriso perfetto, capelli perfetti, coraggioso, amato, desiderato, venerato e conosciuto di tutti i tempi!" Nessun appaluso:
" Eh va bene vado al punto! Ecco a voi la band degli stupidi!"
Tutti applaudirono:"Corrotti." ringhiò Chris.

La serata partì bene: I ragazzi andavano alla grande, ma nel finale qulacosa cambiò. Duncan afferrò il microfono e parlò:"Questa sera, qui, c'è un'altra persona che canterà con noi..."
Heather sentì una fitta alla pancia così si appoggiò a Trent che era vicino a lei:
" Questa persona è.. Courtney!" Geoff e Duncan finirono la frase all'unisono.
L'asiatica sgranò gli occhi e Gwen le chiese:"Va tutto bene?"
Ma la calcolatrice si limitò a mormorare:"..Non avevo dubbi.."

L'ispanica entrò in scena con un vestito sexy mentre cantava dolcemente una canzone a Duncan, provocandolo con lo sguardo. Il ragazzo stava sbavando per lei! Certo che i maschi ragionano solo con quello! 

Ad un tratto, la canzone finì. I due si guardarono negli occhi e Duncan le disse:"Ti amo Courtney" Al microfono.

Gli occhi di Heather si appannarono, tutto quello che la circodava iniziò a girare velocemente, le voci si facevano più ovattate, le gambe più deboli, il respiro più affannoso e le palpebre pesanti. Tutto questo durò circa cinque secondi, poi il buio e il silenzio totale.

Sentì le voci di Duncan e Gwen che la richiamavano. Aprì gli occhi e si ritrovò distesa sul terreno con: Trent che le teneva alzate le gambe, Gwen che le passava un panno bagnato d'aceto sotto il naso, Duncan le sorreggeva la testa, Bridgette con un bicchiere di acqua e zucchero in mano e Geoff con una busta di cioccolatini al latte. Heather fece segno di alzarsi dicendo:"Grazie ragazzi ma non voglio nulla, ho solo una forte nausea.." Bridgette sorrise, l'aiutò ad alzarsi e disse:"Vieni con me.." L'asiatica la seguì evitando tutta la gente che le chiedeva come stava.

Alejandro era rimasto dentro, al piano di sopra. Aveva chiamato Courtney per chiedergli come andavano le cose. Il latino, evitò il fatto che Heather era svenuta. Sapeva il motivo: La gelosia se la stava mangiando dentro! Quindi chiese all'ispanica di sposarsi con Duncan.
Per Bridgette non era gelosia. Per Bridgette dentro di lei c'era qualcos'altro. C'era qualcosa di diverso di un semplice sentimento. C'era qualcosa di VIVO.
Parlò con Heather facendogli promettere di farsi vedere da un medico.

La surfista poi, chiese a Gwen se poteva accompagnare Heather a casa e la gotica accettò. Salutarono tutti e lasciarono la festa. 

Bridgette, sbadata, pensò che si era scordata di comprare l'OKi. Così chiese a Duncan se, prendendo in prestito l'auto di Geoff,  poteva passare in farmacia prima che chiudesse per andarglielo a comprare. Il punk accettò.

Stavano tornando a casa fino a quando Heather le chiese a Gwen di svoltare verso la farmacia senza darle spiegazioni: Voleva togliersi ogni dubbio che le circolava per la testa.

L'asiatica entrò nel negozio passando accanto ad uno strano tizio che stava vicino all'entrata. Poi, quando fu il suo turno, si rivolse alla farmacista:"Un test di gravidanza, grazie."

Duncan era dentro la farmacia. Sentì una voce che l'avrebbe riconosciuta anche da sordo, si voltò verso quella voce e mormorò:"Heather.." Questa teneva in mano la scatola con su scritto "Test di gravidanza". La ragazza uscì di fretta senza salutare, entrò in macchina di Gwen e le ordinò di correre a casa. Duncan le seguì.

La gotica aveva notato che il punk le stava seguando,
così iniziò a fare domande e l'asiatica rispose tutto d'un fiato:"Ho comprato un test di gravidanza e Duncan penso voglia sapere perchè!"
La darkettona inchiodò con la macchina e rispose con gli occhi sgranati:"COSA HAI COMPRATO?!"
Heather guardò dietro di se, e gridò:
"ACCELERA!"
E Gwen ripartì insistendo:"Hai comprato un test di gravidanza?!"
La calcolatrice rispose:"Ne parleremo a casa, ok? Resti a dormire da me, se ti va.."
La gotica annuì con lo sguardo fisso per strada. 

Arrivate a destinazione Heather scese di corsa dall'auto dicendo velocemente:"Mi raggiungi dopo aver parcheggiato" e corse verso la porta, ma Duncan lasciò l'auto con le quattro frecce e si lanciò verso la calcolatrice gridandogli:
"PERCHE' HAI COMPRATO UN TEST DI GRAVIDANZA?"
La ragazza rispose sarcastica:"Per farglielo fare al mio gatto, credo sia INCINTO, babbeo."
Il ragazzo  le stava stritolando le spalle e la guardava sconvolto:"Principessa, lo sai che Alejandro se la darà a gambe? E che non puoi portare avanti una gravidanza da sola? L'hai vista Bridgette!  Cosa pensi di fare?"
Heather gli mise le mani sul petto e lo spinse per allontanarlo da se, e rispose:"Frena, frena, frena! 1. Ancora non si sa se sono incinta 2. Se Alejandro non si prende le sue responsabilità lo uccido 3. Se neanche da morto avrà il coraggio di fregarsene, esiste l'aborto 4. Ce la potrei fare benissimo anche da sola! Ora lasciami prima che.." Non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase, che Heather collassò tra le braccia di Duncan che la chiamava invano.

Si risvegliò sul divano di casa sua: Come ci era arrivata lì? Si girò verso il televisore e vide Duncan che stava prendendo l'affare a pugni.
Heather mormorò:"Duncan.."
Il ragazzo si voltò e disse:"Principessa! Ti sei ripresa finamente!"
L'asiatica si guardò in torno e chiese:"Gwen?" ll punk gridò:"GWEN!! HEATHER E' SVEGLIA!" La gotica entrò in salone e disse:"Menomale! Era ora! Pensavamo che avresti dormito a lungo!" Heather si sedè e mormorò:"Non era cattiva come idea.." Gwen stava preparando qualcosa da stuzzicare durante la notte. Duncan si sedè accanto ad Heather e le chiese:"Quando farai il test? Sta sera?"
La ragazza fece "no" con la testa e parlò:"Domani mattina.." Il delinquente annuì e prese il telefono dicendo:" Chiamo Geoff e gli dico che passo la notte qui" L'asiatica sgranò gli occhi e sbraitò:" Adesso ti auto-inviti a casa degli altri!?" Il punk l'azzittì con uno "Shh!". 

Sentì il telefono squillare, vide che a cercarlo era Duncan così Geoff rispose:"Pronto Duncan" 

Dall'altra parte del telefono, Duncan rispose:"Ehy Geoff, senti questa notte io e Gwen rimaniamo qui da Heather"
Questa si intromise:" Ciao Geoff!"
Il festaiolo si preoccupò dicendo:"E' così grave la situazione? Ciao piccola!" Il punk lo assicurò:"No, poi domani ti spiegheremo tutti e tre.. " Poi continuò rivolgendosi ad Heather:"Ti risaluta" Il biondino chiese:"Ma Heather vuole che tu stia a dormire da lei?"
Duncan gli rispose:"Certo! Vero principessa?" Finì per rivolgersi con l'asiatica che gli domandò a cosa si stesse riferendo, e lui spiegò:"Vuoi che resto, giusto?" La ragazza gridò:"NO!" Facendosi sentire anche da Geoff che scoppiò a ridere quando Duncan gli disse:"Hai visto, che ti avevo detto? Dice di si!" Il festaiolo cambiò discorso:"Cosa le dico a Courtney?" Il punk si giustificò:"Digli che ho avuto una cosa molto importante da risolvere.." Detto questo il festaiolo salutò il delinquente che girò il telefono verso Heather che lo risalutò insieme a Gwen.

Si sistemarono per casa: Gwen si mise nella camera di Heather mentre Duncan sarebbe stato nella camera degli ospiti.

Per ora erano tutti in salone  giocare ad UNO e parlavano di alcune cose a caso. Ad un certo punto Heather chiese a Gwen come andasse con Scott e lei rispose:"Va bene. Siamo fidanzati ufficialmente! Nulla di nuovo.. Non sospetto alcuna gravidanza..Tu con Alejandro?" La ragazza sorrise in modo amaro e disse:"Apposto. Tu Duncan. Con Courtney?"
Il ragazzo guardò l'asiatica con uno di quei suoi sguardi freddi ma che ad Heather la facevano andare fuori di se: Avrebbe voluto attappargli la bocca baciandolo, passare le sue mani fra quei capelli verdi e... A cosa stava pensando?! Lei e Duncan? Era impossibile! E poi non si può fantasticare tanto per un semplice sguardo..

Il delinquente sorrise e ironizzò:"Con Courtney.. Non credo di essere incinto!" Le ragazze risero.
Ad un tratto Heather corse in bagno: Doveva fare pipì.

Gwen stava morendo dal sonno quindi andò a letto.
Duncan, preferì aspettare l'asiatica in caso le fosse successo qualcosa. L'idea che lei fosse incinta lo infastidiva troppo: Lei era sua! La sua principessa! Non poteva aspettare un figlio da quello stronzo di Alejandro. 

La ragazza uscì dal bagno e vide il punk senza maglietta che fumava:" Ehy fammi fare un tiro!" Heather allungò la mano verso il ragazzo che sgranò gli occhi ed alzò la sigaretta sopra la sua testa dicendo:"Ma sei impazzita?!? Se tu dovessi essere incinta ne risentirebbe il bambino!" L'asiatica brontolò:"IO NON SONO INCINTA, è Bridgette che lo crede, per questo per farle vedere chi ha ragione farò il test!"
Duncan alzò un sopracciglio come al solito mentre Heather, dovette correre in bagno per fare ancora pipì.
Il punk scoppiò a ridere buttandosi sul divano ma le grida di Heather gli giunsero dal bagno:
"NON C'E' NIENTE DI DIVERTENTE! HO BEVUTO MOLTO QUESTI GIORNI, TUTTO QUI!"
Il ragazzo mugugnò un "Si, si.." Ma non si capì bene perchè aveva la sigaretta in bocca.

La ragazza non voleva uscire dal bagno: Tanto sapeva che ci sarebbe ritornata. Decise di correre su in camera a prendere cuscini e coperte in modo che si sistemasse nella vasca. Quando uscì , il punk la notò con la coda dell'occhio e le farfugliò un "Dove vai?". L'asiatica gli spiegò la sua idea, ma peggiorò le cose perchè il delinquente incominciò a sfotterla dicendole "Mettiti un pannolino" e cose simili. 
Una volta sistemata nella vasca Heather incominciò a pensare a cosa sarebbe successo se fosse tutto vero. Se lei fosse incinta di Alejandro. Avrebbe davvero detto addio a Duncan. Già.. Duncan. Era a due passi da lei! Era dentro casa sua. Era lì per lei.. Solo per lei.. Enon poteva sfiorarlo.

La mattia seguente, Heather si alzò alle 07:30.  Prese la scatola che era nello scaffale del bagno e l'aprì: Era giunto il momento..

Duncan era sveglio da dieci minuti e guardava il soffitto: Aveva dormito lì tutta la notte. Quella mattina era un ansia continua. Era tormentato dall'idea che la sua Heather fosse incinta di quel Cretinandro. 
In quel momento, Gwen scese le scale ancora in coma e disse:"Ha fatto?" Il punk la guardò con la coda dell'occhio e rispose:"Non lo so." La gotica andò in cucina a fare il caffè. Il delinquente invece continuava a guardare il soffitto.
Passò una ventina di minuti così, poi Gwen gli diede il caffè ma, dopo  averlo bevuto, questo si risdraiò.
Lei invece era seduta sulla poltrona con la tazza in mano.

Aspettavano una risposta.

Ad un tratto videro la porta del bagno aprirsi. Uscì fuori Heather con il test in una mano e l'altra sugli occhi.
Poi alzò lo sguardo verso Gwen, che riuscì a vedere le sue lacrime.
Questa si portò una mano sulla bocca e i suoi occhi incominciarono a bagnarsi.
Duncan si alzò e vide l'asiatica: "Allora?" Le chiese.
Heather si avvicinò al petto del delinquente dove ci poggiò la testa.
Questo le accarezzò i capelli confuso.
Gwen si alzò posando la tazza sul tavolo, e prese il test dalle mani della calcolartice.
Vide il risultato e si portò una mano alla gola.
Poi, richiamò l'attenzione di Duncan e glielo fece vedere.
Lui strinse forte Heather a se facendola sfogare in un pianto liberatorio:
Er
a incinta.

Angolo dell'autrice:

AleHeather,So che state ballando la lambada. Ma tutto questo è drammatico. La cosa sconvolgente era questa.
 Che Heather rimase incinta. Ma le coose sconvolgenti non sono finite.Per i miei coraggiosissimi lettori, state a vedere. 
iononsonounkiller.

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Capitolo 13
*** Ale.. Sarai papà. ***


Si strinse forte al corpo di Duncan:"..Incinta.. Sono incinta di Alejandro!!" mormorava tra i singhiozzi. Gwen le prese la faccia e le disse:"Heather, non piangere. Vedrai che tutto si risolverà. Troveremo un modo per andare avanti! Con te ci siamo io, Duncan, i ragazzi, Geoff.. E poi Bridgette ti aiuterà! Dobbiamo solo dirlo ad Alejandro.." Heather si sedè sul divano. Il punk la guardava freddo: La sua principessa aspettava un bambino da un altro. Sarebbe stato disposto a lasciare Courtney, se solo Heather avesse messo l'orgoglio da parte e gli avesse detto che lo amava. Da sobria doveva dirglielo. Ora era troppo tardi..

Dopo essersi calmati, si prepararono per poi andare a fare colazione da Bridgette e Geoff. Gli avrebbero raccontato tutto e, magari, si sarebbero offerti di aiutare Heather.

Una volta arrivati, scesero dalle auto, ed entrarono in casa. Furono accolti dalla surfista che li fece accomodare in giardino, dove c'erano seduti: Scott, Owen, Dj e Geoff. Gwen salutò tutti gridando:"Ciao ragazzi!" poi salutò uno per uno con il saluto classico. Quando arrivò a Scott le si sedè sopra e si baciarono. Duncan invece preferì fare il saluto con il "respect"
Tranne che a Bridgette la quale salutò normalmente, ma guardandole la pancia con uno sguardo freddo. Heather salutò in modo normale tutti tranne Geoff che l'abbracciò forte dicendole:"Mi hai fatto preoccupare! Ma, alla fine hai  scoperto il motivo dello svenimento?"
L'asiatica si sciolse dell'abbraccio.

Guardò Duncan e Gwen, poi incominciò:"Vi devo parlare.."
Si sedè tra Bridgette ed il punk e continuò: "Come sapete.. Io e Alejandro stiamo di nuovo insieme.."
Duncan si lasciò scappare un colpo di tosse, ma Heather spiegò: ".. E spesso tra fidanzati, si consuma il proprio amore.. Sotto le coperte.."
Bridgette s'intromise:"Boogie-Woogie!"
Facendo ridere tutti, ma Owen si alzò sclerando:"COME PUOI PARLARE D'AMORE SE NON LO AMI! SE TU AMI DUNCAN! PERCHE' NON LO AMMETTI E NON VI METTETE INSIEME, CAPPERI!"
Ma la ragazza si alzò e gli urlò di rimando:"PERCHE' SONO INCINTA!"

Un sussulto provenì da tutti i presenti. Heather finì:"Sono incinta di Alejandro." Bridgette sussurrò portandosi le mani al petto:"Sarai mamma... Anche tu!! Fatti abbracciare!" E la strinse forte. Scott si congratulò:" Auguri raggio di luna!" Geoff commentò:"Ce la farai ad andare avanti?" La calcolatrice rispose:"Non lo so.." Dj chiese:"Alejandro lo sa?" L'asiatica fece "no" con la testa.

Owen, che era rimasto con lo sguardo ghiacciato in piedi a fissare Heather, inspirò sibilando:"Non posso accettarlo.. Un figlio con Al! Io non ho nulla contro Al! Ma tu non lo ami. Quindi, me ne vado.." L'asiatica provò a fermarlo ma Bridgette le disse di lasciare che fosse Duncan a convincerlo (Dal momento che era l'unico che poteva riuscirci).

Raggiunse il ragazzone che era seduto sul marciapiede davanti casa. Duncan gli si sedè accanto e disse:"Ehy amico" E gli diede una pacca sulla spalla:"Stiamo per diventare "Zii" si può dire.. Grazie a nostro fratello Geoff, e nostra sorella Heather!" Owen lo strattonò e rispose:"Heather non è nostra sorella! O almeno, non per te! Non si fa Boogie-Woogie con la propria sorella!"
Il punk gli spiegò:"Questo era prima! Ora che aspetta un figlio da Burromuerto, bisogna trattarla come una sorella!"
Ma il ragazzone gli urlò:"SEI TU CHE DEVI TRATTARLA DA TALE! QUINDI LEVATI QUELL'ARIA DA ANIMA IN PENA CHE HAI SULLA FACCIA! SI VEDE BENISSIMO CHE SEI ARRABBIATO CON QUEL BAMBINO!"
Il delinquente boccheggiò per qualche secondo e poi rispose:"No! Non sono incazzato con quel fottutissimo moccioso! Sono incazzato e basta!" Owen si azzittì abbassando la testa. Ma poi ruppe il silenzio:"Heather ti ama." Duncan negò ma il ragazzone insistè:"SI! Stava con Al perchè tu hai preferito metterti con Courtney!"
Il punk si zittì e si limitò a dire:"Oramai.. E' andata così, fratello."

Tornarono nel giardino di casa di Bridgette e Geoff. Owen appena entrò disse:"Un attimo di attenzione.." Tutti si azzittirono. Il ragazzone, prese un foglio dalla tasca,  si schiarì la voce e incominciò:"Ciao. Che mattinata movimentata, eh? Ahaha. Piena di sorprese!" La faccia di Heather assunse una smorfia interrogativa:"Volevo dire.." Continuò il grassone:"Heathy.. Scusa per prima.. Non volevo ferirti.." La ragazza annuì e rispose:"Non fa niente.. MA NON FARLO MAI PIU', HAI CAPITO?" Owen chinò la testa e mormorò:"Scusa.." Poi si voltò verso Duncan sussurrando:"A me non mi va di leggere tutto il discorso, lo leggi tu per me?" Il punk prese il foglio e mormorò:"Non fa niente. Siediti." Parlarono a lungo di un sacco di cose, scemenze ed esperienze, fino a quando Bridgette consigliò ad Heather un posto buono per fare la prima ecografia: L'ospedale dove lavorava. La ragazza chiese se le avrebbe preso un appuntamento e se Geoff ce l'avrebbe accompagnata. E questo accettò. Quindi, si alzò, prese il telefono e chiamò il posto. 

Intanto i ragazzi continuavano a parlare. Gwen chiese a Duncan che fine avesse fatto Courtney, e lui rispose che era a lavoro: Faceva l'avvocato. Questo, poi, si rivolse a Bridgette chiedendole come andasse il lavoro. Lei rispose che andava tutto ok e che le faceva strano continuare il suo lavoro in quello stato: Era un'ostetrica. Heather le chiese il perchè non era in maternità e la bionda le spiegò che era ancora al quinto mese e ache avrebbe dovuto aspettare ancora due mesi. L'asiatica era disoccupata. Era già ricca di suo, non aveva bisogno di un impiego. Gwen faceva la baby-sitter dal lunedì al venerdì. Era difficile da credere, ma era così. Scott aveva un Ranch. Owen e Dj vivevano con i genitori. Duncan raccontò la sua vita da mantenuto. 

Alejandro era nel suo mega villone. Stava bevendo un buon cappuccino e pensava ad Heather. Non l'aveva più  vista da quando l'accompagnò alla festa. Decise di chiamarla per sapere dove fosse. 

Il cellulare di Heather squillo. La ragazza, chiedendo il permesso, si alzò e rispose:"Ale! Dove eri finito?" Il latino spiegò:"Ero con Courtney per complimentarmi.." L'asiatica corrugò la fronte e chiese:"Complimentarti di cosa?" Alejandrò ghignò e disse con voce innocente:"Ma come? Il tuo amico Duncan non te l'ha detto? Si sposano."
Gli occhi griggi della calcolatrice si bagnarono: Si sposano?!
Allora tagliò corto:"Ale.. Oggi vengo da te. Dobbiamo parlare!"Detto questo attaccò.

Tornò tra il gruppo con i nervi a duemila e, prendendo la borsa, salutò tutti freddamente. Il punk fu il primo a parlare:"Principessa, cos'hai?" Ma questa rispose:"Cos'ho? Nulla. Sono felice per te che vuoi farti una famiglia. Auguri e spero che tu e Courtney facciate figli maschi! Addio." Duncan la richiamò ma lei uscì di casa sbattendo la porta. Geoff tornò in giardino chiedendo dove fosse finita Heather, e come risposta ebbe il nulla.

Il maggiordomo la fece accomodare in salone. Heather si mise davanti alla grande finestra e pensava a come avrebbe dovuto dirglielo. Era insicura ed impaurita: Quanto sperava che fosse solo un incubo!

Delle mani l'accingerono da dietro.
L'asiatica girò la testa e vide il volto di Alejandro. La ragazza guardò in basso e vide il lieve gonfiore del suo ventre, e poi disse:"Ale.. Devo parlarti" Il latino rispose baciandola sul collo:"Dopo.. Ora pensiamo a noi.."
Ma Heather lo strattonò ed insistè guardandolo fisso negli occhi:"Siediti.. E ascoltami.." Il donnaiolo obbedì ricambiando lo sguardo:"Ale.." Incominciò lei:"Sarai papà."Concluse fredda.

Il latino abbassò lo sguardo e si limitò a dire:"Sei sicura?" Heather iniziò a piangere silenziosamente:"Si.." Sussurrò.
 Alejandro si levò in piedi e percorse la stanza avanti e dietro, mormorando tra se:"Avrei dovuto immaginarlo.."
Dopo un quarto d'ora d'imbarazzante silenzio, Alejandro prese Heather tirandosela a se, e ghignando le disse:"Sei la mamma più sexy del mondo!" Dopo averla squadrata intensamente, le chiuse la bocca con un bacio passionale. 

Heather doveva farsi sottomettere. Non poteva permettersi di fare la cocciuta. Non ora che la sua anima era legata a quella di Alejandro.

Una volta uscita da casa del suo "fidanzato",
Heather fu chiamata da Geoff che le disse quando avrebbe avuto la sua visita dal ginecologo:"TRA UN MESE?!?" Rispose l'asiatica sconcertata: "Stamo scherzando!? La mia pancia già è abbastanza gonfietta per essere incinta da solo un mese! Devo farmi controllare subito! Non posso aspettare altri 30 giorni!" Continuò. 
-"Lo so ciccina" Imprecò Geoff:"Ma così mi è stato detto.." La ragazza sbuffò ma poi rispose con un "ok, ma ci vado perchè lo voglio io e non tu!". La discussione continuò con le solite scemenze per poi salutarsi stampandosi un bel sorriso.

Duncan la cercò ovunque, ma quando la vide uscire da casa di Alejandro, rinunciò: Era finita. L'aveva persa per sempre..

Heather avviò verso casa mentre si guardava intorno. La sua vita era finita: Incinta a 18 anni di un ragazzo che non amava, Duncan si stava per sposare e il lato cattivo e cazzuto  del suo carattere si era perso. C'era bisogno di un miracolo, ma era davvero impossibile: Heather sarebbe stata madre, e che le fosse piaciuto o no, Alejandro sarebbe stato padre.

TO BE CONTINUED..

Angolo dell'autrice:

Sono stata molto breve e lo ammetto. Ma nel prossimo capitolo le cose si complicano, ma soprattutto..
Iniziano a farsi molto più interessanti!!
Spero vi piaccia. 
A prestissimo,
Iononsonoun
fottutokiller.

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Capitolo 14
*** L'angoletto. ***


Un mese passó infretta. Di Duncan non ne sapeva piú niente dopo l'ennesima volta che lo ebbe respinto. Alejandro era freddo con lei, ma la voglia di farci l'amore, a lui ancora nin era passata. Geoff era come un fratello e,Gwen e Bridgette, erano come sorelle.

Picchiettava nervosamente le unghie lunghe ed affilate sul tavolo. Era piú di mezz'ora che aspettava!!
Heather guardava fissa l'orologio appeso alla parete: Era in ritardo!
Ad un tratto sentì suonare alla porta. Andó ad aprire.
Un ragazzo biondo e dal sorriso smagliante le si presentó davanti:"Geoff alleluja! Ce l'hai fatta ad arrivare!? Dove eri finito!?" imprecó lei. Geoff abbossó il capo e rispose:"Scusa piccola è che volevano venire anche Owen, Dj e Scott." La ragazza sgranó gli occhi e disse:"Chi?!?"
All'improvviso si sentì un rumore di clacson e grida del tipo"Dai!! Moviamocii!"
Heather guardó oltre il biondino e vide la macchina di Geoff stra-colma. L'asiatica si battè una mano in fronte per la disperazione.
Il festaiolo poi chiese:"Ma Alejandro? Non viene?" La calcolatrice rispose:"No... Perchè.."
Tutto d'un botto si sentì della musica a palla: Dj aveva sbagliato tasto di sicuro! Così Heather ringhiò:" Ti spiego dopo, ANDIAMO!" Detto questo, trascinò il festaiolo verso la macchina.

Entrarono in auto con la canzone"Bubblin" dei Blue a palla. Heather si sedè avanti ed abbassó il volume per poi guardare minacciosa ai posti posteriori dove c'erano Owen e Dj che s'indicavano a vicenda dicendo all'unisono:"E' STATO LUI!" l'asiatica sospirò stressata, così Geoff intervenì:" ragazzi, non fate stancare Heather! Aspetta pur sempre un bambino!" i ragazzi chiesero scusa. Il festaiolo guardò per qualche secondo il pancione è notó:" Non è un po' troppo grande per essere di due mesi?" la ragazza rispose incerta:" Forse sono due bambini" il gruppo dietro esultó, ma Scott ribattè:" Non puoi farne tre? Stai così ne prendiamo una testa, noi zii" Heather sorrise sarcastica e rispose:" Certo! Provvederò.. Imbecille!"
Al ritornello di "Bubblin" tutti incominciarono a cantare a squarciagola, costringendo la futura mamma ad attapparsi le orecchie urlando:" Povero mio figlio che vi sente!!"
Il viaggio continuò così fino all'ospedale.

Duncan si era appena alzato. Sapeva che Heather sarebbe andata a fare l'ecografia, ma non andó insieme agli altri perché intuì quanto quella ragazza lo disprezzasse. Eppure lui non aveva fatto nulla. Si era fidanzato con Courtney, ma allora glielo disse che se solo Heather avesse voluto, avrebbe chiuso con l' ispanica. Ma l'asiatica era troppo orgogliosa, è l'orgoglio l'ha portata bruciare nelle fiamme della gelosia. Lui non l'amava Courtney,
Ma questo non poteva competere contro una gravidanza.

Erano nella sala d'attesa. Bridgette parlava della prima ecografia che fece. Heather ascolta interessata: Era molto nervosa. Geoff portó a tutti un po' di succo e, quando fu il turno di Heather, i ragazzi tirarono a sorte per entrare ad assistere all' ecografia.
Dopo una gran lite, per colpa di Scott che barò, l'Asiatica fece entrare Geoff.

Courtney  era tornata a casa, ma nemmeno fece in tempo a sedersi, che Alejandro la convocò presso il Bar "l'angoletto". La ragazza accettó.

Duncan stava prendendo il sole in giardino, Fino a quando bussarono alla porta: Era Gwen che lo salutó:"Ehy.." e sorrise. Il ragazzo alzó il sopracciglio con la sua solita aria da duro, poi spalancando la porta mormoró:"Prego.." Gwen sgranó gli occhi e rispose:" No no volevo chiederti.. Andiamo a "l'angoletto"? È da tanto che non usciamo come una volta!" il punk la guardò di traverso:" Ok, fammi vestire..."

Una volta sdraiata sul lettino, il ginecologo manipolava quella fare sulla sua pancia:"Glielo hanno già detto sesso?" Chiese. Geoff ed Heather si scambiarono uno sguardo scioccato:" Ma è ubriaco?" sbraitó lei:" Sono incinta da due mesi è da vedere il sesso?!" il medico le lanciò un'occhiata di ghiaccio e rispose:" Non dica scemenze lei, signorina! Lei è al quarto mese!" l'Asiatica sì impietrì. Geoff intervení:" Cosa?!? Al quarto mese?! Ma è impossibile!! Quattro mesi fa eravamo dispersi nell'isola" Poi il festaiolo guardo Heather che aveva gli occhi lucidi e che sussurró:"... Duncan.." il biondo gridò con mezzo sorriso:" Aspetta... Intendi dire che il figlio e di Duncan?!" nessuna risposta. Il medico intervení: " Allora signorina, lo vuole sapere?" Un lampo di felicità guizzó negli occhi della ragazza, che disse entusiasta:" Sì, sì lo voglio sapere!"
Il medico spinse l'aggeggio lungo la pancia per poi annunciare con un mezzo sorriso:" È una femminuccia!" Heather e Geoff si strinsero le mani contenti. E il ginecologo si congratuló con il festaiolo dicendo:" Congratulazioni Signore! Avrà una femminuccia!" Heather si lascia sfuggire una risata correggendolo:" No guardi lui è mio amico!" una risata coinvolse tutto lo studio.
Dopo che le fu data la cartella con le foto della bimba dentro, loro due uscirono dalla sala, incrociando Bridgette. Così le chiesero:" Dove sono finiti gli altri?" la surfista rispose:" Sono andati in macchina" un sussulto si innalzó da parte di Geoff ed Heather. I due corse in macchina, lasciando da sola Bridgette.

La canzone "smack that" rimbomba lungo tutto il viale. Proveniva dalla macchina di Geoff, che in quel momento ce l'avevano Dj, Owen e Scott. Il il Moro era al volante da fermo: Indossava gli occhiali da sole e andava a ritmo di musica con la testa. Il ragazzone biondo, invece: Era seduto dietro con aria da duro. Il rosso, era nel sedile davanti e stava fumando una sigaretta.

Quando il festaiolo li vide, tolse la sigaretta dalla bocca di Scott gridando:" Questa è roba mia! Tornatevene dietro voi due" poi si rivolse a Dj:"Quelli sono i miei occhiali, dammeli amico!" tutti obbedirono.
Heather e Geoff salirono nell'auto.
La ragazza spense la musica, innalzando un coro deluso. Poi questa parló:" Vi devo dire una cosa.." tutti sembravano ascoltarla:"Come penso sia visibile, io non sono incinta di due mesi." incominció: " Ma di quattro. E come tutti sapete, quattro mesi fa eravamo nell'isola. Quindi è impossibile che sia di Alejandro.." il gruppo inizió ad esultare abbracciandosi, dandosi il cinque e gridando cose incomprensibili. L'asiatica si lasció sfuggire un ghigno:" Penso che sappiate chi è il padre.." mormorò. I ragazzi dissero all'unisono:" DUNCAN" La calcolatrice  annuì. Un altro coro sì inalzó, ma Heather lo interruppe:" Vi prego di non far uscire questa cosa da questa auto" il gruppo lo promise. Geoff sì intromise per rompere il silenzio che si era creato:" Andiamo a festeggiare a "l'angoletto"!" Tutti accettarono con gioia.

Arrivarono davanti al bar cantando in coro " wiggle". Sceso dall'auto, per felicità di Heather, e si fece largo dentro al bar.

In quell'istante Duncan e Gwen raggiunsero "l'angoletto".

Nemmeno dopo minuto, che arrivarono anche Alejandro e Courtney.

Il gruppo di Dj, Owen, Geoff, Scott ed Heather, si accomodó ordinando qualcosa da bere per festeggiare la futura erede di Duncan. Il rosso ad un tratto disse:" Quando glielo dirai a Duncan?" La ragazza rispose:" Non so, lui non l'accetterebbe mai!" Geoff  l'assicuró:" Non dire così! Tu prova a dirglielo! Per me si prenderà le sue responsabilità!" Owen sbottó a ridere:" Avanti amico, siamo sinceri! Tu ce lo vedi Duncan padre? Non scherziamo!!" Dj lo contraddì convinto:" Guarda che il nostro amico, ce l'ha un lato buono.. Solo che non lo tira fuori" Scott commentó:" Scommetto 10 euro che lui se ne frega!" Il festaiolo cercó di convincere la futura mamma:" Fidati, per me devi parlarci.." L' asiatica rispose:" Io non so.." Owen disse:"O ci parli, o noi ti ripudiamo."

Intanto Courtney e Alejandro si stavano prendendo un gelato:"Glielo hai chiesto?" Inizió il latino. L' ispanica gli chiese a cosa si stesse riferendo, così lui continuó:" Hai chiesto al tuo ragazzo se vuole sposarti?" la ragazza fece "no" con la testa. Alejandro alzó la voce:" Sei impazzita!? Io ho già detto ad Heather che vi sposerete!!" La ragazza si giustificó:" Non ho potuto! È più forte di me! Sono abituata all'idea che l'uomo lo chiede" il latino si alzó in piedi:" Non capisci che così lo perdi!?" Sbraitó:" Se continuerai di questo passo sarò costretto a farlo uccidere" un brivido corse lungo la schiena di Courtney che annuì terrorizzata.

Ad un tratto Geoff si alzó da tavolo ed annunció:"Heather, anche noi abbiamo una nuova notizia." La ragazza disse:" Ti ascolto" Il festaiolo alzó un bicchiere e parló:" Domani, tutti noi, Duncan compreso, partiremo per un tour di due mesi" L'asiatica si congratuló abbracciandoli uno per uno.
-" Cosa si festeggia qui!?!" una voce inconfondibile venne da dietro la futura mamma: Duncan. Dj spiegó cosa stesse succedendo, così il punk chiamó il cameriere offrendo da bere a tutti. Gwen si avvicinò ad Heather chiedendole come fosse andata l'ecografia, e l'asiatica le raccontó che  la bimba che portava in grembo era figlia di Duncan.
La gotica la strinse forte a se con le lacrime agli occhi ma Heather le fece promettere di non dire nulla al punk: Avrebbe voluto dirglielo lei.

Dopo aver festeggiato a lungo, decisero tutti di andare fuori a fumarsi una sigaretta. Geoff prima di uscire spronò Heather dicendole che era giunto il mometo
di dire al delinquente che stava diventando padre. La ragazza si decise: Glielo avrebbe detto!
Chiamò Duncan e lo fece allontanare dal gruppo. Questo rimase stupito: Due ore prima avrebbe voluto ucciderlo, e ora era carina e coccolosa con lui? Le donne gravide sono proprio strane!!
Heather lo guardò negli occhi e mormorò:" Duncan.. Dobbiammo parlare.." Il punk fece un mezzo sorriso e rispose:"Dimmi principessa" A sentire quel soprannome l'asiatica rabrividì:"Io.. Devo annunciarti una cosa che cambierà radicalmente le nostre vite, se solo lo vorrai.." La faccia di Duncan si fece seria: Era giunto il momento.. Se lo sentiva dentro..
 
To be continued..


Angolo dell'autrice:
Mi scuso per la povertà del capitolo. Ma oggi mi è saltato in aria il PC con la storiadentroe ora mi toca sccrviere tutto sul mio
Smartphone e devo scrivere ciò che mi ricordo.
Il computer penso non ci sarà mai più  ( E' letteralmente scoppiato)
Spero vi sia piaciuto il capitolo, alla prossima..
Scusate Aleheather!! XD

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Capitolo 15
*** Fai ciao a papà ***


Si guardavano da più di dieci minuti senza dirsi nulla:"Allora?? Cosa mi devi dire?" chiese il punk spazientito. l'asiatica abbassó lo sguardo e disse:" Ecco.. Beh.. " Lo guardó per qualche secondo, poi concluse:" Auguri per il tour. Sono molto fiera di voi, ma soprattutto di te." Duncan inarcò un sopracciglio, confuso. Ci fu un altro attimo di silenzio interrotto poi da delinquente:" Tutto qui?" domandó. L' asiatica annuì. Così il punk fece:" Bene! Se era solo questo, io me ne vado.." si voltó dando le spalle alla futura mamma, ma questa lo fermó:" Duncan aspetta!" un ghigno si disegnó sulla faccia del delinquente:" Sì principessa" disse. Heather alzó lo sguardo verso lui e domandó:" Perché hai deciso di sposarti?"  Duncan sgranó gli occhi balbettando:"M-ma.. D- di cosa diamine stai parlando!?" l' asiatica insistè:" Avanti lo so che ti sposi con Courtney! Me l'ha detto Alejandro!" Un lampo omicida guizzó negli occhi Duncan:" COSA TI HA DETTO!?" La speranza inizió a crescere dentro di Heather. Forse Alejandro si era inventato tutto!
Il punk ringhiò:" Lo stendo quel bastardo!!" detto questo fece per andarsene, la calcolatrice tentó di fermarlo dicendogli:" Quindi non ti sposi?!" Duncan si fece più insicuro.

In quell'istante, il resto del gruppo li raggiunse. Così ebbero tempo di ascoltare parte della discussione.

il punk risposta alla domanda di Heather:" Che t'importa?! Tanto sei incinta di quel verme!"  detto questo se ne andò lasciando tutti.

Gwen si avvicinó alla futura mamma appoggiandole la mano sulla spalla e sussurrandole:" Tranquilla, c'è tempo! Potrai dirglielo stasera, o domani!"

Una canzone tetra si innalzò in quell'istante. Geoff, Scott, Owen e DJ, assunsero tutti e quattro uno sguardo torvo rivolto ad Heather. La gotica chiese a quest'ultima:" Da dove viene questa musica?" la futura mamma battè una mano sulla sua fronte sedendosi, poi rispose:" La mette Owen per far sembrare il suo sguardo più crudele" la darkettona sbottó a ridere commentando:" Lo sanno di non far paura a nessuno, vero?!" Heather li guardò preoccupata, per poi rispondere:" Ho paura di no!"
Gwen continuava a gustarsi la scena, infine disse:" Ma perché fanno così!?" la futura mamma mormorò:" Ce l'hanno con me perché non ho detto la verità a Duncan" La gotica fu presa da un altro attacco di ridarella.

Alejandro notò a distanza la sua fidanzata vicino Gwen. Decise di alzarsi e raggiungerla lasciando Courtney sola al tavolo che gli gridava:"Dove stai andato?!"

Ad un tratto Gwen chiese ad Heather se potesse vedere l'ecografia, l' asiatica glielo concesse.

In quel momento, una forte presa strinse le spalle della calcolatrice che balzó della paura. Questa sì voltó lentamente dietro di te vide Alejandro che le sorrise dicendo:" Mi amor, quella è la foto di nostro figlio? ¿Puedo ver?" La ragazza s'impietrì e rispose:"No! Ehm.. Non ora!"  il latino inarcò un sopracciglio con uno sguardo sospettoso e chiese:" Perché no, querida?" La ragazza si alzò e balbettó:"P-p-perché.. Ora ho da fare, dovrei andare a casa.. Semmai sarà per la prossima volta!" Alejandro tentò di intrattenerla, da lei preferí andarsene: Se il latino avesse letto sul foglio dell'ecografia, avrebbe visto che lei fosse incinta da quattro mesi, quindi avrebbe capito che il bambino non fosse il suo.

Courtney decise di raggiungere Duncan che aveva visto uscire dal bar. Non sapeva bene di preciso perché fosse lì dentro, ma la cosa che la preoccupó di più era sapere con chi ci fosse stato là dentro.

Entró in casa sfinita. Erano le due e mezza, e aveva una gran fame. Decise di farsi il pranzo.
Heather guardó la sua pancia: Ancora non c'era abituata a quel gonfiore. Si chiedeva come avesse potuto fare i prossimi mesi, quando sarebbe cresciuta ancora di più.
Ma soprattutto pensó a come avrebbe potuto fare da sola con una bambina, dal momento che, quando Alejandro avrebbe scoperto che non sarebbe stata sua figlia, l'avrebbe abbandonata.

Duncan era tornato a casa. Non capì la reazione di Heather: Perché fu così sospetta? Cosa nascondeva? Veramente  avrebbe voluto congratularsi per il tour? Assolutamente no, e questo il punk lo sapeva benissimo.

Ad un tratto gli suonó campanello. Quando andó ad aprire, vide Courtney davanti alla porta. Questa lo salutó con un bacio a stampo e poi annunció:" Devo parlarti" detto questo lo trascinò sul divano per farlo accomodare. Il delinquente sbraitò:" Oggi tutte vogliono parlarmi! Ma cos'ho?! La calamità!?" L' ispanica evitó quello che disse Duncan per poi proporgli:" Ci ho pensato tanto tempo.." Il punk rabbrividì: Quando quella ragazza pensava, le cose si facevano pericolose. Courtney continuó:" Dal momento che siamo fidanzati e ti amo tanto.. E penso che anche tu  uguale, perché non ci sposiamo?!" il delinquente si alzó di scatto, sbraitando a tutto volume:" Ma siete tutti pazzi!? Ma mi ci vedete a me sposato?! Con dei bambini!? Non se ne parla!! Mi dispiace Court, ma il matrimonio no! Va bene la convivenza ma non il matrimonio davvero non posso.." l'ispanica rimase delusa: Non se l'aspettava la risposta simile. Si alzò lentamente, guardó per poco il suo fidanzato, e rispose con un semplice "ok", poi se ne andò via con le lacrime agli occhi il cuore spezzato. Che stupida ad aver pensato che lui avrebbe accettato! Chiamó Alejandro per dirgli quello che era accaduto.

Si fece sera, e Bridgette finalmente tornó a casa. Chiese a Geoff notizie su Heather, ma lui rispose che il bimbo stava bene.
Ancora non gli era concesso dire la verità, quindi preferisci mantenere la bocca chiusa: Glieli avrebbe detto l'asiatica di chi era bambino, o meglio la bambina.
Quella sera Geoff passó una nottata di coccole ed amore: Il giorno dopo sarebbe partito, e non si sarebbe più visto con la sua amorina per ben due mesi.

Duncan invece passó la nottata da solo. Cortney lo odiava, per ora. Heather ormai aveva un futuro con Alejandro. Geoff era impegnato con la sua fidanzata. E Gwen... Anche lei aveva il suo gran da fare con Scott.
Un'altra notte in bianco si stava facendo avanti per Duncan.

La mattina dopo si alzó prestissimo. Doveva partire. Si preparó in fretta e furia. Poi, prese le valigie che preparó durante la notte, e si diresse all'areoporto.

Geoff e Bridgette si preparano insieme. Erano gli ultimi attimi insieme, e dovevano sfruttarli al massimo. Due mesi per loro erano troppi.

Courtney si sveglió molto presto.  Sapeva che Duncan partiva, e sapeva che non l'avrebbe più rivisto per due mesi. Così decise di raggiungerlo per risolvere la discussione avvenuta il giorno prima.

Dj ed Owen, avevano dormito insieme, nella stessa casa. Anche loro si prepararono per il Gran Tour.

Scott invece si sveglió a casa di Gwen. Anche loro passaroni una lunga serata, infatti non avevano una gran voglia di alzarsi.

Gwen, Scott, Dj, Owen, Geoff, Bridgette, Courtney e Duncan si ritrovarono all'aereoporto.
L' ispanica chiese scusa al punk, che, una volta perdonata, la salutò con un bacio appassionato e, promettendole che al suo ritorno sarebbero andati a vivere insieme.

Heather aprì gli occhi di scatto.Si alzò dal letto e corse in bagno. Vomitava e non aveva mangiato nulla. Si gurdò allo specchio schifata: come poteva permettersi di andare in giro con quel corpo! Era visibilmente ingrassata! Si affacciò dalla finestra e pensava a come dirgli la verità; Insomma, non capita tutti i giorni una cosa simile! E poi, lui doveva sapere. Certo... Non avrebbe mosso un dito, conoscendolo, Duncan se ne sarebbe lavato le mani... Ma valeva la pena provare.

I ragazzi stavano per essere imbarcati. Così si diedero un saluto definitivo e, le ragazze, gli dietro il bocca al lupo. Poi le loro strade si divisero: Ragazze a casa; Ragazzi al gran tour.

Ed è arrivata finalmente all'areoporto. Vide che il volo per New York era alle 11, così corse subito lì dove si stavano imbarcando i ragazzi. È alle 10 e 57. Tardi troppo tardi. Ad un tratto, sentì annunciare che l'aereo per New York sta partendo proprio allora.
La calcolatrice si affacció lì dove c'era la vetrata che lascia intravedere gli aerei che partono.
Heather poggió una mano sulla vetrata. Le lacrime iniziarono a scendere copiosamente lungo le sue guance bianche: Se n'era andato. Duncan se ne andato senza sapere la verità. L'asiatica mormorò toccandosi la pancia:" Piccola mia, ti prometto che al ritorno papà verrá sapere della tua esistenza. Fidati di mamma" .
Restó lì a guardare quel aereo per un altro pó di tempo. Avrebbe potuto chiamarlo, una volta arrivato a New York, ma lei voleva dirglielo dal vivo.

-"Fai ciao a papà" Disse per l'ultima volta, prima di andarsene a casa.

Angolo dell'autrice:
Mi scuso. Ma ora non so manco se questa è l'ultima volta che pubblico. Purtroppo la storia senza pc potrebbe sparire.
Proprio ora che mi divertivo..
Mi scuse per la povertà e il brutto impatto del capitolo, ma da uno Smartphone è il massimo che si può fare.
Grazie per la comprensione.
Iononsonounkiller.

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Capitolo 16
*** Duncan, sarai papá! ***


Erano passati due mesi dalla partenza de suo amore. Quella mattina Bridgette stava andando con Gwen a prendere Geoff e Scott. Finalmente erano di ritorno dal gran Tour! 

Courtney invece non potè andarci. Era a lavoro. Quindi, Duncan, sarebbe dovouto tornare a casa da solo. 

Dj si teneva stretto al sedile: Era terrorizzato! Soffriva di vertigini e con lui c'era anche Owen, che però lo avevano sedato per farlo stare buono. 
Scott invece si divertiva a disegnargli la faccia, mentre Geoff e Duncan parlavano e bevevano aranciata.
 Il festaiolo ad un tratto disse:"Amico! Devi farmi un favore! So che Bridgette mi verrà a prendere, ma io non voglio! Preferisco avere casa libera perchè vorrei creare un ottima atmosfera per lei: Voglio chiederle di sposarmi!" Il punk alzò un sopracciglio e rispose bevendo un sorso della bibita dal bicchiere:"Condoglianze, amico! Stai firmando la tua condanna a morte!" Il biondino chiese:"Perchè, Fratello!? Avremo un bambino! Tu non puoi capi..." Il ragazzo si bloccò: Si era totalmente dimenticato del fatto che anche Duncan sarebbe diventato padre! Questo lo guardò e domandò:"Geoff?!? Tutto bene amico?" Geoff lo rassicurò:"Si si.. " Il delinquente spiegò:"Io non avrò figli! So che non saprei badarci! Quindi meglio così.. Non  lo accetterei MAI!" L'aranciata andò di traverso al festaiolo, facendolo sputare e tossire di seguito. Duncan gli passò un tovagliolo e mormorò:"Certo che sei proprio strano! L'aereo ti fa male!" Alla fine Geoff cambiò discorso: Gli illustrò il piano per come distrarre Bridgette.

Heather guardava la foto della sua nuova ecografia: Sei mesi! Un bel pancione! Alejandro viveva con lei e ancora non sapeva che il vero padre era Duncan. L'asiatica non aveva avuto il coraggio di dirglielo. A pensarci bene, non l'aveva detto neanche a Bridgette!
 Alla fine si decise a raggiungere il Punk all'aereoporto per dirgli tutta la verità. Lasciò la foto sulla scrivania mentre il latino dormiva sul divano.

Finalmente uscirono dall'aereoporto. Una volta fuori, Geoff scappò a casa perchè, come da programma, nemmeno due minuti dopo che arrivarono Bridgette e Gwen. 
La gotica appena vide Scott, gli andò incontro abbracciandolo e baciandolo, mentre la surfista si guardò in torno con aria delusa:"E il mio cicci-picci?" disse.  Duncan le se avvicinò e le spiegò:"Bri.. Lo stupido del tuo fidanzato è andato a casa vostra! Pensava che lo aspettavi lì" La ragazza sussultò e rispose:"Oh no! E ora, poverino!?" Il punk roteò gli occhi scocciato ma, dal momento che lo aveva promesso a Geoff, doveva riportare a casa la pollastra. Quindi, chiese a Gwen l'auto: Lei sarebbe tornata benissimo con i mezzi. All'inizio lei rifiutò senza pensarci due volte: Scherziamo? Quello gliel' avrebbe smontata! 
Poi quando Duncan le raccontò la faccenda,e così disse di si facendogli l'occhiolino. 
Quindi, Duncan e Brigette, salirono insieme nell'auto di Gwen.

In quell'istante, arrivò Heather che vide il futuro papà andarsene con la bella bionda. Così decise di mettere il piede sull'acceleratore e corrergli dietro.

Geoff arrivò a casa alla velocità della luce: Incominciò a sistemare il tutto per renderlo più romantico. Doveva essere perfetto!

Duncan era bloccato nel traffico. Tirava giù le peggio bestemmie, mentre la povera Bridgette lo guardava impaurita:"Calmati Dunky, non dobbiamo andare di fretta!" sussurrò. Il punk prese il coltellino e parlò rivolto alla surfista:"Ora ti faccio un taglio e diciamo che hai un problema con il bambino!"La ragazza sgranò gli occhi e gridò:"Tu sei completamente pazzo! Tagliati tu piuttosto!" Il delinquente rise e rispose:"Ehy scherzavo! Voi donne gravide siete così.. Strane!" La bionda gli lanciò un occhiata e poi mormorò:"Ti riferisci ad Heather, vero?" Duncan restò sempre con lo sguardo fisso sulla strada e rispose dopo dieci minuti di silenzio:"Si.. Si più o meno." La surfista lo accarezzò e con tono dolce disse:"Avresti voluto che fosse stato tuo, il bambino che Heather aspetta?" Il punk rispose indignato:"No. Io avrei voluto che Heather fosse stata mia. Senza alcun bambino! Non sarei un bravo padre." La ragazza sorrise amaramente: Aveva uno strano presentimento. Come se quella mattinata, avrebbe sconvolto la vita di tutti. 
Ad un tratto il delinquente esclamò:"Finalmente! Addio traffico! Strada libera!!"

Heather gli stava attaccato. 
Fortunatamente il traffico non c'era più e allora, Duncan, imboccò una stradaccia. A quel punto decise che era il suo momento: Accelerò, sorpassò l'auto di Duncan e gli tagliò la strada facendolo fermare di colpo: Il punk scese bestammiando.

Alejandro si era svegliato. Si diresse in cucina e vide dall'orologio: Le 11:00.
 Tardi! Poi guardò il calendario: Era il 13-07-14. I ragazzi della band sarebbero tornati.
 Si guardò in giro in cerca di Heather, ma non la trovò. 
Trovò solo una cartella ospedaliera: Era l'ecografia. Si decise a guardarla. Lesse tutto. Lesse che: Era una femmina, che stava bene e, soprattutto, che era di sei mesi!
Lui era a conoscienza del fatto che era di quattro mesi! Non di sei!
Si fece qualche conto con il calendario davanti: Sei mesi fa erano nell'isola. Sei mesi fa lui ed Heather non ebbero avuto alcun rapporto. Sei mesi fa.. 
Prese la video-cassetta della nottata di Heather e Duncan che nascondeva nel cassetto delle mutande. La guardò. Guardò la data. Era di sei mesi fa.
La bambina, era di Duncan.

Si diresse verso la macchina che gli aveva tagliato la strada, evitando le grida di Bridgette che gli diceva di stare buono. Una volta raggiunto lo sportello, vide scendere una donna gravida, dagli occhi grigi e capelli neri: Heather.
Il punk sbraitò:"MA SEI IMPAZZITA?!?" Poi si rivolse alla surfista:"CHE TI AVEVO DETTO?! VOI GRAVIDE SIETE PAZZE!!"  Heather lo guardava sollevata: Era fottutamente figo! Bridgette intanto urlò dall'auto:"Ciao Heaty!"La ragazza ricambiò il saluto, poi disse al delinquente:"Ti devo dire una cosa." Duncan rispose sarcastico:"Devi congratularti di nuovo?" 
La ragazza rispose sorridendo:"Si.."
Il delinquente mormorò:"Non cambierai mai, principessa!" Questa lo guardava di continuo senza aprire bocca: Stava cercando le parole giuste per dirglielo. Ma Duncan si  spazzientì:"Avanti?! Muoviti! Ho da fare!" Bridgette scese dall'auto e si avvicinò di poco alla coppia, in modo che potesse sentire quello che si dicevano.

Heather lo guardò negli occhi, quegli occhi azzurri come due zaffiri, e poi incominciò:"Voglio farti delle congratulazioni per la mia bambina.." Duncan assunse uno sguardo interrogativo.
Ma l'asiatica concluse:" Duncan.. Sarai papà!

A quelle parole la surfista sussultò portandosi le mani alla bocca e gridando al delinquente:"Hai visto Dunky? Sarai papà! Starai con Heather! Oh mio dio, Augurii!!" 
Il punk si guardò intorno per qualche secondo, poi crollò a terra svenuto. Un grido di preoccupazione si innalzò da parte delle ragazze:"DUNCAN!!"

Digitò il numero velocemente e chiamò. Alejandro sapeva benissimo dove Heather fosse: Da Duncan, e questa volta, non gli sarebbero scappati!
Rispose un uomo ingoto al quale il latino gli affidò un compito:"Devi portarmeli tutti e due nel garage! VIVI" 
L'uomo rispose dall'altra parte della cornetta:"Io conosco solo Ducan! Non so come è fatta la ragazza!" Il Latin lover descrisse:"Loro si trovano all'aereoporto più vicino a casa mia. Se non sono lì sono lungo la strada. I due stanno in macchina insieme. Lei la riconosci perchè ha dei capelli lunghissimi, è bella ed oggi stranamente ha una felpa azzurra*. Ah.. E' incinta! Visibilmente incinta." l'uomo gli diede l'ok. Heather e Duncan erano nella mani di Alejandro.

Si risvegliò tra le braccia della sua principessa. Duncan, si alzò di scatto dicendo:"Heather!" 
La ragazza le sorrise. Il punk tentò di toccare la pancia per sentire sua figlia. Si, poteva dirlo, ERA SUA FIGLIA. 
Questo commentò:"Non scalcia! Principessa..     Perchè non me lo hai mai detto?" L'asiatica gli spiegò di come avesse tentato di dirglielo e tutto le svariate cose accadute. Bridgette fece la finta offesa perchè anche lei era all'oscuro di tutto. 
Ad un certo punto il punk si ricordò di Geoff così prese la calcolatrice da parte e le disse che per ora doveva lasciarla. Spiegò anche il piano del festaiolo, così la ragaza intuì. Si scambiarono un affettuosissimo bacio e poi si divisero.
Stavano per salire in auto: Heather nella sua, Bridgette e Duncan in quella di Gwen, quando la surfista gridò:"Heathy! Hai la mi stessa felpa! Ci stai bene!" L'asiatica sorrise esclamando:"Sta meglio a te!" Detto questo partirono andando ognuno per la sua strada.

Un grupo di Jeep seguiva l'auto di Gwen con dentro Duncan e Bridgette. Guardarono attentamente la ragazza che scioglieva i suoi capelli lunghi al vento: Era davvero bella! 
Guardarono la felpa azzura e poi il pancione: Era lei! Puntarono tutti sull'auto pronti a fermarla.
 L'asiatica si diresse verso casa. Doveva dire ad Alejandro tutta la verità prima che fosse troppo tardi.

Dj, Owen, Scott e Gwen erano a "L'angoletto" a prendere un caffè. Si raccontavano delle "cose" accadute in quei due mesi distanti. 
Ad un tratto la gotica chiese al ciccione che fine avesse fatto Izzy, ma lui rispose che lei se ne era andata con Sheldon, dopo la crociera. Un pianto liberatorio diede sfogo all'angoscia di Owen, che fu consolato dai suoi amici.

Accerchiarono l'auto di Gwen fino a farla fermare. Il punk scese sbraitando ma tutti gli autisti di quelle macchine enormi, gli puntarono la pistola contro. Bridgette incominciò a tremare dalla paura. Per loro era finita.

Geoff aveva sistemato casa: L'aveva cosparsa di petali di rosa, con candele, profumi vari e un pranzetto coi fiocchi all'italiana! Ma Duncan stava tardando. 
Decise di chiamarlo, ma il telefono era staccato. Allora decise di chiamare Bridegette. Idem. Si stava preoccupando.

Li sbatterono dentro una cella fredda e in pessime condizioni, poi ce li chiusero dentro.
Duncan incominciò a sbattere i pugni sulla porta di ferro e gridava di farli uscire. Ad un tratto mollò tutto scivolando seduto a terra e mormorando:"Tutto questo è così famigliare!".
La bionda lo guardava con sguardo triste e terrorrizzato. Era rannicchiata ad un angolo zitta e buona, laciando che il punk si sfogasse per bene. Sapeva che non sarebbero mai usciti da lì.
Ad un tratto il delinquente tirò fuori il coltellino e si alzò in piedi di scatto. Cominciò a forzare la serratura. 
In quel momento, Bridgette si levò in piedi tremolante e si avvicinò  a Duncan dicendogli:"Dunky.." Questo rispose senza muoversi:"Che c'è?!" La ragazza mormorò:"Devo fare pipì.." Il punk disse con menefreghismo e nervosismo:"Accucciati a terra e falla! Ora ho da fare non vedi?! ARRANGIATI!" La surfista ad un tratto guardò a terra: Aveva i piedi dentro una pozza d'acqua e i pantaloni fracidi. 
Duncan, sentando il rumore dell'acqua che scendeva a terra commentò voltandosi verso la futura mamma:"Ma te la sei fatta addosso?! Ma fai schifo!" La bionda sgranò gli occhi portandosi una mano al ventre e gridò al ragazzo che si era nuovamente girato verso la serratura:"DUNCAN!!" 
Il delinquente si voltò nuovamente e urlò di rimando:"COSA VUOI!?" Bridgette strinse forte la spalla di lui e disse trattenendo il fiato:
"STA NASCENDO!" 
Lo sguardo del punk si annebbiò: NO. 
Non poteva permettersi di svenire ora. Non ora che la ragazza del suo migliore amico stava per partorigli davanti:"Non eri all'ottavo mese?! Sei sicura di non eserti pisciata solo addosso?!"Chiese in preda al panico Duncan.
 La surfista rispose:"E' un parto prematuro, Duncan.. SONO SICURA CHE STO PER PARTORIRE!"  Il delinquente s'impanicò facendo sdraiare la ragazza a terra e le disse:"Cazzo! Ora cosa devo fare! Non sono un'ostetrica cazzo!"  Bridgette gli prese una mano e gli suggerì:"Io ti dirò cosa dovrai fare, e tu mi farai partorire, ok?" Il ragazzo rispose guardandola negli occhi:"okc-COSA?" La surfista continuò:"Bene. Per prima cosa.." Prese due respiri:"Devi togliermi i pantaloni e le mutande.." Duncan divenne rosso dall'imbarazzo. 
Geoff non gliel'avrebbe perdonata. Così esclamò:"MI STAI DICENDO CHE DEVO FARTI USCIRE UN MARMOCCHIO DA LI' SOTTO?" Bridgette inspirò due volte e poi rispose:"SI, CAZZO, SI! FALLO SE CI VUOI SALVARE!" Non avevrebbe avuto altra scelta.
 
Dentro la cella dove erano chiusi Bridgette e Duncan, c'era una telecamera: Da lì uno scagnozzo di Alejandro notò che qualcosa non quadrava, così decise di chiamare il suo boss.
-"Capo?"
Alejandro:"Razza di idiota, cosa vuoi?"
-"Credo che la ragazza sta per partorire"
Alejandro:"Cosa?! Ma è impossibile! E' di sei mesi!"
-"No capo, ho sentito dire che è di otto!"
Il latino attaccò. Otto!? I conti non tornarono. Ci pensò su ma poi una voce lo richiamò alla realtà:"Alejandro.. Devo parlarti" 
A quelle parole il ragazzo si voltò: Heather era davanti a lui. 
Allora, se Heather era lì con lui... Quella ragazza era..
Bridgette.

TO BE CONTINUED..

Angolo dell'autrice:
Eh si.. 
Povero Dunki. 
* Alejandro sapeva che felpa aveva Heather xk lei di solito la felpa
la lasciava sulla sedia e quel giorno nn c'era,
Grazie x le recensioni
Iononsonounkiller







 

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Capitolo 17
*** Duncan ostetrica! ***


Alejandro era muto davanti all'asiatica che chiese:"Al, ci sei?"
Quel nomignolo lo fece ritornare nel mondo reale, così si lanciò addosso ad Heather scuotendola e gridandogli:"PERCHE' SEI QUI?!" La ragazza sgranò gli occhi impaurita poi gli tirò una ginocchiata sui testicoli facendolo crollare ai suoi piedi:"Ho detto che ti devo parlare" Ripetè lei.
 Alejandro si alzò e disse con voce strozzata:"Che mi devi dire?" Heather fece un cenno con la testa, ghignando, e rispose:"La verità.." Questo però la bloccò mettendole la mano davanti in segno di "stop" così l'asiatica lo minacciò:"Ti devo mordere la mano o cosa..?" Ma il latino si riprese subito dicendo:"NO... Ecco io so già tutto! Tu non eri con il paparino?" La calcolatrice s'impietrì: Era mai possibile che l'avesse presa così bene? Poi rispose:"Si.. Ero da Duncan, ma doveva accompagnare Bridgette da Geoff che le sta facendo una-" In quell'istante Alejandro la interruppe:"BRIDGETTE?!"Heather lo guardò di traverso: Avrebbe voluto tirargli un cazzotto sui denti ma lui continuò:"Per caso aveva una felpa azzurra?!" L'asiatica annuì:"E' all'ottavo mese?!"Chiese ancora il latino. La ragazza rispose esausta:"SI" Il latino riafferrò Heather per le spalle scuotendola e dicendole:"STA PARTORENDO!!" Ma lei gli regalò nuovamente una ginocchiata là sotto:"Cosa cazzo stai dicendo, Cretinandro?" Il latin lover continuò:"Bridgette sta partorendo nel garage del mio posto segreto" La ragazza lo guardò con aria interrogatina per l'ennesima volta e poi chiese sospettosa:"E tu che ne sai?" Alejandro si levò in piedi e rispose:"Ho fatto tendere un'imboscata dai miei scagnozzi per far rapire te e Duncan, in modo che vi avrei potuto farvela pagare! Solo che Bridgette si è messa in mezzo cazzo! E ora mi ha chiamato agente01 per dirmi che la ragazza sta partorend-" 
Nemmeno concluse la frase che un ceffone gli arrivò dritto in faccia:
"Perchè.." Mormorò Heather tra la rabbia e l'ira. Aveva il volto chino verso terra, gli occhi coperti dell'ombra della frangia, la mano sinistra tremolante chiusa in un pungo e la destra sospesa a mezz'aria, pronta a tornare in dietro per colpire Alejandro con il dorso della mano:"Perchè cazzo NON MI VUOI LASCIARE STARE!" Finì la frase guardandolo negli occhi con uno sguardo così carico d'ira, che avrebbe potuto annientarlo anche solo con esso.
Alejandro incominciò ad inquietarsi, ma lei continuò:"Io ti ho amato! Ma tu hai buttato tutto nel cesso, ed ora.. Ora che ho trovato qualcuno che ricambia.. Tu osi intrometterti?! Lo vedi cosa combini!? Ora una ragazza e suo figlio stanno rischiando la vita! E tutto per colpa della tua stupida mente malata! Sei contento, ora, AL?!" L'ultima parola era di troppo: La rabbia che era chiusa in Alejandro, uscì fuori prendendo Heather e scaraventandola sul letto. Dopo di chè, le se mise a cavalcioni su di lei sibilando:"Tu ora resti qua fino al mio ritorno, vado a portare Bridgette all'ospedale. NON TI MUOVERE  O IL FIGLIO DELLA TUA AMICHETTA NON VEDRA' LA LUCE." Heather ringhiò di rimando:"CHI MI DICE CHE IL FIGLIO DI BRIDGETTE VIVRA' SE NON VENGO?" Ma il latino concluse:"Fa come ti dico..". Detto questo, la chiuse nella sua stanza a chiave e  poi uscì di casa per raggiungere la surfista al garage, che distava un ora da lì.

Duncan sfilò delicatamente la felpa azzurra ad Bridgette, per mettergliela sotto la testa. La ragazza rimase solo con un reggiseno nero che faceva intravedere ben poco.
Il punk le se mise a cavalcioni, litigando con la chiusura lampo dei jeans di lei, poi glieli sfilò delicatamente: Sotto aveva un tanga nero. Il ragazzo mise le mani su quelle "cordicine" nere e, deglutendo a fatica e diventando rosso dall'imbarazzo, glielo tolse.
Ora poteva dire di aver visto la ragazza del suo migliore amico nuda. Ed era una sensazione orribile! 
Non perchè non fosse bella, al contrario, era sempre in forma nonostante fosse incinta. Ma il problema stava nel fatto che fosse la donna del suo migliore amico! Se l'era scopata lui! Era sua! E, soprattutto, amava lei più di ogni altra cosa al mondo, e si fidava di lui ciecamente. Quindi Duncan chi era per vederla nuda?
Fu risvegliato dai suoi pensieri da Bridgette, che gli prese la mano e gli disse:"Duncan-Fu! Fu!- Ora aprirò le gambe-Fu! Fu!- E tu dovrai-Fu! Fu!- Aiutarmi facendomi spingere! Poi-Fu!Fu!- Non appena vedrai la testa-Fu! Fu!- Devi aiutarmi a farlo uscire-Fu!Fu!Fu!- E infine, quando sarà fuori,  taglia il cordone ombelicale-Fu!Fu!- e avvolgilo a qualcosa, ok?" Il volto del punk si fece pallido e la vista sfocata. NO! Non ora! Non ora che Bridgette aveva bisogno di lui:"O-o-ok Bri." Rispose.
La surfista aprì le gambe e Duncan le se mise lì davanti: Guardò per un attimo come andava la situazione poi mise una mano davanti al sesso di lei e, allungando l'altra mano sul pancione, le disse:"Sei pronta?" La ragazza annuì graffiandosi le coscie. Il punk le prese la mano e la incoraggiò:"Forza raggio di luna, ce la puoi fare!"  Questa gli strinse la mano stritolandogliela. Duncan soffocò un urlo di dolore poi ordinò con un filo di voce:"Spingi, piccola!" La ragazza incominciò a spingere. 
Gli occhi acquamarina del delinquente guardavano il sesso di Bridgette. Era pronto. Doveva farcela. 

Si guardò in torno con aria dispersa. Aveva lasciato la borsetta nel salone di Alejandro. Heather incominciò a prendere a spallate la porta: Niente. 
Si sdraiò a terra disperata: L'unica via d'uscita era la finestra, che era altissima e piccolissima. Ci sarebbe entrata per miracolo lì!
Si voltò con la testa verso sinistra e vide un cellulare sotto al letto. Lo prese. Era acceso. Vide la foto di sfondo: Duncan e Courtney. Doveva essere di lei.
Ma.. Che ci faceva il cellulare di Courtney sotto il letto di Alejandro? Non lo sapeva. Ma ora avrebbe voluto chiamare qualcuno.
Chiamò Duncan. La segreteria. Uguale Bridgette. 
Chiamò Geoff.

Il cellulare di Geoff finalmente squillò: Era Courtney. Come mai lo chiamava? Decise di rispondere.

-"Pronto, Courtney?"
-"Geoff!"
 

L'asiatica era contentissima! Fortunatamente qualcuno poteva salva..

-"Heather!!"

La calcolatrice s'impietrì per un pò: Forse sarebbe stato meglio che non le dicesse della sua situazione. Sarebbe stato meglio se le dicesse della situazione della sua Bridgette. 

-"Geoff, Bridgette è in pericolo!"

Il festaiolo si alzò in piedi sentendo il nome della sua amata:"Che?!"Esclamò.

-"Si Geoff, Alejandro l'ha rapita insieme a Duncan, commettendo un errore,  e ora lei deve partorire!! Al la sta andando a prendere per portarla in ospedale!! Ti prego chiamalo tu e chiedigli dove la porta!!"

Il biondino socchiuse gli occhi e disse:"Ok, ora lo farò, ma perchè tu hai il telefono di Courtney?"
La ragazza non seppe che rispondere: Non ci aveva pensato al fatto che stava usando il telefono di Courtney:"Perchè.. Sto con lei! In.. Mezzo alla piazza davanti casa di Alejandro! Ora chiamalo, ciao!" Detto questo attaccò. 
Geoff rimase scioccato: Non ci aveva capito una mazza!! Chiamò Alejandro.

Si arrampicò per raggiungere la mini-finestra. Heather l'aprì e si affacciò. Si mise di schiena in modo che avrebbe potuto salvare la pancia.
Incominciò a strisciare fuori a fatica. Finchè quando notò il maggiordomo di Alejandro passeggiare in giardino:"EHYYYY!! EHILA'!!" Gridò lei. 
Ad un tratto l'uomo si accorse di lei e l'aiutò ad uscire.
-"Grazie brav'uomo!"Le disse la ragazza stringendogli la mano. 
Quando fece per andarsene, il signore la tirò a se e le disse:"Il padrone mi ha lasciato ordini ben chiari, lei non deve uscire di qui!" L'asiatica protestò:"Ma come si permette!!! Questo è sequestro di persone, lo sa?"Il maggiordomo evitò le sue parole e rispose:"Ordini del padrone" La ragazza, stufa, gli assestò un calcio negli attribbuti. L'uomo si buttò a terra sofferente, ma lei se ne fregò fugendo dentro casa: Doveva prendere la borsetta!! Poi, uscì alla velocità della luce.

Il telefono scquillò. Alejandro, ch'era al volante, decise di mettere il vivavoce:"Pronto?" 
-"Pronto Al, sono Geoff!" Il latino avrebbe voluto attaccargli in faccia per il nomignolo, ma non lo fece:"Cosa vuoi?"Chiese con indifferenza.
-"Bridgette, cosa le è successo?!" Alejandro si sconcertò: Come faceva a sapere di Bridgette? HEATHER! Doveva essere scappata!
Decise di frenare l'auto e fermarsi: Che la surfista se la cavi da sola!
Ma, sentendo la voce preoccupata di Geoff, non riuscì a dirgli che non ne sapeva nulla. Quindi gli disse solo che ora si trovava all'ospedale vicino al centro commerciale e che gli avrebbe spiegato tutto dopo. Una volta detto questo, il biondino attaccò, pronto a partire per l'ospedale.

-"SPINGI!"La voce del punk si fece più forte:"Vedo la testa, piccola! Avanti così! Ci siamo!!" Le sussurrò mentre gli toglieva le lacrime con il pollice:"Duncan.. Non ce la faccio più!" Esclamò Bridgette allo stremo delle forze. Il delinquente la incoraggiò:"No piccola! Ce la devi fare! Fallo per tuo figlio! Dai Bri!" La surfista prese la mano di Duncan e la strinse forte incominciando a piangere:"No Duncan, aprimi la pancia!! Non importa se morirò! Fallo e basta!" 
Il punk le prese la faccia con un mano e le se avvicinò costringendola a guardarla negli occhi: "Non dire cazzate! Spingi! E non perdere la speranza! Respira e stai tranquilla! Ci sono io con voi, non siete soli!" La bionda quasi svenì, ma Duncan gridò il suo nome, facendola ritornare quasi cosciente:".. Sto morendo.." Sussurò lei tra i singhiozzi e le lacrime, facendo incazzare Duncan che rispose:"No Bridgette! Non lo permetterò! Piuttosto sarò io a morire!" 
A quelle parole un'immagine passò lungo gli occhi verdi della partoriente: Duncan disteso a terra in una pozza di sangue.
Si risvegliò da quel pensiero e disse:"Ok Dunky ci sono.. Ci sono.." Sentendo il coraggio della ragazza, il punk sorrise: Certo che le donne avevano davvero una gran forza.

Alejandro era quasi arrivato, ma lungo la strada incontrò Gwen che gli fece il segno dell'autostop: Lei era rimasta lì dopo che Scott, Owen e Dj si erano allontanati furtivamente senza saperne la ragione. 
Il latino la fece salire, ma gli disse subito dove era diretto e cosa avrebbero fatto: Come primo impatto, Gwen tentò di ucciderlo, ma poi lui gli ricordò che stava andando a salvare l'amica, così lo risparmiò.

Geoff invece incorntrò Owen, Dj e Scott. Loro lo fermarono ma lui li fece salire e gli spiegò la situazione: Tutti incominciarono ad esultare!

Aveva la situazione sotto controllo. Bridgette stava andando bene. Lui aveva paura di sbagliare. Ad un tratto, un grido gli ruppe un timpano:"DUNCAN TI PREGO FAI QUALCOSA!" La surfista ce l'aveva quasi fatta: La testa del bambino, si poteva dire, che stava fuori. Così il punk si tolse la maglia:"C-c-cosa stai facendo?!" Chiese lei. Il delinquente rispose poggiando la maglia sulle sue ginocchia:"Lascia fare a me.. Vuoi smettere di soffrire, piccola?" La ragazza annuì.
Duncan inghiottì a fatica e disse con tono strozzato:"Ora metti tutte le tue ultime forze che hai e,ti prometo anzi, ti giuro... Che smetterai di soffrire" Bridgette lo stava guardando negli occhi: Era così rassicurante! Così incoraggiante! Quindi lei rispose annuendo.
Il punk la preparò:"Si spinge al 3.. 1,2.." 
-"ASPETTA ASPETTA!!"- Lo bloccò Bridgette, poi aggiunse:"1, 2, 3 e spingi o, 1, 2 e spingi?"
Il delinquente ci pensò un pò su, infine disse:"1,2,3 e spingi, ok?" Lei annuì.
Allora le loro voci si unirono:"1..2..3.. "
-"SPINGIII!" Gridò Duncan mentre un urlo potente sprigionò una forza enorme chiusa dentro la surfista.
Un pianto flebile si inalzò nel mezzo della stanza ormai silenziosa. Non era di Duncan,ne di Bridgette, ma del piccolo che era sulle ginocchia del punk perchè gli stava tagliando il cordone ombelicale.  Infine, lo avvolse nella sua maglia e annunciò:"E'un maschio!" 
In quell'istante, Gwen ed Alejandro entrarono nel garage: Videro Duncan con il neoato in braccio, e Bridgette a terra completamente nuda. Il latino svenì mentre la gotica spalancò occhi e bocca a quella scena: Duncan con un marmocchio tra le mani!? E' uno scherzo?! 
Si intrufolò in mezzo alle gambe di Bridgette passandogli il bimbo e baciandola sulla fronte. Il punk si sentì sollevato. Si voltò verso la porta e non potè credere ai suoi bei occhioni azzurri: Gwen lo stava guardando con Alejandro svenuto vicino:"Gwen!!" Gridò lui correndole incontro:"Fermo! Sei tutto sporco non mi toccare.." Mormorò lei:"L-l'hai fatta partorire tu?" Balbettò dopo. Il delinquente annuì.
Alejandro si svegliò e rivide Bridgette nuda:"Duncan!! L'hai fatta partorire?! Ma come cazz.." Esclamò rivolto al punk, che preferì dargli un cazzotto sputando:"BASTARDO! COSA CAZZO HAI FATTO!? COSA C'ENTRAVA BRIDGETTE! FIGLIO DI PUTTANA!" Gwen tentò di divederli senza riuscirci. Allora un grido li fece smettere: Bridgette aveva incominciato nuovamente ad urlare. Duncan prese il bimbo e le sussurrò alla mamma:"Tranquilla, piccola! E' finita!" Poi si rivolse al latino:"PREPARA LA TUA FOTTUTA AUTO PER PORTARLA ALL'OSPEDALE!" nel giro di due secondi, e il punk aveva già caricato Bridgette e il piccolo in macchina di Alejandro, che poi prese lui scappando verso l'ospedale evitando le bestemmie di Al.
Il latino usò l'auto di uno suo scagnozzo e con lui andò Gwen.

Intanto Bridgette disse a Duncan:"Dunky, devo dirti una cosa.." Incominciò a inspirare come se dovesse partorire nuovamente:"NON ORA!" La sgridò lui, che stava cercando di telefonare Heather, che non rispondeva:"Ma è importante! Io ho un altr-"
-"HO DETTO NON ORA!!" La zittì. 
Andò avanti così fino all'ospedale.

Heather corse allo studio di Courtney: Le raccontò come stavano le cose (Glielo aveva spiegato Dj qualche secondo prima al telefono) e così decisero di andare all'ospedale.

I primi ad arrivare a destinazione, furono Duncan, Bridgette e il bambino, che fu subito portato via. La ragazza, invece, doveva fare dei controlli, ma lei fece il diavolo a quattro per far venire con se anche il punk, al quale il medico gli fece un sacco di domande:
-"Signore, l'ha fatta partorire lei?"Chiese.
-"Si, ma non la smette di sforzarsi, non capisco cos'ha!?" Sbraitò Duncan.
-"Come, lei è il marito e non sa nulla?" Ribbattè il dottore.
-"Io non sono marito di nessuno! Sono il migliore amico del ragazzo, che oggi voleva chiederle di sposarla!" Corresse lui.
A quelle parole, Bridgette, che stava soffrendo come non mai, si emozionò chiedendo:"Davvero?!" Il ragazzo annuì. La surfista però, interruppe il discorso gridando dal dolore. 
Duncan esclamò rivolto al dottore:"Vede! Non capisco!" 
Il medico spiegò:"E' normale! Non le ha detto, la signorina qui presente, che era incinta di DUE bambini?" La vista del punk si annebbiò e mormorò:"Mi sta dicendo che.."
Il dottore lo interruppe dicendo:"Si.. E' come immaginavo.. Il parto non è finito.
Abbiamo un secondo erede, congratulazioni Signore!" Gli allungò la mano ma il delinquente gli urlò contro:"IO NON SONO IL PADRE! E tu, Bri.. Perchè non me l'hai detto!?"
Bridgette rispose ansimante:"Ci ho provato, ma mi hai fermato-Fu!Fu!-" Lo sgaurdo di Duncan si fece gelido: Non poteva farcela a vedere di nuovo una cosa così forte.

Gwen ed Alejandro arrivarono all'ospedale: Si accomodarono nella sala d'attesa, aspettando che tutto quanto finisse.

Nel frattempo, un'infermiera avvertì il medico dicendogli dell'arrivo di due tizi che aspettavano la partoriente: Questo si avvicinò alla surfista e, mentre le fece una puntura,  le chiese:"Allora, chi vuoi che ti assista? Qui fuori ce ne sono altri due che ti aspettano.."
La donna prese un respiro e, guardò il ragazzo dagli occhi acquamarina. Non voleva nessuno. Nessuno tranne che uno! Quindi rispose:
"IO VOGLIO DUNCAN" 
Questo annuì serio: Era pronto.

TO BE CONTINUED..

Angolo dell'autrice:
E' un pò un ipiccio.. ma nnel prossimo capitolo
le cose si capiranno di più P.S. Alè alè Germaniaaaaa <3 <3 <3 (tedesclandia) Ha vintooo forza Thomas Muller!!
a prestoooo

 

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Capitolo 18
*** Bridgette in coma. ***


Un medico di passaggio, raccontò la situazione a Gwen ed Alejandro che erano fuori alla sala d'attesa. Questi si lanciarono uno sguardo preoccupato, anche se lo sguardo del latino era più pentito che preoccupato. 
Erano contenti del fatto che il bimbo stesse bene, ma Bridgette allo stremo delle forze era davvero una cosa che metteva i brividi. La gotica cominciò a pregare che quel babbeo di Duncan, almeno per una volta nella sua vita, si renedesse utile. 
Alejandro era pensieroso: Tutto questo era successo per colpa della sua gelosia. Se qualcuno, tra Bridgette e i piccoli, si sarebbe sentito male o peggio, era solo per colpa sua.

Courtney teneva il piede piggiato forte sull'acceleratore. Doveva correre all'ospedale! Doveva sapere dove si trovasse il suo fidanzato. 
Heather non spiccicò parola:Non voleva dirle che il punk sarebbe diventato padre di sua figlia. Preferì che fosse stato il delinquente stesso a dirglielo.
Il viaggio continuò nel silenzio più imbarazzante delle vite di entrambe le ragazze.

Anche Geoff stava correndo con l'auto spedito in quell'istante. Con lui c'erano: Dj, Scott e Owen. Non parlarono più di tanto a causa dell'agitazione del festaiolo. Non aveva idea di quello che fosse successo, ma soprattuto, non sapeva che la sua ragazza stava dando alla luce due bambini.

-"Bene.. Spinga!" Incitò il ginecologo. Bridgette spingeva con tutta la forza rimasta. Senitva di non potercela fare. Erano ore che spingeva, soffriva e torturava le mani di Duncan che, poverino, era anche lui allo stremo. 
Il punk sotto il camice da medico era senza maglietta: L'aveva lasciata all'infermiera insieme al bambino appena nato. Questa, appena incrociò lo sguardo acquamarina di Duncan, iniziò a fare festa. Era una sua fan. 
Gli chiese se, dopo aver lavato il piccolo, potesse tenere la maglia come suvenir. Il punk accettò dicendole di portare il figlio di Geoff e Bridgette di corsa a fare i controlli, promettendole anche una foto.
Ora lui si trovava lì. A soffocare il dolore causato dalla stretta possente dell'amica. Lui le asciugò il sudore, l'accarezzò, le bisbiglio di resistere e di respirare come fece con lui, ma la ragazza lo pregava di aiutarlo. Come avrebbe potuto aiutarla? Non poteva mica farla partorire lui, nuovamente! Non sapeva più cosa fare..

Cercavano la sala correndo per tutto l'ospedale, Courtney ed Heather, ancora non avevano capito dove si trovassero il resto degli amici.
Ad un tratto, l'ispanica vide Alejandro davanti alla macchinetta del caffè mentre teneva un bicchiere di plastica con la bevanda dentro. L'asiatica si precipitò da lui scuotelndolo per le spalle:"DOV'E' BRIDGETTE?" Il caffè gli cadde addosso, bruciandosi il petto. 
Dopo aver sofferto il latino strinse i polsi della calcolatrice e rispose con indifferenza:"E' in sala parto a tirare insulti al corpo ospedaliero." La stratega si sciolese dalla presa ed eslamò ghignando:"Alla fine, l'hai portata qui.." Il donnaiolo disse con lo steso tono attezzoso:"Si, perchè io le mantengo le promesse, chica.. A differenza tua!" Heather gli diede le spalle e poi chiese con tono flebile:"E.. Duncan?" Courtney. che era stata zitta e a disagio per tutto il tempo, rizzò le orecchie:"A te che importa!?" chiossò. L'asiatica abbassò il capo mentre il latino ghignò sotto ai baffi, poi disse:"Venite, vi porto nella sala d'attesa. Gwen ci aspetta." L'ispanica roteò gli occhi infastidita mugugnando qualcosa.

Gwen era seduta ad aspettare. Pensava a perchè Owen, Dj e Scott si erano allontanati così, senza dirle nulla! Cosa era successo? Non era da loro!
I suoi pensieri furono interrotti da Heather che l'abbracciò dicendo il suo nome. Courtney le guardò imbronciata ma poi disse rivolta ad Alejandro:" Perchè è qui?!" Il latino fece spalluccie. 
La gotica, invece, sussurrò all'orecchio della stratega:"Duncan è in sala parto con Bridgette" Questa si sedè e chiese cosa stesse dicendo, così Gwen continuò:"Si.. Mentre erano rinchiusi lui le ha fatto partorire il primo bambino.. Ora Bri sta partorendo il secondo"L'asiatica si portò le mani davanti la bocca sussultando, poi commentò:"Erano gemelli? E Duncan cosa caz..?" La dark annuì e raccontò:"Si, l'ho visto mentre avvolgeva il piccolo nella sua maglia. Erano gemelli.. Non è fantastico?!" La calcolatrice evitò la domanda preoccupandisi:"Ora il bimbo o bimba come sta?" Alejandro, che aveva sentito, s'intromise:"Bimbo. E sta bene. Duncan è stato una brava ostetrica." Courtney e Gwen sbottarono a ridere mentre Heather si fece uscire solo un sorriso di gratitudine: Era contenta di quello che il latino avesse fatto. Se era così stronzo come voleva farsi credere, ora Brdgette, Duncan e i bimbi erano ancora in quel garage.

-"Vedo la testa"
-"Yuuuhuu!!" Duncan esultò sentendo l'annuncio del medico.
Uno sguardo ghiacciato provenì da Bridgette che ansimava e gridava al ginecologo:"VAFFANCULO, CAZZO, VAFFANCULO! MAGARI TI MUORE LA MAMMA!" 
Lui restò indifferente: Era da più di un'ora che gli arrivavano insulti simili. Ormai ci aveva fatto l'abitutine. 
Ad un tratto il dottore disse:"Un ultimo sforzo" Il punk le si avvicinò all'orecchio e sussurrò:"Pronta? Un resiro profondo e.. SPINGI!" La ragazza si fidò. Un flebile pianto di bambino si innalzò. Era finita. 
Bridgette si sbragò sul lettino prendendo un respiro profondo, mentre Duncan, si permise di svenire subito dopo aver sentito che il nascituro era un'altro maschio.

Geoff raggiunse il resto del gruppo nella sala d'attesa: Era sudatissimo e nervosissimo, e chiedeva della sua fidanzata. Gwen rispose raccontandole tutto, mentre Alejandro confermava.
La sala incominciò ad affollarsi quando arrivarono pure Scott, Owen e Dj.
-"Quindi Duncan ha fatto nascere mio figlio!?" Chiossò Geoff.
-"Si!!" Dissero tutti in coro. Il festaiolo guardò Alejandro con uno sguardo assassino poi si avvicinò a lui e gli stampò un destro in faccia.
Il latino finì seduto sulla sedia dietro lui e si strofinò la guancia con la mano destra, poi, gli arrivò uno sputo dopo l'altro da parte di: Geoff, Owen, Dj e Scott. Questi ultimi gridarono:"Merda! Sei una merda!"
Gwen li fermò:"Ragazzi, ora è di Bridgette e dei piccoli che dobbiamo preoccuparci!" 
Il biondino quasi gridò:"Già! Aspetto sue bambini!" Per poi abbracciare la gotica, insieme a tutto il resto, escluso Alejandro che li guardava interrogativo.
Courtney ed Heather si lanciarono sguardi e sorrisi.

Riprese conoscenza vicino al lettino di Bridgette, che aveva gli occhi socchiusi: Le stavano mettendo i punti. L'ostetrica gli si avvicinò e gli diede una mano ad alzarsi dicendogli:"Complimenti signore!" Il punk esclamò:"Ehy! Io non sono il padre! Si sbaglia! Il padre è biondo, con gli occhi azzurri e porta un cappello da Cowboy!" Un'infermiera s'intromise:"Ah.. L'ho visto in sala allora!! Vado a dargli la buona notizia." Detto questo tutti se ne andarono tranne Duncan e Bridgette, che restarono soli.
-"Duncan" Chiamò lei. Il punk le se avvicinò sussurrandò:"Bri, ce l'hai fatta, piccola!" Questa sorrise e mormorò:"Grazie, sei stato delicatissimo.. Sei una brava ostetrica!" Il delinquente sbraitò:"Cosa cazzo stai dicendo!?!" La surfista continuò:"Si.. Sei un'ottima ostetrica. Sei anche sexy, dolce, gentile, delicato.." Il ragazzo sgranò gli occhi arrossendo, e chiese confuso:"CHE?!" Cosa stava dicendo?
Ad un tratto la bionda si voltò verso il volto di Duncan e, incrociandogli le braccia al collo, gli stampò un bacio sulle labbra.

La dottoressa uscì in sala indicando Geoff e dicendo:"Tu.." Questo si alzò sorridendo nervosamente:"Auguroni! Sua moglie ha dato alla luce due graziosi maschietti!" continuò lei. Il festaiolo incominciò a ringraziarla ed abbracciarla ma questa disse:" Non è me che devi ringraziare! E' quel tizio strano che è in sala! Lui l'ha portata qui salvandola e ha fatto in modo che potesse dare alla luce il secondo bibo qui all'ospedale. Il primo, lo ha fatto nascere lui stesso ed è sanissimo!" Geoff sorrise e chiese:"Lo può fare uscire?"

Duncan si staccò da quel bacio gridando:"SEI PAZZA?! MA COSA TI SALTA IN MENTE!?" La surfista sorrise e rispose con tono basso:"Grazie Duncan.. Era un grazie"Il punk rimase sbalordito ma chiossò:"IO SONO IL MIGLIORE AMICO DI GEOFF, SE LUI LO VIENE A SAPERE.. PREFERISCO PRENDERMI A PUGNI DA SOLO!"  Bridgette aggiunse:"Era un piccolo bacio d'amicizia!"
Ma il delinquente sbraitò:"Prova a dirlo TU al TUO fidanzato!". Un'infermiera interruppe la discussione dicendo:"Ehy tu.. Ragazzo! Ti vuole il papà dei gemelli." 
Duncan fece il segno d'attendere poi disse rivolto a Bridgette:"Non dire nulla a Geoff dell'accaduto! Ci penso io" Lei annuì. Il delinquente uscì dalla sala parto.

Una volta fuori, Geoff corse subito verso di lui stringendolo forte e dicendogli:"Grazie amico! Grazie! Ti devo la vita!" Il punk aveva lo sguardo triste, ma ebbe il coraggio di ribattere:"Amico, non mi merito questo affetto.." Il festaiolo lo guardò interrogativo, ma il delinquente gli sussurrò:"Dov'è Heather?"  Scott s'intromise:"A prendere un de-caffeinato, Courtney invece è in bagno" Il punk sorrise amaramente, ma Geoff se ne uscì:"Perchè non dovresti meritare i miei abbracci?" 
Duncan guardò l'amico negli occhi, poi disse con un tuffo al cuore:"Bridgette mi ha baciato a stampo." Il festaiolo rimase shokcato per qualche secondo ma, dopo che realizzò quello che l'amico gli disse, gli sferrò un cazzotto gridandogli:"NON ME LO ASPETTAVO! DA TE NON ME LO ASPETTAVO! IL MIO MIGLIORE AMICO! IL MIO MIGLIORE AMICO!!"
Alzò la mano pronto a tirargli un altro pugno. Duncan si faceva colpire: Lui tradiva le ragazze, ma non gli amici. Soprattutto il suo migliore amico. In quell'istante, un'infermire che assistì a tutta la scena, bloccò il biondino tranquillizzandolo:"Signor..  Cowboy! Non è la prima volta che succede! Tante partorienti baciano il ginecologo, l'amico, il fratello, l'ostetrica o la mamma! Dipende dal momento! Certe dicono di non amare il marito! Non dia la colpa al tipo strano.. Era imbarazzato. Si vedeva  lontano da un miglio.. E poi ti ha detto che c'è stato un bacio! Se lo avesse fatto perchè prova qualcosa per la signorina, non te l'avrebbe detto!"
Il festaiolo guardò l'amico che aveva lo sguardo abbattuto: Lo prese per le spalle e poi gli disse:"Mi dispiace fratello!!" E lo abbracciò. 
Dopo un abbraccio tra "fratelli", Geoff decise di andare dalla sua amata.

In quell'istante arrivò Courtney che, non appena vide Duncan,  gli buttò le braccia al collo riempendolo di baci:"Mi hai fatto preoccupare amoree!!" Questo però la prese per le spalle e le disse:"Princi.. Pessa.. Devo parlarti!" Ma la ragazza lo interruppe:"Dopo! Ora voglio stare tra le tue forti braccia!! Eroe!" Ma il delinquente la bloccò poco prima che lo baciasse, e la richiamò: "Courtney.." I loro sguardi s'incrociarono per qualche secondo. Alla fine Duncan ebbe il coraggio di dirle:"Diventerò papà.. Di una bambina" L'ispanica capì al volo. Capì che il suo Duncan, sarebbe diventato padre della bimba di Heather. 
Delle lacrime calde le rigarono le guancie olivastre e lentiginose:".. Oh Duncan.." Sussurrò subito dopo un singhiozzo, dopo di chè lo abbracciò forte sfogandosi: Non era colpa di lui e ne d nessun altro. 
Il suo "fidanzato" fece l'amore con Heather quando era single. Come poteva immaginare tutto questo? Esistono le precauzioni. Ma allora, non esistevano ostacoli per la relazione tra l'asiatica e il delinquente.
Intanto Alejandro assunse uno sguardo freddo, mentre il resto del gruppo si diedero il cinque.

Scott si avvicinò a Gwen e le disse:"Raggio di luna, come mai così giù?" Questa era seduta con la testa poggiada sulle ginocchia e i piedi sulla sedia:"Perchè prima ve ne siete andati?" Il ragazzo rispose grattandosi la nuca timidamente:"Volevamo farti una sorpresa, ma questa cosa ci ha un pò.. Rovinato tutto ecco." La ragazza sorrise e chiese:"Che sorpresa" Ma lui chiossò:"Se te lo dico che sorpresa sarebbe?" I due sorrisero per poi scambiarsi un bacio.

In quell'istante arrivò Heather con il suo de-caffeinato. Courtney si voltò verso di lei con tutto il mascara lungo le guance. L'asiatica la guardò confusa e chiese:"Cos'è successo?" L'ispanica le disse tra i singhiozzi:" Tienitelo stretto.. Perchè è un ragazzo d'oro e si merita il meglio.. Sennò ti spacco la faccia!" Concluse sorridendo e l'abbracciò forte facendo cadere quache goccia di de-caffeinato a terra. L'asiatica guardò il punk e gli disse col labbiale *Gli hai detto di nostra figlia?* Il delinquente annuì. 
Alejandro si distaccò dal muro e mugugnò:" Vado a fare un giro.." Detto questo se ne andò.

Geoff uscì dalla camera dove si trovava Bridgette. Tutti chiesero notizie, ma lui disse solo che era molto debole, poi si rivolse a Duncan dicendogli:"Devo segnare i bambini all'anagrafe.. Io e Bri abbiamo pensato che tu avresti dato il nome al primo nato.. Spara amico!" Il punk rispose dicendo che stavano esagerando, ma dopo che il biondo insistè, il delinquente disse:"Alex. Chiamatelo Alex." Geoff ripetè il nome dicendo che gli piaceva. Poi si ricordò di dirgli:"Brdigette ti vuole parlare.." Duncan entrò nella camera.

Bridgette era sdraiata su un lettino:Era molto debole. Appena vide il punk scoppiò a ridere dicendo:"Sotto il camice sei senza maglietta?! Ancora?!" Il ragazzo sorrise e rispose:"L'ho regalata ad una fan.. Ci devo fare pure la foto.." La ragazza mormorò:"Ti capisco.. Ogni tanto viene qualcuno che mi chiede foto o altre cose.. Ma sono stanca.." Un silenziò calò nella stanza.
La surfista se ne uscì:"Scusa Duncan per il bacio.. Non volevo è che-" 
-"Bridgette non è nulla!  Tranquilla" La riassicurò il punk.
-"Grazie.."mormorò la bionda che continuò:"Per aver fatto di tutto per non farmi soffrire.." Il delinquente le se avvicinò tranquillizzandola: Notò che Bridgette non stava affatto bene. 
Era pallida e debole. Sembrava non riuscisse a tenere gli occhi aperti:".. Perdonami.." Sussurò poco prima di collassare. Duncan cominciò a scuoterla e a chiamarla ma lei non rispose. Ad un tratto chiamò aiuto e corsero sul posto dei medici che lo fecero uscire.
Qualche decina di minuti dopo gli diedero una notizia che avrebbe dovuto annunciare ai suoi amici.

Heather ebbe svariati capogiri, così decise di andare a casa. Gwen costrinse Scott ad accompagnarla, così che non avrebbe corso rischi.

Corse l'ingresso turbato. Cosa avrebbe fatto Geoff? Heather? Gwen? TUTTI?!
Duncan uscì nella sala d'aspetto con lo sguardo sbarrato. Tutti si alzarono in piedi ma la voce di Courtney interruppe il silenzio:"Possiamo vederla?" Il punk mormorò:"No-non credo possa rispondervi"
Gwen si alzò gridando:"COSA E' SUCCESSO DUNCAN?!" 
Questo bisbigliò:"Bridgette è incosciente.. E' in coma"
Un sussulto da parte di tutti fece singhiozzare Gwen e Geoff. Quest'ultimo si buttò sull'amico, disperato. Fin quando decise di vederla di nuovo.
Duncan si guardò in torno in cerca di qualcosa, o meglio, qualcuno. Ma la risposta provenì da Gwen che gli disse:"Scott ha accompagnato Heather a casa. Stava poco bene. Raggiungila, tu che puoi.." Il punk annuì ed esclamò:"Tornerò il più presto possibile."

Era seduta sul suo divano. Scott se ne era andato da poco. Pensava al cellulare di Courtney nella camera di Alejandro. Ancora non glielo aveva ridato!
Ma cosa ci faceva lì? Non lo sapeva.
Il suono del campanello la risvegliò da quei pensieri.
Andò ad aprire.
Trovò davanti alla soglia Duncan. Lo abbracciò per poi baciarlo intensamente. Questo ricambiò il bacio, chiudendosi la porta alle spalle. 

CONTINUA..



 
Angolo dell'autrice:
Buon salve miei lettori cazzuti!
Questo capitolo è un pà rompiballe, lo so.
Ma voglio darvi una notizia.. Il prossimo penso di farlo il 22 di agosto (Scoprirete perchè) 
se non prima..
SPOILER-MINI: Sarrà drammatico e triste... Troppo triste.
Vi do un graaaaaaaande bacio!!
alla prossimaaa

 












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Capitolo 19
*** Addio... Duncan! ***


Si baciarono come non mai. 
Duncan era attaccato alla porta con avvinghiato a se Heather che lo aveva letteralmente immobilizzato: Quanto gli piaceva!
Una volta distaccati, il punk sorrise e le sussurrò:"Ehy pupa, così mi costringi a fare cose per la quale mi potrei pentire!" Le guancie dell'asiatica presero fuoco, ma non le importava. Comunque ebbe il coraggio di sfidarlo dicendogli:"Pentire.. Per cosa?" Concluse la frase con uno sguardo sensuale.
Decise di farlo accomodare sul divano e gli disse:"Con tutta questa storia di Bridgette, io e te non abbiamo avuto tempo di parlare.. O di fare altro.." Il delinquente s'impietrì: Bridgette! Heather non sapeva della sua situazione attuale!
-"Principessa.. Prima di parlare..O di fare altro.." Incominciò lui prendendo un respiro e  quasi ghignando nel dire l'ultima parte della frase" Vorrei darti una notizia.. Una brutta notizia" Mormorò lui diventando pensieroso e senza degnarla di uno sguardo. L'asiatica lo guardò male e disse secca:"Spara!" Lui le prese la mano e la guardò negli occhi, poi inspirò profondamente e sussurrò:"Bridgette è in coma." Suonò più come un singhiozzo soffoccato.
Heather liberò la sua mano dalla presa di Duncan e se la portò alla bocca soffocando un pianto liberatorio misto con una sola domanda: Perchè?
La risposta le giunse immediata dal suo fidanzato, che gli raccontò tutto. Poi si affrettò a dire subito:"Avevo pensato di far venire qui Geoff. In modo che stia in compagnia e non a casa da solo. Poi, quando i piccoli Reyn e Alex potranno uscire dall'ospedale, lui non potrebbe stargli dietro con la depressione che si porta appresso!" Anche questa volta il punk smise di guardarla per fissare un punto nullo nella stanza.
L'asiatica lo ascoltò in silenzio mentre annuiva lentamente. Non appena Duncan smise di parlare, questa gli gettò le braccia al collo sfogandosi.

-"Ti amo cicci-picci! E amo i figli che tu hai messo al mondo con tanta fatica rischiando la vita. Mi senti?" Geoff accarezzò il viso pallido di Bridgette, che non rispose.  L'unica cosa che la teneva in vita erano quei tubi maledetti. Il festaiolo tirò fuori dalla tasca una scatoletta blu notte. L'apri e prese l'anello che c'era dentro per poi metterlo al dito della sua ragazza:"Mi vuoi sposare?" Sussurrò col labbro inferiore tremante. 
Un silenzio accolse tutta la stanza.
 Le lacrime, fin ora trattenute, scesero lungo le guancie del biondino facendolo poi esplodere in un pianto disperato. 
Gwen, che venì per vedere la bella Bridgette, assistì a tutta la scena in silenzio, così ebbe un tuffo al cuore nel vedere il ragazzo in quello stato. Quindi, avvicinandosi all'amico, poggiò una mano sulla sua spalla facendo scivolare copiose lacrime innerite per via del mascara anche lei. Geoff si strinse forte alla gotica che ricambiò l'abbraccio:"Vedrai che ce la farà.. Puoi scommetterci.. AMICO" Mormorò la darkettona in preda alla trisitezza.

Era davanti all'orfanotrofio. Guardava una bambina che poco prima stava guardando Alejandro. Erano passate due ore dall'annuncio riguardante lo stato di Bridgette, e Courtney era andata a riferirlo al latino..

*Flash back*

-"Dobbiamo fare in modo di divederli!" Sbraitò Alejandro facendo un lungo tiro di sigaretta senza nemmeno guardare la ragazza. Era impegnato a guardare una bambina dell'orfanotrofio che correva e giocava: Era mulatta, mora, ricoperta di lentigini e aveva gli occhi verdi acqua.
L'ispanica obbiettò:"Non c'è alcun modo!! Avranno una bambina! Ormai sono intoccabili! Poi.. Ora non voglio pensarci. Preferisco pregare per la povera Bridgette" Il latino insistè:"Perdi tempo per queste cose tu! Invece di lottare per il tuo Duncan!" Courtney sgranò gli occhi e prendendolo per il colletto della camicia gli gridò:"E' FINITA ALEJANDRO!"
In quel momento, un pallone colorato uscì dal recinto dell'orfanotrofio beccando in testa Alejandro. 
Da quello stesso ostacolo, si affacciò la bambina che il latino stava fissando poco fa, che disse tendendogli le manine dolcemente: "Ehm.. Ignoe.. Palla!" (Traduzione*Signore, palla!*).
Courtney la guardò con uno sguardo carico di lacrime, poi le lanciò la palla. La bimba sorrise e li ringraziò. Il latin lover si voltò mugugnando:"Me ne vado..  Adios Court.."  L'ispanica non rispose, mise una mano sulla rete e guardò quei bambini.


*Fine flash-back*

Si risvegliò da quel pensiero e vide che il giardino dell'orfanotrofio era vuoto. Si era fatto tardi, e lei doveva andare.

Gwen era tra le braccia di Scott, mentre Dj ed Owen avevano i volti afflitti e stanchi:"Voi andate a casa.. Vi farò sapere io!" Giunse una voce rauca dalla porta d'accesso per andare in camera di Bridgette: Era Geoff visibilmente distrutto. 
La gotica si alzò in piedi ed obbiettò:"No Geoff! Tu vai a casa! Sono ore che sei lì dentro! Sei sfinito!!" Il festaiolo fece no con la testa. Gwen ripetè quel gesto, ma in modo lento e affranto. Ad un certo punto, questa poggiò una mano al muro barcollando su se stessa, facendo preoccupare Scott, che si alzò per sorreggerla, mentre tutto il resto dei presenti, tentò di richiamarla:"E' meglio che ti riposi.. Io devo restare qui! Ci sono i miei figli, mia moglie. Voi andate. Vi farò sapere, giuro!!" Disse il biondino a Gwen con tono preoccupato. 
Il rosso tentò di convincere la ragazza ma questa si oppose. Ad immischiarsi fu Dj che disse di voler tornare a casa. Allora la gotica ordinò a Scott di portare l'amico all'abitazione e aggiunse che più tardi sarebbe arrivata anche lei.

Duncan era in viaggio per l'ospedale. Aveva lasciato Heather a casa, che preferì fare un giro in un bosco nelle vicinanze, quella sera. Le piaceva andare in giro per quel boschetto in questi ultimi giorni, così il punk la lasciò fare. 
Una volta arrivato all'ospedale parlò con Gwen ed Owen che gli fecero il punto della situazione, poi furono raggiunti da Alejandro. Courtney stava con il piccolo Alex a fargli le feste. 
Ad un certo punto, Geoff chiese a qualcuno se gli potesse dare il cambio entrendo in sala, perchè lui dovette andare in bagno.
 Andarono Gwen ed Owen.

Heather girava per quel bosco tetro. Era sola. In quel momento giunse alla riva di un ruscello, molto profondo. Guardò la sua immagine riflessa. Sentì lo scricchiolio della ghiaia sotto i piedi. Era tutto così famigliare al posto dove lei e Duncan si baciarono e, per poco, si spinsero più in là.
Chiamò il punk.

Duncan stava fumando fuori, davanti all'orfanotrofio che era situato accanto all'ospedale. Sentì squillare il telefono: Era Heather. Rispose.
-"Duncan.. Riesci a raggiungermi??"  Chiese l'asiatica.
-"Perchè mai, principessa? Dove sei?" Chiossò lui. Heather spiegò dove si trovasse chiedendogli di raggiungerla il prima possibile.
Il punk, ripetè la strada per arrivare al bosco ad alta voce per vedere se avesse capito: Dopo di chè, le disse che sarebbe arrivato subito dopo aver avvertito Geoff.

Non sapeva però, che delle orecchie indiscrete, avevano sentito e memorizzato tutto per filo e per segno.

Owen e Gwen erano insieme a Bridgette. Stavano muti senza neanche guardarsi, finchè il biondo, per attaccare bottone, cominciò a fare domande a raffica:

"Pensi si riprenderà?"
-"Non lo so"  Rispose la gotica fredda.
-"Sono molto triste Gwen.."
-"ok"
-"Tu non sei triste?"
-"Si"
-"Povera Bridgette"
-"Già."
-"Stavo pensando se-"
-"OWEN!!
"

Gwen esplose. Tutto questo la stava irritando. Così le venne in mente un piano, e gli disse:"Puoi vedere se ho dimnticato il cellulare in bagno?"Questo si levò in piedi e fece:"Agli ordini capitano!!" 
Una volta nel bagno, la gotica gli chiuse la bocca col nastro adesivo ch'era accanto al lettino di Bridgette ( Che ci faceva lì?!") e, togliendosi i lacci delle scarpe, gli legò le mani e i piedi chiudendolo dentro. Accidentalmente, le cadde il nastro sotto il lettino della surfista, così andò a raccoglierlo.
In quel momento entrò Courtney che mise il piccolo Alex nella culla, mentre Reyn, stranamente, dopo il chiasso fatto da Gwen ed Owen, ancora dormiva. Gwen decise di uscire da sotto al letto ma, non appena udì Alejandro chiamare l'ispanica in modo disperato, preferì nascondersi meglio.

-"COURTNEY!!" Gridò il latino. La ragazza lo zittì esclamando:"Shh" poi gli sussurrò:"Cosa c'è?!" Il ragazzo disse:"Ho un piano per la nostra vendetta.." La ragazza lo guardò sconcerata, mentre Gwen sgranò gli occhi. Lui continuò:"Duncan ed Heather si incontreranno nel bosco vicino casa di lei.. In riva al fiume.. Noi andremo lì e ce li riprenderemo!"Courtney scosse la testa e mormorò:"..Come?" Alejandro tirò fuori un oggetto avvolto nel fazzoletto e disse:"Semplice.." Mostrò una pistola che fece uscire dal fazzoletto appena tirato fuori, ed aggiunse:"Facendo fuori il terzo incomodo!" 
Courtney sussultò poco prima di essere trascinata fuori dal latino mentre le ordinò:"Muoviamoci, chica"

Gwen uscì dal letto di corsa, prese il cellulare e chiamò Scott dicendogli di tornare all'ospedale. Doveva fermare Alejandro. Prima che fosse troppo tardi..

Nel giro di mezz'ora, Duncan arrivò da Heather alla velocità della luce. Una volta lì, si baciarono appassionatamente e si misero sdraiati in riva al ruscello. 
Duncan accarezzava dolcemente il pancione di lei, mentre sceglievano dei nomi per la bambina. Ad un tratto, un piccolo movimente si avvertì sotto il palmo della mano di lui: Era sua figlia che gli tirava calci. Entrambi risero dolcemente. La loro vita sarebbe cambiata..

Gwen corse fuori dalla stanza e, senza neanche farlo apposta, si scontrò con Geoff che le chiese con mezzo sorriso dove stesse andando scalza: Lo aveva fatto sorridere! Che bello!
La gotica spiegò di come Alejandro volesse riprendersi Heather e che c'era in gioco la vita di tutti e tre. Geoff non ci pensò due volte: Non voleva che anche il suo migliore amico perdesse qualcuno d'importante.. Oppure, che andasse vicino ad una triste perdita.
Partirono per il bosco vicino casa di Heather.

Intanto l'asiatica e il punk, passeggiavano lungo la riva del fiume, mano nella mano. Entrembi si fermarono. Si guardarono negli occhi per qualche secondo, e si baciarono teneramente.
In quel preciso istante piombò sul posto un uomo che puntò una pistola e gridò:"PUTA!".
Era Alejandro, con accanto una Courtney tremante e pietrificata. 
Duncan si piazzò davanti all'asiatica e gridò di rimando:"COSA CAZZO VUOI ALEJANDRO!?" Heaher guardò l'ispanica con sguardo interrogativo e sussurrò:".. Courtney.." Ma questa rispose con il tono simile ad un singhiozzo:" Heather.."  
Il latino la trattenne con forza per poi dire tra le lacrime:"..  Brava.. Princesa.." Era rivolto alla futura mamma che incomnciò a tremare di paura:"Mi hai solo usato, mi amor... Tu.." Il punk ringhiò:"FANCULO! TU L'HAI USATA!! MA ORA NON TI PERMETTERO' DI ROVINARLA DI NUOVO, STRONZO BASTARDO" 
Sul volto di Alejandro si dipinse un ghigno, tese ancor di più la pistola verso di loro e sibilò: ".. Spostati, rockettaro da quattro soldi.. Il mio obbiettivo è la pequena!" 
Gli occhi color ghiaccio del punk sembravano voler uscire dalle orbite, ma gridò:"TU NON UCCIDERAI HEATHER! TESTA DI CAZZO! BUTTA QUELLA PISTOLA.." 
Il latino abbassò lo sguardo continuando a ghignare. Poi caricò l'arma e chiossò:".. Non è la bella Heather che voglio prendere.. E' la bambina!"

Geoff stava andando a 1000 kilometri l'ora (Per dire..) mentre Gwen gli dava le indicazioni.
-"Duncan me lo aveva detto che ritornava da Heather.. Mi ha pure chiesto a modo suo, quindi ordinato, di raggiungerlo da lei perchè avremmo passato la notte tutti insieme... Non vogliono lasciarmi da solo." Disse Geoff ridendo. La risata contaggiò anche Gwen. Poi il festaiolo continuò:"Perchè sei sclaza?!" Questa si guardò i piedi per gridare subito dopo:"OWEN!! L'ho dimenticato nel bagno! Devo chiamare Scott.." 
Mentre questa digitò il numero del rosso, lui le chiese:"Cosa cazzo?!" Ma lei lo ignorò dicendo: "Siamo arrivatii!!".

Scott giunse in ospedale insieme a Dj, che era completamente sfinito. Correva per i corridoi diretto alla camera di Bridgette. Gli giunse una chiamata da Gwen, dove gli disse di liberare Owen dal bagno della surfista:"Perchè cazzo è chiuso in bagno?!" Chiese Dj al rosso che si affrettò a rispondere:"Non lo so... Non me lo ha potuto dire.."
Una volta in sala, liberarono Owen, che raccontò loro il piano di Alejandro. 
Scott volle subito partire per salvare Heather e Gwen, ma il biondo lo bloccò: Doveva rimanere lì in caso Bridgette si fosse ripresa.

-"COSA CAZZO DICI!? AMMAZZERESTI DAVVERO UNA BAMBINA PER GELOSIA!? CHE BASTARDO SEI?!" Chiossò Duncan, parando con il proprio corpo Heather.
Questa  implorò il latino:"Ti prego... Butta quella pistola e lasciaci stare.. Ti prego!!" Un rumore di foglie troncò quel silenzio inquietante che si era creato. 
-"Che cosa fantastica! Vederti strisciare a terra mentre m'implori di salvare le vostre vite! La màs sexy e cattiva del reality, que se deja sottomettere così facilmente.."Commentò il latino. Duncan decise di affrontarlo a mani nude, ma l'asiatica lo bloccò: Era troppo rischioso. Alejandro era armato e non stava scherzando.
A interromprere quell'angoscia che si era creata, furono due voci famigliari che si udirono in lontananza:

-"HEATHEEER!!!"
-"DUNCAAAN!"

Erano Geoff e Gwen.

 Le due vittime di Alejandro tentarono di rispondere, ma non poterono a causa di quest'ultimo che li minacciò:"ZITTI. O VI FACCIO FUORI A TUTTI E TRE.." Heather si liberò dal corpo di Duncan e cercò di convincere il latino:"Ale.. Non fare cazzate.. Sai che te ne pentirai.." A quel punto, questo puntò la pistola verso il pancione di lei e gridò:"E' FINITAA!!" 
In quell'istante, Courtney gridò:"NOO!!" Spingendo la pistola di Alejandro verso destra..
.. La pistola sparò un colpo.. 
Un colpo solo..
 E la pancia dell'asiatica si tinse di rosso..

Gwen e Geoff sentirono lo sparo. Si guardarono con gli occhi sbarrati e incominciarono a correre verso il luogo da dove venivano le urla di Courtney.. Qualcosa diceva loro che era troppo tardi..

Heather era a terra con gli occhi sbarratti: Cominciò a sussurrare il nome di Duncan tra i suoi singhiozzi. Il punk fece due passi in dietro portandosi una mano al petto. Abbassò lo sguardo verso la sua mano e la vide ricoperta di sangue. Guardò per un ultima volta l'assiatica per poi crollare a terra con metà corpo nel fiume.
Un grido di Courtney fece salire il panico ad Alejandro. 
Aveva sbagliato. 
Aveva colpito Duncan.

Scott stringeva la mano pallida e fragile di Bridgette. Era proprio mal ridotta! 
La sua espressione era triste e spenta. Sembrava soffrisse. 
Il corpo bianco era immobile e sembrava fatto di vetro. Poi, quei cavi che le erano stati attaccati adosso, la resero impossibile ad ogni contatto. 
Accanto al lettino un macchinario che emetteva un suono simile alle casse del super market. Lo urtava!!
In quel momento entrò Dj con due caffè. Gliene diede uno a Scott e poi gli disse:"Sei preoccupato per Gwen, vero?" Il rosso lo guardò con aria afflitta e rispose:"Per Gwen, Geoff, Heather.. Bridgette!!" Nel dire l'ultimo nome, questo si mise la testa fra le mani scuotendola. L'omaccione posò una mano sulla spalla dell'amico e lo riassicurò:"Per quanto riguarda Gwen, Heather e Geoff, c'è Duncan a difenderli!! Fidati... Nessuno si salva da lui! .. Bridgette, invece.. Bisogna aspettare! E' una ragazza forte! Sembra fragile ma fidati. Io la conosco da più tempo, e prima che si mettesse con Geoff mostrava più spesso il suo lato combattente!" 
A quelle parole entrambi sorrisero.

Courtney corse verso il corpo di Duncan piangendo e grindando insulti ad Alejandro. 
Questo invece guardò la scena scioccato mettendosi entrembe le mani, senza gettare la pistola a terra, sulla testa. Ora era nei guai fino al collo. Si guardò in torno per un'attimo cercando una soluzione e, non trovandola, scappò via di lì.
In quell'istante giunsero sul posto Gwen e Geoff che chiamavano i nomi di Duncan ed Heather. Quest'ultima si voltò guardandoli con gli occhi sbarrati mentre, tenendo la metà del corpo del punk che si trovava fuori dal fiume sulle ginocchia, chiese di aiutarla
La gotica si portò le mani alla bocca soffocando un "no!!" Mantre il festaiolo si paralizzò facendo scendere copiose lacrime sulle sue guance:"DOV' E' ORA QUEL BASTARDO!?" Chiese gridando. 
Courtney gli indicò il percorso preso da Alejandro dicendo: "E' andato lì.. Attento che ha una pistola..." Geoff intraprese quella strada correndo, seguito da Gwen che si affrettò a dire:"Ti copro le spalle!"

Courtney tornò a guardare il punk con lo sguardo terrorizzato, poi chiese:"Heather, hai un telefono? Chiamo un'ambulanza. E' molto grave.." L'asiatica le diede il telefono senza discussioni, così l'ispanica si allontanò per trovare campo.

Erano soli. 
Heather tolse la camicia bianca, ormai diventata rossa, al povero Duncan che era a terra ansimante:"..Pri.. Principessa.." Mormorò aprendo gli occhi. L'asiatica gli posò una mano sulla bocca e gli sussurrò:"Shh.. Non sforzarti" Sorrise amaramente subito dopo, liberandogli le labbra per accarezzarlo .
Duncan le prese la mano e la baciò mormorando:" Coral.." La ragazza assunse uno sguardo interrogativo e chiese cosa le stesse dicendo, e lui continuò sorridendo:" Nostra figlia si deve chiamare Coral.. E' il nome della mia vera madre, è il mio ultimo desiderio, principessa.." 
Heather si portò una mano sulla bocca cominciando a piangere silenziosamente e sussurrò:"Non dire così, ti prego! Non puoi lasciarti morire.. " Il punk sorrise e, dopo vari tentativi per alzare un braccio, le asciugò le lacrime dicendo:"Dammi un bacio.." L'asiatica si chinò baciandolo a fior di labbra, poi gli prese la mano e se la portò sul pancione, facendo sentire al delinquente la bambina:" Sopravvivi per lei.. Ti prego.."

Courtney continuava a digitare il numero e a chiamare, ma non prendeva:"Cazzo!" imprecò. 
Ad un tratto trovò una postazione dove c'era campo e chiamò un'ambulanza descrivendo la situazione all'infermiere. 
Una volta finito, si voltò ritrovandosi un enorme ragno che le ciondolava sopra la testa. Questa cominciò a spostarsi lentamente in modo da evitarlo, ma l'animale si accorse della sua presenza..

Il punk sorrise e mormorò:"Principessa.. Raggiungi gli altri.. Alejandro potrebbe tornare e finire l'opera. Salvati tu che puoi.." Heather scosse la testa e rispose:"No.. Duncan! Non posso abbandonarti qui!" Duncan la guardò facendo scendere una lacrima dai suoi occhi di ghiaccio, poi sussurrò:".. Ho un coltellino nella tasca.. Prendilo e và da Courtney.." L'asiatica continuava a dirgli che non voleva andarsene ma ad un tratto..
Duncan fu colpito da un forte attacco di tosse fortissimo, facendo uscire il sangue dalle sue labbra. Cominciò ad ansimare: Stava perdendo troppo sangue:".. Ho freddo.." Sussurrò. L'asiatica si tolse la felpa e cercò di coprirlo, ma continuava ad avere i brividi.
Questo guardò Heather e, sorridendo amaramente poggiò un mano sulla pancia di lei accarezzandola:"Me ne sto andando senza vedere la faccia di mia figlia.." Heather tentò di obbiettare, ma non potè: Fu interrotta dalla tosse di lui ch'era sempre più forte..
Un altro sorriso illuminò il volto pallido di Duncan per qualche secondo, fin quando la sua mano scivolò verso terra, la testa si spostò lentamente verso di un lato e una patina bianca scese sugli occhi del punk... Il suo sguardo di ghiaccio ora, era completamente spento e privo di vita, come il suo corpo.

Heather cominciò a scuoterlo gridando il suo nome. Gli schiaffeggiò la faccia per poi piangere facendo cadere le lacrime sulla faccia di lui:"Duncan!! DUNCAN!!"

Continuava a scuoterlo, gli fece la respirazione bocca a bocca e lo chiamava continuamente. 
Ad un tratto poggiò un orecchio sul cuore per poi sentire le pulsazioni sui polsi e sul collo. Nulla. Era morto.
Il grido di Heather terrorizzò tutti gli uccelli del bosco, arrivando fino alle orecchie di Geoff, Gwen e Courtney. Era finita davvero.. 
Quel silenzio che c'era continuava ad essere rimpiazzatto dai singhiozzi e i sussurri disperati di lei. Lo accarezzava, lo richiamava ma nulla lo faceva risvegliare. Ad un tratto si chinò baciandolo a fior di labbra un ultima volta. Era freddo.

Ad un tratto quell'aria angosciosa fu spezzata da uno sparo in lontananza seguito dagli insulti di Gwen rivolti ad Alejandro.
"GEOFF!!" Pensò l'asiatica.
 Cominciò a cercare il coltellino di Duncan lungo i suoi pantaloni: Non voleva perdere nessun'altro. Ad un tratto, lo trovò in una delle sue tasche, dove ci trovò anche... La foto dell'ecografia della loro bambina... 
Il cuore di Heather andò a pezzi.. 
Aveva l'unica foto della bambina.. 
Le lacrime avevano invaso il suo volto ormai paonazzo. Quindi, portandosi una mano al ventre, si alzò in piedi sussurrando:
"Coral Nelson.. "
In quell'istante un altro grido si inalzò: Era Courtney. 
Pensando al peggio, Heather si guardò in torno intascando il coltellino e si diresse dall'ispanica.

Courtney gridava a squarciagola mentre si dimenava di continuo: Quella schifosa bestiaccia le aveva spruzzato della gelatina verde in piena faccia!
Heather la raggiunse preoccupata:"COURTNEY!! CHE SUCCEDE!?" Gridava. Ma l'ispanica la rimproverò:"COSA CI FAI QUI? DOVE HAI LASCIATO DUNCAN!?" L'asiatica la guardò facendo scendere un velo di tristezza e lacrime sui suoi occhi grigi:".. Oh no.."Mormorò la perfettina. Heather cominciò ad annuire mentre Courtney era sul punto di scoppiare:"No! No! NO!!" continuava a dire.
Heather continuava a scuotere la testa portandosi le mani davanti alla bocca, ma la mora grdò:"NON PUO' ESSERE!!"Incominciò a correre verso il luogo del delitto inseguita da Heather che la richiamava.

Geoff premeva forte un pezzo di camicia sulla sua ferita alla spalla: Alejandro lo aveva colpito, ma nulla di grave. Stavano tornando in dietro senza averlo accalappiato. Era riuscito a svignarsela, quel bastardo!
In quell'istante, Gwen si scontrò con Courtney che stava correndo:"DOV'E' ALEJANDRO?!" Imprecò l'ispanica visibilmente stressata.
Geoff la guardò mormorando:"Ci è scappato subito dopo avermi sparato.." La perfettina incominciò ad insultarlo perchè lui si era lasciato scappare il latino. In quell'istante Gwen si intromise:"Courtney finiscila! E' stato colpito ad una spalla!! Ha fatto fin troppo!!" Ma Courtney chiossò:"Sappiamo entrambe quanto sia incapace di sopportare il dolore! Quindi zitta e stanne fuori!" La gotica era pronta a ribattere ma Geoff chiossò:"LA MIA RAGAZZA STA MORENDO!" Le ragazze si zittirono, ma lui continuò:".. E forse anche il mio migliore amico.."
In quell'istante, tutti e tre si accorsero che mancava Heather all'appello, così andarono a vedere alla riva del fiume.

Heather era giunta sul luogo del delitto. Non appena arrivata cominciò a cercare con lo sguardo, il corpo di Duncan. Nulla. Sembrava essersi volatilizzato. 
Si avvicinò alla riva per vedere meglio ma non lo trovò. Notò che l'acqua era più alta e la corrente era troppo forte. Il fiume se lo era portato via.
L'asiatica era sull'orlo di una attacco di panico, fin quando Courtney la raggiunse. 
In quell'istante, la futura mamma, abbracciò l'ispanica cominciando a singhiozzare:"Heather, cosa ti prende?!" Chiese la perfettina.
Gwen, che intanto aveva perquisito la riva, rispose:"Il corpo di Duncan.. E'.. Scomparso.. La corrente.. " I suoi occhi neri erano sbarrati. 
Allora Geoff s'inginocchio gridando ed imprecando bestemmie ed insulti. 
Gwen corse da lui abbracciandolo e tranquillizzandolo, cercando di trattenere le lacrime e lo strazio che teneva dentro. 
Il festaiolo continuava a dimenarsi sdraiandosi a terra e gridando:"SE CI FOSSIMO SBRIGATI ORA IL FIUME NON SE LO SAREBBE PORTATO VIA!!" Heather, invece, aveva affondato le unghie nella carne di Courtney, che piangeva anche lei. 
Allora Gwen, si avvicinò alla riva nuovamente, facendo cadere una lacrima nel fiume. I suoi occhi color pece erano sbarrati e immobilizzati. Le labbra cominciarono a perdere sangua a causa dei morsi che si dava per non piangere.
Ma alla fine sussurrò:
" Addio.. Duncan!"
Detto questo crollò a terra svenuta.

Angolo dell'autrice..
Ok... Avrei dovuto publicarlo il 22 agosto per fare un omaggio ad una persona che morì quel giorno
e che io ritengo ffosse molto simile a Duncan.
M anon posso perchè non ci sarò molto probabilmente.
Vi dico che questa perte del racconto a me mi ha spezzato il cuore, perchè Duncan era i mio preferito..
Grazie a tutti perchè mi seguite, leggete, recensite.. E ho notato che la mia storia è anche tra i preferiti di qualcuno, WOW!! 
GRAZIE TANTE.. E' UN ONORE PER ME! <3
A presto e spero vi piaccia..

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Capitolo 20
*** Incontro con Duncan: Il ritorno di Bridgette ***


Si fermò nel bel mezzo del nulla. Si guardò intorno: Niente.
Era tutto bianco ed infinito.
Era più di un'ora che camminava ma non era giunta a nessuna meta.
Bridgette sperava nell'incontrare qualcuno per chiedere indicazioni, ma era sola.
Camminò per un'altra mezz'ora, fin quando notò un uomo di spalla oltre ad una riga rossa.
Quell'uomo era alto, aveva i capelli neri e verdi brillanti, ed era un fusto.. Ma le era troppo familiare..
Un lampo gli passò lungo i suoi occhi quando questo si voltò:
"Duncan!" Sussurrò la surfista.
Il ragazzo guardava l'orologio nervosamente e poi si guardava intorno.
Fin quando incrociò lo sguardo di Bridgette che sorrise correndogli incontro:"Duncan! Duncan!" Lo chiamò.
Il punk sgranò gli occhi e le gridò:"FERMATI!"La ragazza non lo ascoltò.
Il delinquente, preoccupato, sorpassò la riga rossa, e quando la ragazza gli saltò adosso, lui se la allontanò dicendole:"Non devi stare qui.." La ragazza lo guardò malissimo:
Duncan stava oltrepassando nuovamente quella riga ordinandole di stare ferma e di non seguirlo:"Cosa ti prende Duncan?!" Mormorò la bionda.
Il ragazzo sgranò i suoi occhi spettacolari e gridò:"Non puoi seguirmi!"
Guardò nuovamente l'orologio innervosendosi:"Chi stai aspettando?!" Chiese ancora Bridgette.
Il punk la guardò  negli occhi e disse:"Piccola, so che ti senti spaesata, ma se ancora non hai oltrepassato questa riga, ritieniti fortunata e non farlo! Non sai cosa ti spetta.." La bionda si sedè a terra e disse:"Non riesco a capirti.." Il ragazzo incominciò a fare avanti e indietro per poi mormorare:"Non posso spiegartelo ora.." Bridgette si portò le mani sulla pancia e disse:"E' da tempo che mi chiedo che fine ha fatto il mio pancione.. Ma non ricordo" Duncan si accucciò anche lui e chiese con gli occhi sgranati:"Non ti ricordi del tuo parto?" La ragazza fece "no" con la testa, e il punk sussurrò:".. Sei in coma.." La surfista gli chiese cosa stesse dicendo, e lui si alzò facendole cenno di farlo anche lei:"Piccola, tu sei in coma ma non sei in rischio di vita!" Bridgette continuò a non capire, così Duncan cercò di spiegarsi:"Io ho poco tempo.. E forse posso riuscire a farti tornare tra le braccia di Geoff!"
La ragazza lo guardò commentando:".. Stai impazzendo.."
Il punk ghignò e uscendo dalla riga le disse:"Seguimi!" E la portò lontana da lì.

-"Dove mi stai portando!?!" Chiossò Bridgette spazientita.
Duncan non rispose, continuava per la sua strada. Ad un tratto, sentirono una bimba piangere: Entrambi si fermarono guardandosi intorno:"Cos'è?" Chiese la surfista. Duncan rispose:"Una bambina.. Ma non so da dove proviene"
Bridgette sorrise indicando una bimba a terra che aveva sui 5 anni.
Bridgette le se avvicinò chiedendole:"Ehy piccola, che hai fatto?" Un grido provenì da Duncan:"BRIDGETTE ATTENTA!"
La ragazza guardò in basso e vide una riga rossa.
Duncan la raggiunse allontanandola:" Com'è  possibile che siamo ancora qui?" Chiese lei. Il punk allungò la mano verso la bimba, ma non riuscì ad afferrarla:".. E' un altro posto" Bridgette sbuffò chiossando:"Qui è tutto uguale.."
Il delinquente la prese per le spalle e le disse:"Qui non è tutto uguale! Devi stare attenta a dove metti i piedi.." Questo oltrpassò la riga e si accucciò con la bimba dicendole:"Cosa sei tu?"
Una donna di 20 anni si avvicinò al punk: Aveva i capelli rossi, occhi verdi ed era vestita con un abito verde lungo:"E' una bimba che morirà nel futuro" Disse con voce stridula ed un sorriso stampato sulla faccia.
Duncan si alzò e gridò scattado in piedi:"CHI SEI?!" La donna rise:"Non mi riconosci, Duncan?" Domandò sadica.
Il ragazzò sgranò gli occhi boccheggiado: Era Izzy. Questo balbettò:"An-an-anche t-t-tu mo-mo-morirai n-n-nel fut-t-turo?" La rossa disse con tono calmo, ma sempre con voce stridula:"Tutti moriremo in futuro.. Tu ad esempio stai già moredo" Duncan si portò una mano al petto e abbassò la testa: Lo sapeva già, ma non voleva che Bridgette lo scoprisse.
Infatti questa chiossò:"Che vuol dire.. STAI GIA' MORENDO!?" Il punk le se avvicinò dicendole di calmarsi e che glielo avrebbe spiegato dopo, il significato della frase.
Il delinquente si avvicinò ad Izzy che guardava quella bambina ghignando:"Perchè non riesco ad afferrarla, Izzy?" La rossa gli rivolse lo sguardo spiegando:"E' semplice: Coloro che muoiono nel futuro si si trovano oltre questa riga.. Ma non è una cosa sicura che moriranno.. Per questa sono intoccabili e non possono ascoltarti" Il ragazzo chiese con lo sguardo vuoto:".. Che morte gli spetta, questo lo sai?" Izzy gli poggiò una mano sulla spalla e rispose:"Verrà uccisa da un uomo di origini ispaniche" Duncan la fissò: La bimba aveva smesso di piangere, aveva dei lunghi capelli neri e una pelle bianchissima. Quando alzò la testa per stropicciarsi gli occhi, vide che aveva un naso alla francese, labbra carnose e una fossetta al mento. Il colore degli occhi non riuscva a vederlo perchè li copriva con le mani. Il delinquente fu richiamato da Bridgette: Questo andò verso lei e poi si rivolse ad Izzy:"A presto.." Ma la donna lo corresse:"A mai più.. Io e te non ci incontreremo più! Io tra due anni morirò.. e tu già lo stai facendo" Il punk rabbrividì: Doveva far svegliare Bridgette prima di andarsene per sempre.
 
Se ne stava lì buono, oltre la riga verde. Non sapeva come c'era finito, ma qualcosa gli diceva che se avrebbe oltrepassato quella riga, ne sarebbe rimasto fottuto.
Si guardò intorno alla ricerca di qualcuno. In quell'istante, notò Bridgette e Duncan: Il ragazzone cominciò a chiamarli.
 
Duncan e Bridgette erano alla ricerca di una via d'evasione per lei, fino a quando sentirono qualcuno che li chiamava. Il punk si voltò e intravide Dj dimenare le braccia gridando i loro nomi. Questi lo raggiunsero.
-"Dj, amico! Cosa ci fai tu qui?! Sei in coma?!"Chiese il delinquente.
Il ragazzo gli fece cenno di stare zitto:"Shh! Non sentite?" Domandò.
Bridgette lo scrutò male e chiossò:"Sentire.. Cosa?!" Dj li guardò rispondendo:"Come cosa!? Le voci di Geoff e gli altri.." Duncan fece no con la testa. Bridgette non rispose. ll punk disse:"Amico, ma ricordi l'ultima cosa che hai fatto prima di apparire qui?" Dj annuì dicendo:"Sono svenuto per colpa di Scott e Vito.. E mi sono ritrovato oltre questa riga verde.."
Il ragazzo sorrise:"Non la sorpassare bestione! Sei solo svenuto e presto riprenderai conoscenza.. Tu senti tutto quello che dicono i nostri amici, giusto?" Il ragazzone annuì nuovamente dicendo:"Amico ma sei morto davvero?! Oddio.. Sto sognando ed è fighissimo!!" -"Cosa senti?" Chiese il delinquente ignorando le parole dell'amico.
Dj agguzzò le orecchie e rispose:"Gwen sta dicendo che Heather è a pezzi perchè non si ritrova il tuo corpo.. Dove sei Duncan!? Dimmelo così glielo dirò appena sveglio!" Duncan sbattè un palmo sulla fronte ringhiando:"NON LO SO DOVE SONO!! DIMMI CHE DICONO SU DI BRIDGETTE!" Il ragazzone assunse un aria afflitta:"Piangono.. Sono in panico per te..." Mormorò. Bridgette e Duncan si lanciarono una veloce occhiata, ma Dj continuò:"Gwen ha un'idea.."
Il punk scattò:"Che idea?!" L'omaccione rispose:".. Vuole mettere il piccolo Alex vicino al corpo di Bridgette.." La ragazza sorrise:"Sta piangendo.." Disse lui. In quel momento Dj si irrigidì:"Ehy amico, che succede?!" Chiese il delinquente. Il ragazzone non rispose:".. Stai riprendendo conoscenza! Dì a Heather che sono ancora vivo.. Diglielo!!" Il moro non rispose. Scomparve nel nulla mentre Bridgette provava a richiamarlo.
 
Aprì gi occhi di scatto incontrando lo sguardo di Geoff, che gli chiese:"Tutto bene amico?" Dj si alzò in piedi annuendo:"Mi gira un pò la testa.." Mormorò. Lo fecero sedere su una sedia per poi rientrare nella sala dove c'era Bridgette. Gwen le aveva messo il piccola Alex vicino, sperando che si riprendesse:"Niente da fare!" Disse abbattendosi:"Non voglio perdere anche lei.." Singhiozzò. Geoff le poggiò una mano sulla spalla con gli occhi gonfi di lacrime..
 
-:"E ora che facciamo?!" Chiese Bridgette in ginocchio a terra. Duncan la fece rialzare e le disse:"Lotta. Concentrati.. Se senti Alex piangere, il gioco è fatto! Fai uno sforzo piccola!" La surfista annuì strizzando gli occhi: Un lamento lontano incominciò a risuonare nella mente della bionda che sorrise:"Duncan.. Lo sento! E' lontano ma lo sento!" Aprì gli occhi guardando l'amico che le aveva detto:"Brava Bri! Concentrati!" Ma i suoi occhi si annebbiarono: Di fronte a lei, Duncan aveva un buco al petto che si faceva sempre più grande facendolo sparire mano a mano. La voce dell'amico era sempre più soffocata e, per la prima volta, poteva dire di averlo visto piangere:"Duncan.." Sussurrò Bridgette. Il punk piegò un angolo della bocca tentando di sorridere:"E' finita.. Sto.. Morendo, piccola" Disse soffocando.
La ragazza scoppiò a piangere:"NO! DUNCAN! NON PUOI MORIRE!! NOO!" Il punk si voltò camminando e dicendo:"Non seguirmi!! Non farlo! Hanno bisogno di te, i nostri amici.."
La bionda singhiozzò:"No Duncan!! Lo sento! Sento Alex! E' vicino a me! Sta piangendo Duncan!! Si sta muovendo sul mio petto! Si muove, mi stringe la maglia! Duncan non ci abbandonare!!"
Il delinquente si voltò verso di lei guardandola fiero ma anche con lo sguardo spento:
"Addio.. Bridgette"
-"NOOOOO"
 
Un grido tuornò per tutta la stanza:
"DUNCAAAAAAAN!!"
Geoff si avvicinò al lettino, mentre Gwen prese in braccio Alex.
Bridgette spalancò gli occhi verso i presenti e sbottò a piangere a dirotto:"No, no, no! Perchè proprio Duncan?!" Sussurrò.
L'infermiera venne di corsa calmandola con un sacchetto, che posò sulla faccia di Bridgette per farla respirare lì dentro: Aveva appena avuto una crisi di panico.
Una volta passata, la surfista si poggiò sul lettino e guardò davanti a se.
Geoff chiese di rimanere solo con lei e i bambini, e l'infermiera lo accontentò.

Una volta soli, si abbracciarono forte:"Ciccina mi sei mancata! Non posso credere che sei qui!" La bionda sorrise:"Non ci credo neanche io.."Un attimo di silenzio prese tutti i present:" Geoff" Lo chiamò. Il fidanzato la guardò negli occhi, ma lei mormorò:"Ho visto Duncan sparire.. Duncan è.. E'.." Si fermò. Il cowboy sorrise e disse:"Tranquilla.. Si pensa che sia morto.. Lo stanno cercando e propabilmente è vivo"
La ragazza lo contraddì:"No Geoff.. Questa volta è finita. Me lo ha detto lui.."
Il festaiolo, non sapeva come e neanche il perchè, ma sentiva di dovergli credere. Delle lacrime silenziose scivolarono sul suo volto.
Aveva perso un amico.. Un vero amico.
 
Heather non si dava pace. Era notte fonda e ancora era davanti al fiume ad aspettare una risposta dalle guardie che stavano perquisendo le acque. Erano passati due giorni dalla scomparsa del corpo.
Ad un tratto un uomo si avvicinò all'asiatica, e le disse:
"Signorina.. Abbiamo trovato pezzi di vestiti insanguinati nel fiume. Se il proiettile ha colpito il petto del suo fidanzato.. Già si sapeva che non avrebbe passato la notte.. Qui sono due giorni che cerchiamo. Deve aver perso sangue, e se calcoliamo la velocità della corrente è finito al lago di Ottawa e  quindi il cadavere è irrecuperabile.. . Che è morto è sicuro, nessuno può sopravvivere in quello stato ad un fiume in piena. Deve essere morto annegato o dissanguato.. E, ripeto, quanto riguarda il cadavere.. Deve farne a meno"
Tutte quelle parole pronunciate tutt'ad un fiato, fece ghiacciare il cuore di Heather che si lasciò scappare un "Grazie" Strozzato.
Raggiunse Courtney piangendo e cercando di spiegarle la situazione.
Allora anche l'ispanica sbottò in un pianto.
Decisero di avviarsi verso l'ospedale per avvertire tutti.
Salirono in macchina, e percorsero la strada nel silenzio più totale...


 
 
Angolo dell'autrice: Bene, so che sono ben 3 mesi che non mi faccio viva, e so che stavate festeggiando, ma non potevo lasciare la mia tortura a metà! (nonononono non si fa!!) Quindi sono tornata con una storia che parla di un'altra "Dimensione" SI può dire.. Per chi non lo avesse capito: Riga verde è quando sei vivo.. Tra le righe rosse e verdi, gente in coma.. Riga rossa, chi sta morendo in quell'istante preciso. I morti non possono essere incontrati. Duncan può passare tutte le righe perchè ormai era arrivato al limite. In geografia facci schifo: Quindi non so niente ne di Toronto, ne di Ottawa e nulla di nulla :') (Scusate l'ignoranza) Spero vi piaccia. Mi scuso per la serietà dei personaggi.. Nel prossimo si ritorna come prima, ma senza il nostro caro Duncan.. :'( Un bacione e grazie per la lettura e grazieeee a chi mi segue, a prestooo!!

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Capitolo 21
*** Sottomessa. ***


 
Erano passati due mesi, dalla morte di Duncan.
Se ne erano fatti tutti una ragione, e tutti avevano ripreso la propria vita per conto proprio.
Geoff, Bridgette, Alex e Reyn erano diventati una famiglia bellissima, Gwen e Scott pensavano seriamente di sposarsi. Courtney era scomparsa letteralmente, Owen e Dj uscivano da soli, dovevano ammettere che tutto era cambiato che la grande famiglia si era... Sciolta.

Heather invece era ancora distrutta. La sua pancia aveva raggiunto l'ottavo mese, ma era ancora turbata per quello che accadde due mesi fa.
Stava sul divano a mangiare le pop-corn col cioccolato e panna, finchè suonò il campanello..
-"ARRIVOOO" Gridò. Aveva i capelli legati ed era sporca di cioccolato. Aprì la porta non curante del su aspetto ma ne rimase pietrificata:Un fattorino alto, muscoloso, pelle olivasta e con la visiera del cappello che copriva la sua faccia le si presentò con un pacco in mano:"Mi faccia entrare, è in dolce attesa e il pacco è troppo pesante." La ragazza lo fulminò:"Corro il rischio!" Un ghigno si disegnò sulla faccia del ragazzo che si chinò a terra, aprì la scatola e tirò fuori una pistola puntandogliela sulla pancia:"Entra dentro, querida!" I loro sguardi si incrociarono. Le gambe di lei tremarono: Quel bastardo.. Entrò senza fiatare, e lasciò che lui chiuse la porta alle sue spalle.
Le lacrime rigarono il volto dell'asiatica, in preda alla disperazione:"Che cosa vuoi Al!?" Il latino si tolse il cappello e rispose:"Sono venuto a riprendermi quello che mi appartiene.." La futura mamma sgranò gli occhi e lo fissò:"No! Questa è la figlia di Duncan. Non è roba tua!" Il moro si avvicinò:"Lei.. Ma tu si!" Heather scosse la testa.. Ma Alejandro le puntò la pistola dicendo:"So dov'è il corpo di Duncan.. So chi l'ha trovato.. So in quale obitorio sta.." La ragazza non ci credeva:" Ecco una foto del suo corpo.." La ragazza sussultò:Era lui.. Era così.. Bianco! Incominciò a singhiozzare:" DOV'E' BASTARDO!?" Urlò. Alejandro la zittì:"Shh.. Te lo dirò.. Ma tu.." L'asiatica lo prese per le spalle affondando le sue unghie nella sua carne:"Sono disposta a fare qualsiasi cosa.." Alejandro s'inginocchiò, tirò fuori un anello e disse:".. Sposami, Heather." Il cuore di lei incominciò a battere fortissimo. Era l'unico modo per vedere Duncan. Non sapeva se credergli.. Si, aveva la foto ma se.. Non glielo avesse fatto vedere? Doveva denunciarlo. Ma se avrebbe ucciso Coral? Era tutto così difficile. Eppure l'unica soluzione era lì, davanti a lei..

La pistola!

L'afferò e gliela puntò in fronte:"DIMMI DOV'E' O TI AMMAZZO!!" Alejandro alzò il sopracciglio:"Se mi ammazzi.. non lo saprai mai.." Heather non riusci a trattenere le lacrime:"DIMMELO!" Sparò..
La pistola era vuota:"Non avrei mai sparato alla bambina.. Era una scena per spaventarti.." Disse il latin lover. La pistola scivolò dalle mani di Heather. Si inginocchiò piangendo:".. Ti odio.. Io ti odio.." Il ragazzo l'accarezzò, le prese la mano, le infilò l'anello e disse:" Signora Burrouerto.. Sono felice di condividere il mio letto con lei!"
 
Era finita davvero.
 

 ****
 
L'espressione di Geoff quando lesse l'invito al marimonio di Heather era incomprensibile.
Apparte che non sentiva Heather dopo quella volta che.. Insomma, sappiamo bene che.
Nel giro di poco, tutti coloro che un tempo erano una famiglia, si ritrovarono da Geoff, escluse Heather e Courtney. Tutti erano molto sconvolti. Discuterono a lungo su quello che stava accadendo e se a tutti fosse arrivato l'invito e che non era uno scherzo.
-"Ma è pazza?!" Esclamò Scott mandando a puttane l'invito.
Gwen lo guardò con sguardo comprensivo dandogli ragione. Owen era sul punto di piangere mentre disse:"Con Alejandro! Da quando ha contatti con Alejandro?? Ha ucciso Duncan! O se lo è dimenticato?!" Bridgette sembrava l'unica che non aveva nulla da dire. Dj era shockato del tutto, mentre Geoff non aveva ancora battuto ciglio:".. E se disturbassimo Courtney? Lei è stata l'ultima ad avere contatti con Heather prima che scomparisse.." Mormorò il festaiolo.
Dj lo guardò ricordandogli:"Amico, ti ricordi cosa disse? Non voleva più sapere nulla di nessuno. Ci ha lasciati così, ricordi?" Nessuna risposta.
Il biondo si alzò e disse:" E allora vado da lei."
Gli altri lo seguirono a manetta.
 
 
Suonarono un paio di volte prima che Heather gli aparì davanti gli occhi:
Era cupa, in cannottiera e pantaloncini del pigama, con un pancione enorme. Non aveva affatto l'aspetto di qualcuno di felice, ma forse era perchè si stava per sposare con l'assassino del padre di sua figlia:"Cosa ci fate qui?!" Disse sgranando gli occhi lei.
I ragazzi incominciarono a parlare tutti insieme confondendola

"RAGAZZI!!!!!!!!" Urlò:"Alejandro sarà di torno e tutti voi potreste infastidirlo.. Uno di voi mi faccia tutte le domande. Gli altri.. Tornatevene a casa. So cosa pensate.." Geoff si fece avanti, guardandola freddo:"Vengo io"
Heather gli fece largo, e una volta dentro chiuse la porta.
Si accomodarono nel solone, e stettero in silenzio a lungo.
Ma poi lui cominciò"Perchè con Alejandro?"
-"Perchè lo amo."
-"Bugiarda!" Disse lui battendo un pugno sul tavolo.
Heather non lo stava guardando nemmeno.
Stava trattenendo le lacrime, ma lui le prese il braccio facendola gridare: Aveva un ematoma enorme che lei tentò di coprire con la mano subito, facendosi scappare una lacrima:"Cos'è quello?" Chiese Geoff cercando lo sguardo di lei:"Sono caduta." Si affrettò a dire l'asiatica.
Il festaiolo non credeva alle sue parole, così la prese per le spalle scrollandola:"Ti ha picchiato Heather!?"
Lei si distanziò inciampando su una corda che all'apparenza sembrava facile da distruggere, ma in realtà era molto solida.
Questa corda era legata alla gamba di lei, e non le permetteva di andare in tutte le parti, ad esempio il giardino.
Geoff si chinò a terra tentando di tagliarla ma lei cominciò a piangere tentando di fermarlo:"No ti prego non farlo.. Geoff. Aiutami. Aiutami!"
L'ultimo "Aiutami" Fu quasi un sussurro.
Il festaiolo la guardò urlando:"LO STO FACENDO!" Ma Heather ribbattè:"No, così no.." L'uomo la guardò negli occhi rialzandosi da terra. Da lì Heather raccontò cosa stava accadendo.
 
****
 
-"Non possiamo lasciarla in quella situazione" Esclamò Geoff al resto del gruppo mentre raccontava l'accaduto a casa sua. Tutti preoccupati decisero di arrivare ad una soluzione.
E l'unca che poteva aiutarli davvero, in quell'istante era scomparsa

.
Quella stessa sera, dopo che tutti andarono a casa e mentre Bridgette metteva a letto i bambini, Geoff compose il numero sul telefono con gli occhi bagnati dalla disperazione.. Il telefono squillava.. Squillava e squillava.. E nel frattempo che lui era in attesa di una risposta, Heather era nel proprio letto, con l'assassino del suo unico amore, che abusava del suo corpo..



-"Geoff. Ti avevo detto di non-"
-"Dobbiamo parlare."
 
TO BE CONTINUED...

Angolo dell'autrice.

Mi picchierete... Perchè ho avuto il coraggio di scrivere questo racconto  ancora.
Per chi è malato e quindi mi segue, mi dispiace che sono mancata, ma ho avuto dei problemi. Per chi mi odia..
Mi dispiace ma sono viva XD
Comunque ho intenzione di publicare presto il prossimo capitolo, forse oggi. 
Spero che non vi siete dimenticati di me, e pensate un pò cosa mi ha inspirato?
Il racconto che ho scritto sul mio libro pubblicato ufficialmente oggi: Io sono stata una delle 22 vincitrici (e vincitori)
dei tanti partecipanti, oggi qui hanno scritto un libro in cui ogni vincitore avrà la propria storia scritta sul libro. (C'è anche la mia, si chiama Lilith.)
Questa storia mi ha inspirato in questo capitolo drammatico.. ma che riserva SORPRESE. 
Eh si ragazzi perchè Heather è vicinissima ad un sacco di momenti che le cambieranno la vita e...
No, non ve lo dico ahahahhah. ok ciaoooo
baci baci

 

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