Mi chiamo Beatrice.Beatrice Eaton

di claryannamione everprior
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Scenario di paura ***
Capitolo 2: *** intrepidi ***
Capitolo 3: *** pacifici ***
Capitolo 4: *** candidi ***
Capitolo 5: *** abneganti ***
Capitolo 6: *** eruditi ***
Capitolo 7: *** test attitudinale ***
Capitolo 8: *** il ritorno di Tris Prior ***
Capitolo 9: *** la (prima)riunione ***



Capitolo 1
*** Scenario di paura ***


Mi sveglio alle luci dell'alba.Guardo la sveglia.Sono le 5:47.”Che palle!!!” borbotto tra le coperte.Mi rigiro e uso il cuscino per ripararmi dallo stupido sole che sta osando disturbare il mio bellissimo sonno.Niente da fare.Non raggiungerò mai il buio completo ora.”Beatriiiiiice!!!!E' ora di alzarsi!!!” “No,lei no!”borbotto.La mia nonna,la madre di mio padre, è uno degli esseri più odiosi di questo mondo.Non capisco o meglio, non mi ricordo perchè la detesti ma... il mio istinto non sbaglia mai!”Arrivo!!!”le urlo di rimando.Apro l'armadio.Secondo il regolamento non dovrei mai indossare la roba dello stesso colore oppure il bianco con il nero e basta! E il rosso con il giallo ed il marrone E BASTA!! Una delle mille cose stupide ed inutili completamente senza senso di questo mondo.Così vado per un paio di jeans una maglietta grigia e una felpa nera.Mi passo una mano sui capelli biondo cenere per sistemarli e mi guardo nello specchio. Sono bassa per essere una quattordicenne e dimostro circa tra i dodici e gli undici anni. In pratica:sono la più piccola e minuta della mia classe.Nella mia vita ho notato che non somiglio per niente a mio padre o a mia nonna.E nemmeno allo zio Caleb,fratello di mia madre.Dicono che sono identica a mia madre:Tris Prior. Infatti ne porto il nome.Beatrice.Non l'ho mai vista né conosciuta in generale. E' morta poco dopo che io fossi nata.Non di parto né roba simile.E' morta nel tentativo di salvare mio zio.E' un gesto eroico penserei se non avesse lasciato la propria figliola orfana.Fatto sta che sono la sua fotocopia a detta di tutti.Stessi capelli biondo cenere.Stessi occhi azzurro-grigio quando c'è la luce,ma ho notato che assumono lo stesso blu scuro di mio padre nella penombra. Sembrerebbe che io abbia anche il suo stesso carattere! Ma io ignoro sempre quelle chiacchere.”Ciao..mamma”è una parola strana detta da me ogni volta che la dico ho un gusto acido sulla punta della lingua”Sono Beatrice Eaton”sussuro alla mia immagine riflessa.”Non te.Non Tris Prior”continuo”Ma sono tua figlia e spero che ovunque ti trovi tu sia orgogliosa di me”Sono anni ormai che fingo che la mia immagine nello speccho sia mia madre. Ma è un'abitudine stupida.Lei non c'è. O almeno non lì.Scendo giù per le scale e mi ritrovo in cucina.Mi siedo tra mio padre e mia nonna.Non ci sono alternative.DEVO stare accanto a quella la'!”E così oggi è il gran giorno,Beatrice eh?” mi domanda mio padre.Ah,giusto la gita!”Si,non vedo l'ora!!” “E' già l'ora,piccola!”Indica l'orologio.Annuisco senza guardare l'ora e faccio colazione.”Così,Beatrice, oggi sapremo a quanto somigli a quella stupida arrogante ed egoista di tua madre eh?”Eccola.Ora mi ricordo perchè la odio.Odio il suo modo di pronunciare il mio nome.Odio il suo modo di guardarmi.E ODIO quando parla di mia madre. Parla di lei come fosse uno scarafaggio.Io non le credo.Mio padre non si sarebbe mai innamorato di mia madre se fosse stata odiosa.”Mia madre non era NE' STUPIDA NE'ARROGANTE NE' EGOISTA!!!”Le urlo fulminandola con un'occhiataccia.”Beatrrice,è ora di andare!”dice mio padre dolcemente per sciogliere il ghiaccio.Annuisco,prendo e vado.

L'autobus è pieno di gente,come al solito, e fatico molto a respirare decentemente schiacciata dalle persone.Una mano calda e mandida di sudore si appoggia al mio stesso sostegno stringendomi la mano.Mi giro anche se so benissimo a chi appartiene”Stephanie!”la chiamo. E' più alta di me,ha i capelli nerissimi tagliati in un modo un po' troppo maschile per una ragazza e gli occhi di un verde scurissimo.Quasi nero.Ed è la mia migliore amica.Sua madre,Christina,era la migliore amica di mia madre.Abbiamo tramandato questa amicizia.Mi sorride ed io le sorrido di rimando.Mi indica un ragazzo ed io scoppio a ridere.Il ragazzo in questione,si chiama Will ed è il figlio della nostra insegnante,ma anche lui viene in classe con noi.E' un nostro amico.Steph ha una cotta per lui da...quanto?Saranno anni ormai.Fatto sta che me lo indica a ogni ora della giornata ed il suo modo timido di farlo lo trovo troppo divertente.E' un ragazzo biondo con gli occhi verdi ed un sorriso scaltro come se avesse appena fatto uno scherzo che fosse passato inosservato.Lo ammetto:è attraente.Ma non mi è mai piaciuto.Si dice che sua madre avesse avuto un fratello con quel nome che poi fu ucciso da mia madre.Fu un duro colpo quando lo seppi.Mia madre...un'assassina?Mio padre mi rassicurò che però lei ci era rimasta molto male per lui perchè era un suo amico ed era stato legittima difesa perchè se non l'avesse fatto lui l'avrebbe uccisa e che Will non era in sé in quel momento.'Tanto è morta lo stesso'gli dissi.Ogni volta che lo vedo,quindi ho paura di traformarmi all'improvviso in una serial killer e ucciderlo come fece mia madre.E morire lasciando orfana mia figlia di pochissimi giorni.No,non sarà così. Spero...

Scendiamo dal bus.Ecco ci siamo...il momento che aspetto da tutta la vita...Cara,la nostra insegnante,inizia”Oggi andremo a vistare le ex fazioni di Chicago.Come sapete,erano divise in:Candidi,Pacifici,Eruditi, Abneganti ed Intrepidi.A partire da oggi andremo in ogni giorno in ciascuna fazione e ne seguiremo per quel giorno le abitudini,per rivivere le esperienze dei nostri antenati.Oggi visiteremo gli Intrepidi.Quello su cui vi trovate è il tetto di un grattacielo da cui,per gli Intrepidi,era solito buttarsi per arrivare alla loro base”Mezza classe sobbalza.Io invece mi dirigo vereso i bordi del cornicione.”Da dove si buttavano?”chiedo.”Da dove sei tu adesso,Beatrice”Mi sporgo ancora di più.E' molto alto,ma non mi fa paura stranamente.”cosa c'era alla fine?”chiedo sempre io”Non lo so. Solo un ex Intrepido può saperlo” I miei genitori sono stati tra gli Intrepidi.E' lì che si sono conosciuti.Nonostante si conoscessero di vista tra gli Abneganti.Salgo sul cornicione.E....mi butto.Non so perchè l'ho fatto.Forse per sentirmi come i miei o per attirare l'attenzione o qualcos'altro..curiosità

Sento le grida di Cara,ma non m'importa.Probabilmente ho fatto prendere un'accidente a mezza classe,ma anche questo non m'importa.La sensazione di sospenzione nell'aria è meravigliosa!Alla fine atterro su qualcosa di duro,ma specialmente elastico.Una rete.In un certo senso sapevo che non sarei diventata una frittata di Beatrice,ma non credevo che ci fosse letteralmente una rete.Qualcuno si è buttato con me.O meglio,dopo aver visto che non mi sono sfracellata.Steph.Poi tutta la classe mi segue.Perfino Cara.”Dovrei rigraziarti per aver riaperto il passaggio per la dimora degli Intrepidi,signorina Eaton”Ecco.Quando usa il mio cognome significa che ce l'ha con me”Ma spero che sarà l'ultima volta.Non voglio che i miei studenti si buttino dai grattacieli un'altra volta”Tutti i torti non ce l'ha.Mi ero buttata a caso da un grattacielo era naturale che mi aspettasse una ramanzina.Nella mia vita ho scoperto che una follia al secondo è uguale a una ramanzina davanti al mondo.Alias:fai una figuraccia odiosa.”Okay” rispondo mezza distratta.La mia attenzone in realtà è rivolta al paesagggio che mi circonda.”Oggi faremo un test ragazzi”continua Cara”Come facevano gli Intrepidi,attraverseremo il nostro scenario di paura.Naturalmente,non vi biasimerò per il tempo che ci metterete per affrontarle,il modo in cui reagirete e quali saranno le vostre paure” Tutti sono terrorizzati.Un po' anch'io,ma non lo do a vedere.L'idea che Cara guardi nella mia mente non mi entusiasma particolarmente.Guardo il mio cugino,Andew Prior.E' indifferente a tutto ciò.Sembra che stia studiando per una verifica di matematica e non che una prof lo stia per esaminare mentalmente.Lui è il figlio di mio zio,Caleb Prior, e questo significa che NON MI SOMIGLIA PER NIENTE.Con quei capelli castano-moro,gli occhi verde-marrone e l'aria eternamente tranquilla, è il classico esempio di secchione senza emozioni e senza divertimenti.Non mi sembra di averlo mai visto sorridere.E' TUTTO QUELLO CHE NON SONO IO.Sbuffo. Mi metto in fila.Siamo in ordine alfabetico perciò sono tra le prime esattamente dopo Steph,che di cognome fa Dublin.Andew,invece è dopo i gemelli Pedard,Uriah e Lynn,i cui genitori sono i migliori amici di mio padre.Sono simpatici.Li saluto e aspetto il mio turno.Cinque.Quattro.Tre. Due.Uno.E inizia la sfida.

Mi giro aspettando qualche strana paura di cui non ne sono assoutamente a conoscienza.Ma niente.Mi trovo in una stanza completamente vuota con le pareti ed il pavimento completamente bianchi,senza finestre e senza porte. Strano,non credo di aver paura delle stanza bianche,ma non abbasso la guardia un'attimo,non voglio essere presa alla sprovvista.Da una parete all'improvviso si spalanca una porta che non avevo notato mimetizzata com'era.Sobbalzo.Non credo di aver paura che qualcuno spalanchi una porta all'improvviso,ma devo ammettere che mi era preso un colpo.Da la porta esce un uomo che non conosco completamente vestito di nero e con una marea di pearcing sul viso.era un ex intrepido metabolizzo.Si avvicina a me e mi guarda con scherno.Non mi piace,non va bene...Il tipo inizia a parlare e la sua voce sembra venire da ogni parte della stanza”Sei un'assassina,Beatrice Eaton.Tu porterai solo rancore e discordie,tu sei un mostro!”Improvvisamente accanto gli appare mia nonna,Evelyn ”Mostro”mi canzona”Proprio come tua madre ecco cosa sei!”Mio padre appena arrivato mi guarda severamente con uno sguardo di puro odio ”Beatrice...come hai potuto..”Non so di cosa stiano palando,ma la paura cresce dentro di me eccome se cresce,sento il respiro mancarmi,la vista appannarmi e il cuore battere irregolarmente.”Beatrice”mia madre mi appare davanti e mi guarda malissimo”cosa ci fai qui?Cosa ci fai ancora qui?Sai di essere la peggiore figlia che una madre possa avere?Sai che io sono morta A CAUSA TUA?!”Non riesco a respirare,sono la causa della morte di mia madre...non lo sapevo...”Vattene..”l'ex intrepido si rigira un coltello tra le dita e mi lancia un'occhiata omicida”Senza di te staremo molto meglio” Quelle parole mi rimpombano nella mente.Senza di te staremo molto meglio.Sono la causa della morte di mia madre.Non è possibile.Mi hanno detto chiaramente che mia madre è morta nel tentativo di salvare mio zio io..non può essere..ma allora per-...è una simulazione. Ah,giusto!Sono nel mio scenario di paura!Tutto questo è frutto della mia mente ed io posso cambiarla quando e come voglio.Mi butto sul tizio con una forza che non credevo di avere e lui non oppone resistenza,gli affero il coltello e lo pugnalo al petto.Estraggo la lama e lui cade a terra,ma non m'importa la mia attenzione è concentrata sui miei tre famigliari.I loro sguardi di odio sono stati cambiati da sguardi perplessi e un po' impauriti.Esattamente com'ero io prima...Gli mostro la lama del coltello e loro si dissolvono in una polverina violacea.La mia espressione a dura guerriera non dura molto.All'improvviso inizio a singhiozzare tormentata da un pensiero.Lascio la lama che cade a terra.Poi anch'io mi butto a terra agonizzante.Avevano rgione.Sono un'assassina!Ho ucciso una persona così a sangue freddo ed ora non riesco a stare con le mani sporche di sangue.Ho paura di chi potrei essere.Sei in una simulazione mi ripeto.Mi faccio forza e le pareti della stanza svaniscono.vengono subito sostituite da delle pareti di legno.Il soffitto si abbassa,facendomi accovacciaresul terreno.E' la prima volta che sono contenta di essere così piccola.La scatola di legno in cui sono chiusa è piccolissima,strettissima,senza luce e senza aria.Aria!Mi manca l'aria!!Rifletto.Devo concentrarmi...concentrarmi.Soffro di caustrofobia? Non lo sapevo.Secondo il linguaggio dei sogni ha paura degli spazi chiusi chi si trova in una realtà ch non gli piace.Ottimo.Ora so come superare questa paura!Devo trovare una realtà che MI piace.Il problema è quale?Chiudo gli occhi.Penso a stamattina quando mi sono buttata a caso da un grattacielo,al modo..bello in cui sono caduta..a come mi son sentita veramente viva.Cado all'indietro incontrando il pavimento. Apro gli occhi.Ho distrutto quella maledetta scatola!!Non è stato poi così difficile affrntare questa paura,ma è meglio non cantar gloria,sono ancora nella simulazione.C'è una porta davanti a me.Eh,no!Stavolta sono IO ad andare dalla mia paura NON la mia paura a venire da ME!Apro la porta. Dentro c'è ciò che temo di più.Io devo essere costretta a scegliere tra sacrificare una mia persona cara o uccidere un'innocente.Una donna bionda(che ovviment non conosco)punta un pugnale sulla gola di Steph e mi indica una pistola con un gesto chiaro.Devo uccidere.Davanti a me sta una ragazzina di circa nove anni,piccola ed indifesa.Ed io dovrei ucciderla. Ho paura.”Non posso”dico ferma alla bionda”Oh si che puoi!Hai già ucciso qualcuno oggi no?”Questo è un colpo basso!Mi tocca quindi ubbedirle.Prendo la pistola,la carico,poi la punto verso la bimba innocente. No,non posso.All'ultimo mi giro di lato e sparo alla bionda,liberando Steph e salvando la bimba.

Mi sveglio con Cara davanti.Ha il viso preoccupato e sbalordito.”Beatrice tu...hai solo tre paure ed hai fatto il minor tempo che abbia mai visto e..” “Cosa?Quanto tempo sono stata lì?Mezz'ora?” “Sette minuti”Sette. Cavolo!!”Ma c'è di più Beatrice”Mi guarda come se dovesse confessarmi qualcosa di spiacevole”Sei come tua madre.Sei una Divergente”

 

Angolo autice non che una pazza scletotica

bene signore e signori!Se siete arrivati fin qui ci sono die possibilità

1)o vi è piaciuta talmente tanto da leggerla tutta ed arrivare qui

2)o siete andati subito in fondo(in questo caso siete furbetti XD)

per qualunque cosa recensite!!Aumenterete l'autostima di una povera tizia,non vi costa niente e potrete anche criticarla(fintanto che la critica sia costruttiva)

al prossimo capitoo!!!
vostra claryannamione everprior

 

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Capitolo 2
*** intrepidi ***


Divergente.Questa parola mi rimpomba nella mente come un martello,ma non so cosa significhi.Guardo il panorama eppure i miei occhi sono persi nel vuoto.Il naso schiacciato sul finestrino del treno.”Bea,prendi qualche patatina non hai mangiato niente da stamattina”Will mi porge un sacchetto di patatine,ma io lo rifiuto,lo allontano e torno tra i miei pensieri.Voglio restare un po' sola.Anche se so che se continuo così quel poco diventerà 'per sempre'.Ma devo riassemblare tutto ciò che è successo oggi.”Bea,non puoi esiliarti dal mondo per sempre!”Steph ha ragione,ma adesso non sono in vena di parlare con nessuno,perciò ignoro anche lei.Due dita mi afferano il mento e mi costringono a voltare la testa ed incontro il volto di Uriah. ”Bea,so che il tuo scenario di paura ti ha scioccato,si,so che è lo scnario,ti conosco,ma non puoi tenerti tutto dentro!Così peggiori la situazione!” I suoi occhi marroni mi implorano di rispondergli,ma non so che dire a tutti. Che ho paura di essere un'assassina?No,questo non glielo dirò mai!Altrimenti dovrei spiegarli il perchè e diventerebbe complicato.Sbuffo ed Uri sorride soddisfatto.Ha capito che ho ceduto.”Se vuoi ti parliamo dei nostri così ti sentirai più a tuo agio”Mi invita Steph.Annuisco e tutti ci sediamo a cerchio sul pavimento,con le gambe che a malapena si toccano. “Io ad esempio”continua la mia amica”Ho scoperto di avere 11 paure e tra queste,quelle che mi ricordo meglio sono:Farfalle e vertigini”Tutti soppiamo a ridere”Farfalle?Andiamo Steph,cosa pensi di fare se hai paura delle farfalle”Will la prende in giro e le circonda le spalle con un braccio. Che gesto strano...”Io ho 8 paure di cui mi ricodo c'erano:serpenti e acqua. Nel senso ho paura di affogare”Uri mi distrae dai miei pensieri su Will e Steph.Annuisco,ma non commento.Non credo ci sia niene da commentare. “Anch'io ho paura di affogare,ma nell'acido” “Will,stai scherzando spero” lo canzono parlando per la prima volta”No sul serio!E poi era acido solforico,che è altamente corrosivo!!!”Scuoto la testa”Il nostro amato secchione”Uri gli da una pacca sulla spalla”E Tu Bea?Di che cosa hai paura?Sappiamo che sono tre paure perciò dovresti ricordartele tutte”Mi mordo l'interno della guancia per nascondere il mio disagio.Pensa,cerca qualcosa da dire,cerca di distrarli,aggira l'argomento”Soffro di claustrofobia”sparo.Mi guardano impazzienti.Vogliono saperle TUTTE e non si accontentano di una sola”Devo decidere se sacrificare un amico o uccidere un'innocente”continuo.Suona come se stessi ammettendo una colpa,ma me ne infischio.”Spero che tu abbia scelto noi Bea!E' intollerabile che mi lasci morire al posto di un povero sconosciuto!”Rido alla battuta di Uriah”Veramente ho ucciso chi mi ricattava”spiego.Will mi batte cinque”E brava la nostra ragazza”dice“Ehi!Anch'io sono una ragazza”protesta Stephanie”No,tu hai i capelli troppo corti per essere una ragazza,si capisce subito che sei un uomo”la piglia in giro Will, ricevendo come punizione una sberla”Ah,ah,non ci sfuggi,raggio di sole! Non ci hai acora detto la tua ultima paura,ragazza!”Accidenti a te,Uriah! Pensavo di svignarmela invece...pfff...cosa posso dire..pensa,opta per un mezza verità!”Ho paura delle stanze bianche”sparo e le mie guance passano dalla tonalità cadaverica di prima alla colorazione violacea. ”Stanze bianche??Cos'hanno di terrorizzante delle stanze bianche!?” mi prende in giro Steph.”Parla quella col terrore delle farfalle”le rispondo a tono,tacendola una volta per tutte.
Il treno si ferma e tutti cadiamo a caso, sorpresi da quella frenata improvvisa.Appena metabolizzo che il volto di Uriah è a due o tre centimetri dal mio,arrossisco violentemente.E quando noto che il suo braccio ha circondato la mia schiena,stringendomi a lui,non oso pensare a che tonalità le mie guance arrivino.”A quanto pare siamo arrivati”sussura “Si...suppongo di si..”balbetto cercando di ricordarmi come si respira.Si alza,ancora stringendomi al petto quindi aiutandmi ad alzarmi.Mi spinge avanti per farmi incamminare.Sempre che mi ricordassi come si fa. Calmati,Beatrice è solo Uriah,il tuo migliore amico!Respiro e parto. Quando salto giù dal treno Will e Steph mi sorreggono ed insieme sorreggiamo Uriah.Mi giro e vedo Andew e Lynn che cercano di rimmettersi in piedi.Accorro da Andew e gli porgo la mano.Lo aiuto ad alzarmi e mi ringrazia”Beatrice,non ti sembra anche a te strano?Saltare da un treno in corsa intendo.Non è per niente sicuro.E poi ha frenato violentemente per poi ripartire a senza nessuna ragione logica.Certo,più lentamente,ma si stava lo stesso muovendo.Ti immagini se qualcuno..” “Ho capito”lo interrompo.Gli sistemo gli occhiali storti e continuo”Ma negli Intrepidi era così.Non è colpa mia”Mi auto congedo e mi metto il cappucio della felpa sulla testa,lasciando intravedere le ciocche bionde sulle spalle.Ha iniziato a piovere.
L'ascensore sale velocmente e a quanto sembra molto in alto!Vedo Steph sbiancare e stringersi addosso a Will.Tossisco rumurosamente facendoli subito separare e facendo mutare quelle facce pallide a rosso pomodoro. Mi levo il cappuccio e ammiro estasiata ciò che ho davanti.Riesco a vedere tutta Chicago da qui.Be' forse non tutta,ma buona parte sì.Non mi ero mai accorta di come la mia città fosse così grande.La pioggerellina leggera continua a battere ed appanna i vetri dell'ascensore.Quanto stiamo salendo in alto?Quando ci fermiamo?Cosa ci aspetta?Mi mordo il labbro inferiore per il nervoso.Detesto non sapere cosa faccio.L'ascensore si ferma e le porte si aprono.Una ragazza accanto a me,Mary Ellison,deglutisce cercando di nascondere il panico.Inutilmente.”allora...Beatrice...tu..hai paura dell'altezza?” chiede timidamente.E' una ragazza molto gentile,ma anche ferma e decisa.”No,perchè?”le chiedo anche se credo di sapere già la risposta “Credo che non ci sarà utile in questo momento”taglia corto. La osservo.Con quei capelli rossicci,le lentigini sul naso e zigomi e gli occhi verde mare è una delle ragazze più belle di questa classe.Adesso si sta torturando le mani pr non partire di cervello.”Ora faremo ciò che piaceva più in assoluto agli Intrepidi:buttarsi con la zip-line!”Pochi capiscono subito cosa significa.E una buona parte di quei pochi ha l'aria di voler svenire o gridare.O ambedue le cose.Io no.Be' stamani mi sono buttata a caso da un grattacielo perchè dovrei aver paura di buttarmi con l'imbracatura da un altro grattacielo?Incrocio lo sguardo di Mary,ancora traumatizzata dalla notizia.”Be'..oggi credo che ci vogliano morti” mormora “Su dai!Ci siamo buttati da un grattacielo prima!Questo sarà una passeggiata!”la prendo in giro.Mi fissa come se fossi un'aliena ed io scoppio a ridere.”Quindi..tu hai paura dell'altezza?”le chiedo.Arrosisce,ma mi risponde”No..perc..okay,si”ammette in fine.”Su con la vita!Non credo che ci sarà utile in questo momento”la imito.Sorride ed io ricambio il sorriso.
Steph mi sta stritolando il polso nervosa.E Mary l'altro.A quanto pare ora svolgo la funzione di un anti-strass.Ci dobbiamo buttare in ordine alfabetico perciò sono tra Steph e Mary che usano questa scusa per bloccarmi la circolazione sanguigna.Will si è buttato per primo.Non ne era affatto felice di questo.O quanti ragazzi soffrono di vertigini qui?Ci si mette anche Will adesso!”Dublin”annuncia Cara.Il mio polso ha decisamente perso la circolazione sanguigna e quando lo lascia muovo le dita per vedere se rispondono ancora ai miei comandi.Si,è ancora vivo.La mora sembra che stia avendo la sua sentenza di morte e mi guarda come per dirmi 'addio'.La rimprovero con un'occhiataccia facendole finire quella sceneggiata melodrammatica.Quando si butta mi piglia quasi un accidente. Si è buttata all'indietro neanche volesse suicidarsi!Ha l'imbracatura mi ricordo.”Ehm..Mary?Ora è il mio turno potresti...”non finisco la frase che Mary abbandona subito la stretta arrossendo.”Eaton”sentenzia Cara.Mi dirigo verso di lei tranquilla.Non c'è niente di cui aver paura,mi dico.Mi allaccio l'imbracatura dove un'attimo prima Steph si era buttata.”Come vuoi buttarti?”mi chiede la mia insegnante”Con la faccia in avanti” rispondo.Non so perchè.Forse perchè così mi sembrerà di volare e a me piace pensarla così.Inspiro,espiro.Tre,due uno e mi butto
La prima cosa che penso è:ma è fantastica 'sta roba!Perchè non l'ho mai fatta prima?!Io voglio ritornarci un giorno”E' che cavolo!La velocità non mi permette di vedere chiaramente ma avverto la vicinanza al terreno.Apro lentamente le braccia ed un urlo di gioia mi scappa dalla bocca.E' così bello volare!Peccato che non sto volando davvero tecnicamente.Alla fine arrivo e mi devo sganciare l'imbracatura.Mi impaccio un po',ma alla fine riesco a slegarmi e cado nella rete fatta di mani e gomiti che mi hanno creato appositamente.L'impatto è un po' duro e scomodo(preferivo la rete di stamani)Ma almeno sono ancora tutta intera.Mi metto in piedi e inizio ad immischiarmi nella rete umana diventandone parte.Mary arriva dopo. Urla e si agita come un'ossessa,ma alla fine si calma.Alla fine diventa un braccio della rete allargando il prolungamento creato da me.Se prima la rete era un cerchio perfetto,ora è un ovale.Ma non importa!Dopo circa una mezz'oretta anche Cara si butta e possiamo finalmente proseguire.Mi chino sul terreno.Ho visto della strana polvere qui ma non sembrava tanto polvere erano più...ceneri.”Cara”Chiamo la mia insegnante.Arriva e si accovaccia accanto a me “Cosa sono?”chiedo.Ma appena lo dico capisco la risposta”Le ceneri di tua madre,Beatrice”

Angolo autrice
okay,il finale è un po' horror e mi scuso per eventuali traumi se ne ha causati.Ma guardiamo un po' Bea e Uri...quei due mi nascondono qualcosa...e Mary..non è una tipa apposto...okay,non voglio spoilerarvi niente!Prossimamente i nostri “eroi” visiteranno i pacifici ed hanno chiuso con gli intrepidi.Non so quando riaggiornerò il prossimo capitolo ma credo presto...A proposito di recensioni...ho visto che molti hanno letto la ff,ma pochi l'hanno recensita.Male,molto male. Recensite gente!!!Voglio sapere il vostro parere!!!So che l'anteprima è molto più promettente dell'inizio,ma non è una buona scusa per non recensirmi!!Okay,sto calma.Spero che la ff inizi a piacervi!!
a presto!!Vostra claryannamione everprior.

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Capitolo 3
*** pacifici ***


Mi sveglio di soprassato,tormentata da incubi temebrosi.Senza di te staremo molto meglio.Divergente.Assassina.Sei la causa della morte di tua madre.Sono le ceneri di tua madre.Urlo con la fronte innietta di sudore.Poi mi rendo conto che ho urlato anche nella realtà ed ho svegliato tutte le ragazze del mio dormitorio,se non tutta la scuola.”Bea...tris”borbotta Steph con la voce impastata ancora dal sonno.Metto la testa sotto la mia brandina per verdere Steph che dorme nella sua.Be'...non stava proprio dormendo. ”Cosa c'è?perchè ha urlato come una forsennata?”mi chiedeArrosisco,ma con il buio della notte non si da a vedere.”Ha ragione Steph.Che ti è successo,Beatrice?”mi chiede Mary.Si inizia ad andar male.”Lasciatela stare ragazze!!!Se si è svegliata avrà avuto un incubo no?Lo scenario di paura ha sconvolto tutti”Grazie Lynn!!Grazie di essermi venuta in soccorso!!”Si,ma noi abbiamo avuto la decenza di chiudere la boccuccia” Odiosa Hannah Mason!!E' una ragazza coi capelli riccioluti castano- rossiccio,gli occhi ambrati e sempre qualcosa da ribattere.Mi sembrava che fosse una di quelle che non ha paura dell'altezza.Allora di cosa ha paura?Vorrei tanto saperlo per sbatterglielo in faccia...Proprio quando stava per perdere le speranze,Mary mi soccorre”Si,va be'..non c'è molto da gridare quando si ha paura delle papere”Papere?Allora è meglio se stai zitta Hannah che posso diertene quattro.Poi mi ricordo che ho messo in giro la voce che ho paura delle stanze bianche,quindi mi trattengo.Forse,per un motivo simile al mio ha deciso di invertarsi una paura stupida come le papere.”Lasciamo stare okay?Ho sonno”taglio corto.Tutti ci mettiamo a dormire.I miei sogni sono strani e confusi.Ma molto meno tenebrosi.Forse perchè siamo nella residenza degli ex pacifici dove tutto è tranquillo e solare o forse perchè la mia mente sta cercando di controllarmi e allontanarmi dai pensieri malvagi.La parola 'Divergente' però continua rimbombarmi nella testa,ma stavolta mi sembra qualcosa di innocuo,non pericoloso.Ripenso a ciò che mi ha detto Cara”Sei come tua madre.Sei una Divergente”Come mia madre.Significa che anche lei era una Divergente!! Il pensiero mi conforta.Ora ho qualcos'altro in comune con te.

Il sole.Il modo peggiore per smettere di dormire,ma al tempo stesso migliore per alzarsi ed andare incontro ad un nuovo giorno.La prima cosa che vedo sono due occhi verde scuro che mi guardano divertita.Steph. ”Stephanie cosa..”prima di concludere la frase noto il ragno rimasto in sospeso per aria a pochi centimetri dal mio viso.”Pensi di farmi paura? Steph,sai che non soffro di..” “RAGNOOOOOOO!!!!!” Lynn non appena vede il minuscolo ragnetto urla e strepita terrorizata nascondendosi sotto le coperte della brandina sopra la mia.Tutte ci mettiamo a ridere.E' buffo vedere una sempre ferma e forte guerriera come Lynn fare una simile scenata per un ragnetto.Lo prendo tra le dita e lo faccio camminare nel palmo della mia mano.Scendo dalla mia brandina,ancora in camicia da notte, ed infilo il ragno in un buco nel muro di un corridoio.Mi fa così pena...

“Ehy,raggio di sole!”mi saluta Uriah.Arrosisco ,ma lascio che i capelli mi nascondano le guance color sangue.Poi mi ricordo che sono ancora in camicia da notte e mi mordo il labbro inferiore,imbarazzata.”Ciao Uri” lo saluto di rimando.Sorride ed io svengo.No,non proprio svengo..diciamo solamente che mi sento sciogliere e...niente.Non è successo niente.E' solo che...da quando Uri mi chiama 'raggio di sole'?Non preannuncia niente di buono”E' una mia impressione o i pacifici rendono tutti più deficenti” borbotto.Il problema è che mi ha sentito.”Talmente deficenti da andare in giro con la camicia da notte?”mi provoca.”Per tua informazione stavo eroicamente salvando tua sorella dalla furia omicida di un terribile, malvagio,spaventoso,imponente..ragnetto dalle dimensioni microscopiche”ribatto sarcastica.Scoppia a ridere e la sua risata alla fine mi contagia.”Lynn ha sempre sofferto di aracnofobia”mi spiega”ma non credevo che averebbe fatto una scenata tremenda per uno piccolino” “Volete prendermi in giro per tutto il giorno?Beatrice,vatti a vestire e TU” la sorella indicò col dito il fratello”URIAH EZECHIEL PEDARD,NON TI RIPROVARE A PRENDERMI IN GIRO SULLA MIA ARACNOFOBIA O DIRO' A TUTTI-” ”okay,sto zitto,sto zitto”la calma Uri nervoso.Da quando Uri è nervoso per qualcosa?Uri non è mai nervoso.Cosa succe-. Lynn se né andata lasciando me ed Uriah da soli.Stavo giusto per chiedergli quale fosse il suo segreto,ma lui fa una vocettina simile a sua sorella e la scimmiotta”Beatrice,vatti a vestire!Volete prendermi in giro tutto il giorno?”Sorrido e mi dirigo nel dormitorio femminile per vestirmi.

“Come sapete,tutte le fazioni avevano un siero.Ieri avete sperimentato quello della paura.Oggi sperimenterete quello dei Pacifici:il siero della pace”Già il nome non mi piace.Mi dà l'aria di qualcosa che può solo toglierti la dignità e renderti un deficente.Ed io non permetterò ad uno stupido siero di farmi questo.Ovviamente siamo in ordine alfabetico ed io posso vedere un bel po' di gente,normalmente scontrosa,diventare gentile e cordiale con un sorriso a trentadue denti.Glielo spacco a pugni quel lurido sorriso!”Eaton”sentenzia Cara.Mi avvicino a lei,sentendomi le forse abbandonare ed un misto di odio e disgusto per quella roba che ha intenzione di farmi bere.Afferò il bicchiere e me lo porto vicino alla bocca. Resisto all'impulso di rovesciare il contenuto a terra e bevo.

La prima sensazione è quella di calma,dolcezza ed una strana ed insolita pace col mondo.Sento i muscoli della bocca sollevarsi e aprirsi in un sorriso.Non ci credo,mi sto facendo battere da uno stupido tè alle erbe! “Ciao”mi saluta Cara.So cos'è successo a tutti quelli prima di me.Hanno sorriso,sono stati gentili ed hanno riso come degli sciocchi e poi se ne sono andti via saltellando cantando canzoni che somigliavano si e no a Giro giro tondo,casca il mondo,casca la terra,tutti giù per terra.Non ho mai capito il significato di questa canzone.Perchè uno doverebbe gioire se casca il mondo,tutto ciò che conosciamo e cadiamo per terra come se ci fossimo arresi.Pfff...avrò bevuto un bel siero-rincoglionisci-gente,ma i miei pensieri rimangono tali e quali come sono sempre stati.”Come va?” mi chiede.Sorrido come un ebete e sto per rispondere “benissimo,mai stata meglio e tu?Non trovi anche tu che sia una bella giornata?Insomma:il sole splende,gli uccellini cinguettano..”Ma mi trattengo.No,non devo farmi- ah,ma che bella gionata!Uri ti ha anche chiamata 'raggio di sole'!Cosa c'entra Uri adesso?chiedo alla voce nella mia testa,alias lo stupido siero che cerca di avere la meglio su di me.La mia faccia passa da un sorriso a trentadue denti,a una smorfia di disgusto.Tutti mi guardano come se fossi pazza,ma non capiscono che dentro di me si sta svolgendo letteralmente una battaglia!Alla fine rispondo con uno scorbutico”Come mi pare a me”per farle capire che ho battuto questo siero.Sorride e i congeda con un gesto della mano.Attraverso la porta ed ora che nessuno mi guarda,mi concedo un sorriso di soddisfazione.

I frutteti dei pacifici sono stupendi!Okay,forse non sono riuscita a distruggere definitivamento 'sto siero ed ha ancora qualche strana influenza su di me,ma devo ammettere che il paesaggio mi meraviglia. Una distesa campagna,sempre tranquilla,sempre serena,senza problemi, senza litigi o robe varie.Insomma:un paradiso terrestre.Ma io do sempre retta al mio istinto,che mi dice che sotto tutta 'sta meraviglia deve pur esserci una fregatura.Ci ho azzecato in pieno!Come evocati dai miei pensieri,i miei amici mi vengono in contro,ma hanno qualcosa di diverso. Non sono loro.Steph non sorriderebbe mai cordialmente come sa facendo ora e Will non sarebbe così cortese e...stupido,com'è ora.Il siero li ha resi ciò che non sono.Per la prima volta mi rendo conto che arma di distruzione può essere un siero.Se può distruggerti la personalità come fa ora è un casino!Ma allora...perchè io non sono come loro?Perchè in un certo senso sono immune al siero della pace?La parola Divergente mi torna nella mente e finalmente ne capisco il significato vero e proprio.Ho un immunità ai sieri.Sono riuscita a sabotare quello della paura e quello della pace.Mi chiedo se ho lo stesso potere sugli altri sieri.Vorrei tanto saperlo...i miei pensieri sono interrotti da un Uriah totalmente rincitrullito.Sta raccogliendo i fiori del prato,neanche fosse ubriaco.Devo svegliarlo.Lo prendo per le spalle e lo sbatto contro il terreno,sperando che la botta gli rischiarisca le idee.Capisco di aver fallito quando mi rivolge quel sorriso idiota da pacifico.”Chi sei?”mi chiede.Non posso crederci.Non si ricorda neanche chi sono io!Sento le lacrime bagnarmi gli occhi,ma le scaccio e mi riconcentro sul mio obbiettivo.Lo sbatto di nuovo sul terreno,gli tiro uno schiaffo,ma è tutto inutile.L'unica sua reazione è spostarmi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.In una situazione normale sarei arrossita,ma in questa no.Continuo a schiaffeggiarlo e a tiragli pugni sulle braccia ed è strano vederlo non reagire.Quando da piccoli facevamo a botte lui mi atterrava sempre dopo pochi secondi.Sono troppo debole e piccola.Vederlo ora farsi prendere a pugni da me senza fare alcuna reazione è mlto peggio di quando riusciva a farmi uscire il sangue dal naso.Sento la rabbia e la disperazione montarmi e prendere il contollo della situazione,facendomi perdere completamente il controllo e tirare pugni e calci a caso addosso a Uriah senza nessuna pietà.Alla fine stremata crollo su di lui,poggiando la testa sul suo petto.Cerco di respirare e di scacciare le lacrime che vogliono (e alla fine riescono ad)uscire.Gli prendo il volto tra le mani e lo avvicino al mio”Uriah!Ti prego!Riconoscimi!!!”lo sto implorando e so che sono una causa persa e che non c'è speranza,ma appena penso questo la sitazione cambia di un botto.Lo sguardo ebete del mio amico cambia ed acquista un'aria dapprima sconcertata,poi appana incontra il mio sguardo sorride.Non quel sorriso ebete da pacifico,il tipico sorriso sarcastico di Uriah!Poggia una mano sulla mia,ancora sul suo viso”Beatice..”mi chiama .Il mio teoricamente è un sorriso,ma con le lacrime ed il dolore provocati negli ultimi minuti sembro più un animale agonizzante che sta per subire il colpo di grazia.Si alza in piedi ed io mi alzo con lui.”Che è successo?”mi chiede”Tu..non eri tu..insomma..cioè...eri sotto l'effetto del siero..io” sto balbettando e sono patetica,ma a lui non sembra importare granchè. ”Calmati è tutto passato...tutto finito...grazie a te”ha un tono dolce che non gli ho mai sentito usare,ma sono certa che il siero non c'entra niente. L'ultima frase è come un sussurro.”Grazie a te l'ho sconfitto”ripete.L'ho sconfitto.Solo adesso mi accorgo che “Uriah,tu sei un Divergente”Il suo sguardo è a metà tra la sorpresa,la paura e la rabbia,ma decisamente la sorpresa prevale sulle altre “Come lo hai capito?”

 

Angolo autrice

non so quanti di voi odiano i pacifici,ma io decisamente non li sopporto.Spero che il capitolo vi piaccia,perchè ci ho pensato molto a come farlo.Se non fosse così,gradirei comunque saperlo!Ho notato che quattro persone hanno messo la mia storia tra i preferiti e due nelle seguite(ehm..._eroidellolimpo_ mi ha messa in tutte e due,ma va be XD) e devo dire che sono MOLTO,MOLTO COMMOSSA!!Non ci avrei mai sperato!Vi voglio bene ragazzi e ragazze divergenti!!

Ci rivedremo tra i candidi!!A presto!Vostra claryannamione everprior

 

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Capitolo 4
*** candidi ***


Candidi.E' la prima cosa che metabolizzo(oltre che il sole mi ha svegliata ovviamente)appena apro gli occhi.I candidi credevano che bisognasse sempre e comunque dire la verità.Nel bene e nel male.La seconda cosa che metabolizzo è che il dormitorio femminile è deserto.Quando mi sono svegliata?Mi alzo e mi vesto(non voglio rifare quella figura con Uriah di ieri) e esco.La prima cosa che sento sono dei mormorii.Apro la porta della mensa e vi trovo Steph,Will ed Uriah che stanno dicutendo.Ovviamente ci sono gli altri,ma la mia attenzione è concentrata sui miei tre amici.Passano pochi minuti prima che si accorgano della mia presenza e in quei minuti io faccio finta di non esistere e di non attirare attenzione.Quando mi vedono Uri mi saluta”Ecco la nostra bella addormentata”alla parola bella arrosisco ma quando mi accorgo che è usato in modo un po' frivolo mi sento avvampare.”Avevamo paura che non ti svegliassi più”spiega Will”Hai dormito fino alle 10:00 Beatrice!!!!”mi rimprovera la mia amica.Mi siedo accanto a lei e prendo un panino”Be' ieri è stato molto faticoso vedevi rincitrulliti a farvi tra voi ghirlande di fiori e ballare 'giro giro tondo'” rispondo alla provocazione”Non mi dire che davvero facevamo questo!” mi chiede Will.”Ehi!Non è colpa mia se ti fai rincoglionire così da uno stupido tè!”ribatto”Be'..ma io mi sono ripreso”dice Uri”Si,dopo qualche oretta che ti schiaffeggiavo”ribatto e la conversazione finisce lì.

Il posto in cui siamo è lo Spietato generale.Si,non ho ancora capito il motivo,ma i Candidi lo chiamavano così.Qui il bianco ed il nero sono ovunque.Niente campagne sterminate e niente grattacieli da cui buttarsi. Be' effettivamente di grattacieli ce ne sono,ma sono più che convinta che la loro funzione principale non sia far buttare dei poveri ragazzi nel vuoto. Dopo quella che sembra una giornata,Cara ci fa le analisi con i sieri.Il siero di oggi è quello della verità.Dovrò dire tutti i miei segreti davanti a tutta la classe.L'idea mi eccita molto meno di quando scoprii che Cara mi avrebbe guardato nella mente.Qui sarà peggio perchè sarò IO la mia arma di distruzione.Sono una Divergente.Mi consolo.Ho un'immunità ai sieri,forse anche su questo.Spero che non mi chieda cose per la quale sarò costretta a mentirle.”Ma quanti sieri dovremo ancora provare?”chiedo a Will.”Credo che questo sarà l'ultimo.Oltre al test attitudinale ovviamente. Gli altri due sieri,quello degli abneganti e degli eruditi,sono troppo fatali per noi”mi spiega.Annuisco.Steph rompe il silenzio”Ehi ragazzi...credo che se abbiamo un segreto..è meglio se lo diciamo adesso.Non vorrei che la nostra amicizia si frantumi perchè non ci siamo detti delle cose” Impallidisco.Quanti segreti ho io?Vediamo...che sono una Divergente,che non ho paura delle stanze bianche,ma di essere un'assassina e poi?Che hai una cotta per Uriah?Mi incalza una vocina nella testa.Ma la scaccio subito. Che razza di segreto è?Pfff..ma se neanche mi piace?penso.Si invece che ti piace...Argh!stupida coscienza!E pensare che non ho ancora il siero addosso!Allora che farei eh? Ora che penso a Uriah,mi ricordo che ieri sua sorella lo ha ricattato con un suo segreto.Chissà quale...”Uri..”lo chiamo Will e Steph sono troppo impegnati a discutere tra loro per sentirci.Il mio 'amico' si volta verso di me “mmm?” Ecco,ora come glielo chiedo? ”Ehm..ti ricordi di ieri?”Inarca un sopracciglo.Devo essere più specifica. “Quando Lynn ha accennato di un tua segreto...”sussurro debolmente.La sua faccia diventa passa dal color rosso acceso al bianco cenciato.Mi rivolge un'espressione della serie devo proprio?Non potevi chiedermi qualcos'altro eh?Pff okay”Ehm...ti ricordi quando ti dissi di aver paura dei serpenti?Ecco quello”mente.Conosco Uriah da quando avevo quattro anni,quindi so benissimo quando mente e quando no.E questo è un momento in cui STA mentendo.I suoi occhi si spostano da un punto all'altro senza fermarcisi più di troppo e fa di tutto per non incontrare il mio sguardo.”E perchè dovebbe essere un segreto?Insomma non c'è niente di male se-”interrompe la mia mess'in scena con una delle tipiche pose 'alla Uriah' “Be' rovinerebbe la mia reputazione da strasuperipermegaultra figaccionissimo che non ha paura di niete!” Sorrido”Il punto non è eliminare la paura.Questo è impossibile.Il punto è controllarla” gli dico citando una frase che un giorno mio padre mi disse e che prima aveva detto a mia madre quando erano negli Intrepidi.Storce il naso.Ha capito che lo sto fregando e che ho capito che mente.”E poi..”continuo per metterlo più in imbarazzo”Se era un segreto...perchè lo hai detto a me?” gli chiedo.Non ci sono dubbi:la sua faccia ha raggiunto più o meno tutte le scalature del rosso dal vermiglio al cremisi ed allo scarlatto.”Perchè di te mi fido” dice semplicemente.Ora sono io ad arrossire.E lui a sorridere. Il silenzio che si è creato è leggermente imbarazzante.”Ehi ragazzi!” ci interrompe Stephanie “Ho una grande notizi da darvi!!!Io e Will stiamo-” Non finisce la frase che Cara prende Will dicendo a tutti di sedersi perchè iniziava a provare il test.Mi siedo tra Stephanie e Mary ed osservo Will. Sua madre inizia con domande semplici stile 'come ti chiami?' o 'chi sono i tuoi genitori?'.Non credo che sarà così semplice anche per noi o che tutte le domande siano stupide così....

Mi devo iscrivere ad un corso di veggenza!!!Ci ho azzeccato in pieno un'altra volta!Le domande man mano che si va avanti diventano sempre più difficili e personali e non so se riuscirò a battere il siero o a dire tutta la verità. Le domande iniziano a concentrasi sui propri sentimenti,sulle proprie paure e cose per cui avrei volentieri sgozzato Cara qui su due piedi piuttosto che dirle a tutti.Dopo Will viene Daniel Black,figlio del vicino di casa di mia madre e mio zio.E' un tipo tranquillo e gentile coi capelli biondo-caramello e gli occhi marroncini.E' uno dei pochi amici di mio cugino,anzi credo l'unico,e l'unico che riesce a parlarci senza partire di cervello e trattenersi dallo strangolarlo.Per questo credo che un giorno,lo farò santo.San Daniel Black da Chicago.Suona anche bene.Non mi pare neanche che gli piaccia qualcuna,da quanto dice 'sto interrogatorio,perciò perfetto!Può anche andare in convento!Gli interrogatori passano veloci e non ho neanche il tempo di ricordarmi che cosa è successo a chi; A chi gli piace chi;Di cosa ha paura chi;che arriva il mio turno.Steph mi augura buona fortuna,ma la fortuna non mi seve qui.Doveva augurarmi'buona forza di volontà'penso.Cara mi passa l'ago della siringa contenente il siero togli-dignità-più-del-siero-rincoglionisci-gente.Quando facemmo lo scenario di paura ci inniettarono il siero alla stessa maniera,ma allora non ci feci caso.Adesso sì.Mi scosto i capelli dal collo e mi lascio inniettare quella roba.

Piano di fuga numero 1 fallito:non posso strangolare Cara per le domande che mi porrà perchè mi sento troppo pesante e tesa anche solo per stare in piedi o anche solo alzare la testa grazie a 'sto maledetto siero! Le prime domande sono semplici,rispondo tranquillamente la verità,ma man mano che si va avanti la questione si fa dura.Alla domanda “Qual è stata la paura che ti ha sconvolto di più nel tuo scenario di paura?”vorrei trangolarla,ma come ho già detto,il piano di fuga è impossibile da mettere in pratica. Pensa.La vera paura che mi ha sconvolto è stata la prima,quella dove l'intrepido strano,i miei genitori e mia nonna mi insultavano dandomi dell'assassina facendomi pensare che sono REALMENTE un mostro.Ma non posso dirle questo.Non posso dirle tutte queste cose!Sono la parte più cupa e remota di me che non mostrerò mai a nessuno!Beh forse un giorno ad Uri..Ma che sto dicendo?Pff,meglio mentire alla svelta prima che i miei pensieri mi vengano fuori...no,perchè con questo siero non si sa mai... “La paura che mi ha sconvolto di più è l'ultima.Quella in cui devo decidere se sacrificare una persona che mi sta a cuore,o uccidere un'innocente”Non so come,ma sono riscita ad ingannare anche questo siero.Urrà!!(Da non confondere con Uriah,che è tutt'un'altra cosa..)Sono immune anche a questo siero!Cara sembra anche essersela bevuta e contando che ha asistito al mio scenario di paura è un bel passo.”E...provi sentimenti per qualcuno?” Sto realmente ripensando su strangolare Cara in questo istante,ma no.Meglio mentire”No”rispondo secca.Incontro lo sguardo di Uriah.Sembra aver preso un pugno in pieno stomaco.Ops...mi dispiace Uri.Ti spegherò tutto più tardi.”Cos'è la cosa per cui ti rammarichi di più,Beatrice?”Questa è l'ultima domanda.Okay...cosa posso riponderle? Di essere nata.Oppure di dover fare queste stuide analisi senza né capo né coda!Ma la risposta che mi esce fuori è la migliore e lascia tutti di stucco ”Di averti mentito tutto il tempo che mi hai fatto qusto stupido inerrogatorio”Mi congedo sapendo che l'effetto del siero è svanito dato che riesco finalmente a risentimi le membra leggere e un peso grande come una casa abbandonarmi.Mi sento protetta da tutte le menzogne le le ho riferito.Mi sento forte.Mi sento Divergente.

Gli altri interrogatori non sono tanto interessanti finchè dopo che Lynn ha ammesso a tutti il suo terrore dei ragni,il suo amore per i grattacieli ed il suo rammarico di dover ancora studiare e passare mesi ,come dice lei, 'a cretina'.Inizia l'interrogatorio di Uriah.Inizialmente non lo ascolto.So già che si chiama Uriah,che i suoi genitori si chiamano Ezechiel e Shauna Pedard, non c'è bisogno che lo ridica.Sobbalzo appena parla delle sue paure.E' un divergente eppure si fa dominare molto dai sieri e ci mette molto a percepire l'influenza che il siero ha su di lui.Figuriamoci a combatterlo!Ma dopo un po' credevo che si sarebbe ripreso e che non avrebbe DAVVERO detto tutto di sé!”Be' la paura che mi ha sconvolto di più”dice”E' l'ultima.Devo assistere alla morte della mia migliore amica senza poter fare niente.Be' in effetti,non è solo un'amica per me.Lei è molto di più.Ma credo di essere solo un'amico per lei.O al limite come un fratello credo.Da quest'interrogatorio si dedurrebbe questo”Dio mio,Dio mio,fa che non stia parlando di me,fa che non stia parlando di me...”Chi è questa ragazza?”gli chiede Cara.Stronza!Hai visto il suo scenario di paura,lo sai benissimo chi è!E' solo che sei troppo spietata per ricordarti questo particolare!”Beatrice” dice Uriah”E' così da quando l'ho conosciuta a quattro anni.E' da allora che io la-” “Si,si signor Pedard,abbiamo capito tutti i suoi sentimanti per la signorina Eaton,passiamo avanti.Di che cosa ti rammarichi?” ”Di non avergli detto questo prima e di averle mentito quando ne avevo la possibilità”Uriah se ne va ed io faccio di tutto pur di non incontrare il suo sguardo.Ho gli occhi spalancati e lo sguardo perso. E improvvisamente provo un grande interesse per le mie scarpe.Lascio che qualche ciocca dorata mi copra il viso e nasconda il mio rossore.Che stupida!che stupida!che stupida!Steph mi da una gomitata nelo stomaco. Decisamente me la merito.Poi capisco che per un altro motivo me l'ha data e mi volto verso di lei.Ha uno sguardo come per dire bel tipo che ti sei trovata!Complimenti!Alza il pollice,ma io non sorrido.Non dopo ciò che ho fatto.”Ehi,non so quanto tu sia stata attenta in questi interrogatori,ma se così non fosse,vorrei ribadire che adesso io sto con Will!”Me lo indica con il dito,ma per la prima volta non trovo divertente questo suo gesto.”Sono felice per voi”dico giù di morale.La punta di malinconia non le sfugge. Infatti mi chiede”Che hai?”Scuoto la testa”Niente”rispondo acida”Okay. Se magari un giorno o stasera vorrai parlami di quel 'niente' sappi che io sono qui.Ricordati che non sei sola e che hai un'amica”Mi prende una mano “Okay?Tutto chiaro,Beatrice?”Annuisco.”Bene.Bea,ricordati che non puoi affrontare tutto da sola e che gli amici ti sevono proprio a questo.A farsi carico dei tuoi problemi,dai più semplici,ai più difficili.E chiunque pensa il contrario mente.Un vero amico non ti abbandona mai, Beatrice.Io non ti abbandonerò mai”La abbraccio.”Neanch'io”le sussurro. Riprendiamo ad ascoltare gli interrogatorio di mio cugino.La sua paura peggiore è essere bocciato dall'insegnante.Sai che novità!Io l'ho sempre sospettato.Non gli piace nessuna.Ti pareva.E' troppo occupato coi libri per accorgrsi di individui chiamati 'ragazze'. Alla fine mi giro e guardo Mary. E' da un po' che sta fissando me e Uriah ad intermittenza con un'aria malinconica.Non ho ascoltato il suo interrogatorio,ma da come ci guarda sembra che gli piaccia Uri e che sia invidiosa di me. Ed è leggermente a disagio.Non avevo mai notato che le piacesse Uriah,ho sempre pensato che fosse una tipa da Daniel o roba simile”Chi...chi è che piace a Mary?” chiedo a Steph.”Nessuno” “Sicura?” “Me lo ricordo benissimo,ne sono sicura al 100%” mi assicura.Okay,se lo dice Steph...

Alla fine dell'interrogatorio tutti ce ne andiamo ad esplorare ancora i corridoi dello Spietato Generale ed usciamo in massa mescolandoci tra noi. Individuo Uriah tra la folla e lo raggiungo.Gli prendo un braccio e lo allontano da orecchie indiscrete.Nel suo sguardo c'è dispacere ed insicurezza. Nel mio c'è solo freddezza,sicurezza ed urgenza.Sa che adesso non può più girare intorno all'argomento.Ora che è ufficiale.Ciò che gli dico è un ordine, non una proposta ”Dobbiamo parlarne”

 

Angolo autrice

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!Se è così o se non, io è ribadisco il concetto:RECENSITEEEE!!!!VI DO LA TORTA AL CIOCCOLATO DEGLI INTREPIDI SE LO FATE!! Poi ringrazio tutti coloro che hanno messo la mia storia tra le preferite,seguite,ricordate ANCHE SE NON HANNO RECENSITO!! ( si ragazzi!Vi ho sgamati furbacchioni!!)Poi un ringraziamento di cuore a chi la messa nell pref.segui.o/e ricord. ED HANNO RECENSITO!(per loro tripla razione di torta al cioccolato)Poi..di sicuro non ringrazio il computer.. L'ultima persona che ringrazio sei tu lettore/lettrice che stai leggendo questa storia e che stai accompagnando Beatrice nella sua vita di carta ed inchiostro molto confusa!Okay,ringraziamenti a parte, ci rivediamo tra gli abneganti cari/e divergenti!Vostra claryannamione everprior

 

 

 

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Capitolo 5
*** abneganti ***


Grigio.E' uno strano colore.Era il colore degli abneganti,questo significa che era il colore che vedevano tutti i giorni i miei genitori.Gli abneganti sono la penultima fazione che visiteremo in questa settimana.La gita è iniziata lunedì.Oggi è giovedì.Se ieri mi ero svegliata due ore dopo tutti, oggi sono la prima a svegliarmi.Mi vesto e vado in giro.Cerco di essere più silenziosa possibile perchè non voglio svegliare nessuno.Attraverso i corridoi del quartier generale degli Abneganti ed esco di lì.Non ci sono né grattacieli né campagne.Solo molte case grigie,in alcuni punti sono vere e proprie rovine,con dei piccoli giardini attorno a ciascuna casa. Ha un qualcosa di così tranquillo e familiare che mi fa sentire a casa ed abbassare la tensione creata fino ad ora.Sento dei passi dietro di me.Mi giro e incontro Cara.”Beatrice,cosa ci fai fuori dal letto?E' troppo presto per stare in piedi,lo sai” mi rimprovera”Non riesco a dormire”le confesso come scusa. Mi squadra con sospetto.”Posso provare il siero degli Abneganti?” le chedo.Lei mi fissa allibita”Beatrice!E' pericoloso!Non lo farò provare neanche a voi!Neanche gli Abneganti lo usavano a quanto ne so!” mi spiega”Ma che cos'ha di così pericoloso?”le chiedo”Il siero degli Abneganti è conosciuto anche come siero della memoria credo che già il nome ti spieghi l'effetto”La guardo perplessa”Mi cancellerebbe la memoria?”Annuisce.Sorrido anche se per Cara non c'è nulla di cui sorridere.”Perchè quella faccia?”mi chiede.Se è possibile,il mio sorriso arriva fino alle orecchie.”Dove si trova questo siero?”

Mi sposto i capelli dal collo e mi preparo per l'innezione del siero-Alzaimer.”Ne sei davvero sicura,Beatrice?” mi chiede.Annuisco.”Sei consapevole che se nel caso tu fallissi ed il siero avesse la meglio su di te,non potresti più tornare indietro?”continua.Annuisco ancora.”E continui ad essere sicura di volerlo provare?”mi chiede”Si,sono sicura,sicurissima” “E' una pazzia!Hai ancora una vita davanti!Non puoi perdere la memoria a quest'età!”mi rimprovera”Io SONO pazza.E' bene che se ne faccia una ragione già da adesso.Se perdessi la memoria ad un età più avanzata sarebbe un casino!Ma adesso cosa potrei dimenticare?Un padre depresso per la morte di mia madre,una nonna stronza e degli amici con i soliti problemi adolescnziali?Non c'è molto da perdere!”prendo la siringa e mi innietto il siero nel collo.Ora non si può più tornare indietro.

Una specie di nebbia,cerca di confondermi le idee ed i ricordi,ma niente e nessuno può cambiare i miei pensieri!E' un impresa difficile,cercare di tenere tutti i ricordi dentro di sé e sono certa che ne dimenticherò buona parte,ma i più importanti continuano a vivere vividi nella mia mente. Quelli a cui tengo di più,quelli che influenzano la mia personalità,quelli non più belli né più brutti,quelli indimenticabili,sono salvi! Guardo Cara. Lei mi fissa “Allora?Cosa ti ricordi?” Vorrei dirle tutto,ma sono troppo stanca e a mala pena riesco a tenermi in piedi sulle gambe.Alla fine svengo.

Mi sveglio con tipo...quattro persone al capezzale.Inizialmente non li metto a fuoco,ma poi ci riesco.Un ragazzo,un bel ragazzo,mi posa una mano sulla guancia.Non lo conosco,ma ha un'aria famigliare.Sono sicurissima di conoscerlo eppure non riesco a ricordarmi niente di lui.Oltre a lui ci sono:una donna bionda con gli occhi verdi,un ragazzo biondo (probabilmente il figlio della donna da come si somigliano)ed una ragazza molto carina con i capelli corti neri e gli occhi verdi.Mi riconcentro sul ragazzo che ha la sua mano sulla mia guancia.Ha un espressione a dir poco preoccupata ed ho la sensazione che centri qualcosa con il fatto che non ricordo nulla di lui.”No...come...tu non...no,dai!DEVI ricordarti di ME!Dai!No...”Non so perchè,ma appoggio una mano sulla mia guancia sopra la sua mano.Mi sembra giusto farlo.Lo vedo sospirare,ma è ancora teso.”Mi dispiace signor Pedard.A quanto pare non ce l'ha fatta”Non ce l'ha fatta..Pedard... Uff..se parlassero di più potrei aver più speranza di ricordarmi...Chiudo gli occhi e stritolo la mano del ragazzo che di cognome fa Pedard. Di sicuro è il cognome.Se fosse il nome,avrebbe un nome bruttissimo.Pedard non sembra contrariato al fatto che gli sto bloccando la circolazione sanguigna. Anzi sembra apprezzare il gesto.Pedard..Pedard...dove ho già sentito questo nome?....Aspetta CI SONO!URIAH!Uriah Pedard!Il ragazzo a cui sto stringendo la mano!”Uriah...”sussuro.All'improvviso il ragazzo mi prende il viso tra le mani e lo avvicina al mio”Beatrice...”mi chiama con le lacrime agli occhi.Sta per avvicinarsi ulteriormente ma lo blocco”Se mi baci davanti a tutti non ci sarà bisogno di un siero della memoria perchè io finga di non averti mai conosciuto”gli sussurro .Scoppia a ridere.La donna ci guarda male.”Be' allora...vi lascio soli.Se le cose stanno così...” la vedo allontanarsi con suo figlio e la ragazza carina “Non ce ne sarebbe bisogno, ma faccia come le pare, insegnante Cara”le dico per farle capire che adesso ho dinuovo riacquistato la memoria.Se mi ero svegliata dimenticandomi chi sono,cosa sono e tutti i miei ricordi,adesso un ondata di ricordi ed emozioni mi travolge e mi ricordo benissimo di tutto. Ricordo che la donna si chiama Cara,suo figlio si chiama Will e sta con la mia amica Steph,la ragazza dai capelli corti.La mia mente poi passa a mio padre, al suo modo cupo di fissare la finestra con gli occhi persi nel vuoto o alla mia nonna Evelyn,al suo modo odioso di parlare di mia madre.Infine penso ad Uriah,il ragazzo che mi ha amata per dieci anni senza mai dirmi niente. Uriah mi fulmina con lo sguardo”COME TI E' SALTATO IN MENTE EH? SVEGLIARTI ALLE TRE DI NOTTE E PROVARE UN SIERO CHE TI AVREBBE FATTO DIMENTICARE TUTTO CIO' CHE CONOSCI!?MA CI PENSI MAI ALLE CONSEGUENZE?CI PENSI SE TU DAVVERO...ARGH!”Non l'ho mai visto così agitato.Uriah non è mai nervoso,mai agitato.Ammeno che non si tratti di mentire è ovvio.Ma adesso non sta mentendo.Era in pensiero per me...certo che a volte sono proprio stupida forte!Poi mi ricordo che non gli ho ancora detto cosa provo per lui e mi sento male.Molto male.Un peso mi cresce nel petto più pesante del siero della verità.”Uriah....ciò che ho detto ieri...cioè che non mi piace nessuno...”Ha già capito.Mi bacia una guancia.”Forse è meglio andare dagli altri.Si staranno chiedendo che fine abbiamo fatto”Annuisco.

Gli Intrepidi erano pazzi,i pacifici rincoglioniti,i candidi spietati,ma gli abneganti...non so come descriverli”Rigidi”mi dice Uriah tenendomi la mano.Non credo che la lascerà tanto facilmente e a me va benissimo così. “Perchè rigidi?”gli chiedo.”In gergo,gli Intrepidi li chiamavano rigidi. Perchè lo erano” Tutti i torti non ce li ha.A sentire Cara,sembra che non potessero fare assolutamente niente.Non potevano guardarsi allo specchio, non potevano essere belli,non potevano questo,non potevano quello. Mi trattengo da dirle 'poi?'.Io non ce l'avrei fatta con tutte queste regole. Ottima filosofia,certo,ma stressante! Ci credo che li chiamavano Rigidi! Ora che ci penso,i miei genitori erano abneganti,trasferiti negli Intrepidi. Questo vuol dire che li avranno sicuramente soprannominati rigidi!L'idea è talmente ridicola che la scaccio via dalla testa. Mi padre chiamato rigido? Questa è buona! Eppure,ho la sensazione che sia vero.Mah... Quando Cara ci mostra il siero della memoria mi fissa male.Ed Uriah pure. Steph e Will anche.Ci manca solo che tutta la classe mi fissi in quella maniera e mi rificcherò quella siringa per dimenticare questa figuraccia di merda.

“Davvero,spiegami PERCHE' L'HAI FATTO,Beatrice” “Sto davvero riconsiderando l'idea di rimettermi il siero della memoria in circolo,se me lo richiedete”li minaccio.”NO”rispondono seccamente i miei amici. “Neanche sotto tortura,dovrai rifare una cosa del genere” “Ooookay” dico facendo di tutto per non incontrare i loro sguardi.”Ci hai fatto prendere un colpo Beatrice” mi dice Stephanie “Come?Vi ho fatto prendere un colpo rischiando di prendere l'Alzaimer e quando mi sono buttata a caso da un grattacielo,solo Cara mi fa una ramanzina e voi tranquilli e beati?”chiedo “Be'...forse dovremo abituarci che hai strane manie suicide”scherza Will “E che sei un concentrato di cocciutaggine sovrumana”lo imita Uri. ”E che Stephanie ha i capelli troppo corti per essere una ragazza”dico “Beatrice:1) cosa centrano i miei capelli quando stiamo parlando dei tuoi desideri di morte. 2)i miei capelli sono bellissimi”scuote i capelli che non si muovono di un millimetro,corti come sono”Non come quelli di un biondo ossigenato di mia conoscenza”continua fissando male Will.”Ehm....ritornando a Beatrice...”dice Uriah”E tanto per la cronaca, io sono biondo naturale!” ribatte il biondo non-ossigenato.Sono contenta di aver trovato un diversivo alla predica di tre ore che mi aspettava,ma Uriah non cade nella mia trappola.Mi prende per un braccio e mi trascina in un corridoio deserto, lontano da occhi indiscreti.”Allora?” mi fa “Allora cosa?”ribatto “Perchè lo hai fatto?Cosa ti ha costretto?Tu non sai cosa ho passato stamani,quando eri svenuta.Tu non sai...”Improvvisamente gli prendo il volto tra le mani e lo bacio.Cerco così di farmi perdonare dalle bugie che gli ho detto.Per tutto ciò che gli ho sempre nascosto.Per tutto il dolore che gli ho procurato. E si,per scappare alla ramanzina che stava per farmi.Ricambia il bacio,perchè non dovrebbe? Ed io mi sento finalmente leggera, liberata dal peso che si era accumolato tra ieri ed oggi.Mi stacco da lui con ancora le mani sul suo viso “Ti amo Uri”

 

Angolo autrice ultimamente più stronza del solito

Bene,lettori,lettrici, divergenti,panemiani,shadowhunter(spero che abbiate notato il riferimento a Jace,puramente casuale),maghi e mezzosangue che osate leggere gli scleri di una fangirl completamente rincitrullita dal... (vocina:sole, di' sole ieri hai preso delle razzate,spiegheranno tutto)...dai carciofi fritti! Spero che il capitolo vi sia piaciuto.Continuo a ringraziare coloro che recensiscono,che mettono la mia ff tra le preferite,seguite e/o ricordate.Un bacione di cuore! Farò la rigida e vi darò a tutti lo stesso la torta al cioccolato!!! Be'...a presto! Ci ritroviamo tra gli Eruditi!Vostra claryannamione everprior

 

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Capitolo 6
*** eruditi ***


Il pollice di Uriah mi sta disegnando strane figure sul dorso della mano.Gli stringo la mano per alleviare la tensione.Ogni volta che le nostre dita si toccano sento come una scossa elettrica,ora sono intrecciate tra loro e non hanno la ben che minima voglia di lasciarsi.”Cosa sono?”gli chiedo, riferendomi alle figure immaginarie scritte sulla mia mano”I simboli delle fazioni”mi risponde.Non lo avevo capito.Ma ora si.Ora mi sta tracciando la figura sterilizzata di due mani che si tengono(proprio come noi adesso) dentro un cerchio:il simbolo degli abneganti.Il luogo dove ci siamo baciati la prima volta. O meglio,dove IO l'ho baciato la prima volta.”Perchè lo fai?” gli chiedo.”Sinceramente non lo so”risponde.Non lo sto guardando, ma sono certa che adesso sta sfoggiando il suo migliore sorriso da strafottente.Il panorama che abbiamo davanti è simile a quello dei candidi, ma invece del bianco e nero,qui predomina l'azzurro.Il pollice di Uri mi sta disegnando un occhio sulla mano:il simbolo degli Eruditi,la fazione che oggi visiteremo.E' da stamani che Cara è agitata ed ho una seria paura che possa essere LEI oggi a buttarsi a caso da un grattacielo o ficcarsi una siringa di siero-alzaimer nel collo.Non che la cosa mi disturbi,certo che no. Ma lo stesso sono preoccupata.Cosa diamine le è successo?Perchè sorride a rincoglionita,saltella mentre cammina e canticchia motivelli infantili?! “E' per gli Eruditi”spiega Will “Mamma ne faceva parte e adesso che ci è ritornata...è contenta come una pasqua!” “Per fortuna è solo per oggi...” sbuffo.Uriah sorride.”Non ti preoccupare,solo oggi,domani e finisce la gita” mi rassicura.Soffio per spostarmi una ciocca che mi era caduta sugli occhi.Ma quella ritorna magicamente dov'era.Riprovo più volte,ma la ciocca non vuole saperne di stare al suo posto.E' più ribelle di me...come osa questa stupida ciocca essere ribelle alla persona più ribelle della galassia?Alla fine Uriah si gira verso di me e mi ficca quella maledetta ciocca dietro l'orecchio ed approfitta del fatto di essere davanti a me per baciarmi.Ma si stacca subito per poter proseguire la gita.Un po' ne rimango delusa,ma va bene così.Ora potrò dire che il mio stupido piano è stato come punizione per avermi baciata così frettolosamente...

Cara un erudita???Eccome se lo è?Chi è più studiosa di lei,più amante dal sapere,più..più..”Lassa”dice Uriah.Inarco un sopracciglio.”Gli intrepidi chiamavano così gli eruditi”mi spiega “Tecnicamente,il termine avrebbe lo stesso significato di secchione un antico termine dispregiativo per coloro che amano il sapere e lo studio” Stephanie da accanto a Will mi guarda e mi fa un gesto come per dire che palle questi due!”E poi Uriah, non capisco perchè voi dite lassi!Cosa c'entra col sapere?”continuano i due ragazzi”Beh è un gioco di parole con la so o lo so ovvero l'unica cosa che dicono i saputelli di comprendibile nel linguaggio normale.Mentre cosa c'entrano i secchi con i saputelli?” chiede il mio ragazzo dopo la sua lezione di etimologia delle parole. Aspetta?Da quando Uriah è così intelligente neanche fosse Erudito?Non posso credere di aver appena scoperto che il mio fidanzato è nerd!”Uriah,fra poco sei peggio del mio cugino!” lo prendo in giro.”No dai Bea!Questo è offensivo! Un vero insulto al tuo mitico fidanzato!”Scoppio a ridere.Con Uriah è impossibile rimanere tristi. Poco lontano da me Mary mi fissa con aria omicida.Okay forse le ho rubato il ragazzo sicuramente ha tutto il diritto di avercela con me.Ma sembra che ce l'abbia più con Uriah dalle occhiate che gli lancia. Cerco di non pensarci. Non mi aiuta nella mia missione suicida...

Mi sono allontanata dai corridioi che percorravamo ed ne ho imboccato alcuni nuovi senza farmi vedere da nessuno,cercando di non far notare la mia assenza. Ora la parte più difficile:Dove si trova questo benedetto siero degli Eruditi? Non so perchè,ma voglio essere sicura di essere in grado di affrontare anche questo siero. Non so che effetti abbia e non li voglio sapere.So solo che sono pazza. Non so perchè inizi a coltivare questa strana ossessione per i sieri né quando sia incominciata.Forse è per il mio istinto,che non sbaglia mai,che mi dice che un giorno dovrò riavere a che fare con questi sieri e voglio esserne già immune. Un po' come i vaccini che facevo da piccola in quei momenti in cui stritolavo la mano di mi padre terrorrizata dall'esperienza che ancora non conoscevo.Quel giorno in cui non capivo perchè la medicina al morbillo dovesse essere quella stupida puntura e non la solita medicina di schiroppo.Quando poi tutti i bambini avevano degli strani puntini rossi sulla faccia e stavano male io invece ero tranquilla e pimpante come sempre,mi sentivo potente!Mi ricordo anche di quando andai a sei anni a portare i compiti a Uriah con il morbillo che mi invidiava molto ed io che gli sorridevo rassicurante.Mi ricordo anche cosa mi disse quando cercai di prendergli la mano per rassicurarlo”No,Bea!Non toccarmi!Mamma dice che se tocco qualcuno, anche quel qualcuno si prende la febbre!Non voglio che accada anche a te!”Ma io testarda gli presi la mano,anche se me la allontanò ancora,e gli dissi”Ma con me non funziona così!Io sono forte ed ho preso una medicina strana che fa in modo che non prenda la febbre”Cercai dinuovo di prendergli la mano,ma lui la allontanò dinuovo”Hai...fatto il vaccino?”mi chiese”Si credo che si chiamasse così.E' una strana puntura nel braccio...” Improvvisamente fu Uriah a prendermi la mano.”Allora si!Non prenderai la febbre”si sdraiò sul letto chiudendo gli occhi con ancora la mia mano tra le sue dita.Mi ricordo che mi avvicinai a lui,gli scostai i capelli dalla fronte e lo baciai sulla fronte,come si fa tra fratelli.Non avevo mai avuto un fratello....”Guarisci presto Uriah....”gli dissi.Non ricordo altro di quell'episodio.Solo che quando lasciai la camera di Uriah,lui sorrideva nel sonno.Sorrido al ricordo .Ecco,adesso sto andando a farmi un vaccino contro il siero degli Eruditi.Magari non sarà perchè possa andare trovare Uriah malato,ma per poter affrontare situazioni strane.Il mondo sta per cambiare....non so perchè ma è così.E devo essere pronta per affrontarlo. E per questo devo essere immune ai sieri...

Finalmente l'ho trovato!!! Il siero degli Eruditi!!! E' una stupida siringa con un contenuto violaceo.E...insomma non preannuncia niente di buono. Ha un che di letale già dall'odore,il calore,il colore....insomma ha già capito che non è niente di buono.Lascia perdere!E' troppo pericoloso per te!Se continui così alla fine ti spezzi.Non puoi essere invulnerabile così! A volte devi accettare i tuoi limiti e adeguarti ad essi. La mia coscienza cerca di fermarmi ed in effetti ha ragione.Non sono invulnerabile.Un giorno arriverà il giorno in cui mi spingerò oltre ed alla fine mi spezzerò.Ma non sarà questo!Prendo la siringa e me la infilo nel collo.

Mi manca il respiro.Respiro come respira uno che ha appena rischiato di affogare e finalmente può riassaporare l'aria.Affannosamente. Mi piego su me stessa.Esternamente non vedo ferite.Ma dentro sto morendo.Morendo? Ecco cosa fa il siero degli Eruditi!!!Uccide!!Questa scoperta non aiuta affatto la mia forza di volontà che nelle simulazioni è essenziale.Ora capisco perchè non ce lo fanno sperimentare!!!Ed io come una stupida pensavo a qualcosa di scemo come siero-parla-come-Andew-ovvero-diventi-socialmente-odioso.Invece a quanto pare dovrò chiamarlo siero-cianuro.Mi tengo lo stomaco dolorante.La testa sembra esplodermi e tutto di me funziona male.Vedo sfocato.Le lacrime mi scendono senza controllo. Ad un certo punto addirittura un urlo mi sfugge dalle labbra.Mi accascio a terra rannicchiata su me stessa.Sento un filo,come se quel filo fosse la mia vita, assottigliarsi e come se venisse tagliato un po' alla volta, lentamente, per farmi morire dolorosamente.Mia madre...è morta così?La vedrò quando morirò?Penso adesso che morire non sia una cosa così brutta se finalmente posso ritornare da mia madre.Poi...poi...il volto di Uriah mi riappare nella mente,Steph,Will,mio padre....allora capisco che non posso abbandonarli,che devo continuare a vivere...per loro. Le mie mani tastano il pavimento poi vi fanno pressione.Cerco di alzarmi,impresa vana,ma voglio far qualcosa,qualunque cosa,ma non morire,non adesso... Alla fine svengo.Non muoio,ne sono certa.Non sono neanche sicura di essere del tutto svenuta visto che sento il pavimento freddo sotto di me,dei passi che mi si avvicinano e due esili braccia cercare di sollevarmi. Cercare... Al primo tentativo prova ad afferrarmi sotto le ascelle,ma poi le cado per terra.Allora prova a mettermi un braccio sotto tutte e due le ascelle e l'altro sotto le gambe.Se fossi cosciente la aiuterei un po',ma non riesco a muovermi.Beh..in effetti...se potessi non mi farei proprio portare in braccio. Riesce a sorreggermi per qualche secondo,ma poi cede. Casco e batto la testa sul pavimento.Il dolore mi sblocca.Completamente.Mi sfugge un grido.”Allora non eri morta,brutta pelandrona!Che volevi fare la bella addormentata?Spiacente,non sono il principe azzurro”La sua voce è femminile perciò escludo subito Uriah e Will.Quindi penso a Steph.Ma non è lei.Quando finalmente la metto a fuoco,davanti a me c'è Mary Ellison.

“Mary?”chiedo “No,sono il tuo stupido fidanzatino,Uriah!Certo che sono io!”ribatte sarcastica.”Come...ma non è che ti piace Uriah?”le chiedo.”Non è che sono gelosa,ma vorrei capire.Ogni volta che ci fissi ti vedo arrabbiata pensavo che ti piacesse...”Appena capisce ciò che le ho detto scoppia a ridere.Ma non è una risata allegra è una risata amara,rovinata dal dolore e dalla tristzza che Mary cela.”Tu non ci hai capito proprio niente Eaton. Non mi piace per niente Uriah!”risponde con lo sguardo omicida.”Ma..” ”Niente ma.Non mi piace nessuno”dice fredda.”Ma allora perchè ci fissi..” chiedo.Io sembro una rincoglionita,lei una serial killer.E' strano perchè normalmente è il contrario.E' sempre stata una tipa tutta rose e fiori mentre io quella fredda e distante.Non so come si siano invertiti i ruoli,ma non mi piace.”Ma che te ne frega?”mi chiede.Sto per ribattere ancora ma lei mi chiede”Piuttosto,cosa ci fai TU QUI?”indica il pavimento e la siringa che ha in mano.”Ehm...” “Lo stavi rifacendo dinuovo!” “Cosa?” “Riprovavi un siero!Non capisco perchè tu lo faccia,ma te ti auto-testi i sieri da sola” spega “Ieri quello della memoria...oggi quello della morte...ma che hai in testa?”Oh no.Il mio segreto non è più al sicuro.”Come fai a sapere cosa ho fatto ieri?” “Ma non lo sai?Lo sanno tutti questa cosa,non era mica il tuo segreto.Non ti preoccupare,non ho sparso la voce!L'ho solo sentita dire da Hannah e Lynn”Okay,il mio segreto no è per niente al sicuro.”E' che....” cerco di spegare”...vuoi sapere se sei immune a tutti i sieri?”termina la frase per me.Annuisco.”Sei una divergente?”mi chiede.Annuisco dinuovo. Accenna un sorrriso,ma evita il mio sguardo”Anch'io”ammette. Poi cala il silenzio.”Andiamo”lo interrompe Mary”Uriah sarà preoccupato per te”Mi aiuta ad alzarmi poi la seguo per i corridoi degli Eruditi.

 

Angolo autrice

Rieccomi qua divergenti!!Pensavate di esservi sbarazzati di me eh?Sbagliato! Ho ancora un casino di capitoli per finire questa storia!!!In questo capitolo ho parlato molto dei vaccini,per far capire alla prof di scienze che ho afferrato l'ultimo argomento studiato anche se ascoltavo una parola su dieci.(si,ragazzi,faccio ancora le medie se non lo avete capito.Non mi dite che sono la più piccola in questo sito per favore!)Come al solito ringrazio coloro che recensiscono o che la mettono tra le preferite,seguite,ricordate...Vi voglio bene ragazzi!!Per festeggiare il primo giorno di vacanza...TORTA AL CIOCCOLATO PER TUTTI!!Dopo la torta,vi saluto e...ci rivedremo...vostra claryannamione everprior

 

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Capitolo 7
*** test attitudinale ***


Seguo il contorno di un incisione su una panchina. Sono delle fiamme dentro un cerchio:il simbolo degli Intrepidi.E' una piccola incisione,fatta con il coltellino nel legno,ma è fatta molto bene.Non so chi sia stato,ma doveva essere molto bravo.”Tori”dice Uriah,accanto a me”Era un'Erudita, trasferita negli Intrepidi.Il giorno del suo test attitudinale,scoprì di poter cambiare fazione e di non essere obbligata a rimanere tra gli Eruditi. Allora dopo il test,con un coltellino incise qui,sulla panchina dove aveva aspettato per fare il test,il simbolo della fazione dove sarebbe andata:gli Intrepidi.”mi racconta.Ho sentito parlare di Tori da mio padre. Fece fare il test attitudinale di entrambi i miei genitori e nascose la loro divergenza. Mi sarebbe tanto piaciuto conoscerla,ma morì....qualche mese prima di mia madre.Quello doveva proprio essere il periodo delle stragi.”Devo incidere con un coltellino la fazione che verrà fuori,qui accanto a quello di Tori?” scherzo.”Non ce ne sarà bisogno”mi dice prendendomi il viso con una mano e baciandomi dolcemente.Il mondo scompare intorno a noi e rimaniamo solo lui ed io....

Ci hanno divisi in due gruppi:quelli che faranno il test con Cara e qelli che lo faranno con Matthew,suo marito e quindi padre di Will.Io farò il test in contemporanea con Mary che,dopo ieri,non ha ancora finito di farmi raccomandazioni e prediche.”Questo test può essere fatto?E' sicuro al 100% e non reca strani danni cerebrali,dott.ssa Ellison?”la prendo in giro. Mary scuote la testa e fa un aria stile io non la conosco.Scoppio a ridere. Mi fissa stile ma che hai da ridere strulla!però sta sorridendo anche lei.

“Eaton ed Ellison” dicono.Ci alziamo ed andiamo verso due stanze ed io ho solo il tempo di battere il cinque a Steph,chiederle come è andata (anche mi dice di richiederglielo dopo)che entro nella stanza.

Farò 'sto stupido test con Matthew.Non so cosa abbia in comune con Will,ma di sicuro ha il suo stesso sorriso scaltro.Mi ordina di sedermi su una sedia e mi tocca ubbedigli.Anche se metto in chiaro,non vorrei.Prepara tutta la simulazione,cosa che gli costa tipo...cinque minuti di tempo. “Merda” impreca dopo che un cavo si inceppa e la connessimone non si accende.Sorrido.Ho trovato un'altra somiglianza con Will e suo padre. Ed è ironico vedere uno imprecare.Infatti quando mio padre mandava a fanculo la nonna(momenti rari,ma epici) io stavo sempre rotolata per terra dalle risate.Non so perchè,ma mi ha sempre fatto ridere..Dopo aver scoperto tutto il vocabolario di parolacce del padre di Will,prendo un bicchiere lo bevo ed inizia la simulazione.

Mi trovo a scegliere tra del cibo ed un coltello.Be'..dopo il mio scenario di paura il mio primo istinto è prendermi la prima arma che vedo quando ne ho l'occasione ma...se c'è anche il cibo...ce ne sarà una ragione.Prendo tutti e due indipendentemente dalla voce profonda che mi ripete di scegliere.E già uno l'ho mandato in tasca. Ora sono pronta per qualsiasi evenienza. Capisco subito il motivo per cui c'erano sia il cibo che il coltello.Un cane stupido e aggressivo mi attacca.Il cibo mi servirebbe per calmarlo ed il coltello per ucciderlo. Forse posso anche evitare la seconda opzione, non voglio diventare una cani-cida.La prima cosa che mi sembra giusto fare è nascondere il coltello,la lama lo farebbe partire di cervello e lo aizzerebbe ancora di più su di me,certe cose è meglio non cercarsele...Quindi gli do da mangiare e si calma.E questa è fatta penso.Il cane è tranquillo cosa che mi ha più che sorpresa visto che il mio piano in realtà era 1)dare da mangiare al cane.2)il cibo distrae il cane per un tempo che varia dai 5 ai 7 secondi.3) filarsela fin che il cane è distratto dal cibo.4) se le cose mi mettono davvero male,uccidere il cane. Il fatto che per una volta ho un piano! significa che non ce né bisogno e che va tutto a rotoli e le cose si semplificano da sole. Ovviamente mi stavo illudendo su questa teoria. Il punto 4) servì lo stesso.... Una dolce ed innocente bambina(la stessa del mio scenario di paura,la riconosco) fa la cosa più stupida che le salta in mente:provoca il cane. Ovviamente ad una provocazione,un cane che si rispetti deve rispondere e quindi la bambina si trova in pericolo. La mia parte egoista pensa:lasciala stare,se l'è meritato. Ma in quella bambina scorgo qualche tratto di me:anch'io a volte faccio cose stupide(come buttarmi da un grattacielo,provare il siero della memoria e della morte...) e quindi anch'io con la mia imprudenza,sarei potuta finire in una situazione simile a quella di questa bambina.Inizio a correre ed un momento prima che il cane si lanci sulla bambina,io lo affero E lo faccio cadere a terra. Il coltello ora si rivela utile e se prima non volevo diventare una cani-cida, ora mi tocca diventarlo.La bambina mi fa un cenno di ringraziamento ma io sono acida”E' la seconda volta che ti salvo la vita in una simulazione, stupida bambina imprudente!” La piccola sorride ed il paesaggio intorno a me scompare. Mi trovo davanti a un tizio(somiglia molto,ma non ne sono sicura,allo stesso ex intrepido del mio scenario di paura.Ma è possibile che nelle simulazioni appaiano sempre gli stessi tizi?!) e come era antipatico nel mio scenario di paura,sembra antipatico anche qui.Mi indica un tipo sul giornale.Lo riconosco è...Uriah! Il tipo mi chiede”Lo conosci?” vorrei dire di si,ma qualcosa non mi torna... com'è che Uriah è sul giornale? “Perchè che ha fatto?” chiedo cauta.”Ha assassinato molte persone e ha rapinato altre.E' un fuorilegge ladro e assassino” “Non può essere lui non...”erano i miei pensieri,ma non mi sono accorta di avergli ammessi ad alta voce”Quindi ammetti di conoscerlo!” è furioso,mi aspettano un bel po' di casini adesso,ma tanto vale dire la verità “Si ma...quel tipo che conosco io non farebbe mai cose del genere! Lui non....lui è...” sto balbettando a stupida”Ho capito” mi dice.Poi accenna un sorriso”Ora puoi svegliarti ...Beatrice”

Mi sveglio sulla sedia del test attitudinale.Matthew mi dice “Sei una Divergente” questa frase non mi è nuova “Si,lo so,me l'ha già detto Cara” rispondo “E ti ha detto cosa significa?” “No,ma io ho pensato che volesse dire avere un immunità ai sieri ed una cosapevolezza di non essere nel mondo reale nelle simulazioni come questa” rispondo.Lui annuisce ”Questo conferma ciò che nel test era solo accennato”inarco un sopracciglio “Il test non ha alcun effetto su i te. Non hai una sola fazione dove può indirizzarti.Potresti andare in qualsiasi fazione:sei adatta a tutte” Spalanco la bocca”Quella piccola domanda di prima,dimostra che sei adatta anche agli Eruditi,la ex fazione di Cara” Quelli che abbiamo visitato ieri “E...tu non eri degli Eruditi?Perchè potresti tranquillamente essere stato uno di loro” chiedo.Il padre di Will sorride “Io non ero a Chicago quando c'erano le fazioni.Ero............da un'altra parte”dice semplicemente. Esco fuori un po' delusa.Penasavo che sarei stata un'ottima intrepida o una buona abnegante o qualunque cosa ma non che potessi appartenere a tutte. Stephanie mi sta aspettando sulla panchina dove ero seduta prima.Le chiedo com'è andata “Be' non era molto stabile..anche se non sono una Divergente, mi sono capitate più fazioni,anche se non definite. Probabilmente sarei stata un'Esclusa.Comunque le quasi-fazioni uscite fuori erano:candidi,intrepidi e....pacifici” Scoppio a ridere”TU?PACIFICI???” Steph può appartenere a tutto,ma non ai pacifici.”Io invece sono una Divergente e potrei appartenere a tutte” ora è lei sorpresa”E' possibile un risultato del genere?” “a quanto pare,si” Non mi sento per niente normale,come se ci fosse qualcosa di sbagliato in me....

“Il mio risultato invece è stato pacifici,eruditi ed intrepidi”dice una rossa che conosco molto bene.”Per i pacifici ci può stare,eruditi anche,ma dove tu sia intrepida,non lo so”la prendo in giro.Mary mi da una sberla “Invece io”dice Will circondando con un braccio le spalle di Steph “Sono rimasto immobile per tutto il test.Arrivava un cane che mi attacava?Rimanevo fermo.Mi chiedevano di scegliere?Rimanevo fermo.Dovevo dire la verità?Sono rimasto zitto.La mia divergenza mi ha fatto capire che non ero in una simulazione ed ho quindi deciso di rimanere fermo tutto il tempo.Tanto non cambiava niente”Scoppio a ridere.E' una cosa che solo Will avrebbe pouto fare.Tutti si scervellavano a trovare una soluzione decente per superare il test e lui è rimasto lì fermo ed impalato a non fare niente. Tipico.”Quindi...escluso anche tu?”chiede Stephanie “Ma che!!! Per un tale gesto di profonda intelligenza e razionalità,mi padre ha detto che ero per gli Eruditi”spiega Will “Raccomandato” lo prendo in giro anche se una parte di me capisce il ragionamento di Matthew.”Io ero tra gli Intrepidi e gli Abneganti” dice una voce molto familiare.”Ti pareva Uri” lo canzona Stephanie.”Sei sempre stato il nostro solito fraticello”scherza di sicuro perchè Uriah è tutto tranne che un frate.Gli altri risultati non mi hanno sorpreso molto.Lynn intrepida.Daniel pacifico.Hannah candido-intrepido-abnegante.Andrew erudito e che altro sennò? Gli altri non me li ricordo..Il resto della giornata passa tranquillamente.

“Vuoi che ti accompagni a casa?” mi chiede Uri .Scuoto la testa a malavoglia.Certo che vorrei ma...non credo che ai miei andrebbe bene se arrivassi a casa con un ragazzo.”Allora...a lunedì,Beatrice” Mi bacia,poi se ne va.Per pochi minuti resto lì impalata a fissarlo andarsene mentre mi da le spalle,poi mi decido ad andare per casa.Dove mi attese un'altra sorpresa...

angolo autrice

si,il capitolo è corto e nullo e a parte il fatto che Beatrice appartenga a tutte le fazioni,non è molto entusiasmante.Ma il prossimo di sicuro è più eccitante. Continuo i ringraziamenti che ho fatto negli altri capitoli e a dare torte al cioccolato a tutti.Fra poco ho intenzione di far iniziale la VERA azione e un po' di battaglia...(so che oggi non sono tanto sveglia,ma ho sonno....zzzzzzzzzzzzz* cade sulla tastiera e russa*si sono svegli tranquilli tranquilli...*sbadiglia*) A parte tutto..sciauuuu vostra claryannamione everprior

 

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Capitolo 8
*** il ritorno di Tris Prior ***


Vivo nella periferia di Chicago nel ex quartiere degli Abneganti o roba simile credo.E' una piccola casa a due piani separati appositamente stile muro di Berlino per evitare che scoppi la quarta o quinta guerra mondiale tra me e mia nonna. Per arrivarve a casa mia devo fare una lunga strada,di solito vado con il bus,ma oggi preferisco andare a piedi. Mi tiro il cappuccio della felpa nera sui capelli solamente per avere quell'aria misteriosa-lasciami-in-pace-faccio-da-me-grazie che mi riesce molto bene. Le mani nelle tasche dei jeans mi danno un aria un po' maschile,ma se Stephanie va in giro coi capelli a ragazzo io potrò pure camminare con la stessa aria strafottente di un ragazzo no? A metà strada senza accorgermene vengo aggredita.Un...ragazzo?Mi salta addosso ed io a mia auto-difesa inizio a picchiarlo. Probabilmente è uno di quei ragazzi sui sedici anni che fanno gli ultimi anni di scuola perchè anche se la corporatura è minuta a in sé un qualcosa di più grande di me,me lo sento. Gli do una ginocchiata nel ventre,ma il tizio mi prende i polsi e mi intrappola tra le sue braccia bloccandomi davanti a lui. Sono in svantaggio, ma anni e anni di cazzotti con Uriah mi hanno insegnato come reagire in qualunque situazione quindi mi butto all'indietro facendo male al mio aggressore che molla la presa. Sfrutto il momento per mettermi in piedi e gli tiro un calcio. Il tizio mi prende la caviglia ed inverte le posizioni. Ora mi trovo sotto di lui stesa per terra con il suo avambraccio sulla gola e finalmente lo guardo negli occhi. O meglio la guardo negli occhi. E' una ragazza, no credo più una donna dai capelli talmente corti che l'avevo scambiata per un maschio (chissà quante volte ho fatto lo stesso errore con Steph) di uno strano biondiccio-cenere. Gli occhi celesti dall'espressione feroce e ringhiante.Era stano quanto mi somigliasse...un momento.”Ehm... possiamo...alzarci ?” chiedo debolmente. Con un balzo si allontana da me e con una velocità felina si mette in piedi. Guardo la figura davanti a me. Mi somiglia molto.Siamo alte uguali,stessi capelli bionidi,stessi occhi azzurri.L'unica differenza è che lei ha il volto più invecchiato,più stanco, più triste.Come se avesse vissuto periodi molto,molto brutti.”Come ti chiami?” le chiedo.Ho la voce salda.Non è tanto una domanda quanto un ordine.”I miei miei mi chiamavano Beatrice,ma per tutti sono Tris Prior” Strabuzzo gli occhi, ma non perdo la calma “Io mi chiamo Beatrice. Beatrice Eaton”non ci posso credere.”Eaton...” saggia lei come per provarne il gusto della parola “Conoscevo molto un Eaton...beh diciamo che eravamo più che conoscenti.Noi eravamo...-” “Sei mia madre” la interrompo”Come prego?” Faccio un respiro profondo “Sono Beatrice Eaton.Figlia di Tobias Eaton e...”lei mi guarda esterrefatta e in un primo momento sembra arrabbiata e gelosa pensando che mio padre l'abbia tradita con un'altra.Ma mio padre non è così.Dopo anni ed anni che è morta non si è mai interessato a nessun'altra donna se non quella che ho davanti.”e di Tris Prior” sussurro.Spalanca la bocca,poi si morde il labbro inferiore.”Tris...sei mi madre.Io sono tua figlia!”Ho le lacrime agli occhi. Mia madre ha un aria spaesata e non sa come prendere la notizia.Agisco io. Mi butto verso di lei e la abbraccio.In un primo momento la sento rigida.Okay probabilmente non se lo aspettava che la ragazza che avesse aggredito pochi minuti fa si rivelasse sua figlia,ma un po' di sensibilità dovrà pur avercela!Non mi sbagliavo.Ricambia l'abbraccio.”Beatrice...” singhiozza il mio nome.E se prima era un abbraccio decente ora è uno di quegli abbracci che fanno di solito le madri quando si separano dai figli incapaci di accettare che il tempo sia passato troppo in fretta e che sia ora di lasciarli andare per la propria strada da soli.Ecco adesso mia madre mi sta facendo esattamente uno di quegli abbracci stritolatori per i quali ho sempre invidiato tante persone.Uriah con sua madre Shauna.Steph con sua madre Christina.Persino Will e Cara che anche se Cara non era il top della maternità,ma era pur sempre qualcosa.Adesso non devo più invidiarli. “Mamma...” Okay è una parola strana detta da me.Non so come dirla. Con ammirazione come si fa da piccoli o con scocciatura come si fa da adolescenti? Non m'importa.Lo pronuncio come cavolo mi pare e mando in tasca l'ammirazione e la seccatura!Ho una madre ed è questo che conta! Quindi adesso dovrò dire che...Mia madre si allontana da me ma mi poggi le mani sulle spalle. Mi osserva per notare le somiglianze che ho con lei e Tobias.Ora dirà che sono identica a lei tra cinque...quattro...tre...due.. uno.. “Sei uguale a me!”esclama con le lacrime agli occhi.Ti pareva...Mi sposta una ciocca dietro l'orecchio analizzandomi nei minimi particolari. “Ma hai le orecchie di tuo padre...”sentenzia. La mia faccia da iper contenta diventa ...beh delusa.Vedendo la mia faccia mia madre scoppia a ridere.

Mi prende la mano e mi porta fino alla fine della strada dove c'è un incrocio. “Ma come...”le chiedo. Ci sono infinite domande che mi ronzano nella testa.Ma mi pare normale.Quattordici anni a credere che tua madre è morta e poi di punto in bianco ricompare davanti a te e credo che sia normale se vorrei sapere di tutto e di più.Mamma si mette un dito davanti alla bocca .Si guarda intorno come se avesse paura di essere osserevata, ma io non vedo nessuno.Qualsiasivoglia lei mi fa un cenno con le dita e dice frettolosamente”Dopo”Arriva fino all'incrocio”Ma prima dobbiamo trornare a casa”mi sta praticaente trascinando “E...aspetta un momento. Dove state tu e Tobias?” mi chiede confusa.Mi batto la mano sulla fronte e scuoto la testa.

Siamo finalmente(dopo che Tris si è fermata ovunque per visitare qualunque edificio,struttura o anche solo un misero albero o panchina per farle notare le differenze tra la Chicago che conoscva lei e quella di ora) arrivate a casa “Bel posticino”commenta mia madre “Sembra un palazzo ex Abnegante” “E lo è”confermo.Sorride.Suono alla porta.Entrambe respiriamo all'unisono.Mio padre apre la porta.”Ciao Beatrice,senti lo zio Caleb mi ha chiesto se stasera lui,Andrew e Selena possono venire qui a cena tutti insieme ti va bene o...”si blocca non appena scorge mia madre. Fissa prima me poi dinuovo mia madre.Non credo che servano parole.Ha già capito tutto.”Tris....”mormora. Mi scanso cosciente che tra un po' ci sarà un'esplosione termo-nucleare.Mia madre annuisce.Indiereggio ancora di più....Mio padre si fionda su mia madre,le cinge i fianchi,la solleva e la fa girare su se stesso.Quando la riposa a terra si baciano appassionatamente e...un po' troppo per i miei gusti. Neanche io e Uri facciamo cose simili... ma cosa sto pensando?Pfff distolgo lo sguardo imbarazzata.Appena riposo lo sguardo su di loro capisco che devono farla finita. Mio padre ha già la mano sotto la maglietta di mia madre quando tossisco rumorosamente facendoli subito separare.Finalmente sospiro. Rientriamo in casa tutti e tre ed i miei hanno le dita intrecciate ti pareva.... Insomma eravate cresciuti abneganti!ABNEGANTI! E mi ricordo benissimo che tra le ottofantastigliardi cose che non potevano fare c'erano le manifestazioni di affetto in pubblico!Lo vedo!Mio padre ha appena ficcato la mano sotto la maglietta di mia madre davanti al portico di casa nostra!Lo vedo quanto non erano abituati a queste cose!!Lo so che non vi vedete da quattordici anni,ma un po' di contegno! C'è vostra figlia che vi sta guardando!Trovatevi una stanza per carità!

Rientriamo in casa dove quell'arpia di mia nonna ci aspetta “Allora Beatrice,come...”si blocca appena vede mia madre.Ma stavolta non credo proprio che sia per la gioia di vederla. “Salve Evelyn”la saluta fredda mia madre.”Salve Beatrice” la imita mia nonna.Ecco.Ora qui si pone un problema.Se io e mia madre abbiamo lo stesso nome, come faranno a distinguerci? Tra mia nonna e mia madre avverto già molta tensione e la cosa non mi disturba per niente. Anch'io la odio.Mia madre si sta rimpoccando le maniche quando mio padre si mette in mezzo come al solito.”Mamma,se per caso volessi fare a botte con la nonna io starò dalla tua parte” le sussuro.Lei alza il pollice con approvazione. “Sarai una aiutante perfetta.Prima ti battevi come una tigre.Hai tattica figliola” Rimango a bocca aperta.Mia madre che mi fa un complimento?Wow! Certo la conosco da una ventina di minuti,ma è bello essere lodati dai genitori.”Allora?Meno male mia madre era morta per il suo egoismo bla bla bla..eh?”schernisco Evelyn.”Stupide...egoiste..codarde..”borbotta. Mi avvicino a mia madre.Lei mette il broncio ed incrocia le braccia al petto. Poi alza il mento con fare di superiorità”Suocere...”borbotta. Sorrido. Seguo l'esempio di mia madre e la scimmiotto.Ma anziché dire suocere borbotto”Nonne...”

 

La notizia del ritorno di Tris Prior,alias mia madre,si è diffusa molto velocemente.A cena oltre i miei ed Evelyn ci sono:zio Caleb(che è scemo) zia Selena (gentile,ma sempre scema) e Andrew (dove non ci sono parole per descrivere il suo livello di odiosità e stupidità dato che ha lo stesso quoziente intellettivo di un carciofo marcio). Quei rari giorni in cui cenavo con gli zii erano i più odiosi della mia vita.Credevano che visto che Andrew avesse la mia età noi dovessimo andare d'amore e daccordo. E giuro che inizialmente ci avevo anche provato a socializzare con il mio cugino.Impresa ovviamente vana.Impossibile scambiare due parole di senso compiuto con quel.....coso!Selena stringe la mano di mia madre. E' una bella donna devo dire e anche quella meno odiosa dei tre. Ha i riccioli color caramello e gli occhi che traballano tra il verde ed il marrone,colore che mio cugino ha ereditato.Era una ex pacifica trasferita negli Eruditi dove conobbe mio zio e chissà come (influenza erudita di sicuro.Quelli ti montano la testa)se ne innamorò.No davvero,questo può solo spiegare quanto non fosse adatta agli Eruditi.Chiunque sposi lo zio Caleb deve o essere totalmente di fuori o un santo.Per quanto riguarda Selena credo che sia tutt'e due.

Durante la cena,mia madre ci avverte sull'arrivo di una prossima guerrra dove il governo di Chicago sarà dinuovo rovesciato e la cosa non mi tranquilizza affatto.”Come mai?Perchè non riusciamo ad avere un periodo di pace senza che ricominci la guerra?” chiedo.Tutti gli adulti mi guardano male”Beatrice....ecco...tu non avresti dovuto ascoltare queste cose...sei troppo piccola...”piega mio padre.”Ecco lo sapevo!Sono troppo piccola vero?Secondo voi non so affrontare le cose?Ma un minimo di fiducia o stima in me no eh?Siamo una famigia!Dovremo restare uniti! Dovremo avere fiducia gli uni degli altri e non pensare è troppo piccola non può affrontare certe situazioni!!!!” Dopo il mio discorsetto sulle norme famigliari scappo ed entro in camera mia chiudendomici. Entro sotto le coperte ancora vestita ed affondo il viso rigato di lacrime nel cuscino perchè nessuno mi veda.E così sarei troppo piccola eh?Baby io parteciperò a questa guerra in un modo o nell'altro e vedremo quanto sono troppo piccola! E con questi pensieri mi addormento.

 

Angolo autrice

E.....SORPRESAAA!!Tris non è morta,ma con lei torna anche un conto in sospeso di una guerra che è stata solo rimandata. Spero che questo capitolo sia un po' più emozionante(del precedente di sicuro).Sono finalmente arrivata alla parte descritta nell'anteprima finalmenteeeee!!Continuo a consegnare a qualunque lettore sia arrivato fin qui la torta al cioccolato(le mie scorte stanno finendo...credo che presto passerò al gelato dei candidi). Lo so,lo so sto facendo storie stile i romanzi di Beautiful in cui sembrano tutti morti,ma alla fine non lo è nessuno...che originalità!!Uuuuuh!!Va be' chissene importa!Anche Evelyn doveva essere all'altro mondo se è per questo!(ed era meglio se ci restava..)Va beh!Alla prossima!!vostra claryannamione everprior 

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Capitolo 9
*** la (prima)riunione ***


POV TOBIAS (si avete letto bene,dal punto di vista di Tobias awwww*.*)

 

Mi sveglio e davanti a me trovo Tris.Non ci posso ancora credere!E' ancora viva!!E' sdraiata sul letto matrimoniale che per anni è stata sede dei miei peggiori incubi.Ma non questa notte.Non è cambiata di una virgola da quando l'ho conosciuta!Forse solo l'aria più stanca ed anziana,ma nient'altro. I capelli sono corti come li ricordavo (anche se quelli credo che sia perchè se li sia tagliati da poco)I lineamenti dolci e delicati,somigliano ancora a quelli di una bambina.Ma una bambina che nonostante l'età sembra aver passsato molte,molte notti in bianco.Le occhiaie molto marcate ne sono la prova. E' ancora bassina (mi arriva alla spalla) e le curve sono appena accentuate.Nonostante tutto è bellssima. La trovo ancora bellissima.Non so quando ho iniziato ad amarla, forse ancor prima che entrasse negli Intrepidi quando la vedevo di sfuggita tra gli Abneganti che la trovavo di già carina,ma non ci pensavo spesso. Fu quando saltò giù dalla rete che capii che sarebbe stata un pezzo importante della mia vita. Quando 'morì' calai in uno stato di depressione che mi escluse dal mondo. Volevo rimanere solo.Solo con i miei ricordi di lei. L'unica cosa che mi era rimasta di lei,a parte i miei ricordi, era lei.Beatrice. Era aggiacciante. Il mondo era crollato per me ed ero sul punto di voler perdere la memoria dimenticarmi di tutto,di lei,soprattutto che scopro di avere una figlia. Ma la cosa più agghiacciante era,che era anche la figlia di Tris. E la cosa sconvolgente era che le somigliava tantissimo!!Troppo.A volte vorrei che le somigliasse di meno,così mi sentirei meno male al ricordo. A volte, invece,vorrei che le somigliasse di più,così mi sentirei più vicino a lei. E poi ci sono quei momenti,quelli migliori, in cui penso che le somigli abbastanza da mantener vivo il ricordo e contemporaneamente a non renderlo doloroso.In questi anni ho sempre cercato di essere un buon padre per lei, ma credo di aver combinato un casino. Quale padre vive in un eterno passato,cercando di ricordarsi il più possibile di sua madre,mentre mia madre tenta di insinuarle strane idee su sua madre? Da quando ha scoperto che le avevo mentito e che non avevo scaricato Tris,Evelyn si sente tradita.Per questo odia Beatrice. E' la fotocopia di sua madre,ci credo che la odia!Non è mai scorso buon sangue tra quelle due. Sarei dovuto intervenire qualche volta,tra quelle litigate,prendere le parti di una, o qualcosa del genere.Invece sono sempre rimasto immobile,bloccato nel mondo dei miei ricordi,scordandomi cos'è la realtà. Me ne sono sempre pentito.Non sono di certo stato un buon genitore. Ho sempre avuto il terrore che un giorno sarei diventato spietato e/o sadico come Marcus,il peggior padre che un figlio possa avere.Sono sempre stato gentile con mia figlia e mia madre, nascondendo la rabbia,quando si presentava,ma anche la feicità quando ce n'era l'occasione.Forse è tipico degli Eaton essere dei pessimi genitori, chissà.Spero solo di sbagliarmi.Quando Beatrice dovette descrivermi per un esercizio di scuola,da piccola,scrisse qualcosa tipo

'Mio padre è depresso.Piange sempre quando è da solo e crede di non essere ascoltato.Se gli chiedo se c'è qualcosa che non va mi dice”Niente tesoro,assolutamente niente”e si vede lontano un miglio che mente.Ma io so cosa lo turba: la mamma.Mamma è morta quand'ero piccola e per mio padre è stato un duro colpo.Nonna dice che mamma era cattiva perchè ha abbandonato me e mio padre,ma io non ci credo. Non ce l'ho con la mamma,ma se poteva evitare di morire e lasciarmi qui da sola, sarebbe stato meglio. Credo che se ci fosse anche la mamma starebbe meglio.Se tutti i genitori sono due c'è una ragione no?Per sostenersi a vicenda, ma se si è da soli, come mio padre,è più difficile.Anche a me manca la mamma,ma non posso farci niente.Vorrei che fosse più presente e meno ancorato ai propri ricordi,ma va bene così lo stesso.Rimane pur sempre mio padre'

Sorrido ancora al ricordo.Beatrice aveva capito tutto. Ora che Tris è tornata,dubito che sarò dinuovo assente e depresso. A risvegliarmi dai miei pensieri è Tris,accanto a me si agita nel sonno e quel che sembrava per lei essere un sogno(a giudicare dalle labbra stese in un sorriso) si trasforma in un incubo.Mette una mano davanti a sé per coprisi il viso da non so che cosa e lancia un grido. Le sfioro le dita con le mie e quel contatto è sufficiente per svegliarla. Spalanca gli occhi e appena mi mette a fuoco si calma. “Brutto sogno?” le chiedo. “Presto capirai” mi risponde.Inarco un sopracciglio. “Centra qualcosa la guerra vero Tris?Ti conosco” tiro a indovinare. Annuisce. “Dobbiamo avvisare tutti. Molte persone sono in pericolo.” sussurra. Le nostre dita che prima a mala pena si sfioravano,ora sono strettamente intrecciate senza alcuna minima intenzione di lasciarsi. Mi è mancato questo tipo di contatto.Sospiro come se un peso,che in questi quattordici anni si fosse accumulato,fosse improvvisamente scomparso. Tris avvicina il volto al mio. Non mi bacia,non ancora, ma sento il suo naso sfiorare il mio.Teniamo gli occhi chiusi e ci godiamo questo momento di pace.Non resisto oltre e la bacio.Questo bacio è più privato, senza spettatori,visto che ieri ho fatto prendere un accidente a mia figlia,e decisamente più lungo. Quando ci stacciamo, l'espressione sognante di Tris viene subito sostituita a quella seria di sempre. “Nostra figlia....” sussurra. “Vuole combattere”rispondo.”Non sa che pericolo rischia”Ha ragione. L'ultima guerra è stata una strage. “Cosa dovremo fare...ho paura...di essere tato un pessimo padre per lei...non mi darebbe mai ascolto” metto voce ai pensieri che prima mi turbavano.”Non ci crederei neanche se lo vedessi” risponde Tris”Tu sei una persona magnifica, come potresti essere stato un pessimo padre?Beatrice ha piena fiducia in te.E' tua madre che non sopporta”Come al solito capisce più cose di me.”Beh...a capire che quelle due non si possono vedere non ci vuole tanto..”Tris scoppia a ridere. Mi è mancato molto quel suono...la sua voce..la sua risata... ”Effettivamente... Tris...ehm...quando è nata di preciso nostra figlia?” Tris mi guarda male “Come?Hai allevato nostra figlia per quattordici anni e non sai neanche quando è nata?”mi canzona”Nel senso io voglio essere preciso.So il periodo,l'anno,ma non esattamente il giorno,l'ora,i minuti ed i secondi,Tris.”scherzo, ma dietro quello scherzo è davvero quello che non so.Tris sbuffa”Il 23 Novembre alle 17:43 nel Dipartimento,qualche giorno prima che io fossi stata considerata 'morta'” dice.Mi sento ancora più stupido a non sapere neanche quando è nata mia figlia. Quando si festeggiava i suoi compleanni erano sempre tra il 20 ed il 27 Novembre, ma non le ho mai confessato che non lo sapevo con precisione. Che figura ci avrei fatto?Mi sento anche in colpa che in quel periodo non fossi neanche tanto interessato al fatto che Tris fosse incinta, ma era anche lei che non voleva che se ne parasse o che non ci pensassi. In fondo in fondo, credo che il fatto di essere incinta a sedici anni un po' se ne vergognasse. Quando era morta non credevo che avesse già partorito, lo scoprii qualche mese più tardi visto che i medici non erano del tutto sicuri che sarebbe sopravvissuta. Invece era sopravvissuta.La piccola Beatrice. “Dobbiamo avvisare gli altri” ripete Tris.Ci rimango un po' male dal dovermi alzare dal letto eppure alla fine mi lascio convincere.”Ma prima...”le sussurro”Altri 5 minuti” termino avvicinandola a me, ancora sdraiati sul letto.

Siamo riuniti nello Spietato Generale, dove si effettuano la maggior parte delle riunioni. Tris sta discutendo con Cara e Johanna Reyes, la mia capa di lavoro.Prima discuteranno la situazione tra loro,poi ne ridiscuteranno con tutti. A parte il fatto che tra poco ci sarà un'altra guerrra, che mia figlia vole farvene parte, e che dietro tutto questo c'è di sicuro mio padre, non so niente. Ascolto distrattamente la conversazione delle tre, ma non capisco quasi niente. Colgo le parole ..Beatrice è Divergente...pericolo...fazioni... Marcus....dobbiamo tenerci preparati....lista...Marissa...Jeanine... Hazel... Non ho la più pallida idea di che cosa voglia dire.Beatrice è divergente? Non mi stupisco e non trovo neanche che sia una cattiva notizia. Fazioni uguale Marcus.Marcus cerca di far tornare le fazioni? E' questo il suo piano?E cosa c'entrano Jeanine,Marissa ed Hazel? La prima la conoscevo abbastanza bene ed è morta, ma quelle altre due?Chi sono?Devo preoccuparmi? Non lo so.Forse ho una vaga idea di chi sia Hazel: la figlia di Johanna.Quelle rare volte di cui me ne parlava diceva che era più piccola di Beatrice. Ora avrà su per giù una decina d'anni credo. Cosa centra in quest situazione?E chi è questa Marissa?Ho le idee confuse. Tris,Cara e Johanna si decidono a parlare della situazione con tutti. Dopo lo shock generale per il ritorno di Tris, i vari saluti di tutti,Christina che abbraccia Tris che la fulmina con quello che sembra un“non è il momento” e Zeke e Shauna che subiscono lo stesso trattamento, inizia l'assemblea. Tris e Cara si alternano a raccontare che Marcus Eaton,dopo il suo esilio, non ha mai cessato di voler tornare qui e di reintrodurre il sistema delle fazioni.Ha intenzione di combattere a costo di raggiungere questo obbiettivo.E medita vendetta.La cosa mi sconvolge.Medita vendetta contro chi? Me?Evelyn?Chiunque sia, la nostra famiglia è in pericolo. Per quanto riguarda la faccenda di Marissa, lei è una ex-Erudita. Era una delle consigliere più fidate di Jeanine ed adesso è alleata con Marcus ed il suo obbiettivo è distruggere i Divergenti come faceva tra gli Eruditi. Il problema è che la sua attenzione è concentrata sulla nuova generazione, non su gli altri Divergenti.Non mi pare affatto giusto.Perchè Marissa vuole distruggere la nuova generazione di divergenti e non gliele frega niente del fatto che Marcus, un suo collaboratore, lo sia? Tris senza farsi notare si avvicina a me e me ne accorgo solo quando le sue dita si intrecciano tra le mie. “Questa è la parte peggiore”mi sussurra “Ero stata catturata da Marcus,ora sono riuscita a scappare ed in quegli anni sono riuscita a raccogliere più informazioni possibili per avvertirvi.Quando ho scoperto-” “Aspetta un attimo”la interrompo”Mi avevano detto che tu avevi due pallotole nella schiena.Voglio capire meglio questa parte.Come hai fatto a sopravvivere”Esita un secondo evidentemente doveva dirmi qualcos'altro, ma quella notizia può aspettare”Si, è vero,ho avuto due pallottole nella schiena,ma non erano mortali.Se fossi nata qualche secolo fa sarei stata paralizzara a vita,ma sono riuscta a riprendermi. Parlando di ciò che dovevo dirti prima-” “Ma com'è possibile?Io ho sparso le tue ceneri e-”dopo averla interrotta nuovamente, lei mi interrompe “Le mie ceneri? Tobias sono qui integra.Questa storia delle ceneri non so spiegartela. Ora stammi a sentire:mentre ero da Marcus, non riesco a capacitarmi di capire come si può essere così insensibili. Marissa sta cercando di distruggere tutti i Divergenti che sono ancora nella giovane età,per essere sicura che le generazioni a seguire non abbiano nessun divergente!Per loro la storia del danno genetico,dei GP e GD è eresia!E...ascolta Cara”indica la bionda che adesso solleva un blocchetto delle note.”Qui sono scritti chi è divergente e chi no. Chi riesce a domare i sieri e chi no.Chi è adatto a quale fazione e chi è escluso. Se Marcus o Marissa entrano in possesso di questo blocco, i nostri figli sono in grave pericolo” Beatrice è una Divergente quindi... solo allora mi rendo conto che mia figlia è in pericolo.

 

Angolo Autrice

Salve divergenti!!Pensavate di esservi sbarazzati di me,ma non è così!! Inanzi tutto mi scuso per il fatto che non aggiorno da quasi due settimaneNon so se sono riuscita a mantenere Tobias e Tris nell'IC e se nel caso fossero un po' OOC gradirei saperlo.Mi baso sul vostro parere.Per qualunque altra cosa ricordo:RE-CEN-SI-TE!!!Continuo i soliti ringraziamenti di sempre e...vado Ciaooo! Vostra claryannamione everprior

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