Il fidanzamento e L' accademia

di PandoraHearts
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prologo ' Passato e Presente ' ***
Capitolo 2: *** Festa e Fidanzato ***
Capitolo 3: *** Dolce ***
Capitolo 4: *** Dolce - parte due - ***
Capitolo 5: *** Consigli ***
Capitolo 6: *** Lezioni e Ricordi ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***



Capitolo 1
*** Prologo ' Passato e Presente ' ***


Terra , anno 2330 , Europa .


Due figure correvano tra i numerosi corridoi in metallo , al interno del buncher , entrambi stanchi per via del numerosi chilometri percorsi .
Uno dei due teneva tra le braccia un piccolo fagotto , da cui spuntava la testolina di una piccola neonata dormiente .
Arrivarono davanti ad una porta , l’ altro l’ aprii con un codice ed essa emettendo dei cigolii sinistri lasciò libero il passaggio ai tre .
Entrarono all’ interno e la pesante porta si richiuse dietro di loro .

In quella stanza senza finestre e presso che vuota , vi era uno strano macchinario alto circa un metro , rettangolare .
Vi era posta sopra una piccola capsula , grande abbastanza per la piccola entrambi le diedero l’ estremo saluto baciandole la fronte . In quel momento la neonata aprii gli occhietti e appena vide i volti delle due figure agito le manine felice di vederli .
Lui  prese dalla tasca un piccolo globo blu , con all’ interno un animaletto .

L’ uomo e la donna si guardarono negli occhi , convinti della loro decisione .
Misero la neonata nella capsula , insieme all’ animaletto , in quel momento la piccola iniziò a piangere .

L’ uomo mise un braccio intorno alla spalla della donna , nel tentativo di consolarla perché anche lei sul punto di piangere .
Misero per ultima cosa all’ interno della capsula un cip di memoria ed una lettera .
Richiusero l’ oggetto e la piccola si riaddormento in un sonno criogenico .

L’ uomo avvio la sequenza di lancio , la capsula venne spostata su un nastro trasportatore , fino a scomparire dietro il muro appena aperto che si richiuse subito dopo .
La pesante porta in ferro venne sfondata , una dozzina di militari che entrarono all’ interno della stanza , ognuno puntando un arma verso l’ uomo e la donna .

Finalmente vi ho trovati , ormai non avete più speranze di sfuggirmi ! – esclamò divertito un uomo comparendo nella stanza .
Indossava un lungo mantello color cremisi allacciato lateralmente alla spalla destra , non lasciando intravedere il resto del suo abbigliamento . Quei due non erano per niente spaventati della loro sorte , anzi erano sollevati d’ aver salvato almeno la loro piccola , dalle grinfie di quel tiranno che avevano di fronte .

Fuoco ! - esclamò con un ghigno stampato in faccia .
I militari eseguirono l’ ordine ed una luce bianca si propagò per tutta la stanza .

Wonder , anno //// , Palazzo del regno solare .

- Principessa Ellen ! Dove siete ! – gridarono in coro un anziana ed una ragazza dalle orecchie da gatto .

Ellen era seduta conodamente su un ramo di un albero , nel giardino mentre le domestiche la cercavano disperati , insieme alle sue due sorelline gemelle Fine e Rein .

Sorellona Ellen !! – esclamarono le due  uscendo dall’ ascensore e notarono subito la sorella maggiore , la quale scese dal ramo .
Sbuffando , si diresse verso le sorelline .
Ellen era una ragazza di 14 anni dai capelli corvini ed occhi blu .
Indossava una maglia azzurra e bianca dal collo ampio a maniche corte , sulla schiena vi era il disegno dello stemma del regno solare . Dei pantaloni corti fino a meta coscia bianchi , delle calze blu alte fino al ginocchio e degli stivaletti bianchi ed azzurri .

- Eccomi , eccomi ! – esclamò drigendosi verso Fine e Rein .
Le due indossavano i loro soliti completini dai colori rosa-rosso e bianco e blu-azzurro e bianco , composto da giacca , gonna , calze e stivaletti .

Era ora Ellen ! Forza vieni dobbiamo prepararti per la festa , prima che cominci ! – esclamò una cameriera dalle orecchie da gatto prese per un braccio la quattordicenne e correndo a velocità super sonica seguita dalle due sorelline si ritrovò in camera della corvina .
Trovandovi già all’ interno l’ anziana balia Camelot , che indossava la sua solita divisa da domestica viola .

Bene , ora via alla trasformazione regale . Signora Camelot , la lascio nelle sue mani . – disse la ragazza gatta , dai capelli blu ed occhi gialli . Indossava una divisa da cameriera bianca ed azzurra .

Oh cavolo , sono morta … - mormorò la corvina venendo presa in custodia dalla signora , che chiuse la porta dietro di se lasciando fuori le gemelle e la ‘ gatta ‘ .
Lilith , sopravvivrà ? – chiese Rein , udendo degli urli agghiaccianti provenire dall’ interno della stanza .
Le tre iniziarono a preoccuparsi seriamente .
Signorina Rein , non lo so proprio .. – rispose la blu .
Ad un tratto il viso felice e soddisfatto dell’ anziana fece capolino dietro la porta aperta .

Ammirate , la principessa Ellen ! – esclamò aprendo del tutto la porta in legno dipinta di blu .
Camelot , non mi sento per niente a mio agio con questo vestito , posso toglierlo ? – chiese sollevando leggermente la gonna dell’ abito , permettendole così di muovere qualche passo in avanti .
Indossava un abito dalla gonna a più strati blu e azzurro , col corpetto rigido blu ed argento , senza spalline . Dietro la schiena un nastro argento e azzurro . Ai piedi portava delle ballerine azzurre e delle calze bianche . Sulle guance vi era applicato del fard rosa e sulle palpebre dell’ ombretto argento e blu . I capelli corvini le ricadevano morbidi sulle spalle e dietro la nuca spuntava un nastro blu che teneva ferme delle ciocche .

Ellen sei bellissima ! – esclamarono in coro le gemelle saltandole al collo abbracciandola .
Signorine è arrivato il momento di prepararvi anche voi per la festa . – disse l’ anziana e le due sorelline si nascosero dietro la sorella maggiore .
Non volete diventare bellissime ? – chiese una dolce voce femminile , dalla porta .
Era una donna dai capelli rossi legati in una coda , sul capo portava una corona con lo stemma del regno solare . Un vestito bianco e rosa pastello , che le copriva interamente il corpo .

Regina Elsa ! Buon pomeriggio . – dissero in coro le due domestiche , inchinandosi davanti alla loro sovrana .
Mamma , potresti aiutarci con Fine e Rein , non si vogliono preparare .. – chiese la quattordicenne alla madre e le due la guardarono truci

Ellen , ma non eri dalla nostra parte ? – chiese Fine
Però , una principessa purtroppo non può sottrarsi ai suoi doveri quindi niente storie e preparatevi . – rispose giudiziosamente la ragazza
Vostra sorella a ragione , ma dopo tutto è una festa , rincontrerete tutti i vostri amici , quindi sarà un dovere divertente . – disse sorridendo la donna e le due si convinsero .
Entrambe indossarono dei vestiti identici , ma di colore diverso , dalle spalline a sbuffo e con un fiocco sul petto , dalla gonna ampia e dai lunghi guanti , color pastello .

********

In breve tempo la sala da ballo divenne gremita d’ invitati provenienti da ogni regno , del pianeta Wonder .
Come sempre l’ ingresso dei regnanti del regno solare , venne annunciato dallo squillo di trombe .

Vi do il benvenuto nel regno solare , per la festa per il fidanzamento della mia prima figlia , la principessa Ellen . Sta per iniziare ! - il re Toulouse inaugurò la festa , accompagnato dalla regina Elsa .
In quell’ attimo tutti i lampadari di cristallo della sala si illuminarono .
I vari principi e principesse dei sette regni vennero presentati agli invitati .

Per penultimo entrò il ‘ fidanzato ‘ , della principessa del regno solare .
Il principe Nagil , dal pianeta Dragon . – presentò l’ oratore ed un giovane ragazzo entrò nella sala , tutte le fanciulle lo osservarono estasiate . Era un ragazzo alto , dal fisico muscoloso .
Aveva i capelli arancioni , un po’ arruffati e occhi del colore del tramonto , con la pupilla a fessura come quella dei gatti .
Non indossava dei vestiti eleganti , ma una canottiera bianca , con sopra un giubbotto in pelle senza maniche , simile a quello dei motociclisti ; un paio di jeans e degli stivali marroni . Al collo portava una collana dalla catenina argentata , come ciondolo una pietra grezza rosso cremesi .

Lagi El Nagil
 
Percorse spavaldo il tappeto rosso e inchinandosi in segno di rispetto , verso i due sovrani .

Siamo lieti d’ averti qui Nagil spero ti divertirai a questa festa . – disse dolcemente la regina .
Lo spero anche io , altezza . – disse di rimando .

Uno squillo di trombe porto l’ attenzione sul ospite d’ onore della festa .

Dal regno solare , le tre principesse Ellen , Fine e Rein – annunciò l’ oratore , mentre il portone si aprii , ne uscirono eleganti e fiere le tre principesse , facendo il loro ingresso in sala .
Dietro le lacrime d' orgoglio di Camelot , per le gemelle .

La corvina per poco non morì d’ infarto , alla vista dell’ arancione , perchè nessuno le aveva riferito che fosse stato invitato .

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ANGOLO  AUTRICE :

Salve a tutti !
Questa è la mia prima storia su questo fandom , ovviamente a fine capitolo direte 
- Questa storia non centra nulla con la serie anime , l' autrice avrà sbagliato ? -

Purtroppo cari lettori , no non mi sono sbagliata , ma anche se in fase di preparazione spero che seguirete la storia . Spero ..
Detto questo non mi rimane che dirvi

ALLA  PROSSIMA !!

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Capitolo 2
*** Festa e Fidanzato ***


CAPITOLO 1 – Festa e Fidanzato –


Quando le tre principesse arrivarono al centro della sala , i musicisti iniziarono a suonare un brano per intrattenere gli ospiti .
Le sorelle si allontanarono dalla maggiore , per raggiungere i loro amati .
Rein andò in contro a Bright , principe del regno dei gioielli , indossava il suo solito completo bianco dai bordi oro e il suo mantello rosso , sorrideva felice alla principessa .
Fine , invece , inizialmente si diresse al tavolo del bouffet non vedendo Shade , con la bava alla bocca notando l’ enorme torta alla crema e fragole , preparata per l’ occasione . Poi quando scorse il ragazzo tra la folla cambio direzione , con gli occhi che le brillavano per l’ emozione .
Il principe del regno della luna , sorrise divertito dalla scena come fece Ellen , che venne presa d’ assalto dalle undici principesse del regno di Tanatana , che si congratularono con lei .

Felicitazioni cara Ellen ! – esclamò una , mentre un'altra disse sorridendo
Formate proprio una bella coppia ! .-
- Dite davvero principessa , spero che sia davvero così , allora . – rispose educatamente la corvina , intanto mentalmente sperava che Nagil se ne andasse .
Purtroppo non lo sopportava era più forte di lei , da quando da piccoli le aveva tirato i capelli , fatta piangere e dopo numerosi scherzi di pessimo gusto , aveva giurato a se stessa che si sarebbe vendicata un giorno all’ altro .
Per adesso pensava solo d’ evitarlo il più possibile e a fine festeggiamenti d’ andarlo a salutare , piano perfetto solo che non aveva tenuto conto di una possibile iniziativa da parte del ragazzo . Il quale le si parò davanti raggiante .

Da quanto tempo Ellen ! – salutò la ragazza con un inchino e le principesse li lasciarono un po’ di privacy .
Vero , ti trovo bene . – ricambio in saluto facendo una breve reverenza .
L’ arancione le porse una mano ed invito la ragazza a ballare , lei per educazione accettò .

( Brano di sotto fondo , da mettere ora , fino a fine del ballo di Nagil ed Ellen : http://www.youtube.com/watch?v=PBiqMzyGJJk )

Lui mise la mano destra alla fine della schiena di lei , mentre la ragazza mise la sua mano destra sulla spalla destra del ragazzo e l’ arancione strinse delicatamente la mano destra di lei .
I due iniziarono a danzare sulle note di una canzone dai tratti malinconici , ma allo stesso tempo dolci . Il ragazzo dirigeva i passi d’ entrambi di tanto in tanto cambiando direzione , gli occhi degli invitati erano puntati su di loro .
Quando la canzone giunse alla sua conclusione , Nagil fece qualcosa di completamente inaspettato .
Quando la ragazza sciolse il contatto con la sua mano , lui repentinamente l’ attrasse a se non dandole nemmeno il tempo di ribattere , la baciò a fior di labbra .
Tutti gli invitati li guardarono stupefatti , come fece la corvina osservando il ragazzo che le si era allontanato pochi secondi dopo . Sorrideva raggiante , contento del suo operato , mentre la ragazza riprese un po’ di compostezza ed auto controllo , lo guardo indifferente dirigendosi a passo svelto fuori dalla sala .
I due uomini gatto , vestiti con delle lunghe giacche bianche e pesca , con sopra la testa un cappello dei medesimi colori , aprivano il passaggio per la loro principessa , che continuò a camminare con portamento fiero fino a quando nessuno sguardo la raggiunse .

**********

- Signori invitati , dopo questa situazione inaspettata , vogliamo continuare la festa . – disse Toulous e tutti ricominciarono a festeggiare , mentre l’ uomo guardo preoccupato Elsa che capì immediatamente .
Stava per congedarsi , ma venne preceduta dall’ arancione che usci dalla sala , in cerca della principessa . La regina sorrise rassicurata , alla vista della reazione del ragazzo , dopotutto non era cattivo , si poteva rivelare un genero affidabile .

*********

La ragazza si era rifugiata sul terrazzo del palazzo , il vento le scompigliava i capelli e qualche lacrima le rigava il volto .
Era seduta a terra e la gonna del suo abito pareva una nuvola di pizzi morbidi .
Piangeva in silenzio , sperava in vano che l’ aria sul suo corpo cancellasse la tristezza e la rabbia che provava in quel momento . Avrebbe voluto prendere a calci quel marmocchio viziato , anche se avevano la stessa età , lui non era cambiato poi molto di carattere da quando era bambino .
D’ un tratto udi dietro di lei dei passi , lenti e misurati , doveva essere Nagil .
Quel giorno , la dea bendata le aveva proprio voltato le spalle , le venne da ridere per la disperazione .

Che vuoi ? Non credi d’ avermi umiliata abbastanza per oggi ? – chiese fredda .
Lui si fermò a un metro da lei e sospiro .
Sono venuto a cercarti per vedere come stavi e poi , non era mia intenzione umiliarti , se così vuoi definirlo il mio gesto d’ affetto verso di te . – rispose abbracciandola da dietro , l’ avvolse tra le sue braccia all’ altezza dello stomaco lasciandola di nuovo spiazzata , da quel suo gesto istintivo .
Non lo scacciò via , anzi appoggio la testa al petto del ragazzo ed insieme osservarono il cielo ; rimasero in silenzio , lei cullata dalla stretta calda di lui . Il vento portava le note di brano suonato in quel momento nella sala da ballo .

**********

Pomeriggio dopo la festa .

Gli invitati avevano lasciato la sala e i domestici , toglievano di mezzo tavoli , cibo e stoviglie .
Le tre principesse percotevano svelte il corridoio per arrivare il più in fretta possibile nella sala del trono , per sapere la notizia che i genitori le volevano dare . Avevano sostituito gli abiti della festa con i loro consueti vestiti .

Secondo voi , quale sarà questa notizia ? Io credo che ci vogliono dare una torta enorme ! – esclamò felice Fine , ridendo mentre portava le braccia al cielo simulando l’ altezza della torta .
Non avevi mangiato quella della festa ? Sei troppo golosa ! – esclamò divertita la corvina , d’ un tratto la rossa venne avvolta da un aura tetra , mentre inutilmente Rein cercava di consolarla .
Su Fine , non pensare alla torta della festa , te ne prepareremo una noi . – propose la blu e la maggiore accetto .
Sul serio ? Allora .. la voglio alta tre piani , con farcitura alla crema … - incominciò a dire , con occhi luccicanti , ma venne fermata dalle due .
Fine , sai che non siamo degli chef , quindi non iniziare a chiedere l’ impossibile , per favore . – dissero insieme le due sorelle , sospirando .
Eccoci . – disse la corvina aprendo la porta ed entrando all’ interno della sala seguita dalle sorelline .
I due regnanti erano seduti a fondo della sala su due troni , sorridevano alle loro tre figlie .
Madre , padre qualcosa non va ? è capitato qualcosa di grave ? – chiese la maggiore .
No , Ellen , nulla di grave . Volevamo annunciarvi che per qualche mese avremmo un ospite a palazzo . – disse il padre .
Chi è ? Lo conosciamo ? – chiese Rein su di giri .
Si è Nagil , del regno di Dragon . Abbiamo pensato che per costruire un buon rapporto tra voi è arrivato il momento , di vivere un po’ di tempo insieme . – disse la madre .
Poi il re di Dragon ha dato il suo consenso a far rimanere per un po’ di tempo qui . – continuò il padre .
Se questa è la vostra volontà non mi opporrò .- disse Ellen , sapeva che sarebbero arrivati dei tempi duri .

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Capitolo 3
*** Dolce ***


CAPITOLO 2  – Dolce –


Cucina .

Le tre principesse avevano preso tutto l’ occorrente per preparare il dolce e lo avevano riposto su un tavolo in mezzo alla stanza . Ellen , Rein e Fine indossavano sopra i loro vestiti un grembiule bianco e per tenere indietro i capelli , una bandana bianca .
Rein abbiamo tutto l’ occorrente ? – chiese la maggiore prendendo da un mobile un ricettario e sfogliando velocemente le pagine .
Si . Fine , quale dolce vuoi ? – chiese la blu , sul volto della sorella spuntarono degli occhiali ed assunse un espressione pensierosa .
Mmmh … Dopo un attenta riflessione … ho deciso ! - iniziò a dire e all’ unisono le due sorelle pensarono .
Non la mille crepè , non la mille crepè … -
- … La mille crepè con fragola e panna ! – esclamò felice la rossa , mentre le due sorelle vennero avvolte da una nube scura .
Va bene . Rein questa volta mi occupo io della cottura delle crepè , così da non finire come l’ altra volta … - disse la corvina , mentre iniziava a radunare gli utensili necessari .

Io taglio le fragole ! – decretò la rossa prendendo le fragole dal frigo , mettendole in una ciotola ; si diresse verso il lavello e lavò in poco tempo le fragole .

Io preparo l’ impasto ! – esclamò la blu radunando uova , farina , burro , zucchero , due preparati ed iniziò a mescolare il tutto in un recipiente con un .

- Io preparo la panna ! – esclamò la corvina prendendo zucchero , dell’ estratto di vaniglia , latte ed anche lei mescolo il tutto in un recipiente .

Io cuocio le crepè ! – disse comparendo sulla soglia della cucina Nagil avvicinandosi al tavolo .
Ciao . – dissero le due gemelle rivolte al ragazzo .
Sei sicuro di non bruciarle ? – chiese scettica la maggiore , continuando il suo lavoro .
Si , tanto che ci vuole ? – rispose non troppo preoccupato .
Dissi anche io la stessa cosa e poi le bruciai … - sospirò la blu ripensando a quel giorno , dando una pacca sulla spalla al ragazzo .
L’ arancione prese da un angolo grembiule e bandana bianchi e gl’ indossò .
Dopo poco iniziò il suo compito , prendendo una padella e mettendola sul fornello acceso , Ellen gli passò il burro che lui fece sciogliere sulla superficie dell’ oggetto , creando una patina trasparente .

Dopo venti minuti .

- Fatto ! – esclamò contento del risultato il ragazzo .
Bravissimo , la prima che non bruci , fanne altre . – disse Fine .
Noi abbiano terminato . Quanto vi manca per finire ? – chiese la corvina avvicinandosi per vedere l’ operato svolto .
Non c’è male , ti aiuto visto che c’è rimasto poco tempo . – continuò prendendo un'altra padella e del burro . Con un cucchiaio prese dell’ impasto e con pochi movimenti fluidi , cosse la crepè . In poco tempo ne preparò una dozzina , poi prese la padella e la lavò togliendo i residui di burro dalla superficie .
In quel momento il ragazzo interpretò il gesto d’ Ellen come una sfida ed anche lui in poco tempo , finì il suo lavoro .

Bene , adesso mettiamo la panna e le fragole ! – esclamò Rein , mentre la sorella maggiore metteva sul tavolo il piatto , con sopra le crepè .
Non vedo l’ ora d’ assaggiarla … - disse Fine iniziando a fantasticare e a sbavare .
Certo che sei proprio vivace . – disse ridendo il ragazzo , seguito dalla rossa .
Uno di voi potrebbe aiutarci ? – chiese la blu , mentre stendeva la panna sul dolce , trovandosi alla destra della corvina .
Vengo io . – si offri l’ arancione .
Mise le fragole tagliate sulla panna ed Ellen coprì il tutto con un'altra crepè .

L’ operazione continuò , fin che non finirono .
Finita ! Alleluia ! – esclamò felice Ellen .
Bene allora … Pancia mia fatti capanna !!! – esclamò Fine , mentre con coltello e forchetta già in mano si avventò verso il dolce , ma appena in tempo Rein lo tolse dalle grinfie della rossa ; passò il piatto alla corvina che lo mise in frigo .
I tre tirarono un sospiro di sollievo , mentre la rossa iniziò a sbuffare .
Uffa , volevo solo fare un assaggio di prova … - mugugno , d’ un tratto sul suo volto comparve un espressione supplichevole , ma le due non cedettero .
No Fine , lo sai che il dolce deve stare in frigo per almeno un ora … -
- Che cosa un ora ?! – esclamò contrariato Nagil .
Si , visto l’ orario la mangeremo a cena . – disse la blu osservando l’ orologio a parete di fronte al tavolo ancora da riordinare .

NOOOOO!!!!!!!! – urlò a pieni polmoni la rossa , venendo avvolta da un aura scura .
- Potete fare qualcos’ altro per passare il tempo , io intanto finisco di pulire . – disse la maggiore , le sorelle rimisero a posto gli indumenti da lavoro e si dileguarono dalla cucina .

La corvina si mise subito all’ opera , mettendo nel lavello i vari utensili ed iniziando a sciacquarli ed inseguito poggiandoli sul , uno ad uno . Il ragazzo rimase a fissarla in silenzio per un po’ , nella stanza aleggiava solo il rumore dell’ acqua battente del rubinetto . D’ un tratto si avvicinò a lei con un si mise ad asciugare gli oggetti , la ragazza ruotò un momento gli occhi , mentre continuava il suo lavoro .
- Perché non sei andato via ? – chiese passandogli un recipiente .
- Non avevo di meglio da fare e poi … - disse lui , mentre prendeva il mestolo poggiando la sua mano su quella della ragazza facendola voltare .
- … volevo passare del tempo con te . – continuò sorridendole malizioso , lei invece avvampò vigorosamente a quell’ affermazione , mandando così il suo cervello in ‘ stanby ‘

( il cervello e la coscienza , attualmente , sono momentaneamente fuori servizio , ci dispiace per il disguido . Nb Cervello ) .

Lei scosto la mano di lui e con uno scatto indietreggio di poco , assunse un sorriso amareggiato guardandolo contrariata .
- Come no , in questi 10 anni non ci siamo più parlati , non hai risposto neanche alle mie lettere … poi tu di punto in bianco ricompari , dicendo di voler passare del tempo con me … , ma fammi il piacere . – disse guardandolo negli occhi , mentre lui abbassò lo sguardo rattristato , quelle parole lo avevano ferito profondamente .
- Per non incontrarti , ho avuto le mie buone ragioni … sono stato anche male per questo ! – esclamò furioso ed in quel momento i suoi occhi iniziarono a brillare in modo sinistro e lei iniziò a spaventarsi .

In quel momento nel corridoio echeggiarono delle voci femminili , parecchio ‘pimpanti ‘.
- Ellen , aiutoooo !!!!! – esclamarono entrando nella stanza le due gemelle , nascondendosi dietro la maggiore , mentre l’ anziana Camelot irruppe nella stanza col volto deformato dalle rughe e dalla rabbia , individuando subito le bambine .
- Non mi sfuggirete principesse ! – urlò rivolto alle due . Istintivamente la maggiore prese per mano le sorelle e scappò via dalla stanza seguita dalle due e dalla balia , tutto questo in pochi secondi , lasciando il povero ragazzo solo e confuso .

- Ma che … ?! – esclamò solo , mentre sulla soglia comparve una gatta dal pelo blu , che indossava una divisa da domestica , affannata .
- Da .. che parte .. sono .. andate ? – chiese senza fiato , mentre il ragazzo le indicava di proseguire e lei ringraziò continuando la sua corsa disperata , nel tentativo di fermare la sua superiore dal commettere qualche stupidaggine .

Nel cortine , nascoste tra i cespugli .

- Non la vedo .. – sussurrò Fine , guardando a destra .
- Nemmeno io .. – sussurrò Rein , guardando a sinistra .
Tutte e tre tirarono un sospiro di sollievo , sedendosi per terra e la corvina le guardò , mentre si toglieva la bandana dalla testa .

- Cos’è successo sta’ volta ? – chiese rassegnata , ormai a quella routine , da quando era tornata a casa dal suo apprendistato come regnante .

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ANGOLO  AUTRICE :
* Scrive da dentro una stanza , in un bunker sotterraneo *
Salve lettori !
Eccovi ( finalmente  -_-'' ) il nuovo capitolo !
- Ovviamente vi chiederete perchè mi trovo qui dentro ( * bussa con una mano sulla parete di cemento armato * ) , ebbene ... per le poche anime che mi seguono è solo un modo per proteggermi da un orda di lettori infuriati per il mio ENORME ritardo . -

Ringrazio ,  vale02   per aver messo la mia storia tra le preferite  e  gatta12 per averla messa tra le seguite .
Per finire , recensite per favore .

* Bussano alla porta *
- Oddio , mi hanno trovato ... -
* Scappa via da un uscita secondaria prima che un gruppo di persone armate d' ascia ecc.. la trovino *

... Dopo questo piccolo dialogo , vi saluto !
BYE !!!! >°w°< -meow-

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Capitolo 4
*** Dolce - parte due - ***


CAPITOLO 3  – Dolce parte seconda -


- Cos’è successo sta’ volta ? – chiese rassegnata la maggiore , le due gemelle si guardarono negli occhi .
- Bhe , hai visto Camelot , no ? – chiese Fine passandosi una mano sul collo , mentre la corvina annuiva .
- Dopo essere uscite dalla cucina , volevamo utilizzare il crea gioielli di mamma , per farti un braccialetto . Però , non trovavamo più il sacchetto dove tenevamo il materiale . – disse Rein sospirando .
- Quindi , abbiamo cercato in tutti i posti possibili , ma niente , nessuna traccia del sacchetto . Poi Camelot ci ha trovate e voleva che facessimo quelle noiose lezioni sull’ etichetta regale . – continuò la rossa .
- Già , non sono il massimo .. , ma adesso ho capito tutto . Siete scappate da lei in fretta e furia , per questo era così arrabbiata prima . – finì Ellen per loro .
- Adesso ci vuole morte , peggio di così … - disse la blu iniziando a gesticolare spaventata .
La maggiore guardò le due sorelline e sbiancò di colpo .
- Ellen che hai ? .. – chiese la rossa mettendo entrambe le mani sulle spalle della corvina iniziando a scuoterla leggermente . La blu invece si volto in dietro , assumendo un espressione terrorizzata ed iniziando a tirare la manica della gemella .
- F-fine , g-guarda … - balbettò .
Che cosa c- …. – disse voltandosi .

Dietro di loro si trovava la balia con un espressione deformata dalla rabbia e dalla stanchezza .
- Eccovi , finalmente principesse … ! – disse con voce bassa e lugubre avvicinandosi sempre di più a loro .
Le due gemelle colte dal panico si rannicchiarono a terra , implorando il perdono dell’ anziana , che ritorno normale .
-Avevo trovato questo sacchetto che stavate cercando , ecco tenete . – disse porgendo l’ oggetto alle due bambine che ringraziarono .
- Visto che siete impegnate con questo lavoro faremo domani le lezioni , vi chiedo solo di non scappare ancora via così . – disse allontanandosi .
- Meno male che è finita bene .. – disse la corvina tornando in sé , mentre le bambine corsero via ed anche la ragazza s’ avviò camminando tranquillamente verso la sua meta . Tornò in cucina trovandola pulita e vuota .
- Ah , mi secca , ma gli devo un favore . – disse , mentre si toglieva in grembiule e prendendo dalla tasca la bandana rimise apposto entrambi ed uscii . Si diresse verso la sua stanza per rilassarsi un po’ .

Arrivata davanti ad una porta dipinta di blu , mise pigramente la mano sulla maniglia in ferro , aprendola ed entrando . L’ ambiente era molto ordinato e mediamente grande .
A sinistra si trovava la porta che portava in bagno ed accanto una cassettiera bianca di media altezza oltre la testiera del letto vi era un piccolo comodino . Di fronte il letto rifatto dal copriletto dalla fantasia a ‘ scacchiera ‘ , vicino una scrivania azzurra con qualche libro sopra e davanti una sedia .
A destra un armadio che occupava mezza parete , di colore blu ed accanto una specchiera con appoggiato sulla superficie lignea un portagioie rosso e dai bordi arancioni .
Si sentiva stanca e completamente prosciugata delle sue forze , per via della giornata impegnativa ed anche perché si sentiva un po’ in colpa per aver ferito i sentimenti di Nagil . Anche se involontariamente , sentiva d’ iniziare a provare un po’ di simpatia verso di lui .
Prese il porta gioie e si diresse con passo pesante e lento verso il letto , vi ci si sdraio sopra stringendo al petto l’ oggetto chiuse gli occhi .
- Ah , sono così stanca … - disse solo prima di sprofondare tra le braccia di Morfeo .

Un ora dopo , in un corridoio del palazzo .

- Dove cavolo sarà finita ? Voi due avete qualche idea ? – chiese il ragazzo rivolto alle due gemelle .
- No . – dissero scuotendo il capo . D’ un tratto Rein ebbe un idea .
- Ellen potrebbe essere nella sua stanza non abbiamo ancora guardato lì . – disse pensierosa .
- In effetti … - disse l’ arancione ed i tre si avviarono verso la loro meta , ma Fine si fermò di scatto sgranando gli occhi e schizzando via a tutta velocità nella direzione opposta .
- IL DOLCEEEE !!!! – urlò a pieni polmoni , seguita dalla sorella .
- Ehi , adesso da che parte vado ?! – urlò in direzione delle due , ricevette risposta dalla blu .
- VAI SEMPRE DRITTO , FINO AD UNA PORTA BLU !! – Il ragazzo eseguii , ritrovandosi davanti alla porta della stanza della ragazza e dopo qualche secondo bussò .

Non ricevette risposta , riprovò e ricevette di nuovo silenzio . Fece un bel respiro profondo e finalmente entrò nella stanza richiudendosi silenziosamente , la porta alle spalle .
- Permesso . – disse , mentre si guardava in torno curioso , era la prima volta che entrava nella stanza di una ragazza ed aveva la persistente sensazione di essere fuori posto in quel luogo .
I suoi occhi si abitarono alla scarsa luce presente nella stanza per via della luce del tramonto che penetrava dalla finestra , poi la noto distesa sul letto .
La ragazza era in posizione fetale , dava le spalle alla finestra , al petto stringeva ancora il portagioie rosso , i capelli corvini erano sparsi sopra il cuscino ed il copriletto ; dormiva . Le si avvicino silenziosamente , si sedette in ginocchio per terra all altezza del volto della ragazza ed appoggiò la testa sul bordo del letto .
Avvampò per via della situazione creatasi . Le accarezzò la guancia delicatamente trovandola umida , piangeva , si sorprese molto . D’ un tratto lei cambiò posizione distendendo si a pancia in giù , lui per la reazione tolse la mano dalla guancia della ragazza , ma lei alzo la mano destra ed arrivò a sfiorare quella del ragazzo il suo cuore perse un battito , possibile che fosse sveglia ?

- … Nagil … scusa … - disse d’ un tratto lei nel sonno facendolo sobbalzare .
- … scu … sa . – continuò versando qualche lacrima , mentre lui sbattee più volte le palpebre e poi sorrise .
Allora ci teneva a lui , anche se non l’ ho ammetteva direttamente . Le si riavvicinò e le baciò lievemente la fronte , lei aprii le palpebre rivelando le sue iridi blu e mettendosi lentamente a sedere sul letto .
Ci mise un attimo per tornare lucida , perdendo il torpore del riposino appena finito e scatto in dietro alla vista di Nagil nella sua camera .
- Che ci fai qui ?! – esclamò , mentre il ragazzo si alzava tranquillamente in piedi .
- Io ti dovevo solo avvertire che la cena è pronta sbrigati . – informò mentre si avvicinava alla porta , Ellen intanto rimetteva a posto il portagioie , sul tavolo della specchiera .
- Vedo che l’ hai tenuto . – disse sorridendo riferendosi all’ oggetto rosso .
- Ovvio , i regali non si buttano mai , sarebbe scortese . – disse per discolparsi .

Uscirono dalla stanza della ragazza per dirigersi nella sala da pranzo , per la cena ; prima di varcare la soglia lui disse che accettava le sue scuse , non aggiungendo nientaltro e lasciandola confusa .
La sala rettangolare veniva illuminata da un lampadario posto in mezzo al soffitto , i genitori e le gemelle erano già a tavola , a capo tavola vi era il re , alla sua sinistra invece la regina , mentre al lato destro le due gemelle . I famigliari di lei le chiesero dove fosse finita , Ellen disse solo che stava dormendo in camera sua ed aggiungendo che si fossero preoccupati per nulla . Il pasto trascorse velocemente , parlando del più e del meno , fin che non arrivò il dolce in quel momento Fine iniziò a sbavare senza ritegno , mentre lo assaggiava .

- E'  venuto bene ! – giudicò Toulouse , insieme ad Elsa  .
- Già , come le altre volte ! – aggiunse Fine .
- Come le altre volte ? Avevate già preparato questo dolce ? – chiese Nagil .
- Si è il dolce che viene meglio ad Ellen , lo prepara fin da quando era piccola . – informò la regina .
- Mi ricordo quante crepe che aveva bruciato , stava per rinunciare , ma poi c’è riuscita le è spuntato un sorrisone sul volto , continuava a dire ‘ Mamma papà , c’è l’ ho fatta ! Vorrei farla assaggiare a Nagil chissà se gli piacerà ? ‘ – disse il re orgoglioso ed Ellen usci in silenziosamente della stanza dicendo semplicemente ‘ ho finito ‘ , rimettendo a posto la sedia .
Lasciando calare il gelo .
- Non dovevo parlare di questo , vero ? – chiese il capo famiglia .
- Già ! – risposero le ragazze .
Nagil continuava ad osservare la porta da cui era uscita la principessa , qualcosa non tornava in quella faccenda .
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ANGOLO  AUTRICE  :

Salve lettori !
Eccovi questo nuovo capitolo fresco di stampa ! 
Devo dire che sono stata veloce a scriverlo .

- Si fa per dire ... - Nd lettore
- Bhe  ,  per lo meno non oltre un mese d' attesa  ... credo . - ^^ '' Nd autrice

Comunque , spero che vi sia piaciuto .
Bye >°w°< -meow-

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Capitolo 5
*** Consigli ***


CAPITOLO 4   - Consigli -

La sera e la notte passarono velocemente per Ellen e le gemelle , per via del loro completo assopimento , mentre Nagil dovette rigirasi nel letto più volte nel tentativo di prendere sonno , ma in vano per via degli innumerevoli pensieri che continuavano ad affollargli la testa .
Dubbi , a cui non trovava una risposta .
Decise d’ andare in cucina e scaldarsi un po’ di latte , per concigliare il sonno e si diresse verso la sua meta . Si stupì nel trovare a quell’ ora la luce accesa , curioso di vedere chi ci fosse entrò . Vi trovò Toulouse , in pigiama , che beveva del latte in una tazza , seduto su una sedia con i gomiti appoggiati alla superficie del tavolo , beatamente rilassato .
- Buona sera , Nagil . – disse guardandolo .
- Altrettanto . Non riesce nemmeno lei a dormire , eh ? – disse in risposta il ragazzo dirigendosi verso il frigo .
- Mh , potremmo utilizzare questo momento per fare una chiacchierata tra uomini , ti va ? – chiese sorridendo l’ uomo .
Il ragazzo in risposta annuii , mentre apriva lo sportello e lo richiudeva dopo aver preso il cartone di latte . Nell’ ambiente scese un silenzio , nessuno dei due osava aprir bocca .
Quella situazione di stallo venne infranta dopo qualche minuto .

- Non capisco una cosa … prima Ellen dice di odiarmi e mi tratta freddamente , poi con un po’ più di simpatia e di punto in bianco , sembra volermi morto .. – disse sospirando .
- Devo dirti la verità , noi uomini non capiremo mai le donne e viceversa , entrambi siamo molto diversi , ma allo stesso tempo uguali . Sii paziente e vedrai che troverai una soluzione a questo problema . – rispose l’ uomo dando una pacca sulla spalla all’ arancione , sorridendogli .
- Posso darti un consiglio , da uomo a uomo … l’ approccio che hai avuto alla festa di oggi sarebbe stato meglio se non l’ avessi attuato . – disse assumendo un espressione seria , mentre il ragazzo lo ascoltava attento anche se girato di schiena . Accese il fornello con una piccola fiamma proveniente dalle dita della mano sinistra e vi posò sopra il pentolino .
- Cos’ ho fatto di sbagliato ? Da dove vengo si esprimono le emozioni senza pensarci troppo , da voi non funziona così ? – chiese visto che era da tutto il giorno che si tratteneva dallo stare il più distante possibile da Ellen e cercare di non darle troppi problemi .

Intanto spense la fiamma del fornello su cui cuoceva il latte , muovendo le dita della mano in orizzontale e l’ uomo gli indicò un mobile dov’ erano le tazze . Dopo aver versato il contenuto del pentolino nella tazza , si sedette di fronte all’ uomo .
- Purtroppo no , ragazzo mio … – iniziò a dire quasi dispiaciuto , mentre metteva a lavare la tazza ed usciva dalla porta , fermandosi per qualche secondo .
- … gli oggetti fragili , se stretti con troppa forza si frantumano in mille pezzi . – concluse inoltrandosi nel corridoio buio , lasciando il ragazzo solo . L’ arancione rimase qualche minuto ad osservare la superficie del latte caldo , pensieroso , poi tutto d’ un fiato ingoiò il liquido bianco . Finito questo , sospirò .
- Certo che su questo pianeta sono strani . – decretò a voce alta . Mise a lavare la tazza , spense la luce e tornò in camera , sprofondando tra le coperte con gli occhi rivolti verso il soffitto e senza nemmeno accorgersene sprofondò in un sonno profondo .

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ANGOLO  AUTRICE  ( lenta come la quaresima ):

Salve a tutti !
Eccovi questo capitolo , un pò particolare ... Tolouse e Nagil hanno la loro prima discussione tra uomini !
* Autrice con sguardo perso nel vuoto alla parola ' chiacchierata tra uomini ' , vedendola come una cosa lontana anni luce .... bhe , è normale visto che sono una femmina ! :P *

Comunque , spero di aver reso l' idea del momento e che vi sia piaciuta . Mi spiace solo che sia corta così , ma non mi è venuto nulla di più convincente di questo ! >x<

Allora ringrazio , Shasa29  Yukii96 per aver messo la storia tra le seguite !
Grazie davvero , mi fa molto piacere che questa storia vi piaccia ! ^^

Detto questo mi dileguo , BYE !!

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Capitolo 6
*** Lezioni e Ricordi ***


CAPITOLO 5  - Lezioni e Passato -


La mattina dopo Ellen e Nagil si svegliarono di buon ora , ormai abituati dalle loro routine , mentre le due gemelle molto più tardi . La principessa si cambiò ed usci dalla stanza con vicino Lilith .
- Principessa la colazione è già in tavola . – informò la domestica .
- Grazie , il programma non è cambiato , vero ? – chiese sconsolata la corvina , ripensando a tutte quelle lezioni noiose . A parte scherma , danza , letteratura e cucina , quelle materie le adorava .

La prima lezione era quella di economia domestica ( cucina ) , insegnante ed allieva erano intenti a preparare un dolce , si avveri tensione nell’ aria quando la ragazza dovette posizionare gli ultimi elementi . Con una lentezza e cura sovrumana sistemò il cioccolato sulla candida panna , per poi sospirare sollevata insieme all’ uomo ed esultare fiera .
- Finita !! – esclamò sorridendo .
- Vediamo , la consistenza della pasta sembra ottima .. – osservo il professore , mentre con un cucchiaino prendeva un pezzo della torta per valutarla . Dopo un eternità passata a degustarlo , diede il suo giudizio finale .
- Perfetto , assolutamente perfetto . Molte volte mi chiedo perché sono ancora qui , se voi sapete cucinare così bene ! – esclamò con sincerità l’ uomo che diede una pacca sulla spalla della ragazza .
Era un uomo anziano , basso ed un po’ grassoccio . Aveva i capelli brizzolati ed una corta barba ordinata e volto espressivo . Indossava una divisa da cuoco bianca e dai bordi blu .
- Non è vero , professore . Ho ancora molto da imparare ! – esclamò l’ altra , per poi voltarsi verso l’ orologio .
- Oh , devo proprio andare ci vediamo la prossima settimana , principessa . – disse prendendo la sua valigetta ed uscendo dalla stanza .
- Cavolo , queste due ore sono proprio volate .. – disse sbigottita togliendosi bandana e grembiule , bianchi .

Qualcuno bussò alla porta semi aperta , da cui comparirono due codini rossi .
- Sapevo che mancava qualcosa .. – disse sorridendo arrendevole alla sorellina , comparsa sulla soglia seguita da Rein .
- Che cosa avete preparato oggi ? – chiesero all’ unisono le due .
- Una torta .. volete provarla ? – chiese la maggiore e le due annuirono .
Lei tagliò due fette della dolce , mettendole in due piattini con apposite forchette , posandole sul tavolo di fronte a loro . Assaggiarono un pezzo del dolce , avendo due diverse reazioni . Rein iniziò a piangere , mentre Fine assunse un espressione sognante .
- S-state bene ? – chiese preoccupata .
- Troppo buona !!! – esclamarono le due e la maggiore sospirò , che sorelline complicate .

La stanza adibita a piccolo laboratorio di disegno , era di media grandezza illuminata a giorno da immense vetrate trasparenti , rendendo il luogo quasi onirico perché disseminati sui vari cavalletti vi erano numerosi quadri , alcuni incompleti , che ritraevano paesaggi realistici e non .
La principessa e l’ insegnante erano in tente a ricreare una natura morta , sistemata sul tavolo di fronte a loro , accompagnate da un silenzio tombale . La donna in questione , possedeva un viso freddo e quasi inespressivo , uno sguardo tagliente quanto un coltello e teneva i capelli ingrigiti dal tempo , legati in uno chinion rigorosamente ordinato . Ella indossava un taglieur dai colori scuri .
Quella pesante atmosfera venne interrotta dal rintocco di un orologio a parete in legno , dall’ aspetto antico .

- Oggi avete disegnato meglio della scorsa volta , ma deve migliorare ancora .. – disse l’ insegnante fredda , mentre riprendeva le sue cose .
- Ah , non mi sento più la mano ed adesso ho lezione di ballo , continuando di questo passo mi farò male . – pensò massaggiandosi la mano , dopo aver passato due ore continue a dipingere e disegnare .
- .. le consiglio d’ esercitarsi per quanto può . Arrivederci . – fini congedandosi la donna uscendo dalla stanza .
- Ellen avete un ora libera prima della lezione di ballo , rilassatevi . – disse comparendo sulla soglia la blu , mentre la corvina rimetteva a posto il suo materiale e fiondarsi fuori dalla stanza e correre per il corridoio con una meta ben precisa .

La quattordicenne si stiracchio da sopra il ramo di un albero nel giardino , emettendo un lungo sospiro , guardando in alto .
- Che bel cielo … - sussurrò appoggiando la schiena alla corteccia , chiudendo gli occhi . Qualcuno era salito sull’ albero sedendosi vicino al suo ramo , rimaneva in silenzio e non faceva niente .
- Eccoti ti ho cercato parecchio , dov’eri finita ? – chiese il ragazzo dopo qualche minuto .
- Lezione di disegno . – rispose concisa aprendo gli occhi e ritrovandosi vicino Nagil , mentre le porgeva una mela .
- Vuoi ? – chiese e lei prese il frutto dandogli il primo morso .
Lui fece altrettanto con la sua , poggiando anche la schiena contro la corteccia , mentre lei cambiò posizione , poggiando anzi che la schiena la spalla sinistra all’ albero ed iniziando a dondolare le gambe nel vuoto facendo oscillare di poco il ramo .
- Sembra di essere tornati a quel giorno , pare passato un secolo da allora . – disse lei ricordando il giorno del loro incontro .
- In effetti non è che sia stato il mese scorso , ma ben 10 anni fa , anche io me lo ricordo bene .. – disse lui guardandola , mentre lei fece altrettanto .
- .. l’ incontro con una noiosa principessina ! – fini ridendo .
- Disse quello che ricevette un pugno dritto sul naso , da una bambina . – continuò ridendo l’ altra .

******

10 anni prima Regno Solare .

- Ellen se non vuoi non importa , ci sono già abbastanza candidate , io e papà non vogliamo forzarti . – disse la regina abbracciando la figlia .
- Tranquilla mamma , non è uno sforzo , poi se mi hanno convocato sarebbe ineducato non andare , no ? Vedrete me la caverò c’è anche Lilith con me , andrà tutto bene . – disse la piccola salutando con la manina entrambi i genitori e salendo sul treno che l’ avrebbe portata su Dragon in poco tempo con la domestica .
Arrivarono sul nuovo pianeta , vennero accompagnate insieme ad altre bambine , al palazzo del regno , su una carrozza bianca trainata da dei cavalli .
Il paesaggio era un luogo incontaminato dove persone e natura vivevano pacificamente , su cui si estendevano fitte foreste , villaggi dalle case in pietra da dove si potevano udire risate e pianti di bambini e ruscelli dall’ acqua cristallina . Una cosa era diversa dal regno solare , cosa che la piccola principessa vide quasi subito , nel cielo limpido volavano delle immense creature alate , erano chiamate Draghi .
- Sono grandissimi , non ne avevo mai visti ! Chissà come si chiamano ?– chiese incollando il suo sguardo al cielo , mentre una bambina abbastanza irritante le fece la predica .
- Come ?! Non sapevi che in questo pianeta ci sono dei draghi ? Informati ! – disse , iniziando a parlare con un'altra ridacchiando .

Ellen , invece non le diede molto conto e continuò a guardare fuori , se avesse controbattuto sarebbe stato solo fiato sprecato .
Prese dalla sua borsa un quaderno da disegno ed una matita ed iniziò a provare a disegnare un drago , con qualche successo .
- Cosa state disegnando principessa ? – chiese Lilith voltandosi verso di lei ed osservando il foglio .
- Dei draghi .Ti piacciono? – chiese speranzosa .
Si , molto . Sono bellissimi ! – esclamò la ragazza
- Grazie . – disse la bambina sorridendole .

Il viaggio durò poco e tutte scesero dal mezzo portando i pochi bagagli che avevano , ovviamente c’ era chi si era portata un intero armadio . Il palazzo era molto grande dagli innumerevoli piani , non si riuscivano a calcolare con precisione , le mura erano costruite interamente da marmo bianco , quel colore conferiva alla costruzione l’ impressione di essere stata edificata con della neve .
Due domestici del luogo condussero le cinque candidate nella sala del trono per conoscere il re ed il principe . La sala era molto grande , a destra e sinistra vi era un colonnato che dava la possibilità di uscire dalla stanza con discrezione , al centro della sala su un piano rialzato si trovava il trono del re di quel regno . L' uomo aveva un aspetto autoritario avvolto in un mantello rosso fermato all' altezza del petto da una spilla con una testa di drago , il resto dei vestiti era nero come anche gli stivali . Il volto era solcato da qualche ruga , ma gli occhi arancioni caratteristici di quel pianeta , erano penetranti e capelli lunghi e barca del medesimo colore degli occhi  erano perfettamente curati .
Ogni bambina venne presentata , dopo aver salutato educatamente l’ uomo, mentre Nagil si fece aspettare parecchio . A quanto pare il bambino si era nascosto per saltare questa presentazione , le speranze della principessa si stavano dissolvendo . Possibile che fosse talmente infantile fino a questo punto ? ( Tu invece sei troppo matura ! Nd lettore )
- Signore , l’ abbiamo trovato ! – disse ansimando un maggiordomo entrando nella sala seguito da un altro con sotto un braccio un bambino dai capelli arancioni che si dimenava nel tentativo di scappare .
- Lasciatemi andare ! Lasciami ! – gridava scalciando come un animale .
- Stia fermo , adesso la lascio andare , ma si calmi ! – scongiurò l’ uomo lasciando il piccolo che provò di nuovo a scappare , ma non vedendo via d’ uscita si arrese tranquillizzandosi .
- Nagil potresti farci il favore di presentarti a queste graziose principesse , tue ospiti ? – chiese il padre di lui , calmo .
- Eh ? Ah , va bene . Sono Nagil principe di Dragon , piacere . – disse chinandosi leggermente , per poi tornare composto ed osservandoci tutte .
- Venite ? – chiese correndo verso la porta che apri schizzando fuori , insieme alle altre , la corvina fece una reverenza di saluto al re ed usci dalla stanza , iniziando a correre nel tentativo di raggiungerli .
- Non li vedo .. perfetto , mi sono pure persa .. – disse camminando nel giardino , arrivata ai piedi di un grande albero , si guardò intorno per qualche minuto .

Tirò su oltre il ginocchio la gonna del suo vestito bianco , lo annodò e salii sopra l’ albero arrivando abbastanza in alto da vedere interamente il giardino sotto di se . Slegò la gonna , l’ aggiustò alla bene meglio e si sedette sopra il ramo con i piedi a penzoloni nel vuoto , muovendole lentamente avanti e indietro . Appoggio la spalla destra alla corteccia e chiuse gli occhi , respirando a pieni polmoni , avvertii qualcuno salire sopra l’ albero , sedendosi su un ramo vicino al suo rimanendo in silenzio .
- Bene , se ne sono andate . Ma tu che ci fai qua sopra ? – chiese Nagil , mentre lei riapri gli occhi per vederlo in faccia .
- Mi sono persa e così per capire dov’ ero e rilassarmi un po’ sono salita qui sopra . Che cosa facevi ? – chiese di rimando , intanto le lanciò qualcosa .
- E’ buona , se non la vuoi non mangiarla .. Bhe , dovevamo giocare a nascondino , quelle peppie mi stanno sempre vicino , sono fastidiose . – disse addentando la sua mela come fece anche lei , prima pulendola col dorso della mano .

Lagi El Nagil

- Immagino che noia . Potresti raccontarmi qualcosa sui draghi ? – chiese titubante .
- Vedrò quel che mi viene in mente , c’è tanto da dire .. – rispose iniziando a raccontare

**********

- Comunque è stato un incontro stravagante .. – disse la corvina ridendo
- In effetti , ma è stato divertente , poi abbiamo pure vinto , quelle non ci hanno più trovato . – disse anche lui ridendo , mentre scesi dall’ albero dirigendomi verso il palazzo .
- Ci vediamo dopo ! – salutai correndo in una sala per iniziare la lezione di ballo .

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ANGOLO  AUTRICE 

Salve a tutti !! 
Spero che questo capitolo vi piaccia ! ^^
Poi , Uni questa volta ho destritto meglio il paesaggio ( o le persone ) ? Va bene ?

Comunque , ditemi per favore la vostra opinione così mi fate sapere se vi ha annoiato o meno . 
Bene , allora io mi dileguo ! 
 

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


CAPITOLO 6


- Eccovi Ellen , finalmente ! Si cambi . – ordinò l’ insegnante sulla trentina .
Aveva dei capelli biondi corti , tenuti in ordine con delle forcine ed occhi profondi di un verde intenso . Indossava una tuta da ginnastica nera e rosa , aderente dalle maniche e un po’ arrotolate su se stesse . Lei andò nell’ altra stanza e si cambiò , tornando nell’ aula poco dopo per subire due ore di danza classica .

- Un ultimo arabesque ed abbiamo finito per oggi . – decretò la donna fermando la musica del registratore , premendo un bottone .
- Gamba più tesa … così , resista ancora un po’ … brava ! – esclamò lei concentrata sull’ allieva .
- Vorrei riprovare il balletto , non riesco a farlo correttamente .. – dissi titubante , intanto avevo interrotto quella posa scomoda per tornare alla mia postura normale .
- Va bene , ho ancora cinque minuti , poi devo proprio scappare ! – disse la donna riaccedendo lo stereo su un brano musicale precedentemente provato , l’ insegnante osservo attentamente i suoi passi e a fine esibizione diede il suo giudizio .
- Come tecnica sei a posto , ma sei troppo rigida , devi scioglierti di più . Bene , ci vediamo , alla prossima lezione . – disse sorridendo la donna salutando la ragazza che ricambiò sorridendo .
- Si , arrivederci . – Intanto si slegò i capelli lasciandoli sciolti , essi erano lunghi fino a meta schiena .

Andò in camera sua , prese dall’ armadio dei vestiti puliti e si diresse verso il bagno . L’ acqua battente della doccia le rilasso completamente i muscoli , in quel momento non pensò a niente liberando completamente la testa da ogni pensiero .
Si sistemò velocemente ed usci dalla camera non incontrando nessuno .
Erano appena le quattro quando andò nel laboratorio con il soffitto a volta , posto in cima alla torre del castello , dove vi erano numerosi uomini gatto immersi nell’ loro lavoro di monitorazione del clima dei vari regni e della benedizione del sole . Al centro della sala vi era una meta sfera di vetro sorretta da un supporto posto sul polo in alto .

- Ben arrivata principessa . Come sta oggi ? – chiese l’ anziano Omendo , era un uomo di bassa statura , ma non dall’ aspetto ‘ umano ‘ . La pelle di colore viola chiaro e le grandi orecchie a punta lo facevano assomigliare ad un goblin . Indossava una veste bianca a maniche lunghe dai bordi ricamati ed un mantello anch’esso color neve .
- Bene . Che pianeta studiamo oggi ? – chiese di rimando lei curiosa .
- Beh , il così detto ‘ pianeta azzurro ‘ . La Terra , lontana anni luce dal nostro pianeta . – la sfera mostrò il pianeta appena citato , splendeva come una gemma rara di più colori all’ interno dell’ oscurità dello spazio ed una parte della sua faccia .
La ragazza ne rimase affascinata , come la prima volta che l’ aveva vista in un libro di scuola possedeva una bellezza particolare . Lei si sedette per terra ed apri il suo quaderno su una pagina bianca , ma l’ altro non ci fece molto caso ed iniziò a spiegare senza tante cerimonie .
- All’ suo interno vivono molte specie di tipo vegetale ed animale , alcuni immensi ed altri microscopici , un esempio possono essere le palme come alberi da frutto situate nelle parti più calde del pianeta o i batteri esseri microscopici che si trovano dappertutto sul pianeta . – iniziò l’ uomo e la ragazza prendeva diligentemente appunti sul suo quaderno .

Talmente era immersa nell’ ascoltare la spiegazione dell’ anziano Omendo che non si accorse di due figure minute che si avvicinavano in punta di piedi cercando di fare meno rumore possibile , non appena furono appena dietro la sua schiena , gridarono a pieni polmoni .
- TI ABBIAMO TROVATO ELLEN !!!!!
La ragazza dallo spavento scattò in avanti toccando con la schiena una delle librerie che barcollò , ma non cadde nulla se non qualche foglio e portandosi una mano al petto respirando affannosamente , con lo sguardo di chi stava per morire d’ infarto .
Intanto gli altri , dopo aver salutato le due nuove arrivate tornarono alle loro importanti mansioni , mentre l’ anziano si avvicinò alle due bambine .
- Cavolo , ma mi volete morta ?! – chiese lei piano , ritornando normale avvicinandosi alle sorelline .
- Andate via , non voglio che combiniate altri guai come l’ altra volta , uscite . – disse acido lui , ma le gemelle lo ignorarono andando di fronte alla sorella .
- No , volevamo solo farti una sorpresa ! – esclamò Fine .
- Già , ti vedevamo giù di morale . Tieni . – disse Rein prendendo dalla tasca della giacca un pacchettino bianco , mettendoglielo in mano .
- Grazie . – disse abbracciandole e loro ricambiarono felici di aver raggiunto il loro intento .
Dopo poco sciolsero quell’ abbraccio .
- Aprilo . – disse la rossa non stando più nella pelle , ma non riuscirono a vedere la reazione della sorella perché l’ immagine del volto infuriato dell’ anziana domestica comparve al posto del pianeta .
- Principesse non potete più sfuggirmi ! – urlò , mentre scomparve ed un rumore di passi affrettati si udirono nel corridoio .
- Noi ora dobbiamo andare o Camelot ci prende .. – disse Fine prendendo per una manica la sorella .
- Ci vediamo . – si salutarono le tre .
- Arrivederci . – salutarono le gemelle rivolte hai lavoratori che sorrisero di rimando .
Ellen iniziò a raccogliere da terra gli oggetti caduti dalla libreria , notando una scatola circolare per terra e invasa dalla curiosità lo prese e lo mise in tasca . Nessuno la vide nemmeno Omendo che stava mormorando parole senza senso .Quando la lezione fini , camminando per i corridoi mantenne un passo leggero , osservando l’ ambiente circostante anche quella volta nessuno la vide , a suo parere , ma si sbagliava .

- A quanto pare la mia buona stella mi ha sorriso .. per una volta .. – disse quasi tra le lacrime di gioia , felice di poter svelare il mistero di quell’ oggetto lo prese dalla tasca e se lo rigirò tra le mani .
Quella sera , preferì cenare in camera i famigliari e le gemelle non chiesero niente pensando che fosse solo stanca , mentre il ragazzo ripensò al modo di fare che aveva visto quando era in un corridoio , troppo circospetto c’era qualcosa in ballo .


ANGOLO AUTRICE 

Salve come va ?? Spero bene ! ^^
Comunque piaciuto questo capitolo ? Anche se potrebbe risultare corto ?? ( Quando l'ho scritto su word mi ha occupato 2 pagine più un pezzettino e lì non sembrava così corto ... )
Quindi , non ho altro da dire se non ..

ALLA PROSSIMA !!

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