Sugar Sugar Rune: La Gara delle Pretendenti

di LunaShingetsu
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Vanilla, Chocola e Cerise magiche streghe ***
Capitolo 2: *** Un cuore per Chocola ***



Capitolo 1
*** Vanilla, Chocola e Cerise magiche streghe ***




Sugar Sugar Rune: La Gara delle Pretendenti

Vanilla, Chocola e Cerise magiche streghe

Nell'Extramondo corre l'anno 42 332, chiamato anche l'anno della corona.
Oggi Vanilla, Chocola ed io partiremo alla volta del mondo degli esseri umani, per decidere chi vincerà la competizione della raccolta dei cuori e sarà la futura regina del nostro mondo.

-Secondo voi andrà tutto bene?- chiese Vanilla, timida come sempre, guardando terrorizzata le fiamme porpora del Grande Calderone che si estendevano sotto di noi.
-Certo!- fece Chocola, carica come non mai
-Sta tranquilla!- aggiunsi, sistemandomi il cappello verdeacqua e sorridendo per poi continuare dando uno sguardo alla luna sopra di noi -Beh, direi che è ora...-
-Arrivo!!- esclamò la rossa senza farmi finire la frase e tuffandosi nel portale che ci avrebbe trasportate nel mondo degli umani senza la minima esitazione
-Ho paura a buttarmi nel vuoto...- piagnucolò invece la bionda, stringendo lo scettro per farsi coraggio
-Forza Vanilla, non restiamo indietro!- le agguantai un polso e mi buttai nel cratere che ospitava il Grande Calderone, impaziente di iniziare la nostra avventura.
Sprofondammo in un liquido color caramello e Chocola esclamò:
-Che buono! Ha il sapore della cioccolata!-
-Mhhh... È vero! Che buono!- sorrisi mentre lo assaggiavo e Vanilla borbottava il suo dissenso.
Sbucammo nel cielo proprio dal centro della Luna e rimasi affascinata dalla città sotto di noi: c'erano tante luci colorate, alcune anche in movimento, e tutto sembrava piccolissimo, come una città delle bambole.
“Che bello!” pensai con gli occhi sberluccicosi “Sono sicura che ci divertiremo un sacco!”
Venni riscossa dai miei pensieri dalle urla delle altre e mi resi conto che non stavamo volando, ma precipitando nel vuoto
-Dolce Dolce Magia! Magia di Chocola!- tentò la rossa, ma l'incantesimo al posto di farci volare creò alcuni fiori violetti che si posarono nelle mani della bionda
-...Avrei dovuto impegnarmi di più durante le lezioni!- esclamò sorridendo, poi si rivolse a me -Hey Cerise, provaci tu!-
-Va bene!- impugnai saldamente la bacchetta tra i guanti acquamarina, pronta per recitare la formula, quando atterrammo in un fiore di petali che dopo averci raccolto si trasformò in una scia che prese a correre per il cielo
-Waaa! Ma che sta succedendo!- urlai
-È tutto sotto controllo mademioselle- fece un uomo dai capelli viola leggermente mossi, lunghi fino alle spalle e un cappitto bianco col pelo fucsia avvicinandosi in volo -Salve, vi do il benvenuto nel mondo degli esseri umani!-
-Ma tu chi sei?!- domandò Chocola, mentre i fiori ci trasportavano in una casetta situata sul tetto di un grattacielo, precisamente nel salotto, dove sprofondammo in tre morbide poltroncine porpora.
-Da oggi questa sarà la vostra nuova casa...- cominciò il viola, Robin, continuando per tutta la sera a spiegarci le regole della gara.

-Certo che il nostro tutore è un tipo strano- affermai, comodamente seduta sul letto di Chocola insieme alle altre
-Io sono così imbranata con i ragazzi... Mi mettono sempre a disagio... Come faccio a conquistarli? Non ci riuscirò mai!- disse tristemente Vanilla, tenendo gli occhi bassi
-Dai, non fare così, sono sicura che sarai bravissima!- esclamai abbracciandola, mentre Chocola restava immersa nei suoi pensieri
-È inutile, la vincitrice sarà una di voi due, io mi accontenterò di aprire una pasticceria...-
-Non dire sciocchezze! Secondo me ci darai moltissimo filo da torcere, non è detto che gli umani siano uguali ai ragazzi di Extramondo...-
-Dici sul serio?-
-Certo!-
-Grazie Cerise...- sorrise la riccia sorridendo rincuorata
-Hei ragazze, vi ricordate la nostra promessa?- domandò Chocola allegramente
-Non importa chi vincerà- cominciai
-Non importa chi sarà regina- continuò Vanilla
-Noi tre saremo per sempre amiche!- e ci abbracciammo, finendo la frase insieme, come sempre, per poi andare a dormire.
Arrivata nella mia camera mi sedetti sul davanzale della finestra e presi a guardare le stelle tristemente: “A me non importa di essere regina, volevo solo restare a Extramendo con il ragazzo che mi piace e tutti i miei amici” dai miei occhi iniziarono a sgorgare alcune lacrime “E invece la mia famiglia mi ha obbligata a partecipare, sostenendo che, in quanto nobile, avrei dovuto vincere la competizione per alzare il prestigio del nome di famiglia... Ma loro non hanno preso in considerazione una cosa” pensai asciugandomi le lacrime e sorridendo “Io sono la ribelle di famiglia, nessuno può obbligarmi, basterà continuare a combinare disastri per essere squalificata e poi potrò tornarmene a casa...”
Appoggiai la testa al muro, abbracciai un cuscino e chiusi gli occhi in attesa di Morfeo, mentre la mia testa viaggiava tra i ricordi della giornata appena trascorsa.

Il giorno dopo, accompagnate da Robin, ci dirigemmo verso la loro nuova scuola:
-Bene, questa sarà la vostra scuola- disse il viola
-Ho una domanda! Possiamo iniziare subito con la raccolta dei cuori?- chiese Chocola
-Beh, siete qui per questo... Ah, a proposito, i vostri nomi saranno: Chocola Kato, Vanilla Aiso e Cerise Arai, mi è sembrato opportuno mascherare le vostre vere identità-
-Ho un'altra domanda!- saltò su Chocola mentre stavamo percorrendo il corridoio, diretti nella nostra nuova classe -Sei capace di evocare il cane da guardia degli Inferi?-
-...e perché mai dovrei farlo?- borbottò l'altro, mentre io ridacchiavo, cercando di non farmi beccare
-Non cambierà mai...- sussurrai a Vanilla, mentre anche lei, passata la sorpresa iniziale, sorrideva.


Angolo dell'autrice
Hey!
Beh, immagino avrete notato la grande somiglianza tra questo capitolo e la puntata dell'anime, la spiegazione è molto semplice: voglio immettere nella trama una mia OC senza stravolgere tutto, facendo finta che lei sia stata con loro da sempre.
Spero che vi piaccia
Un bacio
LunaShingetsu
P.S. Cerise vuol dire ciliegia in francese, ho voluto attenermi alla tipologia dei nomi dell'anime
P.P.S. Questa è Cerise:

       

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Capitolo 2
*** Un cuore per Chocola ***


 
Sugar Sugar Runa: La Gara delle Pretendenti
 
Un cuore per Chocola
 
La maestra ci accompagnò fino in classe, la 5^A, dove ci presentò brevemente per poi lasciare spazio a noi
La prima fu Chocola:
-Ciao a tutti, il mio nome è Chocola Kato- cominciò sorridendo, suscitando un brusio nella parte maschile della classe.... -messaggio per i maschi: se mi fate arrabbiare per voi saranno guai!- ...brusio che si ghiacciò con il continuo della frase, insieme all'apparizione di ammirazione delle ragazze, ridacchiai alla faccia interdetta di Chocola, bloccandomi ad una sua occhiata fulminante.
Poi fu il turno di Vanilla:
-Salve... Vi ringrazio di avermi accolta nella vostra classe... io mi chiamo Vanilla Aiso- per la preoccupazione di non farsi amici e la timidezza le spuntarono le lacrime agli occhi, cosa che le comportò una sfilza di cuori arancione, tra il nostro stupore.
Mi ripresi in fretta, ora era il mio turno!
-Ciao, io sono Cerise Arai, spero di far amicizia con tutti!- conclusi in un sorriso guadagnandomi qualche cuore arancione che ignorai andandomi a sedere in seconda fila, vicino a un ragazzino con i capelli neri e gli occhi castani con un aria alquanto pensierosa ma che quando mi sedetti mi rivolse un sorriso:
-Ciao, io sono Akira-
-Piacere di conoscerti- risposi accennando un sorrisino per poi prestare attenzione all'insegnante che aveva iniziato a spiegare matematica.
 
All'ora di pranzo Vanilla era attorniata da ragazzi che ci provavano con lei, mentre Chocola ed io rimanemmo stordite a guardarla con i vassoi della mensa sospesi a mezz'aria.
-Ma qui va tutto alla rovescia!- esclamò la rossa esasperata
-Già, a quanto pare tra gli umani fanno colpo le ragazze timide...- risposi sovrappensiero mentre la mia amica sbuffava al mio fianco.
“Chissà se anche lui è qui…” pensai mentre un brivido mi attraversava la schiena “Se così fosse, il mio piano andrebbe in frantumi…”
-Hey Chocola, Cerise, vi va di sedervi al nostro tavolo?- ci chiese una nostra compagna di classe, interrompendo le mie considerazioni
-Volentieri!-
Quando ci fummo accomodate e Vanilla ci ebbe raggiunte Chocola domandò:
-Allora, ditemi, chi sono i ragazzi che vi piacciono qui a scuola?-
-Ma che domande fai?!- esclamò Natsume diventando rossa -Smettila ci metti in imbarazzo!-
-C'è uno che mi piace molto.- affermò quella seduta davanti a me, Mayu mi sembra.
A quella frase le altre due si allontanarono da lei guardandola male ed esclamando:
-Quante volte ti abbiamo detto di lasciar perdere Taigi?-
-È soltanto un bamboccio!-
-Non è affatto vero!- ribattè L'altra piccata
-E comunque non si separa mai da Mimura, è il suo amicone-
-Voi due non riuscirete mai a stare da soli-
Guardai quello spettacolino come se fosse un programma TV finché con la coda dell'occhio non notai un'ombra, la sua ombra “Non è possibile...”
-Scusate, io devo andare un attimo in bagno, torno subito- esclamai alzandomi e dirigendomi verso il corridoio, lasciandomi alle spalle le discussioni delle ragazze.
“Eppure...” pensai, rimanendo ferma in mezzo al corridoio deserto con lo sguardo perso “Avrei giurato che fosse lui...”
 
Mentre stavamo uscendo dalla classe dirette al cancello per tornare a casa, Akira ci sbarrò la strada, continuando a fissarci
-Hey, non sai che è da maleducati fissare la gente?!- scattò Chocola, irritata per aver scoperto che per catturare qualche cuore avrebbe dovuto modificare il suo carattere
-Chocola... Usa lo sguardo scrutatore- bisbigliò Vanilla, che come me si era già accorta del cristallo color miele che brillava sul petto del ragazzo
-Non devo farmelo sfuggire... Cuore d'Incanto- esclamò la rossa mentre si trasformava -Dolce Dolce Magia! Magia di Chocola! Il tuo cristallo del cuore ora è mio!-
E mentre il cristallo entrava nel ciondolo a forma di cuore che portava al collo Vanilla esclamò
-Bravissima, ce l'hai fatta!-
Continuarono a rimirare il cuore, mentre il ragazzo si avvicinò a noi esclamando:
-Ora mi ricordo! Siete voi! Ieri sera vi ho viste cadere dal cielo!-
Rimasi interdetta: come era possibile che un umano ci avesse viste? La magia che da Extramondo ci ha portate fin qua avrebbe dovuto celarci agli occhi di tutti! Per lo stupore il cuore cadde dalle mani di Chocola e ruzzolò fino ai piedi di Akira che lo raccolse e prese a correre per scappare dalla rossa che lo rivoleva indietro, finché entrambi non caddero e la prima conquista di Chocola volò in aria, ai piedi di un ragazzo delle medie.
Fissandolo mi pietrificai “Allora non mi ero sbagliata... è davvero qui!”
-Hey Cerise, è tutto apposto?- mi chiese premurosa Vanilla
-Certo, non preoccuparti- sorrisi, mentre lui raccoglieva il cristallo e si avvicinava a Chocola per restituirglielo, su “gentile” (si fa così per dire) richiesta della ragazza.
-Non ti hanno insegnato a dire grazie?- domandò allontanandosi -Sei proprio un bel tipo.-
Mentre mi passava vicino mi lanciò un'occhiata e attorno a me tutto parve congelarsi “Non ci sono dubbi, è proprio lui... Ma perché è qui?”
A risvegliarmi dai miei pensieri ci pensò Chocola, che indignata esclamò:
-Ma chi si crede di essere?!-
-Io lo conosco, frequenta le medie, è capoclasse- fece il moro, probabilmente non godeva di una buona fama, dal tono freddo usato dal ragazzo -A proposito io sono Akira, parleremo degli alieni la prossima volta! Ciao!- esclamò sorridendo andandosene.
-A-alieni?- chiesi girandomi stranita verso Vanilla –Che mi sono persa?-
Lei sorrise con la sua solita gentilezza e alzò le spalle scuotendo la testa in segno di diniego
 
-Bene, vediamo come è andata!- esclamò Robin, appoggiando i nostri ciondoli su una strana bilancia a tre braccia, che inclinò solamente quello di Chocola, mentre quello di Vanilla e il mio rimasero fermi
-Sono in vantaggio io! Oggi ho catturato un cuore: è color miele- trillò felice Chocola esibendo orgogliosa la sua prima conquista.
-Non per fare il guastafeste, ma io non mi vanterei di aver raccolto un cristallo giallo- cominciò Robin guardandola -ha poco valore!-
-N-noi non lo sapevamo- esclamammo all'unisono
-Bene, allora vi spiego- il viola ci fece l’occhiolino –Ci sono vari tipi di cristalli del cuore: i rossi rappresentano l'amore appassionato e valgono 5000 ecurè, quelli rosa invece sono legati all'innamoramento, 1000 ecurè, quelli arancione alla cotta 300 ecurè, mentre quelli gialli corrispondono alla sorpresa, ovvero non c’entrano nulla con i sentimenti!-
A quelle parole in tutta la casa rieccheggiò solo il “Cooosaaa?!” disperato di Chocola, che nel frattempo era crollata su una poltrona per lo sconforto.

 

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