Forever yours

di LoVE_my
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


CAPITOLO 1
Ciao, mi chiamo Emily James. Ho 19 anni e vivo ad Hollywood. Sono una ragazza simpatica, allegra e sociale. Ma avvolte vengo considerata una maschiaccia ed una persona pericolosa, ma a me non importa. Sono alta, magra e snella. Ho i capelli lunghi, lisci e castani che mi arrivano fino al fondoschiena. Occhi del medesimo intenso colore. Quello che amo di più del mio corpo sono le gambe. Mi piace averle scoperte, ma non troppo, perché sono lunghe e snelle. Le tengo coperte solo con dei pantaloncini di jeans o jeans interi (talvolta strappati) odio indossare vestiti e gonne. Un’altra cosa che amo sono i miei orecchini e piercing. Ho 4 orecchini sull’orecchio destro: due sul lobo, uno sulla parte superiore dell’orecchio, ed uno sul trago. Sull’orecchio sinistro invece ne ho solo due sul lobo. Di piercing ne ho due. Uno sulla lingua, e l’altro invece sull’ombelico. Possiedo un’azienda di prodotti di bellezza, come: creme, trucco, profumo ecc… l’ho chiamata Emy.J. Si, un nome semplice che si riferisce a me, e mi piace. Oltre a questo, sono una famosa modella. In molti mi adorano. Sono di fatti anche invitata di continuo a feste vip, dove ogni volta incontro gente famosa diversa. Lì però non posso indossare maglietta e jeans strappati, e per far bella figura indosso vestiti. Questa sera per esempio indosserò un abito color panna corto, leggermente più lungo dietro. La schiena scoperta da un velo trasparente, e capelli messi su di un lato. Per accompagnare il tutto indosserò dei tacchi del medesimo colore del vestito. Mi diverto sempre in queste feste, anche se sono stancanti. La parte preferita è appena arrivo lì, dove migliaia di paparazzi mi fotografano, ed io mi metto in varie pose mostrando anche il mio sorriso con tanto di brillantino sul dente incisivo laterale sinistro. Ho una manager tutti mia, Clara. Cioè, oltre me ha anche un’altra ventina di vip. Posso considerarla come la mia migliore amica. Mi aiuta in tutto, e c’è sempre per me. Adoro essere famosa. Un po stressante ma bello. Non cambierei per niente al mondo la mia vita!

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Ciao, mi chiamo Orlando Bloom. Ho 25 anni e vivo ad Hollywood. Molti di voi mi conosceranno. Sono un ragazzo simpatico, solare e molto bello se devo dire la verità. Tutte le ragazze mi cadono ai piedi. Sono un uomo alto e robusto. Capelli (un po lunghi) castani, ed occhi del medesimo colore. Sono un famoso attore in tutto il mondo. Ho fatto molti film, ma ho fatto anche il modello per un periodo. La mia vita è fantastica, e non la cambierei per nulla al mondo, forse è un po stressante, ma adoro essere famoso, ricco e libero! Si, libero perché posso fare quello che voglio!    Come sempre sono stato invitato ad una festa vip. Questa sera mi vestirò come al mio solito. Jeans scuri, scarpe nere, maglia bianca e giacca di pelle sopra, accompagnando il tutto con accessori come un costoso orologio, e finendo il tutto aggiungendo la mia immensa bellezza. Appena arrivo lì, di sicuro verrò accecato da migliaia di flash. Mi piace essere fotografato, ma odio quando me ne fanno a migliaia e migliaia di scatti per avere la loro foto perfetta. A loro di sicuro ci penserà poi la mia manager Clara. E’ una ragazza fantastica. E’ le mia migliore amica, ma niente di più. Non potrei desiderare di meglio nella mia vita che tutto questo!

ALLA FESTA
Scendo dalla limousine, e come al solito vengo accecata da migliaia di flash. Sorrido raggiante e mi dirigo sul tappeto rosso verso i cartelloni pubblicitari dove i paparazzi mi aspettano per scattarmi foto. Inizio a mettermi in varie pose facendo felici i fotografi. Anche loro mi dicono in che pose mettermi per avere la loro foto perfetta. Dopo buoni 10 minuti però mi stanco e mi giro verso Clara che mi stava guardando. Subito intuisce cosa volevo e mi viene a recuperare.

“Ok basta! Vi ringrazio!” mi raggiunge e ringrazia i paparazzi. Ma ringraziarli di cosa?

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Appena scendo dalla limousine migliaia di flash mi accecano. Camminando sul tappeto rosso mi dirigo verso il punto dove i paparazzi mi aspettavano. Inizio a sorridere quasi forzatamente rimanendo quasi sempre nella stessa posa. Non sono passati neanche 5 minuti che già mi sono stancato. Riesco ad intravedere la mia manager assieme ad una ragazza. Di solito mi salvava sempre lei in queste situazioni. Non so mai cosa dire ai fotografi quando me ne voglio andare. Ecco che finalmente di gira verso di me e mi sorride. Lascia sola la ragazza e viene verso di me.

“Ok! Grazie mille, ma adesso noi dobbiamo andare!”
“Grazie Clara!”
“Di niente! Vieni devo farti conoscere una persona!”

Mi trascina letteralmente verso la ragazza che avevo visto prima con lei.

“Orlando lei è Emily Jones! Emily lui è Orlando Bloom!”
“Molto piacere!” la ragazza mi tende la mano.
“Il piacere è tutto mio!” le stringo la mano.
“Ragazzi non prendetemi per pazza, ma ho una splendida idea per far aumentare al 100% la vostra fama!” ci dice Clara.
“Cosa bolle in pentola?” chiede Emily.
“Venite, andiamo in un posto dove c’è più privacy!”

Clara ci porta in un enorme stanza vip dove ci si poteva vivere anche per un anno per tutti i beni che c’erano lì dentro.

“Voi siete i miei clienti migliori, ed anche preferiti! Quindi ho escogitato un piano per far arrivare la vostra fama alle stelle!”
“Di cosa si tratta?” domando questa volta io.
“Voi due vi dovete fidanzare!” esclama lei euforica.
“Come prego?” chiede Emily nel mio stesso stato di confusione.
“Non per davvero, ma per finta!”
“Ti sembra una cosa normale? Io e lei non ci conosciamo neanche!”
“Quindi questo oltre a far aumentare la vostra fama vi farà anche conoscere!” continua lei felice.
“Non credo sia una buona idea…”
“Invece si Emily! Siete anche una bellissima coppia!”

Io ed Emily ci guardammo contemporaneamente, e vidi lei arrossire per poi girare di scatto la testa verso la nostra manager.

“Non ci penso neanche!”
“Mi dispiace Emily, ma ho già preparato tutto!”
“Come hai potuto fare una cosa del genere?”
“Un giorno mi ringrazierai!” e fece l’occhiolino verso di lei.
“Domani avrete un intervista. Non televisiva poiché ho pensato che avanti ad una telecamera non riuscirete a mentire. Ci saranno un paio di giornalisti che vi faranno delle domande, e voi dovrete rispondere. Le risposte ve le ho già preparate io! Andrà tutto come previsto domani! Non rovinate tutto! Quanto a te signorina! Sei una delle mie migliori amiche, ma se manderai tutto a monte non sarò più la tua manager!” Detto questo sorridente se ne va lasciando solo noi due soli.
“E’ orribile…” la sento mormorare.
“Si, ma almeno la nostra fama salirà alle stelle! Diventeremo ancora più famosi e ricchi di quello che siamo!” cerco di farle cambiare opinione su questa situazione, ma non sembra funzionare.
“Non lo trovo giusto mentire. E se poi ci scoprono?”
“Non credo possa succedere!”
“Non potrà mai funzionare!”
“Perché?” sembra che ne parli come se ci dovessimo fidanzare per davvero.
“Beh, perché io sono troppo bella per stare con uno come te…” la guardo torvo.

Ha davvero detto quello che penso? Mi trova brutto? Non alla sua altezza? Continua a guardarmi, e vedendomi senza dire niente scoppia a ridere.

“Sto scherzando Bloom! Tu sei un ragazzo bellissimo!” mi dice lei sorridente.
“Potrebbe anche funzionare allora, se solo tu fossi più bella!”
“Io non ci casco come te. So di essere una bella ragazza, anzi bellissima!” mi dice indicandosi.
“Viva la modestia! Beh hai ragione dopotutto…” lei ride.
“Allora ragazzi ecco a voi le risposte che dovete dare domani” torna Clara dandoci dei fogli.
“Domani Emily devi andare alla villa di Orlando. E’ lì che ho fissato l’intervista. Per te va bene?” si rivolge a me.
“Si, certo…”
“Bene. L’intervista ci sarà alle 10. Adesso andate a divertirvi alla festa!” continua.
“A domani” dice fredda Emily rivolgendosi ad entrambi andando via.
“Non farci caso a lei. Presto capirà che è stata un ottima idea!”
“Clara ma cosa pensi che siamo noi! Non è giusta una cosa del genere!” me ne vado anche io.
“Ma l’ho fatto per voi!” mi urla dietro.

E’ vero, lo ha fatto per noi, ma non è una cosa giusta da fare. Poteva almeno consultarci, parlarne con noi prima di prendere questa decisione, almeno prima di fissare l’intervista. Se poi Emily non avrebbe accettato? Che figura avremmo fatto? Sono già stanco di stare a questa festa. Non dovevo accettare. Va a finire sempre così. Esco fuori dal retro dove sono sicuro di trovare la limousine, ma oltre quella trovo anche Emily.

“Buonasera madame! Come mai qui fuori tutta sola?” lei sussultò dalla paura, ma poi vedendo che ero io mi sorrise.
“Vorrei andarmene a casa, ma il mio autista non c’è…”
“Se vuoi posso accompagnarti io!”
“No, non preoccuparti. Dovrebbe essere qui a momenti!”
“Dai non c’è nessun problema! Sali!”
“Grazie!”

Le apro la porta e lei sale seguita poi da me. La limousine parte dopo che Emily ha detto all’autista dove si trova la sua villa, e quest’ultimo esegue per poi chiudere lo sportello per darci privacy.

“Non devi sentirti agitata per domani! Basta solo rispondere alle domande che ci faranno i giornalisti con le risposte che ci ha scritto Clara.” Le dico.

La vedo abbassare la testa colpevole, per poi rialzarla di poco per guardarmi negli occhi.

“Ecco, io domani non voglio fare l’intervista…”
“Cosa? Non puoi… faremo una figuraccia tutti e tre! Sai cosa scriveranno poi!”
“Si, forse hai ragione, però ho gettato nel cassonetto le risposte che mi ha scritto Clara…”
“Bella mossa”
“Grazie”
“Allora per adesso puoi leggere le risposte sul mio di foglio. Possiamo tipo fare delle prove.”
“Si, hai ragione!”
“Ok siediti vicino a me” ma vedo che non si muove e che mi guarda immobile.
“Dai, non ti mangio mica? Poi siamo fidanzati…” ecco, riesco a farla ridere e a farle scogliere la tensione. Si alza da di fronte sedendosi di fianco a me.
“Qui c’è scritto che siamo fidanzati da due mesi” legge lei.
“E che ci siamo conosciuti ad una vesta vip grazie alla nostra manager” continuo io.
“Qui c’è scritto che ci amiamo tanto, che la nostra relazione va a fin di bene, ci sono scritte le cose base..”
“Si. Sei arrivata!”
“Già. Grazie per il passaggio. Ci vediamo domani alle 10 alla tua villa. Buonanotte!”
“Notte Emily!”

Scende dall’auto e la vedo dirigersi verso casa sua. Domani ci aspetterà una giornata pesante.


ANGOLO AUTRICE
Bella gente come va? Ecco una nuova storia. Ho deciso di cancellare quell’altra, perché ho visto che ad alcuni di voi non è piaciuta. Adesso spero che la storia sia più normale XD e che il linguaggio sia buono, ed anche il mio modo si scrivere. Spero che anche in questa storia recensirete, e che mi farete sapere cosa ne pensate e gradirei anche -come l’altra volta- dei consigli da parte vostra se ne avete. Ringrazio tutte voi! Ciao! Al prossimo capitolo!  
 
 

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


CAPITOLO 2
Arrivo avanti la porta della villa di Orlando. Non ho il coraggio di bussare, ma a quanto pare, Bloom mi stava aspettando, poiché apre la porta prima che io potessi avere l’iniziativa di suonare il campanello.

 “Buongiorno!”
“Buongiorno Emily”
“Come va?”
“Tutto ok! Tu sei nervosa?”
“Un po.”
“Non devi esserlo. Andrà tutto bene. Adesso vieni con me che l’intervista si farà nel mio giardino. I giornalisti sono già arrivati”

Orlando mi mostra la strada per il giardino, ed insieme ci dirigiamo lì. Sono piuttosto nervosa. Non so se riuscirò a mentire. Non sono un’attrice come Bloom. Ecco, per la paura mi sono anche dimenticata le risposte che devo dare. Arrivati lì la mia paura cresce. Aia! Ci sono anche i fotografi. Almeno sono pochi, ed i giornalisti sono soltanto 3. Clara me lo poteva dire che si sarebbero stati anche i paoarazzi. Potevo vestirmi meglio. Indossavo dei pantaloncini jeans a vita alta, ed una camicetta celeste trasparente senza maniche tenuta chiusa con un fiocco alla vita invece che con i bottoni. Mi si poteva intravedere il piercing. Non mi piaceva apparire così in TV. Potevo almeno mettermi delle scarpe più alte invece che le converse. Sembro una nana in confronto ad Orlando. I flash partono, mentre io e Orlando ci sediamo sul divanetto di fronte ai giornalisti.

“Da quanto state insieme?”
“Dove vi siete conosciuti?”
“Quanto vi amate?”
“Da quanto vi conoscete?”

Ci stavano facendo troppe domande alla volta! Stavo cadendo ancora di più nel panico. Clara mi vide così decise di intervenire.

“Signori vi prego una domanda alla volta. I miei clienti non riusciranno a rispondere a tutte le vostre domande!”
“Da quanto state insieme?”

Iniziarono le domande lentamente. Non riuscivo a parlare. Non mi sono mai sentita così agitata. Ho paura di sbagliare! Lo sapevo non dovevo accettare! Adesso vado nel panico e la stampa scoprirà tutto!

“Da circa due mesi!” rispose Orlando al posto mio.
“Dove vi siete conosciuti?”
“Ad una festa vip, grazie alla nostra manager” continua Bloom.
“Quanto vi amate?”

Orlando si volta verso di me, e così anch’io. Sto facendo una figuraccia!

“Da morire! Emily è la mia unica ragione di vita!” mi guarda sorridendo come se fosse per davvero innamorato di me. E’ per questo che è stato classificato fra i migliori attori del mondo.
“Signorina Emily per lei è lo stesso?”  domandarono a me.

Adesso ero obbligata a rispondere. Di certo non potevo far rispondere Orlando al posto mio. Le parole non mi uscivano dalla bocca. Ma perché mi comporto in questo modo?! Sono davvero ridicola! Sono una delle ragazze della mia età più famosa! Ho fatto varie interviste, ma questa non riesco proprio a farla. Stesso perché non riesco a mentire. Se riuscirei a parlare sono sicura che mi comporterei come un idiota. Riuscì solo ad annuire, ma questo sembrò non convincere i giornalisti. Mentre si abbassarono tutti a scrivere sul loro blocco, Bloom mi si avvicina all’orecchio.

“Ma cosa diamine stai facendo?” mi sussurra per non farsi sentire dagli altri.
“Scusa, ma non c’è la faccio a mentire… mi dispiace”
“Ahh… non preoccuparti ci penso io a sistemare tutto”
“Grazie”

Ecco che ho fatto la figura dell’imbecille. Orlando crederà che io non riesca a tenere sotto controllo questa situazione. Aspetta, ma cosa importa a me cosa lui pensa di me? I giornalisti ritornarono con l’attenzione su di noi.

“Scusatela, è timida e non riesce a parlare!”

Clara interviene prima di Orlando a salvare la situazione, si, però così chissà cosa sembrerò a tutti loro. Spero solo che non mi mettano in cattiva luce.

“La capiamo perfettamente! Non capita solo a lei” dicono loro… ok sono salva.
“Un’ultima domanda. Da quanto vi conoscete?”
“Tre mesi” continua a rispondere Bloom.
“Bene ragazzi è stata un’ottima intervista!”

I giornalisti si alzano per stringerci la mano. Ci alziamo anche io e Orlando cambiando la stretta.

“Che ne dite di un bacio per la stampa?”

Oh no! Pensavo fosse tutto finito! La serenità era già entrata a far parte del mio corpo, ma adesso la paura è ritornata. Mi devo baciare con Orlando? No! Non posso! Non ci penso neanche! Mi sento male! Non voglio! Mi viene da piangere!

“Non credo sia il caso!” finalmente riesco a parlare, ma nella mia voce si sente che sono nervosa.
“C’è qualche problema?”
“No, nessun problema…”
“Allora forza! Un bacio per la copertina!”

Tutti i fotografi si mettono in posizione d’avanti a me e Orlando pronti a scattare. Sono nel panico. Bloom mi mette una mano sulla spalla girandomi verso di lui. Gli scatti dei fotografi partono. I miei occhi vengono incatenati nei suoi. Sono davvero belli visti da vicino. Sento le sue labbra vicino alle mie. No! Non c’è la faccio! Indietreggio con la testa appena sento le labbra di Orlando sfiorare le mie, ma quest’ultimo, furbo, mette una mano dietro la mia testa incollando le sue labbra alle mie. Mi si mozza il respiro! Il bacio dura pochi secondi, ma a me sembrarono un eternità! Finalmente io e Orlando ci stacchiamo guardandoci negli occhi ancora a pochi centimetri di distanza.

“Perfetto! E’ stato un piacere fare quest’intervista! Arrivederci!”

I giornalisti con tutta la loro trup di fotografi vanno via lasciando solo noi tre a guardarci. Il mio sguardo è ancora incatenato in quello di Orlando. Mi viene da piangere per quello che ho appena fatto.

“Ragazzi… io vado” Clara ci lascia soli.

Mi allontano di fretta da Orlando dirigendomi all’interno della casa di lui. Nel mentre avvicino le dita alle mie labbra. Non posso credere di aver fatto una cosa del genere. Mi siedo sul divano poggiando la fronte sulla mia mano.

“Hey tutto ok? Non credevo che la cosa ti avrebbe disturbato tanto!” mi viene vicino sedendosi di fianco a me.
“Invece mi ha disturbato molto!”
“Solo perché era un bacio finto?”
“No! Perché era il mio primo bacio!” gli urlo contro. Subito dopo me ne pento.
“So che è una cosa stupida, ma non avevo mai baciato un ragazzo prima. Volevo il mio primo bacio perfetto, con una persona che avrei amato. Ma adesso non posso più farlo. Ti sembrerò una stupida ragazzina a parlare così, ma è la verità… dopo tutti siamo fidanzati no? Devo dirti la verità…” e finisco di parlare con una piccola risata isterica.
“Oh! Mi dispiace non lo sapevo, avrei anche potuto non farlo visto che ti ho costretta. Mi ero accorto che ti stavi allontanando, ma avremmo fatto una figuraccia se tu ti fossi rifiutata..”
“Hai fatto bene invece! Altrimenti ci saremmo trovati in un mare di guai…”

Passarono vari minuti dove entrambi rimanemmo in silenzio. Iniziavo a sentirmi in imbarazzo, ma arrivò Clara a salvare la situazione.

“Ragazzi ho ricevuto altre richieste d’intervista per la nuova coppia dell’anno! Accettate?”
“Clara non credo sia il caso…” dice Orlando guardandomi teneramente.
“No… accettiamo!” lo contraddico io.
“S-sei sicura?” mi domanda lui.
“Certo che lo sono!”
“Bene vado a confermare!” Clara se ne va lasciando ancora una volta me e Orlando soli.   
“Sicura sicura?”
“Si, ti ho detto di si” gli rispondo divertita. Tutta quello stress che avevo accumulato in poche ore scomparve.
“Allora… abbiamo un intervista già domani. Allo show di Piter Duncan. Alle nove di mattina. Andrete in diretta televisiva in quasi tutta l’America! Vestitevi bene! Poi c’è ne sarà un'altra sempre domani, ma di pomeriggio. Le altre invece le devo ancora fissare…”

Ok, sto andando nel panico. Già non riuscivo a parlare senza televisione, figuriamoci in diretta televisiva! Ok, calmiamoci. Non può andare niente storto. Mi basta soltanto rispondere alle domande che abbiamo risposto oggi.

“Domani provate a dire più cose. Approfondite gli argomenti delle domande che vi porranno. State andando alla grande ragazzi! C’è già il vostro articolo su internet, con la vostra foto!”

Clara ci passa il suo iPad. Io ed Orlando leggiamo in fretta l’articolo. Era strabiliante come fosse già su internet. Scorrendo verso la fine della pagina, ecco che vedo la foto mia e di Bloom che ci baciamo. Si vedono chiaramente le nostre labbra incollate. Lui abbassato verso di me, ed io alzata verso di lui. Si nota bene la mano che ha messo dietro la mia schiena, e dietro la mia testa per tirarmi a se per baciarmi. Certo che però questa foto è davvero bella, e siamo una bella coppia io e lui assieme… ma cosa sto dicendo!? Resta comunque il fatto che per colpa di questa stupida idea di Clara, Bloom mi ha rubato il mio primo bacio che doveva essere perfetto, e con la persona che amavo veramente. Con la persona che sarei stata sicura trascorrere il resto della mia vita.

“Perfetto! Allora io andrei a casa! Ci vediamo domani mattina dove?” mi alzo in piedi seguita da Orlando.
“Ci vediamo tutti e tre direttamente lì” parla Clara.
“Molto bene! Allora a domani! Buonagiornata!”
“Anche a te” mi avevano risposto entrambi.

Esco di casa andando verso la mia limousine che mi stava aspettando. Forse sono stata un po fredda a salutarli così. Ma non mi deve importare dato che adesso quei due mi stanno rovinando la vita. Una finta relazione fra me e lui, solo per diventare più famosi. Odio quando le donne si mettono con gli uomini solo per diventare più famose o per i loro soldi. Io di certo non lo faccio per questo, e di certo non mi sposerò con Orlando. Questa storia non durerà neanche un anno. Sicuramente Clara avrà la strabiliante idea di farci rompere quando la nostra fama si ferma, così da rimettere tutto in moto. Odio far questa cosa, ed odio mentire. Domani dovrò dare il meglio di me, prendendo il coraggio di parlare. Di sicuro ci chiederanno un altro bacio. Sono morta!

“Portami a casa” dico all’autista. E’ stata una giornata davvero orribile! Ma non posso nascondere che quel bacio non mi sia piaciuto.
 
ANGOLO AUTRICE
Bei bimbi! Ecco il secondo capitolo! Come sempre spero che il capitolo vi sia piaciuto, e che la storia si stia svolgendo per voi in un modo piacevole. Aspetto le vostre recensioni mi raccomando. Come sempre ringrazio pin, dragonlove00 e nikihorse per aver recensito il capitolo precedente, e dragonlove00 per aver messo la mia storia di già fra le preferite.
Alla prossima! Baci!! <3

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Capitolo 3

La mattina arriva in fretta, ed io come al solito arrivo all’appuntamento assieme a Clara prima di Emily. Ho deciso di vestirmi al mio solito. Un paio di jeans chiari, scarpe da ginnastica, camicia bianca aperta sul petto, e giacca scura da sopra. Capelli tenuti dietro la testa in un codino. Non mi sento per niente nervoso. Casomai lo sono per Emily. Ieri non ha reagito come pensavo al bacio. Pesavo non le avrebbe fatto niente, invece le ho rubato i suo primo bacio. Avevo anche visto che appena le nostre labbra si sfiorarono lei insicura stava indietreggiando per evitare il contatto, ma io le misi una mano dietro la testa e la spinsi verso di me. Sentì una scarica elettrica quando toccai le sue labbra, e non posso non ammettere che il bacio non mi sia piaciuto. Mi dispiace solo per lei.  Finalmente vedo la limousine di Emily arrivare e fermarsi proprio d’avanti a me. Sorrisi ed aprì la porta prima che potesse farlo lei. Mi guardò e mi sorrise uscendo successivamente dal veicolo. Era davvero bella anche oggi.

“Ciao!” mi saluta.
“Ciao! Nervosa?”
“Noo! Cosa te lo fa pensare?”
“Forse il fatto che ti stai martoriando quelle povere unghie…”
“Si. Sono nervosa. Spero solo che non faccia la figuraccia che ho fatto ieri”
“Sono sicura che andrai benissimo!”
“Grazie!”
“Emily! Come diavolo ti sei vestita!?” arriva Clara furiosa.
“Con i miei vestiti presi dal mio guardaroba?” rispose a mo di domanda Emily ironicamente.
“Ho detto di vestirti elegante!”
“No che non me lo hai detto! Perché poi Orlando è vestito elegante?”
“In un certo senso si. Tu poi sei una donna! Devi stare sotto una buona luce!”
“Basta cambiare la lampadina…” dice lei.

Non riesco a trattenere una risata alla battuta di Emily. Clara va via furiosa. Io invece trovavo davvero bello il modo in cui si era vestita questa mattina Emily. Portava dei lunghi jeans strappati, scarpe col tacco chiuse con lacci, ed una maglietta a maniche corte senza una spalla. Capelli che le ricadevano morbidi sulle spalle fino al sedere.

“Stai benissimo invece!” le dico io. Le faccio tornare il sorriso sulle labbra.
“Andiamo! Dobbiamo fare la nostra entrata!”
“Va bene” mi risponde insicura.
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Posso farcela! Non voglio che la paura mi assalga. Ecco! Adesso sono ancora più insicura perché Clara mi ha detto che non mi sono vestita bene! E se non piacerò a nessuno vestita in questo modo. Non voglio fare una figuraccia! Sono pur sempre una modella io!
“dieci secondi e siamo in onda!” sento un tecnico pronunciare queste parole.

“Tranquilla!”

Mi sussurra Orlando all’orecchio proprio due secondi prima che il sipario si aprì mostrandomi fotografi a non finire, videocamere nascoste in vari punti, ed una folla di persone che si alzarono dai loro posti applaudendo. Cerco di sorridere, ma si capisce che è un sorriso forzato. Io e Orlando ci dirigiamo verso i posti a sedere di fronte alla conduttrice.

“Abbiamo l’onore di ospitare Orlando Bloom e la sua fidanzata Emily James! Buongiorno!”

Le stringemmo entrambi la mano, e quando il pubblico smise di applaudire iniziarono le domande.

“Siete una coppia stupenda ragazzi, fatevelo dire!” e seguì un applauso dal pubblico. La tensione sembrava star svanendo.
“Grazie!” dicemmo contemporaneamente io e Orlando.
“Allora… come si è conosciuta questa bellissima coppia? Voglio sapere tutti i particolari!”
“Oh, ci siamo conosciuti ad una festa vip per mano della nostra manager. In realtà Clara – la mia manager – doveva ancora presentarci. Emily inciampò versandomi addosso tutto il suo drink, quella è stata la prima volta che l’ho conosciuta!” Risate si alzarono fra il pubblico, stavamo andando bene!
“Dopo cosa è successo?”
“E’ successo che io gli chiesi almeno una decina di volte scusa, ed impacciata com’ero col mio drink ancora mezzo pieno nel bicchiere, gliel’ho rovesciai nuovamente addosso, e Orlando in tutto questo lasso di tempo rimase immobile a guardarmi…” ero riuscita a parlare e a far ridere la gente!
“Perché stava fermo Sig. Bloom?”
“Beh, per due semplici motivazioni. Prima di tutto ero imbarazzato” altre risate.
“Seconda cosa… rimasi fermo a guardarla, perché in quel momento vidi la ragazza più bella che i miei occhi abbiano mai visto!” Degli ‘ohhh’ generali e degli applausi si alzarono dagli spalti.
“Che bella cosa! Ricordate la data precisa?”
“15 luglio! E la data del nostro fidanzamento…”
“9 Agosto” terminai io al suo posto. Orlando mi mise una mano intorno alle spalle attirandomi di più a se. Quella posizione non mi dava per niente fastidio.
“Che cosa romantica! Orlando ti ha fatto la proposta?” domandò direttamente a me.
“Oh si!”
“Com’è stata?” ok devo improvvisare. Non avevamo pensato a questo nelle prove.
“Beh, al chiaro della luna, sotto le stelle. Sulla spiaggia solo noi due alla riva del mare. Lui me lo chiese, dopo avermi detto quanto mi amasse, e che avermi conosciuto gli aveva cambiato la vita. Io all’inizio con capì cosa mi stava chiedendo… troppo emozionata! Iniziai a sorridere senza dargli una risposta, e lui mi mise l’anello al dito dicendomi subito dopo ‘lo prendo come un sì questo sorriso?’ ed io gli urlai si. Subito dopo mi baciò. E’ stato il giorno più bello della mia vita!”

Un altro esulto di tenerezza si alzò fra gli spalti. Quello che avevo appena raccontato era la parte finale del mio film d’amore preferito! Stiamo andando alla grande, ma mi dispiace mentire a tutte queste persone.

“Orlando… quanto ami questa ragazza?” l’attenzione di tutti si posò su di lui.
“Da morire! Darei la mia vita per lei! Emily è la mia unica ragione di vita!”

Mi disse tutto questo guardandomi negli occhi. Non sembrava recitare. Ancora applausi! E i miei occhi non si staccava da quelli di lui. Un coro di ‘bacio, bacio’ si alzò per tutto lo studio. Non potevo fare la brutta figura di non farlo, o di deludere i nostri fan. Le nostre labbra, proprio come il giorno prima, si avvicinarono fino a sfiorarsi, e quando i nostri respiri iniziarono a confondersi fra loro, annullammo le distanze. Urla invasero le mie orecchie, ma solo per poco. Tutto intorno a noi scomparve, almeno per me. Il bacio non era come quello di ieri, ma sembrava vero al 100%, e non durò pochi secondi questa volta, ma molto di più! Ok! Non ditemi che mi sto prendendo una cotta per l’attore qui presente! Dopo un tempo che a me parve infinito, io e Bloom ci staccammo, ed io ritornai nella vita reale. Gli applausi e le urla tornarono ad infastidire le mie orecchie. Il bacio era stato talmente lungo che il pubblico, soprattutto quello maschile, si alzò in piedi esultando, invece le ragazzine dagli ormoni pazzi, sembravano star per svenire, con una mano sul cuore, ed un sorriso da stupide sul volto.

“Wao! Ci sapete fare! Ripeto! Siete una coppia fantastica!”
“Grazie!”
“Signore e signori è arrivato il momento di salutarci con la nostra coppia dell’anno!” altri applausi.
“E’ stato un piacere!”
“Anche per noi!”

Dopo vari saluti, sia con la conduttrice che con il pubblico, io ed Orlando finalmente usciamo da sotto i riflettori andando dietro le quinte. Lì veniamo raggiunti da Clara.

“Ragazzi intervista fantastica! Complimenti davvero!”
“Grazie!”

Non avevo smesso di sorridere da quando c’è stato il bacio fra me e Bloom. Sembravo un’idiota. Davvero tutta quella gente lì fuori pensava che noi due assieme fossimo una bellissima coppia? Dopo tutto mentire adesso non mi dispiace più di tanto.

“Ok ragazzi! Andatevene a casa a darvi una rinfrescata, che avete la prossima intervista fra un paio di ore!” ci dice la nostra manager sorridente.
“Come fra un paio di ore! Avevi detto che stava oggi pomeriggio!”
“Oh, ehm… mi hanno chiamato e mi hanno chiesto se potevo spostarla per un paio di ore, ed io ho accettato!” Sono senza parole.
“Su, andate, o sembrerete degli zombie sotto i riflettori dopo!”
“Ti odio!”
“Su tesoro non fare così. Un giorno mi ringrazierai a non finire!” mi sussurra maliziosa facendomi l’occhiolino, facendo poi la stessa cosa successivamente con Orlando. Non posso far a meno di arrossire.

Io e Bloom usciamo da quel posto senza farci scoprire dai paparazzi, entrando ognuno nella rispettiva limousine. Dovrei prendermi la patente invece di far venire sempre e solo Mike. Arrivata a casa vado subito sotto la doccia a lavarmi il corpo con acqua ghiacciata. Esco e mi cambio i vestiti. Pantaloncini a vita alta, tenuti con una larga cintura. Le stesse scarpe di questa mattina, ed una semplice maglia rossa attillata. Mi do una sistematica veloce ai capelli ed esco senza neanche mangiar niente. Arrivati al luogo dell’appuntamento trovo come al solito Orlando e Clara che sono arrivati prima di me. Bloom è vestito allo stesso modo di stamattina, fatta accessione per i capelli che adesso teneva sciolti. La nostra manager ci dice le cose che dobbiamo dire, così da non sembrare un’identica recita alle altre interviste. Entriamo nello studio, e proprio come questa mattina, applausi ed urla ci accolgono. L’intervista va avanti per un’ora, tra urletti di ragazzine ed applausi. Giungiamo poi sfiniti alla fine dello show, dove io e Orlando proprio come oche ore prima ci dobbiamo baciare. Il tempo sembra fermarsi ogni qual’volta lo faccio, e brividi freddi mi attraversano la schiena. Mi piace molto questa parte recitata che dobbiamo interpretare. Sembra che anche a lui non dia fastidio baciarmi. E’ sicuro, mi sono presa una cotta, ma per lui è lo stesso?

“Grandiosi! Ecco perché siete i miei clienti, ed anche i miei preferiti! Complimenti poi per la scena del bacio! Sembrate proprio due innamorati, e non sembra affatto che voi fingete!”

Diventiamo entrambi rossi dal’imbarazzo, balbettando cose senza senso.

“Recitiamo bene eh?” parla Orlando.
“Proprio bene!” ci fa l’occhiolino e se ne va dicendoci ‘ci sentiamo per telefono!’.

Guardate voi in che guaio mi vuole mettere. Vuole farmi scoprire? Aspettate un secondo, ma io a lei non le ho detto niente che a me piace Bloom. L’ho scoperto solo poco fa! Che Orlando provi i miei stessi sentimenti per me! Oh morirei dalla gioia.

“Bene.. io andrei..” mi dice lui.
“Già, ci sentiamo presto…”
“Si… ciao fidanzata!”
“Ciao fidanzato!” rido io istericamente prima di rispondere.

Oddio, adesso le sembrerò una pazza! Stupida me! Beh almeno domani non lo vedrò perché devo andare a posare al set fotografico di Madame Kittie. Domani mi posso calmare senza pensare a lui, e fare la modella in santa pace. Poi Clara per domani non può mettere nessuna intervista perché devo anche andare alla presentazione del mio nuovo prodotto di bellezza. Profumo Emy.J.
Salgo in limousine, e per adesso non posso far altro che pensare ad Orlando. Quando mi ha detto ‘ciao fidanzata!’ mi è sembrato piuttosto in imbarazzo. Morirei se scoprirei che anche lui prova qualcosa per me come io provo qualcosa per lui. Arrivata a casa mi butto esausta sul letto.

“Basta per oggi!”

ANGOLO AUTRICE
Belle! Ecco a voi il 3° capitolo! Spero che la storia stia piacendo. Fatemi sapere cosa ne pensate, e se avete consigli per migliorare li accetto volentieri! Come sempre ringrazio e saluto nikihorse e dragonlove00. Vedo che molti di voi stanno venendo a leggere, quindi vi prego recensite! Grazie lo stesso. Ciao ragazze! Alla prossima! 

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Capitolo 4
*** Capitolo 4 ***


CAPITOLO 4

La suoneria del mio cellulare mi fa ridestare dal profondo sonno in cui ero sprofondato appena ero arrivato a casa. Senza neanche vedere chi è prendo il cellulare e me lo porto all’orecchio.

“Pronto?” risposi con la voce ancora impastata dal sonno.
“Orlando sono Clara! Non dirmi che stavi dormendo?”
“Inutile mentire…”
“Ti sei stancato per così poco oggi?””
“Si…”
“Ok, cambiamo discorso. Mi hanno chiamato altri presentatori per avere una vostra intervista domani sera. Posso accettare?”
“Per me si. Sono libero, ma devi chiedere anche a Emily”
“Nah… non c’è ne bisogno. Accetterà di certo!”
“Si, ma per sicu….” Troppo tardi ha attaccato. Sono troppo stanco, e così torno a dormire.
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Appena uscita dalla mia ennesima doccia della giornata, il mio cellulare inizia a squillare. Mi avvolgo velocemente nel mio accappatoio ed esco per rispondere.

“Pronto?”
“Emily! Sono Clara!” la sua vocina squillante già non mi piaceva.
“Cosa c’è?”
“Domani sera tu e Orlando avete un’intervista all’Ellen show! Questa volta vestiti elega…”
“No! Ma dico sei impazzita! Ti ho già detto che mi devi avvertire prima di accettare! Anche io ho le mie cose da fare sai! Domani sono impegnata tutta la giornata! Annulla tutto!” la interrompo.

Questa volta l’ha fatta grossa! Io le avevo già detto che doveva prima chiamarmi! Domani io ho la presentazione del mio nuovo profumo, e la sera devo andare a posare per un nuovo intimo! La odio quando fa così! Se fossi solo un po più cattiva l’avrei già licenziata!

“Ma non posso disdire ora mai! Su internet c’è già la notizia che domani andrete li, e…”
“No, ho detto di no!” le attacco così il telefono in faccia.

Me ne torno in bagno ad asciugarmi i capelli. Vado avanti allo specchio e vedo la mia espressione corrucciata dalla rabbia, che dopo poco sparisce perché scoppio a ridere dalla buffa faccia che avevo fatto. La risata però durò poco perché mi ricordai quello che aveva appena fatto la mia manager. Si, ma se poi domani non ci andavo, che figura avremmo fatto? No! Non mi interessa! Clara ha sbagliato, e lei ne paga le conseguenze. Si, ma Orlando? No, ma adesso perché sto pensando a lui? Uff… sono ormai le sette di sera, e preferisco andare a dormire presto invece che pensare a queste cose. Mi metto il mio pigiama di seta pura e mi lascio cadere nel mio letto. Finalmente mi posso riposare e rilassarmi. Subito dopo cado fra le braccia di Morfeo.
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La suoneria del mio cellulare mi fa sobbalzare nuovamente dal letto. Devo imparare a spegnerlo quando vado a dormire, oppure togliere la suoneria. Proprio come poco prima, prendo il cellulare portandomelo all’orecchio senza vedere chi è!

“Orlando!” Mi urla con voce squillante la mia manager.
“Clara! Che diamine ti urli!”
“Ho un problemino!”
“Ahh… dimmi” sospirai rumorosamente.
“Ho fatto un guaio con Emily! L’ho fatta arrabbiare ed adesso non mi risponde più! Non so che fare!” sembrava uscita pazza.
“Calmati! Racconta cosa è successo”
“Io ho confermato la vostra intervista domani sera senza neanche chiederle se lei era libera. Lei si è arrabbiata con me, e mi ha detto che io non la prendo in considerazione quando si tratta di affari che la riguardano, e quindi ha detto che domani non verrà perché è impegnata. Ho chiamato all’Ellen show per annullare, ma non hanno accettato. Adesso non so più che fare! Non che se ci parli tu con lei cambierà idea?”
“No Clara, ma che cazzo dici! Se è impegnata non può disdire i suoi appuntamenti per aiutarti. Non posso chiederglielo. Chiama e dici che non ci presentiamo!”
“Se ci vai solo tu invece?”
“Ma dico sei impazzita? Mai e poi mai! Digli se spostano lì intervista, altrimenti non ci presentiamo!”
“Si, ma aspetta un sec…”
“Buonanotte!” e le attacco il telefono in faccia.

Emily ha ragione, anche lei ha la sua vita. Non è giusto che Clara ha accettato prendendo in considerazione solo me. Ok, adesso spengo il cellulare e torno al letto. Non ho intenzione che qualcuno mi svegli nuovamente nel più bello del sogno.
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La luce che filtra dalla finestra mi sveglia in un tempore molto piacevole. Mi sveglio molto rilassata! Non sono andata quasi mai a dormire così presto, ed adesso svegliandomi alle sette, ho dormito per ben 12 ore! Mi alzo è vado in cucina ancora col pigiama. Do il buongiorno alla mia cuoca personale, vedendo che mi aveva già preparato un abbondante e golosa colazione. Mangio la prima cosa che mi cade sotto mano. Briosh ripiena di Nutella! Mhh…. La dieta la mattina non è importante, poiché la colazione è il pasto più importante della giornata.

“Sally hai superato te stessa!” dico alla mia cuoca.
“La ringrazio signorina! So che la nutella le piace molto!”
“Oh si certo che si!”

Finita la colazione, mi dirigo di nuovo nella mia stanza per prepararmi per andare nella mia ‘fabbrica’ per presentare a tutto il mondo il mio nuovo profumo. Come prima cosa mi sistemo i capelli in un alto chignon e dopo indosso il mio vestito. Si, non posso mettermi in jeans anche oggi. Indosso un vestito corto neanche fino a metà coscia, nero che mi fasciava i fianchi. Scarpe col tacco nere, accompagnando il tutto con dei guanti di seta bianchi ed una collana di perle al collo. Forse un po troppo elegante, ma voglio essere al meglio  in queste occasioni. Chiedo gentilmente al mio autista di accompagnarmi, e mettendo la mia borsa in spalla parto. Accendo il mio cellulare tenuto spento dalla sera prima. Trovo più di dieci chiamate da parte di Clara. Sembra davvero disperata. Cancello tutto, ma l’ultimo messaggio mi fa fermare. E’ da parte di Orlando. Tremante lo apro. Perché tremo?

“Ciao Emily, sono Orlando.
So che oggi sei molto indaffarata, ma dato che questa sera non andiamo all’Ellen Show, mi chiedevo se ti andrebbe di uscire a cena con me se trovi uno spazzietto piccolo per me.
Fammi sapere. Ciao!”

Oh si che uscivo con lui! Appena arrivata a destinazione, rimango ancora pochi minuti dentro per risponderlo, con un sorriso a 32 denti che non vuole toglierli dalla mia faccia.

“Ciao Orlando!
Mi farebbe molto piacere andare a cena con te questa sera! Finisco sul set fotografico alle 8. Per te va bene?”

Sembro troppo euforica così. Nhaa… attraverso lo schermo del cellulare Orlando non poteva vedere il mio sorriso ebete. Sto per scendere dal veicolo, ma mi arriva la risposta di Bloom. Sembrava che stesse aspettando la mia risposta attaccato allo schermo del cellulare. Questo mi fece sorridere ancora di più. Lo risposi frettolosamente poiché dovevo andare.

“Alle otto va benissimo! Ti va bene se ti vengo a prendere direttamente lì?” mi aveva scritto lui.
“Si certo. Ti aspetto allora!”

Dopo essermi calmata abbastanza spengo il cellulare mettendomelo nella borsa, e scesi percorrendo il tappeto rosso con ai lati una centinaia di paparazzi. Entro, e finalmente posso mostrare al mondo il mio nuovo prodotto!
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Ha  accettato! Forse le piaccio, o forse ha accettato solo perché sono suo amico… questo adesso non ha importanza! Continuo a far colazione con un sorriso ebete sul volto. Appena finisco andrò subito a vedere cosa mi dovrò mettere. No! Sembrò disperato, e ne va del mio orgoglio. Vedrò oggi pomeriggio con calma.
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Sono andata favolosamente! Hanno apprezzato tutti! Mi hanno intervistata e fatte molte foto. Sono grandiosa lo so. Ringrazio tutti e me ne salgo in limousine. Riaccendo il cellulare per vedere se qualcuno (e con qualcuno intendo Orlando) mi aveva chiamato o mandato qualche messaggio, ma niente. Beh, va bene. Appena arrivo a casa vado a mangiare qualcosa poiché sono le due. Prima mi cambio d’abito vestendomi in modo comodo e sportivo, e dopo aver mangiato le prelibatezze della mia fantastica cuoca, e ne vado sul divano di fronte alla mia enorme televisione.
Le cinque arrivano subito. Io avevo appuntamento con Madame Kittie per le sei. Salgo in camera cambiandomi per l’ennesima volta d’abito. Indosso i miei vestiti abituali. Converse con jeans strappati ed una semplice t-shirt. Lascio i miei capelli sciolti, per poi dirigermi verso il mio enorme guardaroba a scegliere un vestito per questa sera. Era pur sempre una cena con Orlando. Dovevo vestirmi bene! Scelsi un vestito che non misi neanche una volta. Mi arrivava e metà coscia. Era nero senza spalline. Il corpetto che mi copriva solo il seno era pieno di diamantini gialli, dalla vita il vestito mi scendeva fino a metà coscia a campana. Anche lì, il vestito nero era coperto da diamantini gialli, ma molto più pochi. Tra il corpetto e la ‘gonna’ avevo una fascia gialla oro che separava le due part del vestito. Scarpe col tacco color oro, abbinai  ai miei innumerevoli orecchini. Misi tutto  in una borsa. Si, si sarebbero potuti rovinare, ma ora mai avevo detto ad Orlando che l’avrei aspettato stesso lì. Riuscì a terminare entro le sei meno dieci, e me ne tornai per la terza volta in quella giornata nella mia limousine. Si, devo decisamente prendere la patente. Arrivata lì entro subito dentro poiché in ritardo di soli 5 insignificanti secondi, ma Madame Kittie per solo un minuti di ritardo diventa una belva. Inizio a posare con i suoi nuovi capi per giovani ragazze, pantaloni, maglie e vestiti. Dopo tutto questo avrei dovuto posare con solo i suoi ultimi capi d’intimo. Sarei dovuta stare avanti a tutti questi tecnici solo in reggiseno e slip. Anzi perizoma e vestitini intimi.
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Sono già le sei. Mancano solo due ore al nostro appuntamento. Corro in camera mia a farmi una doccia gelata! Mi lavo per bene per paura che potrei puzzare. Appena uscito dalla doccia, mi avvolgo un asciugamano in vita andando subito nel mio armadio a scegliere il vestito perfetto. Pantalone, scarpe nere, camicia bianca, giacca nera e cravatta nera. Questo è il tipico abito che si mettono gli uomini quando vanno ad una cena o roba simile. Non mi andava di vestirmi in un altro modo solo perché sono ricco. Spero che a Emily piaccia come sono vestito.  Mi asciugo capelli e corpo, per poi andar ad indossare il vestito. Sono bellissimo lo ammetto! Mi butto un sacco di profumo per dosso, essendo sicuro di essere ancora più in resistibile. Sono solo le sette e mezza, ed io preferisco uscire già adesso per l’appuntamento. Non sia mai faccia tardi. Vado nel mo enorme garage dove possiedo più di 10 e bellissime auto sportive ed eleganti. Prendo la più bella! Salgo a bordo e parto verso destinazione. Sono tutto elettrizzato! No Orlando! Stai calmo! Sembri un ragazzino alle prime armi con una donna. Arrivo sul posto con dieci minuti di anticipo. Mi basta aspettare solo 10 minuti, e Emily uscirà da quella porta pronta per me. Aspetto in auto, ma quando vedo che sono le 8 e dieci decido di uscire dall’auto ed entrare. Non sia mai abbia sbagiato posto. Entro trovando un butta fuori, ma vedendo che sono Orlando Bloom mi fa passare senza problemi. Cammino per pochi minuti sino a trovare la zona dove si trovava Emily a posare. Era circondata da luci e fotografi. Non riuscivo neanche a vederla. Mi feci un po più avanti, e finalmente la vidi. Oh Cazzo! A quella vista il mio amichetto di sveglia subito.

ANGOLO AUTRICE
Hola! Eccomi con il quarto capitolo. Cosa avrà visto Orlando di tanto scandaloso da far risvegliare le sue parti basse XD ;) qualcuna di voi l’avrà capito di sicuro. Dovrete aspettare il 5° capitolo per saperlo voi altre XD! Come sempre ringrazio tutte voi per aver recensito, messo la mia storia tra le preferite, le seguite ecc... Vi voglio bene! Al prossimo capitolo! BACI!

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