Benvenuti a casa Slenderman ~ Creepypasta

di Seira Katsuto
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Slenderman e la bambina ***
Capitolo 2: *** ~ Slendy ~ ***
Capitolo 3: *** Baby Offenderman ***



Capitolo 1
*** Slenderman e la bambina ***


A casa Slenderman

Slenderman era di pessimo umore, come ogni santo giorno Trenderman tormentava il fratello di vestirsi più alla moda e Splendorman cercava di rallegrarlo in modi per lui incomprensibili, chi mai si divertirebbe a guardare un povero demente far roteare due o tre palline per aria!? E come ogni sera sentiva che a poco a poco sarebbe potuto impazzire dal casino e massacrarli tutti, in fondo se lo meritavano anche...
Per fortuna erano appena suonate le 20 ed era l'ora di andare a "caccia", così, anche con splendorman che cercava di persuaderlo ad andare, si diresse nel bosco.

~~~

Katherine viveva in una città che si affacciava ad un bosco, aveva tre anni e stava con la madre.
Quest'ultima le voleva un mondo di bene Kath, la coccolava, viziava... proprio come una principessa, ma un giorno incominciò ad incontrarsi con un uomo, a Kath non piaceva l'idea ma Incominciava a voler bene anche a lui, finché non nacque quel bambino.

Kath Pov's
Avevo 4 anni, e mia madre era incinta, aspettava un bambino, il mio futuro fratellino.
Si chiamava Frank, era davvero un pestifero più cresceva più peggiorava, ma avevo notato che la mamma non lo trattava come trattava me, era più rude, meno gentile, anzi a volte arrivava a urlagli contro anche quando dormiva.
Avevo 6 anni, io ero triste per lui così incominciai a comportarmi male in modo tale che la mamma incominciasse a prendersela con me e non con lui, il mio piano funzionò alla grande, infatti la mamma smise di trattare male Frank, per me non era un problema che mi sgridasse o picchiasse.
A 7 anni poi lei ebbe anche un altro bimbo, quest'ultimo stavolta venne trattato meglio di Frank o di me, avevo anche scoperto, poi, che la mamma era stata violentata e stuprata ed era per questo che Frank veniva trattato male.
Ormai i nostri "genitori" non ci cagano praticamente più, niente affetto, eravamo un peso, la loro priorità era quel bambino.

Tutto finì quel giorno, ovvero, oggi.
Ho 9 anni, è pomeriggio inoltrato, mia madre è seduta in cucina che coccola il mio secondo fratello che dorme beato. Chiama me e Frank chiedendoci di andare a fare la spesa, cerco di farle capire che ormai si stava facendo sera ed era pericoloso uscire, sopratutto ultimamente che circola per la città un serial killer, ma lei se ne frega altamente, in fondo è vero che non gli frega né di me né di Frank, sono solo una povera illusa.
Usciti dal supermercato dopo aver comprato tutto il necessario, come avevo previsto, era calata la notte.
Non volevo fare la strada normale per tornare a casa per due motivi:
- la sera in quella strada ci sono un sacco di ubriaconi e malfamati
- è lunga la strada e passare dal bosco non costa nulla, risparmiamo moltissimo tempo.
Così dopo aver convinto Frank a prendere una scorciatoia per il bosco, ci dirigiamo verso casa.

Narratore pov's
Slenderman ha notato i due bambini e si nasconde dietro un albero aspettando il momento giusto.
Quando gli passano di fianco li ferma chiamandoli, facendo sobbalzare Frank.

Slenderman: Buonasera bambini, cosa ci fate nel bosco a quest'ora?

Katherine, per far calmare il suo fratellino, stringe la sua mano cercando di fargli capire che c'era lei a proteggerlo, così Frank si calma, Kath si gira verso la voce, adesso davanti a lei vede un...uomo (?) altissimo, indossa giacca e cravatta e ha la pelle bianca come il latte, non riesce bene a vedergli la faccia per colpa del buio.

Katherine: Sera a lei, noi siamo andati a fare compere per nostra madre.

Slenderman: oh...capisco, per caso vostra madre fa moodly di cognome?

Katherine: esatto! La conosce signore?

Slenderman (pensieri): è la figlia della donna che è riuscita a scappare, dopo essere stuprata, da offenderman...fratello tu sei l'unico che mi da un minimo di aiuto, anche se inconsciamente...

Slenderman: beh diciamo che è una grande amica di mio fratello...approposito, noi dovevamo sdebitarci per un favore fatto da vostra madre, vorreste venire da noi? abbiamo un sacco di caramelle e dolci, avviserò io moodly non vi preoccupate.

Katherine dubbiosa tenta di rifiutare, nemmeno le piacciono i dolci, quando Frank la interrompe.

Frank: ACCETTIAMO SUBITO! Io adoro dolci e caramelle!

Katherina: povera me, ma siamo veramente fratelli noi due?

Katherine: io invece passo, magari potrebbe portare solo lui, intanto io aspetto qui, non si preoccupi nessuno viene mai nel bosco, sopratutto a quest'ora...

Slenderman: peccato avrei voluto portare anche con lei, allora accompagno suo fratello a mangiare, ritorno presto.

Slenderman se ne sta per andare prendendo in braccio Frank.

Katherine: aspetti! Non ci siamo ancora presentati, io sono Katherine, lei?

Slenderman si volta sorridendo.

Slenderman: ah vero, che maleducato...io mi chiamo...slenderman, non aver paura per il mio nome lugubre e ambiguo è che i miei genitori erano fissati sulle storie dell'orrore...

Katherina: No! Affatto, io lo trovo molto carino, poi anch'io sono un'appassionata dei racconti horror, comunque ci vediamo dopo, ciao!

Saluta slenderman con la mano , lui ricambia e scompare nel bosco dirigendosi nella sua dimora.

Slenderman Pov's
Quella mocciosa aveva davvero un'aria strana....mah dopo la porterò a casa anche lei, con una scusa.
Oggi sono stato fortunato, sentirò le bellissime grida strazianti di ben due prede...

Mi dirigo col bambino in braccio nella casa, ma mi teletrasporto subito nella mia camera "speciale".
Passando dalla porta principale incontrerei sicuramente splendorman e sprecherei un sacco di tempo, lui mi intralcia sempre...

Il moccioso si spaventa per il teletrasporto, mi chiede che cosa succede, dove sono i dolci.

Questo è l'inizio.
La vittima incomincia ad agitarsi.
Incomincia a provare paura dopo essere portata in una stanza buia.
Appena vede la piccola luce di una torcia si tranquillizza e si avvicina a quest'ultima finché non vede cosa sta illuminando.
Urla di terrore, vede sangue, resti umani, strani aggeggi completamente sporchi di sangue secco.
La vittima si rigira verso colui che l'ha portato in quel luogo, ma non c'è più.
Il panico la assale, cerca di uscire da quella stanza lugubre, vede una porta, corre ad aprirla, fortunatamente non è chiusa, sente una voce e vede una mano "dai vieni, ti aiuto io, ti porto via da qui, forza scappiamo!" Ecco cosa dice.
Allora afferra la mano, che però risulta essere solo un resto umano, in realtà quello è solo una sgabuzzino, poi, oltre alla mano, cade dosso alla vittima un corpo sporco in decomposizione, pieno di insetti, è un bambino, o meglio lo era.
Dopo aver visto tutto ciò la paura mista a tensione fanno svenire la preda.
Appena si sveglia, quest'ultima, si ritrova davanti l'uomo in giacca e cravatta che lo sta vivezionando, prima un rene, un polmone, l'altro rene e via via tutti gli organi fino al cuore, quando capisce cosa gli sta accadendo incomincia a sbraitare e a divincolarsi però è legato mani e piedi, niente riuscirà a fermare quel dolore, quella disperazione, nessuno riuscirà a sfuggirgli, a salvarsi, anzi una sola cosa fermerà tutto questo, la morte.
Così fa lui, così lui si diverte, così lui riesce a rendere le sue giornate godevoli, in questo modo riesce a sentirsi bene al fine di ogni giornata.


A "lavoro" compiuto mi dirigo una seconda volta nel bosco, la bambina se ne sta seduta lì, sotto un albero.

Slenderman: Ehy, Katherine, scusa, tuo fratello si è addormentato e l'ho fatto accomodare in una stanza, dorme talmente bene che non vorrei svegliarlo... solo per oggi potreste dormire da me?

Lei pensa con un espressione insicura.

Katherine: Mmmh va bene, è da tanto che non dormo fuori casa.

Mi avvicino.

Slenderman: bene allora ti porterò io, a mo' di principess-

Sono in ginocchio verso di lei e le poso le mie mani per prenderla, quando mi accorgo che sono ancora sporche di sangue, merda, se né accorta anche lei.

Katherine: aaah scommetto che Frank le avrà chiesto sicuramente di cucinare del coniglio!

Mi guarda in volto, i suoi occhi cambiano, diventano lucenti, eccitati. Ma che ha!?

Katherine: Ma...ma lei..! Non ha occhi, che figo! La sua pelle è bianchissima, che bella...

Mi tocca il viso.
Non è spaventata...che strana bambina...

Slenderman: purtroppo sono nato così io.

Katherine: PURTROPPO!? io pregherei per essere così, sta scherzando?? Cioè avere un volto simile...potrei spaventare tutti, potrei minacciare chiunque e ottenere tutto, visto che l'essere umano non crederà mai al fatto che "una persona senza volto mi ha minacciato di fare questo è quello" la prenderebbero per pazza! Sarebbe fantastico!!!

Ma che...questa persona non è strana, è PAZZA.
Un essere umano che vorrebbe essere come me? Quando mai si è visto!?
Questa mocciosa mi sta solo abbindolando perché ha capito che cosa le vorrei fare, non perdiamo tempo!
La prendo per il braccio così forte che si sente un piccolo crack.
Mi giro di scatto ma non urla, non mostra segni di dolore, anzi sembra eccitata dalla strattonata...non sto capendo un cazzo.

Slenderman: t-ti ho fatto male?

Sospira affannosamente, come una donna eccitata nel fare sesso, MA WTF!!!!

Katherine: ah..nah, nien-te...scusi, non lo dica a mia madre, è colpa sua in fondo che mi ha afferrato così forte, non resisto...

MA COSA!? TI AVRÒ ROTTO UN BRACCIO, COSA "ah...non resisto" DOVRESTI URLARE DAL DOLORE!!! CHE CAZZO HAI!? CHI SEI! COSA SEI!?

Slenderman: ...non..resisti a che...?

Katherine: è...troppo bella questa sensazione...scusa...

Non per usare emoticons ma adesso la mia faccia sarà...Così? 
O_________________O 
O peggio.

Slenderman: ma...sei sicura di stare bene?

Ecco glielo chiesto.

Katherine: sì...mi scusi...è che, a dir la verità, anche se può sembrare assurdo, io...

TUUUU?????

Katherine: ...sono estremamente masochista...

...eh..?

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Capitolo 2
*** ~ Slendy ~ ***


È passato un mese da allora.
Siamo seduti a tavola per far colazione, splendorman sta intrattenendo Katherine con quei giochi che io ho sempre ritenuto incomprensibili, lei si diverte, adesso capisco a che servono...

Quella bambina poi...ultimamente sento qualcosa in petto....
Sì, ok, sono un pedofilo che ogni sera va a torturare bambini, però questa sensazione non l'ho mai provata, non penso sia amore, anzi lo spero...

Katherine: Slenderman Ehy slenderman slenderman slenderman Ehy slenderman slenderman Ehy Ehy Ehy slenderman slenderman SLENDERMAN EHY EHY EHY EHY EHY SLENDERMAN SLEND-

Slenderman: CHE C'È!!??

Mi ricorda qualcuno...questa demenza...questa deficienza...Toby? Ops mi è scappato un nome... Ci manca solo che le piacciano gli waffles...

Katherine: offenderman mi aveva detto di dirti una cosa ma, sai cosa stavo pensando?

Slenderman: sinceramente non ho tutta questa voglia di sapere cosa pensa una masochista...

Katherine: Sai...il tuo nome è troppo lungo...la scena di prima ci mette un po' per fare effetto...per cui, TI TROVERÒ UN NOMIGNOLO! 
Mmmmmmmh uno corto...mmmmh....dolce magari..mmmmh

Cos'ho fatto di male...COS'HO FATTO!!!

Slenderman: eh......arriviamo al punto, che cosa ti ha detto offenderman?

Un minuto di silenzio.

Katherine: Mmmmmmmmmh non me lo ricordo!!! Va beeeeeh adesso devo pensare al nome giusto, non ho il tempo di ricordare.

.......un giorno di questi ti strangolo! Se solo non godesse sta mocciosa, ma quale amore e amore, tsk...

Splendorman: Slendermaaaam vieni a giocare con me???

Trenderman: eh no! Oggi doveva venire nel mio studio, deve togliersi assolutamente quel vizio di vestirsi sempre in giacca e cravatta!

Katherine: un nome...un nome...

Toh! Ma guardateli! Il trio è completo! Oh mio dio, non ce la posso fare...non posso...capisco che una è una bambina ma...di questo passo avrò un'emicrania...

Comunque tanto per cambiar discorso e ricapitolare un po' quello che è successo esattamente un mese fa, spiego:

Dopo che lei mi ha "rilevato" il fatto di essere masochista, sono entrato nel panico più totale...lo shock più grande che io abbia mai avuto. Decisi di portarla a casa, anche perché non la potevo lasciar sola dopo aver preso il fratello e averle mostrato il mio volto. Tutti rimasero sorpresi vedendomi passare dalla porta d'ingresso, splendorman si è precipitato a curare la bambina allontanandola da me. Io mi ero imbambolato, sono andato in camera mia e sono stato immobile a non pensar nulla per molto tempo.

Così adesso vive con noi.

~~~~~

Dopo due ore passate tra la noia vedo splendorman e trenderman insieme.

Slenderman: Scusate ma dov'è Kath?

I due si guardano.

Trenderman: Ma come, non te l'ha detto? È andata fuori nel bosco a giocare.

Scatto in piedi, che sia scappata e stia cercando di tornare a casa!? Il tempo dei giochi è finito, è già da troppo tempo che sta qui con noi come se fosse niente, devo eliminarla.

~~~~~

La cerco nel bosco per interi minuti, forse ore, è come sparita.
Ad un tratto vedo del fumo in lontananza, qualcosa sta andando a fuoco. Mi precipito lì, sento che Katherine c'entra qualcosa.
Ecco! La casa dei suoi genitori sta bruciando. Sento le grida dei componenti della casa.

Genitori: Kath che stai facendo!? No, fermati, ti prego smettila!!!

Slenderman: Kath? KATHERINE è in quella casa!?

Mi teletrasporto dentro nella stanza dove sentivo le voci.
Sotto di me c'è un lago, tutto bagnato, ma non di acqua, di sangue.
Katherine era davanti a me, non so come esprimere quella scena, orribile...o magnifica?
Quella piccola bambina, con ago è forbici stava facendo una specie di intervento chirurgico ad un bambino morente sdraiato sul tavolo.
Quando il cuore del bimbo cessò di battere lei, con grazia, gli chiude gli occhi e, con la mano ancora sulla faccia del bambino, preme, cavando gli occhi al cadavere, per un po' a continuato a giocare dentro le cavità di quel corpo, poi quando si è stufata decide di passare ad altro e si dirige verso l'uomo.
L'aveva legato ad una sedia con degli aghi sulle mani.
Lo guarda e sorride.

Katherine: È tutta colpa tua, per cui smettila di fare quella faccia da vittima pfff...

Ridacchia e gli infila due aghi negli occhi, incurante delle urla strazianti di lui.

Katherine: Se tu non fossi esistito, se tu non avessi invaso la mia vita, la mamma ci sarebbe ancora...Ma ormai, che importa? Adesso ho ritrovato finalmente l'affetto che mi era stato rubato, così per prima cosa ho deciso di far provare quello che ho provato io alla mia ex-famiglia.

Stacca lentamente, una ad una, le unghie sia dei piedi, che delle mani dell'uomo, con una pinza.
Dopo che le unghie sono tolte rimane ferma un attimo a pensare, poi si precipita a prendere del sale. Così lo mette sopra dita al posto delle unghie, così un urlo atroce pervade la casa.

Katherine: Ehy, taci! Con quell'urlo ti avranno sentito pure al polo nord, idiota!

Gli pianta un paletto nel cuore.

Finito anche quel lavoretto si dirige verso l'ultimo componente della famiglia ancora in vita.

Katherine: Adesso tocca a te, mia cara puttana. Tu sei la peggiore, colei che consideravo madre, sei stata ingannata da un uomo perché eri disperata, in cerca d'amore, gli hai dato tutto, ma non ti serviva in realtà era solo uno stupido capriccio, c'ero io che bastavo. Ma come giudicarti, in fondo, anch'io, sto facendo tutto questo solo per un mero capriccio. Ma alla fine va beh, fa lo stesso, sono cose che capitano no? Ahahahha

La donna, imbavagliata, guardava la figlia terrorizzata, come se davanti a sé avesse un mostro non una comune bambina.

Katherine: naah, non ti preoccupare, non ti farò nulla, ho già ottenuto quello che volevo, infatti, guardami adesso, io sono felice e tu triste! Ahahahah addio mammina, io me ne vado, se no finirò al rosto anch'io pfff, vedi, le fiamme stanno già entrando in questa camera...ci si rivede all'inferno.

Un ampio sorriso sul suo volto, non l'avevo mai vista così felice.
Che è sadica-masochista??

Il fuoco circonda la stanza e il tetto.
Una trave di legno mezza bruciata crolla all'improvviso proprio sulla bambina.

Slenderman: KATHERINE!!!

Mi metto sopra di lei proteggendola, la guardo, non ha più lo sguardo pazzo di prima, ma gli occhi di un povero cucciolo impaurito. La prendo in braccio e mi dirigo verso la villa.

Katherine: S-Slendy...gr-grazie...

Dice prima di scoppiare a piangere.

Adesso capisco, non era amore quello, ma piuttosto...affetto paterno...

~~~~~

Due giorni dopo.
Offenderman, finalmente, ritorna a casa.
Proprio in quell'attimo mi ricordo...

Slenderman: Offenderman cos'è che dovevi dirmi, Katherine, alla fine, se né scordata completamente...

Offenderman: eh? Aaah sì, volevo dirti che si sentivano dei rumori provenire dalla tua stanza, se tenevi nascosta una donna potevi anche dirmelo, a me fa piacer-

SBANG!!!

Proprio in quell'istante la porta della mia camera si spalanca furiosamente, tra l'oscurità si nota una piccola figura.
Katherine si volta in direzione della porta e nel suo viso si nota la sorpresa mista a gioia, un enorme sorriso le si stampa in volto.



~ Spazio dell'autrice ~

Parlando con tutta sincerità, più scrivo questa storia, più mi sembra assurda e insensata, ma io la continuerò, anche perché mi diverte un sacco!
Spero stia piacendo anche a voi, cari lettori ~

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Capitolo 3
*** Baby Offenderman ***


La porta viene sfondata da una forza misteriosa.

Ah...dovrò ripararla, chiunque tu sia, dovresti sapere almeno aprire una porta normalmente, no?
Non si vede ancora bene il suo volto per colpa del fumo e polvere che sono usciti dalla stanza, per questo non apro quella porta da anni, con tutti quegli esperimenti si è accumulata come una specie di fuliggine.

Guardo Kath e vedo che sta sorridendo e poco dopo sgancia un urlo.

Katherine: FRAAAAAAAAAAAAAAAANK!!!

E si precipita verso la figura, la prende in braccio quasi stritolandola e in quel momento la vedo.

Rimango quasi shockato, quell'essere è il fratellino di Kath, quello che uccisi un mese fa?

Il suo volto...com'è possibile? Adesso è come diventato un piccolo Offenderman, non ha occhi, la bocca sì, ha la pelle bianca come il latte e indossa un cappotto...

Non capisco, com'è possibile, io l'avevo fatto a pezzi, poi come ha fatto Kath a capire che è proprio suo fratello, potrebbe benissimo non esserlo! Ciò non toglie che lui sia qui, è uscito dalla mia stanza, che è sigillata giorno e notte, chi è costui!? Poi se fosse Frank, da dove avrebbe recuperato quel cappotto...?

Frank: SORELLONAAAAAAAAAAAAA!!!

I due mocciosi si abbracciano, ok è suo fratello.

Slenderman: Kath come hai capito che era tuo fratello, cioè...è un tantino diverso dall'ultima volta.

Katherine: Già adesso è diventato ancora più bello, come offendy e slendy.

Intanto sbava su Frank e, abbracciandolo, quasi lo stritola.
Che bambina strana...

Slenderman: non per interrompere questo momento così...commovente, bambino mi spiegheresti come hai fatto a sopravvivere, anzi, rinascere e sopratutto, come hai fatto a diventare così?

Lui guarda sua sorella e quest'ultima annuisce. Cosa sono questi giochetti......

Frank: beh sai, inizialmente ogni volta che tu mi colpivi sentivo che qualcosa si stesse impadronendo di me, poi quando sono morto, quel qualcosa stava facendo rigenerare ogni mia parte del corpo, infine mi sono alzato e ho sfondato la porta con...mmmmmh...con dei t-tentacoli...che...mi sono spuntati dalla schiena...?

Dubbioso poi se ne va dalla sorella chiedendole di giocare, e io rimango tra i miei pensieri...

Non riesco a capire, finora ho ucciso molti bambini per cui non può essere che io, ad esempio, l'abbia come contagiato e lui di conseguenza si fosse trasformato... poi non assomiglia a me, ma ad offenderman...OFFENDERMAN!!! giusto! Forse essendo lui suo figlio quando l'ho colpito la parte in cui c'erano i geni paterni hanno incominciato a invadere l'intero corpo, ovvero hanno creato una reazione che ha fatto rigenerare il piccolo.
Ora che ci penso offenderman non ha mai lasciato in vita nessuna delle sue vittime, per cui non ci sono stati eredi, allora perché con lei ha rinunciato? Quale motivo c'è dietro che ha fermato un tipo come offenderman nella sua caccia?
Devo saperlo.
Mi dirigo di sopra verso la camera di mio fratello quando vedo di sfuggita i bambini in balcone, Katherine si sta tenendo al fratello, sembra impaurita da qualcosa... forse l'altezza, beh cose che capitano nella vita, ognuno ha le proprie paure...

Aspetta, cosa!? Katherine ha paura? Quella bambina masochista e pseudo-sadica ha paura? All'improvviso sento un brivido di piacere lungo la schiena... se lei ha paura significa che potrei sentire le sue urla...
In fondo io sono Slenderman, niente amore, solo pazzia, anche se penso che il mio sentimento verso i bambini sia una forma di amore, non lo credete anche voi?

Mi avvicino a lei lentamente e la prendo per la maglietta dietro il collo e mi avvicino al balcone tenendola sospesa per aria.
Lei strilla, quanto ho desiderato sentire questa voce con questa esclamazione...È diverso dal solito, credendo di non avere speranze con lei una parte di me era sempre più impaziente nel sentirla in ansia, sentirla piena di orrore, piena di paura pura.

Splendorman: SLENDERMAN! Rimettila subito giù!!!

Pff cosa ha intenzione di fare, non può di certo credere che lo ascolti... tutto questo è fin troppo eclatante... ma mi ha incuriosito, è la prima volta che si arrabbia così, per ora la rimetto giù... in fondo non scappa da nessuna parte, il mio giocattolo preferito.
Mi avvicino a splendorman.

Slenderman: perché? Se no cosa mi fai? Per ora l'ho messa giù, ma solo perché ho intenzione di rendere questo divertimento molto lungo...

Splendorman: non te lo permetterò... tutti ma non lei. Ti ho lasciato fare ogni volta, ma adesso basta non ti farò far del male anche a Kath...

Quanto mi fa incazzare, cosa pensa di fare, se solo potessi lo ammazzerei seduta stante.

Splendorman: ...sei stato viziato troppo per questo sei così, dovresti imparare a crescere!

Adesso basta! Lo faccio fuori.

Slenderman: zitto faccina sorridente non fai altro che intralciarmi dalla mattina alla sera, mi hai proprio stancato! Basta con le formalità, muori.

Mi preparo ad attaccarlo con i miei tentacoli, quando il suo volto incomincia a cambiare... la sua bocca incomincia a formare denti aguzzi, i suoi occhi hanno un'espressione raccapricciante, è come se avessi davanti...me stesso. Se io avessi il viso probabilmente sarei così, mi piace. Ma non devo distrarmi, se non lo ammazzo adesso poi non potrò più farlo, è la resa dei conti.

Un rumore. All'improvviso sento un rumore, che conosco anche bene. È il rumore della carne umana quando viene squartata.
Sotto di me vedo sangue vivido espandersi...
Mi giro lentamente verso la direzione da cui proviene il liquido rosso.
Katherine sospesa in aria, trafitta da un tentacolo...bianco.
La rabbia mi sale, mi giro di scatto furente verso il colpevole.

Slenderman: OFFEnder...TU...! Che cosa ci fai qui!

??: ma come è così che mi saluti dopo tanto tempo eh... figlio mio?


 

~ Spazio dell'autrice ~ 
Sì lo so non aggiorno da un sacco, ma io sono fatta così a volte aggiorno in meno di una settimana, a volte aggiorno dopo mesi...
Dipende dal momento, quando mi viene l'ispirazione scrivo a raffica, se no passano i giorni inesorabilmente....
Beh almeno spero vi sia piaciuto! ♡

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