AMORE DA ASSAPORARE

di lelle99
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** BACI RUBATI ***
Capitolo 2: *** TUTTI IN GITA ***
Capitolo 3: *** MERAVIGLIOSAMENTE INNAMORATI ***
Capitolo 4: *** OSTACOLI DI CUORE ***
Capitolo 5: *** SPERANZA ***
Capitolo 6: *** SORPRESA ***
Capitolo 7: *** PERDUTAMENTE INNAMORATI ***



Capitolo 1
*** BACI RUBATI ***


                                                                                                             

                                                    

                                                            BACI RUBATI

Ciao, beh sappiate che io ADORO UFO BABY per questo ho deciso di scrivere una fanfiction su quest’anime. Commentate e se non vi piace ditelo così migliorerò.
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DRINNN!!DRINNN! La sveglia suonava e Miyu , che era urtata perché era già ora di andare a scuola , la spense e si alzò dal letto. Si diresse in cucina per fare colazione e Kanata , per stuzzicarla un po’,urlò con voce molto spaventata. A Miyu prese quasi un infarto.
M-Ma sei impazzito?!?
K-Se sembri uno zombie uscito da un film horror!
M-Se ti prendo!!
Miyu iniziò a rincorrerlo per tutto il tempio. Baumiau , mentre dava la pappa a Lou , li chiamava per fare colazione ma sotto sotto stava morendo dal ridere. Miyu stava ancora incorrendo Kanata fino a quando inciampò su un giocattolo di Lou e gli cadde addosso. Kanata ,trovandola sopra di lui, non esitò a baciarla. Miyu era scioccata ma soprattutto rossa dalla vergognagli tirò uno schiaffo e gli fece fare il triplo salto mortale.
M-Ma che diavolo fai!!
K-Calmati, era solo un bacio e poi sei stata tu a salirmi addosso e come e non bastasse con la camicia da notte trasparente , sono pur un maschio, no!?!
M-RAZZA DI PERVERTITO, ma come ti permetti. IO TI UCC…
Kanata le tappò la bocca con la mano e le fece un sorrisetto malizioso ,poi la mollò ,prese la cartella e scappò scuola. Miyu infuriata con Kanata si vestì e corse a scuola come un razzo perché era in ritardo.
BM-Dopo che avevo preparato tutti quei manicaretti nessuno ha mangiato niente!!!
L-DAAAAAAAAA!!DAAAAAAAAA!
BM-Più tardi ci sarà una bella sorpresa per la signorina Miyu e il signor Kanata , speriamo che non mi spelleranno vivo!!
Intanto a scuola Miyu pensava a quello che le era successa la mattina fino a quando i suoi pensieri furono interrotti dalla professoressa.
P-Kozuky , vada con Saionji al piano di sopra a prendere le cartine geografiche.
Miyu in quel momento entrò in trans ma Kanata la tirò via e lei a sentire il tocco della mano di Kanata alla sua si riprese in tempo record e si staccò da lui. Mentre si incamminavano c’era una tensione pazzesca, ma fu Miyu a rompere il ghiaccio, del resto come sempre.
M-Perché stamattina mi hai baciato??
K-Dammi un motivo per dirtelo.
M-Semplice, le persone normali non baciano qualcuno solo per passarsi il tempo!!
K-Vuoi un bis??
Non le diede neanche il tempo di rispondere che la spinse al muro molto delicatamente per non farle male e la baciò .Era un bacio da trattare con cura ,così fragile che se cadesse a terra si frantumerebbe in mille pezzi, così appassionato e pieno di vita soprattutto d’amore che sembrava infinito. Kanata si staccò da lei , la guardò in un modo indecifrabile , prese le cartine e tornò in classe seguito da una Miyu con la testa fra le nuvole. La scuola finì e tornò in classe dal sola , non ebbe il coraggio di andare con kanata. Era così distratta che non si accorse che era tornata al tempio a ora di cena. Baumiau era molto preoccupato per lei a dire a Kanata e a Miyu la sua sorpresa.
BM-Kanata,Miyu io andrò con il padroncino Lou in vacanza per due settimane in un hotel in riva al mare!
M e K-COSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
 

 
fine     
 

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Capitolo 2
*** TUTTI IN GITA ***


                                                                          TUTTI IN GITA                                                                                     

M e K-COSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Kanata era rimasto sconcertato , ma era anche un po’ felice perché poteva rimanere da solo con Miyu. Si girò a guardarla e la vide completamente infuriata e tra pochi secondi stava per scoppiare come un vulcano. Miyu era così rossa per la rabbia che tra poco le usciva fumo dalle orecchie.
M-COME TI VIENE IN MENTE DI LASCIARMI DA SOLA CON QUESTO SCEMO MALEDUCATO PERVERTITO!!!!!!!!!!!!!!!!NON è GIUSTO CHE PRENDI DECISIONI DA SOLO E IO LO VADO A SAPERE IL GIORNO PRIMA!!!!!!!!SEI UN OSPITE QUI,NON PUOI FARE QUELLO CHE TI PARE!!!!!
BM-Veramente io…
K-Senti Miyu ,pure tu sei un’ospite quindi finiscila di dire STRONZATE!!!!!!!!!!!!
Miyu fu sorpresa da quelle parole, aveva sempre pensato che quella ormai fosse stata anche casa sua ma poi capì che lui aveva ragione. Abbassò la testa e ,per l’orgoglio, andò in camera sua .
BM-Grazie e mi dispiace , la prossima volta prenderò in considerazione il vostro parere.
K-Non ti preoccupare , è giusto che ti prendi una vacanza anche tu. Lasciala perdere è solo una povera stupida.
Nessuno quella sera cenò perché  con tutte quelle discussioni si era già fatta notte. A Miyu non riusciva a prendere sonno e le rimbombavano tutte quelle parole che aveva pronunciato Kanata in testa. In quel momento si sentì indesiderata e così decise di andare a farsi un buon tè caldo. Miyu , appena arrivata in cucina non si aspettò di trovare Kanate e rimase molto sorpresa.
K-Lo sapevo che saresti venuta in cucina per farti un tè, e il tuo unico modo per liberarti dai pensieri tristi , vero??
M-Già, hai indovinato.
K-Beh , ecco il tuo tè.
Miyu prese la tazza e non capì perché Kanata le avesse preparato il tè ,forse era preoccupato per lei?
K-Mi dispiace per quello che ti ho detto , ma stai tranquilla  ,  non ti darò fastidio.
Kanata se ne stava per andare , ma prima le diede un bacio sulla guancia , le sorrise in modo così dolce e rassicurante che lei non ce la fece a resistere e ricambiò. 
L’indomani, pur essendo domenica furono svegliati alle 6.00 del mattino da una telefonata di Cris.
C-Kanata, Miyu ???Scusate l’orario ma volevo invitarvi ad una gita che ho organizzato io nel bosco che ne dite di venire???
M-Per noi va bene !!!!
C-PERFETTO!!!!!!!CI VEDIAMO ALLE 7.00 DOMANI A CASA MIA . CIAOOOOOOO!!!
Miyu stava per parlare ma Cris già riattaccò.
M-Senti Kanata , domani Cris ci ha invitato a una gita che ha organizzato e io ormai ho detto di si , quindi niente scuse!!
K-Per me va bene.
 

FINE  

 

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Capitolo 3
*** MERAVIGLIOSAMENTE INNAMORATI ***


                                                                                          MERAVIGLIOSAMENTE INNAMORATI
 
Era già lunedì mattina e tutta la famigliola si dovette alzare alle 6.00 , questo valeva anche per il piccolo Lou. Miyu era alle prese su cosa mettere mentre Kanata era già pronto e aspettava che Miyu si sbrigasse.
K-Miyu se non ti sbrighi qui si fa notte!!!
M-ARRIVOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!! Cinque minuti e scendo.
K-Ricordati che i cinque minuti di una ragazza equivalgono a un torno a casa di un ragazzo!!!!!!!
M-BLA,BLA BLA!!!!SEMPRE IL  SOLITO ANTIPATICO!!!
Miyu dopo mezz’ora fu pronta e Kanata , vedendola ancora più bella del solito , rimase a bocca aperta e imbambolato a guardarla come se non si fosse mai accorto di tutta quella bellezza. La nostra bella Miyu indossava una camicetta bianca che emanava freschezza e la melodia della primavera  con dei jeans aderenti e delle semplici scarpe da tennis.  Aveva i capelli legati in una coda alta che lasciava cadere sul suo viso dei ciuffetti che risaltavano ancora di più la sua bellezza.
M-ALLORA TI SEI IMBAMBOLATO!?!FORZA CHE SIAMO IN RITARDO!!!!!!!!!!!!!!!!
K-Si arrivo…
BM-Ah i ragazzi. ANDIAMO ANCHE NOI PADRONCINO LOU!!!!
L-SIIIIIIIIII!!!!!
Mentre i due ragazzi si incamminavano verso casa di Cris  Kanata fu STRANAMENTE più gentile del solito.
K-Certo che aspettare tanto per questo risultato direi che non è stata una cattiva idea.
M-Che vorresti dire con questo?
K-Che sei bellissima.
Miyu a sentire quelle parole rimase pietrificata ma solo allora , in quel preciso instante capì che lei era VERAMENTE INNAMORATA DI LUI. Non se ne era ma accorta , era come se fosse scontato ma ormai , dopo averlo capito non poteva non fare niente e far rimanere le cose in quel modo , doveva fare per forza qualcosa. Si avvicinò a lui e i loro sguardi si incontrarono , era come magico , ogni centimetro che li divideva stava scomparendo.
K-Miyu io…
M-SHHHH
Miyu gli chiuse la bocca con un dito , lo guardò e poi si baciarono. Era così bello , come se fosse un sogno ma era realtà.



                        FINE

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Capitolo 4
*** OSTACOLI DI CUORE ***


OSTACOLI DI CUORE Quel meraviglioso bacio. Dolce. Appassionato. Sincero. Lo aspettavano tutti e due da molto tempo. Finalmente si potevano baciare tranquillamente , senza far male a nessuno . Avevano diciassette anni e tutto quel tempo avevano aspettato fino a questo momento , un momento magico. Kanata voleva sentire il sapore della sua Miyu , ma in quel momento sentiva in lei solo paura. Miyu aveva paura dell’amore che provava , pensava come tutte le altre volte che l’aveva baciata fosse stato come un passatempo , ma adesso era stata lei a baciarlo. Cosa avrebbe pensato Kanata??L’avrebbe respinta???Tutti questi pensieri le frullavano in mente fino a quando Kanata riuscì a catturare la sua lingua e la intrecciò alla sua , come quando un bimbo piccolo abbraccio il suo orsetto fidato. Si staccarono e si sorrisero a vicenda. K-E ora?’ M-Ora cosa???? K-Devo fare sempre tutto io a quanto pare!!! M-Veramente io… Non completò nemmeno la frase che fu sorpresa da quello che fece Kanata. Si inginocchiò davanti a lei e le baciò la mano in un modo un po’ troppo sensuale per averlo fatto un semplice principe azzurro che voleva trovare la sua principessa. Miyu lo guardò attentamente e solo allora si accorse di quanto fosse bello. Sembrava avesse muscoli scolpiti come marmo nel petto, era alto e magro ,i capelli al solito suo, tutti disordinati e con dei ciuffetti che gli cadevano sulla fronte e quando li vedeva in quel modo gli veniva da saltargli addosso. Gli occhi, quella era la cosa migliore , profondi e freddi quasi di ghiaccio , ma ormai lei si era accorta che ogni volta che Kanata la vedeva dentro quei pozzi scuri si accendeva qualcosa e forse fu lì che Miyu capì che lui l’amava e allora si lasciò andare finalmente , sentendosi libera di amare. K-Carissima Miyu ,la prego di accettare questo regalo! Miyu rimase un po’ perplessa. Kanata dal suo zaino tirò fuori una scatola incartata a dovere e gliela porse. Miyu la prese e la aprì un po’ incerta . Miyu stava morendo dalla gioia , aveva le lacrime agli occhi. Dentro c’era un portafoto con una fotografia che ritraeva lei , Kanata , Baumiau e il piccolo Lou .Era di argento il portafoto e alla base c’era scritto LA MIA FAMIGLIA in brillanti. M-Kanata non dovevi , ti sarà costato tantissimo e… K-Zitta e apri il resto. Come se non bastasse Miyu guardò nella scatola e trovò una piccola scatolina , però sta volta era incartata molto male e capì che era stato Kanata ad incartarlo e le venne da ridere. Ma il sorriso le passò subito. Le girava la testa. Barcollava da tutte l e parti. Si sentiva cadere. Perdeva il respiro. Cadde a terra. Kanata era spaventato , la prese in braccio senza pensarci e la portò correndo all’ospedale più vicino. Appena entrato si mise a urlare. K-CHE QUALCUNO VENGA AD AIUTARMI!!!!!!!!!!CAZZO!! D-Arriviamo , si calmi signore. K-SI CALMI UN CAZZO!!!!!LA MIA RAGAZZA STA MALE!!! D-Che cosa le è successo. K-è svenuta all’improvviso. D-PORTIAMOLA A FARE UNA TAC!!!!A signore lei non può venire dentro e , un’altra cosa, contatti i genitori della ragazza e li faccia venire qui. Stia tranquillo , le diremo presto cos’ha. Kanata si sentiva mancare e si sedette in sala d’aspetto. Pensava alla sua dolce Miyu. Che cosa era successo. Poi contattò i suoi genitori. Passò del tempo , molto tempo , quasi come l’infinito. Finalmente uscì da quella sala la sua Miyu su una barella , le infermiere erano tristi e le avevano appena messo la bombola di ossigeno per farla respirare meglio o direttamente perché da sola non ci riusciva. Kanata era triste e pieno di domande a cui voleva are una risposta. Così si avicinò al dottore e gli chiese spiegazioni. D-I genitori della ragazza sono qui?? K-No dottore , ci sono solo io e vorrei sapere che CAZZO STA SUCCEDENDO!!! D-Si calmi e se viene nel mio studio le spiegherò cosa sta succedendo alla sua ragazza. Andarono nello studio del dottore e lì parlò. D-Mi dispiace molto ma la signorina Miyu Kozuky ha un gravissimo problema al cuore che non si può operare. Alla signorina non le resta molto da vivere ormai. K-Quanto. D-Una settimana e non di più e ne di meno , mi dispiace. Kanata si sentì mancare il respiro , in quel momento voleva morire insieme alla sua adorata Miyu. FINE

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Capitolo 5
*** SPERANZA ***


                                                                         SPERANZA

Kanata era rimasto ancora nella stanza del dottore per quello che gli aveva detto. Voleva piangere , gli bruciavano gli occhi , ma no non doveva piangere doveva conservare la sua prima lacrima per la morte della sua adorata Miyu , preferiva morire con lei.  Non poteva credere che fosse successo proprio a lei , che avrebbe avuto l’ultima settimana di vita per colpa di un cuore malato. Con tutti questi pensieri che gli frullavano in testa stava impazzendo e tirava pugni al muro forti , uno più forte dell’altro fino a quando vide delle goccioline sulla sua mano ma non gli importava. Voleva ancora una volta baciare quelle labbra così perfette , fino a consumarle , all’infinito.  Voleva sentire il suo sapore , un desiderio disperato di lei. Uscì a passo di lumaca fuori dalla stanza e si avviò nella stanza dove tenevano rinchiusa la sua piccola Miyu. Dalla vetrata della stanza vide i suoi genitori , erano già arrivati chissà magari con un razzo speciale della NASA per arrivare così presto. La signora Kozuky le teneva la mano piangendo disperatamente e sussurrandole qualcosa all’orecchio mentre suo padre parlava con il medico. Kanata entrò e a vedere la SUA Miyu attaccata a quella macchina di ossigeno , a tutti quei tubicini per tenerla ancora in vita gli salì quasi il vomito e anche lui non si sentiva tanto bene ma si trattenne.
K-La colpa è la mia se me ne fossi accorto prima lei non avrebbe fatto questa fine , io…
MM-MA NON DIRE STUPIDAGGINI! La colpa non è affatto tua , doveva succedere e basta , non c’entra niente quello che pensi, è andata così e basta anzi ti ringrazio per averla portato subito qui. Grazie ancora per averla accudita.
La madre di Miyu tra una parola e l’altra c’era un singhiozzo e delle lacrime silenziose , proprio come faceva Miyu. Kanata le fece un lieve sorriso tentato e l’abbraccio per darle conforto. Poi si sentì una piccola vociana molto stanca e affannata.
M-.Ehy ,  tutta questa tristezza?!?Sono qui , dietro di voi.
Miyu si era svegliata finalmente. La madre l’abbracciò , tra poco la stritolava ma poi capì che era il momento di lasciare soli i due piccioncini innamorati e uscì a malincuore da quella schifosa stanza ndi ospedale.
M-Ciao.
K-Ciao.
Il viso di Miyu fu solcato da delle lacrime silenziose. Anche le sue lacrime erano perfette , sembravano rugiada su una rosa in  piena mattina.
M-Baciami ti prego , non mi lasciare così!!!!SIGH
k-Non ti lascerò mai se ancora non l’hai capito.
 Kanata le si avvicinò lentamente, le prese la nuca e la baciò. C’era una danza tra le loro labbra fino a che entrarono in gioco anche le lingue che si accarezzarono l’una con l’altra. Le mani di Miyu andarono a finire tra i capelli ribelli di Kanata e giocava con ogni sua ciocca e sapeva che a lui piaceva perché ogni volta che lo faceva Kanata diventava giusto un po’ più VIVACE infatti tra un po’ la prendeva da quel lettino e la portava via da quel sudicio posto.
PM-MMMM!!! Qui qualcuno mi deve dire qualcosa , GIUSTO!?!
Miyu e Kanata si interruppero subito e diventarono rossi in viso come dei peperoncino e tra poco gli poteva uscire fuoco dalle orecchio.
D-Benissimo tutti fuori che devo parlare con la signorina Miyu!!
Tutti uscirono in tempo record e Miyu e il dottore rimasero soli.
D-Bene Miyu ti dirò quel che devo dire rapido e indolore. Ti rimane solo una settimana di vita perché hai un problema grave al cuore che non si può operare. Però ricorda che c’è sempre un però e questo però sarebbe che non è sicuro che morirai e che ti potrai riprendere , ma questo dipenderà solo da te. Ora tu puoi decidere se andare a casa tua oppure rimanere qui in ospedale sotto osservazione.
A Miyu le  prese un colpo a sentire quelle parole ma si trattene le lacrime e fu forte.
M-Preferirei andare a vivere per quest’ultima settimana che mi resta a casa. Mah , un ultima domanda : cosa devo fare per realizzare quel però.
D-Devi essere forte tu e non farti battere dalla malattia , io e la medicina non ti possiamo aiutare , devi fare tutto tu.
A quelle parole il dottore uscì dalla stanza e fece andare delle infermiere per liberare Miyu da quei tubi e macchinari fastidiosi.  Dopo di che Kanata entrò di nuovo nella stanza e si avvicinò al lettino coricandosi accanto a lei.
K-Certo che con questa camicetta da notte corta  sei sempre una bella tentazione.
M-Vieni qui , cretino.
K-Adoro quando mi chiami cretino ma vacci piano con la sensualità che tra poco ti salto addosso
M-Fallo , non mi spavento mica.
Poi Miyu si accucciò al suo petto in cerca di coccole e affeto e scoppiò in un pianto profondo che non riusciva a far smettere. Kanata l’abbracciò e la teneva stretta a lui come se qualcuno gliela potesse portar via e quel qualcuno era la MORTE. Poi la madre di Miyu entrò.
MM-Kanata potresti uscire per favore che devo parlarti.
Kanata un po’ indeciso e preoccupato uscì e ando dalla madre di Miyu.
MM-Visto che ormai tu e la mia piccolina siete diventati piccioncini inseparabili, da quello che ho visto, in questa ultima settimana potrai venire a vivere da noi se ti va.
K-Certo che mi va!
MM-Si ma Miyu non deve sapere niente , è una sorpera!
K-Non si preoccupi.
Kanata era felice ma non sopportava l’idea di perderla così presto.

FINE

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Capitolo 6
*** SORPRESA ***


                                                                                     SORPRESA

Kanata entrò nella stanza di Miyu. Lei stava cercando di scendere dal letto ma era molto in difficoltà e non riusciva neanche a fare quello.
K-Salve signorina le serve una mano?
M-Beh, in verità…si…
Kanata andò da lei e la guardò negli occhi, lei non capiva cosa aveva intenzione di fare. Poi la prese in braccio e la stava  portando fuori dalla stanza.
M-Kanata mettimi giù, così si vede tutto!
K-Non mi sembra un dramma.
Poi la baciò di sprovvista e , tutti i pazienti dell’ospedale che li avevano visti li applaudirono e alcuni presero parte urlando un uhhhhhhhhhhhhhh.
K-MM, mi sembra che qui qualcuno gradisca.
Poi , con Miyu ancora in braccio , si inchinò davanti a tutti facendo un  grazie, grazie.
M-MA SEI SCEMO!!!!!!!!
K-Che c’è di male se un ragazzo bacia la propria ragazza. Ah e poi , si devono abituare all’idea che tu sei MIA.
Miyu a quelle parole arrossì ma a salvarla da quel momento imbarazzante fu la madre.
MM-Scusate se interrompo questo momento sdolcinato e…
PM-Oltretutto dobbiamo farti anche il terzo grado per darti la libera uscita con Miyu ti ricordo!
La madre di Miyu gli tirò uno schiaffetto leggero sulla guancia e i due innamoratini si misero a ridere.
MM-Comunque caro maritino il terzo grado è stato già fatto e quindi puoi stare tranquillamente con lei , ma ti giuro che se la fai soffrire ti uccido con misterspruzzino!
K-Non si preoccupi signora , ci tengo alla mia pelle!
MM-Comunque Miyu, Sali sulla sedia a rotelle che andiamo a casa.
Miyu guardò la sedia un po’ incerta ma sentì che Kanata aumentò la stretta.
K-Non si preoccupi, la porto io in braccio.
Tra chiacchere e risate uscirono dall’ospedale  raggiunsero la macchina.
MM-Siamo arrivati , a domani Kanata.
Miyu venne trasalita dalla tristezza chiedendosi se per lei ci fosse un domani , se per lei ci fosse un’altra possibilità se semplicemente avrebbe rivisto di nuovo il suo Kanata. In quel momento le passò la voglia di vivere.
K-A domani Miyu , questa è una promessa.
La guardò seria , lei non ebbe il coraggio di rispondere e chiuse lo sportello della macchina e partì. Lo guardò dal finestrino e le venne da piangere perché poteva anche essere che lei non lo avrebbe rivisto pù. Voleva morire ora invece di passare tutto quel dolore che sentiva al cuore nel suo petto, voleva piangere e non doveva , non poteva far passare la sua ultima settimana così , piangendo e facendo la depressa , NO , lei doveva vivere fino in fondo , doveva farsi forza e realizzare quel però , doveva combattere punto e basta. Fece un sorriso alla madre quando ella si girò verso di lei si guardarono , dandosi forza a vicenda con lo sguardo e sorridere.
MM-Ce la puoi fare piccola mia.
M-Io vivrò PER SEMPRE.
Un altro sorriso e stop, si girò verso il finestrino e guardare attentamente la strada verso casa. Miyu si ricordò dei suoi amici : Aya, Nanami, Crhis ,Nozomu ,Santa… KANATA, il suo amore e quel così dolce pensiero si addormentò e aspettando l’arrivo nella sua casotta.
Arrivati a casa scesero dalla macchina ed entrarono.
M-Mamma io avrei bisogno di una doccia!
MM-OK tesoro.
Miyu salì le scale con grande fatica e ce la fece, se continuava così sarebbe morta prima del tempo ma non era una cosa su cui scherzare giustamente.
Riempì la vasca perché a fare la doccia non ce la faceva visto che doveva stare tutto il tempo in piedi. Si lavò e andò subito a dormire perché era molto stanca aspettando che la mattina arrivasse in fretta.
 
 
La mattina Miyu fu svegliata dalla luce del sole e soprattutto dalla voce insopportabile di sua madre.
MM-Signoria Miyu Kozuky, se non si alza subito da quel letto giuro che arrivo con misterspruzzino!!!!!!!!!
M-ARRIVOOOOO!!!!!!!
Miyu scese le scale più in fretta che poteva ma senza alcun risultato e arriva al corridoio che prima faceva in una frazione di secondo aveva il fiatone appena fatto un passo. Quel corridoio le parve infinito , ma i suoi genitori non potevano fare una casa più piccola!?!
Arrivata in cucina , spalancò gli occhi e quello che vide non era affatto sua madre.
M-KANATA!
FINE
SORPRESA
Kanata entrò nella stanza di Miyu. Lei stava cercando di scendere dal letto ma era molto in difficoltà e non riusciva neanche a fare quello.
K-Salve signorina le serve una mano?
M-Beh, in verità…si…
Kanata andò da lei e la guardò negli occhi, lei non capiva cosa aveva intenzione di fare. Poi la prese in braccio e la stava  portando fuori dalla stanza.
M-Kanata mettimi giù, così si vede tutto!
K-Non mi sembra un dramma.
Poi la baciò di sprovvista e , tutti i pazienti dell’ospedale che li avevano visti li applaudirono e alcuni presero parte urlando un uhhhhhhhhhhhhhh.
K-MM, mi sembra che qui qualcuno gradisca.
Poi , con Miyu ancora in braccio , si inchinò davanti a tutti facendo un  grazie, grazie.
M-MA SEI SCEMO!!!!!!!!
K-Che c’è di male se un ragazzo bacia la propria ragazza. Ah e poi , si devono abituare all’idea che tu sei MIA.
Miyu a quelle parole arrossì ma a salvarla da quel momento imbarazzante fu la madre.
MM-Scusate se interrompo questo momento sdolcinato e…
PM-Oltretutto dobbiamo farti anche il terzo grado per darti la libera uscita con Miyu ti ricordo!
La madre di Miyu gli tirò uno schiaffetto leggero sulla guancia e i due innamoratini si misero a ridere.
MM-Comunque caro maritino il terzo grado è stato già fatto e quindi puoi stare tranquillamente con lei , ma ti giuro che se la fai soffrire ti uccido con misterspruzzino!
K-Non si preoccupi signora , ci tengo alla mia pelle!
MM-Comunque Miyu, Sali sulla sedia a rotelle che andiamo a casa.
Miyu guardò la sedia un po’ incerta ma sentì che Kanata aumentò la stretta.
K-Non si preoccupi, la porto io in braccio.
Tra chiacchere e risate uscirono dall’ospedale  raggiunsero la macchina.
MM-Siamo arrivati , a domani Kanata.
Miyu venne trasalita dalla tristezza chiedendosi se per lei ci fosse un domani , se per lei ci fosse un’altra possibilità se semplicemente avrebbe rivisto di nuovo il suo Kanata. In quel momento le passò la voglia di vivere.
K-A domani Miyu , questa è una promessa.
La guardò seria , lei non ebbe il coraggio di rispondere e chiuse lo sportello della macchina e partì. Lo guardò dal finestrino e le venne da piangere perché poteva anche essere che lei non lo avrebbe rivisto pù. Voleva morire ora invece di passare tutto quel dolore che sentiva al cuore nel suo petto, voleva piangere e non doveva , non poteva far passare la sua ultima settimana così , piangendo e facendo la depressa , NO , lei doveva vivere fino in fondo , doveva farsi forza e realizzare quel però , doveva combattere punto e basta. Fece un sorriso alla madre quando ella si girò verso di lei si guardarono , dandosi forza a vicenda con lo sguardo e sorridere.
MM-Ce la puoi fare piccola mia.
M-Io vivrò PER SEMPRE.
Un altro sorriso e stop, si girò verso il finestrino e guardare attentamente la strada verso casa. Miyu si ricordò dei suoi amici : Aya, Nanami, Crhis ,Nozomu ,Santa… KANATA, il suo amore e quel così dolce pensiero si addormentò e aspettando l’arrivo nella sua casotta.
Arrivati a casa scesero dalla macchina ed entrarono.
M-Mamma io avrei bisogno di una doccia!
MM-OK tesoro.
Miyu salì le scale con grande fatica e ce la fece, se continuava così sarebbe morta prima del tempo ma non era una cosa su cui scherzare giustamente.
Riempì la vasca perché a fare la doccia non ce la faceva visto che doveva stare tutto il tempo in piedi. Si lavò e andò subito a dormire perché era molto stanca aspettando che la mattina arrivasse in fretta.
 
 
La mattina Miyu fu svegliata dalla luce del sole e soprattutto dalla voce insopportabile di sua madre.
MM-Signoria Miyu Kozuky, se non si alza subito da quel letto giuro che arrivo con misterspruzzino!!!!!!!!!
M-ARRIVOOOOO!!!!!!!
Miyu scese le scale più in fretta che poteva ma senza alcun risultato e arriva al corridoio che prima faceva in una frazione di secondo aveva il fiatone appena fatto un passo. Quel corridoio le parve infinito , ma i suoi genitori non potevano fare una casa più piccola!?!
Arrivata in cucina , spalancò gli occhi e quello che vide non era affatto sua madre.
M-KANATA!

FINE

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Capitolo 7
*** PERDUTAMENTE INNAMORATI ***


                                                    PERDUTAMENTE INNAMORATI

M-KANATA!

Lo vide lì , con quel sorrisetto divertito che aveva stampato in faccia. Forse rideva vedendo Miyu conciata in quel modo : scalza, con i capelli tutti arruffati su cui un bell’uccellino poteva farsi un nido e una maglietta di suo padre con su scritto viva la nasa e una specie di faccia indescrivibile tutta scolorita e che le arrivava proprio sotto il sedere… aspetta, aspetta… COSA!?!? Miyu diciamo che scappò via ma non fece molta strada e Kanata ovviamente la inseguì. Una volta presa, anche se per lui è stato molto facile, la prende in braccio e la gira verso di se e le sorride nuovamente per non scoppiarle a ridere in faccia cosa molto difficile perché continua a dimenarsi come una biscia ed è diventata tutta rossa e non è facile distinguerla in questo momento da un pomodoro. Ma Kanata rafforza la stretta e lei si ferma e lo guarda dritto negli occhi e gira la testa dall’altra parte visto che solo ora si accorge di essere diventata un pomodoro vivente.
K-Così accogli gli ospiti a casa tua??
M-Eh eh, comunque che ci fai qui?
K-Come che ci faccio qui. Sono venuto a trovarti per tutta questa settimana!
M-Kanata, non è divertente avevi detto che venivi pomeriggio!
K-E rimango per tutta la settimana.
M-Non capisco. Come per tutta la settimana… in che senso?
K-Che forse sto qui da te tutta la settimana?!?Secondo te, quello a che serve?
Indicò un misero borsone e a Miyu tra poco le venne da ridere perché se fosse stata al posto suo si sarebbe portata fosse anche casa sua. Ma ora si accorse di quello che le aveva appena detto Kanata e quindi questo significava che sarebbe stato tutto il tempo con lei notte e giorno, notte e giorno…non le andava affatto male questo ritmo. Così, fregandosene della maglietta super corta, gli saltò addosso in versione koala e lo abbracciava e gli baciava tutto il viso.
M-Grazie. Grazie. Grazie.
Tra un bacio e l’altro. Kanata, vedendo che se continuava così con quella maglia o qualcosa del genere ma MOLTO corta non avrebbe risposto delle sue azioni e avendo astinenza di quelle sue belle labbra così perfette la baciò famelico di lei impedendo quella scia di grazie e bacetti che stava facendo. Kanata la strinse dai glutei e l’appoggiò la muro facendo aderire il suo corpo al suo e continuandola a baciare focoso di passione e affamato di lei ma arovinare quel momento magico fu una voce molto familiare.
MM-SONO A CASA RAGAZZI!NON VORREI TROVARVI A FARE COSE MOLTO INTIME QUINDI DATEVI UNA MOSSA!
Kanata e MIyu si staccarono e si misero a ridere e poi  andarono dalla madre che canticchiava e sistemava la spesa.
K-Tranquilla signora Kozuky, non sfrutterò sua figlia.
La madre di Miyu girò molto lentamente la testa verso Kanata con sguardo da posseduta e omicida allo stesso tempo e solo lì capì da chi ne aveva preso Miyu quando si arrabbiava.
MM-Tu, prova a fare una cosa del genere e ti puoi giudicare ucciso con la mia arma letale: misterspruzzino! Quindi stai molto attento.
Kanata si girò verso Miyu un po’ perplesso per misterspruzzino e lei si mise a ridere e a scuotere la testa ma le balenò un’idea in testa e guardò con sguardo versione thriller la madre.
M-Mamma quindi tu sapevi che Kanata sarebbe venuto a stare qui e tu non mi ha detto niente. Giusto?!
MM-Era una sorpresa.
E lo disse con una voce così tranquilla anche con lo sguardo assassino tra cinque secondi sei morta di Miyu.
M-Certo grazie mi hai fatto trovare co questa specie di pigiama o maglietta di papà!
MM-Beh non è colpa mia se per dormire non ti metti l’abito da sera. Comunque ragazzi vi lascio alle vostre cose perché io devo uscire di nuovo che ho ancora molte compere da fare! Ciao, ciao.
E scomparì dietro la porta.
 K-Beh, visto che siamo soli soletti che si fa?
M-Io un’idea c’è l’avrei!
K-Ah si?
M-Non è a quello che pensi tu pervertito! ANDIAMO AL LUNAPARK!  
K-Lo sai che sei una stronza? Sbrigati a cambiarti prima che cambio idea signorina!
M-Agli ordini! Aspetta, ma dove sono Lou e Bawmiaw?
K-Beh loro… mi dispiace Miyu ma sono partiti visto che era arrivata la navicella spaziale ma sono venuti a salutarti di notte quando eri all’ospedale mentre dormivano tutti. Mi dispiace io..
Delle lacrime iniziarono a minacciare il viso di Miyu ma le rimandò indietro perché quello non era momento di piangere e doveva essere felice per loro quindi si trattenne.
K-Al  Lunapark possiamo andare domani? Oggi ti voglio portare in un bellissimo posto se vieni con me!
M-Certo che vengo con te! Ma dove andiamo esattamente?
K-Sorpresa!
M-Uffa con queste sorprese!
 K-Cerca di sbrigarti e parlare di meno che non ho voglia di aspettare.
M-Okay.
Gli diede un bacetto mordendogli il labbro inferiore ma gli impedì di prendere il sopravvento perché Miyu si staccò subito anche se era stata lei ad iniziare.
M-Devo andare a vestimi non ho il tempo di baciarti per bene.
K-Tranquilla, nel posto dove andremo avrai modo di rimediare.

FINE

 

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