Capitolo
III. Assurde verità.
-Non
è possibile...
Non
credevo a ciò che leggevo. Non poteva esser vero!
Ero
entrato in vari siti per accertarmi che ciò che avevo
trovato non
fosse una bugia scritta da quattro idioti sul web e invece era tutto
vero.
La
notizia era stata riportata da vari giornali del settore tecnologico
e tutti parlavano di una ragazza che era stata in grado di
risollevare l'impresa del padre e del nonno.
Trai
vari articoli uno mi colpì in particolare perché
era l'unico ad
aver pubblicato il nome completo della direttrice, visto che gli
altri abbreviavano con “S. Momomiya”.
Iniziai
a leggere ciò che era stato riportato dai giornalisti:
“Dopo
l'incidente che causò la morte del direttore della M.C.,
figlio del
fondatore dell'impresa, la compagnia cadde in grave crisi. Oggi, dopo
quattro anni, possiamo annunciare la ripresa della compagnia che
è
tornata ad essere una delle più potenti del settore in scala
mondiale. Possiamo anche confermare che, secondo vari dati, grazie
alla neo direttrice, Strawberry Momomiya, la M.C. lavora meglio di
prima e se prima occupava il quarto posto in scala mondiale, ora
è
al secondo.
Ciò
che sconvolse il mondo della tecnologia, fu il fatto che negli ultimi
due anni, una ragazza che al tempo aveva 16 anni, sia riuscita a
risolvere i vari problemi all'interno dell'impresa rendendola
più
forte ed efficiente di prima.
S.
Momomiya non può ancora considerarsi il capo della M.C. in
quanto
minorenne, ma non ci sono dubbi che lo diventerà al
compimento dei
suo vent'anni. Molte voci però, affermano che tutti i
dipendenti
della compagnia la considerino già la loro
direttrice.”
Era
impossibile che una ragazzina di 16 anni fosse riuscita a compiere
un'impresa simile! Sapevo bene che dopo la morte del direttore, la
M.C. fosse in crisi e che molte persone cercarono di risollevare
l'impresa, ma che ci fosse riuscita una ragazzina era impensabile!
Decisi
di guardare nel sito internet ufficiale della M.C. Per scoprire
qualcosa in più su questa ragazza
“prodigio”.
Dopo
varie ricerche trovai una foto e riconobbi subito la ragazza dai
capelli rossi che il giorno prima era entrata al locale per fare una
telefonata.
Avevo
scoperto qualcosa in più su di lei ma il quesito
più importante non
aveva trovato ancora risposta: in che modo la mew mew è
collegata
con la M.C.?
Era
possibile che lavorasse al suo interno, ma trovarla tra una
quantità
infinita di dipendenti sarebbe stato pressoché impossibile!
Dovevo
cercare assolutamente una soluzione per rintracciarla e convincerla
ad unirsi al gruppo e a combattere contro gli alieni per poi batterli
una volta per tutte.
Ormai
tutti quanti avevamo capito che la quinta mew avrebbe cambiato le
sorti della Terra, ma l'unico problema, appunto, era trovarla.
Mi
alzai dalla grande sedia nera del laboratorio e presi il tablet dove
raggruppai tutte le informazioni che avevo scoperto in modo tale da
poterle comunicare alle altre ragazze e avere i documenti a portata
di mano.
Salii
nella sala aspettandomi una marea di clienti, invece non c'era anima
viva eccetto il personale: Pam, Lory e Paddy pulivano la sala, Kyle
sistemava la cucina e nel frattempo scriveva su un foglio tutti gli
ingredienti che mancavano, mentre Mina stava seduta sul solito
tavolino a bere il solito thè.
La
guardai storto, visto che, come al solito, non faceva nulla lasciando
tutto il lavoro alle compagne.
Decisi
di lasciar perdere anche perchè sarebbe stata una battaglia
persa,
dopotutto era lei quella abituata ad esser servita e riverita.
-Sedetevi
un attimo, devo parlarvi.
-Riguardo
a...? - chiese la più grande del gruppo che passava uno
straccio sui
tavoli.
-Il
segnale captato ieri mi ha condotto alla M.C. e ho fatto qualche
ricerca.
-Perché?
Non sai forse che è una delle imprese più
potenti?- disse la più
piccola con aria di sufficienza.
-Si,
Paddy, lo bene, ma ho scoperto altro...
Detto
ciò iniziai a leggere tutti gli articoli che avevo trovato
su
internet e che parlavano del miracolo compiuto dalla nipote del
fondatore della M.C.
Più
andavo avanti con la lettura, più sugli sguardi dei presenti
leggevo
incredulità.
-Ho
anche letto su un paio di siti che questa ragazzina non era nemmeno
una cima a scuola, nello sport e via dicendo. E mi ha colpito il
fatto che lei, così inesperta in materia, sia riuscita a
risollevare
l'attività come se nulla fosse.
-La
stai paragonando a te Ryan -disse Kyle appoggiandosi a un tavolo-tu
sei un genio, hai il Q.I. superiore alla media; lei andava male a
scuola eppure è riuscita a fare l'impossibile. Ognuno
è genio a
modo suo, Ryan.
-Lo
so, ma...è incredibile.
Rimanemmo
un attimo in silenzio. Era come se tutti, all'interno del locale,
stessero cercando di metabolizzare le informazioni pazzesche che
avevo trovato su internet.
Ma
una cosa mi colpì: il fatto che la più
impressionabile e la più
emotiva del gruppo non mostrasse nessun segno di incredulità
come
gli altri. Anche negli occhi di Pam, che di solito non lasciavano
trasparire le sue emozioni, si leggeva, anche se lievemente, lo
stupore.
-Lory,
tutto ok?
-Eh?
Si! È solo che...io sapevo già di questa storia...
-Come?
-Mia
zia è una conoscente della famiglia Momomiya e ha iniziato a
raccontarmi ciò che accadeva all'interno della compagnia
dopo la
morte del direttore e da piccola ho anche conosciuto Strawberry, ma
l'ho vista solo una volta e mi ero completamente dimenticata il suo
volto.
Rimanemmo
di nuovo tutti quanti a bocca aperta, ma si intuiva che Lory non
sapeva darci altre informazioni, ma cacciai indietro ciò che
avevo
pensato quando vidi lo sguardo della mew verde illuminarsi.
-Però
a me non sembra una frana nello sport...
-Come
fai a dirlo?
-Il
portamento -disse Mina -È strano che abbia questo portamento
se non
fa un lavoro che lo richiede o se non proviene da una famiglia
altolocata. È ricca si, ma non per questo ha classe
-finì la
ballerina.
Non
riuscivo ad afferrare il concetto espresso da Mina, com'era possibile
giudicare l'abilità fisica di una persona dal suo portamento?
In
quel momento ebbi la conferma che le donne giudicano dall'apparenza.
Decisi
di lasciar perdere per il momento tutta quella storia che non faceva
altro che annebbiarmi la mente dalle cose fondamentali.
Guardai
l'orologio al polso che segnava le 13:00, ero rimasto tutta la
mattina nel laboratorio e non mi ero accorto che avessi passato
così
tanto tempo a cercare informazioni che, di certo, non mi avrebbero
condotto alla quinta mew.
Forse
ero stato mosso dal desiderio di sapere qualcosa in più su
quella
ragazza che aveva un nome e un cognome e mi rendo conto di esserci
arrivato per botta di fortuna.
Stavo
per entrare in cucina quando il piccolo robottino rosa, Mash, che
avevo studiato appositamente per rintracciare le Mew Mew e gli
alieni, entrò nella sala avvisandoci che uno di questi
ultimi era
arrivato sulla Terra.
Le
ragazze presero i loro medaglioni, si trasformarono nelle guerriere
Mew Mew e richiamarono le armi pronte a contrattaccare il nemico.
Uscirono
dal locale e io e Kyle, in macchina, le seguimmo fin quando non
arrivammo al parco centrale della città.
Il
paesaggio davanti a noi era davvero triste: molti alberi erano stati
abbattuti cadendo sopra delle macchine, mentre altre auto si erano
incidentate tra di loro per non rimanere schiacciate, molte persone
ferite a terra ed altre che scappavano per non farsi prendere dal
mostro che si ergeva imponente davanti a noi.
Rabbrividii
quando vidi contro cosa dovevano scontrarsi le Mew Mew: un mostro
enorme dall'aspetto terrificante che di certo non voleva stringere
amicizia con noi.
Kyle
alzò lo sguardo verso il cielo e pronunciò il
nome dell'alieno che
lo aveva creato : Tart, che, come se i guai non fossero abbastanza,
chiamò a se un altro chimero.
-Ecco
le quattro paladine della giustizia che falliranno come loro solito!-
disse il piccolo alieno con un ghigno soddisfatto dipinto sul suo
volto pallido. -Pensate di riuscire a battere le mie bestioline?
-disse ironico.
-Taci
Tart! -disse Paddy spiccando il volo verso il nemico ma venne
bloccata dal primo mostro creato che con la sua lunga coda la
scaraventò lontana dal suo creatore.
-È
inutile che cerchiate di contrastarmi! Non vi siete ancora stancate?
È da anni che cercate di fermarci, eppure è da
molto tempo che non
riuscite a batterci. Non avete più la grinta che vi
caratterizzava
all'inizio! Avete fallito! Quindi mettetevi il cuore in pace!- disse
per poi scoppiare in una risata.
Le
ragazze si divisero in due gruppi: Lory e Paddy proteggevano coloro
che si trovavano nel luogo sbagliato al momento sbagliato, mentre Pam
e Mina combattevano contro i due mostri.
Io
e Kyle scendemmo dalla macchina per allontanare chiunque fosse
bloccato al parco e chi si stava avvicinando alla zona.
Con
la coda dell'occhio vidi una chioma rossa muoversi e quando mi voltai
vidi la ragazza del giorno prima, quella che finalmente aveva un
nome.
Ciò
che mi colpì fu il fatto che nel suo sguardo non leggevo
paura, era
come se fosse abituata a tutto questo caos e che non temesse per la
sua vita.
Mi
svegliai di colpo dal mio stato di trance, quando mi accorsi che uno
dei due mostri, quello che prima aveva colpito Paddy, stava per
colpire con la sua coda Mina che continuava a scagliare le sue
frecce.
Mina
schivò con grande agilità l'attacco indirizzatole
e talmente era
lunga e grossa la coda del chimero, stava per colpire Strawberry. Ero
pronto a correre in suo soccorso quando lei, con un salto,
schivò il
colpo.
Non
potevo credere ai miei occhi: sembrava un gatto.
Scossi
la testa per scacciare via quei pensieri per poi correre verso una
bambina che piangeva per metterla al riparo, come la presi in braccio
feci in tempo a non essere colpito dal secondo mostro.
La
portai fuori dal parco che ormai era stato completamente svuotato e
anche per strada non passava più nessuno, almeno non ci
sarebbero
stati altri feriti.
Lory
e Paddy, al nostro ritorno, scattarono verso il nemico per aiutare le
amiche: tre di loro dovettero occuparsi dei due chimeri mentre la
piccola del gruppo era impegnata in un combattimento contro l'alieno.
-Cerca
di metterle in difficoltà. Oltre ad aver creato due chimeri
è sceso
lui stesso sul campo di battaglia. Ryan...si mette male per le
ragazze...
-No!
Ce la faranno! Devono farcela...
Ma
io stesso non ero pienamente sicuro.
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TAN TAN TAAAAN!
Eccomi qua! Un po'
in ritardo ma ci sono!
In questo capitolo
ho rivelato qualcosa in più sulla misteriosa ragazza dai
capelli rossi, ovvero Strawberry!
È a capo
di una grande agenzia che è riuscita a tornare sui suoi
vecchi passi grazie al suo intervento, insomma...è una
Strawberry diversa da quella che tutti noi conosciamo.
Come
finirà il combattimento? Sarà Strawberry la Mew
Mew mancante?
Scopritelo seguendo
i prossimi capitoli!
Kiss
Maka
PS: piacizzate la
mia pagina su facebook per poter seguire tutti gli aggiornamenti! Mi
piacerebbe conoscervi! Il link lo troverete nel mio profilo e nei
capitoli precedenti!
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