Bad Girl

di fedetojen
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Bad Girl
 
L: Sussurrami alle orecchie, perdo la concentrazione per colpa del tuo incantesimo.
 

Sunggyu: I tuoi occhi sono tornati ad essere freddi, la tua lingua mi ferisce. Ti prego, smettila.
 

Dongwoo: Mi fai girare a vuoto, come delle montagne russe. Qua e là, sei così cattiva.
 

Sungyeol: Non riesco a lasciarti andare, ogni volta che ti vedo sei come una sconosciuta.
 

Sungjong: Anche le tue bugie sono dolci, le tue labbra rosse come un avvertimento.
 

Woohyun: Ho paura, mi stai rovinando, ma anche se mi fai soffrire e mi volti le spalle, sto scommettendo su di te.
 

Hoya: Vieni da me come se fossi tuo e mi stringi, per poi sparire come un sogno. Mi rendi sempre così nervoso.


Capitolo 1
 
 
Discoteca: musica, rimbombi, gente che balla sudata e attaccaticcia una vicino all’altra, luci scure e colorate, drink che vengono serviti e bevuti.

Sette ragazzi seduti su un divano a u, sono seduti mentre bevono e parlano tra di loro.
La loro attenzione viene catturata da una ragazza con un vestito nero che le lascia le spalle scoperte, con un fiocco bianco sulla vita.
Lunghe gambe slanciate passeggiano facendosi spazio per avvicinarsi al bancone.

Con l’indice fa segno al barista, che con un cenno si presta a preparare il cocktail.
Si volta, dando le spalle al barista, poggia i gomiti sul tavolo in marmo nero, accavalla le gambe sensualmente guardandosi intorno.
Occhi scuri da cerbiatta, capelli castani, labbra carnose e sguardo freddo.

Hoya, sistemandosi per bene, si alza dando un’ultima occhiata agli amici.
Si fa spazio tra la folla, arrivando finalmente davanti a lei, mentre la guarda sorseggiare il suo drink.

Hoya, le porge la mano, sperando che la accolga.
La ragazza, lascia il bicchiere e poggia la sua mano in quella di Hoya, sorridendogli.
Hoya, ricambia, diventando nervoso.

Si avviano in mezzo alla pista, iniziano a ballare mentre non smettono di guardarsi.
La ragazza alza le braccia e inizia a muovere il corpo avvicinandosi lentamente ad Hoya, che, con il suo fascino, posa le mani sui suoi fianchi andando a tempo con l’andamento del corpo di lei.

Ormai vicini, l’uno all’altro, le braccia della ragazza sono intorno al collo di Hoya, mentre continuano a ballare muovendosi in simbiosi.
Una spinta più forte da parte di Hoya, fa sbattere la ragazza contro il suo corpo, prendendole la coscia e portandola all’altezza del suo bacino, la fa scendere in un casquè, per farla poi risalire, ritrovandosi entrambi con il fiatone.

Lentamente, fa scendere la coscia della ragazza, che sorridendogli, si allontana lasciando Hoya da solo nella pista da ballo.
Hoya sorride, per poi toccarsi i capelli e dirigersi verso gli altri, che lo accolgono sorridendo e scherzando su come ci avesse provato.

Appena si siede, vede arrivare verso di sé la ragazza, che si siede a cavalcioni su di lui, afferra la sua cravatta nera e lo porta vicino al suo viso.
Le loro labbra quasi si toccano, e la ragazza sente Hoya quasi sussultare.
Così sorride e lascia la presa alzandosi e sedendosi al posto libero alla fine del divano a u.

“E tu sei?” chiese curioso L, portandosi un dito sulle labbra, facendo percorrere allo stesso il labbra inferiore.

“Babydoll” disse lei, accavallando le gambe e prendendo un drink dal tavolino vicino al divano.

“E’ lei” disse sorridente Woohyun, mostrando il suo magnifico sorriso.

I ragazzi si guardarono fra di loro, sorridendosi a vicenda, mentre Hoya, ancora intontito dai suoi tocchi, si schiarì la voce risistemandosi la cravatta.

“Sono pronte?” chiese Babydoll, staccando il bicchiere dalle sue labbra carnose.

“Ovvio” rispose prontamente L, alzandosi e incitandola ad alzarsi.

Babydoll si alzò seguendolo, cercando di non perderlo nella folla.
Una volta fuori dal locale, si avvicinarono ad un grande camion.
L, estrasse dalla tasca del pantalone elegante una chiave con la quale aprì la serranda del camion.

“Eccole” disse indicando le moto davanti a sé.

“Kawasaki Z800, la mia preferita” disse Babydoll, sorridendo vedendole.


ANGOLO SCRITTRICE: Salve genteee :D ringrazio la canzone Bad, degli Infinite per questa nuova creatura :D, spero che la storia vi abbia incuriosito, aspetto vostre recensioni e pareri U.U

Babydoll

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Vestito di Babydoll
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Moto Kawasaki Z800
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INFINITE
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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Bad Girl
 
L: Sussurrami alle orecchie, perdo la concentrazione per colpa del tuo incantesimo.
 

Sunggyu: I tuoi occhi sono tornati ad essere freddi, la tua lingua mi ferisce. Ti prego, smettila.
 

Dongwoo: Mi fai girare a vuoto, come delle montagne russe. Qua e là, sei così cattiva.
 

Sungyeol: Non riesco a lasciarti andare, ogni volta che ti vedo sei come una sconosciuta.
 

Sungjong: Anche le tue bugie sono dolci, le tue labbra rosse come un avvertimento.
 

Woohyun: Ho paura, mi stai rovinando, ma anche se mi fai soffrire e mi volti le spalle, sto scommettendo su di te.
 

Hoya: Vieni da me come se fossi tuo e mi stringi, per poi sparire come un sogno. Mi rendi sempre così nervoso.

 
Capitolo 2
 
 
Babydoll, si voltò a guardare L.

“Chiama gli altri” disse, facendolo suonare come un comando.

L annuì e si diresse dentro al locale.
Una volta superata la massa di gente a ballare, aumentata in quel lasso di tempo, raggiunse gli altri.
Si sistemò la giacca e guardando gli altri, parlò.

“Andiamo” sentenziò verso gli altri che lasciarono i propri drink e seguirono L fuori dal locale.

Appena furono fuori, L avvicinandosi al camion, estrasse una pedana che rese possibile la presa delle moto dal camion.
Appena le posizionò a terra, Babydoll, a braccia conserte, fissò L.

“E la mia?” chiese stizzita lei, guardando ognuno di loro sulla propria moto.

“Le moto sono queste. Dovrai andare insieme a qualcuno” disse L, porgendo il casco a Babydoll, che con un gesto nervoso lo prese.

Guardò ognuno di loro, e appena vide Hoya mettersi il casco e guardarla, sorrise astutamente.
Si diresse verso di lui, con passi felini, si posizionò dietro di lui infilandosi il casco.
Posizionò le mani intorno al suo busto, sentendo Hoya sussultare per quel contatto.

“Non correre” disse con tono sarcastico Babydoll verso Hoya, che accellerò e partì per primo.

“Siamo arrivati” disse dando una pacca sulla schiena di Hoya, che fermò la moto in prossimità di un’insegna luminosa rossa.

Giappone, città caotica e piena di pericoli.
Appena scese dalla moto, a ruota Hoya estrasse subito la pistola mentre si guardava attorno.

“Vuoi farci ammazzare tutti? Ritira la pistola” disse severa Babydoll. Hoya, restio, ritrasse la pistola mettendola nella fodera.

“Woohyun, vieni con me” disse Babydoll, indicandolo entrando nell’enorme locale.

Woohyun entrò a sua volta, come un’ombra dietro Babydoll, che osservava tutto intorno a sé: uomini ben messi, pieni di tatuaggi guardavano in modo torto sia lei che Woohyun.

“Vorrei parlare con Hirashi Kurokawa” disse Babydoll verso un uomo ben piazzato che era d’intralcio per passare oltre la porta che li bloccava.

“Tu sei?” chiese con voce possente, l’uomo pieno di tatuaggi difronte a lei, con uno sguardo a dir poco amichevole.

“Babydoll” disse spostandosi una ciocca di capelli e sorridendo all’uomo, che si spostò e la fece passare.

Appena dentro, la sagoma di un uomo di spalle li aspettava.
Si sedettero vicino al tavolino in basso e aspettarono che si voltasse a guardarli.

Babydoll, si aspettava un uomo anziano, esperto del campo, padre di famiglia e invece si trovò davanti un giovane che fece rimanere spiazzati sia lei che Woohyun. Bruno, giovane…forse troppo giovane pensò Babydoll.

“Mi avevano detto della tua bellezza, ma non credevo arrivasse a tanto” disse Hirashi guardandola stupito.

La ragazza sorrise silenziosamente.
Hirashi, dopo aver osservato meticolosamente la ragazza difronte a lui, posò lo sguardo al ragazzo affianco a lei.

“Lui chi è? La tua guardia del corpo?” chiese curioso Hirashi.

“Qualcosa del genere” disse guardando velocemente Woohyun, che sorrise appena sentì la risposta di Babydoll.

“Ma parliamo di affari” disse Babydoll unendo le mani sul tavolino e sporgendosi appena.

Babydoll non smetteva di osservare il giovane, non credendo che uno come lui fosse a capo di una delle famiglie più potenti della Yakuza.

”Aspettavi di trovarti qualcuno più vecchio, vero Babydoll?” chiese Hirashi sorridendogli. Babydoll sorrise appena, abbassando lo sguardo sulle proprie mani.

“E dimmi, vai ancora a scuola?” chiese alzando lo sguardo verso di lui, in tono quasi minaccioso.

“Sì. Questo ti crea problemi?” chiese a braccia conserte il ragazzo.

“Non faccio affari con ragazzini viziati e immaturi” disse subito Babydoll spostando le mani sulle sue gambe. Hirashi la guardò con sguardo divertito, mordendosi un labbro.

“Non ti alzo le mani, perché mi dispiacerebbe rovinare il tuo bel faccino” disse con tono mafioso, posando la pistola sul tavolo estratta proprio sotto di esso.

Babydoll alla vista della pistola rimase calma, mentre Woohyun iniziava a preoccuparsi.

“Sei abituato a minacciare così le persone?” chiese sicura di sé, Babydoll a Hirashi, che rispose sorridendole.

“Di solito faccio peggio, ma mi limito quando sono in presenza di bellezze di alto livello” disse guardandola da capo a piedi.

Babydoll soffocò una risata per poi diventare subito seria.

“Quando arriva il carico?” disse cambiando discorso, ritornando così agli affari.

“Tra due giorni” disse Hirashi sorridendole. Babydoll si alzò, fece un inchino e uscì dalla stanza.

“Il carico di cosa?” chiese una volta fuori Woohyun.

“Secondo te? Droga” disse voltandosi verso di lui. Woohyun serrò la mascelle e chiuse i pugni.

“Ora guido io” disse Babydoll verso Hoya, che con sguardo duro la guardò.

“Seguitemi” disse Babydoll mettendo in moto, aspettando che tutti gli altri si preparassero.

ANGOLO SCRITTRICE: Salve genteee :D spero la storia vi stia piacendo, e vi stia anche incuriosendo :3 Spero possiate lasciare qualche recensione :)

Hirashi Kurokawa

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