Natasha entra nella mano di kamy (/viewuser.php?uid=60751)
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Natasha entra nella mano ***
Capitolo 2: *** Cap.2 Logan entra nella zona della mano ***
Capitolo 3: *** Cap.3 Logan trova Natasha ***
Capitolo 4: *** Cap.4 Clint e Natasha ***
Capitolo 5: *** Cap. 5 Nat e Clint ***
Capitolo 6: *** La sorellina di Natasha ***
Capitolo 1 *** Natasha entra nella mano ***
Ringrazio anche solo chi
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Partecipa alla fan fiction challenge:
Fandom: The Avengers
Personaggi: Natasha Romanoff
Prompt:Principessa o no, imparare a combattere è essenziale
Natasha entra nella mano
“Mi presento, sono il tesoro” sussurrò
Natassia Malthe. Avanzò, i suoi passi risuonarono ovattati
nella neve. Il ninja che teneva puntata la spada al collo della bambina
le si affiancò.
“E da oggi sarò la tua insegnante inviata dalla
Mano, ultima Romanoff” mormorò. Si
voltò, afferrò tra le mani il volto
dell’alleato, gli sfilò il cappuccio nero e lo
baciò. La pelle della vittima divenne grigia, gli occhi
bianchi e il cuore gli si fermò. Svanì in una
nuvola di polvere.
Natasha gridò. Strinse al petto la bambola della contadina
russa e il colbacco le cadde a terra con un tonfo. I riccioli rossi le
tremarono ai lati del viso diafano. Spalancò gli occhi e
strinse le labbra rosse fino a farle sbiancare. La donna le si
avvicinò e s’inginocchiò davanti a lei,
il freddo le faceva arrossare le guance pungendogliele.
“Io sono una principessa” mormorò
Anastasia. Typhoid scoppiò a ridere e le afferrò
una spalla, stringendola fino a farla urlare.
“Principessa o no, imparare a combattere è
essenziale. Se sarai considerata inutile, sarò io stessa a
ucciderti” mormorò.
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Capitolo 2 *** Cap.2 Logan entra nella zona della mano ***
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Cap.2 Logan entra nel
territorio della mano
Il Capitano James Logan digrignò i denti e uscì
gli artigli d’osso, incassando il capo tra le spalle. White
Tiger avanzò verso di lui. La tuta bianca con delle
striature nere triangolari gli aderiva al corpo e i lunghi capelli neri
le aleggiavano intorno al viso.
“Mi dispiace, bel pupone, ma non dovevi entrare nel
territorio della Mano” sussurrò. Lanciò
un pugnale verso il soldato che si scostò, la lama gli
graffiò la guancia.
“Sarà veramente un peccato rovinare tutti quei
muscoli nudi, sudati” sussurrò Tarantula nera. Si
leccò le labbra e osservò il petto villoso del
più vecchio.
“Capitano, mi sa che quei due vogliono un triangolo con
lei!” gridò Clint. Il soldato Barton teneva le
gambe piegate, la schiena sporta in fuori e stava appollaiato su un
ramo. Logan sbatté un paio di volte gli occhi e la ferita
sulla guancia scomparve. Ghignò mostrando i denti aguzzi e
partì all’attaccò, evitò una
testata dall’uomo con la maschera blu e gli
artigliò il costume rosso con disegnato un ragno nero.
Parò un calcio alto della donna con il braccio.
Schivò un colpo della coda metallica
dell’avversario di sesso maschile e usò gli
artigli per bloccare il colpo della giovane. Clint sbuffò e
alzò il capo al cielo.
“Papà, non metterci troppo. O zio Victor si
preoccuperà e Nicholas diventerà
isterico” si lamentò Burton.
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Capitolo 3 *** Cap.3 Logan trova Natasha ***
Ha partecipato alla challenge multifandom roulette: fate la
vostra storia.
Prompt 11: http://www.zerochan.net/1588438
Cap.3 Logan trova Natasha
Logan guardò i cadaveri per terra, il sangue rosso si
allargava intorno ad entrambi i cadaveri ed impregnava le tute di tutti
e due. James si tolse un sigaro dalla giacca, un accendino dalla tasca
e staccò un pezzo del sigaro con i denti. Lo
sputò per terra, accese il sigaro e tirò un
calcio a White.
“Vedi piccolo, non ci ho messo tanto” si
vantò. Si girò verso il ramo e corrugò
la fronte.
“Clint?” domandò, vedendo il ramo vuoto.
“Papà, ho trovato una bambina che
scappava!” sentì gridare l’altro soldato
sopra lo stormire delle fronde. Corse in quella direzione e vide Barton
davanti a una bambina dai capelli rossi, ansante.
“Da dove stavi scappando, piccolina?”
domandò Clint. S’inginocchiò davanti a
Natasha e le sorrise.
Romanoff gonfiò le guance e incrociò le braccia.
“Dalla mia maestra ninja” spiegò. Clint
allungò le mani per abbracciarla e la bambina gli
tirò uno schiaffo, indietreggiando.
“...E perché, bel peperino?”
domandò Logan. Si piegò,
l’afferrò per un braccio e la sollevò.
La bambina digrignò i denti e si divincolò,
scalciando.
“La Mano vuole fare di me il tesoro" rispose pensando: 'Sono
Americani. Magari possono riportarmi in quella bella casa dove ho
vissuto con la finta mamma e il finto papà' pensò.
“È l’alter ego di Natassia Malthe,
papà. È una tipa pericolosa, forse è
meglio se ci togliamo di torno” disse Clint. Tolse una
freccia dalla faretra, l’arco dal fianco e la
incoccò. Logan prese tra le braccia la bambina e
quest’ultima gli morse il braccio peloso.
“Sì, ma la mocciosa viene con noi”
sancì James.
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Capitolo 4 *** Cap.4 Clint e Natasha ***
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Prompt 15: www.zerochan.net/1588384
Cap.4 Clint e Natasha
Natasha fece volteggiare il pugnale in aria, lo afferrò al volo per il manico e lo conficcò nella testa dell’orsetto. Guardò il contenuto spargersi sul pavimento e sporse il labbro inferiore. Piegò di lato il capo e sbuffò, socchiudendo gli occhi.
“E’ meno divertente che uccidere persone” sussurrò. Clint si sedette accanto alla bambina e alzò il capo guardando il cielo.
“Non farla così tragica. Con papà Logan non sarà così difficile trovare qualcuno da uccidere” disse. Socchiuse gli occhi che brillarono grigio metallici.
“Grazie per avermi salvato dalla mano” sussurrò la bambina. Tirò indietro le gambe e le abbracciò. Alzò il capo e le iridi color ghiaccio le brillarono.
“Tu quanti anni hai?” chiese. Clint ridacchiò e si massaggiò il collo.
“Vengo da Latveria, da noi il tempo si è fermato all’anno mille” spiegò. Natasha ridacchiò e dimenò i piedi.
“Il mio no, ma andrà lento. E’ perché alla mano hanno cercato di fare di me il tesoro” spiegò. Clint annuì, le mise una mano sui capelli e glieli scompigliò, facendole finire delle ciocche rosso carminio spesse due dita davanti al viso.
“E io ti starò accanto anche quando sbaglierai, nella nostra eternità futura” promise.
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Capitolo 5 *** Cap. 5 Nat e Clint ***
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Cap.5 Nat e Clint
La
bambina teneva sulle spalle una serie di ciocchi di legno, li
sentiva pesare e il sudore le scendeva lungo il viso, facendole aderire
i
capelli rossi al viso pallido.
"Dai
a me, te li porto io" disse Clint. Aveva uno
zaino verde militare sulle spalle.
"Sono
tre mesi che passiamo da una guerra all'altra e ti
hanno anche diviso dai tuoi amici. Il minimo per ripagarti del fatto
che mi
tieni con te, è portare la tua roba" ribatté
secca Natasha. Le iridi di
Clint brillarono di riflessi metallici.
"Ti
devo forse ricordare che hai tentato di scapparmi
decine di volte? Hai fatto impazzire il capitano Logan, ed è
una bella
novità" ribatté Clint. Natasha evitò
una radice e alzò le spalle. Clint
sospirò, alzò gli occhi e li roteò.
"I
bambini di oggi sono complicati" si lamentò. Si
grattò un sopracciglio e le iridi grigie gli brillarono. La
raggiunse e le
afferrò la spalla.
“Senti,
lo so che questo non è il posto migliore per una
bambina”
mormorò. Natasha si scostò e
indietreggiò, corrugando le sopracciglia rosse.
“Scappavi
perché volevi tornare da qualche parte?” chiese.
Natasha strinse più forte i ciocchi di legno.
“In
Russia” ammise. Clint sorrise e le scompigliò i
capelli.
“Magari
una di queste volte ti ci posso portare” disse
gentilmente.
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Capitolo 6 *** La sorellina di Natasha ***
La
sorellina di Natasha
Summary:
Questa
storia partecipa a luoghi dell'orrore indetto sul gruppo facebook Il
giardino di Efp.
Prompt: 18. Capelli azzurri
Chapter
Text
La
sorellina di Natasha
Clint
osservò Logan dormire pesantemente sul divano sfondato della
casa abbandonata in cui avevano trovato rifugio e si
allontanò.
Trovò
la piccola Natasha intenta a tingersi i capelli di azzurro.
Sospirò e incrociò le braccia al petto.
"Stai
nuovamente cercando di tornare in Russia?" domandò. <
Mi ha raccontato di quanto sua madre le volesse bene, di come avesse
cercato di salvarla fino all'ultimo. Però penso ci sia
dell'altro >.
La
piccola si voltò e gli sorrise, in piedi davanti a uno
specchio.
"Voi
mi avete ricordato che non si deve solo uccidere. Mi avete fatto vedere
che dentro un regalo a Natale ci possono anche essere dei regali. Che
non è sempre tutto finto, che non esistono solo sangue
mentre si danza, che non ci sono solo stanze chiuse e ninja folli.
Mi
avete voluto bene e ora sono abbastanza forte. Tornerò nelle
Vedove Nere" rispose.
<
Nella sua breve vita, ha conosciuto solo degli inferni, come io 'da mia
nonna al circo'. Perché vuole tornarci volontariamente?
> pensò Barton. "Puoi continuare a vivere con noi,
papà non ti scaccerà" le disse.
Natasha
negò col capo
"Non
posso venire con voi. Devo tornare indietro per trovare la mia
sorellina 'Yelena'" spiegò. < Non sarà
stata la mia vera sorella, ma per il mio cuore lo era >
pensò.
"Anche
lei è una Vedova Nera?" chiese Barton.
Natasha
annuì. < Devo sbrigarmi ad andare, o Logan se ne
accorgerà > pensò.
Clint
le promise: "Allora ti giuro che un giorno tornerò a
salvarti".
Natasha
sorrise. < Salverai entrambe, allora >.
Barton
annuì, pensando: "Non è poi diversa da zio Creed".
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