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di Kimmie17
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Prefazione ***
Capitolo 2: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 4: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 5: *** Capitolo 4 ***
Capitolo 6: *** Capitolo 5 ***
Capitolo 7: *** Capitolo 6 ***



Capitolo 1
*** Prefazione ***


Conosco Hoya da quando eravamo entrambi trainees alla Woollim. Lui debuttò con gli INFINITE ma a me dissero che nell'agenzia non avevo futuro. Così mi unii alla Cube Entertaiment. Sono la visual e la main dancer delle Apink, uno dei gruppi femminili più amati qui in Corea. Godo di una notevole popolarità, soprattutto fra le ragazze che amano e copiano il mio stile, mi vedono come la classica “ragazza acqua e sapone” e mi imitano. Mi piace interagire con loro, rispondere ai loro tweet, alle foto in cui mi taggano su instagram e cose così. Anche se però sono talmente tanti i messaggi che mi arrivano ogni giorno che mi è impossibile rispondere a tutti. Poco tempo fa ho fatto il mio debutto da solista e ho insistito veramente tanto perchè la mia title track fosse un duetto con il mio migliore amico: Hoya. E devo dire che è stata un gran successo! Ha aumentato notevolmente la popolarità di entrambi! Ora siamo entrambi impegnati con le promozioni dei nostri rispettivi gruppi ma non passa giorno senza che noi due, appena abbiamo un secondo tempo, non ci sentiamo in videochat a raccontarci anche le cose più stupide. Credo davvero di avere pochi amici come lui. Un'altra persona alla quale tengo molto è Kai. Jongin è malatissimo (non che io e Hoya non lo siamo eh), a lui posso rivolgermi sempre quando sono triste perchè so che lui é in grado di tirarmi su il morale, ed è anche il migliore amico di Hoya quindi ogni tanto usciamo tutti e tre assieme e ci divertiamo un sacco! Ogni tanto, quando è ubriaco, guarda me e Hoya e dice:”Lara, sai cosa? Tu piaci aHoya ma lui è troppo codardo per dirtelo e tu hai troppa paura di scandali per accorgertene.” La mia migliore amica è EunJi, la main vocalist delle Apink. È malata quanto Kai, infatti vanno un sacco d'accordo! Quando usciamo tutti assieme loro due si divertono a prendere me e Hoya in giro per qualsiasi cosa, non possiamo nemmeno guardarci negli occhi perchè sappiamo che uno dei due esordirà con qualcosa del tipo:”Guarda come si guardano i due fidanzatini! Aigoo so cuteee!” Loro sono tutto per me, mi aiutano e io aiuto loro, ci completiamo a vicenda, e non credo di poter desiderare di meglio.

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Capitolo 2
*** Capitolo 1 ***


Ero ancora a letto quando è suonato il telefono. Come al solito era il manager,chi poteva mai telefonare alle 7.30 di mattina se non lui? -Oppa, non ti sembra un po' presto per cominciare con le prediche? Poi oggi c'è il Music Bank, devo riposare per essere bella. -Non è mai presto per persone come te. Parteciperai a un programma di ballo. -Cazzo dici? -Mi hanno appena chiamato e mi hanno chiesto di farti partecipare -Chi ci sarà? -Hoya e Kai ti bastano? -Ci sarà anche JiYeon? -Quella delle T-ARA che non puoi sopportare? Sì c'è anche lei. -Cazzo. Chiamo Hoya e poi ti richiamo, va bene oppa? -Fai in fretta che devo dare conferma entro mezz'ora. -Sì oppa, tranquillo. A volte mi chiedo come faccio a sopportarlo. È con me da 5 anni e ancora devo abituarmi alle sue chiamate mattutine. Mi alzo, mi precipito in bagno e vado in cucina a mangiucchiare qualcosa, per qualche strana ragione morivo di fame. Mentre aspetto il caffè chiamo Hoya. -Ehy Hoya -Ehy Lara -Sai la novità sul programma? -Sì, parteciperai? Sembra divertente. -Tu hai intenzione di farlo? -Perché no? Sia io che te che Kai abbiamo possibilità di vincere. JiYeon è nulla in confronto a te. -Hai già parlato con Jongin? -Ovvio, sai già la risposta senza che io te la dica. -Già... Allora partecipo anch'io dai, chiamo il manager, ci vediamo dopo alla KBS -Va bene, a dopo. Dopo quest'interessante conversazione mi avvio di nuovo verso il bagno e chiamo il manager. -Come s'intitola il programma? -Dance With Me. -In che canale andrà? -Mnet, subito dopo lo show di Key. -DAVVERO?! Così posso vedere Key oppa! Fantastico,parteciperò! Quando s'inizia? -Domani alle 15 dobbiamo girare il promo, e il programma inizia fra due settimane, siete tutti idol, non abbiamo bisogno di troppa pubblicità, anzi, stanno già girando dei rumors su chi parteciperà. -Non dare informazioni alla stampa sulla mia partecipazione finché non esce la pubblicità capito? Voglio che sia più d'impatto la cosa. -Come vuoi. Aspetta, da quando hai tutta questa libertà? -Da sempre, solo che non te l'ho mai fatto notare. -Prima o poi darò le dimissioni. -Sì così poi ti mandano dai Super Junior. Sai di non essere così bravo come manager, non riusciresti mai a gestirli, non sei capace di gestire nemmeno me perché faccio tutto da sola, rispondi solo al telefono, sei una specie di segretario... E poi- -Zitta non dire altro. Sei in ritardo, muoviti ad arrivare. -15 minuti e sono lì, stai calmo. -Ho poco da stare calmo quando ho a che fare con te. E riattacca. Prendo le prime cose che trovo in armadio, mi vesto e mi precipito in macchina. Sono l'unica che non vive più al dormitorio, non perché non vado d'accordo con le ragazze, anzi, they're so precious, ma perché ho bisogno dei miei spazi. Quando ero bambina i miei genitori viaggiavano di continuo e io passavo anche settimane a casa da sola con la babysitter perciò vivere con 6 ragazze non era proprio il massimo per me, così ho risparmiato e mi sono comprata un bell'appartamento in centro a Seoul così posso muovermi tranquillamente. Immersa nei miei pensieri salgo in macchina e mi avvio verso la KBS. Arrivo alle 8.30, giusta in tempo per trucco e parrucco. Il trucco è semplice come al solito e mette in risalto i miei occhi chiari, proprio come piace alle mie fans. I fan account oggi erano così belli! Durante la premiazione (durante la quale eravamo contro gli INFINITE, neanche farlo apposta) quando abbiamo vinto erano più forti che mai e non ho potuto far altro che piangere! Ora girano un sacco di foto su me che piango e sto ricevendo ancora più attenzione per la mia “anima pura” dice il fan club. Ora mi sto dirigendo al luogo del fansign in macchina con le altre e EunJi sta dicendo cose strane... -Ehy, ho sentito dal manager che parteciperai a “Dance With Me” -Lo faccio solo perché è l'Mnet e posso vedere Hoya, Kibum e Kai assieme senza sforzarmi -Davvero partecipi?!- disse Chorong interessata -Sì... è cosi strano unnie? -Nono, solo che ho sentito che c'era JiYeon quindi ho pensato che avresti rifiutato -Perché avrei dovuto? È una possibilità in più per dimostrare che sono migliore di lei sotto ogni aspetto. -Non hai bisogno di dimostrarlo, lo sanno già tutti...- Interviene NamJoo -Allora voglio rendere la cosa ancora più ovvia. -Se lo dici tu.- Mi dice EunJi dandomi in bacio sulla guancia. Il viaggio continua così, tranquillamente, con noi che chiaccheriamo come al solito e ci riveliamo piccoli segreti che sappiamo non dovranno mai uscire dal van. Arrivate, scendiamo tutte assieme, io e EunJi per mano, NaEun che parla con Bomi e Chorong , NamJoo e HaYoung che stanno scrivendo a qualcuno. Ci pettinano e truccano di nuovo e finalmente entriamo in sala. È pieno di fanboys, la cosa mi sorprende ogni volta e mi viene da sorridere. Firmiamo album, chiaccheriamo con i fans, ci facciamo selfie tra noi, riceviamo regali... Credo che i fansign siano la cosa che amo di più del mio lavoro, mi fa rendere veramente conto di quanto i fans tengano a noi e di quanti siano, diversamente dagli showcase e dai concerti, durante i fansign posso davvero interagire con ognuno di loro. Le ragazze mi riaccompagnano a casa e visto che Hoya era ancora alla KBS gli chiedo di portare la macchina e di venire con MyungSoo e Kai che avrei offerto loro da bere a casa mia. Hoya arriva con la mia macchina, MyungSoo con la macchina dell'agenzia guidata da quella povera anima del suo manager e Kai con la sua macchina, facendo un sacco di rumore come al solito. Passiamo la serata a ridere e scherzare, e per qualche motivo io e Kai siamo stati vicini tutto il tempo, con MyungSoo che non capiva cosa stava succedendo (di conseguenza si guardava allo specchio ogni minuto e mezzo più o meno) e Hoya che guardava male di continuo Kai, così penso che i due abbiano litigato come succede molto spesso. Una serata tranquilla, passata fra amici... Anche se mi dispiace che EunJi non sia potuta venire, avrebbe reso tutto più divertente e mi avrebbe aiutata a distogliere lo sguardo di MyungSoo dalle mie tette.

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Capitolo 3
*** Capitolo 2 ***


Mi sveglio e mi accorgo di essermi addormentata sulle gambe di Kai. Lui si è svegliato prima di me e mi accarezza il viso, è una sensazione così piacevole... Le sue dita che mi sfiorano il viso, il suo sorriso e i suoi occhi luminosi che mi guardano... No, non è giusto. Mi alzo di scatto e con un movimento involontario mi sistemo i vestiti. Lui sorpreso mi continua a guardarmi e sorridere -Sei bellissima lo stesso -Non hai ancora smaltito la sbornia? -Sono sobrio, lo sai che non bevo mai fino ad ubriacarmi -Cos'è successo ieri sera?- Chiedo confusa -In realtà non lo so bene nemmeno io...Ad un certo punto mi sei saltata in braccio e hai urlato che era da tanto che volevi farlo... Hai anche detto che ti piacevo... -DAVANTI A HOYA E MYUNGSOO?! -Sì. -E HOYA CHE HA FATTO?!- Noto solo in quel momento che del sangue gli si era seccato sul lato del labbro, tutto su un momento mi gira la testa, le gambe non mi reggono, crollano e io cado a peso morto su Kai. -Stai bene?- Mi chiede visibilmente preoccupato -Mi gira la testa, sto bene, non preoccuparti. -Come faccio a non preoccuparmi quando stai così? -Che ore sono? -Le 6.40 perché? -Merda, devo prepararmi e devo chiamare Hoya per chiarire il malinteso. -Perché dovresti chiamarlo? Non state mica assieme, è lui che se l'è presa che chissà quale motivo. -Quindi cosa vuoi fare? -Stare con te, ovvio. -No. -Perché? -Cosa direbbero i fans? E i netizens? Si divertirebbero a toglierci l'anima finché non ci lasceremo, lo sai. -Teniamolo segreto. -Così se poi ci beccano è ancora peggio, è troppo pericoloso Jongin. -Vedi? Te l'ho sempre detto che ti preoccupi troppo. -Non voglio casini, non con te. -E se io li volessi? -Saresti idiota. In quel momento la mia testa era piena di pensieri e non la smetteva di girare. Improvvisamente mi metto a piangere, senza motivo. Kai è imbarazzatissimo, non sa cosa fare, si accuccia davanti a me, mi prende il viso fra le sue mani calde, mi guarda negli occhi e con il pollice mi asciuga le lacrime e vedendo che non smetto mi abbraccia. Mi tiene stretta fra le sue braccia forti, mi accarezza i capelli e la schiena e con una voce dolcissima mi sussurra all'orecchio -Perché piangi? -Non lo so- Dico con voce roca -Andrai avanti tanto? -Probabilmente... -Vuoi che chiami Hoya? -No, sarebbe troppo imbarazzante... -Cosa vuoi che faccia? -Non andartene, resta qui con me. -Non me ne sarei andato comunque. Torna a guardarmi negli occhi e improvvisamente si avvicina, il nostri nasi si toccano, il mio cuore batte all'impazzata, riesco a sentire il suo battito. -Non stiamo correndo troppo? -Tu credi? -Decisamente. -Non importa, lo sapremo solo io e te- E mi bacia. Mi bacia con una dolcezza incredibile, il mio cuore non cessa di battere, vorrei staccarmi ma le sue labbra sono troppo dolci. Chiudo gli occhi e mi abbandono alle sensazioni, lui mi stringe sempre più a sé, è tutto così bello... Lui si stacca, mi da un bacio sulla fronte e se ne va, lasciandomi da sola. Mi alzo di scatto e vado in bagno a lavarmi il viso. Sono ormai le 7.00 e ormai sono sveglia per andare a letto. CAVOLI DEVO VESTIRMI SONO IN RITARDO! Chiamo il manager. -OPPA DOVE SIETE?! -Siamo in macchina... -Venite a prendermi che sono in ritardo! -10 minuti e siamo lì. -GRAZIE GRAZIE GRAZIE. Mi lavo e vesto in tutta fretta, mi faccio il caffè e scendo. Le ragazze devono ancora arrivare e io trovo Hoya ad aspettarmi fuori. -Ciao...- Dico diventando tutta rossa -Ti ricordi cos'è successo? -No me l'ha detto Kai... -Cosa ti ha detto? -Che davanti a te e L gli ho detto che mi piace... -COSA?!- Sembra sorpreso, ma sono troppo imbarazzata per guardarlo negl'occhi... -Ti ha detto questo? -Sì perché? Non è quello che è successo...?- In quel momento arriva il manager e io sono costretta a entrare in macchina senza finire il discorso. Mi arriva un messaggio da Hoya “Sta sera vengo a casa tua alle 22. Aspettami. Ci vediamo all'Mnet dopo.” Senza faccine, sono preoccupata.

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Capitolo 4
*** Capitolo 3 ***


Sono le 15 e io sono di nuovo all'Mnet per la registrazione di “Dance With Me”. Vedo Kai e poi vedo Hoya, sono ai due lati opposti dello studio e io non so verso chi andare... È una situazione imbarazzante così decido di non andare da nessuno dei due e mi dirigo verso un ragazzo che avevo visto solo di sfuggita nei backstage ma non avevo mai avuto occasione di conoscere veramente. Così con camminata sicura mi avvicino a lui, sento gli occhi di Kai e Hoya su di me così con un po' di arroganza penso “tra i due litiganti il terzo gode” e sorrido fiera di me stessa. Il ragazzo è molto carino, non fa altro che sorridere. La sua altezza non supererà i 180cm e devo dire che ha l'espressione di qualcuno che adora parlare. -Ciao- gli dico un po' timidamente. Non mi piace che le persone notino sin dal primo in patto che in realtà sono tutto fuorché timida perché potrebbe capitare di non rivedersi o parlarsi più così voglio pensino a me come una persona tranquilla e pacata. -Ciao!- Mi dice con un'enorme sorriso stampato in faccia. -Io sono Lara! Faccio parte delle Apink...- -So chi sei!- m'interrompe e inizia un discorso simile a quello di un fanboy-Sei la main dancer e la visual! Noi adoriamo guardare le vostre esibizione! Siete così carine e carismatiche al tempo stesso che non riusciamo a togliervi gli occhi di dosso!- Sono un po' sorpresa da queste dichiarazioni, di solito mi fanno sempre complimenti per il mio aspetto, ma per come mi muovo sul palco di conseguenza non riesco a non sorridere. -Ma grazie! Non potevi dirmi cosa migliore, davvero! Anche a noi piace molto guardare le vostre esibizioni! In dormitorio abbiamo la vostra intera discografia... No ok, EunJi ce l'ha ma ogni volta che vado c'è lei che vi ascolta quindi anche nostra!- iniziamo a ridere e a raccontarci le cose più strane che capitano nei nostri dormitori. Ad un certo punto sento una voce femminile alle mie spalle. -Non mi presenti il tuo nuovo amico?- -Ciao JiYeon, dovresti almeno salutarmi, sono pur sempre la tua eonni. -Eonni un cavolo- dice che a voce bassa ma abbastanza forte perché io sentissi e J-Hope no.-Sono Jiyeon, main dancer e visual delle T-ARA. -Sono J-Hope, main dancer dei BTS- le risponde con un sorriso -Seguo spesso le vostre esibizioni! Siete molto bravi voi ragazzi! -JiYeon non fare finta di essere carina, mi fai salire la nausea. -Che ne sai?- E se ne va con la solita camminata da diva. Mi giro e lancio uno sguardo a Hoya che nota subito la mia occhiata e mi raggiunge. Poi guardo Kai che sembra essere in preda a un strana forma di gelosia e vedendo che Hoya sta venendo verso di me inizia a correre per arrivare prima di lui. Io mi giro verso J-Hope e gli dico: -Osserva come si comportano quei due e non imitarli.- Lui inizia a ridere e saluta i due. -Sono J-Hope! Piacere!- -SONO HOYA- -SONO KAI- Dicono i due contemporaneamente... simulo un facepalm e parlo io che è meglio. -Il basso è Hoya, quello con i capelli lunghi Kai, ma probabilmente sai chi sono senza bisogno di presentazioni...- Ride. -Hai ragione.- e continua a ridere. -LARA! SEI QUI DA MEZZ'ORA E NON TI SEI ANCORA PREPARATA?! MUOVITI CHE ORA PER COLPA TUA SIAMO IN RITARDO!- Mi urla il manager. -LARA FACEVA AMICIZIA! ARRIVO!- Gli urlo di risposta.-Scusate devo andare... Voi due- dico guardando Hoya e Kai -Non litigate per nessun motivo e non spaventatelo.- Detto ciò mi giro e mi avvio con passo sicuro da quell'amore della mia stylist. -Abbiamo deciso di dare ad ognuno un colore, per le ragazze sono rimasti il nero, il rosso e il rosa, così mentre ti aspettavo ho optato per il rosa conoscendoti... -No. Voglio il nero, voglio mostrare una nuova parte di me. -Sicura? -Al 100%. Il vestito è meraviglioso: è lungo, tocca per terra, le spalline sottili in pizzo, una cintura sottile, con una piccola L dorata al centro. Un vestito semplice che però mi lascia senza fiato, soprattutto per le movenze della gonna, si muove seguendo le onde del mio corpo mentre cammino. Provo a fare qualche passo per vedere se riesco a ballare e dico che è molto meglio di alcuni pantaloni. Mi truccano: uno smooky eye nero e argentato molto bello,mi stanno mettendo dei brillantini sotto gli occhi. Mi attaccano delle extensions nere sui miei capelli biondi, adoro. Mi avvio verso Hoya, Kai e J-Hope che sembrano essere amici da sempre, lo sapevo, ho fatto centro ancora una volta. -Sono tornata, scusate il ritardo.- Mi guardano con gli occhi spalancati e J-Hope deglutisce e azzarda qualche parola. -Se sei così mozzafiato solo per il teaser non voglio immaginare durante la gara...- Torna a fissarmi a bocca aperta. Io sono stupita dalle loro reazioni, non me l'aspettavo ma credo di aver fatto una buona impressione. Il regista mi chiama, mi metto in mezzo al palco, rimangono poche luci, io inizio a muovermi seguendo la musica, sono talmente concentrata sui miei movimenti che non riconosco la canzone. È bastata una sola prova, ora devo solo aspettare il risultato finale. Chiedo se posso andare via prima che ho delle cose da fare. In realtà non avevo nulla nel mio programma, volevo solo andare a casa e stare da sola, avevo bisogno di tempo per pensare a quello che era successo quella mattina. Mi cambio in fretta, tengo trucco e capelli, sono troppo belli per toglierli così presto. Uscendo m'imbatto in Key, lo saluto e me ne vado correndo. Sto per mettermi a piange “Non qui” continuo a dirmi “Non qui”. Salgo in macchina, faccio per partire quando la portiera affianco alla mia si apre e Hoya, vestito di azzurro come prima entra. -Dobbiamo parlare.- Mi dice con voce serissima. -Va bene. Fermiamoci a prendere delle birre e andiamo da me. -Perfetto.

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Capitolo 5
*** Capitolo 4 ***


Entriamo a casa mia e lui esordisce come: -Hai intenzione di ubriacarti anche oggi? -No idiota, domani c'è l'Inkigayo, non posso stare male. -Speriamo... -Ya, mi hai presa per un'alcolista? -Assolutamente no. -Di cosa devi parlarmi? -Hai soju? Ho bisogno di qualcosa di forte. -Sì... è nel frigo, serviti, sei capace. -Grazie. -Hai intenzione di bere e poi di parlare? -Assolutamente sì, non è una cosa che riesco a dire da sobrio. -Come vuoi...- Dico poco convinta. Lo guardo alzarsi e dirigersi verso la cucina. Ha fascino, se non fosse il mio migliore amico farei molti pensieri su di lui... NO. A cosa sto pensando, non va bene, non va assolutamente bene, non ho mai fatto questo genere di pensieri con nessuno, se non qualche volta con Kai... Bevo la mia lattina di birra per riprendermi. -Non ho ancora tolto le lenti, mi fanno male gli occhi e le ciglia mi pesano, aspettami qui due minuti.. tu mangia, bevi fai quello che vuoi... come fai di solito insomma.- Vado in bagno e butto le lenti e le ciglia che rompo come al solito. Torno in salotto e trovo Hoya senza maglia, mi viene voglia di saltargli addosso... Che razza di pensieri faccio questa sera, ok che reggo poco l'alcool ma non così poco, insomma Lara, datti un contegno. Guardo il tavolo e vedo che una bottiglia di soju è finita, non sono l'unica che regge pochissimo allora. Con passo traballante si avvicina a me e si ferma quando i nostri piedi si toccano. È più alto di me di 20 cm esatti quindi mi guarda dall'alto, alzo la testa per guardarlo negli occhi e vedo il mio riflesso, è così sexy... abbassa la testa e si avvicina a me, mi prende il viso fra le sue mani che sono enormi confrontate al mio viso, il mio cuore batte all'impazzata, non riesco a muovere un muscolo, ho completamente perso il controllo del mio corpo, continuiamo a guardarci negli occhi, lui si avvicina con una lentezza estenuante, vorrei si sbrigasse così chiudo gli occhi pronta a ricevere quel bacio tanto atteso... all'improvviso il nulla, si allontana da me e io spiazzata cado a terra a peso morto. Lui è seduto sul divano con le mani fra i capelli. Ripenso a qualche secondo prima e mi chiedo perché avevo fatto quegli strani pensieri... Mi alzo di scatto e vado verso di lui, mi chino davanti di lui e lo guardo per qualche secondo ed è in quel momento che mi rendo conto che sta piangendo, allora lo abbraccio, lo tengo stretto fra le mie braccia, non so il motivo per cui stia così, in 10 anni l'ho visto piangere solo quando gli avevano detto che avrebbe debuttato e poi all'ultimo l'hanno tolto, ed è stato il giorno in cui ci siamo parlati per la prima volta. Lui mi stringe forte forte a sé, quasi non respiro, ma non importa, non posso consolarlo a parole quindi questo è il minimo che io possa fare per lui. Dopo 5 minuti mi stacco e mi accorgo che si è addormentato così lo lascio sul divano e mi dirigo verso il bagno e tolgo il trucco, mi metto la camicia da notte enorme (che consiste in una vecchia maglia di Hoya che a lui è diventata piccola dopo che ha iniziato a fare palestra) e vado a letto. La mattina dopo mi sveglio, e sento un braccio attorno a me. Hoya doveva essere stato di nuovo sonnambulo e dev'essere venuto a dormire con me... Poco importa, non era la prima volta che succedeva. Merda, mi scappa la pipì. Vado in bagno e ne approfitto anche per farmi una doccia. Una volta finita la mia routine vado in cucina a mangiare qualcosa e trovo Hoya, ancora mezzo addormentato che beve una tazza di caffè, senza zucchero come al solito e solo Dio sa come faccia. -Ne ho fatta una anche per te, siediti. -Arrivo subito, prendo un asciugamano.- Vado e torno, mi siedo e inizio la conversazione: -Allora... Cos'avevi ieri sera...?- Chiedo diventando rossa. -Non ricordo nulla... Che è successo? -Nulla di che, hai solo pianto per 10 minuti buoni... -E non ti ho detto per cosa? -No... -Ah ok, un giorno te lo dirò... Ora devo andare, DongWoo e SungYeol mi staranno cercando per preparare il caffè, ci vediamo dopo. -A dopo.- Dico mentre esce dal mio appartamento. Cosa diamine mi è preso ieri sera? Perché volevo a tutti i costi che mi baciasse? Bevo il mio caffè dimenticandomi dello zucchero e mi preparo per andare.

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Capitolo 6
*** Capitolo 5 ***


All'Inkigayo abbiamo vinto noi, ma la cosa non mi entusiasmava, era come se la mia mente non volesse liberarsi dell'immagine di Hoya che mi sovrasta e cerca di baciarmi e di me che nella mia mente lo imploro di farlo e basta, senza pensarci troppo. Durante il solito discorso di ChoRong lo guardo, si complimenta con me con il pollice destro in su. La sera ci troviamo io, lui, Kai, MyungSoo, SungGyu (che stranamente si è unito al gruppo, cosa assai rara) e altre persone che non conoscevo, a cena. Io sono ovviamente seduta fra Hoya e Kai in modo che non si mettano a litigare come due fratelli che si contendono un giocattolo... la pecca è che i giocattoli si possono comprare doppi, le persone no... almeno che non siano gemelli identici in quel caso avrebbe senso questo discorso... ma è un'altra storia, sto vaneggiando di nuovo. Kai mi tiene la mano sotto il tavolo, nessuno sa di noi e non devono nemmeno saperlo. Al tavolo si parla del più e del meno, degli attuali eventi a cui sanno tutti partecipando, delle sasaeng fuori di testa che perseguitano Kai e gli EXO in generale (anche se in questo periodo sono attaccate a lui), ma io sono troppo impegnata a mettere in ordine i miei pensieri per ascoltarli. E se quelle malate di testa di EXO-L ci scoprissero e publicassero un articolo su Koreaboo? (Non che quel sito sia affidabile, ma si sa che è sempre il primo a pubblicare gli scandali) Gli mollo la mano spaventata da questo pensiero. Lui mi guarda con sorpresa ma io faccio finta non notarlo e volgo il mio sguardo verso SungGyu. È ubriachissimo. Mi alzo, mi scuso e vado verso il bagno. Entrata in bagno il pensiero che il pubblico venga a conoscenza del mio segreto con Kai mi terrorizza a tal punto che esco di corsa dal bagno e dico a Kai di seguirmi perchè devo parlare con lui. -Devo dirti una cosa. -Va bene ma non guardarmi con quello sguardo orribile, mi fai paura.- Dice con occhi da cucciolo indifeso. -Dobbiamo lasciarci. Non sopporto più questa situazione. Non riesco nemmeno ad esibirmi dato che il pensiero che possano scoprirci mi blocca, non ce la faccio, scusami. -E se lo dichiarassimo ufficialmente con un comunicato stampa? -SEI PAZZO?! Rischierei la vita grazie alle tue fans. Non mi prenderebbero più seriamente. Sarei costretta a ritirarmi dal palco per troppo tempo, non posso farlo, e lo sai benissimo, amo troppo il palco. -Preferisci il palco a me? -Il palco mi crea profitto, tu no.- Affermo con uno sguardo crudele negl'occhi per convincerlo a smetterla e che l'idea di lasciarci no è poi così brutta. -Hai ragione.- mi dice -Ho sbagliato io sin dell'inizio. Dovevo capire subito che in realtà tu ami Hoya. -NON DIRE CAGATE. NON FARE IL BIMBO GELOSO ORA. Mi bacia, così, dal nulla. Mi abbandono alle sue salde e muscolose braccia, al tocco delle sue labbra che disperate sono attaccate alle mie. Inizia ad esplorarmi la bocca con fare esperto, mi piace da morire, vorrei di più, vorrei non finisse mai, vorrei fossimo a casa per poter fare l'amore e dimenticarci di tutti i problemi. La sua lingua incontra la mia in una dolce danza, sono in estasi, sono felice. Si stacca e mi guarda con disperazione, mi prende per mano e mi accompagna dentro, dice agli altri che non mi sento bene e poi mi porta in macchina, diretto verso casa mia dato che al suo dormitorio ci sono gli altri membri. Saliamo le scale di fretta e furia, entriamo e chiudiamo la porta, ci assicuriamo che non ci sia nessuno in casa e ricominciamo da dove avevamo smesso.

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Capitolo 7
*** Capitolo 6 ***


Ci stacchiamo per guardarci negli occhi, poi mi prende il viso tra le sue grandi mani e ricominciamo a baciarci, ci esploriamo e non c'è parte del mio corpo non sia a contatto con il suo. Non voglio staccarmi, non voglio smettere, voglio solo amarlo come Kim JongIn, il ragazzone tenero che conosco io, non come Kai degli EXO. Lo voglio più vicino, voglio sentire la sua pele contro la mia. Senza staccare la mia bocca dalla sua gli tolto la maglietta e lo tocco, la sua pelle calda contro i miei polpastrelli freddi è una delle cose più belle che io abbia mai provato in tutta la mia vita; sento che anche lui vuole toccare la mia pelle così inizia a togliermi la maglietta, e io rimango in reggiseno, mi prende per i fianchi e mi avvicina ancora di più a sé. Sono talmente presa da lui, dal suo modo di toccarmi, dal suo modo di baciarmi che non mi accorgo nemmeno che siamo seduti sul letto,le mie gambe attorno alla sua vita, lui a gambe incrociate e inizia a togliermi lentamente e con estrema dolcezza la gonna che indosso, so che stiamo andando troppo oltre ma non voglio fermarlo e anche se volessi non ne avrei le forze. Ring. Suona il campanello una volta. Ring. Suona il campanello una seconda volta, mi stacco da Kai, mi rimetto gonna e maglia di tutta fretta. Ring. Suona il campanello una terza volta. Guardo sullo schermo del citofono chi è e vedo Hoya. Sto tremando. Le gambe non mi reggono. Prima di cadere a terra gli apro il portene e la porta. Ho il fiatone. Kai ancora senza maglia mi guarda mentre sono per terra, Hoya entra di corsa, negli occhi ha solo pura ferocia, si fionda da Kai,lo guarda e gli tira un pugno dritto nello stomaco. Beh, è stato un gesto da signori, sa che non può colpirlo in faccia almeno, farebbe troppo scandalo un idol con gli occhi neri e lui lo sa benissimo, lo apprezzo per questo. Kai s'inginocchia e Hoya gli urla contro: -TE NE SEI ANDATO PER FARE QUESTO?! SEI PROPRIO UNO STRONZO DEL CAZZO. LARA, alzati all'istante, tu vieni con me.- Sto piangendo. Di nuovo. Non sono mai stata una frignona e non so per cosa io stia piangendo. Per il fatto che io e Kai dobbiamo per forza lasciarci? Per il fatto che HoWon ci abbia interrotti? Per il fatto che JongIn ha ricevuto un pugno in pieno stomaco? Per il fatto che Hoya stia imprecando contro Kai? -Dove mi porti?- Gli chiedo con voce roca, meno male che partecipiamo ad un programma in cui dobbiamo ballare e non cantare. -Via da lui, avanti, mettiti le scarpe e vieni con me, altrimenti ti prenderò in braccio, e sai che non ho problemi a farlo. Tu- dice rivolgendosi a JongIn- vattene subito da casa sua, scommetto che non le hai nemmeno chiesto il permesso per venire a fare i tuoi porci comodi qui.- Io sono ancora seduta a terra, bloccata dalla confusa situazione, il mio corpo non mi risponde. Hoya si accovaccia, prende le scarpe che portavo a cena e mi mette sulle sue spalle, usciamo.

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