IF YOU COME BACK IN MY LIFE

di avrilblue90
(/viewuser.php?uid=844254)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** un nuovo anno ***
Capitolo 2: *** Il ragazzo misterioso ***
Capitolo 3: *** QUANDO L?AMICIZIA TI ATTRAVERSA IL CUORE ***
Capitolo 4: *** IL MIO RIFUGIO ***
Capitolo 5: *** UNO STRANO APPUNTAMENTO ***
Capitolo 6: *** SHOPPING ***
Capitolo 7: *** SPETTEGULES ***
Capitolo 8: *** UNA SPIA ***
Capitolo 9: *** VENDETTA ***
Capitolo 10: *** PERCHE' NON PARLI CON ME ? ***
Capitolo 11: *** QUELLO CHE NON TI HO DETTO ***
Capitolo 12: *** Segreti ***
Capitolo 13: *** Le mie origini ***



Capitolo 1
*** un nuovo anno ***


Un nuovo anno
Qualcuno bussa alla porta ,sono ancora sotto le coperte ,non riesco ad alzarmi .Mia madre entra nella mia stanza e mi toglie le coperte di dosso ,con rabbia dice<< Rosanna dai su alzati … non ti ricordi che oggi inzia la scuola!!! Dai su !!!!tra poco arrivano le tue amiche !!>> sbuffo e ancora in dormiveglia prendo i vestiti che ieri sera ho messo sulla scrivania e inizio a vestirmi ,indosso una maglia nera con scollo a v semplice ,un jeans kokka e le converse borchiate nere , prendo il mio zaino eastpack nero borchiato e entro in cucina << buongiono a tutti>> mio padre mi sorride << buongiorno Ross , adesso fa in fretta colazione sennò perdi l’ autobus …>>, poco dopo sentiamo suonare il campanello , mia madre va ad aprire la porta che è ancora chiusa a chiave come ogni mattina poi la sento salutare qualcuno<< ciao ragazze, sta mattina è stato un trauma per Rosanna alzarsi ,anche il vostro risveglio è stato così traumatico ?>> Maria dice << giorno signora io sono molto agitata e non vedo l’ora di rincontrare i nostri compagni >> , mia madre chiude la porta e fa accomodare le mie amiche in cucina . Prendo il mio zaino e saluto le ragazze <> mia madre dice<< ci vediamo sta sera ,mi raccomando ascolta tutto cio’ che i prof hanno da dire e inizia bene quest’ ultimo annodi scuola >> . Dopo aver chiuso la porta di casa io e le ragazze ci dirigiamo al liceo , una marea di studenti attendono come noi il primo suono della campanella . Tutte le mie preoccupazioni per il futuro ,adesso con ancora più insistenza fanno capolino nella mia mente .Chissà se quest’ anno prenderò finalmente una decisione … Mentre sono assorta nei miei pensieri la voce di Maria mi riporta alla realtà << si può sapere che ti prende oggi?!>> abbasso lo sguardo e dico<< Mari secondo te i miei dal prossimo anno mi permetteranno di frequentare l’accademia d’arte ?>> lei mi sorride poi si rivolge a me << secondo me si … ma adesso non pensare a nulla e goditi questo ultimo anno di scuola >>. La campanella suona, tutti noi studenti ci dirigiamo davanti al portone della scuola , i collaboratori scolastici ci fissano seccati e gli insegnanti vagano da una parte all’ altra del corridoio , almeno questo non era cambiato .In classe ad attendere il nostro arrivo c’è la professoressa Wolf di letteratura inglese calorosamente ci sorride e come ogni anno fa le sue raccomandazioni di rito<< buongiorno ragazzi anche quest’anno sta per cominciare … questo sia per me che per voi studenti sarà un anno particolare perché dovrete fare delle scelte, inerenti al vostro futuro, comunque non voglio dilungarmi molto con i miei soliti monologhi di inizio anno . Spero solo che la nostra convivenza in classe porti qualcosa di buono sia per me che per voi detto questo buon inizio anno …Prima che lo dimentico c’è da quest’ anno insieme a voi un nuovo studente , vi prego di essere gentili con lui >> . Entra in classe un ragazzo alto uno e settanta , con occhi neri , capelli neri e pelle chiara indossa un lungo giubbotto di pelle, una felpa a v arancione e dei jeans strappati ed un paio di converse nere ai piedi, imbarazzato fissa il pavimento,fa un bel respiro e con tono amichevole si rivolge a noi<< Buongiorno a tutti mi chiamo Marco Stival , mi sono trasferito da pochi giorni a Londra , vivo da solo con mia madre e la mia    sorellina minore Hilary anche lei da oggi frequenta questo liceo…>> il ragazzo dopo aver finito di parlare fissa la prof , assorta nella lettura del registro non lo calcola così lui si siede al primo banco .

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Il ragazzo misterioso ***


 

Il ragazzo misterioso
Come ogni anno i primi giorni di scuola sono i più duri , ancora i miei ritmi circadiani sono altalenanti e durante il giorno a causa della sonnolenza bevo molti caffè ,almeno tre durante l’arco della mattina . Questa mattina sono in ritardo ,i miei sono andati a lavoro presto e il suono della sveglia non l’ho sentito , tutta la notte non ho fatto altro che pensare al mio futuro a quanto fare la scultrice mi riempie di gioia ,i miei vedono più questa mia abiltà a creare come una passione non come una futura professione .Mentre cammino per strada mi accorgo che non sono la sola ad essere in ritardo ,il ragazzo misterioso dell’ altro giorno mi fissa ,sorrido e mi avvicino a lui<< ciao .. anche tu sei in ritardo ?>> anche lui imbarazzato sorride e dice << si … oggi la sveglia del cellulare non ha fatto il suo dovere e adesso anche io sono a piedi e in ritardo …scusa per caso sai chi abbiamo alla prima ora ?>> sorrido e dico << se non erro dovremmo avere due ore di matematica , una di filosofia, una di latino e due di disegno tecnico ..>> .Siamo davanti al portone d’ingresso dell’ istituto ,lui con dito tremante suona il campanello, la voce di un collaboratore  scolastico ci fa sobbalzare<< buongiorno !!! come posso esservi utile ?!>> ci fissiamo per un minuto imbarazzati  e scoppiamo a ridere, poi rispondo,quasi incollandole mie labbra al citofono << salve siamo Rosanna Jasmine e Marco Stival due studenti di quinto anno .. può cortesemente venire ad aprire?>> il bidello ad alta voce dice<< arrivo!!>>.
In corridoio nessuno di noi due parla ,arrivati davanti la porta della nostra aula ,Marco mi fa passare avanti e busso alla porta , sento la voce della prof Garret dire << avanti !!!>> apro la porta e dico<< buongiorno professoressa … ci scusi per il ritardo possiamo entrare ?>> la prof ci fissa di sottecchi ,sospira e dice             << certo..che questi ritardi non si ripetano ogni mattina però  …>> .Le mie amiche appena mi vedono entrare con il ragazzo dall’ aria misteriosa sorridono …so già che a ricreazione mi faranno un sacco di domande. Infatti dopo quelle tre ore pesanti di matematica e filosofia ,la campanella suonò e ci dirigemmo a mensa . Prediamo i vassoi e ci dirigiamo allo sportello degli addetti alla mensa ,io prendo solo un piatto di pasta ,invece Maria prende sia il primo che il secondo piatto, Anya prende solo il contorno cioè l’insalata mentre Jasmine prende solo del pane che lo imbottisce con le patatine fritte e il ketcup e la maionnaise.Come al solito la prima a farmi l’ interrogatorio è Maria<< forza vuota il sacco … ti piace il ragazzo dall’ aria misteriosa>> divento rossa in volto e sorrido istericamente poi dico<< ma no… certo che no … siamo solo amici nulla di più…>> , Jasmine sorride e dice << secondo me finte assieme voi due .. vi vedo troppo  bene insieme ..>>.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** QUANDO L?AMICIZIA TI ATTRAVERSA IL CUORE ***


Quando l’amicizia ti attraversa il cuore

Come ogni mattina con le ragazze ci incontrammo davanti casa mia. Maria felice di vedermi dice: <> , lei sposta ,respiro con affanno l’aria sembra mancarmi,tutto sembra bloccarsi finchè no lo vedo ,eccolo li bello come il sole dietro  le spalle di una delle mie migliori amiche che mi sorride ,poi mi vede in difficoltà e mi sussurra piano all’orecchio<< Guarda che se ti do fastidio vado via ..>> mi sveglio dallo stato di trance e dico<< no no … tranquillo è che ancora sono in dormiveglia … tra l’altro sta mattina non ho fatto colazione ..>> mi sorride e poi ci propone ad alta  voce << Vi va un caffè? >>Tutte noi annuiamo col capo. Mentre ci diriggiamo verso il bar affianco alla scuola , Maria ci racconta il suo appuntamento con Kevin , un ragazzo alto un metro e settanta cioè quanto me , con gli occhi azzurri e i capelli castani , gli faceva la corte dalle scuole medie ma a Maria non è mai piaciuto . Sbuffa e con sguardo triste inizia a lamentarsi << uffa … a me non piace quel damerino che è così sicuro di sé da mettere paura a chiunque ,è solo un antipatico >> nessuno di noi osa contraddirla ,quando si cita il nome Kevin , la mia amica diventa acida come il latte andato a male . Cerco di sdrammatizzare un po’ raccontando la mia serata << Dai … almeno sei uscita Mari… io sono rimasta a casa a chattare su facebook , un ragazzo carino , che parla solo francese mi ha contattata si chiama Clarles Guillou è davvero simpatico …e romantico >> Maria sospira poi dice << beata tu … hai trascorso una serata più piacevole  della mia ..menomale che studiamo anche francese e tedesco a scuola … almeno riesci a capire quel che dice >> vedo Marco assumere una espressione di fastidio poi seccatamente dice << si è fatto tardi andiamo alla fermata del bus ?>> . Le ragazze mi fanno l’occhilino divertite , Anya sussurra piano<< a quanto pare Jass aveva ragione .. è cotto di te..>>. La fisso male e  accendo una sigaretta .
L’autobus si ferma e prendiamo posto,Marco si siede accanto a me e le ragazze iniziano a parlare di argomenti femminili  << secondo me il blush rispetto al fard rende il viso naturale >> dice Maria, << per me la cipria e il fondotinta fanno invecchiare la pelle >> dice Anya . Poi con sarcasmo Marco dice << io non so nulla di trucco ma non mi metterei mai un cosmetico … non voglio essere un pagliaccio >> scoppio a ridere e dico<< tu sei perfetto così … non hai nulla da sistemare.. siamo noi donne ad essere imperfette … >> ci fissiamo intensamente poi lui aggiunge<< chissà perché nei tuoi difetti io ci vedo la perfezione , sei troppo imperfettamente bella per essere vera , una delle sculture scolpite con difetti occultati perfettamente bene da non essere percepiti ne da parte dell’ occhio e tanto men    dal cuore >>. Le ragazze fissano quel ragazzo sbalordite ,non so cosa avesse detto di strano ma avevano smesso di colpo di parlare . L’ autista si sarebbe contorto dal mal di testa a causa delle loro continue chiacchere , anche se per poco le parole di marco avevano avuto un effetto calmante sulle mie amiche .
Poi fra loro iniziano di nuovo a chiaccherare , ovviamente escludendoci ,così Marco dice << Chissà se anche Charles la pensa come me .. è davvero fortunato ad averti >> scoppio a ridere e dico divertita << Charles è solo un amico… nulla di più..>> poi con aria interrogativa dico<< chissà se anche alla tua ragazza dici queste parole …>> vedo il suo volto mutare espressione rivedo lo sguardo freddo nei suoi occhi poi dice<< scusa è che per ora non mi va di parlare della mia vita … parliamo di altro? >> abbasso lo sguardo e dico<< scusami sono stata troppo invadente … quando vuoi aprirti con me io ci sono >> lui mi sorride.

 

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** IL MIO RIFUGIO ***


Il mio rifugio

Uffa sta sera non c’è nulla in tv .. odio anche mia madre ,che quando sono collegata su facebook a chattare con Charles mi esorta a spegnerlo.. Penso che andro’ a farmi una bella passeggiata al parco ho bisogno di riflettere . Esco di nascosto dalla mia stanza aprendo piano le ante della finestra ,per non far rumore e per non svegliare i miei e mio fratello.Vari pensieri affollano la mia mente ,chissà per quale motivo Marco è stato così evasivo con me , chissà perché ancora non si fida di me .
Forse non è solo pronto a dirmi che mi ama oppure che gli piaccio… ok…. Ok Rosanna non correre con la fantasia .. siete solo amici ed è meglio così …
Arrivo finalmente a Hyde Park e mi stendo sulla terra umida , è una delle sensazioni più belle che ho mai provato ,quella di sporcarmi col terricco bagnato a causa della pioggia, l’ho sempre adorato . Il verde delle foglie mi fa riaffiorare alla mente tutte le giornate passate al parco a Seattle da piccola con i miei . Adoravo fare le capriole sull’erba verde e adoro ancora oggi le sensazioni stupende chel’ammirare un bel prato verde mi fa provare .Chissà se anche a Dave manca Seattle lui ha  4 anni in più di me quindi qualcosa se la ricorda di sicuramente.
Qualcuno si siede accanto a me e si butta bruscamente sull’erba poi dice con sarcasmo<< Ei signorina …Non hai paura di sporcarti tutta col terriccio?!>> Scoppio a ridere e lo vedo accanto a me mi alzo e lo guardo dritto in quei suoi begli occhi neri poi dico<< no … adoro il prato e la tranquillità di questo luogo che di notte sembra magico… di giorno regna il caos qui, di notte invece è il mio rifugio segreto >>. Lui è così bello al chiaro di luna ,la sua pelle chiara, sembra essere uno spettro,i suoi occhi neri sembrano essere ancora più tenebrosi ed emanano  ancora più mistero, le sue labbra poco evidenti sembrano disegnate .Si alza e mi sussurra piano ,come se avesse paura che interrompendo quel silenzio  mi desse fastidio << ti va di vedere il mio rifugio ? >> annuisco col capo e mi alzo da terra afferro la sua mano e dico sorridendo<< certo che vengo con te sono curiosa…>>. Salgo sul suo scooter ,mentre sfrecciamo ad alta velocità le luci della città divengono un miscuglio , soffrivo da tempo di vertigini ecco perché da adolescente non avevo preso il patentino ma quella brutta sensazione non mi dispiaceva affatto . Con una sgommata il mio amico posteggia ed ecco che davanti a noi c’è un panorama da osservare meraviglioso , il Tamigi . Camminiamo per tutto il ponte a piedi è davvero stupendo sentire il rumore dell’ acqua , tutte le mie angosce erano come svanite  . Marco poi dice sorridendo<< wow ho decisamente vinto io per schiarirsi le idee è meglio cammirare sul ponte e vicino al fiume .. quando la notte non riesco a prender sonno prendo il mio scooter e vengo qui … chi vive a Londra ci ha fatto l’abitudine a osservare questo panorama ma io lo osservo sempre e ogni giorno mi arricchisce il vederlo . Non è affatto vero che osservare un qualcosa di statico più volte è sempre la medesima cosa,  ogni volta c’è un particolare in più che fa la differenza >> felice dico << ei … Marco .. vieni … facciamoci fare un ritratto da questo artista di strada così abbiamo un ricordo  di questa serata …  >> lui mi fissa serio poi dice << a patto che facciamo un ritratto singolo … io tengo il tuo e tu il mio … ok ? >> scoppio a ridere poi seria dico << agli ordini signore!!! >> lui serio aggiunge << inizio prima io.. poi tu  …>>  mentre lo vedo mettersi vicino al ponte ,non riesco a fare a meno di osservarlo ,i suoi lineamenti sono così perfetti e quello sguardo sicuro che ha è un scudo che con le giuste parole può essere valicato e trasformato in uno da cucciolo ,quelle sue labbra così serrate sembra che non conoscano più la modalità sorriso . Eppure perché sia lui che Charles mi attraggono ma in modo così diverso.. Sono in dormiveglia e lui passa il suo palmo della mano muovendolo vicino al mio viso, scuoto la testa e imbarazzata sorrido , con fare impacciato curvo le spalle e fisso a terra poi seria mi metto a fissare il pittore ma non riesco a concentrami perché dietro di lui c’è Marco che mi fa le linguacce. Il pittore si gira più volte e lo fissa spazientito , poi lui aggiunge            << ecco ora ho trovato la tua posa …. Così sei bellissima … continua a sorridere e a fissarmi felice .. sei stupenda Ross >> . Abbiamo trascorso l’intera notte a scattare fotografie del panorama , le avrei messe in camera , quando il mio telefono non dette più segni di vita , propongo al mio amico<< forse è meglio che vado …. Si è fatta una certa ora … se i miei non mi trovano in camera gli verrà un infarto … grazie di tutto .. >> il ragazzo dagli occhi neri come la notte mi afferra per un polso poi dice   << aspetta ti accompagno …. Devo andare pure io a casa … >>. Con i suoi modi di agire premurosi riusciva sempre a convincermi ,sfrecciammo per le strade di Londra poi il suo scooter si fermò davanti al cancello io dico  << grazie Marco .. sono stata davvero bene questa sera >> lui scende dalla moto , mi accarezza una guancia e si rimette il casco la riaccende e sfreccia per le stade di Londra ormai deserta,  apro il cancello e mi arrampico su un albero vicino alla casa giunta alla fine del ramo ,apro le ante della finestra ,senza far rumore entro mi metto il pigiama e mi intrufolo sotto le coperte.

Ritorna all'indice


Capitolo 5
*** UNO STRANO APPUNTAMENTO ***


Uno strano appuntamento … Pov Rosanna << Dai … citofona tu…>>, Marco cerca di incoraggiarmi ,questa volta sono uscita di nuovo di nascosto , la mia paura di essere scoperta dai miei aumentava . Ma non potevo non agire di testa mia << Ti ho detto che non mi va di fare questi scherzi idioti … mi sembri mio fratello Dave quando ti comporti in questo modo !!!>> dico con tono aggressivo . Scoppia a ridere poi dice<< ok signorina … per questa volta citofono io… speriamo che almeno sai correre veloce !!!>> . Lo fisso in silenzio con aria di sfida mentre lui sghignazza . Chissà che ci trova di divertente in me , poi mi fissa serio e dice<> faccio col capo un segno positivo , entrambi inspiriamo e concentrati fissiamo il citofono , l’indice di di Marco si muove a rallentatore poi piano conta << 1….2…………eee3!!!>> sentiamo la voce di una anziana rispondere<< chi è?! >>, subito scappiamo poi la vecchia va ad aprire la finestra ma noi già eravamo lontani da quella casa .. ridiamo come due ebeti mentre corriamo verso Hyde Park con affanno ci stendiamo sul prato . Mentre stiamo per un po’ a fissare il cielo sento che Marco mi sta fissando un senso di calore pervade il mio corpo ,poi distolgo anche io il mio sguardo dal cielo ed incrocio il suo sguardo sicuro che cerca di studiare il mio che è incerto . Quel gioco di sguardi fra noi valeva più delle parole. Il cielo è sempre più scuro e con tante stelle luminose , vedo una stella cadente , chiudo gli occhi e tra me e me penso : “ desidero che quest’anno sia uno dei più belli della mia vita senza alcun dramma ” . Gli occhi iniziano a bruciare e me li strofino , Marco mi osserva in silenzio e studia con attenzione ogni mio movimento , sbadigliavo in continuazione , poi chiudo le palpebre e mi stringo a lui che mi mette la sua giacca di pelle sulle spalle e mi addormento . Pov Marco I suoi capelli lunghi fanno odore di shampoo all’ olio di argan , quelle labbra così piccole ma carnose sembrano rosse come le fragole appena colte , il taglio dei suoi occhi allungato mi ricorda tanto quello delle giapponesi e le sue guance rosate mi fanno ripensare a Heidi . E’ tutta rannicchiata vicino a me non avevo mai visto una ragazza dormire in quello strano modo .. forse aveva bisogno di protezione e calore .. Cose che un essere come me non poteva darle . Ma l’uomo ha bisogno di socializzare con qualcuno e lei è perfetta per me anche se io per lei non sono di certo un tipo raccomandabile se sapesse tutta la verità . Che bella la sua gonna a fantasia lunga e la sua maglietta bianca aderente , è anche strana nel modo di vestire .. che ragazza buffa .. adoro il suo essere così spontanea e naturale e il fatto che il suo viso sia così bello al naturale senza un filo di trucco mi affascina .. eppure sembra così indifesa e fragile ai miei occhi che non starle accanto mi fa male al cuore … Fisso il mio iphone sono le tre di notte l’aria era sempre più umida fuori e se io iniziavo a sentire un leggero freschetto figuriamoci lei … Mi alzo e vado a mettere in moto lo scooter , poi sfreccio il più veloce che posso. Arrivo a casa prendo le chiavi della ford focus grigia di mia madre e corro verso Hyde Park sollevato al vederla dormire tranquilla , non riesco a non sorridere,prendo il plaid che ho in auto e la copro, la prendo tra le mie braccia e guido fino a casa sua . Mi arrampico ed apro la finestra della sua camera riscendo e la prendo tra le mie braccia , cammino sul ramo lentamente e entro piano in camera sua , vedo alle pareti molti poster dei backstreet boys i miei occhi divengono lucidi … ma che stavo facendo … non volevo che Rosanna facesse la stessa fine che aveva fatto Susan con me … anche a lei piacevano i BSB e come Rosanna era strana. Non potevo farle correre gli stessi rischi che aveva corso la mia Susan per me , sono innamorato di entrambe che stupido che sono perché devo incasinarmi la vita … già è un casino così … Scuoto a destra e a sinistra il capo per togliermi tutti i pensieri dalla testa e metto a letto la mia amica .Chiudo le finestre e con la mia ford mi diriggo a casa . Entro piano in camera e mi butto sul letto ,prendo il mio ipod e lo accendo , collego le cuffie e ascolto la playlist di musica classica , per scacciare via i pensieri inerenti a quella notte .. Chiudo le palpebre e rivedo i fari dell’auto , la mia Jeep nera sfrecciare per le strade di San Francisco , la voce di Susan era ovattata<< Jeremy … ti prego sorpassiamolo … ho paura … ti prego!!! >> ,io ricordo solo che dissi << Tieniti forte … prima di toccarti deve passare sul mio cadavere … quella feccia di Harry Bateson …>>anche la 4x4 di Harry sfrecciava veloce e si affiancò in curva alla nostra Jeep poi ricordo ancora il suo tono arrogante << Susan amore … scendi da quell’auto e parliamo …. Non permetterò mai a quel pallone gonfiato di portarti via … tu sei mia per sempre ..>> Susan tremava solo al sentirlo emettere un suono ed io cercai di sterzare al fine di farlo andare fuori dalla corsia in modo brusco così lo avremmo seminato ma ciò che ci accadde non era per nulla prevedibile , ci furono molte sterzate , poi Harry ci sorpasso e si mise orizzontalmente per bloccarci eravamo in trappola . Le ruote del nostro veicolo erano instabili sulla strada bagnata e più cercavo di frenare più l’auto andava per i fatti suoi , volevo sorpassare quell’ auto , pensai che potevo farcela, così sterzai dal lato sinistro ma l’auto si sollevò da un lato e si capovolse poi uscì fuori dalla carreggiata e ci ritrovammo nel bosco .. eravamo salvi ma in pessime condizioni … Fui il primo a uscire dal veicolo quasi in fiamme ruppi il vetro del lato passeggero con una mano , Susan era priva di sensi con la testa rotta e un pezzo di vetro infilzato in una gamba perse molto sangue . A piedi con la camicia sporca del suo sangue cercai di trovare un ospedale nelle vicinanze , dopo aver percorso un paio di chilometri arrivai al San Mary .. entrai e svenni … Mi risvegliai due giorni dopo , la prima cosa che feci fu andare da lei dalla mia Susan Richmond . Una infermiera mi aiutò ad alzarmi , gridai dal dolore a causa di una costola rotta .. Poi li vidi mia madre in lacrime e i genitori della mia ragazza sconvolti erano davanti la porta dell’ obitorio e li capii … Susan non c’era più urlai dal dolore , ruppi un vetro di una finestra e lanciai un estintore fuori dalla rabbia che avevo in corpo . I sette mesi senza il mio angelo furono strazianti ,la sognai ogni notte ,la mia musa dai capelli color oro , dagli occhi verdi come le olive , dalle labbra piccole e dal sorriso splendente . Un giorno andai a casa sua di nascosto e presi la camicia che le avevo regalato a natale e non me ne separai più , quanto la amavo , volevo raggiungerla anch’io più volte tentai il suicidio , mia madre mi salvava sempre e così scampavo alla morte . Dormivo con quella camicia ogni notte e mi cullava il suo profumo solo quello mi era di conforto … Ma poi un giorno la mia vita cambiò radicalmente , erano state aperte le indagini sull’ incidente e io venni interrogato e collaborai volontariamente alle indagini della polizia . Il mio nemico Harry era ancora a piede libero ma non c’era alcuna traccia di lui negli Usa . La polizia lo cercava a causa dei suoi precedenti per spaccio di droga . Dalla indagini si capirono diverse cose , lui voleva me ,voleva la mia morte . Per circa due mesi mi arrivarono e mail strane scritte in russo :<< вы будете платить дорогой ... ты умрешь, и страдать, как вы сделали ее страдать ... Вы знаете, кто вы ... Я смотрю>>( la pagherai cara ... morirai e soffrirai come hai fatto soffrire lei ... tu sai chi sono ... ti tengo d'occhio). Altre in cui mi minacciava : <<рано или поздно ты умрешь, когда вы меньше всего этого ожидаете>> (prima o poi morirai quando meno te lo aspetti), << если вам нужно, чтобы достичь своей цели отнимет жизнь даже для людей, которых вы любите ... вы сволочи, что она мертва, потому что вы заслуживаете из только смерть>> (se è necessario per raggiungere il mio scopo toglierò la vita anche alle persone che più ami... sei una feccia lei è morta a causa tua meriti solo la morte) . Feci vedere questa e mail e le altre alla polizia ma non riuscirono a trovare il luogo esatto da cui venivano inviate . Per proteggermi la polizia decise di farmi trasferire in Europa cambiai identità non ero più Jeremy Watson ma Marco Stival . Trovarono una villetta a schiera a Londra e ci dettero i nostri nuovi documenti … era strano cambiare vita , mi sentivo un mostro per aver ucciso la mia Susan non meritavo quella vita da arrampicatore sociale … eppure avevo anche il coraggio di fare nuove amicizie … mi facevo schifo da solo …

Ritorna all'indice


Capitolo 6
*** SHOPPING ***


Shopping 

Mi ritrovo sotto le coperte in camera mia chissà come mai ero li , mi alzo e vedo sulla mia scrivania un pacchettino bianco e un biglietto  doveva essere di chi so io , sorrido maliziosamente poi lo leggo<< Scusa se sono scappato via così … comunque ci rivedremo presto… a lunedì … PS : mi devi un favore e grosso anche … ieri notte ho preso l’auto di mia madre di nascosto e per poco non venivo scoperto…quindi i compiti di algebra per un mese me li fai tu grazie Ross XD… Ah quasi dimenticavo di dirti che la colazione è li accanto al biglietto… ieri notte per via degli incubi non riuscivo a chiudere occhio così alle sette del mattino sono uscito e ti ho preso il cornetto … spero cheti piaccia il cioccolato … il caffè è senza zucchero come piace a te … vado in officina c’è il signor Billy Black che mi aspetta … buona domenica.
Oggi sono davvero felice non c’è la scuola , alle dieci del mattino e da poco accendo il mio black barry e decido di organizzzare un’uscita con le mie amiche chiamo prima Maria <>  lei ancora in dormiveglia all’ altro capo del telefono, sentendo la parola shopping si risveglia da quel torpore e euforicamente dice<< sisi subito andiamo … adesso ti saluto mi faccio una doccia veloce e arrivo >> sento solo gli squilli del telefono come al suo solito aveva riattaccato senza neanche salutarmi , alle altre due mie amiche invio un sms: “ciao ragazze … scusate se vi disturbo… Vi va di venire al centro commerciale ?” poco dopo il mio cellulare inizia a vibrare, Anya risponde sempicemente : “ sisi certo arrivo sono già pronta per uscire…” mentre Jasmine scrive : “ ok verso che ora ci vediamo ? ci vedimo per le dieci e mezza a casa tua ?prediamo la mia auto ?” io rispondo : “ si alle dieci e mezza ci vediamo tutti da me prendiamo la mia macchina , la mia punto … a dopo .. ciao”. Rifaccio il letto e mi reco in cucina a fare colazione e urlo : << mamma !! papà!!!! Dave!!! … ok come al solito sono spariti tutti senza avvisare…>> preparo i pancaches e prendo la nutella dalla credenza e la spalmo sopra le frittelle , poi mi verso il caffè e visto che i miei non sono in casa accendo una sigaretta .Dopo aver ritrovato finalmente la calma ,a causa del comportamento irresponsabile dei miei ,faccio un respiro profondo e entro in camera mia , devo star calma ho un sacco di vestiti troverò qualcosa di decente da mettere.Assorta come sono nei miei pensieri non miaccorgo che suonano alla porta ,come una scapestrata vado ad aprirla ,le mie amiche sull’uscio della porta mi fissano sconvolte.Maria è la prima ad entrare in casa seguita a ruota dalle altre e mentre dice :  << adesso ci pensiamo noi a darti una bella sistemata !!>>, Anya  prende dal mio armadio, un leggins nero, una salopette  a vestito grigia,  dei tronchetti grigi e una small bag piccola a tracolla nera. Sbuffo e poi vado in bagno a vestirmi , Jasmine come al solito mette in subbuglio la mia camera e sento le ragazze urlare : << Jass smettila di leggere il diario di Ross !!> > esco e fisso la morettina dagli occhi verde oliva impermalita poi con tono di rimprovero dico: << fatti gli affari tuoi e non ficcare il naso in cose che non ti riguardano..>> lei mi fissa con aria di sfida poi dice<< la tua relazione con Marco è affar mio!!! >> sbuffo poi la guardo di sottecchi e con arroganza dico : << ma smettila!!!! È solo un amico !!! adesso andiamo a sto centro commerciale?!>>
Le mie amiche scoppiano a ridere poi insieme a me si dirigono nel corridoio ,inserisco l’ allarme e chiudo a chiave la porta . Mentre guido come al solito Jasmine accende lo stereo a tutto volume e con le ragazze inizia a cantare. Stacco lo stereo e parcheggio, le ragazze mi aspettano all’ingresso dell’ edificio ,scendo e il mio telefono lo sento vibrare, lo prendo e leggo il  messaggio di Marco : “Grazie per la bella serata sei fantastica ” sorrido e lo butto in borsa. Giriamo tutto il centro commerciale ma troviamo pochi capi da acquistare ,così propongo :<< a chi va uno yogurt?! Offro io>> sorridendo le mie amiche annuiscono positivamente col capo.

Ritorna all'indice


Capitolo 7
*** SPETTEGULES ***


SPETTEGULES

<< Dai  Ross parlaci della serata che hai trascorso ieri sera  con  Stival …>> impermalita dico << smettila Waltz … e mangia il tuo yogurt >> le altre due mie amiche scoppiano a ridere .
Un ragazzo  alto 1 e 70 , con i capelli lunghi e gli occhi azzurri ,che sull’ istante non riconosco si avvicina a noi e dice << ciao ragazze … Maria ti va di parlare un attimo da soli ? >> lei lo fissa sottecchi poi dice  << se vuoi parla qui .. davanti i nostri amici … non ho nulla da dirti Jared>> lui la fissa con ira poi dice<< bene ma non finisce così fra noi >> . Lui e i ragazzi vanno via ,Jass consola Maria ,io e Anya tristi finiamo il nostro yogurt.
Mi viene una idea e dico << andiamo al London Eye ? >> Maria triste dice << non mi va molto …>> Anya mi fissa  con sguardo complice e dice << dai … prendiamo la tua fujifilm e ci facciamo delle foto spettacolari..>>   poi interrompendo Anya dico<< se ti va ti racconto tutto su ieri sera …>> Maria sorride . Quel pomeriggio trascorse nel migliore dei modi scattammo un sacco di foto che poi Maria pubblicò su facebook e comprammo dello zucchero filato e passeggiammo per le vie di Notting Hill ,poi la castana impicciona dice<< Sputa il rospo Jasmine.. >> sbuffo poi dico << ok ma non scoppiate a ridere …>> faccio un bel respiro poi con la fronte corrucciata dico << La prima sera Marco è stato romantico si è aperto a me e mi ha fatto vedere il suo rifugio segreto e io gli ho mostrato il mio… Il secondo appuntamento invece lui si comportava da bambino ,pensava solo a fare scherzi … è stato magico soloin certi momenti . Charles è un tipo meno spavaldo mi sembra che abbia più intensioni serie rispetto a lui … ma Marco mi affascina c’ è quel legame di protezione che lui nutre verso di me che mi spinge a vederlo… non so esattamente cosa provo per lui o per Charles … ma sono   entrambi importanti >> 
Non era mai stato così difficile per me esporre i miei sentimenti su qualcuno , ma l’essere confusa non mi permetteva di vedere le cose con chiarezza … io veramente cosa provavo per quei due ?
Le parole di Anya mi fecero tranquillizzare<< E’ normale essere confusi … anche sull’ amore Ross … anche io sarei confusa se dovessi scegliere tra due persone così diverse…>> Jasmine come al solito interrompe il nostro discorso e dice<< io ho fame … vi va di parlare delle problematiche di cuore di Ross davanti a un bel piatto di carne?! Dai offro io la cena … ho fregato la carta di credito a mio padre>> come al solito Jass era molto furba e aveva delle trovate geniali quindi io , Maria e Anya scoppiammo a ridere sentendola parlare in quel modo . Entrammo al ristorante e ordinammo 4 bistecche , un purè di patate e come contorno degli spinaci .
 
 
 
 
 
 
Pov Charles
Adoro  così tanto ingegneria , stare al computer , montare e smontare ogni suo componente , questo è ciòche desidero fare nella vita essere un ingegnere informatico . A mezza notte decido di chiudere il libro di reti logiche e di collegarmi a facebook , chissà magari c’è in linea Rosanna quella ragazza mi ha colpito dal primo istante adoro ogni sua foto chissà se è anche carina di presenza .. A dicembre inizia l’ ERASMUS e finalmente potrò recarmi nella città dei miei sogni per approfondire il  mio inglese Londra … Sono un sognatore e spero con galanteria di conquistare quella ragazza , anche se la lontananza fra noi , sarà difficile da superare …
Ogni notte sogno i nostri visi sfiorarsi , i nostri corpi intrecciarsi … si deve essere mia ad ogni costo … sono troppo ostinato per perderla … Tutti i miei sogni con caparbietà riuscirò a realizzarli …
Uffa non si è ancora collegata … chissà cosa starà facendo … devo controllare il suo profilo …
Chissà chi è quel pallone gonfiato accanto a lei nelle foto del London bridge , non mi piace per niente , penso che lui abbia il mio stesso scopo , devo iniziare a considerarlo un rivale …
Wow ora sono più tranquillo!!! Ecco perché non si è ancora collegata è al ristorante con le sue amiche …

Dopo mezzora la vedo collegarsi in chat così la apro e inizio  a scriverle :

<< bonjour comment allez-vous ? >>(ciao come stai?) vedo che inizia anche lei a scrivere un messaggio <<Bonjour Charles , je vais bien .. vous ? Que faites-vous ? Je viens de rentrer à la maison>> (Ciao Charles , sto bene .. tu ? cosa fai ? io sono appena tornata a casa). Poi scrivo :

< : 06 67 68 17 16>> (A dicembre vengo a Londra ... mi piacerebbe molto vederti. Sei bellissima . Londra è meravigliosa ... Posso avere il tuo numero di cellulare? il mio è: 06 67 68 17 16 )vedo che lei  sta scrivendo un sms di risposta , mi tremano le mani chissà se si fida di me se pensa che realmente sono interessato a lei . Il pc va in stand by , poi suona il messaggio è arrivato sono nervoso e inizio a leggerlo a bassa voce<< Je tiens également à vous rencontrer . Mon numéro est le : 0044 78753954>>(Anche a me piacerebbe conoscerti . Il mio numero è:  0044 78753954) poi scrivo <>(ci sentiamo per telefono … buona notte mio piccolo fiore ) aspetto che lei risponda poi il bip di facebook mi avvisa ,leggo il sio messaggio sorridendo : <> (Buonanotte attendo con ansia  che arrivi Dicembre ... sei davvero un ragazzo meraviglioso) anche lei si scollega da facebook . La  mia fortuna è aver notato questo angelo meraviglioso su badoo . Sono innamorato pazzo di lei.

 

 

 

 

 

 

 

 

Pov Rosanna

Rientro in camera , mi spoglio e indosso il piagiama aspetto che il pc si accende , vado a lavarmi i denti e a struccarmi .

Rientro in camera e leggo il messaggio di Charles , rispondo e mentre aspetto che mi invia un altro sms , vado sul suo profilo è davvero bellissimo è alto un metro ed ottanta ha gli occhi nei e i capelli rossi ed è molto fotogenico , anche se in ogni foto che fa ha sempre gli occhiali da sole , non capisco perchè copre sempre i suoi splendidi occhi ….

Su badoo lo sentivo assiduamente ,poi a causa del portatile fuori uso non avevo avuto più modo di contattarlo ..

I miei per il moi diciottesimo compleanno , oltre a regalarmi un biglietto di sola andata per la Francia mi regalarono un portatile al fine di essere sempre in contatto con loro su skype .

Avevo da sempre odiato la tecnologia infatti il moi telefono di vecchia generazione ne è la prova … poi non amo molto smanettare col cellulare e collegarmi ad internet preferisco più dar sfogo alla mia fantasia dipingendo murales o facendo quadri o scolpendo qualcosa . Mia nonna Anne vive in Francia da due anni e spesso vado a trovarla con lei condividiamo una grande passione quella per la cucina e del cucire a maglia …

Dopo aver augurato la buona notte a Charles mi scollego ed accendo spotify e sento il cd dei BSB … il moi cellulare trilla e vedo che ho un sms su messanger ,decido di leggerlo  , noto che a scrivere è Marco :<> rispondo<< ciao … come sei felice di sentirmi… sprizzi gioia da tutti i pori… come sempre.. comunque  non riesco a dormire …tu invece che fai ?>>.poco dopo scrive <> io arrabbiata scrivo << sono affari miei con chi chatto …>> lui poco dopo risponde << a me frega poco delle vostre smancerie …. Buona notte Ross>> lui si disconnette e io con il fumo alle orecchie inizio ad urlare<< è il solito cafone !!!!!>> . Mio fratello entra in camera e dice a bassa voce << Ross domani ho un esame importante e ho bisogno di dormire smettila di urlare…>> . Metto una mano sul capo e con imbarazzo dico << Scusami Dave >> .

 

Ritorna all'indice


Capitolo 8
*** UNA SPIA ***


Una spia

Pov Marco
Mi stavo dirigendo a scuola , ma mi sentivo osservato da qualcuno . Il più delle volte mentre camminavo cercavo di scacciare quel pensiero dalla mia mente , ma in realtà sapevo di essere pedinato e la cosa non mi piaceva per niente ..
Dovevo proteggere Rosanna e da oggi dovevo iniziare a comportarmi diversamente con lei . So che l’ avrei fatta soffrire terribilmente a causa del mio comportamento ma sento che è per il suo bene che devo stare a distanza da lei .
Mi siedo sull’ autobus , in disparte agli ultimi posti , la vedo con le sue amiche è davvero incantevole con addosso quei jeans strappati e un dolce vita di lana grigio .
Eppure sapere di non poter essere al suo fianco mi faceva male , come uno stupido ci stavo ricascando forse?!
No no …. Non potevo essere innamorato di lei ,scesi senza farmi vedere dall’ autobus e entrai in classe .
La campanella era suonata e sentivo dal corridoio la voce di Rosanna e delle sue amiche  entrarono in classe e mi salutarono e senza alzarmi dal mio banco le se salutai abbassando il capo .
Rosanna mi fissò durante le cinque ore con aria preoccupata , cercai di non farci caso anche se mi dispiaceva trattarla in quel modo ma dovevo proteggerla da Harry se era lui a perseguitarmi .
Alla quinta ora entrò in classe il professore Flasky , ci cominicò che avremmo lavorato in gruppo per lo studio della meiosi e delle sue fasi sulla cipolla . Decisi di lavorare in gruppo con George e Stephen.
Pov Rosanna
Adoro la pioggia e l’odore di acqua piovana , mentre aspetto l’autobus penso alle ore da trascorrere insieme a lui a scuola .
Oggi c’era l’esercitazione di gruppo di biologia ,sicuramente ci saremmo divertiti a lavorare assieme … anche se forse non viene a scuola … non lo vedo fermo ad aspettare l’ autobus .
Forse ci raggiunge col suo scooter dopo … dovrei inviargli un sms per sapere dov’è … fisso incerta il mio black barry lo sblocco e poi lo riblocco e me lo rimetto in tasca . Ho un  nodo alla gola e inizio a torturarmi le mani .. tra me e me penso : “devo o non devo inviargli questo sms?? ” Salgo sull’ autobus con le ragazze le ascolto mentre parlano ma penso a lui…
Scherziamo per il corridoio ,entriamo in classe e lo vedo ,come sempre la sua aria misteriosa mi attrae ma leggo del distacco nei miei confronti nel suo sguardo lo salutiamo all’ unisono lui non ci viene incontro resta seduto  e fa un cenno col capo .
I nostri sguardi si incrociano per un istante durante il progetto di gruppo di scienze ma non c’ è alcun interesse da parte sua nei miei confronti mi fissa con indifferenza ....
Non capisco perché da un giorno all’altro il nostro rapporto è cambiato.

Ritorna all'indice


Capitolo 9
*** VENDETTA ***


VENDETTA
 POV Harry

Ecco dove si finito Watson , la mia Sharon aveva fatto un ottimo lavoro . Adesso a seguire ogni tua mossa ci avrei pensato io in persona , avrei vendicato Susan a tutti i costi .
Sono stato furbo tutti questi anni a nascondermi in Brasile , ma adesso avrei raggiunto il mio obiettivo , quello di ucciderti . Anche se pende nella mia testa un mandato di cattura non  mi arrenderò sarò felice solo quando sarai morto . Abitavo con la mia Sharon a Brixton uno dei luoghi più malfamati di Londra , in un garage .
Le mie conoscenze con la mala vita mi avevano permesso di risiedere a Londra in incognito .
Mentre tiravo delle freccette sulla tua foto vedo rincasare la mia Sharon poi la sento urlare << Harry la cena è pronta!!>>
Mi andai a sedere e dopo cena facemmo come al solito sesso distruggendo un’intera stanza adoravo la forza di quella donna adoravo il suo sapermi tener testa era un’ottima collaboratrice , mi era ancora utile per ucciderti Watson …
 POV Sharon
La cattiveria e pazzia di questo uomo affianco a me mi facevano impazzire , mi sentivo utile per una volta nella mia vita .
Dopo aver ucciso  i miei avvelenandoli , cambiai vita, mi trasferii in periferia ed feci vari furti per sopravvivere , uccisi molte persone e finalmente ero fiera di me stessa . La polizia mi ricercava da anni ma ero sempre risciuscita a farla franca ,la mia missione e’ uccidere e amare Harry questo e’ il mio mondo perfetto. Amavo i gioielli e il karate spesso con il mio fidanzato distruggevo mezza casa per allenarmi ma non mi sono mai sentita così viva . L’essere ladra non rispettare le norme e’ il mio stile di vita e mai nessuno avrebbe potuto cambiarlo .
Lavoravo in officina solo per passare del tempo fuori casa , Harry ultimamente usciva spesso quindi fare del sesso al mattino me lo sognavo … Ci vedevamo solo la sera e spesso succedeva che da una lotta con le armi si finiva a letto insieme .
Io quell’ uomo l’ ho amato dal primo momento in cui stavo scappando con il passaporto finto per andare in Brasile . Lo vidi in periferia a San Francisco dopo che avevo ucciso i miei avevo preso la lancia di mio padre per dirigermi in aeroporto percorsi una strada extraurbana e vidi un uomo svenuto sul ciglio della strada lo misi in auto nei sedili posteriori. Era solo svenuto e non aveva nulla di rotto .
  Vi chiederete perchè sono così spietata , ho tante ragioni per esserlo la prima era che i miei avevano abusato di me per anni , mi tenevano segregata nella mia stanza, decisi dopo aver compiuto la maggiore età di liberarmi di loro . Uscii di nascosto dalla finestra , comprai un cacciavite e smontai la serratura  , preparai il pranzo per loro e uccisi la domestica , mi misi il grembiule e li servii . Quando dopo diverse ore il veleno fece effetto abbandonai quella casa che aveva reso la mia vita un inferno. 
Poi avevo capito che la mia vera missione era questa e avevo deciso di non cambiare più vita in quanto adoravo vedere la sofferenza negli occhi degli altri e sentirmi superiore a loro solo perchè tra le mani ho un arma . La seconda motivazione è perchè è una vocazione per me uccidere ,è uno stimolo quello che sento,  potrei dar di matto se non uccido qualcuno . 
Harry è tutto quel che ho lo sento molto vicino a me , forse per lui cambierei e fare dei figli anche se ancora non capisco se il suo amore per me è forte . Spesso temo che gli interessi solo vendicare quella Susan e di me non gliene importi un fico secco....
 

Ritorna all'indice


Capitolo 10
*** PERCHE' NON PARLI CON ME ? ***


Perché non parli con me ?!

Da un paio di giorni Marco è strano non mi rivolge la parola , quanto mi manca il suo venire a casa mia per farmi una sorpresa e starcene sopra il tetto a parlare e a osservare le stelle . I nostri mercoledì delle schifezze e film sono quelli che mi mancano di più visto che al posto di morire di paura nel vedere i film horror ridevo.
Non capivo perché non voleva più essere mio amico , perché stava scappando da me ?
POV ANYA
La vedevo soffrire e non potevo far niente per lei . Jass e Maria cercavano di tirarla su di morale mediante le loro battute idiote … era tipico di loro sdrammatizzare , ma non era di certo nel mio stile , per Ross ero sempre stata la sua confidente spesso quando aveva qualche problema veniva da me a sfogarsi.
Quando non si trattava di affari familiari, con Jass architettavano piani tremendi per far arrabbiare i loro genitori , ma di certo questo  atteggiamento non era tipico di me , non avrei mai preso parte ai loro piani in quanto non ero una ribelle .
Vederla da sola seduta su una panchina pensierosa mi fa star male così dico << ei Ross … ti va di parlare un po’ come hai vecchi tempi?>> annuisce col capo e di getto dice<< mi manca … è troppo importante come amico . Con voi sto benissimo , ma con lui si è instaurato un rapporto speciale … abbiamo anche stabilito la serata film horror ogni mercoledì ,mentre con voi guardo film strappa lacrime e piangiamo come delle fontane , con lui moriamo dal ridere anche se gli horror non sono divertenti , prende in giro il mio essere fifona .. mi manca tantissimo …Forse per lui la nostra amicizia non è così importante ma per me lo è >>
Jasmine sospira poi dice:<< Ross forse dovresti dimenticarlo e voltare pagina …non ti piace Charles ?>>
La vedo fare dei respiri profondi e piangere , mi si spezza il cuore a vedere una delle mie più care amiche in quello stato ..
Vedo Jass stringerle la mano e Maria asciugarle le lacrime , sorrido intenerita all’ osservare quella scena .
La sento dire con voce roca << Si forse hai ragione Jass seguirò il tuo consiglio Charles a dicembre sarà qui e potrò parlarci e conoscerlo meglio senza utilizzare facebook, badoo o gli sms …>>
Jasmine è la solita impicciona e interrompe Ross << cosa ?! tu utilizzi badoo ? >> Scoppio a ridere e dico<< fai bene a conoscere nuova gente e a farti nuovi amici ..>> poi Rosanna con tono innocente dice << non c’è nulla di male ad utilizzarlo … mio fratello Dave lo usa spesso … con Lisa si sono conosciuti su internet prima di iscriversi alla facoltà di medicina …>> Maria preoccupata interrompe Ross e dice<< si .. ok è un ottimo mezzo di comunicazione internet ma non incontrare da sola le persone con cui chatti potrebbero essere dei pedofili o dei mal intenzionati che creano dei falsi profili solo per attirare le ragazzine …>> 

Ritorna all'indice


Capitolo 11
*** QUELLO CHE NON TI HO DETTO ***


QUELLO CHE NON TI HO DETTO
CIT MODA’ : “ OOOH !!! SCUSAMI SE HO PREFERITO SCRIVERLO
CHE DIRTELO MA NON E’ FACILE DIRTI CHE … SEI DIVENTATA IL SENSO DI OGNI MIO GIORNO MOMENTO PERCHE’ … PERCHE’ SEI FRAGILE …

 Da un mese non ci parliamo.. oh Ross quanto mi manchi…
Quanto vorrei spiegarti i motivi per cui non posso starti accanto .. almeno capiresti perché devo starti lontano ..
Infondo sono io il tuo pericolo … ho già ucciso il mio angelo più bello Susan . Non riuscirei a convivere con un’ altro errore del genere …ecco perché devi stare alla larga da me.
Scegli quel Chris , Claude , Gustave , Martin … come si chiama quel francese….. ah…. Ora ricordo …. Charles !!! scegli lui non me.
Eppure vederti soffrire mi blocca il cuore , quanto vorrei stringerti forte per farti capire che ci sono, ma non posso…
Assorto come sono nei miei pensieri non mi accorgo che il mio telefono vibra , vedo che qualcuno mi ha inviato un sms , ma in forma anonima lo leggo di nuovo scritte in Russo<< Я рядом с тобой , это начинает трястись .. YA ryadom s toboy , eto nachinayet tryastis' .. >>( sono vicino a te , inizia a tremare ..) mi sentivo osservato , cercai di far finta di niente  ma non mi importava tanto di me stesso ma più di Rosanna e delle sue amiche… avevo fatto bene ad isolarmi almeno sarebbero state al sicuro da quella feccia . Se vuole me mi uccida pure ma non tocchi Rosanna …

 

Chiusi gli occhi per un istante come sempre rividi gli occhi cielo di Susan ,ogni giorno la vedevo ricordavo l’incidente questa era la pena che dovevo scontare per averla uccisa. Harry aveva tutte le ragioni di questo mondo a voler uccidermi.
Ma alle ragioni del cuore non si comanda vedo Rosanna seduta sulla panchina , ha le ginocchia al petto le mani al capo e si dondola ,capisco che ha un attacco di panico e una strana forza mi da il coraggio di alzarmi e di dirigermi da lei , mi siedo accanto a lei e dico:<< so che sono l’ ultima  persona che vuoi vedere in questo istante..ma devi parlare con qualcuno >>.
Ero nervoso e preoccupato a vederlo in quel modo , non sapevo come consolare le donne non ero mai stato bravo con le parole ...
Pov Rosanna

 Mi scoppiava la testa mamma mia...non sapevo più come calmarmi .  Sentivo in bocca un  sapore metallico  e avevo un nodo in gola , le mie mani sudavano e tremavo come una foglia. Pensavo assiduamente a lui non capivo perchè si comportava in quel modo cercavo di capire se mi sono comportata male nei suoi confronti ma nulla mi veniva in mente ... i pensieri martellavano la mia mente ...

Le mie amiche non erano venute a scuola e il fatto che Marco non mi parlasse mi fece innervosire ancora di più. ..
 
Poi lo vedo sedersi vicino a me e mi dice :<< so che sono l’ ultima  persona che vuoi vedere in questo istante..ma devi parlare con qualcuno >>.
Non riuscivo a respirare mi mancava l’aria inspirai velocemente e mi girava la testa ma riuscii a parlare<< non voglio che ti avvicini più a me mi fai schifo!!!>> le gambe tramavano ma riuscii ad alzarmi e rientrai in classe .
POV MARCO
Forza che ci fai ancora qui fuori.. va a parlarle .. che codardo che ero non riuscivo a affrontarla ..
Alla fine delle lezioni durante il viaggio in autobus mi sedetti agli ultimi posti riuscivo solo ad osservarla ma non avevo la forza per andare da lei e spiegarle tutto.
Pomeriggio finii gli esercizi d’algebra e poi presi l’auto di mia madre la sua ford grigia , guidare senza alcuna meta mi aiutava a rilassarmi .
Accesi lo stereo e alla radio diedero una canzone che mi era sconosciuta , il suo significato è bellissimo pensai mentre guidavo alle donne più importanti della mia vita Susan e Rosanna
Yeah no more tears, no more goodbyes 
(Yeah non più lacrime,non più addii)… 
Don't you know it's time for me to go Even though it hurts to see you cry 
But don't you know you'll never be alone 
If you hold me deep inside (oh yeah) 
( Non sai che per me è tempo di andare 
anche se mi fa male vederti piangere 
Ma non sai che non sarai mai sola 
se mi terrai dentro di te (oh si) )
You know that I would rather stay 
But now before I turn away 
There's one last thing to you 
I want to say 
(Lo sai che piuttosto resterei 
Ma prima devo voltarmi 
c’è un’’ultima cosa per te 
voglio dirti che)… 
Chorus 
Baby there's no goodbyes 
I'll always be right by your side 
I may be far away 
You know that my heart will stay, with you, always 
Baby non ci sono addii 
Sarò sempre al tuo fianco 
Forse lontano 
Ma lo sai che il mio cuore 
Resterà con te,sempre

Now I've pictures in the distance 
Even though it seems a million miles 
But there'll be no space between us 
I'll be there every time you close your eyes, yes I will (oh) 
(Adesso ho immagini nella distanza 
Anche se sembrano un milione di miglia 
non ci sarà distanza fra noi 
sarò li ogni volta che chiuderai 
gli occhi.Si ci sarò (oh) )
You know that I would rather stay 
But now before I turn away 
There's one last thing to you 
I want to say 

(Lo sai che piuttosto resterei 
Ma adesso prima di voltarmi, 
’C’è un’ultima cosa per te, 
voglio dirti che)… 

Chorus 
Baby there's no goodbyes (girl I wanna make you realise) 
I'll always be right by your side (by your side)
I may be far away 
You know that my heart will stay (will stay), with you (with you), always 

I don't wanna say words that people say 
Cos when I go away, my love will stay 

In the heart of you to help you make it through 
Baby that is why there can be no no goodbyes                                                                                        
Non voglio dire quello che la gente dice 
Perché quando andrò,il mio amore resterà 
nel tuo cuore per aiutarti sempre, 
Baby è perché non ci possono essere addii. 

Chorus 
Baby there's no goodbyes (girl I wanna make you realise) 
I'll always be right by your side 
I may be far away (far away) 
You know that my heart will stay (will stay), with you, always (always) 
Baby non ci sono addii 
Sarò sempre al tuo fianco 
Forse lontano 
Ma lo sai che il mio cuore 
Resterà con te,sempre

Baby there's no goodbyes (girl I wanna make you realise) 
I'll always be right by your side (by your side)
I may be far away (I may be far away) 
You know that my heart will stay, with you, always (always) 

Bambina non c'è nessun addio ( ragazza vogli che tu lo capisca )

Sarò sempre al tuo fianco ( al tuo fianco )

Posso essere lontano ( posso essere lontano)

tu sai  che il mio cuore resterà , con te, sempre ( sempre )


You know what, no more goodbyes.                                                                                                                                                       Lo sai che non ci saranno più addii 
You know what no more goodbyes                                                                                                                      
lo sai che non ci saranno più addii

Adesso tutto mi era più chiaro sapevo dove dovevo andare … fei un’ inversione e guidai verso casa di Rosanna
Parcheggiai l’auto e citofonai alla porta , lei venne ad aprire poi arrabbiata dice<< che cazzo ci fai qui!!!! Ti ho detto che non voglio più vederti !!!>>
Stava per sbattermi la porta in faccia ma fui più svelto di lei e misi in piede e la bloccai << ti prego Ross non avercela con me dimmi che ti succede sfogati con me … >> lei con sguardo indifferente mi parla << perché sei cambiato ? perché non vuoi stare con me ?ho detto o fatto qualcosa che ti ha ferito ? se è così mi dispiace …>> con voce roca le dico<< Ross stare con me potrebbe causarti solo problemi … sono pericoloso … non posso dirti perché..>> . Poi non ricordo bene come entrai in casa sua e mi appoggiai alla porta i nostri visi erano sempre più vicini, ,lei mi accarezzò  una guancia e poi le nostre bocche si incontrarono e appassionatamente le nostre lingue erano intrecciate l’una all’ altra .
Ma che stavo facendo non potevo alimentare false speranze sul nostro rapporto … non
potevo stare con lei ….
Mi staccai bruscamente da lei << no Ross non puoi starmi accanto …. Saresti in pericolo con me … >> lei mi prese per una mano e intrecciò la sua alla mia poi mi dice piano<< correrò il rischio..>>
Volevo starle accanto ma aprii la porta e con tono freddo  le dico<< Ross scusami per quel bacio …. Dimenticalo … è stato un errore passare qui … non possiamo neanche essere più amici ..>> Con le lacrime agli occhi lei mi dice<< non puoi rompere con me … ci vediamo domani a scuola>> . Con ira chiusi la porta e salii  in auto guidai senza meta fino alle sei del mattino.
 

Ritorna all'indice


Capitolo 12
*** Segreti ***


SEGRETI

Anche oggi sono in ritardo per andare a scuola alzarmi la mattina ,ormai era un incubo.
Il weekend a casa non è stato dei migliori, sono stata tutto il tempo in camera mia  a disegnare …
Almeno non pensavo a quel bacio … chissà se a Marco è piaciuto ..secondo me no … devo scoprire da sola cosa mi nasconde quel ragazzo ….
Assorta com’ero nei miei pensieri non mi accorsi che qualcuno aveva bussato alla porta , poi Dave entra come un uragano in camera , sono solo in mutandina e reggiseno, lo fisso con ira e dico << esci!!!!!!!!!!!!!!!!! Brutto ineducato !!!!!! i nostri genitori non ti hanno imparato a bussare? >>
Lui imbarazzato dice << mi giro… dai vestiti che devo chiederti un favore …>> chissà perché la cosa che aveva da dirmi ,mi preoccupava parecchio … sapevo che a causa delle sue bravate mi sarei beccata una bella punizione …
Dopo aver messo di corsa la maglietta rossa e il jeans strappato,le mie converse borchiate e aver sistemato dentro la tracolla east pack nera i miei libri lo fissai a braccia conserte.
Lui sospira poi si siede sul letto poi dice<< Senti Ross … mi devi fare un favore … devi coprirmi con i nostri genitori>> sbuffo e dico << perché ?! >> col fiato corto e le guance rosse dice <>sbuffo e seccata dico   << non puoi chiamarla o parlarle quando siete in facoltà?! Se mamma  e papà ti scoprono e sanno che mi hai coinvolta nelle tue faccende ci uccidono!!!>>  supplichevole dice<< ti prego ti aiuterò a studiare tutto l’anno ..>> stanca di parlare con quel testone , faccio un segno positivo col capo,  poi dico<< ok … ma fino a quando ti fermi  da lei ?>>velocemente dice<< per due giorni!!! solo per due giorni…grazie … grazie Ross … ti devo un favore enorme ..>>lo fisso di sottecchi poi gli chiedo<< ma cosa dico a mamma e a papà?>> con calma dice<< che sono a Chatnam da Scott Clifton per studiare insieme a lui biochimica>> lo fisso con sguardo apprensivo poi dico<< Ei… Dave ..mi spiegherai tutto appena torni vero?>> lui mi abbraccia e poi esce dalla mia stanza.
Cammino per strada preoccupata …oltre a chiedermi perché Marco , non volesse ancora parlarmi ,adesso sono seriamente preoccupata per Dave..
POV Marco
Sta mattina sono in ritardo e di pessimo umore , sento ancora la presenza di qualcuno dietro alle mie spalle , poi la vedo e abbasso la guardia . E’ bella come il sole , anche se dal suo modo di agire mi accorgo che qualcosa non va .
Non posso starle accanto e se tengo a lei devo proteggerla e ciò vuol dire starle lontano.
Mentre aspetta l’autobus la vedo assente ,estranea alle conversazioni intraprese dalle sue amiche, è assorta nei suoi pensieri … chissà se pensa al nostro bacio … è stato bellissimo quel bacio … ha racchiuso tutti i sentimenti che provo per lei … cioè che la amo ma proprio per questo devo lasciarla andare … ma una recondita parte di me non riesce a farlo … perché sono così stupido con le donne ?
POV ROSANNA
Durante l’intera durata del viaggio in autobus non spiccico una parola, le mie amiche parlano del più e del meno, Maria sospira e la sento distrattamente dire, con ira << io odio Jared spero che a maggio si dimentichi di me …>> poi sento Jass dire <>poi Anya dice << a me piace Dave peccato sia già impegnato… e una certa mia amica nonché sua sorella non si impiccia nei nostri affari di cuore vero Ross ?!>> io di soprassalto dico<< mi avete chiamato?!>> Jass mi guarda male poi dice << ma si può sapere che ti prende oggi ?>> . Marco mi fissa come se fossi una marziana, io divento tutta rossa e abbasso lo sguardo.
Neanche lui è molto socievole durante il viaggio in autobus ,sono tesa come una corda di violino, volevo scoppiare a piangere ma una parte di me mi impediva di farlo . Sorrido e cerco di non pensare ai miei problemi .
Le cinque ore trascorse in quell’ aula furono le più difficili da affrontare di tutta la mia vita il mio pensiero era focalizzato su Dave . Marco non smetteva di fissarmi.. chissà a cosa pensava forse al nostro bacio?! Ma che vado a pensare… lui non prova nulla per me..
Come al solito all’ uscita di scuola non lo trovo ,era già andato via senza ascoltarmi …senza aspettarmi ormai ….mi stavo abituando alla sua assenza …
Eppure mi sentivo così inadeguata senza di lui ,mi sentivo schiacciare dal peso del mondo …
Inizio a camminare e lo vedo davanti a me .. sento che è teso ,studio ogni suo movimento .. forse quel bacio lo aveva reso ancora più introverso … ma quel suo strano atteggiamento mi fece intuire che c’era dell’altro che lo turbava … ma cosa ?!
Ok Rosanna Jasmin !!! non sei una codarda e non hai paura di quel ragazzo ,anzi forse sapere che è pericoloso alimenta la tua attrazione per lui quindi … va a parlarci …cammino veloce e lo blocco per un braccio,  poi gli dico<< Si può sapere che ti
prende ?>> lui bruscamente si stacca dalla mia presa poi dice << Noi due non dovremmo neanche parlarci Ross !! va a casa i tuoi saranno preoccupati per te .. non sono stato abbastanza chiaro ieri ? non possiamo essere amici lo capisci!!!!>>> scoppio istericamente a piangere dopo aver ripreso fiato debolmente dico<< Marco !!!! ho bisogno di te !!!Dave è nei guai e non so perché … ti prego aiutami … non lasciarmi sola ..>>  Piano sussurrandomi ad un orecchio dice<< Ross devi fidarti di lui…>> mi strinse fra le sue forti braccia poi mi dice << ma che sto facendo … Ross … Io non posso …. Mi dispiace >>lo vidi correre lontano sempre più lontano  da me…pensava ancora al nostro bacio ? no… ormai ne sono sicura.. lui non mi ama … mi sento così sola … non c’ è alcuna speranza tra noi…. Jass ha ragione!! devo dimenticarlo…
    Pov Marco
Watson sei proprio uno scemo… ecco lo hai fatto di nuovo hai allontanato un’ altra persona importante dalla tua vita…
Mentre camminavo sapevo che lei era dietro di me … volevo abbracciarla ma non potevo cedere non avrei permesso ai miei stupidi sentimenti di mettere in pericolo la sua vita …
Poi è lei ad avvicinarsi a me e a bloccarmi per un braccio e a dirmi<< si può sapere che diamine ti prende?>> quanto avrei voluto spiegarle tutto sin dal principio, la mia identità doveva rimanere segreta … facevo quasi parte dei servizi segreti americani e non avrei messo un’altra vita in pericolo .. io ero dannato ma l’anima di Ross è innocente…
Bruscamente interruppi quel contatto lei mi fissa sconvolta poi dico<< non dovresti parlarmi … e neanche starmi accanto va a casa i tuoi saranno preoccupati per te .. non sono stato abbastanza chiaro ieri ? non possiamo essere amici lo capisci!!!!>>  poi la sento piangere , il mio cuore smette di battere mi racconta tutto               << Marco !!!! ho bisogno di te !!!Dave è nei guai e non so perché … ti prego aiutami … non lasciarmi sola ..>> Piano dico<< Ross devi fidarti di Dave… >> poi vederla così indifesa ,ruppe ogni mio stato di indifferenza nei suoi confronti ,sentivo che la cosa giusta da fare era farle sentire che c’ero, la strinsi forte poi però capivo che stavo commettendo nuovamente un errore<< Ross che sto facendo …. Io non posso ….                       Mi dispiace >>Corsi più forte che potevo dovevo allontanarmi da lei … soltanto in tal modo poteva comprendere che per noi due non c’era un futuro. Sapevo che ci stavano spiando … adesso anche Ross, era coinvolta nel vortice dei miei errori , forse posso ancora rimediare a salvarla standole lontano… Vedrai piccola un giorno mi dimenticherai …mentre io ti amerò per sempre..
POV HarrY
E così .. quella è la ragazza di Watson bene bene … li farò fuori entrambi … Deve provare il mio stesso dolore…
Adesso vado dalla mia donna… ho una missione per lei…
Terra’ lei d’occhio quella mocciosa… io devo occuparmi di Watson .. Susan è sempre stata una donna meravigliosa con me … mi adorava … voleva salvarmi da me stesso e dal mio lato oscuro . Lo stare assieme a lei mi aveva cambiato … non mi tagliavo più , non avevo più attacchi d’ira , non trovavo più l’uccidere la gente divertente … era il mio angelo… peccato che quel brutto bastardo me l’ ha portata via …
POV Sharon
Stavo cucinando del pollo al curry per il mio uomo quando lo vidi entrare e mettersi sul divano… come sempre dovevo essere io a fare la prima mossa con lui . Anche se da qualche mese iniziava a darmi i nervi quel suo stupido atteggiamento …
Poi sorridendo dice<< Ho una missione per te mia regina…>>
con sguardo interrogativo chiedo<< quale ?!>> lui col suo sorriso sghembo dice<< devi tenere d’occhio questa mocciosa !!>>
mi mise fra le mani una sua foto io dissi<< e chi sarebbe ?>> lui serio e con ira dice<< la fidanzata di quel bastardo!!>>
Poi mi tocco’ una coscia e salì sempre più su verso i miei glutei vari brividi mi percorsero, mi morse tutta e ancora brividi di piacere pervasero il mio corpo lo adoravo anche quando era così rude … mi spogliò e entrò bruscamente in me .. ma a me piaceva così dopo ci rivestimmo e mangiammo il pollo .. poi decisi di sistemare il nostro piccolo appartamento…
 

Ritorna all'indice


Capitolo 13
*** Le mie origini ***


Le mie origini

Lei andava al primo anno io al terzo era bella come il sole , i suoi occhi erano blu come il cielo, il suo sorriso trasmetteva felicità e il suo essere piccola ed esile mi faceva tenerezza . Era sicuramente la ragazza più buona del pianeta .. gentile affabile con chiunque e sempre con buoni propositi, si fidava bonariamente di chiunque e spesso anche delle persone sbagliate …
Una sera d' inverno in lacrime venne da me , aveva capito che ero un ottimo confidente ..
<< non possiamo continuare così Susan … devi lasciare Harry…>> lei si asciugò le lacrime poi mi disse<< lo farò … ogni giorno stare con lui è un incubo non fa altro che picchiarmi>>Il suo corpo era pieno di lividi e morsi aveva bruciature di sigaretta ovunque .. io non riuscivo molto a tollerare quella situazione … ma potevo essere solo uno spettatore perché lei non si decideva a lasciarlo …

POV Harry
Oh Susan ti amo ancora … sento il tuo profumo sento la tua sofferenza per la quale godevo ,amavo vederti gridare il mio nome e vederti in lacrime eri così bella … Poi quel Jeremy distrusse ogni cosa e tra noi andò sempre peggio …
PERCHE’ ….. PERCHE’…. quella sera mi lasciasti …. Saremmo dovuti stare assieme per l’eternità brutta puttana !!!!! me lo avevi promesso ….
A San Francisco nevicava fitto , come ogni sera il cielo era grigio , come i tuoi splendidi occhi . Mi insospettii subito appena ti vidi … sapevo che da mesi c’era un altro …e se era vero ti avrei picchiata a sangue .. non  potevi farmi questo … non a me saremmo stati uniti per sempre eri mia non sua ..
C’era distanza fra noi e aveva riniziato a nevicare con timore mi dicesti<< Harry … c’ è qualcosa che devo dirti…. >> misi le braccia conserte e ti lasciai parlare << Harry io e te … non possiamo più essere una coppia …. >> ti presi per il collo e ti riempii di schiaffi ,tu mi urlasti contro<> feci un respiro profondo e mollai la presa dal tuo collo con ira tornai in casa ,tu invece andasti da lui …
Pov Marco
Piango ancora ora … quel verme senza anima come ti aveva ridotto , vedo ancora quei lividi  e con isteria colpisco ancora più forte il sacco da boxe che si rompe … poi mi siedo e ripenso alla sera prima di quel maledetto incidente.
Eri venuta da me ti sanguinava il naso e avevi il labbro spaccato , sapevo che era stato quel mostro ed ero sempre più deciso ad affrontarlo poi ti dissi << ei … non senti caldo? Togli quella sciarpa …>> come al solito ostinatamente mi dicesti<< no … sto bene non ho freddo>> allora te la tolsi e quello che vidi mi fece andare su tutte le furie era il momento di affrontare quel figlio di puttana di Harry …
 
Pov Harry
Quel figlio di puttana aveva avuto pure la faccia tosta di presentarsi a casa mia ,ricordo ancora bene quel giorno … fu il nostro primo scontro
<>ti sentivo urlare bastardo , sentivo che davi calci alla  mia porta ,non  ero un codardo aprii e ti diedi un pugno,tu ti alzasti e mi colpisti in pieno viso a entrambi sanguinava il naso . Susan voleva fare la santarellina come al solito, quella puttana le diedi un pugno e svenne .La prendesti fra le braccia e poi con sguardo fisso mi dicesti << Non finisce qui fra noi ….>>
 
Pov Marco
Era natale io e Susan l’ avremmo trascorsa assieme . Adoravo quella ragazza , quel giorno era un angelo indossava un vestitino fucsia e delle scarpe a decoltè bianche aveva abbinato un copri spalle bianco e una borsa dello stesso colore del vestito i suoi capelli erano raccolti …
Le avevo fatto un regalo quel giorno un punto luce fucsia e gli orecchini , appena vidi che indossava quell’abito subito glieli diedi. Aveva un sorriso meraviglioso che splendeva ancora di più con addosso quegli orecchini e la collana.
 
https://www.google.it/search?q=vestito+fucsia&biw=1366&bih=605&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ved=0CB8QsARqFQoTCIXl0ufsm8gCFQGVFAodr3UEwg#imgrc=hAKgSGPI-BG-kM%3A
 
https://www.google.it/search?q=vestito+fucsia&biw=1366&bih=605&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ved=0CB8QsARqFQoTCIXl0ufsm8gCFQGVFAodr3UEwg#tbm=isch&q=scarpe+bianche+con+tacco&imgrc=aSUSDEelCyc2qM%3A
https://www.google.it/search?q=vestito+fucsia&biw=1366&bih=605&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ved=0CB8QsARqFQoTCIXl0ufsm8gCFQGVFAodr3UEwg#tbm=isch&q=borsa+bianca+elegante&imgrc=UjyHlNC6b7VrpM%3A
 
https://www.google.it/search?q=vestito+fucsia&biw=1366&bih=605&tbm=isch&tbo=u&source=univ&sa=X&ved=0CB8QsARqFQoTCIXl0ufsm8gCFQGVFAodr3UEwg#tbm=isch&q=punto+luce+fucsia&imgrc=rbUWH2ifjOle3M%3A
 
Ricordo ancora le sue parole << grazie Harry non mi aveva mai fatto un regalo simile …>> io le dissi << ancora non hai visto nulla c’è un ‘ultima sorpresa per la mia principessa>> le misi al braccio un bracciale che si abbinava  con gli orecchini e la collana .
Mia madre come al solito adorava ficcare il naso nelle mie faccende e quel giorno non fu da meno << wow che angelo stupendo … tu devi essere la ragazza di Jeremy … vero? Non ha fatto altro che parlarmi di te Susan … piacere io sono Ellen Watson la madre …>> poi si aggiunse a noi anche Hilary << piacere Susan … io sono Hilary mio fratello ha proprio perso la testa per te ..>> . Mangiammo il tacchino e le patate al forno tutto era stato preparato con cura da mia madre e da mia sorella . Dopo pranzo io e Susan stavamo facendo una passeggiata in centro , ma qualcosa che non avevamo previsto ci avrebbe rovinato la vigilia di natale .. Harry.
Pov Harry
Uscii per comprare al negozio d’armi una pistola ,li avrei uccisi assieme a quei due … mi sarei vendicato bene per il torto subito ..
Ero stato umiliato fin troppe volte e il loro comportamento a scuola aveva superato ogni limite …
Ricordo bene quel giorno li vidi mano nella mano con delle buste fra le mani ridevano felici e spesso li vedevo fissarsi l’uno negli occhi dell’altro complici erano una coppia perfetta ma li avrei ostacolati in ogni modo possibile … anche andando contro la legge … Quella puttana me la avrebbe pagata
Li vidi entrare in una Jeep nera , iniziò a grandinare forte e l’ asfalto era umido a causa della neve sciolta , non avevo le catene da neve mi ero dimenticato a montarle … Ma ricordo benissimo la dinamica dell’ incidente …
Prima li seguii senza farmi notare ,le strade erano deserte fatte apposta per quell’ inseguimento …
Appena vidi Watson accelerare capii che ero stato scoperto così sfrecciai veloce .. poi affiancai la sua auto e con sterzate brusche cercai di farla sbandare fuori dalla sua corsia non ci riuscii . Aumentai ancora la velocità e li sorpassai poi bloccai la loro corsia sterzando orizzontalmente . Watson previde quella mossa e mi sorpassò a sinistra aumentando la velocità e l’ intensità delle sterzate , l’auto si sollevò su una fiancata , poi cadde col tetto rivolto sull’ asfalto ed infine scivolò velocemente fuori dalla strada .. Ero semi cosciente a causa della brusca sterzata battei forte ,l’ airbag non mi faceva respirare cercai di rimettere in moto l’ auto sterzai in modo così brusco che mi schiantai contro un albero … Poi non ricordai più nulla di quella notte …
Alle tre di notte, mi risvegliai non ero più dentro la mia auto ,sentivo un sapore di ruggine e sangue in bocca e un nodo alla gola . Vedevo tutto sfuocato per pochi istanti poi ripersi i sensi .
Di mattino presto mi svegliai accecato dai raggi del sole sentii , working class hero dei green day .. ero steso nei sedili posteriori … una donna bionda guidava .. cercai di mettermi seduto ma con le sue dure parole me lo impedì << prova a sederti e sei morto … sei vivo solo perché sarai mio complice nel bene o nel male intesi? Ah il tuo giocattolino c’è l’ho io … >> debolmente dissi  << perché mi hai salvato ?>> ma lei non rispose. Sentii il telegiornale alla radio<< ieri notte c’ è stato un grave incidente alla river street di San Francisco due jeep nere sono state trovate , vi sono coinvolti nell’ incidente due feriti di 16 anni e un disperso … la polizia lo sta ricercando per   i boschi …  I due feriti sono all’ ospedale in pessime  condizioni …>> . Se quei due si fossero risvegliati sarei stato nei casini dovevo partire e andare lontano senza lasciare alcuna traccia , con curiosità chiesi alla bionda<< ei … dove siamo diretti?>> lei mi sorrise poi disse     << in Brasile .. tu vieni con me … ho già preparato tutto … partiamo tra due ore quindi riposati …>>
La polizia aveva un mandato di cattura per me ero ricercato in tutto il mondo, seppi mediante internet che Susan era morta mentre quel figlio di puttana era ancora vivo..Dovevo vendicarmi .. dovevo farmi amica la bionda … mi sarebbe stata utile poi avevo anche delle necessità primarie da soddisfare .. quindi instaurare un legame amoroso con lei mi sarebbe stato utile … in ogni caso..
Pov Marco
Il tenente venne all’ospedale svariate volte a farmi visita , raccontai tutto sull’ incidente e Harry era stato ritenuto colpevole ed era accusato di omicidio..
Dopo il mio ritorno a casa mi arruolai nell’ esercito americano per un anno e poi divenni una spia della CIA. Dovevo trovare Bateson e farlo rinchiudere in una cella , in fin dei conti la responsabilità della morte della mia Susan era sua … Mi allenavo giorno e notte e ero spesso in missione .. poi il mio capo il tenente Dallas mi ordinò di trasferirmi a Londra dopo le svariate e mail di minaccia che avevo  ricevuto da quella feccia .. Anche se era una questione di tempo sapevo che ci saremmo rivisti presto e anche se sarei morto , non avevo paura perché avrei rincontrato Susan  e lui sarebbe stato in carcere a vita . 

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3255399