Death Note: After Light

di Giovanni Neve
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Nuovo Mondo ***
Capitolo 2: *** Fiducia ***
Capitolo 3: *** Contatto ***
Capitolo 4: *** Kira ***
Capitolo 5: *** Fortuna ***



Capitolo 1
*** Nuovo Mondo ***


Episodio 1
- - - Nuovo Mondo - - -
 8 anni dopo la morte di Light Yagami.
“Libertà! Libertà! Libertà!”, “Liberate la voce di Dio!”, “Liberate il Profeta!”. Una folla sbraitava davanti alle mura di un carcere nella periferia di Tokyo. Proprio quel giorno scadeva l’ultimatum concesso al governo giapponese da Kira: Liberate Daisuke Harada entro sette giorni o morirete. Le guardie scortavano l’uomo, poco più che trent’enne, al di fuori del penitenziario, liberandolo dalle manette. La folla era in delirio: “Kira! Kira! Kira!”. I giornalisti assalirono Daisuke Harada, detto il Profeta:”Cosa succederà adesso? Cosa farà Kira?”, “Conosce Kira?”, “Vuole rilasciare una dichiarazione, signor Harada?”, “Signor Harada solo una domanda!”, ma a tutte le domanda Daisuke Harada rispondeva la stessa cosa:”Dio è tornato! Dio è tornato! Dio è tornato!” , “…e’ tornato per redimere il mondo corrotto…”.
Al quartier generale della polizia giapponese la tensione era alle stelle. I telefoni squillavano senza sosta. Gli agenti correvano da una parte all’altra. “Sovrintendente! Harada ha appena lasciato il carcere!”, “Non perdetelo di vista, mi raccomando…”, “Yutaka! Raduna gli uomini!” , “Signorsì!”.  “Daisuke Harada”, pronunciò il sovrintendente indicando un proiettore con la foto del Profeta, “32 anni, ex giornalista, arrestato 7 anni fa con l’accusa di istigazione al pubblico disordine e fedelissimo sostenitore di Kira. Ha sempre rinnegato pubblicamente la sua scomparsa manovrando le folle di fedeli che Kira ha mantenuto anche dopo la sua sparizione. E adesso, dopo 8 anni, Kira è improvvisamente tornato a farsi vivo. Negli ultimi quattro mesi ci sono state 272 vittime, tutti criminali, deceduti per arresto cardiaco in Giappone! La gente già proclama il ritorno di Kira; il paese, no, il mondo, teme il ritorno del serial killer più pericoloso che la Terra abbia mai conosciuto! Un serial killer di scala mondiale, capace di uccidere solo conoscendo il nome e il volto delle sue vittime, anche se non si è mai scoperto come!”, infatti, anche dopo la scomparsa di Light Yagami, al mondo era stata tenuta segreta l’esistenza del quaderno della morte, il Death Note, e nessuno, fatta eccezione per il ristretto gruppo di agenti che aveva lavorato al caso Kira sotto le direttive di Near, sapeva come erano andate realmente le cose: Kira, Light Yagami, era morto, e da quel momento le esecuzioni dei criminali cessarono e lentamente il mondo era tornato alla normalità, anche se i più accesi sostenitori di Kira non si erano mai arresi al fatto che il loro Dio fosse scomparso, predicavano piuttosto che egli avesse solamente deciso di affidare il mondo agli uomini per vedere come essi si sarebbero comportati in sua assenza. Dopo una breve pausa il sovrintendente riprese: “Voglio sapere dove mangia, cosa mangia, se mangia e se quello che ha mangiato gli è piaciuto o no! Tutto! Chiaro!? Non perdetelo nemmeno un istante, potrebbe contattare Kira! A che punto siamo con le cimici e le telecamere, Yutaka?”, “Tutte in posizione!”, “Bene, allora che fate ancora qui impalati!? Al lavoro!”. Tutti si congedarono in fretta. “Yutaka, tu vieni con me.”, chiamandolo con l’indice. I due uomini si spostarono nell’ufficio del sovrintendente. “Domattina alle 9, all’hotel Beika Center, stanza 278! Comunicalo anche a Shihei.”.  L’agente Yutaka Yamazaki lasciò la stanza, mentre il suo superiore si soffermò a fissare una foto sulla sua scrivania; ritraeva un uomo di mezza età, con baffi e occhiali, sorridente, mentre si trovava probabilmente in un parco, in una giornata di sole. “Sovrintendente Yagami, non avrei mai pensato che sarebbe potuta succedere una cosa del genere…sarò all’altezza del suo incarico? Saprò guidare i miei agenti nel migliore dei modi come fece lei? Sovrintente…mi manca…”, Taro Matsui, così si faceva chiamare, ma probabilmente voi lo conoscete come Tota Matsuda, chiuse gli occhi pensoso, forse per la paura di rivivere nuovamente quei momenti passati, come la morte di Soichiro Yagami, quella di Elle, la scoperta che Kira non era altro che Light Yagami, suo amico ed ex sovrintendente…dove avrebbe trovato la forza di superare ancora una volta tante insidie? Gli tornò in mente Ryuzaki:”Matsuda, non importa cosa succederà, Kira è il male, maschera i suoi crimini con la parola Giustizia, ma non è altro che un uomo accecato dal potere e che crede di essere un dio…per questo è nostro dovere fermarlo, con tutte le armi che abbiamo a disposizione...anche la nostra vita…”, per poi tornare ad addentare un biscotto al cioccolato.  Matsuda:”Hai ragione Ryuzaki, tu hai dato la tua vita, sarei un vigliacco se ti voltassi le spalle proprio ora…”. Tota Matsuda prese il cellulare dalla giacca, selezionò un numero, rispose una voce di donna:”Sovrintendente Matsui, è lei? Ha deciso?”, “Natsumi, è da mesi che brancoliamo nel buio… agenti del suo calibro ci torneranno sicuramente utili per risolvere il caso Kira. Lavoreremo in una sede distaccata, non al QG della polizia giapponese, perché potrebbero ascoltare orecchi indiscreti…mi capisce?”, “Certo.”, “Abbiamo messo su una squadra, ci vediamo domattina alle 9, presso l’hotel Beika Center, stanza 278.”, “Ci sarò.”, “Ah…Natsumi…seguiremo le direttive di Elle…”, “Il più grande detective del mondo? Si dice che abbia risolto lui il caso Kira 8 anni fa!”, “E infatti è così…lui è il migliore…Kira ha le ore contate…”, “Sovrintendente Matsui…”, “Sì?”, “Grazie…”, “Di cosa?”, “Di avermi dato la possibilità di lavorare a questo caso…sa quanto io ci tenga…”, “E’ un piacere…a domattina allora!”. Matsuda, esausto, prese le chiavi dell’auto, lasciò il palazzo e tornò a casa. “Amore, hai fatto tardi stasera!”, “Lo so Sayu, mi dispiace…è lavoro…lo sai…”, “Ti ho preparato una bella zuppa di pesce, accomodati pure a tavola, sarai affamato!”. Sedutosi a tavola, Matsuda riprese:”Sayu, nei prossimi giorni non tornerò a casa…”, “?”, “…ho trovato un’altra sistemazione, avrò orari più flessibili, devo seguire il caso Kira…”. Sayu Yagami avrebbe voluto fermarlo, avrebbe voluto dirgli:”Lascia stare, è troppo pericoloso! Che se ne occupi qualcun altro!”, ma si ricordò quando lei e sua madre dissero le medesime parole a Soichiro Yagami, e allora capì. Non si sarebbe mai lasciato intimorire da un criminale, così rispose suo padre…e Sayu sapeva che anche suo marito le avrebbe risposto così, perciò non gli disse nulla, ma lo abbracciò. Dopo la cena il cellulare di Matsuda squillò:”Pronto?”, rispose una voce alterata:”Buonasera Matsuda, sono Elle.”, Matsuda:”Near!”.  Non lo aveva più sentito da parecchi anni ormai, quel ragazzino dai capelli bianchi che si divertiva a fare puzzle, ora era tornato in scena per mettere la parola fine al caso Kira. Fino a quel momento aveva ricevuto solo una lettera da Near, ora divenuto Elle, con cui gli aveva chiesto di riunire alcuni dei suoi uomini migliori e di fiducia che prendessero parte all’indagine. Matsuda:”Ho fatto come mi hai chiesto, Elle. Ho radunato tre persone: Yutaka Yamazaki, Shihei Fukuda e Natsumi Okada. La maggior parte degli agenti del QG, appena appresa la notizia del ritorno di Kira, hanno rassegnato le dimissioni o hanno chiesto di ridurre le indagini al minimo. Questi tre invece, sono disposti a rischiare la vita per risolvere il caso Kira! Ho dato loro appuntamento nel luogo stabilito, all’ora stabilita.”, “Eccellente, sovrintendente Matsuda. Ora però le dirò un’altra cosa: lei non dovrà recarsi all’hotel Beika Center, bensì nella zona industriale Nashizawa, capannone B81.”, Matsuda:”Questo luogo! E’ lo Yellow Box!”, “D’accordo, farò come mi hai detto.”, non osava mettere in discussione le parole di Elle, di cui si fidava ciecamente.
Elle si trovava in una stanza buia, illuminata solo da alcuni monitor accesi. Teneva con la sinistra una tazza di caffè, mentre si passava l’altra mano nei capelli, arricciandoli come era solito fare. Oramai non era più un bambino, aveva 22 anni, più o meno l’età che aveva Ryuzaki quando iniziò a indagare al caso Kira. DI-DI-DI. Un monitor iniziò a fare questo rumore. “Elle, i preparativi sono ultimati, come mi hai chiesto.”, “Ottimo Gevanni, davvero un ottimo lavoro…”. Elle:”Kira è tornato…questo può solo significare che un altro Death Note è giunto tra gli uomini, perché è da escludere che Light Yagami avesse un altro quaderno, rimasto nascosto per tutti questi anni…in ogni caso…questo Kira sembra deciso ad emulare il suo predecessore in tutto e per tutto…ha già scelto il suo portavoce…”, pensava guardando su un altro monitor il volto di Daisuke Harada, “Bene, Terzo Kira, la partita ha inizio!”.
Il ritorno di Kira terrorizza il mondo. . . ma near è pronto a fermarlo!!!

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Capitolo 2
*** Fiducia ***


                                                      Episodio 2
                    - - - Fiducia - - -
Una calca di persone aveva letteralmente invaso il centro di Tokyo. Grida, urla, esortazioni; molti portavano con sé cartelli che inneggiavano Kira, il Dio di un nuovo mondo. Ad un tratto calò il silenzio; alcune luci concentrarono l’attenzione al centro di un palco improvvisato, dove apparse Daisuke Harada. Era ben vestito, capelli neri e corti, occhiali.
“Signori e signore! Genti di tutto il mondo! Oggi siamo qui riuniti per ascoltare il verbo di Kira!”
Seguì il boato della folla in visibilio.
“Il nostro Dio mi ha parlato e io sono qui per fare da intermediario tra lui e il mondo, così come mi ha ordinato!”
“Molti credevano che Kira fosse scomparso, addirittura che fosse stato sconfitto dalla polizia, o da quel ridicolo detective che si fa chiamare Elle, ma la verità è che il nostro Dio ci ha solo messo alla prova! Ha voluto vedere se il mondo, dopo i suoi insegnamenti, avesse imparato la lezione! Ma, ahimè, non è così! Da quando Dio ha smesso di giustiziare i criminali, nel mondo sono riprese le guerre e la criminalità è aumentata del 76%! I criminali ridevano, credevano di essere al sicuro! Ma ora il giudizio di Kira è tornato! I giusti gioiranno, mentre i peccatori moriranno davanti alla legge del sommo Kira!”
Ancora un boato della folla.
“Governi, polizia di tutto il mondo! Ascoltate! Kira ordina che i nomi e i volti di tutti i criminali che vengono arrestati siano messi on line! Se non soddisferete tale richiesta, i capi di stato verranno giustiziati per essersi opposti alla giustizia!”
BAM-BAM!
“Ahhhhhhhhhhh!”
Questa volta la folla gridava per paura! Un uomo, pistola alla mano, aveva esploso due colpi d’arma da fuoco in cielo e ora avanzava deciso verso il Profeta.
“Kira è solo un assassino e verrà catturato! Dimmi Harada, dov’è il tuo Dio adesso!?”,minacciandolo con la pistola puntata contro di lui.
TUM-TUM!
“Ah!”
L’uomo portò la mano al petto e poi cadde a terra vomitando sangue.
Harada:”Dio mi protegge! La gente per bene non ha nulla da temere, mentre i criminali moriranno! Ahahahahah!”
La folla incitava:”KIRA! KIRA! KIRA!”
Natsumi Okada aveva raggiunto l’hotel Beika Center quando erano quasi le 9 di mattina. Un trascorso come agente dei servizi segreti giapponesi, Natsumi aveva un volto delicato, carnagione chiara, quasi pallida, e capelli lunghi e marroni, più tendenti al nero. Entrata nell’edificio prese l’ascensore, salì al quinto piano, percorse lo stretto corridoio che la condusse davanti alla porta della stanza 278.
Natsumi:”!” , infatti la porta era semiaperta.
Natsumi portò rapidamente la mano destra alla fondina estraendo la pistola, per poi entrare nella stanza. Si guardava intorno con sguardo severo, pistola in pugno.
TAM!
Qualcosa la colpì alla testa da dietro. Natsumi lasciò cadere la pistola e si accasciò al suolo.
Sussurrò qualcosa:”C-cosa…significa…”, tutto divenne buio. Perse i sensi.                                                                                   “Natsumi Okada! Natsumi Okada!”, una voce la ricondusse alla realtà.
Aprendo gli occhi si ritrovò in una stanza oscura, vedeva a malapena; aveva mani e piedi legati a una sedia, da cui tentò di alzarsi invano.
“Natsumi Okada!”
La donna rispose:”Chi sei!? Cosa vuoi da me!?”
“Dove si trova Elle?”
“Non…non so di cosa tu stia parlando…” ribatté a fatica, e come risposta ricevette una sberla in volto. “Dov’è Elle?”
“Va all’inferno!”, con quel poco di voce che le restava.
Un pugno nello stomaco la raggiunse.
“Ah!”
 “Perché segui il caso Kira?”
“!? C-come…come..fai a saperlo…?”, un’altra sberla in faccia.
“Perché segui il caso Kira?”
“…per trovare Kira…”
“Perché?”
“…perché Kira…ha ucciso i miei genitori…”
“Bene. Cosa sai su Kira?”
“Non so nulla.”
“Ah!”. Un altro colpo.
“Non…so…nulla! E anche se lo sapessi…morirei piuttosto che dirtelo!”, sputando verso la figura che, nascosta nell’ombra, la stava interrogando, e di cui non sapeva nulla, se non che si trattava di un uomo, a giudicare dalla voce.
Proseguì su questa linea per circa una mezz’ora. Ad un tratto una voce alterata proveniente da un altoparlante interruppe quell’interrogatorio. La stanza venne improvvisamente illuminata da forti luci. “Basta così Gevanni.”
L’uomo che stava interrogando Natsumi, nientemeno che Stephen Gevanni, rispose:”Come vuoi Elle.”  Natsumi:”Elle?”
Natsumi:”Che significa!? Dove mi trovo!?”, gridava a squarciagola.
“Non deve preoccuparsi signorina Okada, lei si trova in buona compagnia. Mi dispiace conoscerci in queste circostanze disdicevoli, ma era strettamente necessario. Io sono Elle. Gevanni, slegala!”
La donna fu così liberata.
“Conducila dagli altri ora!”
“Subito Elle.”
Natsumi:”?”
 Si ritrovarono in una sala illuminata con un grande schermo sul quale vi era la lettera L in carattere gotico. Nella stanza c’erano Tota Matsuda, Natsumi Okada, Stephen Gevanni, Yutaka Yamazaki, Shihei Fukuda, Halle Lidner e il comandante Lester.
La voce, proveniente dallo schermo, attaccò il discorso:”Buongiorno agenti. Io sono Elle.”
“Mi scuso per il modo in cui vi ho condotto qui. Agenti Okada, Yamazaki e Fukuda, siete stati interrogati nelle medesime condizioni da un mio collaboratore, nome in codice: Stephen Gevanni. La donna dai capelli biondi invece è Halle Lidner, e infine c’è il comandante Lester, ex capo dei servizi segreti americani. Ovviamente tutti usano nomi falsi.”
Yamazaki:”Cosa significa tutto questo!? Perché ci hai interrogati Elle!”
“Per vedere le vostre reazioni…e avete tutti superato la prova a pieni voti…”
Yamazaki:”? Che significa?”
“Il primo Kira, quello di 8 anni fa intendo, sottraeva informazioni dal quartier generale delle indagini, quindi questa volta ho voluto assicurarmi che nessuno di voi fosse in contatto con Kira, o…che fosse Kira!”
Yamazaki:”Ah ah! Come se Kira volesse collaborare alle indagini per arrestare se stesso! Sarebbe assurdo!”
Gevanni scoppiò a ridere.
Yamazaki:”Che c’è da ridere?”
“Nulla, nulla.”
“Comunque…”, riprese Elle.
“A tutti voi abbiamo chiesto di Elle, di Kira, e il perché avete deciso di partecipare alle indagini e nessuno di voi stava dicendo il falso…”
Elle:”La macchina che li ha esaminati è stata progettata da Effe della Wammy’s House, è in grado di analizzare migliaia di variabili al secondo, battito cardiaco, frequenza respiratoria, flusso di sangue al cervello…è molto più precisa della macchina della verità…non c’è modo di eluderla…”
“…perciò benvenuti ufficialmente alle indagini sul caso Kira!”
Yamazaki:”Lei lo sapeva, sovrintendente?”, rivolgendo lo sguardo a Matsuda.
“Il sovrintendente Matsui ne era all’oscuro, Yamazaki. Non gli ho detto nulla a proposito se è questo che pensa.” rispose Elle.
“E ora, se non avete altre domande, vi aggiornerò riguardo le informazioni in mio possesso sul caso Kira.”
Elle passò quasi un ora ad enunciare le varie regole del quaderno della morte, dopo averne rivelato l’esistenza, e si accertò che nessuno avesse dei dubbi. Elle però soprassedette sull’identità del primo Kira e su tutti i fatti che portarono al suo arresto. Si limitò a fornire loro solo le informazioni strettamente necessarie, in modo che avessero una visione più oggettiva dei fatti, questo si ripeteva nella sua mente, ma la verità era che non si fidava ancora completamente di loro.
Shihei:”Elle! Ci hai informato riguardo all’esistenza di un quaderno in grado di uccidere le persone solamente conoscendone il nome e il volto, ma non ci hai detto nulla riguardo al possessore di questo quaderno, ovvero Kira, l’elemento più importante di tutti…hai forse omesso queste informazioni perché non ti fidi di noi…?”
“…E’ proprio così…non mi fido di voi…”
“!”
“Voi non sapete di cosa è stato capace il primo Kira, non immaginate neanche lontanamente gli effetti che il ritorno di un simile serial killer implicherebbe…voi non sapete nulla…”
Natsumi:”Allora perché siamo qui, Elle?”
“…Perché siete ottimi agenti, tutto qui…con voi al mio fianco le probabilità di catturare Kira aumentano del 8,9%...una cifra estremamente elevata…che corrisponde a circa 1272 persone che potrebbero salvarsi la vita se catturassimo Kira…”
Yamazaki:”Perché non ti riveli invece di parlare dietro uno schermo!?”
“Perché se uscissi allo scoperto immagino che farei solo il gioco di Kira, che sicuramente non aspetta altro che questo per uccidermi…e come ho già detto…non mi fido di voi…quindi è altamente probabile che noi non ci incontreremo mai…ma non temete…io vi terrò attentamente d’occhio…”
“Kira ha già fatto la prima mossa…”, disse Elle facendo comparire sullo schermo le immagini di Daisuke Harada.
“Lui è il suo portavoce, e se ciò che afferma è vero, è già entrato in contatto con Kira. Sebbene la sua casa sia piena di cimici e microspie, come ha provveduto il sovrintendente Matsui, non sappiamo in che modo i due soggetti siano in contatto...”
Matsui:”La nostra prima mossa quale sarà Elle?”
“Elle ha già provveduto.”, rispose Lester.
“?”
“L’uomo che oggi ha minacciato Daisuke Harada con una pistola, e che poi è morto per arresto cardiaco non era altro che un detenuto la cui esecuzione era fissata a domani. In cambio gli avevo promesso un anno in più di vita se avesse collaborato.”.
Matsuda:”Near…i suoi metodi sono ben differenti da quelli di Ryuzaki…pur di raggiungere il suo obbiettivo non si fermerà davanti a nulla…è senza scrupoli…mi chiedo se sia davvero giusto fidarsi di lui…che sarebbe disposto a sacrificare tutti noi pur di prendere Kira!”
Yamazaki:”A quale scopo hai fatto questo, Elle?”
Natsumi lo interruppe:”E’ ovvio…per capire se questo Kira possegga o meno gli occhi dello Shinigami…”
“Esatto agente Okada…e il mio esperimento ha avuto l’esito peggiore…questo Kira è infatti in grado di uccidere conoscendo solamente il volto delle sue vittime.”
Matsuda:”Proprio come Misa…”
“Tuttavia il primo Kira era un individuo estremamente intelligente, e nonostante ciò è stato catturato alla fine…dubito fortemente che questo Kira abbia le stesse capacità intellettive del primo Kira…” Elle:”Già…Light Yagami era un soggetto unico…questo Kira non sarà alla sua altezza…”
“Quindi…la nostra vittoria è sicura…al 99% almeno…”
Yamazaki:”Come fai a esserne sicuro? Come sai che questo Kira non è in gamba quanto il primo Kira?” “Perché tu non hai conosciuto il primo Kira…”
Yamazaki sbuffò non soddisfatto della risposta
“…Originalità…”, disse Elle.
Natsumi:”In che senso?”
“Questo Kira ne è del tutto privo…si è limitato ad emulare il suo predecessore, dimostrando evidentemente di non essere in grado di elaborare un proprio pensiero critico e di portare avanti un proprio progetto…si accontenta di seguire le direttive imposte dal Kira originale, da cui probabilmente è rimasto ammaliato e affascinato…a sostegno di ciò, come il primo Kira scelse Hitochi Demegawa come suo portavoce, anche questo Kira si è affrettato a scegliere il proprio portavoce…”
 “Tuttavia, il primo Kira era stato molto più cauto prima di rivelarsi al mondo…questo Kira invece sembra mosso da un’inspiegabile fretta…che lo porterà alla sua cattura in tempi estremamente brevi…” Shihei:”Se parli in questo modo vuol dire che hai già qualcosa tra le mani, Elle…”
Elle:”Shihei Fukuda…tra tutti sei il più sospetto…è come se anticipassi le mie mosse…come se…”
“Ha ragione, Fukuda. Domani sapremo se questo Kira è stupido come penso…per oggi comunque è tutto. Lester, spieghi loro dove ci troviamo e gli mostri gli alloggi. Con il vostro permesso, agenti, io mi congedo.” Lo schermo si oscurò.
Lester:”Ci troviamo in una zona industriale nella periferia di Tokyo, ora per la precisione siamo al QG dell’SPK, situato 20 metri sotto il suolo.”
Yamazaki:”S-siamo sotto terra!?”
 “Proprio così, questo QG è totalmente schermato e invisibile ai radar, ed è stato costruito sotto lo Yellow Box, luogo dove 8 anni fa Elle sconfisse Kira. L’edificio presenta circa 52 stanze, tra cui ci sono anche i vostri alloggi. Per andare in superficie basta prendere l’ascensore. Potete comportarvi come meglio credete nel tempo libero, l’importante è che domattina siate tutti qui alle 11. Intesi?”
Shihei:”E siamo anche invitati a non far ritorno alle nostre abitazioni…”
Natsumi:”Questo mi pare palese…”
“Bene, per qualsiasi cosa mi trovate nelle mie stanze.”, disse Lester congedandosi, così come Gevanni e Lidner.
Matsuda intanto ripensava a ciò che gli aveva detto Elle prima della riunione con gli altri.
Matsuda:”Dunque hai usato un condannato a morte per capire se questo Kira avesse o meno gli occhi dello Shinigami…anche Ryuzaki fece una mossa simile quando, al suo posto, fece comparire in TV un certo Lind L. Taylor, inducendo Kira ad ucciderlo per capire se i suoi poteri fossero reali o meno…non è che per caso stai copiando Elle, il vero Elle intendo?”
“E’ così…”
“?”
“Che c’è di strano…? Come questo Kira sta cercando di copiare il vero Kira, io sto cercando di copiare Elle…e sai perché?”
Matsuda fissava lo schermo perplesso.
“…Perché io come lui sono privo di originalità…e anche perché è inutile cambiare una strategia vincente…Elle era più in gamba di me…non posso in alcuno modo eguagliarlo…probabilmente se avessimo contro Light Yagami saremmo spacciati, d’altro canto lui ha ingannato tutti, non è così? Tuttavia penso proprio di essere più intelligente di questo Kira…”
Matsuda:”Se stai copiando Ryuzaki, quale sarà la prossima mossa?”
“Può capirlo, Matsuda…io seguirò le sue orme…e domani lo vedrà…”.
La nuova task force è stata formata!!! Che cosa ha in mente Elle!?

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Capitolo 3
*** Contatto ***


 

Dopo una lunga pausa, torna il terzo capitolo della serie che, con tutta l'umiltà del caso, narra le vicende successive alla morte di Light Yagami in Death Note. Spero che questa storia possa sorprendervi e appassionarvi, prima di leggere il nuovo capitolo vi consiglio vivamente di rileggere i due precedenti perché altrimenti sarebbe impossibile cogliere eventuali connessioni. Un altro capitolo verrà rilasciato domani e altri ancora seguiranno a breve. Grazie. 


Episodio 3
                       - - - Contatto - - -
“Anche tu sei mattutino?”
Natsumi si rivolse a Shihei che, come lei, si era alzato all’alba e aveva deciso di fare una passeggiata nella desolata area industriale che sorgeva sopra il QG dell’SPK; quel luogo, fatto di capannoni diroccati e spazzatura ammassata ai bordi delle strette strade che li collegavano, dove Light Yagami era deceduto 8 anni prima.
“Mi piace schiarirmi le idee all’aria aperta, non sopporto di stare chiuso in una botola sottoterra come un ratto…”
 “E pensare che in un luogo come questo 8 anni fa Elle ha sconfitto Kira! Tutto ciò ha un qualcosa di fascinoso…non trovi?”
 “Veramente…non ci trovo nulla di entusiasmante…ma se ciò ti eccita tanto…”, replicò secco Shihei, mentre si accese una sigaretta.
“Scusa se sono troppo indiscreta…ma tu hai famiglia?”
 “?”
“Lo chiedo perché vedo che hai il segno lasciato dalla fede al dito…”
 “…”
 “Dunque…?”
“Sì…ho due figli…”
“Dev’essere dura…lasciare i propri cari intendo…io sono single…”
 “Lo faccio per loro…per dargli un futuro migliore…fargli capire che non la vince il primo criminale che si presenta a fare il gradasso…”, disse buttando violentemente a terra la sigaretta.
Natsumi:”Pensi che Kira sia un pazzo criminale?”
“Tu no? Non è forse così?”
“E’ un criminale…ma non è pazzo…sta cercando di migliorare il mondo…”
 “Migliorare il mondo? Ah ah, bel modo di farlo…ammazzando i criminali crede di risolvere il problema? Si è visto…appena è sparito tutto è tornato come prima…il mondo resterà per sempre così…non si può cambiare…”
“Forse hai ragione tu Shihei…”
“Da come parli di lui…sembra che tu lo ammiri…”
“Kira ha ucciso i miei genitori…non potrei mai ammirarlo…sto solo dicendo che lo comprendo…anche io ho sempre sognato un mondo diverso…”
“Pensi che a me vada bene questo mondo? No…ma non per questo ho deciso di diventare un giustiziere spietato…Kira può dire quello che vuole, ma la gente lo segue solo per paura…paura di essere punita da Kira…se lui non avesse questo potere a nessuno importerebbe del suo nuovo mondo…”
“Brrrr! Fa freddo qui fuori…” protestò Yutaka che li aveva raggiunti.
“Anche tu hai problemi di sonno, Yutaka?”, domandò Natsumi.
“No…è solo che il QG mi mette i brividi…insomma…Elle sarà anche furbo, intelligente e quello che vuoi, ma quell’edificio è di pessimo gusto…vorrei tornarmene a casa…e anche bere qualcosa di caldo…”, difatti era autunno inoltrato.
 “Dannazione Yutaka…parli come un moccioso!” sentenziò Shihei.
 “Sarà…almeno non sono burbero come te Shihei!”, il quale però si era già allontanato.
“Torniamo dentro.”, concluse Natsumi, è così i due si incamminarono verso lo Yellow Box.
Erano quasi le 11 di mattina e tutti si trovavano davanti all’enorme schermo con la lettera L in carattere gotico, attendendo che Elle si facesse vivo, cosa che non tardò ad accadere.
“Buongiorno a tutti, agenti del quartier generale.” “Direi che possiamo procedere…adesso…parleremo a Kira…”
“!”
Yutaka:”Cosa intendi dire Elle!? Hai scoperto chi è Kira?”
Shihei:”Se così fosse saremmo tutti a casa, idiota di un Yutaka!”
“Cosa hai detto!? Guarda che ti faccio vedere...”
“Basta così, per cortesia…” ,disse Elle. “E’ palese che io non sappia chi sia Kira, agente Yamazaki…tuttavia ora potremo parlargli…guardate cosa ho preparato…”, disse mentre gli altri monitor della sala si sintonizzarono su diverse reti televisive, e in tutte il conduttore del programma, qualunque esso fosse, iniziò a pronunciare frasi del tipo:
“Ci scusiamo per il disagio ma dobbiamo ora interrompere le comunicazioni…”
“Gentili telespettatori e telespettatrici interrompiamo ora il programma per…”
“Scusate, scusate, mi comunicano dalla regia che dobbiamo sospendere la trasmissione per mandare in diretta un messaggio diretto a Kira dal famoso detective Elle! Vai col messaggio!”
Su tutti i monitor comparse la lettera L e una voce alterata incominciò a parlare.
“Kira…io sono Elle!”
 Matsuda:”Questa sceneggiata…è proprio come…”
 “Questo messaggio è in diretta mondiale…volevo solo informarti del fatto che la tua cattura è ormai prossima…Kira! Sei solo un criminale come gli altri, e la giustizia che tanto proclami raggiungerà presto anche te…e quando ti prenderò…fisserò la tua condanna a morte su una sedia elettrica…credi sia la fine che si addica a un dio? Kira…io non so se tu esista davvero e se sei davvero in grado di uccidere…dammi una dimostrazione!”
 Yutaka:”Cosa!?”
 Shihei:”…”
 “Uccidi il conduttore che è ora in diretta sul canale della Sakura TV…non preoccuparti…è stato più volte accusato di stupro ma l’ha sempre fatta franca per insufficienza di prove…è un criminale…e va eliminato…non è così Kira?”
 Yutaka:”E’ una follia!”
“Allora Kira! Sto aspettando…uccidilo!”
Natsumi:”!”
 “O forse…non ne sei in grado!”
Dopo qualche istante il conduttore della Sakura TV stramazzò a terra morente.
“Interessante…allora esisti davvero…Kira…ti ringrazio…per la dimostrazione…”
 La comunicazione si interruppe.
 Yutaka:”Elle! Hai fatto uccidere un innocente!”
 “Credo tu non abbia ascoltato bene, agente Yamazaki,…era un criminale…”
 “E’ pur sempre un essere umano, Elle!”
 “E’ vero…ma la sua vita è sacrificabile…considerando quante vite la sua morte salverà…”
Matsuda:”Near…”
 Natsumi:”E in che modo la sua morte eviterà altre morti?”
 “Ho mentito quando ho detto che il messaggio è stato mandato in diretta mondiale…in realtà ho ordinato che fosse mandato in diretta solamente in Giappone…”
 Yutaka:”Quindi ora sappiamo che Kira si trova in Giappone! Ottima mossa!”
 “Questo lo sapevamo già…”, disse Shihei, “L’80% delle sue vittime erano criminali giapponesi, e come portavoce ha scelto un giapponese…mi sembra ovvio che Kira si trovi in Giappone attualmente…” proseguì Shihei.
 “E allora se lo sapevamo già che scopo ha avuto tutto questo?” domandò dubbioso Yutaka.
“Il messaggio…” , concluse Elle, “…è stato trasmesso solo nel distretto di Tokyo…”
“!”
Yutaka:”Per quale motivo Elle?”
 “Perché secondo le mie deduzione Kira si trova nel distretto di Tokyo…”
Gevanni:”Dei 317 criminali giapponesi giustiziati sino a oggi, ben 178 erano del distretto di Toyko…”
Elle:”Una cifra troppo alta per essere una mera coincidenza…non trovate?”
Natsumi:”Questo cosa ha a che fare con la morte di quel conduttore?”
 Shihei:”Elle voleva una conferma immediata che Kira fosse in ascolto…per sapere se si trovasse realmente nel distretto di Tokyo…se avessimo aspettato che Kira rispondesse attraverso le reti televisive sarebbe passato un lasso di tempo sufficiente a far sì che la notizia del messaggio di Elle giungesse anche negli altri distretti…a questo punto non avremmo potuto sapere con certezza in quale distretto Kira si trovasse…” “E’ proprio così agente Fukuda…e proprio come avevo supposto…Kira si trova nel distretto di Tokyo…” “…insieme ad altre 15 milioni di persona circa…dato che a Tokyo si concentra circa il 10% della popolazione giapponese…” evidenziò Natsumi.
 Matsuda:”Ha usato lo stesso metodo di Ryuzaki, come mi aveva detto…ma lui non avrebbe sacrificato la vita di un essere umano in questo modo…”.
Elle:”Come vi avevo promesso, oggi avremmo scoperto se questo Kira è davvero stupido come sembra…ebbene…pare proprio che sia così…”, fece una pausa, “Ha risposto subito alla mia provocazione, dimostrandosi un individuo impulsivo, guidato solamente dalla sua follia omicida…”
 “Pare che questo Kira voglia farsi catturare alla svelta…” disse ironico Yutaka.
“Eppure è strano…”
 “Che intende dire, agente Fukuda?”, domandò allora Elle.
 “Questo trucco…”, proseguì Shihei, “Fu utilizzato da Elle parecchi anni fa, durante il caso del primo Kira…ricordo bene quando lo vidi in diretta…anche in quel frangente Elle chiese alla polizia giapponese di mandare in onda un messaggio simile…”
 “Dove vuole arrivare, agente Fukuda?”
 “Se addirittura io, che a quell’epoca ero un giovane poliziotto, mi sono ricordato di questo particolare, è possibile che un fan del primo Kira, qual è il Kira attuale, pronto ad emulare il suo predecessore in tutto e per tutto, non abbia capito che si trattava della stessa trappola?”
Elle:”In effetti per commettere un tale errore questo Kira non dovrebbe essere solo stupido, bensì un totale deficiente…”
 “Ha ragione, Fukuda. Il suo ragionamento è interessante…”
“Ma allora, se era a conoscenza del nostro piano, perché ha ucciso quel conduttore lo stesso?”, chiese Yutaka.
Elle:”Non lo so…Yamazaki…non lo so…”,”E’ possibile che questo Kira sia un individuo troppo giovane per potersi ricordare fatti avvenuti circa 13 anni fa…forse all’epoca era ancora un bambino…”
“Oppure…questo Kira nasconde qualcosa…”.
 Matsuda:”Adesso che facciamo, Elle?”
 Elle:”Presto avremo un’ulteriore conferma che sosterrà una delle nostre ipotesi…”
 Natsumi:”Significa forse che intendi aspettare una possibile risposta da parte di Kira?”
 “Proprio così…se Kira è davvero l’individuo stupido e impaziente che credo…presto farà avere sue notizie…in caso contrario…dovremo rivalutare il nostro avversario…”
 “Quindi dobbiamo restarcene con le mani in mano, aspettando che Kira faccia qualcosa!?”
 “Proprio così, agente Yamazaki. Attualmente non abbiamo altre prove su cui lavorare…per oggi è tutto…a presto.”
Lo schermo si oscurò.
Elle se ne stava in una stanza parzialmente illuminata, mentre completava una partita di scacchi contro se stesso.
“Watari!”, chiamò indirizzando lo sguardo verso uno degli svariati monitor attaccati alle pareti.
“Eccomi Elle.”
“Inviami di nuovo tutti i file relativi agli agenti Yamazaki, Okada e Fukuda.”
 “Ancora? Scusami Elle, ma non li avevi già esaminati?”
 “Non sei tenuto a fare domande, esegui e basta, Watari.”
 “Sì…scusami Elle…”
Elle:”E poi…adesso ho una nuova pista da seguire…”.
“Fu utilizzato da Elle parecchi anni fa, durante il caso del primo Kira…ricordo bene quando lo vidi in diretta…anche in quel frangente Elle chiese alla polizia giapponese di mandare in onda un messaggio simile…”, la voce di Shihei rimbombava nella testa di Elle.
Elle:”Shihei Fukuda…perchè ti sei rivolto a Elle utilizzando la terza persona…come se ci fosse una distinzione tra l’Elle attuale, ovvero io, e quello che mandò in onda il messaggio 13 anni fa…”, “…in fondo è così…ma il mondo è sempre stato tenuto all’oscuro della morte di Ryuzaki, tanto che Light ne prese il posto e il nome e nessuno se ne accorse…inoltre io non ho mai detto che prima di me c’era un altro Elle…quindi…”
“Elle, ho inviato i file come mi hai chiesto.”
 “Tu come fai a saperlo!?”.
LUI… non si fida ancora di loro!!!
 

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Capitolo 4
*** Kira ***


Episodio 4
                         - - - Kira - - -
DI-DI-DI!
Watari:”Elle! Un messaggio dal direttore della Sakura TV! Chiede di poter far leggere in diretta una lettera inviatagli da Kira. Dice anche che Kira ha minacciato di ucciderlo!”
“Contatti immediatamente tutti gli agenti dell’SPK.”, commentò Elle.
“Subito.”
I cercapersone di Natsumi, Shihei e Yutaka iniziarono a suonare alle 9 di mattina.
Yutaka:”Yaaaaawh! Ma chi è a quest’ora!?”
Tutti i membri del QG abbandonarono tempestivamente i propri alloggi recandosi nella sala centrale, sul cui schermo compariva la lettera L.
“Bene, ci siamo tutti! Lester, si sintonizzi sulla Sakura TV!”
Gevanni:”Kira ha già risposto!?”
Elle, che con un altro microfono comunicava con Watari, disse:”Watari! Dì al direttore della Sakura TV di procedere pure alla lettura della lettera!”
 “Come desideri, Elle.”
Al conduttore che era in quel momento in diretta sul canale della Sakura TV venne portata da un collaboratore una busta, e gli fu anche bisbigliato qualcosa all’orecchio; dopo aver ascoltato con attenzione, l’uomo riprese a parlare alla telecamere:
“S-scusate ma interrompiamo ora il programma in seguito a un’emergenza! Il direttore della nostra emittente televisiva è stato minacciato da Kira, il quale, ci ha ordinato di leggere in diretta una lettera da lui stesso inviataci!”, concluse aprendo la busta sigillata ed estraendo la lettera di Kira.
 “Buongiorno a tutti. Io sono Kira.”
Shihei:”!”
Natsumi:”!”
Yutaka:”!”
Lester:”!”
Gevanni:”!”
Lidner:”!”
“Se tutte le mie istruzioni sono state seguite correttamente, questo annuncio dovrebbe essere letto alle 9:05 in punto.”
 Shihei consultò l’orologio che portava al polso.
 “Sono le 9:11.”
 Yutaka:”Credo sia normale, in fondo il direttore della Sakura TV prima di mandare in onda il messaggio ha preferito contattare le autorità, e in tal modo si è perso inevitabilmente del tempo!”
 Intanto il conduttore proseguì:”Se ora non sono le 9:05 il direttore della Sakura TV, Ehichiro Tanaka, morirà di arresto cardiaco.”
 Conduttore:”!?”
 Natsumi:”!?”
 Intanto, sul canale della Sakura TV, si potevano distinguere alcune voci in sottofondo:”Direttore Tanaka! Direttore Tanaka!”
 Conduttore:”S-se il conduttore non proseguirà nella lettura della lettera morirà anch’egli per arresto cardiaco!”
 Conduttore:”Vorrei ora rivolgermi al celebre detective noto come Elle. Elle, desisti dal darmi la caccia e collabora con me al fine di creare un mondo perfetto, dove la giustizia liberi gli oppressi e condanni i malvagi!”
 Yutaka:”Ma che dice!? E’ suonato?”
 Natsumi:”Pensa forse che ci piegheremo al suo volere!?”
 Il conduttore proseguì:”Spero che accetterai la mia proposta, in caso contrario continuerò ad amministrare la giustizia senza il tuo aiuto. Voglio ora rivolgermi ai capi di stato di tutto il mondo. Se tenterete di nascondere informazioni sulla cattura dei criminali vi giustizierò per aver ostacolato la creazione di un nuovo mondo. Voglio che il maggior numero possibile di informazioni riguardanti i criminali diventino di dominio pubblico, cosicché io possa giudicarli. Se farete come vi ho detto, i giusti non avranno nulla da temere, mentre i malvagi moriranno. Grazie a tutti.”
 Conduttore:”E-è finita…! La lettera è terminata!”
Yutaka:”Elle…Kira ha risposto come speravi…adesso…quali sono le tue conclusioni?”
 “La verità…è che…”, “…sono confuso…”
 Shihei:”Che significa!?”
 “Significa…che non so dove sbattere la testa…”
 “In che senso, Elle?” domandò Natsumi.
 “Il messaggio mandato in onda denota una personalità riflessiva, un’ottima organizzazione sintattica e di opinione. Tuttavia…l’uccisione del direttore della Sakura TV denota al contrario un individuo dal carattere impulsivo e impaziente…”
 Elle:”Perché questo Kira agisce in modo così differente? Lascia prima trasparire la sua incapacità per poi mandare in onda un messaggio a cui probabilmente mirava sin dall’inizio…aveva forse previsto tutto? No…non il Kira con cui abbia avuto a che fare finora per lo meno…”
 Elle:”Pergiunta…”, aggiunse Elle, “Kira…non mi ha minacciato…nemmeno una volta!”
 Yutaka:”Beh, questo è un fatto positivo, no?”
Elle:”Nient’affatto agente Yamazaki. Se io fossi Kira, cercherei di uccidere in ogni modo Elle, che fu in grado di sconfiggere il precedente Kira e quindi minaccia la creazione del nuovo mondo che questo Kira vuole creare a ogni costo. Perciò, sempre se fossi stato Kira, avrei preteso che Elle apparisse in TV, minacciando, in caso contrario, di eliminare i vari capi di stato, per esempio. Invece…questo Kira non ha espresso il ben che minimo desiderio di uccidermi, ne tantomeno di trovarmi…”
 Elle:”Perché? Possibile che Kira mi abbia già trovato? No…allora perché non farmi uscire allo scoperto? Perché chiedere la mia collaborazione, pur sapendo che non avrei mai accettato? Forse perché sa che in ogni caso non sarei mai uscito allo scoperto? E’ davvero così acuto da poter già sapere le mie risposte ancor prima di pormi le domande?”
 “Allora Elle questo Kira non è stupido come pensavi?”, chiese Yutaka.
 “Non è questo che intendevo. Questo Kira agisce d’istinto e senza riflettere, come quando ha ucciso quel conduttore della Sakura TV in seguito al mio annuncio, e in questo modo non fa altro che aumentare gli indizi a suo carico, riducendo il tempo che ci separa dalla sua cattura. Tuttavia…penso che agisca in nome di un disegno più ampio…”
 Natsumi:”Un disegno più ampio!? A cosa ti riferisci, Elle?”
 “Ancora non lo so…ritengo però probabile che questo Kira non agisca da solo…”
 Shihei:”Ho capito. Pensi che il cambiamento del suo modo di agire sia fin troppo evidente, e che quindi, in qualche modo, questo Kira stia agendo seguendo una sua particolare morale oppure i consigli di qualcuno…”
 “Esattamente.”, terminò Elle.
 Elle:”A questo punto, il nostro compito sarà capire cosa, o chi, influenza questo Kira. Solo in tal modo potremo comprendere a cosa mira veramente. Iniziate con l’esaminare tutte le vittime di Kira, vediamo se salta fuori qualcosa.”, mentre il monitor divenne nero.
Lester:”Coraggio, al lavoro!”
Elle si trovava in una lussuosa suite, seduto su un divano, al lato del quale c’erano numerose carte che egli stava consultando. Watari, che stava alle sue spalle, gli chiese:”Elle, è da ore che esamini i file relativi agli agenti del quartier generale…posso chiederti per quale motivo lo stai facendo?”
 Elle:”E’ semplice…perché ipotizzio che tra uno di loro…possa esservi Kira…o qualcuno in contatto con Kira…”
 “!”
 “Ma se non ti fidi di loro, per quale motivo li hai invitati a prendere parte alle indagini?”
 “Perché penso che chiunque, se fosse Kira, vorrebbe essere al corrente delle indagini sul proprio conto…quindi, sin dall’apparizione di Kira, era altamente probabile che Kira avrebbe cercato di sottrarre informazioni al quartier generale delle indagini…ho dunque deciso di escludere i servizi segreti di tutto il mondo dal caso, selezionando un gruppo ristretto di agenti del Giappone…perché in questo modo…Kira avrebbe dovuto necessariamente contattare uno di loro per sottrarre informazioni riguardati il caso…quindi…ho solo tre sospettati su cui indagare…mentre, se avessi deciso di collaborare per esempio con la polizia giapponese, Kira avrebbe potuto sottrarre informazioni in svariati modi e avrei dovuto indagare su centinaia di agenti…in tal modo non sarei venuto a capo di nulla, e non avrei avuto modo di avvicinarmi a Kira…”
 “Ma quante sono le probabilità che Kira sia in contatto con qualcuno del quartier generale? In fondo, non hai motivo di pensare che Kira abbia mai sottratto informazioni dall’SPK.”
 “Per questo per ora i miei sospetti si limitano al 9%...comunque…è meglio essere prudenti…ed esaminare tutto con cura…non vorrei fare la fine del mio predecessore…”
 “Nonostante tutto però li hai interrogati singolarmente e hai fatto affidamento alla macchina ideata da Effe…non è possibile che qualcuno di loro sia Kira…o che sappia qualcosa su Kira…”
 “Forse uno di loro ha trovato qualche stratagemma per eludere la macchina…o forse Kira li ha contattati in seguito…non ho modo di saperlo con certezza…dunque…finchè i miei sospetti non si saranno estinti…indagherò su di loro…”.
L’ombra di Kira avvolge l’SPK…!!! Cosa farà adesso Elle???
 

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Capitolo 5
*** Fortuna ***


 Un saluto particolare a summer_moon che sta seguendo lo sviluppo di questa storia: spero che ti stia piacendo e invito tutti gli appassionati di Death Note e buttarci un occhio.
 
Episodio 5
                       - - - Fortuna - - -
DI-DI-DI!
Watari:”Elle! Ci sono delle novità dal quartier generale!”
 Elle, che in quel momento stava componendo con alcuni lego la scritta “KIRA”, si bloccò.
 “Mettimi in collegamento, Watari!”
“Elle, sei in linea con il quartier generale!”
 Elle:”Buongiorno agenti, quali sono queste novità di cui dovrei essere messo al corrente?”
 Lester:”Elle, l’agente Fukuda ha trovato qualcosa di interessante analizzando i file relativi ai criminali giustiziati da Kira!”
 Elle:”…interessante…allora…sentiamo cosa ha da dire…”
 Elle:”…Shihei…Fukuda…!”.
 Shihei:”Ho trovato un alquanto sospetto collegamento con la lotteria Kimura.”
 Yutaka:”Lotteria Kimura? Ne ho già sentito parlare…”
 Shihei:”Si tratta di un giro di scommesse alquanto macabro, ma sorprendentemente redditizio…” “Cosa intendi dire, Shihei?”, domandò Natsumi.
 “In pratica, ogni giorno, è possibile scommettere dai 100 ai 10000 yen su chi sarà la prossima vittima di Kira.”
 Yutaka:”!”
 Shihei:”L’agenzia di scommesse fornisce fino alle 19 una lista dei criminali comparsi nei notiziari del giorno, partendo dalle 8 di mattina…creando quindi una sorta di possibile lista di vittime di Kira…il giocatore ha quindi un’ora di tempo, ovvero dalle 19 fino alle 20, per indicare chi tra coloro presenti nella lista morirà per primo. E’ anche possibile scommettere una serie di decessi, ovvero indicare più nominativi che moriranno l’uno dopo l’altro…”, “In questo modo, la compagnia Kimura sta accumulando grossi introiti…è disdicevole sapere quante persone partecipino a questa lotteria dell’orrore…”, terminò Shihei. Natsumi:”E tutto questo come può tornare utile al caso?”
 “Analizzando le vincite registrate alla lotteria Kimura nell’ultimo mese, ovvero da quando è stata avviata l’attività, è emerso questo…”
Su un monitor della sala comparve il volto di un ragazzo.
Shihei:”Lui è Ryutaro Fujiwara. Ha 24 anni e lavora come meccanico in un officina nel distretto di Toyko.”
 “E cosa centra con Kira!?”, domandò perplesso Yutaka.
“Nell’ultimo mese ha effettuato scommesse presso la lotteria Kimura per un totale di 1200 yen…e ha incassato la mirabolante cifra di 304000 yen…!”
 Yutaka:”Accidenti, parecchio fortunato!”
 “Sin troppo…ha indovinato per 7 volte la successiva vittima di Kira e per 2 volte una successione di decessi di 3 criminali che sono morti l’uno dopo l’altro!”
 Natsumi:”Non ci sono dubbi…”
“Ma non potrebbe trattarsi di un semplicissimo colpo di fortuna?” domandò Yutaka.
 “Potrebbe anche darsi…come quando qualcuno vince cifre esorbitanti alla lotteria, ma in quel caso si tratta di una singola vincita, che statisticamente è probabile allo 0,00003%, mentre in questo caso Fujiwara ha vinto per ben 9 volte in un mese! Le probabilità di vincite così ripetute in un lasso di tempo così ristretto sono inesistenti! Le compagnie di scommesse utilizzano un algoritmo per stabilire quale sia la probabilità di vittoria del giocatore e a quanto ammonterebbe il danno subito rispetto agli introiti incassati… applicando questo algoritmo non risultano possibilità di vittoria come quelle invece registrate da Fujiwara. L’unico modo per eludere un algoritmo così elaborato è quello di barare…ovvero manomettere lo stesso algoritmo oppure disporre di informazioni ignote all’algoritmo stesso…”, concluse Shihei.
Natsumi:”Dunque, per poter incassare così tanto Fujiwara doveva conoscere in anticipo le vittime di Kira, disponendo di informazioni che all’algoritmo non sono note, in quanto esso non contempla il caso in cui un giocatore sia in grado di prevedere i decessi, dato che questo sarebbe impossibile per chiunque…”
 “Ma non potrebbe essere che qualcuno scommetta sulla morte di un criminale e poi lo uccida di persona, facendolo passare per un delitto di Kira e incassando quindi la vincita frodando la lotteria?”, chiese Yutaka.
“Impossibile…”, sentenziò Shihei, “Fino alle 19 di sera l’agenzia Kimura si assicura che tutti i nominativi che inserirà nella lista siano perfettamente in salute…da quel momento i giocatori hanno solo un’ora di tempo per fare la scommessa, e dalle 20 in poi le morti dei criminali vengono esaminate dall’agenzia Kimura singolarmente, per assicurarsi che vi siano i presupposti perché i criminali siano morti per mano del vero Kira. Un giocatore quindi, dopo aver scommesso, dovrebbe affrettarsi ad uccidere il criminale sulla cui morte ha puntato, perché in caso contrario potrebbe accadere che Kira lo anticipi uccidendo qualcun altro presente sulla lista e in tal modo lui perderebbe. Di conseguenza, un giocatore che vorrebbe barare in questo modo avrebbe solo un’ora di tempo per effettuare la scommessa e uccidere la vittima designata. Tuttavia, ciò non sarebbe comunque possibile, in quanto l’agenzia Kimura inserisce nella lista solo i nominativi dei criminali che si trovano dietro le sbarre o sono in custodia della polizia, perciò nessuno potrebbe ucciderli passando inosservato…apparte Kira ovviamente…”
 Yutaka:”Capisco…ciò significa…che Ryutaro Fujiwara è Kira!”, gridò Yutaka.
“No…dubito che lo sia…”, disse Elle frenando il suo entusiasmo.
Elle:”Non avrebbe alcun senso che Kira uccida i criminali per arricchirsi…va contro la sua etica…inoltre…così facendo non sarebbe passato molto tempo prima che qualcuno potesse accorgersi che le vincite di Ryutaro Fujiwara erano assolutamente esagerate, lo prova il fatto che ora siamo qui a parlarne…”
Yutaka:”Ma quindi, siamo punto e a capo?”
 Natsumi:”Non è così. Abbiamo appreso che Ryutaro Fujiwara è in qualche modo in grado di prevedere le morti dei criminali, perciò…lui potrebbe conoscere Kira, o almeno essere in contatto con lui!”
 “Proprio così…”, pronunciò Elle.
Elle:”Però è strano…proprio ora che ho ipotizzato che Kira possa essere influenzato da qualcosa o in contatto con qualcuno…salta fuori questo Ryutaro Fujiwara…che è collegato a Kira in modo evidente…fin troppo evidente…”, Elle:”Proprio ora che ho espresso la mia teoria…sembra già che sia esatta…non c’è ombra di dubbio…e questo…mi fa pensare che qualcosa mi stia sfuggendo…”
 Shihei:”Beh Elle, abbiamo trovato un collegamento tra Kira e un altro soggetto come avevi ipotizzato, significa che siamo sulla strada giusta.”
 “Può essere…”
 Elle:”…ma questo non fa altro che aumentare i sospetti che Kira…sottragga informazioni a questo quartier generale…o peggio…che Kira si trovi in questo quartier generale…”.
 Elle:”A questo punto procederemo immediatamente all’arresto di Ryutaro Fujiwara, utilizzando tutte le precauzioni del caso, dato che il soggetto potrebbe essere in contatto con Kira! Lester, Gevanni…procediamo come stabilito!”
 Lester-Gevanni:”Sì!”
 Il monitor si spense e al QG tutti si prepararono ad entrare in azione.
Watari:”Elle, anche ora che hai trovato un collegamento con Kira, continui comunque ad esaminare i file degli agenti del quartier generale…”
 “Forse hai ragione, Watari…forse…il fatto che Kira sia tra di loro è solo una mia convinzione…forse…ho solo sempre voluto che Kira fosse tra di loro, perché in caso contrario, non avrei sospettati su cui indagare…”, disse mentre beveva una cioccolata con panna.
 Ad un certo puntò Elle sobbalzò dalla sedia, rovesciando tutta la cioccolata sul pavimento.
Elle:”Aspetta un attimo…!”, leggendo un documento, “Questo…cambia completamente le carte in tavola!”.
Che legame c’è tra Ryutaro Fujiwara e Kira??? E soprattutto…cos’ha scoperto Elle!? 
 

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