Give Me A Song

di TradleySyndrome
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Another World ***
Capitolo 2: *** He Was The One ***
Capitolo 3: *** Dangerous ***
Capitolo 4: *** Lovestruck ***
Capitolo 5: *** Risk It All ***



Capitolo 1
*** Another World ***


Another World

"Bradley, amore, devo parlarti.." Mi disse Tristan, mi preoccupai perché non lo avevo mai visto così serio e triste nello stesso momento. "Dimmi Tris.." "Devo... Partire.... Devo... Andare in Autralia da mia nonna... Sta per morire.... Le devo stare vicino... Lo so... Avevamo tanti progetti... Mi dispisce così tanto..." A quelle parole scoppiò a piangere, non lo avevo mai visto in quello stato, con me era sempre felice, i suoi occhi azzurri brillavano. Adesso invece erano stanchi. "Amore non ti preoccupare.... Ti aspetterò.." Lo abbracciai e lui mi baciò... Era un bacio dolce ma allo stesso tempo passionale anche perché entrambi, forse sapevamo che sarebbe stato l'ulimo.
"Ti amo Bradley, torno presto..." "Ti amo anch'io Tris, ti aspetterò..."

Era passato un'anno da quando se ne era andato... Non lo sentivo da quel giorno... Si sarà dimenticato di me? No non puo' me lo aveva promesso... Mi aveva promesso che sarebbe tornato presto... Invece niente.

Non ce la facevo più a non sentire la sua voce così lo chiamai e mi rispose dopo il quinto squillo, la sua voce era diversa... Non era la sua solita voce calda ma sembrava diversa come se non sembrava lui.. "Tris?" "Guarda Tristan si sta facendo la doccia appena finisce gli dico che hai chiamato, ah comunque sono James, e tu sei?" Rimasi impietrito a quell' affermazione... Tristan stava con un certo James del quale non mi aveva mai parlato...Non gli isposi e attacchai la chiamata perché il pensiero che mi era passato per la mente non poteva essere vero, Tristan non poteva dimenticarsi di me... O forse lo aveva fatto? Non sapevo che pensare così mi sdraiai sul letto e iniziai a piangere peché era l'unica cosa che riuscivo a fare. Erano passati due giorni da quella chiamata e me ne stavo sdraiato sul letto con le cuffiette quando ad un tratto mi squillò il telefono ed era lui, risposi freddamente invece Tristan mi disse allegro "Hey Brad scusa se non ti ho chiamato subito ma ero molto impegnato..." Voleva continuare ma l'ho bloccato con una domanda secca "Ti sei dimenticato di me?" "Bradley io... Mi dispiace... Ma l'ho conosciuto quando avevo bisogno di qualcuno..." "Tristan... Tu...Tristan.." Non riuscii a dirgli quello che volevo perché scoppiai in lacrime.. La persona più importate per me... Mi aveva dimenticato... E mi aveva sostituito.

Caro Tristan,
Sono passati ormai due anni da quando te ne sei andato, dimmi se tutto quello che abbiamo fatto era solo un grande, stupido sbaglio. Perché io non riesco a dimenticarti, sono sveglio e non riesco a dormire perché tutto ciò che abbiamo fatto mi ritorna in mente, i nostri momenti passati insieme, i nostri baci sotto la pioggia di Londra. Ho chiuso i miei occhi e ti vedo vicino a me stanotte, Tris mi mancano le sere passate insieme a letto a coccolarci, a fare l'amore o semplicemente a guardarci negli occhi anche se la stanza era buia. Tristan perché? Perché? Sono due anni che non faccio altro che ripetermi questa domanda.
In altro mondo, so che tu saresti il mio ragazzo e niente ci fermerebbe perché il nostro amore sarebbe più forte di tutto. In altro universo, le stelle illuminerebbero la strada solo per noi due, peché insieme siamo forti e unici. Oh Tristan in altro mondo ci potremmo essere solo noi due, sarebbe un sogno non capisci? Solo noi due senza nessuno che si mette in mezzo per allontanarci, un sogno dal quale non mi vorrei mai risvegliare.
Mentre penso a queste cose sembra che sto su una nuvola, ma appena ritorno alla realtà capisco che tutto ciò non potrebbe funzionare. Perché quando fa male, richiudo gli occhi e rivedo i tuoi, azzurri come il mare, vorrei potermi riperde in quegli occhi almeno un'altra volta perché senza di essi non sto bene. 

Tuo per sempre
Bradley.

Fu l'ultima lettera che scrissi in questi due anni, ne avevo scritte così tante, ormai ne avevo perso il conto, anche perché non gliele avevo mai spedite perché ormai lui aveva la sua vita a Melbourne.. Sembrava felice, con me non era mai stato così... Dai loro sguardi capivo che erano fatti per stare insieme mentre io non ero niente, non l'ho mai reso felice come meritava.

Decisi di fare la cosa più giusta... Andai al ponte dove io e Tristan ci eravamo baciati la prima volta era stato il giorno più bello della mia vita... Ma ora mi sembrava tutto un sogno.
Quando vi arrivai mi misi in piedi sul bordo e prima di cadere nel vuoto dissi "Ti amerò per sempre Tristan", chiusi gli occhi e me ne andai per sempe con i suoi meravigliosi occhi azzurri impressi nella mente.

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Capitolo 2
*** He Was The One ***


Lui con i suoi capelli ricci e morbidi a contatto con le mie dita.
Lui con i suoi occhi castani, da cerbbiatto che mi guardavano. 
Lui con le sue labbra carnose e morbide a contatto con le mie che sono l'opposto.
Lui con le sue espressioni da cucciolo che mi faceva quando voleva chiedermi qualcosa.
Lui che mi chiedeva se poteva restare con me perché aveva paura.
Lui che mi ha rubato il cuore dalla prima volta che l'ho visto.
Lui che mi ha fatto sentire speciale fin da subito.
Lui Bradley William Simpson il ragazzo che mi ha lasciato.

Stavo tornando a casa dopo gli allenamenti, quando passai davanti al bar dove ci eravamo incontrati. Lo vidi che stava con il suo migliore amico, Connor.
Entrai nel bar ma lui non si accorse della mia presenza e continuò il suo discorso. Non volevo ascoltare ma non ne feci a meno quando sentii Bradley dire "Con, ho deciso, domani a scuola lascio Tristan." Quella frase mi ditrusse, non potevo crederci, Bradley voleva lasciarmi dopo un anno che stavamo insieme. Non potevo continuare a sentire il suo discorso e le mie lacrime minacciavano di uscire. Me ne andai correndo da quel bar e quando arrivai a casa mi buttai sul letto e scoppiai a piangere. Lui mi voleva lasciare e probabilmente mi stava tradendo con Connor, chissà da quanto tempo. 
Il giorno dopo come previsto Brad mi venne incontro e mi disse "Tris, devo parlarti" io non riuscii a trattenermi che gli chiesi "Da quanto tempo? Brad da quanto tempo mi tradisci?" Lui rimase sconvolto, poi a testa bassa disse "Tris... Io.. Tu... Come lo sai?" "Beh sai quando entri nel bar dove hai conosciuto la persona più importante della tua vita e lo vedi parlare con il suo migliore amico di voler lasciare il suo ragazzo, è un po' difficile non capirlo" Lui mi guardò con uno sguardo diviso tra il dispiaciuto e il sconvolto e disse solamente: "Due mesi, Tris" A quell'affermazione me ne andai e mi incamminai verso la mia classe, cercando di trattenere le lacrime.

Due Mesi Dopo

Erano passati ben due mesi da quando io e Bradley ci eravamo lasciati. Ormai lo vedevo sempre con Connor. Faceva male vedere la persona che amavi con tutto te stesso ridere e baciarsi con un altro sotto i tuoi occhi tristi. Passavo le giornate sul letto a piangere ripensando a quello che avevamo passato insieme.

Un Anno Dopo

Tell me you love me
Tell me you care
But I know you won't be there

Bradley ti prego dimmi che mi ami, dimmi che ti importa ancora di me, ma so che tu non sarai lì.
 

I thought you were sleeping
You feel the same
No, I bet you can't complain
About that at all

Quel giorno, quando ti eri addormentanto sulla mia spalla ti dissi che ti amavo e tu mi sorridesti.
Il giorno dopo mi dissi a tua volta "Tris, anch'io". Pensavo che dormissi e invece avevi sentito.
Ma ora, con Connor, ti senti lo stesso? Scommetto che non si può lamentare di avere un ragazzo come te.

Give me it all
And i'll give it right back
Show me the bottom of this bottle
We can pick up where we left off tomorrow

"Dammi tutto il tuo amore, e io te lo ridarò indietro", quella frase me l'avevi scritta sotto casa due giorni dopo il tuo "anch'io".
Bradley mostrami il fondo di questa bottiglia di Jack Daniel's che sto bevendo e che ho comprato in uno di quei bar squallidissimi di Londra.
Anche se è passato un anno da quando mi hai lasciato so che siamo in grado di riprendere da dove avevamo interrotto.

Tell me it'll be okay
And tell me it'll all fade away

Dimmi che ora andrà meglio, dimmi che ora tutto il dolore che provo svanirà.
"Addio Bradley, ti amo"

 

***





Bradley POV

Non poteva farlo.
Non poteva andarsene senza sapere che io lo amavo
Senza sapere che in quest'anno non ho fatto altro che pensare a lui
Ho pensato a lui ogni secondo che passavo con Connor
Quando mi baciavo con Connor non pensavo alle sue labbra, ma a quelle sottili di Tristan
Quando Connor mi teneva la mano non provavo le stesse emozioni che provavo quando era Tristan a stringerla
Quando facevamo l'amore, pensavo a Tristan.
E ora, tu Tristan Oliver Vance Evans non potevi andartene così.

Ho camminato per chilometri, e la tua dannatissima casa non è mai stata così lontana.
So che non riuscirò a guarire le cicatrici, ma se tu ora te ne sei andato sappi solo che mi stai lasciando con un cuore spezzato.
Non ho mai pensato che la nostra storia sarebbe potuta finire così.
Quando ti ho lasciato pensavo che ti avrei dimenticato e invece no eri sempre nei miei pensieri.
Ti prego Tristan non morire, spero solo che non sia troppo tardi. 
Spero che tu possa tornare da me.

Finalmente ero arrivato davanti la porta di casa sua, era semi chiusa, iniziai ad avere paura, avevo paura di poter vedere il suo coorpo senza vita sul pavimento e il suo sangue intorno a lui.
Entrai in casa, corsi in bagno e lo vidi: con le lacrime agli occhi e stava sussurrando: "Addio Bradley, ti amo". Stava per tagliarsi ma io gli uralai
"Tristan, anch'io ti amo e per favore non farlo"
A quelle mie parole alzò lo sguardo e non potevo sopportarlo, non potevo vederlo come lo avevo ridotto: era diventato ancora più magro già di quanto non lo fosse, i capelli erano in disordine, le sue labbra fine erano screpolate e i suoi occhi così azzurri erano grigi e rossi per via delle lacrime e del dolore che gli avevo provocato.
"Bradley..." non lo feci finire che lo abbracciai e scoppiai a piangere dicendogli "Tris ti prego perdonami..." Lui non rispose ma quando alzai il volto per vederlo mi ritrovai le sue labbra sulle mie. 
"Ti amo Tris"
"Ti amo anch'io Brad"

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Capitolo 3
*** Dangerous ***


Stavo al parco con il mio migliore Connor, quando ad un tratto sentii un ragazzo piangere su una panchina.

Ci misi un po' a capire chi era, ma quando mi accorsi di un ciuffo biondo chiesi a connor: "Con ma quello è..." non finì la frase che Connor mi disse: "Si Brad, è Tristan Evans, il ragazzo che si droga e che spaccia a scuola." Mi stavo per alzare e andare da lui quando Connor mi prese il polso e mi disse: "Brad non ti avvicinare, è un ragazzo pericoloso." Non mi importava di quello che mi stava dicendo Connor, dovevo sapere perché stava piangendo.

Quando arrivai vicino a lui gli chiesi: "Hem... Tristan.... Tutto bene?"

Lui alzò lo sguardo, non sembrava fatto, sembrava solo che stesse piangendo, mi disse con voce tremante: "N... No... Non... Va... Tutto... Bene.... I... Io... Faccio... Schifo" Sembrava un ragazzo fragile, non il ragazzo aggressivo che girava per i corridoi. Sapevo che era un ragazzo pericoloso, ma volevo aiutarlo.

Passò un mese ed io e Tristan eravamo diventati amici, Tristan stava anche smettendo di drogarsi. La cosa più strana era che mi stavo innamorando di quel ragazzo, si esatto mi stavo innamorando di tristan Evans.

Era passato un anno ma Trstan era dovuto andare in un centro per disintossicarsi definitivamente.

Non lo vedevo da quando prima di andarsene mi aveva detto "Brad, so che non varrà molto, ma io... Io ti amo." Ero così felice che lo abbracciai e dissi: "Tris, anch'io ti amo, ti amo da quel giorno in cui mi sono avvicinato a te al parco." Alzai il viso per vederlo negli occhi e lui mi baciò.

Era un bacio dolce, ma entrambi sapevamo che probabilmente sarebbe stato l'ultimo.

Mi ero lasciato andare, ogni sera andavo in un locale diverso ad ubriacarmi, andavo a letto con ragazzi diversi. Ma il mio pensiero fisso era lui, Tristan Evans il ragazzo di cui ero innamorato ma che probabilmente non avrei più rivisto.

Quella sera però stavo nell'ennesimo locale squallido di Londra e iniziai a flirtare con un ragazzzo, Jack. Stavo andando a casa sua quando ad un tratto sentii un ragazzo "Complimenti, vedo che ti sei fatto una vita. Menomale che mi avevi detto che non ti saresti dimenticato di me." Quella voce era troppo familiare, ma non poteva essere. Non poteva essere lui. Mi girai e vidi due occhi che sembravano zaffiri, quegli occhi di cui mi ero innamorato. Tristan era davanti a me e mi aveva visto nel mio stato peggiore: ubriaco e pronto ad andare a letto con un perfetto sconosciuto.

"Tris... Sei tornato..." Non mi fece finire la frase che disse: "Si sono tornato, sono tornato per stare con te, ma a quanto pare tu nono hai più bisogno di me" Fece per andarsene ma io lo bloccai: "Tris... Non è vero.... Io ho bisogno di te.... Sono diventato così solo perché stare senza di te mi uccideva.... Ti prego... Non mi abbandonare..." Lui si girò di scatto, aveva le lacrime agli occhi e disse: "Io non avrei mai voluto abbandonarti... Ma lo faccio.... Perché.... Perché... Mi.... Fai.... Schifo..." A quelle parole sentii il mio cuore rompersi in mille pezzi, il ragazzo di cui ero innamorato mi stava abbandonando e mi aveva detto che gli facevo schifo, lo avevo ferito si ma non mi aspettavo di certo che mi avrebbe detto una cosa simile.

Me ne tornai a casa mia, mi buttai sul letto e scoppiai a piangere. Lo avevo perso, stavolta avevo perso Tristan per sempre e non me lo sarei mai perdonato. Andai in bagno, presi la lametta e iniziai a tagliarmi, anch'io mi facevo schifo per come lo avevo trattato. Dopo vari tagli sul braccio destro e ne feci uno solo, profondo e pensai a lui
Quello fu l'ultimo taglio che mi feci

Tornai a casa mi buttai sul letto e scoppiai a piangere. Non potevo crederci il ragazzo che amavo mi stava tradendo e probabilmente ora starà andando a letto con quello. Io ovviamente come un cretino volevo fargli una sorpresa e chiedergli di sposarmi. Mi ero ripromesso di non farlo più per lui, ma siccome mi aveva ferito lo feci. Presi la siringa e la droga e mirai sulla vena.
Quella fu l'ultima dose che mi feci

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Capitolo 4
*** Lovestruck ***


Era sempre li a quel solito tavolo all'angolo di quel solito bar. Era una settimana che vedevo il ragazzo riccio sempre alla stessa ora al bar davanti scuola. 

Stavo andando a scuola, quando passai davanti al bar e lo vidi più bello di sempre. Entrai nel bar solo per fare colazione. Mi sedetti al tavolo accanto al suo e sentivo che stava ascoltando "Wonderwall", la stava canticchiando e sorrisi quando sbagliava le parole. 

Quando uscii dal bar lui era rimasto dentro. Stavo per entrare a scuola quando un ragazzo mi venne addosso facendomi cadere. Il ragazzo mi aiutò a rialzandomi e quando fui davanti a lui non potevo crederci, era il ragazzo riccio del bar. "Scusa, mi dispiace, non volevo farti cadere, solo che sto in ritardo." "Non preoccuparti è tutto okay" Lui mi sorrise e se ne andò lasciandomi da solo nel corridoio della scuola da solo. Entrai in classe e mi sedetti accanto al mio migliore amico James. A ricrazione raccontai a James tutto quello che era successo. Lui mi disse soltanto "Beh e il nome di questo ragazzo riccio che ti ha rubato il cuore?" Io abbassai la testa e dissi "Non me lo ha detto".

Stavamo tornando in classe quando vedemmo due ragazzi che stavano parlando. Io e James ci girammo e riconobbi il ragazzo riccio mentre James riconobbe il suo ex ragazzo, Connor Ball.

James scappò in bagno mentre io rimasi li quando vidi i due ragazzi baciarsi.

 Stavo sdraiato sul letto con la musica al massimo nelle orecchie e intanto pensavo a quello che era successo: Il ragazzo riccio del bar che mi viene addosso e poi al ex del mio migliore amico che si stava baciando con quel ragazzo. 

Non ne sapevo il motivo ma iniziai a piangere, non conoscevo il ragazzo riccio ma ormai da un mese lo vedevo sempre al bar e oggi quando mi è venuto addosso e mi ha aiutato ho avuto una strana sensazione. Qundo poi l'ho visto baciarsi con Connor ho provato un'altra sensazione tutto l'inverso di quella presìcedente. Ormai ne ero certo ero innamorato di quel ragazzo, quel ragazzo che non potrei mai avere.

Era passato un mese. James non era più lo stesso, io non ero più lo stesso ragazzo.

Stavo andando in cortile e vidi due ragazzi litigare: Connor e il ricciolo. "Connor, perché lo hai fatto?" "Perché lo amo ancora". "Torna da lui allora e lasciami in pace, non sono la tua bambola che puoi usarmi e poi gettarmi via" "Bradley, aspetta..."

Vidi il ragazzo andare in bagno era in lacrime, così decisi di aiutarlo. 

Entrai in bagno e lo vidi, aveva le gambe strette al petto e la testa poggiata su di esse e singhiozzava. Mi avvicinai a lui e gli dissi "Che succede?" Lui alzò la testa, si asciugò le lacrime e disse "Ho litigato con il mio ragazzo". Si alzò e stava per uscie quando lo bloccai e gli dissi "Mi dispiace, conosco quekl ragazzo. Ha fatto la stessa cosa con il mio migliore amico." Lui si girò verso di me, stava per parlare quando io lo bloccai dicendo "So come ti senti. Comunque sono Tristan" Lui sorrise e mi disse semplicemente "Bradley" Poi usci dal bagno. 

Si ero davvero innamorato di Bradley.

Erano passati due mesi da quando io e Bradley avevamo parlato. Ora stavo a casa sua a guardare un film. Lui si era addormentato sulla mia spalla, appena fini il film lo presi in braccio e li si accoccolò al mio petto, Andai in camera sua appoggiandolo sul letto e quando feci per andarmene lui nel sono disse "Tris, rimani qui perfavore?" Sapevo che stava dormendo, ma accettai così mi sdraiai accanto a lui. Bradley si accucciò al mio petto e lo strisi a me come per protergerlo.

Il giorno dopo mi svegliai prima di lui e lo guardai alla luce debole del sole che proveniva dalla finestre. Sembrava un cucciolo con i capelli ricci tutti scompigliati, un espressione dolcissima. Mi alzai senza fare rumore, usci dalla stanza andai in cucina e gli lasciai un biglietto "Non volevo disturbarti, ci vediamo a scuola Tris xx" Lo lasciai sul tavolo e uscii da casa sua.

Era passata una settimana da quando ero rimasto a dormire a casa sua. Il rapporto tra me e Brad stava cambiando. Ma come sempre le cose belle sono destinate a finire, avevo appena ricevuto una cchiamata da mia madre che mi diceva di tornare a Devon perché mia nonna era malata. Non sapevo come dirlo a Brad, Quella sera decisi di invitarlo a casa mia così gli avrei detto tutto. 

Quando sentii suonare il campanello andai ad aprire e vidi Bradley più bello di sempre che sorrideva. Lo feci entrare e dopo esserci seduti in salone sul divano dissi "Brad, devo dirti una cosa..." "Tris... Che succede?" "Devo partire.... Devo tornare a Devon.... Mia nonna sta male e devo starle vicino.... Brad mi dispiace...." "Tris, quando devi partire?" "D...Domani...." Iniziai a piangere, non volevo lascirlo, glielo avevo promesso. Lui mi abbracciò dicendomi "Non preoccuparti, ti    aspetterò." Ci staccammo dall'abbraccio e ci guaradammo negli occhi poi Brad iniziò ad avvicinarsi fino a trovarci a un centimetro di distanza. Successe troppo velocemente perché in un attimo mi ritrovai le labbra soffici di Brad sulle mie sottili. Qunaod ci staccamo Brad mi disse "Tris, c'è una cosa che tu non sai... La prima volta che ci siamo visti, quando ti sono venuto addosso... Non è stato un incidente...." "Cosa intendi Brad?" "L'ho fatto apposta perché ti avevo visto al bar... Tris... Sono innamorato di te da quel giorno..." Non lo feci finire che dissi "Brad io sono innamorato di te dalla prima volta che ti ho visto in quel bar..." Lui mi sorrise e io feci riunire le nostre labbra.

 

Un Anno Dopo

 

Stavo sul letto con le cuffiette nelle oriecchie, quando decisi di scrivere una lettere a Bradley

 

Caro Bradley

E' pasato un anno dal nostro primo bacio. Mi sembra un sogno, non me o sarei mai aspettato che il ragazzo che vedevo tutti i giorni al bar, di cui mi ero innamorato semza sapere il suo nome ora era il mio ragazzo. Ho bisogno di te acanto perché mia nonna sta peggiorando, amore mio spero che tu stia bene, ti prometto che torno presto. E quando sarò con te sarò tutto ciò di cui hai bisogno.

Ti amo. 

Tristan

 

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Capitolo 5
*** Risk It All ***


Stavamo per suonare la nostra ultima canzone, "Risk It All". Iniziammo a suonare le prime note e le fan iniziarono ad urlare. Quando Bradley iniziò a cantare io sentii delle fitte al cuore. 

You just know

Sometimes you feel it in your bones

Though we've heard that hearts can still be wrong

Something's telling me that you're the one

Aveva la voce spezzata, come se stesse trattenendo le lacrime. Mi faceva ancora più male perché sapevo che era stata colpa mia, se io lo avessi baciato adesso il nostro menager non ci avrebbe separati, adesso lui non dovrebbe far finta di amare Lauren. 

 

I just know

Even if I had a heart of stone

You could make it bleed all on your own

You could break it but I hope you won't

 

Mentre cantava quella strofa sapevo perfettamente che si riferva a quel giorno in cui io gli avevo detto che dovevamo stare lontani se no sarebbe stata la fine per i The Vamps. Lui era scoppiato a piangere pregandomi di non farlo, ma io invece di consolarlo me ne andai e appena entrai nella mia stanza piansi anch'io. Perché io gli avevo spezzato il cuore e non me lo sarei mai perdonato.

 

I'd burn it down, I'd light it up

For you, I'd risk it all

 

Entrambi stiamo soffrendo, entrambi vorremmo stare insieme perché entrambi rischieremmo tutto pur di stare insieme. 

Ora le sentivo, le lacrime stavano minacciando di uscire, non ce la facevo più.

 

I'd rather crash, I'd rather crawl

Than never have your love at all

With only bricks to break my fall

For you, I'd risk it all

 

Ormai sia io che lui stavamo piangendo, mentre cantava il ritonello si girò verso di me. Ricordandomi ciò che mi aveva detto prima di iniziare il tour "Tris, preferisco cadere piùttosto che non avere il tuo amore. Perché per te, Tristan Oliver Vance Evans rischierei tutto". 

 

Stand your ground

Win or lose I gotta see this out

Go ahead, I'll let you watch me drown

(It takes more)

It takes more than this to keep me down

 

Le fan non si stavano accorgendo che Bradley stava piangendo, anche se la sua voce era spezzata, come il suo cuore. Lo stavo guardando mente cadeva e io non stavo facendo nulla per aiutarlo. Perché io stavo cadendo con lui. Potevamo vincere, retsando insieme ce l'avremmo fatta. Ma invece abbiamo perso ogni cosa perfino noi stessi.

 

I'd give it in, I'd give it up

For you, I'd risk it all

 

"Dovrei lasciar pedere tutto quanto, dovrei lasciar perdere il amore. Ma anche tu dovresti farlo. Ma sai cosa, Brad? Ion non lo farò perché anche solo il ricordo di noi due mi fa andare avanti. Brad io per te rischierei tutto."

A quel ricordo sorrisi anche perché entrambi sapevamo a cosa stavamo andando incontro, ma a entrambi non importava perché il nostro amore era più potente di qualsiasi contratto, di qualsiasi menager. Perché il nostro amore era vero.

 

I'd rather crash, I'd rather crawl

Than never have your love at all

With only bricks to break my fall

For you I'd risk it all

 

Ecco di nuovo i nostri occhi si stavano incrociando, i miei occhi azzurri stavano incontrando i suoi marroni. Mi ricordai della prima volta che ci incotrammo, eravamo rimasti a fissarci, come se volessimo entrambi memorizzare i particolare l'uno dell'altro. Come se avessimo paura di perderci e di non ritrovarci mai più. Da quel giorno, infatti, io mi ero innamorato di Bradley William Simpson.

 

Come on just do it

You put me through it

Come on just do it

You put me through it

Come on just do it

You put me through it

 

"Forza, fallo" me lo stavo ripetendo in testa. Lo volevo fare, lui me mi stava spingendo a farlo.

Ma non potevo farlo, perché se lo avrei fatto avrei rovinato me, Bradley, la band, avrei allontanato le fan, il menager ci avrebbe chiuso il contratto solo perché io avrei baciato un mio compagno di band di cui ero innamorato.

 

I'd burn it down, I'd light it up

I'd take the weight, I'm strong enough

Not giving in, not giving up

 

Sto bruciando dentro, vorrei seguire il mio cuore, ma so anche cosa comporterebbe un mio stupido gesto. Brad mi guardò ormai non ce la faceva più, quella canzone aveva troppi significati per noi. Lo sapevo stava per cedere, ma non doveva, non ora almeno.

 

I'd risk it all

I'd risk it all

Than never have your love at all

With only bricks to break my fall

For you I'd risk it all

 

"Rischierei tutto, Brad, rischierei tutto pur di starti vicino."

"Tris anch'io, lo sai lascerei perdere tutto quanto, lascerei Lauren e direi alle fan che stiamo insieme." Quando Brad mi disse quelle parole io lo abbracciai e lui pianse tra le mie braccia. 

Ora mentre stavamo suonando lui mi sembrava lo stesso ragazzo che piangeva tre le mie braccia chiedendomi scusa anche se sapeva che non era colpa sua. 

Per te Bradley, rischierei tutto.

 

I'd rather crash, I'd rather crawl

Than never have your love at all

With only bricks to break my fall

For you I'd risk it all

 

La canzone era finita, stava cantando l'ultima strofa, ormai ero sicuro di quello che volevo fare.

Quando suonammo le ultime note, mi alzai e andai da Brad e lo abbracciai, tutte le fan urlarono  e quando ci staccammo non seppi cosa mi prese ma lo baciai, stavo baciando Bradley davanti alle nostre fan le quali urlarono. Quando ci staccammo sapevamo cosa sarebbe successo appena lasciato il palco.

Ci stavamo avviando nel backstage quando James mi prese da parte e mi disse "Tris, ti rendi conto di quello che hai fatto?" Io abbassai la testa e gli dissi "Scusa James, lo so ho rovinato tutto" Ma James fece l'ultima cosa che mi sarei mai aspettato, mi abbraccio e mi dissi "Tranquillo Tris" Poi andammo nel backstage dove ci stava aspettando Andrew, il manager e subito ordinò a Connor e James di uscire. Quando rimanemmo soli Andrew ci disse "Vi rendete conto di ciò che avete fatto?" Stavo per rispondere ma rispose Brad "Si, e non mi importa di ciò che pensi, io lo amo e non ce la favevo a vederlo e a pensare che sto perdendo la persona più importante per me". Bradley stava piangendo, di nuovo, non ce la fecvo più a vederlo triste per colpa di un menager che non accetta il nostro amore. Lo abbracciai e urlai ad Andrew "Lsciaci in pace, lasciaci amare" Andrew non disse nulla se ne andò solamente.

Ero in camera mia con il telefono e stavo leggendo i tweet delle fan. Un tweet diceva "Tradley is real" con la foto di me e Brad che ci baciavamo sul palco.

Io scrissi un tweet "For You I Risk It All". Sentii bussare alla porta, mi alzai e andai ad aprire, era Brad con gli occhi gonfi per via delle troppe lacrime quella sera e mi disse "Tris, ti amo" dopo di che mi abbracciò e poi io lo baciai. In quel momento non ci importava di quello che sarebbe successo, in quel momento eravamo solo io e lui. Tristan, Bradley e il loro amore.

 

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