Devil

di Themisterioso2000
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Do you know the Devil? ***
Capitolo 2: *** The Devil's train ***
Capitolo 3: *** Looking at the future ***
Capitolo 4: *** Birthday party. ***
Capitolo 5: *** Something has changed ***
Capitolo 6: *** Powers ***
Capitolo 7: *** Forbidden love ***
Capitolo 8: *** Eden ***
Capitolo 9: *** Pino Triangoli ***
Capitolo 10: *** I love you ***



Capitolo 1
*** Do you know the Devil? ***


??? "E' in condizioni critiche,noi non abbiamo potuto fare molto...ci dispiace. Noi...non crediamo possa cavarsela, ci vorrebbe un miracolo. Chi *si sciarisce la voce* chi di voi è Stanford Pines?"

Ford "Legalmente lui, tecnicamente io. Ma non ha importanza, siamo entrambi i suoi zii."

??? "Beh, se volete la mia opinione medica ufficiale...E' ormai ad un passo dal lasciarci. Mi scuso ancora."

Stan "Le tue schifosissime scuse non mi ridaranno indietro mia nipote!"

Ford "Stanley! Calmati, lui non ha colpe!"

Stan "Come puoi agire come se fosse nulla?! Mabel è in punto di morte e sono sicuro che sia colpa tua!"

Dipper "Gruncle Stan non è colpa sua, è mia. E' colpa mia se Gideon ha lanciato quel incantesimo...se non lo avessi evitato sarei io al posto suo."

Stan "Ma...io...è come se...io, non voglio perdere mia nipote, non dopo ciò che ho promesso ai tuoi genitori prima che morissero."

Ford "Stan te lo giuro impiegherò ogni singolo secondo del mio tempo per trovare una cura,prima che sia troppo tardi."

Capitolo 1 : Do you know the Devil?

Stavo camminando dasolo nella foresta, era tutto calmo, un calma che orami no ero abituato a vedere ne sentire più. Da dietro un'albero si potevano sentire delle maracas, era ovviamente Steve che faceva il suo lavoro, ma non mi arei mai aspettato che uscisse allo scoperto per parlarmi.

Steve "Ehy Dipper, come stai? Io, ho saputo rigurdo tua sorella, sono estremamente dispiaciuto, vorre poter far qualcosa."

Dipper "Non serve, grazie comunque Steve. Ho solo biscogno di stare dasolo per un pò."

Steve "Non ti posso seguire?"

Dipper "Non mi puoi seguire."

Steve, il buon vecchio Hide behind, era diventato anche troppo docile da quando per errore Mabel lo aveva visto in vacanza al lago con la famiglia, da allora io e lui siamo diventati ottimi amici...già grazie a Mabel. Più ci pensavo più me ne convincevo, in ogni bel momento rigurdante la mia vita c'era di mezzo mia sorella, il mio amore segreto la ragazza che mi faceva sentire felice anche se il mondo cadeva a pezzi. Non potevo sopportare l'idea di perderla, era troppo anzi era tutto per me; pur di non perderla ero pronto a fare un patto col diavolo.

??? "Dipper! E' tutta colpa tua!"

Dipper "Riconoscerei questa voce fra diecimila...Gideon cosa vuoi farmi la predica anche tu?"

Gideon "La predica? No, sarebbe troppo poco. Io voglio farti morire dentro, come tu stai facendo morire Mabel!"

Dipper "Gurda che è anche colpa tua se lei stà morendo, tu hai lanciato quel dannato incantesimo!"

Gideon "Non girare le carte in tavola Pines, io volevo uccidere te in tal modo Mabel avrebe capito che ero l'unico per lei!"

Dipper "Beh amico, ultime notizie. NON HA FUNZIONATO! Vattene e non farti più vedere, anzi ti farai vedere solo se avrai trovato una cura per Mabel."

Me ne andai pestando il terreno sotto i miei piedi, se prima ero triste incontrare quel verme mi aveva fatto arrabiare. Per chi se lo stia chiedendo, ero diretto alla House of Pies, lì il mio mondo sembrava quasi normale, l'unico luogo nel quale potevo pensare mangiando una buona crostata e del sano silenzio. Mariline la figlia del proprietario era un'ottima cuoca pur avendo la mia stessa età 14 anni, io continuo a pensare che sia illegale ma...finchè ascolta i miei discorsi senza senso e cucina ottime crostate, chi sono io per giudicare?

Dipper "Mariline una crostata alla mela perfavore, formato famiglia. Ho bisogno di affogare il dolore."

Mariline "Pine tree, pine tree pine tree, sei davvero distrutto non è vero?"

Dipper "Cosa?!"

Mariline "Ho detto Dippy non puoi abbaterti così solo per tua sorella, non è colpa tua. La vita va avanti."

Dipper "Ne stai parlando come se fosse già morta."

Mariline "Perchè non lo è?"

Dipper "Mariline, ti prego potresti mettere le tue differenze con Mabel da un'altra parte? Ho davvero bisogno di una spalla su cui piangere."

Mariline "Solo perchè sei tu Dippy, avanti sfogati."

Dipper "Poco fa Gideon è venuto a farmi salire i sensi di colpa, ci è riuscito se debbo essere sincero. E' tutta colpa mia dovrei essere io lì, in quel letto d'ospedale in fin di vita."

Mariline "Dippy caro, se ci fossi tu al suo posto ti assicuro che lei starebbe assai peggio di te."

Dipper "E come fai a spaerlo? Insomma, di lei non ti è mai interessato niente."

Mariline "Semplice, perchè se tu stessi male e fosse colpa sua, Mabel soffrirebbe anche fisicamente grazie a me."

Dipper "Ti avevo chiesto di tenere le divergenze apparte Mary..."

Mariline "Appunto, se non le avessi tenute da parte avrei detto tutt'altra cosa."

Dipper "Lasciamo stare, la mia crostata?"

Mariline "Arriva, ma dovrai aspettare. Oggi il locale è pieno e ho altri 29 ordini prima del tuo."

Dipper "Finchè è buona aspetto."

Mariline "Hai delle occhiaglie enormi Dippy, fatti un sonnellino, ti farà solo bene."

Dipper "Già...come se fosse facile."

Mi addormentai in un istante, ma anche dormendo il rimorso mi seguiva, lo faceva dappertutto. Ciò che accadde dopo, credo sia ovvio...o no?
*Creazione Mindscape*
??? "Piiiiiiine treeeee! Ci sei?"

Dipper "Propriò quando pensavo che la giornata non potesse andare peggio. Bill vieni fuori dai sto cercando di pensare E se possibile dormire, facciamola finita presto."

Bill "Ahahahahahah! Ma se non è ancora iniziata? Ascolta ho una proposta molto interessante da farti."

Dipper "Sprechi tempo Bill, io non accetterei nessuna proposta da te, non la manterresti."

Bill "Ma questa è davvero interessante e convenievole...per entrambi."

Dipper "Fra poco mi sveglio Ciphy arriva al punto."

Bill "Non te la dirò ora, ma stasera, sai vero che giorno è oggi vero?"

Dipper "Oggi è il giorno di Luna Nera, ma anche con ciò non cadrà su tutta la città ma solo sul vecchio ponte ferroviaro distrutto e da lì tu non puoi fare molti danni anche se apparirai nella nostra dimensione senza l'utilizzo del Mindscape, non potrai fare nulla. Neppure con i tuoi poteri."

Bill "Lo so lo so, infatti voglio che tu venga la per discutere in privato e a lungo."

Dipper "Di cosa, di qualche altra tua fregatura? No grazie io passo."

Bill "Neanche sapendo che posso salvare tua sorella?"

Dipper "Cos-"

Bill "Mi dispiace ma il tempo è scaduto se vuoi saperne dippiù vieni alle 21:15 al vecchio burrone...oppure lasciala perire. Ricorda LA REALTA' E' UN'ILLUSIONE, L'UNIVERSO UN OLOGRAMMA, COMPRA ORO! BYEEEE!"

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Capitolo 2
*** The Devil's train ***


Mariline "Dipper...Dipper sveglia!"

Dipper "Marline? Dove sono?"

Mariline "Ti ho portato a casa mia, altro che sonnelino ti sei addormentato sul bancone, saranno passate 2-3  orette."

Dipper "Aspetta che ore sono?"

Mariline "Le 19:27 credo. Perchè?"

Dipper "*sospira*Che solievo credevo fosse già tardi."

Mariline "Ma perchè scusa? Aspetta...non avrai mica incontrato Bill?"

Non risposi alla sua domanda, anche perchè la mia espressione diceva tutto.

Mariline "Cosa ti ha detto?"

Dipper "Niente di importante, solo che vuole incontrarmi."

Mariline "Intendi dire stasera? Dipper non andare, è sicuramente una trappola! Qualsiasi cosa ti abbia promesso sarà sicuramente una bugia!"

Dipper "Scusami ma...devo rischiare. Ora vado a dopo Mariline...se mai ci sarà un dopo."

Mariline "Dippy..."

Mi avviai verso la Mistery "S"hack, anche se avevo deciso di rischiare il tutto per tutto dovevo andare preparato. Sulla strada pensai fra me e me: "Se Bill ha una solouzione acceterò qualsiasi patto pur di salvare Mabel." Più ci pensavo più me ne convincevo, ma sapevo che Bill era un maestro dell'inganno e dei sotterfugi, quindi decisi di portare con me il mio Journal il n°3, io e Ford avevamo deciso di completarlo con pagine riguardo le debbolezze e i trucchi di Bill, in modo da essere sempre preparati.

Dipper "Gruncle Ford!"

Ford "Si Dipper, cosa c'è?"

Dipper "Sai dove ho messo il Journal n°3?"

Ford "Credo di averlo in laboratorio, ma a cosa ti serve?"

Dipper "Devo controllare una cosa, quanto dovrebbe essere grande il raggio di Luna Nera?"

Ford "Se è per Bill non te ne preoccupare, il raggio prenderà il vecchio ponte ferroviario e gran parte della foresta, ma non si avvicinerà neanche un po alla città."

Dipper "Grazie mille, ho trovato il Journal comunque, era in salotto sopra alla TV. A dopo Ford!"

Ford "Aspetta dove vai a quest'ora?"

Dipper "Vado a trovare un'amica, tornerò molto tardi."

Ford "Ehy! Aspetta, devi chiedere il permesso a Stanley."

Dipper "Ma lui è con Mabel all'ospedale, non credo gli interessi qualcosa. Ora sono già in ritardo scuami ma devo andare, a dopo Ford!"

Ford "Va bene a dopo Dipper."

Ford non aveva idea di ciò che stavo per fare, ed era meglio così. Erano le 20:38, ero quasi arrivato al vecchio ponte, la Luna Nera era quasi completa e alta nel cielo. Un immenso dispiacere mi affliggeva nel sapere che tale spettacolo era solo il presagio di qualcosa di orribile. Arrivato sopra le colline, dovevo solo scendere per il passaggio naturale verso il ponte, ma era comunque un salto da 4 metri sopra una struttura vecchia di almeno 34 anni. Ero spaventato, e non riuscivo a nasconderlo.

*bisbigli diluiti nel vento*

Nella nebbia lontana vidi una silhouette che si fece più grande al mio avanzare, le rotaglie erano bagnate, lo vidi sorridere come se fosse felice, questo è ciò che mi disse non appena mi avvicinai.

Bill "E' una fantastica serata per una camminata ti dispiace se mi unisco?"

Dipper "Fai quello che vuoi."

Bill "Bene perchè è quello che farò e non per annoiarti ma te lo devo davvero chiedere, cosa ci fa un giovane testone come te qui? Stai aspettando il treno?"

Dipper "No amico lasciami spiegare. (Va bene) Io sto solo cercando di farmi i fatti miei e tu dovresti fare lo stesso, ho affrontato cose più malate e sadistiche dannatamente disgustose e in nessuna di quelle c'eri tu!"

Bill "Piano con la lingua figliolo, (Gli stacca la lingua dalla bocca) prova ad ascoltarmi attentamente, (Gli riattacca la lingua) quel che hai visto poteva sembrarti spaventoso ma nulla comparato a me, io posso farti vedere cose per cui avere incubi...io posso farti urlare. Oppure posso essere il tuo migliiore amico il tuo fratellone per sempre, potremmo essere come Stanllio e Ollio ma reali, io potrei darti tutto ciò che vuoi e se tutto ciò ti sembra giusto allora abbiamo un patto. Tutto quello che desideri dalla vita (Mostra Mabel in tutta gioia e felicità) per il semplice prezzo della tua anima, tutti i soldi che potrai tenere, potere e conoscenza. Tu sarai in controllo della nostra via. Ma solo se verrai con me."

Mi protese la mano...accettai.

Dipper "Ma dove andremo?"

Con uno schiocco di dita Bill fece arrivare un treno dal nulla.

*sul treno*

Bill "Come detto avrai tutto ciò che vuoi, solo chiedi."

Dipper "Salva Mabel ti-"

Bill "Non mi pregare Pine tree, ora siamo soci e un patto è un patto,anzi farò dippiù per lei, le darò una vita perfetta, ogni ragazzo la vorrà, ogni ragazza pregarà di essere lei. E' abbastanza?"

Dipper "Si, ma un'altra cosa."

Bill "Ovvero?"

Dipper "Chiamami...amico."
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Angolo bonus: Se volete un'idea più chiara della chiacchierata fra Bill e Dipper guardate questo https://www.youtube.com/watch?v=rGL1Nyb9uG4

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Capitolo 3
*** Looking at the future ***


2 Anni dopo...

??? "A dopo Mabel, ci si vede più tardi!"

Mabel "Certo, a più tardi Pacifica!"

Pacifica "Ciao!"

Mabel "Ciao!"

Ah! L'ultimo giorno d'estate, i ragazzi si preparano ad iniziare la scuola, gli adulti tornano a lavoro e Mabel si prepara per festeggiare il suo sedicesimo compleanno.

Mabel Pines, la ragazza più bella e popolare di Gravity Falls e vincitrice del primissimo concorso Ms.Oregon. Una studentessa esemplare, perfetta in tutto ciò che fa. Ogni ragazzo la desidera e ogni ragazza desidera essere lei. E come se non bastasse è la seconda ragazza più ricca di Gravity Falls, migliore-amica di Pacifica Northwest ma tutti(...)

*Click*

T.V "...sanno che la loro è più di una semplice ami-(Spegnimento della tv)"

Stan "Certo che Mabel ora se la passa molto bene, non trovi fratello?"

Ford "Beh, dipende da come guardi la situazione, infondo è anche grazie a noi, oh no aspetta, è grazie a me se noi siamo la famiglia più ricca di Gravity Falls dopo i Northwest, e sempre grazie a me lei potra permettersi una delle migliori università del paese. Sempre sperando che QUALCUNO non distrugga il suo progetto."

Stan "Dai fratello credevo mi avessi perdonato per quella storia."

Ford "Si infatti, ma sai, mi piace rinfacciare le cose alle persone."

Stan "Davvero maturo per un uomo di 62 anni suonati."

Mabel "Sono a casa!"

Stan "Ah! Guarda qui la ragazza del millenio, ahah! Com'è andata oggi Mabel ti sei divertita insieme alla tua ehm...amica?"

Mabel "Gruncle Stan accettalo, io e Pacifica siamo fidanzate e nessuno si fa problemi, provaci anche tu."

Stan "Scusami tesoro, è solo che, trovo ancora difficile accettarlo, sono un uomo d'altri tempi."

Mabel "Non fa niente, beh io ora esco vado a fare un giro con Grenda e Candy."

Ford "Anche quest'anno non hai intenzione di andarlo a trovare vero...?"

Mabel "Io...forse passerò...non te lo assicuro."

*porta sbattuta violentemente*

Stan "Hai fatto la domanda giusta al momento sbagliato Stanford, non sei il G-man(1*)."

Ford "Cosa diavolo centra?"

Stan "Lo dirà l'autore alla fine del capitolo."

Ford "Ah ok allora."

La mia vita può sembrare perfetta: una casa fantastica in mezzo alla natura, delle amiche fantastiche, una ragazza stupenda una famiglia che mi accetta per quello che sono e un futuro di splendore...No! La mia vita è terribile...perchè? Non ho nessuno con cui condividere la mia gioia, e se pensate: "Ma hai appena detto di avere una ragazza stupenda, come puoi dire di non aver nessuno?". Semplice, perchè l'unica persona persona di cui effetivamente mi importava qualcosa è scomparsa due anni fa! Il mio adorato fratello...

*si inquadra una tomba a croce con un'incisione sopra*

Mabel "...Dipper Pines...*piangendo* perchè te ne sei andato?"

??? "Mabel!"

??? "Mabel!"

(Si asciuga le lacrime)

Mabel "Candy Grenda, eccovi vi stavo aspettando!

Candy "E noi ti stavamo cercando davanti al municipio, dove ci eravamo date appuntamento."

Granda "Ma poi abbiamo capito dove potevi essere oggi."

Mabel "Beh ragazze, se credevate di trovarmi qui a piangere vi sbagliavate di grosso."

Grenda "E allora perchè eri inginocchiata a terra con lo sguardo rivolto in basso?"

Mabel "Ah...ehm...io stavo...ehm...mi era caduta una cosa, la stavo cercando. Non sono affari vostri!"

Candy "Mabel calma, comprendiamo."

Mabel " *Sigh* Scusatemi ragazze è che sono molto stressata. Comunque metre venivo ha chiamato Pacifica, può unirsi a noi vero?"

Grenda "Oh no Mabel! Ancora?"

Candy "Mabel lo sai che noi odiamo Pacifica con tutto il cuore, ma anche a discapito di questo, è la terza volta che viene a rompere durante una nostra uscita di gruppo!"

Mabel "Ah, lo so ragazze ma lei è la mia fidanzata, non posso dirle di no e in oltre ha promesso di offrire il pranzo alla House of Pies."

Granda "No aspetta, cosa?! Pacifica che offre una qualsiasi cosa? Io non ci credo."

Mabel "E' per caso un no?"

Grenda "No no no no! Anzi è un si! Candy dai andiamo!"

*sulla strada*

Candy "Ma perchè Pacifica si è come posso dire...sforzata, di pagare per tutte noi?"

Mabel "Beh, anchè se ormai tutta Gravity Falls lo sa, abbiamo deciso di rendere ufficiale il nostro fidanzamento."

Granda "Davvero? Beh, allora ti faccio le mie congratulazzioni ufficiali, futura Ms.Northwest."

Mabel "Scusa? Al massimo lei sarà la futura Ms.Pines."

Candy "Mabel, sappiamo bene chi è che porta i pantaloni fra voi due."

Mabel " *Tsk* Vedremo, quando arriveremo ve lo dimstrerò."

*Intanto da qualche altra parte nel mondo*

Random guy " *respiro affannato* Vi prego, ho fatto tutto quello che volevate! Ora perfavore lasciatemi andare!"

??? (1) "Davvero lo hai fatto? Hai sentito amico? Lui crede di aver finito con noi."

??? (2) "Ahahahah! Divertente! Mi dispiace Raily, ma tu non hai ancora portato a termine il tuo contratto con noi."

Raily "Vi prego, lasciatemi andare cos'altro dovrei fare per voi?"

??? (2) "Oh niente di che, devi solo darci una cosuccia a cui tieni anche piccola, e poi sarai libero di andare. Vero Bill?"

Bill "Certo Dipper, ci basta anche solo la tua biglia preferita o il tuo orasacchiotto di quando eri bambino, e sarai libero."

Raily "D-davvero? Ah...ahah....ahahaah! E...e...e io che credevo voleste uccidermi, ahahah che idiota che sono stato!"

Dipper "Ahahahah, noi ucciderti? No no no amico, tu sei un nostro socio d'affari e-"

*suona una sveglia*

Bill "Oh scusa Dipper, devo andare finisci tu qui ok?"

Dipper "Certo. Comunque come stavo dicendo...*Bill scompare in un lampo di luce* noi non ti faremmo mai male, dai dammi un qualsiasi oggetto e potrai andartene."

Raily "Grazie capo! Grazie! Tieni questo è un'anello che trovai in un baule di famiglia, tienilo è tutto tuo!"

Dipper "Molto bello, vai ora...scappa...scappa da questo posto e dimentica di tutto quello che è successo fra di noi."

Raily "Grazie mille! Grazie!"

(Inizia a correre)

Dipper "Già, è proprio un bell'anello...sarà un contenitore perfetto per la sua anima."

(Punta il dito verso Raily e schiocca le dita) *flash*

Raily "Ahhhhhhhhhh!"

(Scompare dissolvendosi)

Dipper "Idiota, non mi è mai stato simpatico. Ora...dove sarà andato Bill?"

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Autore "(1*) = Una delle più famose frasi del G-man è : "The right man in the wrong place can make all the difference in the world." Il concetto è più o meno simile ma è utilizato in modo negativo da Ford. Oh e non vi spaventate ragazzi per coloro che se lo stanno chiedendo questa è ancora una Pinecest solo non vedo errato l'ultilizzo di altre coppi come Mabifica e Bipper nella storia."

Ford "Sei serio? Non si capisce niente della tua spiegazione! Sei veramente un cane a scrivere testi."

Autore "Jerry prendi nota, far uccidere Ford in modo atroce."

Ford " *Gulp* Tu non mi spaventi..."

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Capitolo 4
*** Birthday party. ***


*Alla House of Pies*

Mabel "Ah, ora vi dimostro quanto siete tonte, sono io quella che porta i pantaloni nella coppia-"

Pacifica "Mabel vieni qui vicino a me!"

Mabel "Subito! Arrivo, scusa se ti ho fatto aspettare cara. Visto? Sono io che ho il controllo, è un controllo psicologico."

Pacifica "Di che sta parlano ragazze?"

Granda "E' una lunga storia, comunque grazie per averci offerto il pranzo. Oh e, i miei più sentiti auguri."

Candy "Si, anche da parte mia. Sai, avevo quasi iniziato a pensare che non lo avreste mai reso ufficiale."

Pacifica "Grazie mille. Mabel ti prego, basta strofinarti sulla spalla dopo un po fa male."

Mabel "Scusa."

Capitolo 2 : Alpha

Mariline "Ma bene, guarda un pò chi c'è qui. La coppia più discussa d'Oregon, che volete da mangiare ragazze?"

Mabel "Ciao Mariline, ti trovo bene. Beh, io vorrei...uhm...una crostata alla mela, voi altre?"

Granda "Due crostate al lampone e tre al mertillo."

Candy "Io una alla ciliegia."

Pacifica "Io una alle fragole."

Mariline "Okey, e da bere?"

Candy "Una limonata."

Mariline "Con la crostata alla ciliegia?"

Candy "Ovvio."

Grenda "E poi sono io quella con i gusti strani, io vorrei del ginger."

Mariline "Sono senza parole. Pacifica?"

Pacifica "No prima Mabel."

Mabel "Grazie amore, io del latte alle fragole."

Pacifica "Io al cioccolato."

Mariline "Bene...(segna tutto sul pda elettronico) E scommeto che offri tu come sempre vero Mabel?"

Pacifica "A dir il vero offro io."

(La guarda con aria di stupore)

Mariline "Tu? Offrire qualcosa a qualcuno? Da quando?"

Pacifica "E' per festeggiare un'evento importante, qualche problema?"

Mariline "Sono tutti soldi che guadagno io, non mi importa di chi siano. Vado subito a preparare l'ordine, arrivo."

Grenda "Quindi, domani si riprende con la scuola."

Candy "Oh, non vedevo l'ora. Quest'anno ci saranno nuove materie da studiare, e se non sbaglio fra queste ci sarà anche la materia che insegnerà tuo zio."

Pacifica "Aspetta, non sono informata su questa cosa. Quale materia insegna tuo zio?"

Mabel "Gruncle Ford insegnerà: Teorie sulla relatività del quarto universo, ha scritto dei libri ispirati ai due Journals che creò lui in precedenza."

Pacifica "E io non ne sapevo niente?"

Grenda "Beh, era sul sito della scuola, subito dopo la lista dei libri che dovevamo comprare."

Pacifica "Oddio..."

Mabel "Pacifica non dirmelo, ancora?"

Pacifica "...ho completamente scordato di acquistare il libri indicati."

Mabel "Questa volta sei nei guai, io ci ho messo 3 settimane per farmi arrivare tutti i libri. Anche se la prima settimana non si farà niente non riuscirai mai ad averli per l'inizio delle lezioni."

Pacifica "Mabel, ti prego aiutami tu."

Mabel " (Scuote la testa in segno di disappunto)No no carina, quest'anno sei dasola."

Pacifica "Dai, ti prometto che a casa pulirò sempre io la stanza da letto, ma solo quella."

Candy "Scusate, credo di aver perso il filo del discorso. A casa?"

Mabel "Oh si, visto che ora siamo fidanzate ufficialmente andremo a vivere insieme."

Grenda "Ma dove? A casa tua o a casa sua?"

Pacifica "Casa nostra, ho ordinato la costruzione all'inizio dell'anno, come regalo di compleanno. E' un piccolo cottage appena fuori città, vicino alla foresta ma anche alla città."

Candy "E le vostre famiglie approvano?"

Mabel "Beh diciamo di-"

Grenda "Avete intenzione di dirglielo stasera vero?"

Mabel "Esatto."

Candy "Geniale, fra il casino della festa e lo stupore generale potranno solo dire di sì."

Pacifica "Il piano è quello, e poi non ci vedo nulla di sbagliato insomma, se accetano il fidanzamento accetteranno anche questo."

Mabel "Fra poco andiamo a vederla visto che orami è finita. Manca solo l'arredamento."

Candy "Possiamo venire?"

Pacifica "Certo(Candy sorride felicemente) che no. (Faccia triste di Candy)"

Mabel "A dir il vero ragazze vogliamo prima arredarla e poi potrete venire già domani, magari a discutere della scuola."

Grenda "Ok, mi sembra logico."

Mariline "Ecco le vostre crostate con bibite ragazze, buon appetito."

Candy "Beh, un brindisi alla vostra coppia."

Grenda "Che duri a lungo in felicità!"

*qualche ora dopo verso la nuova abitazione*

Mabel "Ah, (Tenendosi al braccio della compagna) finalmente potremo stare dasole per tutto il tempo che vorremo."

Pacifica "Già, spero soltanto che i nostri parenti non si mettano a rompere troppo."

Mabel "Non ti preoccupare, saranno felici anche loro."

(Arrivate a casa varcando il cancelleto d'ingresso al giardino)

Mabel "Ma è enorme, mi immagino all'interno."

Pacifica "Ah, il letto che abbiamo ordinato è arrivato, credo lo abbiano già messo in camera."

Mabel "Oh si, mi ci voglio sdraiare subito."

Pacifica "Sempre la solita pigrona."

*dentro la casa nella camera da letto*

(Lanciandosi sul letto)

Mabel "Ah si, troppo comodo. Ti dispiace se mi ci faccio un pisolino?"

Pacifica "Ok ok, io darò una sistemata in giro."

Mabel "E comunque fra le due sei tu la pigrona! Ahhh (Stirandosi sul letto) che comodità."

*creazione del mindscape*

Bill "Bene bene bene, chi abbiamo qui?"

Mabel "Questa voce...Bill Cipher, cosa diamine vuoi?"

Bill "Oh oh oh, aggressivina la mia Shooting Star. Cavoli ero solo venuto a farti gli auguri di buon compleanno. *esplosione di coriandoli* BUON COMPLEANNO! Ahahahah, ehy Shoot ho un regalino per te, ma dovrai aspettare un pochino, sai è difficile da trasportare nel mondo reale."

Mabel "E cosa sarebbe? Vuoi provare a portare nuovamente l'apocalisse?"

Bill "Mhh, è un'idea ma no, sarà molto più divertente da vedere."

Mabel "Ovvero?"

Bill "No no no no, tel'ho detto avrai la sorpresa fra qualche giorno, o fra qualche ora, come detto dipende da come mi riesco a gestire."

Mabel "Se è per la Luna Nera, Ford si è preparato, non riuscirai a fare nulla."

Bill "Tel'ho detto io non farò niente. Beh tempo scaduto, ricorda. LA REALTA' E' UN'ILLUSIONE, L'UNIVERSO UN OLOGRAMMA, COMPRA ORO! BYEEEE!"

*uscita dal mindscape*

Pacifica "-bel, Mabel sveglia."

Mabel "Mh?"

Pacifica "Mh? un corno, ti stavi per addormentare. Non possiamo fare tardi la festa inizia fra 3 ore e dobbiamo ancora andare a ritirare i vestiti in sarteria, comprare la torta e addobare il municipio."

Mabel "Oh si scusa, andiamo."

*si fa sera circa le 21:20 p.m*

*durante la festa*

Mabel "...quindi abbiamo deciso di andare a vivere assieme, spero voi comprendiate."

Stan " *Mph* Sarò onesto con te Mabel, stavo prorpio aspettando il giorno in cui te ne saresti andata di casa."

Mabel "E' un sì?"

Ford "Mabel, sì, è proprio un sì."

Pacifica "E voi? Mamma, papà?"

Preston "Sai, concordo con Mr.Pines, non aspettavo altro. In senso buono naturalmente."

Priscilla "Sono felice per te pasticcina, sei cresciuta."

Pacifica "Grazie mille."

*si inquadra fuori da municipio un ragazzo vestito in smoking e un triangolo giallo*

Tyler "Bene signiori e signore, ora la festeggiata Mabel Pines e la sua compagna hanno un'importante annuncio da fare. Get'em girls, Get'em."

Mabel "Grazie sindaco Cutebiker, si noi abbiamo un'importantissimo annuncio da fare. Io e Pacifica siamo...fidanzate da molto tempo e ormai questo è risaputo. Per questo motivo noi abbiamo deciso di rendere ufficiale il nostro fidanzamento!"

Folla "Yeeeeee - Uhhhhhhhh - Siiiiiiiii"

Mabel "Andremo a vivere insieme, e spero che la nostra felicità possa contagiare tutti voi!"

Pacifica "E se qualcuno è contrario alla nostra felicità lo dica ora o taccia per sempre!"

*apertura violenta dei portoni*

-Sbam!-

??? "Io!"

*lento primo piano verso il volto oscurato*

??? "Mi oppongo!"

Mabel "No...non può essere..."

??? "Amore!..."

*si schiarisce il volto*

Mabel "...Dipper..."

Dipper "Sono a casa!"

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Capitolo 5
*** Something has changed ***


Era come un miraggio, Mabel era scioccata da ciò che vedeva. Suo fratello, che da ormai due anni era ritenuto morto, era davanti a lei in piena salute. Per lei ciò, poteva solo essere un bellissimo sogno, e accecata dalla felicità così credeva fosse...ma per gli altri era una crudele realtà, ciò che poteva essere gioia nel rivedere un vecchio amico, sapere che qualcuno a cui tieni sta bene; divenne una paura scioccante che creava dubbi. E a fare ciò era la visione di un demone, un demone che aveva creato dolore e paura, ora tornato per la sofferenza che ancora non aveva dato agli abitanti di Gravity Falls.

Mabel "...fratello mio..."

Dipper "Wow padre, noi si che sappiamo come abbattere il momento."

Bill "In effetti. Oh beh io ti lascio alla festa va bene? Ricorda torna a casa prima delle 2:30 e sii gentile con gli altri pezzi di carne ok figliolo?"

Dipper "Padre, non ho più 10 anni! E poi mi stai mettendo in imbarazzo davanti al malcontento..."

Bill "Oh scusa, è che faccio fatica ad accettare che stai crescendo. Va bene io ora scappo ci si vede fra qualche ora Dipper."

*esce chiudendo il portone*

I presenti erano silenziosi, sembrava quasi non esalassero nemneno un respiro. I loro sguardi erano rivolti verso il giovane ritrovato...

Dipper *Ancora mi stanno fissando ne?..Oh beh finiamola infretta.*
"Non vi hanno mai insegnato che fissare è maleducazione? Diamine, persino i babbuini non sono così incivili. Trall'altro questo è un party, la festa di compleanno mia e della mia amata gemella, divertitevi."

Dipper iniziò a camminare verso sua sorella, che si trovava sul palco infondo alla grande sala, gli occhi di tutti erano tutt'ora puntati su di lui, Stan si riprese da quella che sembrava una paralisi e si lanciò verso Dipper per tentare di abbracciarlo...

Stan "Dipper! Sei vivo, vieni qui e abbraccia il tuo vecchio z-"

Gli occhi di Dipper si illuminarono di una luce rosa e alzando la mano verso Stan lo sollevò da terra stringendolo come in una morsa letale...

Dipper "Non ti avvicinare sporca bestia umana, o ti assicuro che l'abbraccio che avrai sarà letale."

Stan venne lanciato contro il muro con notevole forza...

Ford "Mio dio Stanley! Dipper sei impazzito? E poi, da dove vengono quei poteri psichici?!"

Dipper "Oh mio padre...Stanford io ti ritenevo inteligente, ma dopo questa domanda. Sono arrivato qui con Bill, da dove diamine pensi che siano arrivati i miei poteri?"

Ford "È diverso, io non voglio crederci..."

Dipper "Oh quanto sentimentalismo."

Si poteva sentire una sadica ironia nelle parole del giovane ragazzo, ma adesso, come si suol dire, il ghiaccio si era rotto e le persone ora piene di domande iniziarono a creare un fastidioso brusio nella stanza...

Dipper "Signori, tutti coloro che non sono miei conoscenti sono gentilmente pregati di andarsene a casa, non è un ordine ovviamente...mhmh...è un consiglio. E sarà meglio per voi accorglielo...prima che la situazione colpisca il sud.(^1)"

Le persone iniziarono a guardarsi attorno e dopo pochi secondi quasi tutti uscirono dal municipio...

Dipper "Oltre ad essere rimasto un nano sei anche diventato sordo Gideon? Mi sembra di aver detto che tutti gli estranei dovevano andarsene...tu non sei persona gradita."

Gideon "Pensi davvero di poter tornare qui e dare ordini a destra e ammanca come se fossi il padrone di tutto? Beh indovina indovinello testa di pigna, ti sbagli. Dicci innanzi tutto dove sei stato e perché sei arrivato con quel mostro di Bill!"

Dipper "Wow, da quando sei stato nominato sceriffo della città ratto con parrucca bianca? A tal proposito, cosa ci fate voi due ancora qui?"

S.Blubs "Beh noi a dir il vero viviamo qui."

D.Durland "Si vedi, giusto una settimana fa mentre eravamo a fare un picnic è caduto un satellite credo Tailandese proprio sulla nostra casa e quindi siamo venuti qui."

Dipper "Oh ca...beh ehm ok, voi potete restare."
*Maledizione lo sapevo che Jonny aveva fatto una cazzata, ma papà mi ha ascoltato quando gli ho detto che avremmo dovuto torturarlo? NOOOOO, troppo occupato ad uccidere Ray. Ahhh quando torniamo a casa ne parleremo.*
"Tornando al discorso, credo che stessimo parlando di ratti vero?"

Pacifica "No Dipper, era tu che ci davi delle spiegazioni. E se non vuoi rispondere a Gideon rispondi a me!"

Gideon "Pacifica non credo che-"

Dipper "Mi sembra giusto, iniziamo..."

Gideon "Muori male Dipper."

Dipper "...dicendo che quel mostro, come lo hai chiamato tu ratto è mio padre, e in questi ultimi due anni insieme a lui abbiamo spianato la strada per un mondo migliore."

Mariline "Che tipo di mondo?"

Dipper "Un mondo pieno di arcobaleni e fiori, pace e armonia, dove tutti sono felici e sempreOHMIOPADRE che diavolo di mondo pensi che io e Bill potremmo mai costruire?!"

Candy "Beh, vedendo come è diventato ora Gideon non si può mai sapere."

Grenda "A dirla tutta il mondo che stava descrivendo mi avrebbe comunque fatto schifo, non c'erano caramelle."

Dipper "Oh beh rallegrati Grenda, nel vero mondo che io e mio padre vogliamo costruire saremo circondati da caramelle."

Mabel "Davvero? Saranno gommose?"

Dipper "Si sorellina, saranno ricoperte da pelle e ripiene di sangue e si chiaMERANNO UMANI!"

Stan "Non credo che venderanno molto."

Dipper *...*
"Sono circondato da idioti."

Grenda "Pensavo fossi circondato da caramelle."

Dipper "E questo è il mio segnale per tornare serio. Ora mia adorata gemella vieni con me, io e te vivremo per sempre insieme nel nuovo mondo che creeremo."

Ancora una volta gli occhi di Dipper si illuminarono di rosa e dal centro della stanza porgendo la mano verso la sorella anche le sue pupille si illuminarono dello stesso colore...

Mabel "Si mio amato fratello..."

Pacifica "Mabel! Riprenditi!"

Pacifica la bloccò prendendola per il polso e ritraendola verso di lei la accolse fra le braccia stringendola in un abbraccio, Mabel si riprese dal suo stato...

Dipper "Mabel non costringermi a macellare tutti, vieni!"

Il bagliore negli occhi si fece più forte e la ragazza tornò in trans e si liberò dalla compagna...

Gideon "Non te la porterai via così facilmente. "

Dipper "Parli del diavolo...Mabel inizia ad impacchettare le tue cose, i cattivi ragazzi devono parlare."

Con un ghigno di superiorità Dipper scambiò gli sguardi con gli occhi pieni di rabbia di Gideon...

Dipper "Sai vero che, qualcosa è cambiato in me. Vero Gideon?"

Gideon "Ah davvero? Cosa?"

Dipper "Meno di quanto pensi...più di quanto immagini!"

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(^1) È una pessima traduzione della frase inglese: "...before this thing went south."

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Capitolo 6
*** Powers ***


I due ragazzi si fissavano intensamente, i loro occhi erano immobili, fissi, cementati l'uno sull'altro. Questa si poteva definire la calma prima della tempesta. Gideon da tempo era cambiato, non era più il vizziato bambino pieno di magia e rancore di un tempo; da quando aveva confrontato Mabel apertamente esponendole i suoi sentimenti due anni fa, era maturato, prese quel suo ennesimo e ultimo rifiuto con filosofia. Pochi mesi dopo fu il primo a congratularsi con Mabel e Pacifica per il loro amore, motivato decise di mettere le sue abilità, la sua eloquenza e la sua inteligenza al servizio di Gravity Falls, senza parlare delle ingenti donazioni a suo conto per la costruzione di ospedali e l'espansione della città. Era addirittura arrivato al punto di dispiacersi...dispiacersi per la scomparsa del suo nemico: Dipper. Almeno così era fino ad oggi...

Dipper "Gideon, sai perfettamente di non essere alla mia altezza. Scommetto che durante la mia mancanza, hai perso il tuo tocco nella magia."

Gideon "Hai appena perso la scommessa, in questi anni ho messo la mia magia al servizio della città, l'ho resa un posto migliore...anche per te. Quindi, cosa vinco?"

Dipper "Cosa dici? Mhmh...vinci un bagno di sangue!"

Con i suoi poteri Dipper chiamò intorno a sé ogni singolo coltello presente nella sala...

Ford "Riparatevi presto!"

Tutti si gettarono dietro ad un tavolo ribaltato, Pacifica riusci a trascinare Mabel con se e a tenerla ferma ed al sicuro dalla incombente battaglia...

Dipper "Spero ti piaccia l'Emmental, perché sto per bucarti di colpi."

Dipper inziò a scaraventare i coltelli verso Gideon...

Gideon "Taerg Dleihs!"

Si creò un muro psichico che protesse il giovane dall'attacco dell'avversario, ma la forza d'impatto lo mise alla parete. Dipper senza perdere un secondo si lanciò contro Gideon, entrambi sfondando la finestra finironò fuori dall'edificio e si innoltrarono nelle profondità della foresta...

Mariline "Non c'è tempo da perdere, io li seguo voi portate Mabel in un posto sconosciuto a Dipper."

Ford "Perché?"

Mariline "Il controllo psichico che Dipper ha su Mabel per ora è limitato alla sua conoscenza, per un pò dovreste riuscire ad impedirle di raggiungerlo."

Stan "Avente sentito? Forza non c'è tempo da perdere!"

Pacifica "So io dove portarla, seguitemi!"

Mariline si staccò dal gruppo, e mentre lei si dirigeva verso l'azione, Pacifica portò insieme a Stanford, Stanley e i suoi genitori, Mabel alla loro nuova casa. Nel frattempo Dipper e Gideon continuavano la loro sfida nella foresta, lontano dalla città...

Gideon "Vedo che hai imparato qualche trucchetto da quattro soldi in questi due anni, bravo davvero. Ma non sperare di potermi battere così facilmente testa di pigna, anchio sono cambiato."

Dipper "Lo vedo Gideon, ora puoi prenderti un pugno sul naso senza rischiare di morire dissanguato. Non è impressionante, ma è un inizio."

Gideon "Scherza finché puoi Dipper, perché io già posso vedere il massimo del tuo potenziale, mentre io devo ancora io devo iniziare a mostrare il mio..."

Dipper "Ehy aspetta, questa l'ho già sentita da qualche parte..."

Gideon "Vedi, mentre eri via io ho raggiunto un nuovo livello di magia."

Dipper "No davvero, è sempre più familiare..."

Gideon "Esatto Dipper, non stai più combattendo con un semplice mago. "

Dipper "Oh mio padre...Jonatan lo sta davvero facendo..."

Gideon "Grazie all'aiuto di Mariline sono riuscito a realizzare la leggenda."

Dipper "Povero me..."

Gideon "Io, Gideon sono diventato l'essere proibito! Sono diventato un Shokan!"

Dipper "Davvero? Ahhhh...l'autore non poteva uscirsene con qualcosa di meglio...beh credo che dovrò rispettare il copione...Quindi ora saresti un Shokan Gideon? Che cosa dolce, posso immaginare che tu e i tuoi dolci Akuma abbiate già preso il thè insieme e giocato alla casa con le bambole, non è vero?"

Gideon "Immagini male, i miei Akuma non sono deboli creature come credi, hanno una potenza straordinaria. Ma basta con le chiacchiere, ecco, permettimi di presantarti al mio Akuma più potente."

Gideon venne avvolto da una luce verde marino ed i suoi occhi iniziarono ad illuminarsi dello stesso colore...

Gideon "Esir Morf Elixe, Giuvius!"

Un cerchio magico formato da 5 grandi stelle si formò davanti a Gideon e al centro apparve l'immagine di una spada spezzata. Dopo pochi secondi le stelle iniziarono a brillare sempre più forte e dal centro iniziò ad uscire una creatura umanoide, indossava un'armatura di bronzo con punte sulle spalle, una maschera anch'essa in bronzo che ricopriva la bocca e il collo e da sotto la corazza usciva una stoffa color rosso che ricopriva interamente la parte posteriore delle gambe e fino alle ginocchia la parte frontale e le due laterali, infine indossava dei bracciali, dei guanti, delle ginochiere e degli stivali tutti della stessa lega. La creatura aveva il volto completamente bianco non possedeva un naso ma aveva degli occhi ardenti di passione e coraggio, inoltre brandiva una spada con lama d'argento spezzata...

Gideon "Ammira Dipper, Giuvius il cavaliere rinne-"

Dipper "Dì la verità ratto, tu possiedi solo lui come Akuma vero?"

Gideon "Co...e anche se fosse?"

Dipper "Stai letteralmente idolatrando l'Akuma di base, il più debole per eccellenza. Cioè guarda, ahahah gli tremano già le gambe."

Dipper non stava scherzando, Giuvius cercava di nasconderlo assumendo una posa fiera a petto gonfio, ma le sue gambe tremavano come quelle di un bambino spaventato...

Gideon "Giuvius, smettila di tremare ora!"

Giuvius si girò ora completamente in preda al panico verso il suo maestro guardandolo come se stesse chiedendo pietà...

Gideon "Giuvius maladezione ne abbiamo già parlato! Almeno cerca di fingerti coraggioso!"

Dipper "Ahahah! Siete entrambi patetici, beh i cani infondo rispecchiano i padroni."

Gideon "Ah si? Beh almeno io ho un Akuma ed il suo potere bastera per-"

Dipper "Esir Morf Swodahs, Noom!"

Gideon "Ti odio davvero tanto..."

Un'enorme stella blu apparve davanti a Dipper, il simbolo che si trovava al centro era una catena color rosso sangue. Dal suddetto portale uscì un essere umanoide completamente avvolto in un mantello nero e rovinato, esso mascherava il volto e l'intero corpo. Dalle maniche uscivano delle catene d'argento: Dalla manica sinistra usciva una catena con una palla chiodata all'estremità, mentre dall'altra una catena con una grande punta di freccia.

Dipper "Scusami davvero Gideon se ti ho interrotto, ma non ce la faccio più a sentirti vomitare parole. Ora senza il tuo permesso, porrò fine alle sofferenze di quel povero Akuma e del suo incapace padrone, a.k.a voi due."

Gideon e Giuvius *gulp*

Dipper "Noom, se non ti disturba portare fuori l'immondizia."

Noom "Con molto piacere."

Lo spaventoso Akuma si avvicinava sempre più alle sue vittime e si preparava ad attaccare...

Noom "Moon's chain!"

La catena destra sembrò prendere vita propria e si scagliò verso Gideon nel tentativo di infilzarlo. Ma prima che potesse colpirlo, Giuvius gli si parò davanti con il corpo subendo il colpo...

Gideon "Grazie Giuvius, stai bene?"

Giuvius *Ho un buco nel petto e una lama che mi sfiora il cuore, e tu?*

Gideon "Ehy? Va bene che non sai parlare, ma almeno annuisci fai qualcosa. Mi stai solo fissando."

Dipper "Guarda che ha detto di avere un buco nel petto e una lama che gli sfiora il cuore, e poi sarcasticamente ti ha chiesto come stai tu."

Giuvius *Aspetta, mi puoi capire?!*

Gideon "Aspetta, lui parla?!"

Dipper "Si e si, ti capisco e lui parla."

Gideon "Oh...fico."

Giuvius *Oh...che stronzo.*

Noom "Potreste perfavore smettere di parlare? A casa ho molto da fare e vorrei finire qui il prima possibile."

Dipper "Si, hai ragione. Noom...uccidil-"

Mariline "Hsalf Edanarg"

Un enorme baglio di luce accecò Dipper e Noom, grazie al quale Mariline portò fuori dal campo visivo nemico Gideon e Giuvius...

Gideon "Grazie Mariline, ci hai davvero salvato. Giuvius, vai a casa."

Annuendo, Giuvius si dissolse tornando alla sua dimensione...

Mariline "Sei ferito?"

Gideon "No, l'Akuma mi ha protetto. Solo...non sono ancora abituato a uno sforzo tale di magia...ora sono stanco."

Mariline "Resta qui, ora che Mabel è al sicuro e la luna nera è quasi terminata, potremo sfruttarla per distrarre Dipper."

Gideon "Cosa?"

Mariline "Shh, e resta qui!"

Dipper "Dove diavolo sono andati?"

Noom "Llac em kcab nehw ev'uoy dnuof meht, ko?"

Dipper "Ko. Yas ih ot Nus rof em."

Noom svanì tornando alla sua dimensione...

Dipper "Ora...dove sono quei microbi?"

Mariline "Dippy! Sei felice?"

Dipper "Oh, ma guarda un pò cosa mi ha portato la fatina delle cazzate oggi. Che c'è sei stanca di vivere?"

Mariline "Non hai risposto alla mia domanda."

Dipper "Mhpf...beh se ci tieni davvero a saperlo sì. Ho un potere illimitato, un padre fantastico e...ciliegina sulla torta, mia sorella. La donna che più amo è ora dinuovo con me. Percui sì, sono felice."

Mariline "Ah sì? Sai, sei anche un fidanzato fantastico, infondo tu sai dove lei si trova...no?"

Dipper *...* "..."

Mariline "Come immaginavo. Bye bye Dippy, è stato bello rivederti."

Mariline corse a riprendere Gideon e insieme si dirissero verso la città...

Dipper "Cazzo...Maledizione! Mi sono lasciato fregare da dei pivelli!"
*Devo trovarla. Mabel...*

A casa di Mabel e Pacifica, nella loro camera da letto...

Dipper *...Mabel...*

Mabel apre gli occhi...

Dipper *...vieni subito qui!*

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Allora, sarò sincero al 100% con voi lettori. Questo capitolo non mi piace nemmeno un pò, quindi vi chiedo se vi va bene così o se devo cancellarlo tutto e rifarlo da zero. Fatemi sapere.

Grazie, cordiali saluti.

-JonatanJoestar

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Capitolo 7
*** Forbidden love ***


Dipper *Mabel, ascoltami bene, vai immediatamente al cimitero. Abbiamo poco tempo mia adorata, raggiungimi.*

Al piano inferiore...

Pacifica "Qui dovremmo essere al sicuro per il momento. Allora...avete qualcosa di cui parlare?"

Stan "Non ci posso credere...lui...lui è vivo eppure...io non ce la faccio, vado un attimo fuori."

Ford "Lo seguo, scusateci."

Stanley e Stanford uscirono in giardino per parlare, erano entrambi sconvolti per ciò che stava accadendo. Ma Ford tentò comunque di consolare il suo disperato fratello...

Ford "Stanley-"

Stan "Non ci provare...non provare nemmeno a consolarmi...non posso proprio accettarlo, lui è vivo, ma non è più lui."

Ford "Stanley, so come ti senti, devi essere forte. Non sò perché Bill voglia anche Mabel, ma tu non puoi abbaterti, fallo per lei."

Stan "Ah, ahah...ti ricordi, quando eravamo piccoli e in Tv facevano quello strano programma di cucina? Quello in cui il tipo che assaggiava le pietanze poi si metteva ad urlare contro i concorrenti."

Ford "Si, perché?"

Stan "Ricordo che tu ti mettevi sempre ad urlare e piangere quando lo faceva. Ahaha..."

Ford "Si, ahah. Ma cosa c'entra questo con la situazione?"

Stan "Niente, volevo solo ridere un pò."

I due si misero a ridere per un pò e di seguito rimasero fuori a parlare di vecchi ricordi...

Candy "Sembra che Stan si sia calmato, meglio così."

Preston "Come stai tu tesoro?"

Pacifica "Io sto bene padre, solo...cerco ancora di riordinare la situazione."

Priscilla "Beh, potresti cominciare mettendo apposto qui. Cioè davvero tesoro, devi ridecorare la casa al più presto."

Pacifica "Madre a dir il vero dovremmo proprio decorarla, sai com'è devono ancora finire di costruire la piscina."

Grenda "Sentite, io vado su a vedere come stà Mabel."

Pacifica "Grazie Grenda."

Preston "Non per offenderti cara, ma ora io e tua madre ci dovremmo dirigere a casa. Dobbiamo controllare che sia tutto apposto."

Pacifica "Certo, andate. Vi voglio bene."

Candy "Quiiiiindi...ehm, ti offendi per una domanda?"

Pacifica "Ti assicuro che ora come ora non mi offendo per niente."

Candy "Tu e Mabel...sai, siete già state...ehm sai..."

Pacifica "Cosa?"

Candy "Lo sai...bow chi cha wow wow..."

Pacifica "Non capisco..."

Candy "A letto insieme!"

Pacifica "Ah, si certo sicuro. E dove di preciso? In tutti i posti in cui non eravamo dasole?"

Candy "Siete state sole una volta a casa tua."

Pacifica "Aveva le sue cose."

Candy "Che sfiga."

Pacifica "Non ne hai idea."

!squillo del celulare!

Pacifica "Pronto?"

Mariline *Pacifica! Io e Gideon abbiamo dovuto battere in ritirata, forse Dipper sta già cercando Mabel. Tienila chiusa in casa.*

Pacifica "Non ti preoccupare, l'abbiamo chiusa in camera nostra. Non ci sono probl-"

Grenda "Ragazze, c'è un problema."

Pacifica *...*
"Mariline, ti richiamo io."

Candy "Grenda, non dirmi che Mabel è uscita."

Grenda "Ok. Mabel non è in casa."

Pacifica "Usciamo presto!"

Le tre ragazze si affrettarono ad uscire dalla casa, subito dopo aver informato Stan e Ford si misero alla ricerca di Mabel...

Pacifica "Dov'è andata secondo voi?"

Candy "Beh, seguendo la logica, Dipper le avrà ordinato di andare in un posto di equa distanza da entrambi."

Grenda "Quiiindi dove?"

Ford "Riflettiamo, cosa c'è tra qui e il municipio?"

Stan "La Mistery Shack?"

Candy "Troppo lontana da entrambi. Un posto più vicino alla città?"

Grenda "La House of Pies?"

Ford "No, è più vicina al municipio che qui."

Pacifica *Forse...ma si certo! Il cimitero!*
"Seguitemi!"

Intanto al cimitero...

Mabel era arrivata al punto d'incontro, lì l'aspettava suo fratello. Dipper fissava con disprezzo la sua stessa tomba...

Dipper "Sai sorella, questa tomba non è completamente inutile. Ora, diciamo che assume un significato simbolico. Come se qui giacessero i resti di un vecchio me, un Dipper Pines debole ed insignificante...Oh beh, fa schifo essere lui."

Con i suoi poteri ,Dipper dissotterò la sua bara e la aprì. Dentro vi era il Journal n.3...

Dipper *E se papà ha fatto il suo lavoro, con questo sono 3.*
"Vieni mia amata, fatti stringere dalle braccia di tuo fratello."

Mabel "Mi sei mancato..."

Pacifica

 

Pacifica "Mabel!..No..."

Dipper "Oh, siete arrivati. Oserei dire giusto in tempo, ce ne stavamo giusto andando."

Ford "Non andrai da nessuna parte Dipper, non con tua sorella."

Pacifica "Lei è la mia fidanzata Dipper, non te la lascerò portare via."

Dipper "Invece credo proprio che me ne andrò con lei. Ma rallegrati, una volta arrivati a casa non sarà più sotto il mio controllo. Col tempo imparerà ad amarmi."

Stan "Dipper ti prego, torna in te. È tua sorella..."

Dipper "È la donna, beh non proprio donna più ragazza o teenager, che amo! La amo più di tutto e tutti."

Candy "Ma ti sei chiesto cos-"

Dipper "Candy non tirare fuori quella cazzata del 'Ti sei chiesto cosa voglia lei?'. Prima che me ne andassi, entrambi ci amavamo. Poi per colpa di Gideon...ho dovuto stringere un patto con il diavolo. Non potevo lasciarla morire...e ora sono tornato a riprendermela."

Pacifica "La stai trattando come un oggetto, è così che la vedi?"

Dipper "Beh, tecnicamente parlando, lei in questo momento è niente più che una bambola. Quindi..."

Un lampo di luce squarciò il cielo, e dal nulla comparì Bill...

Bill "Figliolo abbiamo un problema."

Dipper "Qual'è padre?"

Bill "A quanto pare, la baracca è protetta da un incantesimo. Quindi non ho recuperato gli altri Journals."

Dipper "Beh, è un effetivo problema. Quindi che si fa? Si vede l'effetto che fa?"

Bill "Non ci posso...comunque. Io ho le mani legate, e il tempo è quasi finito. Di conseguenza battiamo in ritirata e aspettiamo altri due anni."

Ford "È inutile Bill, non avrai mai quei Journals. Torna quante volte vuoi, ti impedirò ogni volta di prenderli."

Dipper "Padre, forse ho una soluzione. Ma prima torniamo a casa. Ritenetevi fortunati, la potrete stringere ancora per un pò."

Dipper e Bill svanirono nel nulla e lasciarono Mabel indietro, la ragazza di seguito svenne a terra...

Pacifica "Mabel! Oddio, stai bene?!"

Mabel "Pacifica..? Andiamo...a...casa?"

Pacifica "Si amore, andiamo a casa."

Pacifica e gli altri portarono Mabel a casa, Pacifica ringraziò tutti per l'aiuto. Ford e Stan rimasero con le giovani ragazze a casa loro, mentre Grenda e Candy tornarono alle loro rispettive abitazioni.

Pacifica "Voi potete dormire nella stanza degli ospiti, si trova infondo al corridoio la prima porta a sinistra. Io ora porto Mabel su di sopra, buonanotte."

Ford "Grazie mille, buonanotte anche a te."

Stan "Quindi, dormi a sinistra o a destra?"

Ford "Sai, dopo quello che è successo oggi con Mabel e Dipper, non mi sento molto confortevole a dormire in un letto a due piazze con te. Credo che dormirò sul divano."

Stan "Come vuoi tu Pointdexter."

Nella camera di Pacifica e Mabel...

Pacifica "Mabel, ho rischiato di perderti...ti giuro, che non succederà mai più."

Pacifica baciò la fidanzata sulla fronte, poco dopo si addormento vicino a lei. La mattina seguente, mentre Pacifica si svegliava...

Mabel "Ehy. Buongiorno dormigliona! Mh come ti senti oggi?"

Pacifica "Questo lo dovrei chiedere io a te. Ma, sto bene grazie."

Le due si scambiarono un veloce bacio di saluto...

Mabel "Credo che Ford e Stan siano già svegli, stavano discutendo riguardo...ehm, credo Pancakes?"

Pacifica "Mhmh, sei scesa a fare colazione con loro?"

Mabel "No, ho preferito guardarti mentre dormivi."

Pacifica "Allora, che dici scendiamo?"

Mabel "Sì."

Al piano inferiore...

Stan "Buongiorno ragazze, dormito bene?"

Pacifica "Come dei Ghiri."

Ford "Fortunate voi, io ho dormito malissimo..."

Mabel "Perché? Gruncle Stan ha tirato calci tutta la notte? Ahah."

Ford "No, ho dovuto dormire sul divano. Quel divano è più duro del ferro, dove caspita lo avete comprato?"

Pacifica "È stato un regalo di mia zia, ma perché hai dormito sul divano? Non ci stavate entrambi nel letto?"

Stan "No, è che Pointdexter qui si è rifiutato di dormire con me dopo quello che è successo fra Dipper e Mab...oh, scusami Mabel. Non volevo intendere..."

Mabel "No no, è ok. Scusatemi, non ho molta fame, vado in sala."

Mabel uscì dalla stanza con uno sguardo triste e perso, Pacifica la seguì...

Pacifica "Mabel, so che ti fà male ricordare, ma...è vero quello che ha detto Dipper? Sempre se ti ricordi quello che è successo ieri."

Mabel "Si che mi ricordo. Dipper mi ha lasciato cosciente per tutto il tempo, e quello che ha detto è vero. Io e lui volevamo scappare due anni fa, volevamo vivere insieme per sempre...poi...è successo quello che è successo."

Pacifica "Non me lo hai mai detto...Mabel, perché?"

Mabel "Io lo amo...cioè amavo...mi dispiace Pacifica, ma sappi che ora ci sei solo tu per me."

Pacifica "Anch'io ti amo Mabel, e ti proteggerò per sempre."

Le due si baciarono appassionatamente, ma vennero interrotte dallo squillo del cellulare di Pacifica...

Pacifica "Mabel, dai lasciami rispondere."

Mabel "Nya!"

Pacifica "Dai, è Mariline, forse ha scoperto qualcosa. Pronto Mariline."

Mariline *Ehy Pacifica, state bene? Mabel è al sicuro?*

Pacifica "Sì, stiamo bene. E sì, questa rompiscatole è qui ed è al sicuro. Hai scoperto qualcosa?"

Mariline *No, non sono nemmeno riuscita a rintracciare la fonte magica di Dip-*

Gideon *Grazie per aver chiesto come stavo Pacifica! Davvero gentile!*

Pacifica "Di niente Gideon."

Gideon *Che stronza.*

Mariline *Ridammi il telefono! Come ti stavo dicendo, non sono nemmeno riuscita a rintracciare Dipper. Forse se ne sono andati?*

Pacifica "Lo dubito, grazie comunque. A più tardi."

Mabel "Quindi che ti ha detto?"

Pacifica "Non ha scoperto niente."

Mabel "Quindi, hai interrotto il nostro 'momento' per niente."

Pacifica "Beh, possiamo sempre ripre-"

Mabel "No, mi è passata la voglia. Forza vieni, andiamo ad ordinare i tuoi libri per la scuola con Ford e Stan."

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Capitolo 8
*** Eden ***


Gli abitanti di Gravity Falls erano ancora scossi dagli eventi della sera precedente, ma com'era prevedibile la loro vita contiunava senza intoppi e cambiamenti. Mabel e Pacifica erano dirette alla Gravity High, dato che dovevano riconsultare la lista cartacea dei libri per l'anno corrente.

Lungo il tragitto...

Pacifica "Mabel, sei sicura sia una buona andare in giro in modo così spensierato? Specialmente dopo quello che è successo ieri."

Mabel "Cara, devi imparare a vivere il momento. Quello ché successo ieri per me, non è altri che il continuo di una serie molto lunga di sfortunati eventi."

Pacifica "Tu prendi la vita un pò troppo alla leggera."

Mabel "Sì, mentre tu la prendi troppo sul serio. Per questo ti amo, siamo opposti."

Pacifica "Credo sia la cosa più smielata che tu abbia mai detto."

Alla Gravity High, segreteria...

Mr.Isan "Ma guarda un pò chi si rivede, La coppia più discussa d'Oregon. Che vi serve ragazze?"

Mabel "La stessa cosa dell'anno scorso Roy."

Mr.Isan "Molteplici permessi per il corridoio?"

Mabel "Quelli puoi già iniziare a prepararli ma no, la lista dei libri di quest'anno."

Mr.Isan "Oh. Beh, mi dispiace Pacifica, ma quest'anno la lista è solo digitale e abbiamo dovuto rimuoverla temporaneamente. Non sarà ricaricata prima di Natale."

Pacifica e Mabel *...*

Pacifica "Fanculo..."

Mr.Isan "Parole."

Mabel "Sicuro che non ci sia una lista cartacea?"

Mr.Isan "Cento per cento positivo, però potreste chiedere ora un colloquio con la preside Dodo per accordarvi sul da farsi."

Pacifica "Roy...lei mi odia."

Mr.Isan "Lo so, ma chi non lo fa?"

Pacifica "Roy, puoi davvero andare aff-"

Mabel "TI RINGRAZIAMO ROY della tua disponibilità! A poi!"

Mr.Isan "Ci si vede a scuola."

Nella Hall...

Pacifica "E adesso come faccio?"

Mabel "Andiamo da Ms. Dodo, non hai altra soluzione."

Pacifica "Mabel, non mi aiuterà mai. Mi odia a morte."

Mabel "Forse, ma non credo rifiuti di aiutare m-"

Ms.Dodo "Non posso aiutarti Mabel."

Mabel "Ma perché Ms.Dodo?"

Ms.Dodo "Prego, chiamami Ria. Perché quella che ha bisogno d'aiuto non sei tu, ma Pacifica..."

Pacifica "Lo sapevo."

Ms.Dodo "Ogni anno questa sciaquetta combina danni, insulta i professori, marina la scuola e di recente passa più tempo in corridoio che in classe con te Mabel. Vedi io non ho niente contro le coppie omosessuali..."

Mabel "Ci risiamo."

Ms.Dodo "Ma lei ti stà rovinando Mabel, tu sei una studentessa di prima classe, ma per causa sua hai solo dei voti nella media. Questo nonostante la tua intelligenza."

Mabel "Ria, come ti ho già detto altre volte, questo non è un motivo sufficiente per farci separare. Io la amo, se i miei voti rimangono sufficienti basta, che così sia."

Pacifica "Trall'altro si è dimenticata di accennare , a quella volta che ho dato fuoco alla sua auto."

Mabel "Pacifica!"

Ms.Dodo *...*
"Comunque sia, non vi posso aiutare. A poi Mabel, è stato un piacere vederti prima dell'inizio della scuola. Pacifica..."

Di nuovo nella Hall...

Pacifica "Io te lo avevo detto Mabel, ma tu non mi dai mai ascolto."

Mabel "Se tu non avessi fatto la stronza con lei come al solito ci avrebbe aiutato."

Pacifica "Non credo proprio, e poi lei se le va a cercare. È da quando stiamo insieme che cerca di farci separare."

Mabel "Basta ignorarla...ahhh...andiamo a prenderci un gelato?"

Pacifica "Ora stai parlando la mia lingua."

Alla gelateria Para Breez...

Gelataio "Benvenute signorine."

Mabel "Ciao magico-distributore-di-gelati, allora...mmhh...voglio un cono 3 gusti e una coppa da 2."

Gelataio "Va bene, e tu mora?"

Pacifica *Odio quando le persone cercano di essere spiritose così...*
"Io un frappè alla fragola grazie."

Gelataio "In arrivo, tu invece che gusti vuoi?"

Mabel "Allora, col cono vorrei...uhm...nocciola, fragola e stracciatella. Mentre con la coppetta, cioccolato e pistacchio."

Gelataio "Va bene, ecco qui il cono e la coppetta, appena si riscalda la macchinetta preparerò il frappè, intato andare a sedervi."

Pacifica "Riscaldarsi?"

Gelataio "Quella macchinetta ha fatto il suo tempo, stò aspettando che il capo ne ordini una nuova."

Mabel e Pacifica si sedetterò in un tavolino vicino la finestra...

Pacifica "Mabel fammi assaggiare un poco."

Mabel "Avvicina ancora la mano e te la trancio con un morso."

Pacifica "Wow, Mabel tu ami un pò troppo il gelato."

Mabel "Nah, io non amo il gelato, lui ama me."

Pacifica *...*
"Sarò completamente sincera con te Mabel, questa è la più grande idiozia che ti ho sentito dire da quando ti conosco."

Mabel "Forse, ma ricorda...io sono Mabel!"

Pacifica "Non c'è ragione con te..."

Gelataio "Ecco il frappè mora."

Pacifica 'Ahhhh...quindi cosa conti di fare Mabel? Insomma, in caso Dipper ritorni."

Mabel "Non sò, vedrò al momento. In fondo...è sempre mio fratello."

Pacifica "Mabel..."

Mabel "Andiamo al parco, così ci rilassiamo vicino alla cascata."

Pacifica "Il nostro primo bacio...va bene, andiamo."

Il West Oak park, aperto da poco più di 1 anno e mezzo. Un piccolo Eden terreno, emanava un'aura magica di pace e calma. L'entrata era un'enorme foresta di Quercia, rigogliosa di flora e piena di fauna, oltre i limiti boschivi poco più lunghi di 1 km, vi era una discesa naturale che portava ad una pianura verde, al suo centro vi era un lago molto vasto, alimentato da una cascata che partiva dalla montagna sovrastante. Attorno al lago germogliavano fiori di ogni tipo: Più vicine alle acque, vi erano Rose di rosso colore, seguite da Narcisi bianchi e ancor più addietro Iris neri morte. Ai lati della cascata, cresceva un albero di Ciliegio non ancora in fioritura. Le due ragazze si sedetterò sull'isolotto che si trovava a pochi metri dalla cascata, Pacifica a gambe incrociate e Mabel con la testa appoggiata a lei...

Pacifica "Certo che si stà proprio bene qui, anche se un giorno vorrei sedermi con te sotto al Ciliegio."

Mabel "Io invece preferisco stare qui e ora, sai quella cosa del 'Godersi il momento' "

Pacifica "Mabel..."

La bionda si avvicinò all'orecchio della fidanzata...

Pacifica "...stasera voglio farlo..."

Nel frattempo a casa di Mariline, Gideon stava impazzendo per la bruciante sconfitta subita la sera scorsa...

Gideon "Maledizione! Maledizione! Maledizione!"

Mariline "Vuoi dirlo altre tre volte? Magari magicamente la figuraccia di ieri diventerà una vittoria."

Gideon "Prendimi poco in giro strega, tu non hai fatto molto."

Mariline "Da quel che mi risulta, ieri sono riuscita a salvarti il culo. Quindi un piccolo grazie non sarebbe male."

Gideon "Ahhh...sì, perdonami Mariline. È solo che...sai quanto io mi sia allenato per diventare un evocatore, e ora scopro che nello stesso arco di tempo Dipper è diventato anche più bravo di me."

Mariline "Beh, hai intenzione di stare qui a piangerti addosso o vuoi venire ad imparare qualche nuovo incantesimo con me?"

Gideon "Ma, ti sei sempre rifiutata di insegnare ad altri gli incantesimi di tua madre."

Mariline "Ora come ora, non ci possiamo permettere di fare gli schizzinosi. Entrambi dobbiamo essere preparati in caso Dipper o Bill dovessero tornare. E poi, ho bisogno di un nuovo sacco d'allenamento."

Alla Gravity High, ufficio della preside Dodo Ria...

Ms.Dodo "Beh, normalmente non accetteremmo studenti trasferiti da altre scuole con così poco preavviso, ma dato che anche la tua famiglia si è dovuta trasferire qui di fretta e furia, direi che possiamo fare un'eccezione. Benvenuto alla Gravity High...ehm...credo mi sia sfuggito il tuo nome."

Studente "Pino. Pino Triangoli."

Ms.Dodo "È un nome molto inusuale se posso permettermi. Spagnolo?"

Pino "Italiano con origini Americane."

Ms.Dodo "Capisco, comunque hai degli occhi molto...radiosi oserei dire."

Pino "Oh si, la gente lo ha sempre detto...ho gli occhi di mio padre."

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Capitolo 9
*** Pino Triangoli ***


Fascicolo della Gravity High, matricola N. 7591...

Pino Triangoli, alto 1 metro e 79 centimetri, corporatura snella, occhi grandi color oro e capelli medio lunghi di color argento. All'apparenza, il tipico teenager moderno: Jeans blu strappati, maglia nera con sopra stampata una moto e la scritta "Born to ride" e scarpe sportive bianche. A spezzare la monotonia del suo look: sull'anulare della mano destra un anello in oro con incisa la scritta "The black side of the Moon" e sull'orecchio sinistro un orecchino d'argento a forma di spirale con punta a freccia. La sua pelle era particolarmente chiara, quasi non fosse mai uscito alla luce del sole. Da quello che riportano i file su di lui: suo padre è un geometra nato nel Minnesota, mentre, sua madre ormai deceduta, era una scienziata estremamente dotata. Nato in Italia a Como nel 2001, ha frequentato solo scuole private ottenendo meritatamente promozioni con massimo dei voti, ha praticato: per 2 anni Kendo e per 4 anni Kickboxing. Nutre un grande interesse nelle arti occulte e nella magia così detta Akuma. Lui e suo padre si sono trasferiti a Gravity Falls pochi giorni prima della fine dell'estate.

Una volta uscito dalla scuola, Pino iniziò a passeggiare per le strade della città. Non avendo un'apparente meta, decise di consultare la mappa per capire dove andare; ma proprio mentre estraeva la cartina, udì degli incantesimi venir utilizzati dietro una casa...

Mariline "Forza Gideon concentrati! Blocca questo incantesimo: Yar Nus!"

Gideon *Ok, ce la posso fare!*
"Reirrab Etinifni!"

Mariline, da un cerchio magico, lancio un potente raggio giallo sole che scagliò verso Gideon, il quale per difendersi creò un vortice azzuro simile ad un buco nero...

Mariline "Molto bravo, sei già riuscito ad apprendere il Reirrab Etinifni. Devo ammettere che sono un pochino invidiosa."

Gideon "Grazie, ma ho un'ottima insegnate."

Pino "Scusate."

Mariline "Si?"

Pino "Sono incantesimi Neo-Akuma di quarto grado quelli?"

Gideon "Sì, non mi sembra di averti mai visto a Gravity Falls. Piacere Gideon Gleeful."

Mariline "Io sono Mariline Wen."

Pino "Il piacere è tutto mio, io sono Pino Triangoli. Mi sono trasferito qui proprio oggi, verso le 4:21. Sapete, ero così su di giri nel poter visitare Gravity Falls che, subito dopo aver disfatto le valige sono corso ad iscrivermi a scuola per avere il resto della giornata libera."

Mariline "Che superiore frequenti? Scommetto che un tipo raffinato come te andrà sicuramente alla Mclend Accademy o alla Uptown High."

Pino "Ed è qui che ti sbagli fiore, mi sono iscritto alla Gravity High, frequenterò la 2^a BN."

Gideon "Oh bello, siamo nella stessa classe."

Pino "Ottimo, avremo dunque il piacere di conoscerci meglio. E te principessa? In che sezione ti trovi?"

Mariline "2^a DC. Sono circa dall'altra parte della scuola. Ma ci si può sempre incontrare nel giardino centrale."

Pino "Non aspetto altro."

Gideon "Quindi straniero, com'è che conosci questi incantesimi?"

Pino "Vedete, sin da piccolo sono sempre stato affascinato dalla magia... mi chiedevo, se potevate fare una piccolissima dimostrazione per me. Sempre se non disturbo."

Mariline "Affatto, infondo anche questo può esser considerato un allenamento."

Pino "Ti ringrazio."

Gideon "Bene, mmm...che cosa posso mostrarti..."

Mariline "Tu niente Gideon, piuttosto guarda ed impara."

Gideon "Ma, ma io....ahhh, d'accordo."

Mariline si mise in posizione, gambe piegate ad apertura spalle e le braccia lungo i fianchi. Prese un profondo respiro...

Mariline "HsalF GnidnilB!"

Il corpo di Mariline di illuminò con la stessa intensità di un lampo, accecando così i due spettatori. E probabilmente anche lo scheriffo, il suo aiutante, Ms.Dodo, Stanford, Stanley e credo qualsiasi essere vivente a Gravity Falls, ma dettagli...

Pino "Credo, di aver visto anche troppo. Grazie mille per la dimostrazione."

Mariline "È stato un piacere."

Pino "Oh, un'ultima richiesta. Potreste giudicare invece il mio livello di competenza d'incantesimi?"

Gideon "Sei in grado di usare magie Akuma?"

Pino "Solo cose molto basilari."

Mariline "Beh non è poco, forza facci vedere."

Un sinistro sorriso accennò sul volto il giovane, mentre si apprestava ad assumere posizione. Chiuse le gambe come a fare saluto, incrociò come i morti le braccia e chiuse gli occhi...

Pino "Swodahs Krad!"

I suoi occhi si illuminarono di nero e dalla sua bocca uscirono delle ombre, che: una volta toccato il suolo, si tramutarono in copie perfette dell'evocatore, completamente nere e con occhi rossi...

Pino "Che ne pensate?"

Mariline "Wow...davvero, wow! Que-quella è un'evocazione Akuma minore di secondo grado, come hai fatto?"

Pino "Beh, ci ho messo due anni ad imparare tutti i segreti del libro di Xian. Non è stato facile, ma alla fine cel'ho fatta. Amaro Monte Nero, sapore vero."

Gideon "No, mai più. Ma battute pessime apparte, SOLO DUE ANNI?! Da quel che so, per padroneggiare una sola pagina di quel libro ci vogliono anni e anni di pratica e meditazione. Devi essere un prodigio nato..."

Mariline "Gideon, ti sei dimenticato la domanda più importante...ESISTE DAVVERO QUEL LIBRO?!"

Pino "Sì, dovrei averlo a casa. Se volete domani ci possiamo incontrare ed allenarci insieme."

Gideon "Sarebbe fantastico, potremmo incontrarci in piazza davanti al municipio e da lì andare al West Oak park."

Mariline "Ottima idea."

Pino "West Oak park? Non lo conosco."

Mariline "È naturale, ha aperto i battenti da relativamente poco. Non preoccuparti, ti ci portiamo noi."

Pino "Sarebbe un privilegio. Ora perdonatemi, ma devo tornare a casa, mio padre mi starà aspettando per finire di sistemare."

Gideon "Certamente, allora a domani."

Pino "A domani."

Mariline "Sembra un bravo ragazzo, inoltre è anche molto carino."

Gideon "Uh, senti senti chi si è appena presa una cotta per lo straniero."

Mariline "Geloso?"

Gideon "No, perché dovrei?"

Mariline "Forza, riprendiamo gli allenamenti."

Nel frattempo alla Mistery "S"hack, Stanford e Stanley discutevano sugli eventi accaduti e insieme analizzavano la situazione. Entrambi erano scioccati dalle rivelazioni di Dipper, ma Ford sapeva che c'erano magagne[^1] ancora peggiori all'orizzonte...

Ford "Stanley, ci sono problemi."

Stan "Dimmi qualcosa che non so."

Ford "Fui io a rompere il finestrino della macchina di papà, ma per paura diedi la colpa a te."

Stan "Ma...io...tu..."

Ford "Ora ascolta, Bill ha tentato di irrompere nella baracca ieri. Fortunatamente il campo magico eretto da Mariline e Gideon ha retto, ma c'è qualquadra che non cosa. Con i suoi poteri avrebbe potuto facilmente abbattere la barriera, quindi non capisco..."

Stan "Ah, calmati Pointdexter. Probabilmente Bill non è forte come tu credi, oppure durante la Luna Nera i suoi poteri non funzionano appieno."

Ford "La prima ipotesi è da scartare, ma la seconda potrebbe essere vera."

Stan "Piuttosto, io mi preoccuperei per Dipper. È stato ipnotizzato o qualcosa di simile, è sicuro."

Ford "Non ci spererei troppo, a me sembrava piuttosto 'in sé'."

Stan "Sai cosa trovo difficile da accettare?"

Ford "Cosa?"

Stan "Che sia la verità...ma devo arrendermi all'idea."

Ford "Mi dispiace Stanley."

I due gemelli si abbracciarono con le lacrime agli occhi. La cruda verità era stata accettata...

___________________________________

[^1] Magagne: Problemi/Gatte da pelare.

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Capitolo 10
*** I love you ***


Mabel "C-c-c-cosa? Che intendi dire?"

Pacifica "Intendo dire che stasera tu e io ci divertiremo. Mabel, io ti amo, e tu credo ami me, non c'è niente di sbagliato nel farlo."

Mabel "Ma-ma-ma...noi siamo ancora giovani, io non sono pronta, e-e-e non credo che sia appropriato per due ragazze non sposate."

Pacifica "Mabel..."

Pacifica afferò con la mano la caviglia di Mabel, e la avvicinò a se...

Mabel "Hai detto stasera..."

Disse la bruna arrossendo...

Pacifica "È vero, ora voglio solo stuzzicarti un pò."

Pacifica si avvicinò al collo della compagna, ed iniziò a baciarlo, man mano si avvicinava al petto e Mabel sempre più gemeva...

Mabel "Pacifica, ferma!"

Mabel spinse via la fidanzata e portò le mani al petto...

Mabel "Ti ho detto di no."

Pacifica "A dir il vero hai solo blaterato sul fatto di essere giovani."

Mabel "Mi dispiace, ti ho spinto troppo forte? Ti sei fatta male?"

Pacifica "Affatto...senti, torniamo in città, andiamo a trovare Candy e Grenda."

Mabel "O...ok...mi sembra una buona idea."

Pacifica "Andiamo allor-"

Mabel afferrò la manica di Pacifica e la fermò...

Mabel "Se fai la buona oggi...continueremo da dove ho interrotto."

Le due ragazze si avviarono verso la città, ed un'atmosfera di imbarazzo le circondava.
Dopo esseresi salutati con Pino, Mariline e Gideon, si erano diretti verso la House of Pies, la ragazza doveva iniziare il suo turno di lavoro, mentre Gideon aveva semplicemente fame. Arrivati, incontrarono Grenda e Candy. E Gideon, domandò alle ragazze, qualche parere sulla situazione.

Grenda "Non sò Gideon...sono in parte felice di sapere che Dipper è vivo. Ma...ora sono solo confusa. Troppe novità in una sola serata."

Candy "Beh io ho le idee chiarissime invece. Dobbiamo tenere Mabel e Dipper lontani l'uno dall'altra."

Mariline "Capitan Ovvio. Quando finirò il turno andrò da Ford a creare un'incantesimo di rilevamento. Almeno potremo sapere quando Dipper è nei paraggi."

Grenda "E...se lo fosse già? Insomma...non possiamo sapere dove lui sia ora. Potrebbe essere da Mabel in questo momento. O da Ford e Stan a...non ci voglio pensare..."

Gideon "Beh non hai tutti i torti. Facciamo così. Io, Grenda e Candy staremo attaccati a Mabel, la terremo sott'occhio. Mariline invece proteggerà Stan e Ford."

Mariline "Io...sono davvero spaventata di ciò che Bill ha fatto a Dipper...Dio protegga ciò che rimane della sua anima."

Nella Bi-Dimensione...

Dipper "Padre, andrò a scuola. Ahahah!"

Bill "Oh oh, ricorda di stare attento alle lezioni e porta rispetto ai tuoi compagni. Ahahah!"

Dipper "No ma seriamente. Mi sono infiltrato con successo nella scuola. Lo studente Pino Triangoli sarà un modello per tutti gli altri."

Bill "Ottimo figlio mio. Solo...lascia che ti parli di una cosa. Prego seguimi." *lo prende sotto il braccio*

Bill porta sul balcone Dipper, e prende un profondo respiro.

Bill "Dipper...figlio...non credo tu debba tentare di riprenderti tua sorella."

Dipper "Cosa?"

Bill "Ascolta, vedi tutto questo Dipper? Questo è ciò che io ho creato, ed è ciò che voglio liberare da questo mondo bidimensionale. E, per farlo, ho bisogno del tuo aiuto figlio mio. Al 100%. Non posso permetterti di inseguire un sogno pre-adolescenziale."

Dipper "Padre...scherza...vero? Lei sa padre mio adorato...che nulla portebbe mai deviare le mie attenzioni dal vostro magnifico e benevole piano. La sua è una visione utopica del mondo...ma...non può chiedermi di lasciare a quei...quei...cosi, la mia amata sorella. TUA FIGLIA! Padre mi creda che, con onore e orgoglio guiderò la sua conquista sul mondo tridimensionale...ma ho bisogno di mia sorella...il mio amore, al mio fianco."

Bill "Amore...quindi è quello l'unico sentimento che resiste nel tuo ormai più marcio del mio cuore. Amore..."

Dipper "Sì...e io chiedo perdono padre...ma io sono divenuto questo...per lei."

Bill "E sia...ma ricorda figlio mio. Quando il tempo sarà maturo, e il cielo sarà fuoco, che la tua anima gemella sia con te o no. Io brucerò il mondo. E nessuno se non i demoni...vivrà."

Dipper "La sua bontà non ha limiti padre."

Bill "Vai Dipper. Sfrutta il poco tempo a tua disposizione."

Senza aggiungere parola, Dipper svanì nel nulla.

Mabel e Pacifica, appena arrivate nella loro casa, decisero di accomodarsi sul divano e di accendere la TV su GFChannel.
Vi era una serie di repliche di Detective Duck e Capsular Monsters, programmi visti e rivisti, ormai diventati banali. Le ragazze si addormentarono l'una nelle braccia dell'altra. Il loro sonno era apparentemente pacifico, ma Pacifica(perdonatemi il gioco di parole) stava per avere un incubo.

*DreamScape*

??? "Pacificaaaa? Ehy! Pacificaaaaa?"

Pacifica "Ma che..? Il Dreamscape...fatti vedere Bill!"

??? "Come al solito, Verme spocchioso, stai sbagliando di grosso."

Pacifica *...* "Dipper..?"

Dipper "Oh sì. Sono io."

Dipper apparve a pochi centimetri dalla ragazza con un sorriso saccente.

Dipper "Cavolo sei diventata più brutta di quanto mi ricordassi. Hai un sacco di rughe per essere una teenager, ti arrabbi spesso vero?"

Pacifica "Che stronzo. Cosa vuoi Dipper?"

Dipper "Brava, subito al punto. Rinuncia a Mabel, e io non vi massacrerò tutti."

Pacifica "Scordatelo. Lei è la mia ragazza. Non me la porterai via."

Dipper "Cazzate. Lei è MIA. Lei è la MIA gemella. Lei sarà la mia regina. E TU BRUCERAI...nel tuo personale inferno...che io creerò."

Pacifica "Dipper...è tua sorella...è sbagliato..."

Dipper "...non nel mio mondo..."

Pacifica si svegliò. Mabel era ancora addormentata sul suo petto. Le carezzò la testa, e in quel momento si sentì felice.

Pacifica "Io...non ti perderò..."

Pacifica si avvicinò a Mabel per darle un bacio...ma notò che la scollatura di Mabel mostrava qualcosa in più. La bionda arrossì.

!!!ATTENZIONE, CONTENUTI LIEVEMENTE SPINTI!!!

Avvicinò la mano al petto di Mabel, la ragazza tentennò ma dopo qualche secondo poggiò la mano sul petto della bruna. Pacifica era diventata rossa come un pomodoro e il suo respiro era divenuto affannoso. Mabel iniziò a svegliarsi.

Mabel "Pacifica?"
Si guarda con fare assonnato il petto.
"Eh? Eh?! P-P-Pacifica?!"

Pacifica "Mabel, rilassati."

Mabel allontana Pacifica.

Mabel "N-n-non sono pronta."

Pacifica "Ti prego Mabel...voglio dimostrarti il mio amore per te."

Pacifica rimosse i suoi vestiti superiori. Si avvicinò a Mabel e lentamente le rimovette la felpa e la maglia. Mabel tentennava, voleva fermare Pacifica ma al contempo sapeva di dover tener fede alla sua promessa.

Pacifica "S-sarò gentile."

Mabel si lasciò andare. La bionda slacciò il reggiseno della mora e iniziò a baciarla sul collo. Mabel gemeva ad ogni bacio. Sempre più, Pacifica, abbassava la testa, avvicinandosi al seno della sua amata. Pacifica decise di "marchiare" Mabel come sua, lasciandole sulla parte superiore delle forme di lei un succhiotto piuttosto evidente.

Pacifica "Con questo sei mia.~"

Per un buon lasso di tempo, Pacifica decise di far provare piacere alla sua dolce metà, giocando con le sue forme. Il cuore della mora, batteva all'impazzata. La sua mente iniziò ad offuscarsi e a perdersi in mille pensieri lussuriosi, Pacifica tornò ad abbassare il capo, puntando questa volta alla parte più preziosa di lei. Mabel sembrava ormai rapita dal piacere, ma a pochi baci dalla sua forma probita, scostò Pacifica e si coprì con i cuscini.

!!!FINE DELLA PARTE SPINTA!!!

Mabel *respiri veloci* "Scusa...te lo avevo promesso...ma..."

Mabel corse in camera loro e si mise a piangere sul letto. Pacifica rimase confusa e rattristita sul divano, lentamente si riallacciò il reggiseno e si rimise la maglia. Con lo sguardo perso nel vuoto uscì di casa e iniziò a dirigersi verso il cimitero.

Mabel "Perché..? Perché non ci riesco..? Io la amo...ne sono sicura...e allora perché..?"

Dipper "Perché stai mentendo a te stessa."

Mabel "Dipper?! S-stai lontano!"

Mabel tentò di prendere il suo telefono, ma Dipper la fermò con prontezza e delicatezza.

Dipper "Mabel, basta provarci."

Mabel "Fratello...t-tu stai con Bill! Non...NON TI AMO PIÙ!" *inizia a piangere* "Non ti amo...non ti amo...non ti amo..."

Dipper "Sai di mentire. Mabel...vieni con me...ti prego."

Mabel continuava a ripetere le stesse parole. Dipper avvicinò il volto a quello della sorella, e le loro labbra erano a pochi centimetri l'une dalle altre.

Dipper "Se mi rifiuti ora...smetterò di volerti Mabel. E questo vorrebbe dire la tua morte...Ma se mi accetti...ti porterò in salvo. Con me."

Mabel "Io..io..io non...io ti amo."

I due si baciarono appassionatamente e a lungo. Dipper si staccò.

Dipper "Vieni con me amore mio. Ti prego. Possiamo essere felici, come sempre abbiamo voluto."

Mabel "È la cosa che dippiu voglio al mondo. Ma...non posso...Dipper...Bill è cattivo, ti ha trasformato in un mostro...io voglio stare con te...ma non posso stare con Bill..."

Dipper "Mabel io..." *No. Hai ancora molto tempo. Con calma Dipper, con calma e circospezione.* "Va bene. Puoi anche non venire ora. Però prima di andare devi promettermi una cosa."

Mabel "Tutto per te, mio amato."

Dipper "Sarò io il primo a...beh...hai capito...non permettere a nessun'altro/a di toccarti prima di me!"

Mabel arrossì e accennò col capo. I due si diedero un ultimo bacio di dipartita. Dipper svanì nel nulla, lasciando Mabel sola.

Dipper *Oh padre mio. Io AMO quella donna!* disse tra se e se.

Pacifica era arrivata al cimitero. Era ferma, immobile, davanti alla tomba di Dipper. La fissava con un forte e profondo disprezzo.

Pacifica "Fai davvero schifo...al tempo, mi feci andare bene quello che tu e tua sorella stavate facendo...ma ora no. Sei tornato dall'inferno in cui ti meritavi di stare solo per portarla con te! Brutto porco incestuoso! MI FAI SCHIFO!"

La bionda sputò sulla tomba e di scatto, si girò. Decise di fare qualcosa che l'avrebbe fatta sentire meglio. Ma avrebbe rovinato tutto. Entrò sfondando la porta nella capanna del becchino, e prese una pala. Tornò alla tomba tanto odiata, e iniziò a distruggerla. Palata dopo palata fece soccombere la roccia di cui era composta la lapide. E dopo un minuto, era solo un ricordo.

Mariline "Pacifica..."

Pacifica "Non...non dirlo a Mabel...ti prego..."

Mariline "Non...non lo farò. Ma ragazza mia, devi darti una calmata. Vieni. Stavo andando da Ford a creare un incantesimo per sapere se Dipper si trovi nei paraggi, ti sarà utile."

Pacifica "Va bene...va bene...Lo odio sai? Lo odio davvero tanto."

Mariline "Lo so. Lo so."

Le due si avviarono verso la Mistery "S"hack, dove i due gemelli stavano facendo una grigliata all'aperto. Si sentiva un forte odore di costine, e il fumo era molto.

Stan "Ah sì. Ci sò ancora fare con la griglia. Ehy Ford, che ne pensi?"

Ford "Che hai usato troppo sale. Giuro l'acqua di mare è meno salata."

Mariline "Ehy giovini!"

Ford "Ah! Mariline eccoti! Ti aspettavo, ho già preparato tutto."

Stan "Ehy Pacifica."

Pacifica "E...ehy..."

Mariline "Uh. Stan, perché non stai un pò insieme a Pacifica?" *sotto voce* "Non so cos'abbia, ma è molto giù. Cerca di farla felice."

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Angolo autore:

Beh ehm...ragazzi io chiedo venia se il capitolo per uscire ci abbia messo mesi, ma davvero, oltre a far schifo nello scrivere sono anche colto constantemente da blocchi lavorativi tant'è che oltre questa storia ho un'altra FF su cui lavorare e una storia originale oltre ad altri progetti di diversa natura. Quindi ancora, chiedo perdono in ginocchio. E la prossima volta cercherò di far uscire i capitoli prima.

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