Make me ill

di Dominil
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Cigarettes ***
Capitolo 2: *** Shame ***
Capitolo 3: *** Alcool ***
Capitolo 4: *** Drugs ***
Capitolo 5: *** Sex ***
Capitolo 6: *** Used Stuff ***
Capitolo 7: *** Goodbye ***
Capitolo 8: *** Goodbye [the other point of view] ***
Capitolo 9: *** The end ***
Capitolo 10: *** The end [the other point of view] ***



Capitolo 1
*** Cigarettes ***


Make Me Ill


-Cigarettes-

Tasto le tasche dei jeans e le scopro miseramente vuote.
Emetto un guaito, simile a quello di un cane bastonato e privato del proprio osso. Nessunso dei miei amici che sono sul tour bus si stupiscono.
Sono troppo abituati a vedermi più come un animale che come un essere umano.
"Dove cazzo sono le mie sigarette?" urlo squadrando prima Jeph e poi Quinn.
Loro scuotono la testa per nulla spaventati, perchè ormai sanno bene che tutte le sostanze che ingerisco mi stanno togliendo persino la forza di respirare.
Con uno sbuffo esco fuori dal bus e cammino in direzione del tuo. Rabbrividisco. Fa troppo freddo per i il mio corpo ormai debole e fragile, che non riesce a sopportare nemmeno più una folata di vento.
Tu sei fuori dal tuo bus, con una sigaretta stretta tra le labbra sottili e il pacchetto vuoto e accartocciato, al sicuro in una delle tue mani affusolate e pallide.
Quelle erano le mie sigarette.
Il tuo viso dalla carnagione eterea, si inclina in una smorfia sorpresa.
Incazzato, amareggiato e completamente fatto, ti tiro un cazzotto sulle labbra. La sigaretta cade a terra mentre tu ti porti una mano sulla bocca.
In quell'istante capiamo entrambi che questo è l'inizio della nostra fine.
Insieme, fino alla distruzione.
La sorpresa ti impedisce di fare o dire qualcosa.
Mentre mi specchio per qualche istante nei tuoi occhi verdi, inizio a sentirmi quasi un assassino.
Come posso sporcare un  essere tanto puro?
Sarebbe un peccato, un'eresia, eppure sono sicuro che otturerò anche le tue vene con quello schifo.
Perchè Gee, io e te non possiamo essere solo amici. Sarebbe troppo poco doloroso.







Buona domenica mattina! xD
Nonostante in molti mi dicano che sto scrivendo forse troppo [ragazze mie avete ragione ma purtroppo io devo farlo, è vitale per me], posto questo primo e brevissimo capitolo perchè non ce la facevo più a tenerlo nel pc.
Da come penso abbiate capito è una Gee/Bert.
Non sarà una fic lunghissma e in più i capitoli saranno tutti più o meno di questa lunghezza.
Spero comunque che vi sia piaciuta.

GloH.

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Capitolo 2
*** Shame ***


Make Me Ill


-Shame-

Quando il giorno dopo mi sveglio, è già ora di pranzo.
Apro gli occhi di scatti e mi ritrovo ad un paio di centimetri dal tuo viso.
Cosa ci fai qui?
Rimango per molto tempo schiacciato contro la parete, la cuccetta è troppo piccola per contenerci entrambi, ad osservare la perfezione del tuo viso interrotto però dal sangue rappreso che macchia il tuo labbro inferiore.
Questa è solo un'altra ferita in pieno petto, i ricordi della serata precedente mi colpiscono come pallottole. Sono stato io, è tutta colpa mia.
E mi chiedo come hai fatto, dopo ciò, a restare con me tutta la notte e magari hai passato la maggior parte del tempo a mantenermi la fronte, anche se io ormai non me lo ricordo. Il ricordo di ieri sera, è sbiadito e già logoro.
"Hai finito di fissarmi? Sai... mi consumi." dici in tono amichevole e sorridendo, aprendo piano gli occhi.
Sobbalzo e continuo a fissarti senza parlare.
Mi vergogno, mi vergogno per la grandissima cazzata che ho combinato.
E poi mi chiedono come mai passo poco tempo da lucido. La lucidità mi fa solo stare più male perchè non fa stare zitta la mia fottutissima coscienza.
"Tu... tu non sei arrabbiato con me?"
Scuoti la testa continuando a sorridere, poi mi prendi una mano e la stringi tra i tuoi arti gelati.
"Capisco perchè mi hai picchiato. Eroi fatto e la tua visione della realtà era distorta. Adesso sono qui per aiutarti ad uscirne."
Non sai di cosa parli, Ger, stai zitto ti prego.
Dici così solo perchè non sei ancora caduto in quel baratro devastante. Credi ancora che ci sia del salvabile in me ma presto capirai che stai sbagliando.
Io non voglio essere salvato.
Ti alzi più che puoi, facendo attenzione a non sbattere la testa per chinarti su di me. Le tue labbra sfiorano le mie ed io socchiudo gli occhi, assaporando a pieno il gusto di questo bacio così sanguinolento...




Allora, che ne pensate di questo capitolo?
Spero possa competere con lo scorso, visto che a quanto pare è piaciuto ^^

_sory_: ammmora mia! Beh, veramente non ci avevo pensato al fatto che il Gerardo potevi menarlo solo tu, I'm sorry xD Mi perdoni?
Sono davvero felice che tu segua anche questa ma... hai tinnovato l'abbonamento? Attenta che quello scade all'improvviso xD
Bacioni <3.

Lady_Of_Sorrow: finalmente mi hai inserito anche Neil nella recensione! Ma io ti adoro, Honey. E non solo per questo, ma anche perchè seguirai anche questa storia e perchè mi riempi sempre di complimenti facendomi gongolare come nessuno xDD
So many kisses, dear...

_Crystal_Heart_: HoneyHoneyHoneyHoney!
Recensendo mi hai fatto proprio una bella sorpresa. Che dire? Non faccio altro che sorridere come un ebete davanti al pc perchè ti è piaciuto quella mezzaspecie di primo capitolo. xD Non lo ammazzo il Gerardo, tranquilla, non potrei mai.
Baci.

echelon1985: ciao carissima, ogni tanto ti risenti anche tu! xD
Sono contenta del fatto che apprezzi sempre ciò che scrivo e che l'inizio ti sia piaciuto.
Spero continuerai a recensire ^^
Bacio.

E con questo è tutto, ci risentiamo presto.

GloH.

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Capitolo 3
*** Alcool ***


Make me ill 3 Make Me Ill


-Alcool-

Scendo dal palco ansimante e sudato, con lo stomaco contratto per l'astinenza. Corro nel backstage perchè ho bisogno delle mie sostanze, quelle che mi mantengono ancora in vita, ma soprattutto per vedere te, per incrociare la luce brillante e vitale dei tuoi occhi.
Appena mi vedi entrare ti alzi dal divanetto con uno scatto fluido e dopo esserti ravviato una ciocca di capelli lunghi e mossi, vieni verso di me con uno dei più bei sorrisi che potessi rivolgermi. Allarghi le braccia e lasci che io accucci il viso nel tuo petto per inspirare a pieni polmoni il tuo profumo simile a quello di una rosa, non ancora deturpato dalla puzza di sudore e da altri odori corporali.
"Sei stato bravissimo, Honey." sussurri a voce bassissima, per non far capire agli altri l'amore che traspare dal tono che usi con me.
E queste tue parole o forse, il fruscio del tuo fiato che sfiora la pelle del mio viso, mi eccitano terribilmente. Voglio toccarti, palpare il tuo bel culo sodo e leccare ogni centimetro della tua pelle bianca e fredda.
"Ho voglia di saltarti addosso." mormoro avvicinando il tuo viso al mio.
"Non credo sia il caso, ci sono gli altri." replichi strozzando una risata, impedendomi di sentirla rimbombare nelle orecchie. Perchè mi privi sempre del suo fottuto suono?
"Meglio una birra, che dici?" aggiungi senza interrompere il nostro contatto visivo.
Annuisco, chiedendoti di attendere un attimo.
Corro in camera ed estraggo dalla tasca della giacca abbandonata su un divanetto un flacone di pillole colorate. Ne lascio cadere una manciata nel palmo della mano sinistra e con un gesto veloce le inghiotto tutte insieme.
Anche se le ho appena assunte, mi sembra già di stare meglio.
Torno da te che mi aspetti con due bottiglie ghiacciate. Me ne porgi una che io prima prendo e poi stappo.
Usciamo fuori perchè sentiamo entrambi il bisogno di immergerci nel freddo tetro della notte, soli e complici.
Bevo velocemente il liquido ambrato e piacevolmente amaro, gustando la tua presenza e la tua spalla contro la mia. Quando allontano al bottiglia dalle labbra, tu non perdi tempo a coprirle con le tue e ad asciugare i residui di birra con la lingua.
Dopo un po' ci sediamo entrambi sul marciapiede ghiaioso, e già ridiamo e ruttiamo come due ubriaconi.
"Gee, ti amo cazzo." mormoro avvicinandomi  a te per leccarti una guancia.

Vengo scosso ripetutamente ma solo quando odo la tua voce mi decido ad aprire gli occhi. La luce del sole che penetra la retina mi costringe a richiuderli e stringerli, mentre sento affiorare un terribile mal di testa, tipico del post sbronza.
Muovo la mano sul terreno e appena lo sfioro riconosco cubito le piccole pietrucciole che costituiscono l'asfalto, lo stesso su cui a quanto pare ci siamo addromentati ieri sera.
Cazzo, ecco che sto coinvolgendo anche te nello sfacelo.
"Bert, porca troia, ti vuoi svegliare?"
Mugolo compiendo uno sforzo immane per mettermi a sedere. Quando riacquisto un minimo di lucidità, cominci a parlare:
"Ma, dimmi una cosa... come ti fanno sentire quelle pillole che prendi sempre?"
"Perchè vuoi saperlo?" sbotto.
"Perchè speravo potessero darmi conforto... mi faranno bene."
"Dio Gee, te l'ho già detto. Tu non sai di cosa parli e poi ti faranno male, non bene."
"Ma ieri sera era così felice!" esclami allargando le braccia. "Hai persino ballato la lap dance attorno a quel palo!" aggiungi indicandolo.
Sgrano gli occhi allibito. Non. Può. Essere. Vero.
Ridacchio per non sembrare preoccupato o imbarazzato.
"Sparli e dici stronzate anche senza assumere sostanze stupefacenti." sbotto andandomene per stroncare sul nascere questo discorso.


Oddio quanto amo il mio Bertie così sboccato! *__*
E poi il Gerardo, ancora così casto e puro...

Lady_Of_Sorrow: brava Saretta, dici proprio bene. devi lodare me, non il Gerardo! [ecco l'egocentrismo u.u]
Grazie, sei molto gentile a mandarmi i saluti da parte di tutta la redazione di Art Attack!
Che bello, presto finalmente ci vedremo! *__*
Baci^^

_Crystal_Heart_: l'esponente elettrico di Gerard???! *scruta con fare sinistro lo schermo* xD
Bert, il mio piccolo antropomorfo! Sì, non si è nemmeno accorto che ci è andato a letto -.-" Se fosse capitato a me, non avrei di certo sprecato l'occasione così u.u
Baci xD

jessromance: sono contenta che ti stia piacendo e che ti incuriosisca. Spero non ti deluderà!
Ciao!

echelon1985: grazie per tutti i complimento, davvero *__* non so nemmeno se me li merito ^^

_sory_: Gee rulez! E Bert è solo uno stupido che non si rende conto della sua fortuna!
Ciao cicci!

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Capitolo 4
*** Drugs ***


Make Me Ill


-Drugs-

Le tue mani scivolano attorno al mio avambraccio destro e lo stringono in una presa ferrea. Mentre io ti chiedo che diavolo ti prende, tu mi trascini lungo la strada fino ad arrivare davanti al mio tourbus.
"Sweetheart, perchè cazzo siamo qui?" domando nel tono più dolce che mi riesce.
"Ma per le pillole, Honey." rispondi come se la cosa fosse ovvia, con il tuo tono triste. "Te ne sei già dimenticato?"
Scuoto la testa per esprimere tutto il mio dissenso ma alla fine sono io quello che ti accompagna dentro, forse perchè sono così fottutamente egoista da farti entrare in questo circolo vizioso che mi tiene in prigionia già da molto, o forse perchè voglio condividire tutto con te.
Mi siedo sul divanetto scuro di pelle della zona giorno e con una mano ti invito a sederti accanto a me.
"Gee io ti ho già detto che... ti ho già detto che stai per fare una cazzata e..."
Mi zittisci posando semplicemente un dito sulle mie labbra.
"Bertie, io ne ho bisogno."
Ti avvicini a me e lasci scivolare una mano lungo il mio petto come un gatto che fa le fusa e poi mi baci facendomi subito schiudere le labbra. Non puoi corrompermi così, e che cazzo.
Quando ti dividi mi alzo per andare a prendere ciò che mi hai chiesto, insieme ad un po' di erba.
Preparo subito uno spinello che poi fumo, rullando allegramente mentre tu guardi le pillole colorate, una più invitante dell'altra. So esattamente cosa si prova in quegli istanti, sono sentimenti che si ripetono tutte le volte che stai per prenderle. Hai quasi l'impressione che ti stiano chiamando e pensi di essere impazzito visto che cominci a parlare e a sorridere a delle droghe.
E nell'esatto momento in cui apri la bocca per mandare giù una piccola e graziosa pillola., mi viene a mancare il respiro.
Ecco, sto uccidendo anche te.
Poggi la schiena sullo schienale e volgi la testa leggermente all'indietro, socchiudendo un po' gli occhi.
"Passami un drummino..." mormori allungando un braccio verso di me.
Te ne do uno che tu subito accogli tra le tue labbra rosee ed invitanti, prima di fare un tiro.
"Awesome..." riprendi. "Fumo e droga... che amtro ci manca?"
"Sesso." rispondo subito, leccandomi le labbra.
Sorridi, dimostrandomi di aver pensato la stessa cosa.
Mi trascino più vicino a te per poi appoggiare la gamba sinistra sulle tue e, facendo leva, mi ritrovo con il viso ad una spanna dal tuo.
Inspiro e sorrido, sollevato che tu abbia acquisito un po' del mio odore.
Traccio sul tuo collo una linea con la lingua salendo fino alla mandibola . La addento teneramente mentre le mie mani si infilano sotto la tua magliettta e dopo averne afferrato i lembi, la tiro su scoprendo la tua pancia alcolica.


La situazione degenera e il mio Bert trascina Gee giù con lui. Vi avverto che il prossimo capitolo sarà... come dire... molto hot xD
Intanto ringrazio chi ha recensito, che è meglio ^^
_sory_: ti capisco, cara. Venerare Gee è un bisogno primario un po' per tutti, anche quando fa i casini.  Ero certa che la scena della lap-dance ti sarebbe piaciuta xD Grazie per i complimenti...
Lady_Of_Sorrow: il Roberto non ce la fa a tenerlo fuori dal giro ma alla fine, era piuttosto prevedibile u.u [speriamo che per la prossima domenica ce la faccio se no prendo il treno e vengo comunque xD] Bacioni Honey.

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Capitolo 5
*** Sex ***


fgbhjkl Make Me Ill


-Sex-

Con un gesto veloce ti libero della tua maglietta che per troppo tempo mi ha impedito di vedere il profilo dei tuoi pettorali morbidi ed evidenti, però quasi inesistenti.
Ti bacio le clavicole scendendo al centro del tuo petto in linea retta, disegnando un cerchio con la lingua attorno al tuo ombelico che ti fa esalare un respiro profondo.
Sorrido ancora con le labbra incollate alla tua pelle.
Torno su e ti solletico il capezzolo con la lingua e tu inarchi la schiena e chiudi gli occhi per un istante mordendoti il labbro inferiore, prima di tirarmi su per le spalle e denudarmi. Come per inerzia ti slaccio i pantaloni e li sfilo sfiorando il tuo membro ancora coperto dai boxer.
Mi cingi la schiena con le braccia in cerca di calore. in effetti questo tourbus è piuttosto freddo.
Mentre mi baci con trasporto mi sistemo meglio e lascio 'innocentemente' scivolare una gamba tra le tue. Alla fine, non riuscendo più a resistere [ma modestamente, come darti torto], mi spogli anche tu completamente facendo cadere le tue mani dalla mia schiena alle mie natiche.
Oh, la mia piccola e fottuta principessa ha la manina morta...
Adesso i nostri corpi nudi sono un groviglio di gambe e mani che si cercano, fino a quando ti faccio voltare, in modo che tu mi dia le spalle. I miei occhi vengono subito catturati dal tuo bellissimo culo, ha un profilo perfetto.
"Che..." riesci appena a mormorare tra i sospiri, prima che io ti zittisca penetrandoti.
Voglio sbatterti su questo fottuto divanetto fino a quando non hai più nemmeno la forza di gemere; voglio sentirti gridare dal piacere così forte, da farmi sanguinare le orecchie.
Nel frattempo l'aria diventa calda e impregnata dei nostri odori e tu smetti di rabbrividire per il freddo mentre io ti lecco il collo accarezzato dai tuoi capelli ormai sudati.
Quando il nostro piacere e il nostro desiderio arrivano all'apice e poi si dissolvono fievolmente, ci dividiamo. La pelle del tuo viso è luminosa e i tuoi occhi hanno quel non so che, quella luce brillante che viene accentuata da un largo sorriso che inoltre rallegra tutto il tuo volto, che è già una visione angelica di per sé.
"Bertie io... io... wow. E' stata la più bella scopata di tutta la mia vita." soffi ancora in estasi, leccandoti le labbra.
Io ridacchio compiaciuto, orgoglioso di me stesso per aver superato, almeno nel sesso, il piccolo e innocente Frankie-Candy. Perchè tanto lo so che ti fai Iero, lo si capisce da come pende dalle tue labbra. E nonostante ti senta dannatamente in colpa, non riesci a smettere di abusare di lui perchè ci hai preso troppo gusto.
"A che pensi?" mi chiedi squadrandomi languido, mantenendo gli occhi puntati sulle parti del mio corpo dove solitamente non batte il sole.
"Che voglio scoparti ancora." rispondo sdraiandomi di nuovo su di te e baciandoti.
All'improvviso però sentiamo delle voci all'esterno del bus. Sono Quinn e Jeph che stanno tornando dopo aver bevuto una birra insieme, immagino.
Cazzo.
Ci basta un'occhiata per capirci perfettamente perciò ci alziamo entrambi in sincrono e ci rivestiamo velocemente.
I miei due amici entrano, guardandoci sospettosi. Dovremmo avere un aspetto terrificante, per quanto siamo fatti. Da dietro le spalle di Jeph, spunta il faccino di Frank che però non è da allegro folletto dei boschi come al solito, sembra piuttosto irritato.
"Gerard cazzo, che stai combinando?" chiede allarmato, avvicinandosi a te. Ti prende per i polsi, mettendoti le mani addosso. Sento la gelosia salire. Non può toccarti, solo io posso.
Si gira verso di me lanciandomi un'occhiata inceneritrice come a dire: "E' sempre colpa tua, cazzone."
Adesso picchio anche lui.


 Non ho intenzione di proferire riguardo questo capitolo, lascio ai lettori l'ardua sentenza ^^

jessromance: oddio Jess non ssai quanto sono felcie che ti piaccia.
E' la mia prima Gee/Bert questa e quindi ci tengo particolarmente.^^
Ci sentiamo!

echelon1985: ciao cara... beh, non ti aspettare che Bert risolva i problemi di Gee, lui di solito è solo bravo a crearni di nuovi xD
Baci.

sweetcurry10: ecco la scena hot che attendevi, spero ti sia piaciuta ^^
Grazie per i complimenti, troppo buona.
Kisses, Sugar!

_sory_: se solo con la pancia alcolica ti sono venuti pensieri poco casti, con questo capitolo che mi combini? xD
Non provare a capire Gee e Bert, è da una vita che provo a farlo e ormai mi è andato in pappa il cervello. Sei ancora in tempo per salvarti da quei due ^^
Bacioni.

XxImJustAKid: carissima!
Prima di tutto, grazie per aver inserito la storia tra i preferiti *me ti lovva tanto*
E poi grazie anche per i complimenti, troppi!
Baci.

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Capitolo 6
*** Used Stuff ***


Make Me Ill

Used Stuff


Tu e Frank ve ne andate, lasciandomi solo con i miei amici.Senza dire niente vado nella zona notte per rifugiarmi nella mia cuccetta.
Cazzo, le lenzuola odorano ancora di fragola, come i tuoi capelli.
Mi sdraio a pancia in su e rimango con gli occhi aperti, due puntini luminosi nel buio della stanza. Non so dopo quanto tempo, forse un'ora, sento i passi trascinati di Jeph dirigersi nel suo 'letto'.
Non accende ls luce e perciò non si accorge che sono ancora sveglio. Lo sento già russare subito dopo. Infine, è la voce di Quinn che canticchia qualcosa, a distrarmi dal mio inutie passatempo.
"Quinn?" lo chiamo, girandomi da un lato.
"Bert, sei ancora sveglio?"
"Sì, puoi venire qui?"
Qualche istante dopo lo sento imprecare prima  che il letto si muova sotto il suo peso.
"Ahia, mi sono fatto male al ginocchio." si lamenta massaggiandoselo.
"Quanto sei stupido."
"Non sono stupido. Ho solo sbattuto perchè la luce è spenta. Comunque, cosa volevi?"
"Un po' di amore incondizionato." rispondo, diventando docile.
Lo sento tastare le lenzuola alla ricerca della mia mano che poi stringe, La sua pelle è sempre così calda.
"Bert, ci siamo lasciati mesi fa,"
"Ma tu mi ami ancora."
Trattiene il respiro per un paio di secondi.
"Su piccolo, solo un bacio. Voglio sentirmi di nuovo amato." insisto.
"Ma Gerard ti ama, e tu lo sai." replica dopo aver sbuffato.
"Gerard è di Frank. Mi amerà pure, ma rimarrà sempre del nano. E io non voglio la roba usata."
"Sei crudele, con Gee e con te stesso."
Fa per alzarsi.
"No, non andare. Solo un bacio, per favore"
Anche se tutto è avvolto nell'oscurità, mi sembra quasi di vederlo mentre si morde dubbioso il labbro inferiore.
"Ma... ma io non ho detto di amarti ancora."mormora quasi spaventato.
Rido sguaianatamente e Quinn è costretto a tapparmi la bocca.
"Shhhh! Jeph dorme..."
"Scusa amico, ma a volte spari certe stronzate!" esclamo. "Tu mi ami come non hai mai amato nessun altro."
Questa volta si alza in piedi davvero.
"E sono stanco di soffrire per colpa tua. Voglio tornare a vederti solo come un amico e baciarti non aiuterebbe."
Sbuffo. Non può avere sempre la risposta pronta, e che cazzo.
"Buonanotte Bert." sentenzia, prima che io oda i suoi passi avvicinarsi alla sua cuccetta.
Fanculo Quinn.
Mi sistemo meglio sotto le coperte, chiudendo gli occhi e sperando così di prendere sonno in fretta per non sentire più questa opprimente solitudine. Quando finalmente capisco che sto per addormentarmi, dei lievi singhiozzi, che io riconosco come quelli di Quinn, mi fano svegliare.
Mi metto a sedere guardando perplesso l'oscurità. Sento una stretta al petto: Non credevo potesse farmi ancora male, pensavo che lo chifo che ingerisco l'avessero fatto smettere di battere.
"Quinn."
Il pianto si ferma di colpo ma il suo respiro si fa più pesante.
"Scusami." aggiungo. "Non avrei dovuto."
Quel ragazzo è l'unico, tranne te naturalmente, ad intenerirmi in questo modo. Mi chiedo ancora come diavolo facciate.
Quinn non risponde e dopo poco mi rassegno, cercando di nuovo di dormire.


Salve!
E così Bert ci prpva anche con Quinn... mi chiedo cosa si deve fare per tenere a bada quest'uomo.
Scusate se non vi ringrazio singolarmente, ma sono troppo di fretta,
Un bacio a rou, _sory_, sweetcurry10, _Crystal_Heart_ e ioamolacocacola che hanno recensito lo scorso capitolo.

Glo.

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Capitolo 7
*** Goodbye ***


Goodbye

Entro nell'accogliente caffetteria, sedendomi poi ad un tavolo e mischiandomi così tra la gente locale di questa cittadina di cui conosco solo il palazzetto in cui abbiamo suonato.
"Buongiorno signore. Cosa le porto?" esclama una giovane cameriera dai lunghi capelli biondi, avvicinandosi.
Alzo di scatto gli occhi dal vuoto con un sorriso.
"Uh... un caffé, grazie."
Annuisce ricambiando lo sguardo, prima di allontanarsi.
Poco dopo vedo un ragazzo non molto alto entrare nel locale. Sgrano gli occhi.
Con tante caffetterie che ci sono, proprio qui doveva venire?
Scivolo un po' più giù sulla sedia, fermandomi quando il mento è in corrispondenza del tavol, cercando un patetico stratagemma per nascondermi. Lui però, più sveglio di quanto pensassi, mi nota subito venendo verso di me a grandi passi.
"Buongiorno McCracken!" mi saluta sorridendo e accomodandosi di fronte a me.
"Ehi nano... ehm... Iero." replico atono.
La camerire torna, portandomi il caffé. Frank ne ordina uno anche lui.
"Come mai non sei da qualche parte a drogarti?" domanda menttre sorseggio la mia bevanda, rischiando di soffocare. Gli rivolgo un'occhiata di puro odio.
"Senti Frank." sentenzio concentrandomi per avere un tono calmo. "Io... io so perchè tu mi odi in questo modo, per Gerard. Hai iniziato a detestarmi quando siamo diventati più che amici ma tranquillo, puoi deporre le armi perchè io mollo."
Appena comprende il significato delle mie parole, spalanca stupito la bocca.
"E non per fare un  favore a te, ma per il bene di Gerard."
Detto questo mi alzo e me ne vado lasciando il caffé a metà sul tavolo.
"Il conto lo paga Frank Iero, quel nanerottolo lì." urlo alla donna dietro il bancone, prima di uscire sbattendo la porta.
Mi guardo intorno, abbracciando la strada e il marciapiede con una sola occhiata. Adesso devo trovare te, Gee, e dirti ciò che devo.
Addio.
Perchè anche se farà male, preferisco sacrificare il mio amore piuttosto che la tua vita.
Sono diventato uno smielato del cazzo.



E anche stasera sono riuscita ad aggiornare!
Temevo di non fare in tempo...

_sory_: Chérie, mi odio Bert?? Si è comportato male sia con Gee e con Quinnifer però alla fine non è nemmeno colpa sua. Il punto è che proprio non ci arriva XD.
La botta in testa mi sembra una buona idea ^^
Ciao cicci, ci sentiamo presto <3.

echelon1985: hi Darling, grazie per i complimenti!
Anch'io non riuscirei mai ad odiare Bert, con il tempo ho imparato a giustificare ogni suo comportamento perchè lui può tutto u.u
E che dire di Quinnifer... io amo quel ragazzo, la sua dolcezza è devastante.
Thanks again.
xoxo

Grazie anche a chi legge e all'unica persona che ha inserito questa fic tra i preferiti.

Glo.

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Capitolo 8
*** Goodbye [the other point of view] ***


Goodbye [the other point of view]


Sono nella doccia quando sento la tua voce farsi sempre più vicina, fino a fermarsi dietro la porta del bagno. Mikey ti dice di aspettare, quindi io mi sciacquo velcoemente ed esco avvolgendo la vita con un asciugamano. Appena apro la porta e mi vedi, le tue gote diventano purpuree.
Da quando ti imbarazzi?
Le goccie d'acqua scivolano lungo le mie spalle e poi sul petto.
"Potrei... potrei parlarti un attimo?"
Annuisco e mio fratello si allontana, dopo avermi lanciato una lunga occhiata.
Vado a prendere un altro asciugamano più piccolo per impedire ai capelli di bagnare tutto il pavimento.
"Che cosa dovevi dirmi?" ti chiedo, facendomi pensieroso. Sei troppo strano o come meglio dire... diverso.
"Addio." dici freddamente, come se la cosa non ti riguardasse.
In un primo istante non capisco cosa vuoi dire e quasi sorrido. Stai scherzando, non puoi dire sul serio. Quando però i tuoi occhi non lasciano spazio ai dubbi, rabbrividisco.
"Che cosa?" esclamo, accasciandomi su una sedia e prendendomi il viso tra le mani.
"Addio." ripeti soltanto, questa volta però con voce tremula.
"Solo questo sai dire? Perchè?" ringhio facendomi già rigare la faccia dalle lacrime. Ti amo.
"Perchè è giusto così."
Ti volti e te ne vai, mentre io singhiozzo sempre più forte. Non ti ho mai capito e a quanto pare non ti capirò mai. Agisci sempre d'impulso, senza mai darmi delle spiegazioni.
Io ti amo e tu altrettanto. Che bisogno c'era di lasciarmi?
Se è per le droghe... beh... non è colpa tua. Sono io che voglio prenderle. Il cattivo non sei tu Bert, basta darti colpe inutili.
Nel frattempo arriva Frank che mi vede, si inginocchia di fronte a me e mi abbraccia. Appoggio il viso nell'incavo del suo collo continuando a chiedermi il perchè di questa scelta tanto folle.
"Dove ho sbagliato?" soffio.
Lui continua a farmi pat-pat prima di biascicare delle parole, mentre io afferro e stringo i lembi della sua t-shirt.
"Tu... tu non hai sbagliato. E' lui che non ha capito."
Certo... che altro poteva dirmi?




Spero abbiate capito che questo capitolo era dal punto di vista del nostro Gee, ora distrutto dal dolore.
Mancano solo 2 capitoli alla fine della storia u.u
AintAfraidToDie: oddio non immagini nemmeno quanto i tuoi complimenti mi facciano gongolare u.u Grazie veramente per tutto, anche per averla messa tra i preferiti. I love you *-*
_sory_: a quanto pare Frankie-Candy può dormire sonni tranquillissimi visto che Bert ha detto a Gee quel che doveva. Ora però gli tocca consolarlo e il che, non è proprio divertente. A te l'onore della botta allora xD Baci.
Lady_of_Sorrow: sì, per una volta Frank è stato cattivo e menefreghista, facendomi soffrire Bert T_T  Non preoccuparti per il dopo commento nell'altra FF ^^ Bacioni.

Ringrazio di nuovo AintAfraidToDie XxImJustAKid per aver inserito la storia tra i preferiti.

Glo.

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Capitolo 9
*** The end ***


The end

Steso sul letto fisso il soffitto attraversato da sottili crepe con le ciglia bagnate da qualche lacrima. Alzo un braccio stendendolo poi sugli occhi.
E' già passato un anno da quando abbiamo fatto quel tour insieme, calcando notte dopo notte, sempre gli stessi palchi. E' già passato un anno da quando la nostra storia, se così può definirsi un doppio suicidio, è iniziata e finita tra le pareti di un tourbus.
Ed io non ti ho più sentito. Ti ho visto diverse volte in tv o su qualche giornale ma non ho mai più avuto l'occasione di sentire vicina la tua presenza.
E' buffo, si è buffo che io sti ancora soffrendo per te, nonostante proprio io decisi di lasciarti. Tu invece sei felice adesso, ridi tra le braccia di Frank.
Faccio un mezzo sorriso compiaciuto, perchè ho sempre saputo che quel nanerottolo era l'unico che non ti avrebbe fatto soffrire. E poi grazie a lui ti sei ripulito, sei tornato a vivere.
Durante questo lungo periodo però anch'io ho cercato di rimettere insieme i frammenti del mio cuore per donarli a qualcun altro. E ci sarei anche riuscito se oggi non ti avessi visto di sfuggita in quel maledetto Starbucks.
Tutta la fatica fatta per dimenticarti è andata sprecata perchè mi è bastato incrociare le tue iridi verdi per ricadere di nuovo nella sofferenza.
Sento il telefono al piano di sotto squillare perciò mi alzo dopo aver passato una mano sul viso e arrivo di sotto scendendo le scale a due a due.
"Pronto?"
"Bertie tesoro... ciao."
"Ronnie, dove sei?" esclamo allarmato. "Dovevi essere qui due ore fa!"
"Lo so, scusa."
"Dove sei adesso?"
"Ehm... sono... sono in carcere Bertie."
"In carcere?!" ringhio rischiando di svenire. Non è possibile.
"Sì, mi hanno beccato. E credo che questa volta ci rimarrò per un po'." replica triste.
"Arrivo subito." dico sospirando. "Aspettami lì."
"E chi si muove?" risponde ridacchiando. "Ti amo, Bert."
"Anch'io, cazzone che non sei altro." concludo terminando la chiamata.
Mi innamoro sempre dei tipi sbagliati.



Allora, che dire di questo penultimo capitolo?
Il nuovo fidanzato di Bert è Ronnie degli Escape The Fate [mi manca ç___ç].
Ringrazio _sory_ e Lady_Of_Sorrow che hanno commentato lo scorso capitolo, vi adoro girls.
Ci vediamo per l'epilogo.
Kisses.

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Capitolo 10
*** The end [the other point of view] ***


The end [the other point of view]

"Gee... Gee."
"Mmh..." mugolo prima di aprire gli occhi, ancora assonnato. Il viso di Frank è a qualche centimetro dal mio, e mi sorride felice.
"Su dormiglione, è ora di alzarsi."
Sorrido anch'io mettendomi a sedere, prima di unire le nostre labbra con un bacio. Lo spingo delicatamente facendolo stendere sulle lenzuola. Mi divido per un istante, prima di scendere per baciargli il collo e tracciare delle linee con la lingua facendolo rabbrividire. Vado ancora più giù, visto che non indossa nemmeno una maglietta che mi impedisca di assaporare ogni centimetro della sua pelle morbida.
"Sweetheart, non adesso." mugola. "Gli altri ci stanno aspettando per le prove."
"Dai piccolo, per favore." replico, incapace di contenere l'eccitazione.
Sfioro il suo basso ventre con la punta del naso, prima di passarci anche la lingua e subito vedo che l'effetto che gli faccio è a dir poco devastante.
"Basta." sentenzia trattenendo un gemito. "Devo andare a farmi una doccia."
Alla fine desisto lasciandolo scivolare via dal letto fino al bagno. Mi rimetto di nuovo seduto incrociando le gambe mentre continuo a fissare con aria maliziosa la porta che lui chiude.
Mi annoio subito però e quindi vado davanti alla cassetteria per vestirmi. Apro il secondo cassetto e comincio a frugare alla ricerca di un paio di calzini. le mie mani si imbattono in un pezzo di carta lucida seppellito tra la biancheria. Lo tiro fuori e lo guardo con tristezza e nostalgia.
Ci siamo io e te che sorridiamo felici all'obiettivo. Non immagini nemmeno quanto tu mi sia mancato, Bert. Avevo una costante sensazione di soffocamento perchè tu stesso mi avevi tolto l'ossigeno. Sono stato male cazzo, sono stato male ogni fottuto giorno. Fortuna che Frank mi è rimasto accanto, ha asciugato tutte le mie lacrime.
Passo una mano sotto gli occhi per trattenere il pianto. Vedi, è passato un anno e riesci ancora a farmi soffrire.
Stringo i lembi della foto e poi tiro, strappandola a metà. Poi piego di nuovo le due parti, riducendoli in pezzi ancora più piccoli. Ho finalmente distrutto anche l'ultima prova della nostra storia e del nostro amore che non è mai finito.
Spero che ti vada tutto bene, Bert.
Questa volta sono io a dirti addio.



E anche questa fic è giunta al termine.
Ne sono piuttosto soddisfatta, devo ammetterlo, per essere stata la mia prima Gee/Bert.
Ringrazio _sory_, AintAfraidToDie, echelon1985, Lady_Of_Sorrow e Xx_ImJustAKid. Mi scuso se ho dimenticato qualcuno ma comunque sia, ringrazio tutti.
Un bacio.

Glo.

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