You love me?

di fangirl_1
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Verità ***
Capitolo 2: *** Qualcosa di strano... ***
Capitolo 3: *** La lettera ***
Capitolo 4: *** I love you ***



Capitolo 1
*** Verità ***


Sam, Freddie e Carly erano appena arrivati al Pini's, entrarono e si sedettero al primo tavolo libero che trovarono. Ordinarono tre piatti di lasagne italiane e poi, mentre aspettavano che gli venissero portate chiacchierarono insieme. Freddie notò subito che Sam non era la stessa, non faceva battute per prendere in giro i camerieri e soprattutto si comportava in modo educato. Il ragazzo non capiva il perché del comportamento della bionda, ma in un primo momento pensò che si trattasse, come per Carly, di Spencer. Tornarono a casa con la pancia piena e dato che non era molto tardi, si sedettero sul divano per guardare un film. Carly aveva noleggiato "Colpa delle stelle", un film triste che parla dell'amore tra due ragazzi malati di cancro terminale. A Freddie quel film non piaceva molto ma acconsentì di guardarlo per fare un piacere alle due ragazze. Durante il film Sam si addormentò e senza volerlo, la sua testa cadde sulla spalla di Freddie che non si spostò, rimase immobile per non svegliare la ragazza seduta alla sua destra. Non era interessato al film, al contrario di Carly che, anche se cercava di nasconderlo, ad ogni scena si metteva a piangere, guardava la bellezza della bionda, mentre dormiva sembrava un angelo, pensò. Gli sembrava strano avere quei pensieri per la testa e non avrebbe mai pensato di poter anche solo pensare a cose del genere soprattutto sulla ragazza che in tutti questi anni aveva odiato. Ma a Freddie sembrava impossibile non intenerirsi davanti al suo viso dalla pelle candida, con gli occhi chiusi sembrava fragile e il ragazzo si sentiva come se dovesse proteggerla, anche se non era vero data la violenza di Sam. Il film finì dopo un'ora e mezza e Carly disse a Freddie sussurrando per non svegliare l'amica:"Aiutami a portarla di sopra, non voglio svegliarla, dorme così bene...." "No non ti preoccupare la porto su io, ce la faccio, tu vai pure a dormire, ci vediamo domattina, buonanotte." Rispose Freddie svelto. "Ok grazie, buonanotte" ribatté la mora avviandosi verso il piano superiore. La verità era che Il ragazzo non voleva separarsi da lei, per lui era troppo bello stare li con la testa della ragazza che odiava appoggiata a lui. Ne sentiva il calore e gli piaceva, così prese la sua mano e la strinse tra le sue, era calda, come il suo collo, e Freddie si convinse che quel calore era la cosa più bella del mondo. Decise che quella notte si sarebbe addormentato lì, sul divano, insieme alla bionda, era stranissimo per lui, in fondo la odiava e non riusciva a capire perché ora avesse cominciato a pensare in questo modo ma era troppo stanco per riflettere, così si addormentò. La mattina dopo si svegliò molto presto e vide che Sam stava ancora dormendo, era però in un altra posizione rispetto alla sera precedente, nonostante questo la sua testa era ancora appoggiata a Freddie. Lui si alzò e guardò l'orologio, erano solo le sette ma era sabato e la scuola non c'era. Decise di preparare la colazione per lui e per le ragazze così si mise a cucinare. Dopo mezz'ora sentì un rumore, si voltò e vide che la ragazza si era appena svegliata. "Perché ho passato la notte sul divano?" Chiese a Freddie. Il ragazzo cercò in fretta una scusa, non voleva che sapesse la verità, credeva che si sarebbe arrabbiata a sapere che aveva dormito con lei, così disse:"Emm... Ieri sera ti sei addormentata durante il film e io e Carly pensavamo che dormivi troppo bene per svegliarti così ti abbiamo lasciato li." Vide che Sam fece un espressione strana, non sapeva decifrarla, poi si avviò verso il bagno e Freddie si sedette a fissare il vuoto. Non riusciva a tenere quel segreto per se, ma non voleva dire a nessuno che aveva passato la notte con la bionda.

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Capitolo 2
*** Qualcosa di strano... ***


I tre ragazzi erano a casa di Carly, nella sala prove. Stavano girando video divertenti su come i ragazzi della scuola si soffiavano il naso. Sam e Carly si divertivano molto quando stavano insieme, erano migliori amiche dalla nascita, dicevano loro. Freddie le guardava, convinto di essere molto fortunato ad avere due amiche come loro, sempre disposte a fare di tutto per aiutarsi a vicenda, che non abbandonavano mai gli amici nel momento del bisogno. Certo, ognuna aveva un modo diverso di farlo, Carly era dolce, gentile, spiritosa e sapeva prendersi cura degli amici senza farli soffrire, Sam invece era scontrosa e violenta ma Freddie sapeva che in fondo aveva qualcosa di dolce nonostante la bionda cercasse di nascondere questo suo lato "buono". Il ragazzo le guardava pensando a tutti quei momenti passati insieme, tutte le avventure che avevano vissuto da quando si erano conosciuti. Ci pensò Sam a riportare il ragazzo sulla terra:"FreddieRacchio ci sei? Carly ti ha fatto una domanda!" Freddie la guardò pensando al nome con cui l'aveva chiamato: FreddieRacchio, odiava quel nome e Sam lo sapeva ma forse lo faceva apposta per farlo arrabbiare. Cercò di ignorare quei pensieri anche se la voglia di ribattere in malomodo era molto forte, così chiese:"Cosa c'è Carly? Scusami non ho sentito...". Carly rispose gentilmente:"No niente Freddie, non ti preoccupare... Volevo solo sapere come erano venute le riprese, niente di importante...". Il ragazzo non poté non notare la nota di tristezza nella voce di Carly. Era così da tre giorni ormai, da quando Spencer era stato portato in ospedale. Era successo tutto troppo velocemente, Spencer stava preparando gli spaghetti-tacos quando il fuoco sotto la pentola era arrivato fino alla manica della camicia del fratello che, preso dal panico, non era riuscito a spegnerlo ed era caduto a terra svenuto. La ragazza non se ne era accorta subito ma sentendo la puzza di bruciato aveva sceso le scale e aveva trovato il fratello steso sul pavimento con il braccio letteralmente in fiamme. Aveva subito chiamato i pompieri e l'ambulanza e nel frattempo aveva inutilmente cercato di spegnere le fiamme con delle secchiate d'acqua. A Spencer era stata diagnosticata un ustione di terzo grado su gran parte del corpo e per questo non era ancora uscito dall'ospedale. Freddie e Sam dormivano a casa di Carly per non farla sentire sola e ormai condividevano ogni momento della giornata. Il ragazzo rispose a Carly:"Si, sta tranquilla, le riprese sono venute bene". La ragazza sorrise e si rivolse all'amica:"Hai fame Sam? Vuoi venire con me al Pini's a mangiare delle lasagne come si deve? Vuoi venire anche tu Freddie?". "Certo" risposero in coro i ragazzi. Carly allora andò in camera a prepararsi per la serata così Sam e Freddie rimasero soli nello studio:"La vuoi smettere di chiamarmi FreddieRacchio, te l'ho già detto che non mi piace, ma tu continui!". Disse Freddie più che altro per rompere quell'imbarazzante silenzio che si era creato tra lui e la bionda. Si era accorto che da un po' di tempo la ragazza non approfittava più dei silenzi tesi per insultarlo, il che lo rendeva felice ma allo stesso tempo un po' stupito dal suo improvviso cambiamento di carattere. Sam rispose:"Scusami, se ti da fastidio non ti chiamo più così." E detto questo aprì la porta e uscì a testa bassa dalla stanza. Freddie era rimasto a bocca aperta davanti alle parole della ragazza, non se li aspettava!

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Capitolo 3
*** La lettera ***


Freddie non sapeva cosa fare, si sentiva perso... Aveva bisogno di dire a qualcuno quello che aveva fatto, ma allo stesso tempo non voleva perché aveva paura della reazione degli altri. Non era una cosa normale, per loro, sentirsi dire che Freddie si era improvvisamente innamorato (perché si, lo era!) della ragazza che aveva sempre odiato, di quella che lo prendeva in giro praticamente sempre e che faceva di tutto per poter sfogare "il suo istinto violento" su di lui. Così il ragazzo si alzò dalla sedia su cui era seduto e mise la colazione che aveva appena preparato su un vassoio. Nello stesso momento entrò in cucina Sam, Freddie non poté fare a meno di guardarla e di sentirsi pazzo ad amarla (perché si, l'amava) però era così bella, con i boccoli biondi che le contornavano il viso dalla pelle chiara. La ragazza emise un suono gutturale per riportare Freddie sulla terra, si era accorta che la guardava. Dopo la colazione i due ragazzi andarono a svegliare Carly che non si era accorta dell'ora e si svegliò di soprassalto pensando che era in ritardo per la scuola. Dopo che la ragazza ebbe capito che giorno e che ora erano i tre amici andarono a provare il prossimo show che avrebbero girato quella sera. Freddie si accorse che Sam non era come la sera prima, era felice, scherzava con Carly che si era ripresa un po' di più dallo shock del fratello. Finite le riprese Sam disse che voleva andare a trovare Spencer così prese la moto e si avviò verso l'ospedale da sola. Dopo mezz'ora anche Freddie e Carly la raggiunsero. Il ragazzo decise di far entrare in camera da sola la mora, mentre lui è Sam sarebbero rimasti ad aspettarla in sala d'attesa. Così i due ragazzi si sedettero e Carly entrò nella stanza dove era ricoverato Spencer. "Tieni Freddie" disse la bionda al ragazzo porgendogli un biglietto "aspetta che me me sia andata a leggerlo". Freddie la guardava in modo strano, che cosa aveva in mente? Era immerso nei suoi pensieri e quasi non si accorse che prima di uscire, Sam, gli aveva dato un bacio sulla guancia. Non se lo aspettava!! Soprattutto da quella ragazza dal cuore di ghiaccio ripieno di caramello. Fece un cenno con la testa per salutarla, era ancora sotto shock. Appena se ne fu andata aprì il foglio e iniziò a leggere: "Ciao FreddieRacchio, no scusami ricomincio da capo, Ciao Freddie, mentre starai leggendo questa lettera io sarò probabilmente già a casa di Carly. Non so perché te la scrivo, o meglio lo so ma non so perché questi pensieri sono entrati nella mia testa. Questa notte mi hai reso la ragazza più felice della terra, si, hai pensato giusto, me ne sono accorta che eri lì con me, che non mi avevi portato di sopra come avevi promesso a Carly ma ti eri addormentato di fianco a me. Questa notte mi sono alzata perché avevo sete e ti ho visto, dormivi come un angelo, sono andata a bere e quando sono tornata non ce l'ho fatta ad andare di sopra, volevo rimanere di fianco a te, con la testa sulla tua spalla. Scusami se per dirti tutto questo ho usato una lettera ma a voce non ce la faccio. Non so dove sparisce il mio "lato cattivo" quando vedo te. Non prendermi per pazza Freddie, io ti amo, non mi interessa se tu ricambi o no, mi interessa solo che tu lo sappia. Scusami." Freddie finì di leggere la lettera. Era sudato, non si aspettava che anche Sam provasse qualcosa per lui ma era così. Sapeva che c'era solo una cosa da fare, così uscì correndo dall'ospedale e iniziò a correre verso la casa di Carly.

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Capitolo 4
*** I love you ***


Freddie arrivò a casa di Carly ansimante, aveva corso per due chilometri ma ora la distanza non gli importava. Ignorò i rimproveri di Lewbert e salì le scale due gradini alla volta. Arrivò sul pianerottolo appoggiò la mano sulla maniglia della porta, fece un respiro profondo ed entrò. Il salotto era vuoto e le luci erano spente ma il ragazzo sapeva che Sam era in casa. Iniziò a cercarla in tutte le stanze dell'appartamento, finché arrivò davanti alla camera di Carly. Ecco, l'aveva trovata, sentiva al suo interno una ragazza che piangeva così spalancò la porta e la vide. Sam era seduta a gambe incrociate sul letto, dando le spalle alla porta, piangeva e si teneva la testa tra le mani. Freddie non esitò un secondo, corse davanti a lei e si abbassò fino ad avere la testa all'altezza del suo petto. La guardava, era bellissima, anche così con il trucco sbavato dal pianto e le guance rosse. Appena la ragazza vide il moro smise di piangere. Tentava di asciugarsi le lacrime con la manica della felpa ma cercava di non farsi vedere da lui. Rimasero molto tempo così, fermi, fino a che la bionda non ruppe il silenzio:"Scusami Freddie" aveva la voce rotta dal pianto e sussurrava "non avrei dovuto scriverti quella lettera ma non ce la facevo a tenere tutto per me e..." Non riuscì a terminare la frase perché Freddie si era avvicinato a lei, le aveva messo le braccia intorno al collo e l'aveva baciata. Ai due ragazzi sembrò che il tempo passasse al rallentatore, stavano assaggiando le labbra della persona che avevano sempre cercato ma non avevano mai avuto il coraggio di ammetterlo a se stessi. Si staccarono e si guardarono negli occhi, poi la bionda scoppiò a piangere. Freddie cercava di consolarla:"No dai, non fare così Sammy, la lettera che mi hai scritto è bellissima, la terrò con me per sempre. Non devi avere paura di provare dei sentimenti, tutti hanno delle emozioni, anche chi all'apparenza sembra che non le abbia, io l'ho sempre saputo." Aveva una voce sottile che calmò Sam. Il ragazzo lasciò passare qualche secondo poi riprese e sussurrò dolcemente alla ragazza:"Io ti amo Sam, ti ho sempre amata". La ragazza lo abbracciò ma il ragazzo le prese la testa tra le mani e la baciò, un altra volta. Erano entrambi i ragazzi più felici dell'universo e lo sapevano. Non volevano lasciarsi mai e se lo promisero, si giurarono amore eterno. Sam era più tranquilla, stava con il ragazzo che le era sempre piaciuto così si alzò dal letto e insieme a lui tornò in cucina, dove Carly li aspettava. Non fece domande sul perché fossero scappati dall'ospedale o sul perché la sua amica sembrava appena uscita da una crisi di pianto (e in effetti era così), il che hai due ragazzi non poté che fare piacere. Quella notte non riuscirono a separarsi così decisero che avrebbero dormito sul divano, insieme, come la notte passata. Carly accettò e si diresse verso la sua stanza. I due ragazzi rimasti soli iniziarono a discutere:"Quando hai capito che ti piacevo puffo?" Chiese Sam con la voce tenera. "L'altra notte, quando dormivi appoggiata alla mia spalla, eri così bella, sembravi una bambola" rispose Freddie. E con queste parole i due si addormentarono abbracciati una appoggiata al petto dell'altro.

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