Ever Ever After

di _ASimpleDescendants_
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Atto I ***
Capitolo 2: *** Atto II ***
Capitolo 3: *** Atto III ***
Capitolo 4: *** Atto IV ***
Capitolo 5: *** Atto V ***



Capitolo 1
*** Atto I ***


Capitolo 1-Atto I 

Ad Auradon, l'infinito regno dei sogni e della speranza, dove il "Vissero felici e contenti" continua giorno dopo giorno;il sole splendeva alto nel cielo azzurro, illuminando l'immenso prato verde della prestigiosa scuola "Auradon Prep".
Una ragazza dai capelli color viola, si sveglio' lentamente, sulle lenzuola, del medesimo colore dei suoi capelli, era ricamato in argento il suo nome, Mal e sotto ad esso, il suo appellativo "Figlia di Malefica".

Mal scese dal letto, si guardo' intorno e noto' davanti ad uno specchio, l'unica persona di cui si fidava, sua sorella senza un legame di sangue, la sua migliore amica...Evie, figlia della Regina Cattiva; lentamente si avvicino' a lei e le mise le mani su entrambe le spalle.
"Stai benissimo oggi, sei la piu' bella del reame."
Le disse sistemandole una ciocca di capelli blu dietro l'orecchio e osservando sorridendo il suo vestitino blu e con pizzo nero, svolazzante e lungo fino a sopra il ginocchio.

"Spero solo che Chad lo noti, sai e' da un po' che lo sento distante da me, non so...è diverso"
Mal sbuffo' pesantemente, non riusciva a sopportare che una ragazza forte come Evie, si struggesse ogni giorno per un cretino come Chad Charming, figlio di Cenerentola e del Principe Charming.
"Ancora non capisco cosa ci trovi in lui, e' solo un principe qualunque, meriti molto di meglio Evie, fidati di me, potevi avere un ragazzo fantastico come Doug, invece no! Hai ripreso a frequentare quel grandissimo..."
Butto' fuori la figlia di Malefica, sfilandosi la camicia da notte, per poi indossare un top viola e jeans aderenti, completando con degli stivaletti dal tacco alto,
"Mal!" 
La ammonì Evie, prima che la figlia di Malefica potesse dire una parolina di troppo.
"Non cambiera' mai, ma mi sta bene cosi."
Penso' poi  ridacchiando, poi entrambe, presero le loro borse ed uscirono dal loro dormitorio.


La grandissima sala da pranzo della Auradon Prep, brulicava di studenti indaffarati a scegliere un tavolo o a mangiare tranquillamente il gustosissimo cibo preparato dalle abili cuoche, scelte accuratamente dalla regina Belle; due ragazzi, uno dai capelli biondi e striati da alcune ciocche nere, con un'improbabile giacca di pelle nera, rossa e bianca , con occhi color cioccolato e il viso ricoperto da adorabili lentiggini, il suo nome era Carlos, e sua madre era la famosissima Cruella DeVille, e l'altro dalla carnagione leggermente abbronzata, i capelli neri  leggermente lunghi e gli occhi neri come la pece, che sapevano intimorire chiunque, il suo nome era Jay, figlio del perfido Jafar, erano intenti a sedersi al loro tavolo, quello piu' in disparte degli altri, quando vennero interrotti da due voci dannatamente familiari, che chiamarono i loro nomi.
"Ehy Carlos, ehy Jay!"
Evie e Mal si avvicinarono a loro con due splendidi sorrisi sul volto.
"Buongiorno raggi di sole"
Rispose Jay, posando il vassoio sul tavolo ed abbracciando le due ragazze, lo stesso fece Carlos, una strana sensazione pervase il giovane figlio di Crudelia,  non appena strinse le braccia attorno alla schiena di Evie, fu come una scarica elettrica...una strana, ma davvero strana scarica elettrica, e dallo sguardo che gli lancio' la ragazza, capi' che qualcosa di strano aveva provato anche lei, Mal e Jay sedevano vicini, notando a stento  l'imbarazzo caduto tra i loro due amici,  Mal giocherellava con il cibo che aveva nel piatto, mentre Jay la osservava di nascosto, distogliendo lo sguardo quando lei posava il suo su di lui, Mal percosse con gli occhi ogni tratto del viso del figlio di Jafar, e  per la prima volta fece caso ad una cosa, che di certo non sfuggiva alle altre ragazze della scuola...era tremendamente bello, bello e dannato, a quel pensiero Mal scosse la testa, come poteva pensare questo? Jay era come un fratello per lei e sopratutto, lei era la promessa sposa di Ben, ormai re di Auradon, ed era innamorata di lui...forse.

La porta di una lussuosa camera da letto, venne sbattuta violentemente da un ciclone...o meglio una ragazza, un tornado di glitter dalla carnagione mulattea e le labbra rosse come i petali di una rosa, chi altro non era se non Audrey? Figlia di Aurora (La Bella Addormentata) e il Principe Filippo. 
La giovane principessa si getto' sul suo letto, non poteva piu' resistere, aveva il cuore a pezzi e continuava a nasconderlo sotto una corrazza di eccentricita' e continua allegria, Audrey sembrava avere tutto: Una bellezza mozzafiato, una famiglia che le voleva bene, era il capitano della squadra di cheerleader della Auradon Prep ed era amica di tutti; eppure si sentiva vuota, doveva colmare un vuoto enorme...e solo una persona poteva farlo, Lonnie.
"Oh Lonnie...che cosa mi hai fatto?"
Si domando' sussurando tra se' e se'  la ragazza, per quanto ci provasse, non riusciva a togliersi la splendida e coraggiosa figlia di Mulan e Shang dalla testa, sopratutto i suoi occhi...oh i suoi occhi! Espressivi, di un tono cosi caldo e che esprimevano tanta solarita'.
Audrey soffriva...si esatto, soffriva, soffriva nel dover vedere ogni giorno la sua giovane principessa guerriera attaccata a quel Jay, di non poter fare lei quello che le poteva far lui, soffriva nel non poter baciare quelle labbra cosi belle e rosee, nel non poter affondare il viso nei suoi morbidi capelli nocciola, nel non poterla stringere forte come se lei fosse la sua unica ancora di salvezza...ed in effetti, lei lo era, lo era davvero.
Troppi pensieri, la principessa si sdraio sul letto, in posizione fetale, cercando di soffocare i singhiozzi del suo pianto silenzioso.

Evie, figlia della Regina Cattiva, sedeva indisturbata su una delle panchine degli spalti del vasto campo sportivo della Auradon Prep,  doveva essere li' per guardare Chad allenarsi,ma in realta' era li per un'altro ragazzo...Carlos; lo stava osservando da piu' di un'ora ormai, continuando a provare una strana sensazione nello stomaco, un continuo formicolio, e quando Carlos si volto' verso gli spalti, rivolgendole un sorriso smagliante, Evie si senti come se stesse per spiccare il volo, poi lo saluto' con un timido cenno della mano.
"Oddio...cosa mi sta succedendo? Io non sono cosi, perche' mi sto bloccando? Che mi sta succedendo?"
Si domando' nella sua testa rivolgendo lo sguardo verso il basso, non aveva mai provato quelle strane emozioni, mai una volta in vita sua, neanche con Chad, quando si incontrarono per la prima volta; con un sospiro, la ragazza si alzo' dalla panchina,  sistemandosi il vestitino indossato quella mattina, i ragazzi avevano finito di allenarsi, decise quindi di scendere verso il campo, si incammino' a passo svelto verso il principe, sfoggiando il suo miglior sorriso...falso.
"Hey, senti pensavo che potevamo andare a mangiare qualcosa insieme."
Propose la ragazza.
"Ehm...scusami, oggi non posso...devo studiare, domani ho un test importante."
Rispose freddo Chad, inutile dire quanto Evie ci rimase male, ma allo stesso tempo...si ne senti' sollevata, non aveva realmente voglia di star a sentire il giovane principe parlare di cose che interessavano solo a lui.
"Oh va bene, sara' per la prossima volta."
Concluse in seguito la ragazza dai capelli blu; Charming si allontano' correndo verso gli spogliatoi, Evie sospiro' e cerco' di trattenere le lacrime, quando Carlos le si avvicino', poggiandole una mano sulla spalla.
"Che succede?"
Le domando', lei intanto resto' a fissare il punto in cui Chad era andato via.
"Niente, il solito, la nostra relazione e' appesa ad un filo, deludero' mia madre e non avro' un principe da sposare."
Rispose Evie con uno tono calmo e ma allo stesso tempo triste ,segno che era delusa...profondamente delusa.
"Oh andiamo Evie, non voglio vederti cosi per...per lui!"
Esclamò Carlos con una nota di disgusto nella voce.
"Vuoi vederla cosi per te, vero Carlos?"
Disse una vocina insistente nella sua testa, no cazzo, non voleva vederla cosi per nessuno; Evie si volto' e lo abbraccio' forte.
"Ci vediamo dopo, grazie di tutto Carlos."
Concluse la ragazza per poi correre via, lasciando Carlos spiazzato per quell'abbraccio, diverso da tutti gli altri che gli aveva dato, ma che gli era piaciuto davvero tanto.

Hello everybody!
Il mio nome è Martina, e questa è la mia prima fanfiction su questo fandom appena nato.
Aggiornerò, se non ci sono imprevisti, quotidianamente.
Che posso dire...questo è il primo capitolo, spero vi sia piaciuto! Vi prometto che da qui in poi, la storia si farà molto più interessante.

§ASimpleDescendants-

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Capitolo 2
*** Atto II ***


Capitolo 2-Atto II

Lonnie e Jay, passegiavano tranquilli, mano nella mano, per i corridoi della grandissima scuola, anche se non era come le altre volte, entrambi non avevano detto una parola, troppo assorti nei loro pensieri.
Jay, aveva solo una persona nella testa, Mal, con i suoi occhi cosi chiari, messi in risalto dal colore scuro dei suoi capelli; ma lui non poteva stare con lei, si vedeva che era innamoratissima di Ben, e presto si sarebbero sposati; il ragazzo si morse nervosamente il labbro, tanto forte da farlo quasi sanguinare, cercando di scacciare il viso di Mal dalla sua mente. Nel frattempo, accanto a lui, Lonnie, stava raccogliendo tutto il suo grande coraggio, ma come poteva dirglielo?
"Ehy Jay, sono lesbica! Forte vero?"
Scosse la testa e ridacchio' piano, no, decisamente non cosi, prese un bel respiro, e si volto' verso il ragazzo.
"Jay, io ti devo dire una cosa estremamente importante...vedi ecco...io."
Lonnie esito', torturandosi le mani.
"Ehy calmati, dimmi tutto, non ti preoccupare, rilassati."
Le disse Jay sorridendole dolcemente , la figlia di Mulan ridacchio' nervosamente.
"I...io sono...io amo una ragazza, e non in senso di amicizia, ma in senso di amore, vedi...sono gay...e quella ragazza...e' Audrey."
Jay, al contrario delle aspettative di Lonnie, sorrise e la strinse forte in un caldo abbraccio.
"Avevi seriamente paura di dirmelo? Lonnie va benissimo, non aver paura, non smettero' mai di volerti bene."
Le disse il ragazzo sciogliendo l'abbraccio; la principessa sorrise, sollevata dalla reazione del figlio di Jafar.
"Grazie Jay, per non aver reagito da schifo come avrebbero fatto molti altri."
Disse poi sistemandosi il cerchietto tra i capelli.
"Ma figurati, sei e resterai per sempre una grande, sei fantastica Lonnie!"
Le rispose lui accarezzandole il braccio.
"Continuiamo la nostra passeggiata?"
Domando' la ragazza sorridendogli, Jay le porse la mano e Lonnie la strinse senza timore.


Sulla riva del Lago Incantato, nel frattempo, Mal e Ben si godevano il loro pic-nic, tra coccole e parole dolci.
"Non vedo l'ora che arrivi il giorno delle nostre nozze!"
Esclamo' il ragazzo biondo spalmando della marmellata di fragole su una fetta di pane, per poi porgerla a Mal, che se ne stava con lo sguardo rivolto verso il Lago, stranamente quel giorno non aveva voglia di mangiare, per quanto ci provasse, non riusciva a togliersi dalla mente gli occhi neri ed intensi di Jay che la osservavano di tanto in tanto, ma lei non doveva e non poteva avere questi pensieri, ormai il suo destino era segnato, Ben e lei sarebbero stati felici insieme, cosi come lo sono ora; Mal si volto' verso il suo re, e gli sorrise dolcemente, decisa a dedicargli tutte le sue attenzioni...almeno finche' il volto del figlio di Jafar non le si fosse tolto dalla testa; si avvicino' a Ben e lo bacio' , poggiando le mani sulle sue spalle.
"Io non vedo l'ora di passare il resto della mia vita con te."
Disse allontanandosi poco dalle labbra del ragazzo...ma quanto potevano essere realmente vere quelle parole?


Carlos DeVille era sdraiato sul prato di uno dei numerosi giardini della scuola, non sapeva neanche lui il preciso motivo per cui si trovava li', ma l'istinto lo porto' in quel posto.
Talmente assorto nei suoi pensieri, forse per via di quella leggera brezza settembrina che si respirava li' fuori,che non si accorse che qualcuno si era appena sdraiato accanto a lui, si volto' ed i suoi occhi incontrarono quelli castani di Evie, gli sorrise.
"Ehy"
La saluto' il ragazzo.
"Ciao Carlos."
Rispose lei mettendo un braccio sulla pancia, il ragazzo la guardo' e tutto quello che riusci' a pensare e' "Sei splendida", e non era una cosa che pensava di tutte le ragazze, Evie aveva qualcosa in piu' per lui, e quel qualcosa gli aveva fatto provare quella strana sensazione il mattino scorso, durante quell'abbraccio in sala da pranzo.
"Allora, come stai?"
Chiese la ragazza interrompendo i pensieri di lui.
"Sto...non lo so, non ne sono sicuro di stare bene ma non mi sento neanche tanto male."
Evie ridacchio' leggermente, strano, era proprio come si sentiva anche lei, forse lei si sentiva piu' male che bene, ormai non sentiva Chad da cinque giorni, e la cosa stava iniziando a non avere piu' importanza seriamente.
"Anche io mi sento come te."
Rispose poi al ragazzo
"Senti...ti va di parlare di...di quello che e' successo in sala da pranzo?"
Chiese timido Carlos guardandola negli occhi, la ragazza annui.
"Secondo te cosa e' stato?"
Gli chiese Evie mordendosi nervosamente il labbro.
"Non lo so, il fatto e' che mi sono sentito bene, forse perche' avevo solo bisogno di un'abbraccio."
Le rispose il ragazzo posandosi su un fianco per guardarla meglio negli occhi, Evie allungo' la sua mano ed afferro' quella di Carlos.
"E con questo cosa senti?" 
Gli chiese facendo un cenno con lo sguardo alle loro mani unite; Carlos senti' un brivido lungo la schiena, vide le guance di Evie diventare rosse, con il pollice le accarezzo' il dorso della mano.
"Dobbiamo rientrare, stanno andando tutti a cenare,se vuoi possiamo incontrarci qui dopo, a..."
Carlos penso' ad un'orario dove nei giardini erano presenti poche persone, ma venne subito interrotto da Evie.
"A mezzanotte."
Disse la ragazza con un sorrisetto sul viso, Carlos ci penso su'.
"Mezzanotte, sicura di voler rischiare  di finire nei guai?"
Le chiese sollevando un sopracciglio, la ragazza annui' di nuovo.
"Ora devo andare Carlos, a dopo."
Disse Evie facendo un'occhiolino al ragazzo, Carlos le sorrise di rimando, per poi alzarsi da terra ed avviarsi verso la sala da pranzo.

La bella Evie, camminava con un gran   sorriso sulle labbra verso il bagno comune delle ragazze, arrivata scese due gradini ed apri'
la porta del bagno, trovando davanti a lei una sorpresa che decisamente non avrebbe preferito ricevere, una principessa, di cui non conosceva il nome, stava tranquillamente sbaciucchiando Chad davanti al lavandino, Evie sbatte' la porta per farsi notare, Chad si volto', e il suo volto divento' bianco come la ceramica delle piastrelle del pavimento, Evie si morse il labbro e trattene' le lacrime.
"Sparisci."
Ordino' freddamente alla principessa, che corse via con la coda tra le gambe, il giovane principe guardo' Evie sospirando.
"Spero che tu abbia una valida spiegazione."
Disse Evie avvicinandosi a lui.
"Ce l'ho, non sono stato io a baciarla, giuro, io stavo passando davanti alla porta, lei mi ha tirato dentro e mi ha baciato! Giuro Evie io non volevo!"
Spiego' Chad guardandola negli occhi.
"A me sembrava che stavi gradendo. invece."
Rispose lei incrociando le braccia al petto e stringendo le labbra nervosamente, il principe sembrava sincero, non come le altre volte, stavolta aveva avuto  il coraggio di guardarla in faccia.
"No! No Evie! Non e' cosi, giuro, non mi e' piaciuto per niente, tentavo di mandarla via, ma lei non mi lasciava andare."
Spiego' il ragazzo sul punto di infuriarsi, perche' non le credeva? Stava dicendo la pura verita'.
"E le tue continue sparizioni questa settimana?"
Gli domando' Evie cercando di mandare giu' un groppo in gola, Chad sospiro' passandosi una mano tra i capelli dorati.
"Io...i mie genitori vogliono che mi concentri completamente sugli studi e sulla squadra, non voglio deluderli, e mi dispiace di averti trascurata, mi dispiace davvero tanto."
Rispose Charming Jr. poggiando una mano sulla spalla della ragazza, aveva paura a deludere i suoi genitori, sopratutto suo padre, che aveva sempre preteso il massimo da lui.
"Oh ehm...mi dispiace, io non...non volevo essere cosi impertinente, scusami."
Disse la figlia della Regina Cattiva, visibilmente imbarazzata, ma poi si ricompose, e prese la sua fatidica decisione.
"Chad ascoltami, lo so che non vuoi deludere i tuoi genitori, insomma sono Cenerentola e il Principe Charming, ma...io non posso aspettarti per sempre, ti ho visto pochissimo in queste ultime settimane, e mi sei mancato, e credo...che non puo' continuare cosi."
Il principe abbasso' lo sguardo, per poi attirare Evie a se' ed abbracciarla forte.
"Mi mancherai."
"Anche tu...ci vediamo."
Gli rispose la ragazza, per poi sciogliere piano l'abbraccio ed andarsene, lasciando  il ragazzo solo con i suoi pensieri.

La principessa Audrey era sdraiata sul letto, attorcigliandosi una ciocca di capelli tra le dita, doveva parlarle, doveva andare da Lonnie e dirle che era follemente innamorata di lei, alla Auradon Prep erano sempre piu' insistenti le voci di una presunta rottura tra la figlia di Mulan e il figlio di Jafar, ma ad Audrey serviva una conferma...una conferma che solo una persona molto vicina a Jay poteva darle; con uno scatto si mise a sedere sul letto e si alzo', apri' la porta della sua camera, e si avvio' per il lungo corridoio, dirigendosi verso la stanza di una persona ben precisa.
Mal stava leggendo attentamente il suo Libro Degli Incantesimi, regalatole da sua madre, quando senti' bussare la porta, di malavoglia si alzo' dalla scrivania, ed ando' ad aprire, quando lo fece, si ritrovo' davanti la giovane figlia della Bella Addormentata e Filippo.
"Ciao!"
Esclamo' quest'ultima, Mal sorrise
leggermente ed apri di piu' la porta per permettere alla ragazza di entrare.
"Ehy Audrey, vieni entra, come mai sei qui?"
La principessa entro' titubante nella stanza, per poi sedersi su uno dei due letti presenti.
"Volevo avere una conferma."
Disse poi senza accennare di piu'.
"Conferma di cosa?"
Chiese la figlia di Malefica, confusa.
"Sulla presunta rottura di Jay e Lonnie."
Rispose Audrey lisciandosi la gonna del vestito, Mal la guardo' ancora piu' confusa, per poi darle la tanto bramata conferma.
"Si Audrey, Lonnie e Jay hanno rotto oggi pomeriggio, eppure lui non sembrava tanto turbato, ne' lei per quanto mi e' sembrato."
Audrey dovette trattenersi dal lanciare un urlo di gioia, era felice che si erano lasciati, ma era ancora piu' felice che la sua Lonnie non ne avesse sofferto, era sempre cosi forte.
"Oh grazie."
Disse semplicemente, per poi andare verso la porta, pronta ad uscire, ma Mal la blocco' sul tempo e la fece risedere sul letto.
"Ferma ferma ferma, perche' vuoi saperlo?"
Le chiese la ragazza, Audrey boccheggio' varie volte in preda al
panico.
"Be'...sono una grande amica di Lonnie, volevo solo una conferma."
Rispose infine, ma Mal non contenta, le fece cenno di rimanere seduta.
"Sai una delle cose che mia madre mi ha insegnato quando ero piccolina e' quella di sapere quando una persona sta mentendo alla grande."
Le disse Mal sedendosi su una poltrona di fronte al letto, alla fine Audrey capi che non le rimase altra scelta che dire la verita'.
"Mal...se ti dico una cosa, una cosa davvero seria ed importante, mi giuri che non la dirai a nessuno?"
Le domando' la principessa in rosa spaventata, la figlia di Malefica annui'.
"Si certo, puoi fidarti di me, lo sai."
Le disse sorridendole gentilmente,
" Sara' una futurara regina fantastica", penso' Audrey; poi prese un bel respiro e guardo' Mal.
"Io sono innamorata di Lonnie, e non e' una di quelle cotte che si provano durante la crisi adolescenziale...io la amo davvero."
Dopo queste parole, Mal si alzo' velocemente dalla poltrona e corse ad abbracciare Audrey, che aveva lasciato andare le lacrime.
"Audrey, sta tranquilla, faro' di tutto per aiutarti, te lo giuro, non sei sola, so che abbiamo avuto parecchie divergenze in passato, ma ora e' tutto finito, sei mia amica...Audrey, e ti posso dire con tutto il mio cuore che questa e' la prova di quanto tu sia coraggiosa e nobile."
Disse la figlia di Malefica stringendo forte in un'abbraccio Audrey, che poi sciolse l'abbraccio' e guardo' Mal.
"Ti ringrazio, ti voglio bene Mal."
"Ti voglio bene anche io Audrey."
Non sapevano che dietro la porta, una persona davvero poco gradita, aveva origliato tutta la conversazione delle due ragazze.

Eccomi qua con il secondo capitolo!
Come potete notare, per qualcuno le acque si stanno già muovendo, ma non vi anticipo nulla!
Kiss Kiss

§ASimpleDescendants§

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Capitolo 3
*** Atto III ***


Atto III

Evie si avvio' cautamente verso la porta della camera che condivideva con Mal, indosso' la sua giacca preferita ed apri' piano la porta, si affaccio' allo stipite per controllare che non ci fosse nessuno in giro per il corridoio, a passo felpato percorse tutto quest'ultimo, con il cuore che batteva a mille per l'adrenalina, arrivata alle scale, si tolse le scarpe in modo da non far troppo rumore e per poi scenderle velocemente, cammino' verso la porta del giardino posteriore e dietro una colonna, trovo' Carlos.
"Ehy, eccomi qui."
Lo chiamo' avvicinandosi a lui.
"Tranquilla, sono arrivato da poco anche io."
Disse il ragazzo abbracciandola forte
"Di nuovo questa dannata sensazione."
Penso' la ragazza, tenendo stretto il suo amico, che a sua insaputa, era gia' giunto alla spiegazione.
"Evie...i-io credo di aver capito, cos'e' quella cosa che proviamo entrambi quando ci solo sfioriamo o ci guardiamo."
Inizio' Carlos, con il cuore che batteva a mille...forse anche di piu'.
"E che cos'e'?"
Chiese Evie curiosa prendendo le mani del figlio di Crudelia DeMon, quest'ultimo sussulto' a quel contatto, per poi prendere un respiro profondo e puntare i suoi occhi dritti in quelli della ragazza.
"E' amore Evie, ecco l'ho detto, cazzo io ti amo da impazzire, mi butterei in mezzo al fuoco per te, ucciderei chiunque ti fa del male, incluso quel Chad per cui soffri tanto, non posso smettere di amarti, neanche quando ti comporti come tua madre ti ha insegnato...anzi forse e' il lato di te che amo di piu', ti amo Evie, ti amo davvero, io non sono un principe, ma giuro che posso darti molto di piu'."
La ragazza rimase senza parole, si sentii avvampare violentemente, abbasso' lo sguardo, sua madre non le aveva mai spiegato cos'era davvero l'amore, per lei era una cosa senza importanza, ridicola, e solo ora si stava accorgendo, grazie alle parole di Carlos, che quello che provava verso di lui...era proprio amore! Ma Evie non sapeva una cosa.
"Carlos...ti amo anche io, tanto ma...come si ama? So di poterlo fare, ma ho tanta paura di non riuscirci."
Inaspettatamente per Evie, Carlos sorrise e le accarezzo' una guancia.
"Questo lo capiremo insieme."
Poi si avvicino' al viso della ragazza, facendo sfiorare le punte dei loro nasi per poi poggiare le sue labbra su quelle di Evie, le circondo' la vita con le braccia, senti' il corpo di lei rilassarsi al suo tocco; fu Evie ad approfondire il bacio, si sentiva viva, il tempo sembrava essersi fermato e quando entrambi si allontanarono, alcune lacrime scesero sulle sue gote arrossate.
"Ehy non piangere."
Disse Carlos asciugandole una lacrima.
"Sono davvero felice Carlos."
Gli rispose la ragazza sorridendogli.
"Anche io lo sono Evie, ma...con Chad?"
Evie prese un respiro profondo.
"L'ho beccato a baciare una principessa un po' troia nei bagni delle ragazze, e non è' tutto, i suoi genitori pretendono il massimo da lui, quindi non si vuol lasciar distrarre, ma ora niente puo' rovinare quello che c'e' tra noi, vero?"
Il ragazzo annui' sorridendo e  si sdraio' sull'erba, trascinando Evie accanto a se',lei lo strinse in un forte abbraccio, e lui poggio' il viso tra i suoi lunghi capelli blu, e cosi rimasero per tutta la notte.

La giovane Lonnie era ormai sveglia da un po', doveva scendere a fare colazione insieme alle sue amiche, incluse Evie e Mal, si aggiusto' bene i suoi capelli mossi, ed apri' la porta, Jane, figlia della Fata Madrina, era li ad aspettarla.
"Buongiorno Lonnie, dormito bene?."
Le chiese con un sorriso smagliante.
"Si grazie, dai andiamo, le altre ci stanno aspettando in cima alle scale."
Rispose la figlia di Mulan, prendendo frettolosa la borsa ed afferrando per il polso la sua amica; quando raggiunsero la loro meta,  videro Audrey, Mal ed Evie pronte per scendere.
"Ciao ragazze!"
Dissero quest'ultime in coro, Lonnie rispose loro con un bel sorriso, mentre Jane con un cenno della mano...la solita timida. Le ragazze scesero le scale, ed appena entrate in sala mensa, Carlos e Jay corsero incontro a loro, Evie e Carlos si abbracciarono forte , ,mentre Mal e Jay si rivolsero un semplice sorriso, per poi distogliere subito lo sguardo; tutti loro andarono a prendere da mangiare, per poi sedersi ad un tavolo insieme, non notarono che anche Chad si era unito a loro.
"Carlos, Evie, dovete dirci qualcosa?"
Chiese Jay osservando confuso, i due scambiarsi occhiatine complici, Evie sospiro', per poi sorridere felice.
"Lo diciamo?"
Chiese al suo ragazzo, che annui' rassegnato.
"Bene...io e Carlos...abbiamo una relazione!"
Annuncio' Evie quasi gridando, Carlos rise, mentre Mal e Jay si guardarono confusi, poi si alzarono ed abbracciarono la nuova coppia della Auradon Prep.
"Oh Evie, perche' non mi ha detto che ti piaceva Carlos?"
Domando' Mal all'amica.
"Non lo so, forse...ero spaventata, ma ora mi sento la ragazza più coraggiosa e felice del mondo..o forse di Auradon"
Disse lei timida, Mal rise ed abbracciò forte la sua amica; quando tutti si furono ricomposti, ripresero a parlare e mangiare, ma ad un certo punto, Chad pronuncio' la frase che distrusse l'atmosfera di allegria ed amicizia.
"Allora...Audrey, girano voci che tu giochi nell'altra squadra."
Audrey alzo' lo sguardo impallidendo, si senti' tutti gli sguardi dei suo amici addosso.
"Cos...cosa, intendi un'altra squadra della scuola?  Io sono fedele alle cheerleader."
Domando' facendo finta di non capire, Chad scoppio' in una fragorosa risata, facendo voltare tutti i ragazzi in sala, Mal guardo' Audrey preoccupata, sperando solo che quello che immaginava...non stava per succedere.
"Oh andiamo Audrey dillo, dillo cosa sei veramente!"
Esclamo' Chad sorridendo perfidamente, non si direbbe che fosse il figlio di Cenerentola.
"Non...non so di cosa stai parlando."
Bisbiglio' a tratti la principessa, stringendo forte il lembo della sua gonna, noto' lo sguardo tra il confuso e il preoccupato di Lonnie.
"Avanti Audrey! Dillo! Di chi sei innamorata Audrey? Di Lonnie vero?! Sei innamorata di Lonnie, ecco la verita! Hai mentito a tutti! Non ti vergogni?"
Audrey soffoco' un singhiozzo e corse fuori dalla sala, Chad sorrise soddisfatto, Mal respiro' profondamente per trattenersi dal picchiare il "principe", Jay contrae la mascella e chiuse le mani a pugno, con un movimento veloce, alzo' dal tavolo e centro' in pieno il naso di Chad, che grido' dal dolore con il naso sanguinante.
"Idiota!"
Grido' Evie rivolta a Chad, Carlos le poggio' le mani sulle spalle, nel vano tentativo di calmarla; intanto Lonnie si alzo' dal tavolo, correndo dietro alla principessa derisa, quando la raggiunse, la trovo' rannicchiata dietro uno dei numerosi tendoni che decoravano il corridoio.
"Audrey, stai bene?"
Le chiese sedendosi a terra accanto a lei, la ragazza scosse la testa.
"No...Lonnie scusami, davvero scusami tanto."
Disse poi singhiozzando guardandola negli occhi, Lonnie si accorse che la principessa le stava concedendo di vedere un lato della sua personalita' che nessuno doveva e poteva vedere, lei debole ed estremamente vulnerabile,con il make-up colato e l'elegante acconciatura ormai distrutta, ma Lonnie finalmente poteva rivelarglielo, poteva rivelare tutto l'amore represso che provava per lei, prese il mento della ragazza con due dita e la fece voltare verso di lei.
"Audrey, lo sai che ti amo anche io?"
La figlia della Bella Addormentata sorrise debolmente.
"Davvero?"
"Davvero, e non puoi capire in questi anni quanto e' stata dura provare a non sentire niente anche solo quando mi camminavi accanto."
Le disse la giovane futura guerriera, Audrey rimase stupita, era stata brava a recitare il suo amore per Jay.
"Lonnie i...io ho paura."
 Per la prima volta, la principessa aveva davvero paura, cosa avrebbe detto la gente guardandole baciarsi e coccolarsi per i corridoi?
E se i loro amici le avrebbero allontanate e trattate in modo diverso?
Se le avrebbero umiliate continuamente?
Ma la domanda peggiore era...e se i loro genitori non le avrebbero piu' riconosciute come figlie, avrebbero accettato i loro sentimenti?
"Di cosa?"
Le domando' Lonnie confusa, aggrottando le sopracciglia.
"Dei pregiudizi Lonnie, le persone sono cattive, e Chad oggi ne e' stata la prova vivente, ho paura che i nostri amici non ci accetteranno e..."
Un dito di Lonnie le si poso' sulle labbra.
"Non aver paura, ci sono io, affronteremo tutto insieme, ti restero' accanto, finche' lo vorrai."
Le disse sorridendole dolcemente.
"Potrei anche volerlo per sempre"
Disse Audrey arrossendo, e il cuore di Lonnie a quelle parole, prese a battere velocemente, facendo mille capriole.
"Ora vuoi tornare di la'?" 
Chiese poi alla principessa.
"No, non ho piu' fame ed ora devo andare in classe."
Rispose la bella Audrey ridacchiando, Lonnie le accarezzo' una guancia, asciungandole una lacrima lenta a scendere.
"Anche io, ci vediamo dopo"
La giovane si alzo' e si chino' per dare un bacio sulla guancia ad Audrey, che appena Lonnie se ne ando', sospiro' felice chiudendo gli occhi.

Era ormai sera inoltrata, Mal e Jay erano nella camera di quest'ultimo, il ragazzo camminava nervosamente avanti ed indietro per la stanza, mentre la ragazza se ne stava a gambe incrociate sul letto, e la conversazione era caduta su cio' che era successo quella stessa mattina.
"Avrei voluto fargli molto peggio, avrei voluto rovesciargli l'intero tavolo addosso, giuro."
Inizio' il figlio di Jafar arrabbiato, Mal ridacchio' leggermente.
"Potevi farlo, avresti ricevuto solo una bella standing ovation, nessuno sopporta Chad, avresti fatto un favore  a tutti se lo avresti messo fuori gioco per circa cinque mesi."
Jay sorrise divertito, mettendosi seduto sulla scrivania di Mal.
"Tu lo sapevi...di Audrey?"
Mal annui'
"Si lo sapevo, la sera scorsa ne stavo parlando proprio con lei, Chad avra' sicuramente ascoltato tutta la conversazione ed oggi ha messo in atto questa scenata tremenda."
Il ragazzo si avvicino' alla sua amica e si sedette sul bordo del letto.
"Comunque la storia andra' a buon fine, so che anche Lonnie e' innamorata persa di Audrey."
Disse Jay sorridendo a Mal, che sorrise felice di rimando.
"Ed ecco scoperto il misterioso motivo della vostra rottura, deve essere stata dura per entrambe, soffocare il loro amore...Dio e' bruttissimo."
Disse la ragazza sospirando, si volto' verso Jay, che aveva abbassato lo sguardo, cosa le stava succedendo? Perche' stava provando sensazioni che neanche Ben riusciva a darle? Non poteva provare questo per Jay, insomma era come un fratello.
"Si...forse so come ci si sente."
Disse il ragazzo facendo per alzarsi, Mal lo prese velocemente per un polso.
"Cosa intendi? Che succede?"
Jay sorrise con aria triste, per poi liberarsi piano dalla presa di Mal.
"Niente, non ti preoccupare."
Le rispose, per poi chinarsi verso di lei e darle un bacio tra i capelli, infine si avvio' verso la porta e se ne ando', lasciando Mal sorpresa.
Jay cammino' fino all'albero piu' vicino, per poi salire su di esso e sedersi su uno dei rami piu' alti, sospiro', aveva bisogno di far chiarezza su i suoi sentimenti, ogni volta che vedeva o parlava con Mal,
si sentiva...completo, come se lei fosse l'ultimo pezzo di un puzzle del suo cuore.
"Oh cazzo."
Sussurro' il ragazzo, non si stava per caso innamorando di Mal? Sapeva bene che con Lonnie non era vero amore, si parlavano a stento e di solito era sempre lei ad attaccare bottone, lui era troppo occupato a pensare a...a Mal.
"Va tutto bene?"
Sentii' una voce chiamarlo, abbasso' lo sguardo e vide Doug, il giovane figlio di Dopey, il piu' simpatico dei Sette Nani.
"Si, stavo solo pensando."
Rispose Jay sfilandosi il suo adorato cappello rosso, non si accorse che Doug era salito su un ramo poco distante dal suo.
"Problemi di cuore?"
Domando' a Jay sorridendogli leggermente, voleva aiutarlo ma allo stesso tempo non voleva infastidirlo, in un certo verso quel ragazzo lo intimoriva ancora.
"Si, ma non e' per Lonnie, con lei va tutto bene, siamo rimasti amici e cose cosi."
Rispose freddamente il figlio di Jafar, si sentiva una morsa allo stomaco, una stretta e dolorosa morsa allo stomaco.
"E' per Mal infatti."
Disse tranquillamente l'altro, appoggiando la schiena all'albero.
"Cosa?"
Chiese Jay confuso.
"Senti amico, saro' pure figlio di uno dei Sette Nani, ma non sono un'idiota okay? Lo vedo come la guardi, come se fosse l'unica ragazza esistente sulla terra, come se la tua vita dipendesse da lei, le capisco queste cose, ci sono passato fidati,la ami vero?"
Jay annui', quel ragazzo leggeva nel
pensiero o cosa? Sospiro' e si morse il labbro inferiore, l'amava si, era questa la verita', non c'era niente da fare, se non tornare all'inizio di tutto, quando lui e Mal avevano incrociato casualmente i loro sguardi per la strada principale dell'Isola, ma non si poteva.
"Cosa devo fare?"
Domando' il figlio di Jafar, con le lacrime agli occhi, era la prima vera volta che si mostrava cosi.
"Va da lei, dille che la ami, piu' di qualsiasi altra cosa dentro questo strano strano mondo, baciala..."
Il biondo non fece neanche in tempo a concludere la frase, che Jay era gia' sceso dall'albero, e stava correndo verso il muro che portava alla finestra della camera di Mal ed Evie.

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Capitolo 4
*** Atto IV ***


 Atto IV


Mal se ne stava sdraiata sul letto, a riflettere di nuovo su i suoi sentimenti per Jay, era la prima volta che sentiva un sentimento cosi intenso e adulto per qualcuno, una parte di se' voleva stare tutto il giorno con Jay, ad abbracciarlo e...baciarlo, ma c'era Ben, con il suo romanticismo e i suoi continui appuntamenti al Lago, a ripetergli quanto era bella e speciale, e a lei piaceva tantissimo sentirselo dire, beh...di certo li preferiva ai continui "Sei un fallimento! Una delusione!", gridati da sua madre quando essa era stata rinchiusa nelle celle di Auradon; non sapeva cosa fare, doveva capire cosa stava provando per Jay, sbuffo' ed era ormai sul punto di urlare,quando senti' bussare alla finestra, si volto' e vide Jay, sembrava nervoso, sorrise leggermente e scese dal letto, apri' la finestra per far entrare il ragazzo, non riusci' neanche a dirgli "Ciao", che lui la afferro' per le braccia e la rispinse sul letto, inginocchiandosi davanti a lei, le prese le mani e le strinse forte.
"Mal, io ti amo, ti amo da morire  e lo so che tu sei innamorata di Ben e che presto vi sposerete e sarete felici, ma ho bisogno di te, piu' di quanto ho bisogno di mangiare o di respirare, ed ora non mi importa di cosa farai o di cosa dirai, volevo solo dirti questo, che ti amo."
A Mal si riempirono gli occhi di lacrime, Dio perche' doveva succedere questo? Era tutta colpa sua, non era stata sincera sui suoi sentimenti, quando incontro' Ben per la prima volta, credeva di essersi innamorata, ma quell'amore per Jay c'era sempre stato, sin dalla prima volta che si erano incontrati, ma non ci aveva fatto caso, le sembrava normale provare una leggera attrazione verso un ragazzo molto  carino...ed ora si ritrovava li', con il ragazzo che aveva creduto di amare da sposare, e il ragazzo che realmente amava che diceva di amarla anche lui.
"Jay...Oh Jay anche io sento di essere innamorata di te, ma e' sbagliato."
Disse la ragazza cercando di trattenere le lacrime, Jay le sposto' una ciocca di capelli dal viso.
"L'amore non e' mai sbagliato Mal, tante cose lo sono, ma l'amore non lo e' mai, fidati di me."
Le rispose Jay, accarezzandole la guancia, per poi percorrere con il pollice il contorno delle sue labbra rosse.
"Mi fido di te."
Disse decisa la figlia di Malefica, sorridendo leggermente, era davvero disposta a rischiare tutto per amore?
Si lo era.
Mal sorrise e prese Jay per una mano, invitandolo a sdraiarsi sul letto con lei, lui le sorrise di rimando ed insieme, i due ragazzi si addormentarono stretti l'uno nelle braccia dell'altra.

Quella stessa notte, Evie busso' emozionata alla porta della camera di Jay e Carlos, quest'ultimo le apri' sorridendole, per poi appoggiarsi allo stipite della porta di legno, con un sorriso divertito.
"Sapevo che saresti stata assurdamente  puntuale."
Disse prendendole una mano trascinandola all'interno della stanza, Evie ridacchio' timidamente ed abbraccio' forte il suo ragazzo, Carlos la strinse forte, affondando il viso nei suoi capelli blu.
"Mi sei mancato."
Disse la ragazza sciogliendo l'abbraccio e guardandolo negli occhi, Carlos rise divertito.
"Ci siamo visti questa mattina."
"Lo so...scusa se non sono capace a stare piu' di due ore senza di te."
Disse Evie arrossendo ed abbassando lo sguardo', ecco il lato della sua ragazza che Carlos adorava, timida ed innamorata.
"E va bene ti scuso, ma solo perche' anche io non sono capace di starti lontano troppo a lungo, perche' ti amo e se non sto accanto a te, non sto bene."
Le disse Carlos avvicinandosi al suo orecchio, tenendola ancora stretta, Dio quanto la amava, solo l'averla accanto e guardarla lo faceva sentire come se stesse in Paradiso, lei era il suo Angelo caduto, unica e bellissima, cosi pure e piena di innocenza, Carlos sapeva bene, che sotto quella maschera di sensualita' e sfacciatagine, si celava una ragazza bisognosa di amore e protezione, mentre per lei Carlos era il suo Angelo custode, la proteggeva sempre, anche quando non ce ne era bisogno.
"Carlos, stavo pensando...quando lo diremo alle nostre madri? In-insomma non possiamo nasconderlo per sempre."
Chiese Evie mordendosi il labbro inferiore nervosamente, era risaputo in tutta Auradon che la Regina Cattiva e Crudelia DeMon non erano proprio in ottimi rapporti...anche se non era da escludere che la relazione tra i loro due "adorati" figli non avrebbe portato ad una forzata conciliazione.
"Quando saremo pronti, parleremo con loro, ma ora non mi interessa, ne' di loro, ne' di nessun'altro, ora voglio solo godermi questo momento con te, ti amo cosi tanto Evie."
Le rispose Carlos prendendole il viso fra le mani, Evie sorrise felice, quel ragazzo riusciva sempre a farla sorridere, era la prima volta che la ragazza sentiva di essere addirittura pronta a morire per qualcuno, e quel qualcuno era Carlos; il ragazzo si avvicino' al viso di Evie e la bacio' dolcemente, accarezzandole la guancia e il collo, Evie ricambio' il suo bacio, accarezzando i capelli biondi di Carlos, ogni loro bacio era cosi dannatamente speciale, il tempo si fermava e il mondo smetteva di girare, capivano finalmente cosa intendeva la gente quando parlava di amore, vero amore, quell'amore tanto sperato ed aspettato, quando si allontanarono, Carlos bacio' la punta del naso di Evie.
"Promettimi che...se non ci permetteranno di stare insieme, continuerai ad amarmi, proprio come ora."
Disse la ragazza porgendo il mignolo a Carlos sorridendogli leggermente, il ragazzo senti' una fitta al petto, non voleva vedere Evie spaventata, le sorrise apertamente, allacciando il suo mignolo con quello della ragazza.
"Promesso."

I raggi del sole filtravano dalle leggere tende della stanza, costringendo una dormiente Evie ad aprire gli occhi, con un lamento si volto' sull'altro fianco, e trovo' davanti a lei Carlos, che dormiva beatamente,con un'espressione angelica sul volto, sorrise leggermente e gli accarezzo' una guancia, poi scese dal letto e si infilo' le scarpe, decise di lasciare un messaggio a Carlos, per non farlo preoccupare, prese carta e penna, ed inizio' a scrivere.
"Sono tornata nel mio dormitorio, mi sono svegliata troppo presto e tu ancora dormivi, ci vediamo a colazione, ti amo."
Piego' il bigliettino e lo poggio' sul como' vicino al letto, per poi uscire in punta di piedi dalla camera.
Arrivata davanti alla porta della camere condivisa con Mal, la apri' velocemente...e non pote' fare altro che rimanere a bocca aperta per quello che vide: Jay e Mal dormivano abbracciati, e non era il modo in cui si abbracciavano due amici di vecchia data; con un sorrisino dispettoso sul volto, si avvicino' al letto e fece finta di schiarirsi la voce.
"Ehm ehm...io dovrei aprire le tende e voi dovreste alzarvi."
Mal apri' occhi velocemente, mentre Jay si alzo' di scatto.
"Ma tu non dovevi stare con Carlos?"
Le domando' la figlia di Malefica con un tono irritato, Evie fece spallucce.
"Mi sono svegliata prima e lui dormiva ancora, non mi andava di svegliarlo."
"Davvero molto dolce..."
Borbotto' Jay, avviandosi verso la porta e rivolgendo un'ultimo sorriso a Mal, che lei ricambio', quando il ragazzo si lascio' chiudere la porta alle spalle, Evie si volto' con gli occhi sbarrati verso la sua amica.
"Okay...Mal, sono abituata ai tuoi misteri ma...che succede?"
Le domando' sedendosi sul letto, aspettando impaziente una risposta da parte dell'amica, che se ne stava ferma a guardasi i piedi, come se fossero la cosa piu' interessante del mondo, Mal sollevo' lo sguardo e sospiro', decisa a raccontare tutto ad Evie, si sedette sul letto accanto a lei.
"Semplice Evie, io e Jay ci amiamo, solo che ho combinato un disastro credendo di amare Ben, ma non e' cosi, non lo e' mai stato, certo ho provato qualcosa per lui, ma mi sono accorta solo ieri sera che non era amore, era...una cotta, una stupida e schifosa cotta da ragazzina, mi sono messa nei casini da sola Evie, ed ora non so come uscirne."
Evie non aveva mai visto Mal cosi abbattuta, in quel momento riusci' a percepire tutta la tristezza che provava.
"Oddio Mal...pensa se al posto mio prima fosse entrato qualcun'altro! Pensa se fosse entrato Ben!"
Esclamo' la ragazza dai capelli blu, Mal sbuffo' 
 pesantemente, si mise le mani sulla faccia e poso' i gomiti sulle ginocchia.
"Grazie, ma non ci voglio pensare."
"Ti rendi conto che se tutto cio' si scopre, verrai anzi verrete puniti per tradimento, Ben e' il re, e tradire il re e' un crimine gravissimo...imperdonabile, anche qui ad Auradon."
Spiego' Evie poggiando una mano sulla spalla dell'amica.
"Ti prego non dirmi che ora ti metterai contro di me."
Disse Mal alzando la testa di scatto, aveva il volto rigato dalle lacrime, era davvero l'ultima cosa che voleva, vedere la sua migliore amica contro le sue scelte le avrebbe spezzato il cuore a vita.
"No Mal! Non mi metterei mai contro di te, non ti abbandonero' mai, e ti giuro che faro' di tutto per aiutare te e Jay, senza che nessuno lo scopra, lo diro' a Carlos, vedrai che insieme riusciremo a risolvere questa cosa."
Disse Evie asciungando le lacrime dal volto di Mal, per poi stringerla in un forte abbraccio confortante.
"Dimmi solo come farei senza di te?"
Le domando' la figlia di Malefica sorridendole.
"Penso che faresti qualcosa lo stesso, sei la ragazza piu' forte che io conosca."
Rispose Evie accarezzandole i capelli viola, voleva davvero bene a Mal, le aveva salvato la vita, quando sua madre continuava ad opprimerla su come essere "la piu' bella del reame", Mal era disposta ad ascoltare ogni suo pianto, era disposta ad ascoltarla, senza dire niente, perche' era questo che Evie voleva, voleva soltanto essere ascoltata; Evie strinse forte la sua amica, accarezzandole i capelli e sussurrandole parole confortanti.
"Ti voglio bene Evie."
"Anche io Mal."

Audrey camminava a testa alta per i corridoi della Auradon Prep, quella mattina si era svegliata di ottimo umore, doveva incontrare Lonnie a pranzo per chiarire una fatidica questione...ora erano una coppia?
Dentro di se', era sicura che la risposta fosse si, ma aveva bisogno di conoscere il parere di Lonnie, la amava cosi tanto; ad un certo punto senti qualcuno afferarle il polso e tirarla dietro un muro che si trovava li' vicino, si volto' ed incontro' gli occhi color cielo di Chad Charming.
"Che...che cosa vuoi?"
Gli domando' balbettando, stringendosi i libri al petto, quel ragazzo iniziava seriamente a spaventarla.
"Voglio provare ad...come posso dire ...ad "aggiustarti"."
Le rispose il ragazzo sollevando un sopracciglio, accarezzando il braccio della principessa, tremava.
"Come? Cosa vuoi da me? Non sei ancora contento dopo quello che mi hai fatto in sala da pranzo l'altro giorno? Ed io che mi fidavo di te...quanto sono stupida."
Gli chiese con le lacrime agli occhi.
"Vedo che finalmente riesci a capirlo,  tesoro non ti preoccupare, noi due siamo stati a letto insieme, tutta Auradon lo sa, non sara' difficile convincere le persone che sei tornata normale grazie a me."
Chad si avvicino' pericolosamente alla principessa e le poggio' una mano su un fianco.
"Guarda che io sono normale!"
Esclamo' Audrey in preda al panico, e se le avrebbe fatto del male sul serio?  Lei non era come Lonnie, non avrebbe saputo reagire ed affrontarlo, sarebbe riuscita solo a scappare, e scappare dai suoi problemi non era una cosa che le piaceva fare.
"Oh si davvero normale, si e' mai sentita una principessa come te?"
Le domando' con una nota di disprezzo nella voce, per poi posare velocemente le labbra su quelle di Audrey, che rimase immobile ad occhi chiusi, ma quando una voce familiare risuono' dietro le spalle del ragazzo, quest'ultimo non fece neanche in tempo a voltarsi che si ritrovo' disteso al suolo, del sangue scarlatto colava dal suo naso, la giovane Lonnie si paro' davanti ad Audrey e guardo' schifata Chad.
"Tocca di nuovo la mia fidanzata! E giuro sulla mia famiglia che non finira' bene per te Chad!"
Quasi grido' la figlia di Mulan e Li Shang, ormai in preda all'ira piu' totale, Audrey si rilasso' e guardo' Lonnie con ammirazzione, l'aveva detto, non era stata lei ad immaginarlo, Lonnie aveva detto "la mia fidanzata", e sembrava anche molto convinta; Audrey le si avvicino' e le prese la mano.
"Andiamo via."
Le disse sorridendole leggermente, per poi rivolgere un'ultima occhiata disgustata a Chad. Le due ragazze raggiunsero uno dei corridoi piu' lontani della scuola, al quinto piano , era meno illuminato degli altri, e il lungo tappeto  color porpora non aiutava di certo a renderlo meno inquietante.
"Ma cos'e' questo posto? Non sembra neanche di trovarsi alla Auradon Prep."
Chiese Audrey stringendo la mano a Lonnie, che intanto le sorrideva dolcemente vagando per quello strano posto.
"Non lo so, ma qualcosa mi ha detto che dobbiamo stare qui, e poi non e' tanto male."
Audrey rise, ma all'improvviso il suo volto si incupi', e un'espressione triste prese il posto del suo raggiante sorriso.
"Ehy...che succede? Stai bene?"
Le domando' Lonnie stringendole le mani, quel cambio improvviso di umore da parte della principessa le aveva stretto un nodo al cuore.
"Chad...mi ha dato della stupida, mi ha fatto cosi male, era ormai tanto che nessuno me lo diceva, e' riuscito a riaprire una ferita riemarginata."
Spiego' la figlia della Bella Addormentata guardando negli occhi la sua amata.
"Allora io te la richiudero', non sei stupida Audrey, e dico la verita'."
Le sussuro' l'asiatica all'orecchio, i loro volti si fecero molto vicini, fino a quando le loro labbra arrivarono a sfiorarsi, Audrey prese l'iniziativa, poggiando piano le sue labbra su quelle di Lonnie, quest'ultima poggio' le mani sulle guance della principessa, entrambe provarono un'indescrivibile sensazione di gioia, le farfalle nello stomaco erano il minimo di cio' che stava accadendo dentro di loro in quel momento; quando si allontanarono, le due si sorrisero teneramente.
"Okay si, mi hai decisamente curata."
Sussuro' Audrey, accarezzandole i capelli.
"Ti amo Audrey."

"Ti amo Lonnie."


Spazio autrice.
Scusatemi per il vergognoso ritardo, ma non sono riuscita più a trovare 
il tempo di aggiornare...ma ora passiamo alla storia: Lonnie ed Audrey si
sono finalmente scambiate il loro primo bacio!
Mentre per Jay e Mal...beh non sarà cosi facile.
Kiss Kiss _ASimpleDescendants_

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Capitolo 5
*** Atto V ***


Capitolo 5

Un ragazzo biondo se ne stava tranquillamente seduto su una delle tante poltroncine rosse della Biblioteca  della Auradon Prep, leggendo un grande tomo,il completo blu che indossava metteva in risalto i suoi occhi; quella giornata era stata molto impegnativa per il giovane re Ben, percio' aveva deciso di rilassarsi, godendosi il piacevole silenzio della Biblioteca, aveva ereditato la passione per i libri e la letteratura da sua madre, la Regina Belle; troppo preso dalla sua lettura, che non si accorse che la dolce Jane si era appena avvicinata a lui.
"C-ciao Vostra Maesta'."
Balbetto' timida lei, stringendo forte i numerosi quaderni che teneva tra le braccia, Ben ridacchio' e le sorrise.
"Jane, lo sai che puoi chiamarmi Ben, ci conosciamo da tanto tempo ormai, siamo amici."
Quest'ultima sorrise ed annui', le era sempre stato difficile interagire con le persone, il suo carattere timido le impediva spesso di intervenire in classe o di partecipare alle conversazioni.
"Ho q-qui un'avviso per te Ben, t-tuo padre ha convocato una riunione del Consiglio di Auradon, p-per discutere di economia e roba simile."
Jane porse un foglio che teneva tra i quaderni al giovane re, quest'ultimo le sorrise e prese piano il foglio tra la sue mani, leggendolo attentamente, sbuffo', sapeva che non sarebbe stato facile essere Re, sopratutto quando hai diciasette anni, ma sua padre aveva fiducia in lui, e l'ultima cosa che voleva fare era deluderlo, l'anno precedente aveva gia' dato prova di avere tutte le carte in regola per essere un'ottimo sovrano, e per fortuna, poteva contare su un'ottima consigliera, la sua Mal, sorrise al pensiero della ragazza, per poi firmare il foglio e riporgelo a Jane.
"Grazie Jane, ci vediamo dopo a cena? Ti siedi con noi?"
La ragazza sorrise ampiamente ed annui.
"C-Certo, naturalmente, ovvio...ci vediamo."
La ragazza corse via, rischiando di inciampare nei suoi stessi piedi, Ben ridacchio' divertito guardandola, lei se ne accorse e lo inceneri' con lo sguardo. Ben le rivolse un'ultimo sorriso, per poi tornare comodo sulla poltrona, riemmergendosi nella sua lettura.

Le ragazze piu' famose della Auradon Prep, ovvero: Audrey, Lonnie, Jane, Evie e Mal; erano nel dormitorio di quest'ultime, chiacchieravano e si divertivano come non facevano ormai da tanto tempo, tra qualche pettegolezzo  "innocente" e qualche spuntino improvvisato, le giovani ragazze avevano in programma di restare sveglie a divertirsi fino a tarda notte.
"Oddio, ragazze siete stupende insieme, siete la miglior coppia della Auradon Prep, e' ufficiale!"
Disse Evie notando Audrey e Lonnie strette in un dolce e romantico abbraccio.
"Dobbiamo trovarvi un nome di coppia!"
Esclamo' Jane battendo le mani esaltata, salendo in piedi sul letto, riuscendo a mettere, per un momento , da parte la timidezza, Audrey e Lonnie risero divertite, per ora la loro relazione era stata ben accetta, anche il Re Adam e la Regina Belle sapevano di loro, ed erano stati piu' che felici per le due giovani donne, dicendo loro che quando si sentiranno pronte a rivelare la loro relazione alle proprie famiglie, la Famiglia Reale le avrebbe appoggiate ed aiutate, avevano addirittura dato una piccola festicciola, erano la prima coppia "lesbo" della scuola, se non di tutta Auradon.
"Ma vi prego! Verra' fuori qualcosa di strano...e poi sono solo buffonate!"
Esclamo' Audrey ridendo e stringendo la mano di Lonnie, che si volto' verso di lei e le diede un lieve bacio sulla guancia.
"Ma dai, sara' divertente principessina."
Le disse poi, Audrey sorrise, perche' riusciva sempre a convincerla?!
"E va bene, ci sto."
"Che ne dite di Launnie?"

Propose Evie per prima.
"E' impronunciabile!"
Si lamento' Mal ridendo e scompigliando i capelli alla sua amica, per poi bere un'altro sorso della sua birra.
"Ce li ho io! Scegliete tra Loudrey e Annie!"
Annuncio' infine, la coppia in questione si guardo' per qualche istante.
"Annie potrebbe sembrare un nome di persona...ma Loudrey e' perfetto!"
Disse Lonnie battendo le mani entusiasta, poi si rivolse ad Audrey.
"Te che ne pensi amore?"
La principessa fece una finta espressione pensierosa, per poi mostrare un sorriso a quarantadue denti.
"E' perfetto, mi piace...molto."
Le ragazze esultarono, Mal prese una bottiglia di birra e porse dei bicchiere a tutte.
"Brindo alle Loudrey!"
Grido' alzando il bicchiere, le altre risero e fecero lo stesso.
"Alle Loudrey!"

Stavano per iniziare le prime ore di lezione, l'affascinante figlio di Jafar, Jay, era impegnato a sistemare il suo armadietto quando, poco distante da lui, vide una persona con cui voleva parlare da un po' di tempo, si avvicino' a lei sorridente, come al suo solito.
"Ciao Audrey!"
"Ehy Jay! Come stai?"

Gli chiese lei sorridendogli dolcemente, nessuno lo sapeva, ma lei e Jay erano stati una coppia,  aveva funzionato solo per pochi mesi; quando lei gli confesso' il suo amore per Lonnie, Jay le fu molto di aiuto, grazie a lui capi' che in lei non c'era assolutamente niente di sbagliato, ma poi Lonnie, forse per nascondere meglio il suo vero orientamento sessuale, chiese a Jay di uscire, e lui, da donnaiolo qual'era, accetto', e poi tutti sanno come e' andata a finire...ma Audrey non aveva mai serbato rancore verso di lui, mai.
"Sto bene grazie, e te stai bene?"
Le chiese aiutandola a chiudere il suo armadietto, la principessa annui'.
"Si sto bene."
"Con Lonnie va tutto bene?"
Audrey sorrise al pensiero della sua ragazza.
"Tutto alla perfezione, sai Jay, ti volevo ringraziare."
"Per cosa?" 

"Per esser stato dalla nostra parte, sei stato il primo a sapere di noi due, e ti abbiamo mollato entrambe per questo motivo, eppure non ci hai mai giudicate, anzi, ci hai aiutate ad uscire dall'ombra, sopratutto a me, mi hai fatto capire che non ero "malata", e che in realta' era una cosa semplicemente stupenda."
Spiego' Audrey sorridendogli, il ragazzo sorrise apertamente a quelle parole.
"Non c'e' di che principessina...ho saputo quello che ti ha fatto Chad."
Disse sospirando pesantemente, la principessa abbasso' lo sguardo imbarazzata.
"Chi te l'ha detto?"
Gli chiese con un filo di voce.
"Lonnie."
Audrey si morse nervosamente il labbro, Lonnie avra' fatto bene a dirlo al ragazzo? Beh...forse si, di Jay ci si poteva fidare, ne aveva dato prova molte volte.
"Oh...ehm..."
La principessa non sapeva cosa dire, era una situazione alquanto imbarazzante, ma tutta la tensione si sciolse quando Jay si avvicino' piano a lei e le prese la mano, senza stringerla troppo.
"Non essere imbarazzata, l'unico che dovrebbe vergognarsi e' lui, e' davvero uno stronzo!"
Esclamo' Jay sorridendole e continuando a tenerle la mano.
"Facciamo cosi, da oggi saro' il tuo...cavaliere personale, ogni volta che avrai un problema o se qualcuno tenta di farti del male, vieni da me e dimmelo, e chiunque sia la paghera', 
la principessa Audrey e' intoccabile!"

Le disse sorridendole, Audrey ricambio' quel sorriso e strinse leggermente la sua mano.
"Vale anche per Lonnie?"
"Oh andiamo Aud, sappiamo benissimo entrambi che Lonnie non ne ha alcun bisogno, sa difendersi da sola, una volta mi ha tirato un pugno dritto sul viso, disse che l'avevo spaventata, ma poi e' stata a scusarsi per due ore."
La principessa rise di gusto, poggiando una mano sul suo armadietto.
"Si hai ragione, ma se nel caso avesse bisogno di aiuto anche lei..."
"Ti prometto che faro' di tutto anche per lei."

Disse Jay non lasciandole il tempo di concludere la frase, poi si porto'
la mano della ragazza alle labbra e le fece un gentile bacia mano, Audrey rise timidamente e si sistemo'
la borsetta sulla spalla.
"Mi accompagni in classe?"
Chiese al ragazzo' piegando la testa di lato, quest'ultimo acconsenti' annuendo e segui la principessa per i corridoi della scuola.⁠⁠⁠⁠

Angolo Autrice:

Okayyy, ho ripreso in mano questa storia, ho avuto un grandissimo "blocco"
e la scuola mi ha messo i bastoni tra le ruote.
Comunque passiamo al capitolo, probabilmente è un pò più corto dei precedenti,
diciamo che questo capito fa da "ponte" ai prossimi che saranno più importanti.




 

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