Un nuovo inizio

di Elle_97
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2 ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3 ***
Capitolo 4: *** capitolo 4 ***
Capitolo 5: *** capitolo 5 ***
Capitolo 6: *** capitolo 6 ***
Capitolo 7: *** capitolo 7 ***
Capitolo 8: *** capitolo 8 ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1 ***


Era di nuovo buio ma ormai mi ero abituata,da tre lunghissimi mesi il buio era diventato mio amico,dal giorno in cui tutto scomparve.....L'estate era arrivata finalmente,ero seduta nel giardino di casa a chiacchierare con le mie tre migliori amiche:Rose,Ally e Linda, stavamo discutendo sui possibili posti dove potremmo andare in vacanza fin quando udimmo un clacson e delle risate,erano arrivati era impossibile non riconoscerli,entrarono dal cancello spingendosi a vicenda,Mark,Luke,Nate e Manuel il mio Manuel a volte sembravano dei bambini,ci si avvicinarono sorridendo e prima che potessimo dire qualsiasi cosa,mio fratello prese la parola-Allora signore non fa troppo caldo per stare qui fuori perchè invece non andiamo in piscina?-lo guardai sorridendo...Mio fratello Nate era più grande di me di solo un anno ma non sembrava,aveva ancora il cervello da bambino di tre anni,era alto con i capelli neri scompigliati dal vento e aveva gli occhi di un colore oceano molte ragazze lo trovavano “attraente”, lo adoravo ma litigavamo quasi di continuo per delle stupidaggini. Mi alzai e mi avvicinai a Manuel,lui mi sorrise e mi diede un leggero bacio sulle labbra dopo di che mi posò un braccio sulle spalle e io intrecciai la mia mano con la sua...Lui era Manuel il mio ragazzo,era alto con i capelli castani che gli ricadevano sui suoi bellissimi occhi verdi,eravamo una coppia da ormai molto tempo e tutti si erano abituati a vederci come una cosa sola..Mi ricordo ancora la prima volta che lo vidi con la sua polo nera che metteva in risalto il suo bellissimo fisico,indossava degli occhiali da sole e i suoi capelli erano tutti spettinati,appena lo vidi me ne innamorai perdutamente e pensai che avrei fatto di tutto per farmi notare da lui e c'è la feci anche se il risultato mi procurò una caviglia rotta,ah e poi il nostro primo appuntamento in riva al mare al tramonto dove mi parlò dei suoi sentimenti e mi chiese di diventare la sua ragazza,il nostro primo bacio fu semplicemente favoloso in quel momento avevo provato delle emozioni così forti,da quando eravamo diventati una coppia non ci separavamo più,non riuscivo a stargli lontana e stare con lui mi procurava sicurezza e tranquillità,non immaginavo un futuro senza di lui... Vidi lo sguardo di mio fratello in attesa di una risposta così alla fine guardai le mie amiche che sospirarono e annuirono sorridendo cosi gli dissi con un sorriso-Ok,va bene andiamo in piscina,ci vediamo li fra 10 minuti!-mio fratello alzò gli occhi al cielo e fece cenno ai ragazzi di seguirlo,Manuel mi lascio la mano e mi bacio dolcemente la guancia prima di raggiungerlo,io guardai le ragazze nessuna di loro aveva il costume poiché un bagno in piscina non era nel nostro programma,avevano solo portato il cambio per questa sera quando saremmo andati al nuovo locale vicino al mare,quello era il nostro modo di iniziare le vacanze ossia andare a ballare e poi tuffarsi tutti nel mare,cosi dissi-Vi presto alcuni miei costumi,non preoccupatevi!E poi stranamente mio fratello ha avuto un ottima idea fa veramente caldo!-Linda scoppiò a ridere dicendo-Aspetta a cantare vittoria,di sicuro sarà la prima e l'ultima!-scoppiammo tutte e 4 a ridere. Il pomeriggio passò in fretta e arrivò l'ora di prepararsi,cosi le ragazze vennero nella mia camera mentre i ragazzi andarono in quella di mio fratello,una volta pronti ci incontrammo nel salone dove i miei genitori ci stavano aspettando per darci le solite raccomandazioni ad un certo punto mio fratello fermò il sermone lunghissimo di mio padre dicendo-Papà abbiamo capito,dobbiamo stare attenti,non dobbiamo bere troppo e bla bla bla...è lo stesso discorso tutte le sere e poi stiamo facendo tardi!Ciao papà,mamma!-mio padre lo guardò per svariati secondi e poi sospirò dicendo-Ok,andate ma sia chiaro ogni sera vi faccio lo stesso discorso perchè voi siete giovani e vabbè dai basta così,andate e divertitevi!Nate mi raccomando fai attenzione a Kaitlyn e anche tu Manuel!-scossi la testa e quando mi avvicinai per salutarlo gli dissi-Papà non sono più una bambina so proteggermi anche da sola!-lui sorrise soltanto abbracciandomi e alla fine arrivammo in tempo all'orario di apertura,ballammo tutta la notte,scherzammo,ridemmo e facemmo ovviamente anche il bagno nel mare per dichiarare così aperta la nostra vacanza. Tutto però era troppo bello per durare infatti quella stessa notte sarebbe cambiato tutto per sempre..Eravamo in macchina e stavamo tornando a casa,io ero seduta sul sedile anteriore accanto a Manuel che stava guidando e dietro c'era solo mio fratello poiché gli altri avevano deciso di rimanere ancora un po' sulla spiaggia,io non vedevo l'ora di arrivare a casa,ero stanca morta,mi voltai verso Manuel che guardava attentamente la strada com'era bello,aveva i capelli tutti spettinati e la camicia semi aperta sul petto, i pantaloni erano ancora bagnati a causa dell'acqua,aveva una mano sul volante e l'altra stava stringendo la mia,lo amavo così tanto,mi voltai per un secondo e vidi mio fratello addormentato sul sedile posteriore in una posizione molto scomoda,come faceva a dormire in quel modo? Mi voltai di nuovo appena in tempo per vedere dei fari accecarmi gli occhi,iniziai ad urlare-Manuel attento!-ma la mia voce si disperse nello stridio dei freni ma ormai era troppo tardi,udì un tonfo e poi solo buio... Aprì gli occhi lentamente e sentì male in tutte le parti del corpo,avevo la vista sfocata e sentivo delle voci lontane ma man mano che riprendevo conoscenza tutto si faceva più chiaro,vidi tutto bianco,dov'ero finita?Che posto era questo?Ma sopratutto cos'è successo? Sentì una mano accarezzarmi i capelli così mi voltai lentamente e vidi mia madre che con gli occhi gonfi di lacrime,mi guardava,appena notò il mio sguardo vidi un leggero sorriso comparirle sulle labbra e disse-Kaitlyn tesoro mio,c'è l'hai fatta amore mio,c'è l'hai fatta!Sei riuscita a sopravvivere tesoro,la mia piccolina,non so cosa avrei fatto se ti avessi persa!-alzai lentamente la mano poiché la sentivo pesante e debole e la poggiai sulla sua,la guardai negli occhi mentre lei mise la mia mano tra le sue e iniziò ad accarezzarla dolcemente,alla fine decisi di parlare dovevo sapere cosa era successo così dissi-Cos'è successo mamma?Dove sono?-lei mi guardò per svariati secondi prima di rispondere e alla fine disse-Hai avuto un incidente tesoro,con la macchina e sei stata in coma per tre mesi!-la guardai confusa,un incidente?..Ma..In quel momento rividi i fari del tir che stava andando contro mano accecarmi,il tonfo e alla fine niente solo buio,scossi la testa e le dissi-Mamma,come sta mio fratello?E Manuel?-lei mi guardò e vidi la tristezza nel suo sguardo,riprese ad accarezzarmi i capelli senza dire una parola,così le dissi furiosamente e con le lacrime agli occhi, mi stava nascondendo qualcosa,lo sapevo-Perchè non mi rispondi mamma?Come stanno?Dove sono?Voglio vederli!-lei mi rispose con voce calma cosa che mi fece innervosire ancora di più-Non arrabbiarti tesoro,non ti fa bene!Tuo fratello sta bene è in terapia intensiva ha ripreso conoscenza anche lui ed è fuori pericolo quindi non preoccuparti!-mio fratello almeno stava bene,era ancora vivo ma perchè di Manuel non mi diceva la stessa cosa,cos'era successo a Manuel?Non aveva ripreso conoscenza?Era grave?Manuel,il mio Manuel dov'era?..Cercai di alzarmi ma un dolore lancinante mi tolse il fiato,ad un tratto vidi la porta aprirsi,entrò un dottore dall'aspetto molto gentile che mi sorrise,prese la mia cartella clinica dicendo-Bene Kaitlyn,sono contento che hai ripreso conoscenza,eravamo molto preoccupati per la tua situazione,comunque ora il peggio è passato,devi solo riposare e non devi fare sforzi siamo intesi?-io annuì soltanto poiché quella era l'unica mossa che non mi procurava nessun tipo di dolore,lui disse-Bene,allora ti passerò a visitare questa sera per somministrarti dei calmanti così potrai passare una notte tranquilla!-detto questo se ne andò,lasciandomi di nuovo da sola con mia madre la quale mi guardava con uno sguardo preoccupato così le dissi-Mamma,perchè non vuoi dirmi come sta Manuel?!-lei mi si avvicinò lentamente e con le lacrime agli occhi mi disse-Tesoro mio,quello che ti dirò ti distruggerà ma ormai non posso più nasconderti la verità..Manuel non è in questo ospedale e in nessun altro perchè è scomparso,quando è arrivata l'ambulanza hanno trovato solo te e Nate in pessime condizioni,il suo corpo non c'era è scomparso nel nulla,nessuno sa dov'è,se sta bene e se è ancora vivo!-la guardai sperando che stesse scherzando,non poteva essere,lui era accanto a me nell'auto,non è possibile,non è possibile,iniziai ad urlare e a piangere dicendo-No,non è vero!Non è possibile!Lui era accanto a me nell'auto!Manuel,Manuel,Manuel!-vidi solo mia madre schiacciare un bottone,un infermiera entrare e poi di nuovo buio...

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Capitolo 2
*** Capitolo 2 ***


Mi risvegliai di nuovo ma questa volta ero da sola nella stanza,le parole di mia madre mi stavano ruotando in testa senza sosta,com'era possibile?Non riuscivo a trovare una spiegazione logica in quel momento vidi mio padre entrare nella stanza silenziosamente ma appena mi vide sveglia,si avvicinò cautamente al mio letto,mi sorrise con gli occhi tristi e disse-Kaitlyn tesoro,mi dispiace molto!L'infermiera ha dovuto sedarti perchè il tuo cuore stava andando in tilt e nelle tue condizioni non ti fa bene..!-lo bloccai sull'ultima frase,presi un bel respiro e dissi-Ah...bene e come pensi che avrei reagito alla notizia sulla scomparsa del corpo del mio ragazzo?Eh papà tu come avresti reagito se ti fosse successo una cosa del genere l'avresti presa nel migliore dei modi?-lui mi guardò per svariati secondi prima di scuotere la testa e dire-Hai ragione,ma ora la cosa più importante è che tu ti rimetta in sesto e così potrai uscire dall'ospedale!-io scossi la testa a mia volta dicendo-No,papà la cosa più importante per me ora non è la mia situazione ma quella di Manuel,devono ritrovarlo e sopratutto devono scoprire cosa è accaduto!Perchè...lui in quelle condizioni non c'è l'avrebbe mai fatta a muoversi da solo e ad andarsene tranquillamente!-detto questo scoppiai in lacrime e papà mi raggiunse per consolarmi,non sapeva bene come si faceva non era abituato tali compiti spettavano alla mamma,ma mi abbracciò e riuscì a trasmettermi un po' di tranquillità...I giorni passarono e la mia recuperazione era quasi completa tra non molto sarei potuta tornare a casa ma a me non importava granché l'unica cosa che mi preoccupava in quel momento è che ritrovassero il corpo di Manuel,ma tutti ormai stavano perdendo la speranza..L'ultimo giorno prima della mia dimissione dall'ospedale vennero a farmi visita i genitori di Manuel erano soli,Ally non era con loro, poiché negli ultimi tre mesi in cui io ero stata in coma Ally era caduta in depressione e non riusciva più a riprendersi,non usciva più di casa e non parlava con nessuno e i suoi genitori l'hanno mandata da uno specialista che la aiutasse a superare il problema non volevano perdere un'altra figlia o almeno questo mi avevano detto il resto dei miei amici quando erano venuti a trovarmi. Ambra entrò guardandosi intorno era così cambiata... Prima dell'incidente Ambra era una donna minuta e sempre sorridente,si mostrava sempre forte anche davanti alle situazioni gravi, il dolore e la disperazione per entrambi i suoi figli le avevano tolto il suo solito sorriso dolce....L'ultimo giorno prima della mia dimissione dall'ospedale vennero a farmi visita i genitori di Manuel erano soli,Ally non era con loro, poiché negli ultimi tre mesi in cui io ero stata in coma Ally era caduta in depressione e non riusciva più a riprendersi,non usciva più di casa e non parlava con nessuno e i suoi genitori l'hanno mandata da uno specialista che la aiutasse a superare il problema non volevano perdere un'altra figlia o almeno questo mi avevano detto il resto dei miei amici quando erano venuti a trovarmi. Ambra entrò guardandosi intorno era così cambiata... Prima dell'incidente Ambra era una donna minuta e sempre sorridente,si mostrava sempre forte anche davanti alle situazioni gravi, il dolore e la disperazione per entrambi i suoi figli le avevano tolto il suo solito sorriso dolce...Appena incontrò il mio sguardo mi fece un mezzo sorriso che non aveva nulla a che fare con i suoi soliti sorrisi e si avvicinò dicendo-Kaitlyn sono contenta che ti sei ripresa dall'incidente,ho sentito che domani uscirai dall'ospedale!-io annuì soltanto non riuscivo a distogliere lo sguardo dai suoi grandi occhi marroni che mostravano tutta la sofferenza che in quel momento stava provando,avrebbe voluto che anche suo figlio si fosse recuperato o almeno che fosse ancora vivo e non scomparso nel nulla,cercai di guardare da un'altra parte per pensare alle parole adatte da dire ma le uniche parole che mi uscirono dalla bocca furono-Mi dispiace Ambra..!-sentivo come un peso ma lei scosse leggermente la testa dicendo-No,Kaitlyn non preoccuparti non è colpa tua e anche per questo motivo che io e Mike ti siamo venuti a trovare per dirti che non c'è l'abbiamo con te,non è colpa tua!-mi voltai e vidi i suoi occhi sinceri senza nessuna briciola di rancore,non c'è l'avevano con me questo pensiero mi sollevava,le sorrisi debolmente dicendo-Grazie,Ambra...Ally come sta?-lei distolse lo sguardo e si voltò verso suo marito Mike che ci guardava da lontano con occhi tristi,incrociò lo sguardo della moglie e si avvicinò di qualche passo dicendo-Kaitlyn...Ally non sta molto bene dopo l'incidente che avete avuto tu,tuo fratello e nostro figlio e dopo essere venuta a conoscenza della scomparsa del corpo di suo fratello è caduta in depressione nonusciva più di casa,non mangiava,non parlava con nessuno nemmeno con noi rimaneva sempre chiusa nella sua stanza ma ora piano piano grazie all'aiuto di un nostro amico specialista sta cercando di uscirne e sta facendo dei progressi,sarebbe voluta venire anche lei oggi a visitarti ma aveva l'appuntamento con lo specialista ma non preoccuparti prima che partiamo verrà di sicuro a vederti!-io annuì,non sapevo cosa dire ma le parole che più delle altre mi ronzavano in testa erano prima che partiamo!Se ne vanno?Ma come era possibile?Dovevo sapere la verità così dissi-Partirete?-Mike annuì dicendo-Sì,andiamo all'estero per un po' abbiamo bisogno di cambiare aria e lo facciamo sopratutto per Ally lei più di noi ne ha bisogno non le fa bene restare qui!-io gli guardai entrambi,se ne sarebbero andati..e Manuel?Questo vuol dire che anche loro hanno perso le speranze e che di sicuro io mi sto facendo solo delle illusioni sul suo ritrovamento...Abbassai la testa,non riuscivo a guardarli senza piangere loro se ne accorsero e per questo mi si avvicinarono e mi abbracciarono entrambi,Ambra mi accarezzò i capelli dicendo-Mi dispiace Kaitlyn,saresti stata un ottima nuora nel futuro!Spero che tu possa ritornare alla tua vita di sempre e che possa essere di nuovo felice accanto a un ragazzo che ti ami così come tu ti meriti!Ti auguriamo buona fortuna Kaitlyn,chissà forse un giorno ci rivedremo!-mi sorrise e mi baciò dolcemente la fronte prima di dirigersi verso la porta,volevo dirle che la ringraziavo per tutto quello che aveva fatto per me ma le parole non mi uscivano vidi Ambra voltarsi per un'ultima volta prima di uscire,mi guardò negli occhi e lì notai che lei aveva capito tutto quello che avrei voluto dirle e mi sorrise dolcemente prima di uscire dalla stanza e lasciarmi da sola con un voragine enorme nel petto...Ancora mi ricordavo la prima volta che Manuel mi fece conoscere i suoi genitori, era una calda domenica edio ero in ansia per quello che i suoi genitori avrebbero potuto dire oppure pensare ma tutto andò liscio come l'acqua,Ambra e Mike si erano dimostrati due persone incredibili,ero andata da subito d'accordo con entrambi ed erano diventati come la mia seconda famiglia,mi facevano sentire sempre la benvenuta e non avrei mai potuto ringraziarli abbastanza per il loro affetto e per tutto quello che avevano fatto per me quando avevo dei problemi con la mia famiglia...Il giorno della mia dimissione,ero molto felice non vedevo l'ora di andarmene avevo sempre detestato gli ospedali sin da quando ero bambina così andai al bagno per cambiarmi dalla solita camicia da notte per mettermi qualcosa di più normale come una tuta. Quando entrai ancora dolorante la prima cosa che vidi dopo molto tempo fu il mio riflesso nello specchio,mostrava una ragazza con lunghi capelli biondo ceneri arruffati,grandi occhi celesti tristi e senza più sorriso,era impossibile sorridere davanti all'orrore che stavo vedendo nello specchio,sembravo uno spettro, bianca come un lenzuolo e dimagrita a tal punto da diventare quasi anoressica,non mi riconoscevo quella non ero io,mi lavai la faccia con l'acqua fredda cercando di non guardare più la mia immagine riflessa,mi cambiai mettendomi la tuta e uscì dal bagno sospirando. Appena chiusi la porta vidi entrare mia madre insieme a mio padre,mi diressi verso di loro e cercai di sorridere,loro come risposta mi abbracciarono e mia madre disse-Andiamo tesoro,tuo fratello ti sta aspettando a casa,non vede l'ora di vederti!-in quel momento fu la prima volta dopo tanto tempo che feci un vero sorriso,mio fratello era uscito due settimane prima di me più in forma di quando era entrato,non vedevo l'ora di vederlo mi mancava così tanto,tutto il tempo che fu all'ospedale non lo potei vedere e nemmeno lui pote farmi visita date le nostre condizioni e una voltauscito tanto meno poiché era ancora convalescente, anche io una volta tornata a casa sarei stata ancora convalescente,il medico prima di firmare l'autorizzazione per la mia dimissione mi raccomandò di restare a riposo per altre due settimane,anche se stavo molto meglio se non teniamo conto delle costole,le costole erano l'unica cosa che mi faceva ancora male. Una volta entrata in macchina con l'aiuto di mia madre,finalmente capì che sarei tornata veramente a casa e non vedevo l'ora,durante il tragitto i miei chiacchierarono in continuazione ma io non feci caso alle loro parole e guardai il paesaggio che cambiava durante tutto il tragitto,quando sentì mio padre rallentare capì che eravamo finalmente arrivati. Scesi dalla macchina e mi guardai intorno in quel momento vidi mio fratello con le stampelle uscire dalla porta di ingresso,Mimi la nostra governante lo stava sostenendo,appena i nostri sguardi si incrociarono lui mi sorrise dolcemente e io senza pensarci corsi ignorando tutte le fitte che stavo sentendo e lo abbracciai,mi era mancato così tanto,lui mi strinse a se cercando di non farci cadere entrambi e mi sussurrò tra i capelli-Ben tornata sorellina,mi sei mancata!-io sorrisi un altro vero sorriso e gli dissi-Anche tu Nate e non sai quanto!-mi staccai dall'abbraccio e lo guardai,aveva ancora qualche ammaccatura sulla faccia e sul resto del corpo ma era comunque Nate per fortuna ne l'incidente ne la scomparsa di Manuel l'avevano cambiato, come era successo invece con la maggior parte delle persone a cui volevo bene...

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Capitolo 3
*** Capitolo 3 ***


Le settimane passarono e la mia guarigione avanzava. Avevo visto i miei amici di rado mi mancavano,mi mancava passare tutto il tempo con loro,ridendo e scherzando ma tutto era cambiato dopo l'incidente,la mancanza di Manuel si sentiva sempre in ogni posto e in ogni momento...Una domenica ero seduta sulla veranda con un libro tra le mani,era uno dei miei preferiti quando udì il telefono squillare,lo ignorai cercando di concentrarmi sul libro poiché ogni volta che il telefono squillava erano sempre brutte notizie,continuai a leggere il libro quando vidi mia madre uscire con il telefono tra le mani,appena mi vide mi si avvicinò con un sorriso-Kaitlyn,ha appena chiamato Ally ha detto che oggi pomeriggio passerà a trovarti!-la guardai sorpresa..Ally la mia migliore amica,quella che una volta non telefonava per avvertire del suo arrivo,arrivava e basta,non sapevi mai cosa aveva in mente ma qualsiasi cosa era,alla fine si trasformava in qualcosa di divertente...sorrisi al pensiero e dissi-Non vedo l'ora di vederla!-lei mi sorrise comprensiva-Lo so tesoro!Penso sia la stessa cosa per lei!-annuì e abbassai lo sguardo,se però veniva a trovarmi questo però significava che sarebbe partita a breve,mia madre notò la tristezza sul mio volto e mi si avvicinò,mi posò una mano sulla spalla-Sono sicura che le farà bene cambiare aria!Tesoro ricorda che lei ha perso un fratello ed è una delle cose più tristi che la vita ci riserva!-alzai lo sguardo verso di lei-Ma...!-lei scosse la testa-So cosa vuoi dirmi,per te Manuel è ancora vivo,lo so tesoro!Sono passati mesi ormai,non puoi rimanere legata a una speranza,devi tornare a vivere la tua vita e parlando di questo c'è la scuola!-sospirai non appena nominò la scuola,lei sorrise-Sì Kaitly,la scuola!Questa sera io e tuo padre vorremmo parlarvi a proposito di questo!-la guardai interrogativa ma lei scosse la testa-Ne parleremo stasera!Io ora devo tornare al lavoro!-si alzò e mi baciò dolcemente la fronte dopo di che se ne andò... Ero in salotto a guardare la tv o meglio a guardare lo schermo spento persa nei miei pensieri,quando udì il campanello,mi alzai dal divano e mi diressi verso la porta ma Mimi mi aveva anticipata ed era andata ad aprire,non appena vidi Ally sulla soglia non riuscì a trattenermi e corsi verso di lei,la abbraccia forte come per sentire che fosse veramente lei,lei sorrise e mi rispose all'abbraccio ma dopo un po disse-Kayt mi stai soffocando!-risi e la lasciai andare,la feci entrare e ci dirigemmo entrambe verso il salotto. Non riuscivo a credere che era davanti a me,anche se non somigliava affatto alla mia vecchia migliore amica,Ally era cambiata molto cambiata,il suo volto era scavato,i suoi occhi dello stesso verde di Manuel erano spenti,tristi senza quella scintilla che gli accompagnava sempre,ed era dimagrita molto dimagrita,si vedeva che aveva passato un brutto periodo,lei mi sorrise ma era un sorriso spento non aveva la sua solita felicità contagiosa e disse-Allora...come stai?-scossi la testa e sprofondai con la testa sul divano,sospirai-Bene diciamo...sto molto meglio di alcune settimane fa,il dolore diminuisce giorno per giorno!-...sapevo che la sua domanda generica però non riguardava solo il dolore fisico,ma anche quello interno sopratutto quello interno,che ogni giorno prendeva il sopravvento,lasciandomi senza respiro...-è tutto così strano,sembra di essere in un sogno o meglio in un incubo dal quale però non c'è via di uscita!Tu invece come ti senti,ho sentito che...?-lei mi bloccò prima che potessi terminare la domanda e sospirò-Io sto bene..certo sono stata meglio,ma...!-vidi le lacrime scivolarle sul viso delicatamente,la abbracciai mentre lei disse tra le lacrime-Mi manca Kayt...!Non posso farne a meno,era mio fratello!Il mio unico fratello,ogni maledetto giorno mi sveglio ma lui non c'è,so che non verrà a darmi il buongiorno o a darmi fastidio,so che non ci sarà a colazione,pranzo,cena e non c'è la faccio è più forte di me!In ogni parte della casa si sente la sua mancanza e anche mamma e papà lo percepiscono e non c'è la fanno più a sopportare tutto questo!-lei si staccò gentilmente e si pulì la faccia con il fazzoletto che le porsi dopo di che si schiarì la voce- Per questo domani partiremo e non sapremmo se torneremo!Non riusciamo più a stare qui!-io annuì soltanto,non c'era nessun'altra che poteva capirli oltre a me,io provavo le stesse sensazioni,non riuscivo a sopportare il vuoto che avevo nel petto ogni volta che sentivo il suo nome o guardavo le foto di noi due insieme,notai il suo sguardo in attesa di una risposta e dissi-Immaginavo..quando i tuoi genitori mi sono venuti a trovare in ospedale mi avevano detto che tu mi avresti fatto visita prima di partire!-lei annuì soltanto-Vorrei tanto rimanere qui ma non posso!-la guardai per svariati secondi prima di chiederglielo-Ma Luke..?-lei scosse la testa e sospirò-Le cose con Luke non vanno molto bene,ci siamo allontanati molto dopo l'incidente o meglio io mi sono allontanata perchè non c'è la facevo e poi sono caduta in depressione e lui ha cercato di riavvicinarsi ma io non gli e lo permesso,non volevo che nessuno mi vedesse in quello stato specialmente lui!-annuì comprensiva,la guardai, prima dell'incidente Luke e Ally erano inseparabili quasi quanto me e Manuel anche se erano insieme da meno tempo,sospirai e lei se ne accorse dicendo-So a cosa pensi e ci ho pensato molto anche io,prima dell'incidente era tutto perfetto ora sembra che il mondo ci sia piombato addosso in un solo istante!A proposito e Nate?-mi guardai intorno e dissi-Sinceramente non lo so,penso in camera sua!Vuoi vederlo?-lei annuì così dissi-Allora vado a chiamarlo!Sono sicura che gli farà molto piacere rivederti!-lei annuì con un sorriso e io mi alzai dirigendomi verso le scale. Una volta arrivata davanti alla stanza di mio fratello bussai e lui mi aprì quasi subito guardandomi sorpreso-Kayt?Cosa c'è?-lo guardai e vidi il suo sguardo preoccupato,scossi la testa facendogli capire che non ero venuta perché avevo novità e lui sospirò,così dissi-Giù c'è una persona a cui piacerebbe rivederti!-lui mi guardò confuso e io sorrisi dirigendomi verso le scale,lui mi segui a ruota e non appena arrivammo in salotto vidi il suo sguardo sorpreso non appena vide Ally,lei sorrise e corse ad abbracciarlo,lui la strinse forte a se sussurrandole qualcosa che non riuscì ad afferrare,gli guardai attentamente il loro abbraccio sembrava così intimo,così...aprì la bocca sorpresa,Ally e Nate??!!..non poteva essere,era impossibile,lei e Luke però..le parole di Ally mi risuonarono nella mente,”ci siamo allontanati molto dopo l'incidente”,lei si era allontanata da lui non solo per quello che era accaduto a Manuel ma anche per il fatto che Nate non stava bene,che era grave e non sapeva se si sarebbe salvato,non avrebbe resistito a perderli entrambi così come nemmeno io c'è l'avrei fatta...mi schiarì la voce e li vidi allontanarsi imbarazzati,mi avvicinai a loro con uno sguardo interrogativo dicendo-Quando è iniziata?-loro si girarono verso di me tristi e Nate fu il primo a parlare-Un po' prima della fine della scuola..!-guardai da l'uno all'altra-Come...?-li vidi scambiarsi un occhiata e alla fine Ally sospirò-Ti diremo tutta la verità Kayt promesso!-ci sedemmo tutti e tre sul divano ed iniziarono a raccontare da come da un semplice scherzo si erano ritrovati nei pasticci..Non riuscivo ancora a crederci quando terminarono di raccontare e dissi-Ma come abbiamo fatto ad non accorgercene?In fondo stavamo sempre tutti insieme!-loro scossero la testa e Nate disse-In realtà Manuel è stato l'unico ad accorgersene o meglio ci ha visti mentre ci baciavamo ma ha tenuto il segreto a patto che avremmo confessato tutta la verità a Luke,ed stavamo per dirglielo il giorno dopo la festa ma poi è successo l'incidente..!-la sua voce si spense sull'ultima frase e io annuì cercando di non pensare a Manuel,li guardai-Va bene ma almeno a me potevate dirlo in fondo...!-non riuscì a terminare la frase ma loro non ci fecero caso e Ally disse-Avevamo promesso di non dire a nessuno di noi fin quando non avremmo chiarito con Luke!-io annuì e sospirai,vidi Ally guardare l'orologio e dire-Oh dio quant'è tardi!Dovevo già essere a casa da 10 minuti per finire la valigia!-si alzò di scatto e noi con lei,l'accompagnammo alla porta e lei si voltò verso di noi-Non immaginate nemmeno quanto sentirò la vostra mancanza!Vi adoro a entrambi ma proveremo comunque a sentirci!-noi annuimmo e io l'abbracciai per prima dicendo-Mi mancherai moltissimo Al!Moltissimo,spero che nel posto dove andrete inizierà per voi un nuovo inizio!-lei sorrise-Sei la migliore amica che avrei mai potuto desiderare Kayt e ti ringrazio per tutto!-detto questo si scostò e si voltò verso Nate,cercai di guardare da un'altra parte mentre si baciarono,un bacio che rappresentava tutto quello che avevano da dirsi gli senti sussurrarsi-Ti amo!-e dopo di che lei si voltò verso la strada urlando-Vi adoro!-noi sorridemmo mentre lacrime silenziose scendevano sulle mie guance,Nate lo notò e mi abbracciò forte-Sono sicuro che la rivedremo molto presto Kayt!-io annuì soltanto mentre mi scostai dal suo abbraccio per entrare in casa.... Quella sera a cena non avevo molto appetito,infatti iniziai a giocherellare con il cibo nel piatto,papà se ne accorse e disse-Kaitlyn,devi mangiare qualcosa!-io scossi la testa e stavo per alzarmi dal tavolo quando lo vidi alzare un mano indicando la sedia-Rimani seduta!Io e tua madre abbiamo bisogno di parlarvi!-io e Nate ci scambiammo uno sguardo confusi mentre papà attaccò a parlare-Dati gli ultimi avvenimenti,voi due non tornerete alla vostra scuola!-stavo per parlare ma la mamma mi interruppe dicendo-Aspetta Kaitly,fallò terminare di parlare!-annuì sconsolata mentre papà continuò il discorso-Voi due andrete in un collegio a Cagliari in Sardegna!Lì avrete un nuovo inizio,lì avrete qualcosa che qui non c'è più..!-io e Nate ci guardammo dopo di che Nate disse-Ma..papà a Cagliari?Perchè dobbiamo andare in un collegio?-la mamma si alzò dal tavolo insieme a papà e disse-è la miglior cosa per voi, in questo momento non possiamo dirvi di più!Vedrete vi sentirete al proprio agio lì così come non lo siete mai stati qui!Vi conviene fare le valigie partirete domani con il primo volo!-detto questo se ne andarono,io e Nate rimanemmo seduti a tavola ognuno con i propri pensieri,ma cosa significava?Era uno scherzo?Perchè ci avevano avvisato solo ora?C'era qualcosa di strano ma non riuscivo a capire cosa,fui distratta da mio fratello che si alzò e con il volto furioso di chi vuole distruggere qualcosa,corse su per la scale e sbatte la porta della camera. Mi alzai anche io e mi diressi in camera,aprì la luce e presi la valigia dal doppio armadio,la aprì e iniziai a farla lentamente,non riuscivo ancora a capire il comportamento dei nostri genitori perchè volevano mandarci la,non aveva nessun senso ormai nulla aveva più senso,chiusi la valigia e la misi per terra accanto alla porta,presi il pigiama e me lo infilai dopo di che mi misi sotto le coperte e mi addormentai pensando solo al giorno successivo...

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Capitolo 4
*** capitolo 4 ***


Il mattino dopo fui svegliata da mia madre che mi sorrise dolcemente-Ti aspettiamo giù per la colazione Kaitly,il vostro volo parte a mezzogiorno!-detto questi uscì dalla stanza,guardai la porta attonita di quale volo stava parlando?Ah giusto!Dimenticavo oggi dovevamo partire per un collegio che non conoscevamo,in un luogo che non conoscevamo senza sapere il perchè,sospirai e guardai l'orologio che indicava le otto,avevo anche il tempo per una doccia,mi feci la doccia e mi lavai i capelli dopo di che buttai gli asciugami nella cesta,mi lavai i denti e rimasi a fissarmi allo specchio,sospirai ormai non avevo più dolori ma cicatrici si su quasi tutto il corpo che rappresentavano tutto quello che avevo passato,uscì dal bagno e mi diressi verso l'armadio da dove presi dei pantaloncini,una canottiera e una felpa,mi cambiai e mi legai i capelli in una coda di lato,mi guardai allo specchio con uno sguardo triste e mi diressi verso la porta,scesi le scale con i piedi scalzi e mi diressi verso la cucina da dove proveniva il profumo della colazione,entrai e vidi tutti seduti intorno al tavolo,Nate era al suo solito posto con lo sguardo fisso sul cibo,cercai di sorridere e dissi-Buongiorno!-si voltarono tutti verso di me e mi sorrisero dicendo-Buongiorno!-mi sedetti al mio posto e vidi lo sguardo fisso di mio padre sul mio abbigliamento,cercai di non guardarlo male,mi riempì il piatto e iniziai a mangiare senza molto appetito,papà si schiarì la gola e disse-Kaitlyn,Nate sono le nove e mezza,alle dieci vi accompagneremo in aeroporto, quando finite andate a prendere le vostre valigie e portatele giù così inizio a caricare la macchina!-annuì soltanto mentre mio fratello lo ignorò completamente,non appena terminai di mangiare mi alzai e mi stavo per dirigere verso le scale quando la voce di mio padre mi bloccò-Sei sicura di voler partire così?-mi voltai verso di lui con uno sguardo sconcertato,cosa voleva dire?Che poiché avevo delle cicatrici sul corpo a causa dell'incidente,non potevo più mettermi vestiti corti e smanicati,vidi lo sguardo infuriato di Nate rivolto a nostro padre che disse-Papà è questo cosa significa?Che a causa di un incidente Kayt non si può più vestire come le pare?-vidi lo sguardo di papà fermarsi su quello di Nate e disse-Non stavo parlando con te Nate! È una cosa che riguarda tua sorella e non tu!Sono soltanto preoccupato per lei tutto qui!-io lo guardai ferita-Non devi preoccuparti di me papà!Non più!Ora andrò in un collegio a mille chilometri da casa senza sapere il perché!Penso sia finito il tempo in cui dovevi preoccuparti per me,le cicatrici che porto sul corpo sono segno di un incidente che non doveva succedere,ma sono niente in confronto alle cicatrici che ho nel cuore!-detto questo salì le scale di tutta fretta e andai in camera per prendere la valigia,il telefono e le converse che indossai subito,mi guardai intorno per un ultima volta come per imparare a memoria ogni parte della mia stanza,poggiai la valigia all'ingresso e mi diressi verso il comodino dove c'era la foto incorniciata di me e Manuel abbracciati davanti a un ponte,quanto mi mancava,sospirai e prima di ricadere in un mare di lacrime,rimisi la foto sul comodino e mi diressi verso la porta chiudendola. Durante il viaggio verso l'aeroporto non feci altro che guardare fuori dal finestrino,ignorando tutto ciò che mi circondava,una volta arrivati scesi dalla macchina e mi diressi verso il marciapiede,vidi papà scaricare le valigie,mi avvicinai a lui e presi la mia valigia dalle sue mani,mio fratello fece la stessa cosa e si diresse verso l'entrata,si girò un secondo solo per guardarmi-Ti aspetto dentro Kayt!-non rivolse nemmeno un cenno di saluto ai nostri genitori ed entrò in aeroporto,vidi mia madre guardarlo con gli occhi lucidi e sussurrare-Nate...!-mi avvicinai a lei e l'abbracciai,anche se non capivo il perché di quello che stava succedendo,non potevo non salutarli,in fondo erano i miei genitori e avevano già sofferto troppo a causa dell'incidente,mia madre mi strinse forte a se e mi sussurrò tra i capelli-Molto presto capirai il perché vi abbiamo mandato lì!Capirai tutto,te lo prometto!-mi baciò la fronte allontanandosi e si diresse verso la macchina con occhi lucidi-Ti voglio bene tesoro,non dimenticarlo!E stai attenta!-entrò in macchina con il volto coperto di lacrime,il mio sguardo finì su quello di mio padre che mi guardava in silenzio-Fate buon viaggio Kaytlin!Ti voglio bene e mi dispiace veramente!-mi abbracciò anche lui anche se più in fretta della mamma e mi lasciò andare,mi girai e mi diressi verso l'aeroporto sentendo ancora lo sguardo addosso di mio padre,incontrai mio fratello poggiato a una colonna con lo sguardo rivolto verso la finestra,aveva visto tutto e ora gli stava guardando andare via,mi avvicinai a lui e poggiai la mano sul suo braccio-Nate..-lui si voltò verso di me con uno sguardo triste,avrebbe voluto salutarli anche se era arrabbiato con loro,gli sorrisi e lui contra cambiò dicendo-Andiamo!-... Nell'aereo non feci altro che pensare alle parole di mamma,ha detto che molto presto avrei capito tutto,cosa intendeva con questo?Sospirai,la mia vita dall'essere “perfetta” era diventata un “mistero”,guardai mio fratello e lo vidi intento a fissare un punto in lontananza,cosa che faceva solo quando era preoccupato o aveva paura di qualcosa,gli avevano sempre fatto paura gli aerei,sorrisi e finalmente atterrammo. Scendemmo dall'aereo,prendemmo le nostre valigie e ci dirigemmo verso l'uscita,la temperatura era più alta rispetto a Milano,dovevano esserci circa quaranta gradi,faceva caldo,troppo caldo,vedemmo un taxi fermo e ci dirigemmo verso di lui,il tassista scese e ci guardò dicendo-Kaytlin e Nate Evans?-io e mio fratello ci scambiammo uno sguardo e annuimmo,il tassista ci sorrise e disse-Salite,sono il tassista del collegio!Mi chiamo Peter!-lo guardai sorpresa e salì,quale collegio aveva un tassista personale?Scossi la testa,mi girai verso Nate che però era perso nei suoi pensieri così lo lasciai in pace e mi rivolsi a Peter che era appena salito in macchina-Il collegio è molto lontano?-il tassista mi sorrise nello specchietto e disse-No,è a circa quaranta chilometri!Sono sicuro che vi piacerà!-quaranta chilometri?Perfetto!..Guardai il panorama per tutto il percorso,Cagliari era stupenda,da quanto si poteva intravedere,ad un certo punto vidi una sorta di castello antico con delle bandiere le riconobbi c'era quella inglese,quella spagnola,quella francese e quella italiana,dovevamo essere arrivati infatti Peter si rivolse verso di noi con un sorriso-Benvenuti a “Special School”!-lo guardai confusa-”Special School”? É questo il nome del collegio?Ma significa scuola speciale e noi non..?-lo vidi ridere e disse-Sì è questo il nome del collegio,ma non è speciale per quel tipo di persone,è speciale perché a questo collegio vengono studenti di antiche generazioni dei vecchi fondatori che erano 4 di diverse nazionalità,avrai notato le quattro bandiere beh sono le bandiere delle loro nazionalità!-lo guardai sorpresa e non appena si fermò scesi dalla macchina ancor prima che scendesse lui e mi guardai intorno sorpresa,vidi anche Nate guardarsi intorno sorpreso,a primo impatto adoravo questa scuola,non so perché ma sentivo che quello era l'unico posto in cui mi sarei sentita veramente a casa,anche se sembrava strano solo pensarlo,aveva un aspetto così antico,sembrava uno di quei vecchi castelli medievali più che un collegio,intorno c'era un enorme prato e più in la un bosco che metteva i brividi solo a guardarlo sembrava tipo la foresta proibita di Harry Potter,mi girai e vidi il mare in lontananza,era bellissimo,vidi parecchi studenti con l'uniforme stesi sull'erba a prendere il sole e altri passeggiare,una figura seduta sull'erba con un libro tra le mani attirò la mia attenzione sembrava conosciuta,aveva lunghi capelli biondi stretti in una treccia disordinata ed sembrava completamente persa in quello che stava leggendo,quando alzò lo sguardo e incrociò il mio vidi i suoi occhi color nocciola sgranarsi,sorrise e si alzò,mi raggiunse correndo-Kaytlin?Sei veramente tu?-sorrisi-Jude?!Non ci credo!-ci abbracciammo contente...Jude White era una ragazza abbastanza alta con lunghi capelli biondi e occhi color nocciola,ci conoscevamo da quando eravamo piccole ed eravamo grandi amiche fin quando lei non si trasferì con la sua famiglia quando facevamo la seconda media,era così cambiata,non sembrava quasi più lei...quando ci allontanammo non riuscivo ancora a crederci-Cosa ci fai qui?-le dissi,lei sorrise-Sono in questo collegio da ormai sei anni!E tu invece?-io scossi la testa-Lunga storia!-quella fu l'unica cosa che riuscì a dire ma lei notò che c'era qualcosa di più,lo notava sempre,mi sorrise e disse-Allora dobbiamo assolutamente aggiornarci!E Nate è qui con te?-risi,aveva sempre avuto una cotta per mio fratello-Sì penso sia entrato però!-dissi guardandomi intorno e vedendo che era sparito,lei annuì sorridendo-Va bene!Allora ci vediamo a cena,ti lascio disfare e ambientarti!A dopo!-mi sorrise e se ne andò saltellando,risi e finalmente mi decisi ad entrare.

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Capitolo 5
*** capitolo 5 ***


Non appena entrai rimasi senza fiato,iniziai a camminare guardandomi intorno affascinata e senza volerlo andai a sbattere addosso a qualcuno mi voltai e lo vidi,era un ragazzo bellissimo,alto con capelli castano scuri che gli ricadevano su dei bellissimi occhi verdi smeraldo,lui mi sorrise mentre io lo guardai imbambolata senza sapere cosa dire,mentre lui disse-Lo so faccio sempre lo stesso effetto sulle nuove arrivate!Io sono Ryan e tu?-ero una totale idiota,sorrisi-Kaytlin!-dissi il mio nome quasi in un sussurro e lui rise,che figuraccia!Per fortuna in quel momento udì la voce di mio fratello chiamarmi così mi diressi verso di lui,cercando di non voltarmi mentre lo sentì dire-Ci vediamo Kaytlin!-sospirai e raggiunsi Nate su per le scale davanti a una porta con sopra scritto segretaria,lui mi guardò in attesa mentre io non facevo altro che pensare alla figuraccia da ebete che avevo appena fatto,ad un certo punto lo sentì dire-Ma dove eri andata a finire?-mi girai verso di lui-Ehm..ah ero con Jude!-lui mi guardò confuso-Jude?!-annuì e sorrisi-Jude White te la ricordi?Eravamo grandi amiche fin quando lei si dovette trasferire a causa del lavoro del padre!-lui rise e disse-Chi quella che mi mandava sempre letterine e cuoricini?-risi anche io e annuì,mi girai verso la porta e dissi-Ma perché stiamo fermi qui davanti alla porta?-lui si voltò verso la porta e disse-La segretaria che si chiama tipo Margaret o una cosa del genere mi ha detto di attendere qui fin quando il preside potrà riceverci!-lo guardai ironica-Fermi qui?Davanti alla porta?-lui annuì ridendo-So che sembra strano!- in quel momento vidi la porta aprirsi e una ragazza da lunghi capelli rossi lisci e occhi di un blu oceano,uscì sventolando i suoi capelli come fanno tutte le dive-Stai intralciando il passaggio!-mi disse scrutandomi dalla testa ai piedi battendo le sue lunghe ciglia e guardandomi come se fossi un insetto,mi spostai ma allungai il piede per farle lo sgambetto e lei non lo notò,inciampò e cadde a terra,sentì Nate ridere e stavo per mettermi a ridere anche io,lei si rialzò incenerendomi con lo sguardo-Brutta..!-vidi una signora sulla trentina con degli occhiali sul naso e i capelli raccolti in un ordinato chini on uscire doveva essere la segretaria guardò me e Nate e infine la ragazza dai capelli rossi e disse-Lindsday cosa ci fai ancora qui?Dovevi tornare in classe!Forza muoviti!-mi girai verso di lei con un sorriso,lei mi rivolse un ultimo sguardo inceneritore,si spostò i capelli con le mani e se ne andò. La segretaria si rivolse a noi scrutandoci dalla testa ai piedi-Nate e Kaytlin Evans?Il preside vi sta aspettando!Prima porta a destra!-detto questo rientrò e la vedemmo sedersi al suo posto alla scrivania,io e Nate ci guardammo e ci dirigemmo verso l'ufficio del preside. Appena entrammo,lo vidi seduto alla sua scrivania,quando ci vide si alzò sorridendo,era un uomo sulla cinquantina,aveva i capelli grigi e gli occhi marroni,indossava un completo giacca e cravatta e sembrava al suo agio,ci fece cenno di accomodarci e appena lo facemmo si sedette anche lui guardandoci come se stesse studiando ogni nostro particolare-Allora Nate e Kaytlin giusto?-noi annuimmo soltanto e lui riprese il suo discorso-Benvenuti alla “Special School”,di sicuro il nostro autista vi ha già spiegato il perché di questo nome!Io sono Luis e sono il preside di questo prestigiosissimo college,avete un orario da rispettare e delle regole,le vostri uniformi sono già nella vostra camera così come anche il regolamento,leggetelo con attenzione e se c'è qualcosa che non capite non esitate a venire da me!La scuola vi darà tutto quello di cui avrete bisogno!Questo non è solo un college,d'ora in poi sarà la vostra casa!Bene se non ci sono domande,potete andare!Fatevi consegnare le chiavi delle vostre camere da Gloria qui fuori!Buona fortuna!-detto questo ci alzammo e ci dirigemmo verso l'uscita,mi diressi verso Gloria e mi schiarì la gola,lei alzò lo sguardo dai i suoi documenti e mi guardò con uno sguardo stanco-Kaytlin giusto?-aprì un cassetto,prese una chiave tra le tante e me la porse-Ecco qui!La tua camera è al secondo piano,ala femminile,terza porta a sinistra!La tua valigia è già li!-annuì e la guardai-Grazie!-dissi,lei mi fece un cenno con la mano e si rivolse a mio fratello così mi avvicinai a lui e dissi-Ci vediamo dopo Nate!-lui annuì e io mi diressi verso l'uscita. Salì le immense scale e finalmente giunsi al secondo piano con il fiatone,mi diressi verso le camere e aprì quella che doveva essere la mia stanza,vidi che la stanza era molto spaziosa per una sola persona c'era un letto vicino alla finestra,con lenzuola bianche e fresche,un doppio armadio attaccato al muro opposto e vicino alla scrivania che ospitava un computer e una grande serie di libri con un libricino sopra doveva essere il regolamento,appena alzai la testa vidi un condizionatore e un grande specchio,sorrisi e mi diressi verso la scrivania ignorando completamente la mia valigia che era in attesa di essere svuotata,presi il libricino del regolamento tra le mani e mi sedetti sul letto,lo apri e iniziai a leggerlo diceva: Regolamento della “Special School”, Ogni studente deve indossare l'attuale uniforme fornita dalla scuola ogni giorno della settimana esclusi i sabati e le domeniche. La colazione inizia alle 7.30 e finisce alle 8.30,le lezioni iniziano alle 8.40 e terminano a 12.40 (chiunque non si presentasse alle lezioni senza una giustificazione data dal preside sarà severamente punito!),il pranzo inizia alle 13.00 e finisce alle 14.30 e la cena alle 19.00 e finisce alle 21.00 (qualsiasi studente in ritardo senza motivazioni serie sarà severamente punito!) e il coprifuoco inizia alle 23.00 fino alle 7.00 del mattino successivo. Divieti è vietato usare telefoni cellulari!Tutti i cellulari devono essere consegnati in segretaria al proprio arrivo. È vietato andare nel bosco a qualsiasi ora del giorno e sopratutto della notte senza autorizzazione. È vietato uscire dal collegio senza permesso. È vietato uscire fuori dalle proprie camere dopo lo scatto del coprifuoco e gironzolare per la scuola. Qualsiasi studente che violi tali divieti verrà severamente punito o a seconda della gravità del divieto verrà espulso dal collegio. La direzione Chiusi il libretto e sospirai più che un collegio sembrava un carcere,guardai l'ora sul mio orologio e vidi che erano le cinque avevo ancora due ore a mia disposizione prima della cena,mi alzai e lo posai di nuovo sulla scrivania dopo di che mi diressi verso la valigia,la misi sul letto e l'aprì la svuotai completamente ordinando il mio doppio armadio,dove notai alcune uniformi con il simbolo della scuola,presi un uniforme maglietta a maniche corte bianca e gonna a pieghe rossa e la poggiai sul letto e guardai l'orario erano circa le cinque e mezza,avevo il tempo per fare una doccia,presi il necessario dall'armadio e l'uniforme e mi diressi verso il bagno dove c'erano circa quindici cabine doccia,erano tutte libere così ne presi una a caso,mi spogliai e mi immersi nell'acqua bollente della doccia,avevo proprio bisogno di una doccia,mi insaponai il corpo per bene e mi lavai,rilassando ogni muscolo del corpo indolenzito appena terminai chiusi il getto di acqua bollente e uscì dalla doccia avvolta in un asciugamano,mi vestì e mi misi la nuova uniforme,lisciandomi la gonna e misi le converse nere finito guardai l'orologio e vidi che erano le sei e mezza avevo ancora un po' di tempo anche se non avevo la più pallida idea di dove si svolgeva la cena,uscì dal bagno ed andai a sbattere addosso a una ragazza la guardai e dissi-Scusa non ti avevo vista!-lei scosse la testa-Non preoccuparti!Io sono Charlotte,tu sei nuova vero?Non ti ho mai vista qui!-mi disse sorridendo,aveva un sorriso sincero e sembrava anche simpatica non era molto alta,aveva corti capelli neri e due occhi marroni,sembrava una bambina,anche lei indossava l'uniforme,le sorrisi di rimando-Sì sono nuova!Io sono Kaytlin!Ehm..per caso sai dov'è la sala pranzo?-lei rise e annuì-Certo!Vieni ti accompagno!-iniziò a camminare velocemente e io stavo quasi per mettermi a correre per raggiungerla,la affiancai e dissi-Comunque avete un regolamento molto strano in questo collegio!-lei rise e disse-Non è così male aspetta a vedere se infrangi una di quelle regole!-la guardai spaventata e lei scoppiò a ridere-Scherzavo!Dai,andiamo sono quasi le sette!-io annuì e sorrisi,era molto simpatica e avevo la sensazione che saremo diventante amiche,non appena raggiungemmo la sala da pranzo che era al piano terra,vidi che era molto affollata,ragazzi che entravano ridendo e si sedevano a qualche tavolo,c'erano cinque file di lunghi tavoli apparecchiati,Charlotte andò avanti e io la segui fin quando udì una voce chiamare il mio nome,mi girai e vidi Jude sventolare una mano facendomi segno di raggiungerla,era seduta insieme ad altri cinque ragazzi tra cui mio fratello,Charlotte si girò verso di me-Sei amica di Jude?-la guardai e vidi che aveva alzato un sopracciglio confusa così dissi-Sì,ci conosciamo da quando eravamo piccole!-lei annuì soltanto come se stesse riflettendo su qualcosa e disse-Ok..!Io mi siedo lì con un paio di amici,quando vorrai venire sarai sempre la benvenuta!-annuì e le sorrisi,mi fece un cenno di saluto e si diresse verso un tavolo vicino,io invece mi diressi dritta verso il tavolo di Jude,mi sedetti nell'unico posto libero accanto a un ragazzo che mi sorrise cortese,Jude rise e mi guardò dicendo-Pensavo che ti eri persa!Ragazzi lei è Kaytlin!-mi guardai intorno e vidi quattro paia di occhi fissarmi curiosi,fin quando il ragazzo vicino a me disse-Io sono Alexander e loro sono Luna,Richard e Lilly!-sorrisi,chiacchierammo per tutto la cena e alla fine decidemmo di andare fuori poiché faceva ancora caldo molto caldo. Appena usciti ci sedemmo sull'erba e chiacchierammo e ridemmo per un po',erano tutti molto simpatici ma questo non faceva altro che ricordarmi i miei vecchi amici quelli che non avevo più rivisto dopo l'incidente e mi rattristai di colpo,Jude lo notò e si avvicinò a me-Allora Kay cosa succede?Un minuto prima ridevi e ora ti sei rattristata!-la guardai i suoi occhi color nocciola mi guardavano preoccupati,sorrisi,lei è sempre stata l'unica a chiamarmi Kay per quanto l'avessi persuasa lei non cedette e alla fine cedetti io,cercai di mostrarmi normale e notai lo sguardo di mio fratello addosso,decisi di ignorarlo e Jude mi disse-Ti puoi fidare di me Kay!Lo sai!-annuì e mi voltai verso di lei-Va bene!Ti racconterò tutto!-. Quando finì di raccontarle tutto,lei mi guardò con gli occhi lucidi e mi abbracciò,la abbracciai anche io,mi era mancata in questi anni,quando mi scostai dall'abbraccio lei mi sorrise-Mi dispiace Kay!Non ti chiederò come stai perché lo posso immaginare!Ma vedrai che in questo posto e con noi poco a poco ti sentirai meglio!Vedrai,questo posto fa miracoli!Provare per credere!-mi fece un occhiolino e sorrise,risi e insieme ci aggregammo al discorso in corso. Verso le dieci e mezza rientrammo e ci dirigemmo verso le nostre stanze,salutandoci e dandoci la buona notte. Raggiunsi la mia camera ed entrai,mi cambiai e mi misi il pigiama pantaloncini e canottiera e scostai il piumone,non avevo nessuna voglia di aprire il condizionatore così aprì soltanto la finestra,spensi la luce e misi sotto le coperte,mi addormentai in un solo istante. Ero in una stanza e stavo guardando la finestra con un peluche tra le mani,fuori c'era un brutto temporale e io avevo paura dei temporali,scesi le scale e mi diressi verso la cucina dove c'era la mia mamma ma era completamente diversa,questa mamma aveva i capelli dello stesso colore dei miei e gli occhi castani e aveva una clessidra rovesciata sull'incavo del collo esattamente come la mia,si voltò e appena mi vide i suoi occhi si addolcirono e mi sorrise-Eliz vieni tesoro!Come mai sei ancora sveglia?-mi diressi verso di lei e mi prese in braccio mentre io l'abbracciai e misi la mia testa sulla sua spalla per assorbire il suo profumo di rose-Ho paura dei tuoni!-sussurrai lei mi cullò in braccio dolcemente e mi sussurrò una dolce ninna nanna ,appena finì i miei occhi si chiusero mentre lei mi sussurrava all'orecchio-Tu sei speciale mia piccola dolce Eliz!Sei speciale,quando diventerai grande lo capirai!Non permetterò mai a nessuno di farti del male!Mai!-udì dei passi e mi svegliai. Mi guardai intorno attonita,avevo le guance bagnate di lacrime-Mamma...!-sussurrai,ma tanto lo sapevo la mattina dopo avrei dimenticato tutto come sempre,mi rimisi giù e dopo un po' mi addormentai di nuovo.

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Capitolo 6
*** capitolo 6 ***


Il mattino dopo mi svegliai scombussolata,mi guardai intorno per svariati secondi prima di capire dov'ero,mi alzai dal letto e rimisi il piumone al suo posto poiché la sera prima a causa del caldo l'avevo fatto cadere tutto per terra,guardai l'orologio che indicava le sette avevo mezz'ora per presentarmi in orario a colazione,mi diressi verso il mio doppio armadio e presi l'uniforme dopo di che stavo per dirigermi verso il bagno quando vidi il telefono sulla scrivania,cavolo!Avrei dovuto portarlo ieri sera in segretaria,è meglio se lo faccio prima di andare a colazione,mi cambiai in tutta fretta e mi diressi verso il bagno dove mi lavai la faccia con l'acqua ghiacciata e i denti,guardai il mio riflesso nello specchio e vidi che i miei capelli erano tutti scompigliati decisi di farmi una treccia appena terminai sentì una voce alle mie spalle-Se cerchi di aggiustarti è inutile sembri comunque uno zombie!-mi voltai verso la voce e la vidi di nuovo la stronza dai lunghi capelli rossi,cercai di non perdere la calma-La tua gentilezza di prima mattina mi strabilia!-lei rise spostandosi i capelli da una parte,si era messo un rossetto rosso fuoco e si era truccata a puntino-Sei molto divertente ragazzina!Lo sgambetto di ieri non l'ho dimenticato!-risi anche io stavolta-Ah,mi dispiace o meglio no non mi dispiace te lo sei meritato!-lei mi lanciò un occhiata gelida-Cosa hai detto?-risi di nuovo-Che c'è adesso sei diventata anche sorda?-lei mi guardò furente-Brutta...!-in quel momento una voce la interruppe-Lindsday vieni,siamo in ritardo!-ci voltammo entrambe verso una ragazza con lunghi capelli castani ricci e due occhi neri,l'uniforme le stava benissimo ed era tutta acqua e sapone niente trucco e nemmeno rossetto ed era comunque bellissima,si avvicinò a noi con un sorriso e mi guardò-Tu sei..?-la guardai e prima che potessi dire qualcosa,Lindsday mi anticipò- è solo una nuova arrivata che pensa di essere la reginetta della scuola!Andiamo Sol!-prese la ragazza per il braccio e la trascinò fuori lanciandomi un ultima occhiata di fuoco,alzai gli occhi al cielo-Benvenuti al collegio!-sussurrai tra me e me,mi diressi verso l'uscita e vidi con orrore che erano le sette e mezza passate iniziai a correre verso la sala da pranzo ed entrai in completo ritardo,sperando che nessun professore si accorgesse del mio ritardo mi diressi velocemente verso il tavolo di Jude e mi sedetti,mi sorrisero tutti e Lilly disse-Come mai in ritardo?-sospirai-Colpa di Lindsday!-lei rise e disse-La reginetta!Devi solo ignorarla tutto qui!-annuì e iniziai a mangiare,notai lo sguardo di Richard sul mio e lui appena se ne accorse mi sorrise-Posso vedere il tuo orario?Magari frequenti qualche nostro corso!-annuì e lo presi dalla borsa,ie lo passai e lui lo controllo con un mezzo sorriso,mi voltai e incontrai quei occhi verde smeraldo che mi fissavano,non riuscivo a distogliere lo sguardo dal suo e Jude se ne accorse-Ryan fa sempre questo effetto!-mi voltai verso di lei di scatto e lei rise insieme agli altri mentre le mie guance diventarono scarlatte,quando finimmo ci alzammo tutti e ci dirigemmo verso l'uscita ma la voce di un professore mi fermò-Kaitlyn Evans?-annuì e lo guardai,era basso,abbastanza grasso e con lunghi baffi sembrava babbo natale,cercai di mantenere una risata mentre lui mi guardava con occhi severi-è in punizione per il suo ritardo a colazione!Alla fine delle lezioni si faccia trovare in palestra e questa volta puntuale!-annuì soltanto e mi diressi verso gli altri che mi stavano aspettando sulla soglia della porta,Alexander mi guardò-Cosa ti ha detto?-lo guardai e sorrisi automaticamente-Babbo natale ha detto che sono in punizione per il mio ritardo!-loro risero-Babbo natale?!-quando udì la campanella salutai gli altri e mi diressi verso l'aula di biologia affiancata da Lilly e Jude,ero al quarto anno,l'aula si trovava al terzo piano e in quella scuola non c'era nessun ascensore ma solo scale su scale,arrivammo al terzo piano un po affaticate ed entrammo nell'aula di biologia,mi sedetti nel posto accanto a Jude mentre Lilly si sedette dietro accanto a una ragazza paffutella,mi guardai intorno e pochi banchi più avanti notai Ryan seduto accanto alla ragazza che era venuta a cercare Lindsday nel bagno,Sol era il suo nome,vidi lui ridere per qualcosa che lei aveva detto,era molto bello quando rideva e quei suoi occhi così simili a quelli di Manuel,sospirai e continuai a fissarlo per un po' finché Jude mi diede una gomitata facendomi tornare con i piedi per terra e facendomi capire che la prof. Di biologia era entrata,la vidi scrutare la classe con occhi gelidi,era una donna sulla quarantina aveva i capelli legati in una perfetta coda e i vestiti sembravano fatti apposta su misura per lei,gli occhiali gli scivolavano sul naso quando abbassava lo sguardo per guardare il libro,si presentò e dimenticai il suo nome quasi subito,iniziò a spiegare le cellule un argomento che avevo da sempre odiato,cercai di prendere appunti ma non riuscivo a concentrarmi non facevo altro che guardare Ryan,ma perché?Perché continuavo a fissarlo,si era un ragazzo molto ma molto attraente ma non riuscivo a capire me stessa,lui si accorse che lo stavo fissando e si girò verso di me con un sorriso divertito,distolsi lo sguardo e per mia gran fortuna in quel momento suonò la campanella di fine lezione,ci dirigemmo verso l'uscita non prima che la professoressa ci potesse sommergere di compiti,uscì dall'aula insieme a Jude e lui mi affiancò sorridendomi divertito-Era interessante la lezione di biologia no?-si stava prendendo gioco di me sapeva perfettamente che non avevo seguito nemmeno una virgola di quello che la prof aveva detto,lo guardai cercando di mostrare un tono neutro-Sì molto interessante!-cominciai ad accelerare il passo ma lui mi raggiunse senza troppo sforzo e mi bloccò la strada-Dai Kayt,sappiamo benissimo entrambi che avevi di meglio da fare ossia guardare me!So di essere bellissimo,irresistibile...!-alzai la mano per fermare il suo monologo,era un vero sbruffone-Sai di essere uno sbruffone?Si ti stavo guardando ma solo perché tu mi ricordavi qualcuno tutto qui!-cercai di sorpassarlo ma lui mi bloccò di nuovo-Hey aspetta!-mi fermai e lo guardai,quei occhi verdi mi scrutavano pensierosi,chissà a cosa stava pensando,si tolse il ciuffo dagli occhi passandosi una mano tra i capelli in modo malizioso,alzai gli occhi al cielo e lo guardai cercando di mostrarmi arrabbiata e dissi-Hai finito di pavoneggiarti?Sarei in ritardo se non ti dispiace!-lui rise e la sua risata mise in mostra i suoi denti bianchi e perfetti,si avvicinò a me con un sorriso divertito e mi sussurrò-Sei molto più carina quando ti arrabbi!-lo guardai interdetta e lui se ne andò con un sorriso sulle labbra,sentì qualcuno prendermi a braccetto e vidi Jude che mi guardava con uno sguardo divertito,i suoi lunghi capelli biondi come al solito erano legati in una coda disordinata e i suoi occhi color nocciola erano brillanti,mi sorrise-Cos'è stato quello?-la guardai confusa-Cos'è stato cosa?-lei rise e disse-Dai Kay non fare la finta tonta!Comunque devi sapere una cosa sul conto di Ryan!-l'ultima frase la disse guardandomi seria,la guardai in attesa che parlasse e visto che non lo faceva,la guardai-Che cosa?Jude..?-lei mi guardò e disse-Lui usa le ragazze o meglio le sue storie non sono mai durate oltre una settimana!Ci prova con una ragazza e la fa innamorare,se la porta a letto e una volta terminato il suo scopo la lascia!-la guardai non capendo-E perché lo stai dicendo proprio a me?-lei rise e poi ridiventò seria-Perché sei entrata nel suo raggio di azione Kay!Non puoi sfuggirgli,nessuna c'è mai riuscita!Ma io non voglio che tu soffra perciò cerca di stargli il più lontano possibile!-la guardai per un po' indecisa e le risposi calmandola-Non preoccuparti!Posso anche essere nel suo raggio di azione ma a me non importa!Io ho chiuso con i ragazzi e poi io sto ancora pensando a Manuel anche se...!-la voce mi si spense e Jude mi guardò con occhi tristi dicendo-Non pensarci Kay,non pensarci!Ci inventeremo qualcosa per distrarti vedrai!-le sorrisi piena di gratitudine e alla fine le feci una domanda che avevo sin dall'inizio-Ma ehm Ryan non sta con Sol?-lei si voltò verso di me confusa-Conosci Sol?Comunque no,sono cugini!C'è un tira e molla tra lui e Lindsday ma lui la usa solamente così come anche lei!-annuì e per il percorso fino alla materia successiva non feci altro che pensare alle sue parole.. I primi due mesi di scuola erano andati abbastanza bene,ormai mi ero completamente abituata alla routine,adoravo quella scuola,stavo tornando poco a poco la me stessa di un tempo grazie anche ai miei nuovi amici con cui passavo tutto il mio tempo libero,una sera eravamo tutti a cena quando il professore di matematica ci fece zittire tutti dicendo che il preside aveva qualcosa da dirci,il preside entrò con una specie di lettera in mano,lo guardai interessata chissà cosa doveva dirci,doveva essere qualcosa di veramente importante per fermare la cena,lo vidi salire sui due gradini dove era disposto il tavolo dei professori,ci guardò uno a uno con uno sguardo neutro e poi disse-Vi dirò solo poche parole ragazzi!Allora nelle mie mani,ho una lettera in cui sono scritti alcuni nomi,quelli che sentiranno il loro nome dovranno alzarsi e seguirmi nel mio ufficio!-vidi lo sguardo di tutti gli studenti confusi e sentì qualcuno mormorare-Chissà a chi toccherà ora!-,mi girai verso i miei amici che guardavano a loro volta il preside in attesa,Jude mi lanciò una rapida occhiata e vedendo il mio sguardo confuso disse-Ogni anno sei ragazzi vengono chiamati e nessuno sa cosa dice loro il preside,non hanno il diritto di parlarne con nessuno,infatti quegli nominati passano il tempo solo tra loro senza rivolgere uno sguardo o una parola a nessun altro!-mi rigirai ancora più confusa quando udì il preside schiarirsi la gola,aprì la lettera che aveva in mano e iniziò a leggere i nomi-Lindsday Allen,Alexander Kane,Sol Never,Ryan Foster,Jude White,Kaitlyn Evans e per ultimo Nate Evans!Questi sono i sette studenti che alla fine della cena dovranno recarsi nel mio studio!Buona cena ragazzi!-detto questo se ne andò,tutti gli altri cominciarono a chiacchierare e a ridere,tutti tranne noi i sette convocati,guardai da Jude a Alexander a mio fratello,nessuno sapeva cosa dire,avevo perso comunque l'appetito così decisi di alzarmi,Jude,Alexander e Nate fecero la stessa cosa ma prima di andarcene Lilly ci guardò con occhi tristi-Ragazzi questo significa che d'ora in poi smetteremo di essere amici!-io scossi la testa ma Jude mi bloccò aveva uno sguardo indecifrabile solo chi la conosceva bene poteva notare che quello che stava per dire la faceva soffrire e le costava molto,guardò da Lilly a Luna e infine Richard- è sempre successo così!Quindi si Lilly smetteremo di essere amici mi dispiace!-si diresse verso l'uscita con lo sguardo rivolto verso il basso senza più girarsi,io invece non ero d'accordo con quello che aveva appena detto Jude,guardai Lilly che aveva gli occhi lucidi e le sorrisi-Non preoccuparti Lilly,non succederà promesso!Vi voglio bene ragazzi veramente!-gli abbracciai uno ad uno e vidi che Alexander era d'accordo con me,Lilly mi sorrise e mi lasciò andare mi diressi anche io verso l'uscita insieme agli altri e vidi dall'altra parte della sala Ryan,Lindsday e Sol fare la stessa cosa,mentre ci dirigevamo verso l'uscita sentì lo sguardo addosso di tutti,raggiunsi l'uscita e affiancai Jude che aveva gli occhi arrossati a causa del pianto,l'abbracciai e lei mi sorrise triste dicendo-Andiamo!-annuì e seguimmo tutti gli altri verso le scale diretti verso l'ufficio del preside. Una volta entrati,lo vedemmo ispezionarci dalla testa ai piedi era affiancato da altri due signori che non avevo mai visto vestiti di nero,il preside ci sorrise-Benvenuti ragazzi!Vi aspettavamo!-lo guardai confusa e vidi che anche gli altri erano confusi,il preside se ne accorse e disse-Non preoccupatevi!Ora,capirete tutto!Ragazzi voi siete i sette prescelti!-udì la voce di Alexander confuso-Prescelti?!-il preside annuì sorridendo-Sì,Alexander prescelti!Il signor Dark vi spiegherà tutto nei minimi dettagli!Vi sta aspettando,questi due signori sono qui per portarvi da lui,fidatevi ragazzi!Andrà tutto bene!-guardai il preside preoccupata e lui lo notò e posò il suo sguardo su di me-Non preoccuparti Kaitlyn!Fidati,andrà tutto bene!-annuì e seguì gli altri fuori dall'ufficio verso l'uscita,vidi una limousine nera parcheggiata che aspettava solo di riempirsi,salimmo uno dopo l'altro e io salì per ultima notando lo sguardo degli studenti che erano in giardino fermi sulla macchina,entrai e la portiera si chiuse di scatto,mi guardai intorno e vidi che ero vicina a Jude che mi stava stringendo il braccio preoccupata,cercai di calmarla ma era impossibile,in quel momento udì la voce di Ryan-Quindi quest'anno siamo noi i prescelti!-lo guardai e notai il suo sguardo fisso sul mio,i suoi occhi verde smeraldo brillavano nel buio,restituì lo sguardo ma ad un certo punto Lindsday sospirò-Oh che palle!Quando arriviamo?!Ryan..!-era proprio una rompiscatole,Ryan distolse lo sguardo da me e la guardò,vidi lei sbattere le sue lunghe ciglia e guardarlo in modo provocante i suoi occhi blu splendevano,si spostò i capelli rosso fuoco da una parte e andò verso di lui,si sedette al suo fianco e gli sussurrò qualcosa all'orecchio,vidi lui sorridere in modo malizioso e darmi un occhiata sfuggente prima di baciarla,alzai gli occhi al cielo e mi voltai verso Jude,se pensavi veramente che vedendoti baciare quella stronza sarei stata gelosa,ti sbagliavi di grosso Ryan!Vidi gli altri spostare lo sguardo disgustati tutti tranne Sol che invece schioccò la lingua infastidita e disse-Smettetela di dare spettacolo!Non è ne il luogo ne il momento giusto!-vidi con la coda dell'occhio Ryan allontanarsi da Lindsday la quale con un mezzo sorriso fece la linguaccia a Sol,la quale per risposta alzò gli occhi al cielo. Dopo un po notai che la macchina si era fermata,sentì lo sportello aprirsi e una mano,ignorai la mano ed uscì fuori dalla limousine attenta a non inciampare,dopo essere usciti tutti seguimmo uno di quei uomini all'interno del palazzo,era veramente un palazzo anche se incuteva terrore,entrammo da una porta blindata e scendemmo svariate scale per arrivare davanti ad un altra porta blindata la quale però richiedeva una parola di accesso,l'uomo sussurrò una parola in una lingua che sembrava tipo latina,la porta si aprì ed entrammo in un grosso ufficio illuminato,seduto alla scrivania centrale c'era un uomo insolito,strano vestito di nero,indossava degli occhiali attraverso i quali i suoi grandi occhi marroni ci scrutavano attentamente,aveva i capelli castani lunghi e legati in un codino,notai che sorrise ma non era un vero e proprio sorriso per lo più era un ghigno,incuteva terrore quel uomo,si alzò in piedi e studiandoci uno ad uno come se fossimo dei giocattoli rari disse con una voce forte e roca-Benvenuti ragazzi!Io sono Ray Dark!Siete i nuovi prescelti e vedo che siete anche ben assortiti!-lo guardammo in silenzio e lui continuò dicendo-Di sicuro,vi chiederete cosa significa essere prescelti e perchè proprio voi lo siete!Molto semplice,voi siete qualcosa di prezioso e raro,siete speciali,diversi da tutti gli altri ragazzi della vostra età!Voi avete qualcosa che loro non hanno ma partiamo dal principio!Ditemi i vostri nomi!-ci guardò in attesa e Alexander parlò per primo-Io sono Alexander Kane!-vidi il signor Dark sorridere o meglio fare un ghigno,dopo che tutti si furono presentati fu il mio turno,cercai di mostrarmi normale e non spaventata così quasi in un sussurro dissi-Io sono Kaitlyn Evans!-lui si voltò verso di me e mi si avvicinò,mi guardò attentamente-Kaitlyn Evans...interessante!Bene ora che vi siete presentati tutti partiamo con la storia!-si diresse verso la scrivania e si sedette al suo posto,guardandoci iniziò a raccontare-Voi sette siete nati in un giorno speciale ossia ognuno di voi è nato sotto un eclissi,alcuni di voi sono metà umani e metà no mentre altri non lo sono per niente,tra di voi molto probabilmente c'è la prescelta vera e propria!-dicendo l'ultima frase aveva puntato il suo sguardo su di me,Alexander lo guardò e disse-E allora cosa siamo?-lo vidi ridere-Molto impaziente il ragazzo eh?!Beh non è ancora arrivato il momento per voi di sapere cosa siete,lo scoprirete i giorni dei vostri compleanni,al compimento dei diciotto anni!Ricordatevi avete l'obbligo di non dire a nessuno cosa siete,sarebbe molto pericoloso se lo venissero a scoprire le persone sbagliate!Il giorno del vostro diciottesimo compleanno toccherà a voi decidere da che parte vorreste stare ma fino ad allora fate attenzione e pensateci a lungo!Bene miei sette prescelti ora dominerete la scuola,siete voi i capi!Farete una specie di esami nella foresta prima dei vostri compleanni. Preparatevi prescelti,il vostro destino sta per cominciare!-.

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Capitolo 7
*** capitolo 7 ***


Erano passati solo alcuni giorni dalla preselezione ma le cose erano cambiate,ogni volta che camminavamo per i corridoi vedevamo gli altri guardarci e sussurrarsi cose all'orecchio,nessuno ci rivolgeva la parola,ci osservavano e basta e stava cominciando ad essere fastidioso...Una sera ero in biblioteca seduta sulla poltrona cercando di studiare storia,sfogliavo le pagine senza capire nemmeno una parola di quello che c'era scritto,non facevo altro che pensare alle parole del signor Dark,ad un certo punto decisi di lasciar perdere e chiusi il libro con un tonfo,mi guardai intorno e vidi tutti voltare lo sguardo da un'altra parte facendo finta di niente,stavo iniziando ad odiare quella situazione,non è che se avessero incrociato il mio sguardo gli avrei pietrificati,mi alzai e mi diressi verso l'uscita quando qualcuno mi afferrò il polso,mi girai e vidi Ryan che mi sorrideva,alzai gli occhi al cielo e lui rise,scostai il polso dalla sua stretta e sentì tutti gli sguardi puntati addosso,Ryan lo notò e disse-Vieni,andiamo fuori di qui!-lo guardai incredula,pensavo gli piacesse essere al centro dell'attenzione,vedendo che non davo nessun segno di muovermi,mi prese la mano e mi portò fuori. Si fermò in un corridoio semi illuminato e mi lasciò la mano voltandosi verso di me-Sai inizio ad odiare questa situazione!-mi disse guardandomi in modo serio,si appoggiò al muro con la schiena,io risi incredula e dissi-Pensavo ti piacesse essere al centro dell'attenzione!-lui fece un mezzo sorriso e incrociò il mio sguardo,mi guardò con uno sguardo triste come se gli costasse ammettere quello che stava per dire-Prima si,ora no!Odio che ogni volta che mi dirigo verso un posto sento solo occhiate e sussurri,quando giro lo sguardo gli altri si voltano dall'altra parte come se avessero paura che gli uccida con lo sguardo. E poi per colpa di tutta questa storia ho perso anche il mio migliore amico!-lo guardai sorpresa senza sapere cosa dire,conoscevo perfettamente la sensazione,mi poggiai anche io al muro davanti a lui e dissi-Ti capisco perfettamente!Lilly,Richard e Luna ci ignorano completamente come se non esistessimo..e puoi immaginare come si sentano Jude e Alexander!-lui annuì soltanto e si allontanò dal muro-Comunque ero venuto a cercarti per dirti che questa sera a mezza notte ci sarà il primo incontro nel bosco!-mi allontanai anche io dal muro e dissi-A mezza notte?Ma..il coprifuoco?-lui scosse la testa e sorrise guardandomi negli occhi-I coprifuoco non valgono più per noi,questa è l'unica cosa positiva di tutta questa storia.-io annuì e dissi-Ok,allora lo faccio sapere anche agli altri!-lui annuì e si diresse verso le scale facendomi un cenno di saluto,rimasi nel corridoio per un paio di secondi interdetta dopo di che mi decisi a dirigermi verso le scale,le salì in tutta fretta e raggiunsi la camera di Jude,bussai ed entrai. La vidi seduta sul suo letto intenta a leggere un libro,appena alzò lo sguardo e mi vide, mi sorrise e chiuse il libro,lo poggiò sul comò accanto al letto e mi fece segno di sedermi,la guardai e vidi che si era lasciata i capelli biondi sciolti che le ricadevano sulle spalle in modo disordinato, i suoi occhi color nocciola erano tristi non avevano la loro solita scintilla e il suo sorriso sembrava forzato,sospirai-Jude..!-iniziai ma lei mi bloccò -Si,lo so!Questa sera..riunione..mezza notte..bosco!-annuì e la guardai mentre riprese il libro,che prima aveva poggiato, tra le mani. I libri erano la sua via di scampo dalla realtà e la invidiavo per questo,mi alzai dal letto e lei senza alzare lo sguardo disse-Ci vediamo stasera!-uscì senza nemmeno risponderle. Mi diressi verso la mia camera senza far caso a dove andavo,non facevo altro che pensare al comportamento di Jude,era stata così scostante,fredda non lei,scossi la testa e iniziai a pensare a Ryan a come anche lui era cambiato,non si pavoneggiava più come prima e..no Kaitlyn!No,hai altro a cui pensare!Tipo al fatto che i tuoi genitori ti hanno tenuto nascosto per 17 anni il fatto di non essere umana,scossi la testa di nuovo ed entrai in camera. Accesi la luce e guardai l'orologio che indicava le sei passate,mi lanciai sul letto e chiusi gli occhi cercando di rilassarmi e alla fine mi addormentai... Ero di nuovo in quella casa ma questa volta ero nella mia camera,udì la porta di ingresso al piano di sotto sbattere e delle voci,mi avvicinai alla porta e la aprì lentamente,mi sporsi e ascoltai..-Lei dov'è?Dov'è?-sentì la voce di un uomo rispondere-Non ti permetterò di avvicinarti a mia figlia Dark!-sentì una risata-Calmati Henry!Lo sai anche tu che lei sarà la nostra distruzione,hai sentito la profezia?!-l'altra voce rispose-Si Dark!L'ho sentita ma non è detto potrà essere anche la nostra salvezza!-udì di nuovo quella risata-Non credo proprio!-,sentì dei passi sulle scale e richiusi la porta,mi sedetti sul letto e cercai di far finta di niente,la porta si aprì e vidi mia madre che guardava in giro per la stanza alla mia ricerca,appena mi vide si chiuse la porta alle spalle e mi si avvicinò si mise in ginocchio davanti a me e mi abbracciò sussurrandomi-Non preoccuparti Eliz!Andrà tutto bene te lo prometto,non permetterò che ti facciano del male tesoro!-mi allontanai dal suo abbraccio sussurrando-Mamma..resti con me?-lei si alzò sentendo le voci urlare al piano di sotto e si diresse verso la porta-Non posso tesoro!Promettimi una cosa Eliz,promettimi che non uscirai da questa stanza fin quando non ritorno!Promettilo!-la guardai spaventata-Te lo prometto mamma!-sussurrai e la guardai andare via... Mi svegliai in un mare di sudore e guardai l'orologio che indicava le otto passate,avevo perso la cena perfetto,avrei avuto una punizione,mi alzai dal letto confusa e decisi di andare a fare una doccia,presi il stretto necessario e mi diressi verso la porta. Una volta arrivata alle cabine doccia,ne scelsi una a caso mi spogliai e mi immersi nell'acqua bollente,rilassai ogni parte del corpo dovevo arrivare viva fino a mezza notte,chissà cosa ci aspettava forse avremmo potuto vedere e conoscere gli altri prescelti,mi insaponai i capelli e li risciacquai appena finì anche l'ultimo ricordo del sogno sparì,uscì dalla doccia avvolta in un asciugamano e con i capelli bagnati sulle spalle ed udì la porta sbattere,mi voltai e vidi Lindsday con addosso l'uniforme che mi squadrava dalla testa ai piedi giocando con una ciocca di capelli e masticando una gomma-Che brutta vista!-la ignorai e presi l'uniforme decisa ad andarmene quando lei sospirò-Cosa c'è hai paura della verità piccola prescelta?-risi girandomi verso di lei-Potrei farti la stessa domanda “prescelta”!-imitai le virgolette con le mani e lei mi lanciò un occhiata gelida-Comunque sono solo venuta a dirti che tuo fratello ti stava cercando a cena!-la guardai incredula,da quando era diventata la porta voce di mio fratello?Lei rise notando il mio sguardo-Che io non sopporti te non significa che devo per forza non sopportare anche tuo fratello,siete così diversi!-risi anche io e la guardai mentre mi fulminò con lo sguardo,si spostò i capelli all'indietro-A stasera faccia pallida!-se ne andò prima che trovassi qualcosa di offendente da dire. Mi diressi verso la mia camera dove mi cambiai in tutta fretta e mi asciugai i capelli con l'asciugamano odiavo asciugarli con il phone,uscì dalla camera e mi diressi verso l'ala maschile,bussai alla porta di mio fratello e aspettai,la porta si aprì e sulla soglia comparse Nate tutto spettinato,con i vestiti stroppiciati e con uno sguardo stanco aveva delle occhiaie ben visibili come se non dormisse da giorni,sbadigliò e mi guardò-Kayt?Entra..- entrai e la camera era completamente al buio a parte la luce che proveniva dalla lampada sul comodino,il suo letto era completamente disfatto e le finestre completamente spalancate,mi diressi verso la sedia che era occupata dai libri, gli spostai sulla scrivania e mi sedetti, lui si sedette a sua volta sul letto davanti a me, lo guardai attentamente lui notò il mio sguardo-So della riunione di stasera se per questo sei qui!-scossi la testa-In parte ma non sono qui principalmente per quello...sembri stanco!-lui si strofinò gli occhi e annuì-Non ho dormito molto bene da quando siamo qui non faccio altro che avere incubi su una casa in fiamme e una voce straziata dal dolore che urla il mio nome.- si mise la testa tra le mani, mi avvicinai a lui con la sedia e lo abbracciai-Anche io faccio sogni strani che però il giorno dopo non ricordo più!-lo vidi alzare lo sguardo e mi prese le mani-Dobbiamo scoprire la verità ad ogni costo Kayt e per quale motivo mamma e papà per tutto questo tempo non ci hanno mai nemmeno accennato che non siamo come tutti gli altri esseri umani normali!- annuì,aveva ragione e forse stasera avremmo ricevuto delle risposte, mi alzai in piedi e mi diressi verso la finestra-Nate..sono cambiati tutti,noi siamo cambiati. Stasera sono andata da Jude per dirle della riunione e non sembrava lei, era fredda totalmente fredda.-lo sentì avvicinarsi -Stai parlando di Jude?Jude White?Sicura?-annuì contro la finestra,sentì delle mani poggiarsi sulle mie spalle-Kayt...!-in quel momento udimmo leggero battito alla porta, mi allontanai da mio fratello e mi diressi verso la porta aprendola e trovai sulla soglia Alexander aveva uno strano sguardo, appena mi vide mi fece un leggero sorriso-Kayt..Nate?-mi girai e mio fratello mi raggiunse, guardammo entrambi Alexander in attesa-Dobbiamo andare in camera di Ryan!-lo guardai confusa-Perchè?-lui scosse la testa-Non lo so, però dobbiamo andarci!-

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Capitolo 8
*** capitolo 8 ***


Eravamo diretti verso la camera di Ryan quando udi una voce chiamare il mio nome, mi voltai e vidi Charlotte che correva nella mia direzione,le sorrisi era bello vedere che almeno lei non mi ignorava,si fermò e mi sorrise-Possiamo parlare?- guardai Alexander e mio fratello, gli vidi entrambi annuire e dirigersi verso la camera di Ryan. Mi voltai verso di lei-Dimmi..- dissi con un ulteriore sorriso, lei indicò la stanza alle mie spalle-Come mai andate da Lui?-la guardai confusa mentre lei scosse la testa-Scusa,non sono affari miei.. Comunque sono venuta ad avvisarti che la riunione di questa sera nel bosco è stata annullata a causa di diciamo “contrattempi”!- la guardai -Scusa ma tu come?..A meno che..Aspetta sei una dei prescelti “Senior”?-lei rise e annuì- Ma non posso dirti nulla Kayt,capirai tutto prima di quanto immagini,fidati!-mi sorrise gentilmente e stava per andarsene quando si rigirò- Ah..Quasi dimenticavo, la riunione si è annullata ma diciamo che noi Senior vorremo conoscere voi “Novellini”, quindi se volete vi aspettiamo in palestra a mezzanotte!-mi fece un mezzo sorriso e se ne andò, lasciai cadere la mano e mi diressi verso la camera dove sapevo mi stavano aspettando, bussai ed entrai. La camera di Ryan era uguale alle altre anche se in quel momento non sembrava così spaziosa dato che era occupata da sei persone che erano sedute sparse e parlavano tra loro, mi diressi verso Jude e gli altri, Jude appena mi vide mi fece un mezzo sorriso-Perchè ci hai messo tanto?-le sorrisi di rimando-Charlotte mi aveva fermata per avvertirmi che la riunione di questa sera è annullata,però siamo invitati a un incontro..- vidi Jude guardarmi curiosa e così anche gli altri, sospirai-E qui invece si è capito il perchè di questo incontro?-mio fratello mi guardò sbuffando-Sembra che l'incontro è per parlare della riunione di questa sera ma se tu dici che si è annullata,beh penso che possiamo anche andarcene!- si stava dirigendo verso la porta e lo fermai, poi mi girai verso il trio composto da Sol,Lindsday e Ryan che ci guardavano in attesa, mi diressi verso il centro della stanza-Ehm ragazzi.. la riunione di questa sera è stata annullata e-, vidi Lindsday con il suo atteggiamento da stronza mettersi davanti a me -E tu che ne sai ?- sbuffai-Lo so perchè me l'ha appena detto una “Senior”, Charlotte non so se la- lei alzo la mano impedendomi di continuare-Charlotte Light?!Oh, strano che abbia parlato con una come te-disse guardandomi dal basso verso l'alto, sbattendo le sue ciglia allungate e piene di mascara-Comunque ti ha detto anche il perchè?- la ignorai e continuai-Come stavo dicendo Charlotte mi ha detto che la riunione è stata annullata a causa di alcuni contrattempi, comunque siamo invitati in palestra ad un incontro tra Senior e Novellini a mezzanotte!- dissi sorridendo mentre gli altri si scambiavano delle occhiate e dei sussurri, Lindsday si diresse verso Sol e la prese a braccetto-Io direi di andare, almeno così sapremo anche a cosa andremo incontro e poi sarebbe ora di scambiare quattro chiacchiere con qualcuno di nuovo e sopratutto che non faccia finta di ignorarti!- disse l'ultima frase con una smorfia, io guardai gli altri e vidi tutti annuire tranne uno, Ryan si mise in mezzo alla stanza-Io non so se facciamo bene insomma loro sono Senior e noi..- fu fermato da Lindsday che gli andò incontro-Tesoro non dirmi che hai paura..-rise spostandosi i capelli rosso fuoco da un lato e fece un ulteriore passo verso di lui-Ti facevo più..-lui la fermò prendendole il braccio-Non scherzare con il fuoco Lindz potresti scottarti! Vedrai,va bene andiamo allora!- lei rise e gli schioccò un leggero bacio sulle labbra dopo di che si diresse verso Sol, guardai la scena senza parole e alzai gli occhi al cielo mi diressi verso Jude e vidi mio fratello e Alexander parlare, mi avvicinai e loro smisero, gli guardai in attesa ma mio fratello mi ignorò e si diresse verso la porta-Bene,siamo tutti d'accordo vedo!Allora che si fa si va o si rimane?- vidi tutti dirigersi verso la porta e lui andare avanti con loro, rimasi indietro con Jude e la vidi guardare gli altri davanti a se- Dovremmo diventare un gruppo lo sai no?-disse con un leggero sorriso sulle labbra, mi girai anche io verso gli altri-Non penso, insomma non abbiamo nulla in comune.-lei rise-Stai scherzando vero?Abbiamo tutto in comune, la nascita,il fatto di essere diversi dato il fatto che siamo prescelti, ingannati e mentiti dai propri genitori sin dalla nascita,l'essere ignorati dal resto della scuola e da quelli che pensavi fossero amici.-mi fermai e la guardai-Jude,io non..- lei scosse la testa e continuò a camminare, la raggiunsi e la presi a braccetto-Hai ragione, ma penso che lo siamo già! O meglio lo siamo da quando il preside ha fatto i nostri sette nomi nella sala da pranzo! E poi apparte le divergenze tra me e Lindsday vedo che gli altri vanno tutti d'accordo tra loro!- lei rise di nuovo-Non solo tra te e Lindsday ma anche tra te e Ryan...!- io scossi la testa-Non è vero io e Ryan c'è...-mi bloccai quando vidi gli altri fermarsi davanti alla porta della palestra, eravamo già arrivati , mi avvicinai a loro sospirando e Jude fece lo stesso vidi gli altri incerti sul da farsi e vidi Sol girarsi verso di noi-Dobbiamo essere tutti d'accordo!Siamo un gruppo quindi..non guardarmi in quel modo Lindz sai che ho ragione,dobbiamo imparare ad esserlo quindi che si fa?Si apre oppure no?-ci guardammo uno a uno e alla fine annuimmo, Sol si fece avanti allora e aprì la porta lentamente....

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