Liz Turner
II Capitolo
L’arrivo a Tortuga
è il solito dolce ritorno a casa. Appena
sbarchiamo una folla di pirati ci assale e tutti iniziano a sbraitare.
Uno di
loro, ubriaco fradicio, mi casca addosso da una terrazza di un
bordello. Me lo
levo di dosso con poca grazia e lo faccio rotolare in un fossetto,
pieno di
acqua sudicia. Ridacchio e mi avvio alla taverna più vicina.
È un gran casino
la vita di pirata. Dentro è anche peggio che per le strade.
C’è un gruppetto di
scansafatiche che in un angolo si sta picchiando. Alzo appena un
sopracciglio e
sorrido. Questa è casa mia. Sono una delle poche donne qui,
forse l’unica, che
non lavora in un bordello. Mi avvicino al bancone della taverna. Il mio
piede
urta qualcosa che produce un dolce tintinnio. Mi fiondo su quella
moneta. È
mia. La prendo, rigirandomela tra le mani. Un pezzo da otto.
Ah!
La mia esclamazione di sorpresa
zittisce tutti. Prendo la
moneta tra due dita e ci soffio sopra, facendola vibrare. Poi
velocemente l’avvicino
al mio orecchio destro. E risuona questa canzone, in vibrazioni
talmente basse
che fatico a sentirle.
The king and his men
stole the queen from her bed
and bound her in her Bones.
The seas be ours
and by the powers
where we will we'll roam.
Yo,
ho, haul together,
hoist the colors high.
Heave ho, thieves and beggars,
never shall we die.
Some
men have died
and some are alive
and others sail on the sea
– with the keys to the cage...
and the Devil to pay
we lay to Fiddler's Green!
The
bell has been raised
from it's watery grave...
Do you hear it's sepulchral tone?
We are a call to all,
pay head the squall
and turn your sail toward home!
Yo,
ho, haul together,
hoist the colors high.
Heave ho, thieves and beggars,
never shall we die.
Spalanco gli occhi meravigliata.
Oh cribbio!
Mi volto di scatto e corro fuori
dalla taverna, gridando.
Gibbs,
occupatiti tu degli
acquisti! Devo andare da Jack!
Gibbs annuisce. Non può
fare altro, perché ormai sono
lontana da lui ed ha più bisogno di me del rhum. Corro verso
la “casa” di Jack.
Ora è il proprietario del più famoso bordello di
Tortuga. Senza troppi
complimenti e presentazioni mi fiondo verso il piano superiore, verso
la camera
di Jack e gli levo di dosso la ragazza. La sbatto fuori dalla porta e
chiudo a
chiave.
Ehi!
Perché l’hai
fatto?
Mi chiede. Gli lancio la moneta.
Ci hanno
chiamati.
Lui mi fissa.
Io non
verrò. Ho
chiuso con questa storia dei Pirati Nobili e bla, bla, bla, comprendi?
Riprendo la moneta dalla sua mano.
Ci
sarà anche
Elizabeth.
Lui scatta in piedi e in un attimo si
infila nuovamente i
vestiti e mi affianca.
Baia dei
Relitti?
Sorrido.
Ovvio!
Asuka’s place
Salve a
tutti! Allora
che ne dite della Fanfiction? Vi piace? Ringrazio Dogma per aver
recensito. Ti è
piaciuto come se la spassa Jack ora che non fa più il pirata
xD?
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