La Grande Storia dell'ultimo Vrayjhk

di Francescofrezzaroli00
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Trasmigrazione ***
Capitolo 2: *** Chi sono? ***
Capitolo 3: *** Black Dream ***



Capitolo 1
*** Trasmigrazione ***


Ero un bambino come molti altri, finché un giorno non sentii quella voce, la sua voce. Il suo nome così vicino a me, ma così lontano giunse nella mia fanciullezza creando un distacco con chiunque altro conoscessi o avrei conosciuto da quel momento. E scoccò la mezzanotte che annunció il mio quinto compleanno. Il me umano era morto e la sua anima si fuse con la mia diventando un tutt'uno. Restai a letto per tre giorni prima di poter accettare quel potere e quando esso divenne mio, ormai ero diventato lui.

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Capitolo 2
*** Chi sono? ***


Chi sono? E dove mi trovo? Furono queste le mie prime parole, le ricordo perfettamente.
Non so perché ma mi ritrovai in un letto, in questo luogo che non ricordavo per niente, e forse mai avevo visto, perché non provavo niente in quell’istante, ma quel luogo sarebbe diventato la mia casa da lì a poco.
"Oh ti sei svegliato!" Esclamò una donna. "Hai dormito per tre giorni. Hai avuto la febbre altissima e poi sei diventato freddissimo, temevamo il peggio, ma per fortuna ora stai meglio, non è così piccolo mio?"
Capì subito che doveva essere mia madre e le sorrisi. "Sì, sto bene, ho solo un po' fame adesso."
Lei rise fragorosamente, e con un cenno mi fece segno di seguirla. "Dai che sono venuti i nonni. La nonna sta preparando la cena solo per te." Mi girai e notai che c’erano diverse persone che avevano un’aria familiare, nella mia testa mi chiedevo il perché fossero tutte qui, in questa cucina. Mia madre si girò e disse:" Ma come? Non dirmi che ti sei dimenticato? E tutti insieme urlarono "AUGURI".
A quanto pare era il mio compleanno, ma come potevo ricordarmene se non sapevo nemmeno il mio nome? Giusto! Come mi chiamavo? La risposta mi fu data dall’uomo che sarebbe diventato il più importante per me, il nonno. "Antonio domani vogliamo farci una passeggiata?" Mi chiese con una gentilezza è un fascino d'altri tempi. "Certo nonnino!" Affermai. Durante il pranzo capii alcune cose.
  1. Chiunque io fossi non avevo più un padre, o almeno quell’uomo se ne era andato via dopo alcune discussioni con mia madre.
  2. Il mio vero nome doveva essere Francesco, ma quell’uomo quando uscii dalla sala parto appena nato, mi registrò all’anagrafe come Antonio, il nome di suo padre.
  3. Quella famiglia mi piaceva, si che mi piaceva ,solo che c’era qualcosa che non andava in me.
Finito di mangiare andai in bagno e dopo aver lavato i denti notai una cosa scioccante.
Il mio riflesso nello specchio non era uguale a me e talvolta diventava invisibile.
Era davvero strano, quello che prima pensavo si trattasse di uno shock febbrile che mi fece perdere la memoria era qualcosa di molto più grosso. Ma cosa era? Andai a riposarmi per schiarire le idee, e in quel momento mi resi conto che per avere cinque anni appena compiuti mi stavo comportando come un uomo vissuto.Devo solo dormire, solo dormire...

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Capitolo 3
*** Black Dream ***


Cos’è questa oscurità? Pensai guardandomi in giro.
Il mio ultimo ricordo era di essermi addormentato... “Giusto”Urlai. Sto di sicuro dormendo!
Ma che sogno strano...perché era tutto buio? Cercai di avventurarmi un po' in una direzione, ma non potevo vedere più che la mia mano mentre camminavo.
Oddio, ma questa non è la mia mano!“ Esclamai, mentre per lo stupore caddi in terra.
Sdraiato a pancia in su notai una cosa ovvia: Questo corpo è almeno tre volte quello reale, sarà alto sui due metri. Come ho fatto a non NOTARLO? Vabbe è solo un sogno, è normale che non sia uguale, ma non posso credere di essere così diverso e alto.
Continuai a camminare per molto, le ore passarono, così come i giorni, perché non mi svegliavo? E soprattutto non ero stanco per nulla, continuavo ad andare avanti in questa oscurità che non finiva mai, era come una landa desolata, con un pavimento nero di non so che materiale che andava avanti all’infinito. Ormai mi ero abituato un po' all'oscurità: riuscivo a vedere fino a parecchi metri di distanza, anche se naturalmente non c'era niente di più che il nulla. BASTA!
Urlai talmente forte che avrei potuto svegliare un'intera città. Io mi fermo qui. Questo luogo è infinito e non ha uscite, un vero e proprio “limbo”.Mi sedetti su questo pavimento freddo come il ghiaccio cercando di capire di che materiale fosse. Certo non ero un esperto, ma ero molto curioso, esso era fatto di un qualcosa di nero, molto freddo, e assomigliava tanto ad un cristallo, però era veramente duro. Provai a colpirlo tantissime volte, non riuscii a scalfirlo nemmeno un po'.
Strano. Pensai. Come fa questo corpo tanto grande e forte a non fargli nemmeno un graffietto.
"Corri"! Sentii da lontano una voce. Non dirmi che ora ho le allucinazio..."CORRI ho detto, vuoi scappare, LUI sta arrivando!" Ora potevo vedere un po' meglio questa figura misteriosa. Era una ragazza, massimo 17 anni. “Chi sei?” Le chiesi. Non c'è tempo ora. Mi prese per una mano e mi tirò in velocità. La sentii farfugliare qualcosa,ma non riuscivo a capire, forse era in un'altra lingua, poi mi chiese: “Per essere qui significa che anche te sei un Vrayjhk. Chi sei ragazzone?” “Punto uno non sono così grosso, ho appena compiuto 5 anni, questo è solo un sogno perciò sono cosi, secondo Vray...che?”
“Vrayjhk” disse lei. “Ho capito forse sei un trasmigrante, sono rari. Ragazz...piccolo,scusami ma  non è ancora arrivato il momento per spiegarti chi tu sia, e soprattutto non posso essere io a dirti se realmente sei un trasmigrante. Per ora aiutami, devi solo pronunciare le parole che ti dirò.
Io da sola non arriverei nemmeno a metà del potere necessario per fuggire da LUI , ma insieme sono sicura che riusciremo a scappare da questo posto.” Evado Internum Imperator. Pronunciammo insieme questa frase che mi sembrava essere in un'antica lingua.
In quel momento l’oscurità si dissolse e vidi dopo tantissimo tempo una luce. I miei occhi fecero veramente fatica a riaprirsi, vedere una luce cosi abbagliante dopo mesi di oscurità li portò a lacrimare parecchio. “ Ciò non è possibile!” Esclamò quella ragazza. “Che succede? È andato storto qualcosa?” Le chiesi. “Affatto ragazzo, è solo che questo incantesimo apre un piccolissimo spiraglio di luce che ci farebbe evadere da questo posto. Ma te hai sprigionato troppa forza, non ho mai visto tanto potere. Ti rendi conto che hai reso un'area di 600km un gigantesco portale?” “Aspetta, ciò che significa? Possiamo tornare indietro ora? È quella cosa non scapperà anch'essa?” “Per quanto riguarda te non so niente,ma non ti preoccupare quella forza è malvagia, questo incantesimo è conosciuto come Purificatore di luce è positivo, LUI starà scappando verso l’oscurità in questo momento.
Va bene è giunto il momento di salutarci, e ricordati ragazzo, prima di dormire pronuncia sempre le parole di prima così non finirai più in questo luogo.” “Grazie signorina” le dissi. “Aspettate ma qual è il vostro nome?” “A presto ragazzo!” Terminum incobus. E sparì in un istante. Uffa non mi ha detto il suo nome. L’Oscurità sta per tornare meglio che scappi anche io. Aspetta che cosa ha detto terminare incubo...non successe niente... Aspetta era più come Terminum incobus.
“Aaaaaaaah urlai mentre stavo cadendo... Aspetta ma non stavo più cadendo, ero in qualcosa di morbido. Aprii gli occhi: “Il letto! Casa! Allora ci sono riuscito!”  “Buongiorno” entrò mamma,
“Ti sei svegliato. Dai alzati che il nonno sta aspettando in cucina!” “Ma come non ricordi? Andate a fare una passeggiata in villa, dai che oggi è l’ultimo giorno di vacanze invernali domani si torna a scuola”. Mi alzai e le dissi “Ok, un attimo che vado in bagno e sono pronto!”
Mentre mi stavo lavando pensai: Ma è stato davvero un sogno? Fa niente, godiamoci la giornata.
Entrai in cucina “Ehi piccolo sei pronto? Perfetto andiamo!”
Scendemmo per fare una semplice passeggiata ma non mi sarei mai aspettato che sarebbe stato un punto fondamentale per riprendere i miei ricordi...

Eccomi qua. Mi troverete ogni due capitoli qui sotto a commentarli con voi. Molti di voi saranno confusi da questi capitoli, perciò prima che possiate perdere interesse metteremo in chiaro alcuni concetti. Il ragazzo è ormai il Vrayjhk(primordiale) quindi è solo un corpo ciò che rimane dell'umano, ma non per questo ora non è più umano, Antonio infatti vive la sua vita nel cosiddetto mondo reale, che in futuro chiameremo dimensione 1, dove cercherà di capire chi sia il suo corpo e vivrà come esso. Il dream o sogno, che in futuro chiameremo dimensione 2, è invece il mondo nel quale entrerà il suo vero io, la sua anima Vrayjhk, dove cercherà di ricordare e quindi di scoprire la sua vera missione...(attenzione il dream non è per forza un sogno, ma è il nome della dimensione, se però voi pensiate sia solo un semplice sogno siete liberi di interpretarlo come volete). Vi prego di perdonare ogni mio errore e di segnalarmelo sotto per una correzione rapida, grazie mille del supporto, spero che la storia vi piaccia! Ricordatevi Lunga Vita Ai Vrayjhk.

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