Don't worry we'll be happy

di shugochara26
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Remember ***
Capitolo 2: *** Come back to me ***
Capitolo 3: *** THE DREAM OF REI ***
Capitolo 4: *** The flashlight in the darkness ***
Capitolo 5: *** PROVACI...NON COSTA NULLA ***



Capitolo 1
*** Remember ***


REMEMBER

                       7 anni dopo New York

" finalmente...si torna a casa.. "
Sorride una ragazza dai buffi capelli rosa e gli occhi color miele,ormai famosa in tutto il mondo per aver vinto i mondiali e le internazionali di ginnastica ritmica,Amu Hinamori.
<< signorina da questa parte! >>
Le grida una guardia che l'accompagnava in direzione dell'aereo da prendere.
<< si eccomi! >>
Risponde lei di rimando raggiungendo l'uomo in divisa.
Salita sull'aereo cade in un sonno profondo dopo pochi istanti.

NEL FRATTEMPO
<< amore faremo tardi! Sbrigati! >>
Era una ragazza dai lunghi capelli neri e lucenti,occhi verdi che erano in netto contrasto con i suoi capelli,pelle bianca e liscia.
<< eccomi scusa,e che ho una strana sensazione >>
Dice il ragazzo che la raggiunge nel salone,occhi ametista,capelli blu,solito stile,pantalone di pelle nero e camicia bianca.
<< dai ikuto,siamo in ritardo! >>
<< Mizuki eccomi non mettermi fretta >>
Dice lui prendendo la giacca e uscendo.
Erano usciti per andare all'aeroporto,ikuto lavorava li.

SULL'AEREO
Amu si era appena svegliata,si stropiccia gli occhi e guarda fuori dal finestrino.
" spero di trovarti.... "
Pensava mentre piccole lacrime le solcavano le gote rosee.
<< a causa di un temporale faremo scalo in Grecia! >>
Dice una voce dall'altoparlante,la ragazza sbarra gli occhi quando l'aereo inizia "sbandare(?)" ( se si può dire? O.o ).
Dopo una buona mezz'ora l'aereo atterra,tutti scendono e ad accogliere i passeggeri il capo di quell'aeroporto,a quella vista Amu tremò a quella vista,e lui ebbe un brivido...

Angolo Autrice:
Spero vi piaccia,questo è solo l'inizio😁ci saranno tante sorprese!
Alla prossima!!!

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Capitolo 2
*** Come back to me ***


COME BACK TO ME


Lascia cadere le valigie e inizia piangere come una bambina,corre verso il capo dell'aeroporto e gli butta le braccia al collo.
<< da quanto tempo! >>
Dice tra singhiozzi e lacrime,il ragazzo aveva una fitta al cuore e allo stomaco,e senza sapere come si ritrova ad abbracciarla.
<< chi sei...? >>
Dice in un sussurro lui,mentre la ragazza lo guarda con le lacrime che scendevano a dirotto.
<< come ikuto...non ti ricordi?... >>
<< come conosci il mio nome? Non ti ho mai vista... >>
<< ikuto... >>
Dice lei alzandosi di scatto e scappando dalle braccia del ragazzo,che perplesso continua a guardare la rosa in lacrime che torna a prendere le valigie e si dirige a cercare l'uscita.
" ti sei dimenticato di me...d'accordo "
Pensa mentre cercava l'uscita di quel maledetto aeroporto
<< mamma quella è Amu Hinamori! >>
Grida una bambina,attirando tutta l'attenzione della gente in aeroporto.
La bambina corre verso Amu e sorride,lei anche se con fatica ricambia il sorriso.
<< ciao piccola >>
<< ciao! Voglio diventare come te da grande! >>
Dice,era una bambina davvero bella,occhi azzurri grandi e luccicanti,due piccoli codini biondi e la pelle non troppo chiara,sembrava un angelo.
<< ci fai vedere qualcosa? Ti prego... >>
Dice la bambina che fissava Amu e poi la borsa con tutti gli strumenti dentro.
Allora la rosa si gira e apre la borsa,ne estrae un nastro argentato  e lo porge alla bimba.
<< ora non posso vado di fretta...ma voglio che tu tenga questo...io non lo userò più... >>
Dice lei sorridendo alla bimba che corre verso la mamma mostrandogli il nastro,la mamma a quel punto ringrazia e la bambina corre ad abbracciare Amu che ricambia con piacere,dopo la ragazza si allontana e dopo una ventina di minuti riesce a trovare l'uscita,ora non sapeva dove andare,non conosceva il luogo quando si sente una mano sulla spalla e quando si gira rimane sorpresa da quello che vede.
<< KUKAI?! >>
<< e tu? Che ci fai qui Amu? Da quanto tempo?! >>
Dice abbracciando la ragazza che era ancora scossa.
<< beh in effetti sono più di 7 anni che non ci vediamo... E a parte il tuo fisico non è cambiato niente! >>
Dice lei guardando attentamente il fisico parecchio scolpito rispetto all'ultima volta che si erano visti,e dato che era estate il ragazzo aveva un paio di pantaloncini bianchi e una canotta abbastanza aderente gialla.
<< come mai sei qui? >>
Chiede lui sorridendo
<< dovevo tornare a Tokyo ma per un forte temporale è atterrato qui...e tu? >>
Chiede lei con aria sospetta.
<< ho sentito molto parlare di te ma non mi aspettavo di trovarti qui,comunque ho girato parecchio e ora sono qui... >>
<< conosci il posto per caso? >>
<< certo perché tu no? >>
Chiede lui guardando la rosa perplesso con una mano dietro la testa.
<< no! >>
Grida lei con gocciolone dietro la testa e un aura scura intorno al suo corpo.
<< vieni a stare da me,la casa è grande e da solo mi annoio >>
Dice il ragazzo,Amu mette un dito sotto il mento e inizia a pensare,alla fine decide di accettare,non aveva altra scelta d'altronde.
<< d'accordo! Grazie ancora! >>
Dice scoccandogli un bacio sulla guancia,prendono le valigie e si mettono in cammino.
Arrivati Kukai apre la porta,una casa bellissima,no anzi una villa.
Giardino pieno di rose rosa e rosse,le mura bianche con decorazioni celesti.
<< stupenda... >> 
Dico continuando a fissare l'abitazione,aperta la porta entriamo.
<< fai come se fossi a casa tua >>
Dice sorridendo,dentro la casa era enorme,le scale che portavano al piano superiore erano coperte da un tappeto rosso,ai lati delle scale c'erano la cucina,una stanza con attrezzi da palestra e uno stanzino.
Al piano di sopra c'erano un bagno e 3 camere da letto.
La stanza di Amu sarebbe stata l'ultima a sinistra,proprio vicino a quella di Kukai.
Entra nella stanza e nota subito i colori chiari delle mura,gialle con delle nuvole disegnate,il letto aveva delle lenzuola rosa pallido e i cuscini fucsia,i mobili erano color mogano e c'era una specchiera panna proprio di fronte al letto,una scrivania del medesimo colore dell'armadio all'angolo.
Inizio a svuotare le valigie e a posare un po di roba.
<< Amu è pronto! >>
Grida Kukai dalle scale,la ragazza guarda l'orologio che segnava le 20:00,allora posa la borsa e corre giù.
<< senti Kukai avrei bisogno di una doccia dopo... >>
<< tranquilla fai con comodo,hai già visto dov'è il bagno? >>
Chiede il moro,Amu annuisce e non appena finita la cena corre in bagno e sotto la doccia ripensa ad ikuto e alle sue  parole.
Finita la doccia infila il pigiama e va nella sua stanza,era una sera di luna piena e la rosa si affaccia ad ammirare il panorama,essendo stata parecchio a New York aveva imparato l'inglese quasi benissimo.
<< come back to me... >>
Sussurra alla luna per poi andare a dormire.

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Capitolo 3
*** THE DREAM OF REI ***


THE DREAM OF REI*

Campanelle,campanelle e ancora campanelle,Amu non ne poteva veramente più!
Così inizia ad aprire gli occhi,ancora assonnata riesce a scorge degli alberi davanti a lei.
Un'altra campanella,per seguire quel suono che l'assillava tanto inizia a camminare nel bosco,quando una bambina dai lunghi capelli bianchi,occhi verdi,carnagione non troppo chiara e con indosso un vestito verde chiaro a fiori bianchi le si para davanti.
<< chi sei? >>
Chiede Amu indietreggiando,mentre la bambina sorrideva.
La ragazza pensò che non poteva essere malvagia o che volesse fargli del male così si fermò.
<< mi chiamo Rei,e tu Amu sei molto speciale proprio come il tuo ikuto >>
A quelle parole la rosa cadde in ginocchio 'ikuto' quella persona che per anni voleva,ma che il destino non volle lasciargli.
<< non piangere Amu... >>
Sorride la bambina porgendo un fazzoletto ad Amu,che lo accetta e ringrazia.
<< dove siamo? >>
Chiede poi lei,ricordando gli alberi che la circondavano.
<< siamo nella foresta dell'oscurità,la devi visitare se vuoi delle risposte... >>
Afferma la bambina guardando il sole.
<< Rei,serve a capire cos'è successo ad ikuto? >>
Rei annuisce,allora Amu si alza e si ricompone.
<< bene allora la visiterò! >>
<< ma non qui. >>
Dice Rei sorridendo
<< questo è un sogno mia cara Amu! Nella realtà ci vedremo all'entrata della foresta,trova un albero con una campanella legata ad un ramo che sporge e falla suonare io verrò li a prenderti.. >>
Dice in fine svanendo.
A quel punto Amu di sveglia tra le braccia di Kukai,che era notevolmente preoccupato.
<< Amu stai bene? >>
Chiede Kukai abbracciandola
<< si tranquillo era solo un incubo...vado a lavarmi scusa... >>
Dice alzandosi e correndo in bagno,si affaccia dalla finestra e scorge il bosco.
Aveva intenzione di sapere e ci sarebbe andata quella sera stessa.

ANGOLO AUTRICE:
Rei: in giapponese "campanella"
Scusate se è corto ma nel prossimo ci saranno tante cose da dire!
Baci

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Capitolo 4
*** The flashlight in the darkness ***


THE FLASHLIGHT IN THE DARKNESS

10 ANNI PRIMA
<< così oggi parti...? >>
Una voce bassa,spezzata dalla tristezza.
<< Già...sto per realizzare il mio sogno...diventerò una ginnasta a soli 18 anni a New York,ti rendi conto? >>
Il ragazzo,col volto abbassato,non proferì parola.
Era più altro della ragazza che aveva di fronte la vedeva benissimo anche col capo chino.
<< Non mi seguiresti vero Ikuto? >>
La ragazza sapeva di aver detto un'eresia,non l'avrebbe mai seguita per quanto entrambi lottassero per questo amore sempre ostacolato da qualcosa,forse lui non l'amava abbastanza da andare con lei
<< ...Amu...io...ho tutto qui...come faccio a ... >>
<< Tranquillo,sapevo già la risposta,non mi aspettavo un si. >>
Lo interruppe delusa la ragazza,la conversazione finì con un "ciao" da parte di Amu che,non curante delle lacrime di Ikuto e dei singhiozzi che cercava di reprimere,salì nella macchina nera che l'avrebbe portata all'aeroporto.

Erano questi i pensieri di Amu mentre l'acqua fresca le bagnava il capo e le scivolava lungo il corpo.
Oggi avrebbe avuto una giornata intensa e piena di lavoro o almeno così credeva.
Uscì dalla vasca e si portò un telo da bagno sul seno per poi fermarlo con un nodo,mise il phone in corrente e iniziò ad asciugarsi i capelli.
<< No,i vestiti sul letto >> 
Disse,notando sconsolata di non aver portato i vestiti con se`.
Aprì la porta e s'incamminò distrattamente verso la sua camera
"Perché ti sei comportato così?..."
Mentre questa domanda le affollava violentemente la testa,non si accorse di kukai e i due finirono inevitabilmente per scontrarsi.
La ragazza si sentì il telo scivolare via piano,il ragazzo l'afferrò prontamente per la schiena facendo volare rovinosamente il libro che stava leggendo.
Il telo scoprì parecchio il seno prosperoso di Amu e Kukai girò immediatamente il volto,lei si ricoprì e lui la rimise in piedi.
<< Scu...scusami Amu...stavo leggendo e... >>
<< No scusami tu...ero soprappensiero e non mi sono accorta di nulla... >>
I due erano profondamente imbarazzati.
<< tieni.. >>
Dice Amu tenendo tra le mani il libro di Kukai,erano rossi
<< Oggi starò via tutto il giorno...ho da lavorare.. >>
<< Ah..torni per pranzo? >>
<< non penso,ma se più tardi vuoi fare una scappata al palazzetto dello sport sono li >>
Dice lei sorridendo di cuore,Kukai annuisce e ricambia il sorriso,così si separano e Amu corre nella sua stanza ( sua poi :') ) e prende dall'armadio un fuson nero e una camicia lunga a scacchi rossi e neri,converse rosse,borsone e di corsa al palazzetto dello sport.
Arrivata li trova una marea di giornalisti ad attenderla,tra di essi nota una testa con dei capelli blu,ma pensa sia impossibile che sia lui così si fa spazio ed entra
<< hai un intervista stamattina,dopo abbiamo due notizie per te e qualche cosa da risolvere >>
Dice risolutiva l'allenatrice Nadeshiko.
<< Buongiorno Amu,come stai? 
Tutto bene e lei?
Bene >>
Dice a voce abbastanza alta da farsi sentire dall'allenatrice e anche se non la vedeva sapeva che stava sorridendo.
Arrivarono in una stanza con 2 puff cesti e le pareti blu con dei puntini bianchi sparpagliati su tutte le pareti.
<< Faccio entrare il giornalista,fai la brava >>
<< Sissignore! >>
Disse Amu lasciandosi cadere sul puff
Dopo alcuni minuti comparve all'entrata della stanza...
<< IKUTO?! >>
<< Lei? >>
I due erano abbastanza spiazzati,lui si riscosse e si sedette con in mano un quaderno ed una penna.
<< Non sapevo fosse una ginnasta con tanta fama...altrimenti quel giorno all'aeroporto non me la sarei fatta scappare >>
Dice ironico lui,Amu non sembrò apprezzare affatto quella battuta
<< possiamo iniziare? >>
Chiede lui vedendo Amu persa nel vuoto,si riscosse alle parole del ragazzo
<< Si... >>
Dice incerta
<< Allora,com'è iniziata la passione per la ginnastica? >>
<< vedendo un programma televisivo >>
<< a che età ha iniziato a viaggiare per il mondo e fare gare importanti? >>
<< 18 anni >>
<< il giorno della partenza era emozionata? Si aspettava tutto questo? >>
<< il giorno della partenza ero delusa,quasi quanto lo sono ora.
No,non mi aspettavo di arrivare a tanto >>
<< delusa..? Come mai? >>
Amu prese un respiro profondo,trattenendo l'istinto omicida,mentre lui segnava tutto sul quaderno
<< un ragazzo...che amavo con tutta me stessa... >>
Comincia lei,Ikuto smette subito di scrivere e la guarda negli occhi
<< Lui era un codardo,o forse non mi amava come diceva,il giorno della partenza gli chiesi di venire via con me....e lui mi disse di no... >>
<< scusa... >>
Sussurrò lui,tanto che se non c'era quel silenzio nemmeno Amu,che era a pochi metri da lui,lo avrebbe sentito.
<< ti ricordi?... Ikuto ricordi? >>
Le lacrime,la gioia,la paura.
Troppi sentimenti e sensazioni insieme.
<< no...non so di chi mi stai parlando,ma sento una fitta al cuore.. >>
<< TEMPO SCADUTO >>
Urla Nadeshiko,l'avrebbe voluta uccidere.
Ikuto si alzò,salutò Amu e uscì lasciando le due sole a parlare.
<< perfetto! 
Prima notizia: Puoi continuare a fare carriera da ginnasta!! >>
La ragazza sorrise come se si aspettasse una notizia simile
<< seconda: hai un lavoro da foto modellaaaaaa!!! >>
Gridava emozionata l'allenatrice mentre un Amu sconvolta la guardava incredula.
Per il resto la giornata passò in fretta e verso ora di pranzo arriva Kukai.
<< Hey Amu!!! >>
La chiama lui scuotendo la mano,con un sorriso le si avvicina.
<< scusa l'indecenza >>
Scherza lei facendo la linguaccia,indossava un body argentato scollato ai lati
<< stai benissimo... >>
Dice lui rosso in viso,lei sorride arrossendo a sua volta
< ti ho portato un panino >
Dice Kukai facendole notare la borsa,Amu guarda Nadeshiko che le fa un cenno con la testa,prende il kiwuei ed escono dalla palestra.
Subito fuori c'è una panchina,il sole era caldo e tirava un vento secco
< allora >
Inizia kukai porgendo un panino ad Amu ed addentandone un morso dal suo
< com'è andata la giornata? >
< non male,un intervista e un paio di cose nuove,la solita routine insomma >
Dice la rosa annoiata addentando il panino.
Finirono di mangiare tra chiacchiere,ricordi e risate.
<< ci vediamo dopo Amu >>
Saluta lui allontanandosi mentre lei rientra al palazzetto.
Erano le 18:00 ormai,Amu aveva appena finito la doccia e si stava dirigendo al bosco.
Sapeva che se voleva risposte doveva dirigersi li.
Una 30 di minuti dopo era all'entrata del bosco,tetro e scuro,sentiva tintinellare tra gli alberi e quando vide una campanella corse a suonarla molto forte,una raggio di luce nel buio si fece largo.
La bambina prende Amu per mano e,tirandola con lei nel bosco,si ritrova in un posto pieno di luce,come se fosse giorno.
< sei venuta alla fine >
Dice Rei sorridendo
< Rei ho bisogno di risposte... >
Rei si fece seria ed annuì si sedettero su un mezzo tronco e la bambina inizia parlare
< devi sapere che ogni bambino ha un sogno Amu...lo coltivano con cura e alla fine vengono ricompensati,ma ci sono 2 vie per coltivare il proprio sogno >
Amu la guardava estrefatta senza distogliere lo sguardo ascoltava attentamente
< una è quella della fatica,dei sacrifici e delle cadute,l'altra quella dell'inganno,la cattiveria.
Quando tu sei andata via una ragazza è arrivata qui,occhi verde luccicante,pelle chiara e capelli neri. Quando questa ragazza arrivò Ikuto ebbe un incidente e perse completamente la memoria,ma questa ragazza gli si mise vicino e gli fece il lavaggio del cervello >
Amu,stremata e con le lacrime che traboccavano dai suoi occhi sussurrò qualcosa di impercettibile
<< solo tu puoi farlo tornare normale,io posso darti solo un piccolo aiuto >
Dice infine Rei,suona una campanellina e Amu si ritrova fuori casa di Kukai.
Aveva tanto su cui riflettere torna dentro e senza mangiare si va e mettere a letto

ANGOLO AUTRICE:
Questa non me la perdonerete mai😂e avete ragione ma sono tornata e cercherò di fare capitoli lunghi e soddisfacenti.
Ricapitolando Ikuto ha 30'anni e Amu 28,Kukaki 29
Alla prossima. :-*

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Capitolo 5
*** PROVACI...NON COSTA NULLA ***


PROVACI...NON COSTA NULLA

POV.IKUTO
" un ragazzo...che amavo con tutta me stessa...
Lui era un codardo,o forse non mi amava come diceva,il giorno della partenza gli chiesi di venire via con me....e lui mi disse di no..."
Frasi che tormentavano Ikuto,si rigirava nel letto senza riuscire a chiuder occhio,decide così di alzarsi.
Apre l'armadio ne tira fuori una camicia nera ed un jeans nero,va in bagno e sciacqua la faccia con acqua fredda.
< ho bisogno di uscire,altrimenti impazzisco >
Dice guardando la sua immagine riflessa nello specchio rettangolare sul lavandino,infila i vestiti e degli anfibi neri ed esce,portando con se le chiavi.
Inizia a camminare,l'aria era fresca,tranquilla,il cielo era stellato e con la luna piena,insomma una sera stupenda.
Senza accorgersene era quasi arrivato ad un parco.
Arrivato all'ingresso,si guarda intorno,entra e inizia a camminare.
Si blocca quando sente dei singhiozzi,a quanto pare non era l'unico a cui piaceva passeggiare in tarda nottata.
Si avvicina ad un albero,da dove proveniva il pianto,e scorge una chioma rosa.
< sei una persecuzione ginnasta >
Dice ironico lui sedendosi,la rosa sobbalza nascondendo l'oggetto che teneva in mano.
< cosa ci fai qui? >
< passeggiavo... >
Dice lui,rabbuiandosi della reazione della ragazza.
< i pensieri mi hanno portato fin qui,come se sapessero che c'eri tu... >
< in che senso scusa? >
Chiede lei curiosa e guardando il ragazzo che,nel frattempo,fissava la luna
< sai..ripensavo a quello che mi hai detto stamattina... >
< cioè? >
Amu era sempre più perplessa ma anche lievemente divertita.
< il tuo ragazzo...non venne con te...hai mai saputo perché? >
Amu sorride amaramente e,facendo un respiro profondo torna a guardare il ragazzo che la stava fissando,il blu cobalto dei suoi occhi e quello miele di lei si intrecciano e Ikuto ha una fitta alla testa ma non accenna a distogliere lo sguardo
< no,volevo delle risposte da lui ma quando l'ho incontrato era diverso >
Risponde lei senza smettere di guardarlo
< cambiato come? >
< sta con un'altra.. >
Dice lei lasciandosi scappare qualche lacrima.
Ikuto era intento a raccoglierle ma quando entra in contatto con la guancia di lei avverte una scossa elettrica.
Amu fa per andarsene ma Ikuto le afferra velocemente il polso sbilanciando il suo peso,seppur seduto,cade di schiena trovandosi Amu a cavalcioni
"E se la baciassi? Col riflesso della luna è bellissima"
Pensava lui fissandola,d'altro canto lei non mosse un muscolo.
"Mah si....ci provo...non costa nulla..."
Pensò lui facendo passare una mano dietro la nuca di Amu e avvicinandosi.

ANGOLO AUTRICE
Va bene,sono stata cattiva,ma se mi maledite non continuo😆
No,scherzo😂
Spero vi piaccia❤️

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