Cassiel Berith - A DxD Chronicles

di Death Crow e Re Nero
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Life 0 ***
Capitolo 2: *** Life 1 ***
Capitolo 3: *** Life 2 ***
Capitolo 4: *** Life 3 ***
Capitolo 5: *** Life 4 ***
Capitolo 6: *** Life 5 ***
Capitolo 7: *** Life 6 ***
Capitolo 8: *** Life 7 ***
Capitolo 9: *** Life 8 ***
Capitolo 10: *** Newlife ***



Capitolo 1
*** Life 0 ***


Cassiel Berith - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Prologo:

La vita sa essere davvero imprevedibile. Se c'è una cosa che abbiamo imparato e che la morte di Dio e di Lucifero non può influenzare il corso dell'esistenza di una persona. Sono le nostre decisioni a renderci quelli che siamo...anche se le scelte fatte sono le stesse di 3000 anni fa.

Life 0:

TAKEYA

"Tesoro? Svegliati."

MNNN

"Altri 5 minuti."

"Che dolce dormiglione...so io come svegliarti."

Anche se era mattina presto...ero ancora sul letto...e avevo gli occhi chiusi per la stanchezza, riuscivo a riconoscere il sapore delle labbra di Akeno.

Eh si! Alla mia fidanzata piace svegliarmi con un bel bacio mattutino. Quello che sto vivendo è il sogno di ogni ragazzo.

Terminato il bacio, decisi di aprire gli occhi.

Akeno mi guardava mentre era distesa su di me. Il suo seno era completamente appoggiato sul mio petto nudo. Non stava indossando niente, come me d'altronde.

La poca luce solare filtrata dalla tapparella, non fece altro che risaltare la sua bellezza.

Aveva i capelli sciolti con alcune ciocche che le ricadevano sul davanti. O con la coda di cavallo o con i capelli sciolti Akeno era bellissima.

Cominciò a toccarmi delicatamente la guancia destra.

"Adesso ci dobbiamo alzare per farci la doccia e riunirci con gli altri a colazione."

"E va bene."

Acconsentii a quella richiesta.

Aprii le ali. Una volta liberatasi, la mia ragazza si sedette vicino a me appoggiandosi sul mio petto.

"E' davvero bello dormire tra il calore e la morbidezza delle tue ali."

Eh si avete sentito bene! Ad Akeno piace usare le mie ali come coperte.

"E' un privilegio che spetta solamente a me. Buchou non potrà mai avere una cosa del genere."

Fu quello che mi disse la prima notte.

Mentre Akeno si sedeva sul bordo del letto, intravidi l'orologio appeso sulla parete...07:30.

SBADIGLIO

"Cavoli siamo andati a letto solamente 1 ora fa."

Dopo aver sentito le mie parole, Akeno si ridi stese sopra di me.

"Non ci possiamo fare niente. D'altronde sono passati solamente 10 giorni da quando stiamo insieme. Abbiamo ancora 4...no, un bel po' d'anni da recuperare."

Per i verginelli che non l'hanno ancora capito...io ed Akeno ci diamo da fare, quasi, tutte le notti.

Prima che cominciate a dire "pervertito" e puttanate varie, vi dico a priori che: 1) E' la mia ragazza; 2) Condividiamo la stessa stanza senza esser disturbati; 3) Siamo ancora giovani e perciò ci dobbiamo divertire; 4) NON ROMPETEMI I COGLIONI!

Akeno cominciò a passare l'indice destro sul mio petto.

"Tesoro dobbiamo cercare di fare attenzione. Con tutte le volte che lo stiamo facendo, potrei rimanere incinta."

Senza che se ne rendesse conto, mi avvicinai per baciarmela.

"Come se ti dispiaccia."

Akeno mi sorrise.

"Infatti non mi dispiace, anzi mi legherei a te ancora di più."

"Lo sai che il capo dei Berith viene trattato come se fosse un Re. Sulla carta Takeru è il nuovo Capo...alias Re. Io, che sono suo fratello minore, sono un Principe e visto che sei la mia fidanzata diventeresti automaticamente una Principessa. Rias è soprannominata "la Principessa Cremisi" ma a conti fatti il suo titolo nobiliare è molto inferiore rispetto al mio...di regola...forse."

"Forse?"

"Devo ancora recepire la questione del titolo...non sono bravo in questo argomento."

"Fu, fu, fu, fu, fu."

Akeno recepì quelle informazioni divertita.

"Quindi ora ho surclassato la Buchou anche nel titolo?"

"Si."

"Fu, fu, fu, fu...Principessa dei fulmini...SI! Mi piace!...Anche se non mi importerebbe niente del titolo. Mi basta solo stare con te."

La osservai mentre si rialzava dal letto.

"Vado a farmi una doccia. Vieni con me?"

M'incitò con l'indice destro e con la sua solita espressione maliziosa.

"Eccomi, arrivo, MI PRECIPITO!"

Prima di lasciarvi.

Ogni stanza ha un suo bagno privato.

Basta parlare...è arrivato il tempo della DOCCIA! Akeno mi sta aspettando!

°°°°°°°°°°°°°°°

Poco dopo ci riunimmo a colazione con gli altri membri.

Forse è arrivato il momento di parlarvi più dettagliatamente della nuova casa d'Issei.

Quando siamo arrivati per la prima volta, il palazzo o castello era alto ben 5 piani.

Adesso, sto parlando di qualche giorno, il palazzo è diventato alto ben 6 piani.

"Sembra che sia parte di un modello di una nuova casa."

Fu quello che disse papà ai genitori d'Issei.

Comunque tornando a noi. Visto le dimensioni della nuova reggia, sembra che ogni vicino sia scomparso per far si che il proprio terreno sia destinato alla nuova casa.

Ho sentito che hanno ricevuto un proprio lotto di terra molto lontano da qui. Alcuni ci hanno trovato persino il petrolio...diciamo che è il modo di fare di alcuni demoni...ma lasciamo stare.

Incuriositi, avevamo espresso il desiderio di vedere i progetti della casa. La madre d'Issei acconsenti felicemente.

Allora...al piano terra ci sono: il soggiorno, delle camere, la cucina e le stanze in stile giapponese, ovviamente fuori ci sono i 2 garage.

Al primo piano ci sono le stanze di: Issei, Rias, Asia, la mia, Takeru, Akeno e Koneko.

Sembra che le stanze di Issei, Rias e di Asia siano strutturate in modo da potervi passare dall'interno. Secondo me papà ha ceduto all'egoismo di Rias.

Voglio fare una precisazione.

Io e Takeru sappiamo che Issei la notte dorme con Rias ed Asia e che lo fanno completamente nude. Vi dico subito che non m'importa niente visto che Rias ed Issei sono una coppia non dichiarata a differenza mia e di Akeno. Ma se quel pervertito prova a fare "qualcosa" con Asia...ci siamo capiti.

Torniamo alla casa.

Al secondo piano ci sono: le stanze dei genitori d'Issei con lo studio ed il magazzino, mentre al terzo ci sono le stanze di Gasperino, Kiba e Zenovia.

I 2 ragazzi, attualmente, non si trovano in questa casa ma verranno ad abitare più in la.

Sembra che Akeno abbia chiesto a Rias di predisporre la stanza di Zenovia il più lontano possibile da me, stiamo pur sempre parlando di una ragazza che ha attentato sia alla mia castità che a quella di Takeru.

I rimanenti piani sono costituite interamente da camere vuote.

I genitori d'Issei hanno chiesto se le potevano affittare. Rias acconsentii visto che le interessavano solamente i primi 3 piani.

Bado alle ciance si mangia!

Come detto prima ci eravamo riuniti per fare colazione assieme agli altri membri della famiglia.

Il tavolo era diventato molto grande. Un altro poco e per vederci avremmo dovuto utilizzare il binocolo.

Akeno si era seduta affianco a me. Da una parte ci sono i genitori d'Issei, da un altra Rias, Asia ed Issei.

Poco lontano c'era Zenovia. Infine poco distante da me c'erano Takeru e Koneko.

Tutti avevano un pigiama, mentre io e Takeru indossavamo una camicia bianca con un pantalone della tuta.

Piccola nota, il pigiama di Koneko la faceva sembrare una gattina. Takeru gli aveva fatto i complimenti perché era carinissima.

Non vi dico com'era diventata rossa Koneko.

Quel suo sorriso era davvero strano.

Vedo sempre Koneko sorridere...ma questa volta c'è qualcosa di diverso in lei. Era difficile da spiegare...che sia...forse il suo vero volto?

Mmmmmm

La madre d'Issei ci porse la colazione. Zuppa di miso accompagnato con pesce, del riso e tè verde.

"Tesoro di AAAHHHHH"

"AAAAHHHHHHHHHHH!"

Mi feci imboccare da Akeno. Rias ed Asia si affrettarono a fare la medesima cosa con Issei, ma era indeciso da dove doveva prendere il boccone...se da Asia o da Rias. AH AH AH AH problemi tuoi.

“C’è anche un giardino all’aperto sul tetto. Pianterò degli ortaggi subito dopo colazione.“

Gli occhi del padre d'Issei s'illuminarono di una strana luce. Molto probabilmente la sua mente deve esser stata stordita da questo nuovo sogno.

“L’abbiamo costruita robusta, non crollerà neanche in caso di guerra.”

“Ha, ha, ha, ha, ha, sei abbastanza abile a scherzare, Rias-san!”

Quello che aveva detto Rias era la verità.

Dai progetti sembra che la struttura di questa casa era stata seriamente trasformata in modo da poter sopportare anche una guerra.

Ci sono anche dei piani interrati...3 per l'esattezza.

Il primo è una grande sala spaziosa. Poteva essere utilizzata come stanza d’allenamento e come cinema. E’ inoltre dotato di una grande vasca coperta.

Il secondo è interamente una piscina coperta. Si può utilizzare anche l’acqua calda.

Nel terzo ci sono una biblioteca ed un magazzino.

Parlando della piscina...io e Akeno l'abbiamo usata per il nostro tornaconto personale per 2 notti di fila.

Avevamo posto dei sigilli per annullare i suoni...non potevamo esser disturbati sul più bello giusto? Per mia fortuna Takeru, di tanto in tanto, applicava degli ulteriori sigilli. Bravo fratellone.

Non ve l'ho ancora detto, ma questa casa è anche dotata di ascensore. Sorpresi è?

"Ragazzi quando avrete finito di fare colazione e quando saranno arrivati Kiba e Gasperino vi pregherei di raggiungere me e Takeya al primo seminterrato."

Takeru disse quelle cose di punto in bianco.

"Come mai Nii-sama?"

"Giusto come mai Takeru?"

Takeru ignorò Rias ma non me.

"Come mai? Takeya ti sei dimenticato di qualcosa?"

Cercai di fare mente locale...cazzo è vero! Dobbiamo fare "quella" cosa!

"Takeru ha ragione!"

Questa volta fui io a voltarmi verso il gruppo.

"Rias, Akeno, Issei, sorellina, Zenovia e Koneko-chan. Quando arriveranno Kiba e Gasperino indossate le vostre tenute d'allenamento."

Tutti, a parte Takeru e i genitori d'Issei, mi guardarono un po' scettici.

°°°°°°°°°°°°°°°

"Grazie per essere venuti."

Fu la prima cosa che dissi non appena il gruppo ci raggiunse nel seminterrato.

Come chiesto in precedenza, stavano indossando la loro divisa d'allenamento che comprendeva: una maglietta a maniche corte e dei pantaloncini ma senza le scarpe, a piedi nudi.

Li stavamo aspettando con le nostre divise...divise, avevamo solamente un pantalone nero con il petto nudo e completamente scalzi.

Il seminterrato era davvero gigantesco, aveva le stesse caratteristiche di quello di casa nostra, ma molto più grande.

Rias e gli altri erano un po' preoccupati di quella convocazione.

"Eh senpai ci volete spiegare perché ci avete voluto riunire qui? E del perché siete vestiti in quel modo?"

Takeru cercò di tranquillizzare gli animi.

"Vi abbiamo portati qui per farvi un dono."

"Un dono? Nii-san di cosa stai parlando?"

Takeru non rispose, prese Asia per la mano e l'allontano dal gruppo.

"State a guardare."

Takeru posizionò Asia di fronte a lui.

"Sto per fare una cosa, per favore non spaventarti e fidati di noi va bene?

Asia annuì debolmente.

CLIGH

Takeru si morse il pollice destro e premendolo fece uscire un po' di sangue. Il gruppo si agitò, ma feci cenno che stava andando tutto bene. Disegnò delle croci sulla fronte di Asia.

SWISH!

Con la mani sinistra Takeru alzò la maglietta di Asia fino al collo.

Asia arrossì di botto, il gruppo si agitò.

Takeru non aveva mai fatto una cosa del genere. La mia sorellina stava indossando un reggiseno celeste davvero carino.

Takeru zittii Asia prima che potesse dire qualcosa. Io feci altrettanto con il gruppo.

Con il pollice insanguinato Takeru disegnò una croce sulla base del petto, fece la stessa cosa sia sulla schiena, sulle mani e sui piedi.

Quell'imbarazzo sparì all'istante sostituito da mera curiosità. Asia cercò di dire qualcosa, ma Takeru la zittì premendole il dito sulle labbra.

"Takeya cominciamo."

"D'accordo."

Mi posizionai alle spalle di Asia. Io e Takeru mostrammo le nostre ali miste. Asia, come il resto del gruppo, continuava a guardaci con una strana espressione.

"Rimanete li e non fate niente. Durerà poco. Adesso Takeya."

Io e Takeru chiudemmo gli occhi.

"O spiriti primigeni che albergate nella culla della vita,

noi figli del Mondo

siamo coloro che possono attraversare le 9 vie

vi chiediamo di ascoltare questa nostra preghiera... "

Chiudemmo le nostre ali intorno ad Asia, si creò un turbine di aura rosso-celeste. Ne fummo letteralmente invasi. Asia, nonostante la paura, rimase ferma al suo posto.

"...perché possiate dare a questa giovane anima

il vostro permesso di ricevere le grazie del Cielo,

perché possa benedirsi con la nostra gloria...LA GLORIA DEI NEFILIM!"

Il turbine s'intensificò ulteriormente. Le croci, che Takeru aveva disegnato su Asia, brillarono di un rosso acceso. Asia le guardò stupita mentre i segni sparivano sulla sua pelle.

BAAAANNNGG!!!!!!!

Il turbine esplose rimbombando per l'intero seminterrato. Il gruppo si copri come meglio poteva.

"Che cos'è successo?"

Kiba, come gli altri membri, ci guardò preoccupato.

Asia si stava guardando le mani non conscia di quello che era successo.

Mi voltai verso di lei.

"Come ti senti sorellina?"

In tutta risposta mi guardo un po' titubante.

"Bene...ma cosa è successo?"

Takeru le accarezzò la testa.

"Semplice ti abbiamo glorificato."

CHHHEEEE???????

Il gruppo rispose all'unisono.

Takeru si avvicinò ad una cassapanca che era li vicino e prese 2 oggetti. Non appena li videro, il gruppo arretrò. Erano una boccetta di acqua santa e un crocifisso d'argento.

"Senpai che ci vuoi fare con quelle cose?"

Takeru sorrise.

"State a vedere."

Takeru svitò il tappo della boccetta. Con delicatezza prese la mano destra di Asia.

"Senpai ma che vuoi fare????"

"Issei fai silenzio. Asia cerca di stare tranquilla ok?"

"O-O-Ok."

Takeru versò la boccetta d'acqua sulla mano destra di Asia e...non successe niente.

Asia, che per la paura aveva chiuso gli occhi, si meravigliò nel vedere che la propria mano non era stata danneggiata, ma era semplicemente bagnata. Il gruppo guardò incredulo ciò che era successo.

Fu, fu, fu lo sapevo.

"Fratellone ma cos'hai___"

Takeru prese il crocifisso e lo depose sulla mano di Asia. Proprio come l'acqua, la mano non si ferì.

Asia rimase senza parole.

"M-M-Ma che cosa è successo?"

"L'abbiamo glorificata."

Risposi alla domanda di Rias.

"Cos'avete fatto?"

Issei non sembrava aver recepito il messaggio.

"Abbiamo usato i nostri poteri angelici su Asia. Siamo in grado di usare alcuni poteri tramite le preghiere."

Il gruppo rimase incredulo.

"Siete veramente i figli di un Serafino. La Somme Sealtiel era denominata "l'angelo della preghiera" proprio perché era in grado di utilizzare le preghiere come arma."

Tutti si rivolsero verso Zenovia.

"Che cosa?"

"Ogni Serafino ha un abilità unica che lo contraddistingue dagli altri. Barakiel, per esempio, era l'unico angelo a saper utilizzare i fulmini."

"Esatto Zenovia, abbiamo scoperto questo potere per caso durante alcuni riti di esorcismi. Non sapevamo del perché di quell'abilità. Ma tutto ci fu chiaro dopo la scoperta di nostra madre. Le preghiere non sono semplici parole. Siamo in grado di utilizzarle per: purificare le anime possedute, curare o potenziare...cioè la cosa che abbiamo fatto ad Asia. Però questa "Gloria" la possiamo utilizzare solamente io e Takeya visto che l'abbiamo creato con l'ausilio dei poteri di preghiera di nostra madre."

EEEEEEHHHH?

"Abbiamo usato la preghiera ed il nostro sangue per glorificare Asia. In parole povere abbiamo potenziato tutti i suoi attributi concedendogli dei nuovi poteri: resistenza all'argento e all'acqua sacra, una leggera difesa dalla magia sacra e la possibilità di ricavare energia dalla luce del sole."

"CHE COSSSAAAAAA??????????"

"Senpai ma state parlando seriamente?"

"Certo."

"Ma Nii-sama come fai ad essere sicuro di queste cose?"

"Lo sappiamo perché lo abbiamo utilizzato sui nostri genitori."

"Cosa? L'avete usato su Sirzechs-sama e su Grayfia-san?"

"Si. Adesso sono in grado di assorbire il 10% dell'energia del sole, sembra che questo sia il massimo dall'energia che un individuo glorificato può assorbire. E sono quasi immuni alla luce sacra."

"Perciò questa gloria dei Nefilim si può potenziare con la persona?"

Risposi con un "si" a Rias.

"Ma ricordatevi, rimanete pur sempre dei demoni. Il sacro vi farà lo stesso del male, vi stiamo solo dando una piccola difesa. Kiba, Zenovia la gloria vi può aiutare con le vostre armi e...Akeno."

Mi voltai vero di lei.

"Ti può aiutare a potenziare i tuoi poteri sacri."

Prima che potesse rispondere fui abbracciato da Asia.

"GRAZIE! GRAZIE! GRAZIE! Fratelloni non sapete cosa significhi per me poter toccare un crocifisso."

Asia sembrò in procinto di piangere.

"Nii-sama è questo il dono che volevate darci?"

"Si."

Con tutta risposta Rias s'inchinò.

"Grazie di cuore."

"SENPAI SIETE FANTASTICI!!!!!"

Issei non riuscii a contenere la sua gioia.

"Senpai grazie! Con questa gloria potrò utilizzare i miei poteri al meglio!"

Non ho mai visto Kiba più contento di così.

"Sento che così potrò tornare tra le grazie di Michele."

"Zenovia calmati. Nessuno sa di questa cosa."

Mentre Takeru rispondeva a Zenovia, mi sentii stringere il braccio destro...era Akeno.

"Akeno so che odi tuo padre e i tuoi poteri, ma questa gloria ti può aiutare a___"

Akeno mi zitti premendomi un dito sulle labbra.

"Non c'è bisogno che ti preoccupi per me. Sapevo che prima o poi avrei dovuto utilizzare quei poteri. Sarà difficile, ma con il tuo sostegno sono sicura di farcela."

Una volta conclusa la frase Akeno mi baciò di fronte a tutti.

"Ok mettetevi in fila che cominciamo!"

°°°°°°°°°°°°°°°

BANG! BANG! BANG! BANG!

"Cavoli mi sento leggerissimo!"

"E' una sensazione meravigliosa!"

Kiba e Zenovia avevano un'espressione compiaciuta mentre roteavano le proprie armi.

Dopo aver glorificato tutti quanti, decidemmo di fare una piccola prova sul retro della casa.

Kiba e Zenovia non se lo fecero ripetere 2 volte. Ingaggiarono un piccolo combattimento.

"Sono diventati un po' più veloci. Credo che potranno mantenere quell'autonomia per molto tempo."

Takeru lo disse mentre osserva lo scontro.

BUZZZZZZZ!!!! SHOCKKKKKKKK!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Un po' più lontano da noi Akeno aveva evocato un gigantesco fulmine.

"Incredibile ho soltanto utilizzato una piccolissima parte del mio potere. Questa gloria è eccezionale."

Anche Akeno sembrava soddisfatta di quel nuovo potere.

Io, Takeru, Issei, Gasperino, Rias ed Asia eravamo rimasti indietro.

"Grazie ancora Nii-sama. Con questo potere saremo inarrestabili."

"Abbiamo fatto solo il necessario per la nostra famiglia. Con questo tutti i preparativi per la partenza sono ultimati."

"Eh quali preparativi?"

Io, Takeru e Rias ci voltammo verso Issei.

"Non lo sai? Stiamo per tornare all'Inferno."

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Commenti degli Autori

SALVE A TUTTI! XD Non sono passati neanche 2 giorni e già un nuovo capitolo è pronto per essere pubblicato. Come avete visto questa nuova Life è un po' corta rispetto alle altre. Il perché è semplice, anche questa è un trampolino di lancio verso qualcosa di più grosso e visto quello che dobbiamo scrivere abbiamo optato per questo taglio. Anche se piccolo, questa Life ci ha spiegato cosa è successo fino a questo momento. Ormai Takeya ed Akeno si stanno godendo la loro relazione...letteralmente. Comunque tralasciando questo fatto, nel prossimo capitolo andremo finalmente all'inferno e...no questa volta dovrete aspettare un po' mi dispiace. XD. Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A presto MINNA!!!

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Capitolo 2
*** Life 1 ***


Cassiel Berith - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Life 1:

TAKERU

“Stai tornando negl'Inferi!?”

La piccola sessione di allenamento era ormai finita. Rias fece un cenno ad Issei mentre era seduta nella sua stanza.

Tutti i membri del club, me e Takeya compreso, ci eravamo raccolti nella camera d'Issei.

Anche se ci eravamo radunati nella stanza, c'era ancora un bel po' di spazio a disposizione. Ci accomodammo su diversi divani.

Ovviamente prima di riunirci, ci eravamo cambiati d'abito.

Issei, Rias ed Asia si erano seduti su un divano, sulla destra c'erano Zenovia, Kiba e Gasperino...Gasperino si trovava all'interno di una scatola di cartone.

Vicino a me c'era Koneko e un po' lontano da tutti c'erano Takeya ed Akeno.

Akeno aveva fatto appoggiare la testa di Takeya sopra alle proprie cosce mentre giocava con i suoi capelli...ma come cazzo devo fare con questi 2.

Va bene...stanno ufficialmente insieme...ma c'è un limite a tutto.

Accetto che facciano i piccioncini a mattina, pomeriggio e sera, ma non accetto che lo facciano in continuazione come dei conigli in calore.

Fanno bene a godersi la loro relazione a dispetto di qualcuno, ma non mi possono impedire di usare la piscina del secondo seminterrato solo perché devono fare i loro porci comodi...e per porci comodi intendo "tutti i porci comodi".

Parlando di qualcuno.

Rias, non appena vide ciò che avevano fatto Takeya ed Akeno, si apprestò a rapire la testa d'Issei. Asia, che non voleva esser da meno, cercò di posizionare un pezzettino della testa dello sventurato anche sopra alle sue.

Le 2 ragazze stavano letteralmente cercando di staccare la testa dal suo tronco.

Akeno, accortasi dell'accaduto, piegò la testa sopra a Takeya per baciarlo. Ovviamente Takeya contraccambiò il gesto.

Le sopraciglia della fronte di Rias si stavano inarcando in una maniera anomala.

Voglio essere sincero con voi. Questa situazione mi sta veramente stufando.

"Rias potresti tornare all'argomento principale? Takeya ed Issei alzatevi IMMEDIATAMENTE!"

A parte Issei, Takeya si rialzò molto lentamente, ma prima rifilò un ultimo bacio ad Akeno.

ACGH!

Rias tossì nel tentativo di ricomporsi.

“Sto tornando a casa ora che sono iniziate le vacanze estive. Lo faccio ogni anno. Aspetta, cosa c’è di sbagliato Ise? Stai piangendo?”

Ora che me lo ai fatto notare...

“Uu, perché Buchou ha cominciato improvvisamente a parlare di ritornare agl'Inferi, ho pensato a te che mi lasci alle spalle e te ne vai…non voglio questo! Non voglio che Buchou mi lasci alle spalle e che se ne vada! Quando penso ai seni di Buchou che se ne vanno lontano da qualche parte, mi sento triste e non sarei in grado di trascorrere in pace le mie vacanze estive! Non posso più immaginare la mia vita senza Buchou!"

"Mi fai davvero pena. Pensavo che ti stessi riferendo a Rias...ma non ha i suoi seni! Quando penso che abbia toccato il fondo, riesci sempre a sorprendermi."

"...Sei il peggior pervertito del mondo..."

Issei accusò in mal modo il mio commento e quello di Koneko.

“Cavolo è tutto qui? Tu ed io staremo insieme per centinaia, per migliaia di anni da ora in poi, quindi rilassati. Non ho intenzione di fare qualcosa del tipo "lasciarti indietro".”

Rias fece un sorriso ironico mentre strofinava la guancia d'Issei.

"Capisco, siamo demoni. Viviamo più a lungo degli umani. Quindi Buchou ed io, così come gli altri membri del club, staremo insieme per lungo tempo. Quando ci penso, non mi sento affatto solo. Sicuramente, vivrò più a lungo di Matsuda, Motohama o dei miei genitori. Quando ci penso, mi sento solo...per quella separazione che deve eventualmente avvenire.”

"E' una delle pecche dell'essere un demone."

“Eh!? Anche noi stiamo andando agl'Inferi?”

Issei mosse la testa un po' confuso. Ma tu guarda si è ricordato dell'argomento principale.

“Proprio così. Dal momento che siete tutti servitori della mia famiglia è abbastanza naturale accompagnare il vostro Master. Ora che ci penso, questa è la prima volta anche per Asia e Zenovia...per quanto riguarda i fratelloni finalmente la potrete visitare interamente."

Con quelle ultime parole, le attenzioni d'Issei, Asia e di Zenovia si concentrarono su di noi.

"Cosa? I senpai non hanno vissuto nella casa della Buchou? Mi ricordo che al fidanzamento, si sono orientati bene nella sua dimora."

"Issei."

Takeya sembrò tornato serio.

"Io e Takeru abbiamo messo piede nella casa di Rias per la prima volta soltanto durante quella cerimonia. Per il resto siamo stati sempre alla larga dalla famiglia Gremory. L'abbiamo sempre vista con gli occhi di Shadow."

"Che cosa?"

"Si è la verità."

Rias confermò le parole di Takeya.

"Ogni volta che dovevo tornare a casa con Akeno e gli altri, Takeru e Takeya venivano sempre richiamati da mio fratello. Ci incontravamo solamente al nostro ritorno sulla Terra."

"Ma, ma, ma perché?"

I dubbi non accennavano a diminuire.

"Per questo."

Mi indicai la faccia. Issei come il resto del gruppo guardò il mio gesto.

"Nostro padre ci aveva raccomandato di stare alla larga perché c'era il rischio che la famiglia Gremory potesse scoprire la nostra controparte angelica. Ma c'era dell'altro."

"Dell'altro?"

"Nostro padre aveva paura che Lord Gremory potesse riconoscerci come figli di Draven. Durante la sua adolescenza Draven perse suo padre sul campo di battaglia. Successivamente toccò alla madre a causa di una malattia inguaribile. Per i demoni la linea di parentela è molto importante. Lord Gremory, che era affezionato a sua sorella maggiore, decise di cresce mio padre come se fosse suo figlio. Draven e Sirzechs divennero molto di più che semplici cugini, erano letteralmente 2 fratelli. Una volta diventato il capo clan dei Berith, Draven ha continuato a mantenere un rapporto saldo con i Gremory. Ho sentito da mia madre che Lord Gremory e sua moglie avevano accusato in mal modo la dipartita di Draven perché per loro era morto un figlio. Se fossimo tornati in quella casa molto probabilmente Lord Gremory si sarebbe accorto della somiglianza con nostro padre. Durante la cerimonia del fidanzamento di Rias, Io e Takeya abbiamo mantenuto un basso profilo proprio per non esser scoperti."

"Ed è per questo che durante il trattato di pace siete scappati non appena Takeru-senpai ha perso la maschera? Non voleva che i suoi generali lo riconoscessero?"

FIUUUUU!!!!

Takeya fischiettò sorpreso.

"Allora c'è l'hai davvero un cervello Issei."

"Che cosaaaa????"

"...Takeya-senpai, Ise-senpai c'è l'ha il cervello...è solo che lo usa per le cose perverse..."

AH AH AH AH AH AH

Tutti quanti ridemmo di gusto. Non pensavo che Koneko avesse questo lato comico. Dopo quel piccolo siparietto Asia cominciò a tremare.

"Sono nervosa all’idea di andare negl'Inferi mentre sono viva! Ho pensato che mi piacerebbe andare lì con l’intenzione di morire!”

“Mi sono interessata agl'Inferi...all’Inferno per molto tempo. Tuttavia, per poter andare in Paradiso, ho dovuto servire il Signore...ma ora che sono un Demone, non dovrebbe esserci alcuna possibilità di andare in Paradiso...è ironico mettere piede nello stesso luogo di coloro che sono stati spediti lì come punizione divina. Inferno, huh. Si adatta ad un ex-credente che è diventata un Demone.”

Oddio mi sono dimenticato che Asia e Zenovia sono 2 ragazze che hanno creduto per tutta la vita negli insegnamenti della Chiesa.

"Ragazze vi state concentrando su paure inutili."

Nonostante le parole di Takeya, Asia e Zenovia non diedero segno di smettere.

“Passeremo il resto delle vacanze estive lì fino al 20 di Agosto. Di solito partiamo verso metà Luglio, ma per alcuni motivi partiremo quest'oggi. Sembra che ritorneremo qui per la fine del Mese. Il piano è quello di partecipare ad eventi di vario genere."

"Ah, ma c’erano delle cose che volevo fare quest’estate.”

Dopo aver sentito il programma di Rias, Issei si lasciò sfuggire un debole sospiro.

“Ara, Ise. Anche tu avevi pianificato di andare da qualche parte?”

“Si. Sarei andato al mare ed in piscina.”

“Non ci sono mari agl'Inferi, ma ci sono grandi laghi. Ci sono anche delle piscine in questa e nella casa dei miei genitori, sai? Ci sono anche sorgenti d’acqua calda laggiù, ma non vanno bene?”

Stranamente Issei cominciò a sbavare. Credo che stia pensando a qualcosa di perverso.

“...Deliri disgustosi sono vietati.”

"Prova soltanto a puntare un dito su Akeno è sei carne morta."

Issei è stato verbalmente puntato da Koneko e da Takeya.

"Buchou veramente negl'Inferi ci sono così tante cose? Allora ci sarà da divertirsi vero senpai?"

Ho sentito degli strani brividi salirmi lungo tutta la schiena.

Come mai le parole di Zenovia mi suonano così ambigue?

"Zenovia vedi di non creare disturbo intesi?"

Cazzo, non avevo mai visto Akeno così seria!

“Ise-kun, hai una faccia più eccitata di quanto avessi mai potuto immaginare.”

“Sembra che abbia una grande immaginazione e che ti stia divertendo, senpai...ti invidio...”

“Perché non andate agli appuntamenti delle ragazze quest’estate? Avete dei visi migliori del mio. Se avete queste intenzioni, non dovreste divertirvi al meglio!?"

“E’ perché ho gli allenamenti.”

“Sto bene...sono un *hikikomori, quindi sto bene nel restare a casa e indossare abiti carini mentre navigo su internet...”

( Re Nero: persona che non esce mai di casa...scusateci se non lo evidenziato prima. )

"Siete patetici."

Issei si stava disperando con Kiba e Gasperino.

"Lasciamo perdere. Takeru-senpai e Takeya-senpai voi invece? L'estate non vi divertite con le raga..."

Immediatamente Issei si tappo la bocca con le mani. Il gruppo intero lo fulminò con lo sguardo.

"Non c'è bisogno che vi comportiate così. Issei non ha detto niente di male."

Takeya parlò con tono calmo.

"Per tutta l'estate, come per il resto delle stagioni, eseguiamo i nostri doveri come Scarlet Wings. Ecco tutto."

Akeno si accinse a stringersi a Takeya.

"Però non è giusto. Senpai anche voi dovete vivere la vostra vita durante l'estate! Anche se adesso dobbiamo andare negl'Inferi!"

Quello d'Issei mi sembrava più un rimprovero.

“Anch’io verrò con voi.”

!!!!!!!!!?????????

Un uomo dai capelli neri si era seduto in una sedia all’angolo...era Azazel.

Tutti i membri del club, tranne me e Takeya, sembravano spaesati.

Come Governatore dell’organizzazione degli Angeli Caduti che si opponeva ai Demoni, era stato presente alla conferenza di pace tra Demoni, Angeli e Angeli Caduti.

Per qualche ragione, solo questa persona era rimasta alla Kuou Academy, anzi...era diventato persino un insegnante.

Per di più è diventato il consigliere del club. Era una situazione che ne io e ne Takeya ci saremmo mai aspettati.

"Mi chiedevo quando ti saresti deciso a farti vivo."

Nonostante le mie parole, Azazel si limito a ridere.

“D….da dove sei arrivato?”

Rias pronunciò quelle parole mentre era ancora sorpresa.

“Hmm? Non è normale entrare dalla porta principale?”

Azazel rispose con calma.

“…Non ho nemmeno sentito la tua presenza.”

Kiba aveva espresso onestamente ciò che sentiva. Come pensavo perfino lui non era riuscito a percepire la sua presenza.

"A dir la verità il nostro "Ex-Governatore Fallito" è rimasto dietro alla porta per tutto questo tempo aspettando il momento giusto per intervenire."

Tutti quanti guardarono me e Takeya sconcertati.

"Ragazzi non fate quelle facce. E' solo mancanza d’allenamento. Sono arrivato normalmente. Ma più importante, state tornando giù. Vero ? Allora vengo anch’io. Sono il vostro insegnante, dopo tutto.”

"Parla per te Azazel."

Per un decimo di secondo Takeya tirò fuori tutto l'odio che provava verso il governatore. Azazel cercò di non farci caso, anzi tirò fuori un taccuino dalla tasca e quando lo aprì leggendolo ad alta voce .

“Il programma per gl’Inferi è...primo, visitare i genitori di Rias e introdurre la famiglia dei Demoni all’attuale capo della famiglia. Dopodiché, c’è la riunione annuale dei Demoni giovani. Poi c’è il vostro allenamento laggiù. Verrò con voi soprattutto per il vostro allenamento. Prima della riunione, io, Takeru e Takeya ci incontreremo con Sirzechs prima di riunirci a voi. Cavolo, che noia.”

Azazel sospirò. Trova davvero fastidiose le cose da fare. Penso che questo Ex-Governatore dell’organizzazione trova tutto noioso perché riceveva un sacco di supporto dai suoi subordinati.

Una volta ogni tanto, alcuni Angeli Caduti, arrivavano per incontrarlo. Dicevano cose del tipo “La prego, prenda una segretaria!”, “Si prenda cura del suo aspetto fisico mentre è nel mondo umano!”, o “Avete assolutamente bisogno di personali guardie del corpo!”.

Sembravano tutti estremamente preoccupati che Azazel lavorasse a stretto contatto con Scarlet Wings. Forse hanno paura di una sua morte per mano nostra...paura MOLTO fondata.

Rimandava tutti indietro “Va tutto bene, quindi tornate in dietro. È un ordine .”

"Devo usare quest'opportunità per avvicinarmi al mio rivale Vali l’Hakuryuukou. Dal momento che sembra che sarò definitivamente sconfitto da lui come sono adesso...Non voglio assolutamente morire prima di aver fatto le cose ecchi con Buchou ed Ak___"

SHYTER!

Tra la sorpresa generale, Takeya posizionò la Dáinsleif a 2 cm dal collo d'Issei. Takeya era stato così veloce da sorprendere tutti...persino Azazel sembrava sorpreso. Rias ed Asia si erano spostate leggermente di lato.

"Avanti finisci la frase. Se sei uomo ed hai le PALLE finisci immediatamente la frase!"

Issei si limitò ad ingoiare la propria saliva. Era spaventato a morte.

"Ara, ara Ise-kun devi mantenere a freno i tuoi istinti. Tesoro puoi liberarlo dalla tua presa per favore?"

Takeya fece quanto detto ma non prima di dare un ultima occhiataccia ad Issei.

“Allora, Azazel...sensei, ci accompagnerai, giusto? Dobbiamo fare le prenotazioni del viaggio anche per te?”

Azazel annuì alla domanda di Rias.

“Si, grazie. Sarà la prima volta che entrerò negl'Inferi per la strada dei Demoni. Non vedo l’ora di farlo. Dal momento che di solito uso la via degl'Angeli Caduti.”

°°°°°°°°°°°°°°°

Partimmo una volta conclusa la nostra chiacchierata con Azazel.

Ci dirigemmo alla stazione più vicina. Tutti stavano indossando l’uniforme estiva della Kuou Academy.

"Questa è la stazione dove le persone solitamente prendevano il treno...perché stiamo andando negl'Inferi da qui ?"

Issei era evidentemente pieno di domande.

Io, Takeya, Rias ed Akeno ci dirigemmo velocemente verso l’ascensore della stazione. Un piccolo ascensore che poteva portare solo cinque persone al massimo .

Entrai con Rias.

“Allora, per favore venite per primi, Ise, Asia e Zenovia. Scenderemo da qui.”

“S...scendere?”

Issei era evidentemente perplesso.

“Avanti, smettila di rimanere sorpreso così ed entra dentro.”

Rias fece cenno mentre sorrideva ironicamente. Mentre i nuovi demoni, si scambiavamo delle occhiate fra di loro.

“Akeno, Takeya e il resto di voi che vi sono abituati, per favore incontratevi dopo con Azazel.”

“Si, Buchou .”

Akeno rispose a Rias prima che le porte dell’ascensore si chiusero.

Dal momento che avevamo qualche bagaglio grande, lo spazio che rimaneva era molto piccolo. Ero leggermente incollato a Rias. Il suo corpo, come il suo seno, era completamente appoggiato sul mio petto.

"Siamo così stretti."

"S-S-Si davvero stretti."

Le nostre facce erano davvero vicine...troppo vicine. Una piccola spinta e...avete capito.

Rias cercò di superare quell'attimo d'imbarazzo. Voltai la testa di lato. Issei era nella mia stessa situazione, ma con Asia.

Rias tirò fuori quella che sembrava essere una carta dalla tasca della gonna e la passò davanti al pannello dell’ascensore.

PI!

Si udì un suono elettronico.

GAKUN!

Scendemmo verso il basso. Issei ed Asia non riuscirono a nascondere la loro sorpresa. Zenovia si era toccata la testa come piccola reazione. Rias ed io ci accorgemmo di quello piccolo shock e pertanto ridemmo senza farci vedere.

“Sotto questa stazione, c’è un livello segreto.”

“Buchou, anche se sono cresciuto in questa città , non ho mai saputo niente del genere!”

“Questo è naturale. E’ una strada esclusiva per i Demoni. Gli umani normali non possono arrivare qui anche se lottano tutta la vita. Aree per l’esclusivo utilizzo dei Demoni sono sparse per le città di questo Mondo sai?”

Scendemmo per un minuto abbondante senza dire niente.

Una volta che le porte si aprirono, Rias incitò tutti ad uscire. Non me lo feci ripetere 2 volte.

Quello che si levò di fronte a noi fu un enorme spazio artificiale.

Era una specie di caverna immensa che aveva la forma di una piattaforma di stazione. Anche se ci sono alcune differenze in disegni e strutture da quella del Mondo umano.

Dopo aver aspettato un po’, ci raggiunsero anche Takeya con Akeno e gli altri.

“Ora che siamo tutti qui, andremo alla piattaforma 3.”

Camminai in testa con Rias seguiti a ruota dal resto del gruppo. Akeno e Takeya si tenevano mano nella mano.

Mentre camminava Akeno teneva la testa sulla spalla di Takeya.

Non potete fare qui i piccioncini giusto? Di tanto in tanto Rias si girava per guardare Takeya ed Akeno...penso che la mia sorellina sia un po' gelosa.

Dopo ave preso diversi corridoi ci ritrovammo in un ampio salone. Per tutto il viaggio Issei, Asia e Zenovia non fecero altro che guardarsi intorno spaesati.

Ci ritrovammo quello che sembrava un treno. Ho detto “sembrava” perché aveva una forma particolare rispetto ai treni in superficie.

C’erano molti modelli che rappresentavano demoni scolpiti agli angoli.

“E’un treno di proprietà della famiglia Gremory.”

Rias rispose senza esitazione.

BUSHU!

Una volta aperte le porte ci accingemmo ad entrare con Rias come capo fila.

RIIIINNNGGG!!!!!!!

Il fischio di partenza suonò ed il treno cominciò a muoversi.

Ci accomodammo.

Rias si posizionò al primo vagone. Tutti noi ci posizionammo dietro di lei.

Io mi trovavo con Koneko alla mia destra e Kiba e Gasperino di fronte a me. Sulla destra vi erano Issei con Asia e Zenovia. A sinistra si erano appartati Takeya ed Akeno.

Eh no eh Akeno sta facendo di nuovo mettere la testa di Takeya sopra alle proprie cosce...ci rinuncio.

Azazel sonnecchiava dietro di noi.

Il treno corse per molti minuti.

Avanzava attraverso un tunnel buio.

I treni Infernali sono alimentati da un combustibile unico...lo si può trovare solo negl'Inferi...curioso vero?

“Quanto tempo ci metteremo per arrivarci?”

Issei si rivolse ad Akeno.

“Arriveremo in un’ora. Dal momento che questo treno passerà attraverso delle barriere dimensionale ufficiali.”

Quest'ultima continuò a rispondere mentre giocava con i capelli di Takeya.

“Ho pensato che avremmo semplicemente saltato in un cerchio magico per entrare negl'Inferi o qualcosa del genere.”

“Di solito è così, ma se Ise-kun e gli altri nuovi membri demoni della famiglia non entrano almeno una volta per via ufficiale, sarete puniti per ingresso illegale. Ecco perché Ise-kun e gli altri devono completare la procedura ufficiale d’entrata .”

“Eh!? Davvero!? Ma non sono arrivato con un cerchio magico alla festa di fidanzamento di Buchou prima!?”

Sia io che Akeno facemmo un piccolo sorriso.

“Sembra che quello fosse un caso speciale perché sei stato portato qui con un cerchio magico di Sirzechs-sama sai? Certo, farlo due volte è impossibile.”

“E’...è così...allora il mio biglietto per la galera è stato cancellato...”

Dopo aver chiarito i dubbi ad Issei, Akeno ritornò a dare le sue attenzioni a Takeya.

SLAP!

La porta di metallo del vagone si apri con un rumore sordo. Rias entrò senza dire niente e si sedette sulle cosce d'Issei.

Tutti la guardarono un po' spaesati anche lo stesso Issei. Akeno assunse la sua solita espressione.

"Ara Buchou non dovresti scendere dalle gambe di Ise-kun? Non mi sembra che sia in grado di reggere il tuo peso."

Con quella frecciatina Akeno si era guadagnata l'attenzione di Rias.

"Parla per te."

Akeno si toccò la guancia destra.

"Oh povera Buchou. Non sai cosa inventarti per poter risollevare la tua relazione."

Cazzo ora Akeno ha sfidato apertamente Rias.

"Akeno non immischiarti nelle faccende che non ti riguardano."

"Non mi devo immischiare? Chi è quella persona dai capelli lunghi cremisi che in questi giorni mi ha spiata mentre ero con Takeya?"

Le guance di Rias divennero rosse.

"L-L-Lo fatto solo per controllare il fratellone."

"Solo? Per come la vedo io la tua relazione con Ise-kun è ad un punto morto."

Il corpo di Rias fu pervaso da un'aura rossa cremisi.

"Akeno ti voglio ricordare la tua posizione."

"Certo che me la ricordo. Ma se si parla di uomini beh...sono superiore a te...Buchou."

"AKENO!"

Perfetto adesso il treno sta per esplodere solo perché queste 2 hanno cominciato a litigare.

"MN...che succede?"

Non ci credo! Takeya per tutto questo tempo stavi dormendo?!

Akeno ignorò Rias per coccolare Takeya.

"Non è niente caro. Sto solo parlando con la Buchou. Torna a dormire."

"MMNN...va bene...notte...notte."

ZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ

Takeya era tornato a sonnecchiare coccolato da Akeno.

"Quando dorme così e proprio un angioletto, beh dopotutto lo è per metà. Buchou hai mai fatto una cosa del genere ad Ise-kun?"

Sentitasi umiliata Rias continuò a far fuoriuscire la propria aura.

“Principessa Rias. Comunicare con i tuoi servi va bene, ma non è bene anche un esempio di procedura?”

La voce arrabbiata di Rias venne interrotta da una terza persona. Era un uomo anziano. Aveva l’aspetto di un conducente di treni.

“M-mi dispiace …..”

“Ho-ho-ho. Per la piccola principessa interessata al tema di uomini e donne.”

Il viso di Rias divenne rosso alla profonda risata felice dell’uomo. Chinò la testa togliendosi di nuovo il cappello.

“Piacere di conoscervi. Sono Reynaldo, il conducente del treno privato Gremory. È un piacere fare le vostra conoscenza.”

Tutti i nuovi demoni si alzarono per presentarsi.

“P-piacere di conoscerla! Io sono il [ Pedone ] di Rias Gremory-sama. Hyoudou Issei! Per favore, mi tratti bene!”

“Io sono Asia Argento! Il suo [ Alfiere ]! La prego di trattarmi bene!”

“Io sono Zenovia. Il [ Cavaliere ]. Per favore, mi tratti bene d’ora in poi.”

Reynaldo guardò me e Takeya. Per la cronaca, mio fratello stava ancora dormendo.

"Scusate voi chi sareste?"

Fu il mio turno.

"Piacere mi chiamo Takeru Cassiel Berith, quello li è Takeya Cassiel Berith mio fratello minore. E siamo Scarlet Wings."

Reynaldo si paralizzò.

"B-B-Berrritthhh...S-S-Scarlet W-W-Wings..."

Reynaldo balbettò terrorizzato.

"Nii-sama non c'era bisogno di presentarsi in quel modo!"

Mi grattai la testa imbarazzato.

"Ho cazzo hai ragione. Non è da me fare una cosa del genere. Reynaldo dimenticati quello che ho detto."

"N-N-Nii-sama."

Dopo diversi minuti Reynaldo si decise a fare qualcosa...si prostrò fino al suo massimo.

"Il sommo Sirzechs aveva accennato che vi avrei avuto sul mio treno ma...ma...ma...mio Re sono onorato della sua presenza. Se ha bisogno di qualcosa non esiti a farmelo comunicare."

L'atteggiamento che Reynaldo stava mostrando aveva colto di sorpresa tutti quanti.

"Grazie Reynaldo. Per favore continua il tuo lavoro."

Reynaldo si alzò di scatto.

"Certo mio Re."

Reynaldo fotografò Issei, Asia e Zenovia con uno strano apparecchio.

“Questa è una macchina del Mondo dei Demoni che vi controlla e vi confronta. Il fatto che questo treno entri formalmente negl'Inferi è importante e quindi tutti i modi di trasporto richiedono un’ispezione. Sarebbe una cosa negativa la presenza di qualche impostore. Nei tempi attuali, sarebbe molto grave se qualcuno occupasse il treno. Le vostre presentazioni danno l’assegnazione del vostro pezzo e quando sono trasmessi vengono registrati come dati. Ecco perché vi controlla con questa macchina. Non ci sono problemi. Dal momento che tutti qui sono quelli che dicono di essere. Principessa, sia il controllo che le formalità d’ingresso per i nuovi arrivati sono conclusi. Ora potete tutti rilassarvi e riposarvi fino all’arrivo alla stazione programmata. Ci sono anche posti letto per dormire e luoghi dove è possibile ricevere un pasto, potete usarli fino a che non arriviamo a destinazione.”

Reynaldo sorrise dolcemente.

“Grazie, Reynaldo. Azazel è il prossimo?”

Rias si voltò a guardare Azazel, ma stava dormendo profondamente .

“...Che nervi che mi da quel tizio, dormire sul treno di proprietà di coloro che fino a poco tempo fa erano i suoi nemici.”

Rias aveva una faccia stupita.

“Ho-ho-ho. Il governatore degli Angeli Caduti è davvero tranquillo.”

"Per me anche troppo Reynaldo."

Anche Reynaldo rise piacevolmente .

Il controllo era finito.

°°°°°°°°°°°°°°°

"Chi vuole mangiare?"

Feci comparire un grosso cestino di limini pieno zeppo di panini, sandwich, pasticcini e cioccolatini.

Erano passati 30 minuti dalla nostra partenza.

Sono le 11:30, di solito a quest'ora si fa un piccolo break prima del pranzo. Fino a questo momento il gruppo stava ammazzando il tempo con qualche gioco da tavolo. Takeya si era finalmente svegliato, ma non si era scansato neanche di 1 cm da Akeno.

Lo porsi al gruppo, Koneko non se lo fece ripetere 2 volte. Prese 2 sandwich col tonno e i dolcetti. Dopo anche il gruppo si servì.

"Senpai come mai avete deciso di preparare questo cestino? Non c'è un vagone ristorante su questo treno?"

Issei era l'unico che non aveva ancora preso niente, a differenza sua, gli altri stavano mangiando beatamente.

"Si, hai ragione. Però...non lo so, l'ho voluto fare. Punto e basta. Se vuoi puoi anche non mangiare."

"...Ise-senpai grazie della tua porzione..."

"No! Ape...Koneko-chan NO!!!"

AH AH AH mi dispiace Issei, ma quando si tratta di mangiare devi sempre fare largo a Koneko. Sarà per una prossima volta.

Anche se i panini erano finiti, Issei si consolò con i dolcetti e con i cioccolatini. Dopo averne mangiato un paio diede la sua opinione.

"Senpai questi cioccolatini e questi pasticcini sono la fine del mondo!!!"

Issei li stava finendo tutti.

"Ise-senpai lasciane un po' anche a noi."

Kiba tolse il cestino prima che fosse troppo tardi. Anche gli altri riuscirono a degustare i dolcetti. Tutti avevano un espressione soddisfatta.

"Sonno davvero favolosi."

"Non potevo aspettarmi niente di meno da te fratellone."

"Grazie."

Accolsi con piacere quel complimento.

"Grazie, ma ho preparato solo i panini e i sandwich. I pasticcini ed i cioccolatini sono opera di Takeya."

Non appena sentirono quella notizia il gruppo si soffermò su Takeya. Mio fratello stava finendo di addentare un sandwich.

"Che c'è?"

"Fratellone, questi dolcetti sono favolosi!"

"...Concordo..."

"Takeya-senpai non pensavo che fossi così dotato in cucina."

Takeya inclinò leggermente le sopracciglia.

"Ehi ricordatevi che aiuto sempre Takeru in cucina."

"Me ne voglio gustare un'altro."

Akeno stava per prendere un cioccolatino, ma Takeya fu più veloce di lei.

"Se lo vuoi te lo devi prendere da qui."

Takeya si mise il cioccolatino in bocca facendone uscire soltanto un pezzettino. Akeno non se lo fece ripetere 2 volte. Prese la testa di Takeya con le mani e con la scusa di mangiarsi il cioccolatino se lo baciò di fronte a tutti.

CRUNCH!

Potevamo sentire il rumore del cioccolatino mentre veniva addentato, ma Takeya ed Akeno non si fermarono.

MMHN! MMNH!

"HEI! LA VOLETE PIANTARE DI POMICIARE!"

Una volta staccatosi da Akeno, Takeya mi guardò con uno sguardo furioso. Ma non si rendendo conto che non è bello fare queste cose in pubblico?

"Ma quanto rompi."

"Queste cose le dovete fare quando siete da soli avete capito?!"

Akeno incrociò lo sguardo di Rias.

"Dove sono i cioccolatini?"

Rias li cercò come una forsennata. L'ultimo c'è l'avevo io...meglio farlo sparire.

[ Stiamo momentaneamente attraversando il muro dimensionale. Stiamo momentaneamente attraversando il muro dimensionale. ]

L'annuncio del capotreno ha in qualche modo salvato la situazione. Rias, ricordatasi del viaggio, cercò di ricomporsi...come al suo solito.

“Provate a guardare fuori.”

Sentendo le parole di Rias, Issei ed Asia fecero quanto detto.

“Montagne! E anche alberi! Ha, ha, ha, ha! Incredibile! Incrediiiiibileee!”

Issei aveva involontariamente balbettato ad alta voce per l’eccitazione. Ma accanto a lui, anche Asia era eccitata urlando “Incredibile, Incredibile!”.

Sono contento che si stiano divertendo.

“Pottete aprire il finestrino adesso.”

Issei apri il finestrino su incitamento di Rias.

"L’aria degl'Inferi...era qualcosa di completamente diverso dal Mondo umano."

Guardai il finestrino, sembrava che il treno fosse uscito dal tunnel dimensionale.

Il paesaggio degl'Inferi non era diverso da quello della Terra. C’erano monti e fiumi. Gli alberi crescevano in abbondanza e c’erano anche molte foreste e città.

“Questa zona è già all’interno del territorio Gremory.”

Rias aveva parlato con orgoglio .

“Quindi, sono compresi anche il binari del treno dove abbiamo viaggiato fino a questo terreno nei territori Gremory!?”

Rias annuì alla domanda d'Issei.

"Davvero!? Quindi montagne, fiumi e città facevano tutti parte dei possedimenti Gremory? Allora le persone che vivevano in quella città erano tipo vassalli di questo feudo?"

Issei stava guardando di nuovo Rias con uno sguardo di rispetto ed invidia.

"Forte! Il mio Master era davvero ricco! Che differenza! Quanto è grande il territorio dei Gremory?”

Kiba mostrò il suo volto da dietro al sedile di Issei.

“Se ricordo bene, è circa la grandezza dell’Honshu in Giappone.”

( Re Nero: L’Honshou è la più grande delle isole giapponesi.)

“Honshuuuuuuuuuuuuu?”

Issei gridò a gran voce, sia Kiba che Rias annuirono.

“Gli Inferi hanno la stessa superficie del Mondo umano, ma la popolazione qui è minore. Anche con Demoni, Angeli Caduti e altre razze non è così alta. E dato che non ci sono oceani, la Terra è anche più abbondante .”

"Davvero !? Aspetta, quante volte avrò usato le parole “davvero” e “incredibile” oggi!? Quando si ascoltano informazioni del genere è naturale essere scioccati! Anche se dite che è della grandezza dell’Honshu, molto spazio non è inutilizzato? Ci sono un sacco di foreste e montagne!”

"Troppe. Fidati continuerai a farlo."

Takeya sembrava divertito dall'espressione confusa d'Issei. Anche Akeno sembrava divertirsi mentre si teneva sotto braccio Takeya.

Rias batté le mani.

“Ah giusto. Ise, Asia e Zenovia. Dato che parte del mio territorio vi sarà dato più tardi, per favore ditemi che posti volete.”

“P-possiamo avere un nostro territorio!?”

“Siamo tutti Demoni della famiglia e prossimi capi. Akeno, Yuuto, Koneko e anche Gasper possiedono delle terre nel mio territorio.”

Con un suono “PON”, Rias fece apparire una mappa a forma sferica in aria con la magia. L'ingrandì per far in modo di mostrarla ad Issei, Asia e Zenovia.

La mappa mostrava una specie di cerchio rosso cremisi con alcune striature. I territori erano costituiti come di puzzle e sopra alcune di esse vi erano delle "X". Il territorio dei Gremory.

"Questo è tutto il territorio sotto il dominio dei Gremory. Le "X" sono i posti che sono già stati occupati, quindi non sono buoni, ma qualsiasi altro posto è ok. Ora, ditemi quali terre vi piacciono. Ve le darò.”

"Whuaaaaa!!!!"

Issei sembrava un bambino, ma il suo esulto s'interruppe all'istante.

"Senpai quali sono i vostri territori?"

"Mn?"

"Dai, la Buchou ha detto che tutti hanno avuto un loro territorio. Perciò anche voi dovete avere il vostro giusto? Anche perché avete lavorato al servizio dei Gremory come Scarlet Wings."

"Ise, l'argomento è un po'...complesso."

"Come complesso?"

Issei non riusciva a capire le parole di Rias.

"Non abbiamo mai lavorato per i Gremory. Li abbiamo protetti di nostra spontanea volontà e poi non abbiamo nessun legame padrone servo. Perciò non ci spetta nessun territorio...anche perché abbiamo quelli del nostro clan."

Dopo le mie parole Issei fece mente locale.

"E' vero. Visto che siete i figli di Draven, vi spettano tutti i suoi territori...senpai quant'è grande il possedimento dei Berith?"

Dopo quella frase il volto di Rias si oscurò.

"Adesso te lo faccio vedere."

Pian piano la mappa a forma di sfera roteo e nel col tempo a farsi sempre più piccola.

Una volta fermata, mostrò una gigantesca porzione di terreno color Rosso Scarlatto.

La zona delineata era ben 5 volte più grande rispetto a quello dei Gremory.

All'interno di quel possedimento alcune zone erano evidenziate con "X" di diversi colori.

Non appena videro la mappa tutto il gruppo, tranne Rias, vollero avvicinarsi per guardare meglio.

"Q-Q-Q-Q-Questo è il vostro terrrrritorio??? Ma è ENORME!!!"

Issei era tornato a balbettare. Nessuno disse. Rias, invece, perse il suo orgoglio da nobile.

"M-M-M-Ma qqquanto èèèè ggggranddddeeee????? E' 5 volte il territorio della Buchou? Perché c'è così tanta differenza?"

"Issei, ti ricordi cosa ti disse Rias la prima volta che ti ha incontrato? Era un demone nobile e che la sua famiglia detiene il rango di Duca."

Issei, dopo aver recepito il messaggio, mi fece un "si" con la testa.

"Negl'Inferi ogni clan ha un titolo nobiliare che le da una determinata posizione nel rango sociale. Per esempio il titolo dei Gremory è quello di Duca."

Anche Takeya aveva deciso di dare un po' di spiegazioni.

"Ma allora, se la Buchou ha il rango di Duca. Voi senpai che rango avete nella società?"

Io e Takeya ci scambiammo uno sguardo.

"Rias lo sa. Però mi promettete che non vi agitate?"

"Perché ci dovremmo agitare?"

"Giusto perché fratellone?"

Takeya cercò di non ridere, Rias girò la testa di lato.

"Il mio rango nella nobiltà è quello di Gran Re."

"CHE COOOOOSSSAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!"

L'urlo d'Issei rimbombò per tutto il treno. Se fosse in grado di utilizzare la sua voce come arma a quest'ora sarebbe il Dio della Guerra.

"NNNNon è possibile...è incredibile."

"Te lo avevo detto che avresti continuato a dire incredibile."

"Ma come diavolo è possibile?"

Issei era ancora sconcertato per ciò che aveva scoperto.

"I Berith hanno insegnato a tutti gli altri demoni il modo con cui poter stipulare i contratti con gli esseri umani."

"Non solo."

Takeya s'intromise all'argomento.

"Tra i contratti, gestiscono anche gli accordi tra i demoni e i maghi nonché tratte commerciali che riguardano la Terra e gl'Inferi. Ma di questo argomento ne riparleremo in un altro momento. Comunque...grazie ai contratti, i Berith sono riusciti a farsi largo nella società fino ad arrivare al grado di Gran Re, esattamente come i Bael. Questo è un clan che non conosci. Tra tutti i clan i Bael sono considerati i più importanti. Dopo quello che ha combinato mio padre sul campo di battaglia, la sua reputazione insieme ai 26 è notevolmente aumentata. Tanto da far arrivare i Berith ad un rango leggermente superiore ai Bael."

"Cavolo. Ecco perché prima Reynaldo si è rivolto a Takeru-senpai col nominativo di Re."

"Infatti. Visto che sono il primogenito il titolo di Re che apparteneva a mio padre, passa automaticamente a me. Takeya detiene il rango di Principe...ed Akeno."

Mi fermai porgendo la mia attenzione sulla ragazza di mio fratello.

"Visto che state ufficialmente insieme e...presupponiamo che vi vogliate sposare. Questo farebbe di Akeno la nuova Principessa dei Berith."

"CHE COSSSAAAA?????!!!!"

Si levò un piccolo urlo.

"Hai visto che tenevo ragione?"

Nonostante il piccolo putiferio, Akeno riuscì a mantenere i nervi saldi. Credo che sia felice di questa notizia.

Mentre parlavo, Akeno guardava Rias con uno strano sguardo...no eh! Non ricominciate un'altra volta!

Asia e Zenovia ci guardarono increduli. Eh si sorellina, purtroppo hai 2 fratelli VIP...e sottolineo "purtroppo".

"Wow, Prima Scarlet Wings, poi dei Nefilim ed infine i figli di Draven e Sealtiel. Certo che abbiamo dei senpai veramente unici."

Dopo essersi ripreso dalla notizia, Kiba si abbandonò sul divano.

"Unici? E' questo quello che sai dire Kiba?"

Issei stava ancora farneticando.

"Non è tutt'oro quello che luccica."

"Uh? Cosa vuoi dire Takeya-senpai?"

"Che i Berith soffrono di una grave pecca...non possono avere nessuna scacchiera."

"Che cosa? Buchou è la verità?"

Sentitosi interpellata, Rias fece un "si" con la testa.

"Di solito i pezzi infernali sono in grado di reincarnare diversi individui fino al grado di semidivinità. I Berith, anche se sono diventati dei demoni, hanno comunque mantenuto quell'eredità pertanto il sistema con loro non funziona."

"La discendenza dev'essere per forza di tipo naturale. La stessa cosa riguarda me e Takeya. Anche se sulla carta sono un Re, non posso avere una mia scacchiera personale, perché dovrei reincarnare dei Nefilim. No. Noi Nefilim siamo un popolo che non può esser creato in provetta perché siamo il simbolo dell'unione di un angelo e di un demone."

Avevo gli occhi di tutti fissi su di me. Cavoli non pensavo che fossero degli abili ascoltatori.

"Comunque vi è una ragione se il territorio dei Berith è così grande."

"Davvero senpai?"

"Si. Non ci abitiamo soltanto noi, ma anche alcuni dei 26."

"I 26????"

In quel momento ci fu un annuncio.

[ Arriveremo presto alla residenza Gremory principale. Arriveremo presto alla residenza Gremory principale. Grazie a tutti per aver viaggiato su questo treno. ]

"Oh è Reynaldo."

"Ragazzi preparatevi che stiamo per arrivare."

Il treno rallentò fino a fermarsi completamente. Tutti presero i propri oggetti personali.

GAKUN!

Uscimmo tutti quanti, Rias ci fece da capo fila. Io e Takeya ci posizionammo verso la fine della fila. Aspetta, perché Azazel è rimasto sul treno?

“A-re, non scendi, sensei?”

“Già ho intenzione di proseguire per il territorio dei Gremory e andare in quello del Maou. Ho un incontro con Sirzechs e gli altri lì. Un cosiddetto “invito”. Dato che si affaccia alla residenza principale dei Gremory, verrò a vedervi dopo e finirò i miei saluti.”

Azazel agitò la mano mentre spiegava.

“Allora ci vediamo dopo, sensei.”

“Di "ciao" a mio fratello per me, Azazel.”

Azazel agitò la mano in risposta ad Issei e Rias. Bah non m'importa niente di quel demente. Se prova soltanto a sgarrare saranno cazzi suoi.

[ Bentornata a casa, Rias-Ojou-sama! ]

Si alzarono molteplici voci. Issei era letteralmente sorpreso.

PAN! PAN! PAN! PAN! PAN! PAN! PAN!

Vennero sparati dei fuochi artificiali, alcuni soldati sparavano diversi colpi al cielo, alcune persone

cominciarono a suonare. Un soldato, mentre stava cavalcando un grifone, sventolò una bandiera nel cielo.

Issei ed Asia non sapevano cosa fare di fronte a quello spettacolo. Posso capirvi, sembrate essere fuori luogo giusto? Zenovia non la smetteva di stropicciarsi gli occhi.

“Hiiiiii...Così tante persone...”

Gasperino si spaventò dal gran numero di persone, adesso si era rifugiato tra le mie braccia. La testa era appoggiata sul mio petto. Koneko sembrò quasi infastidita.

"...Ehi quando vuoi scendere da li?!"

Nonostante le parole di Koneko, Gasperino non si voleva muovere.

Tra la folle vi era un gran numero di maggiordomi e di cameriere. Non appena Rias vi passò da vicino, tutti chinarono il capo.

[ Bentornata, Rias-Ojou-sama. ]

"Grazie a tutti. Sono a casa. Sono tornata.”

Rias aveva risposto con un sorriso. Vedendo ciò anche maggiordomi e camerieri le diedero sorriso di rimando.

Tra la folla si fece largo la figura di una donna dai capelli argentati...MAMMA!

“Bentornata, Ojou-sama. Siete arrivata presto. E' un bene che siete stata al sicuro durante il viaggio. Ora, tutti i membri della famiglia, siete pregati di salire a bordo di una carrozza. Andremo alla residenza principale con questo.”

La mamma ci condusse di fronte ad una lussuosa carrozza. Nessuno sapeva che Grayfia è Sirzechs sono i nostri genitori, in pubblico il nostro rapporto è quello di semplici servi. Il rapporto padre e figlio lo sviluppiamo soltanto in privato lontano da sguardi indiscreti.

Tornando alla carrozza.

I cavalli, non erano dei cavalli normali, avevano un luccichio nei loro occhi e anche le loro taglie sembravano più grandi del normale. Beh sono tutt'altra cosa rispetto a quelli della Terra.

I maggiordomi cominciarono a prelevare i bagagli dal treno.

“Andrò con i servitori, dato che Ise ed Asia sembrano ansiosi. Questa è la loro prima volta qui.”

“Ho capito. Ho preparato più carrozze, prenda pure quella che le piace.”

Nostra madre ci guardò per alcuni secondi.

"Ojou-sama se non vi dispiace vorrei prendere una carrozza da sola con Takeru-kun e Takeya-kun."

Sentendo le parole di Grayfia, Rias acconsentì senza nessuna esitazione.

Allora...in conclusione...abbiamo preso 3 carrozze.

Carrozza 1: Rias, Asia, Issei e Zenovia.

Carrozza 2: Akeno, Koneko, Kiba e Gasperino.

Carrozza 3: Io, Takeya e la mamma.

Takeya non si preoccupò della momentanea separazione con Akeno.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

Una volta entrati, la mamma si affrettò a coprire le finestre con le tendine.

"Adesso nessuno ci disturberà."

Dopo essersi sistemata sulla poltroncina, ci guardò con la sua solita espressione.

Odio quando fa così. E' il classico atteggiamento che ha una madre quando sta per punire i propri figli. Neanche Takeru riuscì a mantenere il suo sguardo.

ABBRACCIO!

Con nostra grande sorpresa, la mamma non ci sgridò anzi ci accolse in un grande abbraccio.

"Un Mese...è passato quasi un Mese da quando avete avuto quell'incidente. Non sapete quanto sono stata in pensiero."

La voce di Grayfia era ricolma di preoccupazione. Cavoli, quante volte sarà capitato? Quante volte dovremo vedere nostra madre in questo stato?

"Mamma non sai quanto ci dispiace. Non facciamo altro che arrecarvi solo problemi."

Una volta finito di parlare, la mamma si staccò.

"E' il dovere di un genitore quello di proteggere, aiutare e sostenere i propri figli. Non fate nessuna eccezione."

Lo disse con un espressione felice.

"A proposito, auguri passati figli miei e Takeya, congratulazioni per il tuo fidanzamento con Akeno,"

Arrossii di botto, mi sono dimenticato che nel corso di questo Mese è successo un po' di tutto.

Il clima nella carrozza sembrava esser tornato normale, ma...

"Avete veramente intenzione d'intraprendere quella strada?"

Il tono della voce di nostra madre s'indurì di colpo. Takeru non fece altro che abbandonare la testa sul cuscino dello schienale.

"Ne avevamo già discusso con papà. Non c'è altra scelta, sono passati ormai 100 anni dalla morte di Draven. I Berith hanno bisogno di un nuovo capo. Io e Takeya siamo dei lupi solitari, ma se vogliamo affrontare la Brigata del Caos...avremo bisogno di un branco. Il punto è...quel branco ci accetterà?"

Il tono di Takeru era fermo e deciso. Fidatevi, quando mio fratello fa così significa che non sta scherzando.

"Non siamo gli unici a progettare il nostro ritorno. Sembra che papà ci stia lavorando da un bel po' di tempo."

La mamma lasciò perdere Takeru per concentrasi su di me.

"E tu Takeya? Che intendi fare?"

"Io? Ovviamente lo aiuterò. Sarò il suo braccio destro. Sono il primo a dire che mio fratello ha grandi doti di Leader, ma nel col tempo ha bisogno di qualcuno con cui confrontarsi prima di prendere determinate decisioni."

"E quello saresti tu?"

"Mamma...guarda che sono cresciuto! Sono un ragazzo con la testa sulle spalle e con una bellissima fidanzata impegnata..."

"A soddisfare la tua lussuria dalla mattina alla sera."

Che nervi!

"Sto per rimangiarmi quello che ho detto prima sul tuo conto."

"Mi dispiace ma ormai l'hai detto."

"Posso ancora rimangiarmi la parola."

"Takeya."

La mamma interruppe il nostro dibattito.

"Guarda che devi mettere su famiglia solo dopo che ti sei sposato e non prima."

Ho cazzo la mamma si sta arrabbiando.

"Eh mamma guarda che io e Akeno..."

CRIIII!!!!!

Lo sportello della carrozza si aprì all'istante, fece capolino un giovane cameriere. Cazzo come abbiamo fatto a non renderci conto dell'arrivo alla residenza dei Gremory?

Una volta scesi, di fronte a noi si mostrò un enorme castello pieno zeppo di statue. Alcune erano posizionate sui cornicioni invece le altre lungo il percorso che conduceva alla porta.

Mn...sembra che Rias e gli altri siano arrivati prima di noi.

Cameriere e maggiordomi si misero in linea ad entrambi i lati di fianco a noi, formando un percorso. C’era un enorme tappeto rosso steso verso il castello e la grande porta del castello fece un gran rumore mentre si apriva.

“Ojou-sama e tutti i membri della sua famiglia. Per favore, andate avanti.”

La mamma fece un piccolo inchino e ci esortò ad avanzare.

“Forza andiamo.”

Mentre Rias imboccò l'entrata dalla linea delle cameriere sbucò una piccola figura.

“Rias-Nee-sama, bentornata!”

Un ragazzino dai capelli cremisi aveva abbracciato Rias.

“Milikas! Sono tornata. Ti sei fatto grande non è vero?”

Rias aveva abbracciato amorevolmente il ragazzo.

“U-Umm, Buchou. Chi è questo bambino?”

Una volta sentita la domanda d'Issei, Rias presentò il ragazzino.

“Questo bambino è Milikas Gremory. Il figlio di mio fratello...Sirzechs Lucifer-sama. È mio nipote.

"Il figlio di Sirzechs-sama! In altre parole, il figlio del Maou! Uoh! Quindi è un vero Principe!?"

“Avanti, Milikas. Salutali. Questo ragazzo è un nuovo membro della mia famiglia.”

“Si. Io sono Milikas Gremory. Piacere di conoscerti.”

“Accetto il tuo saluto educato! Io..io sono...No, io sono Hyoudou Issei!”

Io e Takeru eravamo rimasti dietro in disparte, Rias incominciò a parlare con il suo solito sorriso.

“Perché solo la stessa persona che succede al titolo di Maou può mantenere il nome, questo bambino è un Gremory anche se è figlio di mio fratello. È anche il prossimo capo della famiglia in linea di successione dopo di me.”

Mentre Rias finì di parlare, Milikas posò la sua attenzione su me e Takeru. I suoi occhi brillarono intensamente.

"Takeru-Onii-sama, Takeya-Onii-sama!"

Milikas si divincolò da Rias e con uno scatto di ali si fiondò tra me e Takeru.

"Onii-sama, ONII-SAMA!"

Milikas continuò a ripetere quella frase incessantemente. Takeru lo prese in braccio alzandolo per aria.

"Milikas piccolo mio hai fatto il bravo bambino in nostra assenza? Non hai fatto penare mamma e papà giusto?"

In tutta risposta Milikas fece un "no" con la testa.

"No Onii-sama. Ho fatto il bravo bambino ed ho anche mangiato le cose che non mi piacciono."

"Che bravo tesoro che sei!"

Lo presi tra le braccia di Takeru, dopodiché gli diedi un bacetto sulla fronte.

Da 2 cerchi magici comparvero Khorè e Shadow, quest'ultimo aveva assunto le sembianze di Khoré.

"Khoré, Shadow!"

Feci scendere Milikas. I nostri pet lo tempestarono di leccate.

"Ragazzi guardate che è anche nostro."

Takeru si riprese Milikas. Il piccolino aveva il viso completamente zuppo di saliva.

Takeru si apprestò a pulirlo con un fazzolettino, Milikas stava ancora sorridendo. Khoré e Shadow sembravano delusi.

"Ogni volta che ti vedono fanno sempre così. Ragazzi cercate di calmarvi con il nostro fratellino."

Entrambi i pet girarono la testa delusi.

Mi voltai verso il gruppo. Tutti ci fissavano con delle espressioni ridicole.

"Takeru, Takeya..."

Rias sembrava paralizzata.

"Ci siamo dimenticati di fare le presentazioni. Eh come dire...AH! Io e Takeru siamo i fratelli di Milikas."

In tutta risposta il nostro ometto alzò le mani in aria.

"SIII!!!! Sono il fratellino di 2 Nefilim nonché Scarlet Wings!"

"Giusto e non te lo dimenticare!"

""""""SSSSSiiiiiiiiii!!!!!""""""

Milikas disse "si" con tutta la sua felicità. Il gruppo continuò a guardarci incredulo.

"Cercate di non fare quelle facce. Ricordatevi che io e Takeya siamo stati adottati da Sirzechs e da Grayfia."

"Ma-ma-ma-ma, Takeru come mai Milikas sa del vostro segreto?"

Rias sembrava confusa oltreché sconvolta.

"Stiamo parlando del figlio dei nostri salvatori, non potevamo non essere sinceri con lui."

Takeru strinse a se il piccolo Milikas, il bambino sembrò gradire quel trattamento. Nostra madre, che fino a quel momento era rimasta dietro di noi, sorrise felicemente.

"Allora eravate voi i mandanti di quei doni."

"Precisamente."

"Eh? Mandanti? Doni?"

Issei non sembrava capire ciò di cui stavano parlando Rias e Takeru, ma non sembrava l'unico. Anche gli altri erano perplessi come lui.

"Ise, a Natale ed ad ogni compleanno Milikas riceveva sempre degli strani pacchi color rosso scarlatto. Io ed i miei genitori eravamo preoccupati perché avevamo sempre pensato che fosse l'opera di qualche nemico, ma mio fratello e Grayfia ci dissero che era tutto a posto. E adesso ne capisco il motivo."

Il commento di Rias sembrava quasi ironico.

“Forza, andiamo nella residenza.”

Nonostante quella rivelazione Rias esordì tutti ad entrare dentro. Io e Takeru rimanemmo indietro con Grayfia e Milikas.

Il nostro fratellino si era seduto sulla groppa di Khoré, Shadow si era trasformato in un falcone ed ora si era appollaiato sulla spalla di Milikas. Il piccolino sembrava divertirsi un mondo.

"Vi stava aspettando impaziente."

Fu la cosa che ci disse nostra madre mentre camminava di fianco a noi.

Siamo passati attraverso l’enorme cancello e siamo entrati.

Arrivammo alla hall dell’ingresso. Di fronte a noi c’erano scale che portavano al 2° piano. C’era un enorme lampadario sul soffitto.

“Ojou-sama. Mi piacerebbe mostrare a tutti le loro stanze.”

La mamma alzò la mano e alcune cameriere si raccolsero intorno a noi.

“Hai ragione, devo andare a salutare mia madre e mio padre.”

“Il Master è fuori. Dovrebbe arrivare a momenti. Ha detto che vi avrebbe incontrato tutti insieme.”

“Capisco, ok, Grayfia. Poi, suppongo che possiamo far riposare tutti nelle loro rispettive camere per ora. Il bagaglio è stato già trasportato?”

“Si. Non ci dovrebbero essere problemi nell’utilizzare ora le vostre camere.”

Issei, Asia e Zenovia sembravano aver accolto quella notizia con estrema gioia. Anche se il viaggio non è stato tanto lungo posso capire che siano stanchi, d'altronde si sono affacciati per la prima volta in un nuovo Mondo.

“Ara, Rias. Sei tornata.”

In quel momento udimmo la voce di una donna provenir dall'alto della scalinata.

Era davvero molto bella, giovane con i capelli biondi e con gli occhi stretti.

Il suo vestito da sera era davvero provocante, così provocante da mettere in risalto i suoi seni. A parte il colore dei capelli, era l'immagine sputata di Rias...sento che l'onda di emozioni di Issei sta avendo degli enormi picchi...specialmente quello riguardante la lussuria.

Non appena la vide, Rias cominciò a sorridere.

“Madre. Sono tornata a casa.”

"…….Eh? MMM-Madre……..? E’ questa bellissima signorina? Di Buchou? MM-Madreeeeeeeeeeee!? Ma, non importa come la si guardi in faccia, questa giovane donna non è più vecchia di Buchou!”

Issei era ritornato a gridare.

"Sei un coglione! Sei così scemo da non esserti accorto dall'aura della madre di Rias!"

"Takeya non sprecare il fiato. Quando Issei vede un paio di seni non capisce più un cazzo."

"Il bello è che è tutto fumo e niente arrosto."

Issei ignorò completamente i nostri commenti, la sua attenzione era ormai rivolta ai seni della madre di Rias...che vergogna. Se avesse soltanto provato a guardare mia madre con quello sguardo...di lui a quest'ora sarebbe rimasto soltanto il ricordo.

“Ara, dire cose belle come questa, che io sia una giovane donna.”

La madre di Rias sorrise...deve aver accolto con gioia quelle lusinghe.

“Col passare degli anni, i demoni possono modificare liberamente le loro apparenze con la magia. Te lo aveva già detto Onii-sama prima, ricordi? Mia madre ha sempre le sembianze della mia stessa età.”

Issei cominciò a piangere felice. Ma porca puttana perché ti comporti così?! Rias, in risposta, gli tirò la guancia.

“...Sai che non concluderai nulla neanche facendo gli occhi dolci a mia madre, giusto?“

"E quando mai ha concluso?"

"A stento è riuscito ad ottenere un bacio."

Io e Takeru ci battemmo il pugno destro. Issei, innervosito dal nostro commento, si limitò a fissarci in cagnesco. Che vuoi fare? Lo sai che se vai contro di me la tua morte è assicurata?

“Ara, Rias. Questo ragazzo è Hyoudou Issei, giusto?”

“Lei conosce m-me-me.”

Rias fece un cenno alla domanda di sua madre.

“Si, ho dato furtivamente uno sguardo alla tua faccia alla festa di fidanzamento di mia figlia, dato che sono sua madre.”

Non posso far altro che concordare. Durante quella cerimonia l'ho intravista dietro a Lord Gremory.

Issei era spiazzato oltre che spaventato. Che si fosse ricordato del fatto che aveva gridato ai 5 venti che la verginità di Rias gli apparteneva?

Comunque, la madre di Rias si limitò a sorridere.

“Piacere di conoscerti, sono la madre di Rias, Venelana Gremory. Per favore trattami bene d’ora in poi, Hyoudou Issei-kun .”

"Ma tu guarda che trattamento solo perché possiedi quel guanto. Ehi Ddraig ti va di combattere contro di me al 100%? D'altronde tu ed Albion siete i 2 draghi che hanno scatenato il putiferio durante la Grande Guerra. Vediamo se quella reputazione è meritata o è soltanto una voce di corridoio."

"S-S-Senpai ma che cosa stai dicendo?"

"""SI! Dai combattete! Voglio vedere la scena! Voglio vedere la scena! Voglio vedere il mio fratellone combattere!!!!"""

Milikas sembrava gioire.

Sul dorso della mano sinistra d'Issei comparve un gioiello verde. Brillò ininterrottamente.

[ MI RIFIUTO CATEGORICAMENTE! Non voglio morire solo perché sono il partner di un pervertito...anzi chiamate quel Governatore e fatemi diventare di vostra proprietà! ]

"Ddraig ma cosa stai dicendo????"

Issei si rivolse disperato alla sua stessa mano. L'attenzione di tutti si era focalizzata su di me e su Issei. Sul mio braccio sinistro comparvero le bende della Dáinsleif.

[ Non ci pensare nemmeno sottospecie di avanzo di lucertola! Prova soltanto ad allungare i tuoi artigli su Takeya e ti riduco ad un colabrodo! ]

Quasi in contemporanea sulla spalla di Takeru comparve la Fragarach.

[ Stessa cosa di Takeru. Fa sparire queste tue idee o te le faccio sparire IO! ]

Ddraig, ormai terrorizzato, si volatilizzò nel nulla.

"Che è successo?"

Rias cercò di capire il punto della situazione.

"Te lo dico io. Ddraig ha chiesto di voler diventare il nostro partner, ma non ha fatto i conti con le nostre armi...la Dáinsleif e la Fragarach lo hanno minacciato di morte se avesse continuato ad avere dei pensieri del genere."

Mio fratello sembrò soddisfare le perplessità di Rias. Nonostante quel battibecco e la comparsa della Fragarach, Venelana non fece niente, anzi si stava avvicinando lentamente verso di noi. Il gruppo si spostò per far passare la donna.

"Non è possibile..."

Venelana alzò le mani per toccarci.

"Invece si mia Signora. Lord Sirzechs vi dovrebbe aver raccontato tutto."

Venelana toccò le guance di entrambi.

"...I miei nipoti...i figli del mio Draven."

Nonostante quell'incontro, Venelana riuscì a trattenere le lacrime. Si vede che è una donna dell'alta società, riusciva a trattenere le proprie emozioni.

Venelana fece qualche passo indietro prima di fare un inchino.

"Nipoti miei e Scarlet Wings. A nome dell'intera casata dei Gremory io Venelana vi ringrazio per aver vegliato sulla mia famiglia e per aver protetto mia figlia Rias ed i suoi servi."

Dopo aver concluso il discorso Venelana ruppe il ghiaccio abbracciando me e Takeru.

Issei, Asia e Zenovia non sembravano tanto sorpresi...cosa a parte per Rias, Akeno, Kiba, Koneko e Gasperino.

Posso immaginare del perché.

Venelana è sempre stata una donna che ne faceva dell'etichetta la sua regola assoluta. Lo so perché l'ho vista mentre insegnava a Rias ed Akeno i modi di comportarsi di una vera signorina nella nobiltà. Questo suo gesto andava contro i suoi principi.

Io e Takeya voltammo la testa di lato.

"Lady Venelana io e mio fratello Takeya siamo onorati delle sue parole. Ma si deve ricordare che anche se siamo i figli di Draven rimaniamo pur sempre dei Nefilim, credo che se ne sia resa conto nel momento in cui abbiamo messo piede nella tenuta."

Non mi potrò mai scordare quello che successe dopo.

Non appena mio fratello Takeru finì di parlare, Venelana prese delicatamente le nostre teste e le appoggiò sul suo petto. Il suo comportamento era quella di una madre che stava confortando i propri figli.

"Shhh. Non parlate di argomenti inutili. Voi siete qui...a casa. E questo quello che conta. Parleremo del resto in un secondo momento."

Venelana sembrava davvero felice.

SBAM!

Una delle tante porte del salone si apri con un rumore sordo. L'eco dell'onda si propagò per l'intero castello.

"Dove sono? Dove sono i miei nipoti?!"

Un nobile di bell'aspetto e dai capelli cremisi stava girando la testa in diverse direzioni proprio come se stesse cercando qualcuno.

Non appena c'intravide, Lord Gremory corse nella nostra direzione. Rias si spostò leggermente di lato.

"I figli di Draven! I nipoti di Averil!"

Lord Gremory si stava...si stava...si stava COMMUOVENDO!!!

No ragazzi è la verità! Piangeva come una fontana!!!

"Se Averil fosse qui...sob..."

Rias era rossa per la vergogna. Forse vorrebbe sparire dalla faccia della Terra. AH! Giusto non vi ho detto una cosa su Lord Gremory.

Stando a quello che mi ha detto la mamma è uno di quegli individui che adorava sua sorella maggiore. All'inizio anche papà aveva questo atteggiamento verso Rias, ma la mamma gli aveva fatto abbassare la testa.

OUCH!

Venelana aveva preso il marito per l'orecchio sinistro.

"Caro non ti rendi conto dell'imbarazzo che stai arrecando a tua figlia Rias?"

Ah...meno male se ne è accorta.

"Ma-ma amore..."

Lord Gremory stava tentando inutilmente di scusarsi, ma Venelana non aveva nessunissima intenzione di mollare la presa.

"Niente ma. Io e tu faremo un piccolo discorsetto prima di cena."

"N-N-No."

Aspettate ma questa scenetta io la riconosco.

Si! E' la stessa cosa che fa papà quando viene beccato dalla mamma quando fa una cazzata. Sembra che questo carattere sia ereditario...spero di non ridurmi così con Akeno.

°°°°°°°°°°°°°°°

Ci eravamo spostati nella sala da pranzo.

Lord Gremory aveva preso posto al capo del tavolo assieme alla moglie.

Il gruppo si era sparpagliato in questa maniera: allora...Rias si era seduta assieme ad Issei. Vicino a loro c'erano Asia e Zenovia. Kiba e Gasperino erano poco distanti da loro.

Akeno si trovava alla mia sinistra. Milikas alla mia destra e, sempre alla sua destra, c'erano Takeru e Koneko.

Il tavolo era stato riempito con ogni ben di Dio, una persona normale ci avrebbe impiegato mesi a mangiare tutta quella roba.

Il cielo era buio.

Ah mi sono dimenticato di dirvi una cosa sugl'Inferi.

Originariamente il cielo era sempre di colore viola. I demoni, per capire se era giorno e se era notte, si orientano con l'orario.

Successivamente c'è stata una specie di modifica. Nel senso che la mattina il cielo era sempre viola, ma la sera scendeva il buio più totale grazie ad alcune formule magiche e, sempre grazie ad alcune formule magiche, anche gl'Inferi potevano disporre di una luna.

Per quanto riguarda il tempo.

Il flusso temporale è stato sistemato in modo tale che coincidesse con quello della Terra.

Sembra che i Maou si siano concordati più di 300 anni fa. Almeno demoni reincarnati e quelli che abitano sulla Terra non sentiranno nessuna differenza. Così non saranno troppo spaesati e non subiranno la stessa situazione di “Urashima Taro”*. A quanto ho saputo anche le regioni dei Grigori e il Paradiso sta adottando lo stesso metodo.

( Death Crow: Urashima Taro è il protagonista di un antico racconto giapponese, che, dopo aver trascorso 3 giorni in un castello sotto al mare, torna a casa e scopre che in superficie sono passati 300 anni. )

“Per favore, divertitevi senza trattenervi.”

Lord Gremory aveva dato inizio alla cena.

Lo disse al capo di un'enorme tavola oblunga con uno stravagante lampadario sul soffitto. Le sedie su cui eravamo seduti erano ricoperte da ornamenti dall’aspetto costoso...odio queste cose.

Non parliamo delle camere.

Il letto a baldacchino era 5 volte più grande di quello che avevo a casa. E casa mia era già di se per se bello grande. Ciascuna camera sembrava avere anche tutte le comodità di un'abitazione: un bagno, un frigorifero, una televisione, una cucina. Penso che vi fossero anche camere da letto, soggiorni e altre camere dentro di loro. Un condominio intero avrebbe vissuto tranquillamente in un unica stanza.

Mi sorge una piccola paura. Se già quest'abitazione...anzi castello è così enorme. Cosa succederà quando io e Takeru ci dovremmo trasferire nel castello dei Berith?

Per qualcuno che ha quasi vissuto come un nomade, tutto questo lusso era qualcosa di...di...non ho aggettivi. Uffa...mn...mn...va bene se dico "Mi dava fastidio una cosa del genere?".

Tornando alla cena.

Issei sembrava leggermente spaesato.

Mi sa che l'etica nobiliare non era il suo forte. Rias mangiava educatamente proprio come una nobile. Accanto a me anche Akeno dava dimostrazione di grande etichetta.

Milikas mangiava tranquillo, di tanto in tanto si voltava verso di me o verso Takeru, Koneko, invece, non aveva ancora toccato cibo.

Strano. Sul treno si era limitata a mangiare solamente 2 sandwich, il pasto d'Issei era solo un cioccolatino.

Di solito si sarebbe pappata di più. Che fine ha fatto la mangiona che conosco? Il suo sguardo sembrava quasi perso nel vuoto.

Takeru aveva cercato di porvi rimedio, ma Koneko gli aveva sempre detto che era tutto Ok.

Takeru, anche se stava badando a Milikas, era lo stesso preoccupato per lei. Cosa sarà successo?

Azazel non era presente, sembra che l'incontro stia durando di più del previsto. Meno male una testa di cazzo in meno.

Il padre di Rias si schiarì la voce.

"Membri della famiglia di Rias, per favore pensate a questo posto come casa vostra. Essendo appena arrivati negl'Inferi, sarete in un ambiente che non conoscete. Se c’è qualcosa che volete, prego ditelo pure alle domestiche senza esitazioni. Ve la prepareranno subito. A proposito, Hyoudou Issei-kun.”

“S-si !”

“I tuoi genitori stanno bene?”

“S-si! Quei due stanno bene! Q-quando gli ho detto che andavo alla città natale di Buchou...di Rias-sama, mi hanno chiesto di portargli un souvenir! D-dire una cosa del genere dopo che la loro casa è stata ricostruita così magnificamente...sono proprio dei genitori egoisti…Ah, ah.”

“Hmm. Un souvenir, eh. Capisco.”

Il padre di Rias suonò un campanello accanto a lui. Un maggiordomo lo raggiunse subito.

“Qual è il vostro ordine Master?”

“Si. Prepara un castello per i genitori di Hyoudou Issei-kun.”

“Si. Dovrebbe essere in stile occidentale? O in stile giapponese?”

Il maggiordomo rispose normalmente. Issei aveva la bocca aperta fino al suo massimo. Io e Takeru cominciammo ad annuire. Almeno sappiamo chi ha contagiato papà con la mania dei castelli.

“Che scelta difficile.”

“L-la prego aspetti un momento! A-arrivare a tanto per un souvenir è un po’ troppo!”

Issei cercò disperatamente di fermare Lord Gremory.

“Caro, dal momento che la terra del Giappone è troppo piccola è impossibile per un cittadino comune avere un castello.”

Venelana era corsa in aiuto d'Issei.

“Cosa? Certo, il Giappone è piccolo. Hmm, se un castello non va bene mi chiedo cosa sarebbe un buon regalo…”

“Padre. Preoccuparsi di questo è semplicemente fastidioso. E comunque, i genitori di Ise non hanno forti desideri mondani.”

Alle parole della figlia, Lord Gremory si limitò ad un semplice "Capisco".

“Hyoudou Issei-kun.”

“S-si!”

Chissà perché Lord Gremory continuava a chiamare Issei.

“Dovresti chiamarmi "suocero".”

“Chiamarvi “padre”...? E’ un onore troppo alto per me!”

“Caro, sei troppo veloce. C’è una cosa da fare prima.”

La madre di Rias rimproverò suo marito.

“V-va bene. Comunque è anche cremisi e rosso. Non ti rende felice?”

“Caro...ho detto che è ancora troppo presto per festeggiare.”

“Vero. Anche a me sembra di andare troppo in fretta.”

Il padre di Rias fece un respiro profondo. Sembrava completamente dominato da sua moglie.

“Hyoudou Issei-san. Va bene se ti chiamo Issei-san?”

Questa volta era Venerana a rivolgersi ad Issei.

“S-si! Ma certo!”

“Resterai qui per un po’?”

“Si. Mentre Buchou…Rias-sama è qui, ci starò anch’io…Ma, di cosa si tratta?”

“Capisco. È perfetto. Dal momento dovrò farti acquisire metodi da gentiluomo. Potrai studiare un po’ di modi qui.”

"Huh ? Devo acquisire metodi da gentiluomo? Che intendeva dire?"

BANG!

Ria si era alzata dal suo posto. Non solo io, tutti noi vedemmo il suo scatto d'ira. Takeru si girò e continuò a badare a Milikas. Oh nella sala è arrivata anche la mamma.

“Padre! Madre! Ho ascoltato in silenzio fino ad ora, ma che genere di cosa state cercando di fare!?”

La madre di Rias socchiuse gli occhi a quelle parole. Il suo volto sorridente era sparito del tutto.

“Silenzio, Rias. Hai già cancellato il tuo fidanzamento con Raiser ricordi? Il fatto che lo abbiamo permesso deve essere considerato come un trattamento speciale. Quanta fatica pensi che abbiano fatto tuo padre e Sirzechs nel prendersi cura delle cose con gli altri demoni d’alta classe? Sai che hanno detto che “la mia figlia egoista ha annullato il suo fidanzamento usando il Drago Leggendario?". Potresti essere la sorella minore del Maou, ma c’è un limite.”

Fidanzamento? Venelana si stava ancora riferendo a quella farsa? Ma che cavolo.

Fatica? Non mi ricordo che papà abbia avuto delle grosse difficoltà a mettere in riga gli altri demoni. E non me lo ricordavo stanco quando diceva di fronte a tutti "E' una questione che riguarda la mia sorellina. Se vi va bene accettatela, altrimenti vedetevela contro Scarlet Wings.". Lo so perché ero presente. Secondo me anche papà aveva Raiser sul cazzo.

“Onii-sama non ha nulla a che fare c….”

Il viso di Rias divenne offuscato dalla rabbia. Cercò di parlare, ma sua madre non glielo permise.

“Intendi dire che Sirzechs non è legato a quello che hai fatto? Ufficialmente, questo è vero. Comunque tutti ti vedono come la sorellina del Maou. Proprio adesso, dopo che le 3 Grandi Potenze hanno formato un’alleanza, la tua posizione è conosciuta anche tra le basse classi delle altre fazioni. Non puoi essere egoista come lo sei stato in passato. E soprattutto, tutti presteranno attenzione a te d’ora in poi. Rias, ti sei ritrovata in questo tipo di posizione, lo sai? Non ci sarà una seconda istanza per questo genere di egoismo. Non portare alcun pensiero viziato. Capito?”

Rias sembrava essere mortificata da quelle parole. Sembrando ancora convinta, si sedette forzatamente al suo posto.

Dopo aver fatto un sospiro, la madre di Rias si rivolse a noi con un sorriso.

“Ho mostrato qualcosa di brutto ai membri della famiglia di Rias, no ? Tornando al tema, passerai attraverso una formazione specifica durante il tuo soggiorno qui, Issei-san. Dato che devi sperimentare l’alta società e la nobiltà anche se solo per un po’."

“U-Umm, perché io?”

“Tu...sei l’ultimo pezzo d’egoismo di mia figlia, il prossimo capo della famiglia. Come genitori abbiamo la responsabilità fino alla fine.”

PFR!!!

Io e Takeru scoppiammo in una grassa risata. Tutti quanti, tra cui i genitori di Rias, cominciarono a guardarci in una strana maniera.

"Takeru-kun e Takeya-kun ho detto qualcosa di divertente?"

Dopo aver sentito il dubbio di Venelana, io e Takeru cercammo di ricomporci.

"Nonna perdonaci per aver riso di punto in bianco ma..."

"...Ma?"

Venelana voleva sentire il resto della frase.

"Ma non devi criticare Issei e Rias per una cosa del genere...del resto non è capitato anche a voi?"

Una volta finito di parlare Venelana e Lord Gremory si tirarono su con le spalle.

Rias, e gli altri s'interessarono all'argomento.

"Mamma, Papà di che cosa stanno parlando i fratelloni?"

"N-N-Niente di che."

"Infatti di una stupidaggine."

"Suvvia nonni non dovete esser così timidi alla vostra età."

Il tono di Takeru sembrava quasi ironico.

Feci un occhiolino malizioso a Rias.

"Rias, originariamente tua madre era la promessa sposa di un demone nobile che viveva nelle terre del Nord. Lei però era innamorata di tuo padre. Durante la festa di fidanzamento, Lord Gremory si è presentato al party dicendo che sarebbe stato l'unico a sposarsi Venelana. Dopodiché ha malmenato il promesso sposo fino a quando non è svenuto."

Nella sala scese il silenzio assoluto. L'unico che faceva rumore era il piccolo Milikas mentre stava addentando una bistecca.

Tutti, tra cui alcuni camerieri, erano rimasti di sasso a quella rivelazione.

Venelana e Lord Gremory erano arrossiti di botto.

"Il padre e la madre della Buchou si sono trovati nella nostra stessa situazione?"

"Si. Sembra che papà Sirzechs abbia preso spunto proprio da quella volta."

Anche Takeru fece un occhiolino a Rias. Dopo diversi minuti di silenzio, la nostra sorellina si decise a parlare.

"In parole povere...MI AVETE FATTO LA PREDICA PER NIENTE!"

Rias stava continuando ad infuriarsi verso i genitori.

Lord Gremory e Venelana abbassarono la testa imbarazzati. Bene sembra che adesso le parti si siano invertite.

"Takeru-kun e Takeya-kun ci potete dire come fate a sapere una cosa del genere?"

Il tono di voce di Venelana sembrava quasi una supplica.

"Ecco molto tempo fa abbiamo dato un occhiata ad alcuni libri custoditi nella biblioteca dei Gremory. Tra i tomi vi era uno strano libricino. Quando lo abbiamo aperto ci siamo resi conti che non era un libro ma bensì un diario...il vostro nonna."

Il volto di Venelana si arrossì di nuovo.

"Il mio diario!"

"Tranquilla lo abbiamo messo al suo posto...dopo avergli dato una piccola sbirciatina."

Cercai di contenermi.

"Fratelloni ditemi cosa avete letto!"

Rias era passata al contrattacco.

"Beh sai un sacco di cose."

"NOOO!!!! TI PREGO NON DIRE NIENTE!"

Adesso Venelana stava dimostrando gli stessi atteggiamenti dell'età che stava mostrando.

"Voi 2 siete identici a vostro padre. Anche Draven era sempre riuscito ad avere il coltello dalla parte del manico."

Dopo le parole di Lord Gremory io e Takeru mostrammo un sorrisetto divertito.

"D'accordo avete vinto, non parleremo più di quest'argomento. Però Issei-kun dovrà partecipare lo stesso a quelle lezioni."

Io e Takeru facemmo "si" con la testa.

"Mi sembra logico. Milikas, domani mattina le tue lezioni con il tutor sono sospese a tempo indeterminato."

"YYYEEEEE!!!!"

Milikas gioì felice alle parole di Takeru.

"Ma Milikas non può mancare a quelle lezioni."

Takeru fulminò con lo sguardo Lord Gremory.

"Anche se non sembra siamo più qualificati noi di qualsiasi altro demone."

I genitori di Rias si rivolsero alla mamma.

"Grayfia-san voi siete d'accordo?"

Nostra madre non si scompose.

"A dir la verità Takeru e Takeya si sono sempre occupati del proprio fratellino. Ogni volta il rendimento di Milikas ne traeva beneficio. Credo che i miei 2 figli sarebbero degli ottimi insegnanti."

Lord Gremory e Venelana rimasero a bocca aperta.

"Quest'oggi ho assistito a qualcosa d'incredibile."

"Hai capito bene Rias. Non'è difficile far abbassare la testa a 2 nobili. Ricordatelo."

"Si!"

TOSSIRE!

Il padre di Rias cercò di ricomporsi.

"Takeru e Takeya vorrei scambiare 2 parole con voi."

°°°°°°°°°°°°°°°

"Credo che sarà un'impresa un po' ardua."

Lord Gremory, dopo aver bevuto una tazza di tè, si sedette comodo su una poltrona.

Dopo la cena io e Takeru ci siamo diretti assieme a Lord Gremory a Venelana e a nostra madre verso lo studio di nostro padre.

"Vostro padre Draven ha avuto diversi oppositori non appena si era candidato come capo clan. Non so cosa potrà succedere con te Takeru."

Il tono di voce del nonno era molto basso.

"Sappiamo benissimo che non sarà facile, ma se vogliamo avere una qualche speranza contro la Brigata del Caos, allora dobbiamo riuscire ad avere il supporto dei 26 e degli altri clan."

"Per quanto riguarda la nostra natura Nefiliaca...possiamo contare sul trattato di pace."

Lord Gremory alzò gli occhi verso di noi.

"2 diciannovenni che parlano con naturalezza di argomenti superiori a loro...nipoti miei che cosa vi è successo?"

"Sono cresciuti."

Venelana si sedette affianco al marito.

"Hanno la consapevolezza di ciò che gli aspetta. Sono uguali a Draven sotto tutti i punti di vista."

Sul volto dei nostri nonni comparve un flebile sorriso.

"Sirzechs quando avresti intenzione di presentare Takeru e Takeya?"

Nostro padre, per tutto il tempo, era rimasto seduto in attesa del nostro arrivo.

"Il 20 Agosto."

"Il 20 Agosto...durante la cerimonia per l'assegnazioni delle squadre per i Rating Game?"

Alla mia domanda papà fece un "si" con la testa.

"E' il momento più adatto. A parte i nobili del mondo demoniaco, ci saranno degli esponenti dei Grigori, del Cielo e alcuni rappresentanti dei Dei del Nord Europa."

"In parole povere ci stai dicendo che verrà Odino giusto?"

"Sempre dritto al punto non è vero Takeya? Comunque ci sarà anche vostro zio scortato da Gabriel."

Sentendo quell'ultima affermazione, sentii la mia collera crescere a dismisura. No. Devo mantenere la calma.

"Come facciamo con i 26?"

Takeru fece quella domanda di punto in bianco.

"Non preoccupatevi. Ho raccontato tutto a Thane. Mi ha riferito che ci darà tutto l'aiuto possibile. Per la vostra età diremo la verità. Che eravate vittima di un loop temporale."

"Che bello da "Maledizione del tempo" a "Loop Temporale"."

"Loop Temporale suona meno tetro. E poi che te ne frega del nome?"

"Frega e come! Il nome è importante!"

"Takeya e papà la volete piantare una buona volta?"

Takeru, come al suo solito, era intervenuto per sedare la rivolta. Lord Gremory e Venelana cominciarono a ridere.

"Che bello Takeru ha preso da Draven la sua serietà, mentre Takeya la sua sfrontataggine."

"Sono davvero felice."

Nonni per favore evitatemi queste scenette.

"Tornando a noi. Domani pomeriggio durante la presentazione dei nuovi demoni verrete con me nelle vesti di Scarlet Wings. Quest'esperienza vi servirà per farvi un'idea di ciò con cui avrete a che fare. Vi voglio dire un'ultima cosa. Il Mondo aristocratico può essere molto più insidioso di un campo di battaglia."

°°°°°°°°°°°°°°°

Avevo lasciato lo studio e camminavo in direzione della mia stanza.

Voglio essere sincero, non mi aspettavo un'accoglienza del genere. Pensavo che i nonni ci avrebbero ripudiato per la nostra natura...invece...ci avevano accolto a braccia aperte. Forse la nostra mentalità era un po' troppo chiusa?

CLICK!

Gettai all'aria i miei pensieri mentre giravo il pomello della porta.

"Bentornato caro."

"Si grazie amo...AKENO SEI UNO SCHIANTO!!!"

Akeno aveva accolto il mio ritorno con dell'intimo sexy di pizzo nero sotto ad una vestaglia nero/grigia che non la copriva...anzi...metteva in risalto tutto il suo fisico. I suoi capelli erano sciolti. Me la stavo letteralmente gustando con gli occhi.

"Sapevo che saresti stato stanco, pertanto ti ho voluto accogliere nei migliore dei modi."

Akeno si avvicinò posando la sua testa sul mio petto.

"Almeno così potrai pensare ad altro."

"Akeno che cosa stai dicendo?"

"Non prendermi in giro. So che sei stanco per la riunione che hai avuto con i genitori di Rias. Lascia fare a me. E il compito di una ragazza quello di consolare il proprio fidanzato."

Akeno mi trascinò vicino al letto prendendomi per le mani. Cademmo dolcemente sul materasso.

"Credo di aver capito da chi devo andare per farmi consolare."

La stanza era ben illuminata. Con la mano destra premetti alcuni interruttori vicino al bordo del letto. L'illuminazione divenne quasi assente.

"Non ci sarà bisogno della luce per quello che faremo."

Akeno mi rispose con un sorriso prima di baciarmi.

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Commenti degli Autori

Buondì gente. Abbiamo perso un po' di tempo per questa Life. Ci scusiamo per il ritardo ma alcune volte i problemi in real possono essere molto fastidiosi. Comunque torniamo a noi. Molti strizzeranno gli occhi per ciò che abbiamo scritto. Fidatevi, non sono parole al vento, anzi sono il frutto di una lunga ed accurata ricerca. Perché l'autore non ha dato un po' di spazio a questo clan? Stiamo parlando pur sempre di contratti. Per la cronaca i Gremory sono dei demoni che tentano gli uomini con la lussuria. Parlando della Life. Finalmente siamo giunti negli inferi ed abbiamo anche fatto la conoscenza della famiglia di Rias e del fratellino dei nostri protagonisti. Milikas è davvero carino non trovate? Chi avrebbe mai immaginato che Takeru fosse un Re? E che Takeya un autentico principe? Comunque nel prossimo capitolo ci saranno nuove rivelazioni. Quali saranno? Beh non ve lo diciamo. Vi lasceremo il dono del dubbio. Alla prossima gente. Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A presto Minna!!!

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Capitolo 3
*** Life 2 ***


Cassiel Berith - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Life 2:

TAKERU

YYYYYAAAAAAA!!!!!!

Milikas lanciò una potente sfera di energia in direzione di Takeya. Mio fratello non si mosse. Bloccò il colpo con il palmo della mano sinistra. Sul viso si poteva scorgere un sorriso compiaciuto.

Non appena vide il colpo fallire, Milikas arretrò di alcuni metri.

"Dovrò escogitare qualcos'altro per te Onii-sama."

"Hai ragione, ma devo dire che sei migliorato tantissimo in questo gioco."

"EH EH EH! Mi sono allenato con papà. Però non fa mai sul serio."

"Mi dispiace fratellino, lo sai com'è fatto."

I miei 2 fratelli stavano avendo una piacevole conversazione.

"Ragazzi guardate che il "V.E.P." non è ancora finito."

Sentendo le mie parole Takeya riassunse la posizione di guardia.

"L'Onii-sama ha ragione."

Milikas impregnò di energia color cremisi degli strani guanti prima di fiondarsi su Takeya.

Era da poco passato mezzogiorno.

Dopo colazione io, Takeya e Milikas ci eravamo spostati nel giardino della tenuta.

Dovevamo mantenere una promessa fatta a nostro fratellino...tornare a giocare con lui.

Rias ed Akeno erano andate a svolgere alcune commissioni visto che oggi ci sarebbe stata la riunione con gli altri giovani demoni.

Come da accordo con la nostra nonna, Issei stava svolgendo alcune lezioni private con un tutor personale.

Mi viene da ridere, quel pervertito era venuto negl'Inferi per divertirsi. Peccato che adesso è dietro ad un banco da scuola.

Per quanto riguarda gli altri membri. Kiba aveva mostrato l'abitazione ad Asia e Zenovia, con loro c'erano anche Gasperino e Koneko.

In questo momento sono seduto su una panchina.

Kiba, Zenovia, Asia e Gasperino erano arrivati giusto in tempo per assistere allo scontro tra Takeya e Milikas. Koneko era l'unica che si era seduta in disparte.

Kiba e Zenovia stavano guardando Milikas con un estremo interesse. Sembra che siano sorpresi dei movimenti del mio fratellino.

"Wow non pensavo che Milikas-sama fosse così abile a giocare a V.E.P. ."

Non feci altro che annuire alle parole di Kiba.

"Ci giochiamo da tantissimo tempo. E poi sai bene che hai bambini fa bene del sano movimento."

Mentre parlavo allegramente con Kiba, Zenovia non la smetteva di guardare esterrefatta Takeya e Milikas.

"Takeru-senpai che cosa è questo V.E.P.? E perché Takeya senpai e Milikas-sama stanno indossando quegli strani guanti?"

UH? OH! E' vero! Zenovia è diventata da poco un demone e perciò non conosce i giochi che circolano nel reame demoniaco. Anche Asia sembrava interessata all'argomento.

"Allora V.E.P. non è altri che l'acronimo di "Virtual Energy Power". Si tratta di un gioco che va molto in voga tra i giovani demoni. Li vedi quei guanti? Sono il fulcro del gioco. Si devono impregnare con la propria energia prima di poter attaccare il proprio avversario. Sulla mano destra ci sono 2 indicatori. Uno blu ed uno rosso. Quello blu è la barriera, mentre quella rossa è l'energia del giocatore. Lo scopo è quella di portare la vita a 0."

"Ah ecco. Ma senpai come si fa ad abbassare la barriera?"

"Quando impregni i guanti, hai la facoltà di liberare quell'energia accumulata. Sei libera di lanciarla oppure di darle una forma solida come ad esempio le armi da mischia. Essendo armi composte di sola energia, non avranno nessun peso."

"Incredibile. Perciò sarei libera di combattere liberamente come in una battaglia vera."

"Si. Ma lo scudo si ricarica quasi all'istante. I tuoi movimenti dovranno essere molto veloci oltre che precisi. Ci sarebbe un modo per abbassare la barriera all'istante."

"E quale?"

"Utilizzando l'altro guanto. A differenza del destro, il sinistro può creare uno scudo energetico che ti da la possibilità di subire meno danni rispetto al normale, ma ha anche la possibilità di assorbire l'energia della barriera dell'avversario."

"Fantastico."

"Però per poter utilizzare quell'abilità il giocatore deve rimanere fermo e la sua distanza non deve essere superiore ai 3 metri. In più una ha bisogno di un po' di tempo prima di esser riutilizzata."

Zenovia si toccò il mento con la mano destra.

"Capisco, in effetti ha una sua logica. Ma senpai questo gioco non è pericoloso?"

"No. Stiamo parlando di un gioco virtuale pertanto i colpi sparati dai guanti non potranno mai ferire nessuno. Prima di iniziare i giocatori sincronizzano i propri guanti in modo tale da riconoscersi come avversari. La difficoltà sta nel tarare l'energia da immettere nei guanti. Se ne metti troppa ti stanchi velocemente e se ne metti poca rischi di materializzare oggetti incompleti."

"Ci sono molte scuole che utilizzano questo gioco per insegnare ai giovani demoni come gestire la propria aura. Ho sentito che hanno intenzione di far diventare il V.E.P. uno sport Mondiale."

Kiba s'intromise all'argomento. Zenovia non fece altro che dire "WOW!".

"Senpai, voi e Milikas-sama da quanto state giocando?"

"Allora sono le 12:00, abbiamo finito di fare colazione alle 7:45...4 ore e 15 minuti."

"Urca. Vi dispiace se gioco anche io?"

"Certo perché no."

Vicino a me tenevo un borsone. Una volta aperto consegnai un paio di guanti a Zenovia.

Una volta indossati Zenovia sembrò pronta per cominciare.

"Milikas!"

Milikas e Takeya si fermarono di colpo.

"Che c'è Onii-sama?"

"Adesso giocherai con Zenovia."

"Ok."

"EHHH???????"

Kiba, Zenovia, Asia e Gasperino fecero un espressione incredibile. Koneko sembrò rimanere ferma ed impassibile.

"Senpai ma ne sei sicuro?"

"Certo che lo sono."

"Avanti Zenovia-san giochiamo!"

"Milikas, Zenovia per favore portatevi di fronte a me. Vi faro da giudice."

Nonostante la sua preoccupazione nell'affrontare un bambino, Zenovia si apprestò a dirigersi di fronte a Takeya assieme a Milikas.

"Anche se sei il figlio di Sirzechs-sama non mi tratterrò."

Milikas sorrise felice.

"Grazie."

"Ragazzi toccate il cerchio sul dorso della mano destra contemporaneamente."

Milikas e Zenovia fecero quanto detto da Takeya.

I guanti s'illuminarono di rosso.

[ TARGET ON! TIME SELECTING 1:00 ]

Si udirono 2 voci meccaniche provenire da entrambi i guanti. Sul dorso della mano sinistra apparve un conto alla rovescia astrale.

"Preparatevi. Quando l'indicatore arriverà a 0 inizierà lo scontro."

Takeya si era ormai calato nella parte dell'arbitro.

Zenovia fece comparire una versione astrale della Durandall. Wow devo dire che questa ragazza apprende molto velocemente.

"E' molto più leggera rispetto all'originale."

Milikas stava guardando la propria avversaria con un sorriso divertito.

"Sono sicuro che mi divertirò tantissimo Zenovia-san."

"Già anch'io."

Zenovia si mise in guardia pronta per combattere. L'indicatore era ormai arrivato a 10 secondi.

"Sono curioso di vedere cosa succederà."

Kiba era estasiata per ciò che stava succedendo. Asia strinse le mani proprio come se stesse per pregare.

[ ARE YOU READY? GET READY! FIGHT! ]

Con uno scoppio registrato il match tra Milikas e Zenovia poté incominciare.

"Avanti divertiamoci!"

Zenovia parti per prima.

Con un rapido scatto ridusse la distanza che la separava da Milikas. Durante l'avvicinamento roteò la Durandall astrale alla sua sinistra tentando un affondo verticale.

SWISH!

Milikas non si fece cogliere impreparato.

Attese il colpo della sua avversaria e abbassandosi riuscì ad evitare il colpo.

Zenovia non si deconcentrò. Anche se aveva mancato il bersaglio la sua mano sinistra s'impregnò di energia rossa.

Milikas alzò entrambi i piedi verso il cielo esibendosi in una verticale perfetta. Riuscì a bloccare il pugno di Zenovia.

Wow e bravo il mio fratellino.

Zenovia guardò Milikas sconvolta. Non pensava di ritrovarsi un avversario così pericoloso.

Milikas utilizzò le proprie gambe per chiudere Zenovia in una chiave articolare prima di bloccarla al terreno.

L'energia sui guanti di Zenovia cominciò ad affievolirsi.

La luce sui guanti di Zenovia sparì inesorabilmente. Milikas sfruttò la sua stazza per posizionarsi sul petto della ragazza.

"Avrei voluto che il gioco durasse di più."

BANG!

Milikas colpì Zenovia al centro del petto con un potente destro.

[ END GAME! PLAYER 1 WINS! ]

Dai guanti si levò una nuova voce metallica.

Lo scontro era durato attimi.

Milikas si staccò da Zenovia. La ragazza era rimasta sdraiata per terra con una faccia che era un misto di incredulità e di stupore.

"Che cosa è successo?"

Era stata sconfitta dal nostro fratellino. Vicino a me Kiba, Asia, Gasperino e Koneko stavano fissando Milikas increduli.

"Ma-ma-ma come diavolo ha fatto a vincere?"

L'incredulità stava giocando brutti scherzi a Kiba. Milikas mi rivolse divertito un segno di pace. Zenovia si rialzò tremante.

"Ma com'è possibile?"

"Lo vuoi sapere?"

Takeya si era avvicinato a Zenovia senza che lei se ne fosse accorta.

"Quando Milikas ti ha bloccato con quella chiave articolare ha utilizzato l'assorbimento del guanto sinistro per far sparire la tua barriera. Quell'abilità ha un impatto aumentato quando si è vicini al proprio avversario. La luce sui tuoi guanti è sparita perché la barriera si era dissolta. E' bastato soltanto un colpo per concludere l'opera."

Zenovia aveva ascoltato le parole di Takeya con un'espressione indescrivibile.

"Non è possibile...un bambino è riuscito ad escogitare questo piano in così poco tempo?"

Milikas stava ancora sorridendo. La faccia di Zenovia era quasi terrorizzata.

La potevo capire era difficile credere che dietro a quella dolce faccia da angioletto ci sia una mente brillante. Come è giusto capire che un abile combattente come lei si fosse fatta fregare così facilmente.

Takeya cominciò a grattare la testa di Milikas.

"Zenovia il V.E.P. non è soltanto un semplice gioco. In realtà è uno strumento che permette ad un individuo di affacciarsi nei diversi aspetti del combattimento. Milikas è molto bravo nel combattimento corpo a corpo. Quando ti ha visto materializzare una spada, il nostro fratellino ha subito ipotizzato che eri una spadaccina e pertanto___"

"___Pertanto se mi avesse impedito di utilizzare la mia arma si sarebbe trovato in un notevole vantaggio. Capisco."

Zenovia abbassò la testa, ma la sua espressione non sembrava triste...era raggiante.

"Anche se ho perso non mi sento per niente demoralizzata. Questo V.E.P. mi ha fatto scoprire una debolezza che ho sempre cercato di scansare tra le mie preoccupazioni. Sono sicura che Milikas-sama sia diventato così forte perché gioca sempre con voi non è vero senpai?"

Zenovia parlò fiera. Milikas le rispose con un "si".

"Perfetto. Takeya-senpai, Milikas-sama per favore continuiamo a giocare!"

Sul volto di Zenovia si levò un enorme sorriso.

"D'accordo fatti sotto."

"YEEEE PIU' SI E' MEGLIO E'!

"Voglio giocare anch'io!"

Kiba corse in direzione del trio come un forsennato. Gli lanciai un altro paio di guanti...avevo il presentimento che sarebbe finita in questa maniera. Asia tirò un sospiro di sollievo.

"Non pensavo che Zenovia avesse questo lato."

Asia sembrava felice mentre guardava Zenovia giocare. L'unica che era rimasta in disparte era Koneko. Il suo sguardo era diretto altrove.

Koneko si era seduta all'angolo della panchina.

"Koneko va tutto bene?"

Girò la testa di lato non appena le porsi quella domanda.

"...Si è tutto ok."

MN non m'inganni.

"Va bene lo hai voluto tu."

Poggiai le mani intorno al suo girovita alzandola di peso dalla panchina. Mi sedetti facendola adagiare sulle mie gambe.

"Adesso mi dici tutto."

Koneko arrossì di botto. Cercò di divincolarsi, ma non gli e lo permisi. Asia e Gasperino non badarono a noi perché erano troppo interessati a guardare gli altri mentre giocavano.

Convinta di non poter aggirare l'argomento si decise finalmente a parlare.

"...Takeru-senpai...Takeya-senpai e Milikas-sama sono davvero fortunati ad averti come fratello maggiore."

"EH?"

Koneko cominciò a fissare Takeya.

"...Hai sempre fatto qualsiasi cosa per tuo fratello. Ti ho sempre visto al suo fianco per aiutarlo in qualsiasi difficoltà. Durante quell'incidente hai rischiato di morire nel tentativo di salvarlo. Senpai perché lo hai fatto? Perché faresti qualsiasi cosa per lui?"

Koneko aveva smesso di fissare Takeya, ora il suo obbiettivo ero io. I suoi occhi color nocciola stavano fissando la mia figura nell'attesa di una risposta.

Mi limitai a sorridere.

"Perché? Che razza di domanda è "perché"? E' mio fratello minore. Io sono il maggiore e ho l'obbligo ed il dovere di vegliare su di lui. Per non parlare del fatto che gli voglio bene e che nessuno mi potrà negare questo sentimento."

Koneko girò la testa nervosamente.

"...Stupidaggini."

"Cos'è una "stupidaggine"? Il fatto che voglia bene a mio fratello?"

I toni si stavano indurendo. Che cosa le sta succedendo? Non è da lei comportarsi così.

"Koneko so benissimo quello che ti è successo."

"Allora sei benissimo come mi sento. A nessuno importa della mia vita___"

"A me si!"

La interruppi. Si voltò di scatto verso di me, i suoi occhi sembravano lucidi.

"Quando ti ho soccorso ho promesso che avrei vegliato su di te."

Cominciai a toccarle delicatamente il viso.

"Mi sarei preso cura di te ed avrei punito tutti coloro che avessero osato torcerti un solo capello. Fino a questo momento ho infranto quella promessa?"

In tutta risposta Koneko abbassò il capo.

"No."

"E mai lo farò. Avrei continuato a proteggerti anche se non fossi diventata la [ Torre ] di Rias e lo sai perché? Perché per me sei una persona importante."

Koneko poggiò le mani sulla bocca, i suoi occhi erano spalancati per l'incredulità. Prima che provasse a dire o a fare qualcosa la strinsi in un abbraccio.

"Non m'importa quello che succederà...starò per sempre al tuo fianco."

"Senpai."

Koneko contraccambiò il mio gesto.

Da quando l'ho salvata questa è la prima volta che ho un vero contatto fisico con lei. Anche se era più piccola di me potevo sentire la morbidezza della sua pelle ed il profumo dei suoi capelli.

Ci staccammo dopo alcuni minuti. Takeya e gli altri erano troppo occupati a giocare per badare a noi.

Il rossore sulle guance di Koneko aumentarono vertiginosamente. Tentò di nascondersi.

"Senpai non guardarmi."

"Perché non dovrei? Sei carina lo sai?"

Koneko mi guardò incredula.

"...S-S-Stupido..."

Non avevo mai visto Koneko preda delle sue emozioni. Non faceva altro che voltarsi dicendo "Io carina?" Era davvero bello vederla in questo frangente.

"Senpai."

Quasi improvvisamente la sua voce sembrò tornare normale.

"Io...ho fame."

Non riuscì a trattenere una piccola risata. Koneko sembrò vergognarsi di quello che aveva detto.

"A dir la verità anch'io ho fame. Che ne dici se li lasciamo qui e andiamo a fare una piccola merenda? Ti va Waffel con gelato e cioccolato?"

Gli occhi di Koneko brillarono proprio come una stella.

"Si! Andiamo senpai!"

°°°°°°°°°°°°°°°

Dopo pranzo siamo andati in treno nel territorio di papà.

Dopo aver attraversato parecchi cerchi magici apparsi a mezz’aria per i salti a lunga distanza e dopo ben 3 ore di scossoni siamo giunti finalmente all'area urbana.

Takeya, come al suo solito, si era piazzato vicino ad Akeno e stavano facendo ingelosire a morte Rias.

Ci rinuncio tanto ogni volta che provo a dire qualcosa le mie parole entrano da un orecchio ed escono dall'altro.

Koneko sembrava esser tornata la ragazza che conoscevo. Non so ancora del motivo del suo atteggiamento di questi giorni.

Tutti quanti stavamo indossando la divisa scolastica.

Mentre attraversavamo l'area urbana Issei si fiondò sul finestrino. La città, come i distributori e come le strade, erano tutte moderne e dall'aspetto sembravano tutte all'avanguardia.

“Questa è la città di Lucifero nel territorio del Maou. E’ la vecchia capitale degl'Inferi dove ha vissuto il precedente Lucifero-sama.”

Fu quello che disse Kiba mentre il suo amico continuava a fissare incredulo il panorama.

“Prenderemo la metropolitana da qui. Dal momento che ci sarà un putiferio se andremo in superficie.”

"E' molto meglio, anche perché___"

“Kyaaah! Principessa Rias-samaaaaaaa!”

Takeya non riuscì a finire la frase.

All'improvviso si sentirono delle grida di allegria. Quando Issei ne cercò la provenienza, con suo grande stupore intravide un enorme gruppo di demoni che osservava Rias dal marciapiede.

"Troppo tardi, sono già qui."

"Ise-kun, Buchou è la sorella più giovane del Maou. Per di più è anche bellissima così è una grande celebrità tra i demoni di bassa e media classe sai?”

Sentendo le parole di Akeno, Issei non fece altro che annuire.

"Davvero? Così Buchou è una super-celebrità negl'Inferi?"

“Hiiiiiiiiiii…troppi demoni...”

Gasperino si rintanò dietro alla mia schiena.

Poverino.

“Com’è fastidioso. Raggiungiamo la metropolitana in fretta. Il treno privato è stato preparato?”

Rias aveva interrogato un ragazzo tra la coppia di uomini vestiti di nero.

“Si. Per favore seguitemi.”

Tutti stavano scendendo dal treno...tutti tranne me e Takeya.

Rias e gli altri si voltarono verso di noi.

"Onii-sama non venite?"

Io e Takeya mimammo un "no" con la testa.

"Dobbiamo arrivare immediatamente al castello dove si terrà la riunione. Dopo tutto siamo pur sempre gli accompagnatori di Sirzechs."

"Ci vedremo li."

Prima di lasciare Takeya, Akeno gli stampò un ultimo bacio facendo attenzione a non farsi vedere.

"E' vero, quest'oggi ci saranno Scarlet Wings."

La voce di Rias era stata mascherata dalle grida dei giovani demoni.

"Appunto. Mi raccomando fate attenzione."

Una volta che Rias ed il gruppo scese dal treno, io e Takeya proseguimmo il nostro tragitto. Anche se eravamo su un treno all'avanguardia avremmo lo steso impiegato 30 minuti prima di arrivare a destinazione.

Takeya si abbandonò sulla poltroncina.

"Finalmente un po' di pace Nii-san."

Guardai Takeya un po' stupito.

"Nii-san? E' da un bel po' che non mi chiami in questa maniera."

Takeya voltò la testa imbarazzato.

"Sei pur sempre il mio fratello maggiore. Provo disgusto nel chiamarti Onii-sama o Onii-chan. Nii-san va bene, però lo faccio solo quando siamo da soli."

"Hai letto il rapporto di papà riguardante la famiglia Glavsa-Labolas?"

Mi morsi il labbro.

"Si. Sembra che alcuni giorni fa i discendenti di Asmodeus abbiano avuto qualche problema interno. La persona che si riteneva essere il prossimo capo della famiglia ha avuto un’imprevista morte accidentale. Zefordoll era diventato il prossimo candidato a capo della famiglia da pochissimo."

"Ho letto alcuni dati riguardanti Zefordoll. Come nobile è molto sotto alla media, non ha particolari doti o abilità che lo reputano degno di essere un capo. Sono sicuro che lo hanno scelto solo perché era l'unico candidato disponibile. A conti fatti preferivo il vecchio capo."

"Questa cosa mi puzza."

"E' come ha detto papà. Il Mondo aristocratico può essere più insidioso di un campo di battaglia."

Lasciammo perdere quell'argomento.

Dopo 30 minuti il treno si fermò esattamente dietro ad un gigantesco edificio.

Ad attendere il nostro arrivo ci fu un enorme schiera di soldati con corazze scintillanti. Si e no 100 individui.

No appena ci videro, uno di loro s'inginocchiò di fronte a me.

"Sire, Principe. Stavamo attendendo il vostro arrivo."

Tutti gli altri demoni formarono 2 file parallele.

"Non credi che stiano esagerando?"

"Ci dovrai fare l'abitudine."

Attraversammo diversi corridoi scortati da tutti i soldati. Il nostro andamento era quasi identico a quello di un corteo.

I soldati ci lasciarono non appena io e Takeya entrammo in una delle stanze dell'edificio.

"Benvenuti figli miei."

Mamma e papà stavano attendendo il nostro arrivo. Volevamo andare da loro, ma c'era un altra persona...Thane.

Il generale della prima Legione era seduto su una gigantesca poltrona, stava indossando la stessa armatura che aveva portato durante il trattato di pace.

Thane si alzò ed avanzò nella nostra direzione.

"Così siete i figli di Draven nonché i legittimi eredi al trono."

Ci stava fissando intensamente, non sapevamo come si sarebbe comportato.

ABBRACCIO!

"UAAAAAAAA!!!!! I FIGLI DI DRAVEN....SOB...UAAAAAA!!!!!"

Thane ci aveva richiuso letteralmente tra le sue braccia.

Cazzo quant'era forte!!! Io e Takeya non riuscivamo a muoverci di un solo millimetro!!! La presenza dell'armatura non faceva altro che aumentare il dolore!!!

"THANE LASCIACI!!!!!"

"NON RIUSCIAMO A RESPIRARE!!!!!!"

"UUUUAAAAAAAA!!!!!!!!!!"

Thane stava continuando a piangere. L'immagine del possente generale dei Berith si era ormai sgretolata.

"MAMMA! PAPA'! AIUTO!!!"

Sentendo quelle supplica i nostri genitori accorsero in nostro aiuto.

Siamo riusciti ad evadere dopo 5 minuti di tira e molla.

"Ma com'è possibile? Anche se siamo dei Nefilim non siamo in grado di fronteggiare un semplice abbraccio!"

Thane, una volta chiusi i rubinetti, si decise a riassumere un comportamento dignitoso.

"Re Takeru, Principe Takeya. Io Thane Orben Leader dei 26 e generale della Legione degli Antichi vi do il benvenuto. Per favore perdonate il mio comportamento."

( Death Crow: Gli Antichi sono una razza umanoide che ha vissuto sulla Terra molto prima dell'avvento dell'uomo. Anche se all'apparenza sembrano degli esseri umani, essi si differenziano per: dimensione; gli Antichi arrivano a raggiungere i 3 m di altezza; poteri e durata della vita. Queste 2 caratteristiche sono quasi uguali a quelle dei demoni. Il termine Antico lo abbiamo trovato in rete, le restanti caratteristiche sono opera nostra, pertanto non le potrete trovare su Wikipedia. Fine Descrizione. )

Durante tutta quella presentazione Thane aveva abbassato il capo.

BANG! BANG!

Con giganteschi scossoni l'immensa figura di Thane si prostrò proprio di fronte a me e Takeya.

"Miei signori per favore perdonate la mia incapacità. Se...se...se fossi stato più forte Draven non mi avrebbe messo sotto la sua protezione a quest'ora il Re e la Regina sarebbero ancora in vita e voi non avreste patito tutte quelle sofferenze. Per favore perdonatemi!"

Continuava a piangere, ma le lacrime erano di puro pentimento. Mamma e papà erano rimasti in disparte.

Io e Takeya ci avvicinammo a lui.

"Thane per favore alzati. Non hai commesso nessuno sbaglio."

"Si invece. E' colpa mia se la famiglia reale è morta."

"Ok ho visto troppo."

Takeya si era stancato.

GRAP!

Mio fratello aveva afferrato il generale e lo aveva alzato di peso da terra.

"Ma quanto pesi. Senti Thane te lo diremo solo una volta. Non hai fatto niente di sbagliato. Perciò chiudi le tue cascate e comportati da bravo Antico. Giusto Takeru?"

"Giusto."

Aveva ancora i segni delle lacrime, ma la sua espressione sembrò tornare normale.

"Si, avete ragione. Devo guardare avanti e compiere il mio dovere! Devo proteggere i miei nuovi sovrani!"

Il generale sembrava aver riacquistato la sua lucidità. Devo ammettere che Takeya è davvero bravo come psicologo.

"Thane posso chiederti una cosa?"

Il generale posò la sua attenzione su di me.

"Ditemi Sire."

"Ecco prima hai detto Re e Regina...per Regina intendevi..."

"Ovvio...la Regina Sealtiel."

EHHHHHHH!!!!!!!?????????

Io e Takeya gridammo con tutto il fiato che avevamo in corpo. Mamma e papà stavano guardando Thane scioccati.

"E-e-e-e-e questa cosa non ti irrita? Non ti da fastidio il fatto che papà avesse sposato un angelo? O che io e Takeya siamo dei Nefilim?"

Thane incrociò le braccia.

"Il Re ha fatto tanto per gl'Inferi, pertanto anche lui aveva il diritto di avere un po' di felicità. Non m'importa chi sia stata la sua sposa, come non m'importa della razza a cui appartengono i suoi figli. I Berith è l'unico clan dei 72 pilastri che non ha mai fatto nessuna distinzione tra le specie. Draven ha sempre difeso questa ideologia e lo abbiamo sostenuto fino alla morte."

"Adoro essere un Berith."

Takeya sembrava contento.

"Perciò...non ti da fastidio il fatto che io e Takeya siamo dei Nefilim?"

Thane fece un "no" con la testa.

"Niente affatto. Anzi lei Sire e suo fratello siete ciò di cui avevamo bisogno per far si che il sogno di Pace del Re e della Regina diventi realtà. Siamo a vostra completa disposizione. Non siamo riusciti a proteggere il Re e la Regina, ma proteggeremo voi e la vostra famiglia. Chiunque oserà mancarvi di rispetto se la dovrà vedere con me e con la mia ascia nera! Io e gli altri generali saremo pronti a dichiarare guerra sia agl'Inferi che al Paradiso! Nessuno vi deve screditare solo perché siete dei Nefilim. Anzi...siete l'esatto esempio di ciò che il clan rappresenta."

Non stava scherzando. La sua onda di emozioni mi dice chiaramente che Thane sta parlando con sincerità.

Quant'è profonda la lealtà che questo generale nutriva verso mio padre?

"Senti Thane che ne dici se abbassi un po' i toni? Non so se te ne sei reso conto, ma più in fondo c'è una sala piena zeppa di giovani demoni. Potresti abbassare quel megafono che tieni al posto della bocca per favore? Stiamo cercando di mantenere segreta questa cosa dei Nefilim."

Thane si tappò la bocca con la sua gigantesca mano.

"OH! Si ha ragione. Mi perdoni Principe. Mi sono fatto trasportare dall'emozione."

Non mi sarei mai aspettato uno scenario del genere.

"Non ci voglio credere."

Dissi ciò che pensavo di punto in bianco.

"Cosa c'è Takeru?"

La mamma si era accorta della mia espressione.

"Tutto questo. Per anni ho immaginato il giorno in cui ci saremmo rivelati. Pensavamo di essere ripudiati, ma Rias, Akeno, Gasperino, Asia, Kiba, Koneko, Zenovia, quel pervertito d'Issei, i nonni e persino Thane ci hanno accolto come delle persone qualunque."

"Sire."

Thane stava parlando con un tono calmo.

"Sto per dirvi una cosa importante. Ciò che contraddistingue una persona da un'altra non è ne il nome e ne la razza, ma bensì le proprie azioni. Come Scarlet Wings avete dimostrato ciò che siete veramente. Dei protettori. Ci sarà ancora qualcuno che nutrirà dei sospetti nei vostri riguardi è normale visto che e la natura di qualsiasi individuo. L'unica cosa che dovete fare è zittirlo mostrando quello che sapete fare."

"Ragazzi è meglio che vi cambiate altrimenti farete tardi."

SHINING!

La mamma fece comparire al centro della sala un enorme cerchio magico. Da li si materializzarono 2 manichini con indosso le nostre tenute da Scarlet Wings. C'erano anche la mia spada e la lancia di Takeya. Ciò che mi aveva lasciato di sasso era la mia maschera.

Mi avvicinai.

No, non era un falso, era la mia maschera.

"Pensavo che fosse distrutta."

Papà cominciò a sorridere.

"Anche se è temporaneo, siamo riusciti a sistemarla. Sappiamo quanto ci tieni perciò abbiamo pensato che sarebbe stato uno sgarbo darti una copia."

Con delicatezza passai la mano su tutta la superficie della maschera.

"Per anni ho considerato quest'oggetto come una parte di me, un lato della mia persona di cui non potevo fare a meno. Sembra che stia arrivando il momento che Scarlet Wings faccia la sua ultima apparizione."

Guardai Takeya, anche mio fratello sembrava convinto di quello che avevo detto.

"Nii-san dopo quest'estate non ci saranno ne maschere e ne segreti."

"Si."

Ci battemmo il pugno destro.

Thane, mamma e papà ci osservavano soddisfatti.

"Sarebbe il caso di porvi il sigillo per reprimere i vostri poteri angelici."

Papà fece creare un cerchio sulla mano destra.

"No."

"Come?"

"Papà, possiamo provvedere da soli."

"Ne siete sicuri?"

"Non sappiamo dirti il perché, ma stranamente sentiamo qualcosa di diverso in noi."

Mamma e papà non dissero niente, si limitarono semplicemente a fissarci.

"Thane possiamo chiederti una cosa?"

"Certo Sire."

"Secondo te io e Takeya meritiamo il titolo di Capi Clan?"

Thane alzò il sopracciglio.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

Dopo esserci cambiati io, Takeru, mamma, papà e Thane ci stavamo dirigendo verso la sala d'attesa dove, di regola, avremmo dovuto incontrare la nuova generazione di demoni.

Vi voglio confidare un segreto, mi mancherà vestire i panni di Wings.

Udimmo dei forti scossoni provenire dalla sala.

DOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

"Oh no. Per favore non ditemi che Zefordoll e Agares hanno ricominciato a litigare."

DOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

DOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

DOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Altri scossoni.

"Takeya ti piace come risposta?"

"Quelle famiglie sono la vergogna degl'Inferi."

Il tono di Thane sembrava pieno di ribrezzo.

"Fra tutte le cose che potevano ereditare, hanno scelto di portare avanti l'odio dei loro predecessori."

"Non preoccuparti Thane, questa è la volta buona che li ammazzo tutti quanti."

"Takeya."

Fui ripreso da papà.

"Non puoi uccidere i discendenti dei Maou. Mi dici come potrò giustificarmi con le alte sfere?"

Sbuffai.

"Va bene papà non li ammazzo...però li prendo volentieri a calci in culo."

BBBBBBAAAAAAAAAAANNNNNNGGGGGGGG!!!!!!!!!!!!!!!

Questa volta udimmo un altro scossone, ma a differenza dei primi era molto più grande.

"Credo che qualcuno ti abbia già preceduto."

Takeru aveva ragione, tra le molteplici aure che riuscivo a percepire all'interno della sala, vi era anche la sua.

"Credo che vostro cugino Sairaorg sia appena arrivato."

Nonostante le parole di papà, ci affrettammo ad avanzare il passo.

Attraversammo la porta principale, al di la vi era una sala buffet completamente sfasciata: tavoli, sedie e decorazioni sono stati completamente distrutti.

Al centro della saletta riconoscemmo la figura di Sairaorg Bael. Il prossimo al rango Gran Re proprio come Takeru.

Era un tipo ruvido ma di bell’aspetto, con capelli corti e neri. Dall’apparenza sembrava energetico, aveva un fisico di un palestrato. Sembrava un pro-wrestler.

Sairaorg era il cugino di Rias perché Venelana proveniva dalla famiglia Bael.

Visto che anche noi siamo imparentati con i Gremory, questofa di Sairaorg nostro cugino. Però solo pochi sono a conoscenza di questa marmaglia.

Affianco a Sairaorg c'erano Rias con il suo gruppo, Sona e una ragazza che avrei riconosciuto tra mille Seekvaira Agares, il prossimo capo della famiglia Agares, il suo rango nella società è quello di Arciduca.

Gli Arciduchi sono persone alle quali il Maou passa il giudizio sulle vita dei demoni.

Seekvaira era una giovane donna con gli occhiali e con uno sguardo di ghiaccio. Stava indossando una lunga tunica blu.

Issei non le staccava gli occhi di dosso...fai ancora gli occhi dolci alle altre ragazze? Tanto non hai speranze!

Rias gli tirò l'orecchio sinistro. Non avevo dubbi a tal proposito. Intravidi Akeno mentre mi faceva l'occhiolino.

Vicino a tutti c'era Diodora Astaroth, il prossimo capo della famiglia Astaroth nonché discendente dell'attuale Beelzebub. Uno dei tanti demoni nobili con la faccia gentile ed innocente...peccato che molte volte l'apparenza inganna.

Sbaglio o manca Zefordoll?

"Scarlet Wings."

Gli occhi di Sairaorg cominciarono a brillare. Sentito il nostro nome, tutti gli altri demoni, tranne Rias e Sona, cominciarono a bisbigliare tra di loro.

"Sono loro?"

"Si, sono i famigerati Scarlet Wings."

"Ma sono dei ragazzi."

"Per me sono degli impostori."

"Riesco a percepire un aura pazzesca."

Solo alcune delle tante frasi che volavano per la sala.

Rias e Sona, non appena ci videro, tirarono un sospiro di sollievo. Credo che siano felici di vedere qualcuno che conoscono.

Sairaorg si era avvicinato a noi.

"E' un piacere fare la vostra conoscenza."

Il prossimo Gran Re aveva porso la mano destra a Takeru. A differenza di mio fratello, Sairaorg era un po' più alto e decisamente più largo.

"Piacere."

Takeru non si scompose in tutta risposta aveva contraccambiato il gesto.

"Ow. Devo dire che hai una stretta davvero niente male. Si vede che fai palestra."

Proprio in quel momento.

PUNCH! GRAP! SHYTE!

Sairaorg aveva tentato di colpire Takeru con un pugno sinistro. Mio fratello aveva bloccato il colpo con la mano sinistra. Ero scattato alle spalle di Sairaorg ed avevo puntato la lama della lancia in direzione della gola.

Il tutto era durato una frazione di secondi. I giovani demoni ci stavano guardando terrorizzati.

"Sono stati rapidissimi!"

"Incredibile! Non sono riuscito a seguirli!"

Seekvaira e Diodora parlarono senza mezzi termini.

Sairaorg si voltò lentamente verso di me.

"I miei complimenti avete dei riflessi davvero niente male."

Sairaorg sembrava quasi felice.

"Sairaorg Bael anche se lo ha fatto per puro divertimento, la pregherei di evitare scherzi del genere. Altrimenti io e Scarlet non saremo più padroni delle nostre azioni."

Lentamente tolsi la lama dalla gola di Sairaorg.

"Che insolenza parlare in questa maniera ad un nobile."

Diodora stava mostrando quello che era.

"Diodora calmati. Hanno ragione. Mi assumo tutta la responsabilità di questo scherzetto."

Potrà dire quello che vuole, ma mio cugino mi prendeva per il culo.

"Bael-sama a quanto vedo non c'è la presenza di Zefordoll. Per caso la sua assenza è opera vostra?"

Sairaorg incrociò le braccia alle parole di mio fratello.

"Gli avevo dato un avvertimento."

"Comprendo."

Proprio in quel momento in sala apparvero 10 demoni simili a Goblin.

"Sairaorg bastardo!"

"La pagherai per aver fatto del male al nostro Master!"

I demoni superarono con un salto Rias e gli altri. Stavano puntando nostro cugino.. Credo che non gli sia piaciuto quello che Sairaorg abbia fatto al loro Master.

"Piantatela scocciatori!"

Prima che i demoni potessero attaccare, da fermo alzai la mano sinistra scagliandoli addosso un onda di energia scarlatta. Il colpo li prese in pieno.

BAAAANNGGGG!!!!!!!!

I 10 demoni vennero scaraventati con forza all'interno del muro alla fine della sala. Tutti avevano i vestiti lacerati, mentre i loro occhi erano diventati bianchi.

Durante il suo tragitto l'onda aveva scavato un enorme solco attraverso il marmo. Rias e gli altri demoni si erano allontanati per non essere coinvolti nell'attacco.

Che cazzo ho combinato?

Stavo guardando ad intermittenza prima la mano e poi il mio operato.

"Incredibile."

"Che potenza!"

I demoni in sala cominciarono ad esprimere il loro stupore.

"Wings per favore cerca di fare attenzione la prossima volta."

Rias si stava pulendo la gonna da alcuni residui di polvere. Vicino a lei anche Sona non sembrò tanto sorpresa.

Saji ed Issei stavano tremando come delle foglie ed entrambi non la smettevano di dire "Che paura"!

"FIUUUUU! I miei complimenti."

Sairaorg cominciò a fischiettare, mentre dietro di me Thane se la stava ridendo supportato da papà.

"Wings te l'ho detto un mucchio di volte! Devi contenere la tua forza!"

Takeru stava andando in escandescenza.

"Senti Scarlet avevo tarato la mia energia in modo tale da farli volare solamente per una ventina di metri."

"Sono diventati parte delle fondamenta di questo palazzo!"

"Non ti sto mentendo è la verità!"

Come glie lo posso spiegare? Avevo veramente concentrato la mia energia in modo tale da non far del male a nessuno. Ma allora tutta questa potenza da dove è uscita?

"Sirzechs-sama e Thane-sama per favore accompagnate i nuovi demoni alla sala per l'incontro. Penserò io a far sistemare questo trambusto e a far partecipare Zefordoll con la sua famiglia."

Nostra madre disse tutto con un cortese inchino.

"Bene Grayfia lascio tutto a te. Scarlet Wings per favore scortate i demoni fino al salone principale."

"Certo mio Lord."

Takeru rispose cordialmente agli ordini di papà. Lo seguii a ruota.

Prima di andare guardai un ultima volta il braccio sinistro...che cosa mi sarà successo?

°°°°°°°°°°°°°°°

Passarono alcuni minuti.

Io e Takeru abbiamo scortato i debuttanti verso il salone degli incontri. Papà e Thane fecero un'altra strada, visto che erano dei VIP di conseguenza dovevano avere dei posti riservati.

La sala era immensa e completamente circolare con molti posti a sedere e balconcini indirizzati verso il centro.

I posti a sedere erano occupati da moltissimi nobili distinti, mentre sul balconcino potei scorgere le figure di Papà, Serafall, Beelzebub ed Asmodeus.

Tutti erano in tenuta da nobile. Per una volta Serafall non sta indossando il suo abito da ragazza magica.

Più lontano in un balconcino alla sinistra potei vedere Thane, mentre più in la altri nobili.

Quei posti erano riservati solamente a coloro che ottengono un alto titolo nobiliare. Thane non era un nobile, ma il suo passato nei Berith gli aveva concesso questo privilegio. Anche gli altri generali potevano assistere a quest'incontro ma preferivano rimanere nei loro territori.

Abbiamo fatto sistemare i nuovi demoni in 6 file parallele in modo tale che i nobili li avessero potuti ispezionare dall'alto in basso. Sembra che anche Zefordoll e la sua famiglia si siano ripresi dalle batoste.

La sala era completamente silenziosa, potei vedere Issei, Asia, Zenovia e Gasperino mentre si guardavano intorno impauriti dietro alla figura di Rias. Nessuno osava dire niente.

Ad un cenno di Takeru i 6 capi si diressero verso le basi dei balconcini.

“Bene, vi siete riuniti. Siete stati raccolti tutti qui al fine di verificare i vostri volti, che porteranno il peso della prossima generazione. Questo è un incontro che si tiene regolarmente, così possiamo controllare i giovani demoni.”

Uno dei demoni posizionati sul balconcino parlò con aria solenne.

“Sembra che si siano già scontrati, però...”

Questa volta a parlare fu un secondo demone. Aveva degli strani baffi.

"Zefordoll-kun ha creato un po' di scompiglio, ma Sairaorg-kun ha risolto la situazione. Per quanto riguarda la sua famiglia se ne è dovuto occupare Wings."

"Capisco."

Il demone baffuto ascoltò papà mentre si toccava le lunghe punte dei baffi.

I membri di Zefordoll guardarono nella mia direzione. Scricchiolai le nocche di fronte a loro, immediatamente i membri si nascosero dietro al proprio Master.

“Voi 6 siete tutti demoni della prossima generazione che avete le origini e le giuste abilità le quali nessuno può contrastare. Ecco perché voglio che competiate insieme per incrementare il vostro potere prima del vostro debutto."

Fu ciò che disse papà.

“Eventualmente saremo anche inviati nella battaglia contro la Brigata del Chaos?"

Sairaorg intervenne.

Certo che mio cugino ne ha di palle.

“Non ne ho idea. Comunque, vorrei cercare di non mandare i giovani se è possibile.”

Papà rispose alla domanda di Sairaorg...alzò le sopracciglia in reazione a quella risposta.

“Perché? Anche se siamo giovani, portiamo parte delle responsabilità dei demoni. Se abbiamo appena ricevuto la grazia dai nostri predecessori anche a questa età potremmo___”

"Che sciocchezze!"

Intervenne Takeru.

Fino a questo momento si era posizionato sotto il balconcino di papà a braccia conserte, alcune ciocche di capelli gli ricadevano sulla maschera dandogli il suo consueto tetro aspetto.

Ah! Ecco perché porti sempre i capelli lunghi Nii-san.

"Perché avrei detto delle sciocchezze?"

Takeru si allontano dal balconcino.

"Cerchiamo di chiarire alcuni punti. Stai parlando per te o a nome di tutti i presenti? Non credo che Zefordoll o Diodora stiano morendo dalla voglia di voler andare in prima linea."

Lo scontro verbale di Takeru era appena cominciato.

"La prima linea non è un posto per qualcuno che pensa solo a se stesso o al suo ego. Non stiamo parlando di un giochino o di un passatempo. Sul campo o sopravvivi o muori. Per sopravvivere devi saper affidare la tua vita ai tuoi compagni. Ma non è questo il tuo caso."

Sairaorg voleva controbattere, ma si limitò semplicemente a mordersi il labro.

Takeru si riposizionò sotto al balconcino di papà. Ottimo discorso. Gli altri demoni cominciarono a bisbigliare tra di loro.

“Sairaorg-kun, riconosco il tuo coraggio. Tuttavia il mio servo Scarlet ha ragione, sei avventato e non ti affidi mai ai tuoi compagni. Sul campo di battaglia la cooperazione gioca un ruolo importante, ma tu ne sei sprovvisto. Mi piacerebbe evitare l’invio di tutti in guerra, inoltre, perdere i demoni della prossima generazione sarebbe una sconfitta troppo grande. Vorrei che capissi. Voi tutti siete molto più importanti per noi di quello che credete. E’ per questo che voglio che otteniate esperienza passo dopo passo e che cresciate.”

Questa volta Sairaorg rispose “Capisco” alle parole di papà, in un primo momento sembrò acconsentire. Ma la sua espressione era insoddisfatta .

Dopo incominciarono lunghi discorsi sui Game e sui Maou.

Che palle, odio queste cose. Parole, parole, parole ed ancora parole.

“Ora, mi scuso per avervi trattenuto con questo lungo discorso. Beh, vediamo i nostri sogni e le nostre speranze in voi giovani. Voglio che tutti capiate almeno questo. Siete i tesori degl'Inferi.”

Tutti erano appesi alle parole di papà.

“Per finire, che ne dite di farci ascoltare i vostri rispettivi obbiettivi futuri?”

Il primo a rispondere alla domanda di papà fu Sairaorg.

“Il mio sogno è diventare Maou.”

[ Hoh… ]

Anche le alte sfere si lasciarono sfuggire sospiri di meraviglia al sogno di Sairaorg.

Accomodati pure cuginetto.

“E’ senza precedenti per un demone della famiglia del Gran Re assumere tale ruolo.”

Fu quello che disse uno dei demone tra i livelli superiori.

“Anche quando il popolo degl'Inferi crede che non ci sia la possibilità per me di diventare Maou...io ci riuscirò!”

So di cosa sta parlando Sairaorg, questo sogno sembra di più la soddisfazione del proprio ego. Senza che me ne accorgessi toccò a Rias.

“Il mio obiettivo per il prossimo futuro è vivere come prossimo capo dei Gremory e di vincere in tutti i Rating Game che farò.”

Mnn non lo chiamerei sogno, ma la conclusione di un percorso.

Toccò a Sona.

“Desidero costruire una scuola per i Rating Game negl'Inferi.”

Una scuola? Non mi sarei aspettato niente di meno da Sona.

“Se è per insegnare sui Rating Game, non c'è ne è già una?”

Un demone delle alte sfere la interruppe.

“C’è una scuola solo per demoni d’alta classe e per demoni con un rango privilegiato. La scuola che voglio costruire è anche per i demoni di bassa classe e per quelli reincarnati, senza alcuna distinzione.”

Cazzo! Creare una scuola senza nessuna discriminazione! Questo si che è un vero sogno! Non avrei mai pensato che Sona avesse un'ideale del genere.

Ma comunque...

[ Ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha, ha! ]

Le risate delle alte sfere dominavano la sala.

Cosa stanno facendo queste teste di cazzo??? Stanno ridendo di un sogno???

“E’ impossibile!”

“Proprio geniale!”

“Capisco! Così sei una ragazzina che sogna!”

“E’ bello essere giovani! Per il prossimo capo della famiglia Sitri, fantasticare così. Devo proprio dire grazie al cielo che è stato qui in questo posto prima del tuo debutto.”

Nonostante le risate Sona cercò di affrontare le alte sfere.

“Sono seria.”

Anche Serafall annuì fortemente. Sembrava anche che avesse detto “Ben detto!”. Con la sua posizione come Maou, non poteva favorire la sua sorellina, ma anche così sembrava preoccupata per lei.

Uno dei superiori parlò con parole fredde.

“Sona Sitri-dono. I demoni di bassa classe e quelli reincarnati possono solo lavorare per i loro demoni Master d’alta classe e vengono selezionati in base al loro talento. La costruzione di un istituto di formazione non farebbe perdere la faccia alle famiglie anziane che apprezzano tradizione e orgoglio? Non importa quanto le persone dicano che gl'Inferi sono in un periodo di cambiamenti, cambiare può essere sia male che bene. Qualcosa come l’insegnamento ai demoni di bassa classe non merita davvero le vostre preoccupazioni...”

Non riuscivo più a trattenermi.

"FATE SILENZIO!"

Takeru fece esplodere la propria collera, in questo momento era avvolto da un immensa colonna color rosso Scarlatta. Tutti, tra cui la stessa Sona, si rivolsero verso di lui.

Il demone che aveva deriso Sona, adesso lo stava freddando con gli occhi.

"Come ti permetti tu essere insignificante!"

Essere insignificante? Prima questa testa di cazzo mette in ridicolo il sogno di Sona mentre adesso vuole fare il superiore con Takeru?

"EHI! Abbassa la cresta vecchio rinsecchito o te l'abbasso io!"

Quel vecchio aveva gli occhi fuori dalle orbite.

"Come osate rivolgervi ad un nobile con questi volgari termini!"

"Volgari termini? Senti vecchio prima di parlare ti conviene sciacquare quella fogna che tieni al posto della bocca!"

"Che cossaaa????"

PRFFF!!!!

Sona, che fino a quel momento era stata messa in ridicolo, stava cercando di nascondere le proprie risate.

Non era l'unica, tutti i Sitri ed i Gremory stavano cercando di nascondere i propri versi.

Sbaglio o anche Sairaorg e gli altri demoni stanno ridendo? In alto Serafall non fece altro che applaudire, mentre vicino a lui papà si mise le mani in testa, ma...sotto sotto...anche lui se la rideva.

Takeru mi fece "Ok" con il pollice destro.

"Sarlet Wings hanno ragione!"

In quel momento la voce autoritaria di Thane riecheggiò per tutto il salone.

"Come vi permettete a prendere in giro le speranze della giovane Sitri-dono? Fino a questo momento è stata l'unica a parlare di un vero sogno!"

Sona aveva ricevuto il nostro appoggio e quello di Thane, potevo vedere delle lacrime nei suoi occhi.

“Thane-tan, Scale-tan e Wii-tan hanno ragione! Cavoli! Voi Oji-sama* state unendo le forze per tormentare la mia Sona-chan! Anch’io ho il mio limite di sopportazione! Se continuerete, vi tormenterò per bene!”

( Death Crow: Oji-sama*: vecchio in giapponese. )

Serafall parlò ai demoni delle alte sfere con occhi umidi. Non sapevano come reagire.

Io, Takeru e Thane rispondemmo all'unisono.

"SERAFALL LA VUOI SMETTERE DI CHIAMARMI IN QUESTO MODO!"x3

Sona cercò di non mostrare la sua espressione imbarazzata. Ma io dico. Porca puttana Serafall per una volta vuoi fare la persona adulta?

EECHRM!

Papà cercò di tossire. La sala era diventato un bordello.

“Molto bene. Allora, cominciamo i giochi tra questi giovani. Rias, Sona. Vi piacerebbe combattere?”

Che cosa aveva appena detto papà? Tutti i presenti erano allibiti. Anche Takeru era in silenzio mentre fissava papà.

“…..”

“…..”

Rias e Sona si guardarono incredule.

Papà sorrise prima di continuare.

“In origine era già previsto un gioco per Rias. Azazel ha raccolto fan dei Rating Game con ogni potere, anche sotto il pretesto di guardare i giochi dei giovani demoni prima del loro debutto. Ecco perché va bene così.”

Rias emise un sospiro, ma poi mostrò a Sona un sorriso di sfida.

“Potrebbe non essere una prova ufficiale, ma sento che è il destino che ti ha voluto come mia prima nemica ai Rating Game, Rias.”

“Ora che siamo in competizione, non voglio perdere, Sona.”

Volarono scintille! Cazzo un match tra Rias e Sona! Questa la devo assolutamente vedere!

“Una partita tra Rias-chan e Sona-chan! Si .Sarà divertente!”

Anche Serafall sembrava felice!

"I compagni di oggi sono i nemici di domani!"

Sembra che anche Takeru muoia dalla voglia di vedere questo match.

“La data della competizione è il 20 Agosto secondo il tempo del mondo umano. Potrete trascorrere il tempo come più vi aggrada fino ad allora. I dettagli vi saranno riferiti più tardi.”

E' ufficiale il primo Rating Game vedrà Rias contro Sona!

Gremory vs Sitri.

°°°°°°°°°°°°°°°

Il giorno dopo.

Ci eravamo riuniti in un angolo dell'enorme tenuta dei Gremory.

Tutti indossavano dei Jersey tra cui lo stesso Azazel. Io e Takeru avevamo la nostra tenuta di allenamento: un pantalone di tessuto nero con una maglietta smanicata nera.

Perché Azazel ci aveva convocati?

Eravamo seduti attorno ad una immensa tavolata, Azazel aveva la testa immensa in un taccuino.

"Allora oggi è il 5 Luglio. Abbiamo ben 46 giorni prima del match. Tutti voi dovete assolutamente dare il massimo durante questi allenamenti."

Azazel lesse per alcuni minuti il taccuino.

“Lasciatemi dire questo prima. Ciò che sto per dirvi è un piano d’allenamento che si concentra sulle cose nell’immediato futuro. Ci sono persone che danno ottimi risultati."

Azazel guardò me e Takeru.

"Ma ci sono anche persone che non hanno altra scelta se non fare un lungo allenamento."

Questa volta toccò ad Issei.

"Tuttavia, siete tutti giovani in crescita. Anche se cambiate direzione, crescerete bene. Ora, la prima è Rias. Tu.”

Rias è stata la prima ad essere chiamata.

“Fin dall’inizio, ti sei dimostrata un demone d’alta classe in tutto: talento, capacità fisiche e potere magico. Anche crescendo normalmente nella tua attuale condizione, con questi tratti potrai benissimo diventare un gran demone di alta classe da adulta. Comunque, desideri diventare ancora più forte di come sarai in futuro, giusto?”

Rias annui con forza.

“Si. Non voglio più perdere.”

“Quindi, su questo foglio c’è tutto il tuo piano d’allenamento per il giorno della battaglia.”

Rias inclinò la testa perplessa.

“..Ma, questo allenamento non ha nulla di speciale, no?”

“Proprio così. Si tratta di un metodo di allenamento basilare. Va bene per te. Hai già appreso tutto. Ecco perché il tuo potere può aumentare solamente con semplice pratica se poi teniamo in considerazione la gloria che Takeru e Takeya ti hanno gentilmente offerto, la tua abilità non può far altro che aumentare. Il problema è la qualità del [ Re ]. Col tempo, il cervello dev’essere alimentato. Sai che anche se non hanno una buona potenza magica, i demoni possono vincere usando l’intelligenza, giusto? Impara quello che puoi sui Rating Game fino alla data di scadenza. Memorizza tutto, dalle immagini ai dati salvati, dentro la tua testa. Quello che serve ad un [ Re ] sono un’alta capacità di pensiero, un’intelligenza brillante e il giudizio per superare qualsiasi tipo di situazione. E’ tuo dovere far si che i membri della tua famiglia visualizzino al meglio il potere di cui dispongono. Tuttavia rammenta che dal Game attuale non sarai in grado di sapere cosa accadrà. E’ la stessa cosa d’essere su un vero e proprio campo di battaglia.”

Minchia per una volta questo coglione ha fatto il punto della situazione.

“La prossima...Akeno.”

“…Si.”

Akeno mi strinse la mano sinistra in cerca di conforto.

“Devi accettare il sangue che ti scorre dentro.”

“…!”

Akeno aggrottò la fronte, Azazel continuò.

“Ho visto le immagini registrate della battaglia contro la famiglia Phenex. Che cos’era? Con le tue abilità originali, non avresti avuto difficoltà nello sconfiggere la [ Regina ] nemica. Perché non hai usato i tuoi poteri di Angelo Caduto? Ti sei limitata ad utilizzare i tuoni. Se non ci aggiungi il potere della luce creando un fulmine, non puoi visualizzare il tuo reale potere.”

"Era una cosa su cui stavamo lavorando già da tempo. Azazel guarda che non è facile accettare i propri poteri."

Nonostante le mie parole, Azazel tirò un sospiro di rammarico.

“…Posso andare lo stesso bene anche senza dipendere da quel tipo di potere.”

“Non negarti. Anche se state insieme tu e Takeya siete 2 persone completamente differenti. Cosa pensi di fare se non accetti te stessa? Alla fine, la sola cosa su cui puoi contare è il tuo corpo, no? Negare te stessa ti rende debole. Accetta tutto di te, anche le cose difficili e dolorose. La tua debolezza è il tuo stato attuale. Accettalo per il giorno della battaglia. In caso contrario, diventerai solo un ostacolo nelle battaglie future. La [ Sacerdotessa del tuono ] deve diventare la [ Sacerdotessa del fulmine ].”

“……….”

Purtroppo quel parassita aveva ragione. Se Akeno fosse riuscita a combinare i suoi poteri, sarebbe stata inarrestabile.

"Akeno sono sicuro che sarai in grado di superare questo muro. Io lo so!"

Strinse la mia mano con più foga.

“Il prossimo è Kiba.”

“Si.”

“Per prima cosa è necessario mantenere il tuo Balance Breaker per un intero giorno. Se ti ci abituerai, sarai in grado di usarlo per un giorno intero anche nella tua condizione attuale. Il tuo obbiettivo è di esercitarti e riuscire a mantenerlo per la durata di un giorno. Dopodiché, sarai in grado di diventare sufficientemente forte con un semplice allenamento di base, come Rias. T'insegnerò come gestire i Sacred Gear di tipo spada al meglio più tardi. Per l’allenamento con la spada pensavo che tu e Zenovia avreste bisogno di esser affiancati da Takeru e Takeya, ma siete su 2 livelli completamente differenti. Anche tu hai bisogno delle basi.”

“Si, pensavo di ricominciare dall’inizio.”

“Avanti, Zenovia. Per essere in grado di utilizzare Durrandal meglio di ora...devi essere in grado di utilizzare un’altra spada sacra.”

“Un’altra spada sacra?”

Zenovia sembrava dubbiosa.

“Si, una spada un po’ speciale.”

Azazel sorrise, ma presto smise di farlo e si rivolse a Gasperino.

“Il prossimo è Gasper.”

“S-Siiiiiiiiiiii!”

“Non essere così spaventato. Il tuo ostacolo più grande è questa paura. E’ necessario allenare molto corpo e mente per questo. Fin dall’inizio, le abilità del tuo sangue e della tua Sacred Gear sono state ottime. Migliorarle insieme alle tue caratteristiche speciali da [ Alfiere ] farà di te un enorme supporto. Quindi ho pianificato un esclusivo [ Piano di Fuga da Hikikomori ], nella quale è necessario prima di tutto assumere un giusto atteggiamento. Anche se uscire in pubblico è del tutto impossibile per te, assicurati che i tuoi movimenti non siano sordi.”

“Siiiiiiiiiiiiiiiiiii! Cercherò di ottenere lo spirito per fare di tutto!”

“Lo stesso per l’altra [ Alfiere ], Asia.”

“S-Si!”

“Anche tu dovrai migliorare fisico e magia con allenamenti basilari. Inoltre, il tuo compito principale sarà quello di rafforzare la tua Sacred Gear.”

“Il Sacred Gear di guarigione di Asia non è già il migliore? Può guarire tutto a parte malattia e stamina semplicemente col tatto.”

Quella era l'opinione di Issei.

“Lo so. La velocità di guarigione è grande. Comunque, il problema è la parte del “tatto”. Non può guarire se non entra rigorosamente a distanza ravvicinata verso l’alleato ferito.”

“La Sacred Gear di Asia può ampliare il suo raggio d’azione?”

“Corretto, Rias. Sembrerebbe un trucco subdolo, ma per mostrare il vero potere del Twilight Healing, il suo raggio d’azione dev’essere allargato.”

“Quindi è anche possibile che Asia riesca a guarirci in un posto più lontano?”

Azazel annuì alla domanda d'Issei.

“Secondo la teoria formulata dalla nostra organizzazione dopo la raccolta dei dati, dovrebbe essere possibile per la Sacred Gear rilasciare un’aura in grado di coprire una certa area, all’interno della quale tutti gli alleati saranno curati. Non so i dettagli, ma il tuo potere dovrà essere un po' uguale a quelli di Takeru quando ha creato quel gigantesco cerchio di cura durante l'incidente. Ma, il problema è che sarebbero guariti non solo gli alleati ma anche i nemici, senza distinzioni. Sarebbe bello se potesse distinguere nemici e compagni e guarire solo questi ultimi, ma...sono preoccupato per la natura di Asia.”

“Di Asia...di cosa ti preoccupi?”

“E' una persona [ gentile ]. Se vedesse un nemico ferito sul campo di battaglia, vorrebbe nel suo cuore curarlo. Ciò ostacolerebbe la capacità della Sacred Gear di distinguere nemici e amici. Ecco perché ho trovato un’altra possibilità...Il potere di sparare l’aura curativa.”

“V-vuoi dire che dovrei inviare il potere curativo a qualcuno ad una certa distanza da me?”

“Sembra che tu possa lanciarlo direttamente. Quando, ad esempio, Ise sta combattendo a 10 metri di distanza ed è ferito, potresti inviare il tuo potere direttamente ad Ise. Se quello che hai usato fin’ora è un’aura a corto raggio, questo che sto spiegando dovrebbe somigliare ad un proiettile. Si potrebbe curare anche senza contatto fisico. “

“E’-E’ incredibile! Asia potrebbe giocare un enorme ruolo in questo modo!”

“Il suo potere potrebbe risultare più debole senza contatto diretto, ma essere in grado di curare a distanza è una tecnica strategica che ha molti usi. Con una o due persone in prima linea, Asia che le cura da dietro e qualcuno che le guarda la schiena, si potrebbe fare una formazione perfetta.”

Così Azazel si è spinto fino ad immaginare la formazione di battaglia. Può davvero arrivare a pensare a tanto?

Anche Rias sembrò d'accordo.

“E’ un metodo facile, ma le formazioni più forti a volte risultano essere le più semplici. Solitamente, per curarsi si utilizzano le lacrime dei Phenex o qualche medicina curativa. La Sacred Gear di Asia può facilmente superare entrambe per caratteristiche e riabilitazione.”

“Proprio così. Il potere della Sacred Gear di Asia, che è in grado di curare anche i demoni, potrebbe essere definito la caratteristica distintiva della vostra squadra. A parte, dipende tutto dalla forza di Asia. Completa correttamente l’allenamento di base, okay?”

“S-Si! Farò del mio meglio!”

Fai del tuo meglio Asia!

“La prossima è Koneko.”

“….Si.”

“Non hai niente che possa essere criticato, dal momento che possiedi i tratti d’attacco e difesa come [ Torre ]. Anche le tue abilità fisiche non hanno problemi. Tuttavia ci sono anche quelli che possiedono un attacco più elevato nella famiglia di Rias rispetto alla [ Torre ].”

“…Lo so.”

“Escludendo Takeru e Takeya. I migliori nella famiglia di Rias attualmente sono Kiba e Zenovia. Dato che sono in possesso di armi brutali come la spada sacra demoniaca che ha il Balance Breaker e la spada sacra Durrandal. E anche Ise, che prevede di entrare in Balance Breaker qui...”

Koneko si voltò verso Takeru, mio fratello le sorrise.

“Koneko, puoi migliorare le tue abilità come gli altri. Inoltre, devi rilasciare la cosa che hai personalmente sigillato. E’ la stessa cosa di Akeno. Se non accetti te stessa...”

“...”

“Non preoccuparti, se è Koneko, allora diventerà fortissima in un attimo.”

Takeru parlò con tranquillità mentre accarezzava la testa di Koneko.

“….Ti prego, non dirlo con tanta leggerezza….”

Takero non badò alla sua preoccupazione, anzi le fece un "Ok" con il pollice.

“Ora, l’ultimo è Ise. Per te...Per favore aspetta un momento. Dovrebbe arrivare presto...”

Azazel cominciò a guardare il cielo. Anche noi lo imitammo.

Un enorme ombra apparve nel cielo! Si stava dirigendo verso di noi ad una velocità estrema.

DOOOOOOOONNNNNNNNNNNNNNN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La terrà tremò!

Si alzò una nuvola di polvere in aria e quando si diradò, un enorme drago apparve di fronte a noi. Takeru si apprestò a proteggere Koneko. Io Akeno.

“….Un drago!”

“Giusto, Ise. Si tratta di un drago.”

Ma io lo riconosco!

“Azazel, hai una bella faccia tosta ad entrare apertamente nel territorio dei demoni.”

Il drago cominciò a parlare.

“Ah, ho ottenuto correttamente l’autorizzazione personale di Maou-sama e sono entrato qui in modo equo, sai? Hai qualche lamentela, Tannin?”

Tutti quanti si stavano risistemando. Azazel stava avendo una piacevole o quasi conversazione con Tannin.

“Hmph, beh, va bene. Sono appositamente venuto qui per richiesta di Sirzechs. Non dimenticare i tuoi doveri, Governatore degli Angeli Caduti.”

“He, he...Comunque, Ise. Questo tizio è il tuo insegnante.”

" Assolutamente no. Il mio insegnante...Eh?Eeeeh?Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeh!E’ questo drago enorme!?”

Issei era talmente scioccato che gli occhi gli stavano per uscire fuori dalle orbite.

“E’ passato un po’ , Ddraig . Riesci a sentirmi ?”

Sul braccio di Issei si materializzò un gioiello verde.

[ Ah, quanta nostalgia. Tannin. ]

“E’ un tuo conoscente?”

Issei si rivolse al suo stesso braccio.

[ Questo tizio è un ex Re Drago. Ti ho già parlato circa i “Cinque Grandi Re Drago”, giusto? Tannin qui era un Re Drago quando c’erano ancora i “Sei Grandi Re Drago”. Il drago chiamato Tannin riportato nella Bibbia è lui. ]

“Tannin è diventato un demone, quindi i Sei Grandi Re Drago sono diventati i Cinque Grandi Re Drago. Anche se è un demone reincarnato, appartiene alla classe ultima. Il più alto grado per un demone.”

Azazel parlò con orgoglio.

“Tannin [ Drago meteora di fuoco ]. Si dice che il suo alito di fuoco sia equivalente all’impatto di un meteorite. E’ uno dei pochi draghi leggendari ancora attivi al momento. Scusa, Tannin, ma per favore aiuta questo ragazzo a diventare il Drago Rosso Imperatore. Vorrei che gli insegnassi come usare il potere di un drago da zero.”

"MN?"

Tannin puntò me e Takeru.

"Quest'odore non mi è nuovo...demoni...angeli?"

"Nefilim è più corretto."

Takeru si apprestò a correggere il drago.

"Nefilim? Il più grande Taboo nella storia della Bibbia???"

"Se hai qualche problema ce lo puoi anche dire. Mica ti mangiamo."

AAHHH AH AH AH AH AH

Tannin cominciò a ridere. Ma questo drago ha per caso dei problemi?

"AH AH AH AH! Gli angeli si sono sempre trattati alla stregua di perfetti guardiani della luce. Sono contento di sapere che uno di loro abbia lasciato perdere le vecchie tradizioni."

Ma che sta blaterando? O sono io che sono scemo, cosa assolutamente impossibile, o questo drago è scemo. Cosa molto probabile.

Tannin si riconcentrò su Issei.

"Questo ragazzo ha bisogno di un vero allenamento da Drago."

[ Per favore controllati, Tannin. Il mio possessore è più debole di quanto immagini. ]

"Ooh, Ddraig! Come ci si aspettava dal mio partner!"

“Va bene fino a che non muore, giusto? Lascialo a me.”

"Sto per morire! Sto per essere ucciso! Non sembra capire, questo drago Ossan*!"

( Death Crow: Ossan: vecchio in giapponese. )

Azazel stava continuamente dicendo "si" con la testa.

"Il periodo è di 45 giorni. Mi piacerebbe che per allora raggiunga il Balance Breaker. Ise, lavora sodo e ce la farai senza morire.”

“Miss Rias. Può prestarmi quella montagna laggiù? Lo porterò lì.”

Tannin indicò una montagna alle sue spalle.

“Sicuro. Per favore insegnategli bene.”

“Lasciatelo a me. Lo allenerò fino ai confini della morte.”

Tannin afferrò un Issei disperato. Entrambi sparirono nel cielo con “Buchoooooooooooooooooooooooooooooou!” come sottofondo.

"Avete i vostri allenamenti. Takeru, Takeya per favore seguitemi."

Azazel ci fece cenno di seguirlo. Cominciammo ad allontanarci dalla tenuta.

Dopo 15 minuti Azazel si fermò.

"Ok. Adesso dove sono?"

"Sono chi?"

Vicino a noi si materializzò un cerchio di teletrasporto. Da esso comparvero papà con Thane.

"Salve miei sovrani."

Thane sembrò felice di vederci. Non stava indossando la sua sfarzosa armatura. Ma dei semplici abiti borghesi. Borghesi. Stiamo parlando di un colosso alto 3 m completamente muscoloso. Papà aveva optato per dei abiti un po' meno sfavillanti.

"Thane? Papà? Che cosa ci fate qui?"

"Siamo ancora in tempo Azazel?"

Azazel fece un "si" con la testa.

"Non ho fatto niente. Potete dirgli del loro allenamento."

EH?

"Allenamento?"

"In effetti mi sembrava strano che Azazel ci avesse convocato. Pensavo che io e Takeya ne fossimo esclusi."

"No, no, no ne avete bisogno più di chiunque altro. Anche se siete degli abili guerrieri, vi manca una cosa per essere completi."

"Riuscire a padroneggiare alla perfezione i nostri poteri Nefiliaci?"

"Anche, ma soltanto se riuscirete a completare quest'allenamento."

Oggi è giornata.

"Esattamente cosa volete farci fare?"

Io e Takeru eravamo completamente confusi. Sul volto di Thane comparve un enorme sorriso.

"Farvi sviluppare i poteri ereditati dal vostro clan."

Eh?

"Suvvia ragazzi sapete benissimo che ogni clan ha un suo potere che lo distingue dagli altri."

Azazel stava cercando di fare il professore.

"Ok va bene...ma come?"

Sentendo il mio dubbio, Thane cominciò a sfregarsi le mani.

"Semplice andando a prendere i vostri Destrieri."

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Commenti degli Autori

Salve a tutti gente. Sono passate quasi 2 settimane dalla nostra ultima pubblicazione, questa volta siamo stati molto più veloci. Non perdiamoci in chiacchiere! In questo capitolo abbiamo visto un po' di tutto e conosciuti un po' tutti. Dai nuovi demoni al cugino dei nostri Nefilim. Voi non sapete la nostra reazione quando nella novel abbiamo letto la parte in cui i nobili prendevano in giro Sona. Ma questi chi cazzo si credono d'essere? Meno male che sono intervenuti Takeru, Takeya e Thane. Dite la verità, pensavate che anche questa volta Takeru e Takeya dovessero supportato il gruppo durante gli allenamenti? Sbagliato! Anche loro si devono dare da fare. Chissà cosa succederà con questi destrieri. Lo scoprirete solo continuando a seguirci. Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A presto MINNA!!!

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Capitolo 4
*** Life 3 ***


Cassiel Berith - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Life 3:

TAKERU

"Dei destrieri?"

"Il nostro allenamento consiste nel catturare dei cavalli?"

"Esattamente."

Incrociai lo sguardo di Takeya. Eravamo un po' perplessi. Thane, papà ed Azazel erano di tutt'altra questione.

"Sire, Principe lasciate che vi spieghi. Fin dai tempi antichi ogni Berith è sempre stato accompagnato da un destriero. Non dovete trovare uno qualsiasi ma i VOSTRI."

O sono io o quel VOSTRI suonava un po' diverso.

"Thane con quel "VOSTRI" è come se ti stessi riferendo ad un qualcosa che ci appartiene di diritto."

"Effettivamente è così."

Takeya mi fissava con gli occhi di traverso mentre disegnava dei piccoli cerchi con l'indice destro vicino alla testa.

"Principe Takeya guardate che non sono pazzo.

Thane si era accorto del gesto di Takeya.

"Cercherò di spiegarvelo meglio."

Thane fece un lungo sospiro.

"Quando era ancora una divinità, il primo Berith decise di creare dalla sua stessa carne un essere che lo avrebbe aiutato durante le battaglie...un destriero."

"Un destriero?"

"Si Principe. Un cavallo di battaglia con la stessa forza e lo stesso potere del proprio padrone. Quando i Berith sono diventati dei demoni, questa capacità è mutata. Quando un membro del clan nasce, gli viene estratta una parte dei suoi poteri___"

"___E quella parte che manca va a finire nel destriero che dovrà domare!"

Thane fece un "si" con la testa.

"Esattamente mio Re."

"TIME OUT! Domanda infantile. Perché il primo Berith ha fatto una cosa del genere? Chi si crede d'essere il Dio Cristiano che ha creato Adamo ed Eva? Cioè ragazzi l'idea che alla nascita un pezzetto di me se ne va per fare i suoi porci comodi mi da un po' fastidio."

"Principe Takeya abbiate un po' di rispetto per i suoi antenati. Il primo Berith si chiamava Baal Berith, ecco spiegato perché i Berith vengono scambiati per i Bael, anche se hanno lo steso titolo. Baal Berith non era solo noto per i contratti. Era un abile guerriero che dava il meglio di se sul campo di battaglia, ma aveva bisogno di un alleato fidato su cui contare. Ecco perché ha deciso di creare un cavallo di battaglia."

Takeya non aveva una bella cera. Si stava massaggiando il capo come se avesse il mal di testa.

"Prima i Berith era un clan legato ai contratti, ora mi vieni a dire che era un Dio della Guerra che per giunta crea e plasma dei corsieri."

"Dio militare Principe. Nelle raffigurazioni viene rappresentato come un soldato con degli abiti rossi, una corona d'oro e in sella ad un cavallo rosso."

"Grazie della precisazione."

"Di nulla."

Non credo che Thane abbia capito che Takeya aveva fatto una battuta.

"A conti fatti questi destrieri sono ciò che vi servono per esser completi."

"In che senso completi?"

"Sirzechs-dono mi ha spiegato molte cose su di voi. In quanto Nefilim avete ereditato diversi poteri. Il sacro e le preghiere da vostra madre, un'abilità magica superiore alla norma grazie al sangue dei Gremory, ed il potere demoniaco da vostro padre. Aggiungiamo anche: la Fragarach, la Dáinsleif, l'acqua ed il fuoco del solstizio d'estate. Ma questi ultimi 2 non li avete ancora sviluppati a pieno, senza tralasciare che non avete mostrato le vostre vere capacità."

"Vere capacità?"

"Un potere che avete soltanto voi e nessun altro. Fino a questo momento vi siete affidati a ciò che avevate appreso sul campo di battaglia o quello che vi hanno insegnato le vostre armi e maestro. A parte alcune magie di tipo fuoco e altre di tipo acqua, non avete mai usato i vostri veri poteri. Soltanto la ricerca dei vostri destrieri farà si che il vostro vero talento venga emerso."

Quello che ci stava raccontando Thane aveva dell'incredibile. Fino a questo momento non avevo mai utilizzato i miei veri poteri?

"Takeru, tu e tuo fratello dovete fare ciò che hanno fatto vostro padre e vostro nonno."

"Visto che hai tirato fuori quest'argomento...perché non ci dite che cavalli avevano il nonno e papà?"

"Sirzechs-dono se non vi dispiace parlo io."

Thane si schiarì la voce.

"Allora il Re Otiben aveva Gration. Poteva controllare le energie Geotermiche. In sostanza era in grado di scatenare dei terremoti."

"CHE COSSSAAAAA!!!!!!!"x2

Io e Takeya urlammo il nostro stupore.

"Un cavallo che può controllare i terremoti. I miei complimenti nonno."

"Avevo letto alcune cose su Otiben. Se non mi ricordo bene aveva speso ben 8 mesi per riuscire a scovare Gration e 4 per domarlo."

Thane si girò nervoso verso Azazel.

"E tu come fai a sapere queste cose?"

"Stiamo parlando di uno dei demoni più pericolosi degl'Inferi. Era obbligo avere tali informazioni. Durante quei mesi Otiben scoprì di esser in possesso di alcuni strani poteri. L'energia Geotermica scorreva all'interno del suo corpo potenziando tutte le sue abilità."

"Porca puttana."

"Si l'hai detto forte. Per quanto riguarda il vostro vero padre. Grazie a Guoten, un destriero in grado di manipolare qualsiasi energia a suo piacimento, Draven riuscì a farsi largo tra i demoni fino a puntare al grado di Maou. Non gli hanno dato quel titolo visto che era l'unico della sua famiglia."

La faccia di Thane mostrava tutto il suo stupore. Papà stava cercando di mantenere il suo solito atteggiamento.

"Sentite destrieri a parte. Come facciamo a controllare i nostri poteri Nefiliaci? Come faranno queste creature ad aiutarci? Potrò sembrare uno che va di fretta. Ma lo scopo del nostro allenamento non è quello di controllare i nostri poteri combinati?"

Thane, Azazel e papà si scambiarono diversi sguardi.

"Takeru, Takeya guardate che avete già completato una parte del vostro allenamento. L'accettazione dei vostri poteri."

Le parole di Azazel sembravano gettate al vento.

"Ma che cazzo dici?"

"Takeru ha ragione. Non è il momento adatto per prenderci per il culo."

Azazel sbuffò.

"Va bene ragazzi cambiamo argomento...come vi sentite?"

"Che?"

"Ho chiesto come vi sentite."

"Ma che razza di domande sono? Ci sentiamo bene!"

"Senti Azazel perché ci stai facendo questa domanda?"

"Perché dite? E' semplice. Fino a questo momento non avete usato nessun sigillo per contenere i vostri poteri. Dovreste essere in preda a dei rigetti...ma stranamente non sta succedendo niente...perché?"

GULP!

Ingoiai la mia stessa saliva. Azazel aveva ragione! Fino a questo momento non avevo fatto caso a questo dettaglio.

"I poteri dei demoni sono alimentati dai desideri provenienti dai 7 peccati capitali. Mentre quello degli angeli proviene dalla Fede che gli uomini nutrono verso di loro. La fede è le 7 virtù cardinali sono la dimostrazione che gli uomini accettano gli angeli per quelli che sono. Non sono uno psicologo. Ma da quando eravate piccoli, gli angeli vi sono apparsi come dei mostri e degli assassini. Questo a fatto si che il vostro subconscio sigillasse quella parte dei poteri proprio perché ai vostri occhi era il simbolo del male. Quando Rias e gli altri vi hanno accettato, quel sigillo si è sciolto facendo si che il potere angelico potesse nuovamente fluire all'interno del vostro corpo. Ma in quel momento il vostro atteggiamento verso di esso era cambiato ed è per questo che non avete avuto degli effetti collaterali. E' la stessa cosa che vorrei che facessero Akeno e Koneko. Ma non tutti capiscono al volo. Takeya dimmi la verità...non ti sei sentito un po' strano ultimamente? Sbaglio o ieri prima della presentazione dei nuovi demoni hai scaraventato 10 servi di Zefordoll agitando solamente la mano? Quello è uno degli effetti collaterali."

"Minchia."

"Non avrei potuto scegliere un altro termine Takeya. Azazel ci stai paragonando al *Dilemma del Porcospino?"

( Re Nero: Il dilemma del porcospino afferma che tanto più due esseri si avvicinano tra loro, molto più probabilmente si feriranno uno con l'altro. Ciò viene dall'idea che i porcospini possiedono aculei sulla propria schiena. Se si avvicinassero tra loro, i propri aculei finirebbero col ferire entrambi, infatti, nella realtà i porcospini sono animali solitari e non soliti al branco. Da questo paradosso nasce il dilemma. In analogia con le relazioni tra due esseri umani. Se due persone iniziassero a prendersi cura e a fidarsi l'uno dell'altro, qualsiasi cosa spiacevole che accadesse ad uno di loro ferirebbe anche l'altro e le incomprensioni tra i due potrebbero causare problemi ancora più grandi. In questo momento Takeru sta paragonando il Dilemma del Porcospino ai propri poteri e a quelli di suo fratello. )

"In sostanza siete in grado di gestire entrambe le forze, ma vi serve un allenamento che vi costringa ad usarli. Ed è qui che entrano in gioco i destrieri."

Una volta che Azazel finì di parlare, fu il turno di Thane.

"Non sottovalutate quest'allenamento. Attualmente il nostro scopo è quello di trovare i vostri corsieri. Le vostre vere capacità si svilupperanno con calma perché stiamo parlando di un qualcosa che si deve risvegliare. Vostro nonno ci ha impiegato 12 mesi mentre vostro padre 4. Dovrete riuscire a trovarli e domarli prima della fine di quest'estate. Ma stiamo parlando pur sempre di un qualcosa che fa parte di voi, perciò non escluderei il rischio di morte."

"Rischio di morte? Questi cavalli sono così pericolosi?"

"Non sarebbe la prima volta che affrontiamo un allenamento del genere."

Per quanto voglia detestare questa cosa, io e mio fratello andiamo molto d'accordo con il signor morte.

"Scusate, domanda!"

Takeya alzò la mano proprio come fanno gli alunni per poter parlare.

"Come facciamo a trovare questi cavalli? Non credo che il nonno e papà li abbiano trovati mentre scendevano da casa. Oppure andando al mercato. Già mi immagino "Mi scusi sto cercando un certo destriero" "Venghi, abbiamo una vasta scelta! Siamo a vostra completa disposizione"."

Mi colpii la fronte.

"Non puoi far a meno delle tue battutine sarcastiche giusto?"

Takeya come al suo solito mi rifilò uno dei suoi sorrisi.

AH AH AH AH AH AH!

Sembrava che Thane avesse capito quella battuta.

"Principe avete davvero un bel lato comico."

"Takeru questo generale mi piace!"

"Thane per favore non lo incitare."

Già Takeya è irrefrenabile, se adesso ci si mette anche Thane allora siamo spacciati.

"Comunque passi il mercato. Non escluderei la prima opzione."

°°°°°°°°°°°°°°°

FLASH!

Thane aveva creato un cerchio di teletrasporto...chissà dove ci starà portando.

"Eccoci qua."

Una volta materializzati, indicò quello che sembrava un ranch.

La struttura era ben 10 volte più grande di un normale ranch, disposti lateralmente vi erano delle recinzioni in legno. Le classiche aree dove i mandriani fanno scorrazzare i giovani stalloni. Però di cavalli non vi era la benché minima traccia...che siano nelle stalle?

Ci avvicinammo, Thane faceva da capo fila seguiti da Azazel, papà, Takeya e me.

Il posto su cui ergeva il ranch era la classica locazione montana: alberi, colline e lunghissime distese di praterie. L'unica cosa che saltava all'occhio era un gigantesco portone posizionato esattamente alle spalle del ranch. Non vi erano delle recinzioni in acciaio, era una semplice porta.

Però riuscivo chiaramente a percepire la presenza di diverse barriere magiche e oserei dire che sono davvero molto forti. L'intera area era letteralmente pattugliata da dei soldati, si e no dovevano essere più di 5000.

Anche se erano distanti, riuscivo lo stesso a scorgere alcuni dettagli. Avevano un armatura rossa scarlatta che proteggeva solamente i punti vitali come: il torace, girovita, braccia e gambe. L'elmo copriva l'intera faccia facendo sporgere solamente i capelli.

Le ali non erano a forma di pipistrello, ma sembravano dei giganteschi mantelli. Sul petto era ben visibile il marchio dei Berith stampato in oro.


"O Dio, non ditemi che quelli..."

"Sono alcuni dei vostri soldati. In questo momento ci troviamo nel vostro territorio. Siete a casa ragazzi miei."

Io e Takeya continuavamo ad avere la testa per aria mentre attraversavamo l'entrata del ranch. Alcuni soldati, non appena ci videro, si apprestarono a salutarci mettendosi sull'attenti con la mano destra in direzione del cuore.

"Thane finalmente sei arrivato!"

Vicino ad una delle recinzioni sbucò la figura di un demone. Era alto quasi come Thane, indossava: stivali a punta, jeans, camicia a scacchi ed un cappello da cowboy.

Sembrava avere 40 anni. Il cowboy e Thane si strinsero la mano amichevolmente.

"Jackos maledetto serpente a sonagli te lo avevo detto che avrei perso del tempo."

"Quando la finirai di fare colazione con la birra?"

"Mai."

"Perché di tanto in tanto non offri qualche bicchierino?"

"Lo sai che non ho bicchieri ma solo boccali."

AH AH AH AH AH!!!

Stavamo vedendo una piacevole rimpatriata tra 2 amici.

"Jackos lascia che ti presenti i figli di Draven. Takeru e Takeya. Ti avevo già parlato di loro ricordi?"

Jackos, dopo aver sgranato gli occhi, si apprestò a fare un inchino.

"Benvenuti. Il mio nome è Jackos Scrambel. Sono il mandriano di questo complesso. E' un onore avervi qui."

Contraccambiammo.

"Il piacere è nostro. Scusa la domanda Jackos ma perché abbiamo un ranch?"

Jackos si apprestò a rispondere a Takeya.

"E' semplice Principe. La struttura serve per allenare i cavalli usati dall'esercito dei Berith. Questo è il complesso principale, disseminati per tutto il territorio c'è ne sono altri 29. Però siamo gli unici dotati di quella cosa."

Jackos indicò l'enorme portone dietro al ranch.

"A che cosa serve quel portone? E perché e continuamente sorvegliato da così tanti demoni?"

Jackos guardò il portone prima di risponderci.

"E' semplice. Quello è l'entrata per la riserva naturale dei Berith."

"EEEHHHHH?????"

Io e Takeya fissammo il portone un po' titubanti.

"E a che serve?"

"Che razza di domande fate? E' una riserva. E a cosa serve una riserva se non per allevare delle creature? In questo caso cavalli."

Thane intervenne prima che potessimo dire qualcosa.

"La popolazione demografica dei destrieri infernali si è drasticamente ridotta. Vostro padre, il Re Draven, ha creato questa riserva in modo tale da proteggere i destrieri rimasti. La riserva ricopre un area di 6.500 km, ma pensiamo di arrivare a 10.000 visto che il numero delle creature sta finalmente aumentando."

"6.500km...Thane ma dove avete trovato tutti i cavalli?"

Cioè contando quest'area e tendo il fatto che lo vogliono ampliare a 10.000 km significa che ci dovrebbero essere molte creature.

"Alcuni li abbiamo comprati da collezionisti, altri li abbiamo salvati da dei bracconieri o da cacciatori di frodo, mentre altri li abbiamo ricevuti come pagamento di alcuni contratti."

FIUUU.

Takeya emise un lungo fischio.

"Però se la popolazione è aumentata e merito dell'incidente di un secolo fà."

"Eh?"

"Incidente? Quale incidente?"

Jackos alzò la mano.

"Ne parleremo una volta entrati. Passeremo per le stalle. Però prima voglio dare un avvertimento ad Azazel ed a Sirzechs."

La voce di Jackos cambiò drasticamente.

"Voi 2 non siete i benvenuti qui. Per tanto avrete 30 minuti di tempo prima di morire."

Non appena Jackos finì di parlare 200 soldati si fiondarono sopra a Sirzechs ed Azazel con le armi sguainate. Papà ed Azazel non batterono ciglio. Mi agitai.

"Ehi Jackos calmati. Escludendo Azazel, Sirzechs è___"

"___E' colui che non ha fatto niente per salvare il mio RE! Draven era gentile e premuroso come dovrebbe essere un vero CAPO. Sirzechs per te si era messo contro l'intero Inferno per proteggere la tua lurida pellaccia e quella di tua moglie. Lo devi ringraziare se le alte sfere non hanno annientato Grayfia nonostante tu fossi un Maou. Quel titolo è soltanto uno stupido nomignolo!"

Jackos fini la sua ramanzina. Papà voltò la testa di lato.

"Azazel. Tu fra tutti meriti la morte più di chiunque altro. E' a causa tua se il Re e la Regina sono morti è se i Principi hanno dovuto patire tutte quelle sofferenze. Sappiate che i 26 stanno facendo a gara per chi ha il diritto di prendere le vostre teste e quella di Michele...compreso io."

Stento a credere a quello che ho sentito.

Papà che viene odiato dai 26. Azazel non sembrò preoccupato di quella minaccia.

"Sirzechs-dono, voglio approfittare di questa situazione per dirvi che da questo momento in poi io e i 26 saremo solo alle direttive del Re Takeru e del Principe Takeya."

Anche il tono di Thane era molto freddo.

"Ok adesso basta!"

Cercai di parlare con autorità, questa situazione non mi piace per niente.

"Jackos, Thane non permettetevi di parlare così verso mio padre!"

I volti del mandriano e del generale mutarono drasticamente.

"Takeru, non c'è bisogno che intervenga. Sapevo che i Berith mi avrebbero odiato nel momento in cui avrei rivelato la verità su voi 2."

Papà stava cercando di parlare con il suo solito tono.

"Nii-san ha ragione! Papà è grazie a te se io e Takeru siamo vivi. Tu e la mamma ci avete cresciuti, protetti, allenati e sopratutto amati! Tutte queste cose non contano? Jaksos, Thane pensate che Draven sarebbe felice di sapere di come vi state rivolgendo verso suo fratello?"

"Ma-ma-ma Principe."

"NIENTE MA!"

Takeya zittì Jackos prima che potesse parlare.

"Sentitemi bene escludete papà, la mamma e tutti i Gremory dalla vostra lista! Sappiamo perfettamente come vi sentite, ma dovete indirizzare il vostro odio e i vostri sentimenti verso i veri aguzzini! Intesi?"

Ragazzi sono davvero rare le volte in cui Takeya fa il serio. Magari fosse sempre così. Jackos e Thane erano stati messi letteralmente in riga.

"Bravo Takeya è così che si parla!"

Azazel voleva approfittare di quella situazione.

"Azazel guarda che tu sei ancora nel limite dei 30 minuti."

Azazel sbiancò di colpo.

"Brutto stronzo."

"Stronzo a me? Va bene, i minuti sono diventati 10...anzi no 30 secondi. Thane vuoi fare tu gli onori?"

"Con piacere."

Su incitamento di Takeya, Thane fece scricchiolare le sue enormi nocche.

"Ho capito me ne vado subito!"

SLASH!

Azazel scompari in un cerchio prima che Thane potesse fare qualcosa.

"AH finalmente quel piccione se ne è andato. Jackos possiamo andare?"

"Aspettate."

Io e Takeya ci voltammo verso papà.

"Stamani mi sono arrivate queste."

Papà tirò fuori qualcosa dalla tasca. Erano 2 lettere, precisamente una verde ed una rosa.

Guardai i simboli...eano da parte di Zefordoll e Agares.

"Sono richieste di reclutamento per Scarlet Wings."

Presi la lettera di Agares, ma l'allontanai. Takeya l'annusò ma si tappò immediatamente il naso.

"Feromoni...della categoria più potente per giunta. Nii-san sembra che Agares ci voglia a tutti costi con lei."

Diedi la mia lettera a Takeya.

BURNING!

Takeya materializzare delle fiamme che ridusse in cenere le lettere.

"Noi che ci alleiamo con loro? Ma che andassero al diavolo."

"Gli manderò una lettera in cui rifiutate la loro proposta."

"Bene, se non vi dispiace sarebbe il momento di procedere."

"Si hai ragione Thane. Jackos facci strada."

°°°°°°°°°°°°°°°

Attraversammo le stalle. L'interno era gigantesco proprio come l'esterno. C'erano tantissimi cavalli disposti in zone specifiche con 5 demoni addetti che si prendevano cura di loro.

"Incredibile! Quanti destrieri!"

"Ma sono tantissimi!"

Allora c'erano: cavalli composti completamente di armatura, altri scheletrici, altri ancora erano grandi ben 7 m. Un'altro aveva artigli e zanne, alcuni erano composti da elementi, c'erano alcuni pegaso e cavalli che non avrei mai visto in vita mia. Io e Takeya eravamo davvero eccitati. Sembravamo dei bambini allo ZOO.

Papà, Thane e Jackos ci guardavano divertiti.

Non facevo altro che passare da un box ad un'altro eccitato. I servienti non badarono a noi, continuarono a svolgere il proprio lavoro.

"Sono fantastici."

Con la coda nell'occhio notai una gigantesca vasca a posto di un box. Ne emerse una creatura.

"Non ci credo...un *IPPOCAMPO!!!"

( Re Nero: Normalmente gli Ippocampi sono dei cavallucci marini. Ma nella mitologia greca sono dei cavalli marini che hanno una pinna all'estremità posteriore e delle squame. )

Corsi come un forsennato in direzione di quel box lasciando dietro di me Takeya, papà, Thane e Jackos.

Gli addetti stavano prendendo da mangiare, pertanto il box era deserto. Riuscii ad affacciarmi.

Nella vasca c'erano ben 2 Ippocampi adulti ed un cucciolo! Le loro squame brillavano non appena il sole li colpiva. Erano bellissimi! Magari avessi un destriero del genere!

Mi voltai verso Takeya. Si era fiondato su un box dove c'era un cavallo composto da sole fiamme. Tipico di mio fratello.

"Takeru, Takeya guardate che dovremmo procedere."

Fummo richiamati da papà. Che palle. Va bene vorrà dire che tornerò qui in un secondo momento.

"Sembrate Draven."

Jackos cominciò a rimuginare il passato.

"Senti Jackos sto per farti una domanda infantile, ma che fine hanno fatto i cavalli del nonno e di papà?"

Sentita la domanda di Takeya, Jackos abbassò il capo per alcuni secondi prima di parlare.

"Sono morti. Vi hanno spiegato i poteri del vostro clan?"

"Si."

"Non vi hanno detto tutto però. Quando un Berith trova il proprio destriero, quel legame rimarrà fino alla morte. Ho saputo che siete dei Cacciatori Mistici. Ditemi, cosa succede se un pet muore?"

Io e Takeya rimanemmo in silenzio per alcuni minuti.

"Una volta che un Cacciatore ed un pet diventano compagni la loro linea della vita si unisce, ovvero l'invecchiamento del pet coinciderà con quello del suo Master in modo tale che possano combattere durante gli anni a venire. Può accadere qualche inconveniente. Ovvero che il pet possa cader vittima di qualche disgrazia. In quel caso il Cacciatore può usare il proprio potere magico per rigenerare la vita del proprio alleato. Ma se il cacciatore viene meno a questo legame, allora il pet si tramuterà in una creatura abnorme che divorerà il cuore di colui di cui si era fidato. Ma se avverrà l'eventualità in cui il pet sacrifica la propria vita per salvare il proprio Master, allora il Cacciatore sarà libero di trovare un nuovo compagno. Stessa cosa per il pet."

Finita la mia spiegazione Jackos fece un "si" con la testa.

"E quasi la stessa cosa con i vostri futuri destrieri. Ma a differenza dei pet, una volta che avrete perso il legame con i vostri destrieri, sarà difficile instaurarne uno nuovo. Anche perché avendo già ottenuto i vostri poteri questi nuovi cavalli saranno soltanto una semplice cavalcatura. Niente di più e niente di meno. Gration è morto assieme a Re Otiben, mentre Gouten si è sacrificato per proteggere il proprio Master durante l'ultima Grande Guerra."

Incredibile, il potere dei Berith è uguale a quello dei Cacciatori Mistici.

Senza che c'è ne accorgessimo ci ritrovammo di fronte al portone. Ragazzi era molto più grande di quello che sembrava. 200m di altezza per 75 di larghezza. Era piena zeppa di simboli che ritraevano diversi destrieri.

"Prima di andare prendete questi."

Jackos porse a me e a Takeya dei foglietti di carta con sopra inciso uno strano simbolo.

"Che cos'è?"

"Un localizzatore. L'area all'interno della barriera è stata modificata in modo tale da favorire la crescita dei cavalli e non di altre creature. Avrete 30 giorni di tempo prima di subire degli spiacevoli effetti collaterali. Una volta trovati e domati i vostri destrieri dovrete uscire immediatamente. Il foglio è fornito di un timer. Scaduto il tempo verrete espulsi immediatamente. Dovrete aspettare 30 giorni prima di potervi rientrare. P.s. se avete bisogno di cibo o di acqua basta comunicarlo al sigillo."

"Tenete presente che dovrete sviluppare una parte dei vostri poteri prima della riunione con gli altri clan."

I miei complimenti, non solo l'allenamento è stato ritenuto mortale, ma abbiamo anche un tempo limite. Anche se non dobbiamo partecipare a nessun Rating Game, dobbiamo assolutamente sviluppare i nostri poteri per poter affrontare la Brigata del Caos.

"Jackos, Thane e papà. Come hanno fatto papà Draven ed il nonno a trovare i propri destrieri?"

Penso che la domanda di Takeya non sia fuori luogo. Anche io volevo sapere un informazione del genere.

"Re Otiben ha scovato Gration nelle terre del Nord Europa, esattamente vicino al Valhalla. Re Draven ha scovato Gouten in Grecia. Se non ricordo male era colpa sua se i vulcani vicino a Pompei avevano cominciato ad eruttare."

"I miei complimenti al destriero di papà era davvero un furbacchione."

"Domanda. Come facciamo a capire quali sono i nostri? Anche se avete creato questa riserva, ci sarebbe la possibilità di non riuscire a trovarli."

Effettivamente il ragionamento di Takeya campa a cavallo. Ci siamo fatti abbindolare da così tante parole da non renderci conto di questo problema.

"Mi sa che mio fratello ha ragione."

"Io non ci giurerei. Ah si. Voglio dirvi una cosa. Durante tutto l'allenamento non potrete usare ne la Fragarach e ne la Dáinsleif. Dovrete sviluppare i vostri poteri giusto? Pertanto le uniche cose che potrete usare saranno soltanto l'acqua ed il fuoco. Per quanto riguarda la prima domanda...lo capirete da soli."

Una volta finito di parlare Jackos poggiò la sua mano vicino al portone.

BRUAAAAA!!!!!

Si aprì facendo dei rumori stridori.

Era finalmente giunto il momento. Cosa succederà...

°°°°°°°°°°°°°°°

"O mio Dio."

"Tutto questo è protetto da una barriera?"

Una volta entrati all'interno della riserva fummo accolti da una vista spettacolare. Chilometri e chilometri di praterie con laghi e delle piccole boscaglie. In lontananza potevamo vedere una mandria di ben 30 cavalli infernali mentre pascolavano felicemente.

Vicino alla boscaglia c'era un destriero che aveva la stessa forma di un albero: la criniera era formata da rampicanti mentre alcune foglie erano sparpagliate su tutto il corpo.

In cielo un cavallo di vento galoppava felicemente.

"Siete rimasti colpiti non è vero?"

"Che dici papà?"

Sul volto di papà potei scorgere un sorrisetto.

"Abbiamo svolto un buon lavoro, se continuiamo di questo passo potremo salvare tutte le razze esistenti."

Non potei fare altro che concordare con Jackos. Questo posto è davvero bello. La barriera faceva filtrare per fino la luce del sole. Perciò credo che anche qui il tempo sia regolare come fuori.

In quel momento qualcosa suscitò la mia attenzione. La mandria scappò via.

[ Che cosa ci fate qui? Andatevene immediatamente! ]

"Chi ha parlato?"

Mi girai di fretta verso Takeya e gli altri.

"Parlato chi?"

"Sire qui nessuno ha detto niente."

"Siete sicuri? Ho sentito chiaro e tondo una voce."

"Sei sicuro di stare bene?"

Si che sto bene! Non posso essermi sbagliato. Qualcuno ha parlato con me. Era una voce abbastanza forte, ma al col tempo sembrava appartenere a qualcuno di giovane.

[ Non mi avete sentito! ]

"Ecco l'ho sentito un'altra volta!"

"Ragazzi guardate la!"

Takeya indicò frettoloso lo spiazzale vicino al lago. Non credetti ai miei occhi.

Sol bordo del lago era comparso uno bellissimo stallone nero. Su alcune zone del corpo aveva degli strani simboli blu, mentre sulla criniera, sogli zoccoli e sulla coda aveva dell'aura bianca. Sembrava spettrale.

Ero letteralmente rapito.

"E' bellissimo."

"Sono guai! Ragazzi ritiriamoci immediatamente!"

Cosa, cosa? La voce di Jackos era quasi terrorizzata.

"Perché?"

"Perché ci dovremmo ritirare?"

Jackos non ci stava dando retta. Si era messo a parlare con Thane.

"Perché è qui? Il suo territorio non dista 500 km da qui?"

"Jackos calmati. Forse qualcosa lo ha attirato...ma cosa."

Ma che cazzo stanno farfugliando questi?

In quel preciso istante.

BOOM!!!!!!!

BARRIERA!

Che cos'ho fatto?

Ero riuscito a creare in tempo una barriera. Il corsiero che avevamo visto era sparito dalla nostra vista per materializzarsi di fronte a noi. La sua energia stava ricoprendo l'intera barriera.

"Come hai fatto a prevederlo?"

"Non lo so!"

"Come non lo sai? Hai creato una barriera un secondo prima del suo attacco!"

Non so veramente come ho fatto! Ho solo avuto la sensazione di dover creare questa barriera.

Avevo ancora le braccia puntate in avanti. Era la prima volta che percepisco questa pressione! Il cavallo si alzò su 2 zampe e con gli zoccoli colpiva ripetutamente la barriera. Sentivo pienamente la sua forza...ma quanto cazzo è forte!!!

Takeya, Thane, Jackos e papà stavano guardando il mio operato impressionati.

[ Stupido! Pensi di fermarmi con una semplice barriera? ]

EEEH?????

"IL CAVALLO HA PARLATO!!!"

"Ma che cazzo dici?!"

"Testa di cazzo sto dicendo la verità! Ha detto "Stupido, pensi di fermarmi con una semplice barriera?"."

"Sei un coglione! I destrieri non parlano!"

"Ma questo si!"

CRACK!

La barriera si stava rompendo.

[ Te lo avevo detto! ]

"Sta zitto una buona volta cavallo chiacchierone!!!"

RUAAAA!!!!!!

Incanalai tutta l'energia possibile. In quel momento accadde qualcosa di inaspettato.

"Nii-san le tue braccia!"

Senza che me ne accorgessi su entrambe le braccia erano apparsi dei segni, gli stessi che avevo al mio risveglio dopo l'incidente con Hakeya.

"Sire."

Prima che Thane potesse dire qualcosa misi più forza nella barriera. Il cavallo sembrò fermarsi.

[ Chi diavolo sei? ]

SWAM!

Con un ultimo sforzo riuscii ad ampliare il raggio della barriera. Lo stallone venne sballottato all'indietro.

[ Impossibile. Come hai fatto a resistere al mio potere? ]

Tolsi la barriera...ma...

AAAARRRGGGHHHHH!!!!!!!!

Mi riversai per terra tenendomi serrate le braccia.

Takeya, papà, Thane e Jackos accorsero in mio aiuto. I segni che avevo sulle braccia stavano sparendo, ma prima di andarsene mi avevano lasciato un piccolo regalo...un brutto regalo.

"Cosa è successo? Come hai fatto a far comparire quei segni? E chi diavolo è quello stallone? E' riuscito a metterti in difficoltà!"

Mi rialzai, i dolori sembravano esser spariti, ma continuavo a sentire ancora delle piccole fitte.

"Thane, Jackos potete dirci chi è quello?"

Anche se si era allontanato, lo stallone ci stava tenendo sottocchio. Thane e Jackos sospirarono.

"Si chiama Catastros."

Finalmente Thane decise di svuotare il sacco.

"Catastros?"

"E' l'ultimo destriero spazio-temporale."

Ebbi un sussulto.

"Ho sentito bene? Destrieri spazio-temporali?"

"Dovreste averlo letto negli archivi dei Gremory. I destrieri spazio-temporali sono degli antichi cavalli che dimoravano nei pressi dell' Yggdrasil. Sono cavalli dalla forza mostruosa, nonché dotati di poteri più unici che rari. Sono in grado di: 1) Passare attraverso le dimensioni utilizzando dei portali che creano loro stessi; 2) Posso alterare le dimensioni a proprio piacimento; 3) Per un lasso di tempo sono in grado di bloccare letteralmente il tempo. Queste caratteristiche gli sono state concesse per l'avvicinamento al grande albero. Per il momento sono le uniche cose che sappiamo su di loro. E' ritenuta una delle razze più pericolose, pertanto dovremo aspettarci qualcosa di più sui loro reali poteri."

"Aspettate un secondo! Da quello che c'è scritto sui libri questi destrieri dovrebbero esser estinti a causa di una caccia indiscriminata da parte degli abitanti del Nord! Come fa un destriero a trovarsi qui???"

Vorrei tanto dire qualcosa, ma sono troppo impegnato a recuperare le forze.

"Lo abbiamo trovato o per meglio dire abbiamo trovato sua madre. Più di un secolo fa dopo aver terminato un contratto vicino al Nord Europa, io e il Re Draven abbiamo trovato una giumenta vicino ad una fenditura. La poveretta aveva perso una zampa ed il corpo era martoriato da diverse ferite. Le avevano dato la caccia. Queste creature sono molto potenti oltreché rare. Ho sentito che alcuni abitanti del Nord tra cui Loki vogliono mettere le loro mani sui loro poteri. Siamo riusciti con fatica ad avvicinarci a lei. Una volta portata qui ci siamo resi conto che era incinta."

"Incinta?"

"Dopo le cure e 7 settimane dopo ha partorito il puledro che state vedendo."

Thane indicò il cavallo che pochi secondi prima aveva cercato di stenderci.

"Forse per gratitudine o forse grazie a Gouten, il Re riuscì ad avvicinarsi alla giumenta e al piccolo. Avevamo già creato la riserva, per tanto la loro vita era al sicuro. Ma nonostante questo la madre del piccolo morì 1 anno dopo. Il puledro è cresciuto assieme a Gouten. Il cavallo del Re gli ha insegnato a gestire i propri poteri. Possiamo dire che gli ha fatto da padre. Anche Draven, di tanto in tanto, veniva a fare alcuni controlli. Mi ricordo che il puledro era sempre felice di vederlo. Ma tutto cambiò quando Gouten ed il Re morirono. Impazzì utilizzando in mal modo il suo potere. Ha distrutto tutti i sigilli che proteggevano la riserva e col tempo ha creato diversi portali dimensionali. Io, Jackos ed altri demoni abbiamo perso un bel po' di tempo per sigillarlo. Fu! Quel birbante si stava prendendo persino il mio braccio destro! Comunque...dopo aver riparato i sigilli ed aver ristabilito la barriera ci siamo resi conto che la popolazione demografica era letteralmente aumentata!"

"Aumentata?"

"Alcuni destrieri hanno utilizzato quei portali per entrare nella riserva."

"Cavoli."

"Il sigillo che bloccava Catastros si è rotto diversi anni fa. Gouten ha fatto bene a chiamarlo così. Quando si è scatenato ha combinato letteralmente una Catastrofe."

"Cosa, cosa? E' stato Gouten il destriero di nostro padre a dare il nome a Catastros?"

"Beh lo ha cresciuto lui. Perciò era ovvio che gli avesse dato un nome."

Dopo la spiegazione di Thane, guardai Catastros. Mi stava ancora puntando.

"In parole povere è il figlio del corsiero di mio padre giusto?"

Thane si toccò il mento.

"Diciamo di si."

"L'ultimo destriero spazio-temporale. Non potevo scegliere uno stallone migliore. L'essere che può passare attraverso le dimensioni per l'essere delle 3 dimensioni."

Sorrisi amaramente.

"Ehi Nii-san chi ti dice che quello è il tuo destriero?"

Mi rivolsi verso Takeya.

"L'ho sentito. Ho sentito i suoi pensieri sia prima che dopo. E' questo il segno non è vero? Per non parlare del fatto che ho agito prima che lui attaccasse. E' stata la reazione del frammento della mia anima che si trova dentro di lui non è vero?"

Thane e Jackos sorrisero.

"Avete capito tutto in pochi minuti. Si è la verità. Catastros è sempre stato un cavallo violento, ma è sempre stato nel suo territorio. Qualcosa lo ha attirato...eravate voi Sire! E' nato verso la fine del conflitto. Esattamente nel periodo in cui la regina era incinta di voi."

Guardai il mio braccio destro.

"Se riuscirò a far mio quel cavallo allora riuscirò a capire finalmente i miei poteri."

Guardai papà e gli altri.

"Papà, Thane, Jackos e Takeya. Ci vediamo."

Spalancai le mie ali volando in direzione di Catastros.

Alla fine di questo allenamento tu ed io diverremo partner.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

Takeru mi aveva appena lasciato per inseguire Catastros.

"NO!!! Non è giusto! Lo avevo visto prima io!!!"

Takeru era sparito! Catastros avrà usato un portale per andarsene.

UFFA!!!

Calpestai il terreno arrabbiato.

"Principe perché è così arrabbiato?"

"Perché??? Takeru si è fregato il MIO DESTRIERO!!! Lo avevo adocchiato io!!!"

"Solo per questo? Nella riserva ci sono molti altri cavalli, sicuramente ne troverete uno alla vostra altezza."

"Balle era l'unico! Era così forte da riuscire a mettere in difficoltà Takeru! Ho capito. Vado da Nii-san, lo picchio e farò mio quel cavallo. Si è un'idea geniale!"

Spalancai le ali pronto per l'inseguimento. Non potevo perdere altro tempo.

"Principe dove sta andando? Guardi che è pericoloso!"

Prima Thane, adesso Jackos. Quando la smetteranno di darmi dei grattacapi?

"Ho il foglio. Perciò è tutto ok. Addio! Takeru STO ARRIVANDOOOO!!!!!!!"

Partii così velocemente da far rimanere di sasso papà, Thane e Jackos.

°°°°°°°°°°°°°°°

ESTERNO

( La parola Esterno, significa che la narrazione sarà scritta in terza persona )

"E anche Takeya è partito."

"Certo che il Principe è davvero un peperoncino."

Jackos si grattò la testa.

"Sono i figli del Re. Non potevamo che aspettarci il meglio da loro. Fu,fu,fu vederli mi fa ricordare i tempi in cui Draven inseguiva Gouten."

"Parlando di Draven...Thane, Jackos come vanno i preparativi?"

"Sono stati ultimati. Faremo una grande cerimonia per festeggiare l'ascesa di Re Takeru e del Principe Takeya. Ho avvisato gli altri. Sappiamo benissimo che ci saranno degli oppositori, pertanto noi e i 26 salvaguarderemo i nostri sovrani."

Sirzechs sospiro preoccupato.

"Come reagiranno le alte sfere delle 3 Fazioni non appena sapranno dell'esistenza di 2 Nefilim?"

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

"Dove siete scappati? Nii-san? Catastros?"

Per circa 30 minuti ho volato nella direzione in cui ho visto scomparire Takeru e Catastros. Ma di quei 2 non ho trovato la benché minima traccia. Neanche con il Third Eye.

"E che cazzo."

No aspetta.

Di regola se un individuo è a diversi chilometri di distanza riesco comunque a percepirlo grazie alla percezione...tenendo conto che ho i poteri rilasciati...il suo raggio d'azione dovrebbe essere notevolmente aumentato. Che sia a causa dei sigilli attorno alla riserva?

Quando sono entrato non ero riuscito a percepire presenza dei destrieri ne la loro aura.

Forse è questo quello che diceva Jackos con "una dimensione per i cavalli"? Se è così non voglio scoprire altre sorpresine. Meglio che mi dia una mossa.

Atterrai nei pressi di un ruscello. Non mi ero reso conto di essermi allontanato così tanto dall'entrata. Questo posto è davvero enorme.

"Caspita ma perché capitano tutti a me."

Sul braccio sinistro comparvero le bende della Dáinsleif.

[ Arrenditi. Ormai sono fuori dalla tua portata. ]

"Devo trovare assolutamente Takeru e Catastros."

[ Lascia perdere. ]

"Non ti ci mettere anche tu per favore."

[ Ma desideri veramente quel destriero? ]

"Certo che si! E' riuscito a mettere in difficoltà Takeru. Sai che bella figura ci farei?"

[ Takeya...non dovresti prendere in giro tuo fratello. ]

Un momento.

"E' la prima volta da quando sei diventata la mia arma che parli di Takeru in questo modo. Di solito sei sempre stata taciturna. E' successo qualcosa?"

[ ..... ]

"Dáinsleif."

[ Takeya...perdonami. Perdonami se sono stata brandita da qualcun'altro. E' colpa mia sei hai sofferto così tanto. ]

"Non è colpa tua ma di Hakeya. E' riuscito ad ingannarci tutti quanti. Non incolparti."

La Dáinsleif non mi rispose.

"Dáinsleif."

[ Ti ho portato quasi alla morte...non merito di essere brandi___ ]

BACIO!

Baciai le bende.

[ S-S-S-S-S-S-S-S-S-S-Stupido. Che cos'hai fatto!? ]

"Ti ho restituito il bacio che mi hai dato."

[ Restituito? ]

"Ho fatto un sogno. Vedevo una bellissima donna con la pelle bianca, gli occhi viola e con i capelli neri che mi baciava stringendomi amorevolmente verso di lei. Mi Sussurrava qualcosa."

[ In verità...io...TAKEYA STAI ATTENTO!!! ]

Al grido della Dáinsleif mi librai d'istinto in volo.

Sotto di me la vegetazione cominciò a mutare. Le piante si rinsecchirono mentre il colore verde cambiò in un marrone scuro fino a diventare un grigio chiaro. Non avevo mai visto una cosa del genere.

"Ma che diavolo."

[ Sono morti. ]

"Che? Morti?"

[ Sembra che qualcosa li abbia prosciugati di tutta la loro linfa vitale. Takeya sta in guardia. ]

Mi guardai in giro. Non solo le piante anche gli alberi erano rinsecchiti. Addirittura l'acqua del ruscello aveva smesso di circolare.

Ma che cazzo sta succedendo!

Non credevo ai miei occhi.

C'era un'enorme macchia di morte con un raggio di oltre 1 km.

Com'è possibile? Come diavolo ho fatto a non percepire una cosa del genere?

"Devo fermare la creatura che sta facendo tutto questo casino. Non voglio che uccida tutti i cavalli della riserva prima che io abbia trovato il mio. Forse riuscirò a beccarlo/a se vado al centro del raggio."

[ Per favore fai attenzione. ]

Volai spedito in cerca del colpevole.

Dirigendomi verso l'interno, cominciai a sentire delle fitte provenire dal mio petto. Non so come spiegarlo, il dolore era pungente, ma era concentrato verso la zona vicino al cuore.

E in quel momento lo vidi.

Il terreno aveva formato un imbuto verso il basso. Al centro di esso vi era lui.

Un cavallo completamente nero con una strana fiamma verde negli occhi come anche negli zoccoli, criniera e coda.

[ UN DESTRIERO DELL'ADE!!! ]

La voce della Dáinsleif mi aveva quasi rotto un timpano...che cos'ha appena detto?

"Un destriero dell' ADE???? Stai scherzando?"

( Death Crow: AH AH AH Adesso è il mio turno. EKM ( piccola tosse ). I Destrieri dell'Ade sono dei cavalli che vivono nelle flessure dimensionali tra: Il regno dei morti, l' Ade e gli Inferi. Pertanto sono in grado di attraversare queste dimensioni come se nulla fosse. Le loro vere abilità non sono classificabili. Se le volete scoprire, allora continuate a leggere. Ps. Non troverete nessuna descrizione su Wikipedia perché questa è una nostra idea proprio come i Destrieri spazio-temporali. )

"Un destriero dell'Ade. Dove l'ho letto?"

[ In uno degli antichi papiri che possedeva il tuo maestro Goh. ]

"E tu come fai a saperlo?"

[ Te lo sei dimenticato? Ti ho sempre tenuto per mano mio caro. ]

Ha ragione. Su questo non ci piove.

Il destriero non stava facendo niente, si stava semplicemente limitando a rimanere fermo mentre le sue fiamme verdi distruggevano ogni cosa attorno a lui.

Ho visto molte magie di distruzione, compresa quella di mio padre. Ma quella d'innanzi a me era tutt'altra cosa. Tutto ciò che si trova intorno non veniva distrutto...subisce una degenerazione prima di venir distrutta.

[ E' il Respiro della Morte. ]

"Respiro della morte?"

[ E' una tecnica che priva qualsiasi essere della sua energia vitale. Quella fiamma verde è la tecnica. Maggiore è l'avvicinamento e maggiore sarà l'energia sottratta. ]

"Porca puttana sembra qualcosa di veramente serio."

[ Infatti lo è. Takeya mi dici come farai a combattere? ]

"Francamente non lo so. Sai bene che è sempre stato Takeru la mente. Io mi limitavo ad essere il braccio. Ma c'è una prima volta per tutto."

In quel momento il destriero si girò nella mia direzione.

[ Sei tu. Devi essere tu colui che ho percepito. Lasciami stare! Adesso che avevo trovato un po' di pace! ]

Ha parlato! Mi ha parlato telepaticamente! La sua voce era la stessa di un ragazzo della mia età!

Aspettate! Ho sentito i suoi pensieri proprio come ha detto Takeru con Catastros...questo significa che lui è...naaaaa ma che vado a pensare. Se fosse vero dovrei avere un elemento distintivo che fa riferimento alla morte.

[ Takeya guarda che posso sentire i tuoi pensieri. Ti va di inserirmi tra quegli elementi? ]

Cazzo è vero! La Dáinsleif è un arma dell'oltretomba. Mi piacerebbe continuare la conversazione ma quel quadrupede è di tutt'altra opinione.

[ Tu. Hai la stessa aura di coloro che mi volevano rinchiudere. Non mi farò catturare! ]

Il destriero materializzò una cupola di fiamme verdi.

FLARE!

Eruttò emanando una pioggia di fiamme verdi grosse come palloni da calcio.

Le fiamme distrussero tutto ciò che toccavano. La loro velocità non era elevata e visto che ero anche in volo, per me non fu tanto difficile evitarlo. Non appena scansai una lingua di fuoco fui colpito da un improvvisa stanchezza.

Che mi sta succedendo? Ho fatto una ricca colazione prima di arrivare qui, per non parlare del fatto che fino ad adora non ho fatto niente per accusare una stanchezza simile.

[ Stai attento. Quelle fiamme sono state caricate con il Respiro della Morte! ]

"Che cosa? E' soltanto un cavallo! Come può aver fatto una cosa del genere?"

[ E' un destriero dell'ADE! Te lo vuoi mettere in testa si o no? ]

"E calmati che non ho detto niente."

[ Maledetto servo di Ade! Lasciami stare e crepa una buona volta! ]

Il corsiero aumentò il numero delle lingue di fuoco.

"Dáinsleif sai perché mi sta chiamando servo di Ade?"

[ Te lo dico subito. I Cavalli dell'Ade sono gli unici esseri in grado di attraversare le porte dell'Ade oltre che quegli degl'Inferi e quelli dei Regno dei Morti. Ade non voleva che creature del genere scorrazzino liberamente perché sarebbero un pericolo per lui. Pertanto queste creature hanno 2 scelte. Morire o servirlo. E fino a questo momento Ade non'è riuscito ad avere il controllo di un solo cavallo. ]

"Certo che Ade è un gran bastardo. Però questa cosa di passare per il Regno dei Morti..."

[ Non ci provare. So cosa vuoi fare e la risposta e no! Non puoi usare quel destriero per riportare in vita i tuoi genitori o la tua fidanzata. Se vai li troverai soltanto delle anime in pena che attendono il giudizio eterno. Non potrai andare ne in Paradiso e ne ai Campi Elisi perché in quei Regni ci sono solo anime pure che HANNO ottenuto la Gloria Suprema. ]

"Ho capito. Ma comunque non sono un servo di Ade. Perché mi sta attaccando?"

[ Perché dentro di lui alberga un frammento della tua anima. ]

"Errore di valutazione."

Se potessi mettere le mani addosso al primo Berith.

FLARE! FLARE! FLARE!

Il cavallo continuava ad emanare una serie infinita di lingue di fuoco.

"Ok adesso basta. E' il momento di combattere il fuoco con il fuoco."

Chiusi le braccia sul mio petto formando una X.

"Se voglio una speranza contro di te allora non posso trattenermi! UUUAAAAA!!!!! HELL ARMOUR MAXIMUS EXSINGUER!"

FLAREEEE!!!!

Fui avvolto di una gigantesca colonna di fuoco. Si plasmò sul mio corpo rivestendomi come se fosse un'armatura.

Intorno a me la colonna aveva bruciato il terreno circostante.

"Ecco la mia tecnica più devastante l'Hell Armour Maximus Exsinguer."

La temperatura era così alta da poter fondere qualsiasi metallo prima ancora che si avvicini a me. E' molto più facile manipolare l'elemento dall'armatura anziché crearlo dal nulla.

Sul campo di battaglia è molto utile.

Il fatto positivo è che quando indosso quest'armatura la mia pelle non si brucia. Il mio record personale nell'utilizzo di questa tecnica è di 15 giorni a piena potenza.

Superato questo lasso di tempo devo immediatamente annullare la tecnica prima che entri in contatto con la pelle causandomi delle profondi ustioni. Ho bisogno di aspettare più di 2 giorni perché il mio corpo ha bisogno di raffreddarsi.

Non ho un vero Power Up...anzi...l'unica cosa che aumenta è la mia velocità.

Mi posso letteralmente "sparare" in tutte le direzioni comprimendo e rilasciando il fuoco in alcuni punti dell'armatura. Divento una "pistola umana".

Ho impiegato anni per poter completare questa tecnica e sinceramente parlando ne vale la pena! La uso solamente in casi di emergenza...e questa è un emergenza.

Nuove sfere di fuoco si avvicinavano.

SWISH! SWISH! SHISH!

Le scansai con una facilità sorprendente.

"Mi dispiace ma dovrai fare ben altro per impensierirmi."

Mi buttai a capofitto su di lui.

[ Stupido! Stupido! Se lo punti così morirai! ]

Misi un piccolo ghigno.

"Dáinsleif sei un'arma di poca fede, ho un piano."

[ Eh? ]

Non le risposi, dovevo mettere in atto ciò che avevo in mente.

Il destriero non sembrava sorpreso del mio cambiamento.

[ Sei diventato un po' più veloce. Ma resisterai a questo? ]

Il quadrupede creò sopra di lui una gigantesca sfera di fuoco verde.

Mi fermai a mezz'aria. Alzai le mani al cielo creando sopra di me una gigantesca sfera di fuoco.

[ MUORI! ]

"PIANTALA STUPIDO PULEDRO!"

BAAAAAAANGGGGGG!!!!!!!!!!

Le 2 sfere si scontrarono trasformando l'intero paesaggio in un mare di fiamme.

Solo allora me ne accorsi.

Mentre lanciavo la sfera, sull' armatura erano comparsi dei segni rosso scarlatti. Erano gli stessi che erano comparsi sul corpo di Takeru mentre ci stava proteggendo dall'attacco di Catastros.

Per una frazione di secondo mi sentì pieno di energie.

A causa dell'attacco, il destriero era leggermente disorientato.

Adesso o mai PIU'!

GRAP!

Mi sparai sulla sua groppa.

[ Ehi! Che cosa vuoi fare? Scendi immediatamente! ]

Sembra che questo puledro sia leggermente innervosito.

"Anche se sei un cavallo dell'Ade rimani pur sempre un cavallo e pertanto devi essere domato!"

YYYYYEEEEEEEEEEAAAAAAHHHHHH!!!!!!!!!!!!!

Il corsiero si dimenò come un forsennato scalciando e saltando da una parte all'altra nel tentativo di disarcionarmi.

Era difficile riuscire a rimanere sopra alla sua groppa senza un appiglio su cui fare affidamento. Pensavo che il mio piano potesse funzionare...ma non avevo fatto caso agli effetti collaterali.

L'Hell Armour si stava spegnendo...ben presto rimasero soltanto i miei segni scarlatti.

Ansimai, la stanchezza si stava ormai impadronendo del mio corpo.

[ Stupido. Pensavi che fosse così facile cavalcarmi? ]

"Com'è possibile? Non ho toccato le tue fiamme."

[ Pensi che siano le mie fiamme a prosciugare la vita? Sbagliato! Sono io. ]

Bastardo.

[ Te ne devo dare atto, sei il combattente più forte e ostinato che abbia mai incontrato...ma è arrivata la tua ora! ]

Non riuscivo più a sentire la voce del destriero.

Era la stessa sensazione di quando mi sono infilzato con la Fragarach.

Debole ed inerme.

Non riuscivo più a tenere gli occhi aperti. Le palpebre sembravano macigni.

I miei pensieri si focalizzarono sulla mia famiglia e su Akeno.

Akeno.

Akeno.

< Aggrappati a quel pensiero per trascendere la morte. >

Ehm chi ha parlato?

< Concentrati ragazzo. >

Akeno.

AKENO.

AKEEENOOO!!!!!

Mi alzai.

[ Come fai a essere ancora vivo! ]

"Ho delle persone che amo e che voglio proteggere. Per loro sono disposto a fare qualsiasi cosa! HELL ARMOUR MAXIMUS EXSINGUER!"

[ AArrrrrgggghhhh. ]

Ci fù un'esplosione.

La colonna di fuoco inondò sia me che il destriero. In un primo momento le fiamme erano rosse ma poi mutarono diventando verdi.

[ Impossibile! Quello è il mio potere! ]

Ad un certo punto le fiamme cambiarono colore diventando viola. Sul corpo comparvero dei simboli viola scuri.

[ Che stai facendo! ]

Incredibilmente l'armatura assunse consistenza. Controllai ogni parte del corpo.

"Questa non'è l'Hell Armour."

[ Scendi dalla mia groppa! ]

"Vediamo se..."

GRAP!

Con le mani riuscii ad afferrare la sua criniera.

[ Impossibile! Come hai fatto ad afferrarmi! ]

Le fiamme del destriero vennero assorbite dall'armatura spiritica.

[ Bastardo lasciami! ]

Il corsiero cercava in tutti i modi di disarcionarmi.

IIIIIHHHHHHH!

I suoi movimenti rallentarono fino a fermarsi.

"Ormai sei mio."

Il corsiero abbassò la testa.

[ Sei riuscito a resistermi. Non ho più niente per combattere. Per favore uccidimi, non voglio diventare un servo di Ade. ]

Lo stallone lo disse amareggiato.

"Non sono un servo di Ade."

WRANG!

Alzò la testa di scatto.

[ Che cosa? Non sei un servo di Ade? ]

"No."

[ Ma allora perché ti trovi qui? ]

"Perché stavo cercando un destriero e per puro caso mi sono imbattuto nella tua scia di morte. Mentre indagavo mi sono imbattuto in te."

[ Allora perché non me lo hai detto prima? ]

"E come facevo a dirtelo se mi hai attaccato non appena mi hai visto!"

[ Avevi la stessa aura dei servitori dell'Ade! ]

"Senti bello guarda che..."

L'armatura svanì di colpo lasciandomi un senso di stanchezza.

"No, di nuovo."

[ Ehi! Che ti sta succedendo? ]

Mi accasciai per la seconda volta sulla groppa del cavallo.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

SHINIG!

Mi ritrovai in una selva affacciata ad un laghetto. La corteccia degli alberi era stato smorzato verso il basso i rami erano diradati verso l'alto.

La luce del sole riusciva ad illuminare l'intera zona senza nessuna difficoltà.

Ora che ci penso...come ho fatto a ritrovarmi qui? Mi ricordo di aver inseguito Catastros e poi Boh.

Forse deve aver utilizzato uno dei suoi poteri per teletrasportarmi qui. Cavolo, mi sta facendo male lo stomaco.

Mi guardai in giro.

"Ma che fine ha fatto Catastros?"

QUICK!

Il tempo sembrò rallentarsi proprio come se fosse sotto l'effetto della Sacred Gears di Gasperino.

A differenza sua che blocca solamente ciò che vede e fino ad una determinata distanza, questa volta tutta l'area si era completamente fermata!

Il vento, le foglie che cadevano e perfino le increspature del laghetto. Aspetta come faccio a vederli se dovrei esser bloccato anch'io???

SHINIG!

Mentre ero fermo, sulla mia sinistra si creò uno squarcio dimensionale blu elettrico...era...CATASTROS!

Era avvolto da un'aura blu.

Nonostante quell'handicap riuscii a spostarmi quanto bastava per togliermi dalla sua traiettoria.

Non appena passò il destriero il corso del tempo sembrò tornare normale. Oddio il potere di quella creatura è davvero pericoloso!

Non appena vide che l'attacco andò a vuoto Catastros si alzò su 2 zoccoli.

[ Come diavolo hai fatto a muoverti nonostante il Quick?! ]

Quick? E' questo il nome della tecnica che ha utilizzato prima?

[ Anche se hai quei segni non pensare di spaventarmi! ]

Catastros sembrava furioso, la sua voce non tralasciava nessuna incertezza...aspetta quali segni?

Controllai le braccia e...erano tornati i segni di prima!!!

"Ma com'è possibile? Perché sono ricomparsi?"

YYYYYYYEEEEEEEE!!!!!!!

Catastros ripartì immediatamente all'attacco.

SWIM!

Questa volta lo potei vedere mentre scompariva tramite uno squarcio nel vuoto.

Posizionai le mani di fronte a me creando una barriera di protezione. Se farà quello che penso allora...

SWIM!

Sotto di me comparvero un paio di zoccoli tramite uno squarcio.

Lo sapevo!

Mi scansai di lato così facendo riuscii ad evitare con facilità quell'attacco...ma cantai vittoria troppo presto.

SWIM!

[ Pensavi veramente di fregarmi? ]

Sulla mia testa era spuntata la figura di Catastros! Ma come cazzo ha fatto?!

Proprio in quel momento il miei movimenti rallentarono!

[ Preso! ]

Puntò i zoccoli verso la mia schiena.

BBBBBBAAAAAAAAAAAAAAANNNNNGGGGGGGGGGGGGG!!!!!!!!!!!!!!!!!

Mi schiacciò letteralmente verso il terreno creando un cratere.

"Arght!"

Che dolore!

Gli zoccoli si erano concentrati sulla spalla sinistra.

Si allontanò da me...potei riprendere un po' di fiato.

Anche se il mio fisico poteva sopportare molti danni, quell'attacco è stato pericoloso...arght! Il braccio sinistro.

Con difficoltà riuscii a rimettermi in piedi con il braccio che penzolava da una parte all'altra.

"Ti sei preso il mio braccio sinistro."

[ AH AH AH AH AH!!! Prenderò la tua vita! ]

Da dentro al cratere guardai la sua figura.

"Perché ti comporti così? Perché ci hai attaccato?"

[ Che domanda stupida. Perché sei un nemico proprio come tutti gli altri! ]

"Se sono un tuo nemico allora perché mi hai portato qui?"

[ Riesci a sentire i miei pensieri e perché hai bloccato il mio attacco. Queste azioni fanno di te il più pericolo. E poi eri in compagnia di coloro che mi avevano sigillato. Mi basta solo questo. ]

"Ti stai basando solo su quello che hai visto senza conoscere i fatti! Se sei stato sigillato è stato per una buona ragione!"

[ Stai zitto! Chi ti credi di essere per farmi la predica?! Tu non sai cosa ho passato! ]

Riuscivo ad avvertirlo chiaramente. Dentro a Catastros stava albergando l'odio e la frustrazione.

[ Dopo aver perso la cosa più importante...quei maledetti mi hanno sigillato non curandosi di ciò che stavo provando! Sono rimasto da solo nell'oblio per più di 50 anni! ]

Quello che stavo ascoltando era la frustrazione di una creatura lasciata a se stessa.

"Sono sicuro che Thane e Jackos non avevano delle cattive intenzioni. Posso capire la tua frustrazione ma non devi farti consumare dall'odio."

Catastros nitrì di rabbia.

[ TACI! Hai finito di riscaldarti giusto?! Quando hai intenzione di fare sul serio?! ]

Mi bloccai.

"Te ne sei accorto?"

[ Pensi che sia cieco? Lo capito subito che non combattevi al meglio delle tue potenzialità. Mi stavi soltanto studiando per capire come mi muovevo...ho ragione? ]

AH! AH! AH! AH! AH! AH!

Fu il mio turno di ridere.

"Hai indovinato. Cerco sempre di studiare il mio avversario prima di ogni scontro."

I segni sul braccio sinistro brillarono incessantemente.

CRACKRT!

Si poté sentire il rumore delle articolazioni mentre si riposizionavano. Il braccio sembrò tornato normale. I segni sul corpo non erano ancora spariti.

Anche i segni che Catastros aveva sul corpo cominciarono a brillare.le cose si facciano serie.

E' inutile che sprechi le mie energie nella creazione di barriere...devo aumentare assolutamente le mie difese.

Incrociai le braccia a mo di "X" sul petto.

"Non avrei mai immaginato di dover utilizzare la tecnica che mi ha insegnato Takeya."

Raccolsi le energie. Su tutto il corpo si creò un velo celeste.

"Sii felice Catastros. Sei uno dei pochi che vedrà questa tecnica. BLIZZARD ARMOUR ABSOLUTE ZERO!!!"

FREEZ!

Il velo si condensò istantaneamente.

Tutto nell'arco di 30 m venne completamente congelato. Gli alberi erano diventati delle statue mentre il laghetto si era completamente ghiacciato.

Il panorama verde aveva lasciato il posto ad una distesa completamente bianca. Catastros non ne sembrò intimorito. Intorno a lui si era creata una barriera blu elettrica che lo aveva protetto dal ghiaccio.

Riposizionai le mani sui fianchi, il mio intero corpo era stato rivestito da un'armatura di ghiaccio.

E' questa l'essenza del Blizzard Armour Absolute Zero.

Con questa tecnica non c'è nessun aumento dei miei valori. Forza, velocità ed attacco rimangono invariati. Scommetto che vi starete chiedendo "a che cosa serve questa tecnica"...giusto?

E' semplice. Serve ad aumentare la mia difesa. Sono in grado di mutare la costituzione del ghiaccio a mio piacimento oppure dargli la forma che più preferisco.

Se voglio posso aumentargli la densità per renderlo più resistente del diamante. In quello stato possiedo quello che definisco "la difesa assoluta". Posso mantenere questa tecnica attiva per 14 giorni di fila, ma poi devo aspettare 3 giorni per riscaldarmi. Perché altrimenti subentrerebbero le ustioni da congelamento.

Anche se sono un Nefilim per me sarebbe un po' difficile rigenerare contemporaneamente tutte le cellule del mio corpo in una volta sola.

( Re Nero: Le ustioni da congelamento o ustione da freddo è una patologia che subentra nel momento in cui un corpo rimane troppo tempo a contatto con temperature inferiori a -20° centigradi. La parte ustionata comincerà ad arrossarsi, simbolo che la distruzione delle cellule è già in atto. A differenza delle ustioni normali che attaccano l'epidermide, l'ustione da freddo attacca direttamente le cellule del corpo. Successivamente la persona potrebbe mostrare vari sintomi tra cui: cute pallida o grigiastra, insensibilità al tatto, insensibilità degli arti, senso di svenimento, immobilità, stato di sonnolenza o di confusione, ipotermia e congelamento. Perciò ragazzi se per caso decidete di andare in montagna, per l'amor del cielo copritevi!!! )

Catastros non sembrò impressionato.

[ Ti sei messo un'armatura...ma non è sufficiente! ]

PRESSIONE!!!

Improvvisamente venni spinto verso il basso.

Ecco che ci risiamo.

Il mio corpo...è come se pesassi una tonnellata. I miei movimenti erano diventati pesantissimi, anche il solo camminare mi costava molta fatica. Catastros non mi staccò gli occhi di dosso.

[ Uno dei miei poteri è "l'alterazione delle dimensioni". In questo caso ho modificato lo spazio intorno a te aumentandone la gravità. Come farai a difenderti se non riesci nemmeno a camminare? ]

Dopo quelle parole Catastros mi caricò un altra volta.

Sembra che gli attacchi mordi e fuggi siano la sua specialità. Per sua sfortuna non ho bisogno di muovermi per potermi difendere.

"Avanti vieni! Ti avviso che ti farai male."

SWIM!

Proprio come prima sparì in uno squarcio dimensionale...ma anche così la gravità non diminuì.

SWAM!

ECCOLO!

Esattamente dietro di me comparve una fenditura. La gravità tornò per un istante normale...ADESSO!

BOOM!!!

Il destriero andò a sbattere violente contro uno scudo di ghiaccio. L'urto mi fece indietreggiare di alcuni metri.

POOM! POOM!

Dal muso di Catastros colò del sangue.

Prima dell'attacco avevo plasmato il ghiaccio sul braccio sinistro dandogli la forma di un enorme scudo che ho potenziato con la mia energia.

"Te l'ho detto che ti avresti fatto male."

[ I miei complimenti. Mi hai davvero fregato. ]

Sembrava che mi stesse elogiando.

[ Terminiamo questo scontro. ]

YYYYYYYEEEEEEE!!!!!!!!!!!

L'aura attorno a Catastros aumentò vertiginosamente. Vicino al suo corpo comparvero 12 sfere dalle dimensioni di palle da basket di colore blu/violastro.

[ Beccati questo! ]

5 delle sfere vennero nella mia direzione.

Chiusi le braccia di fronte a me creando un gigantesco scudo. Era così pesante che lo dovetti piantare al terreno.

"AVANTI!"

Pensavo di esser pronto a tutto...ma mi sbagliavo.

2 delle 5 sfere penetrarono lo scudo e...

CRASH!

"Il mio scudo!"

No, come ha fatto? Come ha fatto a distruggerlo?!

Comparvero le 3 sfere rimanenti. Penetrarono senza nessun problema all'interno delle mie braccia e del mio petto...

CRASH! BLEAH!

Proprio come lo scudo, le protezioni sulle braccia e sul petto andarono facilmente in frantumi sotto i miei occhi. Ma quello non fu l'unico danno.

L'attacco aveva lasciato delle profonde lesioni sia sulle braccia che al centro del petto. Non oso immaginare cosa sarebbe successo se non avessi avuto la mia armatura.

Arretrai cercando di non mettermi in ginocchio. Il sangue colò copiosamente.

"Come...hai...fatto."

Catastros non si mosse.

[ Ho usato i miei poteri. Ti ho detto che posso alterare le dimensioni? Ho creato delle sfere di energia intrise del mio potere. Quando ero sicuro che fossero penetrate all'interno dell'armatura e del tuo scudo le ho semplicemente detonate. Così facendo ho creato quello spettacolino. ]

"Pazzesco."

E' davvero pazzesco. E' la prima volta che mi ritrovo un avversario del genere. Anche se sono un Nefilim non riuscivo a stargli dietro.

Forse lo potrei sconfiggere se usassi la Fragarach...no...non la devo usare contro di lui!

Lentamente le mie ferite cominciarono a guarire.

[ Mi stai facendo innervosire. Ho fai sul serio o ti ammazzo! Scegli. ]

"Scelgo la terza opzione."

[ E quale sarebbe?! ]

"Rimanere fermo fino a quando non ti calmi."

[ Che cosssaaaa??????!!!!! ]

Catastros urlò furioso.

[ Cosa stai dicendo?! ]

"Non sono venuto per combattere contro di te."

[ AH AH AH AH AH AH AH!!!!!!!!! Quel colpo deve averti fuso il cervello. Se non sei venuto per combattermi allora perché sei qui? ]

"Per trovare un partner."

E' difficile capire quando un cavallo è sorpreso.

"Riesco a percepire le tue emozioni. Sei adirato per quello che ti è successo non è vero? Vorresti distruggere tutto e tutti...giusto?"

[ Stai zitto! ]

Venni colpito da una nuova sfera.

BLEAH!

Vomitai sangue...

"Fino a questo momento hai sempre lanciato un grido di aiuto..."

BAAM! BAAAM!! BAAAM!!! CRASH! CRASH! CRASH! CRASH! CRASH!

Catastros continuò a lanciarmi le sue sfere e sempre come prima le incassai senza far nulla.

Il Blizzard Armour venne completamente distrutto...il mio corpo era in balia di nuovi attacchi.

[ Perché non reagisci?! Perché ti ostini così tanto?! ]

Per la prima volta guardai Catastros con compassione. Mi avvicinai a lui.

"Perché so che cosa hai provato."

< Vai avanti e non arrenderti. >

Chi sta parlando? Di chi è questa voce?

Non ci badai, continuai ad avvicinarmi a Catastros.

"Quando ero piccolo ho assistito alla morte dei miei genitori e una volta cresciuto ho perso la donna che amavo. Ero pieno di odio e volevo distruggere qualsiasi cosa che capitasse sulla mia strada. Ma mi sbagliavo. Io dovevo vivere, perché così facendo i ricordi di coloro che conoscevo sarebbero rimasti con me. Voglio aiutarti perché sei uguale a me."

[ No. Ti sbagli io...io...io. ]

Catastros arretrò paurosamente fino a bloccarsi del tutto.

[ Hai la sua stessa aura. ]

Catastros venne avvolto da un turbine di aura blu. Non mi feci scoraggiare. Alzai la mano destra nel tentativo di toccarlo...fu allora che successe un evento inspiegabile.

Il braccio destro era stato ricoperto da un armatura spirituale color blu scuro che stava assumendo consistenza. Mi guardai...non solo il braccio...anche il resto del mio corpo era stato ricoperto da un'armatura!

Il mio stupore durò attimi, dovevo finire ciò che avevo cominciato.

Continuai la mia avanzata fino ad entrare all'interno del turbine di Catastros. Le nostre auree si unirono entrando in sintonia. Riuscii a posare la mano sul suo muso.

"Sentili...senti le mie emozioni."

Catastros chiuse per alcuni minuti gli occhi, dopo poco li riaprirli all'istante.

[ No...non ci credo...sei il figlio di Draven! E-E-E-E la tue emozioni...sei sincero. ]

"Io te lo avevo de..."

L'armatura sparì di colpo mentre il sangue delle ferite aveva ormai cosparso gran parte del corpo.

Barcollai all'indietro.

[ TAKERU! ]

Catastros...ma che succede? Mi sento come se stessi fluttuando mentre venivo adagiato sul terreno.

Aprii per un attimo gli occhi. Ero straiato su...CATASTROS!

"Hai usato un Quick? Perché?"

[ Hai chiesto troppo dal tuo fisico. Chiunque sarebbe esausto dopo una bravata del genere. Era la prima volta che usavi un potere di quel genere non è vero? Era simile al mio. Ti darò un po' della mia energia. ]

"Grazie."

[ Non ringraziarmi, anzi...sono felice di sapere che eri tu quello che stavo aspettando. ]

"Cosa?"

[ Sin da quando sono nato mi sono sentito pervaso da uno strano tepore. Era come se dentro di me mancasse qualcosa. Crescendo quella sensazione aumentò. Ne ho parlato con mio padre Gouten e mi ha detto che sarebbe sparito il giorno in cui avrei incontrato una determinata persona. Takeru ti ho colpito con tutte le mie emozioni represse...e mi hai risposto gentilmente. ]

Catastros abbassò la testa verso di me, per la prima volta lo potei accarezzare.

"Non devi dirmi niente. Avevi bisogno di aiuto ed io ero l'unica persona che poteva farlo."

[ Takeru. ]

"Bado alle ciance. Piacere di conoscerti. Hai sentito il mio nome dal contatto di prima, ma voglio dirtelo lo stesso. Mi chiamo Takeru Cassiel Berith."

Catastros scrollò la testa.

[ Il piacere è mio. So che conosci il mio nome visto che te lo hanno detto i tizi di prima, ma anche io voglio presentarmi come si deve. Io sono Catastros! ]

°°°°°°°°°°°°°°°

ESTERNO

( La parola Esterno, significa che la narrazione sarà scritta in terza persona )

Takeya era svenuto sulla groppa del destriero dell'Ade. L'animale girò la testa per controllare le condizioni del ragazzo.

[ Incredibile. Riesce a starmi in groppa senza nessun problema. ]

ZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ

Takeya faceva diversi versi mentre sonnecchiava.

[ E si permette pure il lusso di dormire! ]

Il destriero si abbassò lentamente verso il terreno. Con alcuni movimenti del muso riuscì a far adagiare il corpo di Takeya sul suo. Il fuoco sulla criniera e sulla coda lo avvolsero come un lenzuolo.

[ Ti dovrò passare la mia energia altrimenti dormirai per un bel po'. ]

Il destriero guardò Takeya per alcuni minuti.

[ Non ho mai incontrato una creatura come te. Che io sappia nessuno è riuscito a domare un cavallo dell'Ade. Ne Thanatos e ne tantomeno Plutone. Aspetta...c'è stato qualcuno...un cavaliere...ma non sarebbe possibile. Chi sei veramente? Come fai a possedere un'aura come quella di qualcuno che proviene dal Regno dei Morti? ]

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA.

[ Ehi sveglia. ]

MMMMMMMMMMMM

[ Ti ho detto sveglia. ]

"Altri...5...minuti."

[ SVEGLIAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!! ]

Mi alzai di scatto con la testa urlante.

"AAAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!!!!! MA CHI E' CHE URLA!"

[ Finalmente ti sei svegliato. ]

EH? Questa voce. Girai la testa di lato...era il destriero!

Si trovava dietro di me sdraiato verso il terreno. Muoveva la coda di fuoco a destra e a sinistra.

"Tu?"

[ Si io. I miei complimenti ti sei fatto 6 ore di sonno nonostante ti abbia passato la mia energia. ]

"Eh? Tu hai fatto cosa?"

[ Guarda che non parlo turco...Takeya. ]

Aspé come mi ha chiamato?

"Conosci il mio nome?"

[ Si. Non so come ma ho letto la tua mente...per essere un Nefilim sei davvero un maiale pervertito. Cioè nasconderti nella piscina per fare sesso con la tua fidanzata di notte. Toglierle il costume da bagno, se puoi considerare un costume solamente una striscia di pezza, con i denti mentre con le mani___ ]

"QUELLO CHE FACCIO CON AKENO SONO CAZZI MIEI! CHI TI CREDI DI ESSERE PER LEGGERE LA MIA MENTE MENTRE SONO INCOSCIENTE?!"

[ Il tuo partner. ]

"Eh?"

Tutte le sensazioni che provavo sparirono all'istante.

"Tu il mio partner?"

[ Leggendo la tua mente ho scoperto molte cose sul tuo conto. So del motivo per cui sei qui e dei poteri legati al tuo clan. Grazie al fatto che sei un Berith sono riuscito a scoprire la causa per cui mi sentivo agitato. Era perché dentro di me risiede un frammento della tua anima giusto? ]

Annui con la testa.

"Mi puoi spiegare il perché della tua scelta? Sono sicuro che non lo hai fatto perché possiedi un frammento della mia anima."

[ Ho scoperto come sei veramente, per non parlare del fatto che sei riuscito a sopravvivere standomi in groppa. Noi cavalli scegliamo solamente i più forti e coloro a cui riponiamo la nostra fiducia. Hai superato questi 2 test. Anche perché sei il figlio di colui che ha creato questa riserva, per cui ti devo molto. ]

"A grazie. Posso fartela io una domanda? Come sei entrato qui?"

Il cavallo si alzò dal terreno.

[ Sono un cavallo dell'Ade, la mia razza ha ottenuto diversi poteri grazie al fatto che potevamo spostarci attraverso l'Inferno e l'Ade. Il Regno dei Morti è l'unico posto completamente sigillato, lo possiamo soltanto affiancare ma anche così abbiamo ottenuto dei poteri davvero devastanti. Ade vuole me ed i miei simili perché secondo lui siamo nati solo per servirlo. Ha sempre mandato il suo esercito per imprigionarci o ucciderci. Siamo riusciti a nasconderci tramite alcune fenditure. Ma è successo qualcosa. Mentre combattevo contro dei Gream Reaper, di fronte a me si è creato uno squarcio dimensionale. Quando l'ho attraversato mi sono ritrovato qui. ]

Aspetta. Non si sarà riferendo allo squarcio che ha fatto Catastros quando era impazzito?

"Ok va bene. Grazie della tua risposta. Ora sai come mi chiamo...ma tu? Come ti posso chiamare?"

Il cavallo ondulò la testa.

[ Io...non ho un nome. ]

"Cosa non c'è l'hai?"

[ No, non c'è lo. ]

MMMM Allora dovremo rimediare.

"Te ne darò uno io allora."

Camminai intorno al destriero. L'aura che aveva prima era completamente scomparsa.

"Cosa ne pensi di Charos?"

Il cavallo girò la testa orizzontalmente.

[ Charos? ]

"Sei un cavallo dell'Ade, perciò possiedi dei poteri legati alla morte. Non puoi andare nel Regno dei Morti, ma lo accosti. Un po' come se stessi traghettando le anime dei defunti come Caronte. Da qui il tuo nome Charos. Che ne pensi?"

[ Charos...Charos...Charos. Si! Può andare! ]

Charos approvò il suo nuovo nome alzandosi su 2 zoccoli.

"Allora Charos sai del perché sono qui, ci siamo presentati perciò non credo che dobbiamo perdere altro tempo. Sai che cosa voglio fare."

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Commenti degli Autori

Ben ritrovati gente! E si è passato un po' dal nostro ultimo aggiornamento ma col il caldo e con i problemi in real non siamo riusciti ad aggiornare quanto prima.
Alla fine del volume precedente vi avevamo detto che avreste trovato dei nuovi amici e dei nuovi poteri. Pensiamo che Catastros e Charos abbiano superato le vostre aspettative. Ancora di più, chi avrebbe mai immaginato che Takeru e Takeya avessero dei poteri del genere? L'allenamento è appena cominciato perciò aspettatevi di tutto. Vi vediamo alla prossima. Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A presto Minna!!!

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Capitolo 5
*** Life 4 ***


Cassiel Berith - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Life 4:

TAKEYA

4 giorni dopo.

FLASH!

La luce del sole risplendeva alto nel cielo demoniaco.

Non era tanto presto.

Mi è bastato usare il sigillo posto sul foglietto per teletrasportarmi fuori dalla riserva.

Dopo il mio risveglio ho perso 1 giorno intero per riprendere le forze e non credo di essermi ripreso del tutto.

Una volta rimesso in piedi ho provato a salirgli in groppa. Pensavo che sarebbe filato tutto liscio, ma aimè mi sbagliavo. Dopo solo 1 ora di cavalcata, mi sono sentito prosciugato di tutte le mie forze.

Credo di aver interpretato male l'allenamento. Forse lo scopo non era trovare solo il destriero, ma riuscire a far in modo che il fisico si abituasse a quella nuova emissione di energia.

Il mio corpo non subisce dei danni fisici ma spirituali. Credo che papà ed il nonno abbiano perso tutto quel tempo nel tentativo di rimanere in sella ai propri corsari.

Non ho avuto problemi per il cibo, a parte che nella riserva c'erano molti frutti commestibili, mi bastava soltanto volerlo e dopo pochi secondi un cestino di vimini era pronto con ogni leccornia possibile. Si materializzava anche del fieno con un mangiare specifico per Charos.

E' strano...era come se sapessero che fosse con me. La sera accendevo un fuocherello addormentandomi vicino con Charos.

In questi giorni sono riuscito ad aumentare il tempo in sella. Da 1 ora sono passato a 2 ore ma, se devo continuare il mio allenamento, devo uscire da questa riserva.

Charos era d'accordo anche perché il mio nuovo partner era curioso di vedere il Mondo e poi...non voglio scoprire brutte sorprese.

Ma cosa più importante...chi era la voce che ho sentito? Chi mi stava incitando? E sopratutto...come faceva a sapere quello di cui avevo bisogno?

Mi ritrovai di fronte al portone.

Charos non si allontanava di un singolo passo...forse è meglio dire zoccolo. Di fronte a noi c'era un enorme platea di soldati, sia a terra che per aria. Si erano posizionati in modo tale da lasciar libero il tratto di strada che conduceva alle scuderie.

M'incamminai.

Tutti i soldati avevano le armi puntate verso il basso, ma non appena passavo assieme a Charos questi l'alzavano indicando il cielo.

[ Mi stanno mettendo un po' in soggezione. ]

"Ti dico quello che mi ha detto Takeru. Fattici l'abitudine."

Non ero tanto sicuro. Anch'io ero in soggezione...cioè tutti i soldati che stavano pattugliando la zona si erano riuniti solamente per salutarmi. Ma ragazzi non tenete niente di meglio da fare?

"Principe finalmente! La stavamo aspettando!"

Jackos spuntò fuori da una fila di soldati.

"Wella Jackos."

Jackos mi fece un piccolo inchino. Non appena si rialzò, girò intorno a Charos interessato.

"Però i miei complimenti Principe. Non pensavo che nella riserva ci fosse un cavallo dell'Ade."

Il...mandriano?...si perché no...il mandriano continuò il suo controllo non curandosi dell'imbarazzo del destriero. Normalmente il mio partner mantiene le sue fiamme sempre attive, ma prima che uscissimo dalla riserva mi sono fatto promettere che le avrebbe tenute sotto controllo.

"Corporatura snella, muscoli e tendini sottili ma adatti per la corsa."

[ Non sai quanto. ]

Si stava innervosendo.

"Zoccoli conformi per una miglior aderenza al terreno."

Jackos cercò invano di toccargli la criniera.

[ Adesso lo ammazzo. ]

Dopo aver visto il comportamento di Charos, Jackos mise le braccia conserte.

"Dopo la mia analisi vi posso dire solo una cosa....Principe...vi siete trovato uno splendido cavallo."

[ Ah, penso di averlo giudicato male. ]

"Pensi?"

Charos non disse niente, si limitò semplicemente a nitrire.

"Per favore mi segua."

Su incitamento di Jackos camminammo per circa 5 rotti minuti fino alle scuderie. Charos camminò al mio fianco con il corteo di soldati dietro di noi.

Una volta arrivati, alcuni addetti si apprestarono a controllare le condizioni fisiche del mio destriero.

Non so come ma 3 servienti fecero uscire una strana sella. Il colore era sul nero carbone con degli strani piccoli dettagli verdi. Gli addetti stavano massaggiando delicatamente la schiena di Charos prima di deporvi sopra la sella.

[ Questi sanno il fatto loro. ]

"Aspettate un secondo...quella è mia?"

Jackos mi rifilò un "OK" con il pollice.

"Si. D'altronde mi dite come farete a cavalcare al meglio senza l'ausilio di una buona sella?"

"Eh...ma com___"

"Come l'abbiamo fatta? E' semplice."

Jackos si avvicinò e frugò nelle tasche del mio pantalone fino a quando non tirò fuori il foglio con i sigilli.

"Abbiamo usato questo."

"Eh? Il foglio?"

"Non è un semplice foglio."

GLICH!

Il foglio brillò di una luce verde e su di esso comparve una piccola immagine tridimensionale di...CHAROS! Non solo. Sotto l'immagine comparve una serie di statistiche.

"Ma che cazzo."

Vicino all'immagine del destriero comparve anche la MIA immagine olografica!

"EHI! Dammi una spiegazione!"

"Si calmi Principe. Il foglio è un rivelatore di dati. Lo abbiamo usato per constare le vostre condizioni mentre eravate all'interno della riserva. E' tarato sulla persona con cui viene a contatto. Visto che il destriero possiede un pezzo della vostra anima, anche lui viene considerato. Questa è una delle più grandi invenzione di Idor il generale della 5° Legione. La legione dei Nani."

Ripresi il foglio da Jackos, lo girai e lo rivoltai più volte.

"Stò foglio che posso utilizzare benissimo per andare in bagno è una delle più grandi invenzioni della 5° Legione?"

"Si. Per me è la migliore! Ci lavoro da DIO!"

"Ehh. Guarda che Dio è morto."

"Giusto. Modo di dire."

"D'accordo."

Mentre chiacchieravo con Jackos, gli addetti finirono di sistemare la sella su Charos.

"Allora Principe che ne pensate?"

"Bella. Ma, come faccio a cavalcare senza le redini?"

Jackos girò la testa di lato.

"Che ragazzo di poca fede. Che ne dite di testarla?"

"Mn? Testarla? Va bene."

M'issai sopra a Charos.

"Ehi amico come va?"

[ Abbastanza bene è davvero comoda. E come se non ti sentissi. ]

"Adesso allungate le mani in avanti proprio come se cercaste di afferrare qualcosa."

"Mn?"

"Fatelo."

"D'accordo."

Feci esattamente come detto da Jackos, allungai la mano in avanti.

FLASH!

Afferrai qualcosa.

Quando vidi la mano notai che avevo afferrato una corda spirituale color verde. Guardando con attenzione mi accorsi che attorno al muso di Charos erano comparse delle redini spirituali.

"Che cosa?"

"Una delle nostre invenzioni più riuscite. Queste selle materializzano delle redini spirituali. Grazie ad esse i cavalieri non si devono preoccupare di una rottura delle redini durante i combattimenti."

Incredibile. Devo ammettere che i sudditi di papà si sono davvero organizzati bene. Non solo la riserva, ma anche questa attrezzatura. E' come se tutto fosse stato predisposto per la singolarità del nostro clan.

Mossi un po' le redini.

"Charos dimmi ti da fastidio?"

Il mio amico mosse la testa.

[ Non proprio. Forse ci devo solo fare l'abitudine. Almeno ho la bocca libera. ]

Mn solo?

"Voglio cogliere l'occasione per dirle che abbiamo preparato il box per il vostro destriero."

"Ah grazie. A proposito Jackos voglio dirti una cosa. Come posso...come funziona..."

"Il richiamo del vostro destriero?"

"Si."

"E' semplice. All'interno della sella abbiamo applicato un sigillo che permetterà al vostro cavallo di teletrasportarsi in qualunque momento. Quando lo desiderate vi basterà chiamarlo telepaticamente ed i poteri del vostro clan farà il resto."

Mossi un po' la testa.

"Tutto qui?"

"Si tutto qui."

[ Certo che è una cosa davvero comoda. Per quello che vedo e dall'espressione che hanno gli altri destrieri posso capire che qui si sta da Dio. ]

"Non ho chiesto il tuo parere Charos."

[ Scusami tanto pervertito. ]

"Non sono un pervertito."

[ Si che lo sei. ]

"No che lo sono."

[ Si. ]

"No."

[ Si. ]

"No."

[ Si. ]

"No."

[ Si. ]

"No."

"Questa poi. Il Principe che litiga col proprio destriero."

"Non t'immischiare. A proposito...sai qualcosa di Takeru? Scommetto che sta ancora inseguendo Catastros."

"Il Re? E' uscito 2 giorni fa."

"Ah bene...CHE COSAAAAAA!!!!!!!!"

Il mio grido si propagò per tutta la scuderia.

[ E che cazzo smettila di gridare! Non sai che la voce passa prima da me?! ]

Scesi immediatamente da Charos per correre da Jackos.

"E' uscito? E' uscito da solo o in compagnia? Aveva Catastros? Dov'è andato? Si trova qui? Dettagli, dettagli, dettagli!!!"

Jackos alzò le mani arretrando paurosamente.

Ehi dove cazzo vai? Vieni qui è rispondi alle mie domande!

"Si calmi, si calmi! Il Re è uscito 2 giorni fa in sella a Catastros. Ma le sue condizioni non erano delle migliori."

"Come sarebbe a dire "non erano delle migliori"?"

Jackos sospirò.

"Il fisico era debilitato e segnato da profonde cicatrici ancora aperte. E' svenuto poco dopo. Lo abbiamo preso e curato al meglio. Dobbiamo ancora capire cosa è successo la dentro e che cosa abbia fatto il Re per far cambiare l'atteggiamento a Catastros."

"In che senso."

"Quando ci siamo avvicinati per soccorrerlo, Catastros era pronto per scatenarsi. Forse ci vedeva come una minaccia e per questo aveva preso le sue difese. Fortuna che c'era Thane. In qualche modo è riuscito a farsi capire. Comunque...il Re è rimasto svenuto per 1 giorno intero. Durante quel lasso di tempo il destriero era rimasto con lui. La cosa strana e che mentre era svenuto, sul suo corpo erano apparsi degli strani sigilli blu. Gli stessi di quando Catastros ci aveva attaccato la prima volta."

Aspetta...anche Takeru è riuscito a far comparire quei simboli? Che c'entrino con i nostri cavalli? Quando mi sono apparsi mi sono sentito pervaso da una strana energia. Se così fosse perché Takeru non li ha utilizzati per rigenerarsi? Che non fosse ancora in grado di gestirli?

"Jackos dov'è andato Takeru?"

"Il Re è partito ieri per il territorio dei Gremory. Thane pensa che sia meglio allenarsi li, visto che se rimaneste qui, qualcuno potrebbe notare la vostra presenza prima del tempo. Se non ricordo male ha detto che si sarebbe allenato nel territorio ad Est della tenuta principale."

Il territorio ad Est.

Ho imparato a memoria ogni singolo pezzo di terreno sotto il dominio dei Gremory. Credo di aver capito cosa vuole fare Takeru.

"E' bravo il fratellone."

"Cosa Principe?"

Jackos parve confuso.

"Il territorio ad Est è costituito prevalentemente da piccole paludi. All'epoca papà voleva farvi dei lavori per sistemare la zona, ma per quanto ne so quei lavori non sono ancora iniziati a causa della dichiarazione di guerra della Brigata del Caos. Il terreno è irregolare e presenta diverse crepe. In sostanza è una perfetta area di allenamento per Catastros. Sono sicuro che Takeru vuole sfruttare quel campo per riuscire a padroneggiare i poteri di teletrasporto e dimensionali."

"Però i miei complimenti."

"Ho vissuto così tanto tempo con Takeru da poter capire come ragiona."

Certo che l'idea di Takeru non era niente male, anch'io devo fare altrettanto se voglio dominare i poteri di Charos. Ma devo scegliere un luogo con cura...aspetta, c'è un posto.

Salii in groppa a Charos.

"Andiamo Charos."

[ Dove? ]

"Ad allenarci."

Stavo per andarmene, ma Jackos mi prese per un braccio.

"Principe riprenda il foglio."

"Ah grazie."

Ripresi il foglio e me lo misi in tasca.

°°°°°°°°°°°°°°°

FLASH!

"Eccoci arrivati."

[ Spiegami perché siamo qui. ]

Dalle scuderie dei Berith, avevo creato un cerchio di teletrasporto per il MIO luogo di allenamento.

La meta designato era il territorio ad Ovest dei Gremory.

Anche se si trovava vicino alle montagne, il luogo scelto presentava lunghi acri di terreno pianeggiante perfettamente idonee per un cavallo. Da qui la tenuta dei Gremory sembrava una piccola villetta. Anche se disto più di 3.000 km riesco lo stesso a vedere il castello.

[ Perché non mi rispondi? ]

Charos non faceva altro che sbraitare. Mi chiedo perché il mio partner non ci sia ancora arrivato.

"Mi stai dicendo che non'hai ancora capito? Ho scelto questo luogo per poter sprigionare le tue fiamme senza far male a qualcuno."

[ Davvero? Mi stai dicendo che la tua testa perversa ha ideato un piano del genere? ]

Cominciai a fissarlo nervoso.

"La tua battuta era di pessimo gusto...non perdiamo altro tempo."

[ Si ho capito capo. Prima di pensare al dominio delle fiamme, che ne pensi se prima non impari a passare attraverso le "Faglie di *Hel"? ]

( Death Crow: Hel non è altro che il Mondo dei Morti. Uno dei 9 regni sorretti dall'Yggdrasil. Ricordatevi Hel non Hell ok? )

Scossi la testa.

"Faglie di Hel? E che sono?"

[ Sono queste. ]

Le fiamme sugli zoccoli e sulla criniera di Charos divampò in tutte le direzioni per poi correre verso la valle.

Successe qualcosa.

Lo vidi mentre eseguiva un gran balzo...era come se si volesse tuffare nel terreno...LO HA FATTO!

GRUMBEL!

Il terreno si era aperto in una voragine. Lo vidi sparire.

"O cavolo. Charos!"

Corsi nel punto in cui era sparito.

Con mio grande stupore il terreno era apposto...come se non fosse successo niente. Ma cos'ha combinato?

Mi guardai intorno.

"Che fine ha fatto?"

Non riuscivo ad individuarlo da nessuna parte.

"Quel figlio di puttana mi ha fregato. Ha approfittato di questa occasione per svignarsela! Pensavo che tra di noi ci fosse un legame...mi ha raggirato senza pensarci 2 volte. Ora come lo spiego agli altri?"

[ Ehi stronzo! A chi hai chiamato figlio di puttana? ]

EEEHHH? Charos?

GRUMBEL!

Dietro di me ricomparve la stessa voragine di prima con Charos! Il cavallo sbucò fuori come un proiettile avvolta da una fiamma verde.

[ Come ti permetti di trattarmi così dopo che ti ho fatto vedere questo. Sei un ingrato! ]

Charos era davvero innervosito.

"Ehi sei sparito all'interno di una voragine senza che potessi percepire la tua aura. Tu al posto mio che avresti fatto?"

[ Ti stavo facendo vedere una tecnica. ]

"Una tecnica? E quale?"

[ Il passaggio tramite le Faglie di Hel. Quando termina una vita, l'anima del defunto non può andare direttamente nel Regno dei Morti. Deve compiere un determinato tragitto ovvero passare attraverso le Faglie di Hel. Sono sparpagliate dappertutto e in tutti i regni. I destrieri dell'Ade, proprio come tutti i servi di Ade, dobbiamo usare questo tipo di passaggio. Il vantaggio e che essendo un trasporto speciale, nessuno può percepire la tua aura. L'inconveniente e che non puoi viaggiare se non trovi una via di entrata o di uscita. In combattimento può essere un vantaggio o uno svantaggio, il tutto a seconda del campo di battaglia. Quando siamo arrivati ho notato che questo campo pullula di Faglie. Sarebbe un peccato non sfruttarle...non credi? ]

In effetti questa tecnica ha una sua logica. Pensandoci bene...Charos assomiglia un po' a Catastros e questa cosa mi entusiasma.

Takeru, potrai anche essere un Re sulla carta. Ma rimani pur sempre mio fratello e pertanto l'ostacolo che devo superare. La chiamerei..."La classica battaglia tra fratelli".

"Proviamola."

[ Cosa? Lo vuoi fare subito? Non ti conviene valuta___ ]

"Non posso perdere altro tempo. Sono uno che preferisce apprendere sul campo e sulla propria pelle!"

[ Mn...D'accordo. Sali. ]

Charos mosse lo zoccolo destro.

E' la prima volta che mi alleno senza Takeru. Devo dare assolutamente il 100%.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

Lo stesso giorno.

"Adesso! WARP!"

Di fronte a noi si aprì una fessura dimensionale.

[ Reggiti forte! ]

Strinsi le redini più che potei. Catastros vi si lanciò. Il suo corpo sparì nello squarcio...ma non appena arrivò a me___

AAAARGGGGGHHHHHTTTTTTT!!!!!!!!!!!!!!

Lo squarcio emanò delle onde di rigetto. Il mio corpo ne fu preda.

"Dannazione!!!"

Mentre Catastros continuava a sparire nello squarcio...io non facevo altro che arretrare. Era come se mi trovassi di fronte un muro invisibile. Per giunta assieme alla resistenza dovevo vedermela con la forza del portale.

Non devo demordere! Devo riuscire assolutamente a passare attraverso questo WARP!

Catastros era quasi sparito del tutto, ma io no. Alzai la mano destra indirizzandola verso lo squarcio. La pressione a cui ero sottoposto era troppa...ci dovevo riuscire!

"Avanti PORCA PUTTANA!"

Continuai ad allungare la mano con tutte le forze possibili.

Lo sento! Sento che il medio e l'anulare destro hanno appena toccato lo squarcio...ma...

SWOOM! BOOM!

Mi sentii risucchiato verso il davanti e poi catapultato all'indietro con una forza inaudita.

CRUNCH!

Sbattei violentemente la schiena contro un albero.

CRSWOMMM!

Il rumore dell'albero mentre cadeva si propagò per tutta la palude.

Cavoli non riesco a muovere un singolo muscolo.

[ Takeru! ]

Catastros ricomparve da una flessura.

[ Te lo avevo detto che era troppo pericoloso tentare un Warp. Dovevi prima riprenderti. ]

Il dolore causato dallo scontro non era ancora scomparso. Mossi la spalla sinistra, alcuni frammenti di corteccia si erano conficcati nella carne.

Cristo che dolore.

In quel preciso istante sul corpo ricomparvero i stessi segni apparsi al mio risveglio.

Le schegge di corteccia cominciarono a muoversi fino ad estrarsi da sole, la carne ferita fu avvolta da aura blu e in pochi secondi guarì senza lasciare il benché minimo segno di ferita.

SOB!

Respirai affannato.

[ Come ti senti? ]

Prima di poter parlare feci dei lunghi respiri.

"Vorrei dirti bene, ma mentirei. Non sono in grado di riuscire ne a passare attraverso il tuo Warp e far comparire questi simboli di mia spontanea volontà."

[ Ma quei simboli ti appaiono ogni volta che hai bisogno di rigenerarti? ]

Ripresi abbastanza forza per riuscire a rialzarmi.

"Quello è un gesto involontario. La rigenerazione si attiva automaticamente quando mi ferisco, non sono io a comandarla. L'unica cosa che posso fare è diminuire o aumentargli gli effetti, ma non lo posso usare in continuazione perché più questa tecnica viene utilizzata, maggiore sarà la stanchezza che ne subentra."

[ Perciò più lo utilizzo e peggio è giusto? ]

"Esatto."

[ Ci conviene riposarci sul serio. E da ieri che non fai altro che venir scaraventato a destra e a sinistra nel tentativo di passare attraverso un Warp. ]

"Ma che stai dicendo? Abbiamo già fatto una pausa."

Catastros nitrì furioso.

[ Mangiare 5 minuti e dormirne 10 non è considerata una pausa. Sei un Nefilim...ma non sei invincibile. Quando siamo usciti dalla riserva sei stato un giorno in convalescenza a causa della tua ostinazione e sinceramente parlando un altro giorno non ti avrebbe fatto male. ]

"Guarda che non mi è mai piaciuto esser trattato come un paziente di ospedale."

[ Ma nessuno ti sta dicendo il contrario. Devi solo capire quando è il momento di riposarti. Papà Gouten lo diceva sempre "Il riposo è un elemento importante di un allenamento". ]

Catastros stava parlando fiero di suo padre.

"E va bene hai vinto tu."

Guardai in alto. Il cielo stava cominciando ad oscurarsi, segno che stava giungendo la notte.

"Oggi la concludiamo qui. Andiamo al campo."

[ D'accordo. ]

Gli salii in groppa addentrando nel cuore della palude.

Sono passati 4 giorni da quando Catastros è diventato il mio partner.

Per i primi 2 giorni il mio allenamento consisteva nel rimanere il più possibile sulla groppa del destriero. Cosa più facile a dirsi che a farsi.

La pressione sprigionata dall'energia di Catastros è davvero opprimente, in alcuni casi soffocante. Era come se una strana forza mi spingeva verso il basso. Quando il mio fisico raggiunge il culmine come conseguenza appaiono degli enormi squarci. In quel caso devo interrompere l'allenamento per curarmi.

Come destriero Catastros è fuori dal comune.

E' in grado di modificare la dimensione attorno agli zoccoli in modo tale da correre più veloce senza stancarsi troppo.

Ho provato questa teoria sulla mia stessa pelle.

Il risultato? Dopo 4 ore ero stanco morto, nonostante fossi quello che stava seduto mentre lui era fresco come una rosa.

Dopo 2 giorni avevo deciso di lasciare la riserva.

Avevo bisogno di più spazio se volevo far sviluppare i suoi poteri e poi Catastros, essendo nato in cattività, non ha mai visto il Mondo al di fuori del ranch.

Non appena uscii fui colto da un forte stress. Ho dormito per un giorno intero. Al mio risveglio mi sono trovato le facce di Catastros, Jackos e Thane.

Mi sono beccato 2 ramanzine.

1 da Catastros e 1 da Thane, che bella cosa eh?

Tenendo presente che sono pur sempre un Re.

Dopo quel giorno avevo deciso di trasferirmi in questo territorio situato ad Est della tenuta dei Gremory.

Anche se distavo più di 4.000 km dal castello, ne riuscivo a vedere perfettamente l'illuminazione.

Cazzo era come se ci fosse una festa!

Questo luogo è perfetto per qualcuno che deve imparare a cavalcare un destriero spazio-temporale.

Arrivammo al campo...anche se non era altri che uno spiazzale situato nei pressi dell'unico laghetto.

Gli alberi aveva assunto una strana conformazione. I rami erano diradati verso l'interno dando una buona protezione per quando piove. Sotto di esso avevo creato 2 giacigli con delle foglie.

"Eccoci arrivati. Credo che sia arrivato il momento di mangiare non credi?"

[ Si, lo credi bene. ]

Presi il foglietto.

SWAM!

Da un cerchio magico blu apparvero 2 cestini di vimini. In uno c'era un bento, un cambio di vestiti e un asciugamano. Mentre nell'altro, che era molto più grande, c'erano del fieno, mangime specifico e delle mele.

Mi avvicinai al cambio.

"Qui c'è lo zampino della mamma."

[ Un ricambio? Casca proprio a fagiolo! I tuoi vestiti sono diventati degli stracci. ]

Dopo il commento di Catastros guardai la mia tenuta di allenamento.

Beh effettivamente non ha tutti i torti. La maglia ed il pantalone erano cosparsi di strappi e di macchie marroni...sangue coagulato.

"Vorrà dire che prima di mangiare mi farò un bel bagno. Catastros vieni con me?"

Cominciò ad indietreggiare. Che cosa gli prende?

"Ehi che succede? Non dirmi che hai paura dell'acqua?"

[ No...non ho paura. Il fatto e...quel lago è inquietante. E come se ci fosse un mostro nascosto in agguato. ]

Non riesco a credere alle mie orecchie.

"Stai parlando sul serio? Guarda che ho controllato, non c'è nessuno. Male che vada puoi benissimo utilizzare i tuoi poteri per farlo fuori."

Mi avvicinai alla riva, Catastros mi segui anche se continuava lo stesso a tenere un po' di cautela.

Lo liberai dalla sella.

La sella che ha creato Jackos è davvero bella. E' di colore blu notte con delle rifiniture celesti... esattamente come i segni di Catastros. Penzolava un sacchetto, in esso avevo conservato una spazzola grossa ed una fine.

"Avanti vieni."

Incitai Catastros. Riuscii a farlo arrivare nella zona in cui l'acqua arrivava fino alle ginocchia.

"Adesso sta fermo."

Inzuppai la spazzola grossa nell'acqua strofinando il corpo di Catastros. L'acqua del lago non era fredda ma tiepida e piacevole. Il corsiero sembrò rilassarsi.

[ Aahh è davvero un toccasana. ]

Catastros girò la testa verso di me. Ebbe degli spasmi quando passai la spazzola sul collo e sul muso.

"Ah non pensavo che ti comportassi in questo modo."

[ Non mi comporto così...è solo che mi piace l'acqua. ]

Catastros ebbe uno scatto. Cominciò a correre sul pelo dell'acqua verso il centro del lago.

SPLASH!

Con un balzo lo vidi sprofondare nel lago per poi riemergere poco dopo.

[ L'acqua è fantastica! ]

E' menomale che teneva paura.

Una volta finito di lavarci, io e Catastros stavamo consumando la cena attorno ad un piccolo falò.

"Niente da dire. La mamma è sempre la mamma."

Addentavo con gusto la carne e le verdure. Sa davvero cucinare bene, anche se sono bravo dietro ai fornelli, lei ha quel suo tocco in più.

Avevo intuito già da subito che era lei a cucinare i pasti che mi inviavano tramite il foglietto. La domanda è, Takeya se ne sarà accorto...oppure il pranzo glie lo starà preparando Akeno?

[ Takeru posso chiederti una cosa? ]

Catastros lasciò temporaneamente la sua cena.

"Che c'è?"

[ Perché ti stai comportando così? Sembri preoccupato e durante gli allenamenti sembri voler apprendere tutto in fretta. ]

Accostai temporaneamente il bento.

"Infatti è così, sono preoccupato."

[ Di cosa? ]

"Sta per arrivare una guerra."

[ Una guerra? Stai scherzando vero? ]

"Magari lo fossi. Tutto quello che voglio fare è prepararmi al meglio per poterla fronteggiare, ma mi rendendo conto che sto sbagliando metodo."

[ Su questo ti do ragione, ma ricordati che un allenamento serve a capire cosa un individuo è in grado di poter fare. ]

"Infatti. Voglio poter vedere fino a che punto posso spingermi."

Sopratutto voglio poter controllare i miei poteri.

Prima che Vali se ne andasse scortato da Biko stava rilasciando uno strano potere con Albion.

L'ho avvertito chiaramente grazie alla Fragarach. Era qualcosa di antico ma allo stesso tempo oscuro. Se Takeya avesse continuato lo scontro, avrebbe dovuto per forza rimuovere il sigillo angelico perché altrimenti non avrebbe avuto speranze.

Ma la domanda è...Takeya sarebbe riuscito a dominare i suoi poteri? In un certo senso sono contento di come è andata a finire. Devo riuscire a terminare almeno una parte di questo allenamento e scoprire di chi fosse la voce che mi stava aiutando.

°°°°°°°°°°°°°°°

10° giorno di allenamento.

SOB! SOB!

Il sangue che colava sulla ferita sopra all'occhio sinistro stava cominciando a tingere di rosso la mia vista, ma per il momento era l'ultimo dei miei pensieri.

In questi giorni ho continuato il mio allenamento, ma...niente da fare. Non riuscivo ancora ad attraversare il maledetto Warp e ne a far materializzare i simboli.

L'unico fattore positivo era il tempo in sella su Catastros stava aumentando considerevolmente. Da 4 sono riuscito ad arrivare a 16 ore, ma devo riuscire a non avere nessun limite di tempo e sopratutto devo escogitare qualcosa per dei futuri passeggeri.

AAAHHH!!!!!

Un'altro rigetto di energia, se continuo di questo passo il mio corpo verrà maciullato.

[ Takeru abbiamo superato il limite di tempo...adesso basta! ]

Catastros stava riprendendo a farmi la sua solita ramanzina.

"No, ci devo riuscire adesso!"

[ Ma che stai dicendo? Sono 6 giorni che ti stai facendo di nuovo sbattere in aria. Non puoi continuare così! ]

"Oggi attraverseremo il Warp insieme."

[ Che cosa? ]

"Ho scoperto il modo per attraversarlo."

[ Davvero? ]

"Si."

[ Perfetto, allora riposiamoci e___ ]

"No! Lo dobbiamo fare adesso!"

[ Non dire stronzate! Sei arrivato al limite! ]

"L'ho capito solo oggi."

[ Cosa? ]

"Di quando ti ho toccato per la prima volta."

[ Ti stai riferendo a quando sei entrato all'interno della mia barriera? ]

"Si, devo ricordarmi ogni sensazione che avevo percepito quel giorno. Forse la chiave è proprio li. Pensi veramente che mi sia fatto sbattere da una parte all'altra senza motivo? Avevo bisogno che il mio fisico si fosse rinforzato."

Chiusi gli occhi per concentrarmi.

Che cosa sentii quando mi stavo avvicinando a Catastros?

Paura, odio, frustrazione, angoscia...tutti sentimenti negativi causati dalla perdita di coloro a cui teneva.

Che cosa volevo fare?

Lo volevo aiutare, perché sapevo benissimo che cosa stava provando.

Come lo volevo aiutare?

Comprendendo i suoi sentimenti e dandogli un appoggio su cui poteva contare proprio come avevano fatto Rias e gli altri con me e con mio fratello.

I poteri dei Nefilim sono alimentati dai 7 peccati capitali e dalle 7 virtù...se unissi questi sentimenti.

[ Finalmente te ne sei accorto. ]

Cosa? Un'altra volta quella voce?

[ Non ti distrarre! Pensa all'oscurità e alla luce! Diventa la chiave che apre le dimensioni! ]

Che cosa? Una chiave?

BOOOOOOOOOMMMM!!!!!

SLAAAAAAAASHHHHHHHHH!!!!!!

[ Che cosa stai combinando? Da dove stai tirando fuori questa energia? ]

Riaprii gli occhi.

Eravamo avvolti da un turbine di energia blu largo più di 30 m.

Guardando con attenzione mi resi conto che il turbine non stava affatto alterando il terreno. Che cosa sta succedendo? Perché il paesaggio era immutato? Normalmente quando scateno la mia energia, il terreno circostante ne risente gli effetti...ma questa volta no.

Notai che la ferita sull'occhio sinistro aveva smesso di sanguinare.

UH?

Sulle mani erano apparsi dei segni blu così come le braccia ed il resto del corpo.

"Era quello che volevo! Catastros WARP!"

WARP!

Di fronte a noi la dimensione si alterò. Al centro del vuoto si aprì uno squarcio celeste. Ma era diverso. A differenza delle altre volte, ero in grado di poter vedere ciò che si trovava oltre. L'immagine mostrava degli alberi abbattuti adagiati sopra ad una rupe.

"Adesso!"

Presi le redini incitando Catastros a saltare all'interno del Warp.

SHOOOM!!!!!

La testa di Catastros, proprio come il resto del corpo, sparì all'interno della fessura dimensionale...ma questa volta c'ero anche io.

Lentamente attraversai quello squarcio, ogni cosa che vedevo mi sembrava ricoperto da un manto blu.

I segni che avevo sul corpo brillarono intensamente durante tutta l'attraversata.

Era davvero una strana sensazione.

Mi sento come se qualcuno stesse passando dei cubetto di ghiaccio su tutta la superficie della pelle.

WARP!

Il puntiglio degli zoccoli di Catastros al terreno mi fece riprendere da quell'ondata di sensazioni.

Mi toccai la testa spaesato.

Forse è meglio che scendo, mi sto sentendo poco ben___

BLEAH!

[ Che schifo! Ma che ti sei mangiato? ]

Non appena toccai terra rigurgitai il pranzo con tutta la colazione. Non devo avere una bella cera. I segni erano di nuovo spariti.

Catastros si avvicinò per verificare le mie condizioni.

"Dammi un minuto per favore."

[ A parte lo schifo che hai vomitato...ti devo fare le mie congratulazioni. Hai appena attraversato un WARP! ]

"Grazie."

Cercai di forzare un sorriso.

"Ma non mi sento nelle condizioni di poter festeggiare."

[ Non ti preoccupare è soltanto l'inizio. Se sapessi cosa ho vomitato io. ]

Prima che Catastros potesse dire qualcosa mi accasciai sul terreno.

[ Takeru. ]

"5 minuti...ZZZ.ZZZ.ZZZ"

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

Lo stesso giorno, ma molto prima.

"Ma sei davvero sicuro che questa cosa delle faglie funziona così?"

[ Certamente. ]

"ALLORA PERCHE' CONTINUO A SPOFONDARE SOTTO TERRA????!!!!!!"

[ Forse perché hai deciso di diventare un tutt'uno con la natura? ]

"LA NATURA DI TUA SORELLA!!!"

Ma perché mi è toccato un partner del genere? Sta facendo dello spiritoso anziché aiutarmi ad uscire dal terreno.

Mi trovavo con mezzo busto sotto terra.

Per favore niente domande. Grazie.

Feci comparire le ali e con un colpo deciso mi librai in volo.

"Fortuna che avevo la schiena libera."

Charos attese la mia discesa.

Una volta a terra cominciai a pulirmi. Certo che il terreno è pieno di schifezze.

"Non stiamo andando per niente bene."

[ Ne sei sicuro? Sei già in grado di far passare metà del tuo corpo. ]

Adesso sto superando il limite tollerabile.

"Non devo scavare! Devo passare da una faglia all'altra!"

Da quando Charos mi ha mostrato questa cosa delle faglie, l'allenamento non ha fatto altro che incentrarsi su questa tecnica.

E qui casca l'asino...sono oramai 6 giorni che non faccio altro che seppellirmi vivo.

All''inizio sbattevo contro rocce sotterranee. Mentre alcune volte il terreno mi risucchiava verso il basso per poi spararmi verso l'alto. Diamine non mi sto allenando per esibirmi come il prossimo uomo cannone!

L'unico fattore positivo e che riesco a stare più tempo sopra a Charos, anche se il più delle volte mi ritrovo a fare dei lunghissimi pisolini.

[ Takeya che ne pensi se pranziamo? ]

Effettivamente sto sentendo un leggero languorino.

"Va bene, tanto peggio di così non può andare."

Charos si avvicinò tempestivo mentre ordinavo il pranzo...stronzo.

FLASH!

Come al solito, grazie al foglietto che mi aveva dato Jackos, il pranzo era servito all'interno di un cestino di vimini.

Mi sedetti a gambe incrociate dopo aver dato a Charos la sua razione.

Il mio pasto era racchiuso all'interno di bento. Cominciarono a scendere le prime lacrime non appena lo aprii.

La carne era stata cotta a dovere con un filo di salsa barbecue, tutti i contorni erano stati disposti lateralmente mentre al centro il riso aveva assunto la forma di un cuore e su di esso dei pezzetti di alghe secche avevano formato la scritta "I LOVE YOU".

SOB! SOB! SOB!

Piansi a dirotto di fronte a quella magnificenza.

[ Cosa? Un'altra volta? Perché piangi per ogni singolo pasto? ]

Eh? Chi ha parlato?

"Stai zitto, questo è il pasto che ha fatto la mia Akeno! Tu non puoi capire!"

[ OOOOOOHHHH adesso ricomincia. ]

Addentai la carne ed il riso con gusto.

LO SENTO! LO SENTO! In questo bento c'è l'amore di Akeno! Sono il ragazzo più felice del mondo.

[ Guarda che posso sentire i tuoi pensieri. ]

"E' fatti i cazzi tuoi Charos!"

Se c'è una cosa che odio sono gl'impiccioni.

[ Me li vorrei fare, ma spifferi tutto ai 5 venti. ]

Trova sempre una scusa.

[ Vorrei parlarti delle faglie. Sei riuscito a vederli? ]

Posai il bento.

"Niente, riesco soltanto a percepirle come presenze."

[ Presenze? ]

"Si. Ogni volta che passiamo vicino ad una faglia sento una mano fredda toccarmi la schiena."

[ Buono. ]

Come può Charos esser felice di questa cosa?

"Buono un corno! Ho bisogno di vederli proprio come fai tu!"

[ Piano. Stai andando benissimo. Il sentiero della Morte non è così semplice come sembra. ]

Aspetta.

"Che cosa hai detto?"

[ Eh? Detto cosa? ]

"Quello che hai detto prima."

[ Prima cosa? Il sentiero della Morte? ]

Mi alzai da terra.

"Sono uno scemo! Sto sbagliando approccio."

[ Ma che ti prende? ]

Charos sembrava spaventato mentre mi vedeva camminare a destra e a sinistra.

"Ha una sua logica. Ho sbagliato tutto quanto."

[ Cos'hai sbagliato? Takeya guarda che mi stai facendo preoccupare! ]

Smisi di camminare, sapevo che cosa dovevo fare.

"Charos smettila di mangiare."

[ Perché? ]

"Perché stiamo per attraversare una faglia."

°°°°°°°°°°°°°°°

[ Spiegami che cos'hai in mente. ]

"Pensavo che potessi leggere i pensieri."

[ Non in questo caso. ]

Dopo quell'illuminazione avevo deciso di fare un esperimento con Charos.

[ Come attraverserai la faglia? ]

"Beh a dir la verità è un intuizione."

[ Un intuizione? ]

"Mi ero dimenticato del fatto che le Faglie di Hel possono essere attraversate solo da coloro che sono morti e dalle creature dell'Ade."

[ Si e allora? Aspetta non vuoi dirmi che vuoi morire? Pensavo che avessi in programma tante cose... ]

"Coglione non voglio morire!"

[ A no? ]

"No!"

[ Allora come farai? ]

"Dovrò ricordarmi cosa ho sentito quando ti ho cavalcato la prima volta."

Charos si zittì per alcuni secondi.

[ Effettivamente avresti ragione. ]

Chiusi gli occhi cercando di ricordare quella sensazione...era una delle cose che volevo dimenticare.

Mi ero sentito prosciugato di ogni tipo di energia mentre la mente vagava sugli ultimi istanti della mia vita.

Al centro di quei ricordi c'era lei...Akeno.

Non avrei mai voluto lasciarla.

Akeno.

Akeno.

[ Stai finalmente capendo. Se i sentimenti di un individuo sono forti, allora questi lo accompagneranno nella Morte. ]

Ancora questa voce? Ma chi è?

Devo lasciarlo perdere...devo concentrarmi sulla mia vera luce.

Akeno.

Akeno.

AKENO.

AKEEENOOOOO!!!

[ Che stai combinando! ]

Riaprii immediatamente gli occhi.

Eravamo circondati da un incendio. Non era qualcosa di normale perché le fiamme partivano da noi e...erano viola!

Tutt'intorno era avvolto da un manto di fiamme. Il fuoco non stava bruciando il terreno...lo uccideva. Il manto erboso cambiava colore prima di appassire. Il fuoco si propagava ad un ritmo vertiginoso.

[ Dobbiamo richiamare immediatamente quelle fiamme! Immagina quello che vuoi fare. ]

D'accordo. Non dovrebbe esser difficile.

Le fiamme si mossero come se fossero vive. Incredibile, si stanno concentrando in un unico falò.

WHOOOOFFFF!!!!!

Il falò esplose in una gigantesca vampata viola.

Il fuoco aveva lasciato un manto grigio. Dove prima c'era l'erba adesso c'era solo polvere.

"WOW."

[ Ehm Takeya...le tue braccia. ]

Ma cos'ha da dire Charos? Le mie braccia? Che cos'hanno che___

"I simboli sono tornati!"

Non era uno scherzo! Su tutto il corpo si erano formati dei simboli color rosso scarlatto!

Mentre guardavo il corpo, notai dei strani segni per terra. Erano delle lunghe strisce verdi, ma non erano collegate. Alcune erano vicine a me e a Charos, mentre le altre erano disseminate per la prateria.

"Ehi Charos se ti dicessi che sto vedendo delle strisce verdi...dici che sono pazzo?"

Charos mosse la testa.

[ Stai vedendo le Faglie di Hel! ]

"Non ci credo, allora avevo ragione!"

[ Sembra di si...sarebbe meglio provare. ]

"Allora andiamo!"

IIIIIIIIHHHHHHHHH!!!!!!!!!!

Spronai Charos verso quella più vicina.

Non appena ci avvicinammo ad una faglia, questi si aprì in una voragine nera.

SHOOOOMMM!!!!

Mi sentii risucchiato! Ma dove sono capitato?

Charos batté i piedi, era come se si fosse appoggiato a qualcosa.

Durante la discesa avevo involontariamente chiuso gli occhi e...oh CRISTO!!!

Mi sono ritrovato al'interno di un gigantesco...strano...ponte/tunnel spirituale.

"Porca puttana questa è roba seria!"

Guardando sopra, notai che non c'era il cielo...ma solo un cerchio verde. Il tunnel sembrava snodarsi in una moltitudine di direzioni. Cazzo sembrano infiniti!

Mi sta venendo il mal di testa!

E Charos? Sembrava sospeso sopra ad un ponte trasparente!

"Certo che c'è ne sono di snodi."

[ E' grazie, stiamo parlando dell'unico mezzo di trasporto delle Anime dei Morti. ]

"A proposito di anime...dove sono? Non li dovrei vedere?"

[ Guarda sotto di te. ]

"Dove? CAZZO!!!"

Sotto di noi, a circa 200 m di profondità, si ergeva un mare di anime...quel flusso...era incalcolabile!

Da quello che posso vedere da qui, sembrano tutte uguali. Persone anoressiche vestite di stracci, con la pelle grigia e senza occhi. Nuotavano in fila indiana.

Quella vista mi aveva rapito, ma cosa ancora più importante...PERCHE? NON STO AVENDO PAURA??!! Sto guardando un mare di anime e non sto provando niente!

"Se per sbaglio cadessi___"

[ Non cadrai ne mo e ne mai. ]

Mi girai sorpreso.

"Come?"

[ Tutti gli esseri viventi vengono protetti da una cupola invisibile. ]

"Cupola invisibile? Perché una cosa del genere?"

[ Perché i vivi non devono interferire con i morti sennò si creerebbe il caos. ]

Buono a sapersi.

[ Andiamo, dobbiamo passare dall'altra faglia. ]

Charos corse verso uno strano rigonfiamento.

"Perché stai andando li?"

[ I rigonfiamenti non sono altro che i passaggi verso il Mondo dei Vivi. Imparerai con ad orientarti. Il flusso temporale non è lo stesso di quello del Mondo Esterno. ]

"Non è lo stesso?"

[ No perché è una scorciatoia. ]

"Ah ecco....una domanda...ma le anime sotto di noi dove vanno? E perché sono così tante?"

[ Alcune di esse vanno nel purgatorio per essere giudicate. Mentre le altre vanno dirette all'Inferno dove li attende Ade. ]

Queste non sono informazioni che qualcuno vorrebbe sentire.

Charos continuò la sua corsa verso il rigonfiamento con le urla delle anime come sottofondo di accompagnamento.

SHOOOMMM!!!!!!!!!

Non so come ma mi ero ritrovato all'esterno.

COUCH!

Persi l'equilibrio.

Una volta caduto a terra mi raggomitolai.

Oddio come mi sento male. Nausea con forti scossoni al fisico.

[ E lo so, all'inizio starai male. Ma dopo i primi 5 viaggi ti sentirai bene. ]

"Cosa? Devo sentirmi uno straccio per altri 5 viaggi?"

Nonostante il mio status riuscii lo stesso a dire la mia. I segni erano scomparsi. Beh almeno avevo capito una parte del loro funzioname___

BLEAH!

[ Che schifo! ]

Addio pranzo.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

20° giorno di allenamento.

"Avanti Catastros un'altra volta! Warp!"

[ Warp! ]

WARPING!

Di fronte a noi si materializzò un'altra fessura dimensionale.

Incitai Catastros ad attraversarlo. I simboli sul mio corpo brillarono incessantemente di un blu cobalto.

WARPING!

Attraversai con successo la fessura, ormai la sensazione di malessere che provavo durante le prime attraversate sembrava esser sparito...ma non sono ancora riuscito a passare indenne.

Sul corpo avevo ancora delle piccole ferite causate dall'energia dimensionale. Rispetto a prima sono notevolmente ridotte, ma devo riuscire a passare senza nessun problema.

"Mi sa che devo perdere ancora un po' di tempo con il Warp."

Strinsi il pugno sinistro, i segni sul corpo cominciarono a brillare mentre le ferite scomparivano ad una velocità impressionante.

Catastros mosse la testa.

[ Dovresti essere fiero di te. In 10 giorni sei riuscito ad abituarti all'energia del Warp, per non parlare del fatto che sei in grado di rimanere sulla mia groppa per lunghi periodi. ]

"Di questo sono felice, ma credo che il merito sia anche di questi segni non credi?"

[ Beh suppongo di si. ]

Non è soltanto una supposizione...il merito è sopratutto di questi segni.

Dopo la prima attraversata mi sono concentrato sulla loro evocazione scoprendo che sono connesse direttamente al mio stato emotivo.

Quando appaiono amplificano tutti i miei status: forza, agilità, magia. percezione, rigenerazione...che cazzo ci sta facendo lui qui?

Mi girai focalizzando la mia attenzione dietro ad alcuni alberi.

"Lo sai che è da maleducati spiare le persone Azazel?"

Le foglie vennero spinte all'indietro mentre la figura di Azazel usciva dalla boscaglia. Mi sorrideva soddisfatto mentre ripiegava le sue 12 ali nere. Stava indossando ancora il suo stupido Jersey.

"A quanto vedo i miei soldati non ti hanno ancora ucciso."

"Oh ma quanto sei cattivo. I Berith devono essere davvero disperati se metteranno un tipo come te come loro capo."

"Ma senti da che pulpito viene la predica. Non eri tu Azazel "l'Araldo del cielo", "Il prediletto di Dio" e tutte le puttanate varie nonché capo..."

"Dacci un taglio ho capito dove vuoi andare a parare..."

EH EH EH mi dispiace Azazel ma non puoi avere nessuna speranza in uno scontro verbale contro di me.

"Che cosa sei venuto a fare qui?"

Azazel, come al suo solito, mi ignorò. Sembrava avere uno strano interesse per Catastros.

"Un destriero spazio-temporale, non ne avevo mai visto uno prima."

L'interesse che mostrava per Catastros era davvero inquietante.

[ Takeru chi è questo buffone? Lo posso uccidere? ]

Gli accarezzai la testa.

"No, non lo puoi ancora uccidere...anche se è inutile. Non vorrei che il suo sangue infetto sporcasse i tuoi zoccoli."

Azazel mise le mani sui fianchi.

"Perché tu e tuo fratello avete dei pensieri negativi verso di me un cool boy?...E pensare che ero venuto fin qui solo per controllare il tuo allenamento."

Catastros batté lo zoccolo sul terreno. Fummo avvolti da un turbine di aura blu elettrico. I segni sul corpo continuarono a brillare. Azazel mi guardò impressionato.

"Vedo, vedo. Me lo aveva detto Sirzechs, magari gli altri mettessero un po' d'impegno negli allenamenti proprio come fate voi."

"Ehi occhio a come parli."

"Dico solo la verità. Non tutti sono capaci e pertanto hanno dei piccoli problemi...specialmente Koneko."

Mi bloccai all'istante.

"Koneko? Che cosa le è successo?"

Mi sentì pervaso da una strana paura mentre Azazel continuava a fissarmi col suo stupido sguardo da coglione.

"Beh diciamo che è collassata 2 giorni fa. Non è riuscita ancora a riprendersi."

"Non dire cazzate."

"Non oserei mentirti."

Lo sguardo di Azazel si era immediatamente indurito.

Chiusi gli occhi e focalizzai la mente sull'energia spirituale di Koneko.

Eccola!

Guardai un determinato punto della struttura.

"Sembra che tu dica il vero. Koneko si trova nella tenuta dei Gremory e ci sono anche Rias, Asia ed Akeno. CATASTROS WARP!"

[ Warp! ]

WARPING!

Di fronte a noi si aprì una fessura dimensionale. Azazel si coprì nel tentativo di proteggersi dall'energia dello squarcio.

Koneko sto arrivando!

°°°°°°°°°°°°°°°

ESTERNO

( La parola Esterno, significa che la narrazione sarà scritta in terza persona )

Takeru era sparito con Catastros lasciando indietro Azazel. L'Ex-Governatore era rimasto da solo nella tenuta dei Gremory.

"Fiuuu, non ho mai visto dei miglioramenti simili. E' arrivato a quel livello solamente in 20 giorni, credo che alla fine dell'estate il suo potere continuerà a crescere."

Azazel si grattò la testa.

"Mi sono tolto quello più facile. Adesso devo andare da quello più problematico."

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

Stesso giorno, stesso momento.

CRACK!

Charos, con un salto poderoso, uscì dalla Faglia immerso nelle fiamme verdi. Beh a dire il vero anch'io ero immerso nelle fiamme verdi visto che sono il passeggero.

La Faglia si richiuse immediatamente. Potevo ancora sentire le voci dei morti mentre lo squarcio si richiudeva.

Le fiamme sparirono lentamente facendo emergere dei segni color viola.

Dopo la mia prima avventura, sono riuscito a capire il funzionamento di questi segni.

Sembra che siano in qualche modo collegate al mio stato emotivo. Per non parlare del colore. All'inizio era sul rosso scarlatto ma poi mutò definitivamente in un viola scuro.

Bah! Valli a capire come funzionano questi poteri.

BRRRRRRRRRRR!!!!!!

Il brontolio dello stomaco di Charos faceva presagire che "forse" aveva fame.

"Che bel campanello d'allarme."

[ Non lamentarti, sono 10 giorni che apro Faglie su Faglie. Anche il mio stomaco vuole la sua ricompensa. ]

"D'accordo non ti preoccupare. Certo che non ti posso dire proprio niente."

Scesi dalla sella ed evocai tramite il foglietto un enorme cestino ricolmo di deliziose mele verdi.

[ MMMMMMMMMMMMMNNNNNNNNNNNNNNN. Pancia mia fatti ca panna! ]

GNAM! GNAM! GNAM!

Charos si scaraventò sulle mele.

"Ehi! Guarda che non te li toglie nessuno!"

Ma tu guarda un po'. Non mi ascolta neanche.

Mentre mangiava beatamente, Charos si stoppò all'improvviso. Serrai i pugni. Era appena arrivato un rompicoglioni.

Mi voltai.

Azazel stava camminando tranquillamente verso la mia direzione con le mani nelle tasche. Stava ancora indossando quegli stupidi Jersey.

"YO! Come butta?"

Lo freddai con gli occhi.

"Se provi a fare un altra battuta come questa ti decapito."

Si toccò il collo.

"Aia non puoi. Come farò ad essere ancora Cool senza la testa?"

Che stronzo.

"Ti do ancora una battuta e poi sei morto."

"Potrei capire per favore perché tu e tuo fratello continuate ad avere quest'ostilità verso i miei riguardi?"

"Questa è una bellissima battuta. Se non ti dispiace vorrei risponderti a dovere."

Evocai una palla di fuoco verde sulla mano sinistra. Azazel si limitò ad osservarla senza fiatare.

[ Ehi Takeya ci sono problemi se lo uccido? Questo buffone mi sta dando sui nervi. ]

"Mi dispiace Charos, ma non possiamo ancora ucciderlo...per ora. "

Azazel sospirò.

"Sono venuto qui solo per parlare. Riesci a risparmiarmi per 2 minuti?"

Cercò di sorridermi mentre faceva il segno di pace con la mano.

Feci un cenno a Charos.

"Hai tempo fino a quando non finisce di mangiare."

"Grazie. Allora come insegnate sto valutando l'allenamento dei miei allievi. Come volutasi dimostrare, tu e Takeru siete senz'altro i più promettenti. I miei complimenti per il tuo cavallo eh___"

"Le mele stanno finendo in fretta, evita di dire stronzate e vai al nocciolo della questione."

Già la sua sola presenza mi da fastidio. E' meglio che si sbrighi a parlare.

Azazel sospirò amaramente.

"Hai ragione, forse è meglio che non ci giri troppo. Sono venuto per dirti grazie."

Cosa, cosa?

"Cos'hai detto?"

"Hai sentito bene. Ti sto ringraziando per aver vegliato su Akeno."

"Adesso basta Azazel il tempo delle battute è finito!"

"RAGAZZO NON STO SCHERZANDO!"

Non solo il suo atteggiamento, ma la sua onda emotiva era cambiata immediatamente. Sembra che Azazel stia dicendo il vero.

L'Ex-Governatore fallito si toccò la fronte.

"Scusami non volevo urlarti. E solo che...stiamo parlando della figlia del mio migliore amico."

"Si,si. Colui che ha molestato verbalmente la mia futura sposa."

"Takeya non voglio entrare nei dettagli di una relazione tra padre e figlia."

"Ma io si!"

Lo bloccai verbalmente.

"Se prendi le difese di Barakiel io prendo quelle di Akeno."

Azazel rimase in silenzio per alcuni secondi.

"Non sto prendendo le difese di nessuno. Dovevo vegliare su di lei per un favore nei suoi riguardi. Barakiel non è un semplice subordinato è mio compagno da più tempo di Shemhaza. Un amico. Abbiamo fatto un sacco di cose stupide insieme. E prima che me ne accorgessi, tutti intorno a me presero moglie e fecero dei figli.”

AHH ci risiamo.

"Non parlarmi della storia della tua vita."

L'espressione di Azazel cambiò.

"Hai ragione. Che mi dici se parliamo della TUA storia?...E della tua amante?"

BOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

CRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKKK!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La barriera che Azazel aveva evocato si distrusse inghiottito da un immensa massa di energia viola.

PAINT! PAINT! PAINT!

Azazel respirava a fatica mentre l'olio del suo ormai disintegrato braccio bionico schizzava da una parte all'altra ricoprendo alcuni tagli sul corpo e sulle sue 12 ali nere.

"I miei complimenti sei diventato più pericoloso di tuo fratello."

Avevo ancora il pugno sinistro teso in avanti. I segni viola non erano ancora spariti.

Azazel si sedette per terra facendo attenzione a non cadere nell'immenso cratere che si era formato dietro di lui.

"Azazel. Finalmente oggi potrai dire addio alla tua miserabile vita."

Nonostante le ferite sul corpo, Azazel non sembrava aver perso il suo spirito.

"Pensi che Shuri sia felice di quello che stai facendo?"

Sentendo quel nome, la mia aura divampò.

"Non osare pronunciare il suo nome con tanta leggerezza."

"E' la madre di Akeno e moglie di Barakiel. I tuoi sentimenti verso di lei non devono offuscare i tuoi giudizi!"

"Tu! Osi fare la predica a me? Provi a farmi una ramanzina dopo tutto il male che hai seminato!?"

"Se pensi che abbia torto allora uccidimi seduta stante."

Azazel chiuse gli occhi mostrando il petto. In quel momento ero tentato di fare tantissime cose, ma...

ENERGY!

Sotto di lui feci comparire un cerchio viola, da esse si materializzarono delle sfere bianche che si depositarono sul corpo di Azazel. L'Ex-Governatore fallito cominciò a respirare regolarmente.

"Che magia impressionante. Non sono semplicemente guarito, ma mi sento in gran forma!"

Gli diedi le spalle mentre Azazel, con un piccolo cerchio, arrestò la colata d'olio.

"Shuri non era soltanto un amica..."

"Era la donna che amavi non è vero? Shirley me lo ha detto."

Guardai verso l'alto.

"Shirley ha la brutta abitudine di avere la lingua lunga. Si io l'amavo. Volevo confessarmi a lei, ma..."

"Ti sei fermato a causa della tua maledizione non è vero?"

"Aveva una vita d'avanti a se, ma io no. Ero un ibrido odiato da tutte le razze, non potevo darle una vita del genere. Specialmente nelle mie condizioni."

"La volevi proteggere, nient'altro. Sono sicuro che anche lei abbia sofferto quanto te."

Che cos'è quest'atmosfera? Di punto in bianco Azazel si mette a parlare come su fosse un mio parente.

"Stai zitto che ne sai tu di queste cose?!"

"Ne so abbastanza non ti credere. Comunque è l'amore che nutrivi verso Shuri a costringerti a salvaguardare la vita di Akeno?"

"No. Il giorno in cui io e mio fratello diventammo Scarlet Wings giurammo che avremmo protetto tutti gli ibridi...compresi quelli degli angeli e gli angeli caduti."

"Che cosa?"

Questa volta era Azazel quello colpito.

"Stiamo parlando pur sempre di ibridi, esseri che non sono ben accetti nella società a causa della loro natura."

"Ma...metti il caso che quegli ibridi volessero attentare alla tua vita...cosa faresti?"

"Li ucciderei."

Il viso di Azazel si oscurò.

"Credo di esser andato un po' oltre, so per certo che Akeno è in buone mani. Te l'affido, per favore rendila felice e aiutala."

"A volte non capisco quello che dici Azazel."

"In verità quest'oggi sono venuto per un motivo. Ti prego aiuta Akeno, sei l'unico a cui lo posso chiedere."

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

WARPING!

Uscii fuori dallo squarcio dimensionale assieme a Catastros.

Grazie al Warp sono riuscito a raggiungere la tenuta dei Gremory in un lampo.

[ Bel castello. Anche se è piccolo in confronto a quello che ho visto nel territorio dei Berith. ]

"Per favore non voglio sentire nessun discorso riguardante castelli e mobilia."

Scesi a terra.

[ E io che faccio? ]

"La tenuta è enorme, fai quello che vuoi fino al mio ritorno...però non distruggere e non teletrasportare niente, intesi?"

Catastros scalciò furioso.

Che strano, non sto vedendo nessuno in giro. Ne all'entrata e ne nei giardini adiacenti. Forse sono tutti dentro.

Ero prossimo a bussare all'enorme portone, ma...

CROCKDOWN!

Ad alcuni metri vicino all'entrata si aprì uno strano cratere. Chi può essere? Un nemico?

HIIIIIIIII!!!!!!!!

Spuntò Takeya in sella ad uno strano stallone nero avvolto da fiamme verdi.

Aspetta, la criniera e la coda sono interamente costituiti da fiamme verdi, mentre il corpo di Takeya era ricoperto da segni viola.

Dopo aver fatto un piccolo giretto col suo cavallo, Takeya mi guardò con uno strano sorriso. Catastros era accorso spinto dalla curiosità.

"Ciao Nii-san. Tutto bene?"

Mentre scendeva dal suo destriero, il segni sul corpo di mio fratello cominciarono a sparire.

"A quanto vedo sei riuscito a trovare il tuo destriero e a capire il funzionamento di questi simboli."

"Certo. Non sono il tipo che rimane indietro."

Guardai Takeya da cima a fondo.

"Non ti vedo da 20 giorni. Ma devo dire che ti sei irrobustito parecchio, sia fisicamente che spiritualmente."

Forse non lo sapete ma Takeya è il tipo di persona che accetta con gioia le lusinghe.

"Beh effettivamente non ti posso dare torto. Anche tu sei diventato più forte."

"Se per altro non ci siamo tolti il vizio di ridurre i nostri vestiti a brandelli."

Takeya si fece un rapido check.

Avevamo le magliette e i pantaloni ridotte ad un mucchio di pezzi di stoffa che rimanevano a malapena collegati tra loro.

Lasciai perdere mio fratello per controllare il suo destriero. Per qualche strana ragione Catastros stava suscitando il suo interesse.

[ Che c'è? Cerchi rogne? ]

Il corsiero di Takeya si alzò su 2 zampe per poi correre verso l'interno della tenuta. Catastros lo seguì a ruota.

[ Non vincerai questa gara! ]

In breve tempo i 2 cavalli sparirono dietro ad una nube di polvere.

"Tranquillo Nii-san. Charos è innocuo. E solo che gli piace correre tutto qui."

"Se per questo lo è anche Catastros. Visto che lo hai citato...mi dici qualcosa di più su di lui?"

Takeya stava facendo uno strano sorrisetto. Mi sa che forse si era preparato per una domanda del genere.

"Charos è un cavallo dell'Ade. Abbiamo letto di questi destrieri su alcuni papiri che aveva il nostro maestro. Prima di dire qualsiasi cosa...è entrato tramite uno squarcio creato da Catastros."

Finita la spiegazione mi grattai il mento.

"Effettivamente ha una sua logica. D'altronde Thane ci aveva detto che grazie a quell'incidente c'era stato un aumento demografico."

SWUUUAAAMMMM!!!!

Le giunture del portone scricchiolarono rumorosamente. Dall'uscio apparve nostra madre con il suo solito abbigliamento da cameriera.

"Mamma."

Nostra madre ci sorrise come al suo solito.

"Sono felice di constatare che Azazel è riuscito a portarvi qui."

"Allora era tutta opera tua?"

Takeya sembrava leggermente nervoso.

"Mi dispiace, ma..."

"Dicci tutto."

Interruppi la mamma prima che finisse la frase.

"Ehi Takeru ma che ti prende? Hai accettato senza che finisse di parlare."

"Se ha chiesto un favore ad Azazel, significa che la faccenda è seria. Lo sai bene anche tu."

Takeya non rispose, si limitò semplicemente a guardare la mamma.

"Per favore seguitemi."

°°°°°°°°°°°°°°°

Camminammo per diversi minuti nel corridoio principale al secondo piano.

Grayfia faceva da capofila mentre io e Takeya la seguivamo a ruota. La servitù aveva occupato il lato del corridoio formando 2 file parallele. Si erano appostati dall'entrata creando una lunga. Takeya aveva dato l'ordine di sparire, ma alcuni servi sono duri d'orecchio.

"Madre che cosa è successo di così importante da costringervi a convocarci?"

La mamma continuò a camminare senza voltarsi. Non disse niente, neanche una parola sulle nostre condizioni fisiche. Sono anni che ci alleniamo portando il nostro fisico fino al suo estremo limite.

"Che cosa c'entra Koneko?"

Sentendo il nome Koneko, la mamma abbassò leggermente la testa senza diminuire la sua andatura.

"E' crollata per la stanchezza. Il programma che gli ha dato Azazel è troppo anche per lei."

"Lo sapevo non potevamo fidarci di lui. Ci sta aiutando solo perché ha l'occasione di raccogliere tutti i dati possibili. Voglio sapere che cosa è successo a Koneko e se le è successo qualcosa___"

"Ehi Nii-san adesso calmati."

Takeya mi aveva preso per la spalla sinistra, ma in questo momento non potevo pensare a lui. L'idea di rivedere Koneko malridotta come il giorno in cui l'ho conosciuta mi sta facendo ribollire il sangue per la rabbia.

"Se Koneko è svenuta e solo perché non riesce ancora a sviluppare il suo vero io. Anche se è stata glorificata, se non si mette in pace con se stessa, non riuscirà mai a diventare forte."

Quelle ultime parole avevano scosso me e Takeya.

"Non dirmi che ti stai riferendo al vero aspetto di Koneko-chan?"

Le parole di Takeya ebbero conferma con il silenzio della mamma.

"Figli miei è inutile che vi dica della storia di Koneko-chan."

"No...non c'è ne bisogno."

Chiusi per un attimo gli occhi.

Non avrei pensato che fosse giunto il momento di riportare a galla quella vecchia storia.

°°°°°°°°°°°°°°°

C'erano una volta 2 sorelle gatto.

Stavamo sempre insieme. Quando giocavano, quando mangiavano, quando dormivano. Con la morte dei loro genitori, non avevano una casa dove tornare né nessuno su cui contare. I due gatti faticavano a vivere giorno per giorno, dipendendo l’una dall’altra.

Un giorno, quelle due, sono state avvicinate da un certo demone. La sorella maggiore entrò a far parte della sua famiglia e così anche la sorella minore fu in grado di vivere con loro. Dopo che ebbero finalmente ottenuto una vita dignitosa, quelle due poterono passare il tempo felicemente.

Tuttavia, accadde qualcosa di insolito. Sembrava che la sorella gatto più grande conseguì una rapida crescita dopo aver ottenuto il potere, il suo talento nascosto d’un tratto cominciò a traboccare, dopo essere diventata un demone reincarnato.

Quel gatto era di una specie che eccelle naturalmente nei *youjutsu. Inoltre, ha fiorito nel talento della magia ed ha perfino evocato il senjutsu. Si vociferava che solo l’ultimo dei Sennin fosse in grado di usarlo.

Le gattine erano delle *youkai. per la precisazione delle *nekomate. Gatti youkai. E’ una sopravvissuta della più forte fra le specie dei gatti youkai, una *nekoshou. Si tratta di una specie di demoni di alto livello in grado di padroneggiare non solo i youjutsu ma addirittura i senjutsu.

( Re Nero: *youjutsu: Magia nera o stregoneria, si tratta di un tipo di magia d’uso esclusivo dei demoni; *senjutsu Segreto dell’Immortalità, altra forma di magia legata strettamente alle capacità fisiche; *sennin Maghi Immortali della Montagna, saggi che riescono a padroneggiare i senjutsu; *youkai termine generale giapponese per “demone”, ne esistono varie suddivisioni; *nekomata è un demone gatto. )

( Death Crow: °nekoshou: rara sottospecie dei nekomata. )

La sorella gatto più grande, avendo sorpassato il suo master in poco tempo, fu inghiottita dal potere e si trasformò in un’esistenza malvagia in esclusiva ricerca di sangue e battaglie.

Con il suo inarrestabile aumento di forza, la sorella gatto più grande uccise il suo master e degenerò in un “demone esiliato”. Inoltre, diventò fra i più pericolosi dei “demoni esiliati”. Individui che hanno completamente annientato le squadre che gli davano la caccia ….

Tutte le ricerche sulla sorella gatto più grande furono annullate temporaneamente.

La sorella gatto più giovane rimase indietro. I demoni la interrogarono fino allo sfinimento.

"Anche questo gatto potrebbe andare fuori controllo. E’ meglio occuparsi di lei adesso."

Con questa scusa i demoni nobili sguinzagliarono i loro migliori mercenari. Il loro obbiettivo era quello di eliminare la sorella più piccola prima che fosse troppo tardi ma un Maou si oppose a quest'ordine chiamando i suoi 2 demoni migliori...Scarlet Wings.

Scarlet Wings sterminarono i mercenari salvando la piccola gattina. Il Maou convinse gli altri demoni dell'innocenza della piccola. Anche se avevano la sua parola, i nobili continuavano ad essere scettici. Perciò uno dei 2 demoni, Scarlet, giurò che avrebbe sorvegliato la giovane gatta e che sarebbe stato lui stesso ad ucciderla se avesse perso il controllo come la sorella. I nobili, conoscendo l'operato di Scarlet Wings, acconsentirono fugando tutte le loro preoccupazioni. Quello era l'unico modo per poterle salvare la vita.

Nonostante quel salvataggio, la piccola gattina era sull'orlo del collasso perché era stata tradita da sua sorella maggiore e torturata dagli altri demoni prima dell'intervento di Scarlet Wings.

Il Maou lasciò la sorella gatto più piccola, che aveva perso il sorriso e la voglia di vivere, alle cure di sua sorella minore Rias. Scarlet fece voto di proteggerla e assieme a suo fratello finse di essere uno studente vegliando su di lei in silenzio.

Dopo l'incontro di Rias e dei suoi servi la giovane gattina ricominciò a recuperare le emozioni...poco a poco.

Questa è la storia di Koneko Tōujōu.

°°°°°°°°°°°°°°°

La mamma si fermò di fronte ad una porta.

"Io mi limito qui. Lascio tutto a voi."

Fece un inchino e se ne andò non prima di voltarsi un'ultima volta.

"Siete diventati davvero potenti figli miei."

Lo disse con uno strano sorriso.

Io e Takeya entrammo...era la stanza di Koneko.

Come ogni camera della residenza, aveva una saletta all'entrata con dei divanetti costosi e tavolini, mentre sulla destra vi era una porta che conduceva alla stanza da letto.

Io e Takeya ci dirigemmo spediti, anche perché al suo interno vi percepivo la presenza di: Asia, Akeno, Koneko e Rias. E'stata proprio quest'ultima ad aprirci la porta.

Il viso di Rias non era tanto sorpresa, forse ci aveva percepito precedentemente.

"Nii-sama che cosa vi è successo?"

Gli occhi preoccupati di Rias squadrarono interamente le nostre figure.

"Gli allenamenti hanno i loro inconvenienti."

Takeya cercò a modo suo di tranquillizzarla.

Finalmente potemmo entrare nella stanza da letto.

Akeno ed Asia si trovavano sul bordo sinistro del letto, mentre Koneko era seduta al suo interno. Tutte quante stavano indossando la divisa scolastica. Io e Takeya non staccammo gli occhi dalla sua testa...aveva le orecchie da gatto!!!

Era affaticata. Normalmente riesce a tenerle nascoste senza nessun problema. Anche quando l'avevamo incontrata era riuscita a nascondere la sua identità.

Tutte le ragazze porsero la loro attenzione su di noi. Non appena mi vide Koneko mosse le sue orecchie e la sua coda bianca verso l'alto.

"Tesoro, Takeru...queste sono..."

Akeno cercava di dare una spiegazione, Koneko cercò di nascondere le orecchie con le mani.

"Sappiamo tutto già da tempo."

Mentre Takeya diceva la sua, io mi ero avvicinato per constatare le condizioni di Koneko.

"Va tutto bene?"

Avevo parlato con un sorriso, ma Koneko mormorò con gli occhi semi aperti.

“…Che cosa sei venuto a fare qui?”

"Un tono di voce cupo. Molto più del solito. Sei arrabbiata perché sono venuto? Potrebbe non andare bene se dicessi che sono venuto perché sono preoccupato per te?”

“……”

In questi anni ho capito molte cose sul carattere di Koneko. So per certo che quando è imbronciata non dirà mai niente. L'unica cosa da fare e continuare a parlare fino a quando non lo farà anche lei.

"Koneko so benissimo cosa ti è capitato e sono a conoscenza del tuo vero aspetto già da moltissimo tempo."

"Cosa?"

Koneko mi fissò intensamente con i suoi occhi color nocciola.

"Ti sei dimenticata che sono Scarlet Wings e pertanto sono a conoscenza di tutti i fatti che riguardano Sirzechs."

Abbassai la testa.

"Perdonami per non avertelo detto prima e del mio comportamento. Credo che il mio rapporto con Takeya deve aver riaperto le ferite del tuo cuore. So che non ho il diritto di parlare, ma devi cercare di avere più cura di te stessa."

“…Io voglio...”

Koneko borbottò qualcosa in silenzio.

“Eh? Cosa?”

Poi mi guardò dritto e parlò con un tono chiaro e con le lacrime agli occhi .

“Non devi scusarti di niente senpai. Voglio diventare forte. Come Yuuto-senpai, Zenovia-senpai, Akeno-san..e anche come voi 2 senpai, voglio avere uno spirito incrollabile che non cede di fronte alla morte. Gya-kun sta diventando forte. Non ho nemmeno un potere di guarigione come Asia-senpai…di questo passo, diventerò inutile. Anche se sono una [ Torre ], sono la più debole...odio essere inutile...”

SOB...SOB

"Koneko..."

Era la prima volta che vedevo piangere Koneko in questo modo. Per me fu quasi uno shock.

“…Ma non voglio usare il potere dentro di me…da Nekomata…se lo uso io, come la mia nee-sama...non voglio che....non voglio assolutamente una cosa simile…”

ABBRACCIO!

Prima che Koneko finisse di parlare la strinsi verso di me abbracciandola calorosamente. Il gesto fu così veloce che nessuno dei presenti se lo poteva aspettare.

"Così era questo che ti preoccupava…certo, Kiba è diventato più forte. Anche Zenovia è forte, Akeno che è il pezzo più forte la [ Regina ], poi c'è Gasperino che può fermare il tempo. Asia potrebbe non essere brava a combattere ma la sua abilità di guarigione era grande. Poi c’è Issei che anche se era debole ha un drago leggendario nel suo corpo. Infine io e Takeya entrambi Nefilim la razza temuta da Dio con 2 delle armi più pericolose del Mondo."

Strinsi Koneko più che potei.

"Ci sono passato anch'io."

Mi staccai da quell'abbraccio e con la mano cercai di asciugarle il viso.

"Sei preoccupata perché dentro di te alberga un potere che non conosci, ed è per questo che lo temi. Hai paura di perdere il controllo e di far del male ai tuoi amici non è vero? Ti sei portata questi sentimenti fin da quando siamo giunti negl'Inferi."

"Takeru per favore non dire altro."

Akeno s'intromise all'argomento.

“Siete delle persone gentili. Ma è anche importante mantenere un po di distanza. Inoltre voi stessi dovete diventare più forti e io anche...visto che sono come Koneko-chan, dobbiamo superarlo insieme. Se non si riesce ad accettare e capire tutto di sé, non si può andare avanti. Io e Koneko-chan lo sappiamo. Ma…il nostro coraggio non è ancora abbastanza. Per favore aspettate solo un altro po’. Koneko-chan ed io ci riusciremo sicuramente. Sicuramente....”

"Il coraggio da solo non basta, non vi state allenando solo per voi stessi. Lo state facendo per Rias, per tutti gli altri. Lo state facendo perché non volete perdere ne ai Rating Game e ne contro gli altri."

Le parole di Takeya sembravano aver scosso sia Akeno che Koneko.

Ad un certo punto Takeya mi fece un cenno.

POWER!

Sul suo corpo si formarono dei segni color viola scuro mentre su di me erano color cobalto.

Quell'apparizione era stata accompagnata da una certa emissione di energia. Sia io che Takeya avevamo cercato di diminuire il quantitativo, ma anche così la stanza ebbe un piccolo sobbalzo.

Rias, Akeno, Asia e Koneko ci guardarono in silenzio mentre le loro facce esprimevano tutto il loro stupore.

"Non ci credo...avete una potenza mostruosa!"

"Sento chiaramente l'energia sacra all'interno dei fratelloni."

Facemmo sparire quei segni.

"Se siamo arrivati fino a questo punto è solo per merito vostro. E' solo grazie a voi se stiamo riuscendo ad andare avanti."

"Ognuno di noi ha le proprie battaglie da affrontare. Ma alcune volte bisogna fermarsi per chiedere aiuto."

Koneko riabbassò gli occhi.

"Qui dentro siamo in troppi. Sarebbe meglio uscire."

Takeya incitò Rias, Asia ed Akeno ad uscire con lui. Asia e Rias volevano protestare ma Takeya non volle sentire ragioni. Ben presto nella stanzetta rimanemmo io e Koneko da soli.

"Credo che Takeya abbia capito la situazione."

"Senpai..."

"Cosa c'è?"

"Come ti sei sentito quando lo hai saputo? Quando hai saputo cosa ero veramente?"

"In verità questa domanda te la dovrei fare io. Come ti sei sentita quando hai saputo che ero un Nefilim? O che ero Scarlet Wings?"

Koneko strinse le lenzuola con le mani.

"Ecco...niente. Eri il mio caro senpai. Ti sei sempre preoccupato per me sin da quando ci siamo conosciuti. Sotto tutti gli aspetti eri migliore di tutti i demoni ed esseri umani che avevo conosciuto. Quello che sento non sarebbe mutato neanche se non fossi stato tu a salvarmi."

Le misi una mano sulla testa proprio come facevo abitualmente. Le orecchie cominciavano a muoversi a destra ed a sinistra.

"Io ero adirato per quello che ti avevano fatto. Non ho mai voluto chiedere nessuna spiegazione ne a Te e ne a Rias per una questione di rispetto nei tuoi confronti. Sicuramente Rias non ha mai voluto dirmi niente a causa del rapporto che ci legava. Ma voglio dirti una cosa. Se avrai bisogno di me...io ci sarò ora e per sempre. Ricordatelo."

"Senpai..."

ABBRACCIO!

Koneko saltò dal letto per abbracciarmi. Era la prima volta che mi capitava una cosa del genere. Rimasi in silenzio. L'unica cosa che feci fu quello di contraccambiare il suo gesto e di guardare la sua coda mentre si contorceva da una parte all'altra.

"Ce la farò senpai. Ci riuscirò."

"Si lo so. Khoré!"

Nella stanza si materializzò un cerchio di teletrasporto. Khoré balzò di fronte al letto nella forma di ligre. Per fortuna non aveva assunto le sue reali dimensioni altrimenti ci avrebbe catapultati in aria.

"Senpai perché hai chiamato Khoré?"

"Nel mio allenamento non lo posso chiamare. Però niente mi vieta di prestartelo. Anche se non sembra ti sarà molto utile, per non parlare del fatto che grazie a lui mi potrai contattare in qualsiasi momento di necessità."

Le guance di Koneko si tinsero di rosso.

"S-S-Stupido. L'ultima frase era fuori argomento."

"Dai non fare la cattiva."

"Eh....senpai...ecco..."

Koneko balbettò vistosamente.

"Cosa c'è."

"Posso chiamarti Takeru?"

Accolsi con quella domanda con un sorriso.

"Certo che puoi. Non ho nessun problema."

"Ehm Takeru posso chiederti un ultimo favore?"

"Certo."

Il volto di Koneko diventò rosso come un peperone, le orecchie e la coda si abbassarono per l'imbarazzo.

"So che Akeno-senpai dorme la notte coperta dalle ali di Takeya-senpai...mi chiedevo se potresti coprirmi fino a quando non mi addormento."

Non appena finì di parlare Koneko infilò la testa sotto le coperte, evidentemente l'imbarazzo che aveva provato doveva aver raggiunto il suo limite. E' davvero una richiesta molto inusuale...specialmente per lei.

"Non ci sono problemi."

Koneko rispuntò dalle coperte con ancora il viso rosso per l'imbarazzo.

"Allora come vuoi che mi metta?"

"Si eh eh ehm."

L'imbarazzo stava facendo davvero dei brutti scherzi a Koneko.

"Takeru per favore distenditi con la testa sui cuscini."

Feci quanto detto senza lamentarmi. Koneko mi guardò per alcuni minuti.

"Cosa c'è?"

Si bloccò per un istante.

"No e...che...sei diventato molto robusto...ecco."

"Grazie del complimento."

Una volta posizionato, Koneko si adagiò lentamente sul mio petto.

Grazie agli allenamenti non avevo quasi più la maglietta perciò il mio petto era in piena mostra. Potevo sentire il peso del corpo di Koneko, il suo respiro e il tatto delle sue mani. La sua coda si era attorcigliata sul mio braccio destro.

In precedenza avevo dormito con Rias quando aveva gli incubi, con Millikas e con Gasperino quando era stato quasi violentato dal cliente d'Issei. Ma quest'esperienza è del tutto nuova per me.

"L'odore del senpai."

Koneko sembrò andare nell'estasi più totale.

WING!

Spalancai le ali e lentamente li adagiai sopra a Koneko chiudendoci a mo di bozzolo. La strinsi più che potei con le mani mentre i suoi occhi si chiudevano lentamente.

"Dormi, ci sono io con te ora."

"Takeru..."

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

Una volta lasciata la stanza, io, Akeno, Rias ed Asia ci eravamo seduti sui divanetti della saletta adiacente alla stanza. Asia aveva messo le mani a mo di preghiera mentre Akeno serviva il tè.

Mi abbandonai sulla poltrona.

"Chissà che cosa starà facendo Takeru in questo momento."

"Spero che Koneko-chan si riprenda in fretta."

"Takeya perdonami per non avervi detto niente su Koneko."

Rias sembrò dispiacersi per Koneko. Beh essendo il suo Master ne era coinvolta in primo luogo.

"Non preoccuparti di queste baggianate. Se non lo hai detto è perché avevi un valido motivo no?"

Comunque se sono qui è per un altro motivo.

"Akeno come vanno gli allenamenti?"

Akeno girò la testa di lato.

"E' difficile...non so trovare altri termini."

Cercò di non guardarmi.

"So che sei in combutta contro te stessa per via del sangue che ti scorre dentro."

Akeno strinse le mani. Era dunque così, in questi giorni non era ancora riuscita a fare pace con se stessa. Deve ancora odiare gli Angeli Caduti. Forse più di noi.

"Ti ricordi cosa dissi a Kokabiel? Che se eri un angelo caduto allora eri mille volte migliore di lui. Tutto quello che dissi lo continuo a pensare tutt'ora."

Akeno mi sorrise.

"Ti sei ricordato di quell'evento e di ciò che dicesti allora?"

Alzai le spalle.

"Non ci posso fare niente, se sono riuscito ad avanzare con gli allenamenti lo devo solo a te e ai tuoi bento."

"Non ho fatto niente di speciale."

"Invece no! E' stato fondamentale perché altrimenti sarei morto."

In quel momento Akeno, Rias ed Asia si voltarono preoccupate verso di me.

"Che cosa?"

"Fratellone stai scherzando?"

Feci un "no" con la testa.

"Purtroppo no. Ho scoperto che i miei poteri non derivano solo dai 7 peccati e dalle 7 virtù, ma bensì anche dalle mie emozioni. Devo riuscire a tenerli in perfetto equilibrio, un piccolo sbilanciamento non procurerebbe altro che un rigetto. Ma nell'ultima crisi ho pensato a te ed agli altri."

Presi la mano di Akeno.

"In quel momento capii che non mi stavo allenando per me, ma per voi. Volevo essere forte per proteggervi."

Silenzio.

Nella sala scese il silenzio.

"Ogni volta che mangio un tuo bento penso sempre al fine ultimo del mio allenamento. Akeno ti chiedo scusa è colpa mia se non riesci ad avanzare con gli allenamenti. T'interrompi sempre per me."

Mi sentivo uno straccio.

PRFFFF!!!!!!!

Akeno cominciò a ridere. Eh? Ma perché?

"Scusa che cosa ho detto di male? Non credo di aver fatto una battuta."

"Non hai detto niente Tesoro. Non c'è nessun motivo per cui non lo dovevo fare. Anzi sono contenta di sapere di averti aiutato."

Improvvisamente le strinsi la mano destra tirandola verso di me.

"Come ho detto prima il coraggio da solo non basta. Alcune volte bisogna avere una motivazione. Io c'è l'ho e sei tu."

La fissai per un momento prima di darle un bacio. Le sue labbra erano rimaste morbide come ricordavo ed anche il suo sapore.

Una volta staccato continuai a guardarla.

"E difficile, io lo so. Quando utilizzerai i tuoi poteri prova a pensare a me. So che può sembrare una stupidaggine, ma provaci. Shadow!"

Le ombre sotto di me mutarono fino a formare una pantera con gli occhi, zanne ed artigli di luce.

"Vorrei che utilizzassi Shadow nei tuoi allenamenti. Sono sicuro che ti potrà aiutare."

Akeno accarezzò la testa di Shadow.

"Grazie. Ti prometto che non ti deluderò."

SLAP

La porta della stanza di Koneko si aprì lentamente. Takeru ne uscì cercando di fare il meno rumore possibile. Gli andammo incontro.

"Ehi Nii-san___"

SHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Takeru mi zittì ferocemente. Eh ma che tiene?

Incuriositi io, Rias ed Akeno sbirciammo all'interno della stanza.

Koneko stava dormendo felicemente sul suo letto. Ragazzi ve lo devo dire aveva un'espressione che non ho mai visto prima. Sotto di lei, esattamente alla sua destra, Khoré si era appostato per vedere chi stesse dando fastidio.

GRIP!

Tutti e 3 venimmo tirati all'indietro, era stato quello stronzo di Takeru.

"Si è appena addormentata. Per il momento lasciatela dormire."

Takeru aveva parlato con una voce così bassa che per sentirlo ho dovuto porgere l'orecchio in avanti.

"Koneko-chan come sta?"

Takeru sorrise.

"Aveva soltanto bisogno di un piccolo sostegno. Non c'è bisogno che ti preoccupi di lei sorellina."

Rias poté tirare un sospiro di sollievo.

"Mi chiedo che tipo di sostegno le abbia dato Nii-san."

L'espressione di Takeru non era vacillata di una virgola.

"Niente di cui ti devi preoccupare. Ho fatto quello che dovevo. Adesso torno ai miei allenamenti. Ci vediamo tra 20 giorni."

Takeru se ne stava per andare. Lo seguii.

"Aspetta che vengo con te,"

"Fratelloni fermatevi un momento."

Eravamo arrivati alla porta, ma fummo chiamati da Rias.

"Tra qualche giorno si terrà un piccolo evento per le nuove famiglie. Tutti noi interromperemo gli allenamenti per un giorno. Che ne dite se___"

"Mi dispiace ma non possiamo partecipare."

Rias, Asia ed Akeno non accettarono di buon grado la risposta di Takeru.

"Cos...ma perché? Si tratta solo di un giorno."

Takeru cercò di mantenere un certo contegno.

"Il nostro allenamento è molto arduo. Abbiamo avuto degli ottimi risultati. Ma non dobbiamo indugiare sugli allori."

"Io e Takeru dobbiamo cercare di utilizzare tutto il tempo che abbiamo a nostra disposizione."

Il volto delle ragazze divenne cupo. Mi avvicinai ad Akeno sollevandole la testa con la mano destra.

"Dobbiamo essere forti per poter comandare il clan Berith. Akeno ti prometto che quando avrò finito ci potremo godere il nostro tempo. E' una promessa."

Akeno prese la mano e la baciò.

"Lo so. Allora ti aspetterò per mostrarti il risultato dei miei allenamenti."

°°°°°°°°°°°°°°°

Dopo esserci salutati, io e Takeru uscimmo fuori dal castello.

"Mi dispiace lasciarli così."

Mi voltai guardando un'ultima volta il castello.

"Ci sono cose che vanno capite da soli. So che muori dalla voglia di aiutare Akeno e gli altri. Anche io provo la stessa cosa per Koneko, ma certe volte bisogna imparare a rimanere al proprio posto."

Vorrei tanto dire il contrario, ma...Takeru ha ragione. Se continuiamo a fare da balia, il gruppo non potrà mai diventare forte.

"E poi voglio vedere cosa saranno in grado di fare da soli."

Risi pensando ad una cosa.

"Ehi Nii-san pagherei per vedere quel pervertito d'Issei correre mentre cerca di schivare le palle di fuoco di quel Tannin."

Anche Takeru la pensava come me.

"Beh comunque è tempo di andare. CATASTROS!"

"Ben detto. CHAROS!"

SLIMING!

Takeru venne circondato da una strana aura blu, mentre io da lingue di fiamme verdi.

Catastros e Charos emersero dal terreno come degli zombie.

Mentre camminavano vidi una strana felicità nei loro occhi. Era come se fossero soddisfatti di un qualcosa che avevano fatto.

GRECK!

Emisero un enorme rutto.

E che cavolo sembrava di stare al termine di una gara di mangiate.

Takeru si tappò il naso mentre con la mano cercava di tagliare un po' l'aria.

"Eh la madonna! Ma che vi siete mangiati?"

"Se quello è uscito dalla bocca...non m'immagino cosa uscirà dal culo."

Catastros e Charos continuarono a leccarsi i musi.

[ Abbiamo trovato un ristorante con servizio buffet. ]

Inghiotii la mia stessa saliva. Ho paura della domanda che sto per fare.

"E dove avreste trovato questo buffet?"

[ Al centro della villa. Esattamente dentro ad una cupola di vetro. Chissà perché non c'era nessuno. ]

"Oh porca puttana Takeru siamo fregati."

Takeru salii in groppa a Catastros.

"Non ancora, se non ci vedono non ci potranno accusare di niente."

"Cazzo hai ragione."

Mi affrettai a salire sopra a Charos.

Prima di andare Takeru mi rivolse la parola.

"Sei migliorato tantissimo in questi giorni."

"Potrei dirti la stessa cosa. Sta attento ti mostrerò cosa sarò in grado di fare!"

Takeru mi guardò con un sorriso di sfida.

"Staremo a vedere, in quanto tuo fratello maggiore devo essere sempre superiore al mio fratellino."

"La tua superiorità sta per finire."

"Io non ci giurerei."

Ci rivedremo tra 20 giorni Nii-san.

Un giorno vi racconterò i dettagli sulle strane circostanze legate alla sparizione dell'orto personale della nonna.

°°°°°°°°°°°°°°°

ESTERNO

( La parola Esterno, significa che la narrazione sarà scritta in terza persona )

Bagno privato dei Gremory, diversi giorni dopo.

Rias, Asia, Akeno, Koneko e Zenovia si stavano godendo un bagno rilassante presso la residenza dei Gremory.

Le dimensioni della struttura era così grande da poter ospitare tranquillamente più di 200 persone, mentre la larghezza della vasca ne poteva accogliere più di 50.

Il bagno era all'aperto pertanto un muretto delineava la zona di pericolo. Un lungo corrimano permetteva la vista dell'intera vallata. La luce della luna faceva risplendere le innumerevoli piastrelle che decoravano il bagno.

Sparsi in alcune zone specifiche diverse statue, raffiguranti demoni di diverse proporzioni, rilasciavano dei getti d'acqua che andavano a finire all'interno della vasca.

Nonostante le considerevoli dimensioni della vasca le ragazze cercavano di non essere distanti l'una dall'altra. Erano sorvegliate da Khoré, che era rimasto a bordo vasca con le zampe a mollo, e da Shadow. Aveva assunto le sembianze di un leone marino. A rigor di logica quella trasformazione era un po' fuori luogo.

Rias, come tutte le altre ragazze, si abbandonò al tepore dell'acqua calda.

"AHH che meraviglia, sono davvero esausta. Non pensavo che un semplice incontro potesse essere così stancante."

"E' un peccato che i fratelloni non siano potuti venire non è vero Buchou-san?"

Le semplici parole di Asia fecero cadere nello sconforto le altre ragazze.

"Quando ci sono loro è tutto più divertente."

Rias era decisamente giù di tono.

"Scusate è vero quello che si dice? Che il loro allenamento è molto più pericolo rispetto a quelli nostri?"

Zenovia fece scendere involontariamente un velo di preoccupazione.

"Spero che vada tutto bene."

"Certo che andrà bene Asia! Stiamo parlando pur sempre dei nostri fratelloni! Non avete sentito quanta potenza sono riusciti a sprigionare? Sono sicura che si sono impegnati per raggiungere quel livello. Anche noi dobbiamo mettere la stessa determinazione! Dobbiamo mostrargli che siamo forti anche senza di loro!"

Gli occhi di Rias stavano bruciando di una strana intensità. Era da molto tempo che le altre ragazze non la vedevano così determinata.

"Mn però è un peccato. Vorrei tanto lavare e stringere il mio Tesoro qui in questo momento."

Akeno stava fantasticando su quello che avrebbe potuto fare con il suo ragazzo. Rias ed Asia, nel frattempo, la stavano guardando con il loro solito sguardo d'invidia. Il tutto mentre Zenovia prendeva appunti su uno strano taccuino, nessuna delle ragazze sapeva dove l'avesse fatto uscire.

"La, la, la, la..."

Mentre Akeno era persa nelle sue fantasie Koneko, che in quel momento era distante da tutte, si stava lavando accuratamente le orecchie e la coda mentre canticchiava una canzoncina.

Tutte le ragazze la guardarono. Koneko, sentendosi osservata, smise quasi subito. Evidentemente non pensava di aver suscitato quell'interesse.

"Fu, fu Koneko-chan come mai sei di così buon umore? E' per caso successo qualcosa d'interessante?"

"No...proprio niente."

Koneko cercò di dribblare la domanda di Akeno, ma aimè la ragazza aveva capito subito che qualcosa stava bollendo in pentola.

"Fu, fu io non ci giurerei. Ti vedo diversa. Sembra che la visita di Takeru ti abbia in qualche modo cambiata. Che cosa avete fatto soli soletti nella stanza? Senza contare il fatto che ti ha prestato Khoré per il tuo allenamento."

Ricordate di quell'evento, Rias ed Asia si unirono ad Akeno. Koneko immerse la testa nell'acqua facendo emergere solamente gli occhi ed il naso. Anche se aveva quasi la testa sott'acqua, le ragazze potevano benissimo notare il rossore delle guance della ragazzina. Zenovia era l'unica che non aveva capito niente.

"Giusto Koneko-chan che cos'hai fatto con il fratellone?"

"bbrrfrfrfrfrfrfrfrrf."

Koneko non fece altro che far uscire delle piccole bollicine.

"Secondo me Koneko-chan sta approfondendo il suo rapporto con Takeru. Rias dobbiamo stare attente. Forse ci ritroveremo una futura Regina non trovi?"

Koneko fu invasa da una marea di emozioni mentre Rias, dal canto suo, aveva cominciato ad agitarsi.

"Koneko-chan questo non è giusto! Prima Akeno ed adesso tu! Questa è un ingiustizia!"

Rias si stava comportando come una ragazzina.

"Ho capito allora devo segnare Koneko-chan come ostacolo per arrivare a Takeru."

Zenovia continuava imperterrita a segnare tutto quello che stava succedendo sul suo taccuino. Non stava tralasciando neanche la più piccola virgola.

"Buchou perché ti stai accanendo così verso Koneko-chan? Hai forse paura di scoprire che il rapporto che sta avendo con Takeru sia più PROFONDO rispetto a quello tuo con Issei?"

I capelli di Rias si alzarono verso l'alto per la rabbia.

"Akeno sei un po' troppo chiacchierona per i miei gusti."

"Beh se lo sono è perché ho maturato le esperienze di cui avevo bisogno."

"Esperienze? Quali esperienze?"

Gli occhi di Akeno brillarono di una strana luce....erano gli occhi di una cacciatrice.

"Suvvia Buchou. Pensi davvero che io e Takeya la sera rimaniamo immobili a fissarci per tutta la notte?"

Rias capì al volo di cosa stesse parlando Akeno, ma nel col tempo non volle crederci. Il viso di Asia divenne rosso come quello di un peperone. Stessa cosa per Koneko.

"Akeno non dirmi che tu ed il fratellone."

"Non è possibile il fratellone Takeya ha...ha...ha..."

Akeno si portò la mano sul viso.

"Mi ricordo ancora la prima volta in cui lo abbiamo fatto. E' stato quando si è ripreso dopo l'incidente con Hakeya. Ahhh Takeya...se ripenso a quei momenti."

Akeno rientrò nelle sue fantasie mentre le altre ragazze la stavano scrutando con occhi ricolmi d'invidia. Prima tra tutte Rias, le sue sopracciglia si erano inarcate in una maniera anomala.

"Ho capito, bisogna sfruttare tutti i momenti negativi e trasformarli in positivi."

Zenovia ripeteva ad alta voce ciò che stava scrivendo.

"Akeno come ti sei permessa di fare una cosa del genere sfruttando per lo più un momento delicato come quello!"

Akeno non poté tollerare quella ramanzina.

"Rias come ti permetti a rivolgerti così?! Ero sull'orlo della disperazione e in quel momento sia io che Takeya abbiamo cercato il sostegno reciproco. Non sono certo problemi miei se sei una ragazza senza spina dorsale!"

"Ripetilo se hai il coraggio!"

Rias fu avvolta da un aura color cremisi, mentre Akeno di color gialla.

"Certo che lo ripeto. Avrò visto si e no più di 1000 momenti in cui tu ed Issei lo potevate fare senza venir disturbati. Senza tener conto del fatto che dormi sempre nuda con lui. Non lo so, perché la notte non applichi una barriera o dei sigilli e poi ti dai da fare? Almeno Takeya è sempre stato sincero su quello che provava. Non puoi capire niente della persona che ami se non ci passi una vera notte con lui."

"AKENO!!!"

Rias stava per scatenare tutta la sua rabbia. Akeno non demorse, continuò a parlare.

"E poi forse potrei essere in dolce compagnia."

Akeno fece scomparire la propria aura mentre accarezzava dolcemente il proprio ventre.

"Chissà cosa farà Takeya quando lo saprà. Potrebbe essere un maschietto o una femminuccia...oppure dei gemelli."

Mentre esponeva le sue ipotesi, tutte le ragazze la guardavano ammutolite. Zenovia continuò a scrivere freneticamente degli appunti su quel suo taccuino. Mentre Rias colpita dallo shock improvviso fece scomparire la propria aura.

"T-T-Tu sei i-i-i-in-n-n-nc-c-c-cin-n-nt-t-ta-a-a-a??? N-N-Non-n-n-n p-u-u-uò-ò-ò-ò-ò es-s-se-r-e."

"I-l-ll-l fra-a-a-a-a-at-t-t-te-e-e-el-l-lo-o-on-n-ne-e-e-e s-s-st-t-ta-a p-pe-e-r av-v-ve-re u-u-un-n-n bam-m-mbino d-da-a-a Aken-n-no-san-n-n????"

Rias ed Asai avevano cominciato a balbettare senza sosta.

"...Un...bambino."

Ciò che disse Koneko fu inghiottito dall'acqua.

Akeno le guardò compiaciuta.

"Stavo scherzando non sono incinta."

AAHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!

Alla risposta di Akeno, le ragazze emisero un sospiro di sollievo.

"Però io e Takeya abbiamo veramente fatto sesso."

GULP!

SBAAAAM!!!!!!!

SPLAAAASHHHHHH!!!!!!!!

La porta del bagno si aprì con un rumore sordo. Issei, dopo aver sbattuto contro la porta, scivolò sul marmo bagnato fino a cadere nella vasca con tutti i vestiti.

Il giovane andò a finire in mezzo alle ragazze.

Non appena riemerse si ritrovò circondato da tanto ben di Dio.

"Oh Ise!"

"Ise-san!"

"Ara, ara ma tu guarda se non è Issei-kun."

Rias, Asia, Akeno e Zenovia non sembravano tanto preoccupate della presenza d'Issei. L'unica che non voleva esser vista era soltanto Koneko.

"Ise che cosa ci stai facendo qui? Perché sei entrato in quel modo?"

Issei si grattò la testa imbarazzato.

"Ah ecco Buchou la verità è..."

TOCCO!

Issei si sentì toccare dietro le spalle.

Non appena girò la testa si ritrovò Khoré nelle sue reali dimensioni e Shadow con le stesse fattezze dell'amico.

"Khoré? Shadow? Che cosa ci fate qui?"

RRRRRRRRRRRROOOOOOOOOOOOOOOOOAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Le urla delle 2 belve riecheggiarono sull'intera vallata.

BBBBBBBBBBBBBBBBBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAANNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNNGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGGG!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

In lontananza il cielo venne squarciato da 2 enormi pilastri.

Il primo ad Ovest era di color viola scuro, il secondo ad Est era di un blu cobalto.

Le colonne si espansero sia in larghezza che in lunghezza. In questo momento stavano per abbracciare il cielo. Tutti i presenti si fiondarono a guardare il panorama.

"Oh, Oh! Mi sa che Issei-kun è nei guai."

Akeno stava trovando quella scena troppo divertente.

"Pazzesco riesco a sentire chiaramente l'aura dei fratelloni nonostante questa distanza!"

Issei sbiancò non appena senti quello che aveva detto Rias.

"Cosa? I senpai sanno che io sono qui?"

RAURARARAIARO!

Khoré fece degli strano gemiti con la bocca.

"Isse-senpai preparati a morire. Takeru ha appena dato l'ordine a Khoré di ucciderti."

Koneko aveva appena decretato la morte d'Issei.

Le 2 belve si avvicinarono lentamente verso la loro preda.

Issei arretrava paurosamente.

"K-Koneko-chan come fai a capire quello che dice?"

"Siamo dei felini. E' logico che capisca quello che dice."

ROOOAAAARRRR!!!!!!!

Nuove urla scossero Issei, il poveretto recitò tutte le preghiere che conosceva beccandosi al col tempo dei dolori per ciò che stava dicendo.

"No! Lasciatelo stare!"

Rias accorse in aiuto del suo pedone salvandolo da una morte certa.

BOING!

La ragazza strinse la testa d'Issei in mezzo ai propri seni nudi.

"Non permetterò che ti facciano del male solo perché volevi vedermi nuda."

Rias prese letteralmente le difese di Issei. Però Akeno e Koneko obbiettarono.

"Ara, ara Rias pensi di avvantaggiarti in questa maniera?"

"Buchou parla per te. Issei-senpai è il nemico di tutte le donne."

Rias non badò alle altre ragazze. Strinse la testa con più foga.

SHHHOOOSHHHHH!!!!!!!

Issei non riuscì a trattenersi. Dal suo naso zampillò una gigantesca cascata di sangue, Rias ne fu ricoperta per metà. La ragazza se lo ritrovò svenuto tra le proprie braccia.

"Ise!"

"Issei-san!"

Asia accorse ad aiutare Rias, Issei era ormai nel Mondo dei Sogni.

Le 2 colonne di energia sparirono lentamente.

Akeno si avvicino a Shadow.

"Shadow manda quest'immagine a Takeya."

Akeno si versò della schiuma sull'intero corpo lasciando scoperte solamente le parti importanti. Dopodiché strinse i propri seni con le mani.

"Vorrei tanto che tu fossi qui."

Akeno concluse la frase mentre mostrava una faccia erotica leccandosi a col tempo le labbra.

SSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSSWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWWRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

La colonna ad Ovest esplose con una nuova intensità. Questa volta le sue dimensioni erano il triplo del normale.

La colonna scrisse a lettere cubitali "AKENO I LOVE YOU" nel cielo notturno, mente altre piccole esplosioni ne facevano da contorno. Chiunque lo avrebbe potuto leggere, anche se si fosse trovato al capo del Mondo.

Akeno non poté fare altro che emozionarsi.

"AHHH il mio Takeya. Non vedo l'ora che finisca subito l'allenamento."

Akeno non fece altro che guardare ciò che aveva scritto il proprio fidanzato in cielo in compagnia di Koneko.

Rias, Asia e Zenovia, invece, trascinarono via dal bagno il corpo svenuto d'Issei. Tutto rigorosamente sotto lo sguardo vigile di Khoré e Shadow.

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Commenti degli Autori

Ben ritrovati gente! Sembra che gli allenamenti dei nostri protagonisti stia procedendo senza intoppi. Senza contare il fatto che abbiamo fatto una grande scoperta. Anche noi siamo rimasti di stucco quando abbiamo visto che Koneko era una Nekomata. Che finalmente il suo rapporto con Takeru si stia finalmente delineando? E di Takeya? Chi avrebbe mai immaginato che lui provasse dei sentimenti profondi verso Shuri? Comunque questo capitolo chiude tutti gli allenamenti, ma nel prossimo si riaprono le danze! Come? Continuando a seguirci ovviamente. Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A presto MINNA!!!

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Capitolo 6
*** Life 5 ***


Cassiel Berith - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Life 5:

ESTERNO

( La parola Esterno, significa che la narrazione sarà scritta in terza persona )

20 Agosto termine degli allenamenti.

Il cielo demoniaco venne squarciato dall'ombra di un immensa creatura. Tannin il Re Drago si dirigeva a gran velocità verso la tenuta dei Gremory con in groppa Issei.

“Allora, ora vado. Verrò anch'io alla festa organizzata dal Maou. Ci vediamo di nuovo lì, Hyoudou Issei. E Ddraig.”

“Si. Grazie, *Ossan! Ci vediamo alla festa!”

( Re Nero: *ossan vecchio drago. Issei usa questo nomignolo per Tannin. )

Sul braccio sinistro d'Issei comparve un guanto color rosso cremisi con sopra incastonato una gemma verde.

[ Mi dispiace per il disturbo, Tannin. C'incontreremo di nuovo. ]

“Si, mi sono anche divertito. Da quando ho avuto l'occasione di poter lavorare insieme a Ddraig. Ho vissuto una lunga vita. Giusto, vuoi andare alla festa in sella sulla mia schiena?”

“Veramente? Va bene?”

“Si, non è un problema. Prenderò la mia famiglia e verrò qui il giorno della festa. Contatterò i Gremory dopo per maggiori informazioni. Verrò qui di nuovo domani. Addio!”

Tannin apri le sue immense ali e con un poderoso battito sparì dalla vista d'Issei lasciandolo da solo di fronte alla porta principale della tenuta.

[ Che amichevole Re Drago. ]

"Penso che sia una brava persona. Quando ci siamo incontrati la prima volta, era spaventoso, ma…è favoloso per un drago!"

[ Anche io e te siamo draghi, lo sai? ]

"Questo è vero, ma…penso che un drago vero sia davvero molto grande e magnifico. Io e te, siamo solo un demone posseduto che originariamente era un umano ed un pezzo di un Sacred Gear."

[ Beh, questo è vero. ]

"Giusto? Come avevo pensato, questo è “il drago”!"

“Hey, Ise-kun.”

Sentitosi chiamare Issei si voltò. Kiba aveva fatto la sua apparizione.

Il ragazzo stava indossando degli indumenti stracciati. Issei lo guardò per poi focalizzare l'attenzione sul proprio abbigliamento, anche lui si trovava nelle medesime condizioni.

“…Hai ottenuto un bel corpo.”

Kiba lo disse mentre guardava il torso nudo del proprio amico. Issei rabbrividì di colpo. Successivamente cercò di coprirsi con quel poco che aveva.

“F-Fermati, che cosa sono quegli occhi…non guardare il mio corpo con quegli occhi!”

Stranamente Issei avvertì uno strano pericolo...e quello era Kiba.

Alcune volte Kiba non si rende conto di quello che dice, perciò le persone tendono a fraintenderlo. Proprio come ha fatto Issei in questo momento. Però altre volte è lo stesso Kiba che se le va a cercare.

“C-Come sei crudele. Volevo soltanto dirti che hai costruito dei bei muscoli.”

“Tu…non sei cambiato.”

“Beh, perché ho quel tipo di corpo che ha difficoltà a mettere su carne. Sono geloso.”

“Oh, Ise e Kiba.”

I 2 ragazzi furono interrotti da una donna. Era Zenovia.

La giovane si era presentata completamente avvolta da una lunghissima serie di bendaggi che rendevano il suo corpo una presa in giro.

“Ma, t-tu, cos'è quell'aspetto…?”

Quando Issei gli e lo fece notare, Zenovia si guardò di nuovo.

“Sono diventata così perché mi sono allenata, mi sono ferita e mi sono bendata e poi allenata, mi sono ferita e di nuovo bendata.”

“Sei davvero come una donna mummificata!”

“Come sei rude. Non ho intenzione di essere protetta per sempre, sai?”

“Non è quello che volevo dire!”

“Ise-san! Kiba-san, ed anche Zenovia-san!”

Asia chiamò i propri compagni mentre usciva dal cancello principale. A differenza degli altri stava indossando i suoi consueti abiti da suora.

“Asia, da quanto tempo.”

“I-Ise-san! P-Per favore vestiti!”

Asia andò nel panico non appena notò la nudità d'Issei. Per il giovane quel comportamento era al quanto strano visto che Asia lo vedeva quasi sempre nudo.

“Ara, sembra che tutti quelli che sono andati via sono ritornati...o quasi.”

Rias comparve vicino al giardinetto, stava indossando la sua solita divisa scolastica.

“Buchoooooooou! Volevo vederti!”

“Ise…sei diventato molto robusto, vero? Il tuo petto è più grosso.”

Issei, felice e con le lacrime agli occhi, si lanciò tra le braccia di Rias. Lei contraccambiò quel gesto abbracciandolo calorosamente.

“Allora ora, tutti. Vi prego di entrate. Una volta fatta una doccia e cambiati i vestiti, c'incontreremo per il rapporto sui nostri allenamenti.”

°°°°°°°°°°°°°°°

Passato qualche ora il gruppo Gremory al completo, per gruppo s'intende Rias con la sua scacchiera perché Takeru e Takeya sono esclusi, e Azazel si erano riunito all'interno della stanza di'Issei.

Il ragazzo voleva sapere perché dovevano fare una riunione proprio nella sua, ma Rias gli disse semplicemente che nella sua stanza c'erano dei problemi di logistica.

Logistica a parte il gruppo si posizionò attorno ad Azazel.

Khoré si era sdraiato vicino a Koneko mentre Shadow, che nel frattempo aveva assunto la forma di una lince, si era sdraiato alla sinistra di Akeno. Gasper, invece, non si trovava nella sua scatola di cartone anzi si era seduto vicino ad Issei come un ragazzo normale. Rias lo elogiò.

"Scusate ma faremo bene a riunirci senza la presenza di Takeru-senpai e Takeya-senpai?"

"Non preoccuparti Issei. Questa riunione serve per constatare i progressi del gruppo Gremory. Pertanto dovreste escludere Takeru e Takeya visto che non hanno nessun pezzo demoniaco e che ormai fanno parte del clan Berith."

Non appena finì di parlare, Azazel cominciò a frugare tra i diversi appunti che aveva portato.

Koneko si voltò verso Khoré.

ROARIURARARARU.

Khorè fece alcuni mugugni prima di addormentarsi.

"Koneko-chan che cosa ti ha detto Khoré?"

Tutti i presenti si concentrarono su Koneko visto che era l'unica con cui comunicare.

"Dice che Takeru al momento non gli può rispondere, però non dobbiamo preoccuparci di niente."

"Tutto qui?"

"Si tutto qui."

Shadow si tuffò nelle ombre dei divanetti modificandone fino a farli diventare delle lettere.

"Sanno della festa di domani, per cui non badate a loro e fate quello che dovete fare."

Tutti i presenti accolsero un po' scettici quella notizia.

"Avete sentito? Stanno bene per cui torniamo ai nostri affari."

Il modo in cui parlava Azazel era un po' ambiguo. Era come se in quel momento non volesse parlare di Takeru e Takeya.

"Azazel-sensei sembri un po' pallido. Per caso ti è successo qualcosa?"

Azazel fece cadere accidentalmente alcuni fogli.

"No, no, no. Niente di grave. Che ne dite se facciamo un riepilogo di questi giorni?"

Uno a uno tutti i membri del club raccontarono tutto riguardante i propri allenamenti.

La prima a parlare fu Rias, dopo toccò ad Akeno, Kiba, Koneko, Zenovia, Gasper ed Asia.

Non appena toccò ad Issei, lui si alzò innervosito.

“Umm, sensei, sono stato l'unico a vivere con uno stile di vita crudele…? Tutti i membri hanno goduto di un alloggio completo di un pasto caldo! QUESTO NON E' GIUSTO!”

Issei pianse come un disperato. Rias accorse a sostenerlo.

“Pure io sono rimasto molto sorpreso che tu sia riuscito a sopravvivere sulla montagna. Ho pensato che avresti corso verso casa a metà strada. Era completamente al di fuori delle miei previsioni.”

“Eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeh!? Di che cosa…? H-Ho cacciato, giudicato, cotto e mangiato animali dall'aspetto di conigli ed animali dall'aspetto di cinghiali selvatici nativi dell'Inferno, sai…? Ho conservato l'acqua in una borraccia dopo averla bollita e sterilizzata almeno una volta con una padella di ferro che ho trovato sulla montagna…”

“Ecco perché ero sorpreso. Sei troppo forte. In qualche modo, hai superato i demoni.”

“Che crudele! Giorno dopo giorno ho vissuto mentre venivo inseguito dappertutto da un drago su quella montaaaaaagna! Sai quante volte sono stato vicino alla morte!? Ueeeeeeeeeeeeeeeeh!”

"E dai Issei non piangere. Cerca di essere su di morale hai compiuto 1/10 degli allenamenti di Takeru e Takeya."

Issei si staccò da Rias per focalizzarsi su Azazel.

"Che cosa 1/10? Stai scherzando sensei?"

"No. Pensi veramente di esser stato l'unico ad avere uno stile di vita crudele? Non hai visto quello che hanno fatto Takeru e Takeya. Per allenarsi quei 2 si sono scelti i luoghi più sperduti all'interno del possedimento dei Gremory."

In quel momento Azazel si guadagnò l'attenzione di tutti i presenti.

"Sensei avete partecipato agli allenamento dei fratelloni?"

Azazel scosse il capo alla domanda di Rias.

"No, perché altrimenti mi avrebbero ucciso più e più volte. Mi sono semplicemente limitato ad osservarli da lontano...da moooolto lontano mentre si allenavano con una delle mie invenzioni. Li ho visti stanchi e stremati, ma al col tempo vedevo una determinazione mai vista prima."

GULP!

Issei ingoiò la propria saliva.

"Cosa? State scherzando sensei? I senpai sono 2 forze della natura, se erano stremati allora vuol dire che il loro allenamento doveva esser qualcosa di sovrumano!"

Azazel mosse la mano.

"Lasciamo stare Takeru e Takeya. Pensiamo a te Issei. Sembra che la tua forza fisica sia migliorata considerevolmente. Con questo, il momento in cui potrai indossare l'armatura del Balance Breaker è quasi arrivato. Ma, non sei stato in grado di ottenere il Balance Breaker, giusto?”

Azazel non sembrava particolarmente deluso dal fatto che Issei non fosse riuscito ad ottenere il Balance Breaker.

“Beh, faceva parte delle mie previsioni anche la possibilità che non lo avresti ottenuto. Già, non hai riportato nessuno shock, Ise. Voglio dire è impossibile ottenere il Balance Breaker quando non vi sono dei drastici cambiamenti. Ho pensato che qualcosa in te sarebbe cambiato per lo stile di vita basato sulla sopravvivenza e venendo in contatto con un Re Drago appartenente alla classe dei draghi, ma il tempo non è stato sufficiente. Se fosse durato per almeno un altro mese...oppure se ti fossi unito all'allenamento di Takeru e di Takeya...”

"Impossibile! Non sarei mai riuscito a star dietro ai senpai e poi...se avessi vissuto un altro mese quel tipo di vita, sarei morto malato per la mancanza della Buchou! Se non avessi potuto sentire il calore della Buchou periodicamente come in questo momento, sarei morto!"

Issei seppellì la sua testa nel seno di Rias mentre scuoteva la testa in segno di rifiuto. Rias cercò di confortarlo.

“Va bene. La riunione per il rapporto finisce qui. Domani c'è la festa. Per oggi tutti voi potete andare.”

La riunione per il rapporto finì con l'ordine di Azazel.

°°°°°°°°°°°°°°°

21 Agosto giorno della festa per gli aspiranti demoni.

Era ormai arrivato il fatidico giorno.

La festa era stata programmata per la sera, durante la mattinata ogni membro del gruppo Gremory si era riposato a dovere per riuscire a smorzare la fatica accumulata durante i giorni precedenti.

Per quel giorno Rias e gli altri si erano preparati per fare il loro debutto nell'alta società.

Rias si era vestita elegantemente, Akeno indossava un odierno vestito occidentale. Asia, Zenovia e Koneko stavano indossando dei vestiti da sera molto eleganti.

Kiba stava indossando uno smoking bianco, mentre Gasper aveva optato per dei vestiti sobri adatti per un vampiro: camicia con un papillon bianco sopra ad un pantalone di velluto nero. Issei era l'unico che stava indossando la divisa scolastica.

Tutti quanti avevano dei bracciali con inciso sopra il simbolo dei Gremory.

Gli unici assenti erano Takeru e Takeya.

Tutti si stavano dirigendo verso il giardino della tenuta dei Gremory, ad attenderli c'erano Tannin con ben 10 draghi.

Issei esultò dalla felicità non appena vide Tannin.

“Come promesso sono venuto, Hyoudou Issei.”

“Si! Grazie, ossan!”

“Terrò una barriera particolare sulla schiena. Con questa, il vento non incasinerà i vostri abiti ed i vostri capelli. Visto che sono importanti per le donne.”

Tannin, per essere un drago, si stava mostrando molto premuroso.

“Grazie, Tannin. Ci affideremo a te finché non arriveremo alla sede dell'incontro. Ci sono anche i membri dei Sitri, va bene?”

“Ooh, Miss Rias. Questa sera sei particolarmente bella. Per favore lascia che me ne occupi io.”

"E' un peccato che i fratelloni non siano ancora arrivati."

A differenza dell'atmosfera, Asia parve triste dell'assenza di Takeru e di Takeya.

"Non preoccuparti Asia. Onii-sama mi ha detto che saranno presenti alla festa e che andrà lui stesso a prenderli."

Rias riuscì in qualche modo a far tornare il buon umore ad Asia.

Tutti si apprestarono a salire in groppa ad un drago. Issei si posizionò esattamente sulla testa di Tannin. Il vecchio drago non sembrò scontento.

Durante il tragitto sul braccio d'Issei si materializzò la sua Sacred Geras era Ddraig.

[ Per me vedere questo panorama dalla cima di un drago. È un'esperienza che non può essere descritta. ]

“Ha, ha, ha, ha, questa è un'esperienza interessante, Ddraig. Però, vi sono solamente 3 draghi forti che sono ancora attivi, incluso me stesso. No, visto che sono rinato come un demone, gli unici originali rimasti sono Ophis, Tiamat. I restanti sono stati sigillati o sono andati in pensione. Yu-Long e Midgardsormr non sono più saliti in superficie. E Ddraig, Albion, Fafnir e Vritra sono stati sigillati nei Sacred Gear. In tutte le epoche, i draghi forti sono stati soppressi. I draghi forti sono, dopo tutto, degli esseri terribili. Però ci sono altri 2 esseri che non si sono più fatti vedere da secoli.”

"Davvero? E chi sono?"

Tannin sorrise.

"Sto parlando di Ryujin il Dio Drago dei mari e Bennu, quello che voi mortali chiamate L'Araba Fenice."

Issei non credette a quello che Tannin gli aveva detto.

"Che cosa? Un Drago che è un Dio e l'Araba Fenice? Quella fenice che ha gli stessi poteri rigenerativi dei Phenex?"

"Figliolo non paragonare Bennu ai Phenex, non lo fare mai. Anche se Bennu ha donato 1/15 dei suoi poteri ai Phenex, il clan intero non riuscirebbe mai ad eguagliarlo in forza. Se Ddraig o Albion all'epoca lo avessero sfidarlo, adesso di loro rimarrebbe solo cenere."

"Cosa? Stai parlando sul serio?"

[ Purtroppo si. E non soltanto lui. Bennu e Ryujin erano le uniche creature adorate dagli uomini. Bennu veniva adorato in Egitto, Grecia ed in Cina. Mentre Ryujin in Giappone. La sola provocazione equivaleva ad una condanna a morte! ]

"Caspita! Ma adesso che fine hanno fatto?"

"Nessuno lo sa."

La risposta di Tannin spiazzò Issei.

"Che cosa? Li avete etichettati come le creature più imbattibili e pericolose e adesso mi venite a dire che non sapete che fine hanno fatto?"

"Come ti abbiamo detto sono spariti da molti secoli."

"Ah capito. Senti perché drago ossan sei diventato un demone?”

Tannin rispose con un tono serio.

“Un motivo è che, in questa epoca dove non ci sono più grandi battaglie, ho pensato che avrei potuto combattere tipi diversi se avessi partecipato nei Rating Game. E c'è un altro motivo.”

“Un altro motivo?”

“…Conosci il frutto chiamato la mela del drago? È una mela che i draghi mangiano.”

“No è la prima volta che la sento. Senza dubbio è un nome molto franco ed ovvio.”

“C'è una particolare razza di draghi che può vivere solo mangiando questa mela del drago. Però, quelle che crescevano nel mondo umano sono scomparse a causa di improvvisi mutamenti ambientali. Ora, questo frutto cresce solo negl'Inferi. Ma, negl'Inferi i draghi sono detestati. Sono odiati sia dai demoni che dagli angeli caduti. Non c'è una possibilità che questi avrebbero ceduto la mela per nulla, giusto? Ecco perché, sono diventato un demone e così il territorio in cui cresce il frutto divenne il mio territorio. Quando oltrepassi un demone di alta classe, puoi ricevere una parte degl'Inferi dal Maou. Avevo messo gli occhi lì.”

“Allora, quei draghi che hanno problemi con il cibo vivono nel territorio di ossan?”

“Si, grazie a questo, sono scampati all'estinzione. Ed ho anche svolto, con successo, delle ricerche su come far crescere artificialmente la mela del drago nel mio territorio. È un frutto speciale, quindi la ricerca prende del tempo. Tuttavia, se la continuiamo, ci sarà un futuro per questa razza è meglio continuare. “

"Incredibile. Quindi sei arrivato fino a tanto per poter aiutare quella razza. Penso che meriti veramente il titolo di Re dei Draghi. Ossan è veramente un bel drago.”

Tannin cominciò a ridere alle parole di Issei.

“Un bel drago? Gah, ah, ah, ah, ah, ah, ah, ah! Questa è la prima volta che mi viene detta una cosa del genere! D'altronde, sono molto obbligato a ricevere dei complimenti dal Sekiryuutei! Però, ragazzo. Il desiderio per la continuazione della propria razza è uguale per tutti gli esseri viventi. È lo stesso per gli umani, per i demoni e per i draghi. Pensai solamente a salvare pure i miei compagni Draghi. Questo è quello che un drago, che ha potere, fa per i draghi che non ce l'hanno...no questo è quello che farebbe un Re.”

"Già, potrebbe essere un po' difficile per me. Però, per colpa dei vari demoni che ho incontrato da quando sono arrivato qui, ho iniziato a pensare soltanto un po’. Tutti vivono finché hanno un obiettivo. Chi vuole vincere il torneo, chi vuole diventare Maou, chi vuole salvare i draghi, chi vuole diventare un professore. Sono tutti demoni, però quello a cui puntiamo è completamente diverso. Per me, è diventare il Re di un Harem. Però pensandoci un attimo. Quale sarà il desiderio dei 2 senpai?"

"Chi i 2 Nefilim?"

"Si. Tutti hanno detto cosa volevano fare tranne loro. Chissà cosa potrebbero desiderare?"

"Cosa? Non lo hai ancora capito?"

"Capito cosa Ossan?"

"Li ho incontrati solamente una volta, ma per quello che ho visto ti posso solamente dire che porteranno dei cambiamenti."

°°°°°°°°°°°°°°°

Tannin e gli altri Draghi portarono i Gremory ed i Sitri all'hotel in cui si sarebbe svolta la cerimonia.

L'hotel era un grattacielo di alta classe situato in un'ampia radura, all'interno di un'enorme foresta che si trovava sul confine del territorio dei Gremory.

I Draghi scesero verso il basso in una zona che sembrava venisse usata per le partite sportive.

Quando vi ci atterrarono, contemporaneamente dal basso le luci si concentrarono su di loro, facendoli sembrare come delle creature uscite da pellicole ispirate ai mostri.

“Allora, noi andremo nella zona di attesa esclusiva per i demoni di grandi dimensioni.”

“Grazie, Tannin.”

“Ossan! Grazie!”

Tannin e gli altri draghi agitarono nuovamente le ali e si diressero verso un'altra zona della festa.

Gli impiegati dell'hotel prelevarono il gruppo Gremory ed i Sitri con delle limousine. Erano così lunghe da poter ospitare comodamente una squadra di calcio.

Durante il tragitto Issei, Asia e Zenovia poterono ammirare le enormi strutture che costeggiavano l'hotel: campo sportivi, diversi tipi di sale per tutti i tipi di svaghi e quant'altro facevano da panorama a tutto quello che normalmente i demoni di alta classe avevano libero accesso.

Una volta arrivati tutti i partecipanti si prepararono a salire...tutti tranne Koneko.

Mentre Rias e Sona venivano condotte nella sala principale, Koneko sgattaiolò via senza farsi notare da nessuno.

A differenza di altri, Koneko aveva notato qualcosa di sospetto...un gatto nero.

Il felino li stava tenendo d'occhio nel momento in cui erano giunti nei pressi dell'hotel scortati da Tannin e dagli altri draghi, da li, li aveva inseguiti fino all'hotel.

Non appena vide il gatto lo inseguì senza farsi notare dagli altri.

La giovane continuò il suo inseguimento fino ad arrivare nei pressi della foresta che giaceva alle spalle dell'hotel.

Una volta inoltrata, Koneko cominciò a guardarsi intorno. Era come se stesse cercando qualcuno.

“È passato un po', vero?”

Dagli alberi apparve la figura di una donna con un kimono nero. In qualche modo, sembrava simile a Koneko, aveva persino le orecchie e la coda da gatto.

Il corpo di Koneko si mosse con uno stupore violento.

“Ciao, Shirone. Sono io, la tua Onee-chan.”

Kuroka-nee-sama…”

La voce di Koneko dimostrava tutta la sua agitazione.

Ai piedi di Kuroka c'era un gatto accucciato, lo stesso gatto che aveva inseguito Koneko.

“L'Onee-chan è molto impressionata che sei arrivata così lontano seguendo questo gatto nero dopo che si era intrufolato in questo territorio-*nya.*

( Re Nero: “Nya” e "nyan" sono l'equivalente giapponese di "meow", spesso Kuroka lo aggiunge alla fine delle sue frasi durante tutta la novel. )

“…Nee-sama. Di che si tratta?”

Nella voce di Koneko c'era della rabbia. Ma, Kuroka sorrise solamente.

“Non fare una faccia così spaventosa. Mi sono soltanto presa cura di alcune piccole cose. Ho sentito che i demoni stanno tenendo una grande festa qui, sai? Ecco perché ero un po' interessata. Nyan♪”

Kuroka fece cenno con la mano come un gatto mentre faceva un occhiolino sensuale.

“Ha, ha, ha, ha, potrebbe essere che tu sia un membro della famiglia dei Gremory?”

Dietro a Kuroka spuntò un'altra figura.

Era un uomo che indossava quella che sembrava un'antica armatura Cinese, era Son Goku Bikou. Il compagno di Vali.

Una volta uscito, Bikou guardò in una determinata direzione.

“Anche se azzerate la vostra presenza è inutile. Con persone come me e Kuroka che conosciamo il senjutsu, possiamo trovarti approssimativamente solo con una piccola variazione nel flusso del vostro spirito.”

Dagli alberi dietro a Koneko uscirono Rias ed Issei. Koneko sembrò sorpresa di vederli.

“…Ise-senpai, Buchou.”

Issei si voltò verso Bikou.

“Yo, dannata scimmia-san. Vali sta bene?”

“Ha, ha, ha, ha, più o meno. Per quanto riguarda te…eh, così sei diventato un po' più forte, huh?”

"Hmm? Ha capito la mia forza soltanto guardando un po' il mio corpo?"

“Non te l'ho detto? Anch'io ho un interesse nel senjutsu e conosco i livelli del flusso del tuo spirito. Il volume dell'aura che ti ricopre è aumentato dal nostro ultimo incontro. Sento qualcosa di diverso e come se tra di voi ci fosse un qualcosa che vi leghi. Una specie di potere anormale. Cosa ne pensi Kuroka?”

Kuroka, che nel frattempo si stava leccando una mano, lanciò un occhiata a Rias, Issei e Koneko.

"Vero, tutti e tre sembrano possedere una strana aura anormale che non appartiene a nessun demone. Shirone non hai mai avuto un'aura del genere non è vero. Nyan♪?"

Rias, Issei e Koneko si resero conto che Kuroka e Bikou si stavano riferendo alla glorificazione.

“A proposito Buchou, cos'è il senjutsu? È diverso dalla magia e dalla stregoneria usata dai maghi?”

Vedendo il dubbio d'Issei, Rias cercò di rispondergli.

“Si, il senjutsu è diverso dalla magia e dalla stregoneria. La più grande differenza è che il senjutsu sottolinea l'importanza di una cosa chiamata chakra. L'aura, che è il grande potere originale, che fluisce nel proprio spirito, in altre parole nella forza vitale e la trasforma in una corrente costante. È un potere che è sia simile che differente dalla magia dei demoni e dal potere della luce degli angeli. Il suo potere distruttivo diretto non può eguagliare quello della magia o quello della luce, ma il senjutsu può utilizzare la parte sconosciuta nascosta delle piante, animali e persone. Per esempio, se uno impara il senjutsu, si dice che eccellono nella lettura del flusso dello spirito di qualcuno, della loro aura e che possono anche sentire i movimenti di un obiettivo lontano fino ad un certo livello.”

“Possiamo anche controllare il flusso dello spirito e possiamo rinforzare sia l'interno che l'esterno dei nostri corpi o disturbare gli spiriti di tutti gli alberi che ci circondano, facendoli fiorire o facendoli appassire-nyan♪. Il senjutsu è un'abilità che manipola il flusso della vita, dopo tutto. Possiamo disturbare lo spirito del nostro nemico, ed infliggere danni direttamente alla sua forza vitale tagliandola, però in maniera limitata. D'altronde non siamo la Morte. Comunque a causa del fatto che i metodi per curare il disordine della propria forza vitale sono limitati dalla magia dei demoni e dalla stregoneria dei maghi, questo tipo di attacco comporta quasi sempre la morte-nyan♪.”

Kuroka lo spiegò facendo l'occhiolino.

"Non ho capito bene come funziona, ma sembra che questo potere sia simile a quello dei Cacciatori Mistici."

Sentendo la parola Cacciatori Mistici Kuroka sgranò gli occhi.

"Ma come li conosci-nyan?"

Kuroka serrò gli occhi.

"Ma lo sapete che i Cacciatori hanno portato il senjutsu ad un livello mai visto prima visto che possono contare sull'aiuto degli spiriti primogeni-nyan? Se ci fosse un confronto tra un manipolatore del senjutsu ed un Cacciatore Mistico, beh il pendolo girerebbe in favore del Cacciatore-nyan. Ma non dobbiamo preoccuparci-nyan. Il numero dei Cacciatori Mistici si è ridotto così drasticamente che gli ultimi individui si contano con le dita-nyan."

“Perché siete qui? Questo è un attacco terroristico?”

Issei cercò di essere franco, ma Kuroka e Bikou si limitarono a sorridere.

“Bikou, chi è questo ragazzo?”

Kuroka chiese spiegazioni a Bikou mentre indicava Issei.

“Il Sekiryuutei.”

Kuroka spalancò gli occhi.

“Davvero-nyan? Eh~. Così questo è l'attuale Sekiryuutei amante delle tette che prima ha respinto Vali?”

"Non preoccuparti è innocuo. Gli unici pericolosi sono Scarlet Wings."

Kuroka sembrò estasiata da quella notizia.

"L'ho sentito-nyan. Vali dice che sono gli avversari più imprevedibili e più divertenti che abbia mai visto. Sembra che abbia una fissa per quello con la strana spada magica. Ahhhhh quanto mi piacerebbe conoscerlo-nyan."

"Proprio come avevo detto. Kuroka sei soltanto un inutile gatta morta."

Si udì una nuova voce proveniente dal cuore della foresta. Kuroka e Bikou indurirono le loro espressioni.

Gli alberi si piegarono in una maniera abnorme.

CRACK!

Diramazioni di alberi vennero letteralmente sradicate mentre delle figure emergevano dal cuore della foresta.

15 in totale.

Una donna dalla carnagione scura e con i capelli viola si reggeva da capofila. Stava indossando un costoso vestito molto scollato.

Affianco a lei un'altra donna dalla carnagione chiara e con i capelli neri che gli scendevano sulla parte destra della testa oscurandone metà volto. Anche lei aveva un vestito costoso, ma meno scollato della prima.

Dietro alle 2 camminavano, uno dietro all'altro, 2 uomini.

Uno molto muscoloso con un gilè a jeans strappato, pantalone in pelle ornato da catene. Mostrava un taglio da moicano mentre i suoi occhi erano di un celeste acceso. Gli piaceva mostrare la sua massa muscolare.

L'altro, invece, più piccolo e più snello indossava una felpa con sopra inciso la scritta FUCK YOU! La testa era coperta da un berretto di lana e a differenza degli altri aveva le cuffiette di un i-pod alle orecchie. Guardava ciò che lo circondava con non curanza.

Dietro ai 4 c'erano 11 individui con mantelli neri e delle strane scritte grigie.

"Lo avevamo detto che tu e Bikou ci sareste stati solo d'intralcio."

La donna con i capelli viola punzecchiò Kuroka.

"Ranna non cominciare a rompermi-nyan."

"Voi nekomate siete delle creature inutili. Sei viva solo perché sei in grado di utilizzare il senjutsu."

L'altra donna rincalzò la dose.

"Suvvia Grinna non c'è bisogno di essere così antipatiche."

L'uomo muscoloso cercò di calmare le 2 compagne.

"Skull non fare il santarellino. Sappiamo benissimo che ti vuoi stuprare quella gatta fino alla morte."

Skull mise in mostra i suoi denti per la felicità

"Sei sempre il solito prevedibile."

"E dai Eko non ti ci mettere pure tu. Un giorno mi dovrai dire come fai a sentire con quelle cuffie."

"So leggere le labbra."

Eko affondò le sue mani nelle tasche della felpa.

All'arrivo dei nuovi ospiti, Rias non fece altro che tremare.

"No, non è possibile. Che cosa ci fanno degli *Outsider qui?"

( Re Nero: Outsider ha molti significati, ma nel nostro caso significa fuori dagli schemi. )

Sentiti chiamare, i 4 si voltarono verso Rias.

"Siamo venuti per dare il nostro contributo a questa festa ovviamente. Proprio come farebbe un Ex-nobile."

Ranna concluse il dialogo con un inchino di scherno. Dopo di lei Grinna, Skull, Eko e gli altri individui la imitarono.

"Buchou chi sono questi tizi?"

Rias cercò di mantenere i nervi saldi.

"Sono i figli illegittimi di alcuni nobili, sono stati ripudiati dalla loro famiglia a causa della loro origine ibrida. Questi reietti si sono coalizzati formando un organizzazione che si chiama Outsider. Il loro obbiettivo è quello di dimostrare la loro superiorità di fronte a color che li hanno disprezzati. Così facendo sono diventati degli esiliati mentre il loro corpo mutava a causa dell'odio e del rancore. Si dice che il sistema organizzativo degli Outsider sia basato sulla legge del più forte. Ci sono molti gruppo di individui che vengono comandati da un leadership. Però se il leader viene ucciso da un'altro, allora questi assumerà il controllo dei suoi sottoposti. Si tratta di un sistema spietato, potresti venir ucciso anche da uno dei tuoi sudditi."

"A dir la verità questo è il miglior metodo per poter preservare la forza!"

Skull mostrò un pugno fiero, mentre gli altri non'erano tanto convinti del loro compagno.

"Ranna Marax figlia di Morbus Marax. All'età di 10 anni hai ucciso tuo padre e tutta la sua scacchiera, l'unico superstite di quella famiglia è il tuo fratellastro ormai deceduto; Grinna Stolas figlia di Arianna Stolas, in età adolescenziale hai fatto rapire tua madre biologica per farla stuprare da 50 demoni e poi umiliarla di fronte agli altri nobili; Skull Forcas figlio di Arden Forcas hai ucciso 5 nobili alleati di tuo padre per poi appendere i loro cadaveri nudi a testa in giù sul castello della tua famiglia; Eko Zagan il peggiore di tutti. Durante una festa da ballo hai costretto i tuoi genitori ad uccidere i loro ospiti tra cui donne e bambini."

I 4 interessati accettarono di buon grado quelle parole come se fossero delle lusinghe.

Dopo alcuni minuti di tensione Issei si mise in guardia, ma il suo corpo tremava per la paura.

"Buchou perciò questi 4 individui sono dei leader giusto?"

Anche Rias si mise in guardia.

"Si e sono anche molto pericolosi."

I 4 non batterono ciglio.

"Suvvia calmatevi. Siamo venuti solo per portare un dono per questa cerimonia."

Le parole di Grinna misero in allarme Rias.

"Dono? Quale dono?"

"Beh in questi giorni ci siamo dati da fare per far si che tutto sia pronto solo per oggi. Abbiamo piazzato diverse bombe temporali in diverse zone specifiche del vostro territorio. Non appena tutti gli ospiti saranno arrivati...beh lascio il resto a te principessina."

Grinna rise felice mentre i volti di Rias, Issei e Koneko diventarono pallidi per la paura.

"Non ci credo...vi siete uniti alla Brigata del Caos? E adesso volete dare inizio ad un attacco terroristico?! Moriranno tantissi innocenti!"

Gli Outsider non cambiarono espressione.

"Innocenti? Come puoi permetterti di parlare visto che hai avuto tutto su un piatto d'argento! Come si permettono i nobili di giudicare tutti gli altri solo perché sono usciti tra le gambe di un aristocratica?! Pensano solo a loro stessi non curandosi di chi li sta intorno o di chi li sta servendo! Volevamo vivere con serenità, ma siamo stati giudicati, puniti e beffeggiati solo perché ci trovavamo dall'altra parte. I nobili sono solo ipocriti, anche ora stanno dimostrando il loro egoismo. Hanno chiuso le porte di questa festa ai demoni di bassa e media classe. Non solo. Non stanno nemmeno partecipando per la presentazione dei nuovi demoni. Si riuniranno oggi soltanto perché hanno finito tutto l'alcol. Non è vero principessina? Sono 3 giorni che vedo questi farabutti abbuffarsi ed ingozzarsi come dei maiali. Questa cosa mi da il voltastomaco!"

Rias non riuscì a rispondere a Ranna, perché in cuore suo sapeva che aveva ragione.

Fino a quel momento Rias aveva deciso di vivere sulla Terra proprio per dimenticarsi di quei scenari che era solita vedere quando era al palazzo di altre famiglie.

"Avete ragione, ma i vostri metodi sono sbagliati! State solamente facendo il gioco di coloro che odiate!"

Gli Outsider guardarono Rias con occhi carichi di odio. Ranna decise di affrontare verbalmente Rias.

"Sono delle belle parole...peccato che sono inutili. Quando avevo 10 anni mio padre ha ucciso mia madre ed i miei fratellastri perché ero la prova della sua infedeltà, una minaccia per il suo regno. Non avevo nessuna ambizione, l'unica cosa che desideravo era quella di vivere con la mia famiglia. Ma quel demonio ha rovinato tutto! Adesso farò ciò che feci allora. Tra qualche minuto tutto il territorio sparirà in una gigantesca voragine spaziale!"

"Aspettate, prima voglio portare con me Shirone. Quando Ophis e Vali sapranno che dentro di lei scorre il mio stesso potere la potranno usare per i nostri scopi!"

Gli Outsider si scambiarono diversi sguardi.

"Di Ophis e di Vali non ce ne frega un emerito cazzo. Ma se quella mocciosa sarà utile per la nostra causa allora la puoi portare con te."

Il corpo di Koneko cominciò a tremare per la paura.

Le parole di Eko l'avevano scossa. Issei si posizionò di fronte alle ragazze.

“Questa ragazza è un importante amica per noi della famiglia Gremory. Non vi permetterò di portarla via.”

Non appena videro il comportamento d'Issei, tutti i presenti cominciarono a ridere.

“No, no, da parte tua questo è molto coraggioso, ma veramente vuoi me, Kuroka e gli Ousider come tuoi avversari? Facciamo così...questa volta, ce ne andremo subito dopo aver preso questa ragazza, così non faremo detonare nessuna bomba intesi? Sarebbe un bene per voi, giusto?”

Tutti gli Outsider si voltarono verso Bikou.

"Chi ti ha dato il permesso di decidere?! Noi siamo gli incaricati per questa missione, non tu e Kuroka! Anzi Kuroka era venuta senza permesso solo perché voleva recuperare sua sorella e tu perché la dovevi tener d'occhio! A rigor di logica voi 2 non dovreste nemmeno esser qui!"

"Kuroka. Tu e Bikou ci avete stufato. Però devo ammettere che l'aura di quella ragazzina non è niente male. Catturate la piccola nekomata immediatamente!"

A un cenno di Grinna i sottoposti si mobilitarono verso Koneko. Rias accorse per proteggerla.

“Questa ragazza è la mia serva. Non vi permetterò di poggiare nemmeno un dito su di lei!”

“Ara-ara-ara-ara, cosa state dicendo-nya? Lei è la mia piccola sorellina. Ho il diritto di amarla. Un demone di alta classe come te non ha il diritto di scegliere per lei. Vieni con noi starai al sicuro."

Rias continuò a fissare Kuroka con un espressione adirata.

“Visto che sei così fastidiosa, ti ucciderò-nyan♪”

BIRI!

In quell'istante lo spazio intorno a tutti sembrò contorcersi e deformarsi. Dopo alcuni istanti la foresta sembrò assumere una strana conformazione tetra.

“…Kuroka, così non solo hai imparato il senjutsu, lo youjutsu e la magia dei demoni, ma hai anche la capacità di controllare lo spazio?”

L'espressione di Rias era inacidita.

“Non sono andata così lontano fino ad imparare a controllare il tempo, ma ho imparato abbastanza a controllare lo spazio. Dopo tutto, se uso il necessario delle tecniche di barriera è relativamente facile. Ho coperto l'intera foresta con una barriera e l'ho isolata dal Mondo esterno-nyan. Ecco perché se facciamo cose vistose, non usciranno all'esterno ed i demoni dall'esterno non entreranno all'interno. State per essere uccisi gradevolmente da noi ed ora dite addio-nya♪”

Issei si agitò.

"Cosa!? Allora, siamo stati imprigionati in questa foresta! C'è di più, anche se combattessimo, nessuno dall'esterno se ne renderebbe conto! Ooh! Quindi questi ragazzi non posso essere sconfitti soltanto da me e dalla Buchou!? Dovremmo fuggire? No, non sembra che possiamo scappare!"

"L'hai detto poppante. Ho un idea. Che ne dite se ci divertiamo con la principessina?"

Sentendo l'idea di Skull, Ranna e Grinna si voltarono da tutt'altra parte.

"Sei sempre il solito. Però non mi dispiacerebbe inviare un pezzo della Principessina a suo fratello."

In quel preciso istante dal cielo si poté udire una voce.

“Quando mi è stato detto che Miss Rias e Hyoudou Issei si erano avventurati in questa foresta mi sono precipitato a guardare, pensare che sarei stato sigillato da una barriera…”

Non appena vide il cielo Issei cambiò espressione.

"Il mostro drago! Tannin-ossan! Che tempismo! Uwah, sono davvero felice! Sembra che sia entrato in questo posto poco prima che l'Onee-san di Koneko-chan emanasse la barriera!"

“Che aura oscura. Questi visitatori non sono idonei per questa festa.”

Anche Bikou sembrò felice di vedere il drago.

“Oh, oh, oh! Guarda se non è Tannin l'ex-Re Drago [ Drago Meteora di Fuoco ]! Così sei venuto! Questo è già un grosso problema, Kuroka! Non abbiamo altra scelta se non farlo!”

“Sembri felice, scimmia-san. Molto bene. Se prendiamo i due colli che stanno al di sopra della classe del Re Drago, anche Ophis farà silenzio sulla questione.”

"Due colli! Quindi ha contato anche me!? Anche me, o no!? No! Morirò!"

Issei si tenne il collo ben saldo con le mani.

“Kintoun*!!!”

( Re Nero: *Kintoun non è altri che la nuvola dorata che Son Goku può cavalcare e su cui può volare in “Viaggio verso l'ovest”. Nel manga e nell'anime di Dragon Ball, il concetto di questa nuvola dorava viene riutilizzato, viene chiamata "Cloud Ninbus" nel doppiaggio inglese e “Nuvola Speedy” nel doppiaggio italiano.)

Non appena gridò quella parola, sotto ai piedi di Bikou apparve una nuvola d'oro. Bikou la utilizzò per volare nel cielo dove si trovava Tannin.

“*Nyoi-Bo!”

( Re Nero: *Il bastone che apparteneva a Son Goku, che ha il potere di crescere ed estendersi a seconda della volontà. È apparso anche in Dragon Ball e nell'anime di Saiyki la leggenda del demone dell'illusione. Anime che vi consigliamo di vedere. )

Nelle mani di Bikou comparve un lungo bastone che rilasciò verso Tannin.

“Estendiiiiiiiiiti! Nyoi-Bo!!”

GYUUUUUUU!

Il bastone si allungò e provò a colpire Tannin, ma il vecchio drago lo evitò con una velocità che non si addiceva alla sua grande figura.

“Ancora una volta!”

Bikou mise orizzontalmente il bastone mentre era ancora allungato. Ma Tannin, abilmente, usò le sue ali e ruotò a mezz'aria, evitandolo. Durante quella proiezione Tannin spalancò la bocca e...

GOBAAAAAAA!!!!!!!!

Una grande massa di fuoco coprì tutto il cielo.

"Incrediiiiiiiiibileee! Questa potenza non è confrontabile con quella che rilasciò nel periodo che ha passato con me! Il cielo non è nient'altro che fuoco!"

Issei guardava l'itera scena estasiato.

“Ah, ah! Non male! Ex-Re Drago!”

Bikou uscì dalle fiamme con un sorriso stampato in faccia. La sua armatura ed i suoi vestiti erano bruciati, ma il suo corpo stava bene.

“Hmph! Mi stavo chiedendo che tipo di persona era questo Son Goku! Sembri abbastanza felice per aver ricevuto un attacco da me, Tannin!”

“Il mio nome è Bikou! Piacere di conoscerti, Boss dei Draghi!”

“Ku, ku, ku, ku. Parli proprio come una vera scimmia. Hai veramente capito chi hai come avversario ora?”

“Anch'io discendo da un leggendario demone, sai. Non posso permettermi di perdere così velocemente.”

“In ogni caso, sarò io il tuo avversario, scimmia. Intanto, Miss Rias e Hyoudou Issei sconfiggeranno gli altri.”

Non solo Issei, ma anche gli Outsider stavano vedendo quello scontro.

"Perciò in parole povere dovremo vedercela contro una gattina, una principessina ed un dilettante?"

"Precisamente Ranna."

Gli umori degli Outsider non sembrava dei migliori.

“Nyan♪”

Dal corpo di Kuroka cominciò ad emergere un aura maligna di altissima intensità.

“…Nee-sama. Verrò con te. Quindi per favore non far detonare nessuna bomba e lascia stare queste due persone!”

Koneko si lasciò sfuggire qualcosa di incredibile.

“Cosa stai dicendo?”

Issei voleva parlare ma...

“Cosa stai dicendo!? Koneko! Tu sei una serva della mia famiglia! Non ti permetterò di fare quello che ti pare!”

In un batter d'occhio, Rias abbracciò strettamente Koneko ma lei scosse la testa.

“…Non va bene. Io capisco meglio il potere di nee-sama. Nee-sama ha rivali in potenza che appartengono alla classe dei Demoni-Supremi. Per la Buchou ed Ise-senpai…anche con il potere di un Ex-Re Drago, non penso che riuscirete a catturare mia sorella che eccelle sia nel genjutsu che nel senjutsu. Figuriamoci adesso che è in compagnia degli Outsider.”

“No, anche così, assolutamente non ti farò andare al fianco di questa persona! A questa nekomata che non ha cercato di aiutare Koneko-chan che ha pianto così tanto!”

Kuroka sorrise alla rabbia di Rias.

“È perché uno youkai non può aiutare un altro youkai. Però, questa volta, voglio semplicemente Shirone perché voglio un altro pezzo sotto il mio controllo. Posso capire meglio il potere di Shirone di una onee-san con i capelli rossi come te, sai? Shirone se verrai con me ti prometto che applicherò delle barriere attorno alle bombe per impedirne la detonazione.”

Gli Outsider cambiarono espressione.

"Che cosa?"

"Puttana non puoi decidere per conto tuo!"

Kuroka guardò gli Outsider con rabbia.

"Mia sorella è molto più importate! Possiamo tranquillamente ritardare la loro morte di qualche altro giorno."

Gli Outsider sembravano di tutt'altra opinione.

Koneko cominciò a scuotere la testa.

“…No…non ho bisogno di quel tipo di potere…non ho bisogno di un potere oscuro come quello…non ho bisogno di un potere del genere che porta sfortuna alla gente…”

Koneko cominciò a piangere e a tremare. Rias la strinse con più foga.

“Kuroka…Tu, che sei stata accecata dal potere, lasciasti un vuoto nel cuore di questa ragazza che non scomparirà mai per tutta la sua vita. Dopo che uccidesti il tuo master e te ne andasti, questa piccola vide l'inferno. Quando l'incontrai per la prima volta, in lei non c'erano sentimenti. Koneko venne tradita da te, che eri la sua unica famiglia, perse un futuro su cui contare, ed è stata disprezzata e maltrattata dal altri demoni, al punto che stava per vendersi…ha visto parecchie cose difficili. Ecco perché le mostrerò tante cose divertenti! Questa ragazza è Toujou Koneko, [ Torre ] della famiglia di Rias Gremory! La mia serva demone importante! Non ti permetterò di poggiare nemmeno un dito su di lei!”

Sentendo le parole di Rias, Koneko pianse ancora di più.

“…Non voglio andare…Sono Toujou Koneko. Kuroka-nee-sama, non voglio venire con te! Voglio vivere con la buchou-Rias! Voglio continuare i miei studi assieme agli altri e con Takeru! Io voglio Vivere!”

L'espressione che Kuroka mostrò era indescrivibile perché ciò che Koneko aveva detto era una dichiarazione che poteva essere vista come un modo per rompere la sua relazione con la sorella.

"Ohh mi sa che qualcuno è stata scaricata."

"Povera micina se vuoi ti posso consolare io."

Grinna e Skull beffeggiarono Kuroka.

"Con questo i trattati sono saltati. Uccideteli!"

All'ordine di Ranna gli 11 Outsider partirono all'attacco.

RRRROOOOOOOOOOOOOOAAAAAARRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Prima che i nemici potessero avventarsi su Rias e Koneko, Khoré, in forma ligre, spuntò fuori da un cerchio di teletrasporto giusto in tempo per afferrare uno dei nemici al volo con le zanne.

Gli altri si sparpagliarono immediatamente.

"Ahhhh mollami maledetto bastardo!"

CRUNCH!!! FIRE!!!

Con un morso poderoso Khoré tagliò a metà la sua preda per poi bruciare le 2 parti con le fiamme della criniera.

Gli Outsider e Kuroka parvero per la prima volta impressionati.

"Khoré!"

Non appena vide il pet di Takeru, Koneko sembrò rianimarsi. Khoré si posizionò in difesa di Rias, Koneko ed Issei.

RRRRRRRRRRROOOOOOOOOOOOOAAAAAAARRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

L'urlo furioso del ligre riecheggiò per tutta la foresta.

"Come ti permetti brutto insolente! E poi come hai fatto ad entrare?"

RRRROOOAAARRRR!!! RRROOOAAARRR!!!!

Kuroka sembrava aver capito cosa stesse dicendo il ligre.

"Ehi quel micio troppo cresciuto che cosa ha detto di preciso?"

Kuroka cercò di rispondere al dubbio di Skull.

"Ha detto che nessuno si deve avvicinare a Shirone perché altrimenti saremo carne morta. Insinua anche che le barriere del suo padrone sono molto più potenti rispetto a questa nuvoletta."

Gli Outsider risero a crepapelle.

"Ditemi che è una barzelletta. Chi dovrebbe essere il suo padrone?"

RRRROOOOAAAAAARRRRRR!!!!!!!

Non appena senti il mugugno di Khoré, Kuroka sgranò gli occhi.

"Scarlet Wings."

Per la prima volta gli Outsider si misero sull'attenti.

"Cosa? Quel ligre appartiene a Scarlet Wings?"

Khoré si preparò a combattere. Issei si posizionò vicino a lui. Il ragazzo sembrava aver riacquistato un po' di coraggio.

"Va bene dopo quello che ho sentito non posso tirarmi indietro. Khoré permettimi di aiutarti a proteggere la Buchou e Koneko-chan. Se non lo facessi non sarei più in grado di vedere in faccia ne Takeru-senpai e ne Takeya-senpai!"

ROOOOAAAARRRRRR!!!!!!

Khoré sembrò approvare la decisione d'Issei.

“Boosted Gear!”

Issei fece comparire la sua Scred Gear, ma sembrava che qualcosa non inquadrasse. Non soltanto il suono, ma il gioiello incastonato non risplendeva di un verde acceso, ma bensì di un verde nerastro.

[ …Partner, il Sacred Gear non si muoverà. ]

"Cosa vuoi dire, Ddraig!? Perché fa così in un momento così cruciale!?"

"Ehi pivello che ti succede? Perché stai parlando da solo col tuo guanto?"

Issei ignorò Skull, la sua attenzione era focalizzata solo di Ddraig.

[ Il Sacred Gear è entrato in uno stato ambiguo. ]

"Ambiguo!? Che cosa lo ha fatto diventare così?"

[ Con quell'allenamento, sei arrivato ad un bivio. Penso che il Sacred Gear cambierà con uno sforzo più grande, ma non so se questo cambiamento sarà un normale potenziamento o il Balance Breaker. ]

"In altre parole, il mio Sacred Gear prima si è fermato ad un bivio ed è in bilico tra un normale potenziamento ed il Balance Breaker?"

[ Se la fai così semplice, si. In una situazione dove le scelte si sono moltiplicate, il sistema proprietario del Boosted Gear si è confuso su quale opzione seguire. ]

"Quindi sia un normale potenziamento che il Balance Breaker possono essere raggiunti?"

[ Già. Se si fa un normale Potenziamento, potresti essere in grado di ottenere la vittoria in un lampo, ma se in te non nasce un cambiamento drammatico, non otterrai il Balance Breaker. Ma ricorda questo. Ora, hai solo una possibilità di ottenere il Balance Breaker. Il resto dipende da te. ]

" Anche se mi dici cose del genere! Cosa dovrei fare…? Non so cosa fare anche se mi dici all'improvviso che devo passare attraverso un cambiamento drammatico! Cosa devo fare per ottenere il Balance Breaker!? Dannato! Se sapevo che dovevo fare così, avrei chiesto a Kiba che tipo di sensazione aveva sentito quando l'ha ottenuto!"

"Ragazzi questo moccioso vuole entrare in Balance Breaker!"

All'ordine di Renna 5 Outsiders lanciarono delle potenti onde di energia in direzione di Rias e gli altri.

ICE!

Khorè si catapultò di fronte a tutti creando una barriera di ghiaccio.

ROOOAAAARRRR!!!!!

La barriera stava riuscendo a contenere tutto quell'ammasso di energia.

"Il micio è forte. Vediamo se ti piace questo."

DOON!!!

Ranna creò sulla mano una sfera di energia che indirizzò verso la barriera di Khoré. La sfera si schiantò sulla barriera con una forza inaudita. Khorè venne sbattuto all'indietro.

"No, Khoré!"

"Khoré!"

Il ligre si riprese quasi subito, ma la sua zampa sinistra era gravemente ferita. Anche se era in quello stato Khoré continuò a puntare i suoi nemici.

"I miei complimenti per la tua tenacia. Ragazzo dovresti imparare da lui sai?"

Le parole di Skull stavano avendo la meglio sul'animo d'Issei.

"Io voglio proteggere la Buchou e Koneko-chan, ma non riesco a fare niente. Khoré si è ferito perché sono un incompetente. S…sono un demone incompetente. Non posso mostrare nemmeno il potere del mio Sacred Gear…sono veramente inutile."

"Ise-senpai."

“Koneko-chan…anche se dentro al mio corpo ho un drago leggendario, non posso fare nulla…Se quelle volte con Asia e la Buchou fossi stato più forte, se avessi mostrato il mio potere di drago, non avrebbero avuto delle esperienze così terribili. Mi sono sempre appoggiato ai senpai, contro Kokabiel e contro tutti gli altri. Anche in questo momento Takeru-senpai mi sta proteggendo, ma io non sto facendo niente. Sono un demone senza talento ed inutile. Anche se tutti i precedenti Sekiryuutei raggiunsero il Balance Breaker in poco tempo…per me ci vorranno chissà quanti mesi. L'ho capito. L'ho già capito dal principio. Anche se posseggo il potere del Sekiryuutei, con me è sprecato. Sono sicuro che Takeru-senpai o Takeya-senpai saprebbero fare un utilizzo migliore della mia Sacred Gears. Basta vedere l'affinità che hanno con le loro armi. Perché sono inutile…Non posso dare niente per te, Koneko-chan. Ho pensato che per voi potrei diventare perlomeno uno scudo, ma…”

Koneko scosse la testa.

“…Ise-senpai non è inutile…lo sapevi? La maggior parte dei precedenti Sekiryuutei furono persone che affogarono e persero la testa nel loro potere….penso che furono mangiati dall'enorme potere che possedevano…La mia nee-sama è uguale…Anche se uno ha il potere…se non hanno la bontà…finiranno sicuramente fuori controllo…Ise-senpai è un Sekiryuutei gentile…Anche se il tuo potere è un po' poco…Questa è una cosa meravigliosa…Senz'altro sei il primo tra i precedenti Sekiryuutei ad essere gentile. I senpai elogiano sempre la tua gentilezza. Takeru mi ha detto che chi usa il proprio potere per aiutare gli altri non è inutile. E quando lo diceva si riferiva a te. Ecco perché...”

Koneko cominciò a sorridere.

“Ti prego diventa un Drago Gallese gentile…”

Le parole di Koneko scossero l'animo d'Issei.

"I senpai contano su di me. Io non li deluderò!!! Buchou. Penso di aver capito un poco cosa mi manca per ottenere il Balance Breaker. Probabilmente avrò bisogno del tuo potere.”

“…Capito! Se ti va bene con me, ti presterò il mio potere! Quindi, cosa devo fare?”

Rias sembrava convinta delle parole d'Issei.

Gli Outsider si prepararono per un nuovo attacco. Khoré, anche se ferito, si posizionò di fronte al gruppo.

"Uccidetelo forza!"

"Buchou ti prego lasciami toccare le tue tette!”

Non appena sentirono quella dichiarazione gli Outsider, che stavano per attaccare, scivolarono per terra.

"EEEEHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!???????????"

Tutti, compreso Khoré, guardarono Issei con delle espressioni da ebeti.

"Due sono le cose. O quello è scemo o è ritardato."

Rias rimase muta. Però, dopo aver pensato un poco, parlò con un'espressione determinata.

“…Ho capito. Se con questo posso realizzare il tuo desiderio…”

“D-Davvero!? Posso davvero stuzzicarle!? Posso davvero premere i capezzoli della Buchou con le mie dita!? Davvero va bene!?”

BURUN!

Rias si calò il vestito mettendo a nudo con le mani tremolanti la sua parte frontale, invitando i suoi enormi seni alla vista di tutti quanti.

FIU FIU FIU FIU FIU FIU FIU FIU FIU FIU FIU CLAP! CLAP! CLAP! CLAP! CLAP!

Fischi ed applausi riecheggiarono per tutta la foresta. Gli Outsider maschi accettarono di buon grado quella vista.

"I miei complimenti!"

"Cazzo che meloni!"

MN!

Ranna e Grinna si voltarono dall'altra parte.

"Che idioti anch'io c'è li ho di quelle dimensioni, però nessuno mi ha mai fatto una standing novation."

"E' per forza Ranna non li metti mai in mostra."

"Che cosa?"

Ranna si piazzò in modo tale che tutti la potevano vedere. Il suo orgoglio era troppo forte perché potesse tirarsi indietro.

CLIP!

Il demone calò la parte superiore del suo vestito mostrando a tutti quanti i suoi seni. La sua carnagione scura non fece altro che risaltare i suoi capezzoli.

FIU FIU FIU FIU FIU FIU FIU FIU!!!!!!

Nuovi fischi di gloria vennero indirizzati verso Ranna.

"Uomini."

Ranna diede sfoggio a tutta la sua bellezza.

"Beh allora ve l'ho fatto diventare duro ragazzi?"

Anche Issei partecipò a quello spettacolo, ma Rias, pizzicandogli l'orecchio, gli fece tornare il buonsenso.

“H-Hey! Cosa state facendo nel bel mezzo del campo di battaglia!?”

Dall'alto, al di sopra della foschia, Tannin lanciò un grido stupito.

“Ossan! Per favore supportami mentre io tocco i capezzoli della Buchou!”

“Toccarle i capezzoli!? Toccarle i capezzoli, dici!? Cosa stai dicendo!? Cosa stai cercando di fare nel bel mezzo del campo di battaglia!?”

“Se le tocco, la possibilità di ottenere il Balance Breaker si alza!”

“Quindi l'allenamento con me è stato uno spreco!? Sei veramente un idiota!”

In quel momento, Koneko fece un'espressione perplessa.

“Hey, Bikou! È un qualche tipo di strategia? Rias Gremory ha mostrato le sue tette ed intende fare qualcosa con il Sekiryuutei.”

“Kuroka non chiedermelo! Il modo di pensare del Sekiryuutei è in una dimensione diversa dalla nostra, lo sai!”

Issei stava per prendere i seni di Rias ma si fermò di colpo.

“O-Ossan! Ho un problema serio!”

“Cosa c'è che non va!? Cosa c'è!?”

“La tetta destra o la tetta sinistra! Quale dovrei toccare per prima!?”

“Tu dannato idiooooooooota! Destra o sinistra è la stessa cosa! Toccale semplicemente ed ottieni il Balance Breakeeeeeeeeeer!”

“Non scherzare! Destra e sinistra non sono la stessa cooooooooosa! È importante! È la mia prima volta! È una sola in tutta la vita! Rispondi seriamenteeeeeeeeeeeeee!”

"TOCCA LA SINISTRA!!!"

"NO! TOCCA LA DESTRA!"

"TI DO IL CAMBIO!"

"NO! IO, IO, IO!"

Il campo di battaglia era diventato un bordello. C'erano 2 ragazze che mostravano la loro mercanzia a tutti quanti mentre il resto applaudiva felice. In quel momento non si sapeva se Rias stesse tremando per la paura o per l'imbarazzo.

Issei si girò innervosito.

"Non metteteci pure voi, non so cosa scegliere! Buchou! Quale mi raccomandi!?”

“Geez! Idiota! In questo caso, dovresti semplicemente toccarle entrambe nello stesso momento!”

"Le toccherà entrambe?"

"Avanti ragazzo falle vedere chi sei!"

"Ti faccio vedere come si fa! Dammi il cambio!"

Con le grida dei soldati come sottofondo Issei agguantò i seni di Rias.

MUGINNNN!!! MUGINNNN!!!

Le mani di Issei sparirono avvolti dall'elasticità dei seni di Rias.

“…Iyan.”

Rias si fece scappare un gemito.

In quel momento qualcosa in Issei cambiò.

[ L'hai ottenuto. Sei riuscito ad ottenerlo veramente! ]

Ddraig si mise a ridere per poi farsi sfuggire un pianto innocente.

[ Drago Gallese in Balance Breaker!!!!!!!!! ]

Il guanto emise una gigantesca aura cremisi che si propagò sul tutto il corpo d'Issei.

“…Sei il peggiore. Che Sekiryuutei volgare… quando questa storia sarà finita ti farò picchiare da Takeru e da Takeya-senpai.”

Il volto di Koneko era spaventosamente pallido. Forse si stava vergognando degli elogi che aveva detto precedentemente.

L'aura assunse consistenza fino a diventare un armatura.

“Balance Breaker, [ Boosted Gear Scale Mail ]! È stato raggiungo toccando le tette del suo master!”

Tannin era letteralmente sconvolto.

DDDOOOOOOOOOOOOONNNNNN!!!!!!

I dintorni vennero spazzati via dalla aura del Scale Mail. Issei si ritrovò al centro di un piccolo cratere.

Ranna si ricoprì in fretta e furia.

"Imbecilli! Lo dovevate uccidere prima! Adesso è in Balance Breaker!"

Ranna si era infuriata verso i suoi subordinati.

"Ehi non è colpa nostra! Sei stata tu quella che ha mostra le sue qualità al vento!"

"Come ti permetti Skull!!!"

"Ranna, Skull non litigate. Almeno adesso ci divertiremo un po'."

Sentendo Eko, Ranna e Skull smisero di litigare.

Issei si ispezionò.

[ Partner, congratulazioni. Ma, sei terribile. Dopo piangerò veramente. ]

Ddraig fece un complimento, ma la sua voce era piena di lacrime.

“Già, grazie. E scusami per essere così pervertito! Quindi, quanto posso stare in questo stato?”

[ Puoi mantenere il Balance Breaker per 30 minuti. I risultati del tuo allenamento sono venuti fuori. Per il primo stato in Balance Breaker del debole te, questo è un limite di tempo abbastanza buono. ]

"Quante volte posso raddoppiare al massimo?"

[ Credo ogni qualvolta che sarà usato ogni cinque minuti se lo rilasci al massimo. Puoi farlo al massimo cinque volte. Se includi gli altri tuoi movimenti, la tua sesta volta sarà come se non fosse niente. È lo stesso di quando utilizzi anche l'abilità di trasferimento. ]

"Quindi, se uso bene questo potere, posso combattere per quindici minuti."

[ Non hai bisogno di così tanto tempo. Guarda, alza la mano, e come al solito prova a sparare un proiettile magico. ]

2 subordinati partirono all'attacco d'Issei ma il ragazzo, sentendo le istruzioni di Ddraig, alzò tempestivamente il braccio sinistro.

DOH!

Dal guanto partì un fascio di energia cremisi che colpì in pieno i 2 nemici disintegrandoli. Il colpo non si fermò, continuò il suo tragitto. Gli altri Outsider si spostarono agilmente.

Subito dopo si udì un lampo rosso.

DOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Un rombo si propagò per tutta la vallata.

“Ha, ha, ha, ha! È passato parecchio tempo da quando vidi quell'esplosione rossa! Hyoudou Issei! In questo momento un'intera montagna lontana è completamente scomparsa!"

Tannin lo disse contento ed eccitato.

"Una montagna!? Un'intera montagna è scomparsa!? Soprattutto non l'ho nemmeno sparato con il potere di raddoppiare!?"

[ È un tipo di attacco che spara il potere accumulato da tutta la tua aura attraverso le tue mani. Anche se visto che la quantità di potere che puoi accumulare è ancora poca, non puoi sparare consecutivamente. ]

“Fuha, ha, ha, ha, ha! Lo hai ottenuto alla fine! Capisco, capisco! È un'onda di grande potenza! Questa è la condizione per un'aura buona!”

CLAP! CLAP! CLAP! CLAP!

Tutti gli Outsider rimanenti applaudirono ignorando la morte dei loro compagni.

"Allora se ti impegni riesci a fare qualcosa. Ti eri riempito la bocca con bontà e proteggere. Mi stavi dando il voltastomaco."

"Sei riuscito ad uccidere 2 dei nostri ed a distruggere una montagna. Bravo! Non pensare di montarti la testa! Noi 4, se vogliamo, possiamo distruggere un continente intero. Il colpo che hai lanciato prima aveva poca potenza e nessuna precisione. Pensi di ucciderci in quel modo?"

Anche se Issei era entrato in Balance Breaker, i 4 leader non lo temevano.

"Lui forse no, ma che succede se ci provo io?"

Khoré alzò la testa, dalla foresta si udì una voce che Koneko, Rias ed Issei conoscevano benissimo.

"Chi ha parlato?"

Gli Outsider e Kuroka si voltarono per cercarne la provenienza.

"Non riesco ad avvertire niente!"

Kuroka girava la testa in tutte le direzioni nel tentativo di percepire la più piccola aura.

"TAKERU! SIAMO QUI!"

Koneko urlò con tutto il fiato che aveva in corpo.

QUICK!

La percezione del tempo e dello spazio che ruotava attorno alla foresta cominciò a rallentare fino ad arrestarsi per alcuni minuti. Le foglie rimasero sospese a mezz'aria mentre i ruscelli arrestarono il loro flusso.

WARPING!

Sopra a 3 subordinati si aprì una fessura dimensionale.

CRUUNNCHHH!!! CRAAACCKKKK!!!!!

Dalla fessura piombò Takeru in sella a Catastros. Il Nefilim atterrò esattamente sui 3 malcapitati schiacciandoli con il peso del proprio destriero.

Il tempo riprese a scorrere, tutti quanti si voltarono verso il nuovo arrivato.

CRACK! SWOOMMM!!!

Catastros frantumò i corpi degli Outsider come se fossero dei ramoscelli.

WWWWOOOOOOOOOMMMMMMMMM!!!!!!!!

L'aura attorno al destriero disintegrò all'istante i nemici sotto di lui lasciando solamente un immenso cratere fumante.

Quella serie di attacchi erano stati così rapidi da non lasciar scampo ai 3 sventurati.

Takeru indirizzò il suo sguardo versi i leader. Il ragazzo indossava solamente un pantalone della tuta completamente strappato mentre i suoi capelli erano racchiusi in una coda di cavallo.

Il giovane aveva un'espressione adirata e l'intensità dell'aura che lo ricopriva ne era la prova.

"Non ci credo quel tipo di potere..."

Rias fissava Takeru insistentemente.

"Voglio sapere chi ha osato ferire il mio pet e sopratutto...chi si è permesso a far piangere la mia dolce Koneko!!!"

L'aura blu che ricopriva Takeru espanse ad un ritmo vertiginoso.

Gli Outsider si coprirono con una barriera protettiva mentre gli alberi circostanti vennero piegati all'indietro costretti dall'intensità dell'aura di Takeru. Ma la cosa più strana e che a differenza dei nemici, Rias, Issei, Koneko e Khoré non vennero intaccati da quel ciclone.

"Chi diavolo è quello?"

"La sua potenza è persino più potente rispetto a quello del Sekiryuutei e del Re Drago!"

"Quello è mio fratello maggiore nonché il nuovo Re dei Berith."

FIRE!!!

La nuova voce fu accompagnata da lingue di fuoco color verdi. Tutti gli Outsider, compresa Kuroka, riuscirono ad evitarlo fatta eccezione di 2.

AHHHHHAHHHHHHHHHAHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!

I sventurati gridarono in preda alla disperazione mentre le fiamme gli dilaniavano il corpo.

Tutti i presenti guardarono con orrore mentre la carne scompariva lasciando il posto alle ossa ed infine alla cenere. I corpi caddero per terra ma prima di scomparire ebbero un ultimo spasmo.

GHOST!

Prima che i cadaveri diventassero poltiglia qualcosa si alzò da essi. Sembrava qualcosa di trasparente.

"Non ci credo...le anime...hanno abbandonati i propri corpi!"

Proprio come aveva detto Kuroka le anime avevano abbandonato il loro corpo mortale.

IIAIIAIAIIIAAAIIAIAIIAIIAIIAIIAIIAIAIAAA!!!!!!!!!!

Le anime urlarono disperate mentre scomparivano dalla vista dei presenti.

Era qualcosa al di fuori dell'incredibile e del sovrannaturale.

Takeru era rimasto impassibile mentre gli altri erano letteralmente spiazzati.

L'intento omicida degli Outsider cominciò a venir a galla.

"Mostrati maledetto vigliacco!!!"

"Vigliacco io?"

Takeya spuntò esattamente alle spalle di uno dei subordinati che lo aveva insultato in sella a Charos.

Non appena questi si voltò si trovò a tu per tu con il muso del corsaro.

SFUM!

Charos sbuffò di fronte al proprio nemico. Il soldato arretrò di qualche metro, ma Charos si girò di scatto colpendolo con gli zoccoli posteriori.

WUUUAAAAAAA!!!!!!! BOOM!!

Il demone volò per circa 20 m prima di sfracellarsi contro un albero abbattendolo.

"Questo è per avermi dato del vigliacco."

La semplicità con cui Takeru e Takeya avevano ucciso 6 membri degli Outsider era qualcosa di incredibile.

"Pazzesco li hanno annientati alla velocità della luce."

Kuroka guardò i 2 fratelli incredula.

Esattamente come il fratello, Takeya era a petto nudo ma a differenza del maggiore i capelli erano corti e leggermente arruffati.

Tannin e Bikou fermarono il loro scontro per vedere chi fossero gli ultimi arrivati. Il vecchio drago diede sfoggio ad un gigantesco sorriso.

"Finalmente vi siete decisi ad arrivare. Ero stanco di aspettarvi."

Takeru e Takeya ignorarono Tannin, in quel momento la loro attenzione era focalizzata solo sui loro compagni.

"State tutti bene?"

"Si."

Rias e Koneko risposero felici.

FIU!

Takeya fece un lungo fischio.

"I miei complimenti Issei per il tuo Balance Breaker. Sembra che gli allenamenti abbiano dato i loro frutti. Si sente chiaro e tondo che sei diventato molto più forte e..."

Takeya squadrò per alcuni secondi Rias.

"Devi essere davvero orgogliosa dei tuoi argomenti non è vero sorellina?"

Takeya indicò il petto di Rias.

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Con gemiti d'imbarazzo Rias cadde in ginocchio coprendosi con le mani.

"Ehi voi chi diavolo siete?"

Skull ringhiò furioso. I 2 fratelli avevano ignorato completamente gli Outsider e questo comportamento non era ben accetto.

Takeru e Takeya si voltarono verso i propri avversari.

WING!

I Nefilim spalancarono le proprie ali miste.

"Siamo gli ultimi Nefilim."

Le parole di Takeya decretarono l'inizio della battaglia.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

"Nefilim?"

"Berith?"

I nemici guardarono me e Takeya con degli sguardi quasi increduli.

"Come siete riusciti ad entrare nella mia barriera? E sopratutto...come avete fatto a nascondere la vostra aura?!"

A parlare fu una nekomata con 2 code e con il kimono nero. Aveva il volto simile a quello di Koneko.

"Nii-san ma lei non è che..."

Serrai i pugni.

"Si. E' Kuroka. La sorella maggiore di Koneko."

Takeya guardò prima Koneko e poi Kuroka.

"In effetti si assomigliano, però ci sono delle differenze. Koneko-chan è dolce e carina, mentre l'altra è una terrorista che sta per essere presa a calci in culo!"

Charos calpestò furiosamente il terreno con gli zoccoli.

"Fratelloni perché avete dei cavalli? Come avete avuto quei poteri?"

Rias stava guardando con estremo interesse sia Catastros che Charos. Stessa cosa d'Issei e di Koneko.

"Diciamo che sono il frutto dei nostri allenamenti, lasciamo perdere la questione. Abbiamo dei terroristi da abbattere!"

Takeya si mise in guardia con Charos.

"Kuroka volevi delle risposte non è vero?!"

IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Catastros si alzò su 2 zampe.

WWWWWWWWWWWWWWUUUUUUUUUUAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Non appena gli zoccoli del mio partner toccarono il terreno tutta la zona intorno a noi cambiò conformazione. Al nostro arrivo la foresta aveva assunto un aura tetra, mentre adesso tra gli alberi si potevano scorgere degli spiragli celesti.

"Che cos'è successo?"

"Buchou mi sento in qualche modo strano. E' come se il mio corpo fosse stato trasferito da qualche altra parte come in un teletrasporto."

Issei barcollò per alcuni minuti con tutta l'armatura, mentre tutti gli altri non sembravano aver avvertito il cambiamento. Persino Tannin e Bikou in cielo erano rimasti ai loro posti.

Kuroka ispezionò la zona sbalordita.

"Cos'hai fatto?! Come sei riuscito ad entrare in possesso della mia barriera?!"

Dal corpo di Kuroka fuoriuscì un'aura maligna carica di odio.

"Sono contento del fatto che non sei sorpresa della mia natura Nefiliaca. Come ho fatto dici? Sono in grado di manipolare le dimensioni spazio-temporali a mio piacimento. Ho avvertito chiaramente la tua barriera a chilometri di distanza. Per me è stato un giochetto aprire una fessura al suo interno."

"Io sono entrato dallo squarcio che mi ha lasciato Nii-san."

"Parlando di barriere, non ti sei resa conto che si è ampliata di ben 15 km?"

Kuroka sbiancò per lo stupore.

"Hai avvertito la mia barriera? Come hai fatto?! Nessuno può percepire la condensazione di particelle spirituali!"

"Kuroka stai attenta!"

Dall'alto scese Bikou in sella ad una nuvola gialla. Quella nuvola...assomiglia tantissimo alla nuvola Speedy di Dragon Ball.

"Cosa c'è Bikou?"

"Ho riconosciuto l'ala demoniaca e l'aura di quei Nefilim! Sono Scarlet Wings!!!"

La dichiarazione di Bikou risuonò come un campanello d'allarme per i terroristi.

"Scarlet Wings?"

"I Demoni Scarlatti sono in verità dei Nefilim?"

Alzai la mano in direzione di Khoré.

ENERGY!

Il mio amico fu invaso da un'aura blu mentre la ferita sulla sua zampa spariva senza lasciare traccia.

Una volta terminato la cura Khorè si scrollò.

RRRRRROOOOOOOOAAAAAAAAAAAARRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Il violento ruggito del ligre faceva intendere che era pronto per combattere.

Sopra di noi Bikou e Tannin avevano ripreso il loro scontro.

"Allora chi sono i nostri nemici? Abbiamo Bikou che se la sta vedendo con Tannin, la sorella maggiore di Koneko ed infine 6 sconosciuti che non ho mai visto prima."

Parlando di nemici. 4 demoni, esattamente gli unici senza impermeabile, emanavano una forte aura omicida. Credo che non abbiano apprezzato il sarcasmo di Takeya.

"Come osi mancare di rispetto a me Ranna Marax!"

La donna ringhiò furiosa.

Un momento.

"Ranna Marax...dove ho già sentito questo nome...ora ricordo...sei un Outsider! Me lo aveva detto Thane che vi eravate alleati con la Brigata del Caos!"

Gli Outsider sembravano felici d'esser stati riconosciuti.

"Thane? Quando Thane ti ha detto una cosa del genere?"

"Quando sono stato un giorno in convalescenza nel nostro territorio."

"Siamo felici di avervi come nostri avversari Scarlet Wings. Senza di VOI gl'Inferi subiranno un bel colpo."

Dei 4 un omaccione muscoloso parlò fiero.

"Guardate un Otsider nella sua vera forma!"

UUUUAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

I corpi degli Outsider vennero coperti da veli grigia.

Potevo benissimo avvertire che la loro aura stava aumentando ad un ritmo vertiginoso.

A differenza dei 2 con il l'impermeabile, gli altri 4 stavano avendo una crescita esponenziale.

L'omaccione che aveva parlato prima diventò alto quasi 10 m. Il suo corpo sembrava fosse quello di uno scheletro, ma la consistenza sembrava quella di una roccia.

Ranna fu ricoperta da un materiale che sembrava un mix di scaglie di serpenti e rampicanti. La coda finiva con 5 spuntoni acuminati.

La testa della seconda ragazza venne ricoperto da uno strano elmo bronzo che non faceva scorgere gli occhi. Il corpo nudo aveva gli arti estremamente allungati. Le mani avevano delle mitene di bronzo mentre le dita si erano allungate come se fossero delle lame. All' estremità della schiena faceva capolino una lunga coda che terminava con un pungiglione simile a quello degli scorpioni.

L'ultimo un ragazzo, quello con l'aspetto da cattivo della strada, aveva un corpo rinsecchito con diversi spuntoni che gli erano usciti dalla schiena come un porcospino, mentre altri si erano accumulati su tutto il corpo dandogli un aspetto scheletrico.

Quelli in disparte, invece, avevano assunto l'aspetto di strani Gargoyle con lunghe corna.

EEEHHH EHHHH EHHH!!!!

Gli Outsider risero soddisfatti.

"Ecco qual'è la vera forma di un Outsider."

Rias non riusciva a distogliere lo sguardo dai nemici.

Khoré, nel frattempo, si posizionò di fronte alle ragazze pronto a proteggerle.

"Almeno la vostra forza sembra aumentata. Di solito chi si trasforma lo fa solo per apparire più forte."

"Takeya-senpai potresti cercare di non provocarli?"

"E' perché mai? Ormai lo scontro è imminente."

"Se non vi dispiace io passo...anche perché secondo qualcuno non dovrei essere qui."

Kuroka saltò via dalla battaglia posizionandosi sopra al ramo di un albero come una comune gatta. Spero che sappia scendere perché toccherà a lei.

"Kuroka rimani li da brava. Non appena li uccidiamo ti trasformerò nel mio giocattolo personale. EH EH EH EH EH."

L'Outsider più grosso concluse il suo discorso con una lunga risata. Sembra che la trasformazione abbia giovato alla sua voce, infatti, era molto più forte di prima.

"Allora, tolto quella gatta, siamo 3 vs 6. Ovvero 2 a testa."

"L'hai detto senpai."

"Eh, eh, eh sembra che siete troppo sicuri di voi. E' evidente che non conoscete la forza di noi Outsider."

"E voi non conoscete la nostra. IHA! Andiamo Charos!"

Takeya fu il primo a partire. Lo vidi spronare Charos senza nessuna esitazione.

"Stupido come puoi lanciarti così a capofitto?"

BBBBBBBBBAAAAAAAAAAAAAAANNNNNNNNNN!!!!!!!!

Il colosso colpì con una forza inaudita il terreno con la diramazione del braccio destro. Sulla terra si poteva vedere una lunga crepa che si diramava in altre più piccole.

WOM! WOM! WOM!

Charos saltava da una crepa all'altra senza nessun problema.

In brevissimo tempo Takeya era riuscito a disintegrare la distanza che lo separava dai nemici piombando esattamente di fronte a loro.

"Ricordatevi che nessuno può eguagliare la velocità di un destriero."

GRAP!

Takeya afferrò con una mano il colosso mentre con l'altra lo scheletro prendendoli per le corna e trascinandoseli dietro. I movimenti e la velocità dei suoi gesti erano così rapidi da non permettere agli altri Outsider di reagire.

"Accidenti il senpai è diventato davvero forte!"

Io, Issei e gli altri vedemmo Takeya sparire nel cuore della foresta mentre i nemici, con la loro enorme mole, distruggevano tutto quello con cui sbattevano.

"Io mi prendo questi Bye!"

Fu l'ultima cosa che riuscii ad udire da Takeya.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

( Re Nero: anche se ci sarà la divisione dei personaggi, le loro azioni avverano nello stesso momento. )

"Maledetto per quanto ancora vuoi tenerci?"

"Oh scusate pensavo che farvi fare un tour della foresta sarebbe stato perfetto per rompere il ghiaccio."

"Stronzo mollaci!"

"Mn d'accordo."

FRENI!

Charos arrestò di colpo la sua corsa.

WUUUUUAAAAA!!!!!!!!!!!!! SPLASH!!!!!!

A causa della forza d'urto i miei 2 passeggeri si erano fatti un bel volo atterrando esattamente nel'unico laghetto della foresta.

"Spero che vi sia servito a calmare i vostri bollenti spiriti. Siete stati fortunati a trovare l'unico laghetto della foresta perché altrimenti sareste atterrati su un albero o sulle rocce."

Mentre i miei ospiti...no passeggeri visto che me li sono trascinati qui. Comunque mentre i miei passeggeri emergevano dall'acqua diedi una rapida occhiata dietro di me.

"Cavoli certo che abbiamo fatto davvero un bel casino."

Avevano travolto tutto quello con cui andavano incontro. Adesso c'era un lungo sentiero pulito pronto per l'attraversamento di carrozze e di qualsiasi veicolo terrestre.

"Ragazzi avete mai pensato di entrare nel ramo della costruzione?"

WHHOOOMMMM!!!!!

Abbassai la testa quanto basta per evitare una lama d'acqua.

SHYTE!

Anche se lo avevo schivato la lama passò dietro di me tagliando a metà una roccia.

"Fiuuu questa era pericolosa."

"E non sai quanto bello. Ti farò passare la voglia di fare del sarcasmo con me."

Quello più piccolo sembrava leggermente incazzato nonostante fosse inzuppato. Dietro di lui il suo amicone non sembrava che volesse attaccare. Che diavolo starà facendo?

Mi sembra che le protuberanze dietro alla schiena del piccoletto si siano mosse.

SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE!

Dal corpo lanciò una moltitudini di lame d'acqua.

"Ok Charos ora ci dividiamo."

Scesi da Charos appena in tempo per evitare quelle lame. Il mio partner riuscì agilmente a evitare le altre.

"E' dai fatevi affettare!"

SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE!

"Adesso basta. Dáinsleif."

Dalla mano sinistra feci comparire la mia cara amica. La ricoprii di fiamme verdi e...

SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE! SHYTE!

Con lei riuscii a tagliare tutte le lame che mi arrivavano a tiro.

"Impossibile! Come hai fatto a tagliarle tutte?"

SWUAM!

Scattai nella sua direzione con la Dáinsleif in mano.

"Prendi questo!"

Sentii qualcosa, era il rumore di qualcosa che si toccava...anzi di molte cose che si toccavano.

Sopra ai 2 si creò una gigantesca mezzaluna di vento. Era così grossa che avrebbe potuto tranquillamente tagliare la foresta..

Non rallentai la mia corsa...ero pronto a tagliare quella cosa con la Dáinsleif.

Impregnai di nuovo la lama di fuoco verde. Dovevo mirare in un solo punto...il centro.

SHYTE!

Lanciai un fendente con la Dáinsleif prima che la mezzaluna mi colpisse.

SRUUUAAAMMMMM!!!!!!!!!

Una volta tagliati, entrambi i lombi caddero verso il terreno scomparendo in 2 voragini.

Non persi tempo, saltai in direzione delle sue spalle e...

TAGLIO!

Con la Dáinsleif gli recisi di netto tutte le protuberanze che aveva sulla schiena. Atterrai esattamente al centro tra il piccoletto ed il colosso in tempo per vedere il sangue blu sgorgare a fiumi.

AAAAAAHHHHHHHHHHAHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!

Mentre la vittima si contorceva per il dolore, le protuberanze tagliate continuavano ad avere degli spasmi.

"Allora avevo ragione. Il fulcro della tua tecnica si basa sulle protuberanze che avevi sulla schiena. Li muovevi ad una velocità sovrumana così da dare l'impressione a chi li vedeva che fossero fermi. A occhio e croce dovevano fare 200 o 250 battiti al secondo. Eri in grado di lanciare delle lame di vento invisibili. Non avevi nessun problema neanche se eri zuppo."

"C-C-Come hai fatto a scoprirlo così in fretta? Nessuno ci era mai riuscito prima d'ora!"

Puntai la Dáinsleif verso la gola.

"Già infatti era impercettibile, però mentre creavi quella mezzaluna ho avvertito chiaramente una moltitudine di rumori stridoli. Quindi ho pensato che forse potevano essere le tue protuberanze e visto che le avevo viste muovere ho deciso di fare un tentativo."

"Quindi ti sei buttato di capofitto senza nessuna logica?"

"Guarda che è mio fratello quello che pensa, io agisco e basta."

"Complimenti. Lascia che ti dia la tua ricompensa!"

Il gigante dietro di me tentò schiacciarmi con uno dei suoi colpi.

GRAB!

Bloccai il suo braccio a mezz'aria con la mano destra libera.

"Pensavi che mi fossi dimenticato di te?"

Il colosso cercò di ritirare il braccio, ma lo serrai con le dita.

"Prima ho sentito che voi 4 eravate in grado di distruggere un continente intero. Per caso erano tutte menzogne?"

"Bastardo lasciami!"

Questo qui stava facendo letteralmente il pazzo per liberarsi.

"Che cosa mi sta succedendo? Mi sento debole."

"Se fossi in te guarderei sotto ai tuoi piedi."

Il colosso fece esattamente quello che gli avevo detto e con sua grande sorpresa si ritrovò piazzato al centro di un cerchio di fuoco verde.

"Non ti sei chiesto che fine avesse fatto il mio destriero?"

L'Outsider guardò dietro di lui fino a quando non scorse l'immagine di Charos avvolto da fiamme verdi.

"Quando hai visto la mia velocità ti sei piazzato dietro al tuo amico in modo da attaccarmi nel caso in cui mi fossi distratto non è vero? Ho attirato la vostra attenzione in modo da permettere al mio cavallo di poterti applicare quelle fiamme senza che te ne fossi accorto. Nonostante sei così grande non hai visto niente. Il tuo è il classico ragionamento di uno che ha tanti muscoli e poco cervello."

Non potevo capire l'espressione di uno scheletro, però aveva cominciato a serrare i denti.

"Volevate piazzare delle bombe così da poter distruggere tutto il territorio non è vero? Non farò dei discorsi su ciò che potevate distruggere, tanto siete solamente dei terroristi per cui le mie parole sarebbero andate a vuoto. Ma una cosa ve la voglio dire. In questo momento nel territorio dei Gremory ci sono tantissimi innocenti tra cui la mia fidanzata!"

L'Outsider si liberò della mia presa.

"Oh mi dispiace, non appena avrò finito con te mi divertirò con lei allora!"

Il braccio dell'Outsider roteò su se stesso come se fosse una trivella.

"MUORI MALEDETTO!"

POWER!

Sull'intera superficie del mio corpo feci comparire i segni viola.

SHHRRUUUUTRRTTRR!!!!!!!

La trivella, non appena sfiorò il mio voltò, si sbriciolò come se fosse polvere. Non solo l'arto ma tutta la spalla destra si sbriciolò.

L'Outsider arretrò con quello che una volta doveva essere il suo braccio.

"Cosa? Cosa diavolo è successo?!"

"Non ti sei reso conto di niente non è vero? Non hai visto che sei già morto?"

UUUUAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!

Il colosso era piombato nella disperazione più totale mentre il resto del corpo stava cambiando colore.

"La mia nuova abilità è il "Soffio della Morte", ma non credo che sia giusto dirvelo...penso che sia più corretto mostrarvelo."

Mi allontanai dai nemici con un salto.

HEL!

Sotto di me evocai un gigantesco manto di fiamme verdi che si propagò sul laghetto prosciugandolo.

I miei nemici assistettero a quella scena inermi e spaventati.

"Questa è solamente una piccola parte del mio potere."

"Abbiamo i minuti contati! Finiamolo immediatamente!"

Sia il colosso che il nanetto si lanciarono verso di me con una fitta aura. Forse hanno intenzione di sferrare un ultimo attacco.

Quello grosso mi caricò con le corna, mentre il nano tese le mani in avanti.

Feci scomparire la Dáinsleif preparandomi ad attutite il colpo.

CRRRAAABBBBB!!!!!!!!!

Con un violento urto, che si propagò per l'intera superficie, riuscii a parare l'attacco dei 2.

Continuai a spostarmi all'indietro per il forte urto. Spinsi con forza i piedi nel terreno bloccando così l'attacco dei demoni.

Gli Outsider videro le mie mani tese verso le loro teste.

"No, ditemi che è un incubo!"

"Si. Lo è per voi!"

UUUUUUUUUUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Con i segni attivi sprigionai la mia aura. Tutta la zona circostante ebbe un tremore a causa dell'onda d'urto.

"Vi siete permessi di minacciare creature più deboli di voi."

POWER!

"Lasciaci!"

"Avete riempito le bocche di tutti con delle menzogne."

POWER!

"Mollaci!"

"Va bene."

Tramite le braccia potevo sentire gli Outsider tremare di paura.

POWER!

"Questo è per aver minacciato la mia famiglia!"

Conficcai le dita nelle ossa dei nemici fino a romperli e...

SWIM!

UUUUUUAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!

Li catapultai in aria con tutta la forza che avevo in corpo.

"HEL!"

Le fiamme che avevo accumulato sul terreno si ammassarono formando una colonna che esplodendo verso l'alto colpì in pieno i 2 Outsider riducendoli in polvere.

"Tse. Se questo è il livello degli Outsider allora quelli della Brigata del Caos devono esse davvero disperati."

[ Non sono deboli, sei tu che sei diventando troppo forte. Mi congratulo con te per aver usato l'Hel così bene. ]

Girai la testa di lato.

"Gli attacchi erano basati sulla loro mole. Il piccoletto usava soltanto le protuberanza, mentre l'omaccione confidava soltanto sulla forza bruta. Una volta trovati il loro punti deboli sono andati subito nel panico."

Risalii in groppa a Charos.

"Il mio allenamento non è ancora finito. Devo riuscire ad utilizzare i poteri dell'Ade senza di te."

[ Addirittura. ]

"Torniamo indietro."

Potevano distruggere un continente...tsè.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

Takeya se ne era appena andato...come al suo solito.

Non so cosa devo fare con lui, almeno non corre nessun pericolo.

Eravamo rimasti io, Catastros, Khoré, Issei, Koneko, Rias, Kuroka e 4 Outsider.

Scesi da Catastros.

"Issei so di essere inopportuno, ma ti chiedo di eliminare i tuoi avversari al più presto possibile."

Sentendo la mia richiesta, Issei si voltò con tutta l'armatura.

"Non preoccuparti senpai posso rimanere tranquillamente in Balance Breaker per 30 minuti."

"Non me ne frega niente del tempo. Sei rientrato in Balance Breaker dopo tanto tempo, non sai ancora come può reagire il tuo corpo."

"Ho capito cosa vuoi dire, va bene mi sbrigherò alla svelta."

Catastros, Khoré proteggete Rias e Koneko intesi?

[ D'accordo. ]

[ Lascia fare a noi. ]

"Allora signore mi concedete questo ballo?"

"Certamente, non pensavo che ci fossero dei gentiluomini negl'Inferi."

Sia Ranna che la sua amica fece un lungo inchino.

SKIP!

Scattarono nella mia direzione con gli artigli ritratti in avanti.

"Ah un attacco combinato."

QUICK!

Il tempo si arrestò. Vidi le 2 rallentare fino a bloccarsi a mezz'aria.

Tranquillamente le aggirai posizionandomi alle loro spalle.

PAC! PAC!

Rifilai uno schiaffo ad entrambe dopodiché il tempo riprese a scorrere come dovrebbe.

WIUM! BOOM!

Le mie avversarie sbatterono violentemente contro delle rocce.

Kuroka, Rias e Koneko guardarono incredule il mio operato.

"Ragazze state bene? Spero di non essere stato troppo rude."

SWIM! SWIM!

Mi voltai per vedere il combattimento d'Issei. Con mia grande sorpresa quel ragazzo schivava egregiamente gli attacchi nemici senza nessuna difficoltà.

WROOM!

Per quanto gli artigli del Gargoyles fossero resistenti, non potevano fare niente contro l'armatura del Drago Rosso Imperatore. Gli artigli si distrussero non appena toccarono l'armatura.

Una volta schivato una gomitata, Issei colpì il primo nemico con un violento destro.

BANG!

Il Gargoyles volò in direzione del compagno travolgendolo.

"I miei complimenti Issei i tuoi riflessi sono migliorati tantissimo. Hai scaraventato in aria il tuo nemico senza utilizzare neanche un Bost. E' la prima volta che non tremi di paura di fronte ad un nemico mutato."

"Eh, eh grazie senpai. Il tempo che ho passato con Tannin è stato proficuo. Sono stato per più di 40 giorni a correre su una montagna da solo con ossan che mi sparava diverse palle di fuoco. Questi nemici non sono niente in confronto a lui."

Magari Takeya fosse qui in questo momento.

"Dragon Shot!"

Dal guanto d'Issei si propagò una gigantesca onda di energia cremisi che colpì in pieno i Gargoyles disintegrandoli.

"Però i miei complimenti."

ROAAAAAA!!!!!!!

Non potei gioire della vittoria del mio Kohai visto che le signore si erano appena riprese.

"Maledetto ce la pagherai!"

Ranna vibrò le sue 5 code verso l'alto. Su di esse vi stava concentrando una grandissima quantità di energia.

WUUAAA!!!!

Sparò le 5 sfere contemporaneamente mentre la sua compagna spruzzò dalla coda uno strano getto verde.

"Non dovreste essere così precipitose verso un avversario che non conoscete...peggio per voi!"

Allungai la mano destra di fronte a me.

"WARP!"

Esattamente, dove avevo la mano, si aprì una fessura dimensionale che inghiottì in un istante sia le sfere che il getto verde.

I presenti rimasero sbalorditi dalla mia mossa. La stessa Kuroka si proiettò in avanti per guaredare meglio.

"Che fine gli hai fatto fare?"

L'amica di Ranna ringhiò furiosa.

"Li volete? Ecco veli. WARP!"

Feci ricomparire la fessura esattamente sopra ai nemici.

WUUUUUAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!! BOOOOOOOMMMMMMMMMMM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Le sfere esplosero esattamente su colei che le aveva evocate, mentre il getto verde si era dimostrato essere un potentissimo acido. In questo momento stava corrodendo la carne della sua stessa padrona.

"Impossibile, ha un controllo delle fessure dimensionali pressoché perfetto!"

Kuroka osservava il mio operato con estremo interesse mentre Rias, Koneko ed Issei mi guardavano fissi immobili.

"Incredibile."

"Fratellone sei fantastico."

"Ragazzi pensate veramente che sia rimasto fermo in questi giorni?"

"Tuuu. Me la pagherai!"

Anche se erano gravemente ferite e con diverse piaghe gocciolanti, le 2 Outsider non davano segni di cedimento.

In quel momento in lontananza il cielo fu scosso da una violenta colonna di energia viola seguita da una di fiamme verdi.

WHUAM!

Fummo investiti da un immensa onda d'urto.

Tutti furono sbalzati all'indietro. Kuroka si aggrappò con tute le forze al ramo per non cadere.

"Per la miseria che cosa sta succedendo li?!"

"Ahia, quei pazzi devono aver fatto arrabbiare Takeya. Peggio per loro. Va bene ragazze adesso finiamola qui."

WOOOMM!!!!

Con uno scatto bruciai la distanza che mi separava dalle mie nemiche.

BBBAAAAANNNGGGGG!!!!!!!!!!!!

Rifilai ad entrambe un cazzotto dritto nello stomaco.

AH AH AH! BLEA!

Le 2 Outsider sputarono sangue mentre i miei pugni continuavano il loro percorso nello stomaco.

"La festa è finita."

POWER!

Su tutto il mio corpo emersero dei simboli color blu cobalto.

Quell'apparizione suscitò l'incredulità dei presenti. Ma lo stupore durò poco.

Concentrai l'energia spirituale nei pugni formando delle sfere color blu cobalto che feci detonare immediatamente.

WWWWWWWHHHHHHHUUUUUUUUUUU!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Esplosero avvolgendo completamente i miei 2 nemici in 2 aure blu.

Una volta sparita, dei nemici non ne era rimasto niente...solamente dei solchi scavati nel terreno.

Guardavo il mio operato mentre Kuroka scendeva tranquillamente dall'albero.

"Hai concentrato un gran quantitativo di energia intervenendo sull'area d'impatto così da evitare riflussi che avrebbero causato dei danni a coloro che sono dei paraggi. Sono colpita dalle tue abilità. Quelle 2 non hanno avuto ne il tempo di reagire e ne per dire le loro ultime volontà. Certo che sei stato davvero spietato-nyan."

"Sono delle terroriste che non hanno scrupoli ad uccidere dei bambini. Dovrei essere clemente con loro soltanto perché sono delle ragazze?!"

AH AH AH AH AH AH AH!!!!!!!!!

La risata beffarda di Kuroka riecheggiò per tutta la foresta.

"Così Shirone costui è il famigerato Scarlet Wings. Non sembra così diverso da tutti i mercenari che ho visto finora a parte il fatto che è un Nefilim. Pensi veramente di esser al sicuro con qualcuno che ha ucciso 2 demoni senza batter ciglio-nyan?"

Sul volto di Kuroka potevo vedere un sorriso compiaciuto.

"Tu maledetta come ti permetti di parlare così del senpai?!"

Zittii Issei con la mano prima che potesse dire qualcos'altro.

"Si hai capito bene, sono spietato e nel combattimento non guardo in faccia a nessuno. Neanche se il mio nemico assumesse l'aspetto di un bambino! E lo sai perché? Perché sono l'unico in grado di farlo. Koneko deve decidere da sola ciò che vuole fare senza nessuno che la deve importunare. E poi...parli proprio tu che l'hai abbandonata alla mercé dei demoni non preoccupandoti di ciò che stava provando."

Tutto l'odio che avevo represso si stava scatenando come un onda anomala.

"Hai idea di come era stata trattata? Di come l'avevano ridotta?"

Mi ricordo ancora il giorno in cui io e Takeya fummo portati al cospetto dei nobili per giudicare il futuro di Koneko.

Non potrò mai dimenticare il momento in cui avevano emanato la sentenza di morte. Fortuna che in quel momento c'era papà perché altrimenti avrei fatto una strage.

Non riuscivo più a trattenermi. Anni e anni di odio stavano venendo a galla tutto in una volta. Ma Kuroka non fece altro che ignorarmi.

"Questi Outsider sono dei buoni a nulla, sanno solo riempirsi la bocca senza concludere niente-nyan. Scarlet-kun hai dimostrato d'essere molto forte. Vediamo se riesci a resistere a questo-nyan."

DDDDOOOOONNN!!!!!

Dietro a Kuroka comparvero 2 enormi cerchi magici, uno verde e l'altro giallo.

“Ha Ha Ha Ha! Sei l'essere più interessante che ho conosciuto fino ad esso! Allora i Nefilim sono creature formate da 2 poteri, pertanto ti mostrerò un colpo misto di youjutsu e senjutsu!”

Kuroka rilasciò tutta quelle energia sottoforma di un'unica onda nera.

Mi portai di fronte a tutti.

DOOONNNNN!!!!

Il colpo mi colpì in pieno, non feci niente per evitare l'attacco. Tutta l'energia venne scaricata lateralmente creando una fitta nube di polvere. Catastros evocò una barriera protettiva per proteggere gli altri.

"Takeru!"

"Fratellone!"

"Senpai!"

Koneko, Rias ed Issei mi chiamavano preoccupati, mentre Kuroka sembrava soddisfatta di quello che aveva fatto.

"Ts non era niente di che. Pensa..."

L'espressione sul volto di Kuroka cambiò drasticamente mentre emergevo dalla nube completamente illeso e con i simboli che brillavano incessantemente.

Koneko, Rias ed Issei sembravano felici di vedermi, ma Kuroka era di tutt'altra opinione.

“Non ha funzionato!? Non è possibile. Ho modellato una grande quantità di potere spirituale!”

Risi.

"Sono uno di quelli che odia ripetere la stessa cosa più volte. Sbaglio o prima avevo detto a quelle 2 dementi di non essere precipitose verso un avversario che non conoscono? Il tuo attacco era forte. Il senjutsu avrebbe distrutto la mia forza spirituale mentre lo youjutsu avrebbe fatto a brandelli il mio corpo. Però non hai tenuto in considerazione diversi fattori. 1) Lo youjutsu è devastante solamente a distanza ravvicinata. 2) Il senjutsu è inutile contro coloro che sono in contatto con gli spiriti primogeni."

Allungai la mano destra in avanti.

L'erba crebbe in una maniera anomala, mentre sulle cortecce morte degli alberi dei rampicanti cominciava a farvi capolino espandendosi ad una velocità pazzesca facendo sbocciare dei nuovi fiori.

Tutti quanti rimasero impressionati da quella dimostrazione di vita.

Kuroka arretrò preoccupata.

"No, non è possibile! E come se la foresta fosse completamente dalla tua parte! T-T-Tu sei un Cacciatore Mistico!"

DON! DON! DON!

Kuroka lanciò delle nuove sfere di energia.

BLOCK! BLOCK! BLOCK!

Le piante sotto di me s'innalzarono a mo di scudo bloccando ed assorbendo i colpi di Kuroka.

"Noi Cacciatori siamo dei Guardiani che vigilano silenziosi sulla natura. Da essa ne traiamo forza e beneficio senza alterarne gli equilibri. Tu che utilizzi il tuo potere contro di lei non potrai mai sconfiggerci perché incarniamo la natura stessa!"

CLIP! CLIP! CLIP! CLIP! CLIP! CLIP! CLIP!

Dopo le mie parole l'erba si staccò dal terreno per scagliarsi verso Kuroka. Erano una moltitudine, anche se quella gatta riusciva a schivarli, gli alberi gli lanciavano le foglie dei propri rami come se fossero dei proiettili.

AHHHH!!!!

Alcune foglie procurarono diversi tagli a Kuroka.

"E' impossibile! Non puoi avere il dominio della foresta!"

Kuroka sembrava impazzita.

"Non ho nessun dominio è la natura che mi vuole proteggere da te. Ma adesso...chiudiamo i conti."

WHHHHOOOOOOMMMMM!!!!!!!!!!

Mi proiettai verso di lei caricando il pugno destro di tutta l'energia che avevo in corpo.

BBBBBBBBOOOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMMM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Fermai il pugno ad 1 cm dal naso di Kuroka.

A causa del mio arresto improvviso, tutta l'area circostante tremò come se fosse stato colpito da scosse di dissesta mento mentre gli alberi ed il resto della vegetazione ebbe un sussulto.

Il vestito di Kuroka venne quasi distrutto, ma alcuni stracci coprirono le uniche zone sicure mentre sul suo corpo facevano capolino delle nuove ferite.

La nekomata continuava a fissarmi con degli occhi sbarrati mentre del sangue iniziò a colare dal naso.

"Questa volta ti lascerò in vita perché dovrai recapitare un messaggio alla Brigata del Caos e a quelle 2 lucertole di Vali ed Ophis. Digli che i Nefilim sono tornati e che tra breve dovranno dire addio a questo Mondo."

"___"

Kuroka tremò di paura.

"Ah si un'ultima cosa. Non ti azzardare ad avvicinarti più alla mia Koneko!"

"KUROKA!"

GRIP!

Bikou scese dal cielo a bordo della sua nuvola e con estrema rapidità prese al volo Kuroka portandosela via con sé.

"Andiamocene via questo posto è troppo affollato per i miei gusti."

"Ah davvero? E pensare che siete gli ospiti d'onore!"

Con sua grande sorpresa Bikou si ritrovò Takeya in sella a Charos esattamente alla sua destra.

Charos era sospeso in aria sorretto da un manto di fuoco verde che fuoriusciva dai suoi zoccoli. Mio fratello impregnò la Dáinsleif di fuoco verde.

SHYTE!

Con una rotazione della falce disintegrò la nuvola e issandosi su Charos riuscì a dare un calcio a Bikou esattamente al centro del busto.

BBOOMMM!!!

Bikou e Kuroka atterrarono esattamente vicino a noi. Sul luogo dello scontro arrivò persino Tannin.

"Bikou non è stato divertente lasciare lo scontro a metà."

Il vecchio drago parlò con un tono deluso.

"Meno male che sono tornato indietro altrimenti questi se la svignavano."

Una volta atterrato Takeya appoggiò la Dáinsleif sulla spalla.

"Fatemi capire una cosa. Vi siete intrufolati alla festa e ve ne volete andare senza salutare?"

Anche se aveva perso la sua unica via di fuga e se era stato accerchiato, Bikou non sembrava preoccupato di ciò che gli poteva accadere.

“Hyah, ah, ah, ah, ah, ah, ah! Questo è veramente interessante! Non solo ci sono due capi dei draghi! Ma abbiamo la bellezza di 2 Nefilim! Sarei un bugiardo se dicessi che non mi sto divertendo!”

"Infatti non sei l'unico."

Takeya sembrava esser d'accordo con Bikou.

Bikou roteò il suo bastone.

Voleva continuare lo scontro, Takeya sembrò accettare il suo invito.

Ma in quel momento qualcosa suscitò la mia attenzione.

Avvertivo una nuova presenza completamente differente da tutte quelle che avevo percepito fino a quel momento. Per puro istinto evocai la Fragarach e con un ampia arcata lanciai un fendente verso lo spazio situato tra 2 alberi.

CRASH!

Il fendente andò a compattarsi verso qualcosa. In quel punto si aprì uno squarcio spazio-temporale dalla quale ne emerse un uomo.

Indossava un abito elegante ma la cosa più strana e che stava impugnando una spada con una potentissima aura Sacra.

Tutti quanti si voltarono per guardarlo.

"Non pensavo che saresti stato in grado di percepire la mia aura nonostante fossi coperto dalla fessura dimensionale. Oltretutto sei riuscito persino a ferirmi."

L'uomo concluse il suo discorso con un inchino. Notai che la mano con cui impugnava la spada Sacra era leggermente insanguinata. Forse devo averlo colpito con l'attacco di prima.

“Questo è sufficiente, Bikou, Kuroka. I demoni e i 26 si sono accorti di noi e degli Outsider.”

L'uomo si avvicinò tranquillamente a Kuroka e Bikou. Takeya abbassò la falce permettendogli di passare.

"Non pensavo che quel bambino avesse un assistente."

L'uomo si sistemò gli occhiali.

"Takeya-sama siccome Kuroka ha deciso di andarsene di sua spontanea volontà e visto che Bikou le è corso dietro...Vali ha ordinato di riportati indietro."

"OHHH ma che persona educata."

"La ringrazio del complimento Takeya-sama."

“Tutti voi, non avvicinatevi a quel tizio! La cosa che sta tenendo in mano è veramente problematica!”

Tannin ci urlò dietro la sua paura..

“La spada Sacra del Re Collbrand. Anche conosciuta come Caliburn. Per Collbrand, chiamata la più forte delle spade sacre, stare con il Hakuryuukou è…”

Tannin rise con amarezza. Io e Takeya puntammo la spada in questione.

"La più forte delle spade Sacre."

"Aspetta! La più potente spada sacra? Quindi questo vuol dire che è più potente sia di Kiba che di Zenovia…?"

Tannin confermò le parole d'Issei scuotendo la testa.

“Ma, 2 spade? Anche quella che è nel fodero è una spada sacra, vero?”

Sulle parole di Tannin l'uomo indicò la spada dietro alla sua schiena.

“Questa è l'Excalibur finale che è stata trovata recentemente, la più forte delle sette Excalibur. [ Excalibur Ruler ].”

"Excalibur!? La spada che anticamente venne distrutta e divisa in sette pezzi!? Sicuramente, avevo sentito che una ci mancava, ma...è davvero quella?"

"Issei vedi di calmarti. Comunque sembri davvero fiducioso di te se ci parli delle tue armi con tanta leggerezza."

“Si, la verità è che anch'io ho un grande interesse verso coloro che impugnano le armi Sacre. Sekiryuutei-dono, potresti dare i miei saluti ai possessori della Sacra spada demoniaca e della Sacra spada Durandall? Qualche volta mi piacerebbe affrontarli come compagni spadaccini—sai?”

L'uomo fissò la Fragarach.

"Vali mi aveva detto della Fragarach. Ma guardarla così da vicino è tutt'altra storia. Takeru-sama lo sapete che nella Brigata del Caos ci sono molti che aspirano a quella spada?"

La Fragarach vibrò. Potevo sentire la sua rabbia fluire dal pomello direttamente a me.

"Lo so, ma tutti quanti avranno una bella sorpresa se cercheranno di prenderla. Comunque non sapevo che la Caliburn fosse in grado di lacerare le dimensioni."

"Lo può fare solamente per un determinato tempo, d'altronde sia i poteri della Caliburn che della Nothung sono solo delle copie rispetto a quella originale."

Fitta.

Non so cosa mi stesse prendendo...ma dopo aver udito quelle parole la testa cominciò ad impazzire.

[ Come osano cercare di replicare i poteri della mia spada?! ]

AHHH!

Le fitte stavano continuando ad aumentare. Ma di chi è questa voce? Perché sto provando tanto odio verso la Caliburn e la Nothung?

Cercai di nascondere il dolore di fronte ai nemici.

L'uomo tagliò l'aria con la Caliburn creando uno squarcio così grande da potervi far passare sia Bikou che Kuroka.

“Addio, Sekiryuutei. Takeru-sama riferirò a Vali ed a Ophis ciò che avete detto pocanzi.”

Detto questo l'uomo sparì nella fessura con Bikou e Kuroka. Ma prima che Kuroka mi rifilò un ultima occhiata.

Finalmente era finita.

°°°°°°°°°°°°°°°

FIEEEUUUWWW!!!

Tirai un sospiro di sollievo.

"Finalmente è tornato tutto alla normalità."

M'inginocchiai toccando la terra con la mano destra.

"Vi ringrazio per averci aiutato."

Lo dissi abbassando la testa.

Mi rialzai.

"State tutti bene?"

Takeya si rivolse a Rias, Issei e Koneko.

Issei fece scomparire l'armatura.

"Si. Grazie dell'aiuto senpai."

Koneko lasciò Rias per lanciarsi tra le mie braccia.

"Takeru...Takeru!"

Koneko chiamò più e più volte il mio nome tra le lacrime.

Con calma le asciugai il viso per poi chiuderla in un abbraccio.

"Sono felice di sapere che stai bene. Perdonami se ci ho messo tanto, se ti fosse capitato qualcosa non me lo sarei perdonato!"

Cercai di confortarla. La foresta intono a noi tornò al suo stato originale.

"Fratelloni siete stati eccezionali."

"Grazie sorellina."

Koneko si staccò dall'abbraccio ma continuò a rimanere al mio fianco.

"A proposito...si può sapere che cosa vi è successo? E da dove vengono quei cavalli?"

Rias indicò Catastros e Charos. In questo momento i nostri destrieri stavano pascolando allegramente.

"Beh prima di tutto loro sono i nostri partner. Il nostro allenamento consisteva nello scovarli ed utilizzare i loro poteri."

Rias guardò di nuovo Catastro e Charos dopodiché ebbe uno scatto come se si fosse ricordata di qualcosa.

"Ora ricordo! Il vostro allenamento si basava sull'abilità unica del vostro clan giusto?"

"Esatto."

"Buchou, senpai non so di che cosa state parlando. Ma...i vostri cavalli fanno davvero paura."

Issei si avvicinò con calma a Catastros, forse lo vuole toccare. Il mio amico lo squadrò con lo sguardo.

[ Che cosa vuoi? Vuoi che ti pesta a sangue? ]

"Ehi Issei se fossi in te non mi avvicinerei tanto a Catastros."

Sentendo il mio consiglio Issei si affrettò ad allontanarsi il più possibile.

"Senpai si può sapere perché ci avete messo così tanto ad arrivare qui?"

Io e Takeya ci grattammo la testa contemporaneamente.

"Ci credereste se vi dicessi che ho dormito per ben 3 giorni interi?"

"Davvero???"

"Si."

"Io mi sono alzato mezz'ora fa. Takeru mi ha inviato con la telepatia tutto quello che stava vedendo Khoré. Mi sono concentrato sulla sua aura e poi...beh sapete il resto."

"Direi che l'allenamento ha dato i suoi frutti. Fratelloni non sapevo che fosse in grado di utilizzare il Potere della Distruzione."

"Buchou ora che me lo hai fatto notare...i senpai hanno utilizzato dei poteri incredibili!"

Potevo scorgere uno strano luccichio negli occhi d'Issei.

"Beh diciamo che il potere dei Bael non è l'unico potere riguardante la distruzione. Quello che ho usato prima si chiama "Riflusso Dimensionale". Nessun oggetto o essere vivente è in grado di passare attraverso le dimensioni senza subire degli effetti collaterali."

"Ehm senpai questi effetti collaterali...quali sono?"

"Distruzione della materia organica che inorganica."

"Ho capito cosa vuoi dire fratellone."

"Visto che l'hai capito al volo...Buchou non'è che me lo puoi spiegare per favore?"

"Va bene Ise. Noi demoni per spostarci utilizziamo i cerchi di teletrasporto. Quei cerchi creano una barriera in modo tale che chi vi sia al suo interno non viene influenzato dall'energia delle dimensioni. Takeru ha utilizzato quel tipo di energia direttamente sui nemici."

"Wow."

"Quello che ho utilizzato io si chiama "Respiro della Morte". O come l'ho battezzata "Distruzione dell'Anima". In parole povere indebolisco l'aura del mio nemico fino a distruggerlo partendo dall'anima."

"Senjutsu, cavalli, portali, distruzione...senpai siete diventati inarrestabili!"

"Issei non mi piacciono questi commenti. E come se mi stessi paragonando ad un essere invincibile."

A proposito di esseri invincibili.

Allungai la mano verso alcuni alberi.

GRIP!

Issei venne catturato da diverse liane. Rias e Koneko si voltarono per vederlo appeso come se fosse un salame.

"Senpai perché mi stai facendo questo?"

"Khoré mi ha mostrato il modo in cui hai ottenuto il Balance Breaker."

GLUP!

Issei ingoiò la sua stessa saliva.

"E' il momento che riceva la tua punizione!"

CLIP! CLIP! CLIP! CLIP! CLIP! CLIP! CLIP!

Il culo d'Issei venne bersagliato da una moltitudine di liane appuntite ricoperti di ortiche.

AAAAAIIIIIIIIAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Issei gridava ad ogni colpo.

"Questo è la giusta punizione per te!"

Koneko guardò contenta.

"Koneko-chan per-r-rd-d-do-o-o-on-n-no-o-o-o!!!!!"

"Fratelloni le bombe! Dobbiamo trovarle immediatamente prima che sia troppo tardi!"

Rias lo disse agitata.

"Calmati sorellina ho tutto sotto controllo."

"Come?"

"Beh Nii-san più che tu...loro hanno tutto sotto controllo."

Takeya indicò il sentiero principale. In lontananza vedemmo arrivare 3 individui.

Thane faceva da capofila con la sua armatura scintillante mentre dietro di lui c'erano altri 2 ospiti.

Un uomo non troppo grande. Era completamente calvo, con gli occhi neri. Però dall'occhio sinistro partiva un lungo tribale che finiva fin dietro alla nuca. I suoi vestiti, rigorosamente neri, erano addobbati con scaglie di armatura neri.

Sulla destra camminava tranquillamente una bellissima donna con la pelle corvina. La cosa più interessante e che indossava un abito da sera composto prevalentemente da foglie verdi e da una moltitudine di rose che le lasciavano una profonda scollatura al centro dei seni. I capelli, color verde acqua, erano ornati da delle rose.

I 3 s'inchinarono di fronte a noi.

"Sire tutto il territorio è al sicuro."

Thane concluse chinando il capo.

"Grazie Thane. Ragazzi conoscete già Thane il generale della 1° Legione dei Berith."

Indicai l'uomo vicino a Thane.

"Lui è Varian il generale della 13° Legione."

"Salve."

Varian alzò la mano in segno di saluto.

Il supplizio d'Issei terminò con una caduta. Credo che per il momento abbia imparato la lezione.

Mentre si rialzava con il culo sofferente, Issei non poté che soffermarsi su Varian.

"Senpai quello è lo stesso Varian che abbiamo conosciuto durante la cerimonia per il trattato di pace?"

"Certo. Durante la conferenza non l'avevi riconosciuto a causa del suo look Dark. Invece lei."

Indicai la ragazza.

"E' Olhea la nuova sovrana della 9° Legione. La legione delle *Driadi."

( Re Nero: *Le driadi erano ninfe che vivevano nei boschi e ne incarnavano la forza e il rigoglio vegetativo. A differenza delle amadriadi, non facevano corpo con gli alberi, né morivano con essi, ma potevano muoversi liberamente, danzare e unirsi anche con semplici mortali. Venivano raffigurate come belle e giovani donne, con la parte inferiore della persona terminante in una sorta di arabesco che imitava un tronco d'albero. La parte superiore evidenziava invece una certa bellezza e solarità. )

"Salve."

Olhea salutò controvoglia anzi sembrava che stesse cercando di evitare lo sguardo d'Issei.

"Olhea è successo qualcosa per caso?"

"Niente Sire e solo che non voglio incrociare lo sguardo con un certo pervertito. Gli alberi mi hanno raccontato tutto quello che è successo."

Issei chinò il capo per lo sconforto mentre Rias si coprì imbarazzata.

"Ullallà questa ragazza ha già dettato legge!"

Olhea guardò per un attimo Takeya.

"MMnn ma che bella sequoia che abbiamo qui."

Olhea sembrava avere un'attrazione per Takeya.

"Sequoia? Io?"

"Il collegamento che emani con gli spiriti primogeni e con la foresta sembrano così intricati come se fossero i rami di una sequoia."

Olhea si avvicinò a mio fratello e una volta arrivata fece un lungo respiro.

"I feromoni che stai emanando sono davvero niente male. Se vuoi posso aiutarti a liberartene. Devi solo chiedere Principe."

Dettò questo Olhea si appiccicò al braccio destro di Takeya e guardando come lo stava stringendo non credo che avesse intenzione di mollarlo.

"Fratellone ma le bombe?"

"Giusto le bombe."

"Sire i fuochi d'artificio per stasera sono pronti."

"Aspetta senpai, Varian per fuochi d'artificio intende..."

"Le bombe dimensionali, si."

"E come le avete trovate???"

"Quando ero in convalescenza ho chiesto a Thane di controllare il territorio in cui si sarebbe tenuta la festa. Pertanto, visto la conformazione del territorio, ho chiesto aiuto alla 1°, 9° e 13° Legione. Alcuni membri della 1° si sarebbero posizionati in alcuni luoghi specifici pronti ad intervenire in caso di bisogno. La 13°, essendo una legione specializzata in assassini furtivi, si sono mescolati tra la folla: mercanti, guardie e camerieri. Infine la 9°, essendo composta interamente da Driadi, avrebbero sorvegliato tutto il perimetro boscoso. "

Rias ed Issei mi guardavano increduli.

"Hai ideato questo piano quando eri in convalescenza?"

"Si, era un evento importante perciò dovevamo essere pronti a tutto."

"Si certo come no."

Takeya lo disse un po' scocciato.

"Questi Outsider sono delle pappamolle ho scovato le loro bombe e tutti i 200 infiltrati con solo 50 uomini."

"Varian guarda che io ho dovuto soltanto chiamare 30 Driadi per fermarne i 100 che si aggiravano per la foresta perciò vedi di non lamentarti."

Olhea rispose a Varian con un tono deciso mentre era attaccata a Takeya.

"Almeno in questi giorni abbiamo fatto qualcosa, di solito in queste feste, esclusi per i nobili, sono una noia mortale. E' più divertente festeggiare con l'intero popolo che con dei vecchi rinsecchiti. Non vedo l'ora di brindare l'ascesa del Re al castello dei Berith! Thane se non ricordo male Amras e Idor si dovevano scontrare in una gara di bevuta non è vero?"

"Si Varian se non ricordo male sono alla pari con 99 vittorie e 99 sconfitte a testa."

"Cavoli sembra che ci sarà da divertirsi! Peccato che a causa dell'allenamento nessuno è venuto a dirmi niente!"

Takeya sembrava arrabbiato mentre cercava insistentemente di togliersi Olhea, ma la Driade non demordeva anzi aveva ficcato la mano di mio fratello nei suoi enormi seni.

"Principe che ne dici di utilizzare il tuo fertilizzante su di me?"

La mano di Takeya stava letteralmente sparendo tra i seni di Olhea.

PPOOMMM!!!

Takeya si tappo il naso con la mano rimanente.

Incredibile. Questi comportamenti li faceva solo con Akeno.

"Zono un Nefilim zidanzato."

Takeya parlava con il naso tappato. Olhea s'irrigidì per un secondo, ma poi continuò il suo operato.

"Non preoccuparti, non sono gelosa. Dove ci appartiamo?"

Cos'ha detto quella? Questa Olhea è peggio di Zenovia!

"Olhea potresti lasciare il principe per un secondo? Almeno fino al termine della cerimonia?"

Olhea, a malincuore, lasciò il braccio di Takeya, prima però gli rifilò un bacio sulla guancia.

"Questo è solo un assaggino per quello che ci aspetterà Principe."

Non ho mai visto Takeya impietrirsi dopo aver ricevuto un occhiolino.

Mi avvicinai a lui.

"Abbiamo acchiappato eh sequoia?"

Takeya mi strattonò per la spalla.

"Una sola parola con Akeno e sei fottuto chiaro?"

AH AH AH! COME MI DIVERTO!

In quel momento in cielo comparve il simbolo dei Berith, era così grande da sovrastare la città. Il simbolo sembrava diverso. Su di esso vi erano tre simboli più piccoli.

FLASH! FLASH! FLASH! FLASH!

Uno dopo l'altro dei nuovi simboli cominciarono a comparire uno vicino all'altro in sequenza, ognuno era diverso dall'altro per forma e colore. Ma la cosa più strana era che veniva proiettato una colonna che puntava in una determinata zona.

Li contai. Prima c'è ne erano 3...con le 23 che erano comparse...in totale...26.

"Sire il tempo è giunto i 26 sono pronti ed attendono i vostri ordini."

"Va bene Thane. E' giunto il momento che il Mondo sappia della nostra esistenza."

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Commenti degli Autori

Rieccoci a voi gente! Dopo tanto tempo siamo ritornati con uno scontro...e che scontro. A parte un po' di casino ( tralasciamo i davanzali di Rias e Ranna ) la Brigata del Caos ha acquistato delle nuove leve. Leve che non hanno fatto una bella figura. Issei, Takeru e Takeya hanno messo a frutto tutto quello che hanno imparato e stiamo scoprendo delle nuove abilità riguardante i Cacciatori Mistici. Kuroka non ha potuto fare niente di fronte alla forza di Takeru e parlando del nostro Re, sembra che il legame con Koneko sia ormai evidente non credete? Abbiamo fato la conoscenza di una nuova alleata e Legione. Meglio che Takeru si stia zitto con Akeno non credete? Comunque adesso è arrivato il momento più importante. L'incoronazione di Takeru e di Takeya. Finalmente conoscerete tutti i 26 dal primo all'ultimo ma non vi diremo altro pertanto vi invitiamo a continuare a seguirci con il prossimo capitolo. Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A presto Minna!!!

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Capitolo 7
*** Life 6 ***


Cassiel Berith - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Life 6:

TAKERU

"Takeya-dono come possiamo adempiere ai nostri doveri se continua a scappare?"

"Vi ho già detto che mi laverò da solo senza l'aiuto di nessuno!"

Takeya cercò invano di respingere l'aiuto di una delle cameriere di corte.

"Ma Takeya-dono il nostro compito è quello di prepararvi per il vostro debutto!"

"Non può fare una figuraccia di fronte agli altri nobili. Perciò si lasci spogliare!"

Gli occhi delle 3 cameriere brillavano di una strana luce inquietante. Muovevano le mani eccitate. Anziché delle cameriere mi sembrano dei vecchi pervertiti.

"LASCIATEMI STARE!"

Takeya, dopo aver evitato un placcaggio, fuggì dalle cameriere.

"Takeya-dono torni qui!"

"Non ci sfuggirà!"

"Prendetelo ragazze!!!"

Tutte le porte della suite si aprirono quasi contemporaneamente facendovi affluire delle nuove cameriere che, unendosi alle altre, partirono all'inseguimento di mio fratello. Contando quelle nella sala e quelle appena arrivate cerano la bellezza di 20 ragazze.

La caccia non era solo via terra, ma anche per via aria. Beh considerando che la suite è grande ben 1500 mq con mobilia extra, extra, extra, extra, extra lusso...lo spazio non manca di certo.

"Takeru-dono per favore potrebbe distendere le ali? Così l'unguento avrà più effetto."

"Ehm si Nabe."

Distolsi lo sguardo da quel piccolo teatrino. 2 cameriere si prestarono a spalmare una crema medica su entrambe le ali.

"Non tralasciate neanche il più piccolo pezzettino. Spalmate con parsimonia."

Su incitamento di Nabe le ragazze eseguirono brillantemente il loro compito mentre lei si concentrava sul mio petto.

Avevano cominciato a spalmarmi quella specie di crema non appena ero entrato nella suite.

Mi serviva per recuperare le energie perse a cause dell'allenamento. Visto che indossavo soltanto dei pantaloni non dovevo per forza spogliarmi.

Comunque quest'unguento non è niente male. Ad ogni tocco di Nabe sentivo la pelle rilassarsi, però anche le cameriere sanno il fatto loro. Le ali sono piene zeppe di nervi pertanto il senso del tatto è molto più sviluppato rispetto alle altre parti del corpo.

Ora che ci penso...non vi ho ancora detto niente di Nabe e del posto in cui ci troviamo.

Dopo l'arrivo di Thane, io e Takeya ci siamo separati da Rias, Koneko ed Issei.

Secondo il Generale io e mio fratello ci dovevamo preparare per il nostro debutto. Perciò, non appena giunsero i soldati di papà, Thane ci teletrasportò nella suite situata all'ultimo piano nell'hotel in cui si sta svolgendo la festa per i nuovi demoni. Ed è qui che abbiamo conosciuto Nabe la capo cameriera dei Berith.

Un bel pezzo di donna con gli occhi marroni, capelli blu scuri chiusi in una treccia che portava sulla spalla sinistra. Portava gli occhiali, ma la leggera montatura non sminuiva la sua bellezza anzi l'accentuava.

Indossava un consueto abito da cameriera come la mamma, però il suo era un po' diverso: il colore rosso scarlatto ne faceva da padrone sopra a delle rifiniture argentee e bianche. Tutte le cameriere portavano il medesimo vestito soltanto che la gonna si fermava fino alle ginocchia e da li partivano delle calze che a mio parere erano molto sexy.

Nabe, invece, aveva una gonna molto più lunga ed il suo vestito era più definito. Beh è normale visto che è la capo cameriera.

Tutti i vestiti avevano uno spacco esattamente al centro dei seni.

Una cosa che mi ha stupito era la loro aura...specialmente Nabe. E' molto superiore rispetto alla norma...mi sa che queste non sono delle semplice cameriere.

Tornando all'attacco terroristico di prima.

Questo episodio non ha scosso gli animi degli ospiti tant'è vero che la festa...3 piani sotto di noi...procedeva senza intoppi.

Questi figli di puttana sapevano della presenza di Thane e della sua Legione, pertanto hanno continuato a divertirsi sapendo che il loro culo nobile era protetto da un mio Generale.

Non preoccupatevi avrete ciò che meritate.

Dopo l'apparizione del simbolo dei Berith e dei 26, i demoni nobili, gli angeli e gli angeli caduti hanno cominciato ad agitarsi. Riesco a percepire chiaramente la loro preoccupazione.

A quanto mi ha detto Thane i 26, dopo la morte di papà, non si sono più riuniti perché impegnati a proteggere tutti i possedimenti dei Berith. Perciò una loro riunione era un evento davvero importante.

Negl'Inferi quando una casata cade, tutte le altre cercano di accaparrarsi i possedimenti migliori.

I Berith facevano gola a molti demoni visto che avevano a disposizione una quantità elevata di terreni. Ma grazie a papà e ai 26 questi terreni non sono mai stati toccati.

Avevo letto da qualche parte che la 17° Legione aveva quasi sterminato un clan che aveva tentato di appropriarsi illegalmente di un lotto appartenente ai Berith.

SPAM!

Thane entrò di forza nella suite da rompere le cinghie di metallo che sorreggevano la porta. Indossava ancora la sua armatura scintillante.

"Sire, Principe i preparativi sono ultimati."

"Grazie Thane."

Nabe e le cameriere finirono il loro operato.

"Takeru-dono noi abbiamo finito, per favore ci segua in bagno per l'ultimo trattamento."

Nabe e le 2 cameriere chinarono la testa mentre indicavano la porta del bagno.

"Grazie Nabe e...Takeya ne hai ancora per molto?"

Takeya continuava a svolazzare per tutta la stanza inseguito dalle ragazze.

"KKYYYYYYYYAAAAAAA!!!!! Principe si faccia palpeggiare!"

"COL CAZZO!!!"

"Non faccia così, la vogliamo soltanto assaggiare!"

"ASSAGGIARE? NON SONO UNA PIETANZA!"

"KYA! Più ci respinge e più la desideriamo!"

"SPARITE! VI DOVETE FAR RICOVERARE!"

A quanto vedo Olhea non è l'unica a volersi accaparrare Takeya, sbaglio o la lussuria di quelle ragazze sta raggiungendo dei limiti assurdi?

Di solito essere inseguiti da una miriade di bellissime ragazze è il sogno proibito di ogni maschio...ma non in questo caso. Più che ragazze sono delle mangiatrici di uomini.

"Mi scuso per il comportamento delle domestiche Sire."

"No Nabe non devi scusarti di niente...non'è che mi spieghi come mai stanno avendo un comportamento del genere? Non hanno mai visto un uomo in vita loro?"

Prima di parlare Nabe si sistemò gli occhiali.

"In verità tutte queste ragazze sono fan di Scarlet Wings. Hanno seguito tutte le vostre gesta. Quando gli è stato riferito che i loro beniamini erano in verità i figli del Re, beh la loro gioia è esplosa."

"Ah."

In effetti guardando con attenzione tutte le ragazze sembrano delle fan che stanno inseguendo la loro Rock Star preferita.

"Come mai si concentrano solo su Takeya? Dopo tutto anche io sono Scarlet Wings."

"Si volti per favore."

Perché Nabe mi ha chiesto una cosa del genere? Vabbé tanto è solo una richiesta e...che cazzo stanno facendo quelle 2?!

"AHHHH l'odore di Takeru-dono!"

"Ho avuto il privilegio di toccare le ali di Scarlet-dono!"

Le ragazze, che fino a poco tempo fa mi avevano massaggiato le ali, annusavano e leccavano le mani.

"Che cos'è questo Fetish?"

"Stanno solo dimostrando il loro amore...anche se un po' eccessivo, verso i propri idoli."

Ho capito in parte ma...non riesco a capire ancora una cosa.

"Sembra che le ragazze abbiano un attrazione verso di me...ma perché non mi stanno aggredendo?"

Nabe continuò a vedere Takeya mentre continuava la sua fuga.

"E' semplice perché ci sono io."

Strizzai l'occhio.

"Perché ci sei tu?"

Nabe si sistemò gli occhiali prima di rispondere.

"Essendo la capo cameriera nessuno può trasgredire i miei ordini. Quando ho saputo del vostro arrivo ho comunicato alle altre domestiche che mi sarei occupata io di voi pertanto..."

"Pertanto nessuna delle ragazze qui presenti oserà fare qualcosa contro di me. Ma nel vostro ordine non avevate citato Takeya."

"Esattamente."

A proposito di Takeya.

"Se qualcuno farà un solo passo..."

Takeya era stato bloccato in un angolo dalle cameriere. Oddio che brutto scenario.

"Avanti Takeya-dono perché non ci facciamo un bel bagno insieme?"

E' normale che una ragazza perde così tanta bava dalla bocca mentre parla? Secondo me no! Se in questo momento ci fosse una certa ragazza...non voglio pensarci!

"Ho capito ci penso io."

Thane si avvicinò a grandi passi verso mio fratello.

Le cameriere si sparpagliavano per permettergli di passare. Ma cosa vuole fare?

GRAP!

Prima che potessi dire qualcosa, Thane afferrò Takeya con entrambe le mani posizionandolo sopra alla sua testa.

"Thane che cosa vuoi..."

LANCIO!

UUUUUUUUUUUUUUUAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Thane lanciò Takeya con tutta la sua forza verso il bagno. Mio fratello urlò per tutto il tragitto.

BOOOM!!!

SPLASH!

Takeya distrusse la porta del bagno prima di atterrare nella vasca. Spero che non ci siano danni.

Thane guardò soddisfatto il suo operato.

"Con questo non dovrebbero esserci più problemi. Godetevi il bagno Principe."

Immediatamente 5 ragazze tirarono fuori un cartello con su scritto 10. Ma stiamo scherzando? Dove cazzo hanno tirato fuori quei cartelli! Mica stiamo alle olimpiadi!

Thane fece una piroetta prima di fare il segno di vittoria con la mano.

"Siii il mio punteggio quotidia___"

SPLASSHHHHH!!!!!

Il Generale fu investito da capo a piedi da un gigantesco getto d'acqua proveniente dal bagno. Takeya si trovava in piedi vicino alla porta completamente fradicio.

"Ecco la tua ricompensa!"

L'Antico si rialzò quasi subito. Il volto era segnato da uno strano sorriso.

"D'accordo se volete uno scontro acquatico io non mi tiro certo indietro!"

Sentito la sfida, Takeya si mise subito in guardia.

"Avanti fatti sotto! Ti faccio un culo a tarallo!!!"

Oddio che cosa mi tocca sentire.

°°°°°°°°°°°°°°°

In un modo o in un'altro siamo riusciti a lavarci e a sistemarci per l'incoronazione.

Grazie a Nabe e alle sue direttive le altre cameriere hanno mantenuto le mani a posto.

Non so se essere preoccupato per la lussuria continua che le ragazze provano nei miei confronti e in quelli di Takeya oppure verso l'autorità che Nabe sta dimostrando.

Cioè è stato pazzesco! Ad un suo ordine le cameriere sono passate da cagne in calore a cuccioli mansueti! Tant'è vero che ho potuto farmi accorciare i capelli senza nessun problema.

Il bagno era appena finito.

Io e Takeya eravamo tornati nella sala con indosso solamente un asciugamano in vita. Thane ci stava aspettando ansioso con 2 giganteschi armadi.

"Thane perché hai portato 2 armadi? E poi hai fatto quello che ti ho chiesto?"

Thane mi rispose sorridendo.

"Certamente Sire ho consegnato un vestito al [ Pedone ] di Rias Gremory proprio come mi avevate ordinato. Ma comunque questi non sono degli armadi. Sono ciò che vi serve per la festa di stasera. Sapete tutto al riguardo?"

Mi grattai la testa un po' preoccupato.

"Dritto e storto si, anche se a parte te, Varian ed Oleha non ho ancora avuto il piacere di conoscere gli altri."

AH AH AH AH AH AH!!!!

Thane, come al suo solito, riempì il salone di risate.

"Non preoccupatevi di queste stupidaggini. Verrete informati del programma dal vostro assistente personale."

CHE?

"Takeru avrà un'assistente personale? Lo voglio anch'io!"

Alcune volte non riesco a capire come ragiona il cervello di mio fratello.

Un'assistente personale...già m'immagino un vecchio decrepito che a stento riesce a camminare e che mi orlerà contro "fai quello, fai questo, fai quest'altro". Ma uno questa come la può chiamare vita?

"Senti Thane devo per forza avere un'assistente?"

"Certo Sire."

"Preferirei farne a meno."

"Suvvia non sia così precipitoso...e poi non vedeva l'ora di re-incontrarvi."

Ferma, ferma, ferma. Thane ha appena detto re-incontrarvi?

"Thane ti sei reso conto di quello che hai detto?"

"Ti sei espresso come se io e Takeru conoscessimo questa persona."

"Infatti voi lo conoscete. Eccolo sta per entrare."

Le parole di Thane lasciarono me e Takeya spiazzati. Ma la cosa ancora più strana e che conoscevo l'aura del demone che stava giungendo.

"Non può essere lui."

Io e Takeya ci voltammo verso la porta d'ingresso.

SBAM!

Si aprì lentamente mentre il demone in questione fece il suo ingresso nella sala.

Sentii il cuore fermarsi per alcuni secondi.

"Ciao ragazzi è da tanto tempo che non ci vediamo."

Sono passati più di 80 anni da quella fatidica notte in Canada, ma l'aspetto di colui che avevamo di fronte non era cambiato di una virgola.

"IRLEN!"

"IRLEN!"

Si! Era proprio lui! Il demone che ci aveva fatto da tutore durante la ricostruzione di St. Jhon's e che ci aveva protetto durante l'attacco degli Alti Angeli.

Io e Takeya corremmo verso di lui abbracciandolo.

"OH OH OH! I miei ragazzi. Sono felice di rivedervi."

Ci stringemmo a lui proprio come farebbe un figlio con un genitore. Irlen si allontanò per poterci esaminare.

"Ma guardatevi! Come siete cresciuti. Non vi riconosco più. L'ultima volta che vi ho visto eravate dei semplici ragazzi...ma adesso."

Dagli occhi di Irlen scesero delle lacrime di gioia.

"Era da tanto tempo che desideravo incontrarvi. Ma i miei obblighi con i Berith me lo hanno impedito."

"Cosa? I Berith?"

Adesso che vedo bene Irlen mi rendo conto che stava indossando uno strano smoking color rosso scarlatto con le stesse rifiniture bianche ed argentee del vestito di Nabe.

"Takeru, Thane aveva detto che stava arrivando il tuo assistente personale...ma qui c'è Irlen!"

Momento di silenzio.

"Forse è meglio che mi presenti come si deve."

Irlen ruppe quell'anomalo silenzio con un inchino.

"Il mio nome è Irlen du Franex assistente personale del Re Draven Berith e di suo figlio il nuovo Re Takeru Cassiel Berith."

Dopo Irlen tutte le cameriere, Nabe e Thane s'inginocchiarono in segno di obbedienza.

"No, non può essere. Tu...tu eri l'assistente di papà??? Perché non c'è lo hai mai detto?! Perché sei sparito? Dopo il nostro addestramento ti abbiamo cercato dappertutto!!!"

Irlen mi rispose semplicemente abbassando lo sguardo.

"Dopo quell'incidente sono stato costretto a tornare nel Regno dei Berith. Thane aveva bisogno della mia presenza per non parlare di alcune voci che si aggiravano tra i nobili."

"Voci? Quali voci?"

Irlen fece un piccolo sospiro.

"Dopo la morte di Draven molti demoni ne hanno approfittato per autoproclamarsi come i suoi figli. Il risultato? Carceri pieni di buffoni."

"Ehi mi dite quando possiamo fare un tour nelle prigioni?"

"Takeya per favore vuoi fare il serio per una volta?"

Takeya mi guardò con una delle sue solite facce.

"Nii-san ma guarda che sono serio!"

"Ma tu non lo sei!"

"Invece si!"

"Principe se volete vi farò da scorta dopo la cerimonia."

"Grazie Thane!"

Ci risiamo.

"Thane guarda che non devi mai dare corda a Takeya."

"Ma perché Irlen?"

Irlen serrò le braccia pronto per una ramanzina.

"Takeya so benissimo che sei il tipo che chiede il dito ma si prende la mano, il braccio con annesso il corpo."

"EEEEHHHHHH????????"

Fiù menomale che c'è lui. Avevo scordato di quanto Irlen fosse severo.

"Tornando a noi. Da allora ogni generale e ogni maggiordomo è stato tenuto sotto strettissima sorveglianza perché si vociferava che Draven avesse potuto avere una discendenza con un diavolo o con un'essere umano. Quando vi ho visti per la prima volta, tu e Takeya emanavate la stessa aura di Draven. In cuor mio ero felice ma allo stesso tempo preoccupato vista la vostra discendenza. Quella sera ho dovuto lasciarvi per poter mascherare le vostre auree agli occhi dei nobili. Perdonatemi. Se quella..."

"Lascia stare per favore."

Interruppi Irlen prima che potesse dire altro.

"Ho già sentito troppe volte "se". Hai tentato di fare l'impossibile, perciò non accusarti di niente. E' solo per merito tuo se il reame demoniaco è venuto a conoscenza di quello scempio."

Irlen cercò di trattenere delle lacrime.

"D'accordo mio Re."

Nabe sopraggiunse per asciugare le lacrime di Irlen.

"Caro hai visto che non c'era bisogno di preoccuparsi? I ragazzi non sono mai stati in collera con te."

"Già hai ragione tesoro."

Oltre ad asciugarli le lacrime Nabe stava sistemando il colletto di Irlen e...fermi tutti...sbaglio o ha detto caro?

Non solo io, ma anche Takeya sembrava essersi accorto di quelle parole.

"Nabe ma per caso tu ed Irlen..."

Nabe s'inchinò di fronte a noi mentre Irlen sorrideva felice.

"Piacere di conoscervi sono Nabe du Franex nonché moglie di Irlen."

CCCCCCCCCCCCCHHHHHHHEEEEEEEEEEEEEEEE?????????????????????????????????????????

"E'-E'-E' UNO SCHERZO?"

"Irlen ti sei sposato?"

"Beh, sai, vedete."

OUCH!

Nabe diede una violenta gomitata al marito.

"Rispondo io. Ci siamo incontrati 20 anni fa. Ci siamo frequentati ed infine sposati."

Certo che Nabe è una diretta.

"Abbiamo anche un figlio che ha la stessa età del figlio di Lord Sirzechs."

"Che cosa? Avete un Irlen-junior?"

"Takeya non puoi fare a meno delle battute non è vero?"

Irlen e Nabe sorrisero felici.

"Sono felice di aver conosciuto i ragazzi di cui si occupava mio marito. Mi raccontava molte cose su di voi."

"Nabe stop!"

Incrociai le mani a mo di "X". Non per cattiveria. Con Irlen ho passato dei bei momenti, ma nel col tempo voglio dimenticarne tanti altri.

"Takeru ha ragione e poi c'è una festa che ci aspetta."

Irlen si avvicinò ai 2 armadi.

CLICK!

Lo vidi premere degli strani pulsanti posti sul lato destro.

CROUCH!

Ma non sono degli armadi? Da dove sta uscendo questo suono metallico?

Col il rumore delle ruote di metallo come sottofondo, le porte di quelle che oramai non erano degli armadi, si spalancarono mostrando il loro contenuto.

"PER CRISTOFOLO COLOMBO!"

"Cazzo! Takeya questa volta ti do ragione."

°°°°°°°°°°°°°°°

ESTERNO

( La parola Esterno, significa che la narrazione sarà scritta in terza persona )

La festa, come aveva preannunciato Takeru, stava procedendo senza intoppi anche se i partecipanti erano tutti preoccupati per l'apparizione del marchio dei Berith nel cielo.

L'hotel aveva messo a disposizione l'intero 25° piano per i festeggiamenti dei nuovi demoni.

Aveva una superficie di ben 3.000 mq, il salone era stato addobbato con oltre 300 tavoli ricchi di qualsiasi prelibata leccornia.

Lateralmente oltre 50 balconi offrivano qualsiasi tipo di bevanda alcolica e non. Un gigantesco lampadario ornato di cristalli illuminava tutta la sala senza lasciare neanche il ben che minimo spiraglio di buio.

Gli ospiti si erano divisi per razze. Da una parte c'erano tutti i demoni nobili con i partecipanti ai Rating Game e con le rispettive *famiglie tra cui i Phenex capitanati da Sirzechs e Leviathan. Successivamente vi era un piccolo gruppetto di rappresentanti del Mondo sotterranei dei Grigori ed infine gli angeli capitanati da Michele.

( Death Crow/Re Nero: *intendiamo i genitori. )

I 3 leader stavano discutendo animatamente di fronte a dei bicchieri di liquori.

"Michele-sama."

Una bellissima donna con dei biondi capelli ricci lunghi sopraggiunse vicino ai 3 leader. Indossava una tunica femminile bianca ornata di talismani d'oro. Michele si voltò tranquillamente verso di lei.

"Cosa c'è Gabriel?"

"Stiamo avendo dei problemi con gli ospiti."

Michele, preoccupato, si grattò il mento in cerca di una soluzione.

"Sembra che i grattacapi non si riescano a scongiurare neanche con un bel party."

"Azazel stiamo parlando pur sempre di un attacco terroristico."

"Sirzechs secondo i tuoi uomini gli avversari erano i membri di 2 unità speciali indipendenti della [ Brigata del Chaos ], gli Outsider, il [ Team di Vali ], che consistono in Son Goku [ Bikou ], una nekoshou [ Kuroka ] e anche il possessore di Collbrande, la sacra spada del Re. Che tre persone di una squadra d’enorme potere sarebbe arrivata è...Inoltre, la capacità di gestione dei demoni è...”

"Thane è già riuscito a gestirlo da solo senza nessun problema."

"Parlando di questo. Sembra che la preoccupazione di tutti sia fondata su un unico obbiettivo. Il marchio dei Berith. Sbaglio o sono passati più di 100 anni da quando c'è stata l'ultima adunata dei 26?"

"Non sbagli Michele."

"Ci puoi dire qualcosa di più?"

"Pazienza amico mio."

Michele cercò di tranquillizzarsi, ma come poteva dopo ciò che gli aveva detto Sirzechs?

Un po' più lontano dai leader il gruppo dei Gremory e dei Sitri parlavano di ciò che era successo senza farsi notare dagli altri nobili.

Issei, in quel momento, stava indossando uno smoking color cremisi in linea col vestito di Rias.

"E' così nonostante Issei fosse riuscito ad entrare in Balance Breaker e nonostante l'aiuto di un Ex-Re Drago siete riusciti a scamparla soltanto con l'intervento di Takeru e di Takeya."

"In conclusione...si Sona."

Rias non lo disse tanto entusiasta.

"I senpai non si smentiscono mai. Non solo sono riusciti a sconfiggere degli Outsider, ma mettere addirittura fuorigioco Kuroka un demone esiliato di classe SS e Bikou il discendete di Son Goku...non sono dei comuni demoni."

"Saji questo non è niente! La foresta aiutava Takeru-senpai come se avesse preso vita! Per non parlare del fatto che il senpai ha beccato un nemico che si nascondeva dietro ad una fessura dimensionale! Takeya-senpai ha atterrato Bikou con un sol calcio!"

Sentendo le parole di Issei, Saji si allarmò ulteriormente.

"Addirittura."

"Maledizione. Quando penso di aver fatto un passo avanti, Takeru e Takeya riescono sempre a superarmi."

Rias sembrava demoralizzata da quella situazione che era un dato di fatto.

"Issei sono preoccupato di quello che ha detto il possessore del' Excalibur [ Rules ] cioè che molti membri della Brigata stiano puntando alla Fragarach."

"In se per se la Fragarach ha sempre attirato molti pretendenti per via del suo titolo di "Ultimate Sword"."

"Ultimate Sword?"

Zenovia notò la confusione di Saji e d'Issei.

"La Fragarach è l'unica spada al Mondo da essere definita completa. Il potere di estorcere la verità, la capacità di assorbire l'energia avversaria, il poter distruggere le barriere e gli scudi nemici nonché il dominio dei venti gli ha conferito il titolo di Ultimate Sword. Non sappiamo neanche se le 7 Excalibur o la Durrandal siano capaci di eguagliarla."

Zenovia fece un sospiro.

"Nemmeno io avrei una chance contro Takeru-senpai. Sono felice di sapere che uno spadaccino del suo calibro sia dalla nostra parte."

"Per la miseria."

"Zenovia, la Fragarach non è l'unica arma ad essere pericolosa."

Sona intervenne immischiandosi nella discussione.

"Anche la Dáinsleif ha una sua fama. Attualmente è l'unica arma in circolazione a: impedire la rigenerazione dei suoi attacchi, aumentare gli effetti di magie e tecniche, nonché la possibilità di non fallire mai il proprio bersaglio. Ho fatto diverse ricerche negli archivi dei Sitri, ma in ogni libro o manoscritto che trovavo la Dáinsleif veniva rappresentata sempre come una spada e non come una falce."

"Sona non'è che per caso la scomparsa di Dio e di Lucifero abbia influito in quell'arma proprio come con Kiba o con le Sacred Gears?"

"Non è un ipotesi che possiamo scartare Rias. Che forse altre creature siano state colpite da questi cambiamenti? Dopotutto sono passati 2 secoli da quando Dio e Lucifero sono morti."

"Ehm Buchou-san."

"Cosa c'è Asia?"

Rias interruppe la discussione con Sona per ascoltare le preoccupazioni di Asia.

"I fratelloni dove sono? Pensavo che vi eravate incontrati con loro."

Rias guardò sia Akeno che Koneko, nelle loro espressioni vedeva solo preoccupazione.

"Dopo l'attacco terroristico Thane li ha presi con se. Non sono riuscita a sapere del luogo in cui si trovano adesso."

"Spero che stiano bene. Shadow non mi sta più rispondendo."

Akeno porse lo sguardo sulla propria ombra.

"Invece Khorè se ne è andato con Takeru."

Koneko, per la tristezza, abbassò le orecchie verso il basso.

"Ragazzi tranquillizzatevi non c'è bisogno di..."

[ Un momento d'attenzione per favore! ]

Prima che Issei finisse di parlare, Sirzechs comunicò un annuncio utilizzando gli altoparlanti posti ai lati del salone. Il Maou si era posizionato sopra ad un palchetto assieme a Grayfia.

[ Grazie a tutti quanti per la vostra presenza. Mi sento appagato nel vedervi tutti qui, demoni, angeli ed angeli caduti. ]

Sirzechs parlava con orgoglio verso gli invitati.

[ Nonostante alcuni inconvenienti questa sera festeggeremo la partecipazione dei Rating Game da parte della nuova generazione di Demoni. ]

CLAP! CLAP! CLAP!

Dopo quelle parole molte famiglie applaudirono Sirzechs, in quella marmaglia si unirono anche Michele ed Azazel.

[ Assieme a ciò che ho detto prima oggi festeggiamo anche un'altro evento. ]

Non ci furono applausi, anzi gli ospiti cominciarono a bisbigliare tra di loro.

"Un altro evento? E quale sarà mai?"

"Che sia un altro spettacolo organizzato da Sirzechs-dono?"

Mentre le voci si facevano insistenti Sirzechs si schiarì la voce.

[ Voglio essere franco con tutti voi. Quest'oggi festeggiamo il ritorno del CLAN BERITH! ]

Quell'ultima affermazione aveva gli stessi effetti di una bomba ad orologeria.

"Ritorno? Ma che sta farfugliando?"

"Thane non può prendere le redini del clan, non ne ha l'autorità!"

"Infatti non è un nobile come noi."

AH AH AH AH AH

Assieme ai bisbigli si levarono diverse risate di scherno. Sirzechs però sorrise. A dispetto degli ospiti il gruppo Sitri ed i Gremory si voltarono impauriti. Il Maou, invece, sembrava divertito.

[ Sapevo che molti di voi avrebbero reagito in questo modo pertanto. ]

Sirzechs indicò l'entrata del salone, un gigantesco portone alto 50m e largo 30 completamente di bronzo con diverse rappresentazioni di demoni incisi sopra.

[ Che entri il nuovo RE! ]

SWUAM!

L'enorme portone cigolò durante la sua apertura. Gli ospiti vennero colpiti da uno strano tremore.

"Che mi sta succedendo? Perché le mie gambe non smettono di tremare?"

Issei si mantenne ad un tavolo per non cadere, Rias, Sona e le altri demoni rimasero fermi terrorizzati mentre Kiba stringeva i denti.

"Che mi succede? Perché non riesco a muovere un singolo muscolo? Da dove viene questa pressione?!"

Kiba e gli altri non erano gli unici, anche alcuni nobili sembravano aver accusato gli stessi sintomi.

Dalla porta passarono diverse cameriere/camerieri appartenenti al clan Berith, si erano predisposti a forma di freccia ed erano diretti verso Sirzechs.

Dietro di loro a capofila c'era Thane con altri 2 Antichi al suo seguito.

Lo seguivano delle altre figure dalle orecchie a punta...elfi del Nord, erano una coppia. La donna stava indossando un abito da sera lungo ma stretto in vita completamente ornato da piccoli gioielli bianchi, i capelli erano di un biondo oro ed erano racchiusi in una lunga treccia dietro ad un diadema argentea ornata di ali. Il suo compagno, invece, indossava un vestito che sembrava fatto interamente d'argento, il mantello cadeva verso i piedi e su di esso vi erano raffigurati delle incisioni che sembravano dei rami. Anche lui era biondo, ma il suo taglio era più corto rispetto alla compagna ma indossava una coroncina d'argenteo anche essa ornata di ali, camminavano tenendosi per mano mostrando una grazia che colpì subito i presenti.

A seguire passarono contemporaneamente 3 figure femminili, una d'avanti e 2 dietro. La particolarità che le distingueva erano gli elementi ovvero: la prima aveva un vestito da sera ed il corpo che sembrava fatto interamente di vento, la seconda d'acqua e la terza di roccia. Sembravano 3 splendide sorelle gemelle.

Dietro di loro sembrava non esserci niente, ma se si guardava con attenzione si potevano scorgere 3 folletti alti 30 cm. 2 uomini ed una donna con le facce leggermente allargate e con le orecchie a punta. Gli uomini indossavano dei vestiti fatti interamente di foglie di bronzo, mentre la donna aveva un vestito composto di petali di rame. Il trio seguiva la fila senza nessun problema.

Dopo i piccoli subentrarono i medi...o per meglio dire una coppia di Nani. Il marito aveva una lunga barba marrone riccia che finiva con un fiocchetto rosa, a causa della barba non si riuscivano ad intravedere i vestiti, in compenso però aveva una folta capigliatura che continuava a sistemarsi mentre aspirava il tabacco dalla pipa. La moglie vicino a lui aveva un bellissimo vestito da sera e i suoi capelli blu erano uniti da un anello. A causa della sua altezza molti l'avrebbero potuta scambiare per una bambina.

Dietro ai nani camminavano 2 individui che sembravano esser usciti direttamente dall'antico Egitto. L'uomo, più che un demone, sembrava un principe. Un gonnellino bianco di lino con una cintura completamente d'oro che scendeva sul davanti. Il petto nudo era ornato da spallacci d'oro con gioielli preziosi che uniti formavano uno "0". Le mani erano piene di anelli e da bracciali d'oro che prendevano quasi tutto l'avambraccio destro e sinistro. Sugli occhi era stato applicato il classico trucco nero da faraone mentre i capelli erano coperti da un copricapo bianco con strisce blu. Portava un lungo mantello blu che scendeva fino ai piedi. La sua compagna, invece, aveva un abito di lino lungo con delle spaccature tra le gambe e tra i seni. Anche lei era ornata di gioielli e pietre preziose mentre al collo pendeva una collana raffigurante un Ibis. Un velo d'oro copriva le spalle nude mentre un diadema d'oro conteneva i capelli lunghi ricci. Anche lei aveva gli occhi truccati come il marito. La coppia era scortata da 2 servi vestiti con un gonnellino bianco e con sandali. Impugnavano 2 rami di palme completamente d'oro che accostavano di fronte alla coppia come se li volessero coprire dalle viste altrui.

A seguito passarono trasportati da una leggera corrente d'acqua 2 figure umano-acquatiche. Il compagno aveva un vestito/armatura aderente con guanti, petto e stivali formato da diverse scaglie che alla luce sembravano cambiar colore. La testa umanoide aveva un colorito pallido mentre il capo non aveva dei capelli, ma bensì pinne tirati all'indietro. Teneva la mano della compagna, una bellissima creatura con un vestito da sera composto da scaglie e da coralli marini di diversi colori. Al collo pendeva una collana formata da sole perle mentre sul capo le lunghe pinne erano racchiuse in una treccia mantenute da una stella marina.

Regulus e Jaina Merefiero camminavano tranquilli assieme ad altre 3 guardie, indossavano gli stessi vestiti che avevano portato durante l'alleanza.

Oleha camminava scortata da 2 Driadi, 2 uomini con un armatura ed elmo formata di sola quercia. La particolarità era che aveva il braccio sinistro mentre il destro era uno scudo di quercia. I cavalieri seguivano Oleha ad 1 m di distanza.

Il rumore degli zoccoli fecero da eco al'entrata di 4 centauri. Lo stallone a capo fila era alto 2 m ed aveva un manto nero con una leggera peluria sugli zoccoli. L'armatura possente rapiva lo sguardo dei presenti, teneva per mano una splendida giumenta dal manto bianco mentre i capelli biondi ricadevano dolcemente sopra ad un vestito beige. La donna non era truccata perché la sua bellezza era tale che non ne aveva bisogno. Li seguivano 2 guardie del corpo con dei manti marroni a chiazze nere pesantemente armati.

Silenziosamente camminavano 5 sinistre creature. L'uomo a capofila aveva il viso pallido tatuato con delle strani incisioni sugli occhi e la bocca. I capelli lunghi neri sembravano fluttuare come mossi dal vento. Indossava un lungo cappotto gotico/militare con bottoni e stringhe legate direttamente sul girovita. Dietro di lui lo seguiva una donna con le stesse incisioni dell'uomo. Aveva un vestito composta da ragnatele nere che terminava con una gonna svolazzante e con delle calze lunghe a strisce nere. Dietro di loro 3 ragazzi avevano quasi gli stessi vestiti.

Il velo di paura che albergava nel salone non diminuì anzi aumentò con l'entrata in scena delle 2 nuove figure. A differenza di chi li aveva preceduti la nuova coppia entrò nel salone con la propria testa sotto alle braccia. Avevano la pelle di un celeste pallido con gli occhi neri e la pupilla gialla. L'uomo indossava un vestito nero elegante mentre una lunga falce nera era legata dietro alla schiena con la lama verso il basso. La donna aveva optato per un abito lungo molto aderente che lasciava libero spazio all'immaginazione, però guardando la falce che portava dietro alla schiena chiunque se la sarebbe fatta sotto. Issei e Saji, non appena li videro, ingoiarono la propria saliva per la paura.

Dopo il duo, Varian con altri 3 assassini, irruppe nel salone smorzando un po' la tensione.

A seguito entrarono in scena 2 demoni dall'aspetto semi uccello, il petto di entrambi era simile a quello di un essere umano fatta eccezione per le piume color marrone/bronzo. L'uomo aveva un gonnellino nero con delle piume d'oro applicate sopra, mentre la donna aveva un velo che, partendo dal collo, scendeva sul petto sorreggendo e coprendo i seni fino a chiudersi sul girovita dandole un aspetto sexy. Non avevano piedi, ma bensì artigli forti e poderosi, stessa cosa per le mani mentre le facce avevano dei becchi acuminati con un piumaggio più lungo e folto che sostituiva i capelli. Le grandi ali erano chiuse dietro alle spalle a mo di mantello.

Circondati da un sottile smog verde scuro che li seguiva come una nuvola fedele un nuovo generale fece il suo ingresso nella sala assieme alla moglie. Gli abiti erano tutto d'un pezzo nero con delle fasce che cadeva dietro alla schiena. Solo la costituzione fisica identificava l'uomo dalla donna e le testa erano completamente avvolte da una maschera anti gas con 3 filtri attaccati così saldamente da sembrare quasi impiantati nella carne. Mentre respiravano la maschera faceva fuoriuscire un alone tossico.

Dopo qualche metro, esattamente nel punto in cui lo smog terminava, passarono degli strani individui. Sembravano esser usciti da un concerto Hard Rock: pantaloni di pelle aderenti con diverse borchie, un gilè anch'esso di pelle che metteva in risalto la corporatura robusta mentre i capelli lunghi neri erano tirati in aria con non si sa quale incantesimo. Sulla faccia, invece, piercing ed orecchini ne facevano da padrone. La donna aveva un vestito fatto interamente di stringhe, ma anch'essa aveva quasi lo stesso trucco del marito.

BUZZ SHOCK!

Fulmini e saette si propagarono per tutta la sala mentre entravano gli altri generali. Akeno rimase colpita ed affascinata dalla potenza ed intensità di quelle saette. I responsabili di quel putiferio fecero la loro entrata trionfanti. I fulmini si unirono in un gigantesco tuono che si concentrò sulle corna del generale...un Oni. Il demone era alto quanto Thane, non aveva dei vestiti ma bensì dei bendaggi gialli tigrati su quasi tutto il corpo muscoloso. I capelli erano di un bianco acceso mentre le corna lunghe 50 cm continuavano ad emettere fulmini. Vicino a lui la consorte aveva gli stessi indumenti fatta eccezione per i capelli lunghi viola mentre il seno era molto sviluppato. La coppia camminava trascinandosi 2 enormi mazze ferrate.

QUAPH! QUAPH!

2 giganteschi palloni entrarono saltellando in sala. Uno era di colore nero con striature rosse mentre l'altro era rosa con piccole sfere gialle.

SPASH!

Le sfere esplosero assumendo delle forme umanoidi. Quello nero era diventato un uomo con una sottospecie di armatura con i bordi rossi, quella rosa diventò una bellissima donna formosa con indosso un abito da sera. Le sfere gialle formarono 2 protuberanze dietro alla testa come se fossero dei capelli.

TANK! TANK! TANK!

Un forte rumore metallico ruppe il silenzio che albergava nella sala. 4 armature dalla diversa composizione erano la causa di quell'enorme baccano. La più grande era di colore rosso scarlatto con il simbolo dei Berith sul cuore. Vicino a lui c'è ne erano 2: una di colore viola e l'altra porpora. A giudicare dalla composizione del petto dovevano essere delle donne, mentre l'ultimo, di colore grigio, era più basso con una pancia un po' troppo abbondante.

OHH! LA LA LA LAAAAA!

Una dolce melodia si diffuse per la sala rapendo ma allo stesso momento terrorizzando gli ospiti. Fecero il loro ingresso una coppia vestita come se fossero dei nobili. I vestiti bianchi avevano delle ricamature d'oro. Il marito era molto giovane ed i suoi capelli corti neri erano tirati all'indietro. Aveva un viso da fare invidia alle migliori star di Hollywood, stessa cosa per la sua consorte che teneva per mano. La donna aveva dei guanti lunghi fino alle braccia mentre i capelli marroni erano racchiusi in una sola treccia che cadeva delicatamente sulla spalla sinistra...era lei che cantava quella melodia.

ZZZZZZZZZZZZ!!!!!!!!!!!

Un forte rumore di battiti di ali accompagnava l'entrata dei nuovi demoni. Più che demoni sembravano degli insetti/umanoidi. Il maschio era un uomo/cervo volante. Il corpo era composto da un'armatura organica color marrone mentre la faccia umana era leggermente più chiara con le 3 corna tipiche della razza dell'insetto. Dietro alla schiena aveva una cupola dove aveva riposto le proprie ali. Di fianco a lui camminava una bellissima donna/farfalla di colore beige/giallo. La poca peluria tipica delle farfalle si era depositata sulla pelle dando l'impressione che stesse indossando un vestito. Il viso era umanoide fatta eccezione degli occhi che erano leggermente più grossi, vitrei e di colore rosso. Sulla fronte spuntavano 2 antenne mentre i capelli lunghi marroni ricadevano sopra a 2 enormi ali simili ad occhi.

BUM! BUM!

Delle scosse tuonarono per tutta la sala mentre il pavimento sembrò inclinarsi. 2 minotauri fecero il loro ingresso. Il toro era alto ben 3 m, corporatura robusta 2 enormi corna con anello infilato nel naso. Il fisico muscoloso era coperto in parte da una tunica che finiva verso il girovita. Le gambe e gli zoccoli erano in bella vista. Vicino a lui camminava una donna/mucca leggermente più bassa del marito ma dalla sua aveva il seno più esagerato che Issei avesse mai visto. Indossava un vestito a 2 pezzi bianco a chiazze marroni. I capelli neri erano chiusi in una lunga treccia che scendeva fino alla schiena. Durante la sua camminata i seni balzavano a sinistra e a destra. Rias e Sona tirarono furiose le orecchie di Issei e Saji.

Seguivano i minotauri una coppia di demoni dagli abiti lussuosi ma al col tempo curati da fili rosse scarlatte, le ali di entrambi cadevano per terra come se fossero degli strascini. Erano molto belli da sembrare dei reali.

Gasper si nascose dietro ad Issei per la paura. La coppia di sposi intravide il piccolo vampiro, pertanto gli fecero un timido saluto. Purtroppo Gasper non fece altro che rannicchiarsi sempre di più.

FUUUU!!!!!

Una leggera brezza gelida si diffuse per l'entrata del salone. Mano nella mano camminavano uno vicino all'altro una coppia dall'aspetto pallido quasi gelido. Il marito aveva un Kimono bianco/celeste ed i capelli erano color celeste ghiaccio. La moglie indossava uno Yukata con sopra incise diversi cristalli di ghiaccio. Anche il colore dei capelli di lei erano simili al marito solo che erano più lunghi e legati da una stella di ghiaccio. Non si vedevano i piedi tant'è vero che davano l'impressione di librarsi come dei fantasmi. Dietro di loro lasciavano una scia di ghiaccio.

FIRE!

Il ghiaccio si sciolse immediatamente dopo il passaggio di una nuova coppia. Se quella di prima rappresentava il ghiaccio questi, invece, era il fuoco in persona. L'uomo e la donna indossavano dei vestiti da predoni del deserto, ma i loro vestiti erano rossi come il fuoco ed emanavano delle fiammelle. I capelli di entrambi erano di color arancione ma su di esso vi era un leggero manto di fuoco. La loro entrata aveva aumentato la temperatura nella sala.

Ultimi, ma non per questo meno importanti, fecero il loro ingresso degli orchi alti 2,5 m. Sia il maschio che la femmina avevano la testa rasata mentre la pelle era di color grigio scuro con delle zanne che fuoriuscivano dalla bocca. Non indossavano dei vestiti, ma bensì dei pezzi di armatura con sopra i segni delle battaglie.

Una volta arrivato vicino a Sirzechs, Thane alzò il pugno destro verso l'alto. Non appena videro quel gesto tutti i Generali, con i relativi accompagnatori, si predisposero lateralmente formando 2 file parallele. I nobili, ovviamente, arretrarono per la paura.

RUUUUUUUUUUAAAAAAAAAAAAAAAARRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

L'urlo di un leone riecheggiò per tutta la sala. I Gremory non batterono ciglio, mentre Sona e gli altri Sitri si lanciarono diversi sguardi preoccupati.

I presenti si voltarono frettolosamente verso l'entrata del salone.

Fece la sua comparsa Khoré in forma di ligre, ma a differenza di altre volte iindossava dei pezzi di armatura oro decorati con placche e rubini rosse scarlatte sulla testa, busto ed artigli.

La creatura era seguito da un individuo completamente avvolto da un mantello rosso scarlatto con degli enormi spallacci completamente d'oro decorati con gioielli e pietre preziose. Era impossibile vedere il volto visto che un cappuccio copriva completamente la testa. L'individuo camminava a passo felpato senza nessuna fretta. Alla sua sinistra Irlen camminava al suo fianco attirando su di se lo sguardo di tutti i nobili.

"Buchou ma quello non è Irlen?"

Rias non rispose alla domanda d'Issei.

I nobili farfugliarono tra di loro freneticamente.

"Non ci sono dubbi quelli sono gli abiti regali dei Berith!"

"Ma chi è quello che Irlen sta accompagnando?"

"Allora le voci che giravano erano vere?"

Le voci dei nobili si attenuarono fino a zittirsi completamente non appena intravidero una seconda figura dietro alla prima.

Anche questi era coperto da un mantello rosso scarlatto con un cappuccio che gli copriva il volto, ma i suoi spallacci erano leggermente più piccoli e di color argento, però aveva comunque delle placche rosse scarlatte con rubini e pietre preziose.

Shadow aveva assunto l'aspetto di un'aquila con gli occhi, il becco ed artigli di luce. Se ne stava appollaiato tranquillo sulla spalla sinistra a guardare tutti gli ospiti della sala. Nabe e altre 20 cameriere/camerieri chiusero il corteo.

Le figure si diressero verso Sirzechs ed al loro passaggio ogni Generale s'inginocchiava in segno di rispetto e di sottomissione.

Gli angeli, angeli caduti ed i demoni nobili guardarono quella scena impotenti. C'era chi tremava di paura mentre altri arretravano nel tentativo di dirigersi verso le uscite che però erano sbarrate da soldati appartenenti al clan Berith.

Le figure presero posizione sul palco affianco a Sirzechs ed a Grayfia.

Sirzechs abbassò la testa in segno di saluto.

[ Sono felice di essere al cospetto del nuovo Re. ]

Le 2 figure chinarono il capo per contraccambiare il saluto del Maou, dopodiché entrambi si voltarono verso la sala.

[ Credo che sia giusto fare le dovute presentazioni. ]

A un cenno di Sirzechs, Irlen e Nabe tolsero il cappuccio del Re e del suo accompagnatore.

Tra lo stupore generale, gli ospiti grigniarono i denti non appena videro le maschere di Scarlet Wings.

"Sirzechs-dono per caso è uno dei vostri scherzi?!"

"Fate scendere immediatamente quei 2 buffo___"

Il nobile non riuscì a terminare la frase perché una lama sotto alla gola gli impedì di dire altro.

Uno dei demoni assassini di Varian lo teneva in scacco spuntando alle sue spalle. I suoi 6 accompagnatori vollero intervenire per salvare il proprio master, ma si ritrovarono le gambe e più di mezzo busto congelato.

Da lontano uno dei Generali aveva il dito puntato verso il gruppetto. I demoni, che si trovavano vicino, si allontanarono più in fretta che poterono. Quegli attacchi erano avvenuti in pochi attimi tanto che nessuno aveva avuto il tempo di reagire.

I 26 si posizionarono attorno al palchetto. L'ostilità e la voglia di uccidere era così grande da poter essere percepita nell'aria. Gli angeli, angeli caduti e gli altri nobili si misero in guardia pronti per combattere. Alcuni soldati dei Berith si appostarono vicino ai Gremory ed ai Sitri per proteggerli.

"Degli scarti come voi non dovrebbero neanche volgere lo sguardo verso il Sovrano ed il Principe. Tappagli la bocca per sempre!"

AAAAAAGHHH!!!!!!!!!!!

"Fermo."

Takeru fermò Varian.

Sconcertato il Generale si rivolse verso il proprio sovrano.

"Ma Sire costoro..."

"Non voglio che la mia incoronazione venga macchiata da un'uccisione. Questi bisticci sono all'ordine del giorno."

"Ma Sire costui ha insultato qualcuno con un rango molto più elevato del suo!"

"Tutti i nobili sono solo dei bambini viziati. Noi, essendo di rango superiore, dobbiamo educarli al meglio. Per questo dobbiamo essere clementi visto che parliamo pur sempre di bambini. Sa di aver sbagliato è solo che non se ne era reso conto. Giusto?"

"S-S-S-S-S-Si n-n-n-o-o-n-n-n l'h-h-h-o-o-o f-f-a-a-t-t-t-o a-a-a-a p-o-s-s-s-t-a. P-P-P-e-r-r-r f-f-fa-a-a-v-v-v-o-o-o-o-r-r-r-e-e-e p-p-pe-e-e-r-r-r-d-o-o-n-n-n-a-a-t-e i-i-il-l-l m-i-i-i-o-o l-i-n-n-n-g-u-u-u-a-a-a-g-g-g-i-i-i-o-o-o."

Il nobile in questione balbettava come una femminuccia.

"Varian fai togliere quella lama e Aklan potresti sciogliere quei 6? Tra 30 secondi diventeranno dei ghiaccioli ambulanti."

"Come desiderate mio signore."

Il Generale con il vestito in fiamme fece schioccare le dita.

FIRE!

Sotto ai 6 sventurati apparve un piccolo cratere di fuoco che sciolse immediatamente il ghiaccio lasciando sui vestiti dei piccoli segni di bruciatura.

I 6 caddero per terra nel tentativo di spegnere le fiamme rimanenti. Mentre il demone di Varian liberò il nobile dalla sua presa. Il nobile in questione cadde in ginocchio tremando come una foglia e con un piccolo segno rosso sulla gola.

Nessuno decise ad abbassare la guardia.

[ Suvvia calmatevi non'è successo niente di grave. ]

Sirzechs cercò di calmare gli animi.

"Abbassate tutti quanti la vostra ostilità."

Azazel cercò di dare delle direttive ai suoi mentre Michele, dal canto suo, cercava di calmare gli altri angeli.

[ Adesso che ci siamo calmati possiamo finalmente dare il benvenuto al nuovo Re Takeru Cassiel Berith ed al Principe Takeya Cassiel Berith.]

In contemporanea Takeru e Takeya si tolsero le maschere di Scarlet Wings mostrando il volto al pubblico.

Il mantello di Takeru e Takeya si aprì spostato dalle ali miste e posizionandosi al centro della schiena come se fosse una coda.

Takeru indossava un vestito degno di un Re con ricamature nere/rosse e d'oro mentre Takeya erano di colore nere/rosse e d'argento.

[ I figli legittimi di Draven Berith e di Sealtiel Cassiel nonché gli ultimi Nefilim! ]

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

"Nefilim?"

"I figli di Draven?"

"Devono aver azzerato la loro aura!"

"Percepisco dell'energia sacro/demoniaca!"

La sala si riempì di voci petulanti. Gli angeli, angeli caduto e i demoni continuavano a fissarci.

Guardai i Sitri. L'espressione di Sona e degli altri era altro che indescrivibile, purtroppo sapevo che avrebbero reagito in questo modo. Come tutti gli altri del resto.

Michele ci fissava con occhi dilatati mentre gli altri angeli continuavano a bisbigliare tra di loro. A giudicare dal flusso di energia sembra che qualcuno voglia attentare alla nostra vita.

"Michele non fare quella faccia. Sirzechs mi aveva detto che volevi sapere la verità dietro a Scarlet Wings. Eccola qui. Scarlet Wings in realtà sono i figli di tua sorella Sealtiel e di Draven."

Certo che Azazel ha proprio la delicatezza di un elefante.

"Azazel modera i termini. Non'ho più l'autorità di fermare ne Takeru ne Takeya e ne i 26 dall'ucciderti."

Papà fece ritornare Azazel con i piedi per terra. Forse quel coglione fallito non si era reso conto che Thane e gli altri lo stavano puntando in questo preciso istante.

"Michele."

Papà scese dal palchetto. Thane e i demoni nobili si spostarono per farlo passare.

Si avvicinò al leader del cielo porgendogli uno strano cofanetto.

"Me l'ha dato Sealtiel il giorno in cui è morta. Mi ha detto di dartelo il giorno in cui Takeru e Takeya si sarebbero presentati a te."

Michele prese il cofanetto e aprendolo mostrò a tutti il suo contenuto.


Uno strano crocifisso d'oro ornato di perle e con 2 gioielli rossi.

"Michele ma quello è..."

Michele non badò alle parole di Gabriel. Osservava il gioiello con uno strano interesse.

"Si Gabriel. Questo è il crocifisso della mia amata sorella."

Lo disse cercando di trattenere i propri sentimenti.

"Non ci credo la Croce Divina della somma Sealtiel!"

Anche Zenovia sembrava aver riconosciuto quel gioiello.

"Croce Divina? Zenovia ma che stai dicendo?"

"La Croce divina è una Sacra reliquia creata da Dio in persona come regalo per i suoi 7 Serafini. Solo chi lo indossa può essere meritevole di quel titolo. Barakiel, diventando un angelo caduto, ha perso quel diritto."

"Zenovia aspetta un attimo se quello che hai detto è vero e tendo conto che fino a questo momento i Serafini sono sempre stati 4..."

"In sostanza nessuno degli attuali angeli sono degni di esser chiamati tali. Come direste voi dall'alto "In cielo ci sono solo anime peccaminose"."

Grazie al suo solito sarcasmo Takeya si era guadagnato una bella fetta di attenzione.

Michele e gli altri angeli cercarono di astenere inutili commenti. Il leader del cielo, dopo aver esaminato il crocifisso, lo inondò di potere sacro.

Che cosa sta succedendo?

Il gioiello si alzò dal palmo di Michele e...

WUAOM!

Attorno ad esso si creò un globo d'oro che ingigantendosi diventò bianco.

Sul globo si materializzò una figura era...la mamma!

"MAMMA!"

"MADRE!"

Non solo noi ma anche Sirzechs e Grayfia sembravano preoccupati. Gli unici tranquilli erano proprio gli angeli.

Michele fissava il globo con un'espressione dispiaciuta.

[ Michele fratello mio. ]

"Sealtiel."

[ Mio amato fratello se stai guardando questo messaggio significa che io sono morta. Volevo raccontarti tutto ma il tempo non me l'ha concesso. ]

La sala si zitti mentre la mamma faceva una piccola pausa nel tentativo di raccogliere il giusto coraggio. La sua figura era così bella proprio come mi ricordavo. Capelli lunghi biondi ed un viso gentile ma allo stesso tempo premuroso.

[ Scusami se ti ho mentito riguardante la mia morte, so di averti arrecato un immenso dolore. Ma era necessario per poter proteggere i miei figli. Si, i miei gemelli Takeru e Takeya. Coloro che si trovano di fronte a te in questo momento. ]

La mamma indicò me e Takeya. Forse quando a creato questo messaggio sapeva che io e mio fratello ci saremmo ritrovati di fronte a Michele.

[ Sono il frutto del mio amore con Draven. So per certo che questa notizia ti avrebbe disgustato ed è per questo che ho tenuto segreta la mia relazione con lui. Noi 2 ci siamo conosciuti quando eravamo piccoli. Da giovane mi piaceva andare sulla Terra per divertirmi come una qualsiasi ragazza. Indossavo un braccialetto che bloccava i miei poteri angelici così nessuno mi avrebbe riconosciuta. Li incontrai Draven. ]

La mamma fece un piccolo sorriso.

[ Lo conobbi mentre picchiava dei teppistelli che se la prendevano con dei ragazzini più piccoli. Il nostro inizio non fu delle migliori visto che avevo un carattere da maschiaccio ma da li a poco ci siamo frequentati quasi saltuariamente. Sapevo che nascondeva qualcosa visto che non mi diceva mai niente ne dove abitasse e ne chi fossero i suoi genitori, però non m'importava visto che mi ero innamorata di lui. Ma un giorno dovetti fare i conti con la realtà. Draven era il nuovo Re del Clan Berith. Anche lui era rimasto scosso sulla mia vera identità. Pensavo che ci saremmo combattuti ed uccisi, ma inaspettatamente mi confessò i suoi sentimenti. C'incontravamo una volta al mese in posti diversi per non dare nell'occhio. Abbiamo passato dei bei momenti insieme e aspettavo con ansia la prossima volta in cui ci saremmo re-incontrati. La nostra felicità raggiunse il culmine non appena scoprii di essere incinta, però nello stesso tempo avevo paura perché le nostre 2 fazioni erano in perenne lotta. Se qualcuno ci avesse scoperto, Draven avrebbe perso il sostegno dei demoni, mentre tu fratello quello del cielo. Dovevamo sparire per questo Sirzechs inscenò la nostra morte. E' stata una scelta molto sofferta, ma necessaria per il futuro delle nostre famiglie. Saremmo ritornati una volta che i nostri figli fossero diventati più forti. ]

L'immagine della mamma svanì per fare posto a delle serie di immagini. La Vedevo su un letto mentre teneva me e Takeya tra le braccia quando eravamo dei neonati. Papà era vicino a lei e piangeva per la felicità. Successivamente altre immagini si susseguirono ad una velocità pazzesca fino a fermarsi il giorno in cui vennero uccisi dagli angeli e angeli caduti.

Michele ed i 26, come tutti i presenti, assistettero al momento in cui la mamma venne trafitta a morte dagli angeli e del nostro salvataggio da parte di Sirzechs e Grayfia.

Nel ricordo Grayfia ci aveva appena portati via e Sirzechs stava valutando le condizioni dei nostri genitori. La mamma respirava a fatica.

[ Sirzechs per favore prendi questo. ]

La mamma porse al demone il proprio crocifisso.

[ Sealtiel non posso prenderlo e lo sai anche tu. ]

[ Si che puoi...gli ho fatto un incantesimo. Lo devi dare a Michele il giorno in cui s'incontrerà con Takeru e Takeya. ]

[ Non dire idiozie! Tu vivrai! Presenterai i tuoi figli a Michele! ]

Sealtiel fece "no" con la testa.

[ Sirzechs lo sai che non mi resta molto tempo. Per favore prenditi cura dei miei figli sono tutto ciò di cui ho più caro al mondo. ]

Sirzechs prese la mano di Sealtiel con tutto il crocifisso.

[ Te lo prometto! ]

Sealtiel sorrise.

[ Sai, anche se sono in punto di morte voglio lo stesso continuare a vivere con i miei figli e con mio marito. Magari tutti i demoni fossero gentili come te e Grayfia. Forse così la guerra non sarebbe mai scoppiata e noi... ]

Sealtiel non finì la frase perché i suoi occhi si chiusero prima che la completasse.

Un velo di silenzio scese imperterrito nella sala mentre l'odio dei 26 cominciò a riaffiorare in tutta la sua potenza.

La mamma ricompari nella sfera bianca.

[ Michele so di averti deluso come Serafina, ma sento che il mio parto è stato benedetto da Dio. Fratello mio i demoni non esistono solo negl'Inferi, purtroppo albergano anche in cielo. Takeru, Takeya so che avrete passato molte difficoltà a causa del mio egoismo e di quello di vostro padre, però voglio dirvi una cosa. Non dimenticherò mai il momento in cui vi tenevo nel mio grembo, di quando vi ho tenuti per la prima volta in braccio o di quando vi ho allattato per la prima volta. Se potessi esprimere un desiderio vorrei vedervi un'ultima volta. Non m'importa se avrò il vostro odio...forse lo meritiamo. Ma anche così io e vostro padre vi amiamo con tutto il nostro cuore. Per questo scegliete la strada che volete che sia cielo o inferno, non c'importa perché saremo sempre dalla vostra parte ora e per sempre. Addio figli miei e grazie di avermi chiamata "mamma". ]

Grazie mamma.

Sia io che Takeya cercammo di trattenere le lacrime mentre la mamma spariva nella sfera con un sorriso. No, non posso piangere in questo momento. Lo farò più tardi non appena questa storia sarà finita.

Michele cercò di astenersi nel dire qualsiasi cosa. Gabriel ed alcuni angeli, invece, chinarono il capo in segno di lutto.

Il crocifisso s' illuminò di una nuova luce. Da oro diventò bianca e nera.

CLICK!

Con un suono quasi metallico la sfera si divise in 2 parti.

"Il crocifisso di Sealtiel sta mutando!"

Le sfere scomparvero lasciando il posto a 2 nuovi crocifissi.


Quello con il rubino rosso si posizionò sul petto di Takeya mentre quello blu si adagiò sul mio petto. Erano molto diversi rispetto a quello della mamma.

Sopra di noi comparve un cerchio argenteo.

Il simbolo della mamma.


Era appena avvenuto qualcosa d'incredibile.

"Non'è possibile...Dio ha accettato 2 Nefilim tra i suoi Serafini!"

Gli angeli non riuscirono a capacitarsi di quanto era accaduto...come noi del resto.

L'espressione di Michele mutò rispetto a prima mentre il cerchio spariva, ma prima che potesse dire qualcosa le nostre nuove collane cominciarono ad emettere una strana luce. Che diavolo stava succedendo?

I 2 crocifissi emisero 2 luci, una rossa ed uno blu, che unendosi crearono una sfera bianca proprio come quella della mamma.

Proprio come prima nella sfera si crearono delle immagini...ma questa volta i protagonisti eravamo io e Takeya! Non solo! Le immagini e le scene erano quelle dell'attacco al Canada!

Perché questo!? Quante volte devo vedere Aisha morire!

La sfera mostrò tutto quello che io e Takeya avevamo perduto in Canada e di come avessimo ucciso tutti gli Alti Angeli.

I presenti assistettero ad un vero e proprio massacro. La sfera scomparve non appena i nostri cloni strinsero tra le lacrime i corpi privi di vita delle nostre amate.

La sala tornò per qualche minuto muta.

Presi un lungo respiro.

"Ciò che avete assistito non'è altro che la verità. Siamo noi gli artefici dello sterminio di tutti gli Alti Angeli!"

Gridai con tutto il fiato che avevamo in corpo. Tutti lo dovevano sapere!

"Sono tutte menzogne!"

"E' colpa vostra se la divina Sealtiel è morta!"

"Crepate sporchi mezzo-sangue!"

5 angeli, 3 con 6 ali e 2 con 10, lasciarono il gruppetto di Michele per scagliarsi contro di noi.

"Pensate veramente che ve lo permetterò?"

Irlen spuntò all'improvviso dinnanzi a noi e alzando il braccio destro bloccò gli angeli ostili a mezz'aria. Non l'ho mai visto così arrabbiato prima d'ora.

La telecinesi che stava applicando e la sua aura sono totalmente diversi rispetto a quando lo avevamo conosciuto.

Gli angeli non riuscivano a muovere un solo muscolo, Irlen li aveva praticamente in pugno.

I 26 scattarono come delle molle accerchiando tutti gli angeli compresi Michele e Gabriel.

"Irlen che cosa stai facendo? Sai benissimo che è compito mio vigilare sulla famiglia reale."

Irlen non badò all'Antico.

"Non me lo sono dimenticato, ma devo vendicare i miei ragazzi."

WOOOOUUUUUMMMM!!!!!!!!

Con un'altro movimento del braccio di Irlen i 5 angeli vennero letteralmente scaraventati all'interno del muro del palazzo vicino a Michele. I demoni nobili e gli angeli caduti si allontanarono dallo scontro lasciando gli angeli alla mercé dei 26.

"Michele è così che intendi onorare la morte di tua sorella? Uccidendo i suoi figli?!"

Michele si voltò verso gli angeli sconfitti ignorando completamente l'Antico. Gli ostili scesero dal muro malridotti.

"Michele-sama non dia retta a questi eretici! Quello che abbiamo assistito non erano altro che inutili menzogne! Gli Alti Angeli non sono degli assassini ma bensì dei portatori di luce!"

"Esatto! I demoni non sono altro che dei manipolatori! E' per questo che il cielo non deve avere nessun rapporto con loro. Ne il cielo e ne gli esseri umani! Chi abbandona gli insegnamenti di Dio merita solo la morte!"

Con che coraggio questi maledetti osano parlare di giustizia e di insegnamenti!

Varian, Regolus e Jaina sguainarono le proprie armi desiderosi di affettare qualche angelo. Però Michele alzò le proprie ali verso di loro.

"Non avanzate di un'altro passo!"

Michele era cambiato, la sua aura era chiaramente mutata.

Ecco...finalmente si mostra per quello che è veramente. Le guardie, vedendo quello che stava succedendo, diedero supporto ai 26.

Gli angeli ostili si ripararono verso il leader del cielo.

"Michele-sama sapevamo di poter contare su di voi..."

CHAIN!

I 5 angeli vennero avvolti da una moltitudine di catene d'oro che partivano direttamente dalla mano sinistra di Michele.

"Ma Michele-sama che cosa sta facen..."

"FAI SILENZIO!"

Con un impeto di rabbia Michele zitti l'ostile.

"Ho detto ai Generali di non avanzare perché è una faccenda che riguardava solamente il cielo. Ero sempre in disaccordo verso l'operato degli Alti Angeli, ma come Leader non potevo accusarli senza una reale motivazione."

Gli occhi di Michele erano carichi di una furia che non si addiceva ad un angelo.

"Se non ti dispiace la motivazione te la mostro io."

Sfruttai il piccolo diverbio che Michele stava avendo con un suo seguace per potermi avvicinare indisturbato. I Generali si accostarono con un inchino. Takeya non si staccava a più di 1 m da me.

"So come far parlare questi tipi di piccioni. FRAGARACH!"

Evocai la mia fedele compagna di fronte a tutti quanti. L'arma comparve avvolta da un alone oro, argento e blu. Era la prima volta che un arma divina veniva mostrata ad una folla di demoni, angeli ed angeli caduti.

Non solo il nome, ma bensì l'aura che la Fragarach emanava fece andare nel panico alcuni dei presenti tra cui lo stesso Sairaorg.

"Un'arma Divina qui?"

"Come fa un Nefilim ad impugnarla?!"

"Non'era perduta?"

"L'aura che sta emanando è opprimente!"

Gli angeli, tra cui gli stessi Michele e Gabriel, non poterono far altro che ammirarla stupiti.

"L'arma ribattezzata "La Spada del Giudizio" l'unica con un potere simile alla Spada del Paradiso."

La Fragarach non sembrò apprezzare appieno l'elogio di Gabriel.

[ Takeru di a quella biondina che non accetto elogi del genere. Un potere simile a quella smorfiosa del paradiso? Se me la ritrovo davanti gli faccio un culo quanto una galassia! ]

Fraghy sai che amo questo tuo lato ma parliamone in un secondo momento ti dispiace?

[ AH! Takeru non parlare così, sai benissimo che mi fai arrossire. ]

Mi ero proprio scordato di questo suo lato.

Con la Fragarach in pugno indicai l'angelo ostile.

"Che cos'ha in mente di fare?"

Gli ospiti non facevano altro che fare la radiocronaca di tutti i miei movimenti.

"REVELATION!"

SLASH!

Un fascio di luce partì dalla Fragarach andando a colpire l'angelo ostile. Quest'ultimo s'irrigidì di colpo.

"Adesso parla. Quali sono le motivazioni che hanno spinto gli Alti Angeli a fare un massacro del genere? E che cosa state nascondendo in cielo?"

Gli occhi dell'angelo brillarono di un giallo intenso.

"Come desiderate padrone. Gli Alti Angeli non sono altro che degli strumenti creati da alcuni anziani per inasprire i rapporti tra il cielo e gl'Inferi. Dopo la morte dei 2 Serafini e con il comando di Michele il cielo ha perso molti dei suoi sudditi. I demoni, grazie alla creazione degli Evil Piece, hanno potuto aumentare enormemente le proprie schiere. Grazie ai contratti che potevano stipulare con gli esseri umani gli uomini sono cambiati. Hanno perso la via insegnatagli da Dio per abbracciare i peccati del Diavolo! Solo l'intervento degli Alti Angeli ci ha salvato da questo Mondo Peccaminoso. Il loro compito era uno soltanto "Trovare ed uccidere tutti coloro che avevano smarrito la fede di Dio". Prima che le notizie si diffondevano tra i Reami li camuffavamo a nostro vantaggio. I fedeli cominciarono a ritornare da noi sicuri che il cielo li avrebbe protetti dai Demoni, però i 4 Serafini, tra cui Michele, si sono sempre immischiati nei nostri affari. Abbiamo accusato in mal modo la notizia della distruzione degli Alti Angeli e visto che coloro che li avevano fondati sono morti siamo rimasti in pochi. Quest'alleanza è un insulto a tutto quello che rappresentiamo! Dopo aver appreso le dinamiche dietro alla morte di Sealtiel sono contento di sapere che quella traditrice in questo momento si trovi nel Regno dei Morti. Come ha potuto voltare le spalle al cielo partorendo quegli abomini?!"

PRESSIONE!

Venni pervaso da una furia mai vista prima, riuscivo a sentire la furia omicida di Takeya. Neanch'io riuscivo a contenermi mentre le nostre auree venivano rigettate con forza nella sala.

Non solo la sala ma anche il palazzo intero cominciò a tremare e per la prima volta anche Sirzechs e Grayfia si unirono a noi assieme ai 26.

"A però. Io per una stupida palpatina sono stato relegato sulla Terra mentre questi delinquenti continuano tranquillamente a vivere in cielo e con le ali bianche per giunta."

Anche Azazel si unì in quella spirale di furia.

Takeya sparì letteralmente dalle mie spalle per ricomparire dietro all'angelo ostile con la lama della Dáinsleif puntata al suo collo.

Una volta ripreso, l'angelo cominciò a tremare.

"Per il sommo Lucifero quella falce è impregnata di aura di morte!"

"Fatemi capire. Voi maledetti avete ucciso degli innocenti solo perché avevano stipulato dei contratti con i demoni? Avete divulgato delle false notizie così da far sembrare quei massacri come opere di salvezza e per giunta siete venuti qui a dirmi che mia madre doveva morire?"

Takeya era ormai coperto da capo a piedi da una densa aura viola. Non so ancora quale forza stia sorreggendo il palazzo in questo momento. Molti ospiti tra cui Il gruppo Gremory ed i Sitri si erano coperti da barriere magiche.

Takeya stava accarezzando la gola dell'angelo con la lama della falce. Stavano già cadendo delle piccole gocce di sangue.

"N-Non mi puoi toccare! Ricordati che c'è un contratto di non aggressione!"

Farabutto pensi di proteggersi dietro all'accordo di pace?

Takeya allentò per un istante la presa, ma la serrò quasi subito.

"Ne sei sicuro? Che ne dici se gli diamo un'occhiata?"

Lasciò per un attimo l'angelo.

"Mio Re."

"D'accordo."

Alzai la mano ad altezza d'uomo.

SLIME!

Di fronte a me si materializzò una pergamena lunga 70 cm e larga 30.

La cosa che allarmò gli ospiti non fu quell'apparizione ma bensì ciò che stava scritto nero su bianco...“Trattato Kuou”.

"Non è possibile, quello è il trattato che i 3 Leader hanno siglato alla Kuou Accademy!"

Sona non poté fare altro che confermare ciò che gli ospiti avevano solamente sentito.

"Forse non vi abbiamo detto alcuni dettagli...meglio tardi che mai giusto?"

Feci ruotare il trattato di pace in modo tale che tutti quanti potessero leggere ciò che vi era scritto.

CON IL SEGUENTE TRATTATO SIRZECHS LUCIFER LEADER DEI DEMONI, AZAZEL LEADER DEI GRIGORI E MICHELE LEADER DEGLI ANGELI DICHIARANO DI CESSARE QUALSIASI TIPO DI OSTILITA' E D'INTERVENIRE IN CASO DI AIUTO. TUTTAVIA SE QUALCUNO VERRA' MENO A QUESTO ACCORDO ALLORA COSTUI VERRA' PORTATO AL COSPETTO DELL'ATTUALE RE DEI BERITH IN QUANTO SUPERVISORE DELL'ACCORDO PER ESSERE PROCESSATO.

COSI' COME E' STATO STABILITO DAL RE TAKERU CASSIEL BERITH.

Le righe sottostanti erano segnate dalle firme di papà, Azazel e Michele. In più c'era anche la mia.

Non appena finirono di leggere le righe molti ospiti deglutirono amaramente, gli angeli ostili...beh...se fossi in loro comincerei a pregare.

"Quest'accordo lo creato io stesso in quanto nuovo Leader del Clan Berith. Ho mascherato la mia presenza nel trattato fingendo che fosse stato creato e lasciato da mio padre nel caso in cui le 3 potenze avessero deciso di sotterrare l'ascia di guerra."

Con un'altro movimento del braccio il trattato scompari proprio come era apparso.

"Veniamo a noi."

Takeya parlò con un tono divertito. L'angelo ed i suoi compagni stavano letteralmente tremando di paura.

"Fermo!"

Gabriel si sovrappose tra mio fratello e gli angeli.

"Sparisci! Devo compiere il mio dovere!"

Takeya non tollerò quell'intervento, ma Gabriel non arretrò.

"Hanno diritto ad un regolare processo."

"Hanno diritto? Regolare processo? STATE PARLANDO CON DEI LURIDI ASSASSINI!"

Takeya lanciò una nuova emissione di energia molto più forte rispetto a quella di prima. Nonostante questo la Serafina non demorse.

"Re Takeru."

Nonostante quel piccolo putiferio Michele riuscì a rimanere calmo.

"Cosa c'è Michele?"

"Chiedo clemenza per questi angeli."

COSA?

Nella sala si sparpagliò un gran vociferare.

"Cosa? Clemenza?"

"E' impazzito?"

"Dopo tutto quello che è successo!"

Ai demoni non sembrò andare a genio ciò che Michele aveva detto e sinceramente parlando neanche a me.

"Michele come osi fare una richiesta del genere al Re dopo tutto quello che hai visto?! Come puoi rimanere impassibile di fronte a colui che ha augurato la morte alla tua stessa sorella!?"

Thane non riuscì a contenersi ma Michele, proprio come aveva detto, non mostrò nessuna espressione. Che mostro crudele.

"Posso chiedervi del perché? Costoro devono esser puniti da me in quanto supervisore dell'accordo. Avete intenzione di portarli in cielo per proteggerli?"

"No."

"E allora?"

"Li voglio processare io stesso alla cattedrale della luce."

Gli angeli ostili sbiancarono di colpo non appena Michele terminò quella frase.

Feci un cenno a Takeya. A malincuore mio fratello dovette far scomparire la Dáinsleif.

"Michele. Per quanto hai intenzione di mantenere quell'espressione? Sarai in grado di ingannare tutti quanti, ma non me visto che sono in grado di percepire le tue emozioni. Stai traboccando d'odio da tutti i pori. Cosa c'è? Ti da fastidio sapere che tua sorella abbia abbandonato il cielo perché innamoratasi di un demone? E che abbia avuto 2 figli per giunta Nefilim?"

Con questa mia ultima frase Michele abbassò lo sguardo per poi fissarmi intensamente.

"Hai ragione solo in parte. Si. In questo momento vorrei distruggere tutto, ma non per le motivazioni che hai citato ma bensì perché ho scoperto la ragione dietro alla morte di mia sorella e del vostro accanimento verso gli angeli."

Vi mentirei se vi dicessi che non mi aspettavo una risposta del genere.

"Mi addolora sapere che i miei nipoti carne della mia carne...sangue del mio sangue abbiano avuto una vita travagliata da così tante perdite. Pensavo che il cielo fosse un posto sicuro, quanto mi sbagliavo. No, solo adesso mi rendo conto di essere uno stolto che fingeva di vedere un posto perfetto. Ai vostri occhi noi siamo i veri demoni non è vero nipoti miei?"

"NON SIAMO TUOI NIPOTI!"

Takeya ebbe un violento scatto d'ira, Irlen accolse per calmarlo.

Il volto di Michele si tinse di amarezza. Mi dispiace doverlo ammettere ma Michele diceva la verità. E Takeya lo aveva capito.

"Michele...acconsento alla tua richiesta ma..."

Feci cenno a Takeya.

AAAAAAAHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Le urla disperate dell'angelo rimbombarono per tutto il salone mentre mio fratello gli strappava le 8 ali a mani nude. Il sangue zampillò con forza dalla schiena mentre il malcapitato si dimenava come un pazzo per attutire il dolore. Il sangue, stranamente, non sfiorò i vestiti di Takeya.

"Che cos'hai fatto!"

Gabriel si fiondò immediatamente su Takeya ma Nabe la intercettò bloccandola con una barriera magica.

"Nessuno può avvicinarsi al Principe."

CRASH!

Gabriel distrusse la barriera con un movimento della mano mentre le sue 12 ali bianche impregnarono la sala di luce sacra.

GRAB!

Prima che facesse altro la presi per il braccio costringendola a guardarmi.

"Non osare toccare mio fratello intesi?"

Gabriel non poté fare altro che guardarmi incredula. Thane, Varian ed Olhea accorsero circondando la Serafina mentre gli altri Generali pensarono agli altri angeli.

"Gabriel adesso basta, ritirati!"

Le lasciai il braccio.

"Hai sentito il tuo padrone?"

Takeya, anche questa volta, non riuscì a contenersi dal suo solito umorismo. A malincuore e con un pizzico di ira, il Serafino dovette ritirare seguita dallo sguardo furioso dei suoi generali.

"Mi dispiace mio caro Michele. Hai detto che te lo volevi portare...ma non hai specificato come."

Takeya parlò facendo le spallucce.

"In effetti hai ragione."

PRF! Michele che da ragione a mio fratello?

"Allora ho il permesso di portare costoro in cielo per poterli processare?"

"Concesso."

"La ringrazio per la sua misericordia Re Takeru."

Mentre Michele mi salutava con un inchino, gli altri angeli ostili cercarono di giustificarsi.

"Ma Michele-sama lo abbiamo fatto per il cielo!"

"Non possiamo esser giudicati da uno sporco ibrido!"

Michele, sentendo quelle nuove prediche, non fece altro che alzare il dito.

BBOOOOOMMMMM!!!!!!!!

Tutti gli angeli ostili vennero premuti con forza sul terreno dalle catene sacre con cui Michele gli aveva legati.

"Per quanto tempo avete intenzione di far marcire le mie orecchie? Siete voi i mostri da cui il cielo deve esser protetto!"

Con quella nuova sfuriata, degli altri angeli presero in custodia gli ostili. Michele sospirò amaramente.

"Solo ora mi rendo conto che ciò che vi dissi durante l'alleanza erano sono parole al vento. Però nonostante questo vorrei che continuaste a credere in noi."

"Lo sai che hai proprio una bella faccia tosta?"

Zittì Takeya con un gesto della mano prima che potesse dire qualcos'altro.

"Per colpa vostra e degli angeli caduti abbiamo perso i nostri genitori. Per non parlare di tutti quegli abitanti uccisi da questi falsi proclamatori. Hai visto quelle immagini? Erano i nostri migliori amici e le donne che amavamo. Erano semplici umani che nonostante tutto quello che avevano perso e nonostante il contatto con i demoni continuavano a pregare incessantemente ringraziando il cielo per la sua benevolenza. Che cosa avete fatto per loro? NIENTE! Come li avete ripagati per la loro fede? UCCIDENDOLI SENZA PIETA'! Perché le anime pure vengono giudicate colpevoli mentre gli impuniti continuano a vivere serenamente in cielo? Grazie alle sembianze di Scarlet Wins ho visto tutte le atrocità che i 3 Reami hanno compiuto in tutti questi anni. Alti Angeli, Purificazione, Progetto Spade Sacre. Come posso credere nel cielo dopo tutte queste crudeltà perpetrate sulle vite degli esseri umani? Come posso credere in te se hai tradito la tua stessa anima!"

Michele abbassò lo sguardo. Nessun angelo si permise di contraddirmi perché tutti quanti sapevano che quella era la verità. Persino Gabriel dovette scontrarsi con la realtà dei fatti. I nobili e gli angeli caduti videro per la prima volta il cielo venir giudicato.

"Hai ragione a non credere più in noi. Dopotutto non abbiamo nessuna scusante per quello che abbiamo fatto. Il cielo cambierà te lo prometto."

"Voglio fatti e non parole, di quelle ne ho sentite a bizzeffe."

"E non ne sentirai più. Te lo garantisco sulla mia stessa vita che il cielo farà ammenda di tutti i suoi peccati!"

Michele abbozzò un sorriso.

"Siete i degni possessori di quelle croci."

"Come scusa?"

Michele e Gabriel tirarono fuori dalla tunica 2 croci d'oro. Erano si e no lunghi 15 cm con dei filamenti argentei.

"Quelle croci indicano che voi 2 siete stati scelti dal cielo per diventare 2 Serafini. Se accetterete quella carica allora le croci diventeranno d'oro come quella di vostra madre. Ma anche così voi 2 avete già un posto in cielo. Il segreto della Croce Divina e che essa non può essere ne tramandata e ne ereditata ma bensì guadagnata. Come Scarlet Wings avete dimostrato ciò che siete veramente."

"Bella spiegazione Michele, se ciò che hai detto fosse vero allora perché non sono comparse prima?"

"Perché solo adesso avete accettato i vostri poteri angelici. Durante l'alleanza ho avvertito chiaramente la vostra energia sacra, ma in quel momento la sua emissione era molto inferiore rispetto a quello che vedo ora."

Presi tra le mani il pendente.

Così è questa la prova definitiva giusto madre?

"Miei Generali abbassate immediatamente la vostra aura ed intento omicida. Già questo palazzo si regge per grazia divina, se adesso decideste di entrare in conflitto di questo territorio non ne rimarrebbe neanche l'indirizzo."

"Come volete voi Sire."

Uno dopo l'altro tutti i Generali fecero quanto detto.

Michele era in procinto di andarsene, ma Takeya lo fermò.

"Mi dispiace Michele ma tu, Gabriel e gli altri angeli dovete fare ancora una cosa."

"Quale?"

Takeya fece un gran sorriso. Che ha in mente di fare questa volta?

"Vi siete dimenticati di prostrarvi."

"Prostrarci?"

Gli angeli non sembravano credere a ciò che sentivano.

"Pensavo che tu e tuo fratello non avreste accettato il nostro perdono."

"Infatti non lo vogliamo. Sono loro a cui dovete chiedere perdono."

Takeya indicò un certo luogo.

Quando Michele e gli angeli videro le persone in questione tutto mi fù chiaro. Coloro a cui dovevano chiedere perdono erano Kiba, Asia e Zenovia.

"Per colpa vostra un [ Cavaliere ] di Rias Gremory ha dovuto subire diverse torture a causa del progetto Spade Sacre. [ Alfiere ] è stata espulsa perché aveva aiutato un demone in difficoltà. Meglio che non parli del secondo [ Cavaliere ] visto che uccideva chiunque in nome di Dio."

"Si...mi sembra più che giusto."

Gli angeli rimasero interdetti dalle parole del proprio Leader. Michele si fece largo tra gli ospiti seguito da Gabriel e a malincuore dai suoi seguaci.

"Kiba, Asia e Zenovia per favore accettate le scuse del cielo."

Così gli angeli si prostrarono di fronte al trio tra lo stupore generale. Dietro alle quinte alcuni fotografi immortalarono quel momento su pellicola. Kiba, Asia e Zenovia non seppero cosa dire perché era qualcosa che non si sarebbero mai aspettati.

Bravo fratellino finalmente hai avuto una grande idea.

Michele rimase in quella posizione per un minuto abbondante poi, una volta rialzatosi, si avvicino verso di noi.

"Quelle immagini sono state create dalle ombre del vostro cuore. Non appena li dissiperò vi aspetterò in cielo."

"PFR! Continua a ripetertelo nei tuoi sogni."

"La prima cosa che dovrai fare sarà quella di divulgare la verità dietro a nostra madre nonché arrestare tutti gli alleati di questi buffoni. Fidati che se saremo noi ad intervenire troverai solamente cadaveri. Crocifisso o non."

"Lo farò."

Dopo le mie ultime volontà Michele sparì assieme a tutti i suoi angeli. Finalmente ci siamo liberati di un impiccio.

"Mio Re posso fare una cosa urgente?"

"Certo Takeya fai pure."

Takeya se ne andò sorridente scortato da Shadow. Chissà dove sta andando.

Con molta tranquillità si fece largo tra gli ospiti fino a giungere di fronte ai Phenex con Raiser, Ravel e tutte le sue serve a corte.

"Hola testa di cazzo ti ricordi di me?"

Takeya era tutto sorridente mentre Raiser era di tutt'altra opinione.

"Raiser porti ancora i vestiti che hai indossato durante la festa di fidanzamento della mia sorellina? Ma non hai proprio niente nel tuo guardaroba?"

"T-T-T-TU-U-U-U-U S-S-S-S-SE-E-E-EI-I-I-I-I-I..."

"Cosa c'è? Non sai più parlare? Ti ricordi cosa dicesti a mio padre e al mio clan? Per non parlare di cosa hai fatto al braccio di mio fratello."

Raiser tremava per la paura, le sue serve non riuscivano a muoversi. Era come se fossero inchiodate al terreno.

Takeya alzò il braccio sinistro e lo impregnò di fuoco. Devo dire che la sua fiamma è molto più potente rispetto a prima.

"Io no. Per la cronaca, se sei riuscito a ferire mio fratello è perché in quel momento aveva sigillato ben il 95% del suo potere."

"95%????!!!!"

L'espressione di Raiser era indescrivibile.

"Se vuoi lanciare delle fiamme allora devi fare così."

BBBBAAAAAAAAAAAAANNNNNGGGGGGGGGG!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Takeya rifilò a Raiser un normalissimo pugno.

Raiser volò circondato da un turbine di fiamme proprio come se fosse una cometa.

CRAAAASSSHHHHHH!!!!!!!!

Quel demente continuò la sua corsa distruggendo il muro e volando per altri 20 m in cielo.

Certo che Takeya non si era risparmiato, aveva ancora il pugno sinistro in avanti mentre i genitori, sua sorella e le sue serve guardavano il buco del muro con la bocca spalancata.

"OPPPSSS! Forse ho esagerato. Qualcuno può andare a recuperarlo?"

"Con calma Principe in fondo è pur sempre una fenice no?

"Giusto!"

Takeya, dopo aver sistemato Raiser, si concentrò su Ravel. Quella ragazza senza quelle stupide trecce è davvero favolosa e quel vestito arancione e rosso non era niente male.

S'inginocchiò di fronte a lei.

"Avevamo dei conti in sospeso solo con lui. Ho saputo che mio fratello durante il Rating Game è stato scortese verso di voi. Per favore perdonatelo."

Concluse il suo discorso baciando la mano di Ravel. Ma tu guarda che pirla di gentlemen che abbiamo qui.

Akeno guardò la scena senza preferir parola.

"N-No-o n-no-n-n-n c''è-è-è n-n-ne-e-e b-b-bisog-gn-n-o-o-o."

Ravel era andata nel panico più totale. Il suo viso era rosso per l'imbarazzo.

"Takeya non abbiamo ancora concluso la cerimonia."

Al mio ordine Takeya fece un inchino di saluto, dopodiché mi segui sul piccolo palchetto dove ci stava attendendo Thane con una corona d'oro tra le mani.



Tutti i Generali si predisposero parallelamente di fronte a noi.

"Io Thane generale della 1° Legione vi consegno la corona simbolo della magnificenza dei Berith."

Nel momento in cui indossai la corona, tutti i smeraldi brillarono di una strana luce intensa.

[ TU CHE ASPIRI AL TRONO TI REPUTI DEGNO DI ESSO? ]

4 voci spettrali fecero piombare la paura nella sala...adesso o mai più.

"Si. Io Takeru Cassiel Berith accetto il vostro giudizio!"

I demoni tornarono a bisbigliare.

"Sarà possibile?"

"Un Nefilim al trono?"

"Quella reliquia non ha mai sbagliato...e se lo facesse ora?"

FLASH!

Di fronte a me si manifestarono 4 figure spettrali illuminate da raggi d'oro. Erano vestiti proprio come me e sembravano tutte giovani, tra di esse distinsi chiaramente papà.

[ Io Baal Berith giudico Takeru degno del titolo di Re. ]

[ Io Atari Berith giudico Takeru degno. ]

[ Io Otiben Berith giudico mio nipote Takeru degno di questo titolo. ]

[ Io Draven Berith giudico mio figlio Takeru degno del titolo di 5° Re dei Berith! ]

I 4 spettri puntarono il braccio verso di me.

LIGHTNING!

Esattamente sotto ai miei piedi e a quelli di Takeya comparve il simbolo della casata dei Berith.

"Io Takeru Cassiel Berith accetto il titolo di 5° Re dei Berith!"

"A tutti i Generali! Che abbia inizio il rituale di fedeltà al nostro Re!"

Dopo il comando di Irlen, i Generali s'inchinarono.

"Io Thane Generale della 1° Legione degli Antichi m'inchino di fronte al nuovo Re."

"Io Amras Generale della 2° Legione degli Elfi del Nord m'inchino di fronte al Re."

"Io Anguana Generale della 3° Legione delle Ninfee insieme alle mie consorelle c'inchiniamo di fronte a voi nostro Re."

"Io Avurie Generale della 4° Legione degli *Avure riconosco la vostra magnificenza."

( Re Nero: Gli Avure sono dei folletti/incubi muta forma del tarantino. )

"Io Idor Generale della 5° Legione dei Nani m'inchino di fronte al Re."

"Io Immos Generale della 6° Legione dei Demoni Egiziani riconosco il Re Takeru."

"Io En-per Generale della 7° Legione dei *Nereid riconosco il Re."

( Re Nero: I Nereid sono demoni acquatici. )

"Io Regulus Generale dell'8° Legione del Clan delle Bestie riconosco Re Takeru a pieno titolo."

"Io Olhea Generale della 9° Legione riconosco Re Takeru e il Principe Takeya."

Olhea concluse la sua presentazione con un occhiolino indirizzato a Takeya. Mio fratello, ovviamente, fece finta di niente.

"Io Irxmos Generale della 10° Legione del Clan dei Centauri riconosco l'autorità del giovane Re!"

Irxmos e gli altri centauri batterono con forza gli zoccoli sul terreno.

"Io Flegià Generale della 11° Legione dei *Daeva riconosco come nostro Re!"

( Death Crow: Daeva demoni che posso alterare il proprio fisico come gli spettri. )

"Io Lier Generale della 12° Legione dei Dullahan m'inchino di fronte al Re."

( Death Crown: Dullahan sono i cavalieri senza testa. )

"Io Varian Generale della 13° Legione m'inchino di fronte al Re."

"Io Rad Generale della 14° Legione dei *Grada m'inchino di fronte al Re."

( Death Crown: I Grada non sono altro che degli incroci che Garuda antica divinità induista minore ha avuto con dei demoni volatili. )

"Io Aeris Generale della 15° Legione degli *Aerico vi riconosco come nostri sovrani."

( Re Nero: Gli Aerico sono demoni ritenuti diffusori di gravi malattie come peste e malaria. )

"Io Antandore Generale della 16° Legione degli Ammutandori m'inchino di fronte al mio sovrano."

( Re Nero: Ammuntandori sono delle creature della mitologia sarda che attaccherebbero le persone nel sonno tramite gli incubi. )

"Io Goli Generale della 17° Legione degli Oni m'inchino di fronte al Re."

( Death Crow: Gli Oni sono creature mitologiche del folclore giapponese, simili ai demoni e agli orchi occidentali. Sono personaggi popolari dell'arte, della letteratura e del teatro giapponesi. )

"Io Shkrul Generale della 18° Legione degli Slime m'inchino di fronte a voi."

"Io Metallic Generale della 19° Legione dei Demoni Armatura mi prostro di fronte al sovrano."

"Io Ergos Generale della 20° Legione delle *Sirene m'inchino di fronte al Re."

( Death Crown: Ecco la cosa che aspettavo con ansia. E' il momento di dirvi chi sono le vere sirene. La sirena è una creatura mitologica metà umana e metà uccello dell'antica Grecia che viveva nel mare. In origine erano degli Dei che con il potere della loro voce disturbavano le menti di chi li ascoltava. Il nome di questi esseri sono l'origine della parola "Sirena". Successivamente alcune di esse vennero relegate in mare diventando le famigerate sirene mangiatrici di uomini. Perciò Sirena=Voce ed invece Si-re-na=Memaid=Creatura metà donna e metà pesce. Non sappiamo per quale motivo l'autore abbia trasformato nella sua opera le sirene in pesci con le gambe, e ne lo vogliamo sapere. Ma comunque queste sono le vere Sirene. )

"Io Girtabilu Generale della 21° Legione del clan degli Insetti riconosco in lei il titolo di Re."

"IO MITARUS GENERALE DELLA 22° LEGIONE DEI MINOTAURI LA RICONOSCO COME FIGURA DI GUIDA!"

Madonna santissima! Mitarus urla più di Thane!

"Io Atos Generale della 23° Legione ammiro la forza di Re Takeru."

"Io Garat Generale della 24° Legione degli *Yuki-onna la riconosco come Re."

( Re Nero: Yuki-onna sono le donne delle nevi del folclore giapponese. )

"Io Aklan Generale della 25° Legione degli *Ignis riconosco l'autorità dei miei sovrani."

( Death Crown: Gli Ignis sono dei demoni manipolatori del fuoco. )

"Io Lamos Generale della 26° Legione degli Orchi m'inchino al sommo Re!"

Dopo l'ultima presentazione tutti alzarono la testa all'unisono.

"LA PREGO DI CONFERIRCI I SUOI ORDINI RE TAKERU. LE RIVOLGIAMO LA NOSTRA COMPLETA LEALTA'!"

Sentii una strana sensazione sulla spalla sinistra era come se qualcuno avesse appoggiato la mano. Quando mi girai intravidi gli spettri di papà e del nonno.

[ Sono fiero di voi figli miei. ]

Fu quello che papà disse prima di scomparire con un sorriso assieme al nonno.

Lo sguardo di tutti si era posato su di me.

Sono felice di aver mandato a puttare tutte le tradizioni della nobiltà demoniaca.

"Come primo ordine proclamo mio fratello minore Takeya Cassiel Berith mio Vice Re alla quale delibererò il 30% dei miei doveri e che potrà, in mia assenza, godere di pieni poteri decisionali."

"Che cosa?"

"Non lo può fare!"

Molti nobili non accettarono la mia decisione.

"In verità lo ha appena fatto."

"Ecco un vantaggio dell'essere un Re. Posso prendere le regole e stravolgerle a mio piacere!"

Mi rivolsi verso mio fratello.

"Takeya accetti questa nomina?"

Mio fratello s'inginocchio.

"Mio Re vi mostrerò che sarò degno della nomina che mi avete concesso."

"Come ultimo ma non meno importante ho deciso di rivalutare e modificare tutti i contratti stipulati fino a questo momento nonché proclamare la nascita di una nuova città nel mio regno! Si chiamerà *NEDE e darà asilo a tutti gli ibridi e mezzosangue di tutto il Mondo!"

( Death Crow/Re Nero: *Eden al contrario. )

"Ma è pazzo!"

LIGHTNING!

Goli fulminò all'stante il nobile che aveva parlato. Il suo corpo fumante cadde al suolo rovinosamente. I sudditi accolsero per aiutarlo. Era svenuto ma non morto.

"Siete voi i pazzi! Siete la causa della nascita degli Outsider per non parlare del fatto che l'80% di coloro che si trovano qui non hanno fatto niente durante l'ultima Grande Guerra. Vogliamo tenere in considerazione il fatto che avete tentato di appropriarvi dei miei territori?!"

TS! I nobili. Si credono di esser chi sa chi ma abbassano la testa quando incontrano chi è più forte di loro.

Venni avvicinato da Sirzechs.

"Re Takeru le 3 Fazioni potranno confidare nell'aiuto dei Berith e dei 26 nella lotta contro la Brigata del Caos?"

Feci un "si" con la testa. Dopodiché feci un cenno a mio fratello.

Alzò la mano in cielo.

"GLORIA AI BERITH!"

Tutti i Generali urlarono in coro.

"LUNGA VITA AL RE! GLORIA ETERNA AI BERITH!"

______________________________________________________________________________________

Commenti degli Autori

Ben ritrovati gente. Sappiamo che molti di voi sono di ritorno dal Lucca Comics. Perciò eccovi un nuovo capitolo per tirarvi su di morale! Prima di commentare mettiamo subito le cose in chiaro. Non sono arrivati ne i personaggi di: Games of Throne, ne di Wow e ne del Signore degli anelli. DxD è un opera che fino a questo momento raggruppa moltissime mitologie, da quella greca a quella cristiana, a quella norrea e così via. Perciò abbiamo deciso che i Berith ( che reputiamo uno dei clan più importanti ) dovevano avere dei generali che rappresentassero questa caratteristica. Anche perché abbiamo ribadito che i Berith non si sono mai importati delle razze. Abbiamo avuto dei contrattempi che ci hanno un po' fermato ( Assassin's Creed Syndicate, Halo 5 Guardian e Forza Motorsport 6 ) ma comunque siamo riusciti lo stesso a finire. No comment su tutto quello che è successo a parte che finalmente i nostri fratelli si sono presentati come nuovi capi clan dei Berith. Adesso vediamo cosa succederà. Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A presto MINNA!!!

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Capitolo 8
*** Life 7 ***


Cassiel Berith - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Life 7:

TAKEYA

"Ragazzi avete visto le facce che hanno fatto?"

"Indescrivibile!"

"Allora valeva la pena venir fin qui."

"Qualcuno ha fatto qualche video? Mi rivorrei rivedere la scena a casa."

"So che hanno scattato delle foto ma per il video...Idor hai fatto per caso un bel filmino?"

Idor, sentendo i commenti degli altri, alzò le spalle. A dir la verità a causa della sua bassa statura è difficile capire quando fa qualcosa. Tenendo anche in considerazione il cespuglio che si ritrova davanti.

"Solo perché i Nani sono dei mastri costruttori questo non implica il fatto che me ne vado in giro con una mini-videocamera."

"Lo hai fatto si o no?"

Idor scostò leggermente la barba facendo emergere una piccola lente di vetro larga 2 mm.

"GIOITE CON LA MAGNIFICENZA DEL 16K!"

COME SAREBBE A DIRE 16K! ASTENTO RIESCO A VEDERE UN FILM IN 4K!

FIUUUUUUU!!!!!!!!!

"Possiamo sempre contare su di te!"

"Sei il migliore!"

Idor si godette gli applausi del suo pubblico. Credo che mi troverò bene con questi Generali.

°°°°°°°°°°°°°°°

Sono passate 2 ore da quando Takeru...pardon...Re Takeru, non so se mi abituerò a chiamarlo così, ha proclamato la nascita della città di Nede.

Non abbiamo avuto il tempo di goderci il party, anche perché preferisco esplorare lande incontaminate anziché rimanere un minuto di più con bacucchi che parlano solamente di se stessi e di quanto siano importanti per gl'Inferi.

Per me sono importanti esattamente come un conato di vomito oppure come un attacco di diarrea fulminante all' 01:00 di notte. Vabbè questo è un mio piccolo pensiero.

Comunque c'è ne siamo andati scortati da Thane e dagli altri 26.

Tenendo in considerazione che sono le 02:00 di notte e che domani ci sarebbe stato il Rating Game tra Sona e Rias...forse...sia giunto il momento di andare a dormire.

Ci eravamo accomodati in una saletta con tanto di rinfresco solo per noi. Purtroppo papà, la mamma e gli altri si trovavano nel salone principale.

Mentre i Generali pianificavano su come organizzare la festa per l'ascesa di Takeru, nel frattempo mio fratello si era completamente abbandonato su una poltrona assieme a Khorè. Il suo volto mostrava tutta la stanchezza della giornata.

"Nii-san non ti ho mai visto così. Oddio ti vedo sempre stanco al termine di un allenamento...ma questa è tutt'altra cosa."

Takeru cercò di sorridermi.

"Sto bene non ti preoccupare."

"Si certo come no."

"Mi dispiace doverla contraddire Sire ma lei non sta affatto bene."

Oleha si era separata dal gruppetto in festa assieme ad altre donne per valutare le condizioni di Takeru.

"Avete appena passato la Rassegna del Giudizio dei vostri predecessori senza contare che Lei ed il Principe avete rivisto la Regina dopo tantissimo tempo. Questi avvenimenti avrebbero abbattuto l'animo di chiunque...anche individui con una tempra più forte della vostra."

A però! Non pensavo che Oleha possedesse un tale giudizio.

"Oleha a ragione! Sire non deve tenersi tutto dentro! Per favore ci renda partecipi della sua sofferenza! AMRAS! E' così che adempi al tuo ruolo? L'organizzazione di una stupida festa è più importante del benessere del tuo Re!"

Aia...mi sa che ora del cazziatone. Il gruppetto di fanatici, che fino a pochi istanti fa stava progettando la festa, si erano improvvisamente fermati come delle statue mentre le rispettive compagne le guardavano in cagnesco.

"Ma Isil dobbiamo organizzare una festa degna del Re e del Principe. Non è vero ragazzi?"

Amras cercò il sostegno degli altri compari.

"Si, si Amras ha ragione."

"La festa deve essere la migliore e la più sfavillante."

"Ergos non stai alzando un po' troppo il gomito?"

Altra discussione in arrivo. Ragazzi lo sapete quel famoso detto? "Tra moglie e marito non mettere il dito".

"Ma Miriel tesoro non ho bevuto niente!"

"Ma ti piacerebbe screanzato!"

"Metallic perché ti stai nascondendo?"

"Minastane amore non mi sto nascondendo te lo posso giurare."

"Davvero?"

La donna/armatura non sembrava tanto convinta del marito.

"Allora perché ti stai nascondendo dietro a Mitarus e a Thane?"

"Perché volevano una grattata ecco qui."

"Te la do io la grattata! Ti smonto e spedisco le tue parti in capo del Mondo!"

Madonna che paura! Forse abbiamo sbagliato Generali. Sono le mogli le più pericolose e non i mariti!

"Ma insomma! Voglio farmi un bagno nella birra!"

Penso che l'ipotesi di Avurie non sia da scartare visto considerato che è alto meno di 30 cm. Per com'è ora può tranquillamente rilassarsi all'interno di una caraffa.

"Avurie vuoi farti un bel giro turistico all'interno dell'aspirapolvere?"

"Ma Enòha amore mio."

"Niente amore!"

Voglio dirvi una cosa. E' strano vedere 2 creaturine che a stento si riescono a vedere, litigare così intensamente.

MPRF!

Takeru non riuscì più a trattenere le risate. Fratello non ridere! Queste sono pericolose!

Le mogli si concentrarono su Takeru.

"Sire ci può dire perché state ridendo?"

"Si, scusami Oleha e che..."

Takeru fece una piccola pausa.

"Avevo paura che tutti voi avreste avuto timore di me. Mi rendo conto che nonostante la mia carica, voi tutti state mostrando il vostro carattere senza tralasciare la vostra personalità. Non vi siete fatti nessuno scrupolo sulla nostra natura nefiliaca. Cosa che ha sempre messo in soggezione moltissime razze. E poi, posso chiedervi da dove viene la fedeltà che nutrite verso mio padre e verso i Berith? In assenza di un erede potevate benissimo spartirvi i territori. Invece li avete protetti fino a quando non fossimo giunti io e mio fratello. Perché tutto questo? Che cosa vi ha spinto a farlo?"

I Generali si scambiarono diversi sguardi. Thane avanzò come se fosse un portavoce.

"Sire vi abbiamo detto che questo clan è l'unico che non ha mai dato importanza alla razza appartenete. Sia se siete un Re o una qualsiasi classe sociale."

"Si, questo c'è lo hai già detto."

"Ma non vi abbiamo detto che tutti noi abbiamo un debito verso la famiglia Berith che non potrà mai essere ripagato."

"Un debito? Quale debito?"

Ma di che cosa sta parlando Thane?

"Il vostro antenato era un Dio legato ai contratti e che è diventato un demone dopo l'avvento del Cristianesimo. La Terra apparteneva a tutti gli esseri magici ma tutto cambiò con l'arrivo dell'uomo. I nostri territori diminuirono mentre l'uomo colonizzava il suo Mondo grazie a Dio. Fummo cacciati e moltissime razze cessarono di esistere. Altre trovarono rifugio negl'Inferi diventando però schiavi dei demoni. Quella sorte sarebbe toccata anche a noi se non fosse stato per Baal."

"Perché? Che cosa ha fatto il nostro Bis-Bis Nonno?"

Sul volto dell'antico fece capolino un enorme sorriso, molto diverso rispetto agli altri che avevo visto fino a questo momento.

"Ci salvò. Quando giunse sulla Terra disse "Vi offro l'unica possibilità di salvare voi e le vostre famiglie, siete liberi di seguirmi o meno. E' una vostra scelta dopotutto". Quelli che vi aderirono erano i nostri antenati che ormai avevano perso tutto, l'unica cosa che gli era rimasto era quella di diventare degli schiavi. Baal concesse i suoi territori e la sua protezione dagli altri demoni ed angeli in cambio di una promessa. La protezione della sua famiglia. In seguito creò le Legioni salvando innumerevoli razze in via di estinzione. E solo merito suo se noi siamo qui."

"Incredibile il nostro Bis-Bis Nonno aveva proprio dei contro-coglioni."

"Già lo avete detto Principe."

"Thane non dare corda a Takeya. Sono contento di avere lo stesso modo di pensare del mio antenato."

"Infatti, sono sicuro che sarebbe felice della creazione della vostra città."

"Esatto è davvero una splendida idea Sire."

Uno ad uno i Generali si stavano complimentando con mio fratello per la sua idea. Scusate ed io? Non merito un po' di complimenti? Questa è discriminazione!

"Scusami Nii-san visto che adesso sono il Vice Re e pertanto posseggo il 30% dei tuoi poteri...che mi dici se mi dai un po' di Legioni?"

A conti fatti la mia logica è giusta.

Takeru si grattò il mento.

"In effetti hai ragione."

Cosa? Takeru che mi da ragione? Presto che tempo fa fuori? C'è il Diluvio Universale o la Fine del Mondo?

"Visto che si parla del 30% su 26, facciamo 7...8. Vabbè arrotondiamo ad 8."

"Fico mi spettano 8 Legioni."

"Si ma non ti esaltare. Alcune devono per forza rimanere con me. Dobbiamo valutare attentamente quelle che ti spettano."

"Se non vi dispiace io mi offro volontaria come prima Legione del Vice Re."

Oleha alzò la mano proprio come una studentessa. O paura delle sue vere motivazioni.

"Concesso. La rivalutazione la vedremo in un secondo momento ok?"

Oleha accettò di buon occhio la risposta di Takeru.

"Perfetto quando si comincia a bere? Sto morendo di sete!"

"Idor taci se non vuoi una sfuriata da tua moglie. E poi...mi vuoi spiegare cosa mi rappresenta quel fiocco rosa che porti sulla barba?"

Idor non accettò la predica di Avurie.

"Questo me lo ha dato la mia dolce figlioletta. Che gl'Inferi benedicano le sue piccole e candide manine. Ma che ne vuole sapere un dildo alto meno di 30 cm e con le orecchie a punta di questi gesti!"

"Dildo a chi?"

Avurie mutò fino a diventare una creatura umanoide alta oltre 1,5 m. Cazzo! Allora è questa l'abilità della 4° Legione!

"Ripetilo se hai il coraggio!"

Anche la voce è mutata!

"Dimmelo in faccia Dildo peloso!"

"Con vero piacere!"

Scoppiò una rissa tra la 4° e la 5° Legione. Gli altri invece...

"Avanti! Le scommesse sono aperte!"

Che cosa???? Thane hai aperto un centro scommesse?

"Io punto su Idor!"

"Io su Avurie!"

"Anch'io!"

"Io pure!"

No è! Voglio scommettere pure io!

"Avanti Dildo io credo in TE!"

"Metallic ti posso fare una domanda? Come puoi bere se sei un armatura vivente?"

Durante lo svolgimento della rissa, mio fratello si era interessato a Metallic.

"Semplice. La mia costituzione è di tipo spiritica ma quando introduco un alimento o una bevanda esso viene scissa e smantellata al livello molecolare così che lo possa tranquillamente assimilare. Tranquillo ho la percezione del gusto e posso anche ubriacarmi."

"Ah capito. Ehhmm per quella cosa?"

Quale cosa? A che cosa si riferisce mio fratello? Non sarà per caso il s...

"AAH per quello ne riparleremo in un secondo momento."

Metallic parlò a bassa voce mentre sua moglie si girò imbarazzata.

"Con permesso Sire."

Nella saletta entrarono Irlen e Nabe.

"Dimmi Nabe."

Nabe fece un inchino prima di riprendere il discorso.

"Il gruppo Sitri, il Gruppo Gremory con Sirzechs e Grayfia vorrebbero avere un udienza con Lei ed il Principe."

Non appena Nabe finì di parlare tutti i Generali si concentrarono su di lei. Persino Idor e Avurie avevano smesso di combattere. Anche se a mio avviso Idor stava perdendo visto che era appeso a testa in giù per una gamba.

"Perché chiedono udienza? Il Re si deve riposare! Mandali via!"

Si levò un coro di disapprovazione.

Takeru alzò la mano.

"Falli entrare."

"Ma Sire!"

"Niente ma Amras. Non voglio dell'ostilità verso la mia famiglia. Tranne Thane, Irlen e Nabe per favore vi posso chiedere di andare via?"

I Generali non obbiettarono, si limitarono semplicemente ad abbassare la testa.

"Come desiderate."

Lasciarono la sala in contemporanea all'entrata dei gruppi Gremory e Sitri. Oleha mi fece un occhiolino malizioso mentre gli altri guardarono in mal modo Akeno e gli altri.

"Ciao ciao Takeya."

OCCHILINO.

Oleha continuava a salutarmi contenta mentre Thane incitava i suoi colleghi ad andarsene. Issei li guardava allontanarsi imbambolato.

Mamma e papà furono i primi ad avvicinarsi mentre i gruppi li seguivano lentamente.

"Beh allora? Vi è piaciuto il nostro spettacolino? E Raiser? Che dite mi sono fatto trasportare un po' troppo?"

Papà mi fece un piccolo segno con il dito.

"Solo un pochino figlio mio."

"Mannaggia."

"Takeru tesoro mio stai bene?"

L'attenzione della mamma era tutta per Takeru.

"Va tutto bene."

"Dalla tuo sguardo non si direbbe."

"Niente da fare mamma ci abbiamo già provato noi. Dice che è solo stanchezza, non è vero Thane?"

"Quoto."

"M-M-Mamma? Figlio?"

Saji ci guardava imbarazzato mentre Sona e gli altri continuavano a fissarci intensamente.

"Sorellina non hai detto niente a Sona e company?"

Anche Rias sembrò imbambolarsi.

"Eh...me lo sono dimenticata."

Le ragazze di Sona si avvicinarono incredule.

"Pazzesco i senpai sono in realtà 2 Nefilim."

"I loro genitori sono per giunta 2 pezzi grossi!"

"Domanda. Ho sentito che i Nefilim possiedono un potere che supera persino quelli degli Dei. Perciò a conti fatti i senpai sono più forti dei draghi giusto?"

"Giustissimo mia cara."

Thane diede ragione ad una delle serve di Sona.

Koneko, Gasper ed Asia si avvicinarono a Takeru e Khoré sul divanetto mentre Tsubaki continuava a squadrarmi da cima a fondo.

"E' difficile guardarti con quei vestiti addosso."

"Lo so. Fa uno strano effetto."

Tsubaki continuava a fissarmi interessata. Akeno se ne accorse.

"Ti ricordo che lui è mio."

"Uffa, ma perché non condividi?"

"Io non condivido niente!"

Ci risiamo altra rissa in arrivo.

"Takeru-senpai quei vestiti ti donano moltissimo."

Mio fratello venne accerchiato dalle ragazze di Sona, ma anziché sedare quella piccola folla si limitò semplicemente a sorridere. Koneko sembrò preoccuparsi.

"Senpai sei stato terribile! Hai annientato Raiser con un sol colpo facendolo volare addirittura al di fuori dell'hotel!"

Issei continuava ad urlare.

"IIIIIIIIIhhhhhhh era soltanto un buffetto sulla fronte."

"BUFFETTO? IO HO DOVUTO SACRIFICARE IL MIO BRACCIO SOLAMENTE PER METTERLO IN DIFFICOLTA' MENTRE TU LO HAI ELIMINATO IN 2 SECONDI!"

"Che esagerazione 2 secondi...al massimo 1."

"Takeya-senpai hai detto che avevate sigillato ben il 95% del vostro potere...per battere le serve di Raiser quanto ne avete usato?"

"Saji ancora con questa storia?"

Non posso credere che Saji stia ri-pensando ancora a quelle pappemolli. Ma è possibile che negl'Inferi coglioni come Raiser vengono venerati come esseri imbattibili?

"Allora...per battere le serve di Raiser abbiamo usato meno del 10% del nostri reali poteri. I sigilli che ci eravamo imposti erano di tipo "vampirici". Superato una certa soglia, che per noi era circa l'8%, si attivavano prosciugando tutta la nostra energia. Tutto chiaro adesso? Saji stai bene? Sei bianco come un lenzuolo."

Ora che guardo attentamente...sia Saji che Issei erano diventati paurosamente bianchi. Che abbiano avuto un improvviso calo di zuccheri?

"Se avete usato solamente il 8% non oso immaginare cosa combinerete se arriverete al 100%."

"Forse la fine del Mondo Sona?"

L'espressione di Sona non era delle migliori.

"Scherzavo."

O forse no. Fino a questo momento non ho mai raggiunto il 100% e pertanto non so cosa potrebbe succedere.

"Ragazzi forse è il caso che vi presenti 2 persone. Lui è Irlen il mio assistente è stato il nostro tutore quando eravamo piccoli. Lei è Nabe sua moglie nonché capo cameriera dei Berith."

Dopo la presentazione di mio fratello, Irlen e Nabe chinarono il capo in segno di saluto.

"Certo che sapete come attirare l'attenzione. Scarlet Wings...Nefilim...I figli di Draven e Sealtiel...Serafini...Re e Vice Re dei Berith, per non parlare dello smascheramento degli Alti Angeli nonché della fondazione della città di Nede."

"Siamo contenti di non averti annoiato Sona."

Sona si sistemò i suoi occhiali.

"No affatto anzi sono colpita della vostra determinazione."

"Per forza, non siamo mai stati dei comuni demoni...forse a metà visto che siamo anche degli angeli."

"Parlando di angeli."

Kiba si avvicinò con una faccia felice.

"So che Asia e Zenovia non ve lo diranno mai visto che sono troppo gentili per ammetterlo. Ma ti ringrazio per quello che hai fatto. Sono sicuro che i miei compagni potranno riposare sereni."

"Kiba lascia perdere, era il minimo che dovevo fare sia verso di te che per Asia e Zenovia...giusto?"

La mia sorellina e Zenovia sembravano in qualche modo serene.

"Senpai se avrai bisogno di me..."

NO! Mi tappai le orecchie con le mani prima che Kiba potesse dire altro.

"TA TA TA NON TI SENTO SONO SORDO!"

L'ultima cosa che voglio sentire è un'altra affermazioni *yaoi inopportuna di Kiba.

( Death Crown: yaoi: relazione tra 2 individui maschili. )

"Senpai certo che questi crocifissi e questa corona sono davvero impressionanti."

Gli occhi di Issei emisero una strana luce mentre cercava di sfiorare la corona di Takeru.

"FERMO LI!"

Thane si sovrappose tra Issei e Takeru. Mio fratello rimase fermo senza dire niente.

"Tu lurida lucertola come ti permetti di avvicinarti al cimelio tramandato di generazione in generazione a tutti i Re! Nullità come te dovrebbero solamente sparire!"

L'aura di Thane era davvero opprimente! Cazzo ora Issei è morto.

"Thane finiscila immediatamente."

Sentendo l'ordine di Takeru, Thane fece sparire l'aura. Purtroppo la frittata era fatta. Issei tremava come una foglia...come gli altri del resto. Che forse abbia rivisto la sua vita in pochi secondi?

"Sire perdoni il mio comportamento."

Takeru perdonò l'antico con un gesto della mano. Tuttavia Thane continuò a fissare furioso Issei...o per meglio dire il suo braccio sinistro.

"Ora che siamo tranquilli posso constatare che quella lurida lucertola gallese si è ritrovato una nuova marionetta proprio come quell'altro depravato."

Issei ritirò il braccio sinistro.

"Marionetta? Lucertola? Stai parlando di Ddraig?"

"E chi se no? A parte Vitra ci sono altre lucertole gallesi qui?"

Che cazzo succede? Thane non si è mai comportato così prima d'ora. Anche Takeru si era girato verso di lui. E come fa a sapere che Saji è il possessore di Vitra?

"Senti marionetta, Ddraig ti ha mai parlato di come è diventato una Sacred Gears?"

Anche se terrorizzato, Issei cercò di rispondere all'antico. Cazzo la figura del gigante buono è completamente sparita.

"Si, mi ha detto che lui è Albion sono piombati mentre le 3 Fazioni erano in lotta solo per verificare chi dei 2 fosse il più forte."

"Tsk tipico di questi 2, si credono di essere al centro dell'universo."

"Thane che cosa stai dicendo? Ti informo che stai parlando del Drago Rosso Imperatore!"

Rias cercò invano di rispondere a tono, ma Thane non vacillò nemmeno di una virgola.

"Forse intendi dire il Drago Rosso Impostore. Tutti quanti sappiamo che il potere di Ddraig non è altro che un'assimilazione involontaria di una delle abilità che il Drago Britannico ha rubato alla Fragarach."

Cosa? Tutti quanti sanno di questa storia?

"Quelle 2 lucertole sono piombate in un momento di stallo. Visto che i 3 Reami stavano combattendo da ben 3 Mesi era logico che trovassero delle difficoltà a gestire 2 dementi freschi e riposati. Che avessero deciso di partecipare all'inizio della guerra, sono sicuro che le cose sarebbero andate diversamente."

Tutti quanti assimilammo quella notizia nell'incredulità più totale. Persino la mamma e papà erano sbalorditi quanto noi.

"Compagno è la verità?"

Issei tentava inutilmente di chiamare Ddraig, ma quel drago non intendeva farsi vivo.

"Questo comportamento non fa altro che confermare ciò che ha detto Thane. Ho sempre nutrito dei seri dubbi su ciò che c'era scritto su quei libri. Voglio sapere chi è il pirla che ha ingigantito questa faccenda!"

Ecco spiegato la verità dietro ai 2 draghi. Perciò quel Coglione di Issei ha un Coglione per braccio sinistro.

"Non posso che essere d'accordo con lei Principe. Anch'io sono rimasto sconcertato dall'apprendere il grado d'importanza di questi 2 draghi. Tenendo presente che al Mondo ci sono degli esseri che li potrebbero battere ad occhi chiusi: Quetzalcoatl, il Kraken, Bennu, Ruyjin ed altri Draghi che a mio avviso sono migliori di loro."

Cazzo ha fatto proprio una bella lista.

"Thane scusa la domanda...ma come fai a sapere queste cose? I draghi sono stati sigillati tantissimo tempo fa. Sulla carta tu non eri neanche nato."

Eh adesso che Takeru me lo ha fatto notare Thane, anche se sembra portare un bel po' di anni, non può essere così vecchio.

"In effetti è così. E' stato mio nonno a raccontarmi tutto. Sapete era il braccio destro del grande Atari Berith."

E si ricomincia con la storia del passato dei Berith.

"Thane non dire altro grazie."

"Certo Sire. Tornando a noi. A causa di questi idioti le 3 Fazioni hanno deciso di dare la caccia a tutti i restanti draghi."

"Cosa?"

"Veramente?"

"Certo, sicuramente per paura visto che erano reduci di un conflitto e visto che avevano perso gran parte dei loro schieramenti. I draghi erano numericamente superiori rispetto agli angeli, angeli caduti e demoni. Ma le 3 Fazioni, vedendo cosa avevano combinato 2 di loro, deciso di uccidere tutti gli altri temendo che potessero diventare una seria minaccia."

Non ci credo. Questo è assurdo.

"No aspetta. Vuoi dire che quello che in questo momento si trova nel braccio sinistro di quel pervertito è stato la causa dell'estinzione di quasi tutti i draghi?"

Tutti quanti guardarono Issei.

"Comincio a pensare seriamente su Ddraig."

Cavoli ci si è messo pure Kiba.

"Anche se sono diventate delle Sacred Gears quelle 2 lucertole hanno continuato a fare i comodi loro rovinando la vita dei loro possessori solo perché volevano terminare il loro scontro. Se qui c'è qualcuno che si deve vendicare quella è la Fragarach."

"Thane lascia stare Issei. Non è colpa sua se Dio gli ha impiantato quello stupido drago nel corpo."

Mio fratello è riuscito a salvare in extremis Issei prima che fosse divorato da Thane. Anche se odio quel pervertito non posso distogliere lo sguardo da questa faccenda. Issei non ha mai desiderato avere una Sacred Gears, come non ha mai voluto combattere in prima linea.

Thane non disse più niente, si limitò semplicemente a chinare il capo.

"Non avrei mai immaginato di conoscere la verità celata dietro a quei 2 draghi."

"Neanche io sapevo di questa notizia Sona."

"Dovrò fare una bella chiacchierata con Ddraig la prossima volta. Tornando al discorso della festa. Senpai avete fatto bene a dare una bella lezione a quegli smorfiosi! Sono sicuro che i vostri genitori avrebbero fatto qualsiasi cosa per esservi presente!"

Non appena Issei finì di parlare la saletta venne colpita da un silenzio tombale. Ma che gli è saltato in mente a questo priso???

"Scusatemi ma penso che sia arrivato il momento di ritirarmi. Thane ho bisogno di te, devo parlarti su alcune cose."

Takeru si alzò scostando delicatamente Asia, Koneko e Gasperino.

"Ci vediamo domani Nii-san."

Cercai di salutarlo, ma mio fratello si limitò ad un cenno della mano mentre scompariva all'interno di un cerchio con Thane e Khoré.

Rimasi con la mano alzata per ben 5 minuti mentre sentivo l'ira pervadermi.

"Senti Issei quell'unico neurone sano che avevi è andato in sciopero oppure si è perso in quel labirinto che tu chiami testa?!"

"Scusa senpai ma perché ti stai arrabbiando tanto?"

"Hai anche il coraggio di farmi una domanda del genere!"

Non c'è la faccio più, altro che Thane o draghi. A questo qui lo ammazzo io direttamente!

"Ise-san veramente non ti sei reso conto di quello che hai detto?"

"Asia per favore dimmi che cosa ho detto?"

"Ise-senpai come hai potuto dire quella cosa a Takeru."

Koneko guardava Issei in mal modo.

"Ma posso sapere che cosa ho detto di male?"

"Come hai potuto nominare i nostri veri genitori dopo che Takeru ha passato la Rassegna del Giudizio?!"

"Rassegna del Giudizio? Ma che cosa è?"

"Se vuoi te lo dico io."

Irlen si prese la briga di risolvere il dubbio di Issei.

"Prima dell'incoronazione il nuovo Re deve svolgere un rituale che si chiama Rassegna del Giudizio. Ovvero la sua anima viene controllata ed esaminata dai precedenti Re per verificare che abbia tutti i requisiti necessari. Col tempo il nuovo Re acquisisce tutte le responsabilità e gli obblighi del Clan che dovrà governare, nonché i desideri dei suoi predecessori. In questo momento l'anima di Takeru è allo sbando più totale proprio come suo padre o chi prima di lui. Dicendo quella frase non hai fatto altro che amplificare tutte le emozioni di Takeru."

Non appena Irlen finì di parlare Issei si gettò per terra implorando il perdono.

"SCUSATEMI! NON LO SAPEVO!!!!!"

BAM! BAM! BAM!

Continuava a battere la testa sul pavimento come se fosse un martello pneumatico.

"Falla finita."

"Takeya-nii-sama Takeru si riprenderà?"

"Spero di si Rias, spero di si."

Mamma e papà abbassarono lo sguardo.

"A conti fatti non potremo mai sostituire i vostri veri genitori."

"Mamma non dire più idiozie del genere! Io e Takeru vi amiamo come se foste i nostri veri genitori. Sono sicuro che ne mamma Sealtiel e ne papà Draven saprebbero fare qualcosa in questo momento...e nemmeno io."

Rincuorato da quelle parole papà mi mise una mano sulla spalla mentre la mamma si asciugava le poche lacrime che le stavano scendendo sulle guance.

"Mio fratello ha bisogno di stare da solo, lo so perché lo conosco bene. Sono sicuro che non sarebbe contento di sapere che ci stiamo demoralizzando per lui. Quindi basta con quei musi lunghi, quando gli passerà tornerà tranquillamente da noi."

Anche se non convinti appieno i Sitri ed i Gremory cominciarono ad allontanarsi.

Kiba aiutò Issei a rialzarsi visto che dopo le innumerevoli testate al pavimento la sua fronte era irriconoscibile.

Mamma e papà se ne andarono con Irlen e Nabe.

Io me ne andai scortato da Akeno, Asia e Rias.

L'unica che era rimasta nella saletta era Koneko, stava ancora fissando il punto in cui Takeru se ne era andato con le orecchie tirate verso il basso. Posso capire la frustrazione che sta provando in questo momento, ma non penso che potrebbe fare qualcosa per lui.

Fermai Nabe prima che se ne andasse.

"Nabe sai dove sta andando Takeru?"

"E' diretto al castello dei Berith con Thane, ho sentito che vorrebbe apportare delle modifiche ma pernotterà alla tenuta dei Gremory."

"Grazie Nabe."

Apportare delle modifiche? Per lo più lo ha fatto senza consultarsi con me? Che si sia fatto influenzare dalle menti di papà e degli altri?

°°°°°°°°°°°°°°°

"Tesoro puoi dirmi cosa ti prende?"

Dopo aver lasciato l'hotel io ed il Gruppo Gremory al completo ritornammo alla tenuta per poter riposare.

Mi trovavo nel letto con la mia Akeno. Però non riuscivo a godermi questo momento con lei.

"Sono preoccupato per Takeru."

Akeno, sentendo il nome di mio fratello, si alzò sedendosi di fianco a me. Le lenzuola coprivano il suo corpo nudo.

"Che cosa ti turba di lui?"

"Tutto. Da quanto ricordo Takeru si è sempre fatto carico di ogni mia sofferenza."

Serrai i pugni per la rabbia.

"Si è sempre dimostrato un gran bugiardo. Mi ha mentito quando le cose non andavano bene, quando non riuscivamo a trovare una soluzione alla maledizione del tempo o di quando l'ho quasi ucciso per colpa di Hakeya. Se Takeru è un bugiardo è solo per colpa mia."

"Questo non è vero! Tu sei il suo orgoglio ed è per questo che ti vuole supportare con tutto se stesso!"

"Ma questo non basta ecco perché ho chiesto la nomina di Vice Re! Questa volta voglio essere io a dargli supporto proprio come ha fatto lui con me fino a questo momento! Voglio dimostrargli che non ho più bisogno del suo aiuto anzi che sarà lui ad avere bisogno del mio!"

PRF!

Che cosa c'è Akeno? Perché stai ridendo?

"Ho detto qualcosa di divertente?"

La piccola risata di Akeno finì quasi subito.

"Per favore non fraintendermi. Forse non lo sai ma stai già aiutando Takeru."

"Eh? Aiutarlo? E come?"

"Con il tuo carattere. Da quando vi ho incontrati ho subito capito che il tuo modo di fare e tutte le tue bravate a scuola servivano a far si che Takeru pensasse solo a te dimenticando così tutte le altre preoccupazioni."

Cosa? Da quando la mia Akeno è diventata una psicologa?

"Ma che dici? Io sono così per natura!"

"Infatti è la tua natura di fratello minore quella di voler aiutare il maggiore. Anche se un po' strana."

Girai la testa di lato.

"Potrà essere vero, ma io voglio solamente il meglio per mio fratello."

Akeno mi accarezzò delicatamente la guancia.

"Lo troverà, sono sicura che tuo fratello troverà la felicità. Non preoccuparti di lui..."

GRIP!

Akeno mi afferrò entrambe le mani costringendomi a tenerle alzate mentre lei ed il suo fisico sexy si erano adagiate sul mio bacino.

"Preoccupati per te stesso invece. Che relazione hai con quella Driade? E' stata l'unica che ti ha chiamato per nome durante il giuramento è lo ha fatto anche mentre se ne stava andando! Per non parlare di Ravel. Perché ti sei inginocchiato di fronte a lei?"

Cavoli Akeno sta mostrando uno dei suoi lati più pericolosi!

"Te lo giuro amore tra me ed Oleha non c'è niente! Per Ravel volevo solo dare delle spiegazioni per quello che era successo!"

"Cosa? Hai chiamato quella Driade per nome?! E che tipo di spiegazioni volevi dare ai Phenex?!"

"Ma ti rendi conto di quello che stai dicendo? Aspetta...non mi dirai che sei gelosa?"

Akeno arrossì di colpo, sento che sta mollando la presa!

"Io gelosa? Stai scherzando!"

"Si, si sei gelosa! Hai la stessa faccia di Rias quando la prendi in giro!"

"IO?"

CHE CHANCE!

Mentre Akeno tentennava a causa dell'imbarazzo, riuscii a prenderla per le braccia ed a sbatterla sui cuscini. Il suo bellissimo corpo sexy era completamente in bella vista.

"Non è giusto mi hai imbrogliata!"

Akeno mi mise il broncio.

"HNGH...HAA!"

Diedi una piccola leccata ad uno dei suoi seni.

"Ci vuole ben altro per farmi allontanare da te. E poi...mi devo vendicare per quello che mi hai mostrato al bagno non credi?"

"Davvero?"

Con un gesto repentino Akeno chiuse le sue gambe dietro alla mia schiena. Ah...ho capito allora vuole giocare così?

Mi adagiai sopra di lei lentamente senza nessuna fretta.

"Credo che anche questa volta passeremo una notte in bianco."

"Già lo penso pure io."

Dopo un rapido sguardo ci scambiammo un bacio passionale.

"Mi sei mancata."

"Anche tu."

°°°°°°°°°°°°°°°

ESTERNO

( La parola Esterno, significa che la narrazione sarà scritta in terza persona )

"Khoré s-s-sei sicuro che i-io..."

[ Te l'ho già detto prima, in questo momento tu sei l'unica che può aiutare Takeru. ]

Il volto di Koneko diventò rosso come un peperone. Il ligre la stava accompagnando lungo i meandri del castello Gremory. La giovane nekomata indossava solamente una camicetta di lino.

"Khoré perché mi hai chiesto di indossare questa camicia?"

[ Perché? Non è la tenuta che hai sempre indossato durante gli allenamenti? ]

"Si, ma..."

Koneko non rispose perché Khorè si era infilato in un angolo del corridoio. Anche se era notte il castello era ben illuminato da tantissimi lumini a goccia posizionati vicino alle pareti.

"Quando ho rivisto il senpai sembrava in un qualche modo diverso. Quasi cambiato."

[ E' normale visto che ha deciso di prendere le redini del Regno di suo padre. Ora ha molte responsabilità sulle spalle. ]

"Proprio per questo motivo sei sicuro che io possa aiutarlo?"

Khoré si fermò per un attimo.

[ Sei diversa rispetto alle altre ragazze. Per non parlare di ciò che prova per te. Anche se adora le sue sorelle tu sei l'unica che ha voluto aiutare per il suo allenamento. Ricordati che è accorso in tuo aiuto non appena eri in pericolo. ]

Koneko arrossì più di prima.

"Takeru sembrava davvero esausto. Quando se ne è andato non aveva una bella espressione."

[ Non puoi dargli torto dopo quello che ha passato. Takeru è un fiero leone pronto a battersi per chiunque, ma anche il più intrepido dei leoni ha bisogno di una leonessa. ]

Koneko andò nel panico.

"V-V-Vu-o-o-o-i-i-i c-c-ch-h-he-e-e i-i-io-o-o d-d-divent-i-i-i l-la-a l-leo-on-nes-s-sa d-di T-T-Ta-ak-ker-r-ru???"

Il ligre non sembrò comprendere la confusione della nekomata.

[ Scusa non è quello che vuoi anche tu? ]

"Non parlare così per favore! Takeru è un utilizzatore del senjutsu, sono sicura che avrà già percepito la nostra presenza."

[ Non credo. Quando è stanco, ed intendo letteralmente stanco, non può utilizzare al meglio i suoi poteri e poi ha altro a cui pensare. Comunque se non lo vuoi incontrare nessuno ti obbliga di farlo. ]

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

[ Come nuovo Re vogliamo che porti avanti i nostri desideri. ]

[ Fa ciò che devi fare. ]

[ Porta avanti il sogno mio e di tua madre figlio mio. Ricordati che potrai fare sempre affidamento su tuo fratello. ]

Le immagini olografiche dei miei predecessori continuavano a dire la loro nonostante il rituale fosse terminato.

Una volta completata una piccola faccenda al castello dei Berith ero ritornato nella mia stanza, alla tenuta dei Gremory, per riposare dopo questa lunga giornata.

Il vestito che Thane mi aveva fatto indossare lo avevo depositato sopra ad un manichino vicino al guardaroba. Ero seduto vicino alla scrivania con indosso il mio solito pantalone nero a petto nudo mentre continuavo ad esaminare la corona dei Berith.

Il diamante blu del crocifisso della mamma continuava ad illuminare la stanza.

Visto che non ho mai pernottato nel castello dei miei nonni la stanza era predisposta con il minimo indispensabile. A differenza delle altre camere avevo deciso di prendere la più piccola, il problema e che 300 mq con cucina ed accessori non è proprio il genere di metratura per una persona sola.

Non oso immaginare cosa mi aspetterà quando andrò a vivere nel mio castello. Per mia fortuna ho predisposto delle regole ben precise.

L'immagine di Papà si chinò delicatamente verso di me.

[ Va tutto bene non devi essere spaventato. Anch'io ero come te, fidati dei tuoi generali e del tuo istinto. ]

Papà appoggiò la sua mano sulla spalla sinistra.

[ Io vado. Darò un bacione alla mamma da parte vostra. ]

Guardai l'immagine di papà sbiadire fino a scomparire assieme agli altri.

Nella stanza ero rimasto solo visto Khoré se ne era andato per fare uno spuntino notturno. Continuai a fissare la corona.

"Così leggera ma allo stesso tempo così pesante."

COUGHT!

Non appena mi alzai dalla sedia cominciai a tossire sangue. Mi tenni vicino alla scrivania per non cadere.

"Maledizione pensavo di aver superato questa fase."

E' davvero difficile gestire i poteri spazio-temporali-dimensionali per via dei loro effetti collaterali. Si vede che il mio corpo non si è ancora abituato del tutto a questi nuovi poteri. Devo riuscire a padroneggiarli senza la presenza di Catastros.

Credo che ci voglia una bella dormita.

KRWG!

Improvvisamente sentii degli strani rumori provenire dalla porta, era come se qualcuno stesse graffiando il legno. A causa della stanchezza non sono in grado di percepire le presenze, ma anche così riconosco chiaramente il classico tocco di Khoré. Forse ha finito il suo spuntino.

Aprii la porta per farlo entrare.

"Quante volte te lo devo dire che non devi usare le porte per affilare i tuoi art...KONEKO?"

"EH-H ciao Takeru."

"Ma cosa..."

[ Permesso. ]

Khoré, con la sua mole, spalancò letteralmente la porta e una volta dentro si buttò sul letto.

[ Notte. ]

Ma che? Ora si è messo pure a dormire?

Io e Koneko eravamo rimasti come 2 fessi a guardare il mio pet ronfare come un ghiro.

"Khoré spegni immediatamente le fiamme e scendo giù dal letto!"

[ ZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ ]

Ma perché capitano tutti a me?

Ora che guardo attentamente Koneko...sta indossando una di quelle camicie che Akeno usa per i suoi rituali.

Accortasi della mia attenzione la nekomata cercò di coprirsi.

"Takeru non è quello che pensi."

Distolsi subito lo sguardo.

"Scusa! Non volevo metterti in imbarazzo. Ehm non giustificarti, molto probabilmente Khoré ti avrà costretta a venire qui."

"No in verità...Takeru che cosa hai li?"

Koneko, superato il momento d'imbarazzo, notò la macchia di sangue sulla mano destra.

"Non è niente."

Cercai di coprirla.

"Come non è niente?"

Koneko si avvicinò e non appena sfiorò il petto si ritirò preoccupata.

"Le valvole che regolano il tuo flusso di *'ki' sono completamente dilatate!"

( Re Nero: Il Ki non è altro che la forza interiore che ogni individuo può sviluppare. Secondo alcuni monaci Shaolin il flusso del Ki viene regolato da alcune valvole che a loro volta trasferiscono l'energia tramite dei circuiti spirituali. Però alcuni monaci sono in grado di modificare tali circuiti se non reciderli in modo che l'energia che vi defluisca possa essere il doppio se non il triplo rispetto al normale. Il Ki viene adoperato per: aumentare la forza e resistenza fisica, migliorare il sistema circolatorio, migliorare la rigenerazione dei tessuti e sopprimere il senso della stanchezza. )

Cercai di non guardarla.

"Lo so."

Koneko mi afferrò la mano.

"Takeru le tue valvole sono dilatate già da parecchio tempo...hai affrontato tutti quei nemici pur sapendo in quali condizioni ti trovavi?"

Si bloccò di colpo.

"Lo hai fatto per me?"

Non potevo risponderle...inaspettatamente mi sentii abbracciato da dietro.

"Koneko che cosa stai facendo?"

"Ti richiudo le valvole. Hai sprigionato una grande potenza di gran lunga superiore rispetto a quello della mia Onee-sama e per come ti trovavi in quel momento molti circuiti che regolano il flusso del tuo 'ki' si sono distrutti. Sei un abile manipolatore del senjutsu, ma anche tu hai bisogno di un po' di tempo per ricostruire tali circuiti. Durante tutto l'allenamento hai usato i tuoi poteri nefiliaci per rigenerarti delle ferite mentre il 'ki' lo utilizzavi per recuperare le energie perse. Hai adoperato queste 2 tecniche in continuazione durante ogni sessione. Sapevi meglio di me che il tuo corpo non avrebbe retto questo sforzo ma allora perché lo hai fatto? "

Scostai delicatamente Koneko da me e dopo essermi seduto sul letto la guardai cercando di non incrociare il suo sguardo.

"Purtroppo per acquisire un determinato potere si deve sempre sacrificare qualcosa. Le abilità spazio-temporali-dimensionali di Catastros sono davvero uniche oltre che pericolose. Dovevo spingere il mio corpo al limite per poter apprendere quelle tecniche."

Sospirai.

"Credo che 3 giorni di riposo non fossero sufficienti per ripristinare i circuiti che avevo intenzionalmente reciso."

Sentii le mani di Koneko afferrarmi la testa ed adagiarla sul suo petto. Nonostante indossasse la camicetta riuscivo lo stesso a sentire la morbidezza del suo corpo.

"Ti prego Takeru dammi la possibilità di aiutarti."

Dal suo corpo riuscivo a sentire una strana sensazione di benessere e di calore che dal suo si diffondeva lentamente nel mio. Era qualcosa di completamente differente. Mi sento come se il corpo fosse ripetutamente colpito da gocce d'acqua. Ma anziché fermarsi alla pelle scavavano più in profondità dentro al mio animo.

Fui immediatamente colpito da una strana sonnolenza. Koneko mi aiutò a distendermi sul letto.

Dopo aver valutato le mie condizioni, si sdraiò sopra di me. Era la prima volta che i nostri corpi entravano in contatto in questa maniera. Notai del rossore sulle sue guance.

"Hai fatto così tanto per me...questa volta sarò io che farò qualcosa per te."

Il viso di Koneko era davvero così vicina, riuscivo a sentire il suo respiro sul mio collo ed il suo odore. Le orecchie si erano curvate verso il basso...ma quando è diventata così bella?

Le nostre labbra si avvicinarono chiudendoci in un dolce e caldo bacio. Chiusi gli occhi cercando di assaporare ogni più piccolo dettaglio di quel momento e nel col tempo la testa si stava sbarazzando di ogni pensiero superfluo. Avevo già baciato Koneko quando la salvai da quei mercenari, ma quel bacio era completamente differente da questo sotto tantissimi aspetti.

Rimanemmo così per pochi secondi e una vota staccati fummo colpiti da uno strano imbarazzo. Non avrei mai pensato di fare una cosa del genere con lei.

Koneko si sistemò vicino a me.

"Anch'io voglio aiutarti. Se sarà necessario passerò il resto della mia vita a guarirti!"

La strinsi vicino a me.

"Mi hai già aiutato."

"Takeru."

Spalancai le ali chiudendoci nel loro tepore.

Ci addormentammo così stretti l'uno vicino all'altro.

°°°°°°°°°°°°°°°

Il giorno dopo.

Fui il primo a svegliarmi. Poco a poco la stanza si illuminò della luce mattutina. Khoré dormiva beato vicino al bordo del letto.

Dall'orologio sembravano le 09:30.

Scostai leggermente le ali. Koneko stava dormendo rannicchiata su di me, mostrava un espressione compiaciuta mentre la coda si muoveva da una parte all'altra.

Sarei rimasto fermo a guardarla per tutta la mattinata, ma anche lei si svegliò.

Dapprima si stropicciò gli occhi per poi emettere un dolce sbadiglio.

"Buon giorno mia dolce gattina."

"B-Buon giorno."

Anche se ancora mezza addormentata Koneko riuscì lo stesso a rispondermi.

La liberai dalle mie ali aiutandola a sedersi sul letto, ma dopo alcuni secondi il suo corpo ebbe un brivido di freddo.

"Brfff, certo che fà davvero freddo. Adesso capisco perché Akeno-senpai adora le ali di Takeya-senpai."

"Se hai così freddo so io come scaldarti."

Lentamente riavvolsi Koneko nelle mie ali avvicinandola a me. Lei appoggiò la testa sul mio petto mentre mi accarezzava dolcemente il collo.

"Come ti senti Takeru?"

"Benissimo. E' come se il mio corpo stesse esplodendo di vita!"

Era vero. Non mi ero mai sentito così.

"Mi sono limitata semplicemente a ricucire i tuoi circuiti ed alleviare il tuo senso di stanchezza."

Mi concentrai facendo appello alla mia forza interiore. I miei sensi percettivi sembrano esser tornati...più forti di prima.

Riesco a percepire e a distinguere chiaramente non solo le 4 cameriere che si trovano fuori dalla porta della mia stanza ma addirittura tutti i demoni che si trovano nel castello dei Gremory, dai maggiordomi di servizio ai cuochi, ai giardinieri...persino gli addetti alle cantine del vino. Sento chiaramente l'aura di mamma, papà e Millikas al lato Ovest del castello.

"Koneko non hai semplicemente ricucito i miei circuiti...li hai anche rinforzati e potenziati!"

Koneko arrossì.

"Ho solamente fatto ciò che ti ho detto. Se ti sei potenziato lo devi solo a te stesso."

Credo di capire cosa Koneko stia cercando di dire.

Da quando ho iniziato il mio allenamento con Catastros mi sono solamente soffermato sul Warp e sui poteri di Quicksilver. Per questo mi chiedo...le mie vecchie abilità...quanto si saranno potenziate?

C'è solo un modo per scoprirlo. THIRD EYE!

La mia vista fu avvolta da un alone nero mentre diverse figure bianche semoventi risaltavano all'interno del mio campo visivo.

Le 4 cameriere fuori dalla mia stanza sembravano stessero pulendo il corridoio. Tant'e vero che 2 erano chinate verso il basso mentre le altre sembravano troppo alte.

Guardai verso il basso. Vedevo chiaramente una schiera di cuochi mentre preparavano il necessario per il pranzo. Beh visto considerato il numero di abitanti del castello sembrava logico cominciare a cucinare.

E' pazzesco! Di solito il raggio d'azione del Third Eye è circa di 30 m, con il nostro allenamento io e Takeya siamo riusciti ad arrivare a 100 m...ma quello che sto vedendo è assurdo! Riesco a vedere chiaramente tutti i demoni del castello impegnati nelle loro mansioni! E' l'area occupata è più di 1 km senza contare l'altezza della struttura! E' incredibile che i miei poteri di Cacciatore si siano amplificati fino a questo punto!

Visto che adesso possiedo quest'abilità sono curioso di vedere cosa stanno facendo gli altri.

Mi voltai in una determinata direzione esattamente verso l'aura di Issei. Allora ci sono: Issei, Rias ed Asia distesi sul letto. Aspetta sembra che nella stanza sia entrata un altra persona. Dall'aura sembra Zenovia e anche lei si sta sdraiando sul letto assieme agli altri.

Chissà cosa starà combinando mio fratello. Mi concentrai nella sua direzione. Takeya è disteso sul letto assieme ad Akeno...no, Akeno si è appena alzata e...sta saltellando su mio fratello? Per di più ha alzato la testa verso l'alto? Takeya le ha appena messo le mani sul petto e l'ha sbattuta verso il basso...credo che questi 2 non stiano dormendo...

Non sembra finita! Akeno si è alzata dal letto e sembra che stia correndo inseguita da Takeya. No, ora sembra che mio fratello l'abbia agguantata in un angolo e...hanno spiccato un salto verso il soffitto! Mio fratello sta continuando a spingere...oh cazzo hanno appena sfondato il soffitto! LO STANNO FACENDO A MEZZ'ARIA!!!

Oddio è quelli chi sono? Fuori dalla stanza ci sono 10 demoni che li stanno sbirciando! Ma mio fratello è così preso dalla foga del sesso da non rendersi conto di esser spiato?!

Meglio che chiudo qua la radiocronaca.

"Takeru che cosa c'è?"

"Ho visto qualcosa che non dovevo vedere."

Cercai di pensare ad altro.

Koneko scostò leggermente le ali.

"E' il momento che vada."

Prima di allontanarsi mi diede un'altro bacio.

"Ci vediamo più tardi Takeru."

La salutai mentre chiudeva la porta della stanza. Mostrava un sorriso mai visto prima.

Una volta soli mi voltai verso il mio pet.

"Per quanto tempo hai intenzione di far finta di dormire?"

Khoré apri gli occhi.

[ Te ne sei accorto? ]

"Era ovvio. Ti ricordo che ci conosciamo da più di 50 anni."

[ E allora com'è andata? Ciò azzeccato? ]

Gli accarezzai la testa.

"Si."

°°°°°°°°°°°°°°°

La giornata era passata in fretta fino ad arrivare allo scontro tra i Gremory ed i Sitri. Molti hanno approfittato del tempo che avevano a disposizione per riposarsi o per prepararsi.

Dopo pranzo abbiamo fatto una piccola riunione con il gruppo Gremory all'interno di una sala del castello, c'era anche la presenza di Azezal.

Tutti i membri del club indossavano la divisa scolastica fatta eccezione di Asia che aveva il suo abito da suora e Zenovia con la sua tenuta da esorcista. Io e Takeya stavamo ancora indossando gli abiti regali.

“Ise, qual è lo stato del tuo Balance Breaker?”

Il primo punto sull'argomento di Azazel era il Balance Breaker di Issei.

“Si. Mi sono abituato ad usarlo, ma ci sono ancora pesanti condizioni. Per primo, prima di andare in Balance Breaker, mi occorre del tempo per la trasformazione. Il tempo per la trasformazione è riportato sul gioiello del guanto. Inoltre, mentre sono in questo stato di attesa, non posso usare la mia Sacred Gear. Non posso né raddoppiare né trasferire. Poi, posso trasformarmi solo una volta per giorno e anche se annullo la trasformazione prima che scada, la Sacred Gear sarà privata di quasi tutta la sua potenza.”

Azazel annuì.

“Si, proprio come dicono i dati. E’ anche la stessa situazione degli altri Sekiryuutei. Anche se ci sono stati dei casi in cui alcuni di loro erano in grado di utilizzare la Sacred Gear dopo il rilascio dell’armatura. Allora, quanto tempo ti occorre per la trasformazione?”

“Due minuti.”

“Allora il tempo si è diminuito grazie al tuo allenamento che ti ci ha fatto abituare. Tuttavia, quei due minuti sono una questione di vita o di morte. Per dirla meglio, non è affatto utile in una battaglia reale. Soprattutto, il tempo prima della trasformazione che impedisce di usare il Boosted Gear è troppo doloroso. Dato che c’è un gran numero di persone che potrebbe sconfiggerti in questi due minuti. Devi pensare a come puoi metterti in salvo fino alla tua trasformazione. Questi due minuti sono la tua più grande debolezza.”

"Che dovrei fare in questi due minuti prima della trasformazione? Non ho altre scelte a parte nascondermi e scappare? Il normale raddoppio del Boosted Gear ed il trasferimento sono anche importanti, dal momento che hanno un ampio numero di impieghi. Tuttavia, il Balance Breaker è indispensabile quando si affronta un nemico potente. Lo stadio normale dello Stato del Balance Breaker ha i suoi vantaggi e i suoi svantaggi. Quindi, quanto a lungo puoi utilizzare il Balance Breaker?”

“Si, appieno, posso usarlo per trenta minuti. Quando uso il mio potere, diminuisce.”

Come al suo solito Issei non fece altro che agitarsi ad ogni minima preoccupazione.

“Non è niente male per la tua prima volta. Questo è il risultato del tuo allenamento. Comunque, in un gioco ufficiale, non va assolutamente bene. E’ fuori questione se è solo per trenta minuti e in più può diminuire ulteriormente da come lo usi. Ci saranno anche Game su grandi distanze che durano molto tempo. Non abbiamo altra scelta se non aumentare il limite di tempo di Ise d’ora in poi.”

"Così la formazione che ho fatto non è ancor a sufficiente. Quando sarò in grado di raggiungere Vali? Comunque, il Balance Breaker dipende anche dal tempo e dalla situazione. Ho ottenuto il potere che desideravo, ma a seconda delle circostante della battaglia, ci potrebbero essere anche volte in cui utilizzare il raddoppio ed il trasferimento sarebbe meglio che usare il Balance Breaker. Potrei comunque usare l’abilità del trasferimento in Balance Breaker, ma in questo caso, le possibilità per me di rimanere a corto di forza sarebbero abbastanza alte. Se riuscissi a sconfiggere il mio nemico prima di andare a corto di forza sarebbe buono, ma non posso garantirlo."

CLAP! CALP! CLAP!

Takeya applaudì meravigliato.

"Sono veramente colpito. Sei riuscito a pensare a tutto questo con quel tuo cervello bacato?"

Issei riprese a guardare in mal modo mio fratello.

“Rias, Sona Sitri conosce il gruppo Gremory abbastanza bene, giusto?”

Alla domanda di Azazel, Rias annuì.

“Si, ci comprende molto bene. Per esempio, conosce le armi principali di Ise, Kiba, Akeno, Asia e Zenovia. Le registrazioni video della nostra battaglia contro il gruppo Phenex sono state comunque aperte al pubblico. In più, sono emerse fuori anche la Sacred Gear di Gasper e la natura di Koneko-chan. Gli unici di cui non sa sono Takeru e Takeya.”

“Mmh, in effetti è così. Sembra sapere molto su di voi. Quindi, voi quanto sapete del suo lato?”

“Conosco le abilità di Sona, della sua [ Regina ], la vice-presidente, e di molti altri dei suoi servitori. Anche se alcune delle loro abilità non sono state confermate ancora.”

“Quindi siete in svantaggio a riguardo. Beh, cose di questo tipo sono buone per un Game o per una battaglia moderna. Capita spesso sia nei Game che nelle battaglie. Ci sono anche alcune Sacred Gear che si evolvono e si trasformano durante lo scontro. Dovrete prestare molta attenzione. Il numero dei vostri avversari è di otto.”

Azazel guardò me e Takeya.

"Takeru, Takeya ho saputo che per un certo periodo siete stai con Sona non è vero? Che ne dite se___"

"Te lo puoi scordare Azazel, non facciamo le spie. Se Rias vuole delle informazioni le dovrà apprendere sul campo proprio come abbiamo fatto noi. Quando eravamo Scarlet Wings l'unica cosa che sapevamo dei nostri bersagli era solamente il nome. Questo Rating Game sarà per lei un banco di prova necessario per quando prenderà delle decisioni sul campo."

Azazel cambiò immediatamente espressione. Ti è andata male coglione, anche mio fratello è un grande oratore.

"Nii-sama ha ragione."

Azazel sospirò prima di riprendere il discorso.

"Io ci ho provato. Comunque il Rating Game classifica i giocatori in diversi particolari tipi di combattimento . Per Potenza, Tecnica, Magia e Supporto. Di questi, Rias è di tipo Magia. Il tipo che è superiore nella magia in generale, per così dire. La stessa cosa per Akeno-san. Kiba è di tipo Tecnica. Lui combatte utilizzando velocità e tecniche. Zenovia è di tipo Potenza che eccelle nel campo della velocità. Il giocatore che punta per uno one-hit-certain-kill, un solo colpo secco. Asia e Gasper sono di tipo Supporto. Però, se vogliamo classificarli più dettagliatamente, Asia sarebbe più vicina ad essere di tipo Magia mentre Gasper ad essere di tipo Tecnica. Koneko è di tipo Potenza. E infine Ise. Anche tu sei di tipo Potenza. Comunque, saresti ottimo anche nel tipo di Supporto. Col tuo potere del [ trasferimento ]. Invece il nostro neo Re e Principe.”

"Si?"

"Prego parla pure."

"Siete fuori schema."

"EHHH? Fuori schema?"

Issei ma perché urli?

"Sensei perché hai classificato i senpai fuori schema?"

"Ise sai cosa sono i Contro-tipi?"

Issei fece un "no" con la testa.

"Lo sapevo. I Contro-tipo una classe fastidiosa di tipo Tecnica. E’ un tipo di contro-abilità. Ci sono tipi Contro-tipi anche tra le Sacred Gear, ma quando si combatte un avversario che ne porta uno, tipi di Potenza come Ise, Koneko e Zenovia posso vedere la loro situazione ribaltarsi dopo anche un solo colpo di questi individui. E’ perché questi ultimi rispediscono la potenza del nemico su di loro aggiungendo la loro. Quando qualcuno è forte è naturale che ne riceva dei danni altrettanto forti.”

“Se c’è un Contro-tipo, basterà che lo superi col potere.”

Zenovia lo disse con coraggio, ma scosse subito la testa .

“E’ possibile superarlo così, ma è tutta un’altra storia quando il tuo avversario si rivela un genio in questo campo. Evitate gli attacchi il più possibile. E’ meglio affrontare i Contro tipi con qualcuno specializzato in magia come Akeno o in tecnica come Kiba o Gasper con le sue abilità da vampiro. E’ tutto una questione di compatibilità. I tipi di Potenza sono semplicemente forti. Ma per loro il rischio è grande quando combattono contro qualcuno di tipo Tecnica.”

"Sensei allora perché hai classificato i senpai come fuori schema?"

"Perché eccedono in tutti e 4 i campi. Dopo tutti questi anni di allenamento e di battaglie hanno sopperito a molte lacune. Sono abili maghi, possono rigenerarsi in fretta, sono dei manipolatori del senjutsu e sono abili combattenti sia con le armi che senza. Se trovano individui specializzati nella potenza possono tranquillamente utilizzare la tecnica e così via. Attualmente loro sono gli unici individui che posso classificare come Contro-Contro-tipo."

"Incredibile."

Fu l'unica cosa che Issei riuscì a dire.

"Ho capito. In effetti ha un non che di logico. Certo, ho raggiunto il tremendo Balance Breaker. Ma, se mi si chiede se potessi vincere contro Kiba, la risposta è no. E’ impossibile per me, che ho appena ottenuto il Balance Breaker, vincere contro Kiba che l’ha ottenuto oltre un mese fa. A parte tutto, la differenza nella nostra esperienza in battaglia è stata enorme fin dall’inizio. Il potere che ho mostrato nella battaglia contro Vali era temporaneo. Era possibile ottenerlo solo quando ero infuriato. La mia potenza attuale non è ancora sufficiente."

“E’ così. Comunque, che si tratti di Kiba o di qualsiasi altro, hai aperture nei contro-attacchi. Ise se non crei una contro misura coi Contro-tipi, non sarai mai in grado di vincere contro Kiba. Questo è quello che significa compatibilità di battaglia.”

Azazel guardò Rias.

“Rias, se ci sono Contro-tipi nel gruppo di Sona Sitri, questi potrebbero incappare in Ise, lo sai ? Se uno di questo tipo ingoiasse il suo enorme potere, sarà una perdita immediata. Devi elaborare e perfezionare delle tattiche per questo.”

“Ma, se l’avversario è una donna la possibilità che questo accada è…bassa.”

"Buchou che vuoi dire?"

Issei stava per controbattere, ma capì subito la risposta.

“...Dress Break. Dato che lui è il nemico delle donne, non credo che vorranno combattere contro di lui.”

Le parole taglienti di Koneko fecero abbassare la testa di Issei.

"Rias non tutte le donne hanno paura di mostrarsi nude. Anzi alcune di loro lo fanno per far abbassare la guardia ai propri nemici. Pensa un po' alle Succubi. Se Issei incontrasse una di loro morirebbe in 2 secondi."

Il volto di Rias diventò pallido mentre Azazel si grattò il mento.

"In effetti non hai tutti i torti. Se Sona avesse delle Succubi vincerebbe quasi in fretta contro Ise."

Issei fece un sorriso amaro.

"Sensei non deve preoccuparsi per me perché li ho finalmente palpati."

Issei alzò vigorosamente il pollice in su. Ma perché?

Prima di dire qualcosa Issei posò la mano sulla spalla di Kiba.

"Kiba."

"Che c'è?"

“Ci sono due tipi di uomini. Gli uomini che hanno palpato i seni e gli uomini che non hanno palpato i seni. Io sono tra i primi. E’ inimitabile. E’ incredibile. Sono passato oltre. Kiba. Tu sei un uomo felice. Dato che è possibile associarti in parità di condizioni con un uomo come me che ha palpato i seni.”

Kiba rivolse ad Issei uno sguardo di pietà mentre scuoteva la testa.

"Ise se potessi associarmi con qualcuno preferirei che fosse Takeya-senpai visto che ti ha surclassato in tutto."

"Perché?"

Questa volta fu mio fratello a mettere una mano sulla spalla di Issei.

"Mio caro Issei in verità ci sono tre tipi di uomini. Quelli che non hanno mai concluso niente. Quelli come te che possono solamente arrivare in prima base ed infine quelli come me che hanno fatto il fuori campo."

Takeya concluse il suo discorso avvicinandosi ad Akeno e baciandosela di fronte a tutti. Credo che ad Akeno questa cosa non dispiaccia. Spero che abbia recuperato tutte le energie che ha perso questa mattina.

Akeno, una volta terminato il bacio, ritornò a guardare Rias con un aria di sfida.

"No, non ci credo Takeya-senpai tu hai fatto sesso con Akeno-san?"

In tutta risposta Akeno si strinse con più foga verso Takeya.

"Perché non dovrei? E la mia fidanzata nonché futura moglie. Non è di certo problema mio se continui a farti le seghe."

Issei rimase fermo come una statua mentre cercava di recepire ciò che gli aveva detto mio fratello.

"Wow certo che sei uno che ci da da fare."

Anche Azazel sembrò meravigliato di quella scoperta.

"Chiudiamo qui questa riunione. Anche perché i vostri nemici sono qui."

Azazel fece un cenno, dalle porte entrarono il gruppo Sitri al completo. Akeno e Tsubaki si scambiarono diversi sguardi furiosi. Anche Sona ha optato per la divisa scolastica.

"Rias spero che faccia del tuo meglio per questo Game."

Sona alzò la mano verso Rias.

"Anche tu, questa volta non perderò te lo assicuro."

Rias strinse la mano di Sona. C'era una strana elettricità nell'aria. Sona lasciò Rias per concentrarsi su di me.

"Re Takeru posso chiederle perché mi ha convocato qui?"

Le sorrisi. Feci materializzare un giornale.

Sona lo lesse incuriosita e dopo alcune righe il suo viso cambiò drasticamente. Rias non aveva mai visto l'amica così.

"Non ci credo è la verità?"

Le feci un "si" con la testa.

"Quale verità?"

Sona passò il giornale a Rias e gli altri. Non appena lessero il contenuto anche loro si meravigliarono per quello che vi ci era scritto.

"Sembra che i nobili che ti hanno deriso durante la presentazione abbiano intenzionalmente modificato i contratti a loro favore senza la consulta di Thane o di un rappresentante dei Berith. Ho personalmente emanato l'ordine di declassarli a demoni di bassa classe dopo averli analizzati. Ho dato diversi fascicoli alla stampa...il resto lo hanno fatto loro. Tutto il denaro sottratto verrà utilizzato come fondo benefico per la costruzione di una nuova scuola dal prossimo capo dei Sitri. Tu Sona."

Gli occhi di tutti erano fissi su di me.

"M-M-M-Ma senpai lo puoi veramente fare?"

"Certo che lo posso fare Issei. Modificare i contratti senza la supervisione di un Berith è un grave reato contro gl'Inferi. Sono contento di sapere che gli anziani abbiano agito subito."

Mi avvicinai a Sona.

"Ovviamente io non faccio queste cose gratis."

Lo sguardo di Sona cambiò un'altra volta.

"Che cosa vuoi in cambio?"

Gli feci un 2 con la mano.

"2 cose. La prima e quella di far costruire la tua scuola nella città di Nede, così avrete la nostra protezione dagli altri nobili."

"E la seconda?"

"Takeya lo dici tu?"

Mio fratello non riuscì più a contenersi.

"Fateci divertire!"

Non appena apprese quelle informazioni Sona sembrò in procinto di piangere. Ma si riprese quasi subito.

"Si, ve lo prometto non vi deluderò!"

Anche gli altri Sitri sembrarono contenti, Rias sembrava fiera di noi.

"Perfetto ora serve solamente una montagna di pop-corn."

"Takeya non ne puoi fare a meno vero?"

°°°°°°°°°°°°°°°

ESTERNO

( La parola Esterno, significa che la narrazione sarà scritta in terza persona )

Nella sala VIP Sirzechs, Grayfia e Serafall diedero il benvenuto ad un uomo dall’aspetto anziano con un vecchio cappello. Aveva una barba bianca, tanto lunga che sembrava toccasse il pavimento. I suoi abiti, anziché essere lussuosi, consistevano in un capo unico. Aveva anche un bastone, ma non lo utilizzava perché gli faceva male la schiena. Azazel fu l'ultimo ad entrare nella sala.

“...Odino.”

Il vecchio era in verità Odino il Re degli Dei Nordici, lo accompagnava una Valchiria, una donna vestita in armatura.

“Oh, oh, è passato un po’, no, vecchio bislacco dei paesi del Nord?”

Non appena Azazel lo chiamò, Odino si strofinò la barba.

“Si, un po’, moccioso Angelo Caduto. Sembra che tu sia diventato molto intimo con le persone con le quali hai combattuto tanto a lungo, ma...Stai ancora pensando a qualcosa di furbo?”

“Hah! A differenza delle terre degli dei che onorano i vecchi titoli con metodi convenzionali o quant’altro, noi giovani abbiamo menti più flessibili. Piuttosto che attenerci a fastidiosi ed ostili modi di pensare, noi valorizziamo la crescita ed il progresso.”

“Questo è un atteggiamento mentale da perdenti adatto ai deboli. Dopo tutto, siete un ammasso di marmocchi che hanno perso il loro Dio e Maou fondatori.”

“Si chiama diventare indipendenti autonomamente, vecchiaccio.”

“Vedere un gruppo di marmocchi che fanno una riunione di gioco simile, non posso fare a meno di ridere.”

Prima che Azazel potesse dire qualcosa Sirzechs si avvicinò al Dio per aiutarlo.

“E’ passato molto tempo, Dio Re del Nord, Odino-dono.”

“Sirzechs. Sono venuto sul tuo invito per guardare i giochi. Comunque, dev’essere dura. Il discendente dell’originale Lucifero è ora l’Hakuryuukou. Inoltre è diventato un terrorista. Il futuro dei demoni non si prospetta semplice. Almeno vi potete consolare con quei 2 Nefilim dei tuoi figli. Ho saputo che il maggiore ha preso il trono di suo padre. Dove sono? Sono curioso di vederli.”

"Li vedrete, saranno qui tra breve."

Lo sguardo di Odino si spostò su Serafall.

“Comunque, Serafall. Cos’è quell’aspetto?”

Serafall era vestita come una ragazza magica di un anime della televisione Giapponese. La sorella di Sona era pur sempre un amante dei cosplay.

“Ara, Odino-sama! Non lo sai? Questo è il vestito della ragazza magica .”

Serafall si girò di lato prima di mettersi in posa con un segno di pace.

“Hmm. Quindi è questo che va di moda tra i giovani d’oggi. Non male. Si, si, piuttosto bello.”

Odino non fece altro che guardare le gambe e le mutandine di Serafall.

La Valchiria tirò l'orecchio del Dio.

“Odino-sama, non dovreste fare cose tanto indecenti! La reputazione del Valhalla piangerà!”

“Cavolo, come sei soffocante. Ecco perché non puoi prendere qualsiasi eroe come fidanzato.”

La Valchiria scoppiò subito a piangere alle parole di Odino.

“Ad-ad ogni modo, sono solo una donna guerriera di età con una storia senza fidanzati! Anch’io ho un mio Eroe! Il Guardiano. Magari fosse ancora in vita!"

Anche Odino sospirò.

“Mi dispiace. Questa persona è la mia attuale assistente. Anche se è bella è troppo soffocante. Non può prendere un uomo così. Heimdall mi ha riferito che i tuoi figli sono i nuovi detentori della Fragarach e della Dáinsleif.”

"Cosa? L'arma del Guardiano ha trovato un nuovo padrone? E chi è?"

La Valchiria sembrava esser entrata in estasi.

"Per favore perdonate la mia assistente. Sapete lei come tutte le Valchirie sono affascinate dal mito del Guardiano. Il quinto cavaliere, il custode dell'Yggdrasil e così via..."

"Odino sei per caso invidioso del Guardiano? Sai com'è tutte quelle Valchirie...forse non ti davano retta per pensare a lui?"

Odino guardò in mal modo Azazel, l'angelo caduto si ritirò soddisfatto.

"Quel poppante non era niente di che."

"Davvero? Allora perché l'Yggdrasil lo ha eletto suo custode a scapito tuo?"

Odino tossì nel tentativo di cambiare discorso.

“Ho sentito qualcosa. Sirzechs, Serafall, i membri della vostra famiglia combatteranno fra loro, giusto? Cavolo, far fronteggiare le vostre preziose sorelline fra loro anche se sono amiche intime. Voi gente siete così cattiva. Siete davvero demoni.”

“Se non riesce a superare questo, poi le sue speranze per il suo futuro come demone non si realizzeranno.”

“E’ già deciso che vincerà la mia Sona-chan.

Ciascun Maou credeva che la propria sorella avrebbe vinto.

"Ho sentito che Michele non parteciperà a causa di alcuni problemi."

"Odin-sama cerchiamo di non tirare in ballo quest'argomento per favore. Azazel, posso chiederti una cosa prima che inizi il gioco?”

Sirzechs si rivolse inaspettatamente ad Azazel.

“Cosa ?”

“Se ti ritrovassi Rias come avversaria, chi vorresti eliminare definitivamente della famiglia Gremory?”

Azazel sembrò perdersi nei suoi pensieri.

"Beh adesso che Rias non ha dalla sua parte Takeru e Takeya penso che eliminerei Ise visto che è lui che mantiene la tensione del gruppo."

"E se per caso dovresti affrontare Takeru e Takeya?"

L'espressione di Azazel s'indurì.

"Li attaccherei con tutto quello che ho senza risparmiare la più piccola energia e senza lasciare nessuno dei 2 in vita. Perché altrimenti le conseguenze sarebbero tragiche. Quei 2 fratelli sono sempre stati insieme. Non oso immaginare cosa potrebbe succedere se qualcuno osasse recidere quel legame."

Sirzechs uni le mani.

"Proprio come pensavo."

"Il problema sussiste nel loro potere. Fino a questo momento non lo hanno ancora sviluppato al 100%. Cosa succederebbe se uno dei 2 fratelli vedesse l'altro cadere?"

In quel momento la porta della sala si aprì.

Dall'uscio comparvero Takeru e Takeya scortati dai 26 con Irlen e Nabe.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKERU

Dopo aver lasciato Rias e Sona ci siamo riuniti con Irlen, Nabe ed i 26 per guardarci il Rating Game nella sala VIP.

Al nostro arrivo abbiamo incontrato la mamma, papà, Serafall e quel priso di Azazel in compagnia di un vecchio e di una Valchiria.

Il vecchio non appena ci vide sembrò in qualche modo felice.

"Ma tu guarda un po'. Il nuovo Re dei Berith non è altri che un Nefilim. Per giunta sei il nuovo detentore della Fragarach."

I Generali non sembravano felici di ciò che questo vecchio aveva detto. Alzai la mano prima che loro o Takeya potessero fare qualcosa.

"Qualcosa in contrario vecchio decrepito?"

"Bada a ciò che dici giovanotto. Io sono Odino il Re degli dei del Nord."

PRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

( Death Crow/Re Nero: Cliccami per l'effetto audio. Siamo avanti con la tecnologia. )

Non appena Takeya finì di fare la pernacchia Odino diventò rosso per la rabbia.

AH AH AH AH AH AH AH!!!!

I Generali scoppiarono in una grossa risata di gruppo.

"Come vi permettete di fare questo a me il Re degli dei del Nord."

PRRRRRRRRRRRRR!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Seconda pernacchia di Takeya.

"Ma insomma un po' di educazione. Qui abbiamo un Re degli Dei. E per Diana!"

Mi misi a ridere anch'io. Non solo le pernacchie, ma vedere Takeya prendere per il culo Odino non ha prezzo.

"Non ti preoccupare Odino apriremo un'inchiesta per scoprire chi ha osato pernacchiarti!"

Odino stava per andare in escandescenza dopo l'ennesima battuta di Takeya.

"Odino sembra che queste pernacchie vi siano del tutto meritate."

Vicino ad Odino era comparsa una donna guerriera...una Valchiria!

Era la prima volta che ne vedevo una. Era molto bella con i capelli lunghi che le scendevano fino in vita.

"Piacere di fare la vostra conoscenza. Mi chiamo Takeru Cassiel Berith e sono il nuovo Re dei Berith."

La Valchiria abbassò la testa.

"Sono la Valchiria Rossweisse. Guardia del corpo di Odino."

"Non ci credo. Sei la guardia del corpo di questo vecchio? Mi hanno sempre detto che le Valchirie erano belle come delle Dee, sono contento di sapere che quelle voci erano vere. A giudicare dal'aura che emani sembri davvero forte."

Le guance della Valchiria Rossweisse divennero rosse.

"Io bella...grazie...era un complimento che nessuno mi aveva mai fatto."

"Che? Lei bella? Ma che ti sei fumato? Non vedi che è uno scorfano!"

PON!

Rossweisse diede un calcio alle palle di Odino. Ouch! Che dolore!

"Prego?"

Ragazzi non criticate mai una ragazza per il suo aspetto...mai!

"Re Takeru è vero quello che si dice? Possedete la Fragarach?"

Allungai la mano facendo comparire la mia fedele amica.

Rossweisse la esaminò rapita.

"E' lei. E' esattamente come dicono le sacre scritture."

"Contenta?"

Rossweisse fece un "si" con la testa.

Accostai Odino ancora dolorante. Quel calcio doveva essere bello forte.

Nella sala comparvero dal pavimento diverse poltrone per tutti i presenti, Oleha si sedette vicino a Takeya felice mentre Irlen, Nabe e Thane presero posto vicino a me.

Non appena ci sedemmo comparvero diversi monitor che inquadravano i 2 gruppi mentre effettuavano l'ultimo briefing prima dell'inizio del match.

"Pop-corn prego...e anche una bibita grazie."

"Ci siamo finalmente. Che il Rating Game abbia inizio!"

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Commenti degli Autori

Rieccoci a voi gente! Come avrete letto questo capitolo era di monito per l'inizio del Rating Game tra Rias e Sona. Vi diciamo subito che dovrete attendere un bel po' per il prossimo perché abbiamo intenzione di racchiudere tutto il Rating Game in un unica Life. Tornando a quello che è successo vogliamo mettere in chiaro una cosa. Il bacio tra Takeru e Koneko non era previsto, ma visto quello che ci siamo trovati non potevamo non scriverlo giusto? Takeru finalmente si è dato da fare con Koneko ed ha visto, in maniera limitata, ciò che fa suo fratello con Akeno. E' strano che il castello sulla Terra non sia crollato. Allora è vero che è a prova di guerra! I nobili che hanno insultato Sona hanno avuto ciò che si meritavano e abbiamo visto dei nuovi personaggi. Credo che Odino anche se è un Dio risentirà di quel calcio alle palle per un bel po' di tempo. Comunque come abbiamo detto pocanzi il Rating Game è incominciato! Continuate a seguirci per sapere chi vincerà. Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A presto MINNA!!!

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Capitolo 9
*** Life 8 ***


Cassiel Berith - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Life 8:

TAKERU

"Ragazzi qual è il vostro pronostico?"

Azazel ci fece di punto in bianco questa domanda mentre si accomodava sulla poltrona.

"Nessun pronostico. Sono qui solo per potermi gustare questo scontro."

"Anch'io...dove sono i miei pop-corn?"

"Eccoli qui. Salati e burrati proprio come piacciono a te. Ti ho portato anche una bibita."

Takeya pianse per la felicità mentre Irlen gli serviva una gigantesca coppa di pop-corn.

"Uffa ma perché ci dovete rovinare lo spettacolo? Vostro padre e Serafall hanno già dato il loro giudizio. Saranno le loro sorelle a vincere."

"Ma va!"

Takeya schernì Azazel con un gesto mentre offriva dei pop-corn ad Oleha. La Driade lo accettò di buon gusto.

"Ma perché fate così?"

Uffa sto priso non demorde.

Ma perché vuole così tanto iniziare una conversazione con noi?

Papà guardava tranquillo i monitor. La mamma si preparò per il suo ruolo di giudice. Serafall si gustava un lecca lecca. I miei Generali addentavano alcune leccornie portate in sala da alcuni servi.

Oleha stava facendo assaggiare a Takeya una strano ramoscello. Odino...meglio non parlarne. E' ancora disteso per terra a massaggiarsi i gioielli di famiglia...o del Valhalla.

"Ma veramente non ci volete dire niente?"

"Guarda che hai rotto."

Mentre Takeya si lamentava di Azazel i monitor mostrarono le prime immagini.

Sia i Sitri che i Gremory si trovavano all'interno di una sala d'attesa con un'enorme tavolo al centro. Su di esso vi si trovavano alcuni documenti e 1 fialetta contenenti le lacrime di fenice.

[ Tutti, io, la [ Regina ] di Lucifero, Grayfia, porterò il ruolo di arbitro nel “Rating Game” tra il gruppo Gremory e il gruppo Sitri in questa occasione. ]

La mamma vicino a noi incominciò il suo lavoro di telecronista.

[ In nome del mio master, Sirzechs Lucifero, veglierò sulla battaglia tra queste due famiglie. E’ un piacere essere qui. Per arrivare subito al tema principale, il campo di battaglia di quest'oggi è stato scelto dal Re Takeru e dal Principe Takeya. Il grande centro commerciale all’interno del quartiere della “Kuou Academy”, che Rias-sama e Sona-sama frequentano, preparato in uno spazio separato come terreno da gioco. ]

Sia i Gremory che i Sitri ebbero un piccolo sussulto.

"Almeno sembrerà di essere a scuola."

Fu quello che disse Takeya mentre sorseggiava la sua bibita.

Il centro commerciale era un edificio a due piani. Non era molto grande in termini di altezza.

Tuttavia la struttura era allungata tra i due piani e l’atrio, quindi poteva essere considerato molto largo orizzontalmente. Il tetto era un parcheggio, inoltre era dotato di un parcheggio sotterraneo a multipiano con garage.

[ Entrambi i gruppi sono stati trasportati alle loro rispettive “basi”. la base di Rias-sama è al secondo piano nel lato Est, mentre la base di Sona-sama è al primo piano, nel lato Ovest. Per la promozione dei [ Pedoni ], questi sono pregati di raggiungere la base avversaria. ]

Intorno alla base di Rias c’erano: un negozio di animali, un centro di arcade, un piano ristorante ed una cartolibreria. Al primo piano sotto di loro c’erano: un negozio di filiale di un importante società di libri di seconda mano e un negozio di forniture sportive.

Sul lato di Sona, invece, c’era: un negozio di alimentari, uno di elettrodomestici, un fast-food, un negozio di merci in generale, uno di profumi ed una farmacia.

Rias e Sona conoscono bene questo posto. Spero che sappiano utilizzare questi elementi a loro vantaggio.

[ Questa volta ci saranno regole speciali introdotte dal Re e dal Principe. Documenti su di esse sono stati inviati a ciascun gruppo, quindi siete pregati di controllare. In generale la famiglia che distruggerà il centro commerciale verrà penalizzata. Il centro commerciale è stato riprodotto come l'originale pertanto l'elettricità, i sistemi d'erogazione dell'acqua o i sistemi dall'arme funzioneranno normalmente. Una singola fiala di Lacrime di Fenice è stata fornita ad ogni gruppo, il tempo d’elaborazione delle strategie prima della battaglia è di 30 minuti. Sono vietati contatti con gli avversari in questo periodo di tempo, ma nessuno vi nega la possibilità d'esplorare il vostro campo. L’inizio del gioco è previsto fra 30 minuti. Allora, il tempo per le strategie può iniziare. ]

Non appena la mamma finì di parlare i 2 gruppi uscirono dalla sala d'attesa per controllare i dintorni.

"Perciò questo campo lo avete scelto voi?"

"YAP!"

Takeya rispose alla domanda di Azazel con un pollice alto.

"Abbiamo avuto questo privilegio per festeggiare la rinascita del clan."

"Vedo. Avete deciso che questo Rating Game si dovesse basare su una battaglia interna. Molto astuti dico davvero."

"Voglio ricordarti che non tutte le battaglie sono vistose. Alcune volte bisogna sfruttare il terreno ed attaccare in precisi momenti."

"Wow scommetto che non l'avete scelto solamente perché era un luogo familiare...non è vero?"

"Mnn."

"Non potevo aspettarmi di meglio dai nostri sovrani. Solo loro sarebbero capaci di elaborare un Game e un luogo di questo tipo!"

Thane cominciò a riempirci di lode.

"Tutti i demoni si limitano solamente a ideare i soliti campi lineari dove si attacca a testa bassa."

"I veri campi di battaglia non si limitano alla sola potenza. C'è bisogno di una strategia, di furtività e dell'elemento sorpresa."

Amras e Varian diedero le loro opinioni mentre i monitor mostravano i vari punti del centro commerciale.

"Se io fossi nei Sitri terrei in considerazione il negozio di elettrodomestici e di generi vari."

Idor disse la sua mentre fumava una pipa.

"Il negozio di animali."

"Io le tubature del centro commerciale."

"Il centro Arcade."

"Che ne dite del negozio di profumi?"

"Ma che state scherzando? La farmacia dove la volete mettere?"

Regulus, Schuu, Goli, Girtabilu e Rad esponevano le proprie opinioni su tutto quello che il centro commerciale poteva offrire mentre Azazel li guardava ammutolito.

"Incredibile."

"Hai capito del perché abbiamo scelto questo luogo mio caro governatore fallito? Loro ci sono arrivati, perché tu no?"

Azazel non sapeva come rispondermi. E grazie non ha mai utilizzato il suo cervello per le cose serie, ma solo per le stronzate.

"Azazel mi sa che te le sei andato a cercare. Nessuno e mai riuscito a fronteggiare Takeru verbalmente. Tu quante speranze hai?"

L'angelo caduto battè velocemente in ritirata. Papà si adagiò sulla poltrona.

"CHE IDEONA!"

Takeya si alzò di scatto dalla poltrona.

"SCOMMESSA! Se uno dei gruppi utilizzerà uno dei punti che avete citato allora offrirò da bere a voi e all'intera Legione!"

"SSSSIIIII"x26

I generali sembravano entusiasti di quella idea. Mi sono dimenticato che alcuni di loro sono degli ubriaconi.

"Ehi chi si è fregato la mia bibita?"

Takeya sembrava aver perso la propria bevanda. Che si sia rovesciata?

"Intendete questa?"

Oleha mostrò a Takeya una lattina.

"Si è quella li."

Oleha, vedendo l'espressione di Takeya, cominciò a bere la sua bibita.

"E' davvero buona."

Non ci credo, Oleha ha appena bevuto dalla lattina di Takeya? Che questo sia il famoso bacio indiretto? Credo cha Akeno abbia una rivale.

Takeya mi prese in disparte.

"Muto con Akeno chiaro?"

"E chi parla...guarda la!"

Fui attratto da strani movimenti del monitor.

"Presto voglio uno zoom alla telecamera 24!"

La mamma fece quanto detto.

In poco tempo la visuale del monitor s'ingrandì permettendo a tutti quanti di vedere quello che stava accadendo. I Sitri erano appena usciti dalla farmacia. Saji aveva dato a Sona una sacca medica per il sangue vuota mentre lui si arrotolava sul braccio sinistro un lungo tubo medico.

"H-HO-O VINTO!!!!"

Rad si alzò trionfante.

"Che culo."

"Strafogati di birra maledetto uccello del malaugurio."

"Ti deve rimanere in gola."

"Non devi neanche pisciare!"

"Devi avere le coliche!"

Madonna mia, non pensavo che i miei Generali avessero un tale rapporto...sembra di vedere me e Takeya.

Rad continuava ad alzare il dito medio ed a mandare a quel paese gli altri. Beh con una vincita del genere anch'io manderei un po' di persone a fanculo.

"Ehi dei movimenti alla telecamera 4!"

Goli richiamò l'attenzione di tutti.

"E' la zona di Rias. Chissà cosa vogliono fare."

La telecamera puntava la filiale dei libri.

"Qualcuno ha scommesso li?"

I Generali mi diedero solamente delle risposte negative.

Sono curioso, chi è che sta andando li?

La telecamera fece un altro zoom. La persona nel locale era...era...era Issei.

Mi sentii le braccia cadere per terra, non per la scoperta appena fatta. Ma perché quel pervertito stava approfittando di un momento importante per leggere delle riviste porno senza neanche preoccuparsi del fatto che tutti quanti c'è lo stavamo guardando in diretta. Ma guarda che faccia da pervertito...e sta anche sbavando!

"Fatemi capire, quell'embrione sottosviluppato è il nuovo Sekiryuutei?"

"Si."x2

Rispondemmo ad Idor con un estremo imbarazzo.

HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA

Tutti i Generali si unirono in una gigantesca risata di gruppo.

"Non ci credo, quella nullità è il nuovo Drago Gallese?!"

"Quella lucertola ha trovato un degno padrone."

"Sono sicuro che è vergine!"

"Su questo punto ti do ragione Rad."

Takeya si unì allo sfogo.

"Fa davvero schifo. Non ha forza, non ha determinazione, non sa combattere, non sa ragionare, ha continuamente pensieri perversi ed il suo fisico non è granché. In parole povere è uno 0 Maiuscolo. Ma lo sapete la novità? Ci sono delle ragazze che gli vanno persino dietro. Tra cui il suo master Rias Gremory. Non appena mi ha visto ha continuato a fissarmi con uno strano sguardo i miei seni. Chi si crede d'essere? Un altro minuto e gli avrei ficcato un seme di Carolina Reaper su per il culo, lo avrei fatto germogliare e poi avrei cominciato a tirarlo lentamente."

AHHHH che dolore! Già la Carolina Reaper con la sua polpa è in grado di ustionare la pelle delle persone...figuriamoci cosa farebbe se ficcata su per il culo!

"Takeru lo sai che non è una cattiva idea?"

"Sta zitto perché sono follemente tentato di approvarlo."

Oleha esponeva il suo disgusto per Issei. Sarei propenso a prendere le sue difese...ma come faccio se si è appena sputtanato da solo?

"In parole povere è perfetto per i Gremory."

"Bada a come parli Amras."

Papà non sembrò tollerare il tono del'elfo.

"Ho tutti i diritti di parlare. Sbaglio o è piombato nel bel mezzo della festa di fidanzamento di Rias dicendo che la sua verginità gli apparteneva? Non m'importa niente di come la pensate voi demoni, ma noi altre creature abbiamo modi diversi di ragionare. E quello che aveva detto era davvero fuori luogo. Come padre lo avrei immediatamente disintegrato. E' stato per merito del Re e del Principe se è riuscito a fare qualcosa."

Papà non reagì anzi cominciò a sorridere.

"In questo Game ti ricrederai verso di lui."

"Se lo hai organizzato come quello dei Phenex allora alzo i tacchi e me ne vado. L'ultima cosa che voglio vedere sono 2 stupidi bambocci aristocratici e pieni di se che giocano a rincorrersi. Tutti i Game che state trasmettendo negl'Inferi sono solamente delle scaramucce tra bambini viziati!"

"Amras basta adesso."

Lo zittii prima che potesse dire qualcos'altro. Thane mi aveva detto che gli elfi non hanno peli sulla lingua ma così si esagera.

"Amras tutti i demoni degl'Inferi sanno che il Rating Game è uno spettacolo a differenza della vera lotta che tu e gli altri Generali avete vissuto sulla vostra pelle. Non c'è bisogno di dire altro. Se vorrai dire qualcosa su questo Game allora aspetta la sua conclusione."

Amras non sembrava darsi per vinto, ma comunque si risistemò al suo posto. Mi sarei aspettato qualcosa da papà, ma il mio vecchio si sistemò a braccio conserte.

Molto probabilmente papà non avrà detto niente perché Amras diceva la verità. Quando scoppia una guerra non hai il tempo di prepararti a dovere e non vieni teletrasportato in una zona sicura quando la tua vita è in pericolo. Ma sopratutto i tuoi avversari non ti darebbero neanche il tempo di fare qualcosa. Conosco la posizione in cui si è messo papà, adesso imprecherà fino a quando non si calmerà.

"Papà è già da parecchio tempo che ti voglio chiederti una cosa. Raiser è un'idiota che su un vero campo di battaglia non durerebbe neanche 5 minuti visto che ad ogni Game è sempre rimasto fermo fino a quando i suoi avversari non si stancavano. Sono sicuro che dei veri nemici userebbero degli espedienti molto più efficaci per bloccare la sua rigenerazione. Il punto è...perché alla festa di fidanzamento di Rias lo hai etichettato come genio? Quando non lo è mai stato?"

Papà, sentendo il dubbio di Takeya, cominciò a tossire.

"Avrei un'ipotesi. Dimmi se è corretta. Hai usato questa psicologia per istigare Raiser ed Issei ha combattere nonostante tu stesso non sopporti la sua vista. Sono sicuro che vorresti mandare al diavolo tantissimi demoni, ma sei impossibilitato vista la tua posizione non è vero?"

ETTCH!

Altra tosse di papà. No scusate, uno sternuto.

"Ci ho azzeccato! Come sempre del resto."

Mentre Takeya si godeva il suo momento di trionfo Odino, il Dio del Nord, si accomodò vicino a Azazel e papà. Sembra che la botta alle palle non gli dia più fastidio.

"Azazel, visto che ci tieni tanto, ho deciso di darti una mia opinione sul Game. Secondo noi Rias e Sona hanno il 50% di possibilità di vincere."

"Che 50%?"

Azazel scattò in avanti.

"Davvero? Azazel aveva pronosticato un 80% per i Gremory."

"Cosa?"

Cosa aveva detto papà? 80%?

"80% ma che sei fuori?"

Anche a Takeya non andava giù quel risultato.

"Azazel la devi smettere di calcolare uno scontro in base alla potenza delle Sacred Gears. Sono sicuro che ti stai basando sul fatto che Issei e Kiba sono riusciti a sviluppare il Balance Breaker."

"E voi su che cosa vi basate?"

Azazel non andò giù la ramanzina di Takeya.

"Sulla loro determinazione. Ti sei dimenticato che sono esistiti esseri che non hanno dovuto per forza utilizzare delle Sacred Gears per farsi largo nella storia? Sona non è come Rias. Non punta alla potenza, ma sul cervello e sull'astuzia. Sono queste le qualità che stimo di lei. Magari le avesse anche Rias."

"E dobbiamo tener presente che Sona è priva di altri pezzi."

Azazel si grattò il mento.

"In effetti avete ragione. Il suo allenamento si è incentrato sul modo di battere i Gremory."

"E Gasperino dovrà fare affidamento solamente sui suoi poteri vampirici visto che non è in grado di gestire la sua Sacred Gears."

Le telecamere tornarono ad inquadrare i 2 gruppi. Rias stava trascinando Issei per le orecchie. Finalmente lo ha beccato. Entrambi si dirigevano verso il ristorante. La telecamera zummò li.

"Qualcuno ha puntato li?"

"NO."

Scommesse a parte. Gli altri membri li stavano aspettando.

Ma che sta facendo Akeno?

La ragazza di Takeya aveva spalancato le sue ali miste. Per la precisione quella di destra era da angelo caduto e la sinistra da demone. Fatto ciò li chiuse dietro di se come se fosse un mantello.

"Takeya sbaglio o quella configurazione di ali e quella posa assomiglia tantissimo alla tua?"

"Boh chi lo sa."

Takeya non mi diede una gran risposta, ma dal suo viso posso capire che Akeno gli dedicherà quello scontro.

Koneko, vicino a lei, appoggiò una borsa nera su uno dei tavoli. Da li tirò fuori delle protezioni da combattimento, per la precisione un paio di parastinchi+parapiedi e delle mitene rinforzate completamente nere, sembravano esser fatte apposta per lei. La telecamera inquadrò il suo sorriso.

"Aspè...Takeru da quando in qua Koneko indossa quella roba?"

"Boh chi lo sa."

La mamma riprese il microfono.

[ E’ giunto il momento di cominciare. Inoltre, il tempo limite di questo gioco è di 3 ore, in stile rapido. Allora, senza ulteriori indugi, il gioco può cominciare. ]

"Adesso i canali di comunicazione possono essere attivate."

Di fronte alla mamma si materializzò una console, dopo aver digitato alcuni tasti, sentimmo alcuni suoni di risposta.

“Le vostre istruzioni sono quelle su cui ci siamo accordati prima. Ise, Koneko, Yuuto, Zenovia si divideranno in due gruppi separati. Ise e Koneko avanzeranno lungo gli interni del centro commerciale. Yuuto e Zenovia andranno per il parcheggio. Gasper si trasformerà in tanti pipistrelli e sorveglierà i negozi per poi informarci della situazione. In base alla vostra avanzata, io, Akeno ed Asia proseguiremo per la via del gruppo di Ise.”

Sentimmo Rias dare i primi ordini.

"Aia."

"Lo hai detto Takeya. Sembra che Rias voglia imitare te e Shadow."

"Il problema e che c'è una bella differenza. Shadow è addestrato e sa come non farsi individuare. Gasperino non sa ancora come sfruttare i suoi poteri e data la posizione in cui si trova Rias poteva benissimo fare a meno dei suoi poteri."

"Non diamo un giudizio troppo affrettato, vediamo cosa combinerà."

Gasperino si trasformò in tanti pipistrelli per poi scomparire all'interno del centro commerciale. I primi a partire furono Kiba e Zenovia. Entrambi si dirigevano verso il parcheggio mentre Issei e Koneko avanzavano all'interno del centro commerciale.

Dal lato dei Sitri, invece, Saji avanzava in coppia con un una ragazzina, se non mi ricordo male era entrata da poco nel gruppo di Sona. Tsubaki si dirigeva verso il parcheggio assieme ad altre 2 ragazze. Se non mi ricordo male sono Yura-san [ Torre ] e Meguri-san [ Cavaliere ].

Sona, proprio come Rias, era rimasta indietro assieme ai rimanenti membri.

"Forse avremo un primo scontro."

Era proprio come aveva detto Takeya. Issei stava per scontrarsi esattamente contro Saji.

Mentre avanzava assieme a Issei, Koneko si fermò immediatamente, dopodiché indicò un determinato punto.

Certo che quelle orecchie erano davvero carine.

“…Si stanno muovendo. Ci sono due persone che si spostano dritte verso di noi.”

“Puoi dirlo?”

“….Si. Perché ho rilasciato una parte del Senjutsu nel mio stato attuale, posso leggere il flusso spirituale abbastanza bene. Naturalmente, non posso visualizzare i dettagli più piccoli, però...”

Era proprio come diceva Koneko. Da quello che ho imparato dal maestro Goh, le nekomate sono in grado di percepire determinate presenze grazie all'ausilio dell'olfatto.

Però Koneko non sapeva che le persone che stava percependo erano proprio Saji e la sua aiutante che si trovavano esattamente sopra di loro.

“…Quanto tempo ci metteremo per incontrare questi tizi che vengono verso di noi?”

“…Di questo passo, molto probabilmente nel giro di 10 minuti.”

Issei stava pensando a qualcosa.

Saji si avvicinò ad una sporgenza e dopo aver evocato la sua Sacred Gears incitò la ragazza vicino a lui a salire sulle sue spalle.

Che strano, non mi ricordo che Vitra avesse quella forma. Prima sembrava una lucertola, mentre adesso aveva la forma di un lungo serpente nero. Le spire erano arrotolate lungo tutto il braccio.

Saji aveva collegato la coda sul corrimano per poi lanciarsi verso il basso a mo di Tarzan intercettando Issei e Koneko.

“…Di sopra!”

L'avvertimento di Koneko non fù abbastanza veloce.

“...Hyodou! Il primo attacco è nostro!”

Saji attaccò con un calcio. Ma Issei riuscì a pararsi evocando all'ultimo minuto la sua Sacred Gears.

DOGON!

Issei sarà riuscito a parare quell'attacco, ma gli effetti della caduta e del peso di 2 persone erano ancora visibili. Era ancora scosso.

"Si aprono le danze!"

Thane si accomodò pronto per gustarsi il primo scontro.

“Yo, Hyoudou!”

Saji aiutò la ragazza a scendere dalle sue spalle.

Mentre Issei osservava la Sacred Geras di Saji, notai una strana linea collegato al guanto che però non sembrava collegata a Vitra. No la linea sembrava collegata da tutt'altra parte.

Quella linea mi sembra familiare.

"Takeru quella linea non sembra il tubo medico che Saji ha preso dalla farmacia?"

"Si! Infatti è proprio quello!"

"Fu, fu, fu sembra che le cose si stiano facendo interessanti."

Gli animi dei Generali sembravano esser cambiati.

Saji, notando che Issei stava guardando Vitra, cominciò a sorridere amaramente.

“Beh, ho fatto un po’ di allenamento. Il risultato è questo. Così, quando ho attaccato una linea sul soffitto e mi sono alzato per osservare il piano dall’alto, ho visto due persone che si nascondevano sotto la copertura più in la. Dato che non vi siete accorti di me, ho usato questa possibilità per fare un attacco alla Tarzan.”

“Anch’io mi sono allenato. Ho passato tutta la mia vacanza estiva inseguito da un drago! Scusa, Saji. Ti batterò ed avanzerò. Vincere oggi è la cosa più importante per noi."

Mentre osservavamo l'imminente scontro, la mamma prese di nuovo il microfono. Non sembra il momento degli annunci.

[ Un [ Alfiere ] di Rias Gremory-sama, si ritira. ]

Cosa? Un [ Alfiere ] di Rias è già fuori?

Cazzo come ho potuto perdere di vista gli altri?

Mentre guardavo negli altri monitor, notammo una strana luce nel negozio di alimentari.

La persona che stava scomparendo era Gasperino.

“Gasper è stato catturato.”

Dopo la scomparsa di Gasperino, la nostra attenzione ritornò sullo scontro Issei e Saji.

“Siamo stati contattati e ci è stato detto che la Sacred Gear di Gasper-kun era stata sigillata per attenersi alle regole. Così, era inevitabile che avrebbe usato i suoi poteri da vampiro. [ Si trasformerà in pipistrelli e controllerà la situazione nel centro commerciale. ]. Questo è quello che pensava Kaichou. Così abbiamo utilizzato il negozio vicino alla nostra base.”

"La vostra base era vicina al negozio di alimentari?"

Nonostante lo sgomento di Issei, Saji continuava a parlare.

“Primo, uno dei nostri membri si muoveva con sospetto nella base Sitri. Quindi, Gasper-kun che stava sorvegliando si sarebbe naturalmente interessato e l’avrebbe seguito, sai? Poi, quando ha cominciato a mostrare un comportamento più sospetto, avrebbe richiamato gli altri pipistrelli e lo avrebbe seguito con molti di loro. Quando tutti i pipistrelli si furono riuniti, ecco quello che è successo. Se accade qualcosa ai pipistrelli mentre sono tutti riuniti, si sarebbero ritrasformati nel corpo di Gasper. Vicino al luogo dove i pipistrelli si erano riuniti c’era...dell’aglio, la più grande debolezza per i vampiri. La nostra base era vicino ad un negozio di alimentari sul primo piano nella parte ovest. C’erano grandi quantità di aglio laggiù. E’ stato facile prendere Gasper con quello. Non è complicato, giusto? Ma anche se dico questo, questo metodo di prenderlo non funzionerebbe una seconda volta. L’ha detto Kaichou, non importa quanto allenamento faccia, non sarà mai in grado di superare la sua avversione per l’aglio. E’ stata una fortunata coincidenza che la nostra base si trovasse in una posizione simile, ma anche così una sconfitta è una sconfitta.”

Brava Sona hai sfruttato appieno le informazioni e il luogo in cui ti trovavi.

"Finalmente c'è qualcuno che sa utilizzare il cervello."

"Questo scontro sta avendo una piega davvero interessante."

Il comportamento dei Generali era inaspettatamente cambiato. Anche Azazel sembrava scosso da quella notizia.

"Ti avevamo detto che Sona non era come Rias."

Sono dispiaciuto per la sconfitta di Gasperino, ma al col tempo sono interessato a vedere quello che succederà.

"Takeru secondo te Issei si accorgerà di quello che gli sta per capitare?"

"Se è sveglio come penso, no. E neanche Ddraig si accorgerà di quello che sta per succedere."

Issei sembrava che stesse parlando con Ddraig. A causa della distanza non sono in grado di sentire ciò che si stanno dicendo.

“Iniziamo!”

[ Count Down! ]

Dopo l'ordine di Issei sul suo guanto si materializzò il tempo necessario per il Balance Breaker.

"Lo sapevo c'è cascato."

Takeya si toccò la fronte esasperato.

"Adesso che quel conto alla rovescia si è attivato Issei ha perso la sua unica possibilità di battere Sona."

Mentre discutevo con mio fratello, Issei e Saji iniziarono un combattimento ravvicinato.

Saji diede un poderoso calcio all'addome di Issei.

Nonostante il danno subito, Issei si rialzò quasi subito.

“Eh, anche se ti avevo colpito abbastanza seriamente lì. Sembra che tu non abbia fatto un allenamento incompleto.”

Issei era pronto per il suo attacco. Cercò di colpire Saji con un pugno, ma lui sparò una linea con Vitra. Issei si scostò per evitarlo, ma la linea non sembrava diretto a lui...ma ad un negozio di luci elettriche.

“Nimura! Mettiti quegli occhiali da sole che abbiamo preso in quel negozio prima!”

Saji e la sua compagna indossarono degli occhiali da sole.

KAH!

Prima che potessero reagire, Issei e Koneko furono investiti da un immensa ondata di luce.

Non solo io, ma anche Takeya e gli altri spettatori fummo colpiti da quella mossa.

"Che genio! Ha causato uno scoppio di luce in un singolo istante, collegando la sua linea alle luci e inviandole il suo potere magico."

Idor sembrava entusiasta.

"Finalmente! Ecco che cosa volevo vedere!"

Takeya non riusciva a contenere le sue emozioni.

Issei fu preda degli attacchi di Saji, prima un calcio diretto all'addome, dopo diversi pugni alla mascella ed infine un violento pugno sulla schiena.

Issei cadde violentemente per terra, durante l'impatto notai che stava perdendo del sangue. Forse si è tagliato durante la caduta.

Quando si riprese, Saji lo stava puntando nuovamente con Vitra. Forse lo vuole finire immediatamente.

DON!

Issei riuscì a rotolare in tempo prima che l'attacco di Saji lo colpisse. Forse la sua vista deve essere ritornata. Il colpo di Saji aveva creato un enorme cratere sul pavimento.

"Peccato, lo poteva finire subito."

Amras batté il piede innervosito. Ormai è ufficiale, i miei Generali tifano solamente per Saji. Come potrei dargli torto? Saji si sta dimostrando un combattente eccezionale!

“...Non male, Saji.”

“Hyoudou. Dico sul serio, sto seriamente per sconfiggerti, il Sekiryuutei.”

Gli occhi di Saji erano pieni di determinazione che non avevo mai visto. Potrei dire che fosse tremenda come quella di una belva assetata di sangue. Poi alzò la mano nel tentativo di lanciare una nuova sfera di energia.

DON!

Un altro colpo! Nonostante la forza, la stazza era leggermente più piccola, ma anche così era in grado di abbattere un avversario come Issei.

Si vede che si sta regolando in base alle regole del campo. Issei riuscì ad evitarlo, ma il colpo distrusse un negozietto dietro di lui.

Come ha fatto Saji ad avere tutta quella potenza?

"Guardate il petto di quel ragazzo!"

Fummo richiamati da Oleha. Guardando con più attenzione notammo una linea nascosta che partiva da dietro a Vitra fino ad arrivare al petto di Saji. Era nascosta tramite la camicia. Ecco perché non riuscivamo a vederla.

"Sento la sua linfa vitale fluire all'interno di quel serpente."

Oleha si stava preoccupando per Saji.

"Saji...certo che ci stai mettendo davvero tutto te stesso per questo Game non è vero?"

Per la prima volta notai del rispetto nelle parole di mio fratello.

"Un comportamento del genere non può essere opera del suo master. E' stato lui a scegliere quella via."

Anche Thane sembrava preoccupato per la sorte di Saji.

“Saji! Tu! Stai convertendo la tua stessa forza vitale in potere magico!?”

Anche Issei si era reso conto di quello che stava facendo Saji.

“Proprio così. Con la mia bassa potenza magica, questo è l’unico modo per me di sparare attacchi potenti. Sto convertendo la mia forza vitale in potere magico usando l’abilità della mia Sacred Gear. E’ proprio come vedi. Sto [ rischiando la mia vita ], per così dire.”

“Hai davvero intenzione di morire…!?”

Saji….sorrise con uno sguardo serio.

“Si, ho intenzione di morire. Ho intenzione di batterti con l’intento di morire...comprendi la nostra situazione, veder deriso il proprio sogno! Comprendi la nostra disperazione come noi crediamo nel nostro sogno? Questa battaglia verrà trasmessa in tutti gl'Inferi. Dobbiamo mostrare la serietà del gruppo Sitri di fronte a quei tizi che ci hanno deriso! Ripagherò la fiducia che Takeru-senpai e Takeya-senpai hanno riposto verso di noi!”

Vicino a loro Koneko e Nimura erano impegnate in un combattimento ravvicinato.

Koneko è un'abile combattente, ma Nimura la stava mettendo alle strette. Anche questa battaglia si stava intensificando.

Tuttavia Koneko, dopo aver sfiorato la guancia del suo avversario con un pugno, notò che la sua avversaria era preda di alcune scosse.

Non si fece perdere quella chance.

Rivestì il suo pugno di un’aura bianco-pallida e colpì il petto del nemico.

BANG!

“…Ti ho colpito con un pugno rivestito di energia spirituale. Dal momento che il danno ha interessato anche i vasi sanguigni che scorrono dentro di te, al momento, non sarai più in grado di proiettare il tuo potere magico. Inoltre, il danno si è anche riversato nei tuoi organi interni...non puoi più muoverti.”

Sapevo del vero potere di Koneko.

Il vero stile di combattimento di Koneko mescola senjutsu e lotta corpo a corpo.

Un attacco che non solo provoca danni al corpo del nemico, ma anche ai suoi vasi sanguigni che circolano nel corpo romperebbe l’aura magica del nemico a partire dalla sua formazione. Comunque, se Koneko verrà consumata da questo potere, dovrà immediatamente smettere di usarlo.

Il senjutsu può leggere e gestire l’energia del Mondo, ma preleva anche la malizia e la cattiva volontà che si trovano all'interno di esso. Mi ricordo ancora le parole del maestro Goh. Kuroka è diventata maligna perché ha assorbito troppa malizia.

Koneko ha accumulato l'energia spirituale e l’ha inviata attraverso il suo pugno nel corpo dell’avversario per provocare danni agli organi interni.

“…Saji-senpai, mi dispiace.”

Dopo aver detto quelle parole, Nimura cominciò a brillare fino a scompartire.

[ Un [ Pedone ] di Sona Sitri-sama, si ritira. ]

La mamma diede l'annuncio. Ora le squadre hanno perso un elemento ciascuno.

Saji continuava a sparare sfere di energia.

“Haahaa…haahaa…”

Ma, la stanchezza di Saji andava aggravandosi per ogni proiettile sparato. Non sarà in grado di resistere a lungo!

“….Ise-senpai, ti aiuterò.”

Koneko aveva deciso di dare supporto ad Issei.

“No, Koneko-chan. Per favore, lasciami risolvere la questione tra me e Saji.”

Sentendo il rifiuto Koneko scosse la testa.

“Non va bene. Questa è una battaglia di squadra. Lavoriamo insieme.”

“Si è proprio come dici tu, Koneko-chan. Ma mentre stava combattendo contro di me, Saji non ha diretto alcun colpo verso Koneko-chan. Se avesse voluto, avrebbe potuto attaccare una linea a Koneko-chan e succhiare via il tuo potere. Perché pensi che non l’abbia fatto?”

Koneko non riuscì a rispondere alla domanda di Issei, ma fu Saji a replicare con un sorriso compiaciuto.

“…Mi dispiace, Toujou Koneko-chan. Voglio vincere contro Hyoudou, contro il Sekiryuutei in una battaglia uno contro uno. Non ve l’ho detto? Il nostro sogno è serio. Costruiremo una scuola. Costruiremo una scuola senza alcuna discriminazione negl'Inferi...nella città di NEDE! Ed io diventerò un'insegnante…questo è il mio sogno…questa battaglia verrà trasmessa in tutti gl'Inferi. Ecco perché ha senso. Io, un [ Pedone ]! Vincerò contro uno stesso [ Pedone ], il Sekiryuutei Hyoudou Issei! Vincerò e lo dirò con coraggio! Che diventerò un'insegnante!”

Saji era serio. Il suo sguardo era forte e non aveva né ombra di tristezza su di esso.

“E così è. Se corressi via dalla sua sfida, non sarebbe per niente figo, giusto? Se non lo facessi…Ed è per questo che devo farlo. Perché sono suo amico e non ho altra scelta se non combatterlo seriamente. Devo farlo! Altrimenti, non sarei in grado di mostrare più la mia faccia a Buchou!"

Dopo aver sentito quelle dichiarazioni, Koneko abbassò la testa e si distanzio dai combattenti.

““Grazie.””

Saji ed Issei la ringraziarono contemporaneamente.

"Che sentimento, che determinazione!"

"Quel ragazzo, Saji, sta dimostrando tutto il suo valore!"

"Questa è la qualità di un vero combattente!"

"Vuole fare di tutto per far avverare il suo sogno."

Uno alla volta i Generali elogiavano Saji. Dall'altra parte anche papà, mamma, Azazel ed Odino sembravano colpiti da quel comportamento.

Saji raccolse tra le sue mani una massa di potere magico diversa da qualsiasi altra. Che potenza! Potrebbe distruggere tutti i dintorni. La massa cominciò a mutare fino ad assumere le dimensioni di una palla da softball.

“Così, non colpirà l’area circostante, ma distruggerà completamente solo il tuo corpo.”

Ma Saji continuava a respirare a fatica. Vuole attaccare con tutte le sue forze, ma anche così continuava a sorridere.

“Ero geloso di te. L’orgoglio del tuo master e dei tuoi senpai. Il Sekiryuutei. Tutti ti conoscono. Ma, anche se io sono un [ Pedone ] come te, non ho niente. Niente! Ma Takeru-senpai e Takeya-senpai credono in me e nel mio sogno! Ecco perché, otterrò orgoglio e fiducia in me stesso. Ti finirò, Sekiryuutei. Lo farò per loro!!!”

I danni che Issei aveva subito non gli permisero di fuggire da quell'attacco.

DOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOON!

La sfera nel momento dell'impatto si espanse. Se esplode distruggerà tutti i dintorni!

E' finita, forse Saji ha vinto!

In quell’istante…

[ DIVIDE!!! ]

Un guanto bianco apparso sul braccio destro di Issei catturò la sfera di Saji.

Era riuscito ad annullare metà del danno, ma l'altra metà l'aveva colpito in pieno.

“….! Il mio proiettile magico si è dimezzato!?”

Saji non era l'unico scioccato. I presenti ebbero un sussulto. Non credo d'essere l'unico che pensava che lo scontro fosse finito.

"Ma come ha fatto?"

"Alla fine lo ha usato."

Oleha, come gli altri, non sembravano capire le mie parole.

"Tempo fa Issei era riuscito a rubare ed ad impiantarsi un gioiello dell'Hakuryuukou. Non pensavo che sia riuscito ad usare quei poteri."

BANG!

Takeya batté fortemente il pugno sul divanetto.

"Si è salvato per il rotto della cuffia."

Issei sembrava esausto.

“Anch’io sto rischiando la mia vita. Non posso fermarmi in un posto del genere. Forzaaaaaaaaaaaaaaaaa! Brilla! Boosted Geeeeeeeeeeaaaaaaaaaaaaaaaaar!”

In risposta al grido di Issei la voce della Sacred Gear rimbombò per tutto il centro commerciale.

[ DRAGO GALLESE BALANCE BREKER!!!!!!!!!!! ]

Una gigantesca aura rossa avvolse Issei per poi racchiuderlo all'interno di un'armatura.

°°°°°°°°°°°°°°°

TAKEYA

Erano passati 10 minuti dopo l'inizio della lotta tra Issei e Saji.

Grazie alla sua armatura Issei era riuscito ad avere un enorme vantaggio.

Saji era a pezzi, ma nonostante questo continuava a difendersi utilizzando la linea che aveva sul braccio sinistro.

Issei lo aveva sbattuto più e più volte vicino ai negozi, ma lui si rialzava sempre.

Allora lo lanciava per terra, ma Saji non si demoralizzava.

Si rialzava sempre e nonostante Issei lo avesse preso per il colletto e colpiva ripetutamente l'armatura con i suoi pugni nonostante le nocche fossero ormai distrutte.

"Non è uno scontro! E' un mattatoio!"

Oleha non sembrava poter vedere oltre. Gli altri Generali, tra cui lo stesso Takeru, stavano fremendo per la rabbia

Non era l'Issei che conosco. No...non era più lui.

"Non c'è la faccio più!"

Mi alzai di scatto rubando il microfono alla mamma. Lei non fece niente per intralciarmi.

[ SAJI ADESSO BASTA! E' FINITA! HAI MOSTRATO QUELLO CHE VALI! NON PROSEGUIRE OLTRE! ]

Non m'importa se i demoni degl'Inferi hanno ascoltato il mio egoistico sfogo. Umanamente non potevo tollerare una cosa del genere.

Però Saji non mi sentìì per niente! Stava collegando delle nuove linee ad alcuni mobili per poi lanciarli verso Issei. Ma l'armatura del Drago Gallese lo proteggeva da tutto.

Oleha mi prese dolcemente il braccio.

"Non ti può sentire."

"MERDA!!!"

Mi voltai ad un muro dietro di me.

BBBBBBBBBAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAANNNNNNNNNNNNNNNNNBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBBB!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Vi scaglia un pugno con tutta la mia forza distruggendolo.

"Su, su non dovresti fare una cosa del genere."

Odino parlò mentre se ne stava tranquillo al suo posto.

"Di solo un altra parola Dio del Nord e ti riduco ad un colabrodo!"

Odino mi guardò con aria di sfida. Avverto una strana sensazione. Mi sento come se avessi già fatto una cosa del genere.

Lasciai Odino e mi risedei con Oleha.

"Irlen fai riparare quel muro."

"Come desiderate Sire."

Anche Takeru era furioso per quello che stava vedendo.

Issei teneva ancora Saji per il colletto.

"Saji arrenditi. Lo ha detto anche Takeya-senpai!"

Nonostante fosse ferito, Saji continuò a sorridere.

"A cosa stavi pensando mentre palpavi i suoi seni? Dannazione!"

Dopo aver detto quelle cose, Saji fece piombare nuovi mobili, ma Issei li distrusse con un Dragon Shot.

"Non ho ancora mai visto dei seni! Tu non sai quanto ho pregato per dei capezzoli in tutta la mia vita! Eppure tu puoi vederli quando ti pare e piaceeeeeeeeeeeeee! Ma, Hyoudou! Non è il seno ciò che voglio di più! E' essere un'insegnante! Un'insegnante! Io diventerò un'insegnante! Non posso diventare un'insegnante? Perché dobbiamo essere derisi?"

Saji gridò furioso, non si stava rivolgendo ad Issei ma a tutti coloro che stavano guardando il match.

"Non abbiamo dichiariamo il nostro sogno per il gusto di far ridere...!"

"Non sto ridendo! E' impossibile ridere di te quando metti a rischio la tua vita in questo modo! "

Issei continuava a colpire Saji più e più volte fino a quando non lo lanciò nuovamente.

Proprio come prima Saji si rialzava per andare incontro al suo avversario.

"Hyuh...Hyuh...io...ti...sorpasserò."

"Vieni, Saji. Vieni! Sajiiiiiiiiiiiii! Non vuoi che finisca qui, giusto? Non hai intenzione di lasciarlo finire così, giusto? Non avevi intenzione di fare le cose che non sono possibili per degli idioti come noi e proseguire rapidamente in avanti?"

Issei prese nuovamente Saji di peso per poi continuarlo a tempestare di pugni.

Il suo viso era gonfio e il suo occhio sinistro era completamente spento.

Il suo corpo tremava, ma allo stesso tempo cercava inutilmente di continuare a colpire il suo avversario.

"Issei si sta comportando proprio come Raiser."

Mi voltai verso mio fratello. I suoi occhi erano pieno d'ira.

Nonostante si trovasse in un altra dimensione riuscivo chiaramente a sentire la pressione di Saji. Issei stava tremando, non per la stanchezza...ma per la paura. Aveva paura di Saji.

Saji tentò un ultimo pugno disperato, ma Issei scosse la testa evitando facilmente il colpo.

BANG! SQUACK!

Issei finì Saji con un violento pugno in piena faccia. Saji, ormai, aveva perso conoscenza ed il suo sangue si era sparpagliato sull'armatura di Issei e nei dintorni.

Nonostante fosse svenuto, Saji continuava a tenere il braccio del suo nemico.

Era rimasto così fino a quando il suo corpo non fu avvolto da una luce gialla.

[ Un [ Pedone ] di Sona Sitri-sama, è stato eliminato. ]

La mamma decretò la sconfitta di Saji. Anche se era abituata a vedere cose del genere anche lei cercò di non vedere il monitor.

"PRESTO FATE CURARE IMMEDIATAMENTE SAJI!"

Takeru emanò con rabbia quell'ordine.

Oleha si alzò di scatto.

"Mandate una delle mie driadi! La sua linfa vitale deve essere immediatamente ripristinata!"

"Oleha aspetta!"

Atos lanciò ad Oleha una fialetta color rosso sangue.

Non appena la Driade la prese, cominciò a sorridere.

"Grazie Atos."

Oleha si rivolse ad uno dei servi.

"Datela alla mia driade. Lei saprà cosa fare."

Il servo incaricato uscì spedito dalla saletta.

"Cosa contiene quella fialetta? Lacrime di fenice?"

Le azioni dei Generali aveva suscitato l'interesse di Azazel.

"No, qualcosa di più specifico che solo la 23° Legione può creare."

Takeru non diede altre risposte.

"Non c'è bisogno di fare tutto questo putiferio."

SLASH! BBBBBBBBBBBBBBBBBBOOOOOOOOOOOOOOMMMMMMMMMMMMMMM!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Una gigantesca mezzaluna di energia sfiorò il viso di Odino lasciando un gigantesco squarcio vicino a lui.

Il Dio del Nord lo guardò senza preoccupazione.

Mio fratello Takeru era ancora seduto, ma sulla sua mano destra la Fragarach risplendeva furiosa.

"Non dire un'altra parola."

Rossweisse si attivò in difesa del Dio mentre Azazel, papà e Serafall avevano evocato delle barriere di protezione.

Odino si grattò la barba e con un gesto fece sedere la sua guardia del corpo.

"Ecco la differenza tra noi e voi. Voi giovani vi scaldate per delle piccole scaramucce."

Sentendo le parole del Dio, Thane si alzò innervosito.

"Ora capisco perché l'Yggdrasil ha scelto il Guardiano come suo protettore e non voi. Non siete il tipo di persona che correrebbe in aiuto del più debole."

Odino si alzò in piedi.

I miei pensieri svanirono non appena il Dio si chinò in avanti.

"Chiedo scusa per quello che ho detto. Non volevo offendere ne voi e ne quel demone. E' solo che non ritengo necessario utilizzare tutte queste energie."

Takeru si voltò verso il Dio. Aveva ancora lo sguardo annebbiata dalla rabbia.

"Quello che tu ritieni non mi riguarda. Io ho l'obbligo ed il dovere di aiutare persone con un sogno del genere."

Takeru, dopo aver tolto la Fragarach, continuò a guardare il match.

"Non so se Issei se ne è reso conto, ma lui ha perso."

Anch'io tornai a guardare lo scontro. Issei era rimasto fermo per alcuni minuti mentre Koneko si stava avvicinando lentamente verso di lui.

Saji hai davvero battuto Issei...lo hai fatto.

°°°°°°°°°°°°°°°

Nonostante quello che era accaduto in questo momento si stava disputando un altro match. Quello nel parcheggio che riguardava Kiba, Zenovia, Tsubaki, Meguri e Yura.

Kiba stava combattendo contro Tsubaki, mentre Zenovia era impegnata contro Meguri, l'unica che era rimasta in disparte era proprio Yura.

Tsubaki roteava la sua naginata con estrema ferocia mentre Meguri non dava un attimo di respiro a Zenovia. Molto probabilmente devono aver sentito della sconfitta di Saji.

Zenovia non sta utilizzando la Durandal ma bensì l'Ascalon. Forse Issei deve avergliela data prima di cominciare il match.

Dopo quello che era successo prima, questo scontro non mi sembrava granché. Molti Generali sembravano aver perso la voglia di vedere il Game.

Gli unici attenti erano Takeru, Thane, Nabe, Irlen, Oleha, Amras, Regulus, Jaina, papà, la mamma, Azazel, Serafall e Odino.

"Il ragazzo che impugna quella spada Sacro Demoniaca non mi sembra granché."

"Già. Quell'arma sembra possedere solamente meno del 1/10 del potere del Re e del Principe. Perché si sta limitando semplicemente a percuoterla a destra e a marca? Secondo alcuni rapporti era in grado di materializzare tutte le lame che voleva scegliendo per giunta le dimensioni. Perché non ha deciso di rivestire le mani di piccole spade come se fossero degli artigli? Così facendo sarebbe in grado di sfruttare appieno la velocità del cavallo, oppure le può lanciare come dei coltelli mentre prepara un attacco. Le possibilità sono oltreché infinite."

Regulus e Jaina davano il proprio parere su Kiba. Non potevo aspettarmi delle osservazioni migliori da loro.

"Il problema di Kiba è che non vuole migliorarsi come spadaccino. Si limita semplicemente ad usare quella spada come un'arma e non come estensione del suo corpo."

E la prima volta che Takeru fa un commento così freddo verso Kiba. Beh se tengo in considerazione ciò che hanno detto prima Regulus e Jaina non posso certo dargli torto.

"Kiba ha continuato ad allenarsi con il suo maestro durante tutto questo mese."

Azazel aveva cominciato a bere alcuni liquori.

"Vedo. In effetti ha avuto un miglioramento fisico. Ma non è cambiato niente, si limita come al solito a voler sconfiggere il suo avversario con un sol colpo. Perché non vuole andare oltre? Perché si limita così tanto? Non voleva diventare più forte?"

Takeru si riabbandonò sul divanetto furioso e scontento di quello che stava vedendo.

"Certo che sei davvero terribile Takeru."

"Dovrei andarci leggero con loro solo perché fanno parte della scacchiera di Rias? Quando questo Game sarà finito farò un bel discorsetto anche con lei."

Takeru rispose a tono ad Azazel.

Tornando allo scontro in atto.

Meguri e la sua katana sembravano aver messo in difficoltà Zenovia.

Il [ Cavaliere ] di Rias non era riuscita ad eseguire dei buoni affondi. Meguri, invece, grazie a piccoli movimenti era riuscita a parare l'attacco di Zenovia con la parte non tagliente della katana e con una leggera pressione verso l'esterno era riuscita a deviare la traiettoria dell'Ascalon procurandosi una buona apertura.

Il busto di Zenovia era pericolosamente esposto. Se Meguri eseguisse un *DO, allora Zenovia si ritroverà immediatamente in svantaggio.

( Re Nero: Il DO è il nome di una tecnica di taglio laterale codificata nel Kendo. )

Zenovia si salvò dalla sferzata di Meguri con un calcio all'addome.

"Sona mi sbalordisce ogni minuto che passa. Non pensavo che tra i suoi demoni ci fossero delle persone in grado di utilizzare il Kendo."

La rabbia di Takeru si sostituì in pura ammirazione.

"Adesso SI che sono curioso. Che strategia adotterà Zenovia contro una vera spadaccina?"

( Death Crow/Re Nero: Il Kendo tradotto in italiano come "Scherma Giapponese" o "Il Cammino della Spada" non è altri che l'origine di tutte le tecniche legate all'uso della spada. Il principio del Kendo è quello di abbattere il più velocemente possibile il proprio avversario tramite colpi specifici: MEN=Testa, DO=Fianchi, KOTE=Metà inferiore dell'avambraccio destro e TSUKI=Colpo di punta alla gola. Il Kendoka tradotto come " colui che pratica il Kendo " apprende dal maestro tutte le tecniche basilari per poter contrastare l'attacco del nemico ed eseguire un MEN, DO e KOTE tramite movimenti fluidi e decisi. Sappiamo molte cose sul Kendo perché lo abbiamo praticato per ben 2 anni e mezzo.)

Anche se il calcio si faceva lo stesso sentire, Meguri non si risparmiò sugli attacchi. Men, Do, Kote riusciva a concatenare e alternare quelle combinazioni di attacchi con pura maestria.

Zenovia non riusciva a seguire il passo della sua nemica e mentre indietreggiava, Meguri riuscì a ferirla in più punti. Finché non concluse le sue combo con un ultima e potente sferzata laterale.

Zenovia riuscì ad abbassare l'Ascalon così da proteggersi con la lama della spada.

KATCHIN!

Saltarono delle scintille mentre la Katana s'impattava sull'Ascalon, ma anche così Meguri riuscì a far volare per aria la sua avversaria.

BOOM!

Zenovia andò a schiantarsi vicino ad una delle auto.

Wow certo che quella ragazza è davvero forte. Anche Takeru sembrava avere la mia stessa opinione.

"Avanti alzati! Senza l'aiuto di Takeru-senpai e di Takeya-senpai voi Gremory non sapete fare nient'altro?"

Meguri mostrava la sua superiorità come spadaccina.

Ne devo dare atto è davvero molto brava. Per di più se teniamo conto che sta affrontando l'Ascalon, un'arma leggendaria, con una semplice Katana rinforzata allora le lodi sono più che meritate.

Quel nuovo scenario suscitò nuovamente l'attenzione dei Generali.

Kiba e Tsubaki sembravano aver fatto una piccola pausa.

Kiba ne approfittò per aiutare la sua amica a rialzarsi.

"Ridillo se hai il coraggio!"

Zenovia non accettò quell'insulto.

"Certo e te lo ribadisco! Senza le ombre di Takeru-senpai e di Takeya-senpai voi Gremory non sapete fare niente. Li ho visti quando si sono rivelati come Scarlet Wings di fronte a Kokabiel! E di quando lo hanno sconfitto assieme ai suoi Cerberi. Il mio Master si sente mortificata per aver pensato ad un loro tradimento."

Meguri si preparò ad attaccare nuovamente.

"Pensi che il tuo Master sia l'unica a sentirsi in colpa?"

Lo sguardo di Zenovia si stava intensificando.

"Io li ho mal giudicati, maltrattati e tentato di ucciderli solo perché erano diversi da me, mentre loro mi hanno protetta nonostante quello che gli avevo fatto!"

Zenovia cominciò a ridere.

"Sono sicura che in questo momento i miei senpai non saranno felici dello spettacolo che sto offrendo."

In quel momento Zenovia creò una fenditura con la mano sinistra. Vuole evocare per caso la Durandal? No, lo squarcio è troppo piccolo per poter estrarre quell'arma.

Ma sto chiaramente vedendo qualcosa.

Fasci di luce sacra fuoriuscirono dalla fenditura per poi adagiarsi sulla lama dell'Ascalon.

"Non ci credo quella è la trasmissione del potere."

"Wow come hai fatto a capirlo?"

Azazel sembrava colpito di ciò che avevo detto.

"Bello guarda che ho ben 50 anni di esperienza sul campo di battaglia. E' ovvio che conosca trucchi del genere. E' la stessa cosa che facciamo io e mio fratello con le nostre armi."

Azazel continuava a guardarmi divertito.

"Che cos'hai fatto alla povera Ascalon?"

Takeru si voltò verso l'angelo caduto.

"Perché mi guardi così?"

"Pensi che sia scemo? So benissimo che l'Ascalon è passata dalle tue mani prima che Michele lo consegnasse ad Issei. E poi Zenovia non ha ancora maturato l'esperienza necessaria per manipolare tecniche del genere!"

"Ooohhh mi hai beccato!"

Azazel cominciò a recitare come se fosse un attore drammatico.

"Hai ragione mio giovane Re. Certo che non ti sfugge proprio nulla. Durandal era una spada sacra che poteva vantare di una tremenda precisione. Perciò, quando il suo proprietario non riuscì a controllarla, diventò la lama di un assassino. Ho modificato l'Ascalon in modo tale che potesse essere più malleabile con i poteri altrui."

"Per questo hai basato l'allenamento di Zenovia sull'utilizzo dell'Ascalon con i poteri della Durandall."

"Esatto."

"Geniale. Davvero qualcosa degno di te. Però hai commesso un piccolo errore."

Il volto di Azazel cambiò improvvisamente espressione.

"Quale?"

"Non hai considerato Sona."

KYAAA!!!!

Mentre discutevamo con Azazel, Zenovia lanciò un immensa onda sacra verso Meguri e le altre. Se quel colpo va a segno...

Ma in quell'istante qualcuno si sovrappose tra lei e Meguri...Yura.

La ragazza mise entrambe le mani davanti a lei.

“Rovescia!”

Zenovia lasciò stare l'attacco, ma l'aura sacra scomparve e si trasformò in un'aura demoniaca!

Il fendente di Zenovia divenne un semplice attacco, Meguri riuscì a scostarsi mentre Yura catturò la lama della spada con entrambe le mani e con un poderoso movimento del bacino fece volare Zenovia a gambe all'aria.

Yura cercò di inseguirla in quello stato ma Zenovia ritrovò il suo equilibrio e schivò il suo calcio.

GASHAAAAA!!!!

Il calciò fece volare Yura verso diverse auto.

In quel momento non solo Kiba e Zenovia, ma anche gli spettatori rimasero zittì per ciò che avevano visto.

"Oh, oh sembra che quella ragazza possieda un'abilità o una Sacred Gears davvero particolare. Rovesciare gli attributi."

Anche Thane sembrava andare su di giri per quella scoperta. Azazel, invece, guardò il match con molto più interesse.

"Azazel lo sai qual è stato il tuo problema? Far allenare Zenovia basandoti solamente sulle spade sacre escludendo tutte le altre possibilità."

Anche Takeru tornò a guardare l'incontro.

Bene ragazzi adesso cosa farete?

“Zenovia! Fai il cambio con me!”

Dopo l'urlo di Kiba i 2 si scambiarono gli avversari. Ottima idea Kiba. Finalmente.

"Kiba ha capito che l'abilità di Yura non ha effetto sulla sua spada visto che è costituita da 2 poteri."

"Concordo con te fratellino, ma saprà sfruttare quell'informazione a suo vantaggio?"

La situazione sembrava essersi ribaltata. Dopo il cambio degli avversari, i servi di Sona sembravano in difficoltà.

Yura non cercò nemmeno di attivare il rovescio, simbolo che la teoria era esatta. Adesso lei e Meguri cercavano inutilmente di attaccare Kiba. Peccato che il "biondino" è diverso da Zenovia. Riusciva a tenere facilmente testa a 2 avversarie.

Dall'altro lato Zenovia era riuscita a mettere alle strette Tsubaki e la sua naginata.

Grazie all'aura della Durandal a Zenovia bastarono pochi attacchi per mettere al muro la [ Regina ] di Sona.

"Con questo il match è deciso!"

Zenovia stava per dare il colpo di grazia a Tsubaki. Ma in quell'istante.

“Sacred Gears, [ SPECCHIO DI ALICE ].”

Davanti a Tsubaki apparve un enorme specchio decorato! Era grande all'incirca 2 m.

Zenovia non riuscì a fermarsi.

ZUUOOOOO!!!!!!!!!

L'onda sacra andò a schiantarsi verso lo specchio distruggendolo. Zenovia venne letteralmente investita da una marea di aura sacra e scaglie di vetro.

BEAH!

Volò per circa 10 m.

Kiba lasciò lo scontro per andare da lei. Grazie alla glorificazione il Sacro aveva meno effetto su Zenovia ma tutta quell'emissione di aura gli fu lo stesso fatale.

Tsubaki sogghignò.

“Quando lo specchio è distrutto, l'impatto viene raddoppiato e viene rispedito all'avversario. Sono un'utilizzatrice di contrattacchi. Kiba Yuuto-kun è stato un errore mandare il tipo di potere che ha Zenovia-san contro di me.”

Kiba si nascose dietro all'ombra di una macchina con Zenovia. La mendicò con alcune scorte che, molto probabilmente, avevano preso dalla farmacia.

Incredibile.

Questo Game è davvero sensazionale.

Sona aveva previsto che Rias avrebbe mandato Kiba e Zenovia come attaccanti pertanto si è premunita di inviargli 2 utilizzatrici del contrattacco.

Tsubaki, Meguri e Yura si avvicinarono lentamente verso la macchina che nascondeva Kiba e Zenovia.

"ORA!"

Kiba spiccò un salto verso l'alto mentre teneva Zenovia mal ridotta sotto braccio.

In quell'istante dal cielo apparvero diversi cerchi magici. Kiba stava creando delle nuove spade?

"Vedrete la nascita della Durandal!"

Vicino ai cerchi di Kiba si contrapposero dei piccoli buchi spaziali, gli stessi che Zenovia aveva evocato per far rivestire l'Ascalon dell'aura della Durandal.

KACHHHIIINNNN!!!!!!!!!!

Dal cielo piombarono delle piccole spade Sacro Demoniache rivestite dell'aura della Durandal.

Yura e Meguri ne furono letteralmente travolte. Il loro corpo brillò mentre scomparivano dal campo di battaglia. Tsubaki, invece, approfittò di quel frangente per fuggire verso i piani inferiori.

"L'avevo detto io che quelle spade potevano avere mille usi."

Jaina si distese mentre addentava un cosciotto di carne.

"Certo che gli è andata bene."

Papà sembrò tirare un sospiro di sollievo.

Zenovia s'illuminò di luce. Evidentemente deve aver raggiunto il suo limite.

Le spade che Kiba aveva creato si sgretolarono lasciando solamente i segni del loro passaggio.

La mamma fece il suo annuncio.

[ Un [ Cavaliere ] ed una [ Torre ] di Sona Sitri-sama si ritirano. ]

[ Un [ Cavaliere ] di Rias Gremory-sama si ritira. ]

Kiba, dopo aver perso Zenovia, proseguì la sua corsa.

Volli guardare cosa stava facendo Issei.

In questo momento si stava abbeverando con Koneko vicino ad un distributore di bibite, non si era ancora tolto l'armatura di dosso. Ma la cosa interessante e che il cavo che Saji gli aveva attaccato era ancora li.

"Che coglione, non si è ancora reso conto di niente."

"Takeya guarda gli altri monitor. Sembra che lo scontro finale stia per cominciare."

Feci quanto consigliato da Oleha.

I 2 gruppi si stavano riunendo verso il cuore del centro commerciale. Sona si trovava li protetta da una barriera e da 2 [ Alfieri ].

Con la coda dell'occhio avevo visto Sona formulare diversi incantesimi prima di scendere al piano inferiore.

Se è scesa in prima persona significa che ha qualcosa in mente.

I primi ad arrivare furono Issei, Kiba e Zenovia.

"Come va, Yuuto Kiba-kun, Hyoudou Issei-kun, Toujou Koneko-san. Capisco, quindi questo è l'aspetto del Sekiryuutei. Sento un'incredibile ondata di potere provenire da te. E' naturale che tutti ti considerino pericoloso. Ma per i miei occhi rimarrai un demone qualunque."

Con sua grande sorpresa Issei notò che la linea che aveva attaccato al braccio destro era collegata ad una delle [ Alfieri ] di Sona.

"Non può essere, era il vostro piano quello di incanalare il mio potere attraverso l' [ Alfiere ] e utilizzarlo per la barriera?"

Sona non rispose alla domanda di Issei.

Ma si può essere più coglioni di così? Come fa a non capire quello che sta succedendo?

"...Sona, sei abbastanza audace. Per essere venuta proprio in centro."

Da un angolo spuntò Rias accompagnata da Akeno e Asia.

"Anche tu, il qui presente [ Re ], non è vero Rias?"

"Sì, dal momento che abbiamo già raggiunto la fase finale su entrambi i passaggi. Anche se sembrano essersi rivelati diversamente da quello che mi aspettavo... "

Rias mostrò un'espressione davvero rigida.

"Forse ho capito il piano di Rias."

"A si?"

Azazel e gli altri Maoh, tra cui Odino, tesero l'orecchio verso di me.

"Pensava che Sona avrebbe puntato sull'eliminazione di Issei, per questo ha mandato Kiba e Zenovia come squadra d'attacco per colpirla direttamente mentre gli altri membri erano occupati contro Issei e Koneko. I poteri di Gasperino gli servivano solo per controllare i movimenti di Sona."

Dopo la mia teoria tutti i Generali, compreso Takeru, sbuffarono esasperati.

"Patetico."

"Nullità."

"Che bambina."

"Pensava veramente di vincere con una strategia così banale?"

La strategia di Rias era così prevedibile che Sona è riuscita tranquillamente a ideare delle contromisure.

Ecco perché Rias è arrabbiata, sapeva che Sona era un gradino sopra a lei.

In quel momento Issei cominciò stranamente a barcollare fino a mettersi in ginocchio. Rias ed Asia accorsero per aiutarlo.

Finalmente!

Il desiderio di Saji stava per avverarsi.

Asia attivò la sua Sacred Gears, ma anche se Issei era avvolto dall'aura della guarigione, stava lo stesso perdendo coscienza.

Rias prese le lacrime di fenice, ma si fermò di scatto. Forse aveva capito che le lacrime non avrebbero potuto salvarlo.

Mentre il gruppo guardava Issei sconcertato, Sona cominciò a sorridere.

"Né la Sacred Gears di Asia-san, né le lacrime di fenice avranno alcun effetto. Rias, ho visto le registrazioni video di come si è conclusa la battaglia con Raiser. Quello che ho capito da quello era che Hyoudou-kun è un ragazzo che non rinuncerà mai in battaglia, al punto di diventare spaventoso. Per il bene dei suoi compagni, per se stesso e soprattutto per te Rias. Probabilmente non saremmo stati in grado di sconfiggerlo solo danneggiandolo. Non importa quante volte lo avremmo abbattuto, lui si sarebbe rialzato. Per noi, i cosiddetti "coraggio e spirito" sono altrettanto incredibili tanto quanto il potere del Sekiryuutei. Sì, se non ti arrendi e continui a rialzarti, credendoci fermamente allora potresti addirittura sconfiggere il nemico. Quella forza di volontà si collega direttamente al potere del Sekiryuutei e aumenta il potere più volte. Questa è la più grande arma di Hyoudou-kun. Ecco perché non avevamo altra scelta se non quella di abbatterlo con un metodo diverso."

Uno degli [ Alfieri ] di Sona tirò fuori uno strano pacchetto rosso...era la sacca medica del sangue che Saji aveva preso prima dalla farmacia.

"E' il tuo sangue. Sei un demone reincarnato da un essere umano. E' letale per un essere umano perdere la metà del suo sangue, che scorre attraverso il proprio corpo. Tu lo sai, vero? La regola dei Rating Game. Quando un demone arriva al punto di non essere più in grado di combattere durante il gioco, viene trasportato con la forza alla sala medica."

"Saji! Tu! Questo era ciò a cui voi stavate puntando sin dall'inizio!"

Issei perse immediatamente le forze. Kiba si affrettò a tagliare il tubo con un pugnale Sacro Demoniaco.

QUEK!

Dal tubo continuò a fuoriuscire del sangue.

Ciò che avevamo visto era qualcosa d'incredibile.

Sona continuò a parlare.

"E' troppo tardi. Hai già perso abbastanza sangue per essere trasportato alla sala medica."

"Sona, tu!"

Rias aveva un'espressione impaziente e preoccupata.

"È vero, ho usato il Sacred Gear di Saji per succhiare il sangue di Hyoudou-kun poco a poco. Fino a quando non è entrato in una condizione di pericolo. Per poter utilizzare continuamente una Sacred Gear, la cui capacità originale è quella di aspirare l'energia del bersaglio, al fine di aspirare il sangue era necessario un grande allenamento e una grande precisione. Ma, Saji è riuscito a realizzarlo."

"Per cui ha continuato a colpirmi nonostante fosse in uno stato pietoso non solo a causa del suo coraggio e del suo spirito, ma anche per guadagnare tempo! Dal momento che poteva solo aspirare il mio sangue poco alla volta, ha sacrificato il proprio corpo per prendere più tempo possibile! Sarebbe potuto fuggire durante la fase di stallo e invece mi ha affrontato faccia a faccia. Saji! Tu! Così tutto questo era per potermi battere faccia a faccia!"

"Hyoudou-kun. Sei vicino alla sconfitta. Dovresti essere in grado di fare solo uno o due attacchi adesso. Il motivo è la perdita di sangue. La vostra armatura è solida. Il tuo potere offensivo è grande. Tuttavia, quando ho cercato un modo per sconfiggerti, ne ho trovati molti. Anche se non ti possiamo sconfiggere fisicamente, le regole del gioco ti considereranno non più in grado di combattere."

Sona aveva completamente battuto in astuzia Rias.

CLAP! CLAP! CLAP! CLAP! CLAP! CLAP! CLAP! CLAP! CLAP! CLAP! CLAP! CLAP! CLAP! CLAP! CLAP!

Takeru applaudì felice. Dopo di lui tutti i Generali lo seguirono. Anche io mi unii a loro.

La mamma attivò l'audio della stanza.

Ben presto il suono dell'applauso venne trasmesso sul campo di battaglia.

Sona e Rias si fermarono per alcuni minuti.

Sul volto di Sona potei vedere un sorriso soddisfatto.

"I Berith vogliono che io vinca questo Game. Rias, che cosa sei disposta a scommettere in questa battaglia? Io sono disposta a rischiara la mia vita. Il mio sogno è molto difficile. Se non distruggo gli ostacoli uno ad uno, non potrò raggiungere il mio sogno anche se verrò aiutata da Takeru e da Takeya. Rias, distruggerò il tuo orgoglio e la tua stima."

Rias aveva un'espressione acida. Doveva essere completamente mortificata. Certo, pensava di essere in vantaggio in questa battaglia. Il vantaggio era così grande che la sua vittoria sembrava ormai cosa certa.

Ma se Rias fosse stata semplicemente sconfitta da un nemico che aveva preso dei provvedimenti contro di lei, la sua stima si sarebbe abbassata di conseguenza! Sona stava puntando anche a questo!

Sona guardò per un attimo Issei.

"Saji. Diceva sempre che ti avrebbe superato. Per Saji, tu sei un compagno [ Pedone ], un amico e un rivale che voleva superare. Tuttavia, c'è un Drago Leggendario dentro di te. Solo per questo, lui aveva un complesso d'inferiorità nei tuoi confronti. Volevo convincere quel bambino che poteva combattere mentre piangeva per una cosa simile. E questo l'ha convinto. La linea non è sparita nemmeno quando Saji è sparito. L'ha riempita di sentimenti molto intensi. Ti posso già dire che scomparirai da questo campo di battaglia molto presto. Proprio come te che stavi mirando solo al meglio, Saji mirava al suo obbiettivo, ossia alla tua sconfitta. Tu non sei l'unico [ Pedone ] che ha un sogno e vive intensamente! Il ragazzo che ti ha sconfitto è Saji Genshirou!"

Issei si alzò barcollando.

"Saji. Quindi...ti sei allenato per potermi sconfiggere! Dannazione. Saji. Saji. Sei incredibile. Anche quando ti stavo continuando a colpire e a colpire, tu stavi solo pensando di potermi battere. Anche se non mi potevi battere direttamente, eri convinto che i tuoi compagni mi avrebbero sconfitto, se tu mi avessi lasciato questa linea. Ma, non hai bisogno di preoccuparti. Sembra che sia bastato il tuo attacco per sconfiggermi. Tuttavia, non voglio scomparire prima di aver mostrato la mia nuova tecnica speciale!"

Che? Tecnica speciale?

"Se proprio devo andarmene, voglio prima fare qualcosa di perverso!"

Issei mise in avanti le mani per poi guardare Rias.

"Prima di essere eliminato...penso di scomparire dopo aver soddisfatto i miei desideri mondani..."

Che cazzo vuole fare quel pirla?"

La poca aura che gli era rimasta gli aveva ricoperto tutta l'armatura.

"Alzati, mia lussuria! Scatena, i miei desideri mondani! Estenditi, Mondo dei miei sogni!"

Immediatamente le ragazze dei Gremory e dei Sitri indietreggiarono proteggendo e coprendo i loro corpi.

Ma che vuole fare? Un mega Dress Breaker? Se ci prova questa è la volta buona che lo ammazzo sul serio!

"Per favore, fammi sentire la tua voce!"

"Eh?"

Rias non sembrava capire cosa Issei stesse cercando di dire.

"Buchou, sei preoccupata per me in questo momento, non è vero? Che questa cosa strana potrebbe indebolire il mio corpo..."

"Ise! C-Come fai a saperlo...?"

CHE?????

Tutti quanti sbalzammo in avanti per l'incredulità. Ma Issei ha per caso creato una specie di lettura della mente?

Issei si rivolse a Sona.

"A cosa state pensando in questo momento?"

Dopo qualche minuto Issei fece un "si" con la testa.

"Sona-Kaichou, hai pensato che con la mia nuova tecnica speciale potrei essere in grado di sentire le voci dei cuori delle persone, giusto?"

Sona sbiancò a quella confessione.

"Fu, fu, fu, non è esatto. C'eri vicina, ma non è esatto. Volevo sentirla. La voce del petto! No! La voce dei seni!"

Issei si mise in una posa estremamente ridicola.

"La mia nuova tecnica, BILINGUAL! La mia nuova tecnica mi permette di ascoltare la voce dei seni delle sole donne! Haa..., haa. Quando chiedo loro qualcosa, i seni mi rispondono senza menzogne! Haa...haa. E' la più forte tecnica che mi permette di capire il cuore dell'avversario! Ugh, non ho abbastanza sangue..."

"MA QUELLO E' UN COGLIONE!!!"

Gridai con tutto il fiato che avevo in corpo.

"COME CAZZO SI FA A CREARE UNA TECNICA DEL GENERE!!!"

Mentre gli spettatori faceva fatica a credere a quello che avevano visto Azazel se la stava ridendo a crepapelle.

"AH AH AH AH AH AH AH CHE TECNICA! Chissà come potremmo utilizzarla. Ehi Takeru quella mossa è simile al Revelation della Fragar..."

GRAP!

"Ehi ma che?"

Azazel non riuscì a muoversi da suo posto.

MUAGGGHHHHH!!!!!!

Le viti che collegavano la poltrona cominciarono a saltare mentre Azazel veniva sollevato con tutta la poltrona.

Mio fratello era rimasto con il braccio alzato e con il corpo completamente avvolto da un aura blu.

"Ti avevo avvertito."

La voce di Takeru era fredda. Mio fratello faceva letteralmente paura.

Sopra ad Azazel comparvero degli strani sigilli.

"Sigilli di contenimento? Takeru non starai esagerando?"

Azazel venne portato d'avanti al buco che avevo fatto prima.

"Addio."

"No aspetta stavo scherzzzzzzzzzzzaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!"

Azazel partì proprio come un missile. Si potevano sentire le sue urla disperate a chilometri di distanza.

Mamma e papà non dissero niente. Neanche Odino osò fiatare, Rossweisse, invece, continuò a vedere il viaggio di Azazel.

Uno ad uno tutti i Generali alzarono la voce.

"Sire vorremmo scambiare 2 parole col [ Pedone ] di Rias Gremory."

"Permesso accordato, ma dopo il Game."

"Vorremmo venire anche noi."

Anche le mogli e tutte le donne della saletta volevano partecipare!

Thane parlò a bassa voce.

"Saranno cazzi amari."

Vicino a me anche Oleha sembrava volersi scatenare! E' grazie! Quella di Issei è una tecnica che va contro tutto i sani principi morali!

Issei puntò alle [ Alfiere ] di Sona.

"Ehi! Seni dell' [ Alfiere ] Onee-san laggiù, a cosa state pensando?"

"No, non ascoltare!"

Dopo alcuni secondi Issei si agitò.

"Cosa, cosa? Anche in questo momento vorresti farti violentare da Takeru-senpai?"

CACCHIO!

Guardai il volto di Takeru...era sbiancato e con una faccia incredula!

Issei puntò l'altra [ Alfiere ].

"E anche tu? Ma perché Takeru-senpai è così popolare?!"

"Smettila subito!"

Sono 2.

Le [ Alfiere ] di Sona diventarono rosse come dei peperoni.

Che rivelazione scioccante!

"Cosa vogliono fare?"

Koneko cominciò a far schioccare le nocche. Cazzo riesco a percepire una certa sete di sangue!

"Rias...questo è un po'..."

"Mi dispiace..."

"Penso che sia una tecnica spaventosa, ma con questa violazione della privacy, nessun demone femminile potrà più combattere contro di lui d'ora in poi?"

"Sì, dovremo fare molta attenzione adesso..."

Sona e Rias lasciarono temporaneamente il loro scontro per lamentarsi della lussuria di Issei. Aspetta ora quel pervertito sta puntando a Tsubaki.

"Cosa? La [ Regina ] di Sona vuole umiliare Akeno-san di fronte a Takeya-senpai per poi legarla e farla diventare una spettatrice mentre fa sesso con Takeya-senpai?!"

AHHHHHHH!!!!!!!!

Spalancai la bocca oltre il suo limite!

Tsubaki puntò la naginata verso Issei.

"Fatti gli affari tuoi!"

Tsubaki aveva risposto con un tono brusco.

HO APPENA SENTITO QUALCOSA CHE NON VOLEVO SENTIRE!!!!

"Me coglioni. Forse dovremmo prestare un certa "attenzione" ai Sitri."

Takeru si rianimò. Non so per quale motivo mio fratello stesse sorridendo.

"Takeru come puoi stare calmo in questo frangente! E poi neanche tu sei messo bene!"

"Quella donna è una rivale!"

Oleha cominciò a far stridere una frusta di spine. MA DOVE CAZZO LO HA FATTO USCIRE!

"Seni-san di Kaichou! Vi prego, ditemi che tipo di strategia intendete utilizzare ora!"

Issei chiamò in appello i seni di Sona.

Ormai questo non è più uno scontro.

"Tutti, la Kaichou in quella barriera...è uno specchio per le allodole. E' solo un'immagine olografica creata dai 2 [ Alfieri ] all'interno della barriera...La loro strategia è quella di farci attaccare la barriera qui per farci indebolire...La vera Kaichou è sul tetto! Sembra che solo il suo spirito si sia spostato nell'ologramma...Questo spiega perché il rilevamento nemico di Koneko-chan non riusciva a trovare la Kaichou sul tetto. Ma, visto che il suo spirito è venuto qui il Bilingual ha funzionato e mi ha fatto sentire i seni olografici, è questo...?"

Detto questo Issei crollò.

"Ise-san."

Asia accorse in aiuto di Issei evocando la sua Sacred Gears.

"Stavo aspettando proprio questo!"

Uno degli [ Alfieri ] sciolse l'immagine olografica di Sona.

Sia la barriera che l'ologramma di Sona scomparvero, senza prestare alcuna attenzione, l' [ Alfiere ] nemico spostò il suo piede all'interno dell'area di guarigione di Asia.

"Rovescio!"

La pallida luce verde cambiò istantaneamente diventando di un colore rosso.

Cosa? Yura non era l'unica ad usare quell'abilità?

AH!

In quell'istante il corpo di Asia brillò. Anche lei stava scomparendo.

"...Il rovescio della guarigione è il danno...la capacità di guarigione di Argento-san è immenso...Se questa viene invertita..."

L' [ Alfiere ] nemico, che era entrato nell'area di guarigione di Asia, aveva un'espressione soddisfatta sul suo volto, anche se stava vomitando sangue.

Si era sacrificata per il suo Master.

"...Ho battuto il guaritore dei Gremory...Kaichou..."

In quell'istante sia l'Alfiere di Sona che Asia ed Issei scomparirono contemporaneamente.

[ Un [ Alfiere ] di Rias Gremory-sama, è stato eliminato. ]

[ Un [ Alfiere ] di Sona Sitri-sama, è stato eliminato. ]

[ Il [ Pedone ] di Rias Gremory-sama, è stato eliminato. ]

Anche se visibilmente imbarazzata la mamma riuscì lo stesso a dare l'annuncio.

Asia.

"Ehm Takeru figliolo posso chiederti un favore?"

Papà tentò timidamente di parlare con Takeru. Mio fratello si trova in una fase emotiva in cui non ascolta nessuno, eccetto me e la mamma ovviamente.

"Figliolo posso chiederti di prenderti cura di Issei e degli altri?"

Takeru squadrò per un attimo papà.

"Stai tranquillo ho già predisposto, ma tutto al suo tempo. Non è vero ragazzi?"

"O si si!"

"Non vediamo l'ora di fare quattro chiacchiere con il Drago Gallese."

Papà sembrò fare il segno della croce anche se era un Demone per giunta. Forse lo sta facendo per Issei.

Dopo la scomparsa di Issei ed Asia il gruppo Gremory contava 4 membri. Rias, Koneko, Kiba ed Akeno.

Sona poteva contare solo su un [ Alfiere ] e su Tsubaki.

Questo Game è stato pieno di sorprese, anche se in un modo un po' diverso rispetto al piano originale.

Un gioco, dove si supponeva che un lato avrebbe dominato, in realtà aveva mostrato grandi capovolgimenti fin dall'inizio. Il lato che si diceva essere superiore aveva anche perso la metà dei propri membri.

Sentivo già i commenti negativi delle alte sfere verso Rias. Commenti che io stesso avrei appoggiato appieno.

Sona aveva escogitato tutto fin nei minimi dettagli, dalla eliminazione di Gasperino all'indebolimento di Issei fino alla disfatta di Asia in un solo colpo.

Sapeva della Sacred Gears della mia sorellina, per questo ha creato una tattica anche per lei. Se Asia avesse usato i suoi poteri su tutto il gruppo allora sarebbe stata una disfatta totale.

Sona voleva vincere a tal punto da sacrificare i suoi stessi alleati. Si capiva benissimo che la loro forza d'unione era più grande rispetto a quello del gruppo Gremory. Visto che lei ha creduto nei suoi membri, loro hanno potuto realizzare tali prodezze.

Ma se Rias adesso si trovava in vantaggio è solo grazie a quell'imbecille di Issei.

Rias si alzò in piedi, stava fissando il tetto.

"Koneko, riesci a sentire il suo spirito?"

"Sì...Non sono riuscita a percepirlo in precedenza, ma ora posso sentire lo spirito di Kaichou sul tetto. Penso che la barriera di prima fosse una falsa illusione per farci credere che Kaichou fosse al suo interno e anche una tecnica speciale per impedire a chiunque di percepire il suo vero spirito e la sua vera posizione."

Kiba e Koneko si rivolsero a Tsubaki e all'altro [ Alfiere ].

"Allora, come possiamo fare? Come due spadaccini, lasciamo che sia la lama a decidere?"

Tsubaki si preparò a combattere.

"Anche per me va bene. Nel gioco degli scacchi, quando un [ Pedone ] viene promosso, nella maggior parte dei casi diventa una [ Regina ]. Tuttavia, la situazione in battaglia cambia se si promuovono in [ Cavalieri ], a seconda delle loro impostazioni. Ci sono anche un sacco di differenze tra i veri scacchi e i Rating Game, ma questo sarà un bello scontro. "

In quel momento Akeno entrò nel campo visivo di Kiba mentre emanava un'aura dorata scoppiettante dal suo corpo.

Aveva uno sguardo freddo. Spalancò immediatamente le sue ali miste.

"Volevo mostrare a Takeya la mia determinazione e gli sforzi del mio allenamento. Tu Tsubaki hai intenzione di fargli una cosa del genere?!"

Cazzo anche lei deve aver sentito quel discorso.

"Imperdonabile, Imperdonabile, Imperdonabile!!!!!"

L'aura di Akeno aumentò vertiginosamente. La mia ragazza alzò le mani al cielo. Sulla mano destra stava comparendo una sfera d'orata, mentre sulla sinistra una gialla. Aspettate avverto chiaramente dell'Aura Sacra!

Le sfere si unirono formando una gigantesca sfera che poi Akeno plasmò in una folgore!

"COMBINATION! FOLGORE DEL CIELO!"

La folgore che Akeno aveva lanciato avanzava ad una velocità assurda!

"Non mi spaventi! Rovescio!"

Che? Anche Tsubaki sa usare quella mossa?

Ma la mossa non ebbe effetto, la folgore continuò la sua avanzata furiosa!

"Ma come? Perché non funziona?"

BIGABOGABIGABIGA!!! BUZZZZZZZZZ!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Tsubaki venne colpita in pieno dalla folgore di Akeno, ma non era ancora finita! La folgore andò a schiantarsi contro diversi negozietti scaricando diversi fulmini nelle vicinanze.

L' [ Alfiere ] di Sona fu colpita da alcuni fulmini rilasciati. Anche se era stata colpita di striscio sembrava scombussolata.

YHA!

BANG!

Koneko ne approfittò per finire con un violento pugno anche l'ultimo dei servi di Sona.

"Questo è per Takeru."

[ La [ Regina ] di Sona Sitri-sama si ritira. ]

[ L' [ Alfiere ] di Sona Sitri-sama si ritira. ]

Kiba era rimasto indietro con la spada sguainata e con uno sguardo da ebete. Akeno e Koneko avevano concluso la faccenda mentre lui era rimasto in disparte.

Cosa ancora più importante...Akeno sa usare il Combination?

"Ehi Takeya non sapevo che Akeno sapesse usare il Combination."

Takeru sembrava lievemente sorpreso.

"Ne so quanto te! O Dio, gli e l'ho mostrato solamente una volta, ma non pensavo che avesse deciso di farla sua!"

Grazie al Combination il rovescio non ha avuto nessun effetto visto che Akeno aveva combinato il fulmine con la luce sacra degli angeli caduti. Forse aveva capito come fronteggiare quella tecnica...o forse era solamente accecata dalla collera per quello che aveva sentito da Issei...credo che sceglierò la seconda opzione.

Dopo aver sconfitto gli ultimi membri Rias, Kiba, Koneko ed Akeno si diressero verso il tetto del centro commerciale. Li, li stava attendendo Sona.

"Sona, perché sul tetto?"

"Il [ Re ] deve sopravvivere fino alla fine. Questo è il dovere del [ Re ]. Se il [ Re ] venisse preso, il gioco finirebbe, giusto? "

"...Sì, non metto in discussione la profondità di questo."

"Rias, Saji ha vinto contro il Sekiryuutei. Né Ise-kun né tu avete commesso errori. Ti prego, non sminuire quel ragazzo. Non siete gli unici ad essere disperati. "

"Sì, l'ho potuto sentire con il mio corpo. Allora, cerchiamo di risolvere la questione, Sona."

Rias si distaccò dal gruppo. Sembra che lo scontro adesso sia un 1 vs 1.

"Se percepisco il pericolo, mi intrometterò immediatamente per aiutare. Non voglio ascoltare il tuo egoismo. "

"......"

Kiba avvertì Rias prima che se ne andasse. Sicuramente se Rias fosse stata in pericolo lui sarebbe accorso in suo aiuto ignorando il suo ordine. Anche io avrei fatto lo stesso per Takeru.

Sona materializzò un'aura d'acqua. Quella non era una normale quantità di acqua. Guardando quella cosa, sembrava che l'acqua venisse raccolta da tutte le parti all'interno del grande centro commerciale.

Non potevo aspettarmi niente di meno dai Sitri, Sona era specializzata nella manipolazione dell'acqua, mentre Serafall in quella del ghiaccio. Uno dei motivi per cui Serafall ci voleva nella sua casata e perché io e Takeru eravamo dei manipolatori di elementi. Specialmente Takeru che sapeva sfruttare molto bene sia l'acqua che il ghiaccio.

Rias venne avvolta da un'aura Cremisi mentre con le mani lanciava diverse sfere grosse come delle palle da softball. Li materializzava come se fosse una mitragliatrice.

KABOOM!!!

Sona si parò con un muro d'acqua, ma il muro non appena fù colpito dalle sfere si disintegrò subito. Grazie alle riserve dell'edificio poteva contare una riserva d'acqua pressoché illimitata.

"Allora adesso, Rias. Io ti mostrerò tutte le mie tecniche d'acqua."

Sona creò una grande quantità d'acqua con la magia, trasformandola in molti falchi che volavano in aria, serpenti che scivolavano a terra, leoni valorosi, lupi ammassati insieme e anche diversi enormi draghi.

Così è in grado di fare tutte queste forme diverse tutte in una volta! La sua abilità magica è superiore a quella di Rias.

"Proprio come ho desiderato, Sona!"

Sorridendo senza paura, Rias accumulò e compresse il suo potere della distruzione creando un numero incalcolabile di pallottole magiche in aria.

Quelli senza abbastanza potere sarebbero svaniti anche con un solo colpo. Per aver creato quell'insieme di pallottole magiche, sembrava che Rias avesse potenziato il suo potere magico abbastanza bene nel suo allenamento.

Entrambe eccellevano nella qualità della loro magia, ma guardando nel dettaglio, Rias spiccava nel potere mentre Sona spiccava nella tecnica.

Entrambe erano pronte. Poi, le due, scatenarono i loro attacchi a vicenda...contemporaneamente.

[ Abbandono confermato. La vittoria è di Rias Gremory-sama. ]

La mamma decretò la fine del Rating Game. Rias aveva vinto.

Finito lo scontro Takeru si abbandonò sulla poltrona sconfortato. Thane ed Irlen si accorsero del suo malore.

"Che cosa c'è Sire?"

"Tutti i miei timori erano fondati, i Gremory non possono andare in prima linea, proprio come non possono avanzare di rango nel Rating Game. Non è vero papà?"

Takeru si voltò verso nostro padre, lui si limitò ad annuire con la testa.

"Il problema è che non possiamo cambiare il carattere di un'intera Fazione, per le alte sfere una vittoria è una vittoria a discapito di chi abbia messo veramente il cuore in questo Game."

"Se ciò avverrà allora dovremmo preparare Rias al meglio."

"Ho, ho, ho, che battaglia interessante!"

Il vecchio bislacco Odino guardava il monitor con apparente soddisfazione.

"Sirzechs."

"Sì."

"A proposito di quel ragazzo che ha la Sacred Gear di tipo drago."

"Vuoi dire Hyoudou Issei-kun? Lui ha il Sekiryuutei."

Mi sarei aspettato le solite parole di lodi verso il Drago Gallese...ma invece.

"No, intendo il [ Pedone ] della famiglia Sitri. Che buon demone. Dovreste prendervi cura di quello. Lui diventerà forte. L'obbiettivo di battere il ragazzo Sekiryuutei è enorme. Guardare i Rating Games dei demoni è divertente proprio per questo. Il debole cambia le sorti di una partita. Questa è come una vera partita deve essere. Adesso capisco perché il nuovo Re dei Berith ed il Principe hanno a cuore quel giovane e ve ne do atto."

Un Dio che da dei complimenti a qualcuno?

"È vero, è vero! Odino-Ojii-chan capisce davvero queste cose, dopo tutto?"

Serafall ha anche elogiato il gruppo della sua sorellina e sembrava allegra. Anche se aveva guardato l'incontro con le lacrime agli occhi fino a poco fa.

Takeru si alzò dal suo posto, io lo seguii.

"Nessun obbiettivo potrà mai ostacolare il tuo sogno. Oggi Saji ha dimostrato che niente è impossibile. Basta provarci e...sopratutto crederci."

Takeru diede un'ultima risposta ad Odino prima di superare la porta.

Fummo fermati dalla mamma.

"Dove state andando?"

Io e Takeru ci fermammo per un attimo.

"A porgere i nostri saluti ai veri vincitori."

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Commenti degli Autori

Eccoci a voi gente! Come avrete ben visto questo capitolo era incentrato solo ed esclusivamente sul Rating Game tra Rias e Sona. Anche così Takeru e Takeya ci hanno messo del loro. Vogliamo essere sinceri con voi tutti. Io e mio fratello avremmo voluto che i Gremory perdessero questo Game perché tatticamente Rias non è ancora pronta per simili battaglie. Però queste sono delle considerazioni che faranno bene a dire Takeru e Takeya. Saji per noi è stato fantastico sotto tutti gli aspetti ed i suoi desideri meritano d'avverarsi al confronto di quelli di Issei. Sembra che Zenovia non sia l'unica con l'interesse di violentare Takeru e Takeya...anche le ragazze dei Sitri non scherzano XD. Non ci soffermiamo oltre. Vi aspettiamo con la Newlife, anche perché ci sarà una importantissima rivelazione da parte di Odino. Cosa sarà? Lo scoprirete solo continuando a seguirci. Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A presto Minna!!!

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Capitolo 10
*** Newlife ***


Cassiel Berith - A DxD Chronicles

Dichiaro di non avere i diritti aventi a quest' opera di pura fantasia, quindi siete pregati di non compararlo con High School DxD, grazie.

Newlife:

TAKERU

Erano appena passati 10 minuti dalla conclusione del Rating Game tra Rias e Sona.

A gioco finito tutti gli anziani, i Maou, i capi clan, tra cui i stessi genitori di Rias e Sona, i miei Generali, io e Takeya abbiamo dato i nostri giudizi.

A differenza di Sona, che è stata elogiata per le sue doti tattiche, Rias ha ricevuto una bassa valutazione.

Il motivo era semplice. Rias poteva benissimo dominare questo Game non solo grazie al vantaggio numerico, ma grazie ad elementi come il Sekiryuutei, la Spada Sacro Demoniaca, La Durandal e L'Ascalon in confronto a Sona che non li aveva, ma che era riuscita benissimo ad eliminare.

Ovviamente gli anziani hanno tenuto in considerazione la nuova tecnica di quel coglione di Issei.

Alla fine lo scontro si è deciso solamente tra una battaglia tra i 2 [ Re ].

Mi stavo dirigendo verso l'infermeria assieme a Takeya, Nabe, Irlen, mamma e papà. Thane e gli altri ci avrebbero raggiunto tra breve.

Il gruppo Gremory ed il gruppo Sitri erano stati trasferiti in un unica grande stanza.

Una volta entrati, entrambi gli schieramenti si erano voltati nella nostra direzione. I 2 gruppi si erano divisi nei lati della stanza.

Rias era letteralmente mortificata, la stessa cosa si poteva dire di Kiba, Zenovia, Issei, Asia e Gasperino. Issei sembrava in piena forma nonostante avesse perso tutto quel sangue. Sembra che la medicina di Atos abbia fatto il suo dovere.

Dall'altra parte Saji era ancora sdraiato sul letto assistito da una Driade. Una bella ragazza con un età che non superava i 17 anni. Piccole foglie sostituivano i capelli ed il fisico snello era coperto da un vestito formato da fiori e piccoli rampicanti. Saji sembrava in splendida forma.

La Driade fece un inchino prima di allontanarsi da Saji.

"Saji-sama la prego di fare attenzione d'ora in poi."

"Oh, grazie del tuo aiuto."

La Driade rispose con un sorriso.

"Non c'è di che."

Dopo aver fatto un inchino, la Driade si prestò ad andarsene ma fu fermata da Takeya.

"Scusami posso farti una domanda?"

"Ma certo Principe."

"Per caso il Sekiryuutei ha tentato di farti qualcosa?"

Takeya indicò Issei, prontamente quel pervertito cercò di nascondersi dietro ad un letto.

"Certo, aveva puntato i miei seni con uno strano sguardo ed ha tentato di toccarmi."

Ci voltammo verso la persona in questione.

"Ci avrei giurato. Cos'hai fatto allora?"

"Semplice. Lo minacciato."

La Driade sorrise con un estreme naturalezza.

"Ottima risposta. Grazie del tuo aiuto adesso puoi andare."

La Driade non rispose, si limitò semplicemente a fare un inchino prima di andarsene.

"Non potevi fare il pervertito neanche quando Saji era sotto terapia non è vero?"

Issei fu immediatamente fulminato da una miriade di sguardi assassini.

Io e Takeya ci voltammo per constatare le condizioni del gruppo Sitri. Proprio come i Gremory anche loro sembravano star bene.

Le 2 [ Alfiere ] di Sona e Tsubaki, non appena incrociarono il nostro sguardo si voltarono immediatamente dall'altra parte rosse per l'imbarazzo. Eh...dopo aver saputo quelle cose anch'io m'imbarazzerei.

Akeno e Koneko, invece, li guardavano in cagnesco.

CLAP! CLAP! CLAP!

Io e Takeya battemmo le mani tra lo stupore generale.

"Brava Sona, bravissima! Sei stata fantastica!"

"Hai mantenuto la tua promessa."

Sona arrossì per l'imbarazzo.

"Hai saputo sfruttare tutti gli elementi in tuo possesso a tuo favore per non parlare del lavoro straordinario di tutti i tuoi servi!"

Assieme a Sona anche tutti i membri Sitri arrossirono per le nostre lodi.

"Grazie. Queste parole sono molto importanti per me."

Sona ci fece un inchino.

"Ma ne riparleremo dopo. Prima pensiamo ai peggiori."

La nostra attenzione si focalizzò su Rias e sul gruppo Gremory.

"Rias...potrei sapere cos'hai fatto la fuori?"

Sentito la mia ramanzina, Rias cercò di non guardarci.

"Senpai la Buchou ha fatto del tuo meglio."

"Taci! Con te parleremo dopo!"

Issei fu immediatamente ripreso da Takeya.

"Forse è meglio che ti elenchi tutto quello che potevi fare: 1) Hai sbagliato ad utilizzare le abilità di Gasperino. Quando Grayfia ha riferito che il centro commerciale era identico a quello della Terra perché non l'hai mandato nella sala di sorveglianza che si trovava sopra alla tua base? Gasperino poteva benissimo aggirare il sistema di sicurezza delle telecamere e controllare tutta la struttura senza che qualcuno lo scoprisse; 2) Gli animali situati nel negozio sul tuo lato sono gli stessi che accarezzavi quando ti accompagnavo a fare shopping e pertanto sono abituati a riconoscere ed individuare gli studenti visto che li vedono ogni giorno. Li potevi liberare per cercare eventuali nemici nascosti; 3) Prima di salire sul garage Kiba e Zenovia hanno preso alcune cose dalla farmacia al centro della struttura. Perché non gli hai fatto prendere del cloroformio e dei guanti in lattice per preparare delle piccole bombe soporifere?; 4) Potevi creare delle trappole nel negozio di elettronica o di Arcade. Per esempio se prendevi una bomboletta di gas per la ricarica degli accendini e la piazzi all'interno di un forno a microonde allora avresti avuto a disposizione una perfetta bomba a tempo. Potevi attirare i nemici in quella sezione e BOOM! Un problema in meno. La penalità in quel caso non verrebbe contata visto che era una trappola, anzi i tuoi nemici sarebbero penalizzati visto che sono gli unici presenti in quel momento. Nel negozio Arcade, per esempio, potevi staccare i cavi di alimentazione dei videogiochi e collegandoli tra loro con dei semplici fili di metallo presi dal negozio di elettronica, potevi creare un campo elettrificato. Ovviamente, durante la preparazione di questa trappola, dovevi staccare la corrente del generatore principale; 5) Potevi usare i soffioni del sistema antincendio per bagnare i tuoi nemici così che bastasse solamente un piccolo fulmine di Akeno per metterli immediatamente K.O. Ora mi fermo, ma sappi che ci sono tante altre idee che potevi sfruttare a tuo vantaggio."

( Death Crow/Re Nero: Non siamo fan di MacGyver, anzi è stato dimostrato che il 95% di tutto quello che faceva erano solamente delle bufale. Ringraziamo invece: Mytbuster, Brainiac, Mamma ho perso l'aereo, Mamma ho preso il morbillo ed i film di Steven Sigal per averci plasmato nelle persone che siamo adesso XD XD XD XD. )

Che strano perché tutti quanti mi guardano in questo modo? E perché stanno facendo quelle facce?

"Veramente avete pensato a delle cose del genere?"

Ma Rias sta parlando seriamente?

"Certo che parliamo seriamente! Non è stato un caso che la base di Sona era piazzata vicino al negozio di alimentari. Ha saputo sfruttare la notizia della mancanza della Sacred Gears di Gasperino a suo vantaggio."

"Cosa? Senpai siete stati voi ad informare i Sitri di quella notizia! Perché lo avete fatto?"

Ma che cosa vuole Issei? Perché si sta agitando così tanto?

"Perché? Ti sei dimenticato che Sona ha meno pezzi rispetto a voi? Quella era una semplice ed innocua informazione. Se Rias non è riuscita ad elaborare una buona strategia non sono certo problemi nostri. Per di più Sona non ha fatto affidamento sui consigli di Azazel per migliorare i suoi [ Pedoni ]. No! Ha fatto tutto da sola! Sapeva delle debolezze dei suoi pezzi e per questo ha lavorato per sopperirle a differenza di Rias che ha fatto fare tutto il lavoro ad Azazel. Issei ti devi vergognare solamente per aver detto una cosa del genere!"

Takeya aveva esattamente puntualizzato la situazione. Di fronte a mio fratello Issei era diventato davvero piccolo.

"Kiba, Zenovia. Come spadaccino sono veramente deluso del vostro scontro. E' la prima volta che usate delle armi del genere? Kiba la tua Spada può essere utilizzata in 1000 modi e tu Zenovia ti sei dimenticata che non devi puntare solamente sulla potenza? E che al Mondo ci sono altre creature oltre che i demoni? Cosa useresti se dovresti fronteggiare degli angeli?"

Mi dispiace essere così aggressivo ma è la verità. Kiba e Zenovia abbassarono la testa sconfitti.

"Per quanto riguarda Koneko ed Akeno."

Le 2 ragazze ebbero un piccolo sussulto.

"Siete state fantastiche!"

Sentendo le parole di Takeya le 2 tirarono un sospiro di sollievo.

"Takeya ha ragione. Koneko sei stata brava ad aver superato il tuo blocco. E' difficile saper utilizzare il senjutsu, ma durante il Game lo hai adoperato alla perfezione. Non sei riuscita a riconoscere immediatamente Sona perché hai bisogno di molta più pratica, ma sono sicuro che in futuro sarai in grado di superare anche quest'ostacolo. Akeno sei diventata davvero abile. Il Combination è una tecnica che sulla carta sembra facile, ma in realtà è molto complicata da padroneggiare. E' difficile riuscire a mantenere in equilibrio perfetto 2 energie differenti. Ma tu ci sei riuscita lo stesso."

"Takeru che mi da dei complimenti?"

"E' difficile da credere non è vero?"

Takeya non poteva non prendere la palla al balzo. Comunque Akeno e Koneko sorrisero per i complimenti.

"Non comment su Gasperino e ne di Asia. Ma tu Issei hai toppato alla grande. Non solo hai approfittato di quei 30 minuti per andare a leggere delle riviste porno. Ma ti sei comportato persino come Raiser."

Sentendo il mio ultimo commento Issei sembrò infuriarsi.

"Quei 30 minuti erano spesi bene ed io non sono un vigliacco come Raiser!"

"Vedo che non hai ancora capito ciò che sto cercando di dirti. E' vero, tu non sei come Raiser. Ma hai avuto il suo stesso comportamento da essere superiore. Ti ho visto sai? Dallo scontro contro gli Outsider ti sei illuso di essere invincibile solo perché eri in grado di mantenere quell'armatura per più di 10 secondi. In questo caso sei esattamente come Raiser visto che quel pollo faceva affidamento solamente sulla rigenerazione della sua controparte fenicia. Nel momento in cui Saji ti ha applicato quella linea avresti dovuto allontanarti per trovare qualcosa con cui tagliarla. Invece cosa hai fatto? Hai attivato il tuo Balance Breaker impedendo a Koneko di poter vedere i tuoi flussi vitali che ormai erano stati coperti dall'energia di Ddraig."

Issei era paralizzato.

"Perciò la causa della mia sconfitta è stata..."

"La fiducia che hai riposto nella tua Sacred Gears."

Le parole di Takeya ferirono Issei peggio di una lama.

"Il potere per cui mi sono allenato così tanto è stata la causa della mia sconfitta contro Saji?"

"Ottenendo il Balance Breaker non hai tenuto conto di tantissimi fattori. Dimmi la verità, ti sentivi invincibile, quasi intoccabile non è vero? Possedere qualcosa di esclusivamente tuo ti rendeva speciale non è vero?"

Nonostante in quel momento la sua fiducia fosse crollata, Issei riuscì lo stesso a guardarmi.

"Come fai a sapere quello che provo?"

"Perché anche noi credevamo ad una cosa del genere."

CLIP! BOOONG!

Io e Takeya ci slacciammo gli enormi spallacci di metallo. Una volta caduti a terra, il rimbombo degli ornamenti riecheggiò per tutta la saletta. Sentii diverse emozioni dal gruppo Gremory ed il gruppo Sitri.

Ci togliemmo le giacche e le camicie esponendo i nostri torsi nudi.

KYA!!!!

Le ragazze del gruppo Sitri sembravano felici di quello che stavano vedendo. Beh se teniamo in considerazione che alcune di loro ci vogliono violentare.

Devo cercare di rimanere serio.

"La Dáinsleif e la Fragarach sono 2 delle armi più pericolose al Mondo. Persino per noi."

"Siamo stati incauti e per questo ne abbiamo pagato le conseguenze."

Un manto di terrore sembrò scendere in sala.

GYPSH!

Di fronte a noi comparvero diversi sigilli.

"Perché avete dei sigilli Illusori?"

Sona sembrò preoccupata.

I sigilli sparirono, mentre sui nostri corpi emersero delle cicatrici.

Il mio torso e le mie braccia vennero percosse da diversi tagli profondi. Alcune avevano delle forme a spirale mentre altre sembravano delle "X". Mi girai, dietro alla schiena si poteva vedere un orribile squarcio circolare con diverse intersezioni che si diramavano verso il collo.

Takeya era messo anche peggio. Il suo braccio sinistro non era più umano. Le bende della Dáinsleif avevano scavato all'interno della carne lasciando solamente dei profondi solchi mentre il colore della pelle era diventata nera.

Tutti quanti rabbrividirono.

"Che cosa vi è successo?"

Fu l'unica cosa che riuscì a dire Rias mentre Asia cercava di distogliere lo sguardo.

"Questo è il prezzo che abbiamo pagato per essere stati così incauti. La vedete questa ferita dietro alla spalla? Me lo sono fatto mentre creavo un tornado. Non avevo un buon controllo dei venti perciò la mia stessa tecnica mi si è rivoltata contro colpendomi dietro alla schiena."

"Questa me lo ha fatta la Dáinsleif mentre cercavo di sfruttarne le tecniche antirigenerative."

Tutti ci guardavano con orrore.

"Ma non potete rigenerarvi?"

Mi voltai verso Akeno.

"Certo che possiamo, ma le avevamo lasciate per ricordarci che non siamo onnipotenti. Ma adesso non sono più necessarie."

LIGHT!

Io e Takeya fummo ricoperti da un manto di energia blu e viola. Lentamente la carne morta si rianimò. I solchi sul braccio di Takeya si riempirono fino a quando il braccio stesso non tornò normale.

Who...mi sento molto meglio ora.

"Me lo sento più pesante."

"Beh se tieni in considerazione che non avevi 2 kg di carne."

Takeya continuò a muovere il braccio e ad irrigidirlo mostrando a tutti quanti i nuovi muscoli. Tsubaki, ovviamente, lo squadrò maliziosa.

"Comunque, quello di privarti del sangue non era l'unico modo per battere il Sekiryuutei."

"Davvero?"

Ci affrettammo a rivestirci.

"Certo. Issei per caso non hai visto lo scontro tra Takeya e Vali? Mio fratello lo colpiva con l'Hell una mossa di tipo fuoco. Come mai faceva così tanti danni contro un drago che di per se è immune al fuoco?"

Issei non disse niente anzi sembrava esser entrato in trance.

"Nii-sama per caso Takeya-nii-sama stava mirando alle giunture della sua armatura?"

Guardammo Rias.

"Esatto. Hai visto che quando vuoi sai usare la testa sorellina? E' stata un'impresa solamente nel scovarle."

Issei ci guardò con nuovi occhi.

"Si è corretto. Non esiste l'essere invincibile. Per permettere una mobilità di chi la indossa, un'armatura deve rinunciare a diversi punti. L'armatura del Drago Gallese e del Drago Inglese non fanno nessuna eccezione. Anch'io quando ho conficcato la Fragarach nelle ali di Vali ho mirato hai punti di giunzione della schiena. Io e Takeya non ferivamo l'armatura, ma chi la indossava."

"Non ci credo. 2 Longinus che possono essere sconfitte così facilmente."

"Eh si. E' difficile da credere non è vero Kiba. A proposito. Issei la tecnica che hai usato è proibita nei Game."

"Che??? Ma perché?????"

"Perché va contro ogni concetto morale e poi perché le donne non vorrebbero mai più scontrarsi contro di te!"

Takeya ritornò a minacciare Issei.

"Tolta la perversione, quella tecnica costringerebbe il tuo avversario a mostrarti tutto i suoi piani rovinando così il Game. Ma come cazzo ti è venuto in mente una tecnica del genere?! Per di più aver spifferato tutto quello che pensavano i membri dei Sitri!"

Ricordatesi di quella tecnica le 2 [ Alfiere ] di Sona arrossirono di nuovo mentre Tsubaki venne folgorata con lo sguardo da Akeno.

"Faremo finta di non aver sentito niente!"

Takeya alzò le mani.

"Comunque, tecnica a parte, potevo benissimo squalificare Rias, ma non l'ho fatto perché era qualcosa che neanche lei conosceva."

Papà mi mise una mano sulla spalla.

"Su, su adesso basta. Rias ormai ha imparato la lezione. Saji siamo venuti per portarti questo."

Papà porse a Saji una scatola dall'aspetto molto costosa.

"U-Umm...Questo è...?"

Saji tremava nervosamente.

"Questo è qualcosa che viene affidato alla persona che più si è distinta e che ha combattuto nella maniera più impressionante nel Rating Game."

Saji però abbassò il capo.

"I-Io…ho perso contro Hyoudou...Q-Questa non è una situazione in cui avrei dovuto ricevere questo."

Saji afferrò le lenzuola del suo letto, era ancora frustrato per quella cosa.

"Questo è vero. Ma, di conseguenza, Ise-kun, il Sekiryuutei è stato sconfitto. Abbiamo guardato la vostra battaglia con entusiasmo dalla camera degli spettatori. Al punto che anche Odino della Norvegia ti ha lodato."

Papà tirò fuori una medaglia dalla piccola scatola che poi appuntò sul petto di Saji.

"Non dovresti umiliarti. Anche un demone come te può puntare in alto. Sono felice di poter vedere dei così promettenti giovani demoni del futuro. Considerati di più. Ci aspettiamo molto di te."

"Saji sei stato fenomenale, perché non lo vuoi ammettere?"

Anche Takeya si unì alle lodi di papà.

"Va bene, non importa quanti anni o decenni ti ci vorranno. Preserva il tuo obbiettivo di diventare un'insegnante dei Rating Game."

Alla fine Saji pianse per la felicità.

"...Saji, hai mostrato una figura galante a un sacco di persone. Perché hai combattuto una battaglia splendida. La città di Nede ha bisogno di un'insegnante come te."

Gli strinsi la mano. Era la verità. Saji aveva dato il meglio di se. Sona cercava di trattenere le lacrime.

"Ah si. Me ne stavo per dimenticare. Saji ti abbiamo portato degli ammiratori. RAGAZZI POTETE ENTRARE!"

"FINALMENTE!"

All'urlo di Takeya ne subentrò un altro...era Thane.

La porta si spalancò ed uno ad uno tutti i miei Generali entrarono nella sala riempiendola di urli ed elogi.

"Cosa? I 26 sono venuti per...per...me?"

Saji era incredulo mentre i Generali, a turno, si congratulavano con lui per il suo impegno. Non l'ho mai visto così agitato.

"Sona Sitri, sappiamo che le mancano dei servi. Se vuole li può scegliere tra le nostre Legioni."

Thane avanzò una proposta per Sona, ma lei scosse il capo.

"Grazie di quest'offerta. Ma vorrei scegliere da sola i miei servi."

"Ah una risposta degna di voi. Ma comunque l'offerta rimane."

"Ehi Saji guarda che stiamo organizzando una festa! Vogliamo che tu vi partecipi come ospite d'onore! Puoi portare una persona con te...che ne dici della tua Master?"

Rad batté la mano sulla spalla di Saji felice.

Saji e Sona, invece, arrossirono per l'imbarazzo.

AAAAIIIIIAAAA!!!!!!

La moglie di Rad prese il marito per l'orecchio.

"Non ti sei reso conto dell'imbarazzo che stai arrecando a questo ragazzo?"

"Ma, ma tesoro!"

"Niente ma! Adesso io e tu faremo un piccolo discorsetto!"

Aia adesso prevedo dei seri guai per Rad.

"Ecco qui l'ideatore di quella maledetta tecnica!"

Cazzo mi ero dimenticato di Oleha. La Driade si era piazzata esattamente di fronte ad Issei.

Quel coglione stava di nuovo guardando i seni di Oleha...NON LO FARE!

"Nonostante siano prenotati per un altra persona tu continui lo stesso a guardare i miei seni. Bene so io cosa ci vuole per te."

CLICK!

Oleha fece schioccare le dita. Dalla porta entrarono 2 guardie. Gli stessi che l'avevano accompagnata durante la cerimonia.

"Ragazzi prendetelo!"

Sentendo l'ordine della loro padrona i 2 presero Issei di forza.

"Ehi cosa volete farmi?"

Issei tremava per la paura mentre usciva dalla stanza.

"Buchou per favore aiutami!"

"Ise, grazie per il tuo duro lavora durante il gioco. Hai fatto bene. Ma, per favore non mettermi in imbarazzo così tanto, ok? Dal momento che il tuo desiderio sessuale è davvero troppo eccessivo."

"Non si preoccupi Rias li daremo solamente una piccola lezione. Giusto quello che serve."

Come fa Oleha ad essere così convincente? Quella non è una Driade ma un'attrice!

La Driade se ne andò assieme ad Issei in un'altra stanza scortata dalle sue guardie.

"Ehi che cos'è quel seme?"

Issei gridò dall'altra stanza.

"Non ti preoccupare è solamente un semino birichino."

Non ci credo! Ho capito cosa vuole fare Oleha!

"AAAAAAAAIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!! BRUUUUUUUUCCCCCCCCIIIIIIIAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!"

L'HA FATTO!!!!!!!

Oleha ha messo veramente un seme di peperoncino su per il culo di Issei!

Takeya si avvicinò cuatto, cuatto.

"Ha fatto quello che credo che abbia fatto?"

"Si. Ricordami di dare un premio a quella Driade."

"Allora l'ha fatto!"

Si, si l'ha fatto veramente.

"Takeya, spero per te che la persona citata da Oleha non sia tu."

Cazzo da dove è uscita Akeno???

"Lo spero anch'io!"

Cosa? Cosa? Tsubaki?

"E tu che centri? Chi ti ha interpellata?"

"Sono fatti che mi riguardano!"

"Non ti riguardano proprio!"

Perfetto un altro scontro Gremory vs Sitri. Anzi no Akeno vs Tsubaki.

"Takeya, di quello che vuoi ma per questa volta ti sei salvato."

Il volto di mio fratello era un po' preoccupata.

"Per quanto ancora? Ho paura per il futuro."

"E se si mette Oleha allora abbiamo fatto tris."

Se continua di questo passo la prole di Takeya sarà in pericolo. Prole? Pardon mi sono espresso male. I suoi gioielli.

°°°°°°°°°°°°°°°

La seconda metà del mese di Agosto.

Era arrivato il momento di ritornare a casa sulla Terra.

Sono passati 2 giorni dopo il fatidico Game e Issei sembrava essersi ripreso dalla tortura di Oleha. Era la prima volta che lo vedevo così spaventato. Credo che adesso non inventerà più tecniche ecchi. Azazel era stato ripescato ieri da un laghetto...non pensavo di averlo lanciato così lontano.

Io, Takeya il gruppo Gremory ed il gruppo Sitri ci trovavamo alla stazione in attesa del nostro treno. Tutti quanti stavamo indossando la divisa scolastica. Con noi c'erano anche Thane, Nabe, Irlen, mamma, papà, Millikas e i nonni.

Issei e Rias erano impegnati con una discussione proprio con loro.

"Thane, Nabe, Irlen grazie per tutto quello che avete fatto."

"Sire non dovete dire una cosa del genere."

"Già lo abbiamo fatto con tutto il cuore."

Prima di lasciarci io e Takeya demmo un ultimo abbraccio ad Irlen.

"Abbiamo ancora molte cose da sistemare."

"Però vedi di non sparire ancora intesi?"

"Che paroloni. Non sapevo che foste cresciuti così tanto."

Irlen ci accarezzò la testa proprio come faceva all'epoca.

"Sire è arrivato."

Thane indicò il treno in arrivo.

"Ragazzi è appena arrivato il nostro trasporto."

Takeya focalizzò l'attenzione di tutti sui binari. Quello che arrivò non era un treno, ma bensì una sottospecie di casa a tre piani lunga un centinaio di metri. Sulla facciata della locomotiva vi era la statua di una bellissima donna con delle ali da gabbiano. Le ali correvano lungo i fianchi della locomotiva.

"Adesso sappiamo perché il Re aveva deciso di far mettere quella statua. L'aveva dedicata alla Regina."

Thane aveva ragione, ai miei occhi quella statua raffigurava mia madre Sealtiel.

"Andremo via con questo. Ho chiesto a Thane di prepararlo per questo giorno."

I membri dei 2 gruppi guardavano il treno increduli mentre le porte della locomotiva si aprivano materializzando un lungo tappeto rosso. Dalla porta uscirono diverse cameriere.

"Ecco il nostro treno. E' dotato di: piscina, ristorante, camere dal letto, sala hobby, sala da tè, sala computer con wii-fi, sala cinema, una sala giochi ed una libreria. Fate come se foste a casa vostra."

Non appena finì di parlare Saji partì spedito all'interno del treno con gli occhi che gli luccicavano. Anche Issei gli stava correndo dietro. Gli altri membri, invece, li seguivano intontiti per quello sfarzo.

Io e Takeya eravamo gli ultimi a salire.

"Nii-sama vi prometto che vi verrò a trovare sulla Terra!"

Papà teneva tra le braccia il piccolo Millikas.

"Ci contiamo."

Diedi al mio dolce fratellino un bacio sulla fronte.

"Mi raccomando comportatevi bene."

"Non fare così mamma."

La mamma ci diede dei bacetti prima di allontanarsi.

"E' così ve ne andate di già. Pensavo che sareste rimasti più tempo con noi."

Il nonno sembrava scontento.

"Caro sta tranquillo. Sono sicura che i tuoi nipoti torneranno a farci visita."

"Certo nonna!"

Anche la nonna ci diede dei bacetti prima di allontanarsi.

Una volta saliti sul treno mi sedetti vicino al finestrino.

Le poltrone del treno erano davvero comode. I membri dei 2 gruppi avevano deciso di sistemarsi nello stesso vagone. Ormai il Game era finito e pertanto tutto era tornato come prima.

Rias aveva accettato ciò che gli avevamo detto, stessa cosa Kiba, Zenovia ed Issei. Quando torneremo sulla Terra tutti quanti s'impegneranno per migliorarsi.

Takeya si trovava in mezzo tra Akeno e Tsubaki. Piangeva per lo sconforto mentre veniva tirato a destra e a sinistra.

Guardai un'ultima volta fuori dal finestrino. Millikas si allontanava mano nella mano con mamma e papà.

Mi sentii stringere il cuore mentre ricordavo il passato.

Mi ricordo di quando io, Takeya ed i miei veri genitori camminavamo sotto il cielo stellato. Mi ricordo che papà una volta mi disse "Non importa ciò che mi succederà. Io continuerò a vegliare su di voi".

Te lo prometto papà. Proteggerò la pace che tu e la mamma avete così tanto desiderato.

Improvvisamente Koneko saltellò sopra al mio grembo.

Non riuscivo a capire cosa stava accadendo, ma Koneko si sedette sulle mie ginocchia contraendo le orecchie da gatto.

"Koneko?"

Ho timidamente guardato il suo viso e poi.

"Nyan?"

Mi ha sorriso! Ed ha fatto Nyan come se fosse una gattina!

PRFFF!!!!!!

Dopo il Nyan si streofinò sul mio petto mentre emetteva delle fusa!

Non ci credo!

Quel comportamento aveva immediatamente suscitato l'attenzione di tutti i ragazzi. Le [ Alfiere ] di Sona guardavano invidiose Koneko.

Takeya, invece, mi guardava divertito.

"Eh abbiamo cuccato."

"Stai zitto sequoia!"

"Guarda che io non sono un'albero!"

"Albero? Stai parlando di Oleha?"

"Cosa centra quella Driade?"

Akeno e Tsubaki finirono di litigare, ora il loro obbiettivo era Takeya. AH AH AH AH! Ora sono problemi tuoi.

Mio fratello aveva un asso nella manica.

Con un movimento repentino prese Akeno e se la baciò di fronte a tutti. All'inizio la ragazza sembrava spaesata ma poi posizionò le mani dietro alla testa di Takeya spingendolo con più foga.

I miei complimenti fratellino, riesci sempre a salvarti.

Una volta terminato il bacio Tsubaki riprese a litigare con Akeno. Takeya approfittò di quel piccolo putiferio per allontanarsi dalle 2 e sdraiarsi da un altra parte. Ma tu guarda...un vero professionista.

Più avanti Rias e Sona parlavano divertite mentre Issei e Saji si erano allontanati dal vagone.

°°°°°°°°°°°°°°°

"Finalmente a casa."

Il viaggio era durato 3 ore.

Takeya era rimasto comodo a dormire tranquillo mentre Akeno e Tsubaki si erano appartate in un'altro vagone per decidere chi delle 2 doveva stare con Takeya.

Morale della favola? Adesso mio fratello sta uscendo dal treno scortato da Akeno mentre Tsubaki era dietro di lei, maledendola sotto voce. Credo che nelle mani di Akeno il Combination sia un'arma davvero pericolosa.

"Andiamo Takeru?"

"Si arrivo subito."

Koneko non faceva altro che incitarmi a muovermi.

Vicino a noi sopraggiunse un uomo. Lo conoscevo era Diodora.

"Asia Argento...Finalmente ci incontriamo."

"U-Umm ..."

Asia era smarrita.

"Ehi, ehi, ehi! Quali rapporti hai con Asia? "

Issei era subito corso da lui seguito a ruota da Takeya. Ma Diodora sembrava parlare ad Asia con voce sincera. Perché non riesco a fidarmi?

"...Così mi hai dimenticato. Ci saremmo dovuti conoscere a quel tempo."

Diodora ha improvvisamente mostrato il suo petto mostrandoci una grossa cicatrice. Era davvero profonda. Asia spalancò gli occhi dopo averla vista.

"Quella ferita, potrebbe essere..."

Asia sembrava conoscerlo.

"Sì, non sei riuscita a vedermi la faccia allora, ma io sono il demone di quella volta."

Asia sembrava ammutolita.

"Il mio nome è Diodora Astaroth. Quella volta non sei stata in grado di curarmi a pieno e mi è rimasta una cicatrice, ma la mia vita è stata salvata grazie alla tua Sacred Gear."

Avevo sentito parlare del passato di Asia. Era stata etichettata come una strega per aver salvato un demone per caso. Aspetta, quel demone era Diodora?

"Diodora? Sei Diodora, non è vero?"

Anche Rias sembrò riconoscerlo.

"Asia, sono venuto a conoscerti. Mi scuso per non averti salutato in quella riunione. Ma, credo che fossimo destinati ad incontrarci. Voglio che tu sia mia moglie. Io ti amo."

°°°°°°°°°°°°°°°

BERITH

"Ringrazio tutti i Generali per la vostra partecipazione. E' stata una cosa improvvisa ma ho una questione urgente da riferire. Come ben sapete il nostro ruolo è quello di proteggere il nuovo Re Takeru ed il Principe Takeya. Ma sopratutto evitare che il clan si estingua."

"Ho capito dove vuoi arrivare! Affidate il Principe alle mie cure!"

Gli occhi di Oleha brillarono di una strana luce.

"Fate spargere la notizia. Il Re ed il Principe sono in cerca di MOGLI!"

°°°°°°°°°°°°°°°

VALHALLA

"Odino mio Re li avete visti?"

"Si Heimdallr li ho visti."

( Re Nero: Non ve lo abbiamo detto prima, Heimdallr ( il prefisso Heim- significa mondo, il suffisso dallr è di origine sconosciuta, forse significa luminoso. E' uno degli Dei della mitologia norrena ) è il guardiano del regno degli dei Aesir e Vanir e sorveglia il ponte Bifröst. Se qualche pericolo minaccia Ásgarðr, suona il Gjallarhorn, un corno portentoso il cui suono raggiunge ogni luogo. I suoi sensi sono così acuti che può sentire l'erba crescere e può vedere la fine del mondo, anche se possiede un solo orecchio forse in analogia all'unico occhio di Odhinn, e il suo bisogno di dormire è ridotto oltre il minimo inimmaginabile, sicché non vi è bisogno di altri guardiani per Bifröst salvo il caso di sua assenza normalmente per accompagnare lo stesso Odhinn o Thorr. )

"Con la mia vista ho notato che li ha provocati. Come mai?"

"Era solo una prova. Sono passati 3000 anni dalla loro scomparsa ma il loro carattere non è mutato di una virgola."

"Allora è vero?"

"Si lo è. Alla fine l'ultimo arazzo delle Norne è finalmente cominciato. Il Cavaliere della Notte Bianca e l'Overlord sono ritornati tra noi."

( Re Nero: Le Norne vivono tra le radici di Yggdrasill, l'albero della Vita al centro del cosmo. Benché alcune fonti asseriscano che esse dimorino sotto l'arco formato da Bifröst, il ponte arcobaleno, dove tessono l'arazzo del destino. La vita di ogni persona è una corda nel loro telaio e la lunghezza della corda è la lunghezza della vita dell'individuo. Poiché tutto è preordinato nel complesso universo norreno, anche le divinità hanno i loro fili nel telaio, benché le Norne non permettano loro di vederli. Questa sottomissione degli Dèi a un potere esterno implica che un giorno anche loro avranno una fine e tale fine, il Ragnarök, è descritta ampiamente dalla letteratura nordica. )

"Assurdo ma come è possibile? Dovevano essere morti assieme ai loro fratelli e ai Nefilim."

"E' stato l'Yggdrasill, prima di venir distrutto ha donato i suoi ultimi 2 frutti."

"E' impossibile! L'Yggdrasill può generare solamente un frutto! Cosa l'ha spinto a generarne 2?"

"Salvezza...o Speranza. La speranza che i Nefilim ritornassero."

"Odino...mio Signore se ce ne sono 2...allora gli altri 3?"

"Non c'è l'hanno fatta. Sirzechs non se ne è reso conto perché li guarda con gli occhi di un padre. Michele è offuscato dal risentimento mentre Azazel è un coglione."

"Se quello che state dicendo è vero allora..."

"Allora sarà una questione di tempo prima che si ricordino chi sono veramente. E di quello che noi e l'umanità hanno fatto a loro e ai Nefilim."

"Se è così il Valhalla è in pericolo! Cosa volete fare al riguardo?"

"Niente."

"Come niente?"

"Heimdallr il Vhalalla doveva esser distrutta secoli or sono assieme all'intera umanità. Quel Generale Thane ha fatto bene a parlarmi così. Se fossi stato un Dio migliore a quest'ora i Nefilim sarebbero ancora in vita. Quel popolo si è sacrificato per noi! Anche se mi odieranno sono contento di averli rivisti. Proprio come avevano promesso, Bennu e Ryujin si stanno per muovere."

"Cosa? Bennu e Ryujin?"

"Hai sentito bene. Anche loro hanno un debito nei loro riguardi. Che Ade si prepari perché il vero Signore dei Morti reclamerà le sue terre ed il suo dominio."

"Odino, sbaglio o il nuovo possessore della Fragarach è innamorato di una Nekomata come chi prima di lui?"

"Così sembra. Takeru e Takeya...saranno costoro a salvare l'umanità...o a distruggerla?"

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Commenti degli Autori

E con questo si conclude un altro volume. Abbiamo visto e vissuto tantissimi avvenimenti. Dalle notti di fuoco di Takeya con Akeno, alla sconvolgente scoperta dei parenti dei nostri fratelli. Non che dell'apparizione di Catastros, Charos e della presentazione di Takeru come nuovo Re dei Berith. Senza dimenticare i nuovi nemici affiliati alla Brigata del Caos. Il Rating Game tra Rias e Sona e senza tralasciare la futura relazione di Takeru con Koneko. Thane da parte sua sta per combinare un bel putiferio, credo che non si sia accorto ne di Akeno e ne di Koneko. Guai in arrivo? E Odino? Cosa stanno nascondendo i nostri fratelli? Chi sono Il Cavaliere della notte Bianca e l'Overlord? Abbiamo sentito bene? Diodora vuole Asia come sua moglie? Se lo volete scoprire allora seguiteci nel prossimo volume intitolato Real Name? Come al solito vi invitiamo a seguirci sulla nostra pagina Facebook per eventuali aggiornamenti o quant'altro.Un saluto da Death Crow e da Re Nero. A presto Minna!!!

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