Tomorrow will come

di Thesinandtheshame1952
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** William McKinley High ***
Capitolo 2: *** Tutto l'universo obbedisce all'amore ***
Capitolo 3: *** Il primo appuntamento ***



Capitolo 1
*** William McKinley High ***


Settembre 2010,William McKinley High,8.00
Erano ormai due anni che si poteva dire regina del McKinley.Le piaceva essere tornata ad essere capitano delle cheerleader,essere riconosciuta e sapere che le altre persone si spostassero ancora ogni volta che passava,che provassero ancora invidia.Ma la sua facciata fredda e bisbetica se n'era andata da che la vita le aveva regalato sua figlia Beth.All'inizio aveva deciso di darla in adozione,ma poi non ce l'aveva fatta.Non era riuscita ad immaginarsi la vita,senza quell esserino che l'era cresciuto dentro per 9 mesi.Avrebbe lasciato che Puck la vedesse quando voleva,dopotutto era suo padre,ma non era attrata da lui,e dubitava quasi di esserlo mai stato,ecco perchè andare a letto con lui era stato un errore.La persona che amava veramente,non lo sapeva ancora.Era un amore che aveva negato per secoli per sopravvivere a se stessa,al corpo studentesco del liceo e a suo padre,e mostrare a tutti che lei poteva essere peggiore,anche più fredda di sua sorella alla sua età.Eppure qualcuno era riuscito a convincerla del fatto che potesse essere migliore,e non solo una cattiva ragazza,che pretendeva che tutti si prostrassero davanti a lei.Questa persona,per quanto potesse sembrare strano,era Rachel.Insomma RuePaul,la persona che aveva passato anni a prendere in giro,e che aveva inconsapevolmente sempre amato.Perchè Rachel aveva tirato fuori il meglio di lei,e non aveva mai dubitato della sua bontà interna.Ora che Rachel aveva rotto con Finn lei si sarebbe presa ciò che era sempre stato suo.Rachel Berry.
RACHEL POV
Nel frattempo Rachel come Quinn si trovava a camminare per i corridoi della scuola per andare alla prima lezione della giornata.Avrebbe dovuto essere triste di aver rotto con Finn,ma il suo cuore le diceva altro,di prendersi l'amore di chi aveva sempre amato.Il suo vero amore.La persona che aveva veramente sempre guardato.E quella persona speciale,di cui si parlava discutendo d'amore,era Quinn Fabray.La stessa persona che per anni l'aveva presa in giro,dandole nomignoli e buttandole slushies in faccia e allo stesso tempo le aveva rubato il cuore per la vita.Aveva visto tanto dietro quegli occhi,e un cuore che non era poi così freddo,e che aveva solo bisogno di essere coccolato.Era molto felice del fatto che Quinn le avesse lasciato vedere il lato più dolce di sè.Non sapeva cosa sarebbe successo,voleva solo cercare di trovare il modo di dirglielo.Le piaceva credere che presto la sua principessa azzura sarebbe venuta a prenderla,che fosse qualcun altro per una volta a dirlo per primo.Così con tali speranzosi pensieri raggiunse finalmente la classe di Letteratura inglese,che oltretutto condivideva con la bella bionda.

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Capitolo 2
*** Tutto l'universo obbedisce all'amore ***


Qualche giorno dopo... "E questi sono i compiti per la prossima settimana,ragazzi,potete andare." La lezione era finita e gli studenti scattarono in piedi come ogni venerdi,contenti di aver concluso la prima settimana di scuola,e potersi dedicare al weekend.Quinn invece sapeva che benissimo che la giornata di Rachel non era finita,in quanto la ragazza dopo le lezioni del venerdi(finendo anche prima)era solita recarsi nell'auditorium della scuola per provare e ri-provare.Rachel oleva essere perfetta in tutte le sue performances,sempre.Camminò a passo sostenuto verso l'auditorium,e rallentò solo quando la vide dietro agli oblò,seduta al pianoforte ad accompagnarsi.Il suo cuore perse un battito e sarebbe voluta scappare,tanto era il timore di non essere abbastanza per una ragazza esigente come Rae.Ma poi scrollò le spalle e trovò la forza di entrare.Troppe volte si era arresa senza provare,non avrebbe fatto lo stesso errore di nuovo.Così cammino fino al palco,nella penombra dell'auditorium,e dritta verso dietro le quinte,anche se sospettava che Rachel col suo orecchio fino,l'avesse già sentita.Salì e la conferma le arrivò poco dopo,senza che la Diva alzasse gli occhi dal pianoforte,mentre tuttavia fermava dolcemente la melodia. "Quinn" La bionda sorrise,ma aggrotto le ciglia in finta sorpresa(contenta di aver provato di sapere qualcos'altro di lei),aspettando curiosa che Rachel motivasse validamente la ragione che l'aveva portata ad indovinare che fosse proprio lei. "Quando indossi le scarpe da tennis,le trascini sul pavimento.Lo fai spesso." Quinn rise sinceramente sapendo che Rachel aveva reso la sua giornata di nuovo migliore,e sedette al piano con lei,posando le mani nelle sue e guardandola negli occhi.La cantante si sentì arrossire ed abbassò la testa cercando di nascondere l'infarto che aveva quasi avuto.Quinn le sollevò il mento con un dito e scelse di fare il gran passo. "Io non ho molto da offrirti" "Dovresti essere più ottimista Quinn,tu..." "No...aspetta...io non ho niente da offrirti.Non sono capace di dimostrare amore a nessuno,figurati dichiararlo.C'è voluto così tanto perchè io capissi,ciò che mi ostinavo a non capire.Non voglio nascondermi mai più." "C'è qualcosa che non va?" "Va tutto bene,è tutto stupendo,perchè per la prima volta non mento a me stessa.Io...non sono etero...e sento qualcosa per te.Io ti amo.L'ho sempre fatto e solo ora capisco e non voglio negarlo.Voglio essere il motivo per cui sorridi e non deluderti,mai più,perchè mi ha sempre fatto male ferirti.Tu hai rubato il mio cuore,tu sei stata al mio fianco,quando non c'era nessun altro,avresti potuto andartene,date le circostanze,ma non l'hai fatto.Non ho nulla da darti.Il mio cuore è già tuo,non ho altro.Puoi andartene anche adesso,sopravviverò,non voglio legarti a me se non vuoi.Ma chiunque tu dovessi scegliere oggi o fra dieci anni,sappi che io ti amo e ti amerò per il resto della mia vita." Scoprì di aver abbassato di nuovo la testa mentre parlava e che la sua mano era tornata in quelle calde di Rachel,poi la guardò attentamente negli occhi,e li vide velati di lacrime anche se non era ancora sicura del perchè,mentre le sue di gioia per essersi finalmente dichiarate scorrevano libere sul viso.Ma l'ansia di non sapere tornò ad attenagliarla. "Ho detto qualcosa di sbagliato?Merda!!!Lo sapevo,mi dispiace.Mi dispiace così tanto."Fece per alzarsi,ma si senti andar giu di nuovo,poi ogni parola le morì in bocca.Ed in quel bacio che aveva aspettato a lungo,e che neanche nei suoi sogni avrebbe potuto essere più bello e in un mondo che avrebbe visto una nuova alba,sentì ciò che aveva sempre desiderato essere,cioè ssere felice. "E' un sì?Ti andrebbe di uscire sabato?"chiese tremante quando si separarono,senza mai però perdere il contatto visivo.Rachel sorrise raggiante e l'abbracciò stringendola,come non aveva mai stretto nessuno,annuendo vigorosamente e ridendo con Quinn.

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Capitolo 3
*** Il primo appuntamento ***


Sabato 11 settembre 2010 Rachel si lasciò guidare da Quinn e con una benda agli occhi raggiunsero il posto che la bionda aveva scelto per il loro primo appuntamento.Niente di complicato,solo loro due e quello che volevano costruire.Quinn le tolse la benda e Rachel sorrise e si giro ad abbracciarla. "Oh Quinn" Era il parco più grande presente a Lima,dal lato delle altalene,dove Quinn aveva passato le sue giornate a pensarla.Vicino a quelle altalene aveva steso un telo da pic-nic con un cesto,mentre per terra le stelle disegnavano il loro profilo illuminando il prato. "E' un pic nic,spero ti piaccia" Rachel si fiondo verso la coperta è apri il cesto trovando del cibo completamente vegano. "Ti sei ricordata..." "Ti ascoltavo molto" Quinn sedette sulla coperta accanto a lei e le cinse le spalle,guardando all'insù. "Non c'è nessun posto come questo per guardare le stelle brillare,soprattutto se accanto a me c'è la più brillante" Rachel non rispose ma si giro e la bacio dolcemente,col sorriso sulle labbra. "Ti amo" Cosi comincio la loro prima cena assieme.E fu perfetta.Si parlarono,raccontandosi,andando piu in fondo,e Quinn si apri un po di piu,mentre sentiva le pareti intorno al cuore crollare,abbattute dall'immensa forza di Rachel e del suo amore.Le parlo di Beth,di come fosse felice di essere madre,di aver ritrovato un lato di sè che pensava perduto per sempre.Dal canto suo Rachel ascolto senza mai interrompere e poi le racconto dei suoi genitori,della sua passione,dei suoi sogni,in una maniera ben più profonda di come aveva fatto con chiunque la conoscesse.Voleva che Quinn si sentisse speciale,cosi condivise cose con lei che nessun altro sapeva,perche solo loro due potessero saperle. "Brindiamo a noi" "A noi" Sorrisero e si abbracciarono.La notte continuo a riempirsi di stelle,per poi lasciare il posto alla mattina.Sdraiate guardarono quelle stelle fino a che non furono sostituite da un alba gloriosa.Per loro il tempo sembrava essersi fermato.Continuarono ad abbracciarsi e non fecero altro,avevano desiderato che fosse perfetto,e nella sua semplicità lo era stato.Quinn e Rachel volevano crederci,volevano farcela,volevano essere felici.

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