La
Verità negli Occhi
“Perché
Heiji?”
“Cosa?”
“Perché
vuoi farmi ancora del male?”
La
guardi sorpreso, mentre il dolore ti assale. Stringi forte i denti e
gli
occhi, come per cercare di scacciar quel dolore atroce,
l’orribile idea di
averle fatto così male. Torni a guardarla e non ce la fai
più. Ti chiedi
solamente come hai potuto lasciarla sola per tutto questo tempo. E ti
chiedi
perché stai aspettando un attimo di più. Poi lo
fai.
La
baci. Non ti rendi subito conto di quel che è successo,
finché quell’assurda
sensazione di benessere non ti assale. Accompagnata a quella
felicità che solo
lei sa darti. Una felicità semplice, travolgente, stupenda:
proprio come lei.
Stupito del tuo stesso gesto, la stringi a te e cerchi di assaporare
quel
momento.
Ma
la felicità d’un tratto svanisce, lei ti scansa,
con un tocco delicato e
alza lo sguardo verso i tuoi occhi, fissandoti con quei maledetti
smeraldi che
ogni volta ti rapiscono. Cazzo. Come hai fatto ad accorgerti solamente
ora di
amarla? La paura ti assale: e se lei non provasse lo stesso? Ora ti
odierebbe
ancora di più. E tu perderesti anche la sua amicizia.
E'
per parlare che sono qui
non è facile, nonostante ciò sto qui
Ho fatto male: ho preferito gli amici a noi
delle altre non ti ho detto mai
anche se so che lo sai
Nonostante
tutti i timori ti
convinci che ormai la frittata è fatta e cominci a
carezzarle i capelli, come
se fossi sicuro del fatto che questa sia l’ultima volta che
potrai farlo. Te ne
freghi alla grande del suo sguardo fisso su di te, intento a fissare
quelle due
gote color pomodoro che a stento riesci a non divorare di baci. Pensi
ad ogni
volta che l’hai abbandonata per qualche caso, e finalmente
capisci il suo
dolore. Ogni volta c’era sempre qualcosa o qualcuno che
veniva prima di lei.
Eppure nei momenti di difficoltà e di pericolo, sapevi
benissimo che lei era
sempre al primo posto. Infatti ora vorresti gridarle di quanto la ami,
di
quanto ormai tu non riesca più a far finta di niente. Ma
c’è sempre quello
stupido orgoglio, l’imbarazzo di dire le cose per primo,
rischiare di essere
ferito. Rischiare di perderla.
“Perché
l’hai fatto Heiji?”
finalmente ti parla. Non l’hai notato subito ma aveva
distolto lo sguardo,
senti il suo respiro affannato. Forse è agitata? E allora
fai la cosa più sbagliata
che si possa fare con una ragazza, la cosa più sbagliata che
si possa fare con
Kazuha.
“Non
lo so. Ne avevo voglia!
Probabilmente è stato per farti stare
zitta…” l’imbarazzo ha vinto sul cuore.
Che stupido che sei Hattori! Lei si alza e ti volta le spalle, non ti
guarda in
faccia. E non riesci a capire a cosa stia pensando.
“Vattene…!” riesce a mormorare.
È sull’orlo del pianto ma
tu non te ne accorgi.
“Come?
Per quale motivo
scusa?” rimani li seduto sul letto a fissare le sue esili
spalle.
“Ho
detto di andartene!”
urla con la sua voce stridula, la voce di quando si sente veramente
ferita.
“esci subito dalla mia stanza! Non voglio vederti mai
più!” senti distintamente
un singhiozzo.
“Kazuha…”
“Esci
subito da qui! Esci
…” ha
la voce rotta dal pianto, e le fa
male continuare quella frase “ESCI DALLA MIA VITA!”
-Vorrei,
dovrei
ritornare sugli sbagli miei
e dirti che -
Il
cuore ti manca di un
battito. La vedi girarsi di lato con il corpo, continuando a guardare
verso la
porta. Non ha la minima intenzione di guardarti. Fissi le sue spalle
sottili
raccolte tra le braccia, cercando di confortarsi da sola. Non riesci a
dire una
parola ma provi una tenerezza infinita guardandola così. Ti
senti un verme, non
è vero Heiji? Stavolta l’hai fatta grossa.
L’hai ferita per davvero. Ti alzi
dal letto e ti dirigi a passo lento verso di lei e la vedi tremare,
forse per
il tentativo di trattenere le lacrime. Le sfiori delicatamente il
braccio con
la mano.
“Kazuha…”
ripeti ancora una
volta. Ma lei strattona il braccio via.
“Non
toccarmi! Vattene!” si
sposta di qualche passo, ma tu l’afferri e
l’abbracci, inutili i suoi sforzi di
divincolarsi da te. Sei più forte di lei, ed inoltre non ha
più nemmeno la
forza di smuoverti un dito.
“Kazuha,
perdonami! Scusa…
io… io…!” da cosa vuoi cominciare? Da
quanto tu sia stato imbecille? “Sono un
imbecille!” di quanto ti dispiace? “Mi dispiace da
morire! Ti prego…
perdonami!” ripeti.
“NO!”
la sua risposta è
secca. Non ti viene in mente che lei continui a pensare che tu
l’abbia fatto
solo per sfizio? Sì, sei davvero un imbecille Hattori.
di
cercarti sai non ho smesso mai
me ne accorgo solo adesso
ed è chiaro che il più fragile
tra noi due non sei te
che da me punti fermi non ne hai
me li dai! ecco qua quello che c'è:
sto con te
“Sono
stato un idiota!”
continui ad abbracciarla ma lei non ricambia. Rimane li immobile,
stanca di
cercare di liberarsi di te “Non avrei dovuto!” la
senti scivolare via, verso il
basso ed accasciarsi per terra, raggomitolandosi su se stessa,
abbracciando le gambe
scoppiando in un vero e proprio pianto. “Non pensavo di farti
tanto male…
avevo… avevo paura di rovinare tutto!”
“Come
avresti potuto non
rovinare tutto con una frase del genere?!”
finalmente ti guarda in faccia, vedi i suoi occhi
totalmente lucidi. Le
guance che poco prima tanto bramavi totalmente ricoperte di lacrime. E
allora
ti rendi conto che non è stato il bacio a ferirla a morte,
ma le tue parole. Non
avresti dovuto dirle quella bugia.
“No
no! Kazuha… non avrei
dovuto dirtelo… non… non hai capito!”
“Ho
capito benissimo! Vuoi
solo che me ne stia zitta? Benissimo! Non ti rivolgerò
più parola, così non ci
saranno più problemi di questo tipo!” si asciuga
le lacrime con una mano che
prontamente tu poi afferri.
“Vedi
che sei davvero idiota?”
sussurri avvicinandoti a lei e socchiudendo gli occhi.
“Co…
come ti permetti?” ti
guarda con aria arrabbiata “chi è
l’idiota che ha appena baciato l’idiota?”
inarca un sopracciglio.
“Ma
chi è più idiota?
L’idiota che ha baciato l’idiota o
l’idiota che si è lasciata baciare?”
“Secondo
me l’idiota lo è
chi prima lancia il sasso e poi ritira la mano, caro il mio
IDIOTA!” marca per
bene l’ultima parola e sorridi. Strano certo, ma con questa
discussione anche
lei si è calmata. Però non sorride come te e
cerca di allungare le distanze. Tu
non glielo permettie la tiri con la mano che ancora tieni nella tua e
con
l’altra mano le afferri un fianco.
“Ferma
qui!” siete entrambi
seduti per terra, ma non vi importa. Le sue guance tornano di una
vivace
tonalità del rosso mela.
si,
ho sbagliato
ad alzar la voce lo so
tu sei l'unica
che mi accetta coi difetti che ho
Dovrei, vorrei
stringerti e trasmetterti i pensieri miei
ti calmerei
La
prendi tra le tue braccia
mentre lei cerca ancora di divincolarsi, con scarsi risultati. Le passi
una
mano sulla schiena e con l’altra l’attiri a te.
Rimani silente, vorresti farle
capire tutto con quell’abbraccio, ma sai che solo le parole
possono
tranquillizzarla. Ripensi a quante volte l’hai lasciata sola:
per andare da
Kudo, per aiutare tuo padre in qualche caso, per semplice
dimenticanza… Ti
maledici? Finalmente hai capito come si è sentita tutte le
volte che l’hai
abbandonata davanti ad un cinema, o davanti alla scuola, al lunapark o
al
ristorante. Ripensi alle vostre litigate, al suo sguardo furioso, alla
tua
voce, solitamente calma, che si accende solo mentre parli con lei: pura
passione. Che sia furia, che sia gelosia, può essere
qualunque cosa, ma ormai
non la puoi più negare. La stringi di più a te,
nuovamente in preda ad un dolore
interiore ripensando a quante volte l’hai data per scontata.
Le mormori
debolmente delle scuse, forse inutili o forse no, mentre le passi una
mano
sulla schiena.
Senti un brivido attraversarla nel punto in cui l’hai toccata
e le braccia
ammorbidirsi; speri che si sia calmata, ma non hai il coraggio di
guardarla in
volto: temi di vedere rassegnazione? Anche perché
probabilmente è davvero allo
stremo delle forze. Ne approfitti per sistemarti, in modo da tenerla
meglio tra
le tue braccia mentre lei, con tuo grande stupore, va a stringerti
l’addome.
Non te ne sei ancora accorto? Anche lei ha bisogno di te, in
realtà ha sempre
saputo che l’unico in grado di consolarla sei proprio tu,
colui che l’ha
ferita. Posi la testa sull’incavo della sua spalla,
inspirando profondamente
godendoti quel suo inebriante profumo di fiori freschi, che ti confonde
la
mente, che ti fa sentire tremendamente bene. La senti sospirare e vai a
cercare
i suoi occhi smeraldini, ritrovando il suo volto, che ti guarda
rassegnata, ma
non per quello che temevi tu. Ha gli occhi gonfi, ma non piange
più.
“Uff…”
sbuffa e tu la guardi interrogativo,
non riuscendo a capire cosa voglia dire.
Ha le guance arrossate.
“Che
c’è?” le chiedi
fissando le labbra, leggermente spaccate: si è morsa le
labbra.
“Perché
devo finire sempre
con il perdonarti?” si lascia scappare un sorriso, un
po’ sbieco, come a voler
rimanere ironica. Nonostante questi difetti di situazione la trovi
terribilmente bella, tanto che perdi la parola. La osservi ancora: il
gonfiore
degli occhi viene nascosto dallo sguardo di un verde acceso. Le guance
arrossate ti ricordano delle succulente ciliegie in piena estate. Le
labbra
sono… ti sembrano così morbide. Ti trattieni
dall’ “assaggiarle” ancora una
volta e deglutisci a fatica, diventando paonazzo al solo pensiero. Ti
concentri
nuovamente sugli occhi, ma non riesci a reggere lo sguardo, ora
incuriosito
poiché sembri essere rimasto senza parole per la prima volta
in vita tua. Ok,
le guance sono territorio neutro. Decidi fissandoti su quelle gote
arrossate,
verso le quali ti avvicini in un istante, baciandole delicatamente e
scatenando
in lei un leggero sussulto, ma non te ne accorgi.
Ok
ancora uno.
Un altro non le farà male.
Ancora.
“Heiji…?”
ride, come
divertita dalla situazione. Un altro bacio, solo un altro ancora. Non
le
rispondi, ma ti scappa un sorriso divertito sentendo i suoi risolini.
Scendi
verso la mascella e lei fa finta di scansarti.
“Heiji?” ti chiama nuovamente,
scossa ancora dai brividi.
“Nh?”
un altro bacio,
indeciso se definirla una situazione interessante o tremendamente
divertente.
“Che
stai facendo, si può
sapere?” ti blocchi. Già. Che stai facendo?
Di
cercarti sai non ho smesso mai
me ne accorgo solo adesso
e capisco che tempo non ce n'è
perchè sto rischiando te
Rimani
con le labbra ad un
centimetro dal suo collo, memorizzando il suo profumo; forse ti sei
spinto
troppo oltre stavolta, e per i secoli di silenzio che dovrai sorbirti
vuoi
ricordarti tutto, anche il sapore. Aspetti altri due secondi prima di
sospirare,
provocandole altri brividi alla base del collo, e poi tornare sul suo
viso.
Kazuha ti fissa confusa in attesa mentre tu, in tutta risposta,
arrossisci
nuovamente; eppure pensavi di essere stato abbastanza chiaro. Indeciso,
abbassi
lo sguardo, trovando nuovamente le labbra rosee, leggermente aperte per
la
curiosità. Deglutisci ancora, cercando il coraggio per
guardarla negli occhi e
la calma per rimanere disinvolto. Stavolta è lei ad
abbassare lo sguardo, anche
se non capisci il perché.
“B-beh?”
riesce a balbettare,
mentre le guance ora le diventano scarlatte, e tu rimani silente non
sapendo
davvero cosa risponderle. Passi entrambe le mani sui suoi fianchi, in
una
leggera carezza, non riuscendo a trovarle un difetto neanche li.
Sì, però Hattori,
se non te ne sei reso conto la ragazza sta parlando con te! Passi lo
sguardo
sulla linea del collo, soffermandoti per qualche istante sulla spalla,
notando
improvvisamente il segno dell’abbronzatura e ti viene in
mente il suo nuovo
costume. Deglutisci ancora, decidendo irresponsabilmente di seguire il
contorno
bianco dell’abbronzatura, fino allo scollo della canottierina
estiva, sentendo
poi il corpo di Kazuha scivolarti dalle mani: si è alzata.
“Beh…
io devo… forse… cioè
devo chiamare Ran! sarà preoccupata!” alzi lo
sguardo su di lei e ti risvegli
dal tuo intorpidimento quando noti il suo viso al limite
dell’imbarazzo:
sicuramente ha notato il tuo sguardo. Si volta avviandosi verso la
porta alla
ricerca del cordless.
“Kazuha…”
la fermi per un
braccio, bloccandola poi addosso alla porta. Se potessi notarlo,
vedresti i
suoi pugni stretti per l’imbarazzo.
“Sììì…?”
chiede con forza,
cercando di nascondere malamente l’emozione.
“Il
cordless è qua!”
“Ah!”
stavolta è lei a
deglutire e ti lasci sfuggire un sorrisetto soddisfatto.
“già…”
e
se tu mi dicessi è tardi ormai
non me ne andrei
ecco qua quello che c'è...
sto con te.
La
fissi e stavolta neanche
lei sembra riuscire a distogliere lo sguardo, i suoi occhi sembrano
incatenati
ai tuoi azzurri. Le sue labbra sono tese in un sorriso nervoso e le
morde
nuovamente, come pensierosa, indecisa sul da farsi. Con una mano vai a
carezzarle il volto, a pochi centimetri dal tuo, per poi spostarla
dietro la
sua nuca, passando due dita da lì fino alla stoffa
posteriore della canottierina.
Fuori faranno come minimo trenta gradi, ma sei certo che non farebbe
mai caldo
quanto nella stanza di Kazuha in quel momento. Eppure lei rabbrividisce
un’altra volta, abbassa la guardia per un istante e tu vai
nuovamente a posare
la mano dietro la sua nuca per avvicinare i vostri volti. Senti la sua
testa
che cerca di tirarsi indietro e glielo permetti, non vuoi certo farle
male, ma
avvicini ancora il tuo viso al suo. La sua testa trova finalmente la
porta e ti
lasci scappare un piccolo sorriso divertito al
“tonk” prodotto dall’urto,
continuando poi ad avvicinarti. Senti già il suo profumo
così vicino, senti il
suo respiro affannato e nervoso e vai ad osservarla: è
tremendamente carina
quand’è così agitata. Vai a baciarla
nuovamente ma lei posa le mani sul tuo
petto, cercando di allontanarti.
“Io…
io non sto parlando,
Heiji!” esclama all’improvviso lasciandoti di
stucco: non le hai detto mica di
stare zitta. Torni ad osservarla e la vedi seria.
“Eh?
Ma che vuol dire?!” la
guardi stupefatto ed un po’ deluso: mancava così
poco.
“Ha-hai
detto che… che mi
avevi baciata perché volevi farmi stare zitta! Io adesso non
ho detto una parola”
riprende fiato sospirando, tenendo fisso il contatto visivo
“che scusa hai
ora?”. Il tuo sguardo è sempre più
sorpreso, pensavi che avesse capito eh? O
almeno ci speravi. Scoppi a ridere e lei ti lancia
un’occhiataccia. In tutta
risposta tu l’abbracci, quasi stritolandola.
“Che
ti amo stupida!” la tua
risata cristallina si spande per la stanza mentre lei si irrigidisce
tutto di
un tratto. Ti guarda con aria sorpresa, ma leggi nel suo sguardo un
misto tra
incredulità e felicità, solo allora ti accorgi
che anche lei ha sempre provato
lo stesso nei tuoi confronti. Certo che sei tonto forte, Hattori! I
suoi occhi
smeraldini sono lo specchio della sincerità, e solo ora vedi
tutto l’amore che
mette in quegli sguardi che riserva solo a te? Si è
distratta per un solo
istante, ne approfitti per prenderla per i fianchi e tirarla dolcemente
verso
di te, in un nuovo bacio.
Di
cercarti sai
non ho smesso mai
me ne accorgo solo adesso
ed è chiaro che
devo insistere
sarei pazzo a giocarmi te
Stavolta
è molto più facile,
la senti morbida tra le tue braccia mentre si lascia andare e va a
circondare
il tuo collo con le braccia. Ti eri sempre chiesto che cosa volesse
dire quella
stupida frase sdolcinata “Combaciare come due pezzi di un
puzzle” e nonostante
ti sembri una cosa assolutamente banale, non riesci a trovare altra
definizione
per voi due in quel momento. Ti sembra tutto così giusto,
così reale che,
mentre le dai piccoli baci a fior di labbra, non riesci a trattenere un
sorrisetto. Passi le mani sulla sua schiena, dimenticandoti di tutto il
resto:
di tutto il dolore che le hai fatto provare, del film che volevi
vedere, del
caso per cui Conan ti aveva chiesto una mano quella stessa mattina, di
tua
madre che ti aspetta per la cena, di suo padre che a breve
tornerà a casa dal
lavoro… Ti impegni solamente ad assaporare ogni millimetro
delle sue labbra,
per poi tentare di approfondire il bacio, senza una richiesta
esplicita, senza
pensarci troppo su. Per un attimo temi che lei possa spaventarsi ma le
tue
paure scompaiono nel momento in cui accetta di buon grado la tua
intraprendenza. Dopo qualche istante decidi che avete entrambi bisogno
d’aria e
torni a guardarla: il tuo sguardo è dolce e talmente
intenso, che lei sembra
sciogliersi tra le tue braccia, ma ti sorride.
“Sai
Heiji? Anche io sono
innamorata di te… da tanto tempo! Solo
che…” abbassa lo sguardo: è arrossita
leggermente.
“Solo
che?” le chiedi
baciandole la fronte, continuando a tenerla tra le tue braccia. Lei
alza lo
sguardo, in un nuovo sorriso, un po’ troppo dispettoso per i
tuoi gusti.
“Solo
che sei sempre stato
troppo stupido per non capirlo!”
io
perciò
faccio quel che un uomo può
non mi dire no
ma il sorriso che mi fai
sta azzerando tutti i dubbi miei
ecco qua quello che c'è
sto con te
stai con me
A
quelle parole sbatti un
paio di volte le palpebre, stupito. La senti cercare di divincolarsi,
mentre il
tuo sguardo da dolce si trasforma in serio, da serio scompare dietro
un’ombra,
e da li diventa furioso. La guardi severamente mentre lei scoppia in
una risata
cristallina allungando le braccia verso la maniglia della porta
cercando un
perno dove aggrapparsi per fare forza sulle braccia.
“CHE
COSA HAI DETTO?!”
esclami improvvisamente, nel solito tono che hai durante le vostre
litigate.
“Aiuto!
Aiutatemi!” esclama
lei tra una risata e l’altra mentre tu, naturalmente, riesci
benissimo a
tenerla saldamente tra le tue braccia.
“Chi
è la stupida che si è
innamorata dello stupido?” chiedi in tono nuovamente
scherzoso, mentre ora è il
tuo di sorriso a diventare un po’ troppo dispettoso. Stavolta
per i suoi di gusti.
“Mh…
è più stupido quello
che non capisce di essere innamorato della stu-uuu!” esclama
lei, ma non riesce
a finire la frase: hai cominciato a farle il solletico e lei, in tutta
risposta, si è ributtata a terra, ricominciando a ridere.
“Smettila!
Dai
Hei-hihihi-ji!”
“Ok
ok…” ti fermi e vai a
prenderle le mani, per aiutarla ad alzarsi in piedi. “Ma la
prossima volta non
la passerai tanto liscia, Kazuha!” affermi tornando a
baciarle le labbra, facendole
tornare il sorriso felice, non più divertito.
“D’accordo
signor
Detective!” afferra il cordless sul suo letto e ti prende
nuovamente per mano
“andiamo che devo preparare la cena per
papà!” ti trascina al piano di sotto e
tu osservi la coda di cavallo penzolare da un lato all’altro.
Ti
senti totalmente stregato
da quella chioma di capelli ed in quel momento ti accorgi che in
realtà ti
piace tutto di lei. Sorridi al pensiero di una nuova versione di voi
due
insieme, stavolta non mancherai ai vostri appuntamenti, stavolta non la
porrai
dopo di Kudo. Stavolta la bacerai ogni volta che vorrai, ed ogni volta
che vi
vedrete e che vi separerete. Naturalmente, continuerete a litigare,
altrimenti
non sareste più voi, e la cosa anzi, diventerebbe
mortalmente noiosa. Scuoti la
testa al pensiero: nessun giorno in sua compagnia è mai
stato noioso e lo sai
bene. E sai bene che non potrai mai amare nessun altra come ami lei.
Anzi, non
potrai mai amare nessun altra e basta.
“Kazuha?”
decidi di
dirglielo in un moto di coraggio.
“Nh”
si volta verso di te,
una volta arrivata in cucina, con un sorriso stampato sulle labbra.
“Ahou!*”
ti sei meritato un
bel cazzotto sulla spalla da parte sua: all’ultimo secondo ci
hai ripensato.
Dopotutto, tu sei sempre Heiji Hattori, e farla arrabbiare è
il tuo vero Hobby.
Farla
felice, è il tuo desiderio.
*-._
_.-**-._
_.-**-._ _.-*
*Ahou=
Idiota
(se lo dicono sempre Heiji e Kazuha)
Salve
a tutti!
Così,
anche
questa fan fiction è conclusa! ç_ç a
dirvi la verità è la prima long fic che
concludo ^^ e sono veramente felice che abbia riscosso tanto successo!
Inizio
con il ringraziare i cantanti che mi hanno prestato le loro canzoni e,
a
proposito, la canzone di questa fic è “Sto Con
Te” di Nek! C’ho messo un po’ a
decidere la canzone in realtà, perché mi
sembravano tutte poco adatte, finchè
una mia amica non me l’ha proposta! Grandissima *___* la
trovo decisamente
perfetta! Ad ogni modo, ho pensato di non fare molto sentimentale la
parte di
Heiji, ma più a livello “fisico”. Lui
è troppo… Heiji per rimuginarci su!
Infatti si può capire dall’ultima parte in cui
ancora una volta fa il testone!
<3 che scemo! (in senso affettuoso naturalmente!) spero di non
avervi deluso
con questa conclusione, ma sapete che io amo il lieto fine (anche se
non si
direbbe da “Per Solitudine”! XD). Vorrei dirvi
tantissime cose su questa fic,
ma penso che parli da sola! Sappiate che mi è piaciuto
scriverla e leggere
tutti i vostri commenti! E leggere tutte le persone che la seguivano, e
la
mettevano addirittura tra i preferiti! Favoloso! *__*
A
questo punto
vorrei ringraziare tutte le persone che hanno commentato la fic
“Per
Solitudine”, sono contenta che sia piaciuta tanto, e che
altrettanto vi abbia
sconvolti (anche perché ha sconvolto pure me XD). Certamente
è stata una fic
particolare…
Ora
passo a
ringraziare voi che avete seguito fino alla fine questa (breve) long
fic! E
volevo anche scusarmi perché ho postato così in
ritardo l’ultimo capitolo!
Dovete però sapere che ho fatto un trasloco da poco, quindi
ho avuto un periodo
di assenza di internet e pochissimo tempo per scrivere!
ç_ç comunque grazie a
tutti voi che l’avete letta! E a tutti voi che la leggerete
in futuro! Ma ora
passo ai ringraziamenti per i commenti! ^___^
Ninny:
grazie
per aver commentato ancora una volta la mia fic *__* sono
d’accordissimo con
te! Sono entrambi dei super tonni (sono TunaManOvest e TunaManEst XD)
mi spiace
di averti fatto aspettare, ma come dicevo, ho avuto parecchio da fare!
XD spero
di aver ripagato l’attesa con un buon finale! Magari ora
Kazuha riuscirà ad
essere felice! Sperando che anche lo scrittore di DC si decida a farlo
svegliare ahah! Spero che continuerai a seguire delle mie future
storie! ^^ un
bacione! (ah! Sono felice che ti sia piaciuto anche questo capitolo ^^)
Erichan:
ecco
un nuovo commento anche da te *___* grazie! Sono contenta che ti sia
piaciuto,
e spero sarà lo stesso anche per questo! Un bacio ci voleva,
dopo tanto attesa
non trovi? *__* così anche in questo ce ne stanno parecchi
di baci XD mi
sembrava lecito u.u (io al posto di Kazuha sarei svenuta XD) grazie
ancora! Un
bacione, alla prossimaaa!
Roe:
grazie
teso per aver continuato a commentare *___* so che vorresti Shinichi
con il
tonn… emh.. con Heiji, ma sai che non mi piace scrivere
sullo Yaoi =P eheh XD
ad ogni modo sono contenta che ti sia piaciuto nonostante tutto! So
bene che
Heiji è un tonno patentato, infatti in questo capitolo li ho
fatti svegliare
per benino tutti e due XD spero apprezzerai! Un bacione! Alla prossima
fic!
^__^
Mimiana:
grazie per il commento super positivo *___* scusa se ti ho fatto
attendere
tanto, ma come dicevo, ho avuto un trasloco da poco ^^ quindi non ho
potuto
pubblicare. Effettivamente era quasi finito quando mi hanno tolto
internet XD
sono contenta che ti abbia emozionata, e spero che questo capitolo ti
abbia
reso felice almeno quanto mi ha resa tale il tuo commento ^^ cerco
sempre di
far succedere quello che mi piacerebbe di più leggere in
realtà, per questo quando
vedo persone che sono d’accordo con me sono ipercontenta ^^
spero commenterai
anche altre mie storie! Un bacio
Mimi18:
grazie
per il commento *___* ma lo sai che io adoro la tua fic “Damn
Girl”? *___* la
seguo e non vedo l’ora di leggere l’ultimo
capitolo! Ad ogni modo, il nostro
personaggio più “complicato” (sono
d’accordo con te sul figo u.u XD) si è
svegliato del tutto! E visto che si è ripreso tanto bene,
non potevo lasciarlo
senza un minimo di soddisfazione! Spero di aver descritto bene i loro
sentimenti,
dopotutto è un po’ triste tutta la situazione.
Decisamente tutto DC ha un velo
di tristezza un po’ nascosto, anche se decisamente urlato
silenziosamente dalle
povere Kazuha e Ran ^^ spero ti piaccia anche questo nuovo capitolo e
che lo
commenterai! Un bacio, alla prossima! (magari all’ultimo
capitolo di Damn Girl
XD)
Ilarietta_chan:
a chi lo dici! Mi stavo sciogliendo io al posto di Kazuha ahah!
Comunque,
grazie mille per il commento *__* spero che troverai adatta anche
questa di
canzone, per la quale ho tanto penato! Ahah commenta anche questo
capitolo, ti
prego! Sono curiosa di sapere se il finale ti è piaciuto
^__^ un bacione, alla
prossima fic!
Nanami_chan:
grazie *___* addirittura stupenda? XD sono commossa! *__* anche io
stavo male
per lei… non so se sopporterei tanto dolore, ma sappiamo che
Kazuha è molto
forte ^^ spero di aver compensato l’attesa con questo nuovo
capitolo! Un bacio,
e alla prossima fan fic!
FrancyXD:
ma
certo che non mi delude! In parte l’ho scritto appositamente
in questo modo quel
capitolo! ^^ dopotutto adoro anche Ran e Shinichi e non potevo mettere
una
piccola parte anche per loro! Poi ho pensato che effettivamente
sarebbero state
le stesse parole per Ran da parte di Kazuha, e credo che anche Ran
abbia fatto
lo stesso ragionamento nella fan fic (certo che se non lo so io XD)
sono
contenta che pensi che io sia rimasta fedele ai personaggi,
perché cerco sempre
di non modificarli troppo! Dopotutto sono i personaggi di
un’altra persona, e
io posso solo scrivere la storia in parti diverse, ma i personaggi, se
li uso,
perché cambiarli? Ad ogni modo, sappiamo tutti che Heiji fa
tanto il duro, ma a
Kazuha tiene veramente! Si preoccupa sempre per lei e cerca sempre di
proteggerla. Comunque si merita di sentirsi un minimo in colpa!!!
Così si
impara a lasciarla sola ad aspettare tutto quel tempo ahah! Ad ogni
modo sono
sempre per il lieto fine *___* e spero che quest’ultimo
capitolo ti abbia
soddisfatta. Speriamo davvero che succeda anche nel manga e
nell’anime! *___*
spero di sentirti in una prossima fan fic! Un bacio e grazie mille per
il
commento! ^^ (anche secondo me la canzone è perfetta *___*)
Ninasakura:
grazie per il commento fatto su “Per Solitudine”
*__* sono contenta di sapere
che è stata scelta tra le fic per un tuo commento e che ti
sia piaciuta anche
se non era una coppia per cui tieni! Non potevo non nominarti visto che
hai
scritto che segui anche questa *___* un bacione, alla prossima fic ^^
Vorrei
ora passare a ringraziare le persone che hanno seguito la fic e
ripeto anche due volte se hanno commentato XD: dolcekagome, francyXD,
Kristal
Brooks, Lally30, Lilla95, Madame Butterfly, Mimi18, nimi_chan,
ninasakura,
sara85, SognoDiUnaNotteDiMezzaEstate e Videl241097!
Per
poi passare alle persone che addirittura l’hanno messa tra i
preferiti!
*___* rischiando di ripetermi ancora una volta: ale_db95,
AundreaMalfoy,
Erichan, feferica, giuly_chan95, inuyashalove, meli_mao, Mimiana,
monyprincesslovett, ninny, wanda nessie, _wara ningyo_!
Un
nuovo ringraziamento ancora a tutti voi che commenterete e a tutti
voi che leggerete la mia fan fic! Spero ad ogni modo di essere riuscita
a
descrivere bene i loro sentimenti, nonostante io trovi sempre molto
difficile
descrivere quelli dei ragazzi. Specialmente se si tratta di pensieri!
(i maschi
pensano? XD) alla prossima fan fiction! Un bacio a tutti e ancora
grazie!
Con affetto,
*-._Kalie_.-*
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