Disciplina

di RoloChan105
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** capitolo 1 ***
Capitolo 2: *** capitolo 2 ***



Capitolo 1
*** capitolo 1 ***


-Mi sono spiegata

Disciplina !

 

-Mi sono spiegata ?-Continua a fissare lo studente indisciplinato davanti a se . Odiava quei tipi che si credono tutti fighetti e con la voglia pazza di dire “faccio quello che mi pare” e appunto non dare retta a nessuno e danneggiare la gente .

-Sisi …-Mormorò questo senza neanche ascoltare sia lei , che il comitato disciplinale che lo circondava nell’ aula assemblee .

-Bene –Finì così il suo discorso Mamori –E che ti serva da lezione !-Le voltò le spalle incamminandosi così nel corridoio in direzione dell’ ufficio del preside . Glielo aveva gia annunciato daltr’ onde … Era la goccia che aveva fatto traboccare il vaso e dopo la cosidetta paternale , toccava di avvisare il preside per la struttura che aveva danneggiato .

Ma Miyake del primo anno , sezione C … la pensava diversamente …Aveva qualcosa in mente …

Si spostò una ciocca di capelli biondi per poi sparire anche lui nel corridoio , ma dalla parte opposta ad Anezaky .

Si cacciò le mani in tasca , mentre andava in classe a prendere la sua roba .Era stato trattenuto dopo le lezioni e il cielo cominciava gia ad imbrunire , simbolo che si stava facendo pomeriggio inoltrato .

Si caricò la borsa sulle spalle e partì in direzione dell’ armadietto per cambiarsi le scarpe .

Come minimo , quella stupida ragazzina l’ avrebbe fatto espellere dalla scuola per almeno una settimana . Grignò per poi richiudere sonoramente l’ anta della cassettiera .

Gliel’ avrebbe fatta pagare .

 

Dopo aver fatto rapporto e incamminandosi verso la sede dei Demons , Mamori , tornò in classe a recuperare la sua roba .

Con molta calma preparò la borsa e scese le scale per poi andare ad intraprendere la strada di casa , erano circa le 8 … era rimasta un po’ più tardi a preparare insieme a Kurita e Hiruma dei nuovi schemi d’ attacco e di difesa .

Chiuse il portone dietro di se e mentre stava scendendo le gradinate per sfociare nel largo cortile , si imbattè in una persona davanti al suo cammino .

La visibilità era scarsa , ma lo riconobbe subito .

Sospirò angosciata e anche un po’ spaventata , sapendo gia a cosa andava incontro . Ma testarda qual’ era e caparbia , decise lo stesso di affrontarlo .

-Che diavolo vuoi !?-Domandò a Miyake mentre questo stava scricchiolandosi le mani , pronte per farle parlare al suo posto .

-Fartela pagare , ragazzina impicciona !-

 

Spense le luci e salutò Cerbero e Kurita che entrambi , avevano preso una strada diversa dalla sua . Frugò fra le tasche dei pantaloni , per trovare la sua inseparabile chewing-gum senza zucchero .  All’ uscita posteriore della scuola , vide una figura scappare via nel buio della notte che scendeva ormai in quella giornata . Rimase perplesso …

Riconobbe all’ istante la divisa del loro istituto … quindi era per forza uno studente .

A giudicare dall’ altezza , un ragazzo …

E allora … perché era così di corsa ?

Con la pulce nell’ orecchio , intraprese la strada per l’ entrata della scuola e li , si trovò davanti a una sorpresa terrificante …

Aprì la bocca spaventato e lasciando la cartella cadere a terra corse verso la piccola figura rannicchiata per terra .

-Mamori !- Le fu subito accanto sollevandola di poco la testa .-Svegliati stupida manager !!!-La richiamò con non molta gentilezza . Sofferente però , questa aprì appena gli occhi e con dei contorni sfocati , riuscì a distinguere chi aveva li davanti a se .

-Hi-Hiruma-kun – Pronunciò il suo nome a fatica .

-Chi diavolo è stato parla !- Corrugò la fronte , cercando però un fazzoletto per tamponarle le ferite che aveva sulla fronte .

-è stato …-Sussurrò appena , ma svenne fra le braccia del Quarterback .

Era incredulo Hiruma

Chi aveva potuto picchiare una ragazza ?

Scosse la testa e tempestivo , cominciò a tamponarle la ferita . Appoggiandola delicatamente al suolo , cercò la sua cartella che era a pochi passi da li … la vide impolverata e quasi usata ,segno che aveva provato a difendersi …

L’ aprì e cercò il libretto studentesco di Mamori , per trovare la via di dove abitava .

Trovata , rimise apposto il libretto , prendendo la cartella in mano e riavvicinandosi a lei .

-Hey stupida manager !-La chiamò rialzandola da terra e a fatica , issandosela sulle spalle .-Ti riporto a casa …-

 

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Capitolo 2
*** capitolo 2 ***


Vagò per le strade cercando quell’ indirizzo mai sentito prima …

 

Vagò per le strade cercando quell’ indirizzo mai sentito prima …

Aveva gia sentito precedentemente quella zona , ma mai era stato attirato in quel luogo .

E adesso …che stava facendo ?

Stava cercando la casa di quella scansafatiche della sua manager .

Sbuffò masticando la gomma e scaricando in quel modo , il nervoso che aveva in corpo .

Il respiro regolare di Mamori , con la testa posata vicino al suo collo , dava chiaro segno di essersi addormentata .

-Ma guarda questa …-Commentò fissando di sbieco l’ amica . Aggiustò la presa di lei al suo collo e ripartì alla ricerca della casa .

 

-MAMORI !!!-Aveva gridato la madre vedendo la figlia ridotta in quello stato .-Vieni presto !-Aprì la porta a Hiruma conducendolo in camera di Mamori –Poggiamola sul letto !-Zitto e obbediente , il povero Hiruma ubbidì e fece distendere la ragazza nel suo morbido letto .

Amorevolmente poi , sotto il suo sguardo ,la madre medicò la ragazza e finito , lo fece accomodare in salotto per lasciarla riposare in pace .

-Ti ringrazio moltissimo –Chinò il capo inchinandosi davanti a lui .

-Tze !-Borbottò incrociando le braccia al petto .-Questa manager mi crea un sacco di lavoro in più …- La donna si portò una mano alle labbra per frenare un sorriso .

-Posso sapere il tuo nome ?-Domandò piegando la testa da un lato .

-Sono Hiruma Yoichi …-Si presentò un po’ scocciato .

-Oh !-Si illuminò .-E così sei tu quel famoso Hiruma !-

-Mi conosce ?-

-Mamori non fa altro che maledirti tutto il santo giorno …-

-Stupida manager !- Scosse incredulo il capo .

-Ad ogni modo Hiruma –Riprese un contegno la madre e indicò l’ orologio –Che ne dici di fermarti qua a cena ?- Anche Hiruma spostò lo sguardo sul quadrante e notò che era un ora abbastanza tarda … Sbuffò infastidito .

-Merda ho perso il tram …-

-Motivo in più per restare no ?-Sorrise dolce facendo accomodare il ragazzo a tavola e cominciando a servire la porzione di cena che aveva preparato .

 

Aprì gli occhi lentamente e delle fitte la presero , facendola mugulare di dolore .

Si portò una mano alla testa , che in quel momento le martellava in un modo pazzesco e si guardò attorno .

-Sono nella mia stanza ..-Riconobbe la sistemazione perfetti dei mobili e degli oggetti intorno a se .

Le persiane della sua camera erano abbassate , ma si intravedevano le fioche luci dei lampioni , segno che era ancora sera .

Dolorante , si alzò dal letto per dirigersi in bagno .

Come aveva fatto ad arrivare a casa ? C’ era un bel po’ di tratto da fare a piedi e non si ricordava assolutamente che diavolo successo . Le luci in casa erano spente e sentiva i respiri e il russare dei suoi genitori . Decise , di non svegliarli e di chiedere direttamente il mattino successivo alcune spiegazioni .

Tornando dal bagno , trovò nell’ ingresso una cartella …

Molto simile alla sua …

Si accostò per prenderla e portarla in camera . Magari l’ aveva lasciata inconsciamente li , ma non appena cercò di tirarla su , si ritrovò col sedere a terra .

-Che diavolo c’è qua dentro !?- Si massaggiò il sedere e cominciò ad aprirla –Sassi !?-

Con sua sorpresa , scoprì , che non erano sassi , bensì , mitra , pistole , ricariche di pallottole , bombe …

Una goccia si formò sopra la sua testa … quella cartella !

-Che ci fa qua la cartella di Hiruma-kun ?-

-Chi ti ha dato il permesso di frugare nelle cartelle degli altri ?- La voce forte e decisa dell’ amico la fece sobbalzare . Girò la testa piano e lo trovò alle spalle .

-Hiruma …- Si grattò una guancia arrossendo –Che ci fai a casa mia ?-

Il giovane strabuzzò gli occhi e poi , si schiaffò una mano sulla fronte .

-Manager di merda !-Borbottò stizzito grattandosi , il petto che era senza maglia –Bel ringraziamento !-

-Che ?-

-Ti ho portato io a casa !-Gli spiegò e solo in quel momento fu sopraffatta da un flashback ricordando tutto …

-Sei stato …-

-Sono stato moooolto gentile si !-Sorrise maligno –Naturalmente riceverò qualcosa in cambio no !?- Mamori alzò un sopracciglio e lo guardò storto .

-Non sono in vena …-Gli girò le spalle andandosene in camera sua .

-Hey hey !- L’ afferrò per un braccio .-Allora mi vuoi spiegare ?-

-Spiegare cosa !?-

-Chi ti ha ridotto così ?- Hiruma preoccupato per lei !? Barzelletta o realtà ?

-…-

-Allora ?-Si stava spazientendo .

-Vieni – Lo condusse in camera sua chiudendo la porta e accendendo la luce .- Bhe ecco …-Cominciò a raccontargli  mettendosi comodi entrambi sul letto .- è stato Miyake …-

-Miyake dici ?- Dai pantaloni , tirò fuori la sua inseparabile agendina dei ricatti . –Vediamo … Miazaky … mimoru … monasama …-

-Che stai facendo ?-

-Lo sto cercando …- Le rispose cme se fosse una cosa ovvia .- Miyake !-Esultò –Eccolo qua lo stronzo ! YA-HA !!!-

 

 

Ringrazio calorosamente axellina !!! Grazie stellina !!! Me è felice che qualcuno la stia leggendo questa storia !!! Alla prossima ! YA-HA !!!

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