"Vive dall'altra parte del mondo, ci siamo conosciuti su Facebook, lo amo."

Cit. Bimbaminkia di livello 2.

Facebook presenta piú di un miliardo di account attivi, eppure tutte le bacheche sono sempre intasate dagli stessi emo-depressi-mi-faccio-schifo, attrici porno di 12 anni e quelli che fingono di avere una vita interessante che, a regolari intervalli di 5 secondi, pubblicano notizie di cui non frega niente a nessuno.
E fortuna che il mondo è bello perché è vario.
Non ho intenzione di descrivere queste tre tipologie di utenti feisbuc, tanto so che TU fai parte di una, mentre i tuoi due migliori amici occupano le altre due tipologie.
Vorrei soffermarmi più che altro sull'argomento bimbominkiaggine, accessorio indispensabile del facebookkiano medio.
Ho ritenuto di suddividere questo potere oscuro in 3 diversi livelli, che vengono raggiunti attraverso progressive evoluzioni, proprio come fanno i pokémon.

 

LIVELLO 1
 

"Ciau AmOoRe cm st? M mnk tntxx dheiwg3&#%"
Il bimbominkia di primo livello passa la sua esistenza ad inventare e divulgare una nuova lingua, di cui trovate un esempio qui sopra, che viene insegnata ad una (mica tanto) ristretta cerchia di altri bimbiminkia.
Per poter accedere però alla conoscenza di questo linguaggio giappo-lappo-aramaico, il bk verrà sottoposto a delle prove, tra cui la digitazione di 400 parolacce diverse in 10 secondi.
Tuttavia, questa misteriosa lingua affonda le sue radici in un periodo ben precedente all'era blu: già nell'epoca di messenger infatti, i primi bk iniziavano a conquistare il world wide web.
Allora però, le loro effusioni virtuali erano limitate solo alla chat privata, che veniva letta da pochi bk alla volta, e ciò era riuscito a rallentare (ma non ad evitare) il processo di invasione del mondo, portato a termine grazie a quel piccolo genio malefico di Mark Zuckerberg.

 

LIVELLO 2

Questi bimbiminkia vogliono far sapere a tutti, compresi i comuni mortali che parlano solo l'italiano, quello che pensano, e lo scrivono quindi in un linguaggio pressoché comprensibile.
Il secondo livello è quindi caratterizzato da un'elevata malvagità, che punta a far vergognare chiunque possieda un minimo di materia grigia di far parte di una specie che ha partorito tali casi psichiatrici.
Questi bk sostengono infatti, alla veneranda età di 12-14 anni, di aver già provato le emozioni più forti della vita, di aver trovato il vero amore, di averlo puntualmente perso e di essere quindi pronti a suicidarsi.


LIVELLO 3

Si tratta di una fusione dei due casi precedenti, in cui il bk si crede superiore al genere umano e scrive quindi le sue perle di saggezza in lingua aliena, in modo che solo i suoi simili possano capire e compatire la sua complicatissima vita di tredicenne in calore.
E' comune, in questa fase evolutiva, inserire le proprie minkiate tra virgolette, seguite da un misterioso 'Cit.', in modo da far credere che l'autore è qualcun altro e limitare quindi l'ira dei potenziali lapidatori lettori che potrebbero fraintendere le profonde allegorie inserite tra le righe.

Comunque, il mondo non è diviso solo tra Mangiamorte e persone buone e Facebook non è diviso solo tra bimbiminkia e baby-attrici porno: esistono anche lati oscuri in cui ti danno i biscotti e gente che, come me, si fa due risate scorrendo la bacheca.

san valentiNO!

Una delle più infide e pericolose feste mai inventate.

Consiglio vivamente a tutti (e parlo di single, fidanzati, fratelli, figli unici, cani e porci) di rimanere rintanati nel proprio letto, senza farsi vedere da nessuno, fingendo di non esistere, per l'intera giornata.

Perché?

Perché tutte le persone che vi stanno intorno tenteranno di spingervi al suicidio attraverso differenti metodi di tortura.

Analizziamo i più comuni:

SEI FIDANZATO / A:

Il tuo amichetto / amichetta (if you know what i mean) - tipo 1

Mettiamo che sei una persona normale e anche la sera prima di questo specialissimo giorno decidi di andare a dormire alle 11, siccome hai una vita e nessuno ti da le ferie il 14 febbraio.

Quando accenderai il tuo cellulare, questo sarà più o meno ciò che ti aspetta:

ore 00.00 Finalmnt il nstr 1° s. valentino insm amòò <3 <3 <3

ore 00.01 Amò xk nn mi rispondi? 6 inca???

ore 00.15 Vuoi lasciarmi???

ore 00.20 Vaff, e finita! M ai stufato addio

ore 8.00 Scs amò sn 1 cretina.. t amo torna cn me ti prg!!!

Il tuo amichetto / amichetta (if you know what i mean) - tipo 2

Mettiamo che anche il tuo amichetto / amichetta è una persona normale come te e la notte preferisce dormire.

Hai presente nel primo film di Harry Potter, quando la casa si inonda di lettere? Ecco, quella è la fine che farà casa tua, solo che oltre alle lettere riceverai anche dolci e rose rosse.

Tutto ciò ovviamente sarà seguito da una bella scopata (del pavimento, cosa pensavi?!)

Tua madre

Tipico è ricevere il terzo grado, o il grado “interrogazione di chimica” per i più fortunati, durante il quale la mamma vorrà la descrizione dettagliata di tutto ciò che hai fatto con il tuo compare, “come se fossi stata presente anche io”.

Ritieniti fortunato, perché talvolta è davvero presente anche lei.

La tua migliore amica

Si comporta esattamente come tua madre.

La tua migliore amica single

Passerà la giornata a piangere sulla tua spalla, chiedendosi perché tu, che sei sfigata e cessa, sei fidanzata, mentre lei, che è bellissima e intelligentissima, è odiata da tutti.

Il tuo migliore amico fidanzato

“Che cazzo di giorno è oggi? San Valentino?? Merda!”

Il tuo migliore amico single

Passa la giornata a guardare film romantici (if you know what I mean)

SEI SINGLE:

Tua madre

Continua a chiederti come sia possibile che una persona adorabile come te sia ancora single e ti racconta come a lei bastasse mostrare una caviglia per creare lo stesso effetto che ottieni tu quando giri nudo per il centro della città.

La tua migliore amica fidanzata

Ti sbatte in faccia i messaggi diabetici del suo moroso sperando di farti piangere dalla gelosia, ma si mette a piangere lei stessa quando si rende conto che invece non te ne frega proprio un cavolo, siccome tu, a differenza sua, puoi sbatterti chi vuoi.

La tua migliore amica / il tuo migliore amico single

Scommettete su chi riuscirà a sbattersi più gente.

Tuo padre

E' l'unica persona che ti farà un regalo: un bel pacco di preservativi.

Quel figo del prof..

.. di filosofia.

Eravate già tutti pronti con torce e forconi sotto casa mia, convinti che avessi intenzione di fare qualche complimento inverosimile all'insegnante di matematica / latino / greco?

No, l'umanità non è ancora pronta per questo, e nemmeno io.

Non si sa perché, eppure sembrerebbe che insegnare una di quelle tre materie ti porti automaticamente a far parte del club degli uomini più malvagi del pianeta, anche se non hai mai dato meno di 6 ai tuoi studenti.

Il problema infatti non sei tu, è la materia che tenti di insegnarmi.

E' come se io stessi annegando in una vasca di acido cloridrico, mentre mi viene mostrato un video in cui il mio ragazzo si fa con mia madre, e tu, caro prof di greco, stai li a guardare, senza venirmi a salvare.

Non mi hai fatto nulla, ma io ti odio lo stesso, perché la tua presenza non rende la mia vita più facile e, anzi, mi infastidisce.

Poi esistono vari tipi di cattiveria: qualcuno ti ci spinge anche dentro alla vasca di acido, ma non voglio parlare di questo.

Nessuno si lamenta mai del prof di filosofia, perché la filosofia è una cosa naturale, che fa parte di noi e della nostra vita da sempre e, quindi, ci viene facile.

Ad esempio, a chi non è mai successo di sentirsi filosofo, dopo essersi fatto una canna camomilla e aver iniziato a dire frasi che gli altri non capiscono, ma che tu invece sei certo che spieghino il senso della tua esistenza?

Oppure, altro esempio: non ti senti molto filosofo quando non hai studiato e tenti di inventarti teorie (in)credibili che spieghino perché l'acqua evapora, o perché a 13 anni diventi lunatico come una mucca che sta entrando in menopausa?

Il punto è che la filosofia non solo ti insegna che gli antichi greci non avevano mai un cavolo da fare e passavano le loro giornate a inventarsi scioglilingua lunghi libri interi (certo che potevano passare le giornate a fare qualcosa di meglio), ma ti insegna anche ad osservare il mondo da un diverso punto di vista.

La filosofia infatti, ha iniziato a dirci di goderci la vita molto prima di tutte quelle pagine su Facebook aperte da bambine che si credono sagge solo perché mettono il punto alla fine della frase.

Una persona davvero saggia invece è il mio prof di filosofia, che è il ritratto della serenità.

Poi magari si spacca tutto il giorno di camomilla, ma ho già dimostrato che anche quella è strettamente legata alla filosofia.

Quindi, il mio appello è questo: se vuoi fare il prof di latino, LASCIA PERDERE!

Tanto, per quanto tu possa essere una persona buona, bella, gentile, dolce o caritatevole, il latino si impossesserà di te in ogni caso.

Diventa piuttosto un prof di filosofia, per lo meno sei sicuro che nessuno proverà ad ucciderti mentre dormi!

Ormai è una triste realtà: internet è diventato un profondo e pericoloso buco nero senza via d'uscita, che assorbe qualsiasi cosa si permetta di ostacolare il suo cammino, trasformandolo in una inconsistente e deformata poltiglia.

Chi pensa di non essere ancora caduto in questo buco nero, beh, è solo perché era già talmente poltiglia di suo, che il passaggio non l'ha sconvolto più di tanto.

Ma cosa possiamo trovare, esattamente, dentro a questo luogo oscuro?

Per esempio, lì si rifugia il club delle Scrittrici Sedicenti, una setta segreta che aspira a sterminare la lingua italiana.

Andiamo con ordine: che cosa significa essere scrittori?

Definizione per chi si trova ancora fuori dal buco nero: colui che possiede una spiccata capacità di maneggiare la lingua italiana e di descrivere particolari momenti e sensazioni.

Definizione assimilata da chi è caduto dentro al buco nero: chiunque possieda una tastiera.

Le scrittrici sedicenti, che si abbrevia in SS, proprio come le squadre naziste tedesche (coincidenze? Io non credo), proprio come i veri scrittori, ci torturano mutilano tormentano aggradano con la descrizione di particolari momenti e sensazioni.

I capolavori delle SS, possono essere tratti da situazioni reali, oppure possono essere fittizi, partoriti dalle loro menti malate fantasiose, che si attivano in un momento d'epifania. Tale epifania può essere scaturita da dell'erba camomilla, da una crisi ormonale, da un video porno, o anche dal nonnulla che normalmente assilla i loro complessi pensieri.

Dovete fate attenzione: le SS, pur avendo un'età generalmente compresa tra i 10 e i 16 anni (ma si possono trovare iniziate anche molto più anziane), sono molto più furbe di quanto non facciano credere.

Normalmente infatti, il loro piano di attacco, si sviluppa in 4 fasi:

1) Raggiunta l'epifania, la scrittrice si lancia su EFP, o Wattpad, che sono i principali portali di accesso della setta e, in preda ad una sorta di trans, compone un'opera del genere futurista: essa è infatti caratterizzata da verbi non coniugati, mancanza di congiunzioni e punteggiatura, largo uso di onomatopee, termini in lingue sconosciute.

2) La seducente scrittrice pubblica il suo capolavoro, sistematicamente anticipato e concluso da suoi commenti personali, nel quale si scusa per gli errori ma "la sua vita entusiasmante non le ha permesso di trovare il tempo per rileggere". Inoltre, è tipico il ricatto psicologico del genere "se non recensite significa che non leggete, quindi è inutile che continui a scrivere. Se non recensite cancellerò la storia e probabilmente successivamente mi suiciderò".

3) A questo punto, iniziano gli stadi passivi del piano per lo sterminio dell'italiano; ormai, il più è fatto. Raggiunta la terza fase, le scrittrici non devono fare altro che attendere che qualche povero ignaro lettore, colpito da una trama tanto incomprensibile da sembrare interessante, apra la loro storia, e si ritrovi a leggere il loro capolavoro.

4) Alla quarta fase, il lettore è ormai giunto alla fine della storia, trascinato dalla comicità della tecnica utilizzata e dal desiderio di cercare di comprendere quali meccanismi si inconsci si nascondano dietro a tali racconti. La verità è che il lettore, convinto di saper comporre opere migliori di quella che sta leggendo, si crogiola in quel senso di superiorità provocato dal disagio che letteralmente trasuda dagli scritti delle SS.

Il lettore, accecato dalle proprie manie di grandezza, si lascia cadere nella trappola che è stata furbamente tessuta dalle scrittrici sedicenti: infatti, si accingerà anch'esso ad iscriversi ad uno dei portali d'accesso alla setta, e a pubblicare immediatamente ciò che lui crede essere un capolavoro senza precedenti.

Motivato dal sostegno delle lettrici sedicenti, che assecondano il nuovo iniziato dedicandogli commenti pieni di errori di ortografia amore, il novello scrittore si sentirà presto a suo agio, finalmente apprezzato e capito, e adempirà senza nemmeno accorgersene ai compiti dello scrittore seducente, firmando il patto non scritto delle SS, l'SSS: sgrammatica, schifezza e saccenza.

Queste sono infatti le tre caratteristiche che ogni scrittrice sedicente deve essere capace di comunicare attraverso i suoi elaborati.

E così tu, proprio tu che credi di saper scrivere bene, e che stai leggendo ciò che è frutto del disagio di una SS, stai per cadere nella trappola, e raggiungere quel luogo oscuro da cui credevi di poterti proteggere.

Sei arrivato fin qui?

E' già troppo tardi...