Just Like Animals

di Marty_Lux99
(/viewuser.php?uid=484044)

Disclaimer: Questo testo proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Capitolo 1: Relax ***
Capitolo 2: *** Capitolo 2: La bionda e la castana ***
Capitolo 3: *** Capitolo 3: Un bastardo affascinante ***
Capitolo 4: *** Capitolo 4: Spirito animale ***



Capitolo 1
*** Capitolo 1: Relax ***


Capitolo 1: Relax

 

-Tao, metti bene la crema solare altrimenti ti scotterai, e se l'acqua è troppo fredda non buttarti, cerca di entrare con calma- Asserì Feilong con tono dolce, prerogativa di Tao, spalmandogli bene la crema solare sul viso.

-Si Fei-sama!- detto questo il bambino stretto nei suoi braccioli e con una dose troppo abbondante di crema sul viso si precipitò a bordo vasca. Tenendo un occhio vigile su Tao, Feilong andò a stendersi sulla sdraio, perché anche se quella era una crociera d'affari pure lui aveva diritto ad un po' di relax.









Ciao a tutti! Questa è la mia prima storia, 
questi primi tre capitoli saranno molto brevi
perchè servono solo da introduzione ai 6 personaggi principali,
poi i capitoli saranno più lunghi e la trama ben definita,
spero vi piaccia!
Un bacione bacioso
Mary

Ritorna all'indice


Capitolo 2
*** Capitolo 2: La bionda e la castana ***


Capitolo 2: La bionda e la castana

 

-Signorina Astra? C'è la signorina Kot fuori dalla sua stanza, la faccio accomodare?- disse il maggiordomo, vestito di tutto punto, posando il thè freddo vicino alla castana.

-Suvvia Ronald! Ti prendi cura di noi da quando eravamo bambine, chiamala Lucy! Comunque, si, falla entrare, grazie-

-Come desidera- detto questo il maggiordomo dai capelli bianchi e dai baffi ben curati andò ad aprire la porta, facendo entrare una ragazza alta, dallo stile un po' hippie, a causa della coroncina di margherite posata sulla testa, e dagli occhi straordinariamente dolci, per niente risaltati dagli spessi (ma eleganti) occhiali poggiati sul naso.

-Bioooooondaaaa!- Astra si precipitò immediatamente dalla ragazza avvolgendola in un abbraccio quasi soffocante.

-Hei, hei… ahah calmati! Astra… ma sei dimagrita?!- disse la bionda stringendo la sua vita troppo sottile, si allontanò di un paio di centimetri per squadrare meglio la sua migliore amica.

Osservò Astra… una ragazza alta, dai capelli corti e castani, dagli occhi di un azzurro quasi ghiaccio, coperta solo da una camicetta e da un paio di pantaloncini.

-Si! Tu sei decisamente dimagrita!- affermò lasciando trapelare un po' di preoccupazione, guardandole le gambe troppo sottili e la vita quasi inesistente.

-Che ci posso fare? Lo sai che per me le stagioni calde sono un inferno. Saremmo dovute rimanere in Alaska!- Lucy si avvicinò all'amica guardandola con comprensione:- Lo sai, noi siamo qui per affari… ma appena tutto questo finirà ti porterò nel posto più freddo sulla terra ok? Adesso sorridimi tigrotta!-. Astra non potè fare a meno di abbracciare la sua amica:- Grazie, Lucy!-.

-Susu! Adesso non pensiamo a niente! prendi il tuo bellissimo costume e andiamo a fare un bagno nella piscina sul ponte, Ok? Sperando che non mi si rovini la coroncina! Ci sono stata tanto a farla-.

-Okay! Comunque la tua coroncina è bellissima- rispose la più piccola prendendo la sua sacca da spiaggia e tutto quello che le serviva per proteggersi dal sole.

Ritorna all'indice


Capitolo 3
*** Capitolo 3: Un bastardo affascinante ***


Capitolo 3: Un bastardo affascinante

Akihito si svegliò nel primo pomeriggio, decidendo che era ancora troppo presto per alzarsi si voltò per riprendere sonno, ma scontrò gli occhi maliziosi di Asami.

-Cosa c'è Akihito? Troppo indolenzito per alzarti?- disse Asami sorridendo bastardamente.

-Tu… da quanto mi guardi?!-

-Da abbastanza tempo per dire che sei veramente carino- Asami afferrò Akihito e se lo strinse al petto.

-Sei un bastardo, Asami-

-Ah si? Eppure i tuoi gemiti dicevano esattamente il contrario l'altra notte- così Asami iniziò a baciargli prima il collo, poi l'orecchio…

-Sei un Bastardo… affascinante...ma pur sempre bastardo!-

-Mh…-

-Eh smettila! Voglio uscire un po' da questa stanza!- detto questo Akihito si alzò con impetuosità, afferrando le sue cose e andando in bagno per una doccia calda. Asami ne approfittò per fumarsi una sigaretta e per controllare gli impegni che erano stati fissati per quel pomeriggio.

Quando Akihito uscì dal bagno fece intendere dal suo abbigliamento, un costume rosso ed una canotta bianca, che voleva andare in piscina.

-Allora? Tu vieni con me?- chiese quasi scocciato

-Non subito, prima ho del lavoro da sbrigare, ti raggiungerò più tardi-

-Ok- Akihito rimase quasi deluso da quella risposta, poi si ricordò che per l'uomo d'affari quella non era una vacanza, era una crociera per discutere con dei tizi di qualcosa… forse una nuova droga da far girare a Tokyo, forse dei nuovi investitori per il Sion o semplicemente doveva regolare dei conti in sospeso.

Akihito si teneva ben alla larga da tutto ciò che riguardava il lavoro 'sporco' di Asami, si guardava dal far domande e semplicemente sperava che il suo lavoro da freelance non si scontrasse con quello dell'uomo (anche se la maggior parte delle volte accadeva).

-Non fare quel faccino, so che ti mancherò come l'aria, cercherò ti raggiungerti il più presto possibile- Asami gli arruffò i capelli, non privandolo del suo sorrisetto bastardo, ed entrò in bagno.

Akihito uscì dalla stanza dirigendosi sul ponte, pensando unicamente alla giornata di sole e relax che lo stava aspettando.

Ritorna all'indice


Capitolo 4
*** Capitolo 4: Spirito animale ***


Capitolo 4: Spirito animale

Le due ragazze arrivarono sul ponte trovandolo stranamente quasi vuoto, non contando il bambino che stava giocando in acqua e un uomo elegantemente steso su una sdraio, Astra si spogliò immediatamente presa dal caldo, invece Lucy andò a sedersi ad un tavolino, ordinando per se stessa e per l'amica.

-Cosa mi hai preso??- domandò Astra sedendosi di fronte a Lucy.

-Una coca-cola- disse ridendo alla smorfia dell'amica sapendo che si sentiva offesa, trattata come una bambina -con ghiaccio!-

-Ah, beh molto meglio allora… pft! Non sono piccola Lucy! Tu cosa ti sei presa?-

-Un Sex on the beach- le disse scoppiando in una risata fragorosa vedendo il finto muso che era comparso sul viso della ragazza.

-Lo voglio anche io!-

-Non puoi, non fare i capricci-

-Ma uffaaaa-

-Smettila-

-Sei cattiva, Lucy! -

-Vivrò con la consapevolezza di esserlo allora-

Feilong non potè non guardare quelle due ragazze, dovevano sicuramente essere sorelle dall'intimità che c'era fra di loro e dal modo in cui stavano battibeccando con il sorriso sulla faccia. La prima, forse la più grande, aveva i capelli biondi, corti e una coroncina di fiori posata sui capelli, che le dava un non so che, quasi la faceva sembrare una fata, la seconda, probabilmente la più piccola, era molto più magra della bionda, occhi azzurri e capelli castani, un costume bianco che le evidenziava i fianchi scarni e una vita che poteva persino fare invidia ad una modella… Feilong rimase colpito da quelle due ragazze, avevano una bellezza che nemmeno una persona colta e a modo come lui riusciva a trovare le parole per descrivere, la prima le ricordava un gatto, calmo e pacifico, la seconda era maestosa e forte… quasi come… una tigre? Feilong si diede dell'imbecille per quei folli pensieri, ma rimaneva comunque attratto da quelle singolari ragazze.

-Sei pronta ad incontrare il tuo partner per l'accoppiamento?- Lucy sapeva che quello era un argomento delicato per Astra, quindi voleva affrontarlo con calma e soprattutto in un luogo pubblico… almeno la piccola non avrebbe tirato fuori la sua feroce anima.

-Annullerò tutto, lo incontrerò per annullare tutto-

-Astra!- Lucy ne rimase sconvolta -hanno già pagato, tu sei qui, la discendenza...come puoi annullare tutto?-

-Non la trovi una cosa meschina?! Mi sento una prostituta! Hanno pagato per farmi fare sesso con uno sconosciuto!-

-La sua famiglia ha pagato per farti fare figli! Per assicurarsi e assicurarti una discendenza, è una cosa importante per un Madararui. Specialmente per due Madararui di razza rara come la nostra, Tu sei uno tra gli ultimi esemplari di tigre del bengala al mondo… capisci che è importante assicurarsi una discendenza senza macchiare il DNA?- Lucy sapeva che era dura per Astra accettare tutto questo, cercava di confortarla il più possibile, ma doveva accettare il suo destino e fare ciò che andava fatto.

-No, Lucy. Io non riesco a capirlo! Davvero a te sta bene questa cosa? Avere un figlio da uno sconosciuto?-

-Ho già avuto modo di incontrare il mio partner, è una persona a modo, rispettosa e seria… so che si prenderà le giuste responsabilità in quanto alla mia gravidanza futura. Astra so che sei giovane e che hai uno spirito ribelle, ma ti prego di riflettere attentamente sulle tue azioni, per noi Madararui è più che normale iniziare a creare una discendenza da giovani…-

-Lucy, io ti voglio bene, ma di se stessi bisogna decidere da se stessi- detto questo Astra si alzò per andarsi subito a buttare in acqua, nuotare la rendeva libera, le permetteva di pensare in totale tranquillità e quella era l'unica cosa di cui aveva bisogno in quel momento.

* * * * * * * * * * * * *

-PALLAAA-

Akihito non fece in tempo a mettere un piede sul ponte che dovette prontamente abbassarsi per schivare un pallone, appena si rialzò vide una piccola figura corrergli incontro, una piccola figura particolarmente famigliare… era Tao! Ma cosa ci faceva il suo piccolo amico li?

-Tao-kun! Ahah dovresti fare più attenzione… ecco tieni!- Akihito sorridente porse la palla al bambino.

-Akihito! Come mai qui??- il bambino felice di rivedere l'amico non si trattenne dal non abbracciarlo -è così bello rivederti!-

Akihito, non curandosi del il fatto che Tao fosse tutto bagnato e lui tutto vestito, prese in braccio il bambino e lo abbracciò.

-Sono felice anch'io di rivederti Tao ahah ti va di fare il bagno insieme??-

Akihito intuì che Asami avrebbe dovuto trattare anche con Feilong, chissà cosa c'era di così grande sotto da mettere in mezzo anche Hong Kong, di certo nulla di simpatico, e per una volta Akihito realizzò che era meglio che si tenesse lontano dagli affari di Asami almeno per il breve periodo di quella crociera, c'era un grande affare sotto e per lui sarebbe stato molto più facile e sicuro ficcanasare a Tokyo, una volta finita la crociera.

-Certo! Mi renderebbe molto felice- Tao scese dalle bracia di Akihito e lo prese per mano, portandolo sotto un ombrellone vuoto e aspettando che si togliesse la canotta, intanto Feilong guardò tutta la scena, segretamente felice del fatto che Tao si divertisse con qualcuno, snervante però era la consapevolezza che quello era l'animaletto di Asami, e che Asami si trovasse sulla sua stessa nave, ma ancora più snervante era il fatto che dovessero contrattare insieme, possibilmente senza spararsi a vicenda, doveva essere una riunione 'tranquilla' e voleva che lo fosse.

Akihito non fece molto caso alla ragazza castana che stava facendo una miriade di vasche a stile libero, ma si chiedeva solo il perché lo stesse facendo… dal fisico si vedeva chiaramente che non poteva essere una nuotatrice, troppo magra per esserlo, chissà magari era una maniaca della forma e lo stava facendo per dimagrire ancora… aah le donne Akihito non le capiva, quella ragazza era perfetta di fisico… bella era bella… per quanto fosse riuscito a vederle il viso mentre nuotava, era brutto però vedere delle ragazze ridursi così solo per l'aspetto esteriore, ma adesso non era il momento per pensare a certe cose, Tao lo aspettava per giocare.

-Vieni Tao! Giochiamo un po' a palla!- Dopo questo Akihito prese il bambino e si buttarono in acqua.

* * * * * * * * *

Asami arrivò circa un paio d'ore dopo, la piscina era praticamente vuota se non per Tao e Akihito, che erano già al terzo bagno, per Feilong, steso su una sdraio, e per due ragazze, una seduta sul bordo vasca e l'altra che leggeva un libro poco distante dalla prima.

Asami con nonchalance si stese vicino a Feilong, il quale impallidì subito alla vista dell'uomo ma cercò di non farlo notare.

-Buon pomeriggio, Asami-

-Sappi che finché sarò su questa nave non voglio seccature Feilong, quindi comportiamoci civilmente… Buon pomeriggio-

-Lo stesso vale per me, quindi sarò ben lieto di non avere seccature-

-Perfetto-

L'aria che girava tra quei due uomini era tesa e le loro guardie del corpo non erano le uniche ad averlo compreso, anche Lucy con il suo istinto felino lo percepì e cercò di allontanarsi il più inosservatamente possibile, cosa che con i suoi geni da gatto riuscì a fare egregiamente.

Akihito non appena notò Asami lo invitò ad unirsi a loro per fare il bagno, ma l'uomo declinò l'invito… non c'era da stupirsene, aveva intuito da sé la risposta, ma nonostante questo ci aveva provato.

Astra osservando il giovane ragazzo e quello che doveva essere sicuramente un uomo d'affari si chiese che genere di relazione potesse unire due persone così diverse… erano fratelli? Amici? Nono… lei da ragazza sveglia intuì subito che quelle due persone erano amanti, si vedeva da come l'uomo osservava il ragazzo, da come i suoi occhi taglienti ti intimavano di stargli lontano, però Astra non si era fissata sul ragazzo ma bensì sul bambino, c'era qualcosa in quel bambino che la attraeva… eppure era una semplice scimmia… nono quella non era l'anima di una scimmia su quello ne era certa, tuttavia non riusciva a capire cosa ci fosse nascosto, in profondità, al cardine del suo essere. Quel bambino era un'incognita per lei, ma qualcosa la collegava a lui, un qualcosa che lei doveva ancora comprendere… ma ci sarebbe riuscita, doveva scoprire cosa si celava dentro quell'anima.

-Feilong...chi sono quelle due ragazze?-

-Non saprei, sicuramente due rampolle di qualche famiglia altolocata, ma non ne sono sicu….-

-Aaaah!-

Tutto fu dannatamente veloce, la ragazza bionda si precipitò subito per vedere come stesse la castana e per vedere in che condizioni la pallonata, decisamente troppo forte, di Akihito le aveva ridotto il naso.

-Astra! Mio Dio! Stai bene?! Vado subito a chiamare Ronald! TU! È colpa tua ora stalle vicino!!- Lucy dopo aver fatto stendere l'amica a terra e averla lasciata al ragazzo corse a chiamare il maggiordomo, nel mentre Feilong e Asami si avvicinarono per constatare i danni.

-Mio dio… scusami non era mia intenzione… adesso torna la tua amica stai tranquilla, tutto si sistemerà, l'importante è mantenere la calma! Vuoi che ti stringa la mano?!- Akihito era così agitato, era colpa sua.

-Q...quello agitato s...sei tu...idiota- tutto quello che Astra aveva capito della situazione era che il suo naso continuava a grondare di sangue e che forse aveva pure battuto la testa all'indietro, ma nonostante questo si alzò con non pochi tentennamenti, la sua forza da tigre non la abbandonava.

-Hei… dovresti sdraiarti, posso aiutarti?- chiese cortese l'uomo dai capelli lunghi avvicinandosi a lei.

-N...no! Sto bene!-

-Akihito che hai combinato? Hai visto?-

-Si Asami, ho visto e sto cercando di aiutare!!-

-Sei sempre il solito sconsiderato-

-Ma vi pare il momento di litigare? C'è un problema qui!- Feilong si girò per vedere se lei stava bene, ma si accorse che aveva iniziato ad andarsene con un passo molto barcollante, sarebbe sicuramente svenuta da li a poco… i tre uomini si affrettarono a raggiungerla.

-Hei, tu! Fermati non ti muovere troppo- Asami la prese per le spalle e la costrinse a fermare la sua lenta e barcollante marcia.

-S...sto benissimo, lasciatemi!-

Tao corse subito da loro, spaventato e per scusarsi, era anche colpa sua infondo, e si sentiva tremendamente in colpa.

-Fei-sama! Mi spiace è colpa mia!-

-Tao, ne parleremo dopo… torna alla sdraio-

Tao si girò e fece come gli era stato detto, ma sentì una mano afferrarlo, troppo piccola e delicata per appartenere a uno degli uomini, ma anche insanguinata, la ragazza spinta da uno strano moto interiore fece uno scatto per afferrare il bambino.

-T...tu….-

Tao, terrorizzato cercò gli occhi di Feilong, che si stava avvicinando per trascinare via quella pazza da lui.

-Ohi! Ferma!-

-Tu… tu….Sei…. Sei un Madararui-

Dopo questo per Astra ci fu solo il buio.

Ritorna all'indice


Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3352609