Può un momento cambiare tutto?

di Lady Vel
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Tornando ad Hogwarts ***
Capitolo 2: *** Arrivando ad Hogwarts ***
Capitolo 3: *** I Caposcuola ***
Capitolo 4: *** Pozioni ***
Capitolo 5: *** Ronda ***
Capitolo 6: *** Interrogatorio alla Sirius, pozioni e quidditch ***
Capitolo 7: *** Selezioni e scontri ***
Capitolo 8: *** Non si può nascondere la verità agli amici ***
Capitolo 9: *** Hogsmade parte 1 ***
Capitolo 10: *** Hogsmade parte 2 ***
Capitolo 11: *** Scappando si commettono errori ***
Capitolo 12: *** Si sfiora la catastrofe ***
Capitolo 13: *** La luna ***
Capitolo 14: *** Infermeria ***
Capitolo 15: *** Verità ***
Capitolo 16: *** Ballo ***
Capitolo 17: *** Sorpresa!!! ***
Capitolo 18: *** Hola Hogwarts ***
Capitolo 19: *** Traditore ***
Capitolo 20: *** Un momento può cambiare tutto ***



Capitolo 1
*** Tornando ad Hogwarts ***


§James§



"Muoviti Sir, questa volta il treno lo perdiamo sicuro"

Disse un ragazzo con i capelli completamente in disordine, gli occhiali storti sul viso e con l’aspetto di uno che si è vestito al buio.


"Non sono stato io a svegliarmi mezz’ora fa Ramoso"

Rispose seccato l’altro ragazzo, che sembrava essere nato per stare sotto i riflettori, con l'aspetto del bello e dannato sembrava un personaggio appena uscito da una rivista.

"Vero, ma potevate svegliarmi prima!"

"Io e tua madre tentavamo di svegliarti da due ore!"

Per quasi tutte le persone alla stazione (ovvero tutti i babbani, persone senza poteri magici) quella era una scena assurda, due ragazzi diciassettenni che correvano al massimo della velocità, per quanto glielo permettevano i carrelli strapieni di bauli, verso una meta non ben definita, anzi, era definita, ma senza alcun senso.

Dopotutto quale persona sana di mente, tenterebbe si schiantarsi a tutta velocità contro un solido muro di mattoni?

Ma loro non erano delle persone normali, loro erano Sirius Black e James Potter ed erano, come al solito, in ritardo per prendere il treno che li avrebbe portati al loro ultimo anno di scuola, ma non una qualsiasi, bensì la più famosa di tutto il mondo magico: la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

Attraversarono la barriera e si ritrovarono di fronte all’Espresso di Hogwarts, il treno che li avrebbe portati nella loro seconda casa.

"Sempre in ritardo voi due eh?" chiese una voce dietro di loro, si trattava del loro grande amico: il prefetto - malandrino Remis Lupin.

In molti si chiedevano come facesse un ragazzo così dolce e apparentemente gracile, ad essere amico dei più famosi combina guai della storia del loro amato castello, ma non tutti sapevano che i piani meglio riusciti di quei ragazzi scalmanati erano proprio una sua idea, dopotutto, aveva una mente brillante, e non esitava troppo a concederla per perfezionare i piani malefici degli amici.

"Hey Remmy non sgridare me, è il qui presente Ramoso che vuole farci perdere il treno."

Erano in molti a chiedersi il perché di quegli strani soprannomi, in molti avevano commentato maliziosamente, specie su 'Ramoso', ma nessuno era ancora arrivato a capire il vero significato, forse solo Severus Piton, lo immaginava, ma non aveva le prove per dimostrarlo, e il preside Silente gli aveva proibito di parlarne.

"Felpato è meglio se tieni a freno la lingua con me quest’anno. Non vorrei metterti in punizione" disse ghignando James.

"Perché?" chiesero in coro Remus e Sirius.

James non rispose, semplicemente tirò fuori dalla tasca una spilla luccicante su cui sopra brilla va la scritta: Caposcuola.

Remus e Sirius erano allibiti.

'Non può essere! Non deve essere Ramoso il caposcuola! Non deve rispettare anche lui le regole come Remmy! Basta (e sinceramente avanza) lui a farmi le prediche per il mio comportamento! Anche mio fratello no!!!'

Passò questo per la mente, considerata malata da tutti quanti gli esseri viventi e non, di Sirius che, venti secondi dopo, stava piangendo disperato addosso a quello che, tempo addietro, era il secondo malandrino per eccellenza.

Ora si disperava implorando Merlino e Morgana di far tornare l’anima del compare, corrotta come un tempo.

Tutt’altro ragionamento fu invece quello di Remus.

'James Potter… caposcuola… che sia un’opportunità per fargli capire che deve crescere? Spero non combini troppi casini. Un momento…. se James è caposcuola… e io prefetto…. ha più potere lui e io… devo… devo… OBBEDIRGLI!'

E così anche il più pacato dei malandrini scoppiò a piangere sulla spalla di James, come un bambino.

'Silente è completamente rimbambito, già fa cose strane ma nominare me, il grande, magnifico, superbo, incantevole, bellissimo, ammirato, fantastico, semplicemente perfetto James Potter E’ un suicidio per l’intera scuola, ma che dico! Saranno tutti felicissimi per me! Mi idolatreranno come se fossi un dio! Cosa che in effetti sono… anche se la Evans si ostina a negarlo. Comunque comincio a pensare che Silente sia completamente pazzo, e che la Evans s’innamorerà di me appena mi vedrà, sì, è sicuro'

Pensò James mentre consolava gli amici in lacrime, illudendosi che fossero di gioia.

"Hey ragazzi avete visto Codaliscia?" chiese James gli altri due, che finalmente gli si erano scollati di dosso.

Negarono con ancora gli occhi ossi dal pianto.

"Sigh… probabilmente… sigh… è… è già sul treno" disse Remus tentando (inutilmente) di smettere di piangere.

Salirono sul treno alla ricerca del topo scomparso, comunemente noto come Peter Minus, o meglio come 'quello con i fighi'.

Lo trovarono che si stava baciando con una ragazza in uno scompartimento vuoto.

Tutti e tre pensarono la stessa cosa, o meglio gli stessi frammenti della stessa frase, troppo scioccati per formarne una completa e di senso compito:

'Codaliscia… ragazza… no insulti… scompartimento… vuoto…baciando…AIUTO!'

"PETER CARISSIMO!!!!" urlarono James e Sirus fuori dalla porta, mentre Remus tentava di sotterrarsi (e si dava mentalmente dello scemo per aver scelto amici come loro, invece che normali ragazzi con normali abitudini e un cervello normale).

Peter e la ragazza si staccarono all’istante e lei corse fuori, rossa per l’imbarazzo.

"Chi era quella amico mio?" chiese James con dolcezza e senza costringerlo a parlare… che per i malandrini equivale a buttandolo su uno sgabello (fatto apparire da Sirius) spegnendo la luce, tranne una che puntò contro il suo viso, con una boccetta di veritasserum nel caso non parlasse, e uno sguardo accusatorio da far invidia alla McGrannit.

"Era la… la mia… la mia ragazza" sussurrò il povero Peter imbarazzatissimo e leggermente spaventato.

"E non ci hai detto niente? No,no,no meriti una crudele punizione. Sirius tienilo fermo. Gli faremo… IL SOLLETICO!"

"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!" urlò Peter mentre la tortura iniziava e Remus che assisteva alla scena.

Si chiese come sarebbe stata la sua vita senza i malandrini, e la risposta non tardò ad arrivare: calma, normale e senza punizioni un giorno sì e l’altro pure, insomma, un mortorio.

"Jamie dovremmo andare nella carrozza dei caposcuola e dei prefetti"

"Devo proprio?" chiese con la faccia da cerbiatto bastonato.

"Ci sarà anche Lily.."in un secondo il suo interlocutore stava strattonando il suo braccio con uno sguardo leggermente folle in volto.

"Fammi strada! Devo vedere la mia amata" fu così che si avviarono un James impazziente di rivedere la SUA (e guai a chi diceva il contrario) Lily e un Remus sull’orlo di un collasso a causa del comportamento degli amici.
 

 
 
 

My world
Ecco, se siete arrivati qui, bhe, congratulazioni, ho modificato il capitolo (per la terza volta... o forse di più??). Estate = Libertà. Finalmente posso rivederla e - se Merlino, Snow, gli Dei e chi altro volete voi - finirla... o perlomento andare avanti. Ci riuscirò? Chi vivrà vedrà. Giuro che m'impegnerò. Voto infrangibile e giuramento sullo Stige. Se non vi basta, ditemi cosa devo fare. Al prossimo capitolo lettori.
Kiss

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Capitolo 2
*** Arrivando ad Hogwarts ***


§Lily§



“Tesoro hai tutto?” chiese una donna sulla quarantina, con i capelli rosso fuoco che incorniciavano due occhi celesti più del cielo, alla figlia.

“Si mamma” le rispose quest’ultima che, come la madre, aveva i capelli rosso fuoco, ma gli occhi di un bellissimo verde smeraldo, quasi le avessero messo due pietre al posto degli occhi, caratteristica ereditata dal padre, in piedi alla sua destra.

“I libri, la bacchetta…” continuò la madre contando gli oggetti sulla punta delle mani mentre li elencava.

“Sì mamma“ sbuffò infastidita la figlia.

“I libri, il coso … come si chiama?... Ah sì, il calderone, e anche il …”

“Mamma non è la prima vola che vado ad Hogwarts” la riprese nuovamente la figlia, sorridendo però, per lo sforzo che faceva la madre per rendersi partecipe della vita della figlia.

“Scusa ma non sono mai sicura che tu abbia tutto e non sono abituata a mandare oggetti via gufo, rischierei di fare un pasticcio, come al secondo anno, con i tuoi ingredienti...”

“Ho tutto, tranquilla. Ci vediamo a Natale!” detto questo Lily Evans baciò sua madre sulla guancia, subì l’abbraccio da orso di suo padre e attraversò la barriera del binario 9 ¾, diretta in quella che oramai considerava casa sua.

Appena sorpassò la barriera venne travolta da un’ ammasso di capelli biondi.

Appartenevano a Cristine Mason, la sua compagna di dormitorio, forse la prima amica avuta in quel mondo per lei nuovo.

Dopotutto era una Sanguesporco, prima degli undici anni non sapeva nemmeno di essere una maga, o come l’avrebbero volgarmente definita i suei ex-amici, una strega.

 “Lilliuccia mi sei mancata da morire quest’estate” trillò allegra Cristine.

“Anche tu mi sei mancata Cristy, ma togliti di dosso, non volevo cominciare una dieta a base di capelli” disse Lily tentando di non mangiarli ed evitando di respirare tutto il suo profumo a base di uova di Doxie e rugiada di luna.

“Scusa” disse lasciando Lily, che finalmente poteva respirare aria pura, certo erano vicino a un treno che emetteva sbuffi di vapore ogni minuto, ma era più respirabile del profumo dell’amica.

“Hai visto se sono arrivati Lil?” chiese Cristine guadandosi intorno alla ricerca di qualcuno.

“Chi?”

“Ma come chi? Ma i malandrini ovviamente”

Ma non le è ancora passata la fissa per i malandrini? Non cambierà mai pensò Lily esasperata dal comportamento asfissiante dell’amica.

“No, grazie al cielo non li ho visti, ma vorrei vedere Helen. Arriva sempre in anticipo, dov’è?” chiese la rossa alla ricerca dell’altra amica del cuore Helen Duncan di Corvonero, la cui amicizia era nata dopo che dei ragazzi più grandi di Serpeverde l’avevano presa in giro, e lei era corsa a consolarla, non avendo potuto intervenire per difenderla, poiché tra quelli c’era anche suo fratello maggiore Chad.*

“E’ salita sul treno con un ragazzo ma non ho visto chi fosse” disse velocemente la bionda.

“Un ragazzo? Non ci ha detto di avere un ragazzo“ chiese dubbiosa Lily.

“Ma che ne so io! Non sono certo la sua badante“ sbuffò spazientita l’altra.

“Va be’, io intanto vado a prendere uno scompartimento libero, raggiungimi quando avrai visto la tua ragione di vita e, forse, ci avrai parlato”

“Vedere un malandrino, parlare con un malan … ECCOLI!!!!! Lily guarda sono arrivati! Lily … Lily? Dove sei finita” chiese al nulla, visto che l’amica era sparita...

Infatti, nello stesso istante in cui ha detto che erano arrivati i malandrini, Lily era scappata a gambe levate verso il nascondiglio più vicino.

Sono riuscita a scampargli. Spero che Potter e gli altri non mi abbiano visto pensò reduce da una corsa fulminea e infilandosi nel primo scompartimento libero.

Finalmente un po’ di pace!! 

Pensò sprofondando nel sedile.

Tok-tok-tok.

Ho parlato troppo presto.

“Entra Cry”

“Mi stavo avvicinando, quando ho capito che mi hanno visto sono letteralmente scappata, insomma, che gli avrei detto?! E se li avessi offesi?! Sono troppo forti perché una come me li possa parlare. Comunque ho fatto in tempo a vederti entrare e ti ho raggiunta”

“Ho poverina la mia Cry” le disse abbracciandola in un maldestro tentativo di conforto.

Forse adesso lascerà in pace i malandrini,spero. Non riuscirei a sopportarla anche per tutto un altro anno.

“Comunque non ho visto Hel. Sei sicura che sia salita?” Chiese sospettosa.

“Si sono sicura, e poi cosa potevi vedere con la corsa che hai fatto? E’ un miracolo che non ti sia schiantata addosso a qualcuno! Nemmeno James va così veloce sulla scopa! A proposito, ho letto il labiale, ti stava cercano”.

“E fortunatamente non mi ha trovata! non li ho ancora perdonato lo scherzetto di fine anno dell’anno scorso…” disse la rossa perdendosi fra i pensieri.




“Hey Lily dove abiti? Voglio portarti ad una festa per il mio rientro a casa” disse James ammiccando e spettinandosi.

“Primo per te sono EVANS! Secondo. Nemmeno fra un milione di anni verrò ad una festa con te, e ter…” ma Lily non poté finire la frase perché era stata baciata da James–sono–troppo–figo-Potter.

Rimase immobili per alcuni secondi, il tempo di concretizzare ciò che stava accadendo, finito l’effetto dello shok, James ricevette una schiaffo che li fece vedere voltare il viso e che lasciò la guancia bordeaux.

Ma cosa più assurda di tutte, che non avrebbe rivelato nemmeno sotto tortura, è che le era piaciuto il bacio, e molto anche.





“Che esagerata, era solo un bacio” minimizzò Cristine.

“E’ STATO IL MIO PRIMO BACIO E L’HO DATTO A QUEL DEFICIENTE DI POTTER!!!” urlò Lily indispettita.

“Dai Lily non farla tragica” sia Lily che Cristine si girarono verso la voce che conoscevano ormai molto bene: quella di Helen.

“Signorina Duncan, dove era finita? Questo comportamento è deplorevole, dieci punti in meno alla sua casa”

La prese in giro Lily in una perfetta imitazione della McGrannit.

“EroconilmionuovofidanzatoPeterMinus” farfugliò Helen.

“Eh????” fecero in coro le altre due.

“Ero con… il mio nuovo… f-f-f-fidanzato Peter… Minus”.

Le reazioni delle ragazze furono le seguenti: Helen era istantaneamente diventata color capelli di Lily e tentava di sparire sotto terra, la mascella di Cristine arrivava al terreno, e i suoi occhi rischiavano di cader fuori tanto li aveva spalancati e Lily era svenuta appena ha collegato fidanzato con Peter Minus (e ci mise qualche secondo, non era una notiza facile da assimilare quella…), alla fine svenne.

“Helly ma sei completamente scema??Fra tutti i ragazzi di Hogwarts proprio con Peter Minus dovevi fidanzarti??!!!! Insomma capisco che è uno dei malandrini, ma ci sono molti ragazzi più carini di lui!” disse Cristine.

“Scusa, non ho tempo per spiegarti. Faccio rinvenire l’altra caposcuola e poi vado alla carrozza con lei, non ho voglia di trascinarla” disse cercando si eludere le domande Helen.

“Anche tu sei caposcuola??” chiese Cristine, leggermente offesa di essere l’unica delle tre a non poter indossare una di quelle spille che la rendevano più autorevole degli altri, già si immaginava a togliere punti a Serpeverde…

“Sì, SVEGLIATI LILIAN!!” urlò Helen a due centimetri dall’orecchio dell’amica.

La povera Lily si alzò e si guardò attorno spaesata prima di ricordare dov‘era e cosa stava facendo e rischiando di svenire nuovamente.

“Sto bene ora… credo… andiamo nella carrozza dei caposcuola prima che mi senza nuovamente male” farfugliò tentando di placare il giramento di testa.

"Ciao Crysty” disse Helen “fai la brava, non voglio toglierti punti” finì Lily facendo la linguaccia e rimediandosi un’occhiata omicida e un gesto non proprio simpatico.

E fra scherzi e battute si avviarono alla carrozza che segnerà la condanna di una di loro...
 
 
 

 

My world

*Sto pensando di scrivere una short su questo episodio, prima però finisco di correggere i capitoli. Mi sembra più corretto (o al massimo la scrivo nella prossima ora di fisica :P)

Allora... questo cap mi piace più di come precedentemente l’avevo scritto, insomma, quello che di prima era brutto e difficile da leggere, questo (anche se un po’ più lungo) mi pare più scorrevole, spero che mi vogliate lasciare una piiiiicola recensione, mi fareste un’enorme piacere.

Credo di sproloquiato abbastanza, vado a vedere di correggere gli altri dai miei errori galattici. Ciao!!!

 

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Capitolo 3
*** I Caposcuola ***


§Remus§



“Spero che la Evans sia caposcuola, così sarà costretta a passare del tempo con me!” disse James saltellando per la gioia.
 
“Io invece spero che non le vengano istinti suicidi, a saper di dover passare del tempo extra con te… anche se è più probabile che ti uccida dopo lo scherzetto dell’anno scorso… siamo arrivati, entra prima tu Jamy”
Disse Remus fermandosi davanti la porta dello scompartimento.
 
“Non c’è la Evans” si lagnò Ramoso
 
“Lasciala respirare Ramoso, e non metterti a piangere, non hai più due anni!” infatti a James stavano lacrimare gli occhi non vedendo la Sua Lily.
 
Insomma, come poteva sopravvivere senza la sua sfida?

 §Lily§

 
“Lily, secondo te chi saranno gli altri caposcuola? E i nuovi prefetti?”chiese Helen, in attesa di nuovi scoop con cui poter ricattare gli altri, dopotutto, discendente di una famiglia Serpeverde, come poteva non aver nemmeno una caratteristica comune con loro?
 
“Non ne ho idea, non riesco più a ragionare dopo la tua notizia” disse non ancora del tutto ripresa Lily.
 
“Uffa! Perchè non posso innamorarmi di Pity? Insomma, l’amore è cieco, no?” disse incrociando le braccia sotto al seno la mora.
 
“PITY!?” urlò con gli occhi fuori dalle orbite la rossa.
 
“Si, Pity. Lo chiamo così, mi sembra molto tenera come cosa. Cambiando argomento… Remus sarà caposcuola?” chiese leggermente imbarazzata Helen.
 
“Spero di sì. Chi altro potrebbe essere? Black?” disse ironica l’altra, non sapendo quanto era vicina alla verità…
 
“Io vado a vedere” disse Helen correndo verso lo scompartimento, lo aprì, vide le persone al suo interno e… svenne.
 
Ma che ha adesso? 
 
Ha visto Voldemort che torturava Minus? 
 
Magari torturasse un po’ Potter… sarebbe uno spettacolo stupendo!
 
Magari non proprio stupendo, dopotutto è un mio compagno… però mi vendicherebbe alla grande.
 
Oppure sta ballando la samba con Silente, ed entrambi sono in tanga… 
 
Raccapricciante!!
 
“Helly? Riprenditi dai! Non farmi preoccupare” disse Lily che nel frattempo si era avvicinata e chinata sull’amica senza sensi.
 
“Lascia Lily, faccio io. Hey Ramoso! Sbaglio o è la ragazza che stava baciando Peter prima? Inerva” chiese Remus agitando la bacchetta verso Helen
 
Furono varie le reazioni susseguirono la frase: Helen recuperò i sensi, si guardò attorno e svenne nuovamente, Lily guardò le due persone all’interno dello scompartimento e, quando finalmente si accorse della loro identità, svenne anche lei.
 
“Anche lei devo rianimare adesso? Ma perché tutti fanno fare il lavoro duro a me?” si chiese Remus.
 
Mentre James, con velocità fulminea, si ricompose dalla crisi di pianto (che sarebbe arrivata da li a due secondi) mise su la solita faccia da duro con il ghigno malizioso che contraddistingueva lui e Sirius, e fissò la sua adorata Evans svenire, convinto che fosse a causa della sua bellezza e congratulandosi con se stesso.
 
“Potresti lasciarle così Rem? Insomma, quando mi ricapita che la Evans sia ai miei piedi?” chiese speranzoso Ramoso.
 
“No. Poi chi mi aiuta a sopportare te e gli altri? E, soprattutto, a chi chiedo aiuto in pozioni?!” chiese con disperazione crescente Remus.
 
“A me!!” disse con ovvietà James.
 
“Piuttosto chiedo aiuto a Piton!” così con un colpo di bacchetta fece rinvenire le due povere ragazze che, una furiosa e l’altra imbarazzata, entrano nello scompartimento.
 
“Evans sapevo di essere bello, ma non pensavo tanto da farti svenire” la stuzzicò James.
 
“Ho avuto un calo di pressione, nient’altro! Ora vattene qui possono starci solo prefetti e caposcuola” disse Lily felice di sbarazzarsi del ragazzo.
 
“Hem Lily – s’intromise Remus sperando di non venire ucciso dalle occhiate di fuoco che la sua amica stava lanciando e pensando: meglio affrontare Voldemort senza bacchetta che lei – James è… erm… è il nuovo caposcuola. Non provare a svenire perché altrimenti giuro che ti lascio nelle mani di James!” disse vedendo sbiancare l’amica Remus.
 
La faccia da Lily era indecifrabile, un misto di emozioni sconcertante.
 
Possono sorpresa, odio puro, rabbia e disperazione comparire su un solo viso contemporaneamente?
 
Pensarono Remus ed Helen.
 
Melino… è carina anche così, potrà fare qualcosa senza essere carina?? Insomma, solo io sono sempre carino!!
 
Si domandò invece James.
 
“OK… Silente è fuori di testa” iniziò Lily.
 
“Finalmente dici qualcosa di sensato, sanguesporco” Tutti si girarono verso la voce che aveva parlato: Lucis Malfoy e Bellatrix Black entrarono nello scompartimento entrambi con la spilla di caposcuola scintillante sul petto.
 
“Lily, tesoro mio, luce dei miei occhi, stella di tutte le stelle, futura madre dei miei figli – occhiata omicida di Lily - Silente non è fuori di testa… E’ COMPLETAMENTE PAZZO! QUESTI DUE - disse indicando le due serpi appena entrate – CAPOSCUOLA?! MA VUOLE PROPRIO VEDERE HOGWARTS DISTRUTTA DA QUESTI DUE -” iniziarono una serie di nomi non proprio carini verso i due Serpeverde, che nessuno fortunatamente sentì perché Remus sapendo come sarebbe finita, aveva lanciato un silencio all’amico.
 
Intanto che James si sfogava, arrivarono i prefetti di Tassorosso (Amos Diggory e Jennifer McLaschi), quelli di Serpeverde (Severus Piton e Joy Nott) e l’altro caposcuola di Corvonero (Mario Chang).
 
Quando James finì il monologo (solo perché non conosceva altri insulti) si accordarono sui turni delle ronde  e tornarono tutti nei rispettivi scompartimenti.
 
Ovviamente tutti con un pensiero: Silente è completamente impazzito!
 
 

My world
Ciao a tutti! E anche questo capitolo è stato revisionato (e leggermente migliorato, ma mi piaceva abbastanza anche prima.) Allora… che dire? Bhe come danyazzurra mi ha fatto notare che Severus doveva essere un caposcuola, ma mi piaceva maggiormente l’idea di Bellatrix e Lucius, quindi in questa storia sarà così. Vi chiederete perché non ho messo altri nomi tra quelli dei prefetti, ebbene la risposta è semplice: non riesco a inventare altri nomi. Se voi avete idee ditemele che le metterò nel capitolo. Ora vado a correggere gli altri, ciao!

 

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Capitolo 4
*** Pozioni ***


§Remus§


“Ben svegliati miei cari ragazzi... signor Potter la prego di evitare di dormire con la testa nel suo piatto… Grazie. So che vorreste essere ancora nei vostri bei lettini, anche se non saranno mai belli come il mio –aggiunse ghignate Silente, guadagnandosi non poche occhiataccie da parte degli insonnoliti studenti- ma è tempo di cominciare le lezioni. Quindi ora, passeranno i diversi direttori a consegnarvi gli orari, buon appetito e preparatevi alle lezioni, che è obbligatorio seguire…” finì Silente, sedendosi con un ghigno particolarmente malandrino in faccia rivolto ai Grifondoro, malandrini in particolare… cos’avrà escogitato questa volta??
 
 
 
Pochi minuti dopo…
 
“Vediamo… lunedì mattina pozioni… Remus avvelenami. Due ore… avadakedavrizzami…ADESSO… con le serpi… REMUS UCCIDIMI! ORA!” disse James scuotendo l’amico per le spalle.
 
“Andiamo James non farla tragica” disse Remus tentando di staccarsi quell’ameba di dosso.
 
“Non farla tragica?! Due ore, e ripeto DUE, con Lumacoso… e questo sarebbe ancora passabile, ma ti ricordo che siamo nei sotterranei… e soprattutto…  con le serpi! Suicidarmi è l’unica via di fuga” disse James, in tono molto drammatico.
 
“Hey ragazzi che succede?” chiese Sirius, appena sceso in Sala Grande, dopo essere stato tutta notte chissà dove, a fare chissà cosa…
 
“Niente Sirius. James sta solo cercando di uccidersi avendo visto il programma delle lezioni” disse Remus con ovvietà, dopotutto erano sette anni che si ripeteva la stessa scena.
 
La McGrannit era passata a distribuire gli orari e, non essendo presenti Peter e Sirius aveva dato i loro orari a Remus.
 
Sirius prese il suo e lo guardò… e subito si unì a James nel tentativo di suicidarsi, mentre sopra la testa di Peter, arrivato con l’amico, era comparsa una nuvoletta nera dalla quale cadeva pioggia, bagnandolo completamente.
 
Per distogliere la mente dai vari pensieri, Remus cominciò ad osservare la scenetta che si svolgeva poco più in là…
 
“Si!!!!” esclamò una testa rossa ben conosciuta
 
“Lily cos’hai da essere così felice?” chiese Cristine.
 
“Abbiamo due ore di pozioni! Purtroppo però siamo con le serpi…” disse sbuffando leggermente, Lily.
 
“Se mi do malata mi reggi la scusa?” chiese facendo gli occhi da cucciola l'amica.
 
“No, non è onesto saltare le lezioni Cri” rispose incrociando le braccia al petto.
 
“Dai Lily! Fallo per la tua grande, meravigliosa, che non ti chiese mai niente, assolutamente disponibile e migliore amica” chiese la bionda, prendendo le mani dell’amica tra le sue e sbattendo gli occhi.
 
“Cristine NO!” disse Lily sciogliendo quell’intreccio di mani.
 
“Uffa, sei cattiva!!!” disse l’altra, mettendo il broncio
 
“Sì, lo so. Sono peggio di Voldemort. MUAHAHAHAHHA” rise Lily, non notando che l’amica, al nome di Voldemort, si era irrigidita.
 
 
 

 
“Buon giorno ragazzi” squittì allegro Lumacorno entrando.
 
“Oggi vi insegnerò la pozione dell’odio” disse trotterellando fra i suoi studenti, sorridendo sotto i grossi baffi.
 
“Ma professore è il primo giorno” si lagnò James.
 
“Signor Potter è il primo giorno sì, ma di scuola, non di vacanza” lo rimproverò bonariamente il professore.
 
”Scusi prof.” rispose l’alunno con uno sguardo leggermente omicida in viso…
 
“Allora le coppie sono:
Malfoy-Minus
Lupin-Nott
Black-Piton
Potter-Evans
McLas-”
 
“Ma professore non può mettermi in coppia con Potter!” urlò sbattendo le mani sul banco Lily, interrompendo l’elenco.
 
Ovviamente procurò un lieve sorriso sulle facce depresse dei suoi compagni, ma sparì dopo poco.
 
“A me va bene, professore, stare in coppia con la Evans. Anche se avrei preferito essere con lei con una pozione leggermente meno… come posso dire…di odio. Una pozione d’amore sarebbe più indicata per noi due, vero tesoro?”  ribatté il moro occhialuto, con il solito ghigno.
 
Potter sai solo ghignare?! 
 
Un po’ di fantasia per favore. 
 
E non chiamarmi più tesoro, confettina, amore… anzi non chiamarmi proprio.
 
Il messaggio (lanciato nell’orecchio del morettino, con infinita precisione) leggermente sbiadito a causa di lacrime di disperazione, frustrazione e imbarazzo, era, inutile dirlo, da parte di una scocciata Evans.
 
“Mia cara Lily è solo per due settimane” cercò di consolarla Lumacorno, che era scoppiata a piangere come tutto il resto della classe (Tranne ovviamente James che era invece al settimo cielo e improvvisava un balletto sul banco) a causa delle coppie.

Rischiarono di allagare Hogwarts, specialmente Lily, che pareva incapace di fermarsi, specialmente dopo aver sentito il ‘due settimane’.

Remus tentò di consolarla, ma alla fine si fece contagiare dalla disperazione generale.
 
Il resto della giornate passò velocemente per tutti, arrivò il momento della cena e tutte le coppie formate da Lumacorno (che doveva dormire con un occhio aperto dato che aveva provocato l’ira degli studenti più potenti e vendicativi, per sicurezza aveva anche rinforzato la sua porta… povero illuso, dopo sette anni, non conosceva ancora i Malandrini)* dovevano accordarsi sui momenti per creare la pozione.
 
“Evans quando prepariamo la pozione?” chiese James euforico
 
“Iniziamo domani alle cinque, che abbiamo l’ora libera” disse Lily, sperando che la conversazione finisse lì.
 
“Come sai che anche io ho l’ora libera?” domandò maliziosamente James
 
“L’ho chiesto prima a Remus, e in più siamo, purtroppo, negli stessi identici corsi” rispose tentando la fuga la rossa, non notando lo sguardo d’odio che James aveva rivolto a Remus, passante nel corridoio in quel momento.
 
“Posso farti una domanda? Come mai così di buon umore non mi hai ancora minacciato di morte. Non che mi lamenti.”
 
“Non che siano affari tuoi, comunque, ieri sera ho ricevuto dei dolci e dei gigli, all’interno dei gigli c’era un biglietto Tanti fiori per il mio fiore chiunque sia è stato dolcissimo e mi ha messo di buon umore, quindi devi ringraziare l’autore di quella dolce bravata”
 
“Sono felice per te, a domani allora”
 
“A domani”
 
Finita la, prima, conversazione decente della loro vita tornarono dai loro amici: Lily raggiante, James furente.
 
 
 
Chi ha osato mandare dei fiori alla MIA Lily, chiunque sia giuro che lo ammazzo, parola di Potter
 
Pensò James che, arrivato in sala grande, non aveva salutato le numerose ammiratrici, le quali erano scoppiate in un pianto disperato, e nemmeno i migliori amici.
 
Accendendo la preoccupazione degli amici.
 
“Jam, che hai? sembra che qualcuno abbia ucciso Lily davanti hai tuoi occhi” chiese Peter, cercando di capire il problema.
 
“Peggio, le hanno mandato dei fiori” rispose torturando il cibo James.
 
“Ti piace la Evans, ti piace la Evans” canticchiò Sirius rimediandosi un pugno nello stomaco che li fece passare l’appetito.
 
“Helen mi ha detto che uno a Corvonero dice di voler invitare Lily alla prossima gita ad Hogsamade” disse Peter, tentando di calmare l’amico, ignorando i gesti di Remus.
 
Mossa sbagliata però.
 
“Dimmi. Subito. Chi. E.’ Il. Maledetto!!” sibilò James, facendo tremare il resto dei malandrini, in particolar modo Peter.
 
Remus, bloccando l’amico che stava per saltare addosso a Peter nel tentativo di strozzarlo, disse: “James non è detto che sia quello di Corvonero potrebbe essere Zabini a Serpeverde oppure Diggory a Tassorosso oppure...”
 
“Ma cos’è? Lily piace a tutta la scuola adesso” esplose James
 
“Calmati Ramoso, non è fidanzata anche se vorresti che lo fosse con te. In più è carina” lo riprese Sirius.
 
Che si maledì per sempre a causa di quell’ ultima frase.
 
Poichè fece infuriare James, che lo rincorse per tutta Hogwarts, tutto il parco e ogni luogo immaginabile, venne salvato dal grandissimo Remus (a cui costruì una statua in suo onore che mise nel parco, purtroppo i professori non ne furono contenti e non solo gliele fecero togliere ma lo misero in punizione per due settimane), tutto questo avvenne in un paio d’ore.
 
Fortunatamente, grazie a Remus, il quasi–assassino–del–migliore–amico ricordò che era in ritardo per la ronda con Lily.
 
Remus invece rimpianse di aver detto il nome di Lily con (a parere di James) troppa dolcezza.
 
Infatti per una settimana dovette indossare un cappellino invernale, dato che James, innocentemente e senza alcuno scopo premeditato di vendetta, gli rasò la testa a zero nella notte seguente.








My world
 
* vorrei farci una piccola One-Short, che ne pensate?
 
Ciao a tutti quelli che sono arrivati a questo quarto capitolo! (Dice sperando che lo abbiano letto già nella versione corretta). Allora che dire di questo cap? Bhe, sinceramente mi piace di più ora (prima era una schifezza assoluta). Cosa sarà successo al povero Luma? Non lo so nemmeno io, si accettano idee. Mi spiace per aver rasato a zero Remus, veramente, ma James voleva vendetta, ergo NON E’ COLPA MIA! Lamentatevi con lui, io vengo posseduta da loro quando scrivo. Ora devo correggere gli altri… sono tanti… non avrei pensato di scrivere tanto… eppure l’ho fatto, sono scioccata da me stessa. Spero di finire velocemente, le idee rischiano di andarsene altrimenti. Ciaoooo

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Capitolo 5
*** Ronda ***


§James§


“Dove diamine è finito Potter?! dovevamo iniziare cinque minuti fa!” sbuffò infastidita Lily Evans rivolgendosi alla Signora Grassa.

“Stai tranquilla Lily, conosci quel ragazzo. Starà sicuramente programmando uno dei suoi soliti scherzi” le rispose gentilmente il quadro.

“E’ proprio per questo che sono preoccupata. Non ho intenzione di controllare il castello da sola. Ci metterei tutta la notte”

“A quanto pare non dovrai farlo, sta correndo verso l’uscita… POTTER VADA PIANO O RISCHIA DI ROMPERMI!”

“Scusi Signora Grassa, prometto che non lo farò più. Eccomi, ti sono mancato, vero Lily?” disse James, tentando di riprendere fiato e fare il rubacuori contemporaneamente, senza, ovviamente, riuscirci...

“Sì, come la varicella”

“Variqenna?? Cos’è questa variqenna??”

“Si dice v-a-r-i-c-e-l-l-a Potter, non variqenna. E’ una malattia babbana molto diffusa, e non cercare di cambiare discorso! Sei in ritardo e dobbiamo muoverci!! A meno che tu non voglia andare a letto alle quattro. In quel caso ti lascio fare tutto il castello e io vado a dormire” disse Lily cominciando a camminare lungo il corridoio senza controllare se James la stesse seguendo.



“Scusa, cosa dobbiamo fare?” chiese James stufo di quel prolungato silenzio che durava ormai da vari minuti, mentre trotterellava attorno a Lily.

“Dov'eri con la testa mentre decidevamo tutto sul treno?!” sbottò la povera grifoncina

Cosa dico? "Ti osservavo cercando di capire come fare a farti cadere ai miei piedi"??

Molto meglio per la mia salute mentire.


“Stavo pensando alle selezioni di Quidditch, forse non lo sai ma sono il capitano. Il più bello da… da sempre!”  inventò sul momento il ragazzo.

Complimentandosi con se stesso per essere riuscito a inventare una scusa plausibile e aver contemporaneamente messo in risalto le sue qualità.

“Non potrebbe importarmene di meno e sei sempre il solito egocentrico. Comunque, e fai attenzione perché non te lo rispiegherò un’altra volta, dobbiamo girare per il castello cercando quelli che, come facevi te l’anno scorso, quello prima e quello prima ancora e anche 3 anni fa e probabilmente farai quest’anno infischiandotene delle regole e del tuo nuovo ruolo e… ho perso il filo del discorso. Cosa stavo dicendo?”

“Eri a: girare per il castello cercando quelli che...”

“Oh sì, giusto. Bhe dobbiamo girare per il castello controllando che non ci siano altri studenti oltre a noi a vagabondare per i corridoi e, nel caso ci fossero punirli e bla bla bla e poi bla bla bla… tutto chiaro?”

“Cristallino”

Non credevo fosse possibile che qualcuno parlasse tanto e così velocemente.

Tanto sento la stessa cosa che sento quando sono a lezione ovvero bla bla bla bla bla bla… ma è bellissima quando non mi insulta, anche quando mi insulta è stupenda, potrà fare qualcosa senza essere carina? 

Mentre Lily andava avanti con l’interminabile parlantina sui doveri di un caposcuola e le regole che sono ‘assolutamente da sapere a memoria’, quasi tutto il tragitto era stato controllando angolo per angolo (James Potter aveva scoperto molto angoli nel quale potersi nascondere o, in alternativa, rifugiarsi con qualche ragazza, in attesa di far cedere la rossa).

Rimaneva l’aula solo di trasfigurazione.

“Finalmente! Finita l’ennesima, accuratissima e precisissima ispezione dell’aula… possiamo andare a dormire!?” disse sull’orlo di una crisi isterica James.

“Sì Potter”

Entrarono nell’aula e sdraiata su tre banchi stava una ragazza, con capelli neri, lunghi e che … dormiva!

“Em scusami... ragazzina …” tentò di svegliarla Lily scuotendola gentilmente.

“Mmm…chi siete?” chiese la misteriosa ragazza che cascava, letteralmente, dal sonno.

“Io sono Lily Evans Caposcuola di Grifondoro mentre lui è…” comincò Lily, subito interrotta da James.

“James Potter co-caposcuola, capitano della squadra di Quidditch, Malandrino per eccellenza, onorato di conoscerti…” disse eseguendo un elegantissimo baciamano

“Ronda Corvonero” disse la ragazza diventata bordeaux in viso.

“Come mai non sei al tuo dormitorio?” chiese Lily.

“Mi sono persa” sussurrò imbarazzata Ronda, mordendosi il labbro inferiore.

“Ti portiamo noi se vuoi” continuò Lily tentando di essere gentile.

“Ok però non riesco a camminare sono appena guarita da una malattia e sono molto debole”

“Ti porto io” si offrì James che, senza aspettare risposta la prese in braccio e si avviò lasciando entrambe le ragazze di sasso, una dolcemente accoccolata a lui, assumendo una posizione da gatta morta, e mettendo ben in vista la scollatura, l’altra leggermente basita e frastornata e con una leggera stretta allo stomaco. Probabilmente la cena non digerita, sicuramente non altro...

“Lily se non vieni dovrò portarla in torre Grifondoro, per entrare serve risolvere un indovinello e sono troppo stanco per pensare”disse James al di fuori della porta.

“Diciamo pure che sei troppo idiota. E non chiamarmi Lily” disse incamminandosi dietro di loro.

Durante il viaggio chiacchierarono molto, scoprirono che Ronda era una sensitiva, e anche discendente di Cosetta Corvonero.

“Ecco siamo arrivati ora la porta farà una domanda. Lily, tocca a te” dire raggiante James.

“D’accordo”

Nessuno dei due si accorse che Ronda sbuffò leggermente.

‘Dove si trova il sapere??’ chiese la porta muovendo le catene come fossero le labbra di un volto.

“Nel nulla, ovvero nel tutto” rispose Lily e la porta si aprì.

“Sicura di essere Grifondoro? Secondo me dovevi essere Corvonero” disse Ronda ammirata dall’intelligenza della ragazza, anche se con un tono seccato. Forse per la stanchezza.

“NO!!! – le ragazze guardarono James stralunate, Ronda anche leggermente gelosa - no, no volevo dire... Lily è sicuramente dei Grifoni e nessuno la lascerà andare via da noi” balbettò uno dei due Dongiovanni di Hogwarts.

Mentre Ronda spariva dietro la porta lanciando a James varie occhiate maliziose, nella testa di James frullavano velocemente molti pensieri…

Perché diamine non le dici che sei innamorato di lei da sette lunghi anni Ramoso!!!!

quella vocina assomigliava fastidiosamente a quella di Remus

Perché non lo sono! 

Hai fatto la figura dello scemo

canticchiò un’altra vocina decisamente simile a quella di Sirius

“Non riesci proprio a non fare il cascamorto con tutte eh?” non si trattenne dal dire Lily.

“Io non ho fatto il cascamorto. Sei tu che sei gelosa”

Ti prego fa che lo sia, avrei già vinto!!!

Non lo dirà mai finché tu continui con un simile comportamento.

“Io…gelosa…di te… ma fammi il piacere” disse la rossa cercando di trattenere le risate, mentre arrivavano all’ultimo piano.

“Che piacere?? Se vuoi un bacio sono disponibile anche ora” tentò James.

Il giorno che lei ti bacerà, io bacio Mocciosus.

“Non ti bacerei nemmeno se fossi l’ultimo uomo sulla terra… anzi dell’universo”

“Non la pensavi così l’anno scorso… Giratempo”

Mentre litigavano erano arrivati alle scale dei rispettivi dormitori, senza mai separarsi.

“Sbaglio o dopo il bacio ti ho tirato uno schiaffo? Brutto sbruffone che si crede forte solo perché afferra un boccino”

Come osa questo…questo… questo essere, credere che il bacio mi sia piaciuto! 

Perché lo capirebbe anche un'idiota??? 

Ma chi sei? 

Alice?! 

No, la tua coscienza.

Fatta con la voce di Alice…

 Che rompi pluffe che sei, ho la voce di Alice. 

Problemi?! 

Molti

Ora piantala e continua a litigare.

“A: non sono affatto brutto e B: non mi interessa quello che dice una noiosa prefetto perfetto che non si diverte mai” si avvicinarono molto...

Se si fa più vicina rischio di baciarla di nuovo, anche se non mi dispiacerebbe affatto ripetere la cosa…

James… trattieniti. 

BACIO BACIO!!!!

“Preferisco essere una noiosa prefetto perfetto che non si diverte mai piuttosto che un teppista che si diverte a baciare più ragazze possibili per includerle in una lista, infrangendo i loro sogni del principe azzurro.”

Pochissimi centimetri a separarli

Sto ancora parlando delle altre ragazze o sto parlando di me stessa??

 Probabilmente di te stessa…

“E non provare a controbattere perché non hai mai baciato nessuna ragazza due vol…” non riuscì a finire la frase perché si ritrovò con le labbra unite a quelle di James.

Senza accorgersene ricambiò il bacio.

Si staccarono entrambi senza fiato dopo alcuni minuti.

“Era per dimostrarti che non è vero che non bacio mai una ragazza due volte, non provo niente per te” disse James con il fiato corto e sconvolto dalle emozioni provate.

Certo certo. E io sono mago Merlino

Ma sei veramente così scemo?!

“Oh bene perché se scavi sotto quel niente, troverai quello che provo io cioè niente perché per te non provo niente”

“Bene!”

“Bene!”

Entrambi corsero nel proprio dormitorio sbatterono le porte si buttarono sul letto e dissero un sonoro “Wow” senza sapere che gli amici avevano preparato per loro un’imboscata dalla quale ne sarebbero usciti frastornati, confusi e soprattutto con molti, molti dubbi…
 






My world
Hola! Eccomi con un altro capitolo corretto, sinceramente qui non ho cambiato molto, mi sono limitata a correggere alcune cose. Vorrei dire una cosa, io AMO alla follia le vocine interiori, sono troppo forti (soprattutto quelle di Sirius e Remus). Vorrei dire una cosuccia: Ronda è stata pensata per essere la rivale di Lily, in alcuni momenti potrebbe farvi un po’ pena, ebbene, non cascateci, è un tranello. Io personalmente la odio, molto. Forse perché la immagino come una che odio… ‘ai posteri l’ardua sentenza’ scegliete voi (da notare la cultura in poesia, messa volutamente per mostrare che anche io – pur pazza che sia – conosco qualcosa del mondo reale). Potrei cambiare nome sappiatelo.
Sono arrivata al capitolo 4. Finalmente. Prima non ero arrivata qui a correggere immagino. Posso arrivare all'ultimo. O almeno spero.
Kiss

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Capitolo 6
*** Interrogatorio alla Sirius, pozioni e quidditch ***


§James§



“Finalmente sei tornato James” il tentativo del nostro malandrino (ovvero entrare in stanza e lanciarsi sul letto prima di subire l’interrogatorio alla Sirius - oggi – accompagnato – da - Remus) era clamorosamente fallito.

“Sono stanchissimo ragazzi vado a letto ne parleremo domani, ok?”

Fa che se la bevano ti prego, ti prego.

“Ok. Ne parleremo domani. Notte Ramoso” disse Sirius infilandosi sotto le coperte, come già lo erano gli altri malandrini.

Ovviamente il pensiero Come mai sono così tranquilli? non passò nel cervello di James che si mise a letto, non prima di aver bevuto l’antidoto al veritasserum, meglio essere prudenti.

La mattina dopo si svegliò all’alba, si tolse lentamente le coperte di dosso, e con cautela appoggiò i piedi nudi su pavimento.

Si alzò.

Doveva fare piano, nemmeno uno scricchiolio…

In modo da raggiungere indenne la sala comune… il Canada sarebbe andato meglio ma non aveva tempo di fare le valige.

Iniziò a camminare lentamente verso la porta guardando ansioso i letti degli amici, temendo di vedergli svegli…

Sirius era completamente coperto, mentre solitamente per riprendere le tende doveva raggiungere il lampadario, ma fortunatamente non doveva preoccuparsi di lui, dato che nemmeno Voldemort che ballava la Samba in bikini assieme a Silente col volume a palla in camera a due centimetri da lui lo avrebbe svegliato.

James rabbrividì per la scena immaginata, perdendo millesimi di secondo preziosi.

Remus aveva la testa sotto il cuscino, e dormiva profondamente.

Peter sembrava una mummia, tanto era avvolto stretto nel lenzuolo.

Pareva tutto tranquillo mentre camminava come una pantera.

Continuò a fissarli fino a quando i suoi piedi nudi, non andarono a sbattere violentemente contro il baule di Frank casualmente lì in mezzo alle scatole.

Il poverino vide le stelle ( Tho una stella cadente! ), e si morse la mano a sangue per non lasciarsi sfuggire un grido di dolore.

Mentre sorpassava maledì quello stupido oggetto… purtroppo la fortuna non lo assisteva difatti non vide le arance casualmente sparse per terra…

ARANCE?!

E che cavolo ci facevano delle arance sul pavimento?!

Inutile dire che fece un scivolone che per poco non gli ruppe il didietro, andò a sbattere contro una scopina giocattolo “come è finita lì!!!???” che sbattè contro un vaso di cristallo (da quando ne abbiamo uno?)che si ruppe in mille pezzi con un rumore secco.

“MA CHE CAVOLO!” urlò James, tanto gli amici si sarebbero comunque svegliati, almeno gli avrebbe distrutto i timpani.

Ma non era finita, perché la sveglia (stranamente poggiata per terra) era stata investita, e prese a suonare peggio di una banda di bambini piccoli a cui è stata strappata di bocca la caramella.

Volendo evitare di svegliare l’intera Hogwarts, James corse immediatamente e spegnerla, ma inciampò nel suo bagaglio urlando di dolore.

“AHA!!! Remus si alzò immediatamente dal letto, sveglissimo e vestito di tutto punto.

Lo sguardo delcervo vagò allora su Sirius, che con una sonora risata era uscito dalle coperte e su Peter, che cercava di togliersi di dosso le lenzuola che lo tenevano prigioniero.

Una maledetta trappola!!!

“CIAO JAMES! PENSAVI DI SCAPPARCI?!” urlò con un ghigno maniacale Sirius.

“Invece adesso ci devi spiegare tutto! E subito anche! Sai…ieri sera non ci hai detto niente ma abbiamo voluto darti una falsa speranza Jam… Peter sei capace di uscire dalle lenzuola sì o no?!” constinuò Sirius, avvicinandosi con una corda al malcapitato.

Oddio… ora mi ucciderà! E poi appenderà il mio corpo dalla torre di astronomia… cane infame! E’ così che tratti il tuo salvatore? Appena mi libero mi vendicherò Felp… a modo mio. Muahhahaha.

“Non è colpa mia, sono crudeli le mie coperte, vogliono soffocarmi” disse Peter, cercando di levarsi quel groviglio di lenzuola dal viso, ormai paonazzo.

“Ragazzi, state rischiando molto!” ringhiò James.

“Vogliamo solamente sapere tutto” rise Sirius.

“Allora bel cerbiatto! Dicci, dicci!”

“No!” ruggì il moro.

“Andate a torturare qualcun altro perché io non ho intenzione di parlare!”

“Ah, ma noi siamo preparati se non parli useremo la Veritaserum” disse sorridendo angelicamente Remus.

“Ah no! Ho l’antidoto! L’ho ingoiato ieri sera!” ghignò diabolico James.

“James…dovresti saperlo che abbiamo molti assi nella manica!” ridacchiò Sirius mostrandogli una boccetta di cristallo nero.

“Abbiamo l’antidoto…per l’antidoto!”

“NOOOOOOOOOOOOOOOOOO!”. James sotto l’effetto del veritasserum cantò come un canarino.

Pochi minuti dopo, il tempo di cercare nella memoria informazioni da tempo archiviate, James fu preso in giro dagli amici con un ritornello leggermente vecchio:

Il bel cervo è innamorato,
Del bel giglio perfettino.
Con cui ha sempre litigato,
Facendosi schiaffeggiare il faccino


(Inventata per prenderlo in giro da Remus e Sirius durante l’unico Natale che non hanno passato con James).
 
 
 
 
Per Lily invece fu leggermente meno umiliante l’interrogatorio… infatti fu tempestata di domande fino all’esaurimento nervoso, quindi SOLO per non essere più assillata parlò, tentando di ignorare Cristine che prendeva minuziosamente appunti di ogni dettaglio.



 
 

“Evans a che ora ci vediamo per la pozione?”

“Te l’ho detto ieri, oggi alle cinque”

“Ma ho programmato le selezioni per oggi alle cinque”

“Bene inizierò la pozione da sola” concluse con un sorriso di trionfo, che si spense appena sentì la frase seguente.

“Le rimando alle otto”

“Bene, ci vediamo dopo allora” così, esattamente come era arrivata se ne andò, lasciando James solo ancora una volta.

Che diamine mi prende? 

Perché mi da fastidio che se ne vada, non possono avere ragione gli altri!

Non posso essere innamorato di lei!

Lei è la mia sfida, niente di più, niente di meno… o almeno lo spero.

Tornata in domitorio per prendere i libri per il pomeriggio, Lily venne bloccata da Cristine

“Lily, James ti ha detto a che ora sono le selezioni?”

“Alle otto. Perché?”

“Voglio diventare cacciatrice…” sussurrò sperando che l’amica con la sentisse… speranza vana.

“TU CHE COSA?!”

“Hai capito bene, e tu verrai a fare il tifo per me con Helen!”

“D’accordo” ringhiò Lily, marciando fuori dal dormitorio.


 


Ore 16:55

Tutto era già sistemato per iniziare la pozione, mancava solo l’ingrediente principale: James Potter.


 

Ore 17:05

“Eccomi”

“Sei in ritardo Potter”


“Scusami iniziamo?”



Ore 17:30

Dio è bellissima anche quando sta sudando sopra il pentolone…

Ma che vado a pensare!

Non devo distrarmi altrimenti finisce che mi tagl… troppo tardi.

“Evans hai un fazzoletto, mi sono tagliato”

“Aspetta, prendo un siero che guarisce le ferite, brucerà un po’ ” mise quella specie di pomata e soffiò sul dito con delicatezza.

Se devo morire uccidetemi ora che sono al settimo cielo.

Ma poi… perché lo sono?

Ne parlerò più tardi con Remus, Sirius e Peter. Dopotutto mi conoscono meglio di me.



Ore 18:00

“Fatto”esclamò Lily

“Abbiamo finito tutta la pozione?” chiese James nascondendo un tono leggermente deluso.

“No, però abbiamo finito il procedimento giornaliero. Domani stessa ora?”

“D’accordo. A domani Evans”

“A dopo purtroppo. Devo venire alle selezioni, immagino ci vedremo là”

“Vuoi far parte della squadra?” chiese speranzoso il capitano.

“No, ma devo andare a vedere Cristine, vuole candidarsi. Per favore non umiliarla James…” gli chiese la rossa supplicante.

“Certo Lily e… grazie.”

“Di cosa?”

“Mi hai chiamato James. Allora a dopo” disse stampandole un bacio sulla guancia, e volatilizzandosi subito dopo.

“A dopo” sussurrò Lily al nulla, basita da quel comportamento.
 
 
 
 

My world
Perdono, sorry, pardon… non so chiedere scusa in altre lingue, appena lo saprò fare le scriverò. Ok, ci ho messo un’eternità per correggere questo capitolo, ci ho messo tanto semplicemente perché mi sono persa a leggere tante storie, (sia fanfic che libri) e ho perso la cognizione del tempo. Cooooomunque, spero che il cap vi sia piaciuto e spero di riuscire a finire di correggere il resto in un tempo normale… libri permettendo, ma immagino che mi capiate, quando un libro chiama, non si resiste ;) ciao a tutti e al prossimo cap.

 

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Capitolo 7
*** Selezioni e scontri ***


§James§


“James, a cosa devo quella faccia da scemo?? Non per distrarti dai tuoi pensieri - dai quali non sei ancora riemerso dopo quattro ore consecutive - ma per domani abbiamo il tema per Vitius, e il nostrocaro Remmy oggi ha deciso di non farci copiare il compito” disse Sirius tentando di risvegliare il suo migliore amico dal coma in cui era sprofondato una volta arrivato in dormitorio e sedutosi sul letto… di Sirius.

Il quale l’aveva gentilmente buttato nel SUO letto, seguito da una serie di imprecazioni neanche molto nascoste.

* Il giorno dopo trovarono appeso in sala comunque un biglietto alquanto minaccioso da parte dei Serpeverde che promettevano morte lenta e dolorosa in caso di ulteriori schiamazzi *

“Felpato, il tuo tatto pari a quello di un’ elefante sui pattini a rotelle, lascialo in pace, quando vorrà parlarcene lo farà… e non mi interessa quello che fate o dite, questa volta il compito LO FATE SENZA IL MIO AIUTO!” sbraitò il lupastro, leggermente infervorato dal comportamento menefreghista dei sui amici.

“Grazie Remus, ma sono sicuro di avere una faccia da scemo, infatti so che alle selezioni verrà anche Lily… però potresti farci copiare il compito… daaaaaai!” si lamentò l’occhialuto risvegliandosi del letargo mentale.

“Wow quindi Lily - disse Sirius tentando di sottolineare il fatto che aveva chiamato la Evans con il suo nome – potrebbe venire a farci compagnia in squadra? Remus sei cattivo, noi ti abbiamo sempre aiutato con i compiti” era risaputa in tutta la Bretagna la bravura dei malandrini nel saper affrontare i discorsi più diversi contemporaneamente…

“No Sir, la Evans viene a vedere la Mason che fa i provini per diventare cacciatrice, se le dimostro che sono bravo a volare forse potrebbe considerarmi in un altro modo… mi chiederà di uscire… ci sposeremo e avremo una piccola squadra di quidditch… ma che dico una, ne avremo almeno due!” … come era altrettanto risaputa la fissazione di James verso la rossa …

“Quando mai, voi Sirius Orion Black, James Charlus Potter e Peter Jason Minus* mi avreste dato una mano nei compiti? Comunque James ne dubito molto - soprattutto sulle ultime ipotesi -ma tentar non nuoce… io vado in biblioteca devo finire i temi” … la responsabilità di Remus …

“Ma studi sempre!!” … e l’assoluta voglia di prendere in giro (idiozia) degli altri tre.

“Sai che un Serpeverde mi ha detto che copi sempre i compiti da un ex-studente è vero?” chiese Peter trovando la facoltà di esporre una propria idea per la prima volta in tutta la sua vita, mentre tutti si avviavano in Sala Comune.

“Certo che no! Anzi mi capita di farli quattro volte per aiutare voi scemi, senza di me non avreste superato il primo anno”

Manchi di modestia Remmy pensò Sirius

Sei stato un po’ esagerato concluse alla fine Peter.

EvanssEvansEvansEvansEvansEvansEvansEvansEvansEvansEvansEvansEvansEvansEvansEvansinutile dire chi è a pensarlo.

“Ok cervellone vai a studiare che poi ci dai una mano. Noi andiamo al campo di Quidditch” urlò Sirius ad un Remus armai in Corridoio.

Giunse il saggio eco che diceva: “HO DETTO CHE NON VE LA DO UNA MANO!!!”

Così i quattro amici si separarono, tre diretti al campo di Quidditch e uno in biblioteca.

Tuttavia nessuno dei quattro di rese conto del significato nascosto nelle parole ascoltate e, per Peter, dette…







“Allora sono certo che tutti voi siete ottimi giocatori però dobbiamo avere solo un cacciatore o cacciatrice e un battitore o battitrice. Quindi mettetevi d’impegno e dimostratemi ciò che valete.
I cacciatori, dovranno lanciare le pluffe in tutti gli anelli nel minor tempo possibile.
I battitori dovranno respingere più bolidi possibili evitando di farsi colpire.
Una volta che avrete giocato tutti io …” mentre il capitano della squadra di Quidditch parlava ai possibili nuovi giocatori, sugli spalti una ragazza dai capelli rossi lo fissava sorprendendosi della serietà che dimostrava, non sembrava nemmeno lui ai suoi occhi.

Forse ho sbagliato a giudicarlo immaturo e irresponsabile così a prima vista, d’altronde gli scherzi li fanno tutti... 

Poi è così carino ma deciso mentre parla con loro… 

Lily piantala di fare questi pensieri!!!

Oh eccoli che vanno in campo, dai Cry metticela tutta… da dove esce tutto questo mio spirito di incoraggiamento???

I provini iniziano e dopo un’ora…

Non capisco niente di Quidditch ma mi sembra che Cristine stia andando bene, è rimasta con altri quattro giocatori. 

Oh hanno finito.

Spero l’abbiano presa, non reggerebbe una simile umiliazione… mmm alle brutte me la prenderò con Potter oggi non gli
ho ancora urlato contro…


 

§Remus§



Nel frattempo Remus tornava biblioteca soddisfatto del suo operato, era riuscito a fare tutti i compiti assegnati quindi avrebbe avuto i due giorni successivi liberi.

Concentrato nell’auto-elogiarsi si scontrò contro un’altra persona…

“Scusami ero soprappensiero. Stai bene?” chiese Remus iniziando a raccogliere i libri sparsi per tutto il pavimento.

“Tranquillo, sto bene, grazie di avermi aiutato a raccoglierli Remus”.

Remus, alzando lo sguardo notò bene il viso della ragazza.

Aveva occhi blu oceano e i capelli castani lunghi fino alle spalle.

Si sorprese a vedere come una ragazza ai suoi occhi così fragile e delicata, potesse portare così tanti libri senza aiuto.

“Come conosci il mio nome?” chiese, curioso come non era mai stato prima.

“Frequentiamo insieme Incantesimi e credo sia difficile trovare qualcuno che non conosca i Malandrini, comunque io sono Mary di Tassorosso, ci vediamo a incantesimi. E grazie ancora per i libri” così Mary si allontanò lasciando Remus incantato a fissare il punto dove era corsa via.

Ok ora sono sicuro che gli angeli esistono, nessun essere vivente può essere così carino… 

Idiota potevi chiederle se potevi accompagnarla, così potevi portarle i libri! 

Cosa stavo facendo prima????

Bho me ne tornerò in dormitorio e aspetterò quei tre scansafatiche. 
 
 
 

Note dell’autrice

* Volevo dare un secondo nome anche a Peter e mi è venuto in mente Jason.

Scusate veramente non so come chiedere perdono, ma la scuola mi soffoca (letteralmente) e fortunatamente è appena finito il periodo di verifiche! Perciò prometto che da ora aggiornerò una volta a settimana! Posso farcela… devo farcela. Ok, sono le 18.54, sono appena uscita da tre ore di compiti d’inglese. Abbiate pietà della mia povera anima. Ora prometto che faccio gli altri capitoli e torno a scrivere. Vado subito, altrimenti temo che non riuscirò a mantenere la promessa. Un bacione a tutti coloro che sono arrivati sino a qui!

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Capitolo 8
*** Non si può nascondere la verità agli amici ***


Remus = rosso, Sirius = Arancione, James = Blu
 

§Sirius§


“Allora mio caro Felpato, hai visto qualcuno abbastanza bravo da entrare in squadra?” chiese James avviandosi alla Sala Comune.

“Nessuno di eccezionale come il sottoscritto, però qualcuno bravino c’era” disse modestamente Sirius.

“Secondo me la Mason era abbastanza brava. Come battitore il migliore, secondo me, è stato Montclare, e anche come massa fisica non è niente male, sembra un’ armadio!!”

“Sulla Mason sono d’accordo, ma il miglio battitore migliore ero io”

“Ma tu sei già in squadra, io parlavo di quelli alle selezioni.” disse il capitano mentre svoltavano nel corridoio del settimo piano.

“Mmm... allora sono d’accordo”

“Quindi sono loro i nuovi componenti della squadra?”

“Sì capitano, Mandragola”

James e Sirius erano arrivati (finalmente) alla torre pronti a farsi una bella dormita quando …

“Mi dispiace la parola d’ordine è cambiata” disse la Signora Grassa con un ghigno sadico in volto.

“Come cambiata!? Sono caposcuola e non mi hanno avvertito!!!” iniziò a strillare James.

“Spiacente ma senza parola d’ordine non potete entrare” disse sempre più sadicamente la Signora Grassa.

“Sirius va a cercare Remus io cerco di convincerla a farci entrare” ordinò James.

“OK ho trovato Remus” dopo neanche un secondo dalla fine della frase di James.

“Ma se non ti sei mosso!”

“Ma sta’ arrivando”.

Remus, ancora con la testa sulle nuvole, stava arrivando ma era talmente spensierato che per poco non cade dalle scale, i malandrini avrebbero dovuto raccogliere ciò che rimaneva di Remus col cucchiaino se non fosse per i riflessi fulminei di Sirius che lo prese al volo.

“Hey! Mondo magico chiama Remus ci sei???” chiese Sirius sventolandogli una mano davanti gli occhi.

“Cosa?? “ chiese Remus spaesato

“Remus sai la nuova parola d’ordine?” chiese James.

“Sì, Messere Godrick Grifondoro”

“D’accordo entrate” sbuffò il ritratto.

Mai una volta che riesca a chiuderli fuori!! 

Sbuffò imbronciata la Signora Grassa

Così i tre quarti dei malandrini entrarono in sala comune e, il povero Remus, si preparò ad un lungo interrogatorio.

“Signor Lupin è così gentile da andare al suo dormitorio e rispondere ad alcune domande?” chiese con un tono fintamente tranquillo Sirius

Fantastico hanno già iniziato a fare gli agenti di polizia non dovevo fargli vedere quei film polizieschi a casa mia... 

“Certo agente Black, la prego solo di non usare il Veritasserum” rispose con un tono altrettanto falso l’imputato.

“Se collaborerà non lo useremo” rispose Potter scortando l’imputato nel dormitorio-aula interrogatori.

“D’accordo iniziate pure”. disse sospirando Remus.


“Vuole dirci dove ha trascorso l’ultima mezz’ora?”

“Stavo andando in biblioteca a fare i compiti ma una volta là, mi sono accorto di averli già fatti e sono tornato indietro”

“E come spiega la sua faccia da avvincino sulle nuvole?”

“Non ho idea di cosa stiate parlando”

“Aveva lo stesso sguardo che ha il mio collega quando vede la signorina Evans, futura in Potter”

“E’ lui l’imputato non io, concentrati su di lui”

“Sì scusa dopo interrogo anche te ma ora è il suo turno”

“Allora signor Lupin sarebbe così gentile da dirci chi ha incontrato in biblioteca?”

“Allora c’era Piton …”

“Non dirci che hai ucciso mocciosus senza di noi non dovevi farlo”

“…”

“Remus??”

“Sarebbe il caso che ci dicessi di no, per il semplice fatto di non farci venire un infarto sai...”

“Tranquilli non ho ucciso nessuno”

“Bene allora chi altro hai incontrato??”

“Mary non la conoscete, segue anche lei incantesimi”

“Anche noi frequentiamo incantesimi ma non ricordo nessuna Mary”

“C’è fidatevi”

“Mmmm, ha incontrato altre persone signor Lupin?”

“No”

“Quindi le analisi sono due: ho ti sei innamorato di Piton e in tal caso ti porteremo di corsa al San Mungo, o ti sei innamorato di quella”

“Io non sono innamorato e non posso innamorarmi”

“Oh andiamo! Solo a causa del tuo piccolo problema peloso?”

“Sì”

“Ok allora signor Black che punizione gli diamo qualcosa in mente ce l’ho, ma te la dico dopo sai non vorrei che sentisse...”

“D’accordo. E’ libero di andare ma non lasci il castello”

“Non lascio il castello, ma questa stanza abitata da due pazzi squinternati”

“E dove vai di grazia??”

“A cenare voi non venite?”

“Arriviamo!!!!”.

Così il povero Remus si avviò in Sala grande pregando di sopravvivere a quella giornata.




Poco prima nel dormitorio femminile…

“Sei stata bravissima Cristine!!!!” trillò un’allegra Lily, saltando al collo della sua migliore amica.

Se sia stato per la felicità o per un tentativo di omicidio per essersi sorbita ore di quidditch non si è ancora scoperto.

“Allora sei venuta! Hai visto che quando vuole Potter fa anche il serio?” commentò l’amica.

“Sì, me ne sono accorta, ma non ho cambiato idea su di lui è sempre il solito Presuntuoso Arrogante di un Potter” disse
sottolineando le ultime parole la Caposcuola.

“Vedremo se fra un po’ la penserai ancora così, vedremo... Andiamo a cena dopo che mi sono cambiata??” chiese Cristine.

“Certo! Vai e sbrigati che ho una fame da lupi”

“Ma se non hai fatto nulla!!”





Poco dopo in Sala Grande …

“Secondo te mi prenderanno in squadra??” chiese tesa Cristine.

“Ma certo fidati se non ti prendono ci rimettono soltanto loro” ripeté per la miliardesima volta Lily.

Questa scena si ripeteva circa ogni tre minuti da quando l’amica si era cambiata.

“Mmm, sai che ammiro Potter, insomma è capitano della squadra di Qudditch, ed è anche Caposcoula, io non riuscirei a fare tutto” altra scenetta che si ripeteva spesso.

Cristine che cerca di far cambiare idea a Lily su James.

“Non ricordarmi che è caposcuola, oggi devo fare la ronda con lui e domani dobbiamo finire solo l’inizio della pozione!” disse sull’orlo di una crisi nervosa la bella Rossa.

“Sei molto fortunata!!! In più il prossimo sabato c’è la gita ad Hogsmade scommetto che appena entrerà ti chiederà di andare con lui”

“Probabile, tanto la risposta è comunque no”

“Erm … scusa Lily, sono… sono Amos Diggory non so se ti ricordi ma faccio Trasfigurazione con voi, ecco io volevo
chiederti se volevi… insomma… se volevi venire con me ad Hogsmade?” chiese balbettante Amos.

Lily era imbarazzatissima, se li diceva di no lui ci sarebbe rimasto male e probabilmente Potter si sarebbe fatto strane idee sul fatto che fosse innamorata di lui, d’altra parte però, ad accettare si sarebbe solo annoiata a morte, a lei i ragazzi piacevano un po’… ribelli.

“Ok, vi lascio soli io intanto vado dai malandrini che sono appena entrati tutti e quattro” così Cristine se ne andò dai malandrini consapevole del fatto che sarebbe stata presto uccisa dalla migliore amica.

“Hey ciao, mi fate un po’ di posto?” chiese Cristine.

“Ovviamente, ma non credere che ti faremo entrare in squadra per questo. Come mai non sei con la mia cara Evans?” chiese Sirius

“Be Diggory le stava chiedendo di uscire e quindi sono andata via per lasciarli un minimo di privacy”

Ora mi ucciderà veramente… oppure lo farà James per averli lasciati soli.

“Diggory sta facendo cosa!?” sbraitò James, alzandosi dalla sedia.

Neanche il tempo di finire la frase che si era già catapultato in direzione dei due.
 
“Erm… Amos io …” tentennò Lily

“EVANS!” gridò James.

“Che vuoi Potter!?” sibilò acida la rossa.

“Chiederti di venire con me ad Hogsmade” disse come se la cosa fosse scontata il (fra poco defunto) capitano.

“Mi dispiace Potter ma non posso. Ho appena accettato l’invito di Amos”

Così impari  bell... erm... brutto sbruffone! 

“Davvero!?” dissero in coro i due spasimanti, uno sull’orlo di una crisi isterica e l’altro felice come non mai.

Poi Lily fece una cosa che convinse il povero James a buttarsi giù dalla torre di astronomia oppure annegarsi nel Lago Nero.

Si avvicinò ad Amos e li diede un bacio sulla guancia.

“A sabato prossimo Amos” civettò Lily per far rodere (ancora un po‘) il fegato a James.

“Contaci” ammiccò Amos che se ne andò al contrario di James che se ne stava lì senza fare nulla boccheggiano frasi sconnesse.

Dall’altra parte del tavolo …

“Cristine riprenditi, oddio mi sa che è morta”

Non può averlo fatto!!! 

Ora o le piace Diggory o vuole far ingelosire Potter. 

Se è la seconda ci è riuscita benissimo, e sono quasi certa sia quella.

“Sempre ottimista Sirius …” borbottò Remus.

“Cosa vuoi che faccia!? Forse con un bacio si risveglia” disse Sirius.

“Così la fai morire direttamente”

“Sempre simpatico Rem. Cos’hai da continuare a guardare il tavolo dei Tassoroso?”

“Non sto guardando il tavolo dei Tassorosso!!” disse Remus, con la voce leggermente più acuta del solito e il viso dello steso colore dello stemma che portava al petto.

Mentalmente il licantropo si stava dando dello scemo per essersi fatto beccare dal più invadente dei malandrini.

“Certo… e io ci credo… vado a fare uno scambio, porto la Mason e riporto James prima che uccida Diggory o peggio vada a suicidarsi”.

Il caro Sirius prese con gentilezza Crisine e con altrettanta delicatezza riportò James fra i malandrini, ovvero spinse Cristine dato che non era intenzionata a muoversi e trascinò James senza preoccuparsi di dove sbatteva (il poveretto si tenne i lividi delle sedie su cui aveva sbattuto per una settimana).

“James torna fra noi, devi mangiare dai” insistette Peter dopo cinque minuti che l’amico non toccava cibo.

Probabilmente non stava neppure respirando, ma Peter non voleva sprecare tutti quei deliziosi manicaretti.

“No, non ho fame. Vado in camera”

“E no mio caro Ramoso. Adesso devi vendicarti della Evans” disse risoluto Sirius

“A che serve tanto va con quello ad Hogsmade, e poi perché dovrei vendicarmi? Mica mi piace” disse James con convinzione sempre meno crescente.

“Sirius non risolve niente facendole uno scherzo, dovrebbe invece dimostrarsi dolce ai suoi occhi” saggio Remus, molto saggio.

“Si, lo farà quando io diventerò prete”

“No – disse risoluto James – entrambi avete ragione mi mostrerò dolce ai suoi occhi ma con un’altra ragazza, accetterò l’invito della prima che me lo chiederà”

“Ciao James come sei carino oggi” a parlare era stata una ragazzina di Corvonero del quarto anno.

James era sicuro di averla già vista ma non ricordava chi fosse …

“Non so se ti ricordi di me sono Ronda, io volevo chiederti se volevi venire ad Hogsmade con me??”

“Certo Ronda ne sarei molto felice”

“Ok ci vedremo ad Hogsmade allora ciao!” così se ne andò, muovendo provocante i fianchi, non sapendo che James nemmeno la stava guardando

“Fase uno completata. Ora vado a dormire sono stanco. Notte ragazzi”

“Notte James” risposero gli altri in coro.




“Hey Lily lo vuoi proprio fare ingelosire Potter”

“Non volevo farlo ingelosire ho accettato perché non volevo ferire Amos, tutto qui”

Oh andiamo Lily ti piace e molto anche disse una vocina simile a quella di Cristine. 

“Ok, fingerò di crederci, comunque … ti dico come ha reagito Potter allora lui …”

“Scusa tanto Cry ma ho molto sonno vado a dormire”

E non voglio sorbirmi il tuo sicuramente dettagliato e ingigantito resoconto.

“Non ti schiverai il mio resoconto!” disse seguendola l’amica.

“D’accordo comunque vado a dormire notte”

“Notte. Ah e non fare troppi sogni su Potter. Gli elfi non sono felici di pulire i cuscini sbavati” le disse all’orecchio prima
di lasciarla andare e mettersi comodamente seduta su una poltrona a leggere un libro.

Come diamine si è accorta che sogno Potter –ovviamente sogno di ucciderlo, non certo che mi baci sulle rive del lago nero-, e poi … sbavo veremante?????????? 



 


Note dell’autrice
Ok, quanto mi sono divertita a scrivere l’interrogatorio? E’ inutile non lo indovinerete mai. Lo avevo già scritto e rileggendolo io personalmente sono scoppiata a ridere. Non so se lo avete mai visto, ma ho immaginato Sirius e James come Castel e Beket nella serie tv Castel (ovviamente Beket in versione maschile). Sono o non sono brava? E’ lo stesso giorno del capitolo precedente, è solo passato un po’ di tempo, infatti sono le 19.27 (i secondi il pc non me li dice). Spero di correggerli ancora a questa velocità. Ciao a tutti e continuate e leggere miei coraggiosi cavalieri.
P.S.
Le recensioni non mordono sapete? Io stessa ne lascio molte ma sono ancora viva.

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Capitolo 9
*** Hogsmade parte 1 ***


DA QUESTO CAPITOLO SI PASSA ALLA PRIMA PERSONA!

§James§

“Allora Jamy, cosa facciamo di bello? Andiamo da Madama piedi di burro?? So che fanno delle ottime burro birre, e io ne vai matto, lo so perché…”
 
Mamma mia ma quanto parla sta qui?? Perché ho accettato il suo invito???
 
E' il giorno della gita ad Hogsmade e, non ricordo perché, mi ritrovo questa ragazza letteralmente incollata al braccio…
 
E non ridete!

Non provateci anche io ho dei sentimenti.

 
Comunque allora questa qui mi è incollata al braccio da ormai tre ore - e giuro che le ho contate, dato che guardo il mio bellissimo orologio ogni tre secondi per sapere quanto manca alla fine della tortura - e non è stata zitta un attimo, sembra una di quelle macchine babbane che ho visto nei film a casa di Remus*.
 
Non fraintendetemi è carina, ma se stesse zitta mi farebbe un favore, fra un po’ devo andare al San Mungo per farmi ricucire le orecchie che, per disperazione, si sono staccate.
 
“Allora Jamy, cosa ne pensi??” mi cinguetta a due millimetri all’orecchio
 
Cosa penso su cosa???
 
Non ho ascoltato una parola stavo parlando… con voi!!!
 
Uffa, adesso faccio una pessima figura a causa vostra… CATTIVI!!!
 
Eccetto ovviamente le lettrici femminili… vi adoro
 
 
Ditemi voi cosa risponderle.











Come: “Dille la verità”!!!!???
 
Ma siete ubriachi o cosa???!!!!
 
Non esiste malandrino, eccezion fatta per Remus, che dica la verità!!!
 
Altri suggerimenti...











MA ‘STO CAPITOLO E’ FATTO SOLO DI PUNTINI DI SOSPENSIONE!!!!!

Ok darò retta al caro vecchio Felpy: “se una ragazza ti chiede qualcosa e tu non l’hai ascoltata rispondi certamente, altrimenti dovresti spiegare perché non sei d’accordo con lei. Se ti ha chiesto di sposarla sei sempre in tempo per fuggire in Canada’

“Ma certamente Ronda” le rispondo con il mio fantastico tono ammaliatore.
 
“Allora andiamo. Cosa aspetti!?!?”
 
Cavolo è piccola ma robusta!
 
Mi sta trascinando con una forza sovrumana.
 
Ok… in questa via si trova solo… Madama piedi di burro!!!!!!!
 
NO NO NO NO NO NO E ANCORA NOIO LI’ DENTRO NON CI VADO NEANCHE SOTTO TORTURA!!!
 
Ok, ora corro via.
 
Non può essere più veloce di me.
 
Al tre corro come un pazzo alla ricerca di un nascondiglio.

UNO: rallenta, ragazzina bionica, siamo vicini all’entrata.

DUE: su fermati siamo arrivati.
 
Finalmente si è staccata dal mio braccio!!!!!!!!
 
Credevo volesse tenerselo per ricordo.
 
Sta entrando e…


TRE: corro più veloce della luce!!!!!!!!!




Oddio sto correndo da cinque minuti buoni e mi sta ancora seguendo… ma cos’ è una gazzella!?!?!?!?

Mi serve un nascondiglio. Mi serve un nascondiglio. Mi serve un nascondiglio. Mi serve un nascondiglio.

Grazie Merlino!!!
 
La Evans è uscita dalla biblioteca…
 
Ma quella ragazza pensa solo hai libri???
 
Non potrebbe pensare a… non so… me???


“Evans??”
 
“Che vuoi Potter?!”
 
“Baciami”
 
“Cosa!”
 
“Ti prego devo liberarmi di Ronda prometto che non farò altro solo un’innocente bacio”
 
Cavolo sta arrivando…
 
E BASTA CON STI PUNTINI DEL CAVOLO!!!!
 
Tornando a noi vi dico cosa l’autrice ha tolto mettendo i puntini.
 
Ho preso il viso della Evans che mi stava adorando.
 
E l’ho baciata.
 
Niente di che, ho solo appoggiato le mie labbra sulle sue giusto per il tempo in cui passava Ronda, e lei tremava di gioia.
 
(Ok non leggete le cavolate che pensa quel fesso di Potter. Innanzi tutto se IO non mi allontano da LUI dopo il bacio, probabilmente nel 2024 sarebbe ancora lì a baciarmi. E secondo non tremavo per lui, ma per il freddo - Lily)
 
(Sì, sì, dicono tutti così - James).
 
Ora sto andando dai malandrini ai Tre manici di scopa.
 
Entro.
 
Guardo il nostro tavolo.
 
Ci sono Sirius con una ragazza che non ho mai visto prima, probabilmente una nuova conquista.
 
Peter con la sua fidanzatina, non posso ancora crederci che sia fidanzato, che stanno amabilmente parlando.
 
 E Remus sta… sta…
  
non c’è Remus.
 
Dove sarà finito quel lupastro????



 


Note (serie) dell’Autore
 
*Remus è un Mezzosangue nella mia mente, quindi mi piace pensare che conosca bene il mondo babbano e la storia non è esattamente nel 1970 circa ma poco più avanti.
 
Avviso tutti i lettori/lettrici *palla di fieno che passa sul pc* che questo capitolo è diviso in 7/8 parti perché racconta di molti avvenimenti da vari punti di vista. Cercherò comunque si diminuire le pagine che verrò ad occupare e unire più punti di vista.
 
E ora spazio alle domande:

Perchè Lily era senza Amos?
 
La ragazza con Sirius è un'avventura o la cosa è seria?
 
Dove è finito Remus?

Pensate alle risposte e scoprirete se avevate ragione o no nel prossimo capitolo, un po' di suspance ci vuole sempre
 
 
(Autrice!!!!!!!! Perché non mi metti nelle note??? Daiiiiiiiiiiii le ragazze vorrebbero ancora vedermi!!!!! Nda James)
 
(Non lo farò MAI James, ora torna nella mia testa!!! Nda io) 

Un bacio a tutti ;)

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Capitolo 10
*** Hogsmade parte 2 ***


§Lily§

“Lily sveglia!! Oggi c’è la gita ad Hogsmade!!”dice la mia adorata Cristine, che sinceramente vorrei uccidere in questo momento.
 
Perché?
 
Semplice sono le sette di mattina ed è domenica.
 
Vorrei dormire ma, a quanto pare, non mi è concesso.
 
“Sì, sono sveglia… ronf… ora mi alzo… ronf…” mi giro dall’altra parte e ricomincio a dormire… perché il mio cuscino è bagnato… Cristine aveva detto qualcosa del mio sbavare nel sonno ma cosa… forse che sognavo Potter… COSA???
 
Ora mi alzo.
 
Non posso rischiare di sognare di nuovo Potter.
 
NO!!
 
Non pensatelo neanche non è vero che sogno Potter… cosa… ah l’autrice lo ha già scritto… ricordatemi di ucciderla… E PIANTALA CON QUESTI PUNTINI!!!!!!!
 
Ok ora mi calmo inspira… espira… ti ho detto di piantarla con i puntini.
 
Ok ora sono calma vado a prepararmi… E BASTA HO DETTO… ok ci rinuncio l’autrice è ottusa, vi porto con me.
 
Cry ha iniziato con una delle sue tiritere mentali e crede che io la stia ascoltando!!!!
 
Povera illusa, non pensate male le voglio bene ma ha volte vorrei avadakedavrizzarla.
 
Ok. mi sono cambiata, e lei sta continuando a parlare… ma come fa a parlare tanto???
 
Per evitare di farvi sorbire questa tortura vi dico come sono vestita… sono leggermente vanitosa quando sono agitata, evito così di mostrare la mia agitazione, dite che faccio bene??
 
Fa niente, vado bene così.
 
Ecco!
 
Visto!
 
L’ho rifatto… allora altri puntini di sospensione e giuro che questa FF non ha più una autrice.
 
Allora dicevo, indosso delle calze pesanti bianche, una gonna bianca, un maglioncino bianco e una cuffia bianca (Sono molto freddolosa), insomma se nevicava vengo scambiata per un pupazzo di neve con la parrucca.
 
Ok sono stufa vado a fare colazione…
 
No!!! Non posso andare in sala grande vestita così.
 
Potter & Co. mi prenderebbero in giro a vita.
 
Vado nelle cucine… hey non guardatemi così anche se non sono una combina guai so dove stanno le cucine e come entrarci.
 
Vado a mangiare vi riparlerò fra poco, una decina di minuti minimo, altrimenti faccio tardi all’appuntamento.
 
Sono così felice finalmente qualcuno diverso da Potter mi ha chiesto di uscire… e la sera non si è ritrovato stranamente in infermeria!!!!

 
 
 
Note dell’Autrice (che segnano il passaggio da una parte ad un’altra con i commenti dei personaggi con l’autrice)
 
L: Autrice ti ucciderò
Io: Come mai
L: Non puoi dire che sogno Potter!!!! E’ una cosa privata!!!
Io: Ma tu che ne sai di cosa ho scritto?? Tu non dovresti nemmeno saperlo che sto scrivendo. In più lo stai ammettendo.
L: Sono nella tua testa, lo so cosa fai, e ora taci e fammi continuare a leggere… e non sogno Potter… In che lingua devo dirti di non mettere i puntini?? In arabico???
Io: Forse… ma tanto non ti darei retta.
L: Sei ottusa. Ragazzi mi date una mano a uccidere l’autrice??
J: No, poi non ci farà stare assieme
L: Motivo in più per ucciderla.
Io: *Uccide entrambi i personaggi che –con mio sommo dispiacere- resuscitano*
J &L: Non ci hai fatto niente!!!!
Io: PITON VIENI QUI. DARAI UNA BACIO A LILY!!!!!!
P: Eccomi
L: *sviene*
J: *muore*
Io: Grazie Severus puoi andare
P: Ma… ma… il bacio??!!!
Io: SPARISCI!!!

 
 
Trenta minuti dopo…

Ok ricordate che ero felicissima dell’appuntamento??
 
Ecco ora non lo sono più anzi, quasi ( quasi ) vado chiedere a Potter perché non lo ha spedito subito in infermeria.
 
Vi starete chiedendo il perché.
 
La risposta è semplice siamo fuori insieme da venti minuti, e Amos da diciotto minuti sta parlando con i suoi amici.
 
Spiego dall’inizio.
 
Io sono arrivata puntualissima e assieme ad Amos ci siamo avviati ai tre manici di scopa.
 
Ci siamo arrivati in un minuto, appena siamo entrati, in un secondo netto, Amos ha individuato i suoi amici ed è corso da loro… dimenticavo nel correre da loro ha lasciato aperta la porta che naturalmente ha deciso di chiudersi mentre entravo io… risultato in questo momento ho del ghiaccio sul naso e il maglione con gocce di sangue…NON RIDETE!!!!
 
Ok non me ne frega un cavolo, io ora vado in biblioteca!
 
Tanto non si accorge che me ne vado.
 
Mentre vi parlavo sono arrivata in biblioteca, e sto guardando se c’è un libro da leggere.
 
Ma li ho già letti tutti.
 
Esco a mani vuote e sorpresa delle sorprese chi mi vedo correre in contro… che bravi avete indovinato!!! James Potter.
 
“Evans??” bravo.
 
Hai capito che non devi chiamarmi Lily o simili.
 
“Che vuoi Potter?!” non per questo però sarò gentile.
 
“Baciami”
 
CHE???!!!!!!
 
“Cosa!?”
 
“Ti prego devo liberarmi di Ronda prometto che non farò altro solo un’innocente bacio”
 
Mai.
 
Scappa.
 
Allontanati.
 
L’Irak è molto lontano dite??
 
Comunque io non lo bacerò mai… ok l’ho già baciato due volte ma non per mia volontà!!!
 
Ok mi sta’ baciando ora lo uccido…
 
E’ SPARITO!!!
 
Dove si è cacciato… hai Tre manici di scopa… non lo ucciderò (per ora)… adesso ho di meglio da fare piuttosto che tornare lì, dove vi ricordo che ci sono James – quanto – sono – figo – Poter e Amos – non – mi – imposta – niente – della – ragazza – con – cui – esco – Diggory.

 
Note dell’ bla bla bla.
 
L: Sono due emeriti idioti, senza cervello, più tonti si uno Schiopodo Sparacoda, inetti, senza un briciolo di umiltà…
Io: Hai finito??
L: NO!!!
Io: Allora faccio leggere ai lettori il resto…
 
§Remus§

Uffa ma dove si sono cacciati quei tre.
 
Pazienza per una volta faranno a meno di me.
 
Oh ciao, mi presento sono Remus, dovreste conoscermi vorrei salutarvi uno per uno ma l’autrice non mi dice i vostri nomi quindi …
 
Va be’ in questo momento sono ai tre manici di scopa, dovevo vedermi con gli altri malandrini ma non ci sono.
 
Fa niente andrò da qualche altra parte, vediamo in biblioteca sono già stato, farò un giro alla Stamberga.
 
Tanto fra qualche giorno ci devo tornare, non so se l’autrice ve lo ha già detto ma io sono un lupo mannaro.
 
E ogni luna piena vado alla stamberga e quei pazzi dei miei amici vengono con me trasformati in animagus.
 
Non so cosa mi succede ma da qualche giorno continuo a pensare ad una ragazza, ma non la vedo, ed è un bene per lei non sarebbe mai felice con me non posso renderla felice.
 
NON AVETE IDEA DI QUANTO SIA FRUST………
 
BUUM
 
hoy hoy hoy… il mio deretano… sono finito addosso a qualcuno.
 
Con chi devo scusarmi???
 
Spero non una serp… la sfiga mi adora sapete?
 
Perché?
 
Ovvio vi stavo parlando di una ragazza e contro a chi vado a sbattere… indovinato!!!
 
Quella ragazza.
 
Sarà meglio che inizia a chiamarla con il suo incantevole, bellissimo,melodioso…nome: Mary.
 
Come posso descriverla… è un angelo sceso dal cielo ecco cos’è.
 
“Scusa Mary, non ti avevo visto”
 
Merlino perché sono un’ imbranato??
 
Ora mi odierà.
 
“Ma è possibile che ogni volta che ci incontriamo dobbiamo scontrarci” rise lei.
 
Che bella risata, starei ore a sentirla… Remus riprenditi non PUOI innamorarti di lei.
 
NON PUOI E NON LO FARAI!!!
 
“Dova andavi cos’ì di fretta?” mi chiede lei… e ora che rispondo???
 
Mica posso dirle: “vado a vedere i danni fatti un mese fa alla stamberga mentre ero un lupo” vi pare??
 
“Andavo a vedere la stamberga dicono che ci siano i fantasmi” mi complimento per l'originalità dell’autrice…
 
“D’avvero? Posso venire anche io?” ecco ora come le dico di no???
 
Sta facendo gli occhi dolci e probabilmente nemmeno se ne sta accorgendo, farei di tutto quando mi guarda con quegli occhi.
 
“D’accordo” ci avviamo.
 
È ormai sera e non siamo ancora arrivati.
 
Da quando il tempo è così veloce??
 
Ti ordino di fermarti tempo!
 

 
Uffa non ha funzionato.
 
E’ il tramonto e siamo arrivati.
 
Ecco, se non fossi un lupo, in questo momento la prenderei il viso e la bacerei senza pensarci ma il destino è crudele.
 
Sembra imbarazzata ecco non sono capace di farne una giusta.
 
Scemo scemo scemo!
 
“Non trovi che il tramonto sia la cosa più bella che hai mai visto??”
 
“La seconda cosa più bella” ok questa potevo risparmiarmela, e se avesse capito???
 
E se mi chiedesse perché ho detto ciò che ho detto???
 
Rabbrividisce.
 
Prendo la mia giacca e gliela poso sulle spalle.
 
“Grazie”
 
“Prego”
 
Siamo proprio due chiacchieroni…
 
Si sta facendo tardi e con uno sguardo capiamo che è ora di tornare sembra triste.
 
Chissà per cosa???

 
Note bla bla bla.
IO: Giaaaaaaaaaaaaaa’ Chissà perché è tanto triste di tornare ad Hogwarts… scemo!!!
R: Perché??
Io: E tu saresti quello intelligente??
L: No, sono io quella intelligente.
J: Verissimo cara.
L: NON CHIAMARMI CARA!!!!
R: Ragazzi calmatevi
Io: Almeno sei sensibile verso la tua autrice
R: No. Devono calmarsi perché devo prendere i pop-corn.
Io: SPARITE TUTTI DALLA MIA VISTAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!
 
Per quanto riguarda voi cari i miei lettori e fantastici recensori, un bacio e alla prossima.
J: Un enorme bacio da parte mia
L: Potter smettila
J: Gelosa???!!!
L: Di te?? Mai!!
Io & R: Lo vedremo Lily, lo vedremo…
 
P.S.
Non sono pazza. Non chiamate il manicomio. Sono così e dovrete accettarmi.  E sopratutto ringrazio Danyazzurra e MalandrinaFelpata che hanno recensito... GRAZIE TESORE!!!! Grazie anche a chi segue e chi ricorda.

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Capitolo 11
*** Scappando si commettono errori ***


 

§Helen§

"Ragazze non siete emozionate. Fra una settimana c'è il ballo di Halloween." Trilla Cristine

"Abbassa la voce Cry. Vuoi farci scuoiare dalla Price per caso??" sussurra con tono minaccioso Lils.

"Non sarebbe una cattiva idea Lily" le risponde.

"Dai ragazze piantatela" le imploro.

Si guardano in cagnesco ma la smettono e credo di aver sentito Cristine dire “Helen mi fai copiare??”.

Ma se anche lo ha fatto io farò finta di non aver sentito nulla.

Ricominciamo a studiare.

Le altre due non si accorgono di tre paia di occhi che ci fissano.

Infatti i Malandrini - costretti probabilmente da Remus - si trovano in biblioteca e fanno tutto tranne che studiare.

James fissa (inutile dirlo) Lily, Peter fissa Cristine, Sirius ci fissava con una faccia leggermente inquietante… ha la faccia di quando qualcuno subirà uno scherzo e Remus si trova dietro Sirius che lo sovrasta, ergo non so cosa sta facendo.

 

§Remus§

"Inizio conto alla rovescia" inizia a dire Sirius

Se si impegnasse così anche nei compiti Sirius sarebbe il primo della classe

pensai.

"Tre"

Io:Che Merlino le salvi, e salvi noi dalla loro furia.

James: Uffa rovinerò la sua divisa, e per questo mi ucciderà.

Peter: Mi ucciderà, poi mi farà resuscitare per riuccidermi

"Due" lo sguardo è da pazzo maniaco omicida.

Io: Ti prego Merlino falle togliere da lì per qualche assurda ragione. Ti prego!

James: Mi odierà più di prima... no, credo che sia impossibile.

Peter: Moriremo lo so

"Uno"

Io: Siamo morti.

James: Mi ammazza.

Peter: Salvaci merlino.

BOOOOOOM

 

§Helen§


"Ragazze non ci capisco niente di pozioni" dico affranta.

"Helen cosa non capisci??" la cara vecchia e dolce Lily è tornata.

"Non capisco molte cose: 1) a cosa serve? 2) perché la insegna Lumacorno? 3) perchè cavolo ci sono le verifiche di pozioni? Se sei negato sei negato" dico contando sulle dita le mie motivazioni.

"Allora - incominciò Lily - serve per la propria cultura e, in caso di necessità ti può salvare la vita. Lumacorno insegna per trasmettere la sua conoscenza ad altri. Ma non so perché esistano le verifiche, probabilmente per torturarci" mi spiega lei.

"Concordo con Lily in tutto" la appoggia Cry.

"Dai Hely dopo ti rispiego la lezione, ora studiamo il resto altrimenti la Prince ci ammazza" .... ti amo Lily!!!!

Forse è meglio non dirlo a James, potrebbe pensare che la amo veramente.

BOOOOOOM

Ci ritroviamo sommerse di: insetti di ogni genere, uova di Doxy e sostanze non bene identificate.

Ci guardiamo e capiamo subito i colpevoli, voltandoci con sguardo probabilmente omicida guardiamo verso il loro tavolo ma hanno già iniziato la 'corsa per la sopravvivenza dei miti' come la chiama Sirius.

Sperano di riuscire a salvarsi da noi… poveri illusi.

I malandrini conoscevano bene la scuola ma noi tre la conosciamo (credeteci o no) ancora meglio.

Iniziamo una corsa tipo Gatto (indovinate...noi! Esatto) e topo (loro).

I ragazzi sono veloci e si nascondono in fretta dentro un'aula inutilizzata.

Ma noi abbiamo un'altro vantaggio, anzi due.

Il primo è quello di conoscere quei ragazzi fin troppo bene, il secondo è quello di possedere un 'libro' speciale cha noi tre abbiamo creato.

Per chi non lo sapesse è tipo la mappa del Malandrino (sì, sappiamo anche che l’hanno. Ce lo ha detto il libro, sa tutto) ma a differenze di essa serve il nostro DNA, come la mappa del Malandrino segna dove si trovavano le persone cosa stavano facendo, in modo molto dettagliato, ovviamente fa questo solo se gli facciamo delle domande, in più se qualcuno lo legge il libro si trasforma in un mostro che fa allontanare tutti da esso.

E’ stata un’idea di Lils, temo stesse pensando a cosa fare a James.

“Dove sono i Malandrini??”chiesi al libro.

Avanti dritto per 10 metri. La terza porta sulla sinistra. James Potter è sotto la vecchia scrivania, Sirius Black è dentro l’armadio, Peter Minus è sotto il secondo banco da destra in seconda fila dalla cattedra e Remus Lupin è accanto la porta.

Scrisse il libro, ve l'ho detto che conosce tutto.

Entriamo e diamo inizio all’inferno.

I ragazzi si ritrovano con i vestiti stracciati (per sfortuna di Sirius e James indissavano il regalo della madre di quest'ultimo... dei boxer a cuoricini rosa per Sirius e Rossi con piccoli boccini per James) tranne Peter che per punizione (decisa da me) non avrebbe avuto baci per tutta la settimana.

§Narratore§

Nella fuga però era successo un vero disastro.

Remus, che aveva smesso di studiare un pezzo prima degli altri poichè ormai sapeva a memoria l'argomento, si era messo a segnare il giorno della prossima luna piena, essa era il 30 Ottobre, ma per iniziare a correre anzi che 30 Ottobre segnò il giorno dopo, il 31 Ottobre...

 

 

 

Note dell’Autrice

Buon dì cari miei. Come state??? Alloooooora. Che dire. Io questo capitolo lo AMO. Cosa succederà a Remus??? Lo scoprirete più avanti ;)

Devo ringraziare i 15 santi che hanno messo la storia fra le seguite e ricordate (tutti rigorosamente in ordine alfabetico) :

1 -Aryelle
2 -Calia
3 - danyazzurra
4 - Enide
5 - EvePotter
6 - jalilah
7 - James e Lily are in love
8 - Klaroline99
9 - LilyChan
10 - MalandrinaFelpata
11 - martipotter_98
12 - Raven_181
13 - SweetLady98
14 - vanessaBrane
15 - _Mik_

E i due angeli che mi recensiscono:

danyazzurraMalandrinaFelpata. Grazie mille a tutti!!!!!!!!!! Al prossimo capitolo ;)

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Capitolo 12
*** Si sfiora la catastrofe ***


§Narratrice§

30 Ottobre mattina

"Remmy che hai?? Sei pallido. Quando è la prossima luna piena??" chiese preoccupato Peter.

"Domani- coff-coff - voi però non dovete venire. C’è la festa di Halloween" rispose affaticato Remus.

"Col cavolo che andiamo alla festa! Noi veniamo con te" disse risoluto Sirius, prendendo la posizione degli eroi nei cartoni animati. Con tanto di sfondo con la stellina gigante e la scritta: Sirius sei un genio scritta a caratteri cubitali.

Chiedendosi tutti come avesse fatto a creare una cosa così ridicola e idiota in così poco tempo, fecero evanescere il teatrino, ignorando le proteste di Sirius.

"Scusate devo fare una commissione urgente ragazzi … vado" fu l’ultima cosa che disse prima di volatilizzarsi.

Dove diamine deve andare adesso quel cane??? Ho paura di saperlo... Ma voglio sapere come fa a passare da un’ umore all’altro così velocemente.

"Dai andiamo a fare colazione non ho voglia di aspettare quel cagnaccio, anche perché sicuramente qualsiasi cosa debba fare ci metterà un secolo, ce la fai Remmy??" domandò James.

"Sì - coff-coff - ce la faccio, tranquillo".

Così i tre malandrini si avviarono in Sala Grande, l'altro malandrini era invece corso in riva al lago per incontrare qualcuno...

"Nath!!!!!!... hey Nath...!!!!!!!!!!!!!"

"Cosa c'è Sirius??"

"C'è che ti sto chiamando da un quarto d'ora e tu non ti giravi neanche per sbaglio"

"Esagerato... allora cosa vuoi"

"Erm... io volevo... ecco... sai..."

"Ce la fai ho chiediamo l'aiuto del pubblico"

"Uffa come sei di fretta. volevo chiederti se ti andava di venire con me al ballo di Natale anche se so che mi dirai di no e che..."

"Va bene ma non fare lo scemo"

"DAVVERO???!!!!" l'espressione di Sirius era a dir poco ridicola: gli occhi erano a forma di stella dalla gioia, la bocca era piegata in un sorriso che andava letteralmente da un orecchio all'altro.

Cominciò ad andare in giro saltellando e cantando la frase 'Ha detto si. Ha detto si.', continuò così per circa un quarto d'ora dopo di che un gruppo di ragazzi particolarmente stufi lo presero di peso e lo buttarono nel lago sperando che la piovra se lo mangiasse, purtroppo, non lo fece.

 

 


Intanto in Sala Grande...


Ok respira Thomas respira puoi farcela adesso vai la e glielo chiedi. Ok mi butto

"Scusa Enide vorrei chiederti una casa in privato"

"Certo" salutò le amiche e, assieme a Thomas, si diresse al Lago Nero, dove per strada incontrarono una saltellante e allegro Sirius.

"Allora Enide volevo chiederti se volevi venire con me al ballo di domani sera" balbettò lui imbarazzato.

Di' di si.Di' di si. Di' di si.

"Per me va bene ci vediamo direttamente la o vieni a prendermi tu?"

"Vengo a prenderti io"

"Ok ci si vede domani sera allora"

Enide gli diede un bacio sulla guancia e se ne andò

Giuro che non mi laverò mai più questa guancia


Sempre in Sala Grande...


Sono in ritardo!

Ho dormito troppo!

Cry ed Hele mi uccideranno!

Mentre una alquanto agitata Lily faceva questi pensieri, si scontrò con una ragazza.

"Ma perchè quando incontro qualcuno che non conosco ci vado a sbattere contro?" disse l'altra voce.

"Perdonami pensavo ad altro, comunque sono Lily"

"Piacere Mary, come mai così di fretta?"

"Corro dalle mie amiche tu invece?"

"Scappo da tre ragazzi che vogliono invitarmi al ballo"

"Il ragazzo che volevi che ti invitasse non lo ha ancora fatto?"

"Infatti"

"Beata te, io devo scappare da uno che odio che vuole che vada al ballo con lui, e ora devo muovermi perchè le mie amiche mi uccidono se non mi vedono"

"Ok ora devo correre se mi raggiungono mi suicido, ci vediamo"

"Buona fortuna"

Però che simpatica pensò Lily raggiungendo le amiche.

 

 


30 Ottobre sera

Sala Grande

"Tu Lily con chi vai al ballo?" chiesero in coro le due amiche per la trecentosessantaquattresima volta

"Non ve lo dico"

"Dai"

"No"

"Ti preghiamo"

"HO DETTO DI NO!!!!!!!" urlò disperata Lily facendo voltare tutta la sala.

"Va bene cambiamo argomento, il mio Pete è triste per il suo amico Lupin dice che non sta bene"

"Povero Remus mi dispiace per lui spero non abbia niente di grave" disse Lily.


Dall'altra parte del tavolo...


"Remus sei sicuro di stare bene??" chiese ancora James.

"Remus, non credevo che lo avrei mai detto ma Jam ha ragione sembra che sia oggi la luna." continuò Sirius

"Remus perchè non rispondi.. Remus Remus???" chiese Peter.

Tutti e tre si alzarono contemporaneamente per osservare meglio l’amico.

Sudava... sembrava stesse lottando contro se stesso.

Folgorato da una improvvisa illuminazione (la lampadina accesa sopra la testa era caduta nel bicchiere) James alzò lo sguardo alla finestra e vide la luna...piena.

"Sirius Peter dobbiamo portarlo fuori … ADESSO. La luna è..." non finì la frase perchè Remus era scattato in piedi rovesciando tutto, cadendo poi sul pavimento contorcendosi.

La trasformazione stava iniziando.

James si chinò sull'amico che lo prese per la maglietta e lo avvicinò a se con aria non molto amichevole.

Ora mi ammazza. Non è valido!! Non mi sono ancora sposato con Evans!!!

"Portami via di qui… SUBITO!!!" disse anzi ringhiò.

James non se lo fece ripetere, lo prese in braccio e seguito dagli altri lo portò fuori incurante di tutto il resto, senza accorgersi che delle persone li stavano seguendo...



Intanto nel tavolo degli insegnanti...


"Silente cosa facciamo?? Non possiamo lasciarli andare da soli!!! Morirebbero!!!" strillò la McGrannit.

"Minerva non preoccuparti, sono sempre con lui" disse con calma infinita Silente.

"COSA???!!! NON E' POSSIBILE!!!!! DOVREBBERO ESSERE FERITI!!!!"

"Non so come ma non vengono feriti. Hanno sempre tutto sotto controllo, riusciranno a cavarsela anche oggi. Poi domani servono il pollo e il signor Black lo adora, se dovesse morire, aspetterebbe di aver mangiato il pollo. Che, ho notato, gli elfi sono molto bravi a cucinare. Forse è quella salsa …"

"Spero che tu abbia ragione Albus … però hai ragione sul pollo è veramente squisito."

 

 

 

 

Note dell’Autrice.

Salveeeeee come state??? Spero bene. Mi scuso per l’assenza ma ero malata, sul serio … e c’è questo affare che continua a volarmi attorno!!! Non sono pazza, sono solo ancora un po’ malata e dopo aver riscritto questa parte per tre volte, cancellandola ogni volta che veniva fuori quel robo che volava … ci ho rinunciato perché sapevo che sarebbe continuato a venire. Ora passando alla storia … questo capitolo io lo adoro!!!! Semplicemente perché mi piacciono troppo le scene (soprattutto quella del pollo :P ) Spero che mi lascerete una piiiiiiiiiiiiiccola recensione. 

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Capitolo 13
*** La luna ***


 
 
§Narratrice§

"Remus resisti dai ancora poco e sei nella Stamberga... resisti sei più forte della luna".
 
Sirius tentava di rassicurare Remus, ma dubitava che quest’ultimo riuscisse a sentirlo.
 
Si vedeva che Remus non voleva cedere al richiamo della luna, tutti i muscoli erano in tensione, da solo non si reggeva in piedi e sudava molto, avrebbe resistito ancora per poco.
 
Mentre camminava una parte di lui cercava di scappare, mentre l’altra – sempre più debole – voleva lasciarsi trascinare, scappare, allontanarsi… ma le forze umane venivano sempre meno, lasciando posto ad istinti primordiali e animali.
 
Intanto Mary, Lily ed Helen erano corse fuori per vedere cosa succedeva.
 
Erano preoccupate, tutti avevano visto ciò che era accaduto in Sala Grande, e l’istinto irrefrenabile delle tre le aveva convinte a seguire i ragazzi, anche a costo della vita.
 
Ma non scorgevano i ragazzi, sembravano spariti, quando la luna – prima coperta da nuvole – illuminò una sagoma indistinta… sembravano quattro ragazzi, all'inizio pensarono fossero i malandrini, ma poi però videro la sagoma al centro mutare…

Diventò sempre più grossa, le braccia e le gambe presero una posizione innaturale, piegandosi sotto il peso della creatura.

Si contorse su se stesso.
 
Ululò e ringhiò, anche se sembrava solo un grido che esprimeva più dolore e ricerca di pietà che selvaggio.

Si dimenò contro se stesso per alcuni minuti, mentre le altre ombre cercavano di avvicinarsi.
 
Scagliò lontano la altre figure con la sua forza, ormai completamente animale, allontanandosi poi da quelle creature, alla ricerca della libertà negatagli per un mese.
 
Le ragazze urlarono, completamente terrorizzate.
 
Così facendo però, attirarono l'attenzione della creatura, che si voltò verso di loro… affamata.
 
In preda al panico le ragazze iniziarono a correre verso la foresta, urlando e inseguite da – finalmente lo avevano capito -  un lupo mannaro.

I ragazzi intanto, vedendo e soprattutto sentendo la scena che si stava svolgendo -  avevano capito il guaio in cui erano finiti: Remus era senza di loro, troppo vicino alla scuola e con tre alunne terrorizzate nel parco, di cui due erano l’amore di due malandrini.
 
James si trasformò per primo, sentire le sue ossa mutare forma per adattarsi a quella animale continuava a procurargli una strana sensazione, ma mai quanto vedere le sue mani diventare sempre più dure e la loro successiva trasformazione in zoccoli. 

Sempre meglio che sentirsi crescere la lunga coda di un cane o di un topo...

Per pochi secondi le tre ombre brillarono, e al loro posto comparvero tre animali: un cervo, un cane e un topolino.

Gli animali cominciarono a correre in direzioni diverse, Sirius (con Peter sulla groppa) iniziò a correre per distrarre Remus, e James andò a cercare di riportare indietro le ragazze, pregando che gli amici riuscissero nell’intento di allontanare Remus il più velocemente possibile.
 
Sirius e Peter riuscirono nell'intento di allontanare Remus, ma James non riuscì a riportare tutte le ragazze al castello, mancava Mary.
 
Non poteva nemmeno tornare indietro, le ragazze continuavano a cercare di tornare indietro.
 
James ringraziò Merlino  che non sapevano che lui era il cervo, altrimenti Lily lo avrebbe odiato ancora di più, contando anche i lividi lasciati dalle corna.

Intanto Mary correndo più velocemente, era all’interno della foresta, sola e ferita ad un braccio a causa degli arbusti.
 
Remus, nonostante fosse molto lontano dalla foresta, sentì l'odore del sangue e ne venne attirato, decidendo così di andare alla fonte di quel delizioso odore, sempre più affamato e succube degli istinti animali.
 
La raggiunse in poco tempo, e quando la vide il lupo voleva correre per mangiarla e placare l’ insistente fame, mentre l'uomo gli diceva di aiutarla, oppure semplicemente di scappare lontano, di non ferirla.
 
Le si avvicinò e vide che era gravemente ferita, ma fortunatamente non rischiava la morte.
 
Stava per graffiarla quando le guardò il viso, i capelli ricci le ricadevano sul viso incorniciandolo e facendo risaltare gli occhi verdi contornati dagli occhiali, lo sguardo, anche se terrorizzato, era bellissimo.
 
Per la prima volta l’uomo ebbe la meglio sul lupo, impedendogli di ferirla ulteriormente, la aiutò a rialzarsi, e le leccò il viso in segno di affetto.
 
Intanto Mary, rassicurata del fatto che non l'aveva sbranata, si era accorta che era ferito ad una zampa, lo coccolò un po', curandogli poi la zampa. Ma la stanchezza ebbe il sopravvento e si addormentò con accanto un lupacchiotto che ora aveva la forza di combattere il mostro di cui più aveva paura: se stesso.

  




Note di quell'essere vivente che ha il coraggio di farsi chiamare autrice
Chiedo perdono per il ritardo e per la cortezza del capitolo ma sono letteralmente sommersa di verifiche da fare. Eccovi comunque il capitolo, in cui SO di non aver espresso al meglio la trasformazzione di Remus. Spero che vi piaccia comunque e lascerete una piiiiiiiicola recensione, anche solo per mandarmi a quel paese. Una bacio a tutti i coraggiosi arrivati sino a qui.

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Capitolo 14
*** Infermeria ***


§Malandrini§

"Hey Remmy... come stai???" chiese James.
 
"Come uno che si è quasi ucciso durante una notte di luna piena Jam" rispose assonnato Remus.
 
"Signorini volete stare zitti? Mi deconcentrate e non riesco a curarvi" li interruppe Madama Chips.
 
I quattro malandrini erano in infermeria, uno a causa della luna piena, un altro perché si è quasi spaccato la testa per portare in salvo due ragazze (il povero James ha letteralmente spinto le ragazze all'interno del castello, nel farlo ha dato una cornata al portone talmente forte che, oltre le stelle del cielo ne vide molte altre, una di esse – particolarmente luminosa – la chiamò Lily…), un altro ha rischiato di squartarsi la pancia (quando Remus-Lupo spinse via Sirius-Cane nella colluttazione lo graffiò molto profondamente), ed infine l'ultimo che ha subito uno shok celebrare.
 
"Ma Madama Chips non siamo tanto gravi!" tentò Sirius.
 
"Signor Black non ci provi nemmeno a ripetere una simile idiozia! E' un miracolo se siete vivi!! Ora prendete questa medicina vi farà riposare".
 
Si levò un coro di protesta, ma Madama Chips, proprio mentre parlavano gli infilò in bocca la medicina e caderono, uno dopo l'altro, in un sonno profondo... si svegliarono solo dopo molte ore, quando era già sera.

"Madama Chips quanto abbiamo dormito???" chiese fra uno sbadiglio e l'altro Remus.
 
"Quasi mezza giornata... ah sono venute a trovarvi alcune ragazze erano molto preoccupate, una è addirittura rimasta qui"
 
"Chi erano?" chiese curioso Sirius
 
"Mi dipiace signor Black ma non posso dirvelo, mi hanno chiesto di non rivelarvi la loro identità"
 
"Mi scusi signora Chips, ma dov'è la ragazza che era rimasta qui"
 
"Sapevo che vi sareste svegliate in questo lasso di tempo e, per far in modo che non la vedeste le ho detto di andarsene... ah quasi dimenticavo sui comodini trovate ciò che vi hanno portato le ragazze dei vostri fan club. Guardateli e tornate a dormire", Madama Chs chiuse la porta del suo studio e i malandrini incominciarono a scartare i “regali” dai vari fun club ricevettero oggetti non proprio casti il cui elenco sarenne troppo lungo, e molti dolciumi.
 
Però gli rimaneva un dubbio.. Chi erano le ragazze che erano venute a trovarli???
 
 
§Lily§

Io lo strozzo! Anzi prima lo torturo con la cruciatos!
 
No, prima ancora li faccio l'imperius così si butta dalla torre di astronomia, poi si auto crucia e dopo lo strozzo!!
 
...
 
che dite sono un po' sadica??
 
Probabilmente si, però Potter mi manda in bestia.
 
Scusate, io esco, lo seguo fino al giardino per vedere cosa ha Remus (non pensate che mi sia innamorata di lui sia chiaro) e lui… puff sparisce… e inoltre un cervo pazzo mi piglia a cornate...
 
MA E' MAI POSSIBILE!!!!????
 
Comunque ora sto andando a vedere come sta (non perché mi interessa ma perché... perché... perché... perché sì ok?).
 
"Madama Chips mi scusi, sono Lily Evans. Potrei entrare a vedere come stanno miei - 
cosa le dico... amici??? no! Nemici???... potrei ma è offensivo e non mi farebbe entrare... trovato!- compagni di casa- sempre meglio che niente no?-"
 
"Certo venga, ma non li disturbi stanno dormendo"
 
"Grazie" dico abbassando la voce.

Controllo come stanno.
 
Minus sembra quello messo meglio... Black ha il busto fasciato...Potter ha la testa fasciata, magari la Chips è riuscita a trapiantarli un cervello!!!!!
 
No è impossibile ha la testa troppo dura... e Remus poverino è completamente fasciato: un braccio, il busto, la testa... poverino mi dispiace per lui. Chissà cos'ha...?
 
Una teoria l'avrei, ma non è possibile... non il caro dolce Remus.
 
Adesso esco, sento quello che sembra un muggito mi giro... è Potter... chissà come mai ma non ne sono sorpresa... mi avvicino... sta sudando e ha ancora su gli occhiali... gli tolgo gli occhiali (non pensate male, glieli ho tolti perché altrimenti li rompe e... non devo giustificarmi con voi!!) e glieli appoggio sul tavolino vicino e li metto il mio fazzoletto sulla fronte.
 
"Signorina Evans mi dispiace ma devo cambiargli le medicazione, le dispiacerebbe uscire??"
 
"Vado. Per favore non li dica che sono stata qui"
 
"Certamente"


 
§Mary§


Ecco ora entro un respiro profondo e entro...
 
Non ci riesco.
 
Però devo sapere come stà Remus... ok entro.
 
Non c'è nessun altro, daltronde sono le 6.30 di mattina.
 
Quale altra pazza oltre a me verrebbe qui a controllare dei ragazzi che nemmeno conosce.. tranne uno così dolce, simpatico, sensibile...
 
"Signorina Castel, cosa ci fa qui a quest'ora?"
 
"Madama Chips, sono qui per... vedere come stanno i ragazzi..."
 
"D'accordo, gli ho appena fatto prendere una pozione per dormire quindi può restare"
 
Se ne è andata, certo che sono conciati male, ma niente in confronto a Remus.
 
Oddio è ferito al braccio destro..... come il lupo che mi stava per ferire..... sarà una coincidenza...
 
Ho molto sonno forse è meglio che torni al dormitorio... ma la sedia è così comoda...


Poche ore dopo...
 
"Mary, Mary svegliati"
 
"Nath ma che ore sono?"
 
"La Chips ma ha detto che i ragazzi si stanno per svegliare e mi ha detto di svegliarti"
 
"Muoviti usciamo di qui, non voglio che mi veda qui"
 
"D'accordo andiamo"
 
Nath mi prese il braccio e mi trascinò fuori... letteralmente… mi ha consumato le suole!!

 
  
§Nath§


Sto andando a trovare Black...
 
perchè???
 
Ottima domanda non lo so nemmeno io... è tardi, però dovevo andare, sento che devo andare.
 
Sono entrata.
 
Mary sta dormendo accanto al letto di Remus… che dolci che sono.
 
Si è fatto male al busto, chissà come...
 
"Mi scusi Madama Chips ma cosa si sono fatti??" sembra in crisi quasi che non voglia rispondermi.
 
"Lo vorrei sapere anche io signorina Davis, svegli la sua amica fra poco si sveglieranno anche i ragazzi"
 
MERLINO!!!!!!
 
Corro da Mary.
 
"Mary, Mary svegliati"
 
"Nath ma che ore sono?"
 
"La Chips ma ha detto che i ragazzi si stanno per svegliare e mi ha detto di svegliarti"
 
"Muoviti usciamo di qui, non voglio che mi veda qui"
 
"D'accordo andiamo" le prendo il polso e la trascino fuori.
 
Non voglio che Black si faccia strane idee... Siamo fuori.
 
E se la Chips parlasse?!

Infilo la testa nell'infermeria.
 
"Madama Chips potrebbe evitare di dire che siamo venute?"
 
"Ma certo"
 
"Grazie la adoro!"
 
Torno dai Grifoni tranquilla, speriamo che mantenga la promessa.


 
§Helen§ 


Peter, come sta Peter?
 
Devo saperlo.
 
Devo assolutamente saperlo.
 
Entro in infermeria.
 
Una ragazza dorme vicino a Remus… come sono carini assieme!
 
Oh ecco Pete!
 
Poverino come è ferito, sarà grave??

Spero di no.
 
Quanti regali ci sono sui tavolini, chissà da parte di chi sono???
 
Aiuto sta per entrare qualcuno.
 
Mi nascondo sotto quel tavolino.
 
Non sento niente.
 
Una ragazza ne sta trascinando un'altra fuori, dio si stanno svegliando.
 
Non mi devono vedere, spero che starai bene mio dolce fidanzato dolce-dolce.


 
 §???§
 

Sono qui, e sono le 8.00 di mattina, c'è una ragazza che dorme.
 
Oh ecco il MIO Jamy.
 
Poverino è ferito, nessuno può toccare il mio fidanzato.
 
Chissà se sa di esserlo???
 
Bho vado a lezione.


 
 


Note dell’Autrice
 
CIAO!!!!!!!!!!!! Ok, lo so, sono in clamoroso ritardo, ma non ho idee (è vero che questo capitolo lo dovevo solo modificare, ma non avevo idee!!!!)
 
Non ho molto da dire, oltre al fatto che Peter qui l’ho fatto molto mollaccione.
 
Chi indovinerà di chi è il POV??????
 
Sono aperte le supposizioni.
 
 
 
 Un bacio a tutti
 

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Capitolo 15
*** Verità ***


§Narratrice§

"Perché non ha fatto uscire anche Remus??? Non è giusto. Vado a protestare" disse James buttandosi imbronciato sul letto…
 
Quello di Sirius.
 
"James stai urlando... fra poco anche quelli ad Hogsmade ti sanno dire perché. E scendi ISTANTANEAMENTE dal mio letto!!!" disse Sirius lanciandosi a peso morto sull’amico.
 
"Ma Sirius non è giusto non lo ha fatto uscire. Il nostro Remmy probabilmente si perderà la festa... TU PERCHE' SEI COSI’ CALMO????? E come fai a pesare tanto????" la voce del povero cerbiatto arrivò alle orecchie degli amici come un lontano eco, perché bloccata della schiena del ribelle purosangue.
 
"Non sono calmo. Sto pensando a chi può averci mandato quei regali, e non azzardarti a ripetere che sono grasso, perché altrimenti la tua scopa finirà in pasto alla piovra gigante" rispose con eleganza il rinnegato dei Black.
 
L’amico scappò a controllare che la sua Sindy stesse bene.
 
"E' ovvio le nostre ammiratrici... Ora però dobbiamo trovare di fare uscire Rem da quella prigione, perché noi siamo i leggendari, fantastici, bellissimi, modesti ..." iniziò il bel cercatore.
 
Ecco, ora ricomincia con i soliti monologhi, almeno cambiasse alcune parole, ma forse per il suo cervellino è chiedere troppo pensò il canide.
 
 
 
Mentre James continuava il suo solito monologo, una ragazza molto carina voleva spiegazioni... subito.
 
Era quasi ora di pranzo e anche il giorno di Halloween gli studenti sono stati costretti ad andare a scuola, come preparazione in vista degli esami, cosa alquanto strana, dato che gli esami erano a giugno ed erano ancora ad ottobre…
 
Mary Castel continuava a guardare l'orologio con un solo pensiero: Suona! Suona! Suona! Suona!!!!. L'ho già pensato suona??? Muoviti a suonare!!!!!
 
Intanto il professor Ruf continuava a spiegare la decima lotta dei folletti contro gli gnomi, del 1735 a.C. tralasciando il fatto che i suoi studenti erano impegnati in ben altre attività.
 
Finalmente la campanella suonò, liberando gli scolari dalla tortura
 
AlleluiaMi chiedo perché sto ancora seguendo Storia della Magia…
 
Mary iniziò a correre verso l'infermeria per parlare in tranquillità con Remus, e per estorcerli la verità, stanca di quella bugia che l’aveva accompagnata per tutta la notte, impedendole di dormire.
 
Gli altri tre malandrini erano usciti (era ciò che aveva sentito dalle altre ragazze in una delle tante riunioni di gossip delle tassine che lei cercava di evitare ogni volta, ma che raramente riusciva a schivare).
 
Dopo dieci minuti arrivò finalmente in infermeria, trovando Remus che mangiava una delle sue adorate barrette di cioccolato, con aria di estrema gioia.
 
Appena si accorse di lei le rivolse un radioso sorriso, imbrattato di cioccolata.
 
“Ciao Mary, come stai?" le chiese, pulendosi con la manica del pigiama, lasciando una scia marrone, con sommo orrore si Madama Chips.
 
"Io bene. Tu?? Ho notato che sei ferito ad un braccio" disse tentando di introdurre l’argomento interessatole.
 
"Oh questo... non è niente, sai quando ieri i ragazzi mi hanno portato via, ecco non sono riusciti a reggermi e mi hanno... fatto cadere dalle scale e… mi sono ferito con uno scalino" borbottò con poca convinzione il lupacchiotto.
 
Nemmeno se lo dico ad un bambino di un anno ci crede…  pensò infatti l’adoratore del cioccolato.
 
"Mi dispiace molto. Sai ero convita che ti avessero portato fuori, nel parco, dove per altro è successa una cosa stranissima" disse con noncuranza la ragazza.
 
"Davvero???" disse agitato il ragazzo. L’angoscioso pensiero che lo attanagliava, ovvero: se lei avesse capito che lui era un lupo mannaro, lo avrebbe comunque accettato???? Avrebbe avuto il coraggio di amarlo nonostante cosa fosse???
 
Ci teneva molto a lei - che intanto si era avvicinata al letto e lo guardava con aria preoccupata e dolce allo stesso tempo – per questo decise di riassumerle in poche parole la sua storia, pregando che capisse.
 
Prese coraggio, stava per raccontare tutto a colei che era un angelo, un angelo perfido (con quello sguardo che stregava, avrebbe fatto qualsiasi cosa se glielo avesse chiesto con quello sguardo, ne era sicuro), il SUO angelo perfido, l'angelo perfido che gli aveva rubato il cuore, ma lei lo precedette.
 
"Sì, un lupo mannaro. Stava per uccidermi - a quelle parole il lupacchiotto sbiancò - ma si è fermato. Ha iniziato a comportarsi come un cagnolino, ed era ferito... esattamente dove sei ferito te... c'è niente che vuoi dirmi??? Ad esempio… la verità???"
 
"Se quello che stai pensando è che sono un lupo mannaro… è la verità. Lo capirò se mi odierai tranquilla, anzi, possiamo anche fare finta di non esserci mai incontrati se vuoi" disse, sentendo qualcosa all’altezza del petto che si rompeva al solo pensiero.
 
"Odiarti?? E' vero, ci sono rimasta male del fatto che non me lo hai detto. Ma tu non sei così, non sei il lupo cattivo della fiaba, non sei quello che sei costretto a diventare una volta al mese.
Tu sei il dolce ragazzo, sensibile e rispettoso che sei negli altri giorni della tua vita. E' questo che sei per me..." concluse quasi sussurrando.
 
Non riusciva a capire dove avesse trovato il coraggio di dire delle cose del genere, le pensava certo, ma non era mai stata brava con le parole.
 
Remus invece era spiazzato, non si aspettava tutte quelle belle parole.
 
Era ufficiale – pensò il ragazzo -  il suo cervello era andato via, scappato, stufo di quel paranoico ragazzo nel quale risiedeva.
 
Ne fu ancora più convinto pochi istanti dopo...
 
Perché????
 
Ecco il perché.
 
Appena May aveva finito di parlare le aveva preso il viso fra le mani e, senza pensarci, l'aveva baciata, sentendo che era la cosa giusta da fare.
 
Un bacio semplice, aveva solo appoggiato le sue labbra sulle sue, ma di una cosa era certo, non avrebbe mai volto staccarsi.
 
MAI.
 
Dopo secondi, minuti, mesi, anni, secoli, millenni... non lo volevano sapere, si staccarono.
 
Il viso di entrambi era rosso come le croste di sangue del ragazzo-lupo, forse anche di più, però ad entrambi era spuntato un sorriso radioso.
 
Potevano aver benissimo perso la voce, le lezioni, gli amici… tutto, che non se ne sarebbero accorti.
 
L'unica cosa che ora erano capaci di fare era guardarsi, coccolarsi, ed ogni tanto scambiarsi qualche bacio, ma soprattutto essere finalmente insieme e felici.

 
 
Note dell’Autrice
 
Ok, sono in ritardo mostruoso e non ho giustificazione, posso solamente dirvi che i prof hanno deciso di non lasciarci respirare, sperando nella vostra clemenza. Che dire… questo capitolo è sempre stato un miracolo riuscire a scriverlo la prima volta, e lo è stato ancora in questi giorni in cui dovevo modificarlo, e spero mi crederete quando vi dirò che ho tolto anche molti errori che avevo scritto la prima volta. Spero con tutto il cuore che il cap. vi sia piaciuto e che mi lascerete una minuscola recensione (ben accettate anche le critiche). Ora devo letteralmente scappare. Devo studiare ancora tutti i verbi latini… carpe diem dicevano… ma non lo colgo per studiare quell’attimo, lo colgo per venire qui e tentare di scrivervi.
 

Un bacio a tutti i coraggiosi arrivati sino a qui. 

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Capitolo 16
*** Ballo ***


§Remus§
 

Pomeriggio 31 Ottobre

"Hey Remmy!! Siamo venuti a trovarti" disse James con un’alquanto malandrino luccichio negli occhi.
 
"Ciao James, vedo però hai uno sguardo che non mi piace affatto. Quando lo hai significa una sola cosa: guai. Ovviamente per me. E in questo caso sono grossi guai, dato che avete in due quello sguardo" parlò Remus.
 
"Ma se siamo angioletti!!!" dissero in coro James e Sirius.
 
"Sì, con le corna" replicò Remus.
 
"Hey" sbottarono contemporaneamente i due ragazzi.
 
"Scusate, ma me l'avete servita su un piatto d'argento" si scusò il lupo.
 
"Non ti devi rivolgere così ai tuoi salvatori" lo rimproverò Peter.
 
"Ok, ora ho paura. Molta paura" si espresse Remus.
 
 "No Remmy, non devi aver paura di noi, perché ti facciamo evadere da qui per il ballo... Porco Salazar!!! Non gli abbiamo trovato una ragazza!!!!" esclamò James, cominciando a sbattere la testa contro il muro.
 
"Non dovere fare niente, ho il permesso di uscire e ho già la mia fida…. erm… la mia fidata accompagnatrice" tentò di dire Remus per evitare l’ennesimo piano distruttore di quei due pazzi.
 
"COSAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!???????" urlarono tutti e tre gli animaghi.
 
"Signorini uscite subito da questa infermeria. Disturbate il signor Lupin che ha bisogno di riposo, se vuole andare al ballo"
 
BENEDETTA SIA MADAMA CHIPS!!!!!!!!!!
 
Pensò Remus mentre la suddetta mandava via gli amici trascinandoli per un orecchio.


 
§James§

"Jamie caro, come mai continui a guardare il portone??? Io sono qui"
 
Ma Ronda non chiude mai la bocca???
 
Ma perché l'ho invitata???
 
Ah, ora ricordo, perché Lily è stata invitata da Finnigan.
 
Perché non arrivano??
 
E poi perché mi preoccupo???
 
Ho qui una ragazza bellissima, che probabilmente qualsiasi cosa le chiedessi lo farebbe, anche baciare Mocciosus.
 
Ronda questa sera sta indossando un bellissimo vestito giallo con una striscia nera alla vita… è semplicemente un incanto.
 
Ora ha una faccia indignata -almeno a smesso di parlare- e non guarda me –fortunatamente-
 
Mi giro per vedere cosa la turba tanto e per poco non mi viene un infarto.
 
E' entrata Lily, ed è una dea.
 
Indossa un vestito rosso, come i suoi capelli, questi ultimi sono legati in un chignon lasciando solo due ciocche libere che le contornano il viso.
 
Ha un solo difetto, accanto a lei c'è Finnigan, e non io, e ora sono certo di avere un cuore, perché sta soffrendo.
 
Da oggi comincio a fare sul serio.
 
Deve stare al MIO fianco, e niente mi fermerà.
 
Sta sorridendo, l'ho già detto che è incantevole??

 
§Sirius§

Remus non è ancora arrivato, se non arriva nei prossimi cinque minuti lo vado a prendere con la forza.
 
Sono sulla pista da ballo con una, che forse si chiama Trascott, oppure era Truman???
 
Non ne ho idea.
 
Ma i miei occhi sono fissi su una ragazza che sta ballando a pochi metri di distanza da me, con uno di Corvonero, Crant battitore e capitano della squadra di Corvonero.
 
E’ stupenda, indossa un vestito verde, lungo fino alle ginocchia, tempestato di quelli che sembravano diamanti, sono troppo distante per vederlo bene, i capelli sono raccolti in una cosa alta.
 
Semplicemente meravigliosa

 
§Remus§

Merlino è in ritardo, e se non vuole più venire con me!!!???
 
No calmo, ora arriva, non c'è bisogno che creo un monologo tipo Shakespeare 'verrà o non verrà??? Questo è il problema'.
 
Eccola.
 
Mi vuole morto.
 
Perché?
 
Perché è un angelo, sono ripetitivo lo so ma stavolta lo è davvero!
 
Ha un vestito lungo completamente bianco, con piccole pietre blu, i capelli sono sciolti e sembrano mossi da un vento immaginario, scommetto che centra James.
 
Insomma mancano solo le ali e l’areola
 
Arriva e mi sorride.
 
Non riesco a trattenermi e la bacio poi (purtroppo) ci stacchiamo.
 
Sorride.
 
"Stasera sei molto elegante. Mi vuoi uccisa dalle tue fan Remus Jhon Lupin??"  Mi chiede ridendo.
 
"Se provano anche solo a toccarti le uccido tutte" rispondo con ovvietà.
 
"Sei dolcissimo e bellissimo" mi dice
 
"Mai quanto te" e la accompagno nella Sala Grande.

 
§Thomas§

Ha accettato.
 
Lei ha accetto il mio invito!!
 
YUPPI HA ACCETTATO IL MIO INVITO.
 
Arriva.
 
E' bellissima.
 
Ha un vestito blu notte con leggere spalline mentre i capelli sono sciolti con due piccole treccine che le contornano il viso.
 
Sembra un quadro da ammirare.
 
"Sei bellissima"
 
Fortunatamente sono riuscito a parlare, allora non sono morto e non sono in paradiso, ma la mente è alla Hawaii al momento.
 
"Grazie anche tu".
 
Trema, ha freddo.
 
Mi tolgo la giacca e gliela appoggio sulle spalle .
 
Mi rivolge un sorriso di ringraziamento.
 
E' bellissima quando sorride.
 
 
 
 
§Narratore§
 
Quando Remus entrò in sala venne subito 'seppellito' da due ragazzi (James e Sirius) inseguiti dalle rispettive dame, leggermente infuriate.
 
"Ops scusa Luna, dobbiamo scappare. Bella dama comunque"
 
Gli urlò James mentre correva fuori, seguito da Sirius, che tornò subito indietro.
 
"Non pensare che te la cavi così l'interrogatorio avverrà più tardi, in assenza di testimoni" finito di parlare riscappò via.
 
"Di quale interrogatorio stava parlando?" gli chiese ingenuamente Mary.
 
"Di quello che dovrò sorbirmi finita la festa, del tipo: chi sei? come ti ho conosciuta? perché sei qui con me?? sei la mia fidanzata??? E roba del genere"
 
"Ma finita la festa non dovevi tornare dalla Chips?"
 
"Sì ma probabilmente trovano il modo di entrare in infermeria clandestinamente"
 
"Balliamo?"
 
"Certo"
 
Così la neocoppia si avviò al centro della pista, ma ovviamente la canzone finì (entrambi maledissero il loro tempismo) ma iniziò un lento.
 
Si avvicinarono, lei gli mise le mani al collo mentre lui la fece avvicinare prendendola per i fianchi.
 
Lei appoggiò la testa sulla spalla di lui *, lui iniziò ad accarezzarle i capelli.
 
Vede Lily e le sorride, ha il viso sereno, più di quanto si aspettasse, la vede barcollare un attimo ma non ci fa caso.

A pochi metri di distanza...

Mi fa male la testa, gira tutto, mi viene da vomitare.
 
Questi erano i pensieri di una ubriaca, molto ubriaca, Lily.
 
Si reggeva a mala pena in piedi e doveva aggrapparsi in continuazione a Finnigan, che stava ottenendo quello che voleva…

Intanto due ragazzi correvano inseguiti dalle dame uno (James) perché la sua dama era impazzita di gelosia quando si era messo a fissare un'altra ragazza (una a caso… Lily), l'altro (Sirius) perché oltre ad aver fissato un'altra ragazza, aveva anche schiantato il suo accompagnatore e aveva detto alla ragazza di andare in giardino perché doveva parlargli.
 
Alla fine, non ci è dato sapere come, riuscirono a salvarsi dalle grinfie delle dame.
 
James finì nella sala relax dove si trovavano Lily e Finnigan.
 
Mentre Sirius finì nel giardino.

In giardino...

"Sirius Orion Black CHE COSA DIAMINE AVEVI INTENZIONE DI FARE AL MIO CAVALIERE!!!???" urlò la dama in verde.
 
"Io non volevo che ballasse con te" bisbigliò l’animagus, ma non abbastanza piano, perché lei lo sentì.
 
"E PERCHE'? NON SONO DI TUA PROPRIETA'!!!"
 
"Non ho mai detto questo ma sono..."
 
"SEI!!!??? CHE COSA SEI???? ANDIAMO!!!!! DAMMI UNA BUONA RAGIONE!!!!!"
 
"Sono geloso va bene!!! Geloso geloso geloso!! Geloso di te con qualsiasi ragazzo che non sia io, Nath" Sirius non pensò più a niente quando (usando la scusa di non volerla più sentire, perché si sa, Sirius non lo ammetterebbe mai) poggiò le sue labbra su quelle della ragazza.

Nella sala relax...

James era pietrificato.
 
Lily, la SUA Lily, si stava baciando –anche molto appassionatamente- con Finnigan (il quale avrebbe subito una lenza e dolorosa morte, decise James).
 
Ma c'era qualcosa che non quadrava, se lo sentiva fin nelle ossa, e no, non era solo la gelosia.
 
Quando (per gioia di James) si staccarono, Finnigan lo guardò con aria strafottente.
 
"Hey Potter, a quanto pare sei una frana con le ragazze. Io è la prima volta che esco con Lily e già la bac.." non finì la frase perché un James furioso gli tirò un pugno talmente forte da farlo cadere a terra, per poi schiantarlo e farlo svenire.
.
Si girò verso Lily, la quale aveva uno sguardo perso, tanto che non sembrava lei.
 
"Lily andiamo in dormitorio. Ora!" ordinò James
 
"Tu chi sei??" chiese Lily con lo sguardo vaquo
 
"Andiamo non fare la scema" tentò di dire James, pregando che non fosse ubriaca, o almeno, non fino a quel punto.
 
"Oh già ora mi ricordo. James giusto?Mi gira la testa"
 
Forse è ancora recuperabile, o magari è solo stordita, meglio chiederglielo
 
"Lily che hai?? Sembri ubriaca"
 
"Io non sono ubriaca"
 
"O davvero quanto dita ti sto mostrando?"
 
Disse James muovendo leggermente la mano sinistra mostrando due dita
 
"Sei" disse sicura
 
"Appunto sei ubriaca, o almeno brilla. Andiamo"
 
"No, non riesco a camminare"
 
"Allora ti porto in braccio"
 
Senza aspettare risposta James la sollevò con una facilità incredibile, tanto che si chiese se mangiasse ogni tanto.
 
E si avviò alla Sala Comune…
 

 
 
Note dell’ autrice
* Ed a me viene il diabete in questa scena, ma come ho fatto a scriverlo?????
Ok, sono in ritardo, molto in ritardo, troppo va bene???
Mi spiace, ma non sto bene (maledetta influenza)
Coooooooooooooooomunque, come state??? Mi farete sapere cosa ne pensate????
Sinceramente questo capitolo non mi soddisfa molto, non credo di aver reso bene le mie idee, comunque il prossimo io lo adoro. Adesso scappo devo prendere un doppio antibiotico (che, anche se non ve ne può fregare niente, fa schifo, veramente molto).
Ringrazio tutti quelli che recensiscono perché mi fate un grande piacere, spero che recensirete anche oggi, un bacione a tutti!!!!!!!!!!!
 
P.S.
Tanto lo so che state chiamando il manicomio, ma ve lo dico , non mi prenderanno mai, la mia è una pazzia non curabile e facilmente contagiosa (Chiedetelo alla mia migliore amica e ne avrete la conferma ù.ù ) Ciaoooooooo. 

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Capitolo 17
*** Sorpresa!!! ***


§Lily§
Ahio… la testa…

Dove sono???

A Grifondoro penso… spero… i colori mi sembrano giusti, ma
l’odore di questa stanza non è certamente quello della mia.

Perlomeno non lo era fino a ieri mattina…

Cerco di mettermi a sedere ma un braccio me lo impedisce.

Aspetta… un braccio… ma se uno lo sto usando come cuscino
e l’altro pende fuori dal letto, allora di chi è quello sulla mia
vita?!

Volto lo sguardo per iniziare a fare la predica a Finnigan… se non vomito prima.

“AAAAAAAAAAHHHHHHH”

“AAAAAAAAAAHHHHHHH”

“POTTER SEI UN MANIACO!!!! VATTENE DALLA MIA
STAN…”

Non finisco nemmeno la frase e vomito, ma Potter si sposta e non riesco a colpirlo.

Mi porta in bagno e lascia che smaltisca la sbronza, il tutto senza dire una parola.

Non è da lui.

Forse sono morta e questa è la mia pena.

Però perché è morto anche Potter?

Ditemi che non si è suicidato per seguirmi, potrei morirne…
bhe, non ha molto senso visto che sono già morta ma… avete capito.

“Evans, non so cosa tu stia pensando, ma sono stanco di stare in ginocchio, quindi o ti metti a vomitare nel lavandino oppure la smetti e continuiamo la nostra vita da amanti segreti e…”

“Io e te non saremo mai amanti segreti mettitelo in testa.
Nemmeno se fossi l’ultimo uomo sulla terra.”

Alzo lo sguardo e mi sembra quasi dispiaciuto per ciò che ho detto.

“Ma come? E le dichiarazioni d’amore di ieri sera?”

Ritiro tutto, è il solito cafone.

Aspetta…

“Di…Dichiarazioni? Di cosa stai parlando Potter?”

Si passa una mano tra i capelli. Odio quando fa così.

“Bhe, mentre ti portavo nel dormitorio hai cominciato a
parlare, e continuavi a chiedermi scusa e a dirmi che in realtà mi vuoi bene, e… che volevi tornare con me…”

Sono nei casini.

Ora come glielo spiego che probabilmente mi riferivo a James Valdez?

Forse è meglio non dirglielo, tanto non lo incontrerà mai.

Meglio che s’illuda, altrimenti poi Black mi assillerà per sapere che ho fatto e per rimediare.

“Erm… Ero ubriaca Potter, probabilmente pensavo ad un libro, oppure pensavo di parlare con delle mie amiche babbane”

Sono un genio.

“Evans non sai mentire, ma ti lascio andare al tuo dormitorio. Peter ha saputo che la Mc farà il giro per vedere chi ha esagerato ieri sera. Penso sia meglio che non ti trovi qui. Potrebbe ingelosirsi sai?”

Mai una volta che riesca a rimanere serio…

Però se ha ragione Minus è meglio che vada. 

Altrimenti finirò in punizione tutto l’anno.

“A mai più Potter”

“Ci si vede a colazione raggio di sole”



Una bella doccia e sono come nuova!

Mentre mi abbuffo riesco a vedere gli effetti di ieri sera un
po’ su tutti.

Potter è silenzioso.

Black sembra non ingozzarsi come un maiale.

Remus è stato dimesso dall’infermeria ed ha molti cuoricini
attorno a se che svolazzano.

Minus chiacchera con Helen, ma è distratto e getta strani
sguardi ai Serpeverde.

Cristine aveva due occhiaie da paura.

Piton aveva una cresta verde fluorescente in testa.

Silente sghignazzava.

La McGrannit ha distrutto tre bicchieri guardando gli
studenti e…

Un momento…

Ritorno con lo sguardo a Serpeverde e sì, ho visto bene,
Severus si è fatto una cresta verde.

E indossa una camicia… rock… e dei jeans strappati*… 

Devo essere ancora ubriaca.

Passi per l’abbigliamento, diamo come normali i capelli, ma
abbronzato?!

Non è Severus, non può esserlo.

Lui non è mai stato… ecco… molto carino…

Invece ora è circondato da ragazze, una lo sta addirittura abbracciando!!

Non è lui. 

Sarà Avery o Mulciber.

“Lily… che stai guardand… oh… Quello è veramente Piton??”
Chiede Cristine.

“Non ne ho idea…”

Ad un tratto Piton-non-Piton si alza.

E viene verso i Grifoni.

Mi correggo, verso di me.

Mi si siede davanti, si sporge per arrivarmi all’orecchio.

“Ti piace il nuovo me bambolina?”

Che strano.

Il tizio che non è Piton ha la stessa voce di Severus.

Ok, forse è davvero Severus.

Ma da quando la sua voce mi da i brividi?

Balbetto qualcosa d’ insensato e lui si alza e si dirige in
classe… con uno sciame di ragazze che gli fanno da corteo.

Guardo l’orario e noto che effettivamente è ora di scuola.

Mi alzo e cerco di smuovere Cristine dalla sedia, su cui si è addormentata.

Mentre la trascino, cercando di non ucciderla, sbatto contro qualcosa.

Così cadiamo a terra in tre.

Cristine ha deciso che il pavimento va bene per dormire, bene, la lascerò qui, sono stufa di trasportarla. 

Alzo lo sguardo per chiedere scusa e…

No

NO

NON POSSO ESSERE COSI’ SFORTUNATA?!

CHE DIAMINE CI FA QUI?!

E’ UN BABBANO!

“Hola Lily, è da un po’ che non ci vediamo”

I miei incubi si sono avverati.

Ora ho ben due James da tenere lontani…



Angolo del martirio

Ciaoooo erm… ok… almeno ho finito di correggere no? 

Se mai volessi scrivere un altro ballo, uccidetemi, è uno schifo di capitolo, che non riesco nemmeno a migliorare. 

E rileggendo mi sono accorta di errori imperdonabili della grammatica (sto ancora tirando testate al muro) e ho tentato di rimediare, non ci sono sostanziali cambiamenti comunque. 

Ditemi se ne vale la pena di continuare o se devo abbandonare tutto e fare altro…

* Allora, vi piace il nuovo Piton? Personalmente lo amo. Potete dimenticarvi quello vecchio. Questa è la versione 2.0 che farà giusto un paio di casini. Sapete che nella descrizione ho messo “personaggi diversi” ecco. E’ lui. E forse un altro paio. Devo decidere. Le vostre idee sarebbero fantastiche, quindi ditemele se ne avete.

E James Valdez… Complimenti a chi ha capito che somiglierà a Leo Valdez di Eroi dell’Olimpo! Personalmente amo Leo, ma temo che non amerete ugualmente James. E che non lo amerò nemmeno io. 

Allora, per chi sta leggendo la storia nell’altro sito… ho perso la password e non mi ricordo come andava avanti quindi abbiate pietà e se vi piacevano dei pezzi in particolare ditemelo. 

Allora, finite le belle notizie, ne ho una brutta (per voi).
Domani vado al mare e non ho molto internet maaaaaa, se convinco i gestori della spiaggia ho il loro wifi, quindi potrò aggiornare!!! 

Al prossimo cap
Kiss

 

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Capitolo 18
*** Hola Hogwarts ***


¥Valdez¥

Finalmente ad Hogwarts!

Mia madre ci ha messo la bellezza di sette anni per farmi ammettere*, ma come sempre, il mio meraviglioso fascino (e la mia intelligenza, ereditati dalla mia cara madre) hanno avuto la meglio.          

La mia preparazione è eccellente. 

A Barcellona ho avuto eccellenti insegnanti ed eccellenti voti, ma quel vecchio non ha voluto crederci, mi ha costretto a rifare tutti gli esami. 

Il risultato è che ho perso quasi due mesi di lezioni tra trasferimento ed esami, ma  almeno ora sono qui.

Odio questo posto.

Così come odio l'Inghilterra.

Come farò a mantenere la mia meravigliosa abbronzatura con questo tempo?

Che cosa mi ha convinto a venire a vivere nel paese di mia madre?

Ah già. 
                               
Lilian.

Me ne sono innamorato tre anni fa. 

Quando venne a fare una vacanza.

Siamo stati assieme per tutta l'estate, poi il suo amico Piton è venuto a trovarla e abbiamo avuto una discussione in cui l'ho mollata.

OK... Forse mi ha mollato lei, ma andiamo, chi mai potrebbe crederci?

Una donna che mi rifiuta?

Non esiste!

Oggi è il primo giorno di scuola per me.

E chi incontro?

Lilian.

La saluto e rimane scioccata.

"Te gusta questa sorpresa Lilian?"

Sbianca. 

E le risaltano i capelli, è veramente bella... 

Anche se non come il sotto scritto.             

È cresciuta molto bene.

"Evans!! Vuoi uscire con me?!?!"

Come?

Chi è quello!?!?

Come osa chiedere di uscire alla mia Lilian?

"No Potter. Ne in questa vita ne nelle prossime"

Risponde come un automa.

Potter, penso, arriva correndo e si ferma all'inizio del corridoio ad osservarci con uno sguardo di fuoco rivolto a me.

Che sia il suo ragazzo?                             

È sempre stata una ragazza strana quindi potrebbe esserlo.

Si volta.

E mi provoca una fitta al petto.

"Evans. Chi è quello?"

È una mia impressione o ha ringhiato la parola 'quello'?                                            

"Potter, lui è James Valdez. Il..."

"Il suo ragazzo" completo per lei.

E intanto le metto un braccio intorno alla vita e la bacio.

Quando mi stacco non so chi dei due mi stia guardando peggio.

Ora però so che Potter vuole la mia testa.

E forse anche Lilian.

"James Valdez. Sii onorato. Mi sono presentato prima io." dico a Potter.

"Ramoso! Eccoti finalmente! Dove ti eri cacciato?"

Arrivano altri tre ragazzi.

Ha parlato quello di nobile famiglia.

Lo si vede dal suo portamento.

Un altro sembra malato.

E un altro ancora, potrebbe non esserci che sarebbe la stessa cosa.

"James... Cosa ci fai qui?"        

"Vado a lezione Evans. La stessa cosa che fai te."  

Perché ha risposto lui?

Sono IO James.

"Non dicevo a te Potter. Il problema è che avete entrambi il nome James... Valdez che ci fai qui?"        

"Ci studio mi amor"

Perde il poco colore che aveva riacquistato precedentemente.

"Qualcuno sa perché Cristine dorme per terra?" chiede il malato.

Non mi ero accorto che ci fosse qualcuno a terra...  

"Ok... Che lezioni devi svolgere adesso?"

Mi chiede Lilian.

Le mostro il foglio.
     
Sviene.

Potter la prende al volo.

Il malaticcio prende il foglio.

"Hai le nostre stesse lezioni." mi dice.

"Io sono Remus"

"James Valdez"

"In che casa sei?" mi chiede Remus.

"Mi smisteranno oggi a pranzo. Potete mostrarmi l'aula di Incantesimi?"

"Certo. Vieni. Ragazzi, portate voi Lily e Cristine in infermeria?"

Remus sembra l'unico con un minimo di cervello. 

Oltre a me, ovviamente.

James sbagliato porta Lilian e il nobile l'altra ragazza.

Ora anche il nobile mi guarda male.

Sarà un anno decisamente eccitante...


Note dell'autrice
* per chi non lo sapesse, Hogwarts accetta solo studenti inglesi. Sono stata brava?? Sì vero? Desing migliorato, sono a casa col mio bel (si fa per dire) computer e forse riuscirò anche a finire la storia... sarebbe un miracolo...
Coooooooomunque...
Cosa ne pensate??? 
Io sto amando e odiando Valdez ma vabbe. 
Ora finalmente qualcuno fa concorrenza a James (oltre a Piton che sta acquistando punti).

Me la lasciate una recensioncina???

Daaai.

Vado popolo :)

Kiss

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Capitolo 19
*** Traditore ***


Richiedo perdono per la grafica. Ma fino ad agosto non uso il pc ma solo il cell ¥Peter¥ "Ora ragazzi dovete ripetere l'incantesimo senza parlare! Black ho detto senza parlare!" Siamo a Dicembre e Vitius ci ha già cominciato a stressare con i MAGO. Lo sappiamo benissimo che li abbiamo! Non fanno altro che ripetercelo dall'inizio dell'anno. Se dopo lo dice anche la Mc potrei vomitare. Mulciber è dello stesso avviso e così anche Regulus, anche se non capisco come posso saperlo, visto che è solo al sesto anno... bei tempi quelli! Piton non si esprime. Così come la Evans. È l'unica che non si lamenta. Oltre a Remus s'intende. James e Sirius si lamentano dei compiti ma poi se ne fregano e non li fanno. L'unico in crisi sono io. Come al solito. Almeno mi stanno aiutando. James mi aiuta in trasfigurazione e rispetto all'anno scorso ha detto che sono migliorato. Sirius in difesa, e finalmente i nostri scontri durano più di cinque minuti. Remus in quasi tutto il resto, pozioni esclusa di cui si occupa Piton. E per i nuovi incantesimi... Bhe... I Serpeverde hanno molta inventiva. L'unica cosa che mi dispiace è non avere molto tempo da dedicare ad Helen. Spero che con la gita ad Hogsmade tra due settimane riesca a farmi perdonare. Una giornata solo per noi due.... Un sogno. "Minus hai almeno provato a lanciare l'incantesimo?" Vecchio stupido filobabbano. Come se non sapessi che appoggerai sempre quel pazzo di Silente. Vedrai come pagherai per questi richiami..."Non preoccuparti Coda. Oggi è di cattivo umore. Sa quanto t'impegni. Ti aiuterà, come ha sempre fatto. E se non lo farà lui. Ci penserò io." James... Mi dispiace davvero. Non meriti quello che ti sto facendo... Ma non avrai tempo per me. Non lo hai mai, quello che hai libero lo dedichi a farti rifiutare da quella sanguesporco e a starci male. "So cosa stai pensando Pety. Ma a costo di non dormire la notte ti aiuterò. Trasformeremo quella D in una O. Insieme. Come sempre" suona la campanella. Stiamo uscendo quando vediamo un ragazzo del primo anno che ci corre incontro. "Malandrini! Malandrini! Scusate la mia intrusione. Siete fantastici vi adoro. Siete il mio punto di riferimento e vorrei tanto essere come voi. E... Cosa ci faccio qui?" il ragazzo parla come una mitraglietta. Non so cosa voglia dire, ma ho sentito Remus dirlo, quindi deve essere giusto. "Hey amico! Grazie dei complimenti ma credo che dovresti portarci un messaggio. Ma se non te lo ricordi puoi tranquillamente continuare ad elogiarci" Sirius... Non potresti essere più diverso da Regulus. "Oh sì. Giusto. Silente vuole vedere te e James. Adesso. Dice che è urgente" e corre via rosso per l'imbarazzo. Ci guardiamo, sono pochi i motivi per cui si possono chiamare i ragazzi solitamente. Ma in questo periodo è solo uno: Mangiamorte. James sbianca e Sirius perde il suo solito ghigno. "Andiamo. Tutti." ordina James. "Jay... Noi non possiamo venire. Ha chiamato voi." gli ricordo. Tira fuori il mantello. Lo porta sempre con se quest'anno. Penso per ricordarsi di suo padre, è stato il suo regalo per il primo natale ad Hogwarts. Lo passa a me e Remus. "Mettetelo e venite con noi. I prof non faranno domande se manchiamo tutti... Vi voglio con me, per qualsiasi cosa." Così due invisibili e due scossi andiamo verso l'ufficio del preside. "Buongiorno ragazzi." ci saluta Silente. O meglio li saluta. Non sa che siamo qui. "Mamma!!" Dorea è affianco a Silente. James le corre incontro. Sirius si rilassa. "Mamma grazie a Merlino stai bene. Papà? No... Non dirmi che lo hanno preso... No... Non papà." James singhiozza tra le braccia di Dorea. "Signor Potter si rilassi, suo padre sta bene. È in missione per l'Ordine." "Ordine? Che ordine? È un nuovo modo di chiamare gli Auror?" Penso che potrebbe saltellare James, e forse anche Sirius. "L'Ordine è il motivo per cui vi ho fatti chiamare. Vi spiegherò tutto. Ma penso che il signor Lupin e il signor Minus sarebbero più comodi seduti che tutti ingobbiti sotto un mantello. Vi spiace uscire?" Remus ha tolto il mantello prima ancora che Silente avesse fatto la domanda. È spaventoso questo suo sapere tutto... "L'Ordine è un organizzazione segreta. E sia ben chiaro segreta. Nessuno al suo esterno deve saperlo." esordisce il professore. Il suo sguardo si posa su di me un istante in più che sugli altri. "Il nostro scopo è combattere Voldemort e i suoi seguaci. Siamo pochi, ma tutti fidati. Né io né Dorea vorremo che voi foste qui in questo momento, ma gli altri sono convinti che reclutare gente più giovane sia una garanzia in più. Che siate più propensi a sostenere la causa. Personalmente preferire consegnarmi a Voldemort piuttosto che farvi entrare. Sappiate che Voldemort non si fermerà anche se siete ragazzini. Sta radunando un esercito. Non solo umano. Molti lupi mannari lo stanno già seguendo. Anche Fenrir... Rifletteteci bene ragazzi. Non è uno scherzo questo. Probabilmente sarà una guerra. Non dovete essere avventati. Dorea. Se vuoi aggiungere qualcosa fa pure" "Sì Silente. Ragazzi... Vi ho visti crescere... Siete tutti come dei figli per me... Se accettate di entrare. Accettate di conseguenza l'idea della vostra probabile morte... Io e Charlus siamo anziani ormai. Se dobbiamo morire meglio farlo combattendo che su un letto ad aspettare. Avete tutto il tempo che volete per decidere. Fate la scelta giusta." James si alza quando capisce che la madre ha finito di parlare. "Voi siete i miei genitori e combattete. Se sta radunando un esercito, io voglio combattere al vostro fianco. Se perché lui venga sconfitto servirà la mia morte. sarò ben felice di accettarla. Ma non gli permetterò di fare del male alla ragaz... Alle persone che amo. Io ci sto." va accanto a sua madre e l'abbraccia. "Voi siete la mia vera famiglia. E l'idea di poter schiantare mio padre o mia madre in un duello è decisamente allettante. E poi, non posso lasciare mio fratello a prendersi tutta la gloria e conseguentemente le ragazze. Io ci sto." e anche Sirius va da Dorea, che comincia piangere e li abbraccia. "Non tutti i lupi sono cattivi... Se Fenrir è nei Mangiamorte io sarò nell'Ordine." negli occhi di Remus brilla un furore mai visto prima: rabbia. Rimango io. Non ho altra scelta se non voglio essere escluso da loro. "Non lascerò andare i miei amici da soli. Se ci sono loro, ci sono anch'io." ////////// "oh... Ecco il giovane Peter. Sono felice di vedere che ti unisci a noi.... Hai fatto la scelta giusta..." e subito dopo un dolore lanciante al braccio sinistro ///////// Mi sveglio la mattina presto per il dolore. Procura fitte atroci. Mi giro e torno a dormire. //// " BASTARDO!!! COME HAI POTUTO!!!" Sirius mi sveglia gridando. Mi prende a pugni. Il marchio nero che brilla sul mio braccio. "Dopo tutto quello che abbiamo fatto per te... Non meriti altro..." Sirius si è allontanato. È Remus a parlare. Con la voce e gli occhi colmi di dolore. Prende un coltello e inizia a ferirmi. Poi si allontana. Arriva James. "Traditore." mi mette una mano sul collo. E inizia a stringere. La sua presa è come l'acciaio.... Quando mi manca il fiato mi sveglio. Traditore. Doveva essere un sogno. Traditore. Non può succedere. Traditore. Ho scelto la parte giusta. Traditore. Traditore. Traditore. Guardo James. Traditore. Il marchio continua a bruciare. Traditore. Traditore. "Hey Peter.... Tutto bene? Sei pallido..." Remus è sveglio. "No... Non va tutto bene... Sono un..." traditore. Traditore. TRADITORE!!! &&&&Note: hola. Ho il magone dopo questo capitolo. Questo mi spiace informarvi. È il penultimo capitolo. Cosa succederà secondo voi??? Io lo so muahahhahaah. *ignora i fischi e la.festa per la.fine* . se qualcuno per sbaglio vuole sapere il seguito di questa fanfic esisterà. Sarà una serie. Ora devo solo decidere se farlo subito e da solo. Oppure farlo con gli anni precedenti. Ho un casino di idee e temo di non riuscire a farle tutte.... Se mi lasciaste un commentino sarei molto contenta. All'ultimo appuntamento. Kiss.

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Capitolo 20
*** Un momento può cambiare tutto ***


AVVERTENZE: Se siete anche solo lontanamente felici, non leggete, mi è uscito parecchio Dark, come volevo, capirete poi perchè.



"Hey Peter.... sei sicuro di star bene?" Peter è strano.... non riesco a capire.... avrà fatto un incubo... "Niente ragazzi. Solo un brutto sogno..."


Avrei pagato oro perché dicesse questo. Invece le cose non sono andate bene. Per niente. Ma penso sia meglio spiegare dall'inizio…
 "Io... io... midispiace" e scoppiò a piangere. Mi avvicinai a lui per consolarlo, cosa poteva mai essere successo? "Remus no! NON MI TOCCARE. SONO UN MOSTRO" urlò allontanandomi da se e cercando di scappare in bagno.

Deve essersi dimenticato che vive con James Potter e Sirius Black che prontamente lo placcarono. Un giorno qualcuno morirà per questa loro passione, ma a volte – e non posso credere che io lo stia dicendo, negherò tutto fino alla morte- è utile.

Finì a terra e ignorai il pessimo suono di oggetti rotti e feci rialzare i due attentatori da Minus. Era ormai in lacrime e si teneva con forza il braccio sinistro ‘probabilmente saltandogli addosso glielo avevano rotto’ pensai.
 
Non avrei mai immaginato... niente di simile.
 
Niente.
 
"Io vi.... io vi ho traditi...” disse tra i singhiozzi.
 
“Pete lo sappiamo. Insomma, se ti serve Piton per migliorare in pozioni semplicemente lo lasceremo vivere fino alla fine dell’anno. Ma non promettiamo di non fare scherzi. Insomma, siamo pur sempre noi” cercò di consolarlo James.

“Bhe, vivere Jam… diciamo che non lo ammaccheremo troppo” Il ghigno di Sirius a qualcuno poteva sembrare normale, ma sia io che James vedemmo che era forzato… a differenza nostra lui aveva capito… o forse lo sospettava… io di certo no, già James mi aveva turbato con la rivelazione di Piton.

Immagino che James scelse semplicemente di ignorare il tutto, era la cosa più facile o forse semplicemente quella migliore. Tuttavia nessuno di noi poté fingere o ignorare il marchio sull’avambraccio del nostro amico.

Nero come la pece un serpente usciva dalla bocca di un teschio umano, era già orribile a vedersi, il sangue rese solamente tutto più sinistro, più macabro.

“Che cos’è quello?” sussurrò James prendendo con forza il braccio. Peter urlò di dolore.

“Me lo ha fatto… Voi sapere chi… ho giurato… di servirlo”
Solo il silenzio seguì quelle parole.
 
James, dopo aver allontanato da sé il braccio, si alzò e mi guardò per poi uscire dalla stanza.

Probabilmente se lo avessi seguito ora Minus sarebbe morto, fortunatamente per lui lessi il messaggio di quello sguardo: Fermalo, non lasciarglielo fare.

Sirius si avvicinò a Minus, e cominciò a prenderlo a pugni. Peter si lasciava colpire, d'altronde sapeva di meritarlo.

Ma ugualmente sapevo che se avessi lasciato che Sirius continuasse, sarei dovuto andare a testimoniare in un processo per omicidio, perciò schiantai entrambi, prima Sirius poi Peter.

Quando è arrivato Silente, seguito da James, gli dissi che aveva provato a scappare. Forse avrebbe capito se gli avessi detto che l’ho fatto per rabbia, per delusione, ma dirlo ad alta voce mi faceva paura.

Perché sebbene fosse stato uno dei miei migliori amici, il desiderio che avevo di fargli del male mi spaventava più della possibilità che lui potesse venderci al nemico. Prima di oggi avevo provato quelle sensazioni poche volte, e tutte quando era il lupo a comandare, non io.

Forse ero, forse SONO, un mostro… ma non mi importava, in quel momento, adesso e per il tempo che verrà non importa quanto volessi farmi giustizia, importa solo proteggere chi amo, e l’unico modo che ho per farlo è non crollare.

Intanto Silente deve aver finito di spiegarci qualcosa. Non ho capito.
Ho capito solo che Sirius ha distrutto metà dell’ufficio di Silente, quindi non deve aver detto niente di bello.

James sembra quello più tranquillo, immagino lo abbia anche ascoltato, perché è lui a dirmi di alzarmi, ed è sempre lui a trascinare Sirius fuori dalla stanza mentre lui continua ad urlare.

Quindi tocca per primo a Sirius… pensavo sarebbe stato James.
Siamo a pezzi, lo vedo nello sguardo rabbioso di Sirius e in quello apatico di James, immagino sia lo stesso che ho io.

Rimetteremo assieme i pezzi, ci riusciremo. Noi tre.

Siamo alla torre e Sirius ancora urla, io e James non sentiamo niente, il nostro turno arriverà dopo, quando avremo rimesso assieme i pezzi di Sirius.

Torniamo nel dormitorio, nessuno guarda il letto di Minus.

Sirius si trasforma in cane e comincia a fare a pezzi il suo letto, James mi guarda e ancora senza bisogno di parole capisco, lo controllerà lui per stanotte, io posso dormire.

E mentre sono qui, sul letto riesco solo a chiedermi una cosa: cosa sarebbe successo se non ce lo avesse detto?

 
FINE


E’ finita… non ci credo. Non ho nemmeno parole, questo capitolo mi ha devastata. Forse alcuni di voi si chiederanno Perché dal punto di vista di Remmino? E’ James qllo che avrebbe avuto le pegg. conseguenze dirette!!11!!1 Se anche tu te lo stai chiedendo la risposta è semplice: non potevo. Non è uno spoiler, ci sarete già arrivati, sebbene sia Sirius quello che impazzisce è James il più ferito di tutti. Lo è talmente tanto che decide di dare a Minus una cosa che persino a Piton aveva risparmiato, la cosa peggiore che si possa fare ad un essere umano: l’indifferenza totale. Un'altra domanda che forse vi state facendo è: Ma quindi finisce così? No, non finisce così. Finisce così questa storia, ma ad ogni fine, corrisponde un inizio, ci sarà un seguito e vi contatterò tutti appena avrò deciso il nome (è la cosa peggiore, magari mi verrà un’altra ispirazione come questa, dal mio amato e strano subconscio). La prossima mi sembra evidente che sia un AU – già questa ci tendeva molto in alcuni punti –
Ho usato tutte le mie energie per il capitolo, e non mi  piace. Né l’argomento, né l’atmosfera. Forse poi lo migliorerò, per adesso questo è ciò che sono riuscita a trasmettervi. Spero di ritrovarvi nella storia nuova.
Se lo vorrete, ci rivedremo.
Un bacio a tutti e grazie per essere arrivati fino a qui.

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