Il fattore Gerard

di siriawho
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Il misterioso problema ***
Capitolo 2: *** Il sogno ***
Capitolo 3: *** San Valentino ***



Capitolo 1
*** Il misterioso problema ***


"Devo ammettere che è stata davvero una bella festa" disse Penny
"Già lo penso anch'io" l'altra bionda rispose e si rivolse ad Amy
"Tu alla fine sei riuscita a vedere il "birthday suit" di Sheldon?" mettendo un sorriso malizioso 
"Purtroppo non è andata come speravo ma almeno ha gradito le decorazioni e tutto il resto,dopotutto era il suo compleanno,non il mio" Amy disse 
"Oh bla bla bla,Amy ti senti quando parli? Tu sei la donna e tu devi comandare sul tuo uomo. Adesso rimbocca le maniche e vai a fare sesso con il tuo fidanzato!" 
"Shh sei forse impazzita,vuoi che ti senta??" Amy esclamò 
"Penny ha ragione,ogni tanto potresti prendere la situazione nelle tue mani" Bernadette rispose alzando giocosamente le sopracciglia 
"Oh andiamo ragazze sapete com'è Sheldon,già è stato un vero e proprio miracolo il fatto che mi abbia dato la sua verginità per il mio compleanno,non mi resta che aspettare il mio prossimo compleanno e nel frattempo mi terrà compagnia Gerard" spiegò Amy.
Intanto,nell'appartamento accanto,Sheldon stava per ripetere il suo rituale di tre bussate alla porta quando sentì delle voci abbastanza forti da potere udire da fuori
"E quindi tu preferisci uno spazzolino elettrico al sesso?" scattò Penny
"Non ho altra scelta Penny,ti prego di non urlare" la brunetta disse
"Come faccio a non urlare? Il tuo ragazzo ti costringe a masturbarti con uno spazzolino elettrico a cui hai dato perfino un nome!" 
Durante la conversazione le ragazze erano all'oscuro del fatto che Sheldon riusciva ad udire ogni loro singola parola,facendolo restare in stato di shock. Amy si masturba con uno spazzolino elettrico? A causa mia? Buon Dio,cosa le stava passando a quella donna? Stupidi sentimenti hippy-dippy. Voleva scoprire di più su questo argomento così mise un orecchio accanto alla porta per ogni minimo dettaglio. Ad un tratto non riuscì a sentire più niente fino a quando sentì dei passi avvicinarsi sempre di più alla porta. Sheldon,preso dal panico,corse più velocemente possibile al suo appartamento e fece finta che nulla fosse accaduto. Una volta che le ragazze uscirono,Sheldon fece cenno ad Amy e le disse con un sorriso sul volto:
"Ehi è da tanto che non organizziamo un appuntamento,che ne dici di vederci stasera nel mio appartamento?" 
Amy rimase stupita dalla sua proposta ma alla fine accettò,cercando di distogliere gli sguardi subdoli delle due bionde. 
"Perfetto" aggiunse Sheldon per poi entrare finalmente al suo dannatissimo appartamento. Cosa le stava nascondendo Amy? Dovette aspettare fino a stasera per scoprirlo.

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Capitolo 2
*** Il sogno ***


Quella notte Sheldon non riuscì a dormire. Un nome continuava a ripetersi nella sua mente.
Gerard. Amy aveva realmente bisogno di uno spazzolino elettrico per soddisfarsi sessualmente? Lui non le bastava?
Cercò di non rimuginarci più di tanto,anche se ormai il suo ciclo REM era rovinato a causa di quella donna.
La sua donna.
Quella stessa sera sentì bussare alla porta della sua camera. Lui apre gli occhi e geme,chi potrebbe essere a bussare in questo momento?
Imprecando una divinità nella quale nemmeno crede va ad aprire.
"Conduttor Cooper" si udirono delle fusa femminili. Si alzò dal letto per trovarsi davanti una Amy Farrah Fowler con addosso una breve camicia blu di seta,un cappello da direttore d'orchestra e un orologio da tasca.
Il cuore di Sheldon si fermò e,ridando un occhiata al l'orologio da tasca di Amy,gli si accesero i motori.
Sheldon stropicciò gli occhi dicendo "Ciao Amy,che ci fai nel mio appartamento a quest'ora della notte? Conosci
bene il mio programma notturno." "
Shhhh." Fu tutto quello che disse,mettendogli un dito nelle labbra,facendolo rabbrividire. "Io non ti ho dato le mie chiavi di casa così da venire ad ogni ora del giorno e della notte,devono essere usate solo in situazioni di emergenza."
"Credimi,questa è una vera emergenza Conduttor Cooper." Amy insistette.
Aprendo il suo orologio da tasca esclamò "Oh,ma è già mezzanotte!"
"Si,è mezzanotte e tu non mi hai ancora detto il motivo della tua visita a quest'ora" egli rispose.
"Ma Sheldon,voglio giocare con il tuo treno" disse Amy facendo il broncio.
"Ma.." Sheldon fu interrotto.
"Sheldon non puoi dire di no,hai il tuo orologio da tasca e il cappello,è logico" cercando di imitare Spock nell'ultima parte.
"Suppongo di non poter discutere su questo,solo per un po'." Continuò "Tuttavia non voglio che la gente veda al mattino la mia ugola a forma irregolare,facciamo in fretta."
"Io penso che la tua ugola a forma irregolare sia sexy" aggiunse Amy facendogli l'occhiolino,facendo arrossire Sheldon. "Dai giochiamo con i treni." Amy afferrò la mano di Sheldon e lo condusse di nuovo nel suo salotto.
Durante il breve tragitto egli cercò in tutti i modi di non contemplare sulle lunghe e sottili gambe della sua fidanzata.
Fu un impresa impossibile.
Arrivati al soggiorno Sheldon cominciò a riempire Amy di domande "Amy non sei mai stata un appassionata di
treni,come mai adesso hai cambiato idea?"
"Voglio solo giocare con il tuo treno" sorridendo aggiunse "Solo col tuo."
"Tutti i treni sono dei gran treni,adesso,che cosa c'è di così speciale col mio treno?" insistette Sheldon
"Il tuo treno è molto speciale per me" sospirò Amy "molto,molto speciale"
"Ma Amyy,ci sono un sacco di treni in tutto il mondo,perché devi giocare per forza con il mio?"
"No Sheldon io voglio giocare con tuo treno,pensa a questo...nessuno ha mai toccato il tuo treno vero?" Sheldon annuì dicendo "Ovviamente! Non avrei mai permesso a Leonard di toccarlo."
Amy ridacchiando rispose "Certo che no,in ogni caso io voglio essere la prima a toccare il tuo treno a parte
te,sarebbe una cosa estremamente speciale per me"
Alla fine si arrese "Suppongo che un uomo non può dire di no quando la sua donna prende interesse per il suo treno." continuò dicendo "Ti farò giocare con il mio treno ma io terrò la situazione sotto controllo."
"Ai suoi ordini Conduttor Cooper! Diamo inizio alla festa!" rispose eccitata Amy. Prima di iniziare il tutto,Amy mise le braccia intorno al suo fidanzato e lo baciò. In un primo momento Sheldon rimase fermo in stato di shock,per finire ad appoggiarsi maggiormente alla bocca di Amy baciandola con passione. Questo durò per ben 5 minuti fino a quando decisero di giocare col treno. Amy si sedette e ammirò il set. Il treno è stato davvero lungo rispetto al tunnel. Sheldon iniziò a sentire un formicolio quando Amy si avvicinò di più al treno senza però toccarlo. In quel momento egli voleva solo gridare "TOCCA QUEL DANNATO TRENO AMY,TOCCALO TI PREGO!" decidendo però di non farlo. Iniziò a respirare pesantemente ed Amy,accorgendosene,disse "Stai bene lì coccolino?" "Stai torturando quel treno,devi giocarci" Sheldon spinse fuori,ancora ansimante. "Va bene" disse posando un dito sul treno.Sheldon a quel movimento rimase a bocca aperta. "Sto facendo qualcosa di sbagliato Dottor Cooper?" chiese Amy. Con una voce leggermente stridula rispose "Oh no Dottor Fowler,stai giocando correttamente con quel treno,continua pure." "Naturalmente" con gli occhi fissi sul treno e alle mani di Amy. Mise tutta la mano attorno la stazione facendo gemere Sheldon di piacere,ignaro della situazione che si stava svolgendo. Amy ridacchiò. Spostò il treno su è giù lentamente per la pista,ma senza avvicinarsi al tunnel. Sheldon stava ammirando ogni sua mossa con la bocca spalancata. "Amy...stai eccellendo nell'arte dei modellini di treni." disse con gemito. Amy sorrise e rispose "Lo so,adesso passiamo al tunnel?" "Naturalmente,non può essere una vera esperienza sui treni senza un tunnel." Prima di avventurasi nel tunnel entrambi si presero per mano,leggermente tremanti. "Adesso sei pronta Amy?" Sheldon le chiese "Penso di esserlo,ti ringrazio." rispose baciandolo nella guancia. "Sei stata magnifica con il treno,sono sicuro che con il tunnel farai ancora meglio" Lo ringrazio nuovamente. "Ho intenzione di farlo ora." "Grazie a Dio." Pensò Sheldon. Amy afferrò di nuovo il treno,avvicinandolo sempre di più al tunnel. Infine lo portò al suo ingresso rimanendo a bocca aperta come il treno passò. Sheldon rimase altrettanto a bocca aperta. Amy spinse il treno più in profondità,facendoli lamentare al tempo stesso. "Amy,non fermarti ti prego,sei un'esperta!" "Dimmi che sono degna di giocare col tuo treno." disse spostando più velocemente il treno. "Amy sei più che degna! Può giocarci in qualsiasi momento!" Ansimò Sheldon. Il treno era finalmente passato all'altra estremità del tunnel.... Sheldon si svegliò senza fiato. Era tutto sudato e il letto era molto caldo. Era solo un sogno...ma certamente è stato interessante... Sheldon ha poi realizzato di dover affrontare un altro problema,un problema che gli stava facendo sporcare tutte le lenzuola. Si suppone che una doccia a tarda notte,solo per una volta,non facesse poi così male.

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Capitolo 3
*** San Valentino ***


Amy guardò l'orologio,sospirò e si alzò. Il suo tè era freddo e San Valentino,dal momento che lo trascorse con un uomo come Sheldon,era finito. "Sono passate le dieci Sheldon. Per me è ora di andare."
 
Sheldon alzò lo sguardo dalla sua tazza di tè alle erbe. "Io non voglio che tu vada."
 
"Perché?"
 
"Come già sai,Leonard e Penny stanno trascorrendo il resto della serata nel "loro" appartamento.Sono contento perché non ho bisogno di sentire la loro "stasera coito". Egli disse con una faccia che sembrava imitare un bambino disgustato.
 
"Sei già stato da solo molte volte" Amy ha sottolineato.
 
"Sì, ma ..." sembrava essere a corto di parole fino a quando lei gli accarezzò il bicipite.
 
"Cosa c'è che non va?"
 
"Ho detto che non voglio sentire Leonard e Penny,ma vorrei restare con te stasera."
 
La bocca di Amy si aprì. "Ma non avevi detto che volevi aspettare fino al mio prossimo compleanno?"
 
"Si,è vero,ma mi sento in preda dal sentimentalismo di San Valentino."
 
"Capisco...così vuoi che io resti perché tutti sono impegnati nel coito stasera?"
 
Sheldon la osservò per un momento. "In un primo momento si ma,nonostante il mio disgusto iniziale di intimità fisica,trovo che quando sto con te mi viene in mente di farlo sempre di più."
 
"Anch'io" disse lentamente. "Io non voglio che tu pensa che dobbiamo fare questo a causa della pressione dei pari."
 
Si chinò e la baciò. "La pressione dei pari è una piccola parte di esso" ha detto dopo aver rilasciato le labbra.
 
Amy fu incapace di parlare per alcuni secondi perché erano rari i casi nel quale egli avviò un bacio. Era solito che lei facesse il tutto e questo le fece perdere la sua compostezza. "Cosa stai dicendo?"
 
"Sto dicendo che ciò che temevo è divenuto realtà."
 
"Adesso mi stai spaventando Sheldon."
 
"Io non voglio spaventarti ma non posso smettere di pensare al tuo compleanno e agli avvenimenti importanti di quella serata. Voglio sentirmi di nuovo in quel modo."
 
"Anch'io lo desidero…"
 
"Sei sicuro di stare bene una volta entrata nella tua stanza?" lei chiese.
 
Annuì e ancora una volta venne colpita da tutto quello che cambiò negli ultimi cinque anni. A volte sembrava che egli fosse passato attraverso un cambiamento radicale della personalità e poi avrebbe fatto o detto qualcosa per ricordarle che era, nel bene e nel male,Sheldon Cooper.
 
"Questa è un'unica occasione di una volta" ha detto e il suo senso di meraviglia è stato spazzato via.
 
"Capisco."
 
Si alzò e indicò il corridoio. "Lo facciamo?"
 
*****************
 
Penny attentamente aprì la porta dell'appartamento di Leonard e Sheldon. Lei vi scivolò dentro e accese la luce. Il salotto era vuoto. Sperava che Sheldon si fosse addormentato in modo che potesse entrare e uscire in fretta. Lei,in punta di piedi lungo il corridoio,arrivò alla sua camera da letto e mentre stava per entrare udì qualcosa assolutamente senza precedenti verso la camera di Sheldon.
 
"Oh mio Dio." sussurrò.
 
"Oh...Cooper!"
 
Figlio di un biscotto!
 
Le sue sopracciglia si sono alzate più del normale in questa appassionata dichiarazione da parte di Amy. Sheldon e Amy nella stessa stanza mentre erano impegnati nel...wow...non vedeva l'ora di dirlo a Leonard. Erano impegnati a fare zum zum zum!
 
Si affrettò ad entrare nella sua stanza e prese dal comodino la loro body paint commestibile. La infilò in tasca e con attenzione ha aperto la porta della camera. Il corridoio era vuoto e lei in punta di piedi davanti alla porta cercò disperatamente di non pensare alle immagini terrificanti che si stavano creando nella sua testa dalla esclamazione di Amy. Fortunatamente,vi fu tranquillità. Le parve di sentire una conversazione, poi si rese conto che stava lì come un voyeur.
 
"Devo uscire da questo inferno" sussurrò.
 
Aveva raggiunto la cucina quando ha sentito qualcuno venire fuori dalla camera di Sheldon. Si bloccò come un cervo alla luce dei fari e si voltò per vedere Amy indossare una delle magliette del pigiama di Sheldon. Stava ballando e cantando qualche canzone che Penny non riuscì a identificare, fino a quando vide Penny lì a fissarla come se non avesse mai visto un altro essere umano.
 
"Penny" squittì ad alta voce,poi abbassò la voce. "Cosa stai facendo qui?"
 
"Mi dispiace,stavo solo prendendo qualcosa dalla nostra camera. Ho pensato che Sheldon stesse dormendo e ..."
 
Lei impallidì e guardò il frigorifero invece di Amy per la paura che scoppiasse in una risata incontrollata da un momento all'altro.
 
"Voleva che restassi la notte e - aspetta,ci hai sentito?"
 
"Ahm, forse solo un po '."
 
Amy ha aperto il frigorifero e tirò fuori una bottiglia d'acqua. "Cosa hai sentito?" chiese.
 
"Oh, Cooper!" Penny disse prendendola in giro. "Che cosa significa tutto questo?"
 
"Shh ..." Penny sibilò,come il suo viso si trasformò di un colore rosso ciliegia. "Ti potrebbe sentire."
 
"Mi dispiace." lottò per contenere la sua risata, ma ha perso completamente il controllo quando Sheldon gridò dalla camera da letto "Che cosa ti sta facendo perdere così tanto tempo?"
 
"Sembra come se fosse ansioso di tornare all'opera." Penny osservò con un ghigno.
 
"Per favore,torna al tuo appartamento." pregò Amy. "Ti dirò tutto domani."
 
"Va bene,mi dispiace per l'interruzione. Divertiti adesso."
 
"Non dirlo a Leonard" pregò Amy.
 
Penny alzò gli occhi e sospirò. "Stai  togliendo tutto il divertimento della situazione."
 
"Pennyy" gemette.
 
"Prometto che non lo dirò a Leonard, ma non posso dire la stessa cosa di Bernadette."
 
"Amy!" Sheldon la chiamò con impazienza.
 
"Ti conviene ritornare laggiù" Penny rise. "Lui sembra un po' disperato."
 
"Non è divertente Penny."
 
"D'accordo me ne vado" Penny rassicurò. "Divertiti."
 
Uscì prima che Amy potesse metterle pressione nel tacere Bernadette. Era già abbastanza brutto che lei non potesse raccontarlo a Leonard,ma forse c'era una via di mezzo. Se venisse a sapere della situazione avvenuta,poi lei si sarebbe trovata fuori dai guai con Amy! Essa ridacchiò sotto il suo respiro e aprì la porta di casa. Questo si poté definire il miglior San Valentino del secolo.

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