Forever&Always

di KateMoenning_77
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** La Grande Placé ***
Capitolo 2: *** Il Bar ***
Capitolo 3: *** La Sorpresa ***
Capitolo 4: *** Addio ***



Capitolo 1
*** La Grande Placé ***


Cari lettori,questa è la mia seconda fanfiction,quindi siate clementi!Scherzo!se ci sono cose che non vi tornano ecc. recensite,anche in modo negativo,tanto alla fine serve a fare esperienza!quindi...niente buona lettura e spero che vi piaccia! bye Claudia.

                                                                                Capitolo 1:La Grande Placé


Ero lì,
nel posto dove la vidi per la prima volta,
alla Grande Placé.

Ricordo quel giorno come se fosse ieri.
Io stavo attraversando la strada con Sabine,
e vidi quella ragazza un po’ goffa,
con tantissimi capelli raccolti in una spece di chignon che attraversava di fretta la strada,
aveva 15 anni,
ma sembrava un’universitaria per il modo in cui era vestita.

Era bellissima,
quando la guardai mi resi conto che anche lei mi stava guardando,
così distolsi lo sguardo per non far insospettire Sabine,
che era un tipo molto geloso,
e attraversai la strada con un braccio intorno alle spalle di Sabine,
ma non riuscivo a togliermi dalla testa quella ragazza meravigliosa che avevo appena visto.

E adesso sono qui alla Grande Placé,
seduta sulla panchina di fronte la grande fontana,
esattamente otto anni dopo quella volta,
adesso è cambiato tutto,
lei fa’ la maestra in un asilo vicino casa sua,
e io…

io sto con Lise da due anni,
viviamo insieme,
e con noi c’è anche la figlia di Lise,
la piccola Camille,
le voglio molto bene certo,
e amo Lise,

ma tre giorni fa’ ho rivisto Adele,
proprio lì che attraversava la strada
,io ero lì seduta in un bar con Antoine
,un giovane gallerista che voleva esporre i miei quadri.

quando la vidi mi sentii malissimo,
perché quando l’avevo lasciata perché  mi aveva tradito,
io non le ho detto che la tradivo con Lise da circa un mese,
l’ho fatta passare per traditrice,
mentre quella che l’aveva tradita per prima ero io.

e adesso mi sento malissimo,
perché nonostante i miei sentimenti per Lise,
io la amo ancora,
e sto male perché se Adele scoprisse una cosa del genere,
anche se non stiamo più insieme,
ci resterei molto male,
ma se non lo scoprisse,
dovrei in ogni caso dirglielo,
perché il senso di colpa mi sta uccidendo.

Così ho deciso di incontrarla in un bar,
le ho mandato un messaggio,
e lei aveva risposto
”Emma?sei tu?!
ciao,quanto tempo!certo che voglio prendere un caffè con te,non ti vedo da…
da quello che è successo due anni fa’,
vengo io lì da te,però non so se ritardo leggermente”.

adesso sta venendo qui,
alla Grande Placé.
ricordo ancora quando la chiamavo “la brunetta della Grande Placé”,
e lei rideva e sghignazzava…
mi manca…
mi manca da morire,
mi mancano i suoi capelli,
i suoi occhi,
le sue labbra soffici e calde,
la sua pelle contro la mia in quelle notti d’amore…

mi manca lei,
Adele,
e mi sento una stronza perché non le ho detto niente,
e quand’è successo ero accecata da “i sentimenti”che pensavo di provare per Lise,
ma io la amo ancora…
sono due anni che reprimo tutto,
e adesso non ce la faccio più,
io la amo da morire.

venti minuti dopo vidi l’immagine di una ragazza che correva per attraversare la strada,
e mi resi conto che era proprio lei,
Adele.

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Capitolo 2
*** Il Bar ***


 okay,inanzitutto scusate il megardo,non sapevo se continuare o meno,e poi sono stata molto impegnata con il lavoro e la scuola,sono all'ultimo anno di classico perciò sono molto incasinata.grazie a tutti quelli che hanno letto e seguono la storia,come ho gia detto nel capitolo precedente questa è la mia seconda fanfic quindi,se non è il massimo è per questo:P  comunque recensite,voglio sapere le vostre opinioni riguardo alla storia,se vi piace,se non vi piace, se dovrei continuare,accetto tutto.quindi buona lettura e niente...bye Claudia

 

                                                                                                Capitolo 2:il bar

-Ciao Adele!-
dissi e le andai incontro,
e ci abbracciammo,
-ciao Emma.da quanto tempo!-
io ero un po’ a disagio anche se non lo davo a vedere,
-vieni,ti va un caffè?-
-certo,così parliamo un po’!-,

così la portai in uno dei bar della piazza,
ci sedemmo in un tavolino all’ombra e ordinammo due caffè,
e la situazione era un po’ troppo imbarazzante,
quindi decisi di rompere il ghiaccio,
-come va? Lavori ancora all’asilo?-
lei aveva un sorriso amaro stampato in faccia,
-no, ci lavoro più da quasi due anni.
Sai quando stavamo insieme mi sentivo felice, mi sentivo completa,
ma quando ci siamo lasciate ero a pezzi,
ho cominciato a prendere pillole ecc, e mi hanno licenziato,
perché credevano che non dessi le mie migliori prestazioni come maestra,
e un giorno sono svenuta a casa di Valentin perché avevo avuto un overdose per aver preso una dose da cavallo di xanax,
e lui ha deciso di portarmi in riabilitazione,
e lì ho deciso che la mia vita doveva cambiare, quindi ho cominciato a scrivere un libro sulla storia della mia vita,
e hanno deciso di pubblicarmelo-

io ci rimasi secca con tutte quelle informazioni tristi che mi aveva appena sparato in faccia Adele,
ma lei era così,
o balbettava o ti sputava tutto in faccia.
-Adele, mi dispiace così tanto-
dissi in tono amareggiato,
-no Emma, dispiace a me.
mi dispiace di averti tradito con quello,
mi dispiace di non averti mai ascoltato quando mi parlavi della scrittura,
mi dispiace aver passato tutto questo casino, e averti fatto soffrire, mi dispiace tanto…-

io ci rimasi malissimo a sentirle pronunciare quelle parole,
sentivo come un grosso macigno che mi stava schiacciando il petto,
e quindi scoppiai
-no Adele, dispiace a me di averti trascurato, di averti trattata male,
di averti picchiato quando ci siamo lasciate…-
a quel punto stavo già piangendo
-e mi dispiace di non averti mai detto la verità-

adesso non riesco a smettere di piangere,
-Emma, quale verità?-
non riuscivo a dirlo mi si chiudeva la gola,
le parole mi rimanevano bloccate in gola,
-Emma tranquilla, che c’è?-,
-Adele, quando stavamo insieme…
io ti ho tradita prima che mi tradissi con il tizio dell’asilo-

lei mi guardava con un’espressione indefinibile,
non riuscivo a capire se fosse triste,
arrabbiata,
non si capiva,

-Emma, mi stai dicendo due anni dopo che abbiamo rotto,
dopo che ho quasi tentato il suicidio, che sono finita in riabilitazione,
che sono stata licenziata, due anni dopo tutto questo casino,
mi vieni a dire che sei stata tu a tradirmi per prima?!!-

io non riuscivo a smettere di piangere,
non riuscivo neanche a guardarla negli occhi,
-Emma ti rendi conto della gravità della situazione?
Mi sono quasi uccisa perché mi davo la colpa per averti ferito,
per aver mandato a fanculo la nostra relazione, e mi vieni a dire che mi hai tradito per prima!
Posso sapere almeno con chi?!-,
io trasalì e dissi
-ti ho tradito con Lise-,
-vuoi dire con la tua bella fidanzatina incinta?-,
-si, è lei-.

Adele piangeva e si era messa le mani nei capelli,
 era esasperata da quella situazione,
ma come darle torto,
se stavo male io figuriamoci lei,

-Adele, oggi ho voluto incontrarti per due motivi,
il primo già lo sai, il secondo è,
che ti amo Adele, dalla prima notte che non ho passato accanto a te l’ho capito,
non volevo ammetterlo, perché mi sentivo incolpa,
credevo di averti tradito perché sentivo qualcosa per Lise,
ma in realtà credevo di non meritarti, e mi sentivo male perché tu eri l’unica persona capace di rovinarmi la vita.
E ho intenzione di lasciare Lise,
subito anche se tu non ne vorrai sapere più niente di me,
perché sto male a stare accanto ad una persona che non amo-

quindi mi alzo dal tavolo lascio una banconota da cinque euro sul tavolo e me ne vado,
e lascio Adele lì.

Adesso sono al semaforo della Grande Placé
nel posto dove ci siamo viste per la prima volta,
quando è scattato tutto,

e attendo il semaforo rosso per poter passare,
e mi sento chiamare da dietro,
mi giro e vedo Adele che corre come una pazza e mi salta in braccio,
e mi bacia lì davanti il semaforo davanti tutta Lille,
e poi mi dice
-anch’io ti amo Emma,non ho mai smesso di amarti-.

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Capitolo 3
*** La Sorpresa ***


 -salve a tutti cari lettori! volevo scusarmi per il mega ritardo,purtroppo avevo il cosiddetto "blocco dello scrittore"!comunque prometto di aggiornare ogni Martedì, se ritarderò,sarà o per il blocco dello scrittore,o perché al momento sono molto incasinata tra studio e lavoro.grazie a tutti quelli che hanno messo la mia storia tra preferite/seguite/ricordate, e in parte grazie a voi che mi sblocco!e grazie anché ai lettori, che beh, aiutano sempre!quindi...niente,grazie ancora e...recensite!voglio sapere che ne pensate! -Claudia
                                                           
                                                                                Capitolo 3:La Sorpresa


Adele mi ha detto che devo richiamarla quando lascerò Lise,
non ci posso credere,
la Adele che conoscevo non avrebbe mai fatto un gesto così audace!
Mi sa che è proprio cambiata!

Comunque,
adesso che ho risolto la questione Adele,
devo risolvere la questione Lise…

sono due anni che stiamo insieme,
come faccio a cacciarla via da casa mia?
Starebbe troppo male!
E poi c’è anche Camille…
comunque adesso torno a casa,
in qualche modo farò…

 
Adesso sono davanti la porta di casa,
con le chiavi in mano,
e non riesco ad entrare.

cosa le dico?
”Hey Lise vattene da casa mia perché non ti amo e voglio stare con Adele?”
si,
così le viene un infarto o cade in depressione e si ammazza!

Perché proprio adesso,
non poteva succedere un anno e mezzo fa’,
quando Camille non era ancora nata!

Potrei dirle
“Lise, lo sai che ti voglio bene, e ci tengo a te,
ma mi sono resa conto, che provo ancora dei forti sentimenti per Adele.
Non c’è nulla di personale, sei una donna stupenda nonché una mamma meravigliosa,
ma non riesco più a vivere così, ti voglio tanto bene, ma amo Adele, mi dispiace, ma devi andartene da casa mia.”

 e sì!
forse le potrei proprio dire così,
ma sono così audace per dirle una cosa del genere senza piangere?

E soprattutto,
lei non dice niente mentre parlo,
non mi interrompe?
Certo che mi interromperebbe,
è Lise!

mi interrompe per ogni stupidaggine,
figuriamoci per una cosa del genere!

Sicuramente scoppierebbe a piangere,
o si metterebbe ad urlare,
e Camille…

si è tanto affezionata a me,
mi dispiace tanto per lei,
ma devo farlo!
Devo diglierlo!

Sento Lise che mi chiama dal terrazzo di casa,
con Camille in braccio
-Emma! Tesoro Sali, ho una sorpresa per te!-
oh, perfetto!
Ha anche una sorpresa per me!
La cosa va di male in peggio!
Adesso che mi ha visto devo entrare per forza,
non posso più pensare,
devo agire, le devo dire tutto!

Spingo il portone e mi avvio verso le scale,
sono tre piani,
e mentre salgo penso ad Adele,
dopo tutto quello che ha passato a causa mia,
non posso farla aspettare più,
non voglio farla aspettare più,
non voglio più passare neanche un giorno senza di lei,
sono in cima alle scale,
vado verso il corridoio e mi dirigo verso il mio appartamento,
poi mi fermo davanti la porta.

Giro la chiave e entro a casa,
vedo Camille tutta sporca di impasto di torta,
che mi viene incontro per abbracciarmi,
ma io la fermo in tempo e le dico in tono scherzoso
-eh no scimmietta! Prima vatti a lavare le mani, e togliti questo grembiulino sporco!-
e Camille corre verso il bagno per lavarsi le mani,
mi mancherà avere bambini in casa,
spero un giorno di averne qualcuno con Adele,
a lei piacciono così tanto!

Vedo Lise che esce dalla cucina con due piatti colmi di ostriche,
e li poggia sul tavolo pieno di altri piatti a base di pesce,
poi mi viene incontro e mi abbraccia,
poi mi bacia e dice
-Buon Compleanno amore mio!-

 

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Capitolo 4
*** Addio ***


salve a tutti...lo so,sono in ritardo tipo di 3 settimane! ma non riuscivo a continuare! comunque ho deciso che continuero a postare così,quando scrivo! dato che ho capito che i limiti, scadenze ecc,non fanno proprio per me! comunque grazie a tutti i lettori, e...boh!niente! recensite! fatemi sapere che ne pensate!
bye,Claudia

                                                                                                         Capitolo 4:Addio
 
Cosa?!
Mi sono dimenticata del mio compleanno?!
Sono proprio un’idiota!
Ma c’è anche da dire che avevo la testa altrove nelle ultime settimane, per via di Adele.
 
Camille si è ripulita e corre vero di me ad abbracciarmi
-auguri Mamma Emma!-
Oddio! Mi ha chiamata mamma?!
Va sempre di male in peggio!


Lise ci guarda sorridente mentre ci abbracciamo
Ed io la guardo sorpresa
 
-Da quando Camille mi chiama mamma?!-
Lise ride
-oggi mi ha chiesto se poteva farlo, e siccome credevo che non ti dispiacesse le ho detto di sì!-
Dice in tono allegro Lise
-certo che non mi dispiace, ma potevi chiedermelo almeno!-
-stiamo insieme da due anni! E come se fossimo sposate! Abbiamo anche una bambina!-
 
Oddio perché deve succedere tutto questo casino proprio a me?!
 
-lo so Lise, ma sai come la penso al riguardo!-
-si tesoro, lo so! Comunque guarda che abbiamo preparato io e Cami per festeggiare!-
 
Il tavolo è stracolmo dei miei piatti preferiti, e al cento c’è anche una torta con il numero 28 sopra e delle candeline blu.
 
-grazie, ma davvero, non dovevate!-
Lise sorride e mi abbraccia
-ma noi volevamo farlo! E poi è il minimo dato che tu mi rendi felice ogni giorno della mia vita!-
Poi mi stampa un bacio sulle labbra
 
No! Non può dirmi questo! Che cazzo faccio adesso?!!
 
Io mi separo da lei e le prendo una mano,
poi la guardo seria negli occhi
-Lise ti devo parlare in privato.-
-Emma non puoi farlo dopo? Per adesso perché non mangiamo?-
-Lise è importante!- le dico in tono molto serio
-okay, porto Cami nella sua stanza e poi parliamo!-
 
Lei prende la bambina in braccio e la porta nella sua stanza.
Poi chiude la porta e viene verso di me
 
-allora che c’è?! Che volevi dirmi?!-
Io sospiro e la guardo negli occhi
-Lise, per favore siediti.-
Lei si siede sulla sedia accanto a me e mi prende una mano
-amore che c’è?!-
-Lise, io….io-
 
Comincio a piangere
-tu…?!-
-Lise lo sai che ci tengo tantissimo a te…e che penso che tu sia una donna stupenda, nonché una mamma fantastica…-
Lei mi guarda seria
-ma…?-
-ma, nell’ultimo periodo mi sono resa conto di alcune cose…-
-quali cose?!-
-Lise, io sono innamorata-
Lei sorride leggermente
-ma non di te.-
 
Improvvisamente scorgo delle piccole lacrime intente a rigarle il viso,
e poi comincia a singhiozzare.
 
-Lise, mi dispiace! Non volevo ferirti!-
-ma lo hai fatto! Si può sapere almeno chi è questa?!e cosa hai intenzione di fare?!- mi grida addosso Lise
-Lise, non posso dirtelo…però credo che tu e Camille dovreste andarvene da casa mia…-
-Emma mi stai lasciando?!! Dopo due anni, mi stai lasciando?!-
-io…sì! Ti sto lasciando!-
-Non ci posso credere! Vaffanculo! Io ti amo! Perché fai così?!-
Mi grida addosso una Lise frustrata e in lacrime
-perché amo un’altra persona!-
 
Lise prende le chiavi dal tavolino accanto la porta e me le lancia, ed io le afferro al volo.
-Non preoccuparti! Esci, e al tuo ritorno non troverai ne me, ne Camille! Puoi starne certa!Addio!-
-Addio!-
 
Io esco dalla porta e scendo le scale, poi apro il portone e immediatamente so dove andare.
Da Adele.

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