Dolce e salato

di Gioia454
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** Mi presento... ***
Capitolo 2: *** L'inizio di tutto. ***
Capitolo 3: *** Il primo amore. ***
Capitolo 4: *** Andare o restare? ***

Capitolo 1
*** Mi presento... ***

Ciao a tutti!! Il mio nome è Erika e volevo raccontarvi la mia storia. Vi farò una piccola introduzione in modo da poter capire meglio. Ho 16 anni e vivo con la mia famiglia formata dai miei genitori, mia sorella Misaki e il mio cagnolino Leo. In genere a scuola non vado molto bene...beh non solo a scuola. Diciamo che sono un po un disastro in tutto. Ma una cosa la so fare bene...mangiare!! Certo adesso vi chiederete"Ma che abilità è questa?". Non è proprio un abilità...beh scoprirete più avanti cosa intendo. Inoltre, a causa della mia "abilità" nel mangiare, sono una ragazza un pochino cicciottella e a volte le ragazze mi prendevano in giro ma io non ci facevo più di tanto caso. Va beh, bando alle ciance!! La smetto di rompere con la mia presentazione...

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Capitolo 2
*** L'inizio di tutto. ***

Era una tranquilla giornata come tutte le altre...apparte per il fatto che stavo facendo tardi a scuola. Il fatto era che avevo scoperto che nella mia città sarebbe venuto uno dei pasticceri più famosi di Parigi; Henri Lucas. Andai a vedere il luogo dove sarebbe stato quel pomeriggio e restai lì per un bel po non accorgendomi che si stava facendo tardi. Arrivai a scuola qualche minuto dopo il suono della campanella e, fortunatamente, il prof non era ancora arrivato...altrimenti mi avrebbe lasciata nel corridoio. Le lezioni finirono e corsi a casa per informare la mia famiglia dell'evento che ci sarebbe stato e, per convincerli ad andare, mi ci ci volle un po ma alla fine...missione compiuta!! Arrivammo lì, i dolci erano bellissimi e iniziai con l'assaggiarne qualcuno. Mentre sceglievo i dolci vidi Henri Lucas; era bellissimo, con i suoi capelli color oro e quegli occhi azzurri che, se li guardavo, sembrava stessi ammirando il cielo. Lo guardai per qualche secondo, lui notò il mio sguardo, si girò verso di me e mi fece un sorriso. Devo ammettere che diventai rossa, il suo sorriso era un qualcosa di spettacolare. Feci un piccolo inchino per salutarlo e poi andai a prendere altri dolci. Non so di preciso cosa abbia spinto Henri Lucas a fare quello che stava per fare...forse, aveva notato che amavo molto i dolci...non so di preciso il motivo, ma da quel momento...la mia vita è cambiata.

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Capitolo 3
*** Il primo amore. ***

Ero al tavolo con i miei genitori, con mio padre che mi diceva "Non pensi che siano troppi quei dolci? Non vorrei che ti venga il mal di pancia dopo...* in realtà aveva solo paura di spendere troppi soldi. Iniziai a mangiare i miei dolci ma non in modo normale; io li gustavo, riuscendo quasi a capire gli ingredienti. Ad un certo punto Henri Lucas si avvicina al nostro tavolo "Scusate l'interruzione. Piacere piccola io sono Henri Lucas. Vedo che ti piacciono molto i dolci, ti dispiacerebbe assaggiare la mia ultima creazione? Vorrei avere un tuo parere" A quelle parole rimasi con gli occhi sbarrati. Henri Lucas, uno dei più grandi pasticceri francesi, stava chiedendo la mia opinione per il sua ultima creazione. Guardai per qualche secondo i miei che mi facevano segno di andare...Mi alzai e lo seguii. Mi fece sedere a un tavolo e mi portò questo dolce... Era bellissimo e, senza esitazione, lo assaggiai. Sentii come un ondata di aria fresca attraversarmi il corpo, ad un certo punto mi apparve in mente l'immagine di un ragazzo e una ragazza che correvano, mano nella mano, su un prato di fiori, poi esclamai "il primo amore!" A quel punto Henri Lucas sbarrò gli occhi sorpreso. Lucas:"*Non posso crederci. Il nome di questo dolce è primo amore e questa ragazza è riuscita a capirlo solamente assaggiandolo...Il suo palato è un qualcosa di eccezionale* Posso sapere il tuo nome? Erika: Io mi chiamo Erika... è un piacere conoscerla." Lucas: "Ti piacerebbe andare a studiare all'accademia di pasticceria St.Marie?" A quel punto rimasi un po sorpresa, mi veniva anche un po da ridere, ma fortunatamente mi sono trattenuta. Erika:" Mi scusi signore! ma l'unica cosa che mi riesce fare è mangiare, non penso che mi acceterebbero mai in quella accademia." Lucas: "Io non la penso assolutamente così...magari non sei molto brava a cucinare ma col tempo puoi imparare. Mi piacerebbe che ci andassi perché hai un dono veramente bello che ti sarebbe utile nella pasticceria. Pensaci, mi farebbe piacere se accettassi." Ero rimasta colpita che Henri Lucas in persona mi avesse invitata a far parte dell'Accademia St. Marie. Era una cosa che non avrei neanche sognato di fare...una proposta strana per una come me che il massimo che sapeva fare era mangiare.

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Capitolo 4
*** Andare o restare? ***

Nei giorni seguenti pensai molto alla proposta di Henri Lucas. Ero decisa a non andare, in quanto l'accademia era lontana da casa, e non sarei mai riuscita a stare lontano dai miei. A scuola tutti iniziarono a dirmi di andare in quell'accademia, ma ero comunque decisa a non andare. A casa, mia mamma era d'accordo con Henri Lucas, mio padre, in realtà, non voleva che andassi, è sempre stato iperprotettivo e ha sempre avuto paura a mandarmi in giro da sola...ma fortunatamente non mi accompagna a scuola. Iniziammo a vedere insieme le foto dell'Accademia e a mia madre piacque molto. Papà:"Sì è molto bella...ma secondo me non ti troveresti bene" Mamma:"Tesoro! Devi finirla di dire queste cose, se lei vuole andare ci andrà, deve costruirsi il suo futuro e tu, di certo, non puoi costruirlo al posto suo. Questa è una grande opportunità per lei. Cerca di non avere questo comportamento mettendo in sugestione le scelte di Erika." Le parole di mamma fecero cambiare idea a papà, anche se non era ancora tanto convinto. Io però ero decisa a non andare. Mamma:"tesoro, per te sarebbe un'occasione d'oro. Pensa, potrai riprodurre i dolci che faceva la nonna." In effetti a me piacevano molto i dolci che preparava la nonna e mi sarebbe piaciuto farli di nuovo. Mia nonna preparava dolci per far sorridere le persone, e pensai che, continuare l'obbiettivo che si era proposta mia nonna, sarebbe stato bello. Così presi, finalmente, la decisione di andare alla St. Marie.

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