Il fiore che nacque dalle lacrime

di AlchiMimesIstantanea
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Lista capitoli:
Capitolo 1: *** I custodi di un regno senza età ***
Capitolo 2: *** Gocce di vita ***



Capitolo 1
*** I custodi di un regno senza età ***


~~In un luogo senza tempo, dove le ore erano frammenti di vento e l’acqua dimora dell’aria qualcosa di misterioso stava per nascere..non si sapeva di preciso cosa..ne dove esso sarebbe stato generato o da chissà quale mistica combinazione concepito … una cosa era certa,non avrebbe tardato .
Radici di sequoie e  querce si intrecciavano reciprocamente creando una lunga ed infinita catena che, sfiorando il terreno,legava a se schegge di vita intrappolate in un suolo senza età.
Tutto era tranquillo per i sentieri di quello strano mondo,tempestati di cespugli albini e pietre levigate,nate dal flusso moderato di un ponte d’acqua non molto distante ,responsabile di collegare tra loro le diverse sponde, fluttuanti in uno spazio troppo piccolo per essere cielo e troppo grande per essere suolo.
A passeggiare per quelle mistiche stradine erano degli abitanti curiosi, delle creature particolari, dotate sia di polmoni che di branchie,nonché capaci di volare,con una piccola pietra preziosa situata all’altezza del torace che, oltre ad essere diversa sia di forma che colore per ogni individuo,era presente anche nell’iride dei loro occhi sicchè il loro nome derivava proprio da quello della pietra d’appartenenza nonchè dal loro elemento.
Emerald, custode della fanciullezza ,guardiano della Terra
Quartz, custode della immunità,guardiana dell’Acqua
Sapphire,custode della purezza,guardiana dell’Aria
Rubin , custode della procreazione, guardiano del Fuoco
Insieme rappresentavano i quattro elementi senza i quali il loro mondo non potrebbe esistere con l’aggiunta di un quinto componente: 
Dyam,custode dell’unione.
Diversamente dagli altri l’iride del suo occhio sinistro era privo di cristallo ma ugualmente circondato da frammenti di una “pietra” a tutti sconosciuta. Dyam non aveva con precisione un elemento d’appartenenza e questo non gli permetteva di ricoprire alcun ruolo.
Questa sua situazione lo spingeva  continuamente a domandarsi quale sarebbe mai stato il suo scopo e quale utilità avrebbe potuto offrire un custode con lo “sguardo a metà” ,come si autodefiniva lui.
Nonostante le molte differenze una particolarità,seppur molto strana , che accomunava tutti e cinque c’era, non sapevano piangere. Erano in grado di provare qualsiasi emozione ,qualsiasi, anche la più forte ma nessuna lacrima era mai fuoriuscita dai loro occhi sin dalla nascita, probabilmente anch’essa avvenuta in un modo che a raccontarlo credo sarebbe quasi impossibile…
Un giorno impreciso, in quella valle vergine dal cambiamento, successe qualcosa di strano, nuovo agli occhi dei custodi, la natura si stava letteralmente ribellando ai loro ordini:
le foglie  stavano ingiallendo e seccando troppo velocemente,staccandosi dai rami aiutate anche dalla violenza di un vento che ormai Sapphire era impossibilitata a tenere a bada, la temperatura stava aumentando sempre di più,tanto da far nascere delle piccole scintille tra i fili d’erba secca, scintille che in un batter d’occhio si tramutarono in un incendio che, spinto dal forte vento, si dirigeva verso il poco verde che c’era ,in parte già sommerso dalle ondate di quelle che un attimo prima erano innocue sculture d’acqua.
Ma perché tutti gli elementi si stavano comportando in quel modo?
Forse avevano avvertito qualcosa..ma cosa ? Cosa poteva rendere la natura cosi irrequieta?
Le domande che i cinque custodi si fecero furono parecchie ma il numero di risposte era nettamente inferiore..
Era come se tutto ciò che li circondasse fosse stato “infastidito”… ormai era chiaro, c’èra una specie di intruso che aveva avuto la capacità di bloccare il processo vitale del loro mondo.
L’unica cosa da fare era trovare il prima possibile la causa di quella perdita d’armonia.


 

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Capitolo 2
*** Gocce di vita ***


~~Dovevano far presto , gli elementi si stavano mescolando tra loro in maniera impressionante ed innaturale quasi “lacerandosi”, se non si fosse trovata subito una soluzione, si sarebbero eliminati reciprocamente e con loro anche quel luogo sarebbe stato sommerso dall’acqua, inghiottito dalla terra,devastato dalle fiamme ,spazzato via dal vento.

Dyam , Emerald , Quartz, Sapphire e Rubin erano usciti in perlustrazione, con la speranza di trovare la fonte del problema. Non era rimasto quasi nulla quando ad un certo punto Dyam notò che fra tutta quella terra arida e non più fertile era sto risparmiato un albero dal tronco cavo .
I custodi si avvicinarono ad esso affacciandosi all’interno della sua corteccia, con grande stupore scoprirono che era pieno d’acqua cristallina e, essendo capaci di respirare sott’acqua, si immersero.

Una volta dentro si resero conto di non toccare fondo, il che era molto strano dato che l’albero era piuttosto basso, andando ancora più giù si ritrovarono in un luogo strano, e per quanto bizzarro fosse già il loro mondo, si sorpresero anche loro di essere stati trasportati in un posto a loro ignoto, sommerso ma contemporaneamente asciutto.

Si sentirono strani,quasi impotenti d’agire, come influenzati  da quel luogo.
Ad un certo punto i  custodi notarono che le pietre intrappolate nei loro petti stavano brillando e in un nano secondo i cinque cristalli presero il controllo sui corpi dei loro padroni fino a dirigerli in un punto preciso di quella stanza misteriosa.
Senza rendersene conto i cinque si ritrovarono in cerchio e guardando verso il basso poterono capire che non stavano circondando nulla...ma improvvisamente …
C’era qualcosa..dal suolo stava emergendo qualcosa!

Uscì  una specie di bocciolo, sconosciuto addirittura a Emerald.
Dalla velocità del suo spuntare sarebbe sicuramente sbocciato in pochi secondi..invece non accadde niente, continuava a rimare sigillato … come se stesse aspettando qualcosa … un segnale o un aiuto.. ma da chi?
Da loro?

Emerald,essendo il guardiano della terra..pensò di provare con un suo incantesimo ma … con sorpresa, non riusciva! Quel luogo li aveva resi “inoffensivi” privandoli dei loro poteri.
Cosa potevano fare ora..tutti erano andati nel panico, erano convinti di non poter fare più nulla per salvare il loro mondo … quando successe un qualcosa che  prima risultava loro impossibile:
lungo la guancia di Emerald  stava lentamente scivolando una Lacrima! Stava piangendo..cosi come Sapphire, Quartz e Rubin accanto a lui.
Le  lacrime rigavano i loro volti fino a cadere su quello strano bocciolo  e fu in quel momento che accadde qualcosa di incredibile...

il fiore stava sbocciando …. ma non era ancora del tutto aperto..serviva qualcosa in più
Dyam, non era ancora riuscito a piangere, chiedendosi tra se e se il perché lui dovesse sempre essere “il diverso”…..ad un certo punto qualcosa lo distolse dai suoi pensieri… un bruciore, uno strano bruciore al suo occhio sinistro. Il giovane custode cominciò a sfregarsi ma ciò non gli giovava affatto.. finchè improvvisamente avvertì qualcosa fuoriuscire dall’occhio dolorante … non era una lacrima ma una Pietra!
Un frammento di una strana pietra… lo portò alla bocca e decretò con stupore che era sale! Scivolarono altri frammenti, sta volta accompagnati da  gocce di una calda emozione,cadendo con precisione sul fiore sotto di loro …il quale ,dopo essersi aperto completamente,magicamente si moltiplicò e si espanse per tutta la stanza fino a raggiungere l’uscita portando i custodi con se.

Tutto ritornò al proprio posto, piante verdi, correnti fresche e delicate, onde dolci e nessuna scintilla di troppo. Mentre la natura si stava tranquillizzando, sospeso su di un  lago privo di sponde Dyam  osservava il proprio riflesso e solo in quel momento si rese conto che i suoi occhi erano cambiati!
Entrambi le iridi contenevano frammenti di cristallo,solo che in quello dell’occhio sinistro vi erano frammenti di più cristalli e di diversi colori :
Uno smeraldo, un quarzo, uno zaffiro ed un rubino …
… in poco tempo realizzò che si trattava dei cristalli dei suoi compagni !
In quel momento capì ogni cosa …
Era il custode dell’unione … della sua unione con gli altri custodi..era il guardiano dei Custodi….. il loro pianto composto dalla spontaneità,dalla salute,dall’innocenza,dalla fertilità e dall’amore era riuscito a dar  vita ad un fiore ….
il Fiore che nacque dalla lacrime.
 

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