C'erano
una volta cinque amiche per la pelle, passavano ogni pomeriggio
assieme sognando il principe azzurro e parlare dei loro eroi.
Certo
sapevano che erano irreali, ma sognare era il loro passatempo
preferito ed ognuna immaginava storie fantastiche con i personaggi
che più preferiva.
Era
un pomeriggio estivo, faceva cado e le ragazze decisero di andare
tutte a “rifugiarsi” nella casa più vicina, con i
loro amati manga ovviamente.
Si
stesero un sul letto o sul pavimento, azionarono i ventilatore e dopo
essersi abbeverate cominciarono le letture.
In
quattro leggevano Naruto, mentre l'altra si dedicava alla lettura di
Tsubasa.
“Vorrei
che Itachi fosse qua con me!”
“Vorrei
incontrare Sasuke”
“Mi
piacerebbe che Gaara venisse da me!”
“Vorrei
vedere il mio amato Suigetsu”
“Voglio
incontrare Shaoran!”.
Questi
sogni, questi strani desideri si realizzarono, sembrò uno
scherzo del destino, ma l'avventura era appena iniziata!
Una
luce abbagliante, un lampo bluastro piombò nella camera, un
tonfo sordo e poi altre cinque persone, diverse in tutto e per tutto
dalle ragazze si fissavano esterrefatti.
-Voi...emm...chi
siete e dove ci troviamo?- Domandò un Sasuke confuso,
lanciando occhiate nella stanza e poi verso il fratello sorridente
che esclamò
-Per
me non ci sono problemi, devo ammettere che siamo stati fortunati ad
incontrare questi magnifici fiori!-.
Passato
lo shock post “lampo” , le amiche decisero di
presentarsi.
La
prima era una ragazza alta, dai lunghi capelli marroni e gli occhi
del medesimo colore. Si chiamava Giorgia, era una persona allegra e
solare, con un'ammirazione per Itachi.
La
seconda si chiamava Tamara, aveva i capelli biondi e gli occhi
azzurri. Era una ragazza dal carattere insicuro ed allegro. Trovava
semplicemente incantevole il personaggio di Suigetsu.
La
terza si chiamava Cecilia, era castana con i capelli mossi. Adorava
sognare di essere la fidanzata ideale di Sasuke Uchiha.
La
quarta era una ragazza con i capelli corti e castani, si chiamava
Eleonora ed adorava ogni coppia yahoi esistente e non. Ma le
piacevano anche i bei ragazzi single come il povero Gaara.
La
quinta si chiamava Rossella ed amava la copia cattiva di Shaoran, lo
venerava come un Dio.
Le
univa un sentimento di affetto e simpatia reciproca.
Quella
situazione era così strana, nessuno parlava, tutti fissavano
esterrefatti il proprio idolo senza capire cos'era accaduto
realmente.
La
prima a proferire parola fu la Gio, ovvero la più coraggiosa
del gruppo.
-Salve,
vi diamo il benvenuto nella nostra casetta, speriamo che vi possiate
trovare a vostro agio!-.
Mentre
parlava spostava lo sguardo sulle amiche in cerca di appoggio e su
Itachi in cerca del suo sguardo, come aspettando un accenno d'
approvazione.
L'
Uchiha maggiore mosse qualche passo verso la ragazza e le sfiorò
un guancia sorridendole e dicendole che lui si sarebbe di certo
divertito!
Tammy
nel mentre aveva preso in mano il manga di FullMetal Alchemist e
cominciò a leggerlo, in men che non si dica Roy Mustang ed
Edward Elric comparvero assieme all' allegra brigata.
-Oddio,
Sasuke guarda è piccolino! Povero averà dieci anni!-.
Itachi
chiaccherava con il fratello prendendo in giro il povero Ed, il quale
saltava per la stanza ripetendo che non era piccolo, microscopico, un
nanetto ecc...
le
amiche si guardarono in faccia e si sorrisero, se il destino aveva
proposto loro questo strano gioco, perché tirarsi indietro?
CONTINUA.
My
AnGoLo:
Salve,
spero che questa storia vi possa piacere ed incuriosire, l'ho scritta
per ringraziare le mie amiche che mi stanno vicine e mi sostengono!
Vi
prego commentate ciao a tutti!
XD
La vostra Tammy
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